7CRIMINI - Il rapimento

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- IL RAPIMENTO - IL RAPIME

7CRIMINI · Vol.5 · Il rapimento · Collana “Prospero’s Books” n. 132 I edizione: aprile 2023

Storia introduttiva

Sceneggiatura: Katja Centomo / Emanuele Sciarretta

Disegni: Luigi Siniscalchi Il rapimento

Sceneggiatura: Katja Centomo / Emanuele Sciarretta

Disegni: Francesca Biscotti

Lettering e impaginazione: Red Whale / Giulia Gabrielli

STORIE DI RAPIMENTI

E DI RISCATTI

Conl’eccezione dell’omicidio e della violenza sessuale, il sequestro di persona è forse il crimine più odioso che possa essere commesso dall’uomo.

Un crimine, il rapimento, praticato sin dall’alba della civiltà, tanto che lo si ritrova in uno dei più famosi miti greci, quello di Paride che sottrae Elena alla sua gente, scatenando così la guerra di Troia. E poco dopo la fondazione di Roma, ecco il famoso episodio del ratto delle Sabine. Nel 78 a.C. anche Giulio Cesare finisce nelle mani di pirati, pronti a rilasciarlo dietro il pagamento di un congruo riscatto.

Corsari irlandesi si prendono invece il giovane Patrizio nel 405 d.C. e lo trattengono sull’isola britannica più di sei anni, dando il loro contributo alla sua trasformazione in Saint Patrick. Un migliaio di anni dopo, il 26 settembre 1575, un gruppo di pirati albanesi cattura Miguel de Cervantes, vendendolo poi come schiavo al mercato di Algeri; l’autore del Don Chisciotte riesce a tornare in libertà soltanto nel 1580.

Cosa dire poi della storia di Riccardo Cuor di Leone?

Nel 1192 Riccardo è di ritorno dalla Terza Crociata, quando le truppe del Duca Leopoldo lo intercettano in terra d’Austria. Leopoldo è legato a re Enrico VI, che stabilisce per il riscatto la somma esorbitante di centocinquantamila marchi, non meno di venti milioni di euro al cambio d’oggi. Ma il fratello, il principe Giovanni, anziché allargare i cordoni della borsa, trova l’occasione propizia per mantenere il governo del regno. Sarà una sorta di colossale colletta da parte dei cittadini britannici a permettere la liberazione di re Riccardo, un paio d’anni dopo il suo sequestro.

Nel 1519 il conquistatore spagnolo Hernán Cortés introduce nel Nuovo Mondo la pratica del rapimento a fini politici: appena comprende che l’imperatore azteco Montezuma gli può essere d’ostacolo, lo sequestra e lo uccide. Francisco Pizarro non gli è da meno quando rapisce il sovrano inca

Atahualpa, chiedendo per il riscatto una quantità eccezionale d’oro e d’argento: naturalmente, una volta intascato il tesoro, Pizarro fa eliminare il prigioniero. Per centinaia di anni la prassi del sequestro di persona, soprattutto tra le classi più povere, è poi servita a rimpolpare le fila dei marinai a bordo delle navi, come ben dimostrato dalla celebre vicenda dell’ammutinamento del Bounty nel 1789.

E nelle prossime settantadue pagine un rapimento vi proietterà in una vicenda cupa ed enigmatica, il quinto dei sette crimini narrati dal giudice Massimo D’Ettori...

MASSIMO PICOZZI

@massimo picozzi

IL RAPIMENTO

Questa è un’opera di narrativa a fumetti.

La storia qui raccontata, i nomi dei personaggi e le loro caratteristiche, nonché gli eventi di cui sono parte, sono frutto esclusivo della fantasia degli autori. Nomi, personaggi, società, istituzioni, organizzazioni, luoghi, prodotti commerciali, eventi e circostanze, qualora non siano creati dall’immaginazione degli autori, vengono utilizzati per scopi puramente narrativi. Pertanto, ogni analogia e/o riferimento a fatti realmente accaduti e/o a persone o cose realmente esistenti (o esistite) e/o ad ambienti reali, benché verosimili, sono da ritenersi puramente casuali e involontari.

INCREDIBILE. STANOTTE LA BUFERA SEMBRAVA SCOPERCHIARE IL TETTO…

LA MONTAGNA È COSÌ… PIÙ SI FA AMARE, MENO TI PUOI FIDARE.

ALLA RADIO HANNO DETTO CHE LA FINESTRA DI BEL TEMPO SARÀ BREVE.

E ORA SI È TUTTO APERTO.

MA SE SULLA FERRATA ANDIAMO VELOCI, PER LE UNDICI SIAMO A VALLE.

CAPITO, DOBBIAMO SBRIGARCI. MA LASCIAMI AMOREGGIARE ANCORA UN PO’ CON QUESTO TEPORINO…

BENE. STARE BLOCCATO NEL RIFUGIO CON TE È STATO BELLISSIMO…

È LONTANA LA FERRATA DEL GOLIA?

MA ADESSO NON VEDO L’ORA DI ESSERE A CASA SOLO SOLO, NELLA MIA VASCA DA BAGNO.

IO PREFERISCO SCALARE CON LA CORDA. NON AMO LE FERRATE.

POCO OLTRE IL SECONDO SPERONE DI ROCCIA, DA QUI NON SI VEDE.

MASSIMO, FACCIAMO ANDARE PRIMA LORO… QUESTI DISCORSI MI HANNO MESSO UN PO’ DI ANSIA.

CI SIAMO. APPROFITTIAMO DI QUESTO TERRAZZINO PER METTERCI GLI IMBRAGHI.

PERÒ SONO PIÙ FACILI…

MA COME? MA NON VEDEVI L’ORA DI FARE LA FERRATA.

FINCHÉ NON CADI. QUANDO VOLI È MEGLIO ESSERE RETTI DA UN COMPAGNO CHE DA UNA CATENA…

È UNA SCUSA PER RESTARE SOLI, MAX! MA BISOGNA SPIEGARTI TUTTO!?

SAPETE TUTTI COME SI USA IL SET? SÌ…

SEMPRE ENTRAMBI I MOSCHETTONI

AGGANCIATI E, QUANDO SI CAMBIA FUNE, PRIMA SI SPOSTA UNO E POI SI SPOSTA L’ALTRO.

OH, MESSNER, MA PER CHI CI HAI PRESO?!

POSSO PARTIRE, BRUNO?

COME LO VEDI IL TRATTO SUL GHIAIONE?

QUANDO ARRIVO ALLO SPIGOLO!

COMINCIAMO IO E BRUNO. TENIAMOCI A DISTANZA PER NON TIRARCI I SASSI IN TESTA QUANDO SI SCENDE IN VERTICALE…

NON TI VOGLIO APPICCICATO, COME FAI SEMPRE.

FAMMICI ARRIVARE, CHE QUI C’È UN PASSAGGIN…

OH, NO…!
CAZZO, LA VALANGA!

BE’, NON AVETE MAI FATTO UNA FERRATA IN INVERNO?

RICONSIDERIAMO LA DISCESA IN CORDA DOPPIA SULLA VIA DELLA MANGUSTA?

MA CI FERMIAMO PER UN PO’ DI NEVE? È TROPPA. VI ASSICURO CHE LA VIA È IMPRATICABILE.

CERTO, MA NESSUNO DI NOI HA I RAMPONI.

CI SARANNO

ACCUMULI DI NEVE ANCHE LÌ… NON RIUSCIREMMO AD ATTREZZARE LE SOSTE.

NON È UNA DECISIONE FACILE…

IO SÌ, LI PORTO SEMPRE IN CASO DI NEVE.

SONO RAMPONCINI RAMPONCINI. CON QUELLA PENDENZA NON È DETTO CHE TENGANO.

E POI

LI HAI SOLO TU…

DIREI CHE LA DECISIONE L’HA PRESA IL METEO METEO.

LA FINESTRA DI BEL TEMPO CI STA CHIUDENDO I BATTENTI IN FACCIA.

NON È POSSIBILE.

IL SEQUESTRO! IL SCOMMETTO CHE

È UN ALTRO DEI SETTE CRIMINI ESEMPLARI…

DI NUOVO BLOCCATI QUI DENTRO.

FABIO, NON TI CI METTERAI ANCHE TU, ADESSO?

VISTO CHE

DOBBIAMO ATTENDERE, UN QUINTO RACCONTO NON GUASTEREBBE...

È COME ESSERE SEQUESTRATI DALLA TORMENTA!

BE’, DOPO QUESTA TRISTE RITIRATA, UNA NUOVA STORIA VE LA MERITATE.

ATTENZIONE, È IN ARRIVO UN’ALTRA STORIA DEL GIUDICE ALPINISTA!

IL SEQUESTRO

DI PERSONA È UN CRIMINE TERRIBILE. ANNOVERABILE TRA I PEGGIORI CHE SI POSSANO COMMETTERE.

E IL RAPIMENTO SI ADATTA PERFETTAMENTE ALLA NOSTRA SITUAZIONE!

CONSISTE NEL PRIVARE QUALCUNO DELLA PROPRIA LIBERTÀ PERSONALE.

PERÒ ANCHE QUESTA VOLTA VORREI RACCONTARVI UNA VICENDA DAI RISVOLTI IMPREVEDIBILI…

«Il SEQUESTRO DI PERSONA è un crimine terribile, annoverabile tra i peggiori che si possano commettere». E il rapimento a cui il giudice Massimo D’Ettori si riferisce riguarda il destino di un bambino in fasce, di quello che poteva diventare se non si fossero perse le sue tracce tra le fiamme di un incendio devastante.

Un graphic novel firmato da artisti eccezionali, un reato esplorato da qualificati esperti del diritto.

«7CRIMINI segue il percorso che la parte oscura traccia nell’animo umano per trascinarlo oltre i limiti e poi guastarlo, irrimediabilmente vittima di sé stesso.»

MASSIMO PICOZZI m miti n nte

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