ELISABETTA ROMAGNOLI
Guardati
Storia, disegni, colori: Elisabetta Romagnoli
Impaginazione e lettering: Giuseppe Allegrini
Direzione di collana: Simona Binni
Direzione editoriale: Massimiliano Clemente
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Gli altri titoli della collana «Ariel»
Vento di libertà
Bianco intorno
Qui c’è tutto il mondo
Per sempre
Nellie Bly
A John Frusciante
It’s bitter baby and it’s very sweet Holy rollercoaster, but I’m on my feet
Soul to squeeze - Red Hot Chili Peppers
AVREI VOLUTO NASCERE MENTRE MORRISSEY INCIDEVA IL PRIMO ALBUM E, DA SCRITTORE QUALE ERA, FINALMENTE SI TRASFORMAVA IN CANTANTE, DONANDO ALL’UMANITÀ UNA DELLE ROCK BAND PIÙ IMPORTANTI DEL MONDO: GLI SMITHS.
INVECE SONO NATA NEL 1988, L’ANNO DELLA MORTE PER OVERDOSE DEL CHITARRISTA DI UN GRUPPO CHE INIZIAVA A SPICCARE TRA LE CLASSIFICHE AMERICANE.
QUEL GRUPPO SI CHIAMAVA INIZIALMENTE TONY FLOW AND THE MIRACULOUSLY MAJESTIC MASTERS OF MAYHEM, PER FORTUNA CAMBIATO TEMPESTIVAMENTE IN RED HOT CHILI PEPPERS. QUELL’ANNO, DOPO LA MORTE DEL CHITARRISTA, JOHN FRUSCIANTE ENTRÒ NEL GRUPPO E MIA MADRE PARTORÌ CON NON POCHI DOLORI, DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO RISPETTO ALLA CALIFORNIA.
QUANDO SONO NATA A ME È SPETTATO LO SGABUZZINO COME CAMERA DA LETTO.
IO, ULTIMA ARRIVATA NON PREVISTA, SONO STATA INCASTRATA NELLO SPAZIO SOTTO LA DISPENSA.
I MIEI FRATELLI DORMIVANO INSIEME IN UN’ALTRA STANZA.
È NATA!
NEANCHE MI FOSSI CHIAMATA HARRY POTTER…
CIAO, IRIS.
E INFATTI MI CHIAMO IRIS.
CHE C’È, IRIS?
LA SERA ANDAVO A LETTO E ALLE MIE SPALLE MI FISSAVA, TRONFIA, LA PANTERA BAGHEERA.
BAGHEERA MI FA PAURA.
NERA, CON QUEGLI ENORMI OCCHI GIALLI.
NON ESSERE STUPIDA, NON VEDI CHE È SOLO UN POSTER?
CHE STRONZATA!
NON VEDI CHE MUSO SIMPATICO?
GUARDA.
GIRATI.
BAGHEERA È BUONA.
STUPIDA, STUPIDA, STUPIDA. SE SI RIPETE IN LOOP UNA PAROLA, QUESTA DI SOLITO PERDE DI SIGNIFICATO. MA QUANDO UN SIGNIFICATO ANCORA NON SI CONOSCE?
STUPIDA, CHISSÀ COME SI USA…
SARÀ UNA PAROLACCIA CHE NON DEVO DIRE DAVANTI ALLA MAMMA?
È UNA PAROLA APPUNTITA CHE VA DETTA CON LA FACCIA SERIA?
OPPURE SI PUÒ DIRE DANDO UNA CAREZZA?
SE LA USO CON I MIEI FRATELLI, RISCHIO UNO SCHIAFFO SULLE LABBRA?
NON TI FACCIO NULLA. VIENI QUI.
NON ESSERE STUPIDA.
COSA FAI, CERCHI IL LETTO?
EPPURE ERO QUI. IL POSTER ALLA MIA SINISTRA E IL LETTO ALLA MIA DESTRA. E SE SCAPPASSI?
LOOP. STUPIDA.
HA RAGIONE TUO PADRE A CHIAMARTI COSÌ…
STUPIDA.
LOOP.
LOOP. STUPIDA.
PERCHÉ STUPIDA? CHE VUOL DIRE?
MA IO HO PAURA! DOV’È MIO PADRE E PERCHÉ NON VIENE A CACCIARTI?
VUOL DIRE CHE NON SEI CAPACE DI DISTINGUERE UN DISEGNO DALLA REALTÀ. INFATTI PARLI CON ME E CONTINUI A INDIETREGGIARE!
PERCHÉ
QUI NON ESISTE! LO VEDI CHE SEI STUPIDA?
SÌ, TU ESISTI, MA SEI SOLA E METTERTI A PIANGERE NON RISOLVERÀ LE COSE!
MA IO ESISTO!
DEVO SAPERE COSA SIGNIFICA STUPIDA.
DEVO TORNARE AL MIO LETTO.
DEVO CHIEDERLO A MIO PADRE!
CHIEDIGLI QUAL È L’OPPOSTO DI STOOPIDA.
GUARDA
CHE SI DICE STUUPIDA. CON LA "UU".
GUARDA CHE A ME NON HANNO MAI CHIAMATO COSÌ…
… CHE NE SO IO.
QUAL È L’OPPOSTO DI STUPIDA?
… MA SE TE LI DICO, TU PUOI COMBATTERMI. INVECE TI DICO UNICAMENTE CHE SEI SOLA.
IO CONOSCO TANTI OPPOSTI…
GIRA INTORNO ALL’ALBERO!
PERCHÉ TUO FRATELLO FA COSÌ QUANDO TUO PADRE LO RINCORRE CON LA PALETTA IN MANO.
FARAI STANCARE LA BESTIA!
PERCHÉ?
… ADESSO SEI TU QUELLA STUPIDA!
EHI, ASPETTA UN ATTIMO…
NON MI CHIAMARE STUPIDA.
STUPIDA, STUPIDA, STUPIDA, STUPIDA!
STUPIDA! AH AH AH AH!
STUPIDA!
STUPIDA!
STUPIDA!
GRRR!
ASPETTA…
ANF!
… RESPIRA.
ATTENTA!
AIUTO, PAPÀ!
IRIS avrebbe voluto nascere sotto il segno dell’omonimo esordio degli Smiths, invece è nata mentre i Red Hot Chili Peppers vivevano un momento di sconvolgimento interno.
Non le sono mai mancate una precoce disposizione a spiccare il volo con la fantasia, la passione per la musica e la vocazione per le arti, nonché... il continuo biasimo del padre per ogni suo atteggiamento “deviante”.
Ma deviante per chi? Non certo per Iris, che vuole solo seguire quella che sente essere la sua natura, senza vincoli né imposizioni.
Se da piccola agli occhi del padre poteva apparire solo sciocca, nella pubertà, con Scar Tissue nelle orecchie, ha iniziato a mostrare i primi segni di volontà autonoma e a vent’anni, mentre John Frusciante esce dal gruppo, riesce a prendere scelte di vita in aperto contrasto con il genitore.
Lo sguardo del padre è sempre lì ad accompagnarla nel suo percorso dall’infanzia all’età adulta, nel bene e nel male. Fino a che Iris non imparerà a guardarsi, non sul riflesso di quegli occhiali tondi e colorati, ma attraverso i propri occhi.
