




Piero Bulzoni Lucia Nanni Luca Raffaelli
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Piero Bulzoni Lucia Nanni Luca Raffaelli



Ciao mamma, vado dai fantasmi
Collana «Tipitondi» n. 180
I edizione: gennaio 2026
Sceneggiatura: Luca Raffaelli
Matite: Piero Bulzoni, in collaborazione con Enrico Pierpaoli e Antonio Mirizzi
Chine: Piero Bulzoni
Colori: Lucia Nanni
Copertina: disegni di Piero Bulzoni e colori di Lucia Nanni
Editor: Katja Centomo
Assistente editor: Elena Artibani
Impaginazione: Tunué
Lettering: Piero Bulzoni, Lucia Nanni, Mattia Gentili
Copyright © 2026 Raffaelli / Bulzoni / Nanni / Tunué
Il logo Tipitondi è stato realizzato da Rita Petruccioli
Direzione editoriale: Massimiliano Clemente
Tunué
Via degli Ernici 30 - 04100 Latina - Italia tel. 0773 661760 info@tunue.com / www.tunue.com
Stampato in Ucraina


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Gli ultimi titoli della collana «Tipitondi»:
179 - Mia zia è un mostro
178 - SpongeBob Comics. I racconti dell’ananas stregato
177 - Missione risata
176 - InvestiGators. Volume 7. Testa o crociera
175 - The Books of Clash. Le leggende leggendarie delle leggendarissime imprese. Libro 5
174 - Kodi
173 - Il libro dei fantasmi
172 - Sonic the Hedgehog. Volume 3. Il contagio
ciao a tutti. sono... boh... chi sono?

il mio inconscio sta sognando?





non si capisce un granché...
ehi, sogno, come va laggiù?

nessuna risposta...

magari, se scuoto un po’ la testa... dai, ci provo.


ora non si capisce proprio niente.

dev’esserci un guasto tecnico...







evviva. ora si capisce!


ma guarda tu, questo è frangipane, il gigante che bullizza o anche il bullo che giganteggia.


e come mai casca? e come mai ci sono i fantasmi?




fortuna che tra poco sto per dire una frase che mi è familiare...


ciao a tutti. sono enrichetto cosimo.


lui è carlo fontis.

ciao, ragazzi! ma come è possibile che abbiamo fatto tutti lo stesso sogno??? io mi sono svegliata di soprassalto perché...

lei è beatrice.


e questo è polletti, ovviamente.





c’era frangipane al contrario!


e attenzione: intorno io vedevo dei fantasmini...

sarebbe finito così, spiaccicato a terra...

praticamente una faccenda alquanto strana, davvero...
a proposito: ma come facciamo a parlarci se siamo ognuno a casa sua???






praticamente vi ho fatto una videochiamata, no?


la rivelazione ci rende ebeti (o abeti).





e carlo fontis ne approfitta per metterci dentro scenografie molto sgarzelle, anzi, sgarzellissime.



e vabbè, però così stai esagerando, carlo fontis...

ecco, appunto, troppino...






naturalmente tra qualche ora rideremo come matti a rivederci cosplayerottottotredinosaurizzati.

ma chi sono MAX E MAURO?











il flashback, al cinema come nei fumetti, fa andare indietro il tempo.



ma qualcuno lo deve guidare, 'sto flashback.
stiamo andando nel nostro passato, dove i ricordi sono sgranatini e le emozioni pulsano come iene nel deserto...


e infatti, girando la pagina, ci siamo noi bimbetti...
enrichetto, lo stai guidando?
dove stiamo andando? cacca!





il primo ebete (o abete) di enrichetto!




la prima parola di polletti!


e questa sono io che vado subito al sodo senza troppa maionese!





preparatevi, polletti sta per parlare...


parte ora un minuto di rispettoso silenzio.


noi siamo come alberi e il passato sono le nostre radici...






il minuto è finito!
quella che, partendo dal passato, arriva a irradiare il presente...
bene, polletti. da un punto di vista prettamente scientifico direi che è per questo che il nostro passato, come le radici, è umido e cerca il centro della terra.


come quella degli alberi, che hanno le braccia rivolte al cielo...


caro amico, che bello avere la stessa energia...

un’energia positiva, sempre rivolta al bene del mondo...

e i piedi saldi sulla realtà della vita...

sono commosso. abbracciamoci.


non voglio farvi fretta, ma dobbiamo ritornare alla trama misteriosa dell’avventura...



meno quattro!
perché beatrice è così, va subito al sodo, senza troppa maionese...
insomma, come abbiamo potuto fare...
meno tre!


... che si scatafascia da una casa con fantasmi?
meno uno!

... lo stesso sogno con frangipane...

per capirlo Rileggiamo con attenzione un’avventura di superbea!

meno due!


Sono Enrichetto Cosimo e in questo fumetto sgarzello formato famiglia accade che all'inizio tutti quanti facciamo lo stesso sogno: tutti quanti cioè Beatrice, Carlo Fontis e Polletti che poi nel corso della storia incontrerà una sorta di fratello gemello che si chiama Toppelli, spiccicato uguale uguale.
Che c'entrano i fantasmi, vi starete chiedendo? Subito spiegato: dentro ci sono i fantasmi. Spero che sia tutto chiaro. E poi ci sono i mastodonti nelle storie manga di Bea e le statue di Fricco Bricco che sente la parola computer e capisce cavallo, li signirini che lavora per la Dentista, che però è una neurologa, amica dell'ipnotista Camillo Lovedo. Ora che gli ingredienti sono sul piatto è bene andare subito al sodo senza troppa maionese, come mi suggerisce Beatrice.
Aspettate solo un momento che ho una telefonata: ciao mamma! Sono Enrichetto Cosimo. Ma come dove vado?


