Speciale Ufficio Pellegrinaggi Diocesi di Vicenza, sett 2015

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SUPPLEMENTO A CURA DELLA REDAZIONE DELLA VOCE DEI BERICI - ALLEGATO

AL N.

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DEL

NUMERO 18

13 SETTEMBRE 2015

Pellegrini sulla Via della Misericordia

apa Francesco, qualche mese fa, ci ha spiazzati totalmente perché ha indetto improvvisamente il Giubileo straordinario della Misericordia. Ha, poi, promulgato la Bolla Misericordiae Vultus che determina il quadro generale dell’anno e il significato di questo importante evento. Come è sempre stato lungo la storia, il pellegrinaggio gioca un ruolo molto importante all’interno di questa iniziativa di fede. È, infatti, lo strumento principe che porta il credente a mettersi in cammino verso un profondo rinnovamento interiore, per giungere a percepire più da vicino la presenza di Dio e a vivere

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nel mondo, conseguentemente, una vita ispirata al Suo Amore. Per questo, qui a lato, potete leggere il capitolo 14 della Misericordiae Vultus , dedicato alla pratica del pellegrinaggio che nell’anno giubilare dovrà portare, assieme al Vangelo di Luca, alla Misericordia, che “è una meta da raggiungere e che richiede impegno e sacrificio”. A livello diocesano sono in programma tutta una serie di iniziative e attività che animeranno l’intero anno giubilare. Il pellegrinaggio è di per se stesso un mezzo efficace che ci aiuta ad essere “uomini in uscita” come lo fu per Abramo e tutta la tradizione biblica. Parimenti, anche la Chiesa, se diventa pellegrinante sulla Via della Misericordia, incontrerà l’uomo e il mondo laddove si trova e sarà quindi una comunità cristiana che esce da se stessa e si fa compagna di strada dell’umanità, portando in essa il Vangelo dell’amore misericordioso di Dio. Don Raimondo Sinibaldi

MISERICORDIAE VULTUS Bolla di Indizione del Giubileo straordinario della Misericordia Francesco, vescovo di Roma servo dei servi di Dio, a quanti leggeranno questa lettera, Grazia, Misericordia e Pace. 14. Il pellegrinaggio è un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio e l’essere umano è viator, un pellegrino che percorre una strada fino alla meta agognata. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio. Esso sarà un segno del fatto che anche la misericordia è una meta da raggiungere e che richiede impegno e sacrificio. Il pellegrinaggio, quindi, sia stimolo alla conversione: attraversando la Porta Santa ci lasceremo abbracciare dalla misericordia di Dio e ci impegneremo ad essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi. Il Signore Gesù indica le tappe del pellegrinaggio attraverso cui è possibile raggiungere questa meta: «Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio» (Lc 6,37-38).

Pellegrinaggi 2015-2016 PGM = Pellegrinaggio Giubileo Misericordia

* = Pellegrinaggio novità

La Via di Dio: Terre Bibliche Giordania: esercizi spirituali (8gg) 2 – 10 ott 2015 Terra del Santo (8gg) PGM 10 - 17 nov 2015 Terra del Santo: capodanno (8gg) PGM 27 dic - 3 gen 2016 Terra del Santo (8gg) PGM 29 gen – 5 feb 2016 Giordania (8gg) 4 – 12 mar 2016 Gerusalemme (8 gg) 23-30 lug 2016

La Via delle Spezie: Terre di dialogo Etiopia cristiana (11gg)

La Via della Chiesa Primitiva: Terre di Apostoli e Discepoli Malta (6gg) * Istanbul (7gg) * Turchia (8 gg) PGM Turchia: Sessione biblica (8 gg) Albania e Macedonia (8gg) * La Via della Seta: Terre di confronto Iran (10gg) Iran (10gg)

Le Vie dell’Ambra: Terre di mezzo Polonia (7gg) PGM Russia (9 gg) GMG a Cracovia (15 gg) PGM GMG a Cracovia (7 gg) PGM

4 – 13 nov 2015 21 feb – 1 mar 2016

Le Vie d’Oltremare: Terre nuove Giappone (13gg) * Messico (11gg) PGM *

dalle ore 16.00

Pellegrinando per via Abbazia di Sant’Agostino Vialetto Mistrorigo, 6 - Vicenza

“Strada facendo vedrai che non sei più da solo... Strada facendo troverai un gancio in mezzo al cielo...”. Così cantava Claudio Baglioni in una delle sue più famose canzoni, incisa nel 1981. Da qualche tempo questa frase ritorna spesso anche in Ufficio Pellegrinaggi: è un richiamo continuo a percorrere la strada, senza dimenticare che non si è mai soli... E per non essere mai camminatori in solitaria anche quest’anno vogliamo aprire la stagione autunnale dei pellegrinaggi invitando tutti a PELLEGRINANDO PER VIA. Assieme alla presentazione delle tante proposte di pellegrinaggio per il prossimo anno, la grande novità sarà l’inaugurazione della “Biblio Sefer”, biblioteca composta da circa diecimila volumi raccolti negli anni da don Raimondo Sinibaldi. Al termine, siete tutti invitati al consueto ristoro del pellegrino. Vi aspettiamo numerosi!

Mini Pellegrinaggi 2015 - 2016 novembre 2016

Le Vie di pellegrinaggio: Terre di ricerca Fatima e Santiago (8gg) PGM 25 apr - 2 mag 2016 Lourdes (4gg) maggio 2016 San Giovanni Rotondo- Padre Pio (3 gg) PGM * 2-4 giu 2016 Olanda (8gg) * luglio 2016 Assisi (3gg) PGM * ottobre 2016

30 nov – 5 dic 2015 11 - 17 gen 2016 1 - 8 apr 2016 2 - 9 lug 2016 settembre 2016

Domenica 27 settembre 2015

2 - 8 giu 2016 15 - 23 giu 2016 19 lug – 1 ago 2016 25 lug – 1 ago 2016

9 – 21 mag 2016 ottobre 2016

27-28 ott 2015 20 set 2015 23 set 2015 6 ott 2015 24 Gen 2016

SULLE ORME DI SAN COLOMBANO. BOBBIO SULLE ORME DEI CAVALIERI TEMPLARI E GIOVANNITI MILANO. VISITA ALL'EXPO MILANO. VISITA ALL'EXPO PADOVA, LA CITTADELLA DELLA MEMORIA E LA SINAGOGA EBRAICA

Via Romea Strata: verso Roma TPM = Tavola pellegrini Medioriente 29 set 2015 21 nov 2015 28 nov 2015 5 dic 2015 5-8 dic 2015 28-31 gen 2016 5-8 apr 2016 maggio 2016 maggio 2016 primavera 2016 16-21 ago 2016

HOSPITALE DI S. GIOVANNI A MAJANO E S. DANIELE DEL FRIULI TPM - VERONA MINOR JERUSALEM TPM - MONSELICE E SETTE CHIESE GIUBILARI TPM - LUOGHI LUNGO LA ROMEA PORCILIANA Roma (4gg): Francisco Sancho per l’inizio del Giubileo Roma (4gg) Roma (4gg) Roma (4gg) Romea Aquileiense a piedi Romea Longobarda con tratti a piedi Roma a piedi (6 gg)


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I protagonisti e i temi dell’edizione svoltasi dal 21 al 24 maggio 2015 al Festival Biblico

Linfa dell’Ulivo 2015: leggere oggi la Creazione dalla Genesi all’Apocalisse itologia, Archeologia e Teologia: tre spaccati esistenziali. Così li ha definiti il biblista don Silvio Barbaglia, ospite della Linfa dell’Ulivo al Festival biblico 2015. «I miti, le antiche narrazioni dei popoli, non sono materiale fantasioso, ma rivelano il portato non solo del pensiero, ma della stessa esistenza, della forma mentis, il modo di concepire dell’uomo antico – ha affermato Barbaglia -. I miti sono la filosofia dell’uomo antico che, attraverso questi, trova un posto a Dio. La teologia è la disciplina che ha lavorato molto per stabilire la relazione feconda tra l’immagine del divino, in una tradizione religiosa e in quella che è l’esperienza umana, vissuta, di Dio. L’archeologia, attraverso il recupero delle tracce del passato, ricostruisce, con scientificità e immaginazione, una narrazione di quello che è accaduto. La relazione positiva fra questi tre ambiti aiuta a focalizzare maggiormente lo stare nella storia.

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L’intervento dell’archeologo Roberto Maggi, il giovedì pomeriggio, aveva già messo sul piatto una serie di interessanti quesiti a partire dalle scoperte fatte nell’antico sito archeologico di Göbekli Tepe, nell’attuale Turchia sud-orientale, non lontano da Urfa. Si tratta

del primo e più antico luogo monumentale templare, costruito quando ancora l’umanità era nomade e viveva di caccia e raccolta, risalente a undicimila anni fa e messo in luce dall’archeologo tedesco Klaus Schmidt. Esso si presenta come una serie di circoli in pietra, con colonne a stampella finemente scolpite con animali e simboli, forse costruiti per poi essere volontariamente occultati, nascosti sotto migliaia di metri cubi di terra. Un epilogo che l’archeologo genovese ha associato alla epocale rivoluzione agricola. Con l’aggiunta di una provocazione: il secondo e il terzo capitolo della Genesi potrebbero, in forma mitologica, raccontare proprio il momento della grande rivoluzione neolitica? Dal paradiso terrestre, dove l’uomo viveva (da cacciatore e raccoglitore) in armonia con il Creato, attraverso equilibri rispettosi e intelligenti, alla rottura di questo equilibrio, con consapevole e voluto dominio del ciclo della natura (allevatori e agricoltori) che ha comportato l’uscita dal paradiso terrestre. Silvio Barbaglia e l’archeologo Valerio Massimo Manfredi, in una sala d’onore del Palazzo delle Opere Sociali gremita di attenti ascoltatori,

Don Silvio Barbaglia, Valerio Massimo Manfredi e don tonio Urbani alla Linfa dell’Ulivo 2015

Partner P artner del progetto

venerdì mattina, hanno condotto la riflessione sulle origini della Creazione tra archeologia, mitologia e Bibbia. Valerio Massimo Manfredi, che ha analizzato in particolare ne “Le meraviglie del mondo antico” i vari contesti ispirati dall’immaginario dell’Eden, ha spiegato che: «Il giardino dell’Eden è la memoria ancestrale di molte civiltà, il luogo della perfezione, dove il lupo poteva passeggiare con l’agnello. L’età dell’oro per il mondo classico e il giardino meraviglioso del mondo mesopotamico: l’uomo è sempre stato conscio di essere il peggiore degli animali, perché dotato dell’intelligenza, usata in modo consapevole anche per fare del male. Il giardino è il ricordo di un luogo ancestrale in cui la natura era rigogliosa e l’uomo era una preda, come gli altri animali, prima che l’uomo diventasse il principale predatore». Una nuova lettura della Creazione e dei racconti delle Origini è stata presentata dal biblista Barbaglia. Dove si trovava l’Eden? È una localizzazione terrena o celeste? Il giardino va posto in relazione solo ai Testi di Creazione (primi tre capitoli di Genesi) o con l’intera produzione dei Testi delle Origini (primi 11 capitoli di Genesi)? Don Silvio Barbaglia sostiene che la narrazione che inizia con Genesi si compia con 2Re (ennateuco), con la cacciata degli Ebrei da parte di Nabucodonosor e l’esilio a Babilonia, dopo la distruzione di Gerusalemme. Genesi, allora, non risponderebbe unicamente ai grandi temi esistenziali (chi siamo, da dove veniamo…), ma arriverebbe a istruire sugli elementi di fondo per comprendere perché il popolo sia finito in esilio. I testi delle origini sarebbero, per Barbaglia, la risposta alla situazione di caduta del popolo, dove nell’esilio si è perso Gianan- quanto ricevuto, ovvero la Terra Promessa. Sareb-

Collaborazione Collabor azione

SBF

CUSTODIA DI TERRA SANTA SANTA

Meravigliosa avventura della Parola di Dio n un tempo dove molto si misura con “2.0” o “3.0” per dire lo stato dell’evoluzione del web/internet e l’efficienza si vede nelle interazioni tra organismi e programmi, noi del progetto “Linfa dell’Ulivo” abbiamo voluto esplicitare il tema del Festival Biblico “Custodire il creato, coltivare l’umano” con una serie di conferenze che andassero a pizzicare l’esegesi, l’archeologia, la storia e la geografia del Vicino Oriente antico. Quindi niente parametri 2.0, bensì persone, luoghi biblici e santi e parole da ascoltare e vivere. Siamo convinti che sono le Scritture a generare e condurre la posta in gioco alta del cammino di ricerca biblica e anche quest’anno ci

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bero finalizzati all’elaborazione di una memoria fondativa, funzionale al futuro. La sezione “ebraica” della Linfa dell’Ulivo ha visto la presenza della prof.ssa Lea Bartolini e del prof. Giulio Busi. La prima ha delineato la simbologia della Creazione nella Menorah, il candelabro ebraico a sette bracci. Le sette feste della liturgia, rappresentate ciascuna da una luce del candelabro, costituiscono la spina dorsale dell’esistenza del fedele. La dimensione liturgica dell’ebraismo non è infatti legata allo spazio – pensate all’esilio del popolo ebraico- , ma al tempo, che si ripete, e alle feste, che raggiungono il fedele ovunque si trovi. Così come i sette bracci della Manorah, che nel Tempio di Gerusalemme rappresentavano il popolo davanti a Dio sia di giorno che di notte, nella totalità numerica – il sette- che indica la totalità della creazione. Una visione chiara della Kabbalah è stata esposta il sabato mattina dal prof. Giulio Busi. La Creazione nel misticismo ebraico è un tema

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siamo affidati ai libri come la Genesi, l’Apocalisse, i Salmi. Le Scritture viste, lette, imparate a memoria ed esplicitate con l’ausilio di scienze ausiliarie sono state la “Linfa” con “L” maiuscola che hanno dato vigore agli intervenuti; non erano molti, ma coloro che erano presenti sono stati attratti dalla meravigliosa avventura della Parola di Dio che continua a compiere la sua corsa e sia così glorificata (2Ts 3,1). Infine, ci stiamo già preparando a vivere, nel prosieguo del cammino, una nuova modalità di proporre la “Linfa dell’Ulivo 2016”. Vi aspettiamo per condividere insieme il seme fecondo della Parola divina per l’uomo contemporaneo. Don Gianantonio Urbani complesso e fortemente connesso con il significato stesso dell’esistenza della Kabbalah. Il linguaggio della Creazione nella mistica ebraica è “antropologia”, luogo di incontro tra l’uomo e Dio e tra Dio e la sua Creazione. Non è la lingua dell’uomo, ma è fatta di spazi, di movimento cosmico, di natura, della physis. Secondo il giudaismo anche all’intero Creato Dio ha voluto dire qualcosa, senza usare la nostra lingua, e bisogna perciò comprendere questa creazione, l’altra lingua di Dio: quella più generale ed enigmatica della nostra. Questo è quello che cerca di fare la mistica ebraica: la difficoltà del percorso e la complessità delle scoperte fatte rende l’accesso a questa disciplina e ai suoi saperi limitato a pochi. Le conoscenze più difficili e più profonde dovrebbero restare confinate a chi fa un lungo percorso di studio e di avvicinamento alla mistica. Per questo la Kabbalah è una materia che usa linguaggi simbolici, allusivi, parole chiave da cui può decifrare significati solo chi già le conosce. Emanuela Compri


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Interpellati dall’anno giubilare e dalla lettera del vescovo Beniamino

Temi generatori che orientano i nostri passi I temi generatori sono una serie di stimoli e di occasioni che ci sono fornite da particolari anniversari o da eventi e fatti significativi che sono in corso nell’anno pastorale nel quale l’Ufficio Pellegrinaggi propone le sue attività. Sono perciò delle occasioni significative da prendere al balzo, perché ci aiutano a va-

lorizzare alcuni luoghi verso i quali orientare i nostri passi nel cammino del pellegrinaggio o sono delle opportunità che ci aiutano a riflettere e a conoscere di più alcune questioni o situazioni inerenti le terre bibliche e in genere il mondo che interessa al viandante. Qui di seguito, come potete vedere, gioca un ruolo molto

importante l’anno giubilare straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco, con le conseguenti proposte sinteticamente indicate. Per l’occasione, il 7 settembre alla fine del pellegrinaggio alla Madonna di Monte Berico, il Vescovo Beniamino ha consegnato la lettera pastorale “Testimoni della Miseri-

IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA 1. PELLEGRINAGGI PER LE PARROCCHIE E LE UNITÀ PASTORALI • Roma: Sulla roccia di Pietro e Paolo, testimoni di Gesù misericordioso • Terra Santa: Gesù cammina sulla via del Vangelo della Misericordia • Polonia: Il volto e lo sguardo di Gesù cuore misericordioso • Turchia e Grecia: Paolo apostolo del Dio ricco di misericordia • Mini pellegrinaggio a Santa Giustina, Padova: Sulle orme di Luca, l’evangelista della Misericordia • Giubileo dei Catechisti

2. GMG A CRACOVIA “BEATI I MISERICORDIOSI, PERCHÉ TROVERANNO MISERICORDIA” (MT 5:7) • Memoria di San Giovanni Paolo II • 25 anni dalla GMG di Czestochowa, Polonia

3. ROMEA STRATA • Pellegrinaggio apripista di Francisco Sancho sulla Romea Strata da Czestochowa via Cracovia verso Roma: Cammino di Luce • 8 dicembre: con Francisco Sancho negli ultimi km verso Roma per l’apertura del Giubileo • Lancio del progetto Romea Strata • Percorso lungo i tratti della Romea Strata nel Vicentino

cordia che il Signore ha avuto per noi”, che accompagna il cammino delle nostre comunità e delle attività del nostro ufficio. Altri temi generatori sono, come al solito, la raccolta di altri anniversari significativi. Tutto ciò sia generatore di creatività. Idee iniziative… per animare in forma sorgiva il nostro prossimo cammino.

In cammino...

MEMORIE E RICORRENZE 1. 615-2015: SAN COLOMBANO: MONACO, PELLEGRINO IRLANDESE NEL MILLEQUATTROCENTESIMO DELLA MORTE • Mini pellegrinaggio all’abbazia di Bobbio, dove il santo è vissuto e morto

2. 1516 – 2016: 500 ANNI DEL GHETTO DI VENEZIA • Mostra “Venezia, gli ebrei e l’Europa. 1516-2016” e iniziative varie collegate • Luoghi ebraici: da valorizzare

3. 1816 – 2016: IL PADOVANO G.B. BELZONI INIZIA GLI SCAVI E LE SCOPERTE IN EGITTO • Mini pellegrinaggio al Museo degli eremitani a Padova: tre stanze di suoi reperti • Mini pellegrinaggio al Museo egizio di Torino

4. 2015/2018: CENTENARIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE • Mini pellegrinaggio sui luoghi della Grande Guerra: Altopiano di Asiago e Pasubio • Percorso letterario: tra Mario Rigoni Stern e i Cimbri • Teatro e canzoni sulla Prima Guerra Mondiale

5. DIALOGO TRA LE RELIGIONI • 1916–2016: Centenario della morte di Charles de Foucauld • 1996–2016: Ventesimo della morte dei monaci di Tibhirine in Algeria • 1996–2016: ventesimo dalla morte di padre Bruno Hussar

4. ATTENZIONE AGLI ALTRI MONOTEISMI: EBRAISMO E ISLAM

6. 2016: SINODO PANORTODOSSO A ISTANBUL

• Ebraismo - Luoghi ebraici, Semi di Luce: itinerari da valorizzare; Mini pellegrinaggio Radice Santa: 500 anni del Ghetto di Venezia • Islam - Incontri Lume: Il pellegrinaggio nell’Islam

• Pellegrinaggio a Costantinopoli/Istanbul • Pellegrinaggio in Russia • Pellegrinaggio in Grecia

5. VICENZA E I PELLEGRINI • Ricerca di materiali: diari, libri e mappe nella Biblioteca Bertoliana, Biblioteca del Seminario e Archivio Diocesano e Mostra in Biblioteca Bertoliana • Pubblicazione del Libro sui Pellegrini nel Vicentino

7. 1516- 2016: 500 ANNI DALLA TRADUZIONE DEL NUOVO TESTAMENTO DI ERASMO DA ROTTERDAM • Pellegrinaggio in Olanda


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La presentazione del tema e del logo: riscoprirsi uomini e Chiesa della Misericordia, sulle orme del Buon Pastore

Essere misericordiosi come il Padre A questo ci chiama il Giubileo differenza degli altri giubilei, che si cadenzavano ogni venticinque e cinquant’anni, quello straordinario indetto da Papa Francesco ha carattere tematico: si fa forte del contenuto centrale della fede e intende richiamare la Chiesa alla sua missione prioritaria di essere segno e testimonianza della misericordia in

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tutti gli aspetti della sua vita pastorale. Il logo scelto è opera di padre Marko Ivan Rupnik e propone l’immagine di Cristo che si carica amorevolmente sulle spalle l’uomo smarrito (vedi prima pagina). L’immagine, molto cara alla Chiesa antica, indica l’amore di Cristo che porta a compi-

mento il mistero della sua incarnazione con la redenzione. Il disegno è realizzato in modo tale da far emergere che il Buon Pastore tocca in profondità la carne dell’uomo e con il sguardo amoroso trasforma la sua vita. Nel motto del logo, tratto da Lc 6,36, "Misericordiosi come il Padre", si pro-

pone di vivere la misericordia sull’esempio del Dio cristiano, che chiede di non giudicare e di non condannare, ma di perdonare e di donare amore e riconciliazione senza misura (cfr Lc 6,37-38). L’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza organizza pellegrinaggi giubilari con percorsi a piedi, solcando

l’antica via Francigena che conduceva da Canterbury a Roma, o in pullman, per poter raggiungere la Porta Santa di San Pietro e partecipare alle celebrazioni dedicate durante l’anno a diverse categorie di fedeli. Potete contattarci per organizzare con le vostre parrocchie e realtà varie il pellegrinaggio giubilare.

Il calendario dell’anno giubilare

La Porta Santa di San Pietro L’Ufficio Pellegrinaggi di Vicenza, su richiesta di gruppi, parrocchie e persone interessate, organizza pellegrinaggi ad hoc per queste speciali occasioni giubilari a Roma. Contattateci! E-mail: pellegrinaggi@diocesi.vicenza.it Tel: 0444-327146

DICEMBRE 2015 • Martedì 8 dicembre - Solennità dell’Immacolata Concezione Apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro • Domenica 13 dicembre - III domenica di Avvento Apertura della Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano e di San Paolo Fuori le Mura e nelle Cattedrali del Mondo

GIUGNO 2016 • Venerdì 3 giugno - Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù Giubileo dei sacerdoti • Domenica 12 giugno - XI Domenica del Tempo Ordinario Giubileo degli ammalati e delle persone disabili

FEBBRAIO 2016 • Martedì 2 febbraio - Giornata della vita consacrata Giubileo e chiusura dell’Anno della vita consacrata

SETTEMBRE 2016 • Domenica 4 settembre - XXIII Domenica del Tempo Ordinario Giubileo degli operatori e volontari della misericordia. • Domenica 25 settembre - XXVI Domenica del Tempo Ordinario Giubileo dei catechisti

MARZO 2016 • Venerdì 4 e sabato 5 marzo “24 ore per il Signore” con celebrazione penitenziale a San Pietro nel pomeriggio di veOTTOBRE 2016 nerdì 4 marzo • Sabato 8 e domenica 9 ottobre Giubileo mariano APRILE 2016 • Domenica 3 aprile - Domenica della Divina Misericordia Giubileo per quanti aderiscono alla spiritualità della Divina Misericordia NOVEMBRE 2016 • Domenica 24 aprile - V Domenica di Pasqua • Domenica 6 novembre Giubileo dei ragazzi e ragazze (13 – 16 anni) Giubileo dei carcerati, in san Pietro Professare la fede e costruire una cultura di misericordia • Domenica 13 novembre - XXXIII Domenica del Tempo Ordinario Chiusura della Porta Santa nelle Basiliche di Roma e nelle Diocesi MAGGIO 2016 • Domenica 20 novembre - Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo • Venerdì 27 - Domenica 29 maggio - Corpus Domini Chiusura della Porta Santa a San Pietro e conclusione del Giubileo Giubileo dei diaconi

La Giornata mondiale della Gioventù si terrà a Cracovia, nell’estate 2016

Papa Francesco: “Giovani, leggere le Beatitudini vi farà bene!” 200mila già iscritti on-line e attesi in Polonia, nelle terre di papa Giovanni Paolo II e di santa Faustina Kowalska apa Francesco, alla chiusura dell’ultima Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro ha consegnato un compito del tutto speciale ai giovani: prepararsi alla prossima giornata, che si terrà in Polonia dal 26 al 31 luglio 2016, rileggendo il messaggio delle Beatitudini per tentare di capirlo di nuovo! Tre, in particolare, quelle su cui soffermarsi in attesa della GMG: “Beati i poveri in Spirito perché di essi è il

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regno dei Cieli”, “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio” e “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia”. La scelta della Polonia è singolare e rispecchia il desiderio di Papa Francesco di dedicare l’intero anno 2016 al tema della Misericordia. È infatti proprio attraverso la santa polacca sr. Faustina Kowalska che il Signore ha mandato al mondo il grande messaggio della Misericordia divina; attraverso lo sguardo contemplativo della Santa nasce l’immagine che tutti conosciamo, quella del Gesù Misericordioso; grazie a San Giovanni Paolo II, il Papa polacco, il 30 aprile dell’anno 2000, nel giorno della canonizzazione di Suor Faustina, la festa della Divina Misericordia è stata inserita nel Calendario liturgico della Chiesa Universale. Cracovia, con tutte le diocesi polacche, si sta prepa-

rando ad accogliere i tantissimi giovani: non è la prima GMG che si svolge in Polonia, ma questa sarà la prima GMG “social” della storia del Paese, e ci si aspetta un fiume in piena, attratto anche dal grande carisma di Papa Francesco. Sarà infatti la seconda GMG polacca. Esattamente 25 anni fa, nel 1991, Papa Giovanni Paolo II richiamò a raccolta i giovani a Częstochowa, oltre la cortina di ferro e del muro ormai abbattuto. Era la prima volta che potevano accorrere anche dagli stati dell’ex blocco sovietico. Tante informazioni già circolano sul sito della Pastorale giovanile della Diocesi: www.vigiova.it e sul sito internet ufficiale: www.krakow2016.com/it/. E come dice l’inno della prossima giornata mondiale: Cristo tutti invita “siate miei amici”, Cristo tutti invia “siate messaggeri”. Ci vediamo a Cracovia!

Programma La GMG per i giovani vicentini PROPOSTA LUNGA 19 LUGLIO - 1° AGOSTO La prima proposta è di 14 giorni: la settimana che precede la GMG sarà in luoghi significativi dell’Europa dell’Est per vivere con le Chiese locali l’attesa e la preparazione della Giornata mondiale.

PROPOSTA BREVE 25 LUGLIO - 1° AGOSTO La seconda proposta è di 8 giorni e porta direttamente al cuore delle Giornate di Cracovia, per partecipare a tutti gli appuntamenti previsti.

È POSSIBILE ISCRIVERSI presso l’UFFICIO DIOCESANO DI PASTORALE GIOVANILE – Tel. 0444-226566 . E-Mail: giovani@vicenza.chiesacattolica.it – www.vigiova.it


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In programma un’esperienza di pellegrinaggio sui testi dell’evangelista Luca

Ad agosto 2016, da Acquapendente a Roma

Sei giorni a piedi Nella Terra del Santo con il Vangelo del viandante sulla Via Francigena Molti personaggi biblici sono pellegrini: noi, oggi, ci mettiamo in cammino per far nostra la loro storia uca, l’evangelista della Misericordia di Cristo, anima i passi dei pellegrini che percorrono le terre bibliche proprio per un suo tratto distintivo intrinseco. Una delle principali caratteristiche del Vangelo di Luca, infatti, è la sua struttura. La narrazione si sviluppa attorno a un unico cammino che Gesù fa dalla Galilea a Gerusalemme. L’autore fa muovere la predicazione e l’insegnamento di Gesù all’interno della prassi del pellegrinaggio, pratica che tutti gli ebrei maschi facevano tre volte all'anno partendo dalle proprie case verso Gerusalemme, non solo per vedere Dio, ma anche per essere visti dal Signore. L’evangelista evidenzia anzitutto l’elemento del cammino, dell’andare… Questo è sottolineato in moltissimi aspetti: Maria che va dalla cugina Elisabetta ripercorrendo la via dei Patriarchi o quella dei Santuari della Samaria, e idealmente tutta la storia del popolo eletto in attesa del Messia. La strada è anche l’ambientazione di molti episodi signifi-

issare lo sguardo sul volto misericordioso di Dio. Questo è sicuramente il centro della nostra fede: attingendo alla forza dell’amore di Dio che è misericordia, i cristiani sentono il desiderio di essere nel mondo testimoni e segni concreti delle misericordia che viene solo da Lui. Una delle modalità concrete per vivere il giubileo è il pellegrinaggio: mettersi fisicamente in cammino verso Roma per vivere simbolicamente l’esperienza dell’incontro con il Signore che ci aiuta a rinnovare la nostra vita e a camminare sui Suoi passi

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e sulle vie che Egli ci indica. Dal 16 al 21 agosto 2016 si terrà il pellegrinaggio giubilare a piedi solcando l’antica Via Francigena che congiungeva Canterbury a Roma e descritta già mille anni fa dal Vescovo Sigeric. Noi proponiamo di fare alcuni tratti dell’ultima parte del percorso che arriva a Roma: da Acquapendente lungo Bolsena, Montefiascone e Viterbo, Vetralla e Sutri con arrivo alla Città Santa. Saremo guidati dal tema della Misericordia sulle orme degli Apostoli Pietro e Palo e di Francesco, il poverello d’Assisi.

Pellegrini con la Bibbia in mano cativi: si pensi alla chiamata di Zaccheo a Gerico, della parabola del Buon Samaritano e ancora il cammino del Risorto a fianco dei discepoli di Emmaus. La stessa predicazione di Gesù si è svolta attorno a tutto il Lago di Tiberiade in forma pellegrinante. In ottica lucana vanno analizzati anche gli Atti degli Apostoli: tenere lo sguardo fisso al senso del cammino aiuta a comprendere lo sforzo dell’autore. In effetti Luca chiama i primi cristiani “i seguaci della Via”, quella chiaramente indicata da Gesù. Negli Atti si evidenzia come l’indicazione del Messia “Portate il vangelo (il messaggio)

fino agli estremi confini della terra” si rende concreta nelle azioni evangelizzatrici di Pietro, Paolo, Barnaba, Marco, Sila… Questo perché nell’Ascensione i discepoli non devono stare a guardare il cielo ma, tramite le vie del mondo, portare ad ogni uomo l’annuncio che l’Amore di Dio salva e perdona tutti. Per questo stiamo preparando un pellegrinaggio del tutto speciale in Terra Santa, ispirato ai testi lucani e guidato dall’ottica del Vangelo della Misericordia e del Viandante, così come la prospettiva sopra descritta ci invita a fare. Don Raimondo Sinibaldi

Il cammino passa per il lago di Bolsena

Nei luoghi delle prime comunità cristiane per imparare lo stile di Gesù, annunciato da Paolo, Apostolo delle Genti

Itinerari in Turchia e Grecia per scoprire il volto misericordioso di Dio F in dalle prime righe della Misericordiae Vultus, il testo che determina le linee di fondo del Giubileo della Misericordia, i riferimenti all’azione e alle lettere di Paolo sono molteplici e rilevanti. La lettera che l’apostolo indirizza alla comunità di Efeso, in Turchia, descrive un Padre «ricco di misericordia», un «Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e fedeltà».

Per comprendere a fondo la grande intuizione di Papa Francesco di dedicare proprio alla Misericordia un intero anno straordinario, abbiamo pensato di proporre dei pellegrinaggi sulle orme dell’azione paolina, quindi in particolar modo in Grecia e in Turchia, evidenziando i testi che fanno riferimento al tema della Misericordia e a quanto sottolineato dal Papa.

Sono luoghi che raccontano lo stile di vita delle prime comunità di cristiani, dove forte è l’invito a ritornare alle origini della fede e agli elementi che contraddistinguono e definiscono il nostro essere cristiani. Richiamo che Papa Francesco sente forte e che si nota anche negli sforzi fatti per la riconciliazione con la Chiesa Ortodossa. Per quest’ultima, il 2016 sarà un anno speciale, perché si svolgerà, nella cattedrale di Sant’Irene a Istanbul, il sinodo panortodosso, che vedrà discutere assieme le varie anime dell’ortodossia dopo oltre mille anni dall’ultimo sinodo, per risolvere alcuni problemi interni e, speriamo, aprirsi sempre di più al dialogo ecumenico. Nel nostro pellegrinaggio in Turchia, seguendo le tappe più significative dei viaggi missionari dell’Apostolo delle Genti , rifletteremo, per esempio ad Efeso, sulla affermazione di Paolo che Dio è ricco di misericordia. Allo stesso modo in Grecia, a Corinto, ci soffermeremo sul

L’acropoli di Corinto. In basso, Efeso grande Inno alla Carità, dove l’apostolo sintetizza tutti gli aspetti pluriformi dell’amore di Dio e dell’amore umano. Questi sono due semplici esempi che descrivono come l’agire divino non sia astratto: passando attraverso terre concrete, messaggeri, comunità di persone antiche e nuove e attraverso

la nostra stessa vita, continua ad agire oggi con il passo del pellegrino. Grecia e Turchia sono perciò terre che chi si è già messo in cammino nella Terra del Santo, esplorerà come naturali mete per la propria crescita e consapevolezza di “seguace della Via”. Don Raimondo Sinibaldi


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Nuove proposte in programma il prossimo anno LE VIE D’OLTREMARE: TERRE NUOVE

LA VIA DELLA CHIESA PRIMITIVA: TERRE DI APOSTOLI E DISCEPOLI

GIAPPONE

ISTANBUL

Il Giappone è un mondo da scoprire e conoscere, sia umanamente che spiritualmente. Da un punto di vista religioso affronteremo e conosceremo la religiosità scintoista, in grande simbiosi con la natura, dove l’uomo, con la sua fede, è chiamato a mettersi in sintonia con ciò che lo circonda, perché tutto questo lo conduce a scoprire il volto del Creatore. Papa Francesco nel suo recente documento Laudato sii ci invita a riscoprire la “casa comune”, ovvero il mondo e il creato, al fine di rispettarlo ma soprattutto tramite esso elevarci per un incontro più profondo con il Signore. Questa terra ha incontrato il Vangelo tramite l’opera dei Gesuiti e in particolar modo con l’azione di San Francesco Saverio, compagno di Sant’Ignazio di Loyola, figura legata anche alla nostra città di Vicenza, dove è stato ordinato prete. Questa terra è stata anche scenario unico nella seconda guerra mondiale, colpita dallo sgancio della prima bomba atomica e perciò portatrice di una grande cultura di pace.

Istanbul, l’antica Costantinopoli, è l’unica città al mondo che si colloca tra due continenti: l’Asia e l’Europa; per questo è stata grande crocevia di scambio e di commercio. Fondata da Costantino il grande nel IV secolo d.C., essa divenne un centro nodale, dopo l’Editto di Milano, che rese lecito il CristiaIstanbul, Santa Sofia nesimo nell’Impero romano, e come garante e custode della fede cristiana fino al 29 maggio 1453, quando crollò con l’Impero romano d’Oriente. Nel 2016 Istanbul sarà anche sede del sinodo panortodosso, cioè ospiterà la riunione di tutte le Chiese ortodosse, che non ha luogo da secoli.

Giappone (13gg) 9 – 21 mag 2016

Monte Fuji

Mini pellegrinaggi di uno o due giorni SUI PASSI DEI CAVALIERI GIOVANNITI Visita all’Hospitale di San Giovanni a Majano e San Daniele del Friuli 29 SETTEMBRE 2015 Fine del 1100: i pellegrini diretti a Roma e Gerusalemme venivano accolti e sostenuti lungo il percorso da persone pronte ad offrire aiuto. Si tratMajano, ta dell’Ordine dei Giovanniti, Hospitale di S. Giovanni chiamati così perché avevano la loro base in una chiesa dedicata a San Giovanni - che esiste ancora oggi -, vicina al Santo Sepolcro di Gerusalemme. Nel 1113, Papa Pasquale II approvò l’ordine ospitaliero, di cui oggi possiamo visitare l’Hospitale di San Giovanni di Gerusalemme a Majano, riscoperto e restaurato in tutta la sua bellezza e suo fascino. Nel pomeriggio proseguiremo il nostro pellegrinaggio a San Daniele del Friuli, dove ammireremo una torre di avvistamento, la Chiesa di Sant’Antonio Abate, detta la Cappella Sistina del Friuli, e la splendida Biblioteca Guarneriana.

SULLE ORME DI SAN COLOMBANO E DEI PELLEGRINI SULLA VIA FRANCIGENA 27-28 OTTOBRE 2015 A 1400 anni dalla sua morte, ricordiamo, in questo pellegrinaggio, San Colombano, figura importantissima della spiritualità monastica dell’Europa occidentale. San Colombano si è fatto peregrinus pro Christo, pellegrino per Cristo e per il suo Vangelo, ha chiamato alla conversione e all’impegno concreto, dissodando la terra e rinnovando la società, percorrendo vari Paesi d’Europa. Si andrà a visitare Bobbio, dove fondò la famosa abbazia, che divenne un grande centro di spiritualità, in cui morì il 23 novembre 615. Lungo il tragitto, si toccheranno anche Fidenza e Piacenza, due città lungo la Via Francigena. MARTEDÌ 27 OTTOBRE: Ritrovo e partenza per Fidenza. Arrivo a Fidenza e visita guidata della città con ingresso alla Cattedrale e al Museo del Duomo. A Piacenza, poi, si visiterà la Basilica di Sant’Antonino. Bobbio, Ponte Gobbo MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE: Partenza per Bobbio e visita guidata con ingresso al Museo dell’Abbazia di San Colombano e al Museo della città. Nel pomeriggio, sosta a Brescia per la visita della chiesa di San Giacomo.

Istanbul (7gg) 11-17 gen 2016

LE VIE DI PELLEGRINAGGIO: TERRE DI RICERCA OLANDA L’Olanda è una terra carica di storia e di fede, costellata da luoghi significativi per la vita religiosa e da testimoni rilevanti. Tra questi, Erasmo da Rotterdam, figura che diede un impulso di grande rinnovamento alla Chiesa. Nel 2016 ricorreranno i 500 anni della sua traduzione del Nuovo Testamento, un lavoro che fu, poi, alla base della riforma luterana. Recente è anche il centenario della nascita di Etty Hillesum, indagatrice di “Dio e Paesaggio olandese l’eternità” nella triste vicenda umana della Shoah. Andremo ad incontrare anche altre due figure di grande spessore: Anna Frank (con il suo famoso diario) e la Santa Edith Stein, proclamata “Dottore della Chiesa”.

Olanda (8gg) Luglio 2016

SAN GIOVANNI ROTONDO - PADRE PIO In questo pellegrinaggio ci sentiremo in comunione con gli antichi pellegrini che hanno solcato la Via Micaelica da Mont Saint Michel fino al Gargano e al suo Santuario dedicato a San Michele. Vedremo poi la reliquia famosa del “Velo di Manopello”, che ci fa “toccare” concretamente il Volto Misericordioso di Cristo. Infine incontreremo una figura straordinaria e controversa del XX secolo: San Pio da Petralcina, un grande uomo che ha aiutato molte persone a riconciliarsi con Dio, con sé stesse e con gli altri tramite il sacramento della penitenza, indicato da Papa Francesco come modello testimoniale a cui guardare. San Giovanni Rotondo- Padre Pio (3 gg) S. Giovanni Rotondo, 2-4 giu 2016 Mosaici della cripta

LE VIE DELL’AMBRA: TERRE DI MEZZO RUSSIA

Mosca, Cattedrale di San Basilio

Pellegrinaggio nella terra dove si possono scoprire le radici della tradizione orientale della Chiesa ortodossa, della spiritualità, del monachesimo e della sua liturgia. Scopriremo la sensibilità religiosa russa, radicata nell’anima popolare con la venerazione delle Sante Icone e conosceremo la storia del cammino nel dialogo ecumenico.

Russia (9 gg) 15-23 giu 2016

POLONIA Il pellegrinaggio in Polonia ci aiuta a vivere l’esperienza del Giubileo, illuminati da una figura importantissima diventata santa nel 2000: Suor Faustina Kowalska. Per le sue visioni del Gesù misericordioso, San Giovanni Paolo II l’ha voluta santa e le dedicò il bellissimo testo Dives in Misericordia. La Polonia ci ha anche donato l’amatissimo Papa San Giovanni Paolo II, di cui andremo a visitare la città natale. Visiteremo anche la zona di Cracovia, dove si concentrano i luoghi più significativi del Cristianesimo in Polonia. Sosteremo anche a Czestochowa, con il Santuario della Madonna Nera, alle famose miniere di salgemma e ad Auschwitz, per chiederci se il male umano possa davvero essere più forte dell’amore Misericordia di Dio.

Polonia (7gg) PGM 2-8 giu 2016 GMG a Cracovia (15 gg) PGM 19 lug – 1 ago 2016 Cracovia

GMG a Cracovia (7 gg) PGM 25 lug – 1 ago 2016


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Per diventare studenti itineranti mossi da interesse per il proprio territorio

Le prime due sante palestinesi dell’epoca moderna

Il corso proposto dalla Tavola Pellegrini Medioriente

Mariam e Alphonsine: il riscatto per le donne di Terra Santa

PROGRAMMA

Pellegrini sulla via della misericordia

nche quest’anno la Tavola Pellegrini Medioriente, formata da un gruppo di religiosi e laici attenti al Medio Oriente e ai pellegrinaggi, organizza l’ormai consueto corso autunnale. Il Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco sulla Misericordia sarà il filo conduttore di un percorso che vuole valorizzare il nostro territorio. Originale nell’impostazione, il corso invita a diventare studenti itineranti. Armati della curiosità e dell’interesse che di solito contraddistinguono i pellegrini, i partecipanti potranno conoscere meglio e approfondire luoghi, esperienze e realtà che parlano storicamente del pellegrinaggio nei nostri terri-

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Sabato 31 ottobre 2015 Ore 9.00 - 12.00 VERSO IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA Sant’Agostino –Vialetto Mistrorigo, Vicenza Relatore: don Raimondo Sinibaldi • Il giubileo dal tempo ebraico a noi • Il ruolo del pellegrinaggio nel Giubileo • Luca, il Vangelo della Misericordia: il viandante al seguito di Gesù Sabato 21 novembre 2015 VERONA MINOR JERUSALEM Relatore: don Martino Signoretto • Alla scoperta dei luoghi delle memorie gerosolimitane a Verona tori locali, sia verso le terre bibliche che verso Roma. Un primo incontro a Sant’Agostino aiuterà a delineare

Sabato 28 novembre 2015 MONSELICE E LE SETTE CHIESE GIUBILARI • Visita dei sette luoghi frequentati dai pellegrini che nel Medioevo si dirigevano verso Roma Sabato 5 dicembre 2015 ALLA SCOPERTA DELLA VIA DI PELLEGRINAGGIO ROMEA PORCILIANA Relatori: don Martino Signoretto e don Raimondo Sinibaldi • Visita dei più importanti luoghi antichi di sosta per i pellegrini: monastero di Leppia, Madonna della Strà, Monastero di Sabbion, Magione templare di Pressana Informazioni su www.tavolapellegrinimedioriente.it le principali tematiche giubilari, nella storia e nel contesto specifico di quello straordinario che stiamo per vivere. Tre le visite che seguiranno: una a Verona lungo l’itinerario della Minor Jerusalem, composto dalle Chiese che ricalcano la memoria dei principali santuari della Terra Santa; uno lungo l’itinerario di fede delle sette chiese poste alle pendici della Rocca di Monselice; l’ultimo nei più importanti luoghi antichi di sosta di pellegrini sulla via Porciliana: il monastero di Leppia, la Madonna della Strà, il Monastero di Sabbion, la Magione templare di Pressana. Le iscrizioni al corso sono aperte fino al 15 ottobre. Per iscriversi, mandare una mail a: info@tavolapellegrinimedioriente.it

Le sette chiese di Monselice

ue arabe, due consacrate, due figure dai carismi fuori dal comune. Mariam Baouardy e Marie Alphonsine: storie diverse e allo stesso modo eccezionali perché capaci di insegnare al mondo la santità che passa attraverso l’umiltà e l’affidamento a Maria e al Risorto. Ma chi sono le due nuove sante che papa Francesco ha voluto canonizzare lo scorso 17 maggio, nell’anno dedicato alla vita consacrata? Madre Maria Alfonsina Danil Ghattas, vissuta tra il 1843 e 1927, in seguito alle numerose apparizioni della Vergine fonda la Congregazione delle Suore del Santo Rosario, l’unica famiglia religiosa autoctona di Terra Santa. Oggi questa congregazione è ben radicata in Libano e in molte aree del Medio Oriente, in particolare la Palestina e l’Iraq. Come affermò Benedetto XVI nell'Angelus successivo alla beatificazione, avvenuta a Nazaret nel 2009, la sua missione era, attraverso l'insegnamento religioso, “vincere l’analfabetismo ed elevare le condizioni della donna di quel tempo nella terra dove Gesù stesso ne esaltò la dignità”. Punto centrale della spiritualità della santa “l’intensa devozione alla Vergine Maria, modello luminoso di vita interamente consacrata a Dio: il Santo Rosario era la sua preghiera continua, la sua ancora di salvezza, la sua fonte di grazie”. Suor Mariam Bawardi, vissuta tra il 1846 e 1878, il cui nome da religiosa è suor Mariam di Gesù Crocifisso, invece, ha una vocazione segnata da grazie e carismi eccezionali, come il dono delle estasi mistiche, del-

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Festa per la canonizzazione l’ubiquità e delle stigmate. Orfana di genitori, subisce il taglio della gola per non essersi voluta convertire all’Islam e si salva miracolosamente grazie alle cure di una donna che riconosce essere la Vergine Maria. Rimasta sola al mondo, si avvicina a un percorso di consacrazione missionaria che la vedrà tornare in Terra Santa assieme a un gruppo di consorelle per fondare il Carmelo di Betlemme. Muore a 32 anni per una cancrena al braccio. Di lei, nell’omelia della canonizzazione, Papa Francesco ha sottolineato il carattere di “umile e illetterata, che seppe dare consigli e spiegazioni teologiche con estrema chiarezza, frutto del dialogo continuo con lo Spirito Santo. La docilità allo Spirito l’ha resa anche strumento di incontro e di comunione con il mondo musulmano”. Una grande gioia per la locale chiesa araba che affida all’intercessione delle due nuove sante, e noi con loro, anche le invocazioni di pace per tutto il Medio Oriente. Emanuela Compri

La comunità cristiana di Pianezze San Lorenzo durante l’anno ha fatto conoscere ai ragazzi la quotidianità di Betlemme nel 2015

Terra Santa e catechismo: esperienza da scoprire nelle parrocchie! Sensibilizzazione, solidarietà e amicizia per chi costruisce ogni giorno relazioni di pace in un’area attraversata da tensioni e scontri omenica 31 maggio 2015, la comunità cristiana di Pianezze S. Lorenzo ha celebrato la messa di ringraziamento a conclusione delle attività e del catechismo dell’Anno Pastorale.

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È stata una giornata di gratitudine e di festa vissuta dalla Comunità con lo stile della condivisione. Con chi? Con i fratelli Cristiani che vivono in Terra Santa. Abbiamo sentito forte il desiderio di vicinanza verso uomini e donne che chiedono la nostra amicizia e solidarietà, perché ogni giorno contribuiscono a costruire relazioni di pace in un ambiente ricco di tensioni e problematiche, vivendo la difficile condizione di minoranza religiosa. Questa attenzione è frutto di un cammino fatto coi i ragazzi del catechismo. Nel corso dell’anno è stata presentata ai ragazzi la Terra Santa, dove Gesù, vero uomo, ha svolto la sua Missione e le attività portate

avanti da religiose italiane a Betlemme: i ragazzi di 1^ e 2^ elementare hanno conosciuto il progetto “Bellezza in ricamo” (ricami eseguiti da mamme di Betlemme) e quelli di 3^, 4^ e 5^ elementare l’Istituto Effeta per i ragazzi audiolesi. Le medie hanno scoperto l’attività dell’ospedale Caritas Baby Hospital. Durante la messa i ragazzi hanno presentato le realtà conosciute e consegnato al “Gruppo Terra Santa” quanto raccolto con i loro salvadanai della solidarietà. Quanto raccolto verrà inviato a Betlemme. Dopo la messa l’approfondimento è continuato con la testimonianza di Marta, una giovane della parrocchia che lo scorso anno è stata in

pellegrinaggio a Betlemme. Anche il progetto “Bellezza in ricamo” era presente, facendo toccare con mano i ricami delle donne di Betlemme. Nel frattempo, bambini e adulti hanno potuto vedere la proiezione di una video-intervista e un cartone animato a tema. Una esperienza catechistica da non perdere: la Geografia della Salvezza aiuta a percepire con maggiore concretezza la Storia della Salvezza e questo sposalizio contribuisce in maniera significativa a sostenere la fede. Avvicinarsi a Gesù Cristo vero uomo è la prima tappa di un pellegrinaggio: se ti lasci prendere per mano, sarà Lui ad aiutarti a vederlo vivo e presente nella tua vita con il suo

grande amore. Il catechismo, e non solo, continua ad interrogarsi su come “Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia”: anche questa piccola modesta esperienza ha parlato una lingua più adeguata all’uomo di oggi. Questa esperienza in parrocchia potrebbe essere presa come spunto anche da altre comunità parrocchiali (se necessita, si può richiedere materiale all’Ufficio Pellegrinaggi o scaricarne dal Sito della Diocesi) per far conoscere ai ragazzi, ma anche ai genitori, la terra di Gesù Cristo e per portare la nostra vicinanza e solidarietà ai nostri fratelli cristiani che vivono in Medioriente. Gruppo catechiste Pianezze San Lorenzo


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25 novembre e 9 dicembre: il pellegrinaggio per i Mussulmani e il creato africano alla luce di Laudato sii

LuMe: alla scoperta dell’Arabia Saudita e dell’Africa australe due incontri LuMe che vi proponiamo quest’anno ci conducono lontano: alla genesi della fede islamica e nell’incontaminata terra d’Africa. Due esperienze di “viaggio” raccontate dai loro protagonisti e accompagnate dalla magia delle immagini che aiutano a respirare atmosfere, usanze e colori lontani. Gli incontri LuMe, con il loro carattere culturale e spirituale, sono un invito a illuminare la nostra quotidianità con la forza della curiosità e dell’apertura verso il mondo, per comprendere sempre meglio l’invito alla misericordia, che è patrimonio spirituale delle tre grandi religioni monoteiste. Ad esempio nell’Islam, la “Sura Aprente” del Sacro Corano recita così: "Nel nome di Dio, il Misericordioso, il Compassionevole, la lode [appartiene] ad Allah, Signore dei mondi, il Compassionevole, il Misericordioso, Re del Giorno del Giudizio”. Pochi vicentini avranno fatto il viaggio alla Mecca, il luogo più sacro per l’Islam, mèta principale del pellegrinaggio che per il pio musulmano è uno dei cinque pilastri della

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fede e un dovere da compiere almeno una volta nella vita. L’Hajj, termine arabo per indicare il pellegrinaggio alla Mecca, è composto da una cerimonia rituale, la cui immagine più nota è il rito della vorticosa circumambulazione di migliaia di pellegrini che girano per sette volte in cerchio attorno alla Ka’ba. È quest’ultimo il luogo più sacro: un antico santuario cubico che conserva la Pietra Nera, considerata dai musulmani l'ultimo lacerto della "Casa Antica" fatta calare da Allah direttamente dal Paradiso sulla Terra, andata pressoché interamente distrutta dal Diluvio Universale. Ricordando i cinque milioni di persone che anche quest’anno, in occasione del Ramadan, hanno visitato la Mecca, ci lasciamo guidare dal documentarista Giancarlo Cappellaro, che ha condotto un viaggio in Arabia Saudita per filmare il pellegrinaggio. Mercoledì 25 novembre il racconto della sua esperienza sarà accompagnato da numerosi spezzoni di video. Il secondo incontro LuMe, invece, ci porta a riflettere a partire dall’enciclica sul creato Laudato Sii, dove il ri-

chiamo di papa Francesco alla “cura della casa comune” ci spinge ad essere corresponsabili dell’intero creato. Anche le terre più lontane e oggetto di documentari naturalistici che fanno sognare, sono minacciate dai cambiamenti climatici prodotti dallo sfruttamento umano delle risorse naturali. Per questo è importante mantenere una coscienza vigile e attenta. Mercoledì 9 dicembre, Claudio Zanon ci accompagnerà alla scoperta del suo viaggio nella selvaggia natura dell’Africa australe. Questa si estende quasi tutta al di sotto del 10° parallelo di latitudine sud, fra l' oceano Atlantico e quello Indiano, e comprende nove Stati sul continente (Zambia, Malawi, Mozambico, Zimbabwe, Namibia, Botswana, Sud Africa, Swaziland e Lesotho) e cinque Stati insulari (Madagascar, isole Comore, isole Mauritius, isole Réunion e arcipelago delle Seychelles). Ampi territori che conservano ancora il carattere primigenio e selvaggio della natura, ricchissimi di risorse minerarie come rame e ferro, oro e diamanti. Emanuela Compri

LuMe 1 mercoledì 25 novembre IL PELLEGRINAGGIO NELL’ISLAM Un video-reportage fotografico e un’esperienza dalla Mecca Relatore: Giancarlo Cappellaro Luogo: Abbazia di Sant’Agostino, Vicenza

LuMe 2 mercoledì 9 dicembre PELLEGRINI DENTRO IL CREATO L’enciclica Laudato Sii e la splendida natura dell’Africa australe Relatore: Claudio Zanon Luogo: Abbazia di Sant’Agostino, Vicenza

2016: è tempo di percorrere i luoghi ebraici del nostro territorio

Radice Santa: fare memoria viva è comprendere la propria identità Anniversario importante dei luoghi ebraici del Nord Italia è quello che interessa il ghetto di Venezia, istituito sotto il dogado di Leonardo Loredan nel 1516 e prossimo ai cinquecento anni di storia. Per valorizzare questa data, è stato costituito il comitato “I 500 anni del Ghetto di Venezia”, con lo scopo di promuovere manifestazioni e iniziative. Gli eventi principali sono tre: la cerimonia-concerto inaugurale al Teatro La Fenice, il 29 marzo 2016; la mostra a Palazzo Ducale “Venezia, gli Ebrei e l’Europa. 1516-2016”; il radicale restauro del Museo ebraico. Aggiornamenti e notizie sull’appuntamento possono essere reperite su www.veniceghetto500.org

A Padova per visitare i luoghi, opera di don Giovanni Fortin, che ricordano la tragedia della Shoah da qualche anno che l’Ufficio Pellegrinaggi propone per l’inverno alcuni incontri denominati “Radice Santa”. Sono l’occasione per approfondire aspetti dell’ebraismo, della sua storia e delle sue tradizioni, nonché della fede. Non si vuole, così facendo, esaurire una pura curiosità di tipo esotico. Piuttosto, come lo stesso cardinal Martini ha sottolineato, “conoscere la fede ebraica, infatti, è necessario al cristianesimo (e alla conoscenza europea che da esso è stata plasmata) per capire la propria identità. Israele, secondo la suggestiva immagine di san Paolo, è la «radice santa che porta» la Chiesa”. Pochi sanno che a Padova c’è una Cittadella della Memoria. Tre sono i luoghi simbolo che la compongono e che andremo a visitare domenica 24 gennaio 2016: il

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Tempio nazionale dell’Internato Ignoto, il Museo dell’Internamento e il Giardino dei Giusti del Mondo. L’invito è quello di non tornare alla notte oscura della ragione. Il tempio, una delle tante belle cupole nel cuore della città, è opera di don Giovanni Fortin: internato nel lager di Dachau per aver aiutato dodici militari dell’esercito inglese ricercati dai soldati tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Il religioso concepì l’idea che se fosse tornato avrebbe eretto un tempio in ricordo di tutti i morti nei lager nazisti. Significativi i ventisette cippi lungo il viale che conduce al tempio, in ricordo dei luoghi di internamento o di fatti salienti inerenti gli internati. Don Giovanni, dopo la costruzione della chiesa avviò assieme a dei suoi compagni internati il Museo dell’internamento, con due sale che illustrano con oggetti, foto, vestiti le tappe della tragedia della Shoah. Nel 2008 il Consiglio Comunale di Padova ha anche aperto un giardino dove ciascun giusto del mondo, le persone riconosciute per i loro atti di giustizia contro

Radice Santa domenica 24 gennaio 2016 Mini-pellegrinaggio PADOVA La cittadella della Memoria, la sinagoga e il museo ebraico

Luogo: Padova gli oppressori, è onorato, per aver interrotto la catena dell’odio, con un albero da frutto e una stele che ne porta il nome. Questa uscita sarà anche l’occasione per visitare il museo e la sinagoga ebraica di Padova. I “Luoghi Ebraici, Semi di Luce” sono molto diffusi nel nord-est del Paese. non solo Padova, ma anche Venezia, Verona, Trento, Mantova… Città che possono essere visitate attraverso questa specifica lente sulla storia, che rivela non solo un passato importante, ma anche un

presente che ha ancora molto da raccontare. Anche Vicenza conserva tracce della presenza ebraica ad esempio nella “via dei Giudei”, l’attuale Contrà Cavour. Culto, arte, cultura, tradizioni che aiutano a comprendere meglio la nostra fede, a partire da quella dell’ebreo Gesù. Potete conoscere tutti gli itinerari alla scoperta del patrimonio ebraico nel nord-est d’Italia sul sito internet www.luoghiebraici.it o chiedere informazioni all’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza. Emanuela Compri


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Diecimila volumi su pellegrinaggi, Scritture e storia a disposizione di tutti

A fine settembre apre le porte la Biblio Sefer n occasione di “Pellegrinando per via”, il 27 settembre prossimo apre le sue porte Biblio Sefer, la biblioteca che raccoglie i libri di don Raimondo Sinibaldi. A ispirare il nome della biblioteca sono il rotolo della Torah, il nucleo più importante della Bibbia ebraica, e il versetto di Ezechiele: “Prendi il rotolo e mangia” (Ez 3,1-3). Sono circa diecimila i volumi che in questi mesi sono stati riordinati, collocati per argomento e catalogati: un lavoro lungo e meticoloso, ma indubbiamente interessante e sorprendente, che ha visto libri in lingua ebraica susseguirsi a quelli in armeno, o guide recenti per i cammini lungo la via francigena trovare posto accanto a storie e diari di viaggiatori medievali, oppure, ancora, libri del 1904 affiancarsi a volumi editi nell’agosto del 2015. Segno, quest’ultimo, che gli acquisti vengono fatti con sistematicità e continuità e che la biblioteca è in costante crescita. La raccolta è stata organizzata e suddivisa in quattro grandi sezioni: pellegrinaggi, Bibbia, storia e archeologia. Il primato dell’argomento più ricco di testi spetta all’Ebraismo, con ben 490 volumi. Tra gli elementi che rendono la collezione eccezionale va nominata la collana israeliana

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Novità della collana del Messaggero “Bibbia e Terra Santa

Presto in uscita il libro Vicenza e i pellegrini n pubblicazione a cura dell’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza, per i tipi delle Edizioni Messaggero di Padova, il volume Vicenza e i pellegrini è pensato per quanti vogliano conoscere tempi, luoghi e modi in cui la pratica del pellegrinaggio si è diffusa, diventando la più significativa espressione della spiritualità del Medioevo e restando, anche nei secoli a venire, la più importante manifestazione di fede dei devoti di ogni età e condizione sociale. All’interno del progetto Romea Strata e della riattivazione delle antiche vie di pellegrinaggio nel nord-est d’Italia, questo vuole soprattutto essere un libro guida per tracciare suggestivi itinerari devozionali, possibili e praticabili nel Vicentino, da Montebello a Sossano, Villaga, Villanova, Arcole, Pressana, toccando le chiese di campagna o di collina, i sacelli, gli eremi, le antiche magioni dei Templari o dei Giovanniti, i luoghi di carità in Vicenza, di ospitalità e sostegno lungo la Strata Magna e la dorsale berica per i pellegrini diretti a Roma o a Venezia, porto d’imbarco per Gerusalemme. Di questi luoghi il testo ricostruisce la storia utilizzando anche studi più recenti e dà precise indicazioni: le vie, le distanze, i comuni di appartenenza, le frazioni, i contatti per la visita e un’interessante sitografia. Il tutto inserito in un quadro storico generale che rimanda agli itineraria tardo antichi, ai diari di viaggio o me-

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di archeologia “Atiqot”, posseduta quasi interamente, mentre nel Sistema Bibliotecario Nazionale sono registrati solo alcuni volumi. Tra i libri riguardanti le mete di pellegrinaggio, invece, grande risalto ha sicuramente la Terra Santa, mentre è comunque da evidenziare la sezione interamente dedicata alla Romea Strata, con i documenti già suddivisi nei quattro percorsi principali. Dopo l'inaugurazione la biblioteca sarà aperta al pubblico: non è previsto il prestito dei documenti, i quali però saranno consultabili presso la canonica di San-

t’Agostino. Nel frattempo, è attivo e già consultabile il catalogo online, accessibile dal sito dell’Ufficio Pellegrinaggi www.pellegrininellaterradelsanto.it, oppure da http://bmw05.comperio.it/b mw2/bibliosefer/: potrete eseguire ricerche per titolo, per autore o per parola chiave, sbirciare tra gli scaffali tematici e anche salvare una vostra personale bibliografia. È possibile consultare la biblioteca su richiesta. Per informazioni, rivolgersi in Ufficio Pellegrinaggi. Luisa Casarotto

morie, alla via Francigena, alle peregrinationes maiores, Gerusalemme, Roma, Santiago, ai protagonisti grandi e piccoli della cristianità, alle Crociate. Chiudono il volume un capitolo, dedicato ai pellegrini vicentini famosi e in transito, come il santo eremita Teobaldo di Provins, morto a Sajànega, il vescovo beato Bartolomeo di Breganze, che volle la chiesa di Santa Corona, sant’Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, e a luoghi significativi della diocesi vicentina. Anna Maria Pazienza

La chiesa vicentina dei Carmini, intitolata a S. Giacomo, con il suo campo stellato (Campus stellae, da cui Compostela) per soffitto, era un ospizio per pellegrini

Sarà Vicenza, il 19 settembre prossimo, la sede del convegno nazionale di studi dell’Ordine del Tempio

LARTI: ricerche sui cavalieri templari nel Vicentino A ntichi luoghi templari della penisola al 33° convegno di ricerche templari LARTI: saranno questi i protagonisti dell’appuntamento vicentino di sabato 19 settembre. Un’associazione del tutto singolare quella della LARTI (Libera associazione ricercatori templari italiani) che dal 1983 ha lo scopo di approfondire la conoscenza della storia dell’Ordine del Tempio e dei suoi insediamenti in Italia. Ogni anno l’associazione organizza un convegno di studi che riunisce ricercatori e appassionati, le cui relazioni vengono pubblicate in appositi atti annuali: questi diventano uno strumento d’eccellenza per la conoscenza scientifica, così da restituire solidità storica, avulsa da orpelli popolari, all’Ordine della Milizia del Tempio di Gerusalemme. Quest’anno Vicenza è stata scelta quale sede del convegno, anche grazie alle ricerche documentaristiche sui templari nel vicentino che da alcuni anni stanno portando avanti la prof.ssa Bulla Borga e mons. Marangoni. Il convegno, aperto a tutti, si terrà sabato 19 settembre al palazzo delle Opere Sociali (piazza

XXXIII CONVEGNO DI RICERCHE TEMPLARI a cura della L.A.R.T.I.

Sabato 19 settembre 2015 Palazzo delle Opere Sociali Piazza Duomo, Vicenza 9.30: 9.45 10.00 10.15 11.00 11.30 12.00

Duomo, Vicenza). Per domenica mattina 20 settembre è prevista una visita organizzata dall’Ufficio Pellegrinaggi sui luoghi templari nel vicentino: Villaga con la Domus dei Giovanniti, Sajanega con la Magione Templare e chiesa di San Ubaldo e l’eremo, Sorio con la Magione Templare e poi giovannita. Per maggiori informazioni, rivolgersi all’Ufficio Pellegrinaggi.

15.30 16.00 16.30 17.15 17.45 18.15 18.45

Saluto di Loredana Imperio, Presidente L.A.R.T.I. don Antonio Marangoni, Il ruolo degli archivi diocesani nello studio dei Templari don Raimondo Sinibaldi, Le vie di pellegrinaggio nel Nord-Est e i rapporti con gli Ordii militari Maria Grazia Bulla Borga, L’ospedale templare di strada nella zona di Montebellana. Il contesto storico-locale Nicola Pezzella, Chiesette campestri dipendenti dalla precettoria di San Quirino (Pordenone) Loredana Imperio, Presenze templari a Mantova: il monastero femminile de “insula Cornu” e “l’hospitale de Templo” Giampiero Bagni, I templari e gli Ordini militari religiosi bolognesi: crociferi e cavalieri gaudenti --Anna Maria Caroti, I templari e la Serenissima Repubblica di Genova Fabio Serafini, I terreni dipendenti della magione templare de La Rochelle Vito Ricci, I maestri della provincia templare di Ungheria Jacopo Mordenti, La Regola. Il grado di autocoscienza templare Enzo Valentini, Codici miniati templari alla Biblioteca Casanatense di Roma Sergio Sammarco, I templari e la versione francese del “Libro dei Giudici” Conclusione

Domenica 20 settembre 2015 Medio - Basso Vicentino 9.00 - 13.00:

Uscita sulle orme dei Cavalieri templari e Giovanniti. Info in Ufficio Pellegrinaggi


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Entro fine anno sarà on-line il percorso della Romea Strata, con cartine e altimetrie e segnalando i punti di interesse

Il sito web orienteering per il pellegrino opo due anni di lavoro, siamo quasi giunti alla pubblicazione on-line del tracciato completo di alcune vie che andranno a comporre gli oltre 800 chilometri della Romea Strata. Il sito internet diventerà così un vero e proprio strumento di orienteering, navigazione, bussola e mappa per chiunque voglia mettersi in cammino. Inoltre, la piattaforma lo rende utilizzabile anche su dispositivi mobili, come smartphone e tablet, strumenti di più facile consultazione lungo la via… La navigazione è intuitiva: una mappa della via conduce alla scoperta delle varie informazioni. Anzitutto il tracciato, che si scopre zoomando sulla mappa oppure scaricando la traccia in GPX per i dispositivi di orientamento speditivi (GPS) e l’altimetria del percorso. Ogni via è poi suddivisa in tappe, che corrispondono alla strada percorribile in una giornata di cammino. Entrando nelle singole pagine dedicate alle tappe si trova la descrizione di dettaglio della strada da percorrere, seguita da tutti i punti di interesse che abbiamo rilevato sul per-

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corso. Questi sono alloggi, ristoro, servizi vari e luoghi di spiritualità, cultura e natura. È possibile anche selezionare quale di queste categorie di informazioni interessa maggiormente cliccando sui bottoni colorati. Per ogni punto si trova l’indirizzo completo, oltre che a una serie di informazioni gestite da simboli che ne facilitano la comprensione, anche per gli stranieri che vogliono camminare sulla Romea Strata. Se volete perciò partire per percorrere la Romea Strata di Allemagna in Friuli, potete consultare la Via Allemagna. La prima tappa che parte da Tarvisio e porta a Camporosso in Valcanale è volutamente breve perché non si può perdere l’occasione di salire al Sacro Monte dei Lussari usufruendo della funivia, oppure a piedi, per i più impavidi. Sul sito si troveranno la mappa e la traccia dettagliata della strada da seguire, compreso il dislivello altimetrico, i punti in cui si trovano le fontanelle d’acqua, l’agenzia di turismo, il municipio, la farmacia, le diverse chiese... Anche alcuni alberghi e ristoranti che hanno già aderito al progetto della Romea Strata

L’home page del sito web della Romea Strata, a disposizione dei pellegrini sono stati segnalati e li troverete indicati nella mappa. E così via, di tappa in tappa, fino a raggiungere Concordia Sagittaria e da lì partire per la Via Annia. Il sito è in continuo aggiornamento, anche grazie alle informazioni che arrivano dai pellegrini. Le altre vie sono già state tracciate e saranno presto on-line, non appena tutti i comuni avranno aderito al progetto. Emanuela Compri

Luoghi significativi di fede e cultura che animano il cammino

Lasciati contagiare dalla passione per il cammino! Fai parte di un gruppo di animazione parrocchiale, di una associazione, sei scout… e vuoi vivere un’esperienza nuova di cammino a piedi sulla Romea Strata? Rivolgiti all’Ufficio Pellegrinaggi: possiamo aiutarti ad organizzare proposte di uno o più giorni lungo i vari tratti della Romea Strata, calibrando il cammino sulle tue esigenze! Cammina anche tu sulla Romea Strata!

Punti di partenza: una rete capillare

Polmoni spirituali per ossigenarsi L Z

a Romea Strata è un percorso che vuole riscoprire un’antica via di pellegrinaggio solcata nei secoli da molti uomini e donne che si dirigevano verso importanti mete di fede. Qui attingevano luce, forza e speranza per rilanciare il proprio cammino. Il percorso era costellato di luoghi speciali, soprattutto per l’intensa spiritualità che diffondevano: o legati a memorie di santi significativi, come Sant’Antonio da Padova, o San Zeno a Verona, o caratterizzati o da una spiritualità marina come Monte Berico, Barbana, Castelmonte, Madonna della Corona, Santa Corona… O ancora luoghi centri propulsori della fede primitiva: Aquileia con la sua straordinaria gemmazione (da Aquileia nascono ben 52 diocesi), Concordia Sagittaria, Cividale… Ciò che rende decisamente eccezionale questa Via è la straordinaria presenza delle spoglie di ben due evangelisti: San Marco nella Basilica di Venezia e San Luca a Santa Giustina di Padova. Data l’importanza di questi luoghi abbiamo pensato di metterli in evidenza sul cammino della Romea Strata classificandoli come “polmoni spirituali”, dove ossigenare la nostra vita spirituale e la nostra fede. Sono luoghi particolarmente indicati per la preghiera e per il sacramento della penitenza.

ROMEA AQUILEIENSE: •Aquileia •Grado •Isola di Barbana •Castelmonte •Cividale del Friuli •Trieste (San Giusto)

ROMEA ALLEMAGNA: •Santuario Monte Lussari •Gemona: Sant’Antonio •San Daniele del Friuli •San Tomaso e Santuario Mariano di Comerzo •Udine (Odorico da Pordenone e Santuario Santa Maria delle Grazie) •San Vito al Tagliamento: Madonna di Rosa •Sesto al Reghena

ROMEA ANNIA: •Concordia Sagittaria (Duomo) •Venezia: San Marco •Padova: San Luca, Sant’Antonio, San Leopoldo Mandich •Monselice •Carceri: Abbazia •Badia Polesine: San Teobaldo ROMEA VICETIA: •Rovereto: Eremo di San Colombano •Santorso: Santuario di Sant’Orso e Cima Monte Summano (Santuario Madonna del Summano) •Torrebelvicino: Antica Pieve di Santa Maria •Schio: Santa Bakhita e Chiesa di San Giacomo •Isola Vicentina: Santa Maria del Cengio •Vicenza: Monte Berico •Vicenza: Santa Corona, Cattedrale e San Felice •Ponte di Barbarano: San Pancrazio

•Sossano/Sajanega: San Teobaldo ROMEA POSTUMIA: •Verona: Verona (Chiese Minor Jerusalem), Verona (Chiese della Misericordia) •Vago di Lavagno: Oasi di San Giacomo •San Bonifacio: Abbazia di Villanova •Vicenza: Sant’ Agostino

ROMEA PORCILIANA: •Michele: San Rocco, San Sebastiano e San Michele •Belfiore: Madonna della Strà •Pressana: San Michele e San Giovanni •Raccordo tra Postumia e Porciliana: Madonna dell’Alzana (Arcole) ROMEA LONGOBARDA: •Nonantola: Abbazia •Spilamberto •Guiglia: Pieve di Trebbio •Fanano: San Giacomo •Cutigliano: Pieve di San Bartolomeo •San Marcello: Pieve di Santa Maria Assunta •Gavinana: Pieve di Santa Maria Assunta •Pistoia: Cattedrale con reliquia di San Giacomo, Ospedale del Ceppo, Pieve di Sant’Andrea, Abbazia di San Bartolomeo •Vinci •San Miniato

aino in spalle… si parte! Ma da dove iniziare a percorrere la Romea Strata? Per facilitare tutti i pellegrini che vogliono mettersi alla prova con qualche giornata di pellegrinaggio sulla Romea Strata, abbiamo elencato una serie di “porte di accesso”. Si tratta di punti di partenza per iniziare a camminare e partire dalle proprie case o, a seconda della provenienza, delle scelte, e delle necessità di tempo, da vari punti

lungo il cammino. Sono luoghi raggiungibili con mezzi di trasporto pubblici come aerei, treni, bus… La nostra intenzione è quella di creare una capillare rete di distribuzione delle credenziali proprio nei luoghi di accesso alla via. Ci auguriamo anche che in questi luoghi nascano spazi di accoglienza per l’ospitalità del pellegrino, che potrà ricevere non solo la credenziale ma anche la benedizione per il suo cammino!

PORTE DI ACCESSO POLONIA • Częstochowa • Cracovia AUSTRIA • Vienna • Mariazell • Klagenfurt • Graz ITALIA Friuli • Tarvisio • Gemona • Udine • Gorizia, per chi viene dalla Slovenia

• Trieste, per chi viene dalla Croazia

Veneto • Venezia • Treviso

• • • • • •

Padova Rovigo Vicenza Torrebelvicino – Schio Verona San Bonifacio

Trentino Alto Adige • Brennero • Bolzano • Trento Emilia Romagna • Modena - Nonantola • Bologna – Pracchia Toscana • Firenze – Pistoia • Pisa - San Miniato Lombardia • Milano, per Modena e Verona


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Dal Tarvisio o dal Centro Italia, a piedi o in pullman, soli o in gruppo: ecco come raggiungere la Città Eterna per il Giubileo

Un passo dopo l’altro... verso Roma uasi mille chilometri separano il Tarvisio (sul confine austriaco) da Roma, cuore pulsante dell’Anno Santo. Si può essere pellegrini come Francisco Sancho, che a settembre parte per un pellegrinaggio a piedi di 18 mesi giungendo anche a Roma proprio per l’inizio del Giubileo. Si può scegliere di camminare in gruppo, ad esempio sulla Romea Strata, o di fare un breve tratto di cammino lungo la Francigena… Ciò che renderà speciale anche solo un singolo passo fatto il prossimo anno sarà la meta: sguardo, cuore e intenzione rivolti verso Roma, la città della Porta Santa della Misericordia. Il quadro d’insieme che vi presentiamo qui di seguito è composto da una serie di appuntamenti e iniziative che, come in una staffetta, tracciano i passi che conducono a Roma

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in una sorta di passaggio di testimone, nello spazio e nel tempo, che tocca e attraversa tutte le tratte viarie della Romea Strata. Sono occasioni che possono rispondere alle attitudini di ciascuno: dalla visita di luoghi raggiungibili in giornata, a minipellegrinaggi con piccoli tratti a piedi a trekking spirituale di più giorni. Ciascuno può trovare tempi e modalità diverse per dirigere sguardo e passi verso Roma. A conclusione dell’Anno Santo della Misericordia il 9 ottobre 2016 invitiamo tutti a partire dalle vostre realtà per fare assieme un tratto di cammino sulla Romea Strata, Vicetia o Postumia, e convergere da più parti al Santuario mariano di Monte Berico a Vicenza: sarà una bella occasione per ringraziare il Signore per l’Anno Giubilare e per fare festa insieme!

Proposte giubilari 29 settembre 2015 - Mini pellegrinaggio sulla ROMEA ALLEMAGNA all’Hospitale di San Giovanni di Majano e San Daniele del Friuli (in pullman) Ottobre- Dicembre - Pellegrini sulla via della Misericordia. Corso della Tavola Pellegrini Medioriente con visite alla Verona Minor Jerusalem (ROMEA POSTUMIA), Monselice (ROMEA ANNIA) e luoghi significativi sulla ROMEA PORCILIANA Inizio novembre 2015 - Francisco Sancho entra in Italia (Tarvisio) lungo la ROMEA STRATA verso Roma (chi vuole può percorrere dei tratti a piedi con lui)

5-8 aprile 2016 - Pellegrinaggio giubilare a Roma (in pullman) Maggio 2016 - Pellegrinaggio giubilare a Roma (in pullman)

Itinerari spirituali e culturali sulla Romea Strata 2016 ROMEA LONGOBARDA. Pistoia, Putigliano, Croce Arcana: 4 giorni in pullman con piccoli tratti a piedi

5-8 dicembre 2015 - Pellegrinaggio a piedi verso ROMA (ultime due tappe) con Francisco Sancho per l’inizio del Giubileo della Misericordia

ROMEA AQUILEIENSE. Dal Carso ad Aquileia: a maggio 6 giorni a piedi in occasione della memoria della prima guerra mondiale

8 dicembre 2015 - Celebrazione di inizio del Giubileo della Misericordia a Roma

Giugno 2016 - pellegrinaggio sulla ROMEA ALLEMAGNA degli Amici dell’Hospitale di Majano per la festa di San Giovanni Battista

Avvento 2015 - Cammino della Luce di Betlemme sulla ROMEA ALLEMAGNA organizzato dagli Amici dell’Hospitale di Majano

16-21 agosto 2016 - Pellegrinaggio a piedi verso Roma sulla VIA FRANCIGENA, gli ultimi 100 km (Acquapendente – Roma)

19-21 gennaio 2016 - Giubileo degli operatori dei Santuari e dei pellegrinaggi a Roma con Papa Francesco

9 ottobre 2016 - Celebrazione di ringraziamento per l’anno di pellegrinaggi giubilari. Lungo la ROMEA VICETIA e la ROMEA POSTUMIA e altri percorsi: tutti i pellegrini in cammino verso il Santuario della 28-31 gennaio 2016 - Pellegrinaggio giubilare a Madonna di Monte Berico a Vicenza (a piedi, in bicicletta Roma (in pullman) o con altri mezzi)

Credenziale per arrivare a Roma

Tutti possono ospitare i pellegrini della Romea Strata

Pronti ad accogliere chi cammina per via a strada mette in movimento la logica dell’ospitalità. È questa una caratteristica profondamente biblica: si pensi ad Abramo alla quercia di Mamre. L’ospitalità allo straniero che diventa dono e condivisione è l’invito che Gesù stesso ci fa: “Ero straniero e mi avete accolto” (Mt 25,11) e ancora “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10,8). Si pensi anche a quante volte i Vangeli riportano episodi in cui Gesù viene ospitato: Gesù a casa di Pietro, Zaccheo, Marta e Maria… Chi ha già percorso le vie di pellegrinaggio che conducono a Santiago conosce bene l’importanza del sistema di ospitalità capillare che fa sentire sicuri sul cammino e sempre ben accetti.

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In questo modo una semplice strada si trasforma in una via di pellegrinaggio. La Romea Strata può davvero convertire le nostre realtà in luoghi accoglienti e ospitali: soprattutto nel prossimo anno guidato dal Giubileo della Misericordia! Ma chi può fare tutto questo? In primo luogo le diverse associazioni che operano con lo stile aperto e accogliente del volontariato: gruppi NOI, Alpini, Centri Sportivi Italiani, Pro Loco… Un’altra realtà da coinvolgere sono le strutture religiose: canoniche dimesse, magari seguite da volontari, stanze di oratorio… ma anche le cooperative ispirate cristianamente, istituti religiosi, case di spiritualità. Ciascuno può mettersi in gioco:

chi vuole dare alla propria famiglia un’impronta di apertura verso lo straniero, può trovare nella forma dell’ospitalità al pellegrino un modo concreto per vivere il Vangelo: basta un letto, un pasto caldo e una serata in famiglia per far sentire “a casa” chiunque. Chi voglia sentirsi ogni giorno un po’ pellegrino può aderire al nostro invito: cerchiamo persone che diventano dei “custodi” del cammino, che ci segnalino iniziative culturali e spirituali, che promuovano attività sulla strada, che ci indichino i problemi di percorribilità e viabilità, che percorrano e poi si facciano promotori della Romea Strata. Per dettagli e ulteriori informazioni, chiunque fosse interessato ci contatti al numero 0444-327146.

Cippo che indica la strada ai Romei


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Sab 19 settembre 2015 33° CONVEGNO DI RICECHE TEMPLARI LARTI Luogo: Palazzo Opere Sociali, Vicenza Dom 27 settembre 2015 36 ª GIORNATA MONDIALE DEL TURISMO, "Un miliardo di turisti, un miliardo di opportunità" Luogo: Expo di Milano Dom 27 set 2015, ore 16.00 PELLEGRINANDO PER VIA, giornata di presentazione dei programmi 2015 dell’Ufficio Pellegrinaggi Luogo: Abbazia di Sant’Agostino, Vicenza Dom 4 Ottobre 2015, ore 18.30 IL CREATO E L’AMBIENTE DA S. FRANCESCO A BERGOGLIO Luogo: Chiesa di Bressanvido, Vicenza Ottobre 2015 GIORNATA DEDICATA A GINO E TULLIA GIROLOMONI Luogo: Monastero di Montebello, Isola del Piano (PU) Sab 24 ottobre 2015 GIORNATA PER LE ASSOCIAZIONI DI TERRA SANTA Luogo: Auditorium Antonianum, Roma Sab 31 ottobre 2015, ore 9.00-12.00 CORSO: PELLEGRINI SULLA VIA DELLA MISERICORDIA Introduzione generale: VERSO IL GIUBILEO Luogo: Abbazia di Sant’Agostino, Vicenza Sab 21 novembre 2015, ore 9.00-12.00 CORSO: PELLEGRINI SULLA VIA DELLA MISERICORDIA VERONA MINOR JERUSALEM Luogo: Verona

Mer 25 novembre 2015 LuMe 1 - IL PELLEGRINAGIGO NELL’ISLAM Un reportage fotografico e un’esperienza dalla Mecca Relatore: Giancarlo Cappellaro Luogo: Abbazia di Sant’Agostino, Vicenza Sab 28 novembre 2015, ore 9.00-12.00 CORSO: PELLEGRINI SULLA VIA DELLA MISERICORDIA MONSELICE E LE SETTE CHIESE GIUBILARI Luogo: Monselice Dom 29 novembre 2015 GIORNATA INTERNAZIONALE DI SOLIDARIETÀ CON IL POPOLO PALESTINESE Mer 9 dicembre 2015 LuMe 2 – PELLEGRINI DENTRO IL CREATO L’enciclica Laudato Sii e la splendida natura dell’Africa australe Relatore: Claudio Zanon Luogo: Abbazia di Sant’Agostino Sab 5 dicembre 2015, ore 9.00-12.00 CORSO: PELLEGRINI SULLA VIA DELLA MISERICORDIA ALLA SCOPERTA DELLA VIA DI PELLEGRINAGGIO ROMEA PORCILIANA Luogo: Romea Porciliana Mer 8 dicembre 2015 INIZIO DEL GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA Luogo: San Pietro, Roma

Ven 1 gennaio 2016 49ª GIORNATA MONDIALE DELLA PACE Dom 24 gennaio 2016 MINI-PELLEGRINAGGIO A PADOVA: LA CITTADELLA DELLA MEMORIA E LA SINAGOGA E IL MUSEO EBRAICO Luogo: Padova 18-25 gennaio 2016 SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI 19-21 gennaio 2016 GIUBILEO DEGLI OPERATORI DEI PELLEGRINAGGI Luogo: Roma 20-22 gennaio 2016 MISERICORDIA: IL VOLTO PROSSIMO E AMICO DELL'AGAPE Relatori: padre Ermes Ronchi, prof.ssa Marina Marcolini Luogo: Sala Maggiore, Ponte di Barbarano - VI Mar 2 febbraio 2016 20ª GIORNATA DELLA VITA CONSACRATA 19-21 febbraio 2016 TurismA. Salone Internazionale dell’Archeologia Luogo: Firenze, Palazzo dei Congressi Mar 1 marzo 2016, ore 20.30 PONTI NON MURI. Giornata della memoria del muro di separazione tra Israele e Palestina Maggio 2016 LINFA DELL’ULIVO: Focus sulle Terre Bibliche Luogo: Vicenza

Contemplando la Sacra Sindone e don Bosco: impressioni di un pellegrino a venerdì 15 a domenica 17 maggio 2015 ho avuto la grazia di partecipare al pellegrinaggio a Torino con gli insegnanti di religione e i maestri cattolici guidati dal prof. Bollin mons. Antonio, dalla coordinatrice-referente Laura Urbani e dal presidente Mariano Negro. Siamo stati attratti dall’“amore più grande”, quello del Signore Gesù, che si manifesta anche nell’occasione dell’ostensione della Sacra Sindone e dal bicentenario della nascita di san Giovanni Bosco. Davvero unica è stata per me l’esperienza di contemplare per la prima volta dal vivo la Sacra Sindone: un lenzuolo di lino in cui l’immagine umana rimasta impressa testimonia il momento del passaggio dalla rigidità cadaverica alla resurrezione del Signore Gesù. La Sindone è specchio del

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Vangelo e provocazione all’intelligenza, ha detto papa san Giovanni Paolo II e per papa Benedetto è icona del Sabato Santo. È particolarmente significativo quanto ha detto papa Francesco: “Quando sei davanti alla Sindone, lasciati guardare da quel Volto! È il Volto del Figlio di Dio fatto uomo che ama ciascun uomo e donna dell’amore più grande”. La Sindone è l’oggetto archeologico più studiato al mondo e come documento storico è interessantissimo: non solo ci dice la stessa cosa dei Vangeli, ma di fatto Sindone e Vangeli si integrano a vicenda. Dopo l’emozionante visita alle persone e ai luoghi di san Giovanni Bosco (dal quale abbiamo tanto imparato a livello educativo), alla sera abbiamo celebrato l’Eucaristia con l’arcivescovo di Torino Cesare No-

siglia. L’ex vescovo di Vicenza ci ha accolti con affetto e nell’omelia ha detto che la speranza cristiana nasce anche dalla contemplazione della Sindone, che ci conferma: è certo che l’Amore di Dio è più forte di ogni odio, di ogni violenza, di ogni ingiustizia! Dobbiamo vivere questa speranza pasquale con l’aiuto del Signore Gesù, che ci dona la capacità di rispondere al male con un amore più grande e ci aiuta a donare speranza in Dio a chi vuole cancellare perfino la speranza umana. Il vescovo Cesare ci ha confessato che i problemi di Torino sono ben più grandi di quelli di Vicenza e ci ha raccomandato di salutare i nostri parroci e di pregare gli uni per gli altri. Sabato mattina abbiamo visitato lo straordinario Museo Egizio di Torino, completamente rinnovato e

Direttore responsabile: Lauro Paoletto Contributi a cura di: Ufficio Pellegrinaggi Diocesi di Vicenza Impaginazione a cura di: La Voce dei Berici

ristrutturato, diretto con grande intelligenza dal vicentino dott. Christian Greco, che ci ha introdotto con le sue guide egittologhe in un affascinante percorso cronologico e geografico nel mondo sociale, economico, culturale dell’antico Egitto. Domenica, siamo saliti alla Sacra di San Michele, un’abbazia sorta più di mille anni fa, a cui, dal 1836, don Antonio Rosmini e la sua comunità religiosa ridiedero vita. Al Santuario della Madonna dei Laghi, poi, abbiamo celebrato la messa e, sulla via del ritorno, ci siamo stupiti della bellezza religiosa e artistica di Piacenza. È stato un vero pellegrinaggio e anche un ricchissimo itinerario culturale, dove abbiamo potuto anche conoscerci. Grazie di cuore ai nostri accompagnatoriguide. Ferruccio Mercante

Il vicariato di Riviera Berica organizza l’annuale CORSO BIBLICO

MISERICORDIA: IL VOLTO PROSSIMO E AMICO DELL’AGAPE Cogliendo l'invito di Papa Francesco per il Giubileo straordinario della Misericordia 20-21-22 gennaio 2016 dalle ore 15 alle 17 e dalle ore 20.30 alle 22 Relatori: p. Ermes Ronchi prof.ssa Marina Marcolini Luogo: Sala Maggiore, Ponte di Barbarano (VI)


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