049_SistemaSerramento_2025

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SISTEMA

SERRAMENTO

► Inaugurata un’altra boutique “Progetto e Posa” con novanta posatori specializzati formati internamente all’azienda

► La UNI 11979:2025 è finalizzata al mantenimento in opera delle prestazioni del serramento oggetto di posa in opera

► Focus Salone del Mobile.Milano: eleganti porte da interior, dal moderno sistema parete allo stile “vecchia Milano”

► Il 25simo Anniversario di Working Process segna l’inizio di una nuova stagione per la produzione delle finestre di legno

► TWT con le sue interpretazioni del serramento minimale in legno-alluminio combina esperienza, tecnica ed estetica

► Tech LAB Roverplastik: il banco prova Acqua-Aria-Vento per la marcatura CE di finestre, portefinestre e portoncini

► Salamander con l’app myWindow consente ai progettisti di configurare in pochi click: clima, tipologia ed esigenze

► Producendo internamente il carburo, Freud massimizza la durata e le prestazioni di taglio sulle lavorazioni lignee

► Showcase protezione: dalla serratura alle tende elettroniche alla sartorialità della luce progettata dal serramentista

LA RIVISTA TECNICA DEL SERRAMENTO E DEI MATERIALI: ACCIAIO, ALLUMINIO, COMPOSITO, LEGNO, OTTONE, PVC E VETRO

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numero 49 - OTTOBRE 2025

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SERRAMENTO

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11979: 2025 di Nadia Sada

CONTROTELAI PER SERRAMENTI: UNI 11979:2025 di Dario Poletti

22 MEETING EKU DIALOGHI TRA ARCHITETTURA, PROGETTO E IMPRESA di Sonia Maritan 26 INNOVATION VELUX BENESSERE LUMINOSO di Roberta Bocca 28 INNOVATION EZVIZ SICUREZZA E INNOVAZIONE FIN DALL’INGRESSO di Samantha Orlandi

L’UNIVERSO DI “LEI”

Essere davvero rappresentati è il sogno di molti serramentisti! Particolarmente per la filiera dei serramenti esterni per quanto io possa testimoniare da almeno questo ultimo quarto di secolo, ma anche per altri ambiti legati al mondo del legno! Il desiderio di veder riconosciuto il comparto nasce dalla necessità di creare un senso di appartenenza reale.

LEI è un progetto di comunicazione che unisce legno, cultura e benessere, in un movimento d’opinione che ha lo scopo di riuscire a coinvolgere tutti gli Attori che fanno parte della filiera: serramentisti, showroom, produttori di sistemi, di tecnologie, fornitori di materiali, servizi, organi d’informazione, studi di progettazione. Comporre la “squadra legno” rappresenta lo scopo iniziale mentre l’obiettivo è dargli voce con un megafono così potente da raccogliere tutti i volti di questo poliedrico universo che nasce e cresce dallo stesso seme, quello di una pianta!

Massimo Schiavetta ha cominciato a pensare a questo progetto ormai molti anni fa e nel tempo ne ha parlato con moltissimi operatori del settore, che in mezzo ai trucioli vivono ogni giorno, allo scopo di renderlo un messaggio corale.

La presentazione ufficiale del Progetto LEI si terrà il prossimo 23 ottobre al Brixia Forum di Brescia, in occasione del BeOpen http://forms.gle/yVRTrgnWcNii2FV7. In sordina se n’è parlato anche all’evento dello scorso 2 ottobre presso la sede di Europrofili e in modo ufficioso molti di noi conoscono il progetto da tempo e hanno aggiunto un tassello – in particolare Giorgio Marchesi – o stanno portando un contributo a LEI che vuole essere il Marchio dell’opportunità per tutti.

«Per farlo, dovremo convogliare in un’unica WOOD FAMILY – afferma Massimo Schiavetta – le risorse oggi disperse in una moltitudine di piccole realtà, incapaci di sviluppare singolarmente una corrente di pensiero in grado di creare tendenza. Partiamo con un grande vantaggio: la maggioranza di tutti gli Attori sono concordi nel dire che i benefici più importanti al prodotto finale vengono dati quando la base principale è costituita dal legno, grazie alle ultime innovazioni tecniche apportate su tutti i settori (oggetti, arredamento, finestre, porte, scale, pavimenti e costruzioni)».

Il legno è certamente il materiale più imitato e quindi l’importanza di vivere attorniandosi di manufatti veri, sani e belli si lega a doppio filo alla ricerca del benessere in qualunque sfera, con una consapevolezza crescente da parte di ogni individuo.

LEI The Wood Family sarà la community delle diverse divisioni produttive che sceglieranno il marchio LEI, per far conoscere su larga scala i pregi e i vantaggi che il legno offre – utilizzato singolarmente o abbinato ad altri materiali – a chi deve decidere quali prodotti acquistare o quali proporre in un nuovo edificio. «Per sensibilizzare il mercato verso la finestra di legno serve una comunicazione molto efficace, costante e che arrivi direttamente all’acquirente. Per fare questo, serve avere a disposizione un team di esperti che dedichi un’importante quantità di tempo a LEI. Nessun serramentista ha la forza di farlo da solo. Ecco perché serve un ‘Progetto comune’. Un progetto di tutti!».

L’intuizione da cui tutto è partito è nata dalla constatazione che: «Tutte le aziende produttrici di tecnologia quali costruttori di macchine, utensili, sistemi, legno, vernici, ferramenta, etc. ogni anno investono una quantità importante di denaro in comunicazione, eventi, fiere per informare i propri potenziali Clienti che sono i serramentisti, i quali però non sono coloro

Sonia Maritan con Massimo Schiavetta, in Working Process, a Niviano di Rivergaro in provincia di Piacenza.

che decidono se comprare una finestra di legno!».

Con LEI si vorrebbe creare un unico grande serbatoio, in grado di generare una comunicazione molto forte che va direttamente a chi deve decidere cosa comprare o cosa consigliare, con il risultato auspicabile di aumentare la richiesta di prodotti del comparto, padroneggiare meglio la concorrenza e aumentare il potenziale del ‘Legno’ anche attraverso investimenti in nuove tecnologie.

Le domande a cui rispondere per valutare la bontà di questa proposta vertono sull’analisi della situazione

THE UNIVERSE OF “LEI”

in cui si trova il settore attualmente, ci si chiede se la strategia finora adottata da ogni singola azienda abbia avuto la forza di imporre il legno quale materiale più conveniente e se continuando in questo modo le cose possano cambiare.

Si auspica la nascita di un movimento forte e coeso, in grado di imporre il vero valore del legno perché solo unendo tutte le forze si potrà aumentare la richiesta di prodotti di matrice lignea.

Soprattutto, i valori e i benefici dell’universo LEI vanno oltre il proprio interesse!

Being truly represented is the dream of many window and door manufacturers! This is particularly true for the exterior window and door industry, as far as I can tell over the past quarter century, but also for other areas related to the world of wood!

The desire to see the industry recognized stems from the need to create a true sense of belonging.

LEI is a communications project that unites wood, culture, and well-being, in a movement of opinion that aims to engage all the stakeholders in the industry: window and door manufacturers, showrooms, system and technology manufacturers, material and service suppliers, media outlets, and design studios.

Assembling the “wood team” represents the initial goal, while the objective is to give it a voice with a megaphone powerful enough to encompass all the faces of this multifaceted universe that is born and grows from the same seed: that of a plant! Massimo Schiavetta began thinking about this project many years ago and, over time, has discussed it with many industry professionals, who live among the shavings every day, with the aim of making it a unified message.

The official presentation of the LEI Project will take place on October 23rd at the Brixia Forum in Brescia, during BeOpen http://forms.gle/yVRTrgnWcNii2FV7

It was also quietly discussed at the event held on October 2nd at the Europrofili headquarters, and unofficially, many of us have been aware of the project for some time and have added a piece to it – particularly Giorgio Marchesi – or are making a contribution to LEI, which aims to be the brand of opportunity for all.

“To do this, we will need to channel into a single WOOD FAMILY,” says Massimo Schiavetta, “the resources currently dispersed among a multitude of small entities incapable of individually developing a trend-setting current of thought.

We’re starting with a major advantage: the majority of stakeholders agree that the most significant benefits to the final product are achieved when the main base is wood, thanks to the latest technical innovations across all sectors (objects, furniture, windows, doors, stairs, flooring, and construction).

Wood is certainly the most imitated material, and therefore the importance of living surrounded by authentic, healthy, and beautiful products

is closely linked to the pursuit of well-being in every sphere, with growing awareness among every individual.

LEI The Wood Family will be the community of the various production divisions that will choose the LEI brand, to widely publicize the benefits and advantages that wood offers – used alone or combined with other materials – to those who must decide which products to purchase or which to offer in a new building.

“Raising market awareness of wooden windows requires highly effective, consistent communication that reaches the buyer directly. To do this, you need a team of experts who dedicate a significant amount of time to LEI. No window and door manufacturer has the strength to do it alone.

That’s why we need a ‘Shared Project’. A project for everyone!

The intuition that started it all came from the observation that: “all technology companies such as manufacturers of machines, tools, systems, wood, paints, hardware, etc. invest a significant amount of money every year in communication, events, and trade shows to inform their potential customers, who are the window and door manufacturers, but who are not the ones who decide whether to buy a wooden window!”

With LEI, we hope to create a single, large resource, capable of generating very strong communication that goes directly to those who have to decide what to buy or what to recommend, with the hoped-for result of increasing demand for the sector’s products, better managing the competition, and increasing the potential of ‘Wood’ also through investments in new technologies.

The questions to be answered to evaluate the validity of this proposal focus on analyzing the current situation in the sector, asking whether the strategy adopted so far by each individual company has had the strength to establish wood as the most cost-effective material, and whether continuing this way will change things.

We hope for the emergence of a strong and cohesive movement capable of establishing the true value of wood, because only by joining forces will demand for wood-based products be increased. Above all, the values and benefits of the LEI universe go beyond self-interest!

LA FESTA DELL’ALBERO

PM celebra la Festa dell’Albero: un gesto per il futuro, una visione che parte dalle radici. Il prossimo 21 novembre – all’interno della sua sede a Mornico al Serio, in provincia di Bergamo – l’azienda ha organizzato una giornata aperta alla comunità per condividere l’amore per il legno, coinvolgere le nuove generazioni e promuovere la cultura della sostenibilità. Un’occasione concreta per riflettere sui valori dell’economia circolare che guidano ogni scelta dell’azienda.

Il prossimo 21 novembre PM Serramenti celebrerà la Festa dell’Albero, con una giornata aperta alla comunità per condividere l’amore per il legno, coinvolgere le nuove generazioni e promuovere la cultura della sostenibilità. Prendersi cura dell’ambiente, promuovere una cultura del rispetto e costruire un domani più consapevole.

Con questi obiettivi, il prossimo 21 novembre PM , realtà di riferimento nella progettazione, realizzazione e posa in opera di serramenti in legno e legno/alluminio, ingressi, porte interne e complementi, organizza la sua prima Festa dell’Albero , una giornata speciale per celebrare la materia prima che dà origine a ogni sua realizzazione: il legno.

L’iniziativa, che si svolgerà presso la sede aziendale a Mornico al Serio, in provincia di Bergamo, coinvolgerà la scuola primaria del territorio e sarà un momento di apertura verso la collettività : durante la giornata, i cittadini potranno recarsi in azienda per ritirare gratuitamente una piantina forestale . Un gesto simbolico ma concreto, per restituire valore alla natura e generare nuova vita.

« Con questa iniziativa vogliamo trasmettere alle giovani generazioni e alla comunità locale la passione che da sempre ci guida nel nostro lavoro. Un albero è molto più di una pianta: è radice, crescita, bellezza e respiro. È un impegno che si rinnova, proprio come la nostra visione di impresa sostenibile », ha affermato Patrizio Pesenti , fondatore e CEO di PM.

Patrizio Pesenti, fondatore e CEO di PM.

UN MODELLO PRODUTTIVO ISPIRATO

ALL’ECONOMIA CIRCOLARE

L’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio che da anni vede PM impegnata nel promuovere un modello produttivo ispirato ai principi dell’economia circolare. Ogni prodotto è progettato secondo tre requisiti cardine: durabilità, efficienza, riparabilità

«Progettiamo pensando al ciclo di vita del serramento – afferma Patrizio Pesenti –. La sostenibilità, per noi, non è solo un requisito da rispettare, ma un valore da costruire nel tempo».

Una scelta strategica e culturale, che punta a:

• prolungare la vita utile del prodotto grazie a materiali nobili e tecnologie avanzate;

• ridurre l’impatto ambientale migliorando le prestazioni energetiche degli edifici

• rendere i serramenti facilmente riparabili, limitando sprechi e sostituzioni integrali.

INNOVAZIONE, TRACCIABILITÀ

E CULTURA DEL PROGETTO

La sostenibilità di PM si fonda su azioni concrete e misurabili:

• utilizzo di materie prime certificate (FSC®, PEFC™);

• adozione di certificazioni aziendali e ambientali (ISO 9001, SOA, VOC);

• applicazione di un protocollo di Posa Certifi-

PM,

CULTURA SOSTENIBILE IN OGNI DETTAGLIO

Da sempre attenta alla qualità, al design e all’innovazione, PM conferma oggi la propria identità come impresa responsabile, capace di integrare la dimensione produttiva con una visione ambientale e sociale di lungo periodo.

Ogni elemento firmato PM nasce per durare nel tempo, ridurre i consumi energetici e ottimizzare il comfort abitativo, grazie a soluzioni che possono essere riparate, rinnovate o sostituite solo nelle parti necessarie, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale complessivo.

Un approccio integrato, che unisce responsabilità ambientale, innovazione tecnologica e attenzione alla bellezza, rendendo l’attività di PM un esempio virtuoso di economia circolare applicata all’edilizia e al design.

La Festa dell’Albero è un simbolo di tutto ciò: un invito a piantare radici, crescere insieme e immaginare un futuro più verde, condiviso e circolare.

TREE DAY

PM celebrates Tree Day: a gesture for the future, a vision that starts from the roots. On November 21, at its headquarters in Mornico al Serio, in the province of Bergamo, the company has organized an open day for the community to share its love of wood, engage the younger generation, and promote a culture of sustainability. A concrete opportunity to reflect on the values of the circular economy that guide every choice the company makes.

On November 21, PM Serramenti will celebrate Tree Day with an open day for the community to share its love of wood, engage the younger generation, and promote a culture of sustainability. Caring for the environment, promoting a culture of respect, and building a more conscious tomorrow. With these objectives in mind, PM Serramenti, a leading company in the design, manufacture, and installation of wood and wood/aluminum windows and doors, entrance doors, interior doors, and accessories, is organizing its first Tree Day, a special day to celebrate the raw material that gives rise to all its creations: «With this initiative, we want to convey to younger generations and the local community the passion that has always guided us in our work. A tree is much more than a plant: it is roots, growth, beauty, and breath. It is a commitment that is renewed, just like our vision of sustainable business», said Patrizio Pesenti, founder and CEO of PM.

The initiative is part of a broader process that has seen PM committed for years to promoting a production model inspired by the principles of the circular economy. «We design with the life cycle of the window in mind – says Patrizio Pesenti –. It is a strategic and cultural choice that aims to: extend the useful life of the product thanks to noble materials and advanced technologies; reduce environmental impact by improving the energy performance of buildings; make windows and doors easily repairable, limiting waste and complete replacements». Furthermore, in 2025, PM was one of eight Italian companies to actively participate in the development of the first L A Tool dedicated to the window and door sector in Italy. This innovative software, validated by the Department of Engineering and Environmental Sciences of the University of Bergamo in collaboration with the LegnoLegno onsortium, allows for the analysis of the life cycle of windows and doors and the generation of Environmental Product Declarations (EPDs) quickly and at low cost.

cata rigoroso, per garantire performance durature anche in fase di installazione.

Inoltre, nel 2025, PM è stata una delle otto aziende italiane a prendere parte attivamente allo sviluppo del primo LCA Tool dedicato al settore del serramento in Italia. Un software innovativo, validato dal Dipartimento di Ingegneria e Scienze Ambientali dell’Università di Bergamo in collaborazione con il Consorzio LegnoLegno, che consente di effettuare analisi del ciclo di vita dei serramenti e generare Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) in tempi rapidi e a costi contenuti.

GLOBAL REPORTING INITIATIVE

Alpac pubblica il suo primo Bilancio di Sostenibilità: un impegno verso un futuro più green e responsabile. Non solo efficienza energetica, gestione delle materie prime ed emissioni risparmiate, ma anche formazione, inclusione e, soprattutto, generazione del valore, attraverso la comunicazione di strategie, risultati e impegni futuri, rendicontando il proprio operato per renderlo sempre più sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale.

Alpac, realtà vicentina specializzata in Italia nel settore dei monoblocchi finestra, ha pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità. Un documento stilato volontariamente, in conformità ai GRI Standards (Global Reporting Initiative), per fornire a tutti gli stakeholder dell’azienda informazioni chiare, trasparenti e misurabili sulle proprie attività e sulle performance imprenditoriali, sociali e ambientali.

«Questo primo bilancio – commenta Massimo Dalla Via, Direttore Generale di Alpac – rappresenta per noi il punto di partenza; l’inizio di un impegno a lungo termine. Attraverso un’analisi approfondita della nostra attività e del suo impatto, abbiamo voluto delineare un quadro chiaro dei risultati raggiunti e delle possibili aree di miglioramento, con l’obiettivo di coniugare la crescita aziendale con la responsabilità sociale e ambientale. Crediamo che questo cammino, mirato a fissare di anno in anno dei dati quantitativi e qualitativi del nostro operato, possa generare valore non solo per l’azienda, ma anche per la comunità e il territorio. Siamo consapevoli che il futuro rappresenta già il nostro presente e proprio per questo vogliamo comunicare ai nostri stakeholder che tra i prin-

Massimo Dalla Via, Direttore Generale Alpac cipi fondamentali che guidano la nostra attività produttiva non ci sono solo la competitività e la continuità aziendale, ma anche il perseguimento di una crescita sostenibile».

Il Bilancio evidenzia una strategia triennale di sviluppo articolata su quattro pilastri: la riduzione dell’impatto sull’ambiente, il sostegno all’eco-progettazione, la centralità della persona e

l’efficientamento in chiave sostenibile della catena di fornitura.

Dal punto di vista ambientale, Alpac ha coperto il 70% del fabbisogno di energia elettrica necessaria allo svolgimento delle proprie attività grazie all’ampliamento nel 2023 dell’impianto fotovoltaico già esistente, evitando l’immissione in atmosfera di 290 tonnellate di CO2. L’obiettivo è arrivare al 100% di autoproduzione energetica entro il 2027, ma non è tutto: l’azienda è impegnata attivamente anche per limitare la produzione di rifiuti e per adottare un approccio circolare nella progettazione dei propri sistemi, in modo da favorire il recupero e il riutilizzo delle risorse materiali. Nel , la asi totalità dei rifi ti prodotti il , stato oggetto di azioni di recupero e solo lo 0,6% è stato smaltito. Per ottimizzare i processi di approvvigionamento, inoltre, il 93,1% di acquisti è stato effettuato presso fornitori di materie prime nazionali, di cui il 54,3% operanti all’interno del Veneto, regione in cui risiede l’azienda.

« na parte significativa degli investimenti del – spiega Massimo Dalla Via – sono stati destinati proprio alle iniziative green volte a ridurre il nostro impatto sull’ambiente. e tali investimenti nel erano pari a zero, lo scorso anno si sono avvicinati al milione di euro. n segnale significativo che dimostra quanto la sostenibilità sia parte integrante della strategia imprenditoriale: oggi non si può parlare di innovazione, di competitività, di miglioramento delle performance senza pensare di alleggerire la propria impronta sul pianeta». Per perseguire gli obiettivi di eccellenza prefissati, un altro pilastro fondamentale della visione imprenditoriale di Alpac è rappresentato dalla persona, dalla valorizzazione del suo talento e dalla promozione del suo benessere. Attraverso l’elaborazione di politiche e programmi finalizzati a garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti, Alpac si impegna da sempre a fornire un ambiente di lavoro equo, sicuro, inclusivo, rispettoso e ratificante, offrendo a o ni collaboratore l opportunità di sviluppare appieno il proprio potenziale. «Il benessere e la crescita personale e professionale – afferma Massimo Dalla Via – sono tra i fondamenti che guidano la nostra visione imprenditoriale lo dimostrano le oltre . ore di formazione erogate, che hanno coinvolto ogni area aziendale con una media di oltre ore annue

GLOBAL REPORTING INITIATIVE

Alpac publis es its rst ustainability eport a co it ent to a reener an ore responsible future. ot only ener y ef ciency ra aterial ana e ent an e issions sa in s but also trainin inclusion an abo e all alue crea tion through the communication of strategies, results, and future commitments, reporting on its actions to make them increasin ly sustainable fro an econo ic en iron ental an social point of ie .

Alpac publishes its first Sustainability Report: a commitment to a greener and more responsible future Not only energy efficiency, raw material management, and emissions savings, but also training, inclusion, and, above all, value creation: in its first Sustainability Report, Alpac communicates its strategies, results, and future commitments, reporting on its efforts to become increasingly sustainable from an economic, environmental, and social perspective.

Through an in-depth analysis of our business and its impact, we wanted to outline a clear picture of the results achieved and possible areas for improvement, with the aim of combining business growth with social and environmental responsibility. We believe that this path, aimed at establishing quantitative and qualitative data on our work year after year, can generate value not only for the company, but also for the community and the local area.

We are aware that the future is already our present, and for this reason we want to communicate to our stakeholders that the fundamental principles that guide our production activities include not only competitiveness and business continuity, but also the pursuit of sustainable growth.

A significant part of the investments in 2 23 explains Massimo Dalla Via , were allocated to green initiatives aimed at reducing our impact on the environment. Well-being and personal and professional growth, are among the foundations that guide our entrepreneurial vision.

With the publication of its first Sustainability Report, Alpac is embarking on a transparent and well-defined path that looks to the future with responsibility, committing itself to its stakeholders to continuously improve its performance in environmental, social, and governance terms.

per persona. Grazie inoltre ai continui investimenti in metodologie e strumenti di prevenzione degli incidenti, abbiamo registrato una significativa riduzione sia della frequenza sia della gravità degli infortuni, con un calo del rispetto al . Per favorire un ambiente di lavoro orientato al benessere, mettiamo a disposizione dei nostri collaboratori anche una serie di benefit e pacchetti welfare, agevolando l’accesso non solo alle cure sanitarie, ma anche ad attività sportive e ricreative». Con la pubblicazione del primo Bilancio di Sostenibilità, Alpac inaugura un percorso trasparente che guarda al futuro con responsabilità, impegnandosi con i propri stakeholder a migliorare continuamente le proprie performance in termini ambientali, sociali e di governance.

DESIGN YOUR DREAM

Lo scorso18 settembre è stata inaugurata la boutique “Progetto e Posa” in Viale Regina Giovanna 36 a Milano, una realtà specializzata nella progettazione e installazione di serramenti e infissi che offre soluzioni basate su competenza tecnica, innovazione tecnologica ed estetica grazie a 90 posatori specializzati formati internamente.

Un’intuizione artigianale che punta a diventare una realtà leader dell’innovazione nel settore serramenti, basando tutto sul servizio del progetto e della posa del serramento.

Fondata da Giovanni Fanelli nel 2019, Progetto e Posa si afferma oggi come una delle aziende più innovative nel settore dei serramenti, capace di coniugare l’eccellenza artigianale con le tecnologie più avanzate per l’edilizia residenziale e commerciale. Dalla sua nascita, l’impresa si è distinta per un approccio centrato sulla personalizzazione: ogni progetto nasce da un ascolto

attento delle esigenze del cliente e si traduce in soluzioni su misura, curate nei dettagli estetici e performanti sotto il profilo tecnico ed energetico. Risultati ottenuti grazie a un modello operativo che si fonda su una filiera interna integrata, un team di oltre 110 professionisti – tra cui più di 90 posatori specializzati formati internamente – e un sistema produttivo agile e scalabile. Il percorso imprenditoriale di Giovanni Fanelli è emblematico: entrato nel settore a soli 16 anni, ha saputo trasformare un mestiere in una visione d’impresa. Nel 2019 avvia Progetto e Posa, e nel

Alcuni momenti dell’inaugurazione della boutique “Progetto e Posa” in Viale Regina Giovanna 36 a Milano, lo scorso 18 settembre.

2021 inizia il suo percorso di crescita che vede importanti investimenti in formazione e ricerca, consolidando l’identità del brand: affidabilità, innovazione, qualità certificata e sostenibile.

UN NUOVO MODELLO DI CUSTOMER EXPERIENCE

Dal 2025 Progetto e Posa evolve, aprendosi al mercato retail con un format rivoluzionario: store esperienziali che superano il concetto tradizionale di showroom. All’interno, i clienti vivono un percorso immersivo supportato da tecnologie all’avanguardia: cabine sensoriali, realtà aumentata e intelligenza artificiale I per una consulenza personalizzata. Completano l’offerta una gamma coerente di prodotti per l’involucro edilizio – infissi, persiane, tapparelle, zanzariere, porte, inferriate – e installazioni certificate secondo i protocolli pi stringenti Posa lima, Termo custica , che garantiscono isolamento, efficienza energetica e durata nel tempo.

UNA VISIONE A LUNGO TERMINE

Elemento distintivo dell’azienda è la P&P Academy, una struttura di oltre 1.000 m² dedicata alla formazione continua. Qui, i professionisti di domani vengono formati sia su competenze tecniche sia soft skills, attraverso percorsi sviluppati in collaborazione con partner del settore. Nel piano di espansione di 3 anni che prevede l’apertura di 50 store diretti e 70 in franchising, con un focus particolare su Nord e Centro Italia, rientra anche l’inaugurazione, della boutique “Progetto e Posa” in Viale Regina Giovanna 36 a Milano dello scorso18 settembre, fra i primi 7 spazi inaugurati nel corso dell’anno. Un progetto

DESIGN YOUR DREAM

On September 18, the “Progetto e Posa” boutique was inaugurated at Viale Regina Giovanna 36 in Milan, a company specializing in the design and installation of doors and windows that offers solutions based on technical expertise, technological innovation, and aesthetics thanks to 90 specialized installers trained in-house.

Progetto e Posa, founded by Giovanni Fanelli in 2019, aims to become a leader in innovation in the window and door sector, combining craftsmanship excellence and advanced technologies. The company stands out for its personalized approach, with tailor-made projects that meet customer needs, supported by a team of over 110 professionals and an integrated operating model.

From 2025, Progetto e Posa will expand into the retail market with experiential stores that use technologies such as augmented reality and artificial intelligence to offer personalized advice. The product range includes windows, shutters, and doors, all certified to ensure energy efficiency and durability.

The company also stands out for its P&P Academy, dedicated to continuous training, and has an expansion plan that includes the opening of 50 new direct stores and 70 franchises. Progetto e Posa is committed to transforming customers’ home dreams into concrete and lasting projects, with the promise “Design Your Dream.”

ambizioso che mira a consolidare la leadership dell’azienda anche a livello internazionale.

Progetto e Posa è oggi presente anche nei principali centri commerciali italiani con pop-up store immersivi – tra cui uore driatico ivitanova arche , Fiordaliso Rozzano , Il entro rese ed Eln s Brescia – pensati per avvicinare il cliente al mondo dei serramenti in modo diretto, consapevole e coinvolgente.

“Design Your Dream” è la promessa dell’azienda: trasformare i sogni abitativi dei clienti in progetti concreti, solidi e duraturi.

Giovanni Fanelli

PER LE PRESTAZIONI IN OPERA NASCE LA UNI 11979:2025

In questo contributo di UNICMI vengono illustrate le caratteristiche prestazionali e i requisiti della nuova norma UNI 11979: 2025 Controtelai e controtelai monoblocco per serramenti impiegati per l’installazione di finestre, porte esterne e interne pedonali, chiusure oscuranti e schermature solari. I requisiti specifici di controtelai e controtelai monoblocco sono: permeabilità all’aria, tenuta all’acqua, isolamento acustico, isolamento termico, requisiti meccanici e di sicurezza, resistenza all’effrazione, durabilità e composti organici volatili e sostenibilità.

Lo scorso 29 maggio 2025 l’UNI ha pubblicato a livello italiano la norma UNI 11979:2025 “Controtelai e controtelai monoblocco per serramenti - Caratteristiche prestazionali e requisiti”.

La norma è stata redatta a cura della commissione tecnica NI/ T 33/ L 2 finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori , di cui il irettore Tecnico UNICMI prof. Ing. Paolo Rigone è il Coordinatore.

Essa ha carattere del tutto innovativo e rappresenterà il principale riferimento nella progettazione di elementi di controtelai e controtelai monoblocco.

La NI 7 :2 2 definisce le metodologie e i criteri per la caratterizzazione di controtelai e controtelai monoblocco impiegati per l’installazione di: finestre, porte esterne e interne pedonali, chiusure oscuranti e schermature solari, considerando eventuali componenti aggiuntivi (o accessori) e materiali e prodotti complementari, anche in relazione ai loro giunti di installazione ai vani.

Sono esclusi dall’ambito di applicazione controtelai monoblocco e controtelai destinati a:

• funzioni di resistenza al fuoco e controllo fumo;

• installazione di porte pedonali motorizzate; installazione di porte e cancelli industriali, commerciali e da garage;

• installazione di serramenti inseriti in facciate continue;

installazione di finestre, cupole, lucernari inseriti su tetto piano;

• alloggiamenti di parapetti e grate con funzione di antieffrazione.

La UNI 11979 fornisce una distinzione tra controtelai e controtelai monoblocco “Proprietari” e “di libera installazione , a seconda che siano rispettivamente progettati e realizzati da parte di chi fabbrica i serramenti e destinati a specifici sistemi, oppure progettati e realizzati per ricevere indistintamente diversi sistemi di serramenti.

Per tutti i prodotti che ricadono nel campo di applicazione della norma vengono definiti i requisiti di base, i requisiti specifici e le relative modalità di prova, i criteri di trasferibilità delle prestazioni e le informazioni minime che il fabbricante di con-

trotelai e controtelai monoblocco deve fornire. I requisiti di base definiscono le tolleranze dimensionali, la durabilità dei materiali e le caratteristiche di reazione al fuoco dei materiali costituenti i controtelai.

I requisiti specifici di controtelai e controtelai monoblocco sono: permeabilità all’aria, tenuta all’acqua, isolamento acustico, isolamento termico, requisiti meccanici e di sicurezza, resistenza all’effrazione, durabilità e composti organici volatili e sostenibilità.

Le metodologie di prova per la determinazione dei suddetti requisiti sono, in sintesi:

• Permeabilità all’aria: la UNI 11979 rimanda alla UNI EN 12114 per le modalità generali di determinazione della caratteristica e, in appendice , esse vengono contestualizzate a elementi di controtelai e controtelai monoblocco.

• Renuta all’acqua: la UNI 11979 illustra la predisposizione del provino e l’esecuzione della prova con riferimento alla NI EN 27, specifica per serramenti, con alcune modifiche operative specifiche al caso dei controtelai, contenute in appendice A della norma.

• Isolamento termico: la determinazione della prestazione si basa sulle seguenti specifiche valutazioni:

– determinazione delle temperature critiche sulla superficie interna del sistema di posa in opera;

– analisi della temperatura minima accettabile per evitare muffe;

– determinazione dei ponti termici lineari dei nodi di installazione.

• Isolamento acustico: viene valutato tramite prove con riferimento alle UNI EN ISO 10140-1 e parte 2, utilizzate anche in ambito serramentistico. La normativa propone come parametro prestazionale attestante la prestazione l’indice di potere fonoisolante Rw oppure, in alternativa, l’isolamento acustico normalizzato ne di piccoli

UNI 11979: 2025 IS CREATED FOR PERFORMANCE ON SITE

This contribution from UNICMI illustrates the performance characteristics and requirements of the new UNI 11979: 2025 standard for subframes and monoblock subframes for doors and windows used for the installation of windows, external and internal pedestrian doors, blackout blinds, and sun screens. e speci c re uire ents for counterfra es an monoblock counterframes are: air permeability, water tightness, acoustic insulation, thermal insulation, mechanical and safety requirements, burglar resistance, durability, volatile organic compounds, and sustainability.

On May 29, 2025, UNI published the Italian standard UNI 11979:2025 “Counterframes and monoblock counterframes for windows and doors - Performance characteristics and requirements.”

The standard was drafted by the UNI/CT 033/GL 12 technical committee “windows, doors, shutters, and related accessories,” coordinated by UNICMI Technical Director Prof. Paolo Rigone. It is entirely innovative and will be the main reference for the design of counterframes and monoblock counterframes.

NI 7 :2 2 defines the methodologies and criteria for the characterization of counterframes and monoblock counterframes used for the installation of windows, external and internal pedestrian doors e shutters and sun screens, considering any additional components (or accessories) and complementary materials and products, also in relation to their installation joints in the compartments. UNI 11979 distinguishes between “proprietary” and “free installation” counterframes and monoblock counterframes, depending on whether they are designed and manufactured by the window and door manufacturer for specific systems, or designed and manufactured to accommodate different window and door systems indiscriminately.

The specific requirements for counterframes and monoblock counterframes are: air permeability, water tightness, acoustic insulation, thermal insulation, mechanical and safety requirements, burglar resistance, durability, volatile organic compounds, and sustainability.

elementi e il relativo indice di valutazione new.

• Resistenza al carico da vento: la norma rimanda alla NI EN 22 , specifica per porte e finestre, e si descrivono le modalità di test relativamente ai fissaggi su due livelli:

- fissaggio del controtelaio al vano o direttamente del serramento al vano);

- fissaggio del serramento al controtelaio.

• Resistenza all’effrazione: vengono definite le modalità di prova rimandando alle normative di test e classificazione all’effrazione dei serramenti NI EN 2 , 2 , 3 , 27 e integrando specifiche indicazioni per i test su controtelai o controtelai monoblocco di libera installazione. In appendice B della norma sono rappresentate schematicamente le tipologie costruttive di controtelai e controtelai monoblocco destinati a serramenti verticali e finestre da tetto.

La norma è acquistabile sullo store UNI al prezzo di , euro IV .

Foto di Nathan Fertig by Unsplash.

CONTROTELAI PER SERRAMENTI: UNI 11979:2025

La notizia della pubblicazione della norma UNI 11979:2025, arriva direttamente da ANFIT che presidia i tavoli tecnici UNI dediti alla scrittura e all’aggiornamento delle normative legati al settore dei serramenti. Una nuova norma importante finalizzata al mantenimento in opera delle prestazioni del serramento oggetto di posa in opera.

ome noto, NFIT presidia i tavoli tecnici NI dediti alla scrittura e all’aggiornamento delle normative che hanno incidenza sul settore dei serramenti. In quest’ambito si segnala una novità: dopo un articolato processo di sviluppo, ha visto la luce una nuova norma estremamente importante per il comparto.

Infatti, gioved 2 maggio 2 2 è stata pubblicata la norma UNI 11979:2025, intitolata Controtelai

e controtelai monoblocco per serramenti - Caratteristiche prestazionali e requisiti Il documento è costituito di capitoli: . Scopo e campo di applicazione, all’interno del quale è definito il perimetro di applicazione del testo normativo

2. Riferimenti normativi, all’interno del quale sono elencate le normative tecniche correlate alla NI 7

Le due foto di queste pagine sono di

Lucas de Moura by Unsplash.

3. Termini e definizioni, all’interno del quale vengono richiamati termini già definiti in altre normative e definizioni introdotte ex-novo nel testo della NI 7

. spetti generali, all’interno del quale viene precisata l’idea alla base della NI 7 , ovvero il fatto che il contributo di controtelai e controtelai monoblocco debba essere finalizzato al mantenimento in opera delle prestazioni del prodotto oggetto di posa in opera

. riteri e requisiti specifici, che costituiscono il cuore concettuale della NI 7 andando a caratterizzare i provini su cui operare in relazione alle diverse prestazioni da caratterizzare

. Requisiti di base, all’interno del quale vengono affrontati i temi delle tolleranze dimensionali, della durabilità dei materiali e delle caratteristiche di reazione al fuoco

Seguiti da appendici:

a. etodologie di prova per la determinazione delle prestazioni di controtelai e controtelai monoblocchi, all’interno delle quali sono presentate le diverse procedure di prova per la caratterizzazione di permeabilità all’aria, tenuta all’acqua, isolamento acustico, isolamento termico, resistenza al carico del vento e resistenza all’effrazione

b. atrice schematica delle tipologie costruttive di controtelai e controtelai monoblocco per serramenti verticali e finestre da tetto

c. atrice schematica delle tipologie costruttive

NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO ANFIT

Il 14 maggio, presso la sede di Risposta Serramenti Srl a Carpenedolo (BS), si è svolta l’Assemblea annuale di ANFIT

– Associazione per la Tutela della Finestra Made in Italy. L’apertura dei lavori stata affidata a Marco Rossi, Presidente ANFIT e CEO di Risposta Serramenti, che ha illustrato le attività ANFIT 2024 e ha presentato con il supporto di Massimiliano Boselli, responsabile Gresini Events, un nuovo format di incontri formativi denominato “ANFIT in movimento”.

Il tour vedrà il coinvolgimento attivo di architetti, ingegneri e geometri e aziende del settore in oltre 25 province italiane tra settembre 2025 e dicembre 2026.

Il nuovo Consiglio Direttivo ANFIT è quindi così composto:

• AGOSTINI GERMANO – Agostini Group Srl

• ALMERICO VINCENZO – Gruppo Aerre Soc. Coop.

• BIONDI QUINTO – Isolcasa Srl

• BRIGNACH ALESSANDRO – Gealan Italia Srl

• CALANDRINO MARCELLO – Edil Sider Spa

• DALFINO GIOVANNI – SGS Sistemi Srl

• DELL’ERBA TARCISIO – Planet Windows Srl

• LA REGINA MASSIMO – Lacos Group Srl

• MALDINI MAURIZIO Infinito Srl

• MARTINI ENRICO Polistamp Infissi Srl

• OMODEO ZORINI VINCENZO – Vetraria Pescini Srl

• PASSARELLA GIULIO asa Infissi Snc

• PREDARI DANIELE – Predari Vetri Spa

• ROSSI MARCO – Risposta Serramenti Srl

• RICCIARDULLI ROCCO – Zero 5 Srl

L’assemblea è stata anche l’occasione per presentare i prossimi appuntamenti internazionali di Caseitaly.

Laura Michelini, in qualità di Presidente dell’iniziativa, ha illustrato le novità della prossima edizione di Caseitaly Expo 2026, in programma a Bergamo dall’11 al 13 febbraio. Ha inoltre annunciato il lancio di Espace Caseitaly Marocco, un progetto strategico pensato per promuovere le eccellenze italiane nei mercati nordafricani in forte espansione. Infine, Marco Rossi ha rilanciato l’impegno dell’associazione nel fornire strumenti concreti ai propri soci: dal supporto per la gestione degli incentivi a percorsi di formazione continua, fino al nuovo progetto itinerante “ANFIT in Movimento”.

di controtelai e controtelai monoblocco per finestre da tetto su copertura inclinata

d. Trasferibilità delle prestazioni, all’interno della quale sono definiti i campi di variazione dimensionale entro i quali si possono considerare validi i risultati delle prove

e. Stratigrafie per la determinazione del ponte termico in condizioni normalizzate

f. Informazioni e istruzioni da fornire, all’interno della quale sono individuate le informazioni minime che il fabbricante di controtelaio o controtelaio monoblocco deve fornire.

livello concettuale, la norma NI 7 recepisce un salto di qualità imposto dal mercato negli ultimi anni: il controtelaio, infatti, è passato dall’essere visto come un semplice oggetto

SUBFRAMES FOR WINDOWS AND DOORS: UNI 11979:2025

The news of the publication of the UNI 11979:2025 standard comes directly from ANFIT, which oversees the UNI technical committees dedicated to drafting and updating regulations related to the window and door sector. This is an important new standard aimed at maintaining the performance of the window or door being installed.

The UNI 11979:2025 standard, published by ANFIT, is fundamental for maintaining the performance of windows and doors. It includes six chapters that define the purpose, regulatory references, terms, general aspects, specific criteria, and basic requirements.

The six appendices deal with test methods, construction types, and information that the manufacturer of the subframe or monoblock subframe must provide.

This standard marks an evolution in the sector, considering the subframe as a performance element, improving quality stan-

atto esclusivamente a semplificare il posizionamento del serramento, a essere considerato un elemento prestazionale che contribuisce alle diverse prestazioni che caratterizzano l’involucro edilizio.

Trattasi, quindi, di una vera e propria norma di prodotto, in controtendenza con le ultime pub-

ANFIT: CONFERMATI I VERTICI PER IL TRIENNIO 2025–2028

Si è svolta il 12 giugno la prima riunione del Consiglio Direttivo di ANFIT eletto lo scorso 14 maggio dall’Assemblea dei Soci. Durante l’incontro, come previsto dallo statuto, sono stati nominati i vertici associativi per il triennio 2025–2028. Conferma all’unanimità per Marco Rossi alla Presidenza, così come per io anni al no nel ruolo di Vicepresidente, affiancato da Vincenzo Almerico, anch’egli nominato all’unanimità. Riconferma unanime anche per Laura Michelini nel ruolo di Direttore Generale.

ANFIT dal 2011 rappresenta e sostiene le aziende italiane che progettano e producono serramenti di qualità interamente in Italia, promuovendo l’eccellenza tecnica e il rispetto delle normative in tema di sicurezza, efficienza energetica, sostenibilità ambientale e trasparenza verso il consumatore. Attraverso strumenti concreti come il marchio QUALITY ANFIT, l’Etichetta Energetica e le polizze assicurative in collaborazione con Reale Mutua Assicurazioni, l’associazione garantisce l’origine e le prestazioni dei serramenti, contribuendo a tutelare l’intera filiera produttiva italiana.

L’impegno di ANFIT si estende anche alla partecipazione ai tavoli normativi nazionali ed europei, all’organizzazione di corsi tecnici e attività formative, alla diffusione di una cultura della qualità presso professionisti, istituzioni e media, nonché alla promozione del valore del prodotto made in Italy anche sui mercati internazionali.

Con la riconferma della squadra alla guida, l’associazione conferma il proprio ruolo di riferimento per il comparto dei serramenti, pronta ad affrontare le sfide dei prossimi anni con continuità, competenza e visione.

dards, and opening up new perspectives for all players in the supply chain. UNI 11979 opens up new prospects for various figures in the supply chain: from frame manufacturers to window and door manufacturers, from designers to frame and/ or window and door installers, right up to the end customer. All this with a view to continuously raising the quality standards in the sector and in line with the regulatory changes that have affected the sector over the last decade, starting with the publication of the UNI 11673 package and culminating in the revision of the UNI 10818 and UNI 11296 standards.

blicazioni/revisioni normative effettuate negli anni pi recenti in sede NI, prevalentemente dedicate al mondo della posa in opera in termini di progettazione, ruoli e responsabilità e impatto acustico.

Tramite la NI 7 si aprono nuove prospettive per diverse figure che fanno parte della filiera: dal produttore di controtelai al produttore di serramenti, dal progettista all’istallatore di controtelai e/o di serramenti, fino ad arrivare al cliente finale. Tutto questo nell’ottica di innalzare sempre pi lo standard qualitativo di settore e nel solco del percorso normativo che ha convolto il settore nell’ultimo decennio partendo dalla pubblicazione del pacchetto UNI 11673, fino ad arrivare alla revisione delle norme UNI 10818 e UNI 11296

Foto di Nicolas Solerieu by Unsplash.

di Sonia Maritan

DIALOGHI TRA ARCHITETTURA, PROGETTO E IMPRESA

Il primo incontro dedicato al mondo dell’architettura, della tecnologia e del comfort organizzato da Eku si è tenuto lo scorso 22 maggio presso archiproducts a Milano e ha riguardato la presentazione dell’azienda, un talk ispirazionale su benessere e design e la presentazione delle soluzioni Eku e Perfektion.

L’incontro organizzato da Eku lo scorso maggio a Milano è stata un’occasione preziosa per condividere idee, esplorare soluzioni innovative e vivere un’esperienza immersiva nel design contemporaneo. Il prossimo si terrà il 30 ottobre.

ENRICO CONTARATO: INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ AL CENTRO DELLA VISIONE EKU

Ad aprire i lavori ‘La finestra del benessere. Dialoghi tra architettura, tecnologia e comfort’ è stato Enrico Contarato – Responsabile distribuzione diretta E u Sistemi ruppo Profilati S.p. . – che ha presentato l’identità e la visione strategica dell’azienda parte del Gruppo metallurgico della famiglia alliani, che ha alle spalle oltre anni di storia, guidato oggi dal Cav. Marco Galliani ma che vede nell’ingresso dei figli Giulio e Sara, quinta generazione, un punto di riferimento e di continuità sempre più raro nel mercato moderno. Con oltre 50 anni di esperienza nell’estrusione e lavorazione dell’alluminio, ha fatto della sostenibilità il cuore pulsante della propria mission: coniugare la crescita economica con la salvaguardia delle risorse naturali, nel rispetto delle generazioni future.

La scelta dell’alluminio – materiale riciclabile, leggero, resistente e durevole – che per queste sue

Alcuni o enti ell incontro al titolo a nestra el benessere or ani ato a u il a io scorso presso arc ipro ucts ilano ia ortona e i pro otti u esposti in uesto s o roo .

caratteristiche viene identificato come il metallo del futuro”, è parte integrante di questa visione. on il marchio E , il ruppo offre una gamma completa di profili per l’edilizia, pensati per rispondere alle esigenze dell’architettura contemporanea: prestazioni elevate in termini di isolamento termico e acustico, tenuta all’aria, acqua e vento, unite a un’estetica pulita ed elegante.

«Come un sarto che cuce un abito su misura –ha spiegato ontarato –, EKU realizza sistemi che vestono perfettamente gli edifici, combinando funzionalità e bellezza».

fianco del brand EKU, oggi si afferma anche la linea Perfektion, dedicata all’alta gamma: profili sottili, linee essenziali e massima superficie vetrata, per un comfort abitativo superiore e una luminosità naturale ottimale. E punta dunque su qualità certificata, design distintivo e impegno ambientale, mantenendo sempre al centro l’affidabilità e l’attenzione al cliente – valori fondamentali riconosciuti nel tempo dal mercato italiano ed europeo.

ALESSANDRO COSTANZO: PROGETTARE

LUCE,

NON SOLO SERRAMENTI

Con oltre vent’anni di esperienza nel mondo dei serramenti – dalla vendita alla progettazione, dal cantiere alla gestione del cliente – Alessandro Costanzo, oggi Responsabile della divisione Progettisti di E u Sistemi, ha portato in conferenza una ri essione che va oltre il prodotto. Al centro del suo intervento non c’erano infatti i serramenti in s , ma il significato della luce e il modo in cui essa incide sulle persone, sull’umore e sul concetto stesso di abitare.

«Non mi interessava mostrare semplicemente i nostri prodotti – ha detto ostanzo –, volevo piuttosto concentrare l’attenzione sulle funzioni e sul ruolo della luce nel vissuto quotidiano». gni figura presente nel video proiettato era illuminata da una fonte luminosa esterna: un chiaro riferimento al legame tra luce e benessere psicofisico.

ostanzo ha poi richiamato il dibattito attuale sull’intelligenza artificiale, spiegando come questa, per quanto affascinante, generi anche inquietudine. Incuriosito, ha chiesto a un sistema di I di immaginare la casa del futuro . Il risultato n’abitazione mobile, scollegata dal contesto sociale e naturale. a qui, una ri essione sul ruolo dell’elemento umano nella progettazione: « a tecnologia si basa su dati attuali, ma non potrà mai sostituire l’esperienza personale, fatta di relazioni, emozioni, vissuto». Il discorso è tornato sul tema della luce naturale come elemento fondamentale del benessere, anche negli ambienti di lavoro: «Lavorare in uno spazio ben illuminato cambia radicalmente l’umore rispetto a una stanza buia o schermata da tende. Anche in ambienti dove non è possibile installare grandi superfici vetrate, bisogna studiare soluzioni che migliorino l’apporto di luce naturale».

Da qui è nata la ricerca tecnica di Eku Sistemi: evolvere le prestazioni senza rinunciare a estetica e sostenibilità economica. Dopo il sistema Perfe tion PS lanciato nel 2 3, nel 2 23 è arrivato il progetto AL6005, una vera novità per il mercato italiano ed europeo. Costruito con una lega di alluminio – anzich la tradizionale –

questo materiale garantisce una resistenza meccanica superiore del 40%, un’ottima tenuta alla corrosione e permette di realizzare profili ridotti senza sacrificare solidità e prestazioni. «Abbiamo cercato un sistema che aumentasse la superficie vetrata e migliorasse il dialogo visivo con l’esterno , ha spiegato ostanzo.

Il MinimAL6005, con nodo centrale sottile e ingombro complessivo tra telaio e anta di appena 58 mm, è stato premiato nel 2023 con l’Archiproducts Design Awards. «Alla base di tutto – ha concluso – c’è sempre la luce pensare la luce, studiare la luce, progettare la luce».

L’evento si è concluso con la visita allo showroom dove finestre, portefinestre e grandi vetrate E fanno da cornice e da filtro tra interno ed esterno, integrandosi perfettamente con la bellezza e la luminosità della location.

I sistemi raccontano una filosofia progettuale chiara: design essenziale e minimale, profili ridotti e ferramenta a scomparsa, senza compromessi sulle prestazioni. Le soluzioni E assicurano infatti elevato isolamento termico e acustico, resistenza agli agenti atmosferici, sicurezza antieffrazione, durabilità e funzionalità nel tempo, rispondendo con efficacia e stile a tutte le esigenze dell’edilizia contemporanea

I SARTI DELL’ALLUMINIO PER UN’EDILIZIA

SOSTENIBILE E INCLUSIVA

E Sistemi – marchio del ruppo Profilati – progetta, estrude e commercializza sistemi in alluminio per l’involucro edilizio, offrendo una gamma completa di soluzioni capaci di valorizzare ogni

progetto architettonico. Porte, finestre, facciate continue: ogni prodotto nasce per rispondere con innovazione e versatilità alle esigenze del costruire contemporaneo.

In quest’ottica lo scorso maggio, l’azienda ha voluto incontrare giornalisti e progettisti presso lo spazio Archiproducts, l’hub milanese di via Tortona dove architetti e interior designer trovano ispirazioni e nuove soluzioni per i loro progetti, dando vita a un momento di confronto e condivisione. n invito che non è solo formale, ma espressione concreta della volontà di E di aprirsi al dialogo, ascoltare, crescere e sviluppare soluzioni in modo partecipato.

Perch progettare oggi significa affrontare sfide complesse: una popolazione che invecchia, nuove esigenze di benessere emerse con forza dopo la pandemia, un’edilizia che deve essere sempre più sostenibile e inclusiva. Solo attraverso una collaborazione autentica tra industria, progettisti e comunità è possibile costruire edifici e spazi che migliorino davvero la qualità della vita. E crede profondamente in questo approccio, e per questo sceglie di esserci, in prima linea.

IL PUNTO DI VISTA DELL’ARCHITETTO: COSTRUIRE IL FUTURO, INSIEME

L’architetto Massimiliano Mandarini ha dato il via alla conferenza con un ringraziamento, sottolineando l’importanza del confronto aperto e del dialogo interdisciplinare.

Ha espresso apprezzamento per il format dell’evento, che evita la classica narrazione top-down per favorire un incontro tra tutti gli attori della filiera del progetto: architetti, aziende, giornalisti, creativi, insistendo sulla necessità di rimettere al centro le persone, il valore del progetto e la ricchezza produttiva e culturale del territorio italiano, che rappresenta un unicum al mondo. Secondo Mandarini, si è perso il legame tra architettura, design, arte, cultura e divulgazione, e va ricostruito con consapevolezza. Il benessere, ha sottolineato, non è solo estetico ma riguarda processi, qualità dell’aria, luce naturale, relazioni umane e libertà di movimento.

a criticato la mitizzazione della città a minuti , ritenendola spesso irrealizzabile, e ha evidenziato il bisogno di una progettazione più bio-

A A A

e rst eetin e icate to t e orl of arc itecture tec nolo y an co fort or ani e by u as el on ay at arc i pro ucts in ilan an inclu e a presentation of t e co pany an inspirational tal on ell bein an esi n an a presentation of u an erfe tion solutions.

The Eku meeting in Milan provided an opportunity to discuss contemporary design and innovation. nrico ontarato presented the EKU vision, focusing on the concept of sustainability and the use of aluminum, defined as the “metal of the future.” E offers profiles for the building industry that combine high performance and elegant design. Alessan ro ostan o spoke about the importance of light in living spaces, emphasizing how it affects well-being. He presented the AL6005 project with improvements in strength and glass surface area, which won an award in 2023. The event concluded with a visit to Archiproducts, a space that has also become a showcase for EKU, highlighting minimalist design and high performance.

E Sistemi a brand of the Profilati roup is known as an aluminum tailor for sustainable and inclusive construction, designing, extruding, and marketing aluminum systems for building envelopes, offering a complete range of solutions capable of enhancing any architectural project.

With this in mind, last may, the company decided to meet journalists and designers at Arc ipro ucts, the Milanese hub in Via Tortona where architects and interior designers find inspiration and new solutions for their projects, creating an opportunity for discussion and sharing. This invitation was not just a formality, but a concrete expression of EKU’s desire to open up to dialogue, listen, grow, and develop solutions in a participatory manner. Because designing today means facing complex challenges: an aging population, new wellness needs that have emerged strongly after the pandemic, and construction that

climatica e umanocentrica. Per lui, i tre elementi fondamentali per il benessere sono: Luce, Aria, Relazioni.

a poi sollevato una ri essione sull’impatto reale delle scelte progettuali: più luce sì, ma con attenzione alle schermature, ai vetri selettivi, alla qualità percettiva della luce, ai bilanciamenti termici. La casa non deve essere solo bella, ma vivibile, protetta, e sana

COME CAMBIANO LE CASE, I RAPPORTI E IL PROGETTO D’ARCHITETTURA NELL’EPOCA DELLA CONNESSIONE PERMANENTE urante l’incontro si è aperta una ri essione profonda sul cambiamento delle relazioni sociali e sul ruolo che l’architettura può avere nel recuperare una dimensione più autentica dell’abitare. C’è preoccupazione per il distacco emotivo e relazionale delle nuove generazioni, che spesso vivono rapporti a distanza, anche quando sono vicine: si gioca online, si chatta in macchina invece di parlarsi. La casa, un tempo rifugio e spazio di incontro, è diventata sempre più formale e performativa, mentre gli uffici si fanno informali. Il punto di partenza, ricordato con forza, è che

must be increasingly sustainable and inclusive. Only through genuine collaboration between industry, designers, and the community is it possible to build buildings and spaces that truly improve quality of life. Arc itect assi iliano an arini expressed his appreciation for the format of the event, which avoids the classic top-down narrative in favor of a meeting between all the players in the design chain: architects, companies, journalists, and creatives, insisting on the need to put people back at the center, along with the value of design and the productive and cultural wealth of Italy, which is unique in the world. Wellbeing, he stressed, is not only aesthetic but also concerns processes, air quality, natural light, human relationships, and freedom of movement. e then raised a reflection on the real impact of design choices: more light, yes, but with attention to screening, selective glazing, the perceptual quality of light, and thermal balance. How homes, relationships, and architectural design are changing in the age of permanent connection. During the meeting, a profound reflection took place on the change in social relationships and the role that architecture can play in recovering a more authentic dimension of living. The home, once a refuge and meeting place, has become increasingly formal and performative, while offices are becoming informal. The starting point, strongly emphasized, is that the home must protect and represent: it is our shell after a long day, yet today it is forced to bow to technological demands, video calls, and the constant display of our connected lives. We need design that returns to creating relationships, that allows us to open and close spaces, to welcome or isolate ourselves, as needed.

la casa deve proteggere e rappresentare: è il nostro guscio dopo una lunga giornata, eppure oggi è costretta a piegarsi alle esigenze tecnologiche, alle videocall, alla vetrina continua della nostra vita connessa.

Intanto i giovani si isolano, si chiudono in stanze non adatte alla vita, con gravi conseguenze future sul piano fisico e mentale. a l’architettura pu reagire.

Spazi ibridi, né dentro né fuori, pieni di luce naturale e verde, possono ridare valore all’esperienza dell’abitare. n semplice giardino d’inverno, vetrato e colmo di piante, pu diventare un luogo in cui sentirsi meglio, studiare, lavorare, persino riconnettersi con gli altri. Serve una progettazione che torni a creare relazioni, che permetta di aprire e chiudere gli ambienti, accogliere o isolarsi, secondo necessità

In sostanza, la sfida è riportare umanità negli spazi, con soluzioni essibili, naturali e inclusive, capaci di conciliare tecnologia, natura e relazione sociale. L’architettura non pu fermare l’evoluzione digitale, ma pu accompagnarla con intelligenza, aiutandoci a vivere meglio, anche – e soprattutto – dentro casa.

BENESSERE LUMINOSO

Velux ha lanciato la nuova generazione di tende elettriche e solari, silenziose e discrete. Disponibili sia per tetti a falda sia piani, consentono di regolare la luminosità e ottimizzare il comfort indoor in ogni spazio abitativo.

In linea con un’offerta di prodotti sempre più di alta qualità e durevoli, Velux lancia la sua nuova gamma di tende interne elettriche e solari. Una soluzione pensata per migliorare ulteriormente il comfort abitativo.

In casa, ognuno ha il proprio ritmo. C’è chi lavora di giorno e dorme di notte, ma anche chi ha bam-

bini che hanno bisogno di un buon riposo pomeridiano o chi deve recuperare le energie durante il giorno dopo un turno notturno. Regolare la luminosità degli ambienti interni, senza alcuno sforzo, diventa essenziale affinch ognuno possa vivere al meglio, secondo le proprie necessità.

Le nuove tende Velux si adattano alle esigenze di

BRIGHT WELL-BEING

elu as launc e a ne eneration of electric an solar blin s t at are uiet an iscreet. A ailable for bot pitc e an flat roofs, they allow you to adjust the brightness and optimize indoor comfort in any living space.

In line with an increasingly high-quality and durable product range, Velux is launching its new range of electric and solar interior blinds. The new Velux blinds adapt to everyone’s needs and offer numerous features to meet different requirements: They are equipped with a slider that moves along the frame and activates opening or closing at the desired height

They can be operated manually, by remote control, or by smartphone, thanks to the Velux App ontrol application

For even greater comfort, the Velux App ontrol application (sold separately allows you to control the blind remotely, even when you are away from home and at any time

tutti e offrono numerose funzionalità per soddisfare diverse necessità:

• Sono dotate di un cursore che si sposta lungo il telaio e ne attiva l’apertura o la chiusura all’altezza desiderata;

• Si possono azionare manualmente, tramite un comando a distanza o da smartphone, grazie all’applicazione Velux App Control;

• Per un comfort ancora maggiore, l’applicazione Velux App Control (acquistabile separatamente) permette di controllare la tenda da remoto, anche quando si è fuori casa e in qualsiasi momento;

• Sono disponibili in una vasta gamma di colori, sia moderni che senza tempo, per adattarsi facilmente a qualsiasi ambiente. Per quanto riguarda le finiture, si possono scegliere con profili bianchi o in alluminio.

Pensate per aumentare il comfort indoor, le nuove tende Velux sono dotate di una tecnologia avanzata che riduce il rumore durante l’uso, garantendo un ulteriore benessere. Quasi totalmente silenziose, si integrano perfettamente nell’ambien-

They are available in a wide range of colors, both modern and timeless, to easily adapt to any environment. Designed to increase indoor comfort, the new Velux blinds are equipped with advanced technology that reduces noise during use, ensuring additional well-being.

AN INNOVATIVE DESIGN FOR INCREASED COMFORT

The new Velux blinds open and close with extreme ease, becoming almost imperceptible. They fit perfectly into any environment, letting in the maximum amount of natural light when open.

te domestico e contribuiscono a ridurre l’inquinamento acustico.

UN DESIGN INNOVATIVO PER AUMENTARE IL COMFORT

Le nuove tende Velux si aprono e si chiudono con estrema facilità, diventando quasi impercettibili. La qualità del sonno o del riposo migliora grazie all’effetto oscurante del 99,5%, garantito da un profilo superiore verniciato di nero.

ADATTE A OGNI TIPO DI INTERNO

Grazie al loro design sottile e discreto, si armonizzano con qualsiasi tipo di arredamento. Progettate per finestre da tetto inclinate o da tetto piatto, sono disponibili in versione plissettata, oscurante o filtrante. Si inseriscono perfettamente in ogni ambiente, lasciando entrare la massima quantità di luce naturale quando sono aperte.

IDENTIKIT GRUPPO VELUX

Da oltre anni, le finestre per tetti Velux portano luce naturale e aria fresca nelle case di tutto il mondo per creare ambienti di vita migliori. L’azienda offre una gamma di prodotti che comprende finestre per tetti e finestre modulari, tende interne, tende parasole e tapparelle, oltre a dispositivi di smart home automation. I prodotti Velux contribuiscono a creare ambienti luminosi, sani ed energeticamente efficienti per chi vive, lavora, studia e gioca sotto a un tetto. Velux lavora a livello globale, con sedi commerciali e siti produttivi in 37 Paesi e circa .7 dipendenti in tutto il mondo. Il gruppo VEL fa capo a VKR Holding A/S, una societ a responsabilit limitata di propriet della Villum Foundation e di appartenenti alla famiglia ann Rasmussen. Nel 2 23, il ruppo VEL ha registrato un fatturato totale di 2, miliardi di euro mentre V R olding di 3, 7 miliardi di euro. Nello stesso anno la Villum Foundation e la VEL FO NDATION hanno donato , milioni di euro in beneficenza.

SICUREZZA E INNOVAZIONE FIN DALL’INGRESSO

EZVIZ lancia la nuova Linea Smart Entry: sicurezza e innovazione per ingressi senza pensieri. Design versatile, tecnologia all’avanguardia e massima semplicità d’uso rendono l’apertura di porte e cancelli un gioco da ragazzi.

In

EZVIZ, specializzata a livello mondiale nella creazione di dispositivi e tecnologie per una vita smart, comoda e sicura, presenta la nuova gamma smart entry, una serie di prodotti ideali per rendere più facile e sicuro l’ingresso nella propria abitazione. Dai videocitofoni, ai campanelli con spioncini wireless, fino alle serrature smart, diversi i dispositivi che garantiscono un livello di sicurezza superiore e una semplicità di accesso senza precedenti.

I VIDEOCITOFONI SMART PER LA PROPRIA CASA

I videocitofoni monofamiliari di EZVIZ offrono una visione chiara e dettagliata di chi si trova all’ingresso, grazie a telecamere ad alta definizione e funzionalità di visione notturna. Con la possibilità di connettersi direttamente allo smartphone, gli utenti possono vedere e parlare con i visitatori da qualsiasi luogo, garantendo una maggiore sicurezza e comodità. L’azienda si è impegnata per fornire diversi modelli andando incontro alle esigenze delle persone; tra questi è possibile trovare il videocitofono connesso HP5, il modello EP7 e il videocitofono smart HP7.

EZVIZ HP5 è la soluzione ideale per chi vuole sostituire il vecchio citofono senza troppe complicazioni di installazione. L’elegante kit comprende un campanello video da esterno con struttura imper-

queste pagine i prodotti della nuova Linea Smart Entry di EZVIZ.

meabile e un ampio monitor touch da 7 pollici per l’interno che si adatta facilmente a qualsiasi stile di casa e offre una comunicazione bidirezionale, oltre al collegamento diretto allo smartphone tramite l’app EZVIZ. La telecamera con risoluzione 1080p con visione grandangolare garantisce sicurezza all’ingresso in ogni momento della giornata, grazie a una visione notturna a infrarossi fino a metri. Inoltre, HP5 permette l’attivazione della funzione di camuffamento della voce così da mantenere l’anonimato e aggiungere un ulteriore livello di protezione.

Il modello HP7, il primo videocitofono EZVIZ lanciato sul mercato, aggiunge importanti funzionalità di sicurezza grazie al rile amento di fi re mane tramite IA, per essere allertati con notific e in tempo reale in caso di movimenti non desiderati davanti all’ingresso.

Per accedere in casa basterà semplicemente appoggiare la scheda RFID al citofono oppure “fare tap” sulla app EZVIZ. Massima comodità anche per i visitatori, quando nessuno è presente in casa; infatti, è possibile aprire la porta a distanza o creare codici di accesso temporanei tramite QR code scannerizzabili da utilizzare in loco, il tutto tramite il proprio smartphone grazie all’app EZVIZ. Le numerose modalità di apertura consentite anche da remoto rendono questo kit perfetto anche per chi si occupa di affitti brevi, eliminando il pensiero di dover lasciare le chiavi a chi soggiorna nella propria abitazione, impostando inoltre la scadenza dei codici o delle schede al termine dell’affitto. Inoltre, lo schermo touch da 7 pollici presente in casa, diventa il pannello di controllo principale che consente di personalizzare le impostazioni del citofono, facilitare la comunicazione a distanza e memorizzare istantanee e registrazioni video al mo-

mento. HP7 offre una copertura video nitida per sorvegliare l’ingresso 24 ore su 24 grazie all’ampio angolo di visione di 162° e all’obiettivo 2K anche in condizioni di scarsa illuminazione, grazie alla visione nott rna fino a metri

La nuova gamma di videocitofoni comprende anche il kit EP7, citofono dotato di tastiera integrata, batteria rimovibile e pannello di ricarica solare; un dispositivo pensato per migliorare la sicurezza domestica, adattando al contempo la facilità di installazione e l’alimentazione ecologica.

STILE E COMODITÀ IN UN’UNICA

SERRATURA DOMESTICA

EZVIZ DL01 Pro è la serrat ra smart retrofit fai-date, una soluzione all’avanguardia che garantisce la massima sicurezza domestica unendo estetica e tecnologia in un unico dispositivo. La Smart Lock consente un’installazione facile, senza modifiche permanenti sulla porta, oltre a una maggiore sicurezza ed eleganza grazie alla produzione in metallo. La nuova arrivata in casa EZVIZ permette l’apertura della porta con lo smartphone grazie alla connessione Bluetooth; oltre alla condivisione di chiavi digitali con familiari e amici in caso di ne-

IDENTIKIT EZVIZ

Fondata nel 2013, EZVIZ è un’azienda dedicata alla creazione di un ambiente sicuro e intelligente per i suoi utenti attraverso i dispositivi smart, una piattaforma basata su cloud e tecnologie AI. I prodotti e servizi innovativi di EZVIZ possono essere utilizzati in casa, nei luoghi di lavoro, in negozi, scuole e altro ancora. L’azienda è presente in oltre 130 Paesi, e in Italia conta 1 milione di utenti e famiglie che si affidano ai suoi sistemi e prodotti.

EP7
DL01 Pro

SECURITY AND INNOVATION FROM THE ENTRANCE

EZVIZ launches its new Smart Entry Line: security and innovation for worry-free entrances. Versatile design, cutting-edge technology, and maximum ease of use make opening doors and gates a breeze.

EZVIZ, a leader in smart technology, presents its new smart entry range to make entering your home easier and safer. Products include:

• Smart video doorbells: Offering clear viewing thanks to HD cameras and night vision, with models such as the HP5 and HP7 connecting to your smartphone so you can communicate with visitors wherever you are.

• HP5: Easy installation, 7-inch touch monitor, 1080p wide-angle view, two-way communication, and voice camouflage function.

• HP7: AI human detection, real-time notifications, door opening via RFID or app, and temporary access code management.

cessità, creando veloci accessi permanenti o limitati nel tempo, oltre all’accesso tramite codici per permettere l’ingresso ai visitatori – una caratteristica perfetta anche per chi si occupa di affitti brevi, garantendo la possibilità di creare codici temporanei che scadono al termine della permanenza degli ospiti. Per quanto riguarda la sicurezza, la Smart Lock è caratterizzata dalla funzione di chiusura automatica che si attivava immediatamente dopo aver chiuso la porta o nel momento in cui ci si dimentica di chiuderla bene, manda una notifica immediata sull’app. Nel momento in cui si collega a una tastiera o a un gateway domestico, offre un’ulteriore sicurezza, attraverso molteplici metodi di sblocco e funzioni di controllo da remoto. Inoltre, con l’aiuto del gateway, la serratura registra

• EP7: Intercom with keypad, removable battery, and solar charging panel for eco-friendly security.

• DL01 Pro smart lock: Easy to install, allows opening via smartphone and digital key sharing, with automatic locking and activity logging via app.

• DP2C and HP2 smart peepholes: Offer two-way video communication and suspicious movement detection, with remote control via app.

These devices combine security, convenience, and modern design to improve everyday life.

le attività sull’app E VI e invia notifiche in tempo reale ogni volta che qualcuno apre la porta.

SPIONCINI SENZA FILI PER LA MASSIMA SICUREZZA

EZVIZ DP2C e EZVIZ HP2 sono gli spioncini smart con telecamera e campanello smart entry, dotati di design moderno e funzioni avanzate per garantire la massima sicurezza e il controllo da remoto dell’ingresso di casa. HP2 è un visore digitale connesso al wi-fi per il controllo della porta da remoto o da schermo interno. DP2C aggiunge anche funzioni di sicurezza, con il rilevamento di movimenti sospetti in prossimità dell’ingresso, e la videocomunicazione bidirezionale con i visitatori tramite il monitor e app, oltre a un controllo diretto tramite app EZVIZ.

HP7

GLI ESPERTI DELLA LEGA METALLICA

Freud garantisce innovazione ed efficienza per utensili da taglio e sistemi di serramento performanti. Freud produce la propria miscela di carburo micrograna ad alta densità, a base di titanio e cobalto, denominata TiCo™. Producendo internamente il carburo, Freud formula ogni utensile per un’applicazione specifica, massimizzandone così la durata e le prestazioni di taglio. La linea completa di utensili per la lavorazione del legno di alta qualità Freud include lame per seghe, punte per fresatura, frese per sagomatura e molto altro.

Freud è specializzata nella progettazione e realizzazione di utensili da taglio di alta qualità. Famosa a livello internazionale per essere uno dei più grandi produttori di lame circolari al mondo e per un know-how tecnologico consolidato, l’azienda annovera nel proprio portafoglio anche una vasta gamma di frese per macchine CNC e portatili, teste portacoltelli e frese saldobrasate, coltelli, inserti e accessori. Nel settore serramentistico, Freud è nota anche per la produzione di sistemi avanzati, progettati per aumentare i livelli di efficienza

energetica di porte e finestre, nel rispetto delle normative europee.

I gruppi per serramento Freud offrono delle caratteristiche avanzate. A partire dalla superiorità delle materie prime. Sin dal 1980, l’azienda si contraddistingue nel mercato industriale per una produzione interna di Metallo Duro TiCoTM, utilizzato nella realizzazione dei taglienti dei suoi utensili, assicurandone risultati perfetti al primo taglio e un ciclo vita prolungato.

Il corpo dei serramenti risponde, inoltre, alle diverse esigenze produttive: in acciaio per un uti-

PROFILO AZIENDALE

Freud è specializzata a livello mondiale nella produzione di utensili da taglio di alta qualità, con un portafoglio completo di lame circolari, teste portacoltelli, frese saldobrasate, utensili per la foratura, frese e utensili CNC, coltelli e accessori, sviluppati per la lavorazione di legno massiccio, pannello, materiali ferrosi e non ferrosi, materie plastiche e compositi.

L’azienda, fondata nel 1962, forte di una prolungata esperienza industriale e di un solido know-how tecnico, pone da sempre l’innovazione al centro del proprio business, per la progettazione e realizzazione dei propri utensili d’eccellenza.

Nelle sue sedi produttive nell’hinterland udinese, Freud controlla e monitora l’intero processo produttivo, con una verifica rigorosa e stringente dei parametri di qualità. I continui investimenti del brand nella Ricerca & Sviluppo, uniti alla competenza ingegneristica e alle tecnologie avanzate, si traducono nella realizzazione di utensili da taglio dalle caratteristiche innovative e di estrema precisione, offrendo sempre la giusta soluzione alle esigenze applicative pi specifiche.

A partire dal 1981, l’azienda vanta una produzione interna di Metallo Duro TiCoTM unica al mondo, finalizzata alla realizzazione di taglienti di qualità superiore. Si tratta di una formulazione speciale di Titanio e Cobalto, estremamente compatta che conferisce la massima precisione, durata e resistenza al tagliente e garantisce un’elevata resistenza agli urti. Il marchio detiene, inoltre, la capacità di elaborare ricette dedicate per applicazioni standard e customizzate, garantendo sempre le migliori prestazioni.

Dal 2009 Freud fa parte del gruppo BOSCH, e si avvale della ramificata rete distributiva del gruppo, per servire e supportare i propri clienti negli oltre 90 Paesi del mondo in cui è presente il marchio. https://www.freudtools.com/worldwide/en/?referer=cspage

lizzo su macchine tradizionali; in Ergal per macchine CNC, in cui la leggerezza della lega è requisito fondamentale. Soluzioni accomunate da un unico obiettivo: assicurare maggior resistenza, restituendo una performance ottimale. Gli investimenti continui di Freud nella Ricerca & Sviluppo hanno portato all’ideazione della tecnologia profil: un sistema brevettato per macchine tradizionali che garantisce il recupero automatico del diametro e del profilo di taglio, a una velocità di 70 m/s. Per le macchine automatiche CNC, invece, l’azienda ha sviluppato i peed profil , progettato per raggiungere una velocità massima di 100 m/s.

Tutti i sistemi per serramento Freud sono dotati di coltelli riaffilabili Performance System che, grazie a uno spessore di 3 mm, consentono la riaffilatura fino a volte, per una durata maggiore e un risparmio sul costo dei ricambi. A ciò si aggiunge la tecnologia dei coltelli Split Edge, capaci di ridurre la pressione di taglio, grazie a un angolo di spoglia minimo.

Per supportare i propri clienti, l’azienda – ‘sistemista’ certificata IFT Rosenheim Institute – ha sviluppato il Freud Cascading System, un servizio accessorio per soluzioni progettuali che consente la produzione di serramenti certificati E, fornendo un’assistenza qualificata al serramentista.

THE EXPERTS IN METAL CUTTING TOOLS

reu inno ation an ef ciency for i perfor ance cuttin tools an in o toolin syste s. reu pro uces its o n i ensity icro rain carbi e blen base on titaniu an cobalt calle i o . y pro ucin t e carbi e in ouse reu for ulates eac tool for a speci c application t us a i i in its urability an cuttin perfor ance. reu s co plete line of i uality oo or in tools inclu es sa bla es illin cutters s apin cutters an uc ore.

Freud is a leader in the design and production of premium cutting tools. Internationally renowned as one of the world’s largest manufacturers of circular blades and for a consolidated technological know-how, the company’s portfolio also includes a wide range of routing tools for CNC and portable machines, cutterheads and brazed cutters, knives, inserts and accessories. In the window and door industry, Freud is also known for its advanced window tooling systems, designed to increase the energy efficiency, in compliance with European regulations.

The brand’s window tooling systems offer multiple advantages. Starting from the super quality raw materials. The company stands out from competition for a unique in the world in-house production of i o arbi e, used for producing all tools cutting edges, for perfect cuts, unmatched precision and extended lifetime.

The body of the cutting cutterheads also meets different production requirements: available in Steel to achieve maximum efficiency and performance on traditional machines; available in Ergal for CNC machines, where the lightness of the alloy is key. These solu-

tions share a single objective: to ensure greater resistance, delivering optimal performance.

Freud’s continuous investment in R&D has also led to the creation of pro l technology: a patented system that guarantees automatic recovery of the diameter and cutting profile at a speed of 7 m/s, designed for traditional machines. For automatic CNC machines, on the other hand, the company has developed i pee pro l . . . , designed to reach a maximum speed of 100 m/s.

All Freud window and door systems are equipped with erfor ance yste resharpenable knives which, thanks to a thickness of 3 mm, can be resharpened up to 6 times, for longer life and considerable spare parts. Added to this is Split Edge blade technology, which reduces cutting pressure thanks to a minimum rake angle.

To support its customers, the company, a ‘System ouse’ certified by the prestigious IFT Rosenheim Institute, has developed the Freud asca in yste , an accessory service for designing solutions that enables the production of E-certified windows and doors, providing qualified assistance to window and door manufacturers.

COMPANY PRESENTATION

Freud is a world leading manufacturer of premium cutting tools with a comprehensive portfolio of Circular Saw Blades, Cutterheads, Brazed Cutters, Drilling, Routing & CNC tools, Carbide components, Window tooling systems, Spare parts and Accessories for wood, wood-based panels, ferrous and not ferrous metals, plastic materials and composites.

The company, established in Northern Italy, strong of its over 60-year experience and industrial know-how, places innovation at the heart of its business. The brand owns and controls the entire manufacturing process, with a strict and rigorous monitoring over quality in its Italian based plants.

The continuous investments in Research & Development, combined with Freud’s solid engineering competence and advanced technology, results in cutting tools with innovative features, flawless cutting, extreme precision and extended lifetime, offering the right solution for any application need.

Freud core competence, unique in the world - is the 100% in-house production of icro rain arbi e i o arbi e - a specially formulated, highly compact mixture of titanium and cobalt, selected for their hardness and impact resistance properties which maximize the tools lifetime and improve their performance in different applications. The brand owns the ability to formulate dedicated recipes for standard and customized application, always securing the best performance. Since 2009 Freud is part of the BOSCH group, leveraging the global network of the global-leading technology supplier to serve and support its customers in over 90 Countries worldwide.

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IL NUOVO BANCO PROVA

Roverplastik inaugura il banco prova Acqua-Aria-Vento: un nuovo servizio a supporto dei serramentisti per la marcatura CE di finestre, portefinestre e portoncini, che con questo nuovo reparto ha l’obiettivo di fornire un servizio completo a 360°.

Roverplastik, azienda specializzata nelle tecnologie legate alla costruzione del foro finestra, da sempre proiettata nella ricerca di innovazioni tecniche che consentano all’utente finale un miglioramento del livello di comfort abitativo, conferma il suo costante impegno verso i serramentisti con l’offerta di una serie di servizi sviluppati nell’ottica di un fattivo supporto alla loro attività quotidiana

È in quest’ottica, quindi, che va letta la recente installazione del banco per prove valide ai fini di marcatura E ria- cqua-Vento di finestre, portefinestre e portoncini, secondo il regolamento prodotti da costruzione (UE) N. 305/11 del parlamento europeo, presso il nuovo Tech LAB di Roverplastik, dove ha sede il reparto tecnico e di ricerca e sviluppo dell’azienda. In questo spazio, è a disposizione dei clienti un team di tecnici che

In queste pagine, alcune foto ra e del nuovo banco prova Acqua-Aria-Vento presso il Tech LAB di Roverplastik, ripreso durante le diverse fasi del test, già pienamente funzionante e disponibile per i serramentisti.

ha completato il processo formativo necessario per poter utilizzare il banco ed eseguire correttamente le procedure di test in accordo con quanto richiesto dalla norma relativamente alla permeabilità all’aria, tenuta all’acqua e resistenza al carico del vento.

In partnership con l’ r anismo di Certificazione t2i, che ha riconosciuto l’idoneità del banco prova, oggi Roverplastik, grazie al suo team qualificato, è in grado di offrire la possibilità di effettuare test e ottenere i apporti di Pro a fficiali, emessi da t2i che presenzierà alle prove, direttamente presso la sua sede.

Roverplastik propone un processo di ricerca e ottimizzazione del sistema in due fasi, un percorso di sviluppo di progetto realizzato a quattro mani con il cliente stesso: la prima prevede una giornata di pre-test assistiti dal team di Roverplastik presso il banco prove al fine di mettere a punto tutto il sistema serramento e ottimizzarne le pre-

THE NEW TEST BENCH

Roverplastik unveils its Water-Air-Wind test bench: a new service to support window and door manufacturers in obtaining the CE marking for windows, French windows, and entrance doors, with the aim of providing a comprehensive, all-round service.

Roverplastik has inaugurated a test bench for the CE marking of windows, French windows, and front doors, offering a complete service for window and door manufacturers. This initiative, carried out at the new Tech LAB, allows air permeability, water tightness, and wind resistance tests to be performed with the support of a qualified technical team. In collaboration with the t2i ertification Body, customers can obtain official Test Reports directly on site. The certification process takes place in two stages: an assisted pre-test to optimize the performance of the window or door and the final certification performed by the Body. The service not only simplifies and speeds up certification times but also saves time and costs for window and door manufacturers and enhances their projects. Roverplastik is committed to providing innovative, attentive to constant market developments, and customized solutions for the construction industry. The new test bench is part of a wide range of services made available to professionals in their industry and provided by highly qualified and certified personnel in compliance with current regulations.

stazioni di tenuta per ottenere elevati risultati in fase di certificazione. La seconda fase, invece, riguarda la certificazione del serramento, eseguita con la supervisione dell’ente certificatore esterno. Tutto il processo che porta alla certificazione, grazie al know-how acquisito dai tecnici Roverplasti , risulta semplificato e velocizzato ci consente, quindi, di ridurre i tempi di attesa insieme ai costi, per offrire ai serramentisti un servizio estremamente efficiente, facendo risparmiare loro tempo prezioso.

Partecipando attivamente alle diverse fasi che portano alla certificazione al Tech L B, il cliente è partecipe e protagonista dell’intero processo: in questo modo il momento della certificazione diventa un’occasione di valorizzazione dei progetti e arricchimento delle competenze.

In linea con la visione dell’azienda, questa nuova opportunità per il cliente è un ulteriore tassello verso il completamento di una gamma di soluzioni a lui dedicata, con l’obiettivo di fornire un servizio completo a 360°, per accompagnarlo al risultato desiderato.

Il nuovo banco prova di Roverplastik si inserisce in un’ampia varietà di servizi messi a disposizione dei professionisti del settore edile, erogati da personale altamente qualificato e certificato nel rispetto delle normative vigenti, innovativi, attenti alle costanti evoluzioni del mercato e personalizzati in funzione delle esigenze dei diversi interlocutori.

ottobre

L’NZEB CON GREEN EVOLUTION STRAIGHT

La nuova finestra secondo Salamander è Green Evolution Straight, un sistema finestra che unisce design, tecnologia e sostenibilità, pensato per rispondere alle esigenze dell’architettura contemporanea e dei progetti a elevata efficienza energetica: il design sottile e l’ampia superficie vetrata favoriscono il guadagno solare passivo.

Salamander amplia la sua offerta con Green Evolution Straight, un sistema finestra che unisce design, tecnologia e sostenibilità, pensato per rispondere alle esigenze dell’architettura contemporanea e dei progetti a elevata efficienza energetica. on profili sottili e un’altezza massima fino a 2,80 metri, reen Evolution Straight consente di realizzare finestre di grandi dimensioni, capaci di massimizzare l’apporto di luce naturale. Il listello in alluminio anodizzato (nero o argento conferisce al serramento un aspetto elegante e continuo, ideale per progetti minimalisti e moderni. La progettazione avanzata permette di ridurre il peso complessivo eliminando rinforzi metallici interni, senza compromettere la resistenza meccanica. L’impiego di cartelline in alluminio migliora la stabilità e la resistenza agli agenti atmosferici, aumentando la durabilità e riducendo gli interventi di manutenzione. Uno strumento distintivo è l’app myWindow, che consente ad architetti e progettisti di configurare in pochi minuti la finestra pi adatta, valutando tre parametri chiave:

• Climate: esposizione solare e controllo termico.

• Case: tipologia edilizia e caratteristiche architettoniche.

• Customer: esigenze estetiche e funzionali dell’utente finale.

I calcoli certificati dal Passive House Institute supportano scelte progettuali orientate alla riduzione del fabbisogno energetico.

Il design sottile e l’ampia superficie vetrata favoriscono il guadagno solare passivo, trasformando la finestra in una vera fonte di energia termica supplementare. Il miglioramento del valore Uw del serramento contribuisce cos all’autonomia termica dell’edificio e al raggiungimento degli standard NZEB

SCHEDA TECNICA

GREEN EVOLUTION STRAIGHT

Altezza anta: fino a 2, m ro lo: sottile, con listello in alluminio anodizzato nero/argento

Prestazioni statiche: elevate senza rinforzi metallici interni

Materiali: PV cartelline in alluminio ad alta stabilit

Isolamento termico: ottimizzato, con supporto

Passive ouse Institute

f cien a ener etica: valore w migliorato, contributo a N EB

Durabilità: resistenza superiore agli agenti atmosferici, manutenzione ridotta i ital tools: configurazione tramite app myWindow ( limate, ase, ustomer .

on reen Evolution Straight, Salamander ridefinisce la finestra come ele ento atti o el pro etto arc itettoni co, coniugando estetica, performance e sostenibilit .

NZEB WITH GREEN EVOLUTION STRAIGHT

e ne in o accor in to ala an er is reen olution trai t a in o syste t at co bines esi n tec nolo y an sustainability esi ne to eet t e nee s of conte porary arc itecture an i ener y ef ciency pro ects t e sli esi n an lar e lass surface pro ote passi e solar ain.

Salamander expands its range with reen olution trai t, a window system that combines design, technology, and sustainability, designed to meet the needs of contemporary architecture and high energy efficiency projects. With slim profiles and a maximum height of up to . eters, reen Evolution Straight allows for the creation of large windows that maximize natural light. The anodized aluminum strip (black or silver gives the window an elegant and continuous appearance, ideal for minimalist and modern projects. The advanced design reduces the overall weight by eliminating internal metal reinforcements without compromising mechanical strength. The use of aluminum folders improves stability and resistance to atmospheric agents, increasing durability and reducing maintenance.

A distinctive tool is the y in o app, which allows architects and designers to configure the most suitable window in just a few minutes, evaluating three key parameters:

• Climate: sun exposure and thermal control.

• House: building type and architectural characteristics.

• Customer: aesthetic and functional requirements of the end user. The calculations certified by the Passive House Institute support design choices aimed at reducing energy requirements.

The slim design and large glass surface promote passive solar gain, transforming the window into a real source of additional thermal ener y. The improvement in the w value of the window thus contributes to the thermal autonomy of the building and to the achievement of NZEB standards.

on reen Evolution Straight, Salamander offre soluzioni che portano benefici concreti a progettisti e architetti: aggiore essibilità compositiva e compatibilità con aperture ampie.

Integrazione semplificata nei progetti di riqua-

With reen Evolution Straight, Salamander offers solutions that bring concrete benefits to designers and architects: reater compositional flexibility and compatibility with large openings.

Simplified integration into energy renovation projects. Sustainable and durable materials that comply with environmental certifications.

Access to incentives and eco-bonuses.

Enhanced property value thanks to premium performance and design.

A A A A A

• oor ei t: up to 2. m

• ro le: slim, with black/silver anodized aluminum strip

• Static performance: high without internal metal reinforcements

• Materials: PV high stability aluminum folders

• Thermal insulation: optimized, with Passive ouse Institute support

• ner y ef ciency: improved w value, contribution to N EB

• urability: superior resistance to atmospheric agents, reduced maintenance

• i ital tools: configuration via myWindow app ( limate, ase, ustomer .

With reen Evolution Straight, Salamander redefines the window as an acti e ele ent of arc itectural esi n, combining aesthetics, performance, and sustainability.

lificazione energetica.

• Materiali sostenibili e durevoli, conformi alle certificazioni ambientali.

• Accesso a incentivi ed ecobonus.

Valorizzazione dell’immobile grazie a prestazioni e design premium.

ESPERIA MINIMAL: DESIGN E INNOVAZIONE

La ricerca di soluzioni che massimizzino la luce naturale e minimizzino l’impatto visivo delle strutture rappresenta oggi una sfida costante. Con Esperia 8.45 ed Esperia 8.56, TWT propone due interpretazioni del serramento minimale che combinano l’eccellenza tecnica con un’estetica raffinata nei serramenti in legno-alluminio, insieme alla chiusura Kompact per rivoluzionare le finestre a due ante.

La ricerca del minimalismo nell’architettura contemporanea trova una risposta concreta nel sistema Esperia Minimal di TWT. Con Esperia 8.45 ed Esperia 8.56, l’azienda propone due interpretazioni del serramento minimale che combinano l’eccellenza tecnica con un’estetica raffinata nei serramenti in legno-alluminio. L’innovativa chiusura centrale Kompact completa l’offerta, risolvendo brillantemente il compromesso tra simmetria e luminosità nelle finestre a due ante.

La ricerca di soluzioni che massimizzino la luce naturale e minimizzino l’impatto visivo delle strutture rappresenta oggi una sfi da costante.

La gamma di sistemi inimal di TWT nasce per rispondere a questa esigenza con un approccio innovativo: due versioni di serramenti, Esperia 8.45 ed Esperia 8.56 , entrambe caratterizzate da profili esterni in alluminio dalle linee eleganti e discrete, ma con filosofie progettuali complementari che permettono di soddisfare diverse esigenze architettoniche.

ESPERIA 8.45: LA SOTTRAZIONE CHE MOLTIPLICA IL VALORE

Esperia 8.45 rappresenta il culmine della ricerca TWT nel campo del design minimale. on una vista interna dell’anta ridotta a soli 45 mm, questo sistema ridefinisce completamente il concetto di integrazione architettonica.

In apertura, la chiusura Kompact; qui sopra, gli angolari di Esperia 8.45: la vista esterna e quella interna ripresa anche frontalmente.

L’innovazione nella complanarità

La vera rivoluzione di Esperia 8.45 risiede nella sua capacità di creare una perfetta complanarità con la parete interna.

Il telaio, solidamente ancorato al muro, può essere rifinito internamente con intonaco di finitura per una totale integrazione muraria, oppure integrato in una boiserie in legno che garantisce continuità estetica con l’anta.

Questa soluzione elimina qualsiasi discontinuità visiva tra serramento e parete, creando un effetto di assoluta pulizia formale che risponde alle pi esigenti richieste del design contemporaneo.

Tecnologia invisibile, prestazioni superiori

Lo studio meticoloso del posizionamento delle guarnizioni dedicate ha permesso di ottenere risultati straordinari:

• Ferramenta a scomparsa. Completamente celata alla vista, preserva la purezza delle linee.

• Sicurezza garantita: nonostante l’estetica minimale, il sistema mantiene elevati standard di portata dei pesi e resistenza.

• Protezione antieffrazione: soluzioni collaudate contro atti vandalici, senza compromessi sul design.

uesta configurazione rappresenta la scelta ideale per progetti architettonici di alto profilo,

dove il minimalismo non è solo un’opzione estetica ma una filosofia progettuale integrale.

ESPERIA 8.56: L’EQUILIBRIO PERFETTO TRA ESTETICA E FUNZIONALITÀ

Esperia . interpreta la filosofia minimalista con un approccio più versatile, pensato per installazioni che non richiedono la complanarità interna, ma che esigono comunque un’estetica raffinata e prestazioni superiori.

Design elegante, installazione tradizionale

Con una vista dell’anta di 56 mm, questo modello si avvicina maggiormente ai canoni estetici familiari ai serramentisti, facilitando l’integrazione in contesti architettonici diversificati. La geometria studiata di anta e telaio non rinuncia all’eleganza minimale, mantenendo linee pulite e proporzioni equilibrate.

Prestazioni termoacustiche di eccellenza

La configurazione di Esperia . permette di raggiungere livelli di isolamento superiori:

• isolamento termico: valori che garantiscono il massimo comfort abitativo e risparmio energetico

• isolamento acustico: protezione efficace dai rumori esterni, fondamentale in contesti urbani

ESPERIA MINIMAL: DESIGN AND INNOVATION

The search for solutions that maximize natural light and minimize the visual impact of structures is a constant challenge today. With Esperia . an speria . t e co pany offers t o interpretations of ini alist in o s t at co bine tec nical e cellence it re ne aesthetics in wood-aluminum windows, together with the Kompact closure to revolutionize double-sash windows.

The pursuit of minimalism in contemporary architecture finds a concrete answer in TWT’s Esperia Minimal system. With Esperia 8.45 and Esperia 8.56, the company offers two interpretations of minimal window systems that combine technical excellence with refined aesthetics. The innovative ompact central closure completes the range, brilliantly solving the compromise between symmetry and luminosity in two-sash windows.

The search for solutions that maximize natural light while minimizing the visual impact of structures represents a constant challenge today. TWT’s Minimal system range was created to meet this need with an innovative approach: two window system versions, Esperia . and Esperia . , both featuring external aluminum profiles with elegant and discreet lines, but with complementary design philosophies that meet different architectural requirements.

ESPERIA 8.45: SUBTRACTION THAT MULTIPLIES VALUE

Esperia . represents the pinnacle of TWT’s research in the field of minimal design. With an internal sash sight line reduced to just 45 mm, this system completely redefines the concept of architectural integration.

Innovation in coplanarity

The true revolution of Esperia . lies in its ability to create perfect coplanarity with the internal wall. The frame, firmly anchored to the wall, can be internally finished with plaster for total wall integration, or integrated into a wooden boiserie that ensures aesthetic continuity with the sash.

This solution eliminates any visual discontinuity between window frame and wall, creating an effect of absolute formal cleanliness that meets the most demanding requirements of contemporary design.

Invisible technology, superior performance

The meticulous study of dedicated gasket positioning has achieved extraordinary results:

• Concealed hardware: ompletely hidden from view, preserving the purity of lines.

• Guaranteed security: Despite the minimal aesthetics, the system maintains high standards for load-bearing capacity and resistance.

• Burglar resistance: Proven solutions against vandalism, without compromising on design.

This configuration represents the ideal choice for high-profile architectural projects, where minimalism is not just an aesthetic option but an integral design philosophy.

ESPERIA 8.56: THE PERFECT BALANCE BETWEEN AESTHETICS AND FUNCTIONALITY

Esperia . interprets the minimalist philosophy with a more versatile approach, designed for installations that don’t require internal coplanarity but still demand refined aesthetics and superior performance.

Elegant design, traditional installation

With a sash sight line of 56 mm, this model comes closer to aesthetic standards familiar to window manufacturers, facilitating integration into diverse architectural contexts. The studied geometry of sash and frame doesn’t compromise on minimal elegance, maintaining clean lines and balanced proportions.

Excellence in thermal-acoustic performance

The Esperia . configuration achieves superior insulation levels:

• Thermal insulation: Values that guarantee maximum living comfort and energy savings

• Acoustic insulation: Effective protection from external noise, essential in urban contexts

• Technological heritage: The model incorporates all the high-quality features of the established Esperia T line

This solution represents the optimal compromise for those who wish to embrace minimal aesthetics without facing the installation complexities

• eredità tecnologica: il modello incorpora tutte le caratteristiche di alta qualità della consolidata linea Esperia GT. Questa soluzione rappresenta il compromesso ottimale per chi desidera abbracciare l’estetica minimale senza dover affrontare le complessità installative della complanarità, mantenendo al contempo prestazioni ai vertici della categoria.

L’INNOVAZIONE KOMPACT:

LA RIVOLUZIONE NELLA CHIUSURA CENTRALE

A completare l’offerta del sistema Esperia Minimal, TWT introduce un’innovazione che risolve una delle sfide storiche dei serramenti a due ante con la chiusura centrale Kompact.

Il limite delle soluzioni tradizionali

Nelle finestre a due ante tradizionali, per ottenere un’estetica simmetrica si ricorre spesso al montantino centrale o pilastrino. uesta soluzione, seppur efficace dal punto di vista estetico, comporta un inevitabile allargamento della sezione centrale in legno del serramento. Il risultato na signifi cativa riduzione della superfi cie vetrata e, di conseguenza, dell’apporto di luce naturale negli ambienti.

La risposta tecnologica di TWT

La chiusura Kompact rappresenta una soluzione brevettata che elimina definitivamente il compromesso tra simmetria estetica e massima luminosità. Disponibile per entrambi i mo-

of coplanarity, while maintaining performance at the top of its category.

THE KOMPACT INNOVATION: REVOLUTION IN CENTRAL CLOSURE

ompleting the Esperia Minimal system offering, TWT introduces an innovation that solves one of the historical challenges of two-sash windows: the Kompact central closure.

The limitation of traditional solutions

In traditional two-sash windows, achieving symmetrical aesthetics often requires the use of a central mullion or post. This solution, while aesthetically effective, inevitably results in widening the window’s central wooden section. The result A significant reduction in glazed surface area and, consequently, natural light intake in interiors.

TWT’s technological response

The ompact closure represents a patented solution that definitively eliminates the compromise between aesthetic symmetry and maximum luminosity. Available for both Esperia . and Esperia . models, this technology revolutionizes the very concept of central closure.

KOMPACT IN DETAIL: INNOVATIVE TECHNICAL FEATURES

The ompact system introduces substantial innovations in two-sash window design.

• Perfect optical symmetry . The width difference between primary and secondary sash is just 5 millimeters, a value engineered to be imperceptible to the human eye. This engineering detail creates the illusion of two perfectly identical sashes, satisfying the most rigorous aesthetic requirements.

• Centralized handle. The design allows handle positioning more centrally relative to the junction of the two sashes, significantly improving the window’s overall visual balance.

• ltra sli pro les. Eliminating the traditional mullion allows maintaining extremely slender profiles in the central zone, maximizing the glazed area and ensuring natural light intake superior by -2 compared to traditional solutions.

• Application versatility. This technology, while specifically developed for the Minimal range, can be applied to TWT’s entire window system range, offering window manufacturers a cross-cutting competitive advantage.

TANGIBLE BENEFITS FOR WINDOW MANUFACTURERS

Adopting the MINIMAL range with ompact technology offers tangible and measurable benefits:

Competitive differentiation

Offering unique patented solutions on the market

Access to high-level architectural projects

Superior margins on high value-added products

ro uction ef ciency

3 reduction in assembly time thanks to fewer components

Simplified warehouse management with fewer item codes

Less processing waste and material optimization

THE FUTURE OF WINDOW SYSTEMS IS MINIMAL

The Minimal range with Esperia . and Esperia . , enriched by the revolutionary ompact closure, doesn’t simply represent an evolution of the window product, but a true transformation in how we conceive the interface between interior and exterior in contemporary buildings.

TWT offers window manufacturers not just innovative products, but a complete support ecosystem that includes:

• Patented technologies that guarantee exclusivity and differentiation

• Solutions that eliminate the sector’s historical compromises

• Complete support to successfully tackle complex projects

• Training and assistance to grow professionally in the premium segment

With Esperia . for those seeking absolute minimalism and perfect coplanarity, Esperia . for those desiring versatility without sacrificing elegance, and ompact closure to revolutionize two-sash windows, TWT confirms its role as a technological partner of excellence. hoosing the Minimal range means embracing the future of window systems: a future where technology, design and sustainability converge to create solutions that improve quality of life and enhance contemporary architecture.

delli Esperia 8.45 ed Esperia 8.56, questa tecnologia rivoluziona il concetto stesso di chiusura centrale.

KOMPACT NEL DETTAGLIO: CARATTERISTICHE TECNICHE INNOVATIVE

Il sistema Kompact introduce innovazioni sostanziali nel design delle fi nestre a due ante.

• Simmetria ottica perfetta . La differenza di larghezza tra anta principale e secondaria è di soli 5 millimetri , un valore studiato per essere impercettibile all’occhio umano. uesto dettaglio ingegneristico crea l’illusione di due ante perfettamente identiche, soddisfacendo le esigenze estetiche pi rigorose.

• Maniglia centralizzata . Il design permette il posizionamento della maniglia in posizione più centrata rispetto al nodo delle due ante, migliorando signifi cativamente l’equilibrio visivo complessivo del serramento.

• Profi li ltra-sottili . L’eliminazione del montantino tradizionale consente di mantenere profi li estremamente snelli nella zona centrale, massimizzando l’area vetrata e garantendo un apporto di luce naturale superiore del 15-20% rispetto alle soluzioni tradizionali.

• Versatilità applicativa . uesta tecnologia, pur essendo stata sviluppata specifi camente per la gamma inimal, pu essere applicata all’intera gamma di serramenti TWT, offrendo ai serramentisti un vantaggio competitivo trasversale.

VANTAGGI CONCRETI PER IL PRODUTTORE DI SERRAMENTI

L’adozione della gamma INI L con tecnologia ompact offre benefi ci tangibili e misurabili: Differenziazione competitiva

• Offerta di soluzioni brevettate uniche sul mercato ccesso a progetti architettonici di alto livello arginalità superiore su prodotti ad alto valore aggiunto.

fficienza prod tti a Riduzione dei tempi di assemblaggio del 3 grazie al minor numero di componenti Semplificazione della gestione del magazzino con meno codici articolo

• Minori scarti di lavorazione e ottimizzazione dei materiali.

IL FUTURO DEL SERRAMENTO È MINIMAL

La gamma inimal con Esperia . ed Esperia 8.56, arricchita dalla rivoluzionaria chiusura Kompact, non rappresenta semplicemente un’evoluzione del prodotto serramento, ma una vera trasformazione del modo di conce-

pire l’interfaccia tra interno ed esterno negli edifici contemporanei.

TWT offre ai produttori di serramenti non solo prodotti innovativi, ma un ecosistema completo di supporto che include:

• Tecnologie brevettate che garantiscono esclusività e differenziazione

• Soluzioni che eliminano i compromessi storici del settore

• Supporto completo per affrontare con successo progetti complessi

• Formazione e assistenza per crescere professionalmente nel segmento premium.

Con Esperia 8.45 per chi cerca il minimalismo assoluto e la complanarità perfetta, Esperia 8.56 per chi desidera versatilità senza rinunciare all’eleganza, e la chiusura ompact per rivoluzionare le finestre a due ante, TWT conferma il proprio ruolo di partner tecnologico d’eccellenza.

La scelta della gamma Minimal significa abbracciare il futuro del serramento: un futuro dove tecnologia, design e sostenibilità convergono per creare soluzioni che migliorano la qualità della vita e valorizzano l’architettura contemporanea.

FOCUS SALONE

DEL MOBILE. MILANO

ELEGANTI PORTE DA INTERIOR, DAL MODERNO SISTEMA PARETE ALLO STILE “VECCHIA MILANO”

In copertina, l’immagine è dedicata a Nodoor di Effebiquattro (www. effebiquattro.it)

COME UN CAPO D’ALTA MODA

In occasione del suo 10° anniversario, il 26 giugno scorso presso lo showroom milanese in Visconti di Modrone, VIVA Porte ha celebrato dieci anni di ricerca, innovazione e passione per il design ridefinendo, ancora una volta, il concetto di spazio. Radicata al proprio territorio brianzolo, ha sempre valorizzato il suo legame con l’artigianalità e la maestria nell’arte della falegnameria. Una consapevolezza del saper fare italiano tramandata di padre in figlio, che è culminata dopo più di un secolo con l’affermazione del nuovo brand Viva nato nel 2015 con Filippo Santambrogio, attuale Ceo. VIVA, oggi è un’azienda italiana specializzata in porte di design di alta gamma.

La storia di Viva è un viaggio che attraversa generazioni e che affonda le radici nella tradizione, nell’esperienza e nella passione.

Innovazione e design: VIVA Porte ha celebrato dieci anni di attività presentando, in occasione dell’ultima Milano Design Week due nuove proposte capaci di sintetizzare perfettamente la sua filosofia.

acustico: la nuova anta acustica certificata 3 dB garantisce isolamento sonoro eccellente, con un design discreto e materiali di alta qualità, ideale per ambienti residenziali e professionali. Dopo un decennio in cui l’azienda ha coniuga-

Tra le novità Bellagio Mosaico, la nuova versione dell’ormai iconica collezione Bellagio, e l’anta acustica fonoassorbente 34 dB, progettata per garantire un isolamento sonoro d’eccellenza. Due progetti complementari e uniti dall’idea di trasformare l’architettura d’interni e di plasmare ambienti su misura per il vivere contemporaneo. Nuove soluzioni che ridefiniscono il concetto di spazio e architettura d’interni, garantendo personalizzazione e versatilità: entrambe le soluzioni sono progettate per adattarsi a diverse esigenze di stile e spazio, offrendo un equilibrio tra estetica e funzionalità. Da una parte Bellagio Mosaico: un sistema divisorio che combina luce e materia, caratterizzato da trasparenza del vetro, profili in alluminio e possibilità di personalizzazione con pannellature in legno o marmo. Offre design modulabili e rifiniture eleganti. all’altra il Comfort Filippo e Silvio Santambrogio

to l’eccellenza artigianale con le più avanzate tecnologie produttive, affermandosi come punto di riferimento nel settore dei sistemi divisori per interni, la materia diventa linguaggio, il progetto si veste di proporzioni perfette e finiture personalizzate, per un’eleganza silenziosa, essenziale, ma tutt’altro che invisibile. Si tratta di VIVA Haute outure: una collezione che ridefinisce il concetto stesso di porta. Non più semplice elemento funzionale, ma oggetto architettonico su misura, simbolo di un savoir-faire che coniuga estetica, innovazione e maestria artigianale.

Con VIVA Haute Couture, la porta si trasforma in esperienza progettuale e sensoriale: interprete di uno spazio pensato nei minimi dettagli, capace di dialogare con l’ambiente e valorizzarlo. In un mondo dominato dalla produzione seriale, VIVA celebra l’unicità. Ogni porta della collezione nasce come un capo d’alta moda: progettata su misura, realizzata con cura, customizzabile in ogni aspetto – dai materiali alle texture, dalle proporzioni alle soluzioni tecniche integrate. Una perfetta sintesi tra tradizione artigianale e tecnologia avanzata.

Le superfici, le geometrie, i dettagli invisibili: tutto concorre a creare un elemento perfettamente

funzionale, capace di raccontare una storia e di integrarsi nel progetto stesso. Quella dell’architetto, dell’interior designer, del committente, di chi vive lo spazio ogni giorno. Le porte VIVA non dividono, ma accolgono, connettono, definiscono l’abitare contemporaneo.

In occasione del suo 10° anniversario, il 26 giugno scorso presso lo showroom milanese in Visconti di Modrone, queste collezioni adornavano lo spazio espositivo con discrezione ed eleganza.

Pensata per una clientela internazionale di architetti, interior designer e committenze private di alto profilo e molto esigenti, VIVA Haute Couture è il manifesto di una nuova progettualità, dove la porta diventa icona di stile e cultura dell’abitare.

DALLA VOCE DEL CEO DI VIVA FILIPPO SANTAMBROGIO

Filippo Santambrogio, in occasione del 10° anniversario di Viva, entra nel cuore del brand per illustrarci questo viaggio straordinario. La porta è molto più di un semplice elemento funzionale, è il primo mobile della casa, definisce gli spazi, garantisce privacy e sicurezza, e al tempo stesso è un elemento che contribuisce in modo significativo all’estetica complessiva di un ambiente. Ogni

Lo showroom monomarca nel centro di Milano, strategica location e punto di incontro per progettisti, architetti e designer.

FOCUS

porta Viva è pensata per valorizzare e completare gli spazi, con un design distintivo che aggiunge valore sia estetico sia pratico.

«La storia di Viva è davvero un viaggio che attraversa generazioni – esordisce Filippo Santambrogio – e che affonda le radici nella tradizione, nell’esperienza e nella passione dal 1885. Ogni passo evolutivo che ha portato alla nascita di Viva ha, come fondamento, una continua ricerca della perfezione, della qualità e del design, sempre nel rispetto della tradizione. Viva è un omaggio alla storia che l’ha preceduta e, al contempo, un guardare verso il futuro con nuovi occhi, per continuare a scrivere una storia fatta di passione e innovazione».

Come si è evoluta Viva in questi 10 anni?

«L’evoluzione è dettata dallo studio delle esigenze del mercato. La nostra esperienza resta un

punto fondamentale, ma è necessario evolversi e in questi 10 anni non ci siamo mai fermati. Le principali tendenze nel design delle porte interne si sono orientate verso soluzioni minimaliste ed eleganti, con attenzione all’integrazione degli spazi e all’armonia con l’ambiente circostante. I materiali più utilizzati sono il legno, il vetro e il metallo, che vengono trattati per migliorarne sia le performance tecniche sia l’estetica. Viva offre soluzioni personalizzate per finiture, materiali e dimensioni, e l’uso di dettagli raffinati sono tra le peculiarità richieste dalla clientela: ogni porta può essere adattata a esigenze specifiche dell’architetto o del progettista. Questo rappresenta un punto di forza che ci ha permesso di porci come partner altamente professionale in progetti in tutto il mondo, sia in ambito residenziale sia contract. Viva è conosciuta per le sue porte di design e per una grande ricerca dei dettagli».

Haute Couture di Seta Collection by VIVA: interprete di uno spazio pensato nei minimi dettagli, capace di dialogare con l’ambiente e valorizzarlo.

LIKE A HIGH-END FASHION ITEM

On June 26, to mark its 10th anniversary, VIVA Porte celebrated ten years of research, innovation, and passion for design at its ilan s o roo in isconti i o rone re e nin t e concept of space once a ain. eeply roote in its rian a territory it as always valued its connection with craftsmanship and mastery in the art of carpentry. An awareness of Italian know-how handed

Among the new products are Bellagio Mosaico, the new version of the now iconic Bellagio collection, and the sound-absorbing acoustic door: the new 3 dB certified acoustic door guarantees excellent sound insulation, with a discreet design and high-quality materials, ideal for residential and professional environments. After a decade in which the company has combined craftsmanship excellence with the most advanced production technologies, establishing itself as a benchmark in the interior partitioning systems sector, the material becomes language, the design takes on perfect proportions and customised finishes, for a silent, essential elegance that is anything but invisible. This is VIVA Haute Couture: a collection that redefines the very concept of the door. No longer a simple functional element, but a tailor-made architectural object, a symbol of savoir-faire that combines aesthetics, innovation, and craftsmanship. With VIVA Haute Couture, the door is transformed into a design and sensory experience: the interpreter of a space designed down to the smallest detail, capable of dialoguing with the environment and enhancing it. Designed for an international clientele of architects, interior designers, and high-profile, highly demanding private clients, VIVA Haute Couture is the manifesto of a new design approach, where the door becomes an icon of style and living culture.

A A A

«Every evolutionary step that led to the creation of Viva is based on a continuous search for perfection, quality, and design, always respecting tradition. The main trends in interior door design have moved towards minimalist and elegant solutions, with a focus on the integration of spaces and harmony with the surrounding environment. Viva offers customized solutions for finishes, materials, and dimensions, and the use of refined details is among the features requested by customers: each door can be adapted to the specific ne-

Tutto questo come si unisce alla qualità e alla durata nel tempo delle prestazioni?

«I processi produttivi Viva uniscono tecnologie avanzate e una rigorosa selezione dei materiali, frutto di una ricerca che ancora oggi prosegue. Utilizziamo materie prime di alta qualità, dal legno alle vernici, per assicurare prestazioni ottimali nel tempo e ogni porta è sottoposta a test specifici per garantirne la performance in ogni uso del prodotto.

La qualità è anche una questione di design, in quanto le nostre porte sono progettate per durare esteticamente nel tempo, caratteristica ineludibile per un prodotto difficilmente sostituibile. Inoltre, stiamo esplorando l’uso di nuovi materiali tecnologici che offrono vantaggi come maggiore leggerezza, resistenza e prestazioni superiori in termini di isolamento. La digitalizzazione permette inoltre una maggiore personalizzazione e otti-

eds of the architect or designer. With regard to quality and durability, it should be emphasized that we use high-quality raw materials, from wood to paints, to ensure optimal performance over time, and each door undergoes specific tests to guarantee its performance in every use of the product. Quality is also a matter of design, as our doors are designed to remain aesthetically pleasing over time, an essential feature for a product that is difficult to replace. Our experience, our research and development team, and our creativity have allowed us to create a variety of designs, from the most classic to the most sophisticated doors, in which the combination of materials such as wood, glass, metal, and other unusual materials has given rise to partition elements with a great visual impact, such as the Seta Collection with silk inserts, Twist Collection with wicker, full-wall movable boiserie, or V0 Arco, an opening system that echoes the shape of its namesake in the upper part and fits into the space like a piece of furniture, to mark and delimit rooms, making the transition, even visually, more fluid and harmonious. V Arco also won the Archiproducts Design Award 2024, an award that makes us proud and confirms that Viva’s constant research leads to results that are appreciated all over the world.

A very important milestone in increasing brand awareness in Italy and around the world was undoubtedly the opening of the first single-brand corporate showroom in the center of Milan, a strategic location and meeting point for planners, architects, and designers, who can view a selection of products and work with qualified staff to find the solutions best suited to their needs.

Viva doors furnish homes and living spaces around the world and become distinctive elements, combining innovative design and craftsmanship to enhance any environment. My hope is that the commitment of the people who work in the company will be rewarded for many years to come by the success of our brand».

mizzazione dei processi produttivi, permettendo ai clienti di customizzare il prodotto finito già in fase di progettazione».

Quali sono le ultime novità sul mercato?

«La nostra esperienza, il nostro team di ricerca di sviluppo e la nostra creatività, ci hanno permesso di realizzare progetti differenziati, dalle porte più classiche a quelle più sofisticate, in cui la contaminazione tra materiali quali legno, vetro, metallo e altri inediti, ha dato alla luce elementi divisori dal grande impatto scenico, come Seta Collection con inserti in seta, Twist Collection con midollino, boiserie mobili a tutta parete, o come V0 Arco, un sistema di apertura che riprende nella parte superiore la forma omonima e si inserisce nello spazio come un elemento d’arredo, per scandire e delimitare gli ambienti rendendo il passaggio, anche visivamente, più uido e ar-

monioso. V0 Arco ha inoltre vinto l’Archiproducts Design Award 2024, un riconoscimento che ci rende orgogliosi e che conferma come la costante ricerca di Viva porti a risultati apprezzati in tutto il mondo. Nuovi progetti presentati di recente al pubblico della Design Week 2025 sono Bellagio Mosaico, parete divisoria in vetro che offre la possibilità di inserire pannellature in legno o in marmo, e la nuova anta acustica fonoassorbente 34 dB, progettata per garantire un isolamento sonoro d’eccellenza. Viva non si ferma mai…! 10 anni di ricerca in tecnologia e design, ma sempre con grande attenzione all’ambiente».

Quali soluzioni sono state adottate per una produzione più eco-friendly?

«La sostenibilità è un valore fondamentale per iva Porte, fin dalla sua nascita. bbiamo adottato soluzioni produttive che minimizzano l’impatto ambientale, come l’utilizzo di materiali certificati, a basso impatto e processi di produzione che riducono al minimo i consumi energetici e i rifiuti. a scelta delle finiture e dei materiali ecosostenibili, i trattamenti a basso contenuto di so-

ella io osaico un siste a i isorio c e o ula lo spazio attraverso la luce e la materia. La trasparenza del vetro che caratterizza la collezione dialoga con l’essenzialità ei pro li in allu inio ise nan o scenari flui i e lu inosi. pro li in allu inio laccato color la a sono isponibili anche con un rivestimento impiallacciato in legno nelle nuo e ri niture in o ere c iaro e scuro e in oce canaletto.

stanze chimiche e il riciclo dei materiali utilizzati, sono parte integrante della nostra filosofia. noltre, ci impegniamo a ottimizzare i processi logistici per ridurre l’impronta di carbonio legata alla distribuzione dei nostri prodotti».

Quali strategie sono state attuate in questi anni per incrementare la brand awarness in Italia e nel mondo?

«Viva ha saputo sviluppare una visione di crescita globale grazie a partnership ormai consolidate con rivenditori e distributori autorizzati, volta a presidiare i mercati nazionali e internazionali più importanti e ad affermare la propria immagine. iva è un brand che va oltre i confini, portando la sua eccellenza in oltre 60 nazioni e cinque continenti. Con una distribuzione capillare, è in grado di offrire un servizio puntuale e su misura, garantendo qualità e precisione in ogni progetto, ovunque nel mondo. La presenza globale di iva è supportata anche da agship store e spazi multibrand, offrendo l’opportunità di vivere in prima persona l’esperienza di toccare con mano l’eccellenza di porte uniche e far percepire direttamente la qualità, la classe e l’innovazione che contraddistinguono ogni creazione. Un traguardo molto importante è stata senza dubbio l’inaugurazione del primo corporate showroom monomarca nel centro di Milano, strategica location e punto di incontro per progettisti, architetti e designer che possono visionare una selezione di prodotti e studiare con personale qualificato le soluzioni più idonee alle loro esigenze».

Un augurio per il futuro di Viva e per altrettanti anni di successi!

«Le porte Viva arredano case e spazi abitativi in tutto il mondo e ne diventano elementi distintivi, unendo design innovativo e maestria artigianale per valorizzare ogni ambiente. Con Viva, ogni progetto racconta una storia di qualità e stile senza tempo. Il mio augurio è che l’impegno delle persone che lavorano in azienda, sia ripagato per altrettanti anni dal successo del nostro brand. Questi 10 anni non rappresentano solo l’evoluzione dell’azienda ma anche la responsabilità di essere sempre all’altezza delle aspettative dei nostri clienti e partner, per offrire sempre il meglio».

RIDEFINIRE I CONFINI

Per il Salone del Mobile.Milano 2025, Lualdi si è presentata con uno stand dal forte impatto scenografico e concettuale, una dichiarazione di intenti che riflette la continua evoluzione del brand nel mondo dell’interior design e dell’innovazione.

Il progetto, firmato Piero Lissoni, si configura come un’installazione architettonica: un monolite contemporaneo rivestito da una boiserie perimetrale in rovere nero fossile, attraversata da un’illuminazione sofisticata che ne enfatizza la tridimensionalità e definisce il rapporto tra pieni, vuoti e s perfici materic e. All’interno, lo spazio è concepito come una sequenza di quattro ambienti distinti, vere e proprie rappresentazioni dei nuovi modi di abitare, che diventano teatro di possibilità, luoghi dove il design si fa esperienza e racconto.

• Ambiente 1 – Living/Dining: un’ambientazione raffinata in cui il nuovo progetto di boiserie Framewor e i sistemi scorrevoli ridefiniscono la re-

lazione tra apertura e separazione, tra privacy e condivisione. Qui, la materia e la luce dialogano creando atmosfere intime e sofisticate, ideali per il vivere contemporaneo.

• mbiente ome ffice ala ett ra: un rifugio di produttività e ispirazione, dove il design risponde alla uidità della vita lavorativa moderna. In questo spazio, gli elementi modulari di Framewor si integrano perfettamente con le soluzioni di partizione dinamiche Wall&Door, sottolineando la versatilità del progetto.

• Ambiente 3 – Bagno/Disimpegno: un’interpretazione innovativa del benessere, in cui la tecnologia diventa parte integrante della materia. Il sistema di partizioni Shoin, in vetro e alluminio,

FOCUS

viene reinterpretato per gli spazi bagno, introducendo un linguaggio fatto di trasparenze, ri essi e dettagli sartoriali, ed elevando l’esperienza del quotidiano a un nuovo livello di comfort e funzionalità.

• Ambiente 4 – Cabina Armadio/Vanity: un palcoscenico dedicato alla ritualità del gesto della “vestizione” e alla personalizzazione dello spazio. razie all’implementazione di Framewor , la cabina armadio, con le sue finiture ricercate e le possibilità di configurazione su misura, diventa il manifesto di una nuova estetica del lusso discreto, dove il design è pensato per valorizzare l’individualità.

Oltre alla presentazione delle nuove collezioni, lo stand di Lualdi è concepito come un laborato-

rio progettuale, un luogo di dialogo tra architetti, designer e giornalisti, in cui esplorare le potenzialità delle nuove superfici, dei sistemi di partizione e delle finiture. gni dettaglio, dalla texture dei materiali alla modularità delle soluzioni, racconta la filosofia di un brand che continua a ridefinire i confini dell abitare, proponendo un design che evolve con le esigenze del tempo.

Con questa installazione, Lualdi mette in scena una visione, invitando il visitatore a immergersi in un’esperienza architettonica che diventa una narrazione uida di spazi, materia e luce.

«Framework è un sistema che comincia dalle porte e a mano a mano si sposta: riveste le pareti, diventa boiserie, diventa interparete, supporto per mobili, librerie, armadi… Framework è un mondo

totale». Con queste parole, Piero Lissoni descrive il nuovo progetto che si configura come un vero e proprio sistema architettonico integrato. nche lo showroom Lualdi, in occasione del Fuorisalone, si è trasformato in uno spazio di relazione e metamorfosi con Materia Esotica, l’installazione site-specific firmata da Patrick Tuttofuoco e curata da Luca Molinari. L’opera ridefinisce il concetto di soglia e attraversamento, invitando il visitatore a vivere un’esperienza immersiva tra interno ed esterno, arte e design.

REDEFINING BOUNDARIES

Lo storico spazio milanese di Lualdi è diventato cos una linea di confine tra la vita dinamica della città e lo showroom. La vetrina crea una relazione visiva tra interno ed esterno, trasformando il passaggio in una porta spazio-temporale che amplifica l’esperienza dello sguardo e della scoperta. Con questa doppia iniziativa – tra design e arte, tra innovazione tecnica e ricerca estetica – Lualdi ha interpretato l’evoluzione dello spazio abitativo e progettuale, proponendo soluzioni che riportano l’uomo al centro.

For the Salone del Mobile.Milano 2025, Lualdi presents a stand with powerful visual and conceptual appeal, a statement of intent t at reflects t e bran s on oin e olution in t e orl of interior esi n an inno ation.

The project, designed by Piero Lissoni, takes the form of an architectural installation: a contemporary monolith clad in black fossil oa boiserie alon t e e es, traversed by sop isticate li tin that emphasises its three-dimensional quality and defines the relationship between solid forms, voids and textured surfaces. Inside, the space unfolds as a sequence of four istinct settin s, true expressions of new ways of living, that become sta es of possibi lity, places where design becomes both experience and narrative.

• ettin i in inin : A refined setting in which the new Framework boiserie and sliding systems redefine the relationship between openness and separation, between privacy and togetherness. Here, matter and light communicate, creating intimate and sophisticated atmospheres, perfect for contemporary living.

• ettin o e f ce ea in oo : A sanctuary of productivity and inspiration, where design responds to the fluidity of modern working life. In this space, the modular Framework elements seamlessly integrate with the dynamic Wall&Door partition solutions, highlighting the project’s inherent versatility.

• ettin at roo all ay: An innovative interpretation of well-being, where technology becomes one with matter. The Shoin partition system in glass and aluminium is reimagined for bathroom spaces, introducing a language of transparencies, reflections and custom details, elevating everyday routines to a new level of comfort and functionality.

• ettin al in ar robe anity: A stage dedicated to daily rituals and customised spaces. Thanks to the integration of Framework, the walk-in wardrobe with its refined finishes and possibility for custom configurations becomes a manifesto of a new, discreet luxury, where design is crafted to celebrate individuality.

In addition to showcasing the latest collections, the Lualdi stand is also conceived as a esi n lab, a space for dialogue among architects, designers and journalists to explore the potential of new surfaces, partition systems and finishes. Every detail, from the texture of the materials to the modularity of the solutions, tells the story of a brand that continues to re e ne t e boun aries of li in , proposing a design language that evolves with the needs of the times.

With this installation, ual i brin s its ision to life, inviting visitors to immerse themselves in an architectural experience where space, atter an li t come together in perfect harmony.

«Framework is a system that begins with doors and gradually expands: it lines the walls, becomes boiserie, a partition, a structure for furniture, bookcases, wardrobes... Framework is an entire world». It is with these words that Piero Lissoni captures the essence of a project envisioned as a fully integrated architectural system. Even the Lualdi showroom becomes a place of connection and metamorphosis with Materia Esotica, the site-specific installation by Patrick Tuttofuoco, curated by Luca Molinari. The installation redefines the concept of threshold and passageway, inviting visitors to immerse themselves in an experience that blends inside and outside, art and design.

Lualdi’s historic Milanese space becomes a boundary line between the city’s dynamic life and the showroom. The shopfront creates a visual connection between the inside and outside, turning the passageway into a space-time gateway that amplifies the act of seeing and discovery.

Through this dual initiative – between design and art, technical innovation and aesthetic research – Lualdi interprets the evolution of living and architectural space, proposing solutions that place humanity back at the centre.

STILE “VECCHIA MILANO”

Al Salone Internazionale del Mobile 2025, Effebiquattro ha celebrato lo stile “vecchia Milano” con PALESTRO, la nuova porta disegnata dallo Studio Matteo Thun & Antonio Rodriguez.

Effebiquattro, l’azienda di Seregno che da cinquant’anni produce porte d’interni coniugando qualità made in Italy, vero legno e design, amplia la propria collezione di porte con Palestro, il nuovo modello disegnato in esclusiva dallo Studio Matteo Thun & Antonio Rodriguez e presentato al Salone del Mobile.Milano 2025. Palestro è un tributo alla porta tradizionale in sti-

At the 2025 International Furniture Fair, Effebiquattro celebrates the “old Milan” style with PALESTRO, the new door designed by Studio Matteo Thun & Antonio Rodriguez.

Effebiquattro, the Seregno-based company that has been producing interior doors for fifty years, combining Italian quality, real wood, and design, expands its door collection with Palestro, the new model designed exclusively by Studio Matteo Thun & Antonio Rodriguez and presented at the Salone del Mobile. Once again, the Matteo Thun Antonio Rodriguez studio drew inspiration from wood, combining it with the elegance of satin-finished glass, typical of the period. It was the elegant Via Palestro which opens from orso Venezia onto the gardens of the same name that inspired the name of the new door by Effebiquattro.

le “vecchia Milano”, un ritorno al passato e al gusto di inizio Novecento.

In particolare, Palestro si ispira al razionalismo degli anni Venti e Trenta ed è caratterizzata da un design lineare e geometrico, in cui il legno è ancora una volta protagonista, celebrando la storia e l’essenza di Effebiquattro, che dal legno è nata e da sempre crede molto in questo materiale naturale.

Lo studio Matteo Thun & Antonio Rodriguez , ancora una volta, si è lasciato ispirare proprio dal legno, unendolo all’eleganza del vetro satinato, tipico dell’epoca. È nata così una porta dallo stile senza tempo, che si inserisce armonicamente anche in ambienti moderni.

Palestro incarna l’eleganza e l’armonia degli edifici di pregio dei primi Novecento, gli stessi che ancora oggi si possono ammirare nella città meneghina in Corso Venezia, una delle vie più prestigiose e note di Milano. Qui, palazzi signorili, giardini nascosti e raffinati dettagli architettonici rievocano lo stile della “vecchia Milano” in un dialogo armonioso tra neoclassicismo, Liberty e razionalismo, cifra distintiva di Palestro.

Ed è proprio l’elegante via Palestro – che da Corso Venezia si apre verso gli omonimi giardini – ad aver ispirato il naming della nuova porta firmata Effebiquattro.

“OLD MILAN” STYLE

Palestro ha nello stile essenziale il proprio tratto distintivo: in una geometria perfetta, rettangoli in vetro cannettato che si susseguono con precisione, espressione di quel razionalismo che predilige la semplicità e punta sulla funzionalità; nessuna decorazione super ua, solo linee rette e proporzioni armoniose.

Il vetro cannettato trasforma Palestro in una vera e propria fonte di luce, valorizzando sia le nuance più chiare, sia quelle più scure. La nuova porta, come tutte le collezioni Effebiquattro, è infatti disponibile in un’ampia gamma di colori, per inserirsi con eleganza in qualsiasi progetto di interior residenziale o professionale.

UNA STAGIONENUOVA È INIZIATA

Il 18 giugno l’atmosfera festosa del 25simo Anniversario di Working Process è palpabile, ben prima delle danze che coronano fino a notte fonda questa giornata memorabile. Presso la sede di Working Process ripercorriamo la sua storia, attraverso un tour guidato negli uffici, i reparti produttivi e le commesse in corso di costruzione dell’azienda piacentina – evidenziando le caratteristiche di ogni macchina, dalle Logo Life Evo alle Heroes –, sentendoci tutti un po’ parte di questa azienda che ha portato una rivoluzione nel settore di riferimento con la produzione industriale del serramento in legno, sfidando i processi realizzativi adottati per i materiali alternativi dei sistemi concorrenziali.

Con 600 invitati, dal 16 al 20 giugno, l’industria del serramento in legno – diventata sinonimo di Working Process – ha festeggiato i suoi primi 25 anni, un open house che ci ha regalato l’emozione di conoscere da vicino una storia di successo e di toccare con mano la tecnologia che ha stabilito nuovi standard nel settore arrivando alla produzione di un elemento ogni trenta secondi, sia esso dritto o curvo! Un processo produttivo integrato e perfettamente automatizzato, grazie anche all’impiego dei controlli Sinumerik One

Alcune immagini dell’anniversario di Working Process che dal 16 al 20 giugno ha ospitato 600 invitati fra clienti, agenti, influencer fornitori nuo i collaboratori sta pa tecnica i settore etc. Cinque giorni culminati il 18 giugno con una grande festa una torta aestosa i brin isi e le an e co e uesto momento trionfale meritava, ma soprattutto durante queste giornate la sede di Working Process ha aperto le sue porte per mostrare la sua anima e raccontare un percorso di successo. In queste pagine sono ripresi alcuni momenti del tour, diviso per gruppi, presso la sede di Niviano di Rivergaro, in provincia i iacen a il ran e cartellone artistico c e racco lie a le r e i tutti e anc e l atti o successi o alla r a i onia aritan c e strin e la ano i assi o c ia etta.

di Siemens al quale dedichiamo un approfondimento a parte in chiusura di questo articolo. Per l’azienda è iniziata una nuova stagione, e i suoi centri di lavori a 25 anni di distanza sono diventati “giovani adulti”, pronti a brillare ancor più di luce propria: dalle Logo Life Evo Xs alle Logo Life Evo, dalle Heroes alla Super Heroes …stiamo parlando di macchine muscolose, prestanti ed

eleganti che hanno valori equiparabili agli appartamenti collocati nei centri storici delle nostre più importanti città!

Questi cinque giorni sono culminati il 18 giugno con una grande festa, una torta maestosa, i brindisi e le danze come questo momento trionfale meritava – e che sono onorata di aver condiviso a fianco dei titolari di Wor ing Process –, ma durante le giornate la sede di Working Process ha aperto le sue porte per mostrare la sua anima ed è questo il regalo più grande che ognuno ha raccolto.

Il viaggio che insieme agli ospiti compiamo all’interno della sede di Niviano di Rivergaro, in provincia di Piacenza è solenne, trasferisce l’entusiasmo delle tre famiglie proprietarie: Schiavetta, Schegginetti e Ramacci. Il mio percorso nella mattina del 18 giugno è guidato dal CEO, Responsabile Commerciale e Ricerca e Sviluppo e fondatore di Working Process Massimo Schiavetta e dal suo entusiasmo!

Si salgono le scale e lui dà il benvenuto a tutti con un video aziendale seguito dalle sue parole: «Ciao a tutti e benvenuti. Vi prendo per mano e vi accompagno all’interno del nostro viaggio.

‘Working Process Experience’ è il percorso utilizzato ogni volta per far conoscere la nostra organizzazione a tutte le aziende che devono interagire con noi clienti, agenti, in uencer, fornitori, nuovi collaboratori, banche etc. Questo evento vi fornirà una panoramica dei 10 argomenti che verranno presentati e che poi potrete decidere di approfondire con i nostri specialisti». Certamente potremo entrare nei dettagli sui prossimi numeri di Sistema Serramento, approfondendo via via i dieci argomenti con l’aiuto di Filippo Schegginetti, il consigliere delegato, responsabile marketing di Working Process, ma intanto questo giro completo della sede piacentina restituisce efficacemente la misura di una crescita importante! Una crescita che abbiamo raccontato a puntate, attraverso la rubrica ON THE FIELD, restituendo gli anni passati come una sorta di diario di viaggio nel quale sono cristallizzati molti passaggi cruciali che hanno portato l’azienda a raccogliere i frutti di un successo che gli è ormai riconosciuto. In questi 25 anni WP non ha mai smesso di fare Sviluppo & Innovazione per aumentare l’affidabilità, la essibilità e la produttività delle

sue tecnologie, senza dimenticare di ottimizzare quello che già aveva creato!

Adesso cominciamo il tour all’interno di un’azienda che è diventata esemplare e che ha molto da dire.

La prima tappa è la Sala Rossa del Consiglio con poltrone disposte verso il monitor, la sala riunioni dove ci siamo trovati tante volte in questi anni per annotare tutti i dati del diario di viaggio più sopra richiamato, dove è stato consegnato il primo omaggio, un pensiero emozionale, il video intitolato “dove tutto ha avuto inizio”.

«ECM 25 è l’Evento per i nostri 25 anni – riprende Massimo Schiavetta – che ha un duplice scopo: il primo celebrativo, per far sapere dove siamo arrivati finora. l secondo esplicativo, per illustrare cosa stiamo preparando per il nostro futuro. Questo è un piccolo souvenir che vi lasciamo, qualcosa che pensiamo sia simile alla storia di molti di voi: “gran parte della nostra vita è stata dedicata a costruire qualcosa definita da tutti un’impresa impossibile. Ogni giorno era così importante che ci ha sempre tolto il tempo e l’energia per celebrare quello che siamo arrivati a costruire. Questa volta, abbiamo voluto fermarci. Perché quello che abbiamo fatto è qualcosa di semplicemente meraviglioso, qualcosa da condividere con chi ci ha permesso di realizzarlo. oi e oi. nsieme . l uturo è la somma di quello che hai costruito e quello che dovrai ancora fare. Sarà il nostro prossimo obiettivo. E sarà importantissimo. Perch il uturo è il posto dove passeremo il resto della nostra vita. Questo è stato il nostro primo Logo, questa storia è dove tutto ha avuto inizio e tutto questo insieme, è stato il nostro primo risultato straordinario».

Poi ci portiamo nell’ufficio del responsabile vendite e R&D CML / responsabile produzione Diego Ramacci e del responsabile service CML Francesco Rimonti. «Questo è il luogo in cui vengono prese le decisioni strategiche per il prodotto CML e l’organizzazione della produzione e aziendale in genere. Particolare attenzione viene posta alla ricerca del personale e alla sua motivazione». Proseguendo ci viene illustrato l’ufficio successivo. « desso entriamo nel primo ufficio, il nostro ac ffice. a caratteristica di questo ufficio è di non essere una semplice segreteria commerciale. Queste tre ragazze sono Key account. Quando WP decide di investire in un progetto, da subito viene assegnato il suo Tutor che lo accompagnerà prima e dopo il contratto. È una figura determinante per il cliente che lo fa sentire seguito e protetto perché oggi la contrattualistica e la competizione sono molto complesse, servono velocità, precisione, conoscenza delle lingue e soprattutto persone che possano attivamente contribuire a completare i progetti». Quindi ci troviamo nel Reparto Service, descritto come una sorta di Pronto Soccorso! «Con i diversi codici a seconda della gravità dell’intervento. La caratteristica del nostro Service è quella di essere un’azienda nell’azienda. All’inizio della nostra storia e fino a qualche anno fa, quasi tutti i clienti erano convinti della tecnologia ma avevano paura ad acquistare da un’azienda troppo giovane e piccola. Tutti i competitor cercavano solo di mettere paura. Allora abbiamo pensato di dare una risposta concreta. Creare una realtà completamente indipendente, quasi un’azienda a sé in grado di garantire continuità e che vive della vendita di mano d’opera,

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n occasione ell anni ersario i or in rocess stata allestita un a pia area espositi a all interno ella uale abbia o incontrato anc e i responsabili i c e ci anno presentato e il suo i ital t in.

«Si tratta di un controllo numerico nativo digitale – spiega Diego ariani ales Area ana er i ie ens – che, grazie al suo digital twin, consente di collaudare e simulare il funzionamento anche in assenza della macchina fisica. L’ufficio tecnico pu collegare l’automazione al modello CAD 3D, simulando così il comportamento reale dell’impianto senza che la macchina sia presente in officina. La simulazione consente di movimentare la macchina, avviare un motore o muovere un asse, pur trattandosi sempre e solo di un modello digitale, cio di un gemello digitale della realt .

Naturalmente nell’era dell’IA il tutto avviene realisticamente… «Seadesempioduranteunadeterminatafasesirilevachelamacchina opera in modo scorretto, è possibile intervenire riprogrammandola e simulando una modifica del suo funzionamento. on questo digital twin si possono affrontare e risolvere problematiche, riducendo tempi e complessità del collaudo, anche senza la necessit che la macchina sia fisicamente presente od operativa. In fase di prevendita, è inoltre possibile mostrare il funzionamento della macchinaeillustrarecomesiapossibile integrare ulteriori funzionalit . Un ulteriore vantaggio è rappresentato dalle funzionalità di edge computing, una tecnologia che consente l’elaborazione di algoritmi complessi ad alta velocità senza appesantire il software di automazione macchina.

Infine, Siemens mette a disposizione un marketplace dove è possibile trovare applicazioni gi pronte all’uso, facilitando l’implementazione di nuove funzionalità e ottimizzando ulteriormente le prestazioni delle macchine .

Ad esempio…?

«Le app disponibili sono sempre legate alle necessit dei nostri clienti. Ad esempio, l’utente pu acquistare applicazioni dedicate alla manutenzione predittiva dove, in caso di vibrazioni anomale, il sistema pu suggerire una

soluzione come la sostituzione di un cuscinetto o la necessità di lubrificazione.

Sonodisponibiliancheappperilmonitoraggioenergetico,fondamentali per analizzare le condizioni operative delle macchine in relazione ai consumi.

Un ulteriore sviluppo, attualmente ancora in fase di piloting, riguarda l’integrazione dell’intelligenza artificiale. Tale sviluppo vedr l’utilizzo anche per il mercato industriale di Copilot, una soluzione di IA che andr a supportare da un lato gli uffici tecnici in fase di scrittura di codici software e dall’altra permetter una collaborazione pi stretta con l’operatore per facilitarlo nella gestione del corretto funzionamento della macchina. L’utente potr interagire con una chatbox che fornisce una sintesi delle informazioni e delle procedure, facilitando l’identificazione e la risoluzione di problemi .

di pacchetti di assistenza e di parti di ricambio. uesta strategia ha soddisfatto i clienti. l nostro service è da sempre un punto di forza, dinamico, disponibile spesso oltre il normale orario lavorativo e soprattutto molto competente. Risultato? Lo si vede dalla nostra lista referenze. Oltre il 90 % dei clienti che ha comprato la seconda o terza macchina, ha ricomprato Woring Process. l eparto ervice or ing Process ha enormemente contribuito a questo risultato. Ora vogliamo che il Service WP diventi un vero Brand! Abbiamo investito tanto per poter avere

Insomma, gestite il cervello di queste macchine!

«La capacit di gestione corretta del “cervello” delle macchine è un fattore importantissimo e ha tante implicazioni. n esempio significativo quando qualche anno fa ci fu lo shortage di componenti elettronici.Inquelperiodo,molteaziende non riuscivano a completare le consegne neitempiprevistima,chiavevagiàadottato l’idea del digital twin con Sinumerik One è riuscito a rispettare le tempistiche grazie alla possibilità di avere un collaudo virtuale: se avessero dovuto attendere l’arrivo dell’ultimo componente fisico, non sarebbero riusciti a completare la produzione nei tempi previsti. Oltre a questo, oggi sempre pi difficile trovare operatori qualificati. In questo contesto, Siemens ha un grosso vantaggio perché presente in tutto il mondo e questo facilita la reperibilità di materiali e tecnici qualificati che gi conoscono le soluzioni Siemens. Inoltre, le nostre soluzioni sono progettate per essere intuitive anche su macchine complesse come quelle di Working Process .

alcuni prodotti esclusivi che aiuteranno tantissimo i nostri clienti attuali e futuri e uno di questi prodotti è la Piattaforma e-learning Antonio, un modo importante per creare la cultura di utilizzo e soprattutto migliorare il ritorno dell’investimento».

Il reparto Ricerca & Sviluppo ha rappresentato una scelta fondamentale, «fin dall’inizio e per tanti anni, uno dei vantaggi di Working Process è stata la velocità di realizzazione delle nuove idee. ntuivamo un’esigenza e in pochissimo tempo la realizzavamo. Poi siamo diventati più

Diego Mariani, ales Area ana er i ie ens.

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n une t e festi e at osp ere of or in rocess s t anni ersary is palpable ell before t e ancin t at cro ns t is e orable ay until late at ni t. At or in rocess ea uarters e retrace its istory t rou a ui e tour of t e of ces pro uction epart ents an on oin pro ects of t e iacen a base co pany i li tin t e c a racteristics of eac ac ine fro o o ife o to eroes. e all feel a part of t is co pany t at as re olutioni e t e in ustry it t e in ustrial pro uction of oo en in o s an oors creatin syste s t at co pete it t e anufactu ring processes of alternative materials.

From June 16 to 20, the wooden window and door industry celebrated Working Process’s 2 th anniversary with an open house for guests. The event showcased an automated production process capable of producing one element every thirty seconds.

During the celebration, CEO Massimo Schiavetta guided visitors through the headquarters, presenting the company and its innovations.

The machines, such as the Logo Life Evo and Super eroes, are described as powerful and elegant. une culminated in a party, an emotional video, and a tribute to the participants, highlighting the company’s past and future successes. Working Process has always focused on development and innovation, improving its reliability and productivity.

The tour included significant areas, such as the Red ouncil hamber and strategic offices, highlighting the importance of staff and customer support. The event celebrated a success story and projected the company toward a promising future.

The Service Department is described as an “Emergency Room” for customers, with codes for the severity of interventions. Initially, customers were skeptical of a young company, but an independent unit was created to ensure continuity and meet needs, contributing to high customer loyalty. WP Service wants to become a brand, investing in exclusive products such as the Antonio e-learning platform.

The Research Development Department has maintained its speed in implementing new ideas, adapting to growth without losing its technological focus. The Sales and Marketing department, together with Massimo Schiavetta’s team, is responsible for the vision and tailor-made projects for customers, using a new innovative working method to analyze and implement successful projects.

grandi e abbiamo dovuto introdurre procedure e priorità che, a poco a poco potevano portarci a essere come molte altre aziende. a vera sfida era crescere in un ‘Sistema Organizzato’, senza perdere i motivi per i quali eravamo diventati il riferimento tecnologico del settore. Con questa soluzione, permettiamo al nostro fficio ecnico Meccanico di occuparsi prevalentemente della gestione delle commesse, mentre R&D è libero per potersi occupare dello sviluppo di tutte le novità richieste. Risultato? Abbiamo mantenuto un Time to Market eccellente, ascoltando le esigenze del mercato e dando la nostra interpretazione».

L’ fficio Commerciale e ar etin è il regno di Filippo Schegginetti insieme al suo team e avremo modo di tornarci. Poi ci troviamo nell’ fficio Vision, ideazione Prodotto e Progetto al Cliente

From the ick Off Room, we move on to the inema Room, used for presenting innovations to customers. The inema Room was fundamental for selling systems, using emotional videos that explained the machines, especially in the early years. The EO also shared the delicate moment of the great crisis of 2012, counterbalanced by what he called a second gift: the TW Philosophy!

2 2 was the year of the great crisis. Everything came together for Working Process! The financial crisis that started in America, plastic windows that eliminated 70% of wooden window manufacturers in Italy alone, the costs of the ML purchase, and a few strategic errors.

Massimo Schiavetta highlighted how crucial it was to believe in “Mission Impossible” and cited seven reasons that helped the company overcome its difficulties, including the resilience of its employees and the inspiration of oelho’s “The Alchemist”.

The “TW Philosophy,” a registered trademark, aims to position products at the technological forefront of the market, addressing economic challenges and innovating the concept of wooden windows. The visit included various company offices, emphasizing the importance of financial strategy and cost controls. Finally, the production facility, which is in the process of doubling in size, was explored, with several departments and state-of-the-art machines being assembled.

«This is the goal of the Working Process Experience – concluded Massimo Schiavetta emphatically . At the beginning of a ‘ reat ourney’ there is always a very ambitious goal. Ours was very clear. We wanted to create a value for our brand that was unique. Technology, uniqueness, innovation, solidity, loyalty, and love forever. For the most part, we have really succeeded! .

di Massimo Schiavetta dove un busto sartoriale evidenzia l’attitudine di Working Process alla realizzazione di progetti su misura.

Il lavoro di squadra in abbinato a Bac ffice, EDV e R&D è fondamentale.

« ra siamo nell’ufficio in cui viene pensata la vision, la mission, l’ideazione prodotto, il progetto al cliente e la strategia commerciale. Nella fase di analisi, prendiamo le misure al nostro Cliente e poi durante i successivi incontri affiniamo il tutto, fino a farlo diventare un progetto vincente, custom, solo per Lui! Così come merita di essere! Per ogni progetto, l’attività commerciale iniziale consiste nel decidere se investire in quel progetto e lo facciamo utilizzando il nostro nuovo metodo di lavoro estremamente innovativo e allineato a tutti gli altri reparti aziendali. Un metodo estremamente efficace.

Se si decide di proseguire, tutto il Team che segue quel progetto Commerciale, ngegneria di endita e Specialista di prodotto) analizza tutti i dati e poi, insieme, realizziamo l’idea di base, l’identificazione della macchina e del la out ideale per poter determinare la prima offerta. Poi tutte le altre tappe, fino al perfezionamento dell’ordine».

Dalla Sala Kick Off passiamo poi alla Sala Cinema che in futuro sarà utilizzata per la parte delle innovazioni e presentazione progetti ai clienti. «La famosa Sala Cinema per tanti anni è stata uno degli strumenti più utilizzati ed efficaci per arrivare a vendere i nostri impianti. Nei primi anni, non avevamo il denaro e il tempo per portare le macchine in fiera e il numero delle nostre referenze era limitato. Essendo noi i pionieri del settore, spesso vendevamo soluzioni che ancora non erano sul mercato o addirittura idee che erano solo sulla carta.

l modo più efficace era rappresentare con un video il motivo che ci aveva spinto a realizzare quella nuova macchina. Un video che non parlasse di tecnica ma che fosse emozionale, come quello di Logos Life e poi un altro video, che ha portato tanti di noi a crederci anche

quando sembrava che tutto fosse molto difficile. Questa è stata la nostra favola diversa. Per finire, un video magico. uando eravamo nel momento della decisione finale, infatti, spesso i clienti ci chiedevano di poter restare da soli. Dalla decisione, dipendeva il futuro dell’azienda. Estremizzando, era una questione di vita o di morte. Chi decideva era spesso il capo famiglia. Noi li lasciavamo soli ma chiedevamo di guardare questo video prima di prendere la decisione. Un video che rappresentava una delle mie paure, la paura che un giorno sarebbe arrivata la domanda a tu, cosa hai fatto nella vita . l viaggio è la nostra vita. ’innamoramento, la cosa per la quale si è disposti a dare un valore completamente diverso alle cose…».

Terminato il giro degli uffici al primo piano e scendendo la scala, ci siamo fermati sui gradini e abbiamo ascoltato il CEO di Working Process ricordare un momento delicato, quello della grande crisi del 2012, controbilanciata da quello che ha definito un secondo regalo: la Filosofia TW ! « l è stato l’anno della grande crisi. utto è arrivato insieme! a crisi finanziaria partita dall’merica, le finestre in plastica che solo in talia

hanno eliminato il dei produttori di finestre in legno, i costi dell’operazione di acquisto CML e qualche nostro errore strategico. urono alcuni fattori ad aiutarci a credere nelle issioni mpossibili’

1. La forza enorme che scopri di avere, paragonabile solo a quella di una mamma pronta a dar la vita per il proprio figlio

2. Vedere che lo stesso sentimento e la stessa energia era in tanti nostri Collaboratori, Clienti e ornitori che non smetteremo mai di ringraziare

3. Un libro bellissimo di Paulo Coelho “L’Alchimista che racconta la leggenda personale di ognuno di noi. La vita vuole capire se noi vogliamo davvero una cosa. E per farlo, ci mette a dura prova.

. Che a volte i sulla carta possono non essere 1+1 = 2 ma eccezionalmente possono far uscire un altro dato.

5. Che a volte il TEMPO è solo un indicatore, le partite non finiscono mai al minuto.

6. Vedere che, pur in un momento di crisi totale, c’è sempre qualche azienda che per qualche ragione riesce a sopravvivere meglio. L’abbiamo analizzata e capito il perché.

7. Che seppure nella nebbia totale, quando ti senti nel mezzo di una foresta, hai una sola possibilità. Credere ciecamente in un’Unica soluzione e non voltarti mai indietro per cambiare strada. Noi abbiamo creduto che la finestra in legno avrebbe avuto ancora un futuro, ma a rebbe do uto essere conce ita di ersamente. Abbiamo contribuito a reinventare il concetto, eliminando buona parte dei punti per la quale non veniva scelta. Poi abbiamo introdotto nei nostri progetti la ilosofia C’. E tutti questi punti sono stati il nostro secondo risultato straordinario».

La Filosofia TW , un marchio registrato, di cui abbiamo parlato sui numeri 22/2019, 24/2019 (ripreso nel titolo), 30/2020 e 40/2023 di Sistema Serramento, rappresenta la scelta di posizionare ogni prodotto al vertice tecnologico di riferimento del mercato: questa filosofia si applica a tutto ciò che si pensa, si progetta, si costruisce in azienda, puntando a soluzioni senza compromessi tecnologici. « l irettore enerale che avevamo all’epoca,

dopo la sua analisi disse l mercato non paga più le macchine al prezzo a cui noi le costruiamo e le banche non danno più i soldi ai Clienti come lo facevano prima . e il denaro era diventato davvero l’elemento più importante e determinante della scelta, allora bisognava dare un’interpretazione alla parola DENARO molto più corretta».

Abbiamo poi visitato l’ufficio Tecnico utomazione, l’ufficio Tecnico eccanico, l’ufficio P , l’ufficio I V, l’ufficio Product Specialist, l’ufficio di Domenico Noiosi, l’ufficio cquisti, l’ufficio Risorse Umane e Legale presieduto dalla consigliera delegata di Working Process Glenda Ramacci, l’ufficio mministrazione e infine l’ufficio del F e socio di Working Process Stefano Schegginetti «Questo è il luogo in cui vengono prese le decisioni di strategia finanziaria e organizzazione aziendale. Particolare attenzione viene posta all’ottenimento dei più alti rating finanziari che certificano la solidità patrimoniale della ocietà. Ugualmente, vengono posti in essere i più attenti e profondi controlli dei vari centri di costo». Terminata la presentazione degli uffici siamo passati alla produzione che si estende su due grandi capannoni – la superficie produttiva in fase di raddoppiamento passerà da 13mila metri quadrati a 26mila –, innumerevoli i reparti che la caratterizzano: Automazione, Elettrico, Logistica, Taglio alluminio e aggiustaggio, Montaggio Gruppi e Teste.

Quindi siamo passati al montaggio delle commesse e abbiamo potuto vedere moltissime macchine e ascoltato le caratteristiche di ognuna, dalle Logo Life Evo Xs alle Logo Life Evo, dalle Heroes all’ultimissima Super Heroes. Una decina di immense tecnologie stavano prendendo forma, richiedono moltissimo spazio ognuna e intorno si crea un vero e proprio cantiere che comporta mesi di lavoro per arrivare all’avvio e al rodaggio! «Questo è il traguardo del Working Process Experience – ha concluso Massimo Schiavetta –. All’inizio di un rande iaggio’ c’è sempre un obiettivo molto ambizioso. l nostro era molto chiaro. Volevamo creare un valore del nostro brand, che fosse Unico. Tecnologia, unicità, innovazione, solidità, lealtà e amore per sempre. n gran parte ci siamo davvero riusciti e questo ‘Signore e Signori’… è stato il nostro terzo risultato Straordinario!».

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