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Tavola dei Contenuti
DIGITAL & AI
Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale ha rivoluzionato numerosi settori e quello del cinema non fa eccezione 6
REALTÀ AUMENTATA E VIRTUALE
“My Bloom”, la piattaforma tecnologica di Wonderlab che aiuta gli specialisti nella cura dei bambini affetti da ADHD 8
EVENTI E OPPORTUNITA’
Fondi e finanziamenti: tre opportunità interessanti per micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti 12
APP E VIDEOGIOCHI
Cresce l’attesa per la uscita di EA Sports FC 25, il gioco di calcio più seguito di sempre. Tutte le novità 14
MARKETING E COMUNICAZIONE
Vogue Italia festeggia sessant’anni con eventi speciali tra moda, cinema e innovazione sociale 16
SALERNO
San Pietro a Corte, il monumento di ampia rilevanza storico-archeologica del centro storico di Salerno 18
Dario Guadagno
Direttore editoriale
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita dirompente dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana. Per molto tempo questa tecnologia era tanto presente quanto poco percepita (si pensi ai motori di ricerca, alle sentiment analysis, ma anche alle interazioni con Alexa o Siri, ecc.), poi Chat-GPT ha segnato il punto di rottura, stravolgendo tutto, rendendo a portata di tutti persino la produzione di contenuti generati dall’AI. Si è trattato di una svolta epocale perché le persone, forse realmente per la prima volta, hanno scoperto le effettive potenzialità dell’intelligenza artificiale e, soprattutto, di quella generativa, in grado di creare elementi, invece di limitarsi a comprendere o interpretare gli input dell’utente. Il mondo è cambiato e, come spesso succede, questa evoluzione è andata, tra le persone comune, ad una velocità mille volte superiore rispetto a quella con cui le istituzioni (ma anche i media) sono stati in grado di comprenderla.
Esempio lampante è stato il tentativo (palesemente retrogrado e ampiamente aggirabile) con cui il garante della privacy ha inizialmente impedito l’accesso al sistema di OpenAI Chat-GPT! Ma con la velocità con cui evolve questa tecnologia, Chat-GPT è già diventato il passato, contrastato da numerosi concorrenti, come Copilot o Gemini, e, soprattutto, superato da sistemi in grado di generare contenuti multimediali, tra cui DallE, prodotto dalla stessa OpenAI Ma, proprio in virtù di questa rapidità di cambiamento, è giusto concedersi un disclaimer prima di proseguire: ogni considerazione può valere fino al momento stesso in cui viene fatta poiché è possibile che il giorno dopo compaia un prodotto o servizio che stravolge nuovamente la situazione Ad oggi, dunque, chi ha fatto qualche prova con gli strumenti di AI generativa, avrà probabilmente compreso come questa sia una tecnologia
straordinaria ma assolutamente non in grado di sostituire il pensiero di un umano sufficientemente preparato, mentre può essere un ottimo supporto nell’agevolare alcune attività, anche professionali. Chi dunque pensa che l’AI possa sottrarre posti di lavoro ha poca stima delle persone, oppure ritiene che queste non siano abbastanza brave nelle loro mansioni e, se così fosse, non sarebbe forse così sbagliato che ci sia qualcuno più bravo (umano o computerizzato) a farle! Il concetto è che la meritocrazia dovrebbe essere il punto di riferimento a prescindere e un professionista, piuttosto che preoccuparsi di mantenere lo status quo, dovrebbe impegnarsi ad essere sempre di un livello talmente alto da non temere concorrenza, come è giusto che sia in qualsiasi settore di business.
(1 Continua)
CINEMA & AI
UNA NUOVA ERA DI CREATIVITÀ, INNOVAZIONI TECNOLOGICHE E SFIDE
Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (AI) ha rivoluzionato numerosi settori e quello del cinema non fa eccezione Dalla scrittura delle sceneggiature alla produzione e al marketing, l'AI sta trasformando il modo in cui i film vengono realizzati, distribuiti e fruiti. L' impatto di questa tecnologia in questo settore ha portato con sé non solo vantaggi ma anche nuove sfide. Di seguito andremo ad analizzare nel dettaglio, l’impatto dell’AI nelle varie fasi della produzione cinematografica.
Uno dei campi in cui l'AI ha iniziato a fare la differenza è la scrittura delle sceneggiature. Alcuni algoritmi avanzati
sono stati addestrati su migliaia di script di film per generare nuove storie. Questi strumenti possono analizzare le trame, i dialoghi e lo sviluppo dei personaggi per suggerire nuove idee o addirittura scrivere intere sceneggiature. Ad esempio, il programma "Plotagon" consente agli utenti di creare animazioni semplicemente scrivendo dialoghi, mentre strumenti come "DeepStory" possono suggerire sviluppi della trama basati su modelli narrativi predefiniti Nel processo di produzione, l'AI viene utilizzata, invece, per migliorare l'efficienza e ridurre i costi Software di intelligenza artificiale possono analizzare i copioni e suggerire il miglior piano di riprese per ottimizzare tempi e risorse. L'AI può anche essere utilizzata per generare effetti visivi avanzati, che prima avrebbero richiesto mesi di lavoro manuale.
Elvira Caggiano
Un esempio significativo è il "de-aging" (ringiovanimento digitale), utilizzato in film come The Irishman di Martin Scorsese, dove l'AI ha permesso di rendere più giovani gli attori principali senza dover ricorrere a trucco o sostituzioni corporee.
Altri strumenti AI possono analizzare grandi quantità di filmati non montati per creare automaticamente un primo taglio di una scena, risparmiando tempo prezioso agli editor.
L'AI è diventata anche uno strumento fondamentale per la distribuzione e il marketing dei film. Gli algoritmi di machine learning possono analizzare i dati degli spettatori per prevedere quali film avranno successo e quali potrebbero non soddisfare le aspettative del pubblico Questo permette alle case di produzione di prendere decisioni migliori su quali progetti finanziare e come posizionare un film sul mercato. Netflix, per esempio, utilizza l'AI per personalizzare le raccomandazioni per gli utenti, analizzando i dati di visualizzazione per suggerire contenuti che potrebbero piacere a ciascun individuo. Questo approccio ha cambiato il modo in cui le persone scoprono nuovi film, aumentando le possibilità di successo di titoli meno conosciuti.
Nonostante i numerosi vantaggi, l’uso
dell'AI nel cinema solleva anche questioni etiche e creative Uno dei principali timori è che l'AI possa portare a una standardizzazione dei contenuti, riducendo la diversità creativa che è alla base dell'arte cinematografica. Inoltre, l'uso di tecnologie come il deepfake solleva preoccupazioni sulla manipolazione delle immagini e la diffusione di contenuti falsi. Esiste anche il rischio che l'AI possa sostituire alcuni ruoli professionali nel settore, come montatori o sceneggiatori, minacciando posti di lavoro. Tuttavia, molti esperti ritengono che l'AI sarà più probabilmente un complemento che un sostituto, offrendo strumenti aggiuntivi ai creativi per esprimere la loro visione. Guardando al futuro, è probabile che l'AI continuerà a evolversi e ad avere un ruolo sempre più importante nel mondo del cinema. Potremmo assistere alla nascita di film interamente generati dall'AI, in cui le storie, le immagini e le musiche vengono create senza l'intervento umano Tuttavia, la vera sfida sarà trovare un equilibrio tra l'uso della tecnologia e la preservazione della creatività umana, garantendo che l'arte cinematografica rimanga un'espressione autentica delle emozioni e delle esperienze umane.
In conclusione, l'intelligenza artificiale sta aprendo nuove frontiere nel cinema, offrendo strumenti potenti per la creazione, la produzione e la distribuzione di contenuti. Mentre esploriamo queste nuove possibilità, è essenziale considerare attentamente l'impatto etico e culturale di questa tecnologia, assicurandoci che l'arte e la creatività continuino a prosperare in un mondo sempre più tecnologico. L'AI non sarà mai in grado di sostituire completamente la creatività umana.
Fabio Setta
La realtà virtuale in supporto della medicina. “My Bloom” è la piattaforma tecnologica, realizzata da Wonderlab, per aiutare gli specialisti nella cura dei bambini affetti da ADHD. Negli ultimi anni, i professionisti della salute stanno, infatti, cercando approcci alternativi per il trattamento psicoeducativo della sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), un disturbo neuropsichico che rientra tra i disturbi del neurosviluppo (DSM 5) ed è uno dei più comuni disordini dell'età evolutiva (infanzia e fase adolescenziale).
L’applicazione di nuove tecnologie digitali è una delle strade che in questo periodo si stanno seguendo. All’interno del progetto di cui è capofila la Gamers’ Italian Guild Academy GIGA 2020, Wonderlab ha realizzato questa piattaforma con l’obiettivo di contribuire alla gestione dei disturbi dell’attenzione in questi pazienti, coinvolgendoli, gestendo le loro criticità e modificando anche il rapporto tra medico e paziente. Le sessioni digitali ludico-educative immaginate sono particolarmente adatte a questo scopo. Ci si aspetterebbe che i bambini con ADHD presentino difficoltà nell’impegnarsi nei videogiochi o con dispositivi virtuali a causa della loro scarsa capacità di attenzione; invece, tali bambini riescono a concentrarsi per lunghi periodi di tempo sulle attività
che apprezzano, un fenomeno noto come “iperfocus” . La realtà virtuale fornisce ambienti immersivi in cui l'utente vede, ascolta e sente come nella vita reale. Data la crescente attenzione alle nuove terapie destinate ai bambini/ragazzi con ADHD, la soluzione tecnologica realizzata è finalizzata alla fruizione virtuale ed interattiva di un ambiente naturale (ortoterapia virtuale) mediante cui viene simulata una sessione di terapia specifica per pazienti con tale deficit, basata su un’attività pratica in cui compaiono vari distrattori che possono essere controllati, aumentati e diminuiti durante le sessioni di esposizione dallo specialista. L’elemento di innovazione alla base dell’idea progettuale consiste nello sviluppo di una piattaforma software che, tramite visori di VR, immerga il paziente con ADHD in un orto da curare e gestire. In particolare, il prodotto è una app per
dispositivi di Realtà Virtuale (visori) i cui ambienti saranno creati mediante l’utilizzo di appositi software che permettono la realizzazione di modelli tridimensionali realistici e lo sviluppo di meccaniche e dinamiche dell’intero ecosistema dell’ortoterapia, intesa come l’arte e la scienza di curare e gestire fiori, frutta, verdura, alberi e arbusti, con conseguente sviluppo della mente e delle emozioni dei singoli individui, l’arricchimento e la salute delle comunità e l’integrazione del giardino nella civiltà moderna Il giardino proposto nell’applicazione sarà un ambiente sereno e accogliente, dove i ragazzi si sentiranno al sicuro. Stare a contatto con esso apporterà non solo benefici in ambito comportamentale grazie alle norme che regoleranno lo stesso, ma anche benefici al corpo e alla mente, conferendo la possibilità di stimolare i sensi dello spazio e del tempo. Scavare la terra, utilizzare lo strumento adatto alla situazione, strappare le erbacce, innaffiare, spingere la carriola, il tutto seguendo le giuste regole di comportamento seguite dalle rispettive ricompense e gratificazioni, sono esperienze naturali perfette per la stimolazione mentale e l’educazione comportamentale, per superare le paure, per regolare le emozioni,
per gestire al meglio lo stress e per superare le paure, per regolare le emozioni, per gestire al meglio lo stress e per solleticare la propria immaginazione L’essenza dell’ortoterapia è l’azione, l’agire In questo giardino virtuale il bambino è sempre attivo: assimila forza, coordinazione e resistenza, effettuando vari tipi di movimento dall’allungamento al piegamento Inoltre, concentrazione ed attenzione vengono continuamente stimolate, così come le abilità cognitive per lo più sostenute dal ragionamento e dal problem solving. L’orto virtuale fornisce al bambino la possibilità di creare, di sperimentare la crescita di sé stessi, di lavorare con le forze della vita, di affrontare il rischio di un fallimento, di frustrazione o di un successo, ma in totale sicurezza. Il progetto avrà anche un impatto culturale, dato che la piattaforma la simulerà virtualmente un museo delle piante, trasferendo agli utenti la cultura delle piante e del verde e la conoscenza dell’incredibile patrimonio storico artistico del giardino, dell’orto e delle importanti collezioni botaniche italiane.
Women TechEU: fondi alle startup rosa innovative
Dal 1 agosto e fino al 30 settembre 2024, è aperto il secondo bando del Women TechEU, programma di supporto per le imprenditrici che guidano start-up deep-tech in Europa. Women TechEU selezionerà i progetti incentrati sulla transizione verde, digitale e sociale in linea con gli obiettivi europei, promuovendo il ruolo delle donne al centro del settore deep-tech e supportando le vincitrici nella definizione di una strategia di innovazione sociale.
Maggiori info qui.
Finanziamenti a sostegno della presenza di imprese italiane nel continente africano
Il finanziamento è rivolto a tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese. Lo stesso è destinato alla realizzazione di un progetto di investimento digitale per la creazione di una piattaforma e-commerce propria, il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente, l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) con la creazione di un proprio spazio/store. In più, fino al 31/12/2025, se si realizza il proprio progetto per commercializzare prodotti e servizi destinati al continente africano, si può beneficiare di condizioni dedicate Maggiori info qui.
Fondo Regionale perla crescita Campania
La Regione Campania ha approvato la seconda edizione del Fondo Regionale per la Crescita Campania. Più di 90 milioni di euro di risorse della programmazione europea (93 460 000 - PR Campania FESR 2021-2027) per rafforzare la capacità competitiva delle imprese e la diffusione dell’innovazione
Dal 18 settembre 2024 piccole e medie imprese e liberi professionisti potranno richiedere un contributo da 30mila a 150mila euro (50% a fondo perduto, 50% finanziamento a tasso zero), per introdurre nei propri processi produttivi tecnologie in grado di rafforzare la sostenibilità del sistema produttivo regionale e la sua competitività sui mercati internazionali
Maggiori info qui
Ely’s in Wonderlab
App e software per i teenager visti e commentati da una teenager
“Miitopia”, colpi di scena e avventure
Ely
Ciao a tutti e benvenuti a questo nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai software, app e videogiochi, ideati per i più giovani In questo nuovo numero, vi parlerò di “Miitopia”, un videogioco di ruolo e di avventura disponibile solo su Nintendo Switch (il remake) e Nintendo 3DS. Il gioco consiste principalmente nel liberare il mondo di Miitopia dal duca del male e dai suoi scagnozzi, l’antagonista ruba le facce degli abitanti di Miitopia per dare vita ai mostri che crea. Inizierai creando il tuo mii, un avatar, e scegliendo una “classe” (un ruolo), ognuna con
abilità uniche, ma avanzando nel gioco potrai sbloccarne altre e un aggettivo tra quelli proposti dal gioco (gentile, prudente, caparbio ecc ) All’inizio esplorerai da solo la mappa ma poi verrai accompagnato da altri mii. La trama è ricca di colpi di scena ed è molto interessante, con tanti personaggi che rendono il gioco davvero molto animato e divertente Ci sono poi alcune funzionalità particolarmente rilevanti, ma presenti solo su Nintendo Switch, come ad esempio la possibilità di truccare i propri mii oppure di creare delle parrucche da far indossare agli avatar
A parer mio Miitopia è uno dei più bei giochi acquistabili per Nintendo Switch e, onestamente, ve lo consiglio.
TUTTE LE NOVITÀ DEL GIOCO DI CALCIO PIÙ SEGUITO
Gelsomino F. Calzaretta
Nuova stagione, nuovo videogioco.
Ha appena preso il via il campionato di calcio 2024 25 che è già all’orizzonte l’uscita del nuovo EA Sports FC 25 che si annuncia ricco di tante interessanti novità.
EA Sports FC è il simulatore calcistico di Electronic Arts precedentemente conosciuto come FIFA. Dopo la conclusione della lunga partnership con la Fédération Internationale de Football Association (FIFA) nel 2023, Electronic Arts ha rilanciato il franchise sotto questo nuovo nome, mantenendo comunque lo stesso gameplay avvincente e le licenze ufficiali di squadre, giocatori e campionati che hanno reso il gioco così popolare. A renderlo popolare non è solo il gameplay, infatti il gioco offre numerose modalità sia in single player che in multiplayer.
Tra le numerose novità spicca sicuramente la nuova funzionalità FC IQ: quest’ultima offrirà uno stravolgimento totale delle tattiche di gioco assicurando un maggior controllo strategico sulla squadra. Inoltre, sono state aggiunte nuove esultanze, nuovi movimenti della corsa e anche un miglioramento generale della fisica grazie all’HyperMotion V e alla potenza dell’IA.
Un’altra novità interessante è la modalità Rush che dovrebbe sostituire la modalità Volta, permettendo di giocare vs5 con quattro giocatori controllabili e il portiere gestito dall’IA. A differenza di Volta, in questa modalità il calcio di inizio
DI SEMPRE!
sarà casuale con la palla che viene lanciata in diverse zone del campo. Inoltre non sarà più presente il cartellino rosso che sarà sostituito dal cartellino blu che manda fuori dal campo il giocare che l’ha ricevuto per un minuto (il tempo diminuisce in caso di goal da parte della squadra che gioca in inferiorità numerica). In questa modalità non è previsto il pareggio, quindi in caso di parità alla fine dei tempi regolamentari si passa al golden goal per finire, in caso nessuna delle due squadre segni, con i calci di rigore in movimento. Questa modalità è stata inserita in tutte le altre modalità di gioco presenti su FC25. Mentre, per quanto riguarda la modalità CLUB, le novità sono relativamente poche: in FC25 sarà presente il Clubhouse, un hub personalizzabile che funge da spogliatoio per la gestione del team. Inoltre è stata introdotta una nuova meccanica gestionale che consente di investire il budget del club in strutture opzionali o consulenze specializzate Per concludere è stata introdotta la retrocessione nelle leghe minori in caso di cattive prestazioni.
La modalità Ultimate Team consentirà ancora di costruire la squadra dei propri sogni tramite l'apertura di pacchetti o l'acquisto di giocatori. Tra le ulteriori novità si possono trovare nuovi metodi per potenziare i giocatori, stadi aggiornati, una telecronaca più dettagliata e l'introduzione di funzionalità come FC IQ e "Player Roles Ancora, sono state introdotte ricompense settimanali più accessibili, la rimozione dei contratti e un nuovo sistema di premi basato sui punti invece delle serie di vittorie.
Per concludere, l’ultima, ma non per importanza, la modalità CARRIERA, prevista all’interno del gioco, avrà alcune importanti novità. La prima è l'introduzione dei campionati femminili di calcio sia per quanto riguarda il lato manageriale sia per le giocatrici. Un’altra caratterizzazione di questa modalità è sicuramente quella delle modifiche degli scenari di gioco in base a quelli che sono i campionati reali. Inoltre, sarà possibile far crescere i proprio giovani grazie alla modalità Rush, attivabile solamente nel caso di carriere manageriale ed infine sono stati aggiunti effetti per le condizioni climatiche che andranno a modificare la giocabilità sia del pallone che del campo. EA Sports FC 25 sarà disponibile dal 27 Settembre per tutte le piattaforme.
«SESSANT’ANNI DI FUTURO»
VOGUE ITALIA FESTEGGIA SEI DECADI CON UN VIAGGIO
TRA MODA, CINEMA E INNOVAZIONE SOCIALE
Il 2024 è un anno speciale per Vogue Italia, che celebra i sessant'anni da magazine di moda più influente del bel paese. Fondato nel 1964, Vogue Italia non ha mai voluto essere una semplice rivista, ma un simbolo di innovazione e di cambiamento culturale, nella sua capacità di cogliere ed anticipare, nel corso dei decenni, le evoluzioni - e rivoluzionistilistiche Per celebrare al meglio l’importante anniversario, molti sono gli eventi e i progetti portati avanti dal magazine.
Uno dei più importanti è sicuramente "Vogue 60: sessant'anni di futuro", un grande evento aperto al pubblico che si terrà a Milano, a Palazzo Citterio, dal 19 al 21 settembre, realizzato in collaborazione
con la Pinacoteca di Brera e con il patrocinio del Comune di Milano e della Camera Nazionale della Moda Italiana. In programma, un percorso espositivo che ripercorre i sei decenni di storia del magazine attraverso immagini e contenuti esclusivi, illustrando come lo stesso abbia non solo seguito, ma spesso anticipato, le tendenze e i cambiamenti sociali.
C’è poi il progetto "Nouvelle Vogue", con cui il magazine ha lanciato la sua prima rassegna cinematografica dedicata al legame tra moda e cinema che, attraverso
Maria Minotti
una ben studiata selezione di film, esplora il potere rivoluzionario della moda nel cinema. La rassegna non si limita alla semplice stesura di un articolo mensile dedicato all’argomento, ma porta, nel vero senso della parola, i film al cinema, al Modernissimo di Bologna, accompagnando il tutto con dibattiti e approfondimenti diffusi sui social e online. "My First Memory", invece, è il nuovo video format proposto dalla testata, un viaggio nel passato, in cui i protagonisti del mondo della moda condividono i loro primi ricordi legati alla rivista. Da storie di copertine iconiche a shooting memorabili, "My First Memory" offre uno sguardo intimo e nostalgico su come Vogue Italia ha influenzato la vita di molti artisti e creativi. Le testimonianze raccolte rivelano non solo l'impatto del magazine sulla moda, ma anche sulla cultura popolare e sull'identità personale di coloro che ne hanno fatto parte, dimostrando il suo impegno nell'esplorare nuovi territori e nel raccontare storie che riflettono le trasformazioni della società. Per celebrare ulteriormente questo anniversario, Vogue Italia pubblicherà un numero speciale da collezione, disponibile in edicola dal 3 settembre. Il numero sarà caratterizzato da sei copertine uniche, firmate dal celebre fotografo Steven Meisel, che immortalano sei donne iconiche: Mariacarla Boscono, Deva Cassel, Vittoria Ceretti, Linda Evangelista, Maty Fall e Isabella Rossellini, con interviste che offrono uno sguardo personale sulle loro vite, carriere e relazioni con il mondo della moda. Questo sessantesimo anniversario non è solo una celebrazione della storia di Vogue Italia, ma anche un'opportunità per guardare al futuro della moda e della cultura. "Sessant'anni di futuro" non è solo uno slogan, ma un invito a guardare avanti, mantenendo viva quella "attitudine rivoluzionaria" che ha reso Vogue Italia un punto di riferimento nel campo della moda e della cultura
IL COMPLESSO DI SAN PIETRO A CORTE
Michele D’Eboli
Al principe longobardo Arechi II, che regnò per quasi un trentennio, dal 758 al 787, si deve una consistente trasformazione urbanistica della città di Salerno sfruttando anche antiche strutture di epoca romana. Sono piuttosto sconosciute le destinazioni di questi recuperi ad eccezione della chiesa paleocristiana sulla quale lo stesso Arechi imposterà la sua cappella palatina e l’antica cattedrale, certamente sorta nella parte più sacra di un tempio pagano
Presso il litorale, a dimostrazione del suo potere, il principe fece edificare un magnifico palazzo con la cappella dei Santi Pietro e Paolo che sarebbe dovuta divenire di lì a poco la sua
principale e preferita residenza Il palazzo utilizzò, per le proprie fondazioni, parte delle strutture delle terme romane già da tempo abbandonate La Cappella Palatina, infatti, più comunemente nota come Chiesa di San Pietro a Corte, poggia sugli ambienti deputati al bagno freddo – frigidarium - di un complesso termale del II secolo che poi fu utilizzato, nel V secolo
UNA MEMORIA STORICA DELLA CITTA’
d.C., come necropoli dalle prime comunità cristiane di Salerno. Del complesso arechiano è in parte superstite l’ambiente della Cappella Palatina alla quale, in origine, si accedeva soltanto dall’interno del palazzo; successivamente, a partire dal XVI secolo fu realizzata una scala esterna che distrusse in parte il loggiato originario.
Nel corso dei secoli la struttura subì diverse trasformazioni: gli ambienti della Cappella ospitarono, soprattutto nel XV e XVI secolo, il governo amministrativo della città Risulta, infatti, da documenti cinquecenteschi che vi furono costruiti appositi banchi di legno da tribunale, dove si riunivano i sindaci e gli altri eletti dei nobili e del popolo. Tra l’altro la stessa cappella fu adibita anche al conferimento delle lauree in medicina della Scuola medica salernitana le cerimonie erano molto sfarzose ed annunziate da un prolungato suono di campane.
Nel corso dei successivi secoli la Chiesa fu
soggetta ad un progressivo degrado tanto da essere utilizzata come deposito militare durante la Prima guerra mondiale; soltanto nel 1939 l’arcivescovo Monterisi la cedette alla Confraternita di Santo Stefano che si assunse l’onere di un restauro.
Oggi la chiesa di San Pietro a Corte rappresenta il documento di maggiore rilevanza storico archeologica del centro storico di Salerno: oltre agli ambienti sottostanti – l’ipogeo – con le succitate tracce delle terme romane è da menzionare l’aspetto più particolarmente artistico costituito dagli affreschi del 1200, probabilmente opera di un artista proveniente dai territori ellenici. Fra le opere d’arte d’età moderna, invece, spicca la grande pala lignea - datata 1592raffigurante la Madonna con Bambino e Santi e attribuita a Decio Tramontano, pittore molto attivo nell’Italia meridionale.