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Vivere tra profumi e colori
Colori intensi
La forza cromatica induce emozioni positive: 1. dalia, colore caldo e stimolante; 2. panchina lilla, rilassante; 3. gazania rossa, energetica; 4. Ibisco cinese giallo, rassicurante; 5. gardenia bianca, calmante; 6. oleandro rosa, stimola l’ottimismo.


In balcone, terrazzo e giardino, stimolare i 5 sensi con le piante, i fiori, gli ortaggi: un modo efficace per ritrovare uno stretto legame con la natura, prevenire e combattere lo stress, ritrovare energia, aiutare i bambini a crescere meglio... A chi fa bene? A tutti, non certo solo alle persone con difficoltà. I ricercatori concordano: il sensory garden o giardino dei 5 sensi è un modo di concepire l’ambiente verde (giardino, ma anche balcone e terrazzo, orto o parco urbano) in modo da sollecitare le percezioni e stimolare l’ascolto dei messaggi che ci giungono, in modo diretto e inequivocabile, da vista, olfatto, gusto, udito e tatto. Messaggi eloquenti, che tutti siamo in grado di comprendere perché sono collegati alla nostra natura organica. Travalicano la formazione culturale, il carattere, la visione della vita; colpiscono e muovono corde profonde, che condividiamo con ogni essere umano del presente e del passato... e naturalmente del futuro.
Il giardino dei sensi fa bene per curare e prevenire molti motivi di disagio: uno di questi, che molti di noi conoscono bene, è lo stress. Donne e uomini troppo presi dagli impegni di lavoro, travolti dai doveri imposti dalla gestione della famiglia e



4 Profumi che curano la mente della casa, possono trovare in quei pochi ma preziosi momenti trascorsi nel verde un ottimo aiuto per recuperare calma interiore e benessere psicofisico. Le persone over 65 traggono enormi vantaggi dal contatto, meglio se quotidiano, con il sensory garden; per i bambini, poi, è una miniera di emozioni positive e di stimoli attivi che orientano alla creatività e all’uso della fantasia.
Circondarsi di fragranze è molto utile.
1. Il falso gelsomino, ottimo in terrazzo.
2. La lavanda, un odore dalle forti virtù calmanti. 4. Il viburno (Viburnum carlesii), per siepi e cespugli.
5. Le magnifiche rose inglesi, rifiorenti e fragranti.
Il verde ci parla e ci aiuta
Realizzare uno spazio esterno concepito sui principi-guida del sensory garden non è affatto difficile, non richiede spazio e anche un balcone può acco gliere questo modo di interpretare il rapporto con la natura. L’obiettivo è la stimolazione dei 5 sensi per riattivare la recettività delle sensazioni positive da cui dipende il benessere della mente e del corpo. Recetti vità troppo spesso “compressa” e ridotta dal distacco che la vita urbana ci impone nei confronti delle piante e di chi vive nella natura: uccelli, farfal le, insetti... Non esistono dogmi e ognuno può scegliere ciò che preferisce conside


Anche i colori degli oggetti presenti nel terrazzo o giardino partecipano all’effetto cromoterapico. Qui i vasi Mymood in toni vivaci e stimolanti, rando la necessità di avere piante e ortaggi con un odore intenso e gradevole (non necessariamente un profumo), miscelati ad altri che offrono qualcosa di commestibile (frutta e verdura, erbe, fiori da mangiare...) e a piante che è particolarmente piacevole toccare, perché hanno foglie morbide e pelose, oppure profumate... Non devono mancare i suoni della natura: fruscio di foglie, movimento di acqua, canti di uccelli, ronzio di insetti. Per la vista, tutto questo sarà naturalmente una festa. Un consiglio importante: se lo spazio è piccolo nella scelta delle piante, meglio optare per quelle che conservano a lungo le loro caratteristiche sensoriali. In quel caso, meglio rinunciare a specie che fioriscono solo per brevi periodi, a favore di altre che mantengono un messaggio per settimane o mesi.
Quali piante scegliere e come accostarle
Il sensory garden può avere, dal punto di vista progettuale, infinite interpretazioni. Potete creare “isole” dedicate a ciascuno dei 5 sensi, senza dimenticare il criterio della sostenibilità: no agli sprechi, preferenza per piante poco costose o comunque di lunga durata, gestione con metodi biologici, facilità di manutenzione. Se vi è possibile, create per ciascuna area (vista, olfatto ecc.) una o più aiuole rialzate da terra di circa 50 cm, bordandole con tronchetti o altri materiali (mattoni, assi di legno...). Questo espediente permette di avere le piante più vicine al nostro volto, per essere incoraggiati ad annusarle, osservarle, sfiorarle più facilmente.
Questo principio è utilizzabile anche in terrazzo, collocando le piante nelle cassette alla ringhiera oppure su tavolini, panche, scalette... Nella scelta, seguite le vostre preferenze; se avete bisogno di qualche spunto, ecco qualche esempio.
• Tatto: piante con foglie pelose o pungenti
• Udito: cespugli, arbusti o alberi con foglie fruscianti; fontanelle e giochi d’acqua
• Gusto: ortaggi, piccoli frutti, fiori commestibili
• Olfatto: fiori e foglie profumate
• Vista: tutto... con tanti colori, anche nei vasi e nell’insieme dell’ambiente (arredi, pavimentazioni...)
Non resta che mettersi al lavoro per avere un mondo di emozioni da riscoprire e da sperimentare. n