Settembre. Con il ritorno alle attività dopo la pausa estiva, prende slancio il calendario degli appuntamenti che scandiscono il ritmo del nostro importantissimo settore. In poche settimane si concentreranno eventi di rilievo che rappresentano non solo momenti di confronto e aggiornamento, ma anche veri e propri catalizzatori di idee e opportunità. Dal rinnovato DaTE, quest’anno a Riccione, occasione privilegiata per sperimentazione e ricerca stilistica, a SILMO Paris, imprescindibile vetrina internazionale sempre attenta a innovazione e design, fino ad arrivare alle tante iniziative che accompagneranno i prossimi mesi in attesa di MIDO 2026, il grande appuntamento di inizio anno destinato a riunire l’intera filiera globale.
In un contesto internazionale segnato da incertezze geopolitiche ed economiche, il nostro settore continua a dimostrare vitalità e resilienza. È nella creatività, nella competenza tecnica e nella capacità di collaborazione che si intravede il motore di una ripresa solida, capace di trasformare le sfide in nuove possibilità. Il ritorno dalle vacanze non è solo un rientro alla quotidianità, ma l’inizio di un percorso carico di prospettive: la stagione che ci attende può diventare un volano di crescita, sostenuto dal valore delle persone e delle aziende che hanno fatto, fanno e faranno ancora una volta grande il mondo dell’occhialeria.
Isabella Morpurgo Editore VEDERE Italia isabellamorpurgo@vedere.it
DaTE 2025 si svolgerà nella celebre piramide del Cocoricò di Riccione, luogo simbolo della cultura visiva e musicale italiana, scelto, non a caso, per ospitare una manifestazione che fa dell’identità, della sperimentazione e dell’audacia le sue fondamenta e, al contempo, per inaugurare una nuova fase itinerante dell’evento, che da quest’anno abbandona la sua sede storica degli ultimi anni (Firenze) per sposare un format dinamico, in costante movimento, capace di dialogare con il cambiamento continuo del settore. Non una semplice fiera, ma un’esperienza immersiva dove l’occhiale diventa punto di partenza per esplorare territori sempre nuovi tra moda, arte, tecnologia e design. Con 110 brand italiani e internazionali accuratamente selezionati, DaTE si conferma piattaforma
DaTE 2025: l’eyewear indipendente accende la scena a Riccione
Dal 13 al 15 settembre, l’appuntamento più anticonvenzionale dell’occhialeria torna con una nuova veste, un nuovo scenario e la consueta voglia di ridefinire i confini.
di riferimento per il mondo dell’eyewear indipendente. Un luogo dove si incontrano visioni originali, materiali innovativi e forme che sfidano la convenzione, in un dialogo continuo tra estetica e funzione.
L’edizione 2025 introduce un format completamente rinnovato e segna un vero e proprio cambio di passo: DaTE diventa itinerante, per rafforzare la sua vocazione sperimentale e avvicinarsi sempre più ai linguaggi della creatività contemporanea. Lontana dai tradizionali quartieri fieristici, la manifestazione sceglierà ogni anno contesti non convenzionali, capaci di interpretare lo spirito del progetto. La scelta del Cocoricò non è solo scenografica, ma altamente simbolica: l’energia vibrante del club si trasferisce nella manifestazione, contaminandola con atmosfere inedite,
lontane dagli schemi consolidati e favorendo un approccio più aperto, più libero, più vicino al linguaggio delle nuove generazioni creative.
L’identità visiva dell’evento ruota attorno al claim “Every line tells a story”, che sottolinea la forza narrativa di ogni elemento dell’occhiale, dalle linee di un frontale alla scelta dei materiali, fino all’idea stessa che lo ha generato. È questo lo spirito che DaTE intende valorizzare: la capacità di raccontare il mondo attraverso un oggetto che, da accessorio funzionale, si è trasformato in simbolo di espressione personale e culturale.
L’evento si sviluppa su tre giornate, con orari pensati per favorire una fruizione più rilassata e personale: sabato 13 settembre dalle 12 alle 19, domenica 14 dalle 10 alle 18 e lunedì 15 dalle 10 alle 14. Al centro, una selezione di aziende che si distinguono per coerenza progettuale, coraggio sperimentale e visione internazionale. Realtà indipendenti, spesso fuori dai circuiti commerciali più convenzionali, ma capaci di
Presidente di DaTE
incidere profondamente sull’evoluzione del design dell’occhiale.
Tra le novità, il DaTE Disco Party di sabato 13 settembre: un’occasione pensata per unire business e intrattenimento, networking e creatività, in un contesto informale che rompe con gli schemi fieristici tradizionali. I DJ del Cocoricò animeranno la serata con selezioni musicali che daranno ritmo e atmosfera a un evento che si vuole sempre più esperienziale e coinvolgente. L’ingresso è gratuito, ma riservato a ottici, buyer, operatori del settore e giornalisti. Una selezione pensata per favorire l’incontro tra professionisti, creare relazioni di valore e scambi autentici.
DaTE non è soltanto una vetrina per il prodotto, ma un vero e proprio catalizzatore culturale: un contenitore dove si intrecciano personalità, visioni e linguaggi diversi. Un laboratorio dove l’innovazione prende forma tra creatività e tecnica, tra intuizione e knowhow.
Con il suo debutto itinerante, DaTE rilancia la propria missione originaria: essere laboratorio vivo, cantiere di idee, spazio aperto al futuro. Per chi vive l’occhialeria come terreno di espressione e ricerca, l’appuntamento di Riccione è già una tappa imprescindibile.
Davide Degl’Incerti Tocci
AKN Group: eleganza e innovazione in passerella a DaTE
Akoni, Valentino e Balmain: tre visioni dell’occhiale
indipendente, tra design, artigianalità e spirito couture
AKN Group si prepara a essere protagonista a DaTE, portando a Riccione le collezioni eyewear firmate Akoni, Valentino e Balmain. Tre marchi, tre interpretazioni diverse dello stile contemporaneo, unite da una visione comune: proporre occhiali che superano la funzione per diventare oggetti di identità.
Akoni Eyewear presenta Wise Three, un modello ispirato al telescopio a infrarossi della NASA. La montatura, con forma pantos moderna, combina l’eleganza dell’acetato leggero con la precisione del titanio in un contrasto sofisticato. L’elemento chiave? Una barra piatta in titanio a vista sull’asta, dettaglio che esalta la maestria artigianale e dona un look timeless ma fortemente tecnologico.
Valentino Eyewear punta su una silhouette geometrica e di carattere: un frontale squadrato, scolpito in acetato spesso e lavorato con fresature tridimensionali che creano volume e profondità. Il ponte alto e l’iconico VLogo sulle aste, avvitato meccanicamente, completano un modello che unisce forza stilistica e raffinatezza couture. Le nuance, dal Nero al classico Avana fino all’Avorio, sono tutte di ispirazione vintage.
Balmain Eyewear firma invece Sergeant II, elegante reinterpretazione di una mezza montatura classica, realizzata in titanio giapponese di altissima qualità. Il design rettangolare morbido è arricchito da un dettaglio geometrico sul naso e da incisioni sottili lungo il bordo superiore. Le aste riprendono il motivo a catena ispirato alle aiguillettes militari, firma stilistica della Maison Balmain. Con queste tre proposte, AKN Group si conferma interprete di una visione dell’occhialeria che coniuga heritage e innovazione, design e qualità, in perfetta sintonia con lo spirito di DaTE.
Blackfin Pacific SS25
L’essenza
della leggerezza
Un blocco di titanio di 3 mm lavorato fino a ottenere spessori sottilissimi, il colore applicato a mano con maestria artigianale. Uno stile inconfondibile. La collezione Blackfin Pacific è pura eleganza minimale: montature full-frame ultraleggere, moderne nella forma e sofisticate in ogni dettaglio.
La materia è spinta oltre i limiti tecnici: ogni montatura nasce da un unico blocco di titanio, eliminando saldature superflue. Una semplicità sofisticata, risultato di un processo complesso che rende l’essenziale straordinario.
La palette cromatica di Blackfin Pacific esplora audaci contrasti tra lucido e opaco, in un dialogo contemporaneo che esprime personalità decisa e raffinata, interpretando con eleganza le tendenze più attuali.
La collezione introduce tre nuovi modelli dalle linee contemporanee e decise: Palisades è il modello unisex con una reinterpretazione della shape navigator, caratterizzata da un ponte alto e sottile. Disponibile anche come occhiale da sole, presenta montature in oro o argento abbinate a lenti cocktail azzurre o verdi. Mendocino e Point Reyes, modelli maschili, propongono un design innovativo del ponte che enfatizza un frontale squadrato dal carattere distintivo. Mendocino, di dimensioni leggermente più contenute, offre varianti in oro o nero con lenti sfumate verdi o marroni, nella versione sole.
Tutti i modelli Blackfin Pacific prendono vita tra le Dolomiti all’interno del Black Shelter Sustainable Factory. Qui ogni fase della produzione avviene in-house, nella avveniristica sede certificata e progettata per la sostenibilità. Un luogo dove innovazione, artigianalità e design si intrecciano per creare prodotti di eccellenza.
mod Mendocino
Blackfin Pacific mod Palisades
Design Eyewear Group: quattro
stili a DaTE
Face à Face, ProDesign,
William Morris e WOOW: il gruppo danese porta a Riccione tutta la forza creativa del design indipendente
Design Eyewear Group conferma la sua presenza a DaTE, portando in scena un poker di collezioni che uniscono audacia, identità e savoir-faire internazionale.
Face à Face festeggia 30 anni con la collezione F, un omaggio alla libertà espressiva: geometrie scolpite, palette vibranti, pixel, metalli e accenti naturali si fondono in modelli come Flicker, Fold e Futur, simboli di una creatività sempre in movimento, rigorosamente made in France.
ProDesign Denmark interpreta l’eyewear con la sobrietà tipica del design nordico. Sparkle gioca con acetati stratificati e incisioni precise, Signific esplora una femminilità ricercata con sfumature graduate e dettagli in metallo. Proflex Ace innova con l’iconico flex-temple in titanio e trasparenze contemporanee.
William Morris London si ispira all’anima della capitale inglese. I modelli Ascot, Bank e Wharf raccontano la dualità tra East e West London con forme eleganti e materiali pregiati. Le proposte sole Ritz e Savoy richiamano lo stile heritage con dettagli couture e un raffinato gusto britannico.
Infine, WOOW gioca la sua partita con una collezione ironica e sorprendente. Tra carte, scacchi e strategia, modelli come Fair Play, Check Mate e Heart Queen diventano strumenti di auto-espressione audace. Colori, forme ibride e dettagli ludici trasformano ogni montatura in una mossa vincente.
A DaTE 2025, Design Eyewear Group si conferma interprete d’eccezione di un eyewear indipendente, intelligente e diversificato. Quattro anime, un’unica vocazione: dare forma allo sguardo del futuro.
Face à Face mod Fold
Prodesign mod Signific
William Morris mod Ascot
Woow mod Heart Queen
DITA-Lancier Fall 2025: precisione, funzionalità, visione
La nuova collezione punta su tecnologia e design senza tempo, per accompagnare ogni stile di vita con eleganza e comfort
mod LSA-141
mod LSA-141 particolare della cerniera
Con la collezione Fall 2025, DITA-Lancier rafforza il suo ruolo di riferimento nell’eyewear tecnico d’alta gamma. Quattro nuove montature da vista e tre da sole esprimono un equilibrio perfetto tra ingegneria evoluta, vestibilità su misura e pulizia estetica. Ogni dettaglio è progettato per resistere al tempo, con soluzioni che migliorano comfort e performance nella quotidianità e nell’attività.
La novità chiave è l’innovativo sistema di cerniera flessibile: nascosto sotto la classica forcella in titanio — omaggio alla Mach Series —, un meccanismo a U consente alle aste di seguire naturalmente il profilo del viso, offrendo maggiore stabilità e adattabilità. Le montature sono disponibili in quattro varianti colore, con doppia opzione di terminali per un fit ancora più personalizzato.
Le quattro nuove montature da vista sono:
• LSA-140: frontale aviator in titanio, essenziale e moderno;
• LSA-141: reinterpretazione leggera di una forma tonda classica;
• LSA-446: squadrata in acetato, decisa ma discreta, disponibile anche in versione Asianfit;
• LSA-447: forma ovale in acetato, con profilo elegante e sicuro, anch’essa disponibile in Asian-fit.
Completano la proposta tre nuovi modelli sole — LSA-137, LSA-138 e LSA-139 che rinnovano l’iconico design aviator con accorgimenti tecnici migliorati per una vestibilità superiore.
La collezione Fall 2025 conferma la missione di DITA-Lancier: creare occhiali capaci di unire estetica e tecnologia per chi vive in movimento, ma non rinuncia a comfort, resistenza e stile senza tempo.
Jacques Durand
CURVA: L’essenza della permanenza
Nel panorama del design contemporaneo, dove spesso si cede alla complessità fine a sé stessa, Jacques Durand propone un ritorno all’essenziale con CURVA, una collezione che celebra l’arte della semplicità e della permanenza.
CURVA non è solo una linea di occhiali, ma un vero e proprio tributo alla mano dell’uomo, capace di modellare la materia con sapienza e creare oggetti senza tempo, destinati a durare.
“La bellezza si sprigiona quando mani esperte infondono la propria maestria nelle creazioni.
L’artigianato custodisce l’eredità, generando meraviglia attraverso i gesti quotidiani”, recita il manifesto creativo della maison.
Realizzati a partire da un’unica lastra di acetato giapponese da 10 mm, gli occhiali CURVA vengono scolpiti come vere e proprie sculture funzionali: ogni montatura nasce da un blocco solido, lavorato per ottenere una forma ergonomica, fluida, organica. Il risultato è un oggetto che non solo si indossa, ma si vive.
Il valore di CURVA risiede anche nel luogo in cui prende vita: l’Atelier Jacques Durand, dove la tradizione manifatturiera dell’occhialeria incontra l’arte della gioielleria. È in questa sinergia tra savoir-faire e sensibilità artigiana che nasce l’unicità di ogni pezzo.
CURVA incarna una filosofia: essere, non apparire. Perché la vera eleganza risiede nella discrezione, nella coerenza, nella bellezza che non grida ma resta.
Curva 15
Cinque tendenze occhiali secondo KOMONO
Colori in movimento, design essenziale e tocchi rétro: la nuova collezione da vista ridefinisce l’eleganza contemporanea
La nuova collezione ottica di KOMONO si distingue per una visione chiara e sofisticata: cinque tendenze che raccontano il futuro dell’occhialeria con un equilibrio perfetto tra ricerca tecnica e stile.
Sfumature Colorate
Il colore è protagonista, fluido e vibrante come la natura. Le montature si vestono di sfumature che ricordano petali in fiore, profondità marine e barriere coralline. Un’esplosione cromatica che dà ritmo e dinamismo al volto.
Montature Sottili, Personalità Forte
Minimalismo e carattere convivono: frontali sottili incontrano aste audaci in un gioco di proporzioni e contrasti. Le forme sono scolpite e decise, per chi ama distinguersi con eleganza.
L’Allure Francese
Un’eleganza sussurrata, fatta di dettagli raffinati e charme parigino. Occhiali da indossare ogni giorno, che sanno accompagnare con discrezione ogni gesto — dalla passeggiata urbana al weekend in montagna. Titanio dalle linee morbide
Il titanio si ammorbidisce: materiali ultra resistenti assumono linee più dolci e silhouette oversize. Ne nasce un equilibrio inedito tra forza e delicatezza, per un’eleganza senza eccessi.
Secretary Chic
L’occhiale da ufficio cambia ruolo e diventa protagonista. Silhouette intelligenti e attitudine decisa trasformano ogni look con un tocco di glamour rétro — perfetto per chi vuole coniugare professionalità e stile.
KOMONO presenta questa collezione in occasione di SILMO, riaffermando il proprio ruolo nel panorama dell’eyewear contemporaneo: sempre un passo avanti, sempre fedele a una visione di design accessibile e consapevole.
mod O8253 Dorothy Canyon Breeze
mod O8875 Clara White Gold
LAPIMA: l’arte brasiliana dell’occhialeria
Design scultoreo, manifattura artigianale
e spirito senza tempo: gli occhiali che nascono dal ritmo della natura
Fondata nel 2016 da Gustavo e Gisela Assis, LAPIMA è molto più di un marchio di occhiali: è un progetto culturale che unisce arte, territorio e artigianato. Dall’atelier interno di Campinas, in Brasile, ogni montatura prende forma in oltre 30 passaggi interamente manuali, trasformandosi in un oggetto che racconta una storia — quella di chi lo crea e di chi lo indossa.
Lontano dai ritmi industriali, ogni modello LAPIMA nasce da una curva tracciata a mano, ispirata ai paesaggi naturali, all’architettura brasiliana, ai colori del cielo e della terra. Le collezioni si dividono in Icons, audaci e avanguardiste; Fashion, ispirate agli anni ‘60 e ‘70; e Basics, modelli quotidiani ma sempre ricercati. Tutti condividono la stessa essenza: linee scultoree, volumi bilanciati e finiture impeccabili.
L’uso di acetato organico, privo di derivati petrolchimici, e la produzione su richiesta riducono gli sprechi e riflettono un impegno concreto verso la sostenibilità. Ma il vero lusso di LAPIMA è il tempo: quello dedicato alla formazione di oltre 25 artigiane locali, quello che ogni pezzo richiede per maturare, e quello che l’oggetto restituisce in durata e bellezza.
Oggi LAPIMA è presente in oltre 30 Paesi, in selezionate boutique ottiche e store multimarca di alta gamma, come Bergdorf Goodman a New York, By Marie a Parigi e A’maree’s a Los Angeles.
Indossati da icone internazionali come Lady Gaga, Cate Blanchett ed Emma Stone, gli occhiali LAPIMA non seguono le tendenze: le anticipano, parlando con una voce silenziosa ma inconfondibile. Perché, come dicono i fondatori, “il fatto a mano non è una tecnica, è un modo di intendere la bellezza”.
I fondatori Gustavo e Gisela Assis
IZIPIZI presenta CHAPTERS: leggere con stile
Una collezione di occhiali che celebra il piacere di leggere, tra design distintivo, nuove forme e proposte per tutta la famiglia
Per la nuova stagione, IZIPIZI dedica la sua collezione al fascino senza tempo della lettura. Chapters è un invito a sognare, esplorare, vivere emozioni attraverso le parole, che sia tra le pagine di un romanzo in un caffè accogliente, sotto il sole d’inverno o nella quiete di una poltrona di casa.
La linea riprende le tre forme più amate del brand – #C, #D e #E – e introduce una novità assoluta: #QUOTE, modello disponibile solo nella versione da lettura. Con il suo design dal gusto vintage e un carattere deciso, rappresenta l’eleganza curiosa del lettore contemporaneo, trasformando l’occhiale in un accessorio che racconta passione e identità.
Tutti i modelli sono accompagnati dall’inconfondibile packaging IZIPIZI e dal pratico astuccio, con un tocco in più: un segnalibro che diventa compagno ideale dei momenti di lettura.
La collezione si estende anche al sole, con le versioni #C, #D e #E dotate di lenti protettive, perfette per chi non rinuncia ai libri nemmeno all’aperto. Ma non finisce qui: CHAPTERS pensa anche ai più piccoli, con modelli Kids, Kids+ e Junior, tutti con lenti polarizzate per garantire comfort visivo e protezione, senza rinunciare allo stile.
Con Chapters, Izipizi conferma la sua vocazione a trasformare l’occhiale in un oggetto di vita quotidiana che unisce funzionalità, design e piccoli gesti di felicità. Perché leggere non è mai stato così bello, e oggi lo è anche attraverso lo sguardo.
Coll Chapters mod Quote
NANNINI: oltre settant’anni di saper fare e uno slancio verso il domani
Tradizione, innovazione e visione: l’eccellenza dell’occhialeria italiana tra radici solide e nuove prospettive
Dal cuore di Reggio Emilia, dove dal 1954 prende forma un’autentica visione italiana dell’occhialeria, Nannini continua il suo percorso evolutivo. Forte di oltre settant’anni di saper fare, l’azienda investe oggi in innovazione, comunicazione e digitalizzazione, mantenendo salda la propria identità fondata su artigianalità, ricerca e qualità.
Ogni fase della filiera produttiva — dalla progettazione al supporto clienti — è seguita con la consueta cura, per offrire collezioni che par-
lino di cura, equilibrio e passione, incarnando l’eccellenza del design italiano in ogni minimo dettaglio.
I tre brand del gruppo — Giorgio Nannini, Onirico e Common Ground — presentano nuove proposte all’insegna della ricerca nei dettagli e nei materiali. Tra queste spicca la Capsule Collection HEXAGON Premium Limited Edition, con otto nuovi modelli ispirati ai codici stilistici del brand Giorgio Nannini, esaltando la maestria dell’artigianato italiano. La collezione si arricchisce grazie alla rinnovata partnership con Rodenstock Italia, che valorizza ogni montatura con il montaggio certificato a regola d’arte di lenti da sole Rodenstock.
Novità assoluta è anche la prima linea in metallo della Capsule Filum by Giorgio Nannini: otto nuovi modelli (quattro da donna e quattro da uomo) che uniscono leggerezza, essenzialità e comfort a linee pulite e finiture ricercate, nel rispetto dello spirito sofisticato della collezione.
“Crediamo che ogni nuovo progetto debba nascere dalla nostra identità”, afferma Davide Degl’Incerti Tocci, Presidente e CEO di Nannini Italian Quality. Una direzione chiara, fondata su una visione imprenditoriale solida e lungimirante, capace di valorizzare le radici italiane dell’azienda e rilanciarne il futuro con linguaggi e strumenti contemporanei.
mod LUISA 438
mod VELUM 035 con clip
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LENTI PER IL CONTROLLO DELLO SVILUPPO MIOPICO
La bambina nella foto è al ventunesimo mese di utilizzo delle lenti MYOPYA di FILAB Lenti Italiane Al terzo controllo non si è riscontrata nessuna progressione miopica
“LUMINIERS”: l’eyewear diventa arte secondo NINA MÛR
La nuova capsule collection del brand indipendente spagnolo sfida i confini tra funzione e contemplazione, tra oggetto quotidiano e scultura indossabile
Può un paio di occhiali diventare un’opera d’arte? La risposta arriva da NINA MÛR, che con la nuova capsule LUMINIERS porta avanti la sua visione radicale: design come emozione, oggetto come espressione, occhiali come scultura.
Ispirata ai movimenti che hanno rivoluzionato il XX secolo — l’audacia pop del Memphis Group e il rigore poetico del Bauhaus — la collezione si compone di tre modelli-scultura, ciascuno con un’identità forte e un impatto visivo sorprendente. Non solo da indossare, ma da contemplare, abitare, esporre. Architetture in miniatura, capaci di trasformare il volto in spazio espressivo.
LINA, con la sua silhouette ovale e pulita, omaggia Lina Bo Bardi fondendo struttura e fluidità.
ZIGGY, esagonale e vibrante, gioca con volumi e colori in chiave grafica e ribelle.
KLEE, dalle linee quadrate e liriche, richiama l’astrazione poetica di Paul Klee.
Geometrie audaci, accostamenti cromatici inaspettati e linee essenziali definiscono una collezione che parla con il linguaggio della forma e del sentimento. In LUMINIERS, ogni occhiale diventa manifesto visivo, oggetto di design da indossare o collezionare.
Come da tradizione del brand spagnolo, la capsule utilizza materiali sostenibili e di alta qualità, che contribuiscono a rendere ogni pezzo etico, durevole, desiderabile.
Con LUMINIERS, NINA MÛR ribadisce una filosofia che va oltre la funzione: il design è un modo di vedere, di sentire, di vivere la bellezza. Una collezione che illumina la visione — letteralmente e simbolicamente.
mod Klee e Ziggy
L’inizio di una nuova era
Stile, potenza, identità: lo sguardo Tonino Lamborghini
La nuova collezione Tonino Lamborghini Eyewear segna un punto di svolta, l’inizio di una nuova era dopo la partnership con Revert. Lo spirito del brand si riflette in ogni dettaglio, forma e scelta materica.
Un percorso stilistico e progettuale che fonde l’Heritage italiano con una visione contemporanea del lusso e della personalità. Non si tratta solo di occhiali, ma di oggetti di design, creati per chi vive ogni giorno con audacia, determinazione e stile. Ogni montatura è una dichiarazione di identità, pensata per esprimere forza, precisione e gusto estetico senza compromessi. La collezione si articola intorno a tre codici visivi distintivi, che diventano la firma della nuova identità Tonino Lamborghini:
• BLACK & GOLD
Un contrasto iconico, potente ed elegante. Il nero, essenziale e deciso, incontra l’oro, simbolo di energia e prestigio, per un effetto visivo che unisce equilibrio e magnetismo.
• STRONG JOINT
Un elemento tecnico che si fa estetico. La giunzione visibile tra le parti diventa segno strutturale e caratteriale, esprimendo solidità, coerenza e architettura del design.
• SCULPTED BULL
Non solo un logo, ma un simbolo scolpito, vivo, integrato nella montatura. Il toro rappresenta l’anima del brand: potenza, energia e identità che si affermano con carattere. Tonino Lamborghini Eyewear non è un accessorio. È un’affermazione di stile.
Una visione audace. Una nuova prospettiva.
Children's Eyes
Salute visiva: il ruolo chiave delle “buone” abitudini già nei primi anni di vita
A cura di Enrica Ferrazzi enricaferrazzi@occhideibimbi.it - www.occhideibimbi.it
La prevenzione in ambito visivo comincia molto prima della comparsa di sintomi. Educare i genitori ad adottare buone abitudini già nei primi anni di vita del bambino è una strategia fondamentale per preservare la salute oculare e contrastare fenomeni in forte crescita come la miopia.
Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ci ricordano quanto sia im-
portante costruire uno stile di vita bilanciato fin dalla prima infanzia: attività fisica quotidiana, tempo limitato davanti agli schermi e un sonno adeguato sono pilastri su cui si fonda lo sviluppo sano, anche dal punto di vista visivo. In Italia, i dati della sorveglianza “OKkio alla SALUTE” (2023) rivelano però una realtà allarmante: quasi la metà dei bambini trascorre più di due ore al giorno davanti agli schermi, e l’attività fisica risulta spesso insufficiente.
Per chi lavora nel settore dell’ottica e della salute visiva, non è più sufficiente limitarsi a correggere il difetto: è necessario affiancare genitori e bambini in un percorso educativo che promuova consapevolezza e prevenzione
Frenare la miopia è possibile
Maria Stocchino, oculista, consulente scientifico di @occhideibimbi
Queste abitudini scorrette non incidono solo sul peso corporeo o sull’umore, ma anche sul benessere oculare. La miopia, in particolare, sta assumendo le dimensioni di una vera e propria pandemia: si stima che entro il 2050 metà della popolazione mondiale sarà miope. In Italia, si contano già oltre 15 milioni di persone affette, e l’incidenza cresce in modo preoccupante tra i più giovani.
Se la componente genetica resta significativa, è ormai chiaro che ambiente e stile di vita giocano un ruolo determinante. L’esposizione quotidiana alla luce naturale – almeno 1-2 ore al giorno – è una delle strategie più efficaci per ridurre il rischio di miopia, così come la limitazione delle attività a distanza ravvicinata e l’adozione della regola “20-20-20”. A ciò si aggiungono l’importanza di una dieta ricca di nutrienti per la salute oculare, un sonno regolare e, non da ultimo, controlli oculistici periodici già a partire dai 3 anni.
In questo, la comunicazione gioca un ruolo chiave: professionisti e aziende hanno oggi la responsabilità – e l’opportunità – di trasformarsi in alleati attivi della salute visiva infantile.
Oggi, di fronte a un incremento della miopia nei bambini, abbiamo a disposizione diverse terapie che mirano a rallentarne la progressione.
Questo non significa che il difetto visivo possa regredire o si blocchi, ma possiamo agire andando a contrastare la naturale tendenza all’allungamento del bulbo oculare che avviene nel miope, favorita dalla crescita corporea tipica del bambino e dell’adolescente.
Vediamone alcune:
• Lenti per occhiali con tecnologia D.I.M.S. o H.A.L.T: queste lenti, una volta inserite nell’occhiale da vista, hanno un aspetto normale, ma presentano al loro interno una particolare geometria che le rende funzionali: la tecnologia DIMS (Defocus Incorporated Multiple Segments) e la tecnologia H.A.L.T. (Highly Aspherical Lenslet Target).
• Esistono anche lenti a contatto che lavorano in modo simile, e sono adatte per coloro che non portano volentieri gli occhiali, magari nell’adolescenza, in presenza di difetti medio-elevati e per l’attività sportiva. Sono lenti giornaliere morbide che hanno un ottimo comfort.
• Atropina allo 0,01%/0,05%: questo collirio, originariamente utilizzato per altri scopi, noto per le sue capacità di dilatazione della pupilla (midriatico) e di riduzione della capacità accomodativa (cicloplegico), è stato studiato nei numerosi studi clinici con tali concentrazioni ridotte, e va instillato la notte prima di andare a letto.
• Ortocheratologia: questa tecnica utilizza lenti a contatto rigide gaspermeabili, che vengono indossate durante la notte per rimodellare la cornea. La correzione temporanea permette di ottenere una visione nitida durante il giorno senza l’uso di occhiali o lenti a contatto. Tra le proposte terapeutiche, è quella che richiede dei controlli più frequenti,
un monitoraggio costante della salute della superficie oculare, perché l’utilizzo notturno, in un momento in cui la quantità del fluido lacrimale si riduce, potrebbe esporre più facilmente ad irritazioni e abrasioni corneali e congiuntivali, favorite dal fatto che il riposo comporta una minor vigilanza sui fastidi che una lente a contatto può creare.
Sono terapie che si continuano per anni, ed è importante sottolineare che la scelta di quella più adatta va discussa con un oculista esperto in oftalmologia pediatrica, e va valutata l’efficacia soggettiva nel tempo.
Il medico valuterà il caso specifico, tenendo conto dell’età del bambino, del grado di miopia, della storia familiare e di eventuali altri fattori.
La collaborazione tra genitori, insegnanti, oculisti, ottici/optometristi e pediatri è fondamentale per proteggere la vista dei nostri bambini e contrastare questa epidemia silenziosa.
Le immagini di questi articoli sono state realizzate con Intelligenza Artificiale il giorno 26 agosto 2025 alle ore 10,35
CRACRÀ E IL MISTERO DEGLI OCCHI ROSSI
Un albo illustrato che unisce racconto e prevenzione: Cracrà, una piccola rana con gli occhi arrossati dal sole, scopre grazie all’amico Pepito e al dottor Renzetti che bastano piccoli gesti – un collirio, un cappellino, un paio di occhiali da sole – per tornare a giocare felice all’aria aperta. Oltre alla storia tenera e coinvolgente, il libro offre ai genitori preziosi consigli sull’importanza di proteggere gli occhi dei bambini dalla luce solare, a cura del dottor Andrea Lembo. A completare il progetto, la canzone “Gli occhi rossi di Cracrà”, disponibile su tutte le piattaforme digitali: una filastrocca in musica che rende la prevenzione un gioco da cantare insieme.
INVU: la collezione vista con clip solare ultra polarizzato
Un design intelligente trasforma gli occhiali da vista in modelli da sole alla moda, con materiali premium e comfort su misura.
Praticità, stile e tecnologia si incontrano nella nuova collezione di INVU, in anteprima a SILMO. La proposta porta nel mondo eyewear un’idea semplice ma nel contempo sorprendente: montature da vista eleganti che, grazie a clip magnetici ultra polarizzati, si trasformano in pochi secondi in occhiali da sole. Un gesto immediato che cambia non solo la funzione, ma anche l’estetica, offrendo chiarezza visiva, protezione dai riflessi e un look sempre al passo con le tendenze.
Ogni clip è progettato con precisione per integrarsi perfettamente con la montatura, creando un insieme armonioso e senza compromessi: basta un click per passare dalle lenti correttive trasparenti alla protezione solare, senza dover portare con sé un secondo paio di occhiali. Moda e funzionalità diventano un binomio indissolubile, capace di rispondere alle esigenze di chi cerca versatilità senza rinunciare al design.
La collezione si distingue anche per i materiali scelti, come l’ultra leggero e altamente flessibile TR 90 svizzero, con aste dall’anima in metallo regolabili per una calzata su misura, e l’acetato di alta gamma dai colori intensi, per un aspetto deciso ma sempre raffinato. Due anime che convivono in un’unica collezione, per soddisfare sia chi ama l’essenzialità tecnica, sia chi cerca un’espressione più decisa e fashion.
Con questa collezione, INVU conferma così la propria vocazione di brand capace di innovare con eleganza, dando vita a soluzioni capaci di sintetizzare la perfetta unione tra moda, performance e design intelligente.
BorboneseBorbonese reinterpreta
l’eyewear con la Fashion Clip FW 25-26
Borbonese, marchio nato a Torino, pioniere del Made in Italy fin dal 1910, continua a innovare il mondo degli occhiali con la Fashion Clip realizzata da Jet Set Group, un sistema inedito che non prevede lenti ma consente di cambiare colore ed estetica della montatura trasformandola con un unico e semplice gesto.
La collezione, che presenta modelli vista e sole, va oltre la funzionalità, moltiplicando le possibilità di variare stile: grazie a un sistema magnetico quasi impercettibile, la clip si applica con disinvoltura, permettendo di passare da una versione monocromatica a versioni bicolore o con finish differenti, adattandosi a mood, outfit e situazioni diverse.
Un doppio volto, un solo paio di occhiali: con Borbonese, l’eyewear si fa modulare, versatile, quasi “tailor-made”. L’heritage della Maison si fonde con una tecnologia semplice quanto efficace, capace di valorizzare le montature senza aggiungere ingombri o complicazioni.
Dietro questa innovazione c’è l’anima stessa del brand: Borbonese, infatti, ha da sempre fatto della sperimentazione e dell’identità sartoriale
Una montatura base in grado di trasformarsi all’istante con clip magnetiche intercambiabili: mutevole eleganza e stile su misura.
il suo punto di forza. La celebre stampa “O.P.” (Occhio di Pernice), le lavorazioni in pelle e la presenza discreta della vite come dettaglio di stile sono elementi che accompagnano questa novità, confermando la coerenza di una storia che guarda al futuro senza mai rinunciare al proprio stile.
La Fashion Clip non è un semplice accessorio: è un atto di stile personalizzato, che risponde al desiderio di chi ama essere elegante ma anche pratico e desidera reinventarsi senza rinunciare alla coerenza del proprio look, rispecchiando la filosofia di Borbonese, capace di rinnovarsi e parlare a un pubblico sempre più esigente, con sensibilità verso il design, la sostenibilità e la flessibilità d’uso.
Hoya MiYOSMART
Hoya MiYOSMART:
nuovi dati e tecnologie avanzate per il futuro della Visione
La lente D.I.M.S. si conferma quale soluzione validata per la gestione della miopia nei più giovani, con nuove evidenze cliniche e un trattamento antiriflesso potenziato.
Cinque anni di presenza in Italia e oltre 90 studi clinici a supporto rendono MiYOSMART un punto di riferimento nella gestione della miopia infantile.
I dati più recenti confermano un risultato straordinario: nei bambini che hanno indossato le lenti con tecnologia D.I.M.S. (Defocus Incorporated Multiple Segments) in maniera continuativa, la progressione della miopia si è significativamente ridotta.
Dopo sei anni, il peggioramento medio è stato di soli –0,92D, e addirittura inferiore a –0,50D dopo otto anni: una prova concreta dell’efficacia e della sicurezza di questo approccio.
Da settembre arriva un’ulteriore novità: il nuovo trattamento antiriflesso STX, che conferisce alle lenti una maggiore idrorepellenza, resistenza e facilità di pulizia. Il risultato è una visione più nitida e confortevole, con benefici tangibili per i giovani portatori.
Il rientro a scuola sarà l’occasione per lanciare una nuova stagione di sensibilizzazione che coinvolgerà professionisti della visione, pediatri e famiglie.
Hoya inaugurerà questa fase con un evento online dedicato agli addetti ai lavori, pensato per celebrare i primi cinque anni di MiYOSMART in Italia e sottolineare il valore della collaborazione interdisciplinare. Parallelamente, una campagna digital di ampio respiro parlerà direttamente ai genitori, promuovendo l’importanza di controlli precoci e scelte consapevoli.
Oggi circa il 10% dei giovani italiani potenzialmente trattabili è già inserito in un percorso di gestione della miopia con lenti a defocus. È un risultato incoraggiante, ma il margine di crescita rimane enorme. Come sottolinea l’International Myopia Institute, ogni diottria conta: non esiste un livello “sicuro” di miopia, ed è quindi fondamentale agire tempestivamente.
Con MiYOSMART, Hoya va oltre la proposta di una tecnologia innovativa, costruendo un vero e proprio progetto culturale in cui prevenzione, ricerca e responsabilità condivisa si intrecciano per tutelare la vista dei più giovani e il loro futuro.
Molto più che lenti fotocromatiche
Con Sensity Colours, consenti ai tuoi clienti di esprimere al meglio la propria personalità senza rinunciare alla funzionalità: lenti sensibili alla luce che si trasformano in una soluzione visiva e di stile unica, ogni giorno.
Per informazioni chiedi al tuo Responsabile Tecnico Commerciale o scrivi a hoyatiinforma@hoya.it
Hoya Lens Italia
WATT’EVER: sport, libertà e design senza etichette WATT’EVER
Una collezione che osa con il viola deciso e porta negli occhiali sportivi tecnologie avanzate, tmateriali sostenibili e comfort su misura.
Julbo presenta WATT’EVER, una collezione di occhiali sportivi che rompe gli schemi e afferma una nuova filosofia: libertà di espressione e massima performance, senza compromessi. Dal ciclismo al trail running, passando per l’uso urbano, la gamma include modelli come Intensity, Density, Fury, Frequency e Intensity Junior, tutti accomunati da leggerezza, stabilità e un design audace firmato dall’inconfondibile viola WATT’EVER.
Ogni modello è studiato per seguire i ritmi più intensi: inserti Grip Tech su nasello e aste garantiscono una presa sicura senza scivolare, mentre le lenti panoramiche assicurano un campo visivo ampio e nitido. Le prese d’aria integrate evitano l’appannamento anche durante le attività più estreme, permettendo di mantenere concentrazione e comfort. Tecnologia e libertà si fondono, dando vita a occhiali che si adattano alle sfide dello sport contemporaneo. La collezione si distingue anche per l’approccio responsabile: oltre il 75% delle montature è realizzato in Rilsan®, un materiale bio-based derivato dai semi di ricino. Una scelta che unisce sostenibilità, resistenza e leggerezza, dimostrando come le alte prestazioni possano andare di pari passo con il rispetto dell’ambiente. A completare il quadro, le lenti fotocromatiche e le lenti Spectron, che offrono protezione e versatilità in ogni condizione di luce, dalla mattina alla sera.
Non manca la possibilità di soluzioni graduate: il programma WATT’EVER RX LAB consente agli sportivi più esigenti di avere occhiali su misura, mentre il sistema RX Clip permette di integrare facilmente lenti correttive anche su diversi modelli sportivi e maschere da sci. Una risposta concreta a chi cerca funzionalità senza rinunciare allo stile.
WATT’EVER non è solo una collezione di occhiali, ma un manifesto: afferma il diritto di vivere lo sport con autenticità, superando le regole imposte e scegliendo ogni giorno la propria traiettoria.
coll Watt’Ever @Cedric Manoukian
mod. Fury @Cedric Manoukian
SEL OPTICAL presenta MYOSEL
Tecnologia Free-Form innovativa per la gestione
della miopia infantile
La tecnologia Free-Form MYOSEL prevede una zona centrale di 9 mm per la visione nitida da lontano, attorno alla quale si estende un defocus progressivo radiale di +2.50D. Questa particolare costruzione è in grado di ridurre in modo significativo la progressione della miopia nei giovani portatori, offrendo così un contributo concreto alla loro salute visiva. Le lenti vengono realizzate in tutti i materiali oftalmici più diffusi (1.5 – 1.6 – 1.67 – 1.74), disponibili in versione bianca, fotocromatica e con trattamenti evoluti, tra cui la protezione SELECTA UV Protection 420++, che filtra efficacemente le radiazioni UV e la luce blu fino a 420 nm, particolarmente indicata per i bambini.
Elemento fondamentale è la personalizzazione: per mantenere l’efficacia del defocus, SEL OPTICAL consiglia di ordinare le lenti MYOSEL fornendo la dima della montatura del bambino, così da assicurare che l’algoritmo calcoli il profilo ottico sulla base reale dell’occhiale.
Condizione in costante crescita a livello globale, la miopia sappiamo che oggi interessa circa un terzo della popolazione e, secondo le proiezioni, supererà il 50% entro il 2050. Le cause principali sono legate a nuove abitudini di vita, come l’aumento del tempo trascorso davanti a dispositivi digitali e la riduzione delle ore all’aria aperta. Non sorprende, quindi, che oltre il 60% dei casi si sviluppi tra i 6 e i 14 anni, un’età critica in cui prevenzione e gestione diventano fondamentali.
Per rispondere a questa necessità, SEL OPTICAL ha sviluppato le lenti MYOSEL, basate sul principio del defocus periferico e concepite per offrire una duplice funzione: correzione del difetto refrattivo e controllo della progressione miopica. Il progetto si fonda sulla geometria perifocale, che contrasta l’effetto di defocus ipermetropico nella retina periferica, responsabile dell’allungamento assiale del bulbo oculare.
Ital-Lenti: settant’anni di eccellenza tra visione, innovazione e servizio su misura Ital-Lenti
Dal cuore del Bellunese, un laboratorio indipendente capace di unire tecnologia avanzata, approccio artigianale e attenzione alle persone.
Fondata settant’anni fa in provincia di Belluno, nel cuore dell’occhialeria italiana, Ital-Lenti è oggi un punto di riferimento nel panorama oftalmico nazionale ed è sinonimo di affidabilità, innovazione e passione, con una storia basata su tre valori fondamentali: qualità del prodotto, personalizzazione del servizio e centralità delle persone.
In un settore dove la tecnologia evolve rapidamente, Ital-Lenti ha scelto di coniugare macchinari di ultima generazione con un approccio artigianale unico. Ogni lente viene realizzata come un pezzo
PRODOTTO E SER VIZI
esclusivo, sottoposta a controlli qualità rigorosi e arricchita da un know-how interamente italiano. La capacità di ascoltare e tradurre le esigenze reali degli ottici si riflette in un’offerta completa: dalle lenti monofocali e progressive personalizzate, alle soluzioni per la protezione dalla luce blu, fino alle applicazioni pediatriche e alla gestione della miopia.
Ital-Lenti è anche servizio: logistica rapida e flessibile, assistenza post-vendita e un customer care immediatamente disponibile.
Accanto al prodotto, l’azienda ha sviluppato un progetto formativo ambizioso, l’Academy ItalLenti, nato per accompagnare gli ottici in un percorso di crescita continua. Non solo corsi, ma esperienze immersive che permettono di conoscere la filiera produttiva, scoprire le ultime novità e confrontarsi con esperti, con l’obiettivo di valorizzare la professionalità e differenziarsi in un mercato competitivo.
Altrettanto centrale, l’impegno verso la sostenibilità: impianti a basso impatto, recupero delle acque, materiali riciclabili e processi ottimizzati testimoniano un’etica aziendale che guarda al futuro, con responsabilità verso l’ambiente e il territorio. A completare il quadro, la dimensione umana: un’azienda fatta di persone che credono nel proprio lavoro e costruiscono rapporti autentici e duraturi.
Ital-Lenti rappresenta oggi un esempio di come tradizione ed evoluzione possano convivere: ogni sua lente nasce dall’incontro tra competenze consolidate, innovazione tecnologica e una visione che guarda al futuro, mantenendo salde le proprie radici.
Addii
In ricordo di Alberto Vitaloni
Il 21 luglio scorso ho ricevuta la triste notizia della morte di Alberto Vitaloni, un lungimirante imprenditore del nostro settore e una bella persona la cui amicizia ha accompagnato mio padre e me per vari anni.
Tutto cominciò quando Alberto, che arrivava dal settore dell’automotive, rivolse la sua attenzione al settore dell’occhialeria ed entrò in contatto con mio padre, editore di lungo corso ed esperto del mercato. Nonostante la differenza di età, nacque quella che definirei una vera amicizia, basata sulla stima reciproca. Ricordo ancora le loro lunghe telefonate con tanti scambi di idee che aiutarono, penso, la nascita del marchio Derapage.
Non dimentico che Alberto corse al mio fianco per il funerale di mio padre (certi atti rimangono scolpiti nel cuore) e fu terribile, anni dopo, sapere che aveva avuto l’incidente che gli cambiò la vita. Sono sicura che fosse davvero orgoglioso di cosa era diventata l’azienda che
aveva creato e della quale suo figlio Giovanni aveva dovuto prendere il timone all’improvviso e ancora così giovane. Giovanni ha saputo in seguito meritarsi anche la carica di Presidente di ANFAO e MIDO.
Le mie più sentite condoglianze a Giovanni Vitaloni, alla mamma Margherita, alla famiglia tutta, a VANNI S.r.l. Società Benefit e ai collaboratori.
Isabella Morpurgo Editrice di VEDERE
Una storia di famiglia e impresa
Alberto Vitaloni, imprenditore visionario nato nel 1942, ha trasformato l’azienda familiare, che produceva componenti elettromeccanici per l’automotive, fondata nel 1929 in provincia di Torino in un’eccellenza industriale, protagonista nella produzione di specchi retrovisori. Dopo la cessione a Magneti Marelli a fine degli anni ‘80, fonda con il figlio Giovanni (allora appena 18 enne) il marchio di occhiali (e orologi) DERAPAGE, a cui si affianca nel 1990 VANNI, omaggio al capostipite Giovanni, Vanni per gli amici. Oggi VANNI è un marchio indipendente di design 100% made in Italy, attento a innovazione e sostenibilità. Alberto, vittima di un grave incidente d’auto nel 2002 che ne pregiudicherà la vita lavorativa attiva, ha sempre continuato a sostenere l’azienda con passione.
Il figlio Giovanni ne ricorda lo spirito coraggioso, la disciplina e l’amore per la famiglia come eredità preziosa per le generazioni future “Papà ha sempre affrontato le sue avventure imprenditoriali con stile unico e la capacità di relazionarsi con gli altri in modo molto spontaneo e coinvolgente. Siamo cresciuti all’insegna del suo spirito creativo. Ci lascia il suo esempio concreto, l’incoraggiamento a vivere una vita piena”.
Per questa nuova puntata di “Posti da...VEDERE” ci troviamo a Sant’Andrea di Conza, in provincia di Avellino. Candidata finalista al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027, posta al confine con la Basilicata, tra colline ricche di storia e piccoli centri che hanno conservato con orgoglio specificità e tradizioni, in Sant’Andrea si trova la sede di Ottica Lunettes, dove siamo ospiti di Rocco Cetrulo, che - insieme alla moglie Patrizia, e alla figlia Marta, anch’essa ottica optometrista e contattologa specializzata, da oltre trent’anni rappresenta un punto di riferimento per l’intero territorio. Con loro, una intervista corale che ci racconta questa bella realtà, nelle sue specificità e nella sua evoluzione.
Ottica Lunettes, trent’anni senza andare fuori tempo
VEDERE Rocco, Patrizia e Marta, buon giorno... Iniziamo questa intervista “a tre voci”. Da oltre trent’anni Lunettes è un punto di riferimento per il benessere visivo del territorio. Qual’è stato lo spunto e quali le considerazioni che vi hanno portato ad iniziare il vostro progetto di Centro Ottico?
di Manlio Valli
Da sinistra, Patrizia, Rocco e Marta
La nascita di Ottica Lunettes è stata guidata da un’esigenza molto chiara: offrire un servizio ottico di alta qualità che mettesse al centro la persona il suo benessere visivo e un rapporto di fiducia duraturo. Lo spunto iniziale è arrivato dalla consapevolezza che, nel nostro territorio, mancava un punto di riferimento che unisse competenza tecnica, attenzione personalizzata e un approccio innovativo al benessere visivo. Fin dall’inizio abbiamo creduto che prendersi cura della vista non significa solo vendere occhiali, ma ascoltare, consigliare, accompagnare ogni cliente in un percorso di benessere. Le nostre considerazioni si sono sempre basate su un principio fondamentale: un buon servizio nasce dalla passione per il proprio lavoro e dal desiderio di contribuire concretamente alla qualità della vita delle persone. Nel tempo, questa visione ci ha spinto a investire in formazione, tecnologia all’avanguardia e collaborazioni professionali, trasformando Lunettes in un centro ottico capace di evolversi e di rispondere con competenza alle nuove esigenze della comunità
VEDERE Cos’è cambiato in tutti questi anni - nel bene e nel male - nel vostro modo di fare ottica? Possiamo dire che la Comunicazione sia oggi un aspetto essenziale del vostro modo di essere?
In oltre trent’anni, il mondo dell’ottica è cambiato profondamente, e con esso anche il nostro modo di lavorare. Da un lato, abbiamo assistito a una vera rivoluzione tecnologica: oggi possiamo contare su strumenti di analisi visiva sempre più precisi, lenti altamente performanti e soluzioni personalizzate per ogni esigenza. Questo ci ha permesso di elevare notevolmente la qualità del servizio offerto. Dall’altro, è cambiato anche il rapporto con le persone. Se un tempo bastava la competenza tecnica, oggi risulta fondamentale saper comunicare in modo chiaro, empatico e trasparente. La comunicazione è diventato un elemento centrale del nostro modo di essere: non solo nel dialogo diretto con il cliente, ma anche nella nostra presenza online, nel racconto dei valori che ci guidano e nella capacità di educare e informare sul be-
Esterno, in notturna
nessere visivo. Questo ci ha spinto a crescere, a formarci continuamente, a sviluppare un’identità più forte e riconoscibile. Di contro, a volte il mercato tende a semplificare troppo o a ridurre il nostro lavoro a una semplice vendita. Ed è proprio qui che la comunicazione fa la differenza: ci permette di raccontare chi siamo, cosa facciamo e perché lo facciamo con passione, ogni giorno.
VEDERE Quali sono gli aspetti della professione che sentite più affini? Quali aspetti sono più nelle vostre corde?
Senza dubbio, l’aspetto che sentiamo più vicino è il rapporto che si crea con i nostri clienti. L’incontro con le persone, l’ascolto delle loro esigenze e la possibilità di offrire soluzioni che migliorino concretamente la loro quotidianità è ciò che ci appassiona di più. Ogni cliente ha una storia, un bisogno specifico, un modo unico di vedere, e noi ci sentiamo privilegiati nel poter far parte di questo percorso. Ci sentiamo particolarmente affini anche alla parte tecnica scientifica della professione: ci appassiona approfondire, aggiornare le nostre competenze, utilizzare strumenti all’avanguardia e proporre so-
luzioni visive sempre più personalizzate. Ma è proprio la combinazione tra conoscenza tecnica e sensibilità umana a rappresentare, per noi, il cuore del mestiere. Ci riconosciamo anche molto nell’approccio educativo: ci piace spiegare, rendere comprensibili concetti spesso complessi e aiutare le persone a prendersi cura della propria salute visiva in modo consapevole. Questo fa parte della nostra identità, ed è uno degli aspetti che più ci rappresentano
VEDERE Il laboratorio è uno dei vostri fiori all’occhiello e, nel quotidiano, una fase di lavorazione che coinvolge differenti ambiti, dal saper fare artigianale al rispetto per la sostenibilità. Qual è per voi l’importanza di questo aspetto?
Il laboratorio è il cuore pulsante del nostro centro ottico, il luogo in cui la competenza tecnica incontra la manualità, la precisione
e la cura per i dettagli. Per noi ha un valore enorme, perché rappresenta non solo l’aspetto artigianale del nostro lavoro, ma anche la nostra capacità di offrire un servizio su misura, attento e consapevole. Ogni montatura, ogni lente, ogni regolazione passa da lì : è un momento in cui possiamo davvero fare la differenza, personalizzando gli occhiali secondo le esigenze specifiche del cliente. Questo “saper fare” artigianale è qualcosa che difendiamo con orgoglio, perché nasce dall’esperienza, dalla passione e da una continua ricerca di qualità. Inoltre, il laboratorio ci consente di avere un controllo diretto sul processo produttivo, anche in ottica di sostenibilità. Scegliamo con attenzione i materiali, riduciamo gli sprechi e privilegiamo lavorazioni responsabili. In un mondo in cui tutto corre veloce, il laboratorio è per noi uno spazio di valore, dove la lentezza, l’attenzione e la competenza diventano sinonimo di eccellenza.
VEDERE Un cliente/paziente soddisfatto per voi è...
La conferma più autentica che stiamo facendo bene il nostro lavoro. È una persona che non solo ha trovato una soluzione visiva giusta ma si è sentita accolta, ascoltata e seguita con attenzione in ogni fase del percorso. Per noi, la soddisfazione non si misura solo nel “vederci meglio“, ma nel sentirsi meglio: più sicuri, più informati, più sereni. Un cliente soddisfatto torna, ci consiglia agli altri, ci sceglie nel tempo: è questo il legame che vogliamo costruire. È il risultato di una relazione basata sulla fiducia, sulla competenza e su un approccio umano e trasparente. In fondo, è la motivazione più grande che ci spinge ogni giorno a dare il meglio.
VEDERE Immaginiamo il futuro della vostra attività...
Il nostro futuro lo immaginiamo come un’evoluzione naturale dei valori che ci guidano da sempre: attenzione alla persona, qualità del servizio e innovazione costante. Vogliamo continuare a crescere, senza mai perdere il contatto con ciò che ci rende unici: il rapporto umano, la cura artigianale e l’ascolto autentico delle esigenze visive di ogni individuo. Il futuro per noi significa investire an-
cora di più in formazione, tecnologia e sostenibilità, restando al passo con i cambiamenti del settore ma mantenendo salde le nostre radici. Immaginiamo un centro ottico sempre più aperto, inclusivo, capace di dialogare con una comunità in evoluzione e di rispondere con competenza alle nuove esigenze visive delle persone. Ma soprattutto immaginiamo un luogo dove ogni persona possa continuare a sentirsi accolta, compresa e seguita con professionalità e passione, proprio come facciamo da oltre trent’anni.
VEDERE Rocco, Patrizia, Marta, grazie per questo vostro racconto... In conclusione di intervista, come consueto, chiediamo anche a voi di salutarci raccontandoci il “Posto da...VEDERE” da consigliare a chi visita sant’Andrea ed il suo territorio...
Grazie a voi per averci ascoltati e accompagnati in questo piccolo viaggio nella nostra storia Il nostro consiglio? Un posto da vedere è sicuramente l’anfiteatro dell’Episcopio di Sant’Andrea di Conza, un luogo che unisce cultura, paesaggio e identità. Da lì si gode una vista incantevole sul paese e sulle colline circostanti ed è anche un simbolo di come il passato possa dialogare con il presente proprio come oggi cerchiamo di fare noi ogni
giorno. È un posto che invita alla riflessione, alla bellezza e alla scoperta, esattamente ciò che auguriamo a chi passa da qui anche solo per un giorno. Un altro simbolo di Sant’Andrea, che ci sta particolarmente a cuore, è la ex Fornace, un tempo luogo di lavoro e produzione, oggi è uno spazio recuperato alla memoria, alla cultura, mirabile esempio di archeologia industriale, capace di raccontare l’identità profonda del territorio. Passeggiare in questi luoghi significa entrare in contatto con la storia, con il valore del fare, con un passato che ancora parla-anche simbolicamente-, a chi come noi crede nel lavoro artigianale e nella trasformazione delle cose fatte con le mani e con passione. È un posto da “Vedere” ma anche da “sentire”.
Spazi espositivi ex Fornace
Anfiteatro dell'Episcopio
ANFAO c’è: Strategie future tra cultura, impresa e innovazione
Il bilancio di un percorso intenso: inclusione, sostenibilità, formazione, internazionalizzazione e tante attività a tutela del settore
Il 22 luglio si è tenuta presso Palazzo Flangini, a Venezia, l’Assemblea Generale di ANFAO – Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici – in un clima di condivisione e rilancio. Un appuntamento denso di contenuti, in cui la Presidente Lorraine Berton, insieme all’intero Consiglio Di Presidenza, ha tracciato un bilancio delle attività e indicato le linee strategiche per affrontare le sfide del settore, tra export in calo, pres-
sione normativa e rischio di incremento dei dazi.
“In un contesto complesso – ha dichiarato la Presidente Lorraine Berton – ANFAO c’è, al fianco delle imprese, per rappresentarle con autorevolezza e costruire strumenti reali, formativi e di sistema. L’occhialeria italiana è una eccellenza riconosciuta nel mondo e dobbiamo fare tutto il possibile per valorizzarla e difenderla”.
Un’associazione sempre più attiva, al servizio del comparto
Nel corso dell’Assemblea è stata presentata una panoramica ricchissima delle attività in corso e dei nuovi progetti:
• Formazione e Inclusione con il programma Walk the Talk, dedicato ai comportamenti inclusivi.
• Sostenibilità con il percorso ESG offerto alle aziende associate per avvicinarle ai temi del bilancio sociale e lo sviluppo della Certificazione CSE, come standard europeo per l’occhialeria sostenibile.
• Coinvolgimento della classe medica e
innovazione tecnologica con il progetto Eyevolution e il protocollo per la telerefertazione, sviluppato con in collaborazione con l’Osservatorio Presbiopia.
• Giovani e futuro: dalla Giornata della Creatività al master gratuito con Luiss Business School, sull’export management per investire sulle nuove generazioni con strumenti formativi di alto livello.
• Tutela istituzionale: ANFAO continua a presidiare con determinazione i tavoli nazionali ed europei, specie sui temi dei dazi USA e delle barriere commerciali.
Astrid Galimberti e Lorraine Berton
Export e Mercati: le preoccupazioni
I dazi inquietano il settore e ANFAO è in prima linea nel dialogo con le istituzioni, per rappresentare gli interessi dell’intera filiera. “L’ipotesi di un inasprimento dei dazi da parte degli Stati Uniti è una minaccia concreta, non solo economica ma anche simbolica. Non possiamo permettere che barriere commerciali alterino la libera competizione internazionale. Stiamo lavorando affinché la voce dell’occhialeria italiana arrivi forte e chiara sui tavoli ministeriali e nelle sedi europee” - dichiara la presidente Berton.
La combinazione di fattori macroeconomici – dai conflitti internazionali ai dazi, passando per la pressione normativa e i costi produttivi
– impone una strategia di tutela e valorizzazione della filiera italiana, che ANFAO sta portando avanti con determinazione.
Fondamentali quindi anche le attività di internazionalizzazione che, nonostante gli ottimi rapporti con gli organi governativi, faticano a decollare. “Supportare concretamente le aziende del settore sul piano internazionale rappresenta, oggi più che mai, una priorità assoluta per ANFAO. Riteniamo fondamentale garantire continuità e solidità alle azioni di promozione all’estero, offrendo strumenti e risposte tempestive alle esigenze delle imprese” – informa il vicepresidente vicario Davide Degl’Incerti Tocci.
THE
LENS OF TIME: l’occhialeria italiana raccontata al grande pubblico
La mostra “The Lens of Time – The History of Eyewear in Italy”, ideata e promossa da ANFAO, con la curatela della Fondazione Museo dell’Occhiale e la collaborazione della Fondazione di Venezia e della Fondazione M9 – Museo del ’900, che è stata a Palazzo Flangini fino al 30 luglio, ha raccolto oltre 2.000 visitatori e una copertura mediatica significativa rappresentando un’importante operazione culturale di conoscenza del territorio, del prodotto e del settore.
Un corner dell’esposizione verrà, inoltre, allestito al Museo M9- Museo del Novecento di Mestre nell’ambito della mostra Identitalia – The Iconic Italian Brands, promossa dal Ministero delle imprese e del Made in Italy, e sarà visibile a partire dal 18 settembre fino al 15 Febbraio 2026.
Con il progetto “The Lens of Time” a Venezia, ANFAO ha voluto raccontare la storia dell’occhiale italiano con un linguaggio innovativo e culturale. Non più solo “eccellenza produttiva”, ma ambasciatore di identità, creatività, saper fare. L’intenzione è proseguire in questa direzione per rendere l’occhialeria portabandiera del Made in Italy evoluto, che unisce territorio, design, manifattura, responsabilità sociale.
“La nostra forza è il coraggio di innovare senza perdere l’identità. Oggi ANFAO è sempre più un laboratorio di idee e azioni concrete, capace di fare sintesi tra industria, cultura e formazione. Insieme possiamo costruire una filiera sempre più coesa, sostenibile e protagonista, in Italia e nel mondo” – ha concluso la Presidente Berton.
IUAV protagonista: quando impresa e cultura progettano insieme
Sempre nell’ambito del più ampio progetto The Lens of Time, grande risalto ha avuto la restituzione pubblica dei laboratori IUAV, nati dalla collaborazione tra ANFAO, Fondazione di Venezia e Università IUAV. Tre workshop di design che hanno coinvolto oltre 60 studenti attorno ai temi:
1. l’occhiale come interfaccia tra corpo e tecnologia;
2. estetica della sostenibilità;
3. dispositivi visivi per lo sport inclusivo.
Un esempio concreto di come formazione, cultura e impresa possano dialogare per alimentare innovazione e Made in Italy. Un’iniziativa che dimostra la volontà di ANFAO di generare valore anche attraverso la cultura del progetto.
«Ci ritroviamo in un momento tanto strategico quanto complesso per il nostro comparto. La prima parte del 2025 è stata ricca di sfide e di segnali preoccupanti, ma anche di conferme importanti sul fronte della coesione e della forza del nostro settore. Oggi più che mai siamo chiamati a fare sistema, a rilanciare con determinazione una voce unita e credibile nei confronti delle istituzioni italiane ed europee, ma anche verso i nostri principali partner globali. L’industria dell’occhialeria italiana è da decenni un’eccellenza riconosciuta nel mondo. È nostro dovere difenderla da qualsiasi tentativo di limitazione e sostenerla nel suo percorso di crescita e trasformazione.», ha dichiarato Lorraine Berton in apertura dei lavori.
Pietro Costa, Anna Paola Vacanti - restituzione dei tre laboratori IUAV
Dalla
storia al futuro: il patrimonio dell’occhialeria bellunese in mostra
Certottica Group ha inaugurato il 2 agosto al Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore l’esposizione “Non siamo eterni. Dalla nascita alla rinascita degli occhiali storici” nell’ambito del Progetto Opti-RAIL.
Un affascinante viaggio nella vita e nella conservazione degli occhiali d’epoca realizzati in nitrato e acetato di cellulosa, tra scienza, storia e passione, dove la conservazione diventa una vera e propria rinascita. Grazie a Certottica Group, hub multidisciplinare di riferimento nel settore dell’occhialeria, prende vita la mostra “Non siamo eterni. Dalla nascita alla rinascita degli occhiali storici”, presso il Museo dell’Occhiale (sala Le Folles) dal 2 agosto 2025 al 17 gennaio 2026. L’esposizione, parte integrante del progetto OPTI-RAIL, finanziato dal Programma Interreg VI-A Italia - Austria CLLD Dolomiti Live 2021-2027, ripercorre le diverse fasi di vita dei materiali plastici utilizzati nell’occhialeria, dalla loro lavorazione al degrado, fino alle innovative attività di restauro.
Un progetto di valorizzazione culturale
Il Progetto OPTI-RAIL, guidato da Certottica Group in collaborazione con il Verein der Eisenbahnfreunde (gestore del Museo della Ferrovia di Lienz), si impegna a preservare e valorizzare due autentici emblemi dell’area del Dolomiti Live: gli occhiali storici del
Distretto dell’Occhiale e la locomotiva diesel d’epoca 2043.49. Questa iniziativa transfrontaliera sottolinea l’importanza della cooperazione per la conservazione del patrimonio culturale e storico.
Inaugurazione della mostra
All’inaugurazione della mostra sabato 2 agosto era presente Alice Hansen, restauratrice del Ministero della Cultura e della ditta ARTES, che sta curando le fasi di restauro degli occhiali in plastica all’interno del progetto OPTI-RAIL.
Punti salienti della mostra
Il percorso si apre con un approfondimento sui materiali utilizzati per gli occhiali storici, come il nitrato e l’acetato di cellulosa,
esplorando i complessi processi di degrado a cui sono soggetti, come la “sindrome dell’aceto”, proseguendo con l’arte del restauro attraverso le delicate fasi dalla catalogazione e della pulitura fino al “consolidamento” dell’occhiale.
Il ruolo di Certottica Group
Certottica Group, con la sua leadership nel progetto OPTI-RAIL, si conferma un attore fondamentale nella promozione della cultura e nella salvaguardia del patrimonio storico del settore occhialeria bellunese. L’impegno dell’ente nella caratterizzazione e valutazione delle collezioni di occhiali storici in plastica, e le conseguenti azioni di manutenzione e restauro, dimostrano la sua dedizione a unire tradizione e innovazione, garantendo che questi manufatti preziosi siano conservati e apprezzati dalle generazioni future.
Corrado Facco, Amministratore Delegato di Certottica Group, ha commentato: “Siamo onorati nel guidare il progetto OPTI-RAIL, un’iniziativa di ricerca che rispecchia il nostro interesse di preservare e conservare pezzi unici iconici di una storia di successo, quale è quella del meta distretto italiano nell’eyewear, affinché le generazioni future possano godere di questi simboli tangibili del nostro passato. Con OPTI-RAIL abbiamo attivato una cooperazione transfrontaliera che, da un lato, preserva un patrimonio culturale e, dall’altro, mette in campo le migliori competenze anche a livello sperimentale per valorizzare l’heritage di un’intera industry del bello e ben fatto in Italia”.
La mostra “Non siamo eterni. Dalla nascita alla rinascita degli occhiali storici” rappresenta un’opportunità unica per il pubblico di esplorare la storia e l’evoluzione dell’occhialeria, e di comprendere l’importanza del restauro e della conservazione per il mantenimento di un patrimonio industriale e culturale di inestimabile valore.
Il Sergio Cereda Eyewear Design Award si diffonde a livello mondiale nelle più prestigiose scuole di design dell’occhialeria
Promosso dalla Ross Viva Family Foundation e da MIDO | Milano Eyewear Show, il concorso apre ufficialmente le iscrizioni per l’edizione 2026. In palio un Primo Premio di 10.000 dollari. I vincitori saranno premiati durante MIDO a Milano, in programma dal 31 gennaio al 2 febbraio 2026.
Il Sergio Cereda Eyewear Design Award, promosso dalla Ross Viva Family Foundation in collaborazione con MIDO | Milano Eyewear Show annuncia la sua espansione globale per l’edizione 2026.
Ora aperto alle più prestigiose scuole internazionali di eyewear e fashion design, il premio si conferma come una piattaforma d’eccellenza per valorizzare la nuova generazione di studenti designer visionari nel mondo dell’ottica.
Per candidarsi: https://optyx.com/sergiocereda-award-application/ A differenza di molti concorsi che premiano marchi affermati o professionisti del settore, il Sergio Cereda Award è uno dei pochi riconoscimenti internazionali pensati esclusivamente per i talenti emergenti. In palio: premi in denaro, mentorship personalizzate e la straordinaria opportunità di presentare i propri progetti sul palco di MIDO, il cuore pulsante dell’occhialeria mondiale.
Celebrare le stelle nascenti nell’eyewear design
Il premio ha debuttato ufficialmente a MIDO 2025, dove Tea Rocco, studentessa della LABA School of Design in Italia, è stata proclamata la prima vincitrice. L’annuncio, dato di fronte a centinaia di visitatori, è stato un momento di grande emozione: l’entusiasmo era palpabile mentre i professionisti del settore, provenienti da tutto il mondo, assistevano al conferimento di questo importante riconoscimento. Guidata dalla Presidente di MIDO Lorraine Berton, la cerimonia ha introdotto un nuovo modo di celebrare il patrimonio dell’industria, valorizzando al contempo i giovani talenti emergenti.
Successivamente, in occasione del Vision Expo 2025, il riconoscimento nordamericano è stato invece assegnato a Sophia Denison, studentessa del Savannah College of Art and Design (SCAD).
Sergio Cereda Eyewear Design Award
Promosso dalla Ross Viva Family Foundation e dalla fiera MIDO, il Sergio Cereda Eyewear Design Award è stato creato per rendere omaggio all’eredità di Sergio Cereda, pioniere italiano dell’occhialeria.
Riconosciuto per il suo innato senso dell’eleganza, la competenza tecnica e l’impegno nel formare le nuove generazioni, Cereda ha contribuito a plasmare l’industria dell’occhialeria a livello globale.
Oggi il premio è tra i riconoscimenti più prestigiosi per i designer emergenti, e continua a celebrare idee audaci e innovative capaci di avere un impatto su scala mondiale
Premi 2026: criteri
• Eleggibilità: Studenti di età inferiore ai 30 anni iscritti o neolaureati a un programma di design accreditato
• Tema: “L’occhiale nella sua forma pura: equilibrio tra proporzioni e armonia, innovazione e punto di rottura”.
• Cerimonia di premiazione: MIDO 2026, Fiera Milano Rho, Milano, Italia. La data, compresa tra il 31 gennaio e il 2 febbraio, verrà comunicata prossimamente.
Giuria Internazionale 2026
Una giuria riconosciuta a livello mondiale esaminerà tutte le candidature per verificarne l'originalità del design, l'esecuzione tecnica e la vision:
• Harvey Ross – Fondatore, Viva International Group; Amministratore delegato, OPTYX New York e HMR Holdings
• Stefania Cereda Oppermann – Design Consultant, EssilorLuxottica North America Product Team
• Caterina Cereda – Consulente Freelance
• Lorraine Berton – Presidente, MIDO
• David Friedfeld – Presidente, ClearVision
Optical
• Giovanni Vitaloni – Fondatore, VANNI Eyewear
• Bruno Palmegiani – Designer e stilista eyewear
"Sergio Cereda non è stato solo il mio socio in affari per decenni, ma è stato il mio migliore amico e la mia anima gemella creativa", ha dichiarato Harvey Ross, fondatore della Ross Viva Family Foundation e co-creatore del premio. "Questo concorso è il mio modo per onorare la sua eredità e garantire che la sua passione per il design audace, bello e lungimirante continui a vivere. Siamo orgogliosi di presentare questo premio insieme a MIDO per elevare i futuri leader del nostro settore".
"Siamo molto entusiasti dell'edizione 2026! Nostro padre sarebbe molto onorato di sapere che il suo lavoro sta ispirando le menti creative delle nuove generazioni. Incoraggiamo gli studenti partecipanti a godere appieno di questa opportunità e ringraziamo Harvey e MIDO per aver reso possibile tutto questo". La famiglia Cereda.
"Presentare il primo vincitore del Premio Cereda a MIDO 2025 è stato per me un momento davvero significativo – ha dichiarato Lorraine Berton, Presidente MIDO. Sergio Cereda ha dato un contributo importante al nostro settore, ed è un piacere rendere omaggio alla sua memoria. In un settore come quello dell'occhialeria, dove tradizione e innovazione vanno di pari passo, preservare e celebrare l'eredità di chi lo ha plasmato è fondamentale. Sono stata anche particolarmente contenta che il premio sia andato a una giovane donna, e ora sono davvero non vedo l'ora di scoprire i vincitori della prossima edizione".
Arena debutta nell’eyewear con una collezione realizzata da Fluxus, licenziatario ufficiale, e firmata dal designer Frank Stephenson. Ispirata al mondo marino, la linea unisce biomimetica, materiali di alta qualità e un’estetica fluida che richiama forme e movimenti dell’acqua. La proposta si articola in due segmenti: sportivo, con focus su performance e tecnologia, e lifestyle, pensato per la quotidianità urbana. Ambasciatore del lancio è Nicolò Martinenghi, campione olimpico, scelto per incarnare lo stile dinamico e contemporaneo del progetto. Con questo debutto, Arena rafforza il proprio posizionamento internazionale, estendendo la sua identità oltre il nuoto.
EssilorLuxottica ha annunciato l’acquisizione della divisione ottica della sudcoreana PUcore, specializzata nello sviluppo e produzione di monomeri per lenti oftalmiche ad alto indice. L’operazione, che comprende centro R&D, impianto produttivo e filiale commerciale in Corea, rafforza il portafoglio tecnologico del Gruppo e consolida il presidio nella catena del valore delle lenti. L’integrazione consentirà di sviluppare materiali più sottili e leggeri e di rendere i processi produttivi più sostenibili. L’accordo, soggetto alle autorizzazioni regolatorie, dovrebbe concludersi entro il 2025, rafforzando la leadership internazionale di EssilorLuxottica nell’innovazione eyewear.
Edoardo Leo, attore, regista e sceneggiatore tra i più apprezzati del cinema italiano, ha postato una sua immagine su Instagram con un paio di occhiali Blackfin. Il protagonista del film Follemente ha raccontato di essere in viaggio verso il Giffoni Film Festival per poi proseguire il tour del suo spettacolo Ti racconto una storia in giro per l’Italia.
Il modello indossato da Edoardo Leo è Hoxton, una montatura in titanio dal design essenziale ma dalla forte personalità, capace di esprimere con eleganza il suo stile autentico e contemporaneo. Linee scolpite e volumi importanti raccontano la collezione Blackfin Atlantic, dove estetica e funzionalità si fondono in perfetto equilibrio.
Un accessorio che ben rappresenta l’identità del brand italiano, da sempre sinonimo di innovazione, artigianalità e spirito indipendente.
Inaugurato il 20 luglio a Napoli un nuovo polo dedicato all’occhialeria indipendente, sede dei marchi Bust Out, Soho London e Marc Ellis. L’iniziativa nasce dalla visione dell’imprenditore Vincenzo Ascione, che ha scelto di consolidare lo sviluppo della sua azienda nella città partenopea, valorizzandone il potenziale. La struttura, oltre 1000 metri quadrati, ospita uffici, studio di design, laboratorio tecnico, area logistica e showroom. Alimentata da un impianto fotovoltaico che ne garantisce l’autosufficienza energetica, la sede rappresenta un modello imprenditoriale sostenibile e innovativo, punto di riferimento per la creatività eyewear.
Il 2 e 3 luglio mark’ennovy ha ospitato un gruppo selezionato di professionisti dell’ottica presso il nuovo stabilimento di Madrid per una due giorni a porte aperte. L’iniziativa ha offerto ai partecipanti l’occasione di visitare i reparti produttivi, confrontarsi con il team tecnico e approfondire le innovazioni future nell’ambito delle lenti a contatto personalizzate. Momenti di dialogo e networking hanno arricchito l’esperienza, rafforzando il legame tra l’azienda e il mondo dell’ottica professionale. L’evento ha confermato il ruolo di mark’ennovy come riferimento internazionale nella progettazione e produzione di soluzioni su misura per la contattologia.
Marcolin ha chiuso il primo semestre 2025 con ricavi stabili a 295,7 milioni di euro (+0,3% a cambi costanti) e un EBITDA adjusted di 52,3 milioni, pari al 17,7% delle vendite nette, in linea con l’anno precedente. Le aree EMEA e Americas restano i principali mercati, rispettivamente in crescita e in lieve calo, mentre l’Asia mostra segnali di recupero dopo un rallentamento iniziale. La posizione finanziaria netta adjusted si attesta a 323,1 milioni. Nel periodo, l’azienda ha rinnovato le licenze con Max Mara, Guess, adidas e GANT, e siglato un nuovo accordo esclusivo con rag & bone, confermando la solidità del portafoglio e la strategia di sviluppo internazionale.
CooperVision Italia amplia il proprio team con l’ingresso di Milena Allegretti e Marco Spagnuolo. Allegretti, nuova Regional Account Manager, porta con sé una lunga esperienza commerciale nel settore ottico e una solida formazione in optometria, con un approccio orientato alla relazione con i professionisti. Spagnuolo, 39 anni, entra come Myopia Manager dopo anni di attività nella contattologia pediatrica, con un focus su applicazioni personalizzate per i più piccoli. Due profili diversi ma complementari che rafforzano l’impegno dell’azienda nel coniugare innovazione, vicinanza al mercato e valorizzazione delle competenze.
Per celebrare il 50° anniversario, Oakley guarda alla Luna. In collaborazione con Axiom Space, il brand ha sviluppato il sistema visiera destinato alle tute spaziali AxEMU che verranno utilizzate nella missione Artemis III. Progettata per resistere alle condizioni estreme del polo sud lunare, la visiera integra tecnologie ottiche avanzate come rivestimenti riflettenti in oro, trasmissione selettiva della luce, protezione dai raggi UV e trattamenti anti-graffio. Un progetto che unisce il know-how maturato negli sport estremi con l’innovazione spaziale, contribuendo a scrivere un nuovo capitolo nell’esplorazione umana.
La Optical Women’s Association rafforza la sua presenza internazionale annunciando un evento globale durante il SILMO di Parigi. L’incontro, dal titolo “Seeing Beyond: The Power of Women in Optical Innovation”, si terrà venerdì 26 settembre dalle 16:30 alle 17:30 presso il SILMO Talks Stage. Moderato da Nancy Gries, vedrà la partecipazione di leader del settore come Olga Prenat (EssilorLuxottica), Kivilcim Erdogan (Bausch & Lomb) e Atissa Tadjadod (Silhouette).
L’evento, introdotto da Amelie Morel Martin, presidente di SILMO, approfondirà il ruolo delle donne nel guidare innovazione, sostenibilità e trasformazioni tecnologiche nel mondo dell’ottica.
Rudy Project annuncia una nuova partnership con il team francese INOV8 France, giovane realtà del trail running composta in prevalenza da atlete e già protagonista nel panorama internazionale. L’accordo, che segue la recente collaborazione con UTMB® World Series, rafforza la strategia del brand trevigiano di consolidarsi nel segmento trail dopo oltre 40 anni di leadership nell’eyewear sportivo. Gli atleti utilizzeranno occhiali ad alte prestazioni, tra cui modelli con lenti fotocromatiche ImpactX®, e parteciperanno a un programma di sviluppo congiunto. La partnership conferma la volontà di Rudy Project di unire innovazione ottica e supporto agli sportivi di alto livello.
Sun’s Good approda a Punta Trettu, spot di riferimento europeo per il kitesurf, grazie a una partnership con Kite Village Sardegna Da questa stagione, gli otto istruttori della scuola saranno equipaggiati con occhiali tecnici del brand, progettati per resistere a sole, vento e sabbia grazie al Side Spoiler Protection System che assicura visibilità ottimale anche in condizioni estreme. I modelli Sun’s Good saranno disponibili anche nel pro-shop del villaggio, insieme a skateboard e accessori. Fondato nel 2017, il marchio 100% Made in Italy unisce stile, protezione ottica di alta qualità e sostenibilità, con montature in bio-nylon e produzione alimentata da energia pulita.
Safilo Group ha approvato i risultati del primo semestre 2025, chiuso con vendite nette pari a 537,6 milioni di euro (+2,3% a cambi costanti) e margine industriale lordo al 61,1%, ai massimi degli ultimi dieci anni. L’EBITDA adjusted è salito a 62,3 milioni, pari all’11,6% delle vendite, mentre l’utile netto adjusted ha raggiunto 33,7 milioni (+39,4%). Il Free Cash Flow è stato positivo per 43,5 milioni e l’indebitamento netto si è dimezzato a 42,4 milioni. Nel semestre il gruppo ha rinnovato licenze chiave, incluso Carolina Herrera, e annunciato l’ingresso di Victoria Beckham nell’offerta eyewear, rafforzando il posizionamento nel segmento aspirazionale.
Angelo Trocchia, CEO Safilo Group
SEL Optical amplia la propria rete in Italia con l’apertura di un nuovo Centro Servizi a Lissone (MB), operativo da luglio e gestito da Piergiorgio Bonfanti. La struttura servirà la Lombardia offrendo magazzino di lenti oftalmiche di stock, servizi di montaggio, colorazione e riparazione, oltre a consegne giornaliere rapide. Con questa inaugurazione salgono a 12 i Centri Servizi attivi a livello nazionale, a conferma di una strategia che punta a rafforzare la presenza sul territorio e a garantire supporto operativo e consulenza qualificata agli ottici partner.
Vision of Super e Phobia Archive inaugurano una nuova fase di sviluppo internazionale con la nascita della holding Eterea, fondata da Dario Pozzi insieme ad Alessandro Santamaria e Antonella Di Pietro, che entrano nel capitale con una quota del 40%. Il progetto mira a consolidare il posizionamento creativo e ad ampliare la distribuzione globale, con il supporto industriale del Gruppo Gielle, partner storico e futuro licenziatario mondiale per l’apparel. La strategia prevede l’espansione in nuove categorie come eyewear, profumi, sneakers e accessori attraverso accordi di licensing. La prima collezione della nuova era sarà la SS26, con un’estetica più matura e internazionale.
Conclusa con successo la seconda edizione di “Ci Vediamo in Classe”, progetto educativo promosso da ZEISS Vision Care che ha portato il tema della salute visiva nelle scuole primarie italiane. L’iniziativa ha coinvolto oltre 22.000 bambini con un kit didattico interattivo e attività dedicate alla prevenzione della miopia, problema in forte crescita tra le nuove generazioni. La campagna si è chiusa con un concorso creativo che ha raccolto più di 130 elaborati artistici ispirati alla vista e agli occhiali, premiando tre scuole a Roma, Milano e Venezia. Dato il grande riscontro ottenuto, il progetto sarà confermato anche per l’anno scolastico 2025/2026
Optical Design Contest
E i finalisti sono…
Dal 26 al 29 settembre, SILMO Paris — “the place to be, to see & to foresee” — riunirà l’intero settore dell’ottica e dell’eyewear al Paris Nord Villepinte Exhibition Centre. Tra i momenti salienti dell’evento c’è l’Optical Design Contest. Un vero trampolino di lancio per i talenti di domani, questo concorso offre agli studenti di design di tutto il mondo l’opportunità di spingersi oltre i confini dell’innovazione ed esplorare le infinite possibilità del design applicato all’ottica.
Quest’anno, il concorso sfida i partecipanti a creare montature audaci e visionarie sul tema: “Superhero Glasses”. Progetti che
1AESTRAL
Louis Sence – Nantes Atlantique School of Design (FR)
Occhiali stile visiera ispirati al Silver Surfer, con un design fluido e organico che evoca velocità, vento e solitudine. Trasformano lo sguardo senza alcun abbellimento superfluo.
devono andare oltre la semplice funzione correttiva per diventare strumenti di trasformazione, empowerment e reinvenzione della visione e del mondo. Presieduto da Michel Penneman, designer internazionale e architetto d’interni di fama, l’Optical Design Contest mette in luce il potenziale degli occhiali di essere molto più di un semplice accessorio: una vera tecnologia, una fonte di potere, una porta verso nuove percezioni. Il vincitore dell’Optical Design Contest 2025 sarà annunciato venerdì 26 settembre durante SILMO Paris. Nel frattempo, scopri i finalisti:
BONEWAVE
Mattéo Muzelet-Guédon – Nantes
Atlantique School of Design (FR)
Occhiali sportivi a conduzione ossea che permettono di ascoltare senza bloccare l’udito. Pensati per gli atleti, uniscono sicurezza, funzionalità e performance.
ECO
Beatriz Delcole Belonsi, Gyovanna Marraya de Paula Castoriano, Júlia Fernandes Nascimento, Lucca José Lauro, Kallany Leandrini Paulos – Mauà Institute (BR)
Ispirati all’ecolocalizzazione animale, questi occhiali per non vedenti rilevano gli ostacoli grazie a sensori e motori vibranti. Design biomimetico, utile per l’orientamento.
GAIA
Hélène Caffin-Pinon – Design School of Saint-Étienne (FR)
Occhiali per bambini con riconoscimento delle piante in realtà aumentata. Educativi e attenti all’ambiente, con custodia ricaricabile e interfaccia olografica giocosa.
LOVEYES
Camille Jourdren – Troyes School of Design (FR)
Occhiali con sistema integrato di matching ispirato alle app di incontri. Visualizzazione e interazioni in tempo reale pensate per stimolare connessioni dal vivo.
LUNETTES DE VISION ÉMOTIONNELLE (LVE)
Quentin Boudier – Troyes School of Design (FR)
Capaci di rilevare e visualizzare emozioni tramite intelligenza artificiale (fotocamera, analisi vocale, radar). Pensati per persone con ASD e per promuovere l’inclusione sociale. Un design etico ed empatico.
NEON
Brice LEBEUL – Nantes Atlantique School of Design (FR)
Montatura espressiva, luminosa e futuristica che fonde moda e tecnologia. Ispirata ai supereroi, è un oggetto di trasformazione personale e affermazione visiva.
SENTINELLE+
Barthélémy Camoesas – Nantes Atlantique School of Design (FR)
Occhiali per il pronto intervento con IA: riconoscimento dei sintomi, guida al primo soccorso, geolocalizzazione e chiamata automatica. Pensati per gli eroi di tutti i giorni.
THE INUIT GLASSES
Yasmin Kaufman – Shenkar College (ISR)
Ispirati agli occhiali tradizionali Inuit contro la cecità da neve. Design che unisce saggezza ancestrale e tecnologia moderna, con estetica essenziale ed efficiente.
THE SENSORY GLASSES
Gaia Malantuono – Linnaeus University (SWE)
Occhiali inclusivi per persone con ADHD o autismo. Montature modulari e personalizzabili con funzioni sensoriali. Design sostenibile, etico e adattabile.
SILMO Paris 2025
International Optician of the Year Award
Tra i momenti salienti del SILMO Paris, la cerimonia di premiazione dell'IOA Award, in programma sabato 27 settembre, celebrerà la dedizione e la visione degli ottici, in un'edizione all'insegna del talento e della scoperta. Nel frattempo, scoprite i finalisti del 2025.
Ottico abilitato e amministratore delegato di Chadwick Optical, Stati Uniti
“Spingendo i confini dell'ottica e sfidando le inefficienze del sistema sanitario, ci impegniamo ad andare oltre l'assistenza standard per offrire una visione e un servizio eccezionali a ogni paziente”.
Barry E. Santini
Ottico abilitato, Presidente di Long Island Opticians, Stati Uniti
“Con oltre cinquant'anni di esperienza, mi impegno a promuovere il settore dell'ottica combinando competenza tecnica, innovazione e un impegno costante verso l'eccellenza nella cura della vista”.
Charlie Saccarelli
Ottico abilitato e titolare di un negozio di ottica, Belgio
“Mettendo il cliente al centro di ogni decisione e combinando passione e precisione, creiamo esperienze visive che trasformano la loro vita quotidiana con sicurezza e soddisfazione”.
Blair Wong
Ottico abilitato, presidente del Dipartimento di Tecnologia della Salute dell'occhio presso il Benjamin Franklin Cummings Institute of Technology, direttore esecutivo dell'Associazione Ottici del Massachusetts, presidente del Consiglio di amministrazione di GoodVision USA, Stati Uniti
“In qualità di persona non vedente affetta da retinite pigmentosa, mi impegno a difendere i diritti dei non vedenti e a sviluppare soluzioni sostenibili per la cura della vista delle popolazioni svantaggiate in tutto il mondo”.
Frits Van Den Bosch
“Ageless Vision - Ridefinire il Futuro con Tecnologie all’Avanguardia”
La
presbiopia al centro del talk di Varilux agli Essilorluxottica Days
In occasione degli EssilorLuxottica Days a luglio, Varilux® ha promosso un talk dal titolo “Ageless Vision – Ridefinire il Futuro con Tecnologie all’Avanguardia”, condotto da Heather Feldman (Head of Content and Storytelling del Creative Hub). L’incontro ha visto la partecipazione di ospiti d’eccezione tra cui Bobbie Thomas, conduttrice televisiva statunitense, beauty & fashion editor e autrice, Sébastien Fricker (Ricerca & Sviluppo), Agnès Dewidehem (Head of Marketing Lens Brands) e Nina Esteves (Trends and Foresight Manager).
Al centro del dibattito il tema della presbiopia, una condizione visiva che oggi interessa
oltre 2,1 miliardi di persone1 e che si stima raggiungerà i 4 miliardi entro il 20502. Si tratta di una sfida urgente, ma anche di un’enorme opportunità. Nel corso della conversazione è emerso come si stia vivendo un cambiamento profondo nel modo in cui le persone si relazionano alla propria salute. Dalla diffusione delle tecnologie digitali a uno stile di vita sempre più consapevole, si sta assistendo a in cambiamento radicale del modo in cui le persone si prendono cura della propria salute. Ne è un esempio il fatto che il 65%3 dei portatori di occhiali tra i 30 e i 55 anni utilizza già dispositivi wearable (apparecchi tecnologici come smartwatch, fitness
tracker e auricolari intelligenti con l’obiettivo di monitorare, raccogliere o trasmettere dati, in particolare legati alla salute, al fitness o alla connettività), dimostrando un forte interesse verso soluzioni predittive personalizzate.
In una società che evolve verso una maggiore longevità, dove più generazioni convivono e collaborano attivamente, cresce il bisogno di esperienze inclusive, autentiche e ricche di significato. Significativo il dato secondo cui il 73% dei portatori della Generazione X sia alla ricerca di comunità che riflettano i propri valori e passioni4: un segnale chiaro che la cura della vista non può più limitarsi alla sola correzione visiva, ma deve trasformarsi in un’opportunità di connessione più profonda con sé stessi e con gli altri.
Varilux® non si limita ad adattarsi a questi cambiamenti: li sta guidando. Integrando intelligenza artificiale, insight basati sui dati e personalizzazione, Varilux® offre ai consumatori un'esperienza su misura che supporta non solo la loro visione, ma anche il loro stile di vita, la loro identità e il loro benessere.
Un esempio è Varilux® XR series™. Il team Ricerca & Sviluppo di EssilorLuxottica ha utilizzato oltre un milione di dati raccolti da portatori reali in condizioni quotidiane per sviluppare un modello predittivo basato sull’intelligenza artificiale comportamentale (il gemello digitale), capace di prevedere il modo in cui i presbiti osservano il mondo circostante e analizzare il comportamento visivo dell’individuo. Il risultato è il design della lente Varilux® XR series™, la prima lente progressiva che tiene conto della dinamica pupillare nelle diverse condizioni luminose5. Questa lente rispetta il comportamento naturale dell'occhio e fornisce una nitidezza immediata, anche in movimento6 A livello globale, solo il 19% delle persone di età superiore ai 45 anni che necessitano di una correzione della vista è attualmente equipaggiato con lenti progressive7, rivelando un enorme potenziale non sfruttato per aiutare milioni di persone a vedere meglio e a vivere con maggior pienezza e fiducia. Non immaginiamo soltanto un futuro in cui la cura della vista sia più intelligente, umana e personalizzata: Varilux® sta già costruendo questo futuro.
2 Popolazione mondiale di 7,6 miliardi di persone nel 2020 e 10 miliardi nel 2050 Fonte: Nazioni Unite, analisi interna
3 Studio interno EssilorLuxottica, Cross-Gen Tracker Wave 2, 2025
4 Studio interno EssilorLuxottica, Cross-Gen Tracker Wave 2, 2025
5 La definizione di “Eye-responsive” si riferisce alla considerazione di due parametri nella progettazione delle lenti progressive: la prescrizione e il comportamento visivo
6 Essilor® International - Varilux® XR series™ lens - Studio su consumatori in vita reale - Eurosyn - 2022 - France (n=73 portatori di lenti progressive)
7 InfoMarché 2022, % di correzione media >45 anni, esclusi gli altri paesi più piccoli (Altri Africa, Altri Medio Oriente, ecc.), Ambito 83% della popolazione totale EMEA Compresa la Russia, solo Europa: Pal 39%. Ipotesi: SV, BTF, PAL e altri sono considerati dispositivi primari, base 100%.
MIDO 2026 presenta la nuova campagna di comunicazione:
“REVEAL | Global Eyewear, Gold Standard”
Eccellenza e passione sono da sempre protagoniste a MIDO | Milano Eyewear Show dove il mondo dell’eyewear si incontra, si ispira e innova. E in quale luogo, se non in Italia, dove ogni dettaglio racconta una storia di ospitalità, ingegno e stile. È questa la matrice che dà vita a MIDO: una manifestazione che nasce dall’eredità italiana nel design e nell’innovazione, ma che ogni anno si apre al mondo, si contamina, diventando punto di riferimento globale per il settore eyewear.
Il concept della campagna REVEAL | Global Eyewear, Gold Standard – curata da Max Galli per Mixer Group – parte dalla
tradizione italiana di maestria e attenzione ai particolari, ma celebra la forza internazionale della community MIDO: ogni anno, 1.200 espositori “svelano” le novità a 42.000 visitatori, provenienti da tutto il mondo, rendendo unica la sola manifestazione al mondo che riunisce tutta la filiera.
Il valore di MIDO è saper essere ponte tra tradizione e futuro, tra estro italiano e stimoli globali. I veli della campagna simboleggiano proprio questo: il dinamismo di Giacomo Balla, la leggerezza di Italo Calvino e la tensione costante di Leonardo da Vinci verso la ricerca e l’innovazione che solo una fiera internazionale saprà raccontare durante l’anno.
“MIDO è italiana per origine e internazionale per vocazione – dichiara Lorraine Berton, Presidente di MIDO. La cultura dell’accoglienza, l’estetica, l’organizzazione e la capacità di anticipare le tendenze sono elementi che qui trovano terreno fertile. Il suo essere italiana non è un dettaglio geografico, ma parte del suo DNA. MIDO eccelle grazie a quella combinazione unica di creatività, competenza, cura del dettaglio, qualità, energia e soprattutto “visione”. Tutte caratteristiche che hanno reso il nostro paese un punto di riferimento in tanti settori, incluso l’eyewear. È anche grazie a questo che MIDO è diventata la piattaforma globale dove tutto il mondo eyewear s’incontra”.
MIDO 2026 si prepara a vivere un’edizione fuori dal comune, in cui creativi, aziende e professionisti da ogni angolo del globo potranno interpretare, celebrare e plasmare il futuro dell’occhialeria. Un invito a lasciarsi ispirare e a contribuire a scrivere una nuova pagina nel racconto globale dell’eyewear.
31 GENNAIO - 1-2 FEBBRAIO - 2026
Fiera Milano, Rho
GOLD STANDARD.
Il Salone Internazionale dell’Ottica di Hong Kong torna a novembre 2025
Innovazione, design e business internazionale si incontrano nella più importante fiera asiatica
Organizzata dall’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC), la 33ª edizione dell’Hong Kong International Optical Fair si terrà dal 5 al 7 novembre 2025 presso l’Hong Kong Convention and Exhibition Centre.
La fiera si svolgerà nel formato ibrido EXHIBITION+, affiancata dalla piattaforma digitale di matching aziendale Click2Match, attiva dal 29 ottobre al 14 novembre, offrendo così un canale efficiente e comodo per connettere espositori e buyer.
Saranno presenti padiglioni da diversi Paesi e regioni per mettere in mostra design e tecnologie ottiche d’eccellenza. Parteciperanno espositori da varie aree della Cina
continentale, l’Hong Kong Optical Manufacturers Association (HKOMA) e il Padiglione del Giappone, con un’ampia selezione di prodotti ottici.
Tra le aree principali spicca la Brand Name Gallery, che ospita marchi di fama internazionale. Altre sezioni tematiche della fiera includono: Smart Eyewear, Lenti a Contatto e Accessori, Designer Café, Occhiali Sportivi e Professionali, Occhiali per Bambini e da Lettura, Lenti, Montature e Componenti, Accessori per Occhiali, Arredi e Attrezzature per Negozi, Strumenti Diagnostici e Apparecchiature e Macchinari Optometrici – offrendo un’esperienza di sourcing completa.
Inoltre, i visitatori potranno utilizzare la funzione Scan2Match dell’app HKTDC Marketplace, per scansionare i codici QR dedicati degli espositori, salvare i propri preferiti, visualizzare le schede prodotto, la mappa digitale della fiera e continuare a chattare con gli espositori anche dopo l’evento.
Eventi e Attività Durante la fiera si terranno conferenze, seminari su tecnologie ottiche e optometriche e forum sulle tendenze del settore, per aggiornare i professionisti sulle ultime novità. Non mancheranno le sfilate di occhiali, con collezioni provenienti da tutto il mondo.
La prima rivista di ottica e occhialeria nr. 5/2025
INSERZIONISTI
B2B MARKETING CONFERENCE/ANES COP III
BORBONESE/JET SET GROUP p 15
CALVIN KLEIN p 1
CECOP p 4
EOS – EXPO OTTICA SUD p 2
FILAB p 19
HONG KONG OPTICAL FAIR p 57
HOYA p 31
ITAL-LENTI COP IV
LAMARCA EYEWEAR
LUNOR
SEL OPTICAL
27
STEPPER EYEWEAR COP II
La copertina di questo numero è stata generata con IA il giorno
28 agosto 2025 alle ore 23:55
Editore
Edizioni Ariminum Srl
Via Negroli 51/A - 20133 Milano Italia Tel.+39/02.73.00.91 www.vedere.it welcome@vedere.it
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