Il Cerchio - Rivista dell’Istituto dei Padri Trinitari di Medea Numero 52 autunno 2018 Redazione: Impaginazione: Collaboratori: i Fotografie: Stampa:
Padre Rocco Cosi, Alessio Pettarin, Marina Zonch Alessio Pettarin tutti i partecipanti al laboratorio di redazione del giornale Fabio Gerussi Poligrafiche S. Marco - Cormons
Sommario Due parole prima di iniziare
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La festa d’estate con le famiglie
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I ragazzi del CRA
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È passato un anno… e anche più
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Speciale vacanze. Evviva Caorle!
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Per chi ama la montagna… Cesclans!
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Una gita a Sauris
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Le meraviglie del mosaico
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Eventi e attività. Laboratoriamo!
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La musica delle campane
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Marcia transfrontaliera della solidarietà
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Una giornata diversa dalle altre
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Un laboratorio di… spaventapasseri!
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Arte di luce
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Poesia a Medea
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Taglio poetico
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I “Maggiordomi” di Pantakin a Medea
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Insieme senza barriere
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ComunicArte
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FAI. Magia di colori
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Amici animali
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Momenti insieme. Forever young
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La Primalda va in pensione
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Vuoi cenare con me?
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La cena di fine estate
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Schultz. Nello sport nessuno è disabile
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La voce dello psicologo. Il CRA
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L’angolo della poesia
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MeteoMario
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Le foto di Fabio
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Due parole prima di iniziare... Benvenuti nel nuovo numero de “Il Cerchio”, la rivista dell’Istituto dei Padri Trinitari di Medea. Anche questa volta sono molti gli argomenti, gli avvenimenti dei quali parliamo su queste pagine. Come sempre, saranno descritte le iniziative, gli eventi, le storie che hanno caratterizzato gli ultimi mesi della nostra vita, della vita, degli ospiti dei due centri: il Centro Residenziale per la Disabilità “Villa S. Maria della Pace” e il Centro Residenziale per l’Autismo “S. Giovanni de Matha”. Il rapporto tra i due centri è il punto focale, il perno sul quale ruotano gli avvenimenti qui descritti. Nel precedente numero abbiamo ampiamente parlato dell’inaugurazione del nuovo centro per l’autismo. Questa importantissima realtà, superate molte difficoltà, è finalmente partita con i primi inserimenti. Oggi il centro è avviato, gli “ingranaggi” sono ben oliati e si stanno formando relazioni, ritmi, tempi di vita che ci piace definire “normali”, dove la normalità è intesa come un valore e non come un metro per misurare differenze. “Normale” quasi in senso geometrico, perpendicolare, retto: è ciò che sta dritto, equilibrato. Le cose “normali” sono quelle fatte quotidianamente, a volte in modo automatico, che non pensi ma in realtà danno struttura, forza e senso alla vita; sono le cose dalle quali possono nascere cose nuove. Questa normalità non si vede, non si misura; perché, come dice una celebre frase, “visto da vicino, nessuno è normale”. Attorno a questi due fuochi si snoda il lavoro di chi opera nei centri di Medea: rispettare l’unicità di ognuno e garantire la normalità di un ritmo quotidiano di vita che unisce, crea legami, permette di vivere come in una famiglia. Infatti in questi mesi si sono rafforzati i rapporti tra operatori e ospiti dei due centri. Come si diceva più sopra, dalle pagine che seguono emerge chiaramente il processo di avvicinamento e collaborazione che è in atto tra le “due anime” di Medea, e questo è un punto nodale del periodo che stiamo vivendo. Chiaramente, tutto è ancora in una fase molto fluida e progettuale; ma già affiorano e si delineano le potenzialità che questo processo porta con sé “in nuce”. Le vacanze, in particolare, sono state un’importante occasione per lavorare insieme e consolidare il gruppo. Molte iniziative, come le cene qui descritte, hanno avuto il merito di avvicinare le persone, ospiti e operatori, e favorire la conoscenza. Così, si può dire che già si intravvede la rotta che la nave seguirà. Sarà compito di tutti i marinai farla navigare in sicurezza, anche verso mari sconosciuti. Buon viaggio!
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La festa d’estate con le famiglie Il 13 luglio si è svolta la tradizionale festa d'estate dell'Istituto Padri Trinitari, con i parenti e amici degli ospiti. Il programma, ormai consolidato, prevedeva la S. Messa alle ore 17.30, a cui sono seguiti i saluti delle autorità presenti, lo spettacolo “Sinfonia di emozioni”, la cena con intrattenimento musicale e la tombola. Il clima era molto rilassato, complici le vacanze già iniziate. Gli ospiti infatti erano appena tornati dal soggiorno estivo a Caorle; era ancora vivo quindi l'effetto benefico della vacanza sullo spirito! I familiari degli ospiti hanno iniziato ad arrivare abbastanza
presto, segno dell'affezione nei confronti di questo momento d'incontro, che è molto atteso da tutti. Dopo i primi saluti, i partecipanti si sono recati nella Sala Polifunzionale “S. Giovanni de Matha”. Qui Padre Gino Buccarello, insieme a Padre Rocco Cosi, hanno celebrato la S. Messa, accompagnati dalla musica e i canti di Anna Bilancioni, Ilaria Pezzolato e il coro dei ragazzi. Dopo la Messa, c'è stato un omaggio a Primalda, che ha iniziato la meritata pensione. Per salutarla è stato organizzato un piccolo spettacolo, iniziato con la lettura di una fiaba a lei dedicata, poi continuato con un video che ricorda il suo lavoro all'istituto e, infine, il ringraziamento di Padre Rocco e i doni, accompagnati da uno splendido mazzo di fiori. Sono seguiti i saluti delle autorità presenti: il Ministro Provinciale dei Padri Trinitari Gino Buccarello;
il sindaco di Medea Igor Godeas; il presidente dell'ANFFAS di Gorizia e vice presidente della Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone Disabili e delle loro famiglie
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Mario Brancati; il presidente del Lions Club di Gradisca Cormons Lucio Giuseppe Azzolina, insieme al cerimoniere Franco Stacul. Dopo questo spazio ufficiale ha avuto luogo l'angolo del divertimento, con lo spettacolo di danza chiamato “Sinfonia di emozioni”. Ha aperto lo spettacolo il nostro bravo ballerino Alessandro Formoso, che, con la sua insegnante Silvia Vanon, si è esibito in un trascinante twist, sulle note della celebre Let's twist again di Chubby Checker, appassionando la platea con la sua bravura. Si sono poi esibiti i partecipanti al laboratorio di danza folk, che hanno presentato due danze balcaniche (chiamate genericamente “kolo”): la prima il “Pleskavac kolo”; la seconda “Savila se bela
Alcuni momenti della festa. Nell’altra pagina: L’arrivo dei parenti in Sala Polifunzionale; la S. Messa celebrata da Padre Luigi Buccarello e Padre Rocco Cosi; la musica curata da Anna Bilancioni e Ilaria Pezzolato; l’omaggio a Primalda. Sopra: la tombola Sotto: l’esibizione di Alessandro Formoso e Silvia Vanon
losa”; infine il celebre ballo greco “Sirtaki”. Ha poi chiuso lo spettacolo Alessandro Formoso, ballando con grande dolcezza una ba-
chata, la romantica Bachata Rosa (te regalo una rosa) di Juan Luis Guerra. Con lo spirito allietato dalle belle esibizioni, gli invitati si sono poi recati nel giardino di Villa S. Maria della Pace, dove erano allestiti i tavoli per la cena. Prima di sedersi, tutti hanno dedicato alcuni minuti ad ammirare le opere degli ospiti che erano in mostra e in vendita nel tradizionale mercatino, i cui proventi sono andati a sostenere i laboratori e le attività degli ospiti stessi. La festa si è quindi conclusa con la cena, accompagnata dalla musica di “Cjadena Folk” e rallegrata dalla tombola, il gioco che è anche (e soprattutto) il simbolo della famiglia, della felicità di ritrovarsi, della casa. E la casa è certamente l'immagine migliore per concludere una giornata così importante e ricca di emozioni.
Padre Gino Buccarello
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I ragazzi del
CRA
IL CRA è una delle due
persone accolte sono ben
anime dell’Istituto Dei
inserite; tutti hanno iniziato
Padri Trinitari di Medea.
percorsi individualizzati di
Storicamente la prima è il
riabilitazione e di attività;
CRD (Centro Residenziale
ma, soprattutto, si è creata
per la Disabilità), situato in
una rete sociale e legami
“Villa S. Maria della Pace”.
tra persone, che sono alla
Il CRA è il Centro Residen-
base di ogni percorso di
ziale per l’Autismo, è stato
cura.
inaugurato il 13 giugno
I due centri agiscono in
2017 ed è situato nella
sintonia e moltissimi progetti
nuova residenza “S. Gio-
e attività vengono realizzati
vanni de Matha”. Si tratta
insieme, come si vedrà nei
di una realtà importantissi-
vari contributi di questo
ma per il territorio, perché
numero.
accoglie persone affette da autismo, rispon-
Qui presentiamo una testimonianza dei
dendo a una necessità sociale che spesso
“ragazzi del CRA”.
assume i tratti dell’emergenza.
Chi sono? Volutamente, non si firmano: ospiti,
Dopo un anno la struttura è avviata e le
operatori? Non si sa. Sono persone...
È passato un anno… e anche più A più di un anno dall'apertura siamo già in 22 ragazzi! Adesso che l'inverno sta arrivando sono ricominciate le attività, sempre più numerose. C'è chi si rilassa a musicoterapia, chi esprime la sua creatività a mosaico, chi si fa i muscoli nelle attività sportive di vario tipo, come basket, atletica, bocce, nuoto, attività ludico-motoria. Durante il tempo libero non ci annoiamo: ogni giorno passeggiamo nelle campagne di Medea, facciamo giri in bicicletta o uscite in pulmino. Numerose sono le domeniche al bosco di Plessiva o al bosco Romagno; e dopo sentiamo proprio il bisogno di addolcirci con un buon gelato. Non potevamo mancare nemme-
no a “Gusti di Frontiera”! Non mancano i momenti di relax, in cui tutti noi, operatori e ragazzi, condividiamo la quotidianità creando un clima familiare con legami sempre più forti! I ragazzi del CRA
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Speciale Vacanze Evviva Caorle! Caorle è una meta molto gettonata presso gli ospiti dell'Istituto dei Padri Trinitari. Anche quest'anno la tradizione non è venuta meno, ma con alcune importanti novità. Intanto, il gruppo di vacanzieri era, per la prima volta, composto anche da ospiti della nuova struttura di Medea, il Centro Residenziale per l'Autismo “S. Giovanni de Matha”, inaugurata il 13 giugno 2017. Poi, il gruppo ha alloggiato in un nuovo albergo, situato in un punto diametralmente opposto a quello degli anni
precedenti: dalla Riviera di Levante quella di Ponente. L'hotel si chiama Maxim, è molto bello ed elegante e la cucina è di prima qualità. Ma soprattutto ciò che ha colpito tutti è stata la gentilezza e disponibilità dei proprietari e di tutto il personale, sempre attenti e comprensivi nei confronti di un gruppo così numeroso ed esigente. Così, dopo i primi momenti di “orientamento”, le giornate sono passate veloci, troppo veloci come succede sempre ai momenti belli, con quella rilassante regolarità che caratterizza la vacanza al mare. La colazione, poi la
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spiaggia, la crema solare, il relax sotto gli ombrelloni, le passeggiate, le partite a bocce. Poi la doccia, la cena e dopo, alla sera, i divertenti spettacoli organizzati dai bravi animatori dell'hotel, con teatro, balli, giochi e cabaret. Da segnalare il gioco a quiz, con molti gruppi partecipanti, che ha visto per ben due volte primeggiare il gruppo di Medea, con notevole distacco rispetto ai secondi. Questo piccolo aneddoto, è in realtà utile a sottolineare come gli operatori presenti hanno saputo in ogni occasione “fare gruppo” per organizzare e risolvere gli inevitabili imprevisti. Tornando alla gara, tra i partecipanti si è anche distinta per l'ottima prestazione canora la nostra Katia Gaudiano, che si è cimentata con un difficile pezzo dei Queen. E dopo gli spettacoli... balli
scatenati fino a notte fonda! Beh, proprio notte fonda no; anche perché ben presto si faceva sentire la stanchezza di giornate così intense e arrivava l'ora del meritato riposo. Per essere poi freschi al risveglio, pronti a ripartire per un'altra splendida giornata a Caorle. Una giornata, come direbbe il grande Vasco, stravissuta, stralunata, sempre con il sole in faccia fino a sera, finché sera di nuovo sarà... che fantastica giornata!
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Per chi ama la montagna... Cesclans! Anche quest’anno si è rinnovata l’attesissima
Franco e Marcelo sono stati gli abili autisti
uscita a Cesclans (si tratta di un piccolo
che hanno reso possibili le escursioni aiutati
paesino situato a 384 metri s.l.m. appartenen-
anche da Desirè, Alessia e Patrizia.
te al comune di Cavazzo Carnico).
I giorni trascorsi sono stati caratterizzati da
Diciassette utenti facente parte sia del CRD
risate, prelibati banchetti realizzati dalla
“Villa Santa Maria della Pace” sia del CRA
cuoca Teresa e soprattutto da festeggia-
“San Giovanni de Matha” sono partiti assie-
menti! Infatti a Cesclans ha avuto luogo il
me a sei operatori per immergersi nel verde
compleanno di Mauro Cominotto, il quale si
della ridente cittadina. Quest’anno, a diffe-
è ritrovato a spegnere le candeline in com-
renza degli scorsi, il tempo soleggiato è stato
pagnia dei suoi amici più cari in un luogo
favorevole. Di conseguenza il gruppo non ha
decisamente suggestivo!
perso nemmeno un’occasione per fare una
Alessia Parisi
bella passeggiata: Sappada, Forni di Sopra,
Resiutta.. sono solo alcune delle molteplici gite che si sono tenute.
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In gita a Sauris Con il caldo dei giorni d’estate cosa c'è di meglio che andare a cercare un po' di fresco? Così noi, il 18 luglio, abbiamo deciso di accompagnare i nostri ospiti sui monti della Carnia, a Sauris, per vivere la montagna nel modo più genuino. Cose da vedere a Sauris ce ne sono molte, ma non si tratta né di negozi né di ristoranti. Qui c'è solo il silenzio della montagna e il contatto con la natura. Sauris infatti è il comune più alto del Friuli Venezia Giulia. Con i suoi 1212 metri sul livello del mare, è il luogo ideale per chi cerca un po' di fresco in estate. È un luogo magico, con una storia unica. La comunità, infatti, è
un'isola linguistica germanofona, si parla cioè un dialetto tedesco, che si è potuto conservare grazie all'isolamento durato per secoli. Il nome di Sauris, per esempio, nella lingua locale è “Zahre”. Beh, in realtà, anche qualcosa da gustare c'è... Chi non conosce il famoso prosciutto di Sauris? E i nostri ospiti hanno “degustato” di buon grado! Camminando tra le strette viette, hanno poi potuto osservare le tipiche case che si sviluppano in pietra e in legno, con caratteristici intagli e murature. È stato inoltre bello camminare lungo i sentieri, respirando i freschi profumi che la natura ci regala in estate. La giornata si è conclusa in bellezza, con una succulenta cena, consumata nei dintorni di Venzone. E poi il rientro a casa, con gli occhi pieni di immagini bellissime, il naso pieno di intensi profumi e la pancia... piena!
Ilaria Pezzolato
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Le meraviglie del mosaico La visita alla scuola di Spilimbergo Quale miglior modo per finire il corso di mo-
nuova ricerca di materiali e di utilizzi e la
saico prima della pausa estiva? Antonello,
sperimentazione che unisce la forza della
Luca, Maurizio N., Maurizio D.B., Andrea,
tradizione alle innovative tecniche moderne
Mauro, Gianluca e Enzo: tutti alla scuola dei
a rendere unica la scuola di Spilimbergo.
mosaicisti del Friuli a Spilimbergo con Chiara,
Nelle varie classi è stato possibile osservare
Giulia e la maestra Gabriella! Appena entra-
tutte le fasi operative: dal progetto dell’ope-
ti nel cortile della scuola giochi di luci e colo-
ra, alla realizzazione, fino all’applicazione. E
ri, mosaici giganteschi sui muri esterni e co-
quanti termini nuovi imparati! Bozzetto, cep-
struzioni in giardino hanno attirato la nostra
po, fuga, piano di posa, smalto: un ricco
attenzione. Cosa dovevamo aspettarci una
bagaglio che porteremo a Medea con noi.
volta entrati? La galleria che abbiamo per-
Dopo aver guardato tutte le opere in mostra,
corso ci ha mostrato diversi tipi di mosaico:
aver fatto qualche foto è giunta l’ora di
Romano, Bizantino e moderno e infine quello
etterci in viaggio. Ma non senza qualcosa in
contemporaneo. I mosaicisti sono stati dispo-
pancia, allora una bibita, una pizza, della
nibili a farci entrare nelle loro aule di lavoro,
buona musica, qualche ballo e un’ottima
divise in classi, dove abbiamo osservato
compagnia ci hanno riuniti per un’ora in una
nuovi materiali e utilizzi che ci hanno fatto
pizzeria in centro a Spilimbergo prima di
venire molte idee per settembre. È proprio la
tornare dagli amici a Medea.
Il Gruppo in visita alla scuola di Spilimbergo
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Eventi e Attività Laboratoriamo!
15.30 hanno potuto avvicinarsi e provare le attività proposte, come teatro, pesca, campane tibetane, piccolo chimico, falegname-
Il Piccolo Cottolengo di S. Maria la Longa ha
ria, vimini, mosaico, piantine dell'orto e molte
celebrato, il 17 e 20 maggio 2018, la festa di
altre. Il gruppo di Medea ha proposto i labo-
S. Luigi Orione. In questa occasione, giovedì
ratori di mosaico e vimini. Queste attività,
17 si è tenuto “Laboratoriamo”, un evento
vogliamo ricordarlo, sono state illustrate nello
organizzato in collaborazione con l’istituto
scorso numero del Cerchio e rappresentano
“Cossar” di Gorizia. Durante questa giornata
un “fiore all'occhiello” dell'istituto dei Padri
si sono svolti molti laboratori d'arte e creativi-
Trinitari. I nostri mosaicisti e intrecciatori quin-
tà, tenuti dagli utenti delle strutture parteci-
di, hanno insegnato ai bambini presenti i
panti, che quest’anno erano: il “Piccolo
primi rudimenti di queste arti antiche e affa-
Cottolengo” di S. Maria la Longa, “La Fonte
scinanti. E i partecipanti hanno risposto con
Comunità Famiglia” di Trieste, l’Istituto “S.
entusiasmo, cimentandosi con le tessere
Maria dei colli” di Fraelacco e l’Istituto dei
colorate e i vimini che tanto lustro hanno
Padri Trinitari, con gli ospiti Turchet, Scolaro,
dato alla nostra regione nel mondo, grazie
Di Orazio, Rizzi, Nemiz, Cominotto, Scotto,
all'opera di grandi artigiani e artisti. Al termi-
Nicastro, Dal Bello, Terzini, accompagnati
ne della giornata, dopo il pranzo insieme ed
dalle operatrici Ilaria Pezzolato, Giulia Burini,
il saluto delle autorità, c'è stato il lancio dei
Chiara Rizzi e la maestra di mosaico Gabriel-
palloncini, che ha rappresentato un gioioso
la Buzzi. Come dicevamo, i bambini e tutti
saluto e l'arrivederci al prossimo anno.
coloro che lo desideravano, dalle 10.00 alle
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Ilaria Pezzolato
La musica delle campane Mauro a scuola di campanaro In due settimane, il 18, 20, 25, 27 giugno, ho fatto il corso di campanari sul colle di Medea, nella chiesetta di S. Antonio. L'abbiamo fatto sul campanile, con gli scampanotadors, con l'insegnante. Insieme ad altri amici abbiamo scampanotato le campane con le corde legate al batacchio. Abbiamo fatto delle battute, con le note nel ritmo: più veloce, più lento... avevo i tappi nelle orecchie, le mie mani afferrando le corde suonavano delle melodie religiose, le più importanti.
Mauro Cominotto
Marcia transfrontaliera della solidarietà Lo scorso 20 maggio, l'ANFFAS onlus di Gori-
Maurizio Nemiz, Nerio Turchet, accompagna-
zia, con la partecipazione del Gruppo Mar-
ti da Ilaria Pezzolato. È stata una bella giorna-
ciatori di Gorizia, in collaborazione con il
ta di sport, solidarietà e soprattutto di incon-
comune di Šempeter in Slovenia ha organiz-
tro, sia tra persone che tra comunità, che
zato la marcia non competitiva denominata
hanno purtroppo ancora troppo poche
“Marcia dell'Amicizia Transfrontaliera”, con
occasioni di amicizia e scambio vero, non
percorso di 5 km, aperto alla cittadinanza
dettate dallo “shopping” nei centri commer-
delle due comunità confinanti e alle scuole
ciali “oltreconfine” (parola anacronistica, ma
di Gorizia. Il percorso ha attraversato le vie
significativamente ancora usata). Perciò,
del centro storico di Gorizia, ha poi passato il
anno dopo anno, le giornate di festa a ca-
valico del Rafut e percorso un tratto nella
vallo dell'ex confine organizzate dall'ANFFAS
vicina Slovenia, per tornare in Italia attraverso
di Gorizia si stanno confermando sempre più
il valico di S. Pietro. L'arrivo era al Centro
una manifestazione in grado di unire le due
ANFFAS di via Garzarolli. Una nostra rappre-
comunità italiana e slovena, che vivono
sentanza ha partecipato alla manifestazione.
dove un tempo passava una “cortina di
Si tratta di Luca Scotto, Antonio Di Orazio,
ferro” non solo geografica.
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Pesca in amicizia ai laghetti di Romans
Una giornata diversa dalle altre Quest’anno la XXIII edizione della Giornata Internazionale della Pesca in Amicizia si è
Un momento della pesca ai laghetti.
tenuta il 26 maggio 2018 presso i Laghetti di Romans d’Isonzo (recentemente passati dalla Fipsas all’associazione sportiva “Laghi Romans”). Si tratta di una delle molteplici iniziative organizzate dal Lions Club Gradisca d’Isonzo-Cormons. Oltre ai ragazzi del Centro Residenziale per la Disabilità, i quali aderiscono ormai da anni a questa giornata, questa
Sotto: Alcune immagini delle premiazioni
volta hanno partecipato anche quattro ospiti del CRA “San Giovanni De Matha” di Medea. Insieme a loro hanno presenziato
sono messi in gioco
anche gli ospiti del CISI, dell’Istituto di Frie-
anche alcuni operatori
sach in Austria e dell’Istituto di Stara Gora in
riuscendo a far abboc-
Slovenia.I ragazzi hanno raggiunto i Laghetti
care qualche salmoni-
alle 9:30 circa; giusto il tempo per iscriversi
de. A metà mattinata i
che la caccia alla trota iridea è iniziata! In
volontari hanno offerto
compagnia del Gruppo Pescatori Sportivi di
la merenda a tutti i
Medea, Romans d’isonzo e
presenti: un buon pani-
Mariano del Friuli e dell’Associa-
no e una bibita fresca
zione degli Alpini, si è potuto
da gustare all’ombra degli alberi
trascorrere una bella mattinata
del Laghetto. Una volta finita la
in compagnia. Infatti è stato
gara ci siamo sposatati nella zona
proprio il gioco di squadra che
pranzo sotto il porticato messo a
ha segnato in positivo l’esperien-
disposizione. Portati i sacchi alla
za: chi con l’aiuto di qualche
pesa abbiamo atteso le premia-
pescatore, chi da solo, ha
zioni alle quali hanno partecipato
avuto la possibilità di
alcune autorità locali. Quindi ha
cimentarsi in questo
avuto inizio il pranzo: lungo una tavolata i
sport. Complice il tempo
ragazzi hanno mangiato e chiacchierato
soleggiato e la simpatia
coi compagni delle altre strutture presenti
delle persone presenti
accompagnati da un sottofondo musicale,
hanno fatto sì che i
una bella tradizione! Si è così conclusa una
ragazzi passassero una
delle giornate più attese dai nostri ospiti,
mattinata speciale.
esperienza sicuramente da ripetere!
Assieme agli ospiti si
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Alessia Parisi e Luca Bernardis
Un laboratorio di... spaventapasseri! La “Festa degli Spaventapasseri” è l’evento
York nel 1943. è uno dei libri più venduti della
più importante, seguito amato dalla comuni-
storia, tradotto in 220 lingue. Le immagini del
tà di Medea. Si tiene ogni anno alla fine di
libro, realizzate dall’autore stesso, sono altret-
maggio, richiamando tantissime persone ed
tanto famose. Da esse è stata tratta ispirazio-
è ormai diventata una tradizione del paese.
ne per costruire lo spaventapasseri. Il quale
Gran parte dei cittadini prende parte alla
ha richiesto un lavoro complesso; prima si è
kermesse, preparando davanti alla porta di
montata una struttura in legno, poi ricoperta
casa uno spaventapasseri, sempre con
di cartone e infine le figure sono state model-
grande fantasia e ironia. Anche l’Istituto dei
late in cartapesta e paglia, poi colorate.
Padri Trinitari partecipa, coinvolgendo molti
Quest’opera ha impegnato con entusiasmo,
ospiti del centro. Quest’anno tre gruppi del
come già detto, molti ospiti del centro, che
centro “Villa S. Maria della Pace”, seguiti
partecipano ai laboratori di falegnameria, di
dagli operatori Ilaria Pezzolato, Manuel Me-
cartapesta, di pittura. Si è trattato, quindi, di
deot e Alessia Parisi, hanno proposto il tema
un vero e proprio “laboratorio trasversale”,
de “Il piccolo principe”. Questo, com’è a
un “superlaboratorio” che ha fatto conver-
tutti noto, è il protagonista di un romanzo di
gere molte competenze.
Antoine de Saint - Exupéry, pubblicato a New
E tutto questo per amore di una rosa…
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Arte di luce Una bella mostra alla Sala Civica “Gallas” a Medea Anche quest'anno a Medea, durante la Festa degli Spaventapasseri, dal 25 al 27 maggio, si è tenuta presso la Sala Civica “Aldo Gallas”, concessa generosamente dal comune di Medea, una mostra d'arte realizzata dagli ospiti del nostro centro. Oltre alla parte che ormai tradizionalmente viene dedicata alle foto di Fabio Gerussi, Questa volta abbiamo focalizzato l'attenzione sul mosaico. Per questo motivo, il titolo scelto è “Arte di Luce”. È riferito a due forme d'arte, il mosaico e la fotografia appunto, che hanno
I mosaici in mostra. Qui sopra, le riproduzioni dal duomo di Aquileia
in comune il ruolo attivo della luce. Infatti in esse la luce viene catturata e “fa” l'opera
stessa. La macchina fotografica cattura la luce e la trasforma in immagine. Il mosaico cattura la luce e la fa vibrare grazie al gioco delle tessere, nel loro accostarsi l'una all'altra. Queste arti sono praticate da molto tempo all'Istituto dei Padri Trinitari, con ottimi risultati. La fotografia da noi ha un nome: Fabio Gerussi. Le sue foto e la sua bravura sono conosciute e non necessitano di presentazioni. Il mosaico, pur essendo presente già da molti anni nel nostro centro, quest'anno ha fatto un salto di qualità. Il corso, infatti, è condotto da Gabriella Buzzi, mosaicista professionista e insegnante di questa antica e affascinante disciplina. Grazie a lei, i risultati sono stati decisamente di alto livello, testimoniati dalle opere in mostra. Da segnalare lo studio fatto sui mosaici della basilica di Aquileia, in particolare su uno specifico tema, il
“Nodo di Salomone”, proposto in varie versioni. La mostra ha avuto molto successo, ed è stata infatti riproposta in agosto presso l'enoteca di Cormons, come diremo più avanti.
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Sopra. I mosaici realizzati in stile moderno Sotto. Le interpretazioni del “Nodo di Salomone”, famoso mosaico nella basilica di Aquileia
Poesia a Medea poesia nella notte del solstizio Il solstizio d'estate è sempre un giorno speciale e un po' magico. Quest'anno l'Istituto dei Padri Trinitari lo ha festeggiato nel modo migliore, il 21 giugno, con la serata “Poesia a Medea”, che è
giunge in Friuli e si stabilisce
stato anche un gradito
a Cormòns, dove attual-
ritorno dopo un anno di
mente vive con la sua fami-
assenza. I padroni di casa del
glia. Nel gennaio 2014 pubblica la
gruppo “Poeticando” hanno
prima raccolta di poesie dal titolo
accolto tre noti poeti, due dei
“Tutti i miei giorni”. Nel 2014 e nel
quali sono cari amici, che
2015 partecipa alle prime due edizio-
rivediamo sempre con gioia:
ni della mostra di parole e immagini
Salvatore Cutrupi e Valter Lauri.
“Il tempo dove sta” promossa da
Con loro, abbiamo avuto il
Giovanni Fierro. Nell'aprile 2016 pub-
piacere di conoscere la giova-
blica il secondo libro di poesie “Mi
ne e brava poetessa Gaia
accompagna il tempo”. Collabora
Rossella Sain, per la prima volta
con la rivista on line Fare voci - Gior-
sul palco di Medea.
nale di Scrittura, ospitata nel portale
Li presentiamo brevemente.
della Biblioteca Statale Isontina di Gorizia.
Gaia Rossella Sain è nata a Palmanova.
Valter Lauri è nato a Firenze il I° Dicembre
Nell’ottobre 2016 esce la sua prima raccolta
1944. L’infanzia e parte dell’adolescenza la
poetica, “Di Nuvole e Lontananza”, edita da
passa a Livorno. È curatore della rassegna
Culturaglobale di Cormòns. Appassionata di
“Percorsi Di - Versi”. È impegnato nel volonta-
cultura e poesia orientale, viene selezionata
riato, nel campo della salute mentale.
fra gli autori di Hanami, collana antologica di
La serata è stata molto piacevole e coinvol-
haiku edita da Edizioni della Sera. L’haiku è
gente. Il pubblico ha ascoltato con attenzio-
una forma poetica tradizionale giapponese,
ne i versi di tutti i poeti, che hanno portato
formata da tre versi e 17 sillabe o meglio, 17
parole ed emozioni intense. Il nostro gruppo,
unità fonologiche chiamate “on”, divise nella
come sempre, si è distinto per la freschezza e
sequenza 5 - 7 - 5. L’incontro con la poetica
serenità delle composizioni poetiche. In
haiku porta alla nascita di Istanti, un progetto
particolare, va segnalata la – ormai tradizio-
visivo che sposa l’arte della fotografia a
nale – lettura delle poesie di Luigina Palumbo
quella dello haikai.
fatta da Valter Lauri: la graffiante scrittura di
Salvatore Cutrupi è nato a Reggio Calabria il
Luigina e la voce di Valter regalano sempre
14 febbraio 1943. Dopo la laurea in medicina
momenti spassosi di sincera allegria.
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Taglio poetico poesia e arte in enoteca a Cormòns Il 2 agosto si è tenuta a Cormons una bella serata di poesia ed arte, tappa della rassegna “Taglio Poetico”, organizzata da Gaia Rossella Sain. Hanno partecipato i poeti Natalia Bondarenko e Giacomo Vit e il gruppo “Poeticando” dell'istituto di Medea. Durante l'evento è stata presentata la mostra “Arte di Luce”, con i mosaici e le foto degli ospiti di Villa S. Maria della Pace, esposi per tutto il mese di agosto all'enoteca di Cormòns. “Taglio Poetico”, come detto sopra, è una rassegna di poesia che ospita molti poeti della regione e non solo. In questa serata, hanno partecipato i nostri ospiti hanno porta-
to alcuni loro componimenti, letti dai poeti presenti. Mauro Cominotto, in particolare, ha presentato la sua pubblicazione, “Viaggio da fermo”, destando interesse e ammirazione nel pubblico presente. Poi è stato il momento della mostra. Gabriella Buzzi, l'insegnante del laboratorio di Medea, ha esposto e spiegato il lavoro svolto e i risultati raggiunti. Risultati che sono stati ammirati da moltissime persone, in una cornice prestigiosa come l'enoteca di Cormòns.
In alto da sinistra: Gaia Rossella Sain, Nadia Bondarenko. In basso: Giacomo Vit
La presentazione della mostra con, da sinistra: Gabriella Buzzi, Antonello Terzini, Gaia Rossella Sain, Maurizio Nemiz, Alessio Pettarin, Mauro Cominotto e Maurizio Dal Bello
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“I Maggiordomi” di Pantakin a Medea Il 17 luglio si è tenuto a Medea, presso la Sala
delle diversità per consentire a un pubblico
Polifunzionale “San Giovanni de Matha”
sia grande che piccolo, di crescere nel con-
dell’Istituto dei Padri Trinitari, lo spettacolo
fronto e allo stesso tempo mira ad unire
teatrale per bambini “I maggiordomi”, idea-
trasversalmente le generazioni nel segno del
to e interpretato dalla Compagnia teatrale
divertimento e della condivisione, della
“Pantakin” di Venezia.
creatività e della fantasia. Nello spettacolo di
Lo spettacolo è inserito nel progetto culturale
Medea i 3 aspiranti maggiordomi: un ex
“Insegui la tua Storia”,
domatore di circo, una cameriera con sogni
giunto ormai alla 19ma
di vedette e un ex galeotto dalle mani fata-
edizione e sostenuto da
te, hanno portato in scena il linguaggio della
un gruppo di Comuni che
danza e della magia, nel suo aspetto più
va ampliandosi di anno in
teatrale, legato alla commedia e alla crea-
anno e del quale fanno
zione dei personaggi, con uno stile interpre-
parte Romans d’Isonzo,
tativo tipico del clown moderno. “I maggior-
come capofila, Medea,
domi” hanno raccolto un grandissimo suc-
Bagnaria Arsa, Cervigna-
cesso di pubblico, riempiendo la sala di
no del Friuli, Farra d’Ison-
grandi e piccini, che
zo, Fiumicello, Mariano del Friuli, Moraro,
per tutta la durata
Ruda, Terzo d’Aquileia e Villesse. La direzione
dello spettacolo si
artistica è anche quest’anno di Francesco
sono lasciati trasporta-
Accomando e quella organizzativa di Giam-
re dalla fantasia nel
paolo Fioretti e dell’Associazione “Cikale
magico mondo del
Operose”. Il progetto punta sulla ricchezza
circo teatro. La serata, nata dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e il Centro Santa Maria della Pace, che ha gentilmente concesso e messo a disposizione gli spazi del parco e della sala polifunzionale, ha rappresentato ancora una volta,
una bellissima esperienza di condivisione per tutti gli ospiti presenti. Raffaella Cantarutti Assessore comunale di Medea
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Insieme senza barriere festa e sport a S. Giovanni al Natisone Dal 14 al 16 settembre 2018 si è svolto a
dente provinciale AFDS di Udine Roberto
S. Giovanni al Natisone, nella splendida
Flora. È emersa l'importanza dello sport come
cornice di Villa de' Brandis, l’evento chiama-
strumento di riabilitazione e inclusione. La
to “Insieme senza barriere”. È stato organizza-
giornata di sabato è stata interamente dedi-
to dall’Associazione Friulana Donatori di
cata allo sport, cominciando con i tornei di
Sangue (sezione di San Giovanni al Natisone
calcio, pallavolo e bocce e conclusa con la
e di Chiopris - Viscone), dall’Associazione
corsa podistica a passo libero. A questa
Nazionale Alpini (sezione di Udine), in colla-
giornata hanno partecipato anche i nostri
borazione con la Pro Loco San Giovanni, la
ospiti di Villa S. Maria della Pace, che hanno
Protezione Civile comunale, la Croce Rossa
avuto modo di cimentarsi con il torneo di
Italiana (delegazione di S. Giovanni), il grup-
bocce, sport che praticano da molti anni
po Podismo Buttrio, il Gruppo Giovani AFDS
con ottimi risultati. A conclusione del torneo,
Medio Torre, il Comitato Bocce di Udine, le
hanno preso parte alla corsa podistica. La
Associazioni Borgo Rossini, FRAIS, ROZALEO e
giornata, quindi, è stato un momento impor-
l'Istituto dei Padri Trinitari di Medea. È stato un
tante d'incontro tra persone con storie ed
week end ricco di sport, divertimento e musi-
esperienze molto diverse, ma tutte accomu-
ca. Venerdì c'è stata la presentazione del
nate dall'impegno a superare i limiti che una
libro “Evento”, a cui hanno partecipato
disabilità fisica o intellettiva pone. Ed emerge
Bruno Pizzul, atleti di fama nazionale, la cam-
quanto uno strumento “principe” in questo
pionessa olimpica Manuela Di Centa, il presi-
sforzo comune sia lo sport. Sempre di più c’è
dente regionale FIGC Ermes Canciani, il
consapevolezza che lo sport non è solo
docente universitario e fondatore dell'asso-
“fitness” o le partite in TV, ma soprattutto una
ciazione “Disabili Basket” Claudio Bardini, la
via importantissima e imprescindibile verso
presidente del comitato Paralimpico Friuli
l'inclusione e la coesione sociale.
Venezia Giulia Marinella Ambrosio e il presi-
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ComunicArte
Praticare un'arte non è solo imparare una tecnica. È importantissimo aggiornarsi, cercare, guardare ciò che viene fatto da altri artisti. Questo vale anche per il mosaico, che è un'arte viva e in continua evoluzione. Il gruppo di mosaicisti dell'Istituto “Padri Trinitari” lo sa bene; per questo il 12 ottobre 2018, accompa-
gnati da Chiara Rizzi e Giulia Burini, ha partecipato alla “vernice” (così è chiamata nel mondo dell'arte l'inaugurazione) della mostra “ComunicArte” allestita al “Caffè dei Libri” di Udine. La mostra espone opere delle mosaiciste Ilaria Del Signore e Annachiara Felcher. Come si legge nella presentazione della mostra: “Ilaria e Annachiara partono da percorsi differenti per poi approdare alla Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo. Nel corso del tempo indagano il mosaico seguendo una dimensione più libera. Lo stimolo costante nel cercare nuove soluzioni espressive caratterizza la loro ricerca; in questa visione il mosaico è soprattutto uno strumento per guardare alle cose con uno sguardo nuovo”. Proprio quest'ultimo pensiero focalizza un punto fondamentale dell'esperienza artistica. Guardare alle cose con uno sguardo nuovo è, forse, l'essenza stessa dell'arte, che anche il nostro gruppo ha modo di sperimentare. Infatti ha apprezzato moltissimo la visita, espri-
mendo interesse per le opere ma anche per “l'ambiente” artistico, che è ricco di stimoli e offre nuove idee e motivazioni per continuare nel percorso iniziato con sempre maggiore entusiasmo.
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Magia di colori In questa attività i partecipanti (che fanno parte gruppi Free, Angioletti e Coccinelle) utilizzano i colori per esprimere le loro emozioni e le loro sensazioni. La pittura realizzata a più mani aiuta a socializzare e a condividere spazi di libertà espressiva. Il risultato è una magia di colori che si fondono tra loro e trasmettono a chi li guarda la gioia e la soddisfazione di chi ha partecipato alla realizzazione del lavoro Marleny Fernandez
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Amici animali I ragazzi dei gruppi assistenziali hanno l’opportunità di sperimentarsi nell’approccio con natura ed animali attraverso uscite sul territorio con i cani di due operatori. Si tratta di passeggiate nei campi insieme a questi animali con i quali condividono momenti ludici ed educativi che hanno lo scopo di contribuire al benessere della persona. Infatti in queste uscite la relazione con l’animale costituisce fonte di conoscenza, di stimoli sensoriali ed emozionali oltre ad agire positivamente sul tono dell’umore. Samantha Plazzi e Thomas Gandin
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Momenti insieme
Forever Young Un concerto tra amici Sabato 19 maggio 2018 sono tornati ad allietarci i “Forever Young” la band di amici musicisti che viene spesso a trovarci per offrirci momenti di allegria e, soprattutto, di ottima musica. Perché c'è da dire che, anche se loro suonano per piacere e per hobby, sono in realtà ottimi musicisti, con anni di esperienza alle
spalle. Questo però non ha tolto loro l'entusiasmo e la grinta, qualità delle quali abbondano e trasmettono al pubblico. Così è stato anche questa volta. I nostri ragazzi infatti hanno apprezzato moltissimo la performance, scatenandosi in canti e balli durante tutto il concerto. I pezzi proposti spaziavano dal rock al pop al latino, dagli anni '60 ad oggi, con un repertorio vastissimo, che ha dimostrato una volta in più, se ce ne fosse ancora bisogno, il loro virtuosismo ed eclettismo. Un sabato pomeriggio decisamente divertente. Alla fine, l'arrivederci al prossimo concerto, che ci auguriamo sia molto presto.
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La Primalda va in pensione! Il pensionamento è un capi-
spettacolo di magia, l' intera-
tolo saliente nella vita della
zione con il mago, le loro
persona, è lo spartiacque fra
risate, gli applausi e l' esultan-
l' età lavorativa e quella
za hanno dato ragione della
della maturità.
scelta fatta. Per quanto mi
Per Primalda questo momen-
riguarda, tornare in Istituto
to ha una valenza particola-
dopo tanti anni, con una
re avendo dedicato buona
maturità e una consapevo-
parte della sua vita in servizio
lezza diverse mi hanno fatto
in questo Istituto, ben 40 anni
apprezzare ancora di più il
nei quali ha visto i ragazzi
lavoro che per tanti lunghi
crescere e diventare adulti.
anni ha svolto mia mam-
Per l' occasione Primalda ha
ma. Uno degli aspetti signifi-
voluto onorare i suoi ragazzi
cativi del lavoro in ambito
donando loro ciò di cui
sociale è la condivisione,
hanno maggiormente biso-
questo è quello che ho
gno: sorrisi e dolcezza!
cercato di mettere in pratica
Tutto ciò che serviva per
assieme a mia mamma in
realizzare questo desiderio
quel pomeriggio festeggian-
era un mago, tanto tanto
do insieme il raggiungimento
gelato e una bella giornata
di questa tappa così impor-
di sole. La calorosa parteci-
tante. Contagiare e farsi
pazione dei ragazzi allo
contagiare dalle emozioni, questo è il significato di quel pomeriggio. Anna Felchero
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Vuoi cenare con me? Happy Food!
Una serata tra amici
Happy food! Ovvero cenare in compagnia
Durante l’estate abbiamo avuto l’opportuni-
sotto il caldo cielo d'estate... è proprio quan-
tà di condividere momenti di allegria e festa
to è successo quest'anno a Medea. Coglien-
con i ragazzi del CRD. Il caldo sembrava non
do anche l'occasione dell'apertura del nuo-
aver tolto l’appetito e già qualche ora prima
vo centro “S. Giovanni de Matha”, il 4 luglio è
della cena i profumi delle cucine ci richiama-
stata organizzata una cena all'aperto, con la
vano in giardino.
partecipazione di tutti gli ospiti dei due centri.
Spostare i tavoli e le panche e apparecchia-
È stato un bel momento di condivisione e
re ci sembrava un divertimento perché pote-
allegria; e anche di conoscenza reciproca
vamo farlo in compagnia. Durante le varie
tra persone che, proprio perché condividono
cene abbiamo potuto godere di un buonissi-
lo stesso spazio, hanno bisogno occasioni
mo riso freddo, di un’ottima pizza, di un
come questa, per coltivare l'amicizia e diver-
goloso panino, la pasta fredda, numerose
tirsi insieme. La cena è stata molto gradita e,
torte salate, spesso accompagnate dalle
per questo, è stata riproposta anche in altre
nostre amate patatine fritte! E sempre con-
occasioni: l'otto agosto, poi la cena di ferra-
cludendo con un buon gelato…
gosto e la cena di fine estate, della quale
Speriamo che, anche se l’estate si è conclu-
parliamo nell’altra pagina. Quindi buon
sa, questi momenti di festa insieme possano
appetito a tutti e... happy food!
continuare!
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La cena di fine estate Agosto sta per finire e con lui l’estate. Possiamo davvero dire che il periodo estivo è veramente denso di vita, di nuove conoscenze, di avventure, di sole e di mare. I momenti vissuti insieme non rimangono solo un bel ricordo, sono qualcosa che probabilmente ci ha segnato dentro e ci ha dato nuove energie da mettere insieme per fare grandi cose! Ora, dopo la pausa estiva siamo chiamati a riprendere il cammino con più slancio ed energia, perché il respiro estivo è stato una preziosa boccata d'aria. E, tra un'estate che finisce e un inverno che si avvicina, sono molti gli impegni che si riprendono, carichi dell'entusiasmo e della fre-
schezza che ci auguriamo l'estate abbia regalato. Ma questi mesi sono stati speciali anche perché hanno rinforzato l’amicizia tra ospiti e operatori del CRD e del CRA. Per queste ragioni, l’ultima cena estiva insieme merita una menzione particolare. Il 29 agosto ci siamo trovati per la cena di fine estate. Come le altre volte, è stata una serata piacevole e rilassante. Ma con un sapore e un significato più intensi. Perché, con l’amicizia, in questi mesi è cresciuta la consapevolezza che insieme sapremo affrontare con grinta le sfide che il tempo, giorno dopo giorno, ci farà incontrare.
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Associazione Sportiva Giuliano Shultz 20 anni senza andare fuori tempo
Nello sport nessuno è disabile Eugenia Zucchiatti
Sempre nell’Atletica Leggera ci sono arrivate grandi soddisfazioni sia dagli atleti più giovani che dai veterani che con la loro esperienza hanno comunque aiutato i primi in una notevole crescita. Sicuramente è cresciuto molto Francesco Conzo che grazie al lavoro e alla dedizione negli allenamenti ha dimostrato di avere grandi potenzialità nel getto del peso e nel lancio del giavellotto. Tali potenzialità gli sono state riconosciute dai tecnici della
nazionale che hanno creduto in lui e a luglio La scorsa stagione può considerarsi iniziata
lo hanno portato a Parigi per gli europei
con la festa per i 20 anni dell’Associazione,
outdoor di Atletica, dove ha ottenuto ottimi
che si è tenuta in dicembre dove, oltre ad
risultati piazzandosi al quinto posto nel lancio
aver festeggiato tutti i ragazzi che fanno
del giavellotto, sfiorando il record italiano.
parte della squadra, è stata premiata l’at-
Ottimi risultati confermati anche dal fatto
leta, Eugenia Zucchiatti, che ha ricevuto il
che Francesco è un atleta juniores e che i
premio in quanto si è contraddistinta nelle
campionati di cui sopra erano per atleti
sue prestazioni da velocista tanto da meritare la convocazione in nazionale agli europei indoor di atletica leggera che si sono svolti a Praga. Eugenia dopo un periodo di flessione nelle prestazione ha voluto dimostrare che i meriti che le son stati attribuiti non erano stati un errore. Infatti dopo alcuni secondi posti stagionali, ha raggiunto il massimo della forma al Campionato Italiano outdoor di Firenze, dove ha fermato il cronometro a 29”73 centesimi nei 200 mt piani, riprenden-
dosi un record italiano che già le apparteneva. Inoltre si è migliorata nel personale anche sulla distanza inferiore, ottenendo un ottimo secondo posto.
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Mauro Cominotto
pochi mesi dal suo arrivo è stato portato subito ai campionati italiani dove nella cateMaurizio Dal Bello, Furio Finotto e Antonio Di Orazio
goria promozionale ha ottenuto un oro nel lancio del vortex, lanciando l’attrezzo ad una distanza di oltre 50 metri, ed un quarto posto, sfiorando però l’ultimo gradino del podio, nel getto palla. Continua a confermarsi atleta di spessore anche Igor Paunovic che non ha ancora trovato rivali capaci di batterlo nel salto in alto e si è migliorato notevolmente anche nella gara forse più difficile, i 400
seniores.
metri, dove ha avvicinato gli atleti
Guido Visintin,
che primeggiano in questa distan-
mezzofondista in
za.
costante crescita,
Atleti di livello nazionale, anche se
in ogni gara affrontata è riuscito a
in questa ultima stagione non
migliorare abbassando regolar-
hanno ottenuto medaglie, si sono
mente i propri personali. La gara
dimostrati ancora una volta Mauro
di maggior spessore è stata sicura-
Cominotto e Maurizio Dal Bello. Il
mente quella dei 1500 piani dei
primo si è contraddistinto, nei 400
campionati italiani di Firenze dove
metri marcia, per la solita ed indi-
ha ottenuto il terzo posto con un rush finale,
scussa classe ed eleganza del gesto tecnico
negli ultimi 150 metri strepitosi, che lo ha visto
al contrario di altri atleti che sono arrivati
da prima raggiungere e poi superare l’atleta
davanti a lui. Maurizio invece ha ottenuto
che lo precedeva. Terzo posto che ha meri-
ancora una volta un’ottima prestazione negli
tatamente e caparbiamente ottenuto an-
800 piani.
che nella distanza degli 800 mt piani.
Ormai non è più una sorpresa Andrea Iaco-
Rivelazione dell’ultima stagione è stato un
lettig che si è migliorato ancora nelle distan-
nuovo atleta, Tommaso Bruniera, che a
ze per atleti promozionali abbattendo più
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volte i propri record personali partecipando
l’arrivo di Daniele Seffin, ragazzo molto gio-
a meeting e ad alcuni campionati interregio-
vane che sta facendo progressi notevoli ad
nali. Andrea non ha potuto prender parte al
ogni allenamento e ha preso parte alla sua
campionato italiano per impegni scolastici,
prima gara dove ha espresso del sano agoni-
ma siamo fiduciosi di vederlo lottare per il
smo non cedendo neanche un metro agli
podio nella prossima stagione.
avversari.
Continua nel suo percorso di crescita Diego
Sempre nell’atletica leggera non ci possiamo
Kasperkovitz, ragazzo che si sta impegnando
dimenticare degli atleti promozionali, che
molto durante gli allenamenti e che ha già
continuano a raccogliere i frutti degli sforzi
partecipato ad alcune gare ottenendo
fatti in allenamento.
anche soddisfazioni personali migliorandosi.
Come Furio Finotto che nel salto in lungo da
Assoluta novità nell’ultima stagione è stato
fermo sta vivendo una seconda giovinezza
A sinistra: Ilario Patruno; a destra: Maurizio Dal Bello con Siro Braidot
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sportiva ottenendo ottimi
per sfavoriti ma la grinta
risultati e piazzamenti nei
del capitano e la metodici-
campionati interregionali a
tà di Maurizio li ha portati
cui ha preso parte.
ha conquistare il titolo
Altra attività che ci conti-
affrontando una serie di
nua a dare molte soddisfa-
scarti al cardiopalma.
zioni è la pallacanestro,
Inoltre Ilario è salito sul
che nell’ultima stagione
secondo gradino del podio
oltre a vederci confermati
anche nel singolo.
campioni regionali al
Due settimane più tardi i
“Trofeo Bomba”, dopo un
nostri due “ragazzi” sono
paio di anni di assenza ci
partiti alla volta di Lodi, per
ha rivisti protagonisti nella
partecipare, dopo anni di
finale del campionato
assenza della nostra socie-
interregionale di basket
tà, al campionato italiano
unificato, oltre ad essere
di Tennis Tavolo. Anche qui
stati invitati ad un torneo internazionale in Belgio.
sono partiti subito forte nei Marco Antonio Scolaro
rispettivi gironi del torneo
La squadra che ha visto l’ingresso di nuovi
dei singoli dove entrambi si sono dovuti
giocatori come Tommaso Bruniera o Dominik
arrendere in semifinale, classificandosi co-
Wayer è riuscita a mettere in luce le qualità
munque terzi nelle rispettive categorie, uno
di Guido e Igor che sono stati chiamati in
perché ha trovato un avversario nettamente
nazionale per partecipare ai prossimi cam-
superiore, l’altro invece non è riuscito a con-
pionati del mondo che si svolgeranno il pros-
trollare le proprie emozioni ed è stato ferma-
simo marzo ad Abu Dhabi. Nota di merito va
to dalla paura di vincere. Paura che non
fatta anche per Ilario Patruno che ha conclu-
hanno avuto nel torneo del doppio dove
so la sua ultima stagione da giocatore come
hanno sbaragliato tutti gli avversari ottenen-
miglior atleta del torneo che si è svolto in Belgio. Ilario insieme a Maurizio Dal Bello in quest’ultima stagione sono stati protagonisti assoluti a livello nazionale. Infatti si sono laureati campioni italiani nel doppio sia nel gioco delle bocce, che nel tennis tavolo. Il campionato italiano di bocce si è svolto a Civitanova Marche, dove i
nostri atleti si sono fatti notare fin dalla prima giornata primeggiando nel proprio girone di qualificazione, arrivati in finale erano dati
Civitanova Marche. Chiara Rizzi, Maurizio Dal Bello, Ilario Patruno e Luciani De Mitri insieme al consigliere federale Fisdir Nelio Piermattei
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do un titolo italiano importantissimo per loro e per tutta la squadra. I successi sportivi della coppia Patruno – Dal Bello hanno avuto un importante riconoscimento il 4 maggio 2018, quando sono stati ricevuti dal sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna e dal vice sindaco e Dall’alto: Antonello Terzini, Renata Cominotto; Sergio Santin
assessore allo sport Stefano Ceretta. La cerimonia si è tenuta in municipio ed è stata loro conferita loro una importante onorificenza per meriti sportivi. Ilario pur cambiando compagno nella coppia di bocce, ha iniziato subito al meglio la nuova stagione, vincendo insieme ad Antonello Terzini il 6° Torneo Senza Frontiere che si è giocato lo scorso 30 settembre a Zelarino (VE). Torneo dove i nostri atleti non erano mai riusciti ad emergere e che li ha visti vincere una finale difficilissima, dopo essere stati in svantaggio per 11 punti a 2, hanno ripreso
coraggio e iniziata una rimonta pazzesca vincendo all’ultimo scarto per 11 a 12. Nelle bocce, a livello regionale e interregio-
Sotto, la premiazione a Gorizia. Da sinistra: Luciano De Mitri, il vicesindaco Stefano Ceretta, il sindaco Rodolfo Ziberna, Ilario Patruno, Maurizio Dal Bello, Rinaldo Roldo e Chiara Rizzi.
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nale si sono fatti notare tutti i nostri atleti, una
menzione particolare va fatta per Renata Cominotto, che ha conquistato il titolo regionale nella categoria femminile promozionale singolo. Titolo che punta a riconfermare per premiare i suoi notevoli sforzi negli allenamenti settimanali. Altra disciplina “storica”, per la nostra associazione, è il nuoto. Questa è l’unica disciplina a cui non abbiamo partecipato ai cam-
Gli atleti della squadra di nuoto. In alto da sinistra: Gagliardi, Paunovic, Cominotto, Finotto, Formoso, Visintin.
pionati italiani, per la concomitanza di altre gare a livello nazionale. I nostri atleti si sono potuti comunque cimentare in diverse gare regionali ed interregionali, ottenendo sempre ottime prestazioni e non vedono l’ora di iniziare la nuova stagione per una sfida contro se stessi e i propri primati. Durante l’estate abbiamo deciso di dedicarci ad attività più ludiche, infatti con alcuni dei nostri ragazzi siamo andati al mare, a
Grado, dove si sono goduti delle belle giornate di sole, rallegrate anche da un buon pic -nic in spiaggia. Immancabile l’appuntamento agostano con la sagra di San Rocco a
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Gorizia, dove i nostri ragazzi oltre a gustare della buona griglia si sono divertiti a fare balli di gruppo e a giocare alla pesca di beneficenza. In occasione di gusti di frontiera i nostri ragazzi ne hanno approfittato per godersi un’altra serata “mangereccia”, dove ognuno ha garantito ottime prestazioni. Come ultima gita prima dell’inizio della nuova stagione, abbiamo organizzato una giornata a Gardaland, dove tutti si sono divertiti scegliendo le giostre su cui andare, dalle più spericolate ed adrenaliniche, alla giostra cavalli, e anche in quest’occasione si è terminata la giornata con una buona pizza tutti insieme. Ormai sta iniziando una nuova stagione per i nostri Atleti, che dopo un breve periodo di pausa
estivo, stanno riprendendo un poco alla volta ognuno gli allenamenti della propria disciplina. Infatti sono tutti desiderosi di
Dall’alto: Luca Tripodi, Alessandro Formoso, Francesco Conzo;
ripetere e migliorare i propri risultati, che già nelle passate stagioni ci hanno regalato grandi emozioni.
Per finire, un selfie non può mancare!
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La parola a... Cos’è il Centro Residenziale per l’Autismo
Da aprile 2017 presso l’Istituto dei Padri Trinita-
Centro, raccogliendo il testimone dal dottor
ri è stato aperto il Centro Residenziale per
Roveri che ha curato l’opera prima di inseri-
l’Autismo e nel corso di un anno e pochi mesi
mento degli ospiti e della gestione della loro
si sono susseguite le richieste di presa in cari-
convivenza.
co e gli ingressi. Attualmente la struttura
È un’esperienza che mi ha molto coinvolta e
ospita 19 utenti in regime residenziale e 3 in
che trovo appassionante. Sin da subito ho
regime semiresidenziale (dal lunedì al venerdì
avuto l’impressione di trovarmi a contatto
ore 9.00-16.00), tutti
con una realtà del tutto
accomunati dalla
peculiare, abitata da
presenza di Disturbo
persone con modi di
dello Spettro dell’Auti-
sentire, percepire e mette-
smo, benché ciascuno
re insieme gli aspetti del
manifesti caratteristiche
mondo esterno molto
proprie e necessità
differenti da quelli con-
particolari.
venzionalmente noti; gli
Da giugno 2018 sono
ospiti del Centro, proprio
stata chiamata a svol-
per la difficoltà ad entrare
gere l’incarico di psico-
in relazione e a comunica-
loga referente per il
re secondo i criteri
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mento di un puzzle, bisogna cercare di collegare i particolari tra loro per avere una visione d’insieme, tanto del singolo utente che dello stesso nel rapporto con tutti gli altri. Successivamente è necessario mettere in pratica il vecchio adagio secondo il quale “prevenire è meglio che curare”, predisponendo per quanto possibile un ambiente (fisico e relazionale) che sia prevedibile e dell’”essere umano tipo”, non appaiono
rassicurante e che venga incontro alle esi-
sempre capaci di mandare segnali com-
genze peculiari delle persone che lo abitano.
prensibili circa i propri vissuti corporei ed
La sfida che mi pongo, insieme all’Equipe e
emotivi, piacevoli o spiacevoli che siano. Tali
agli operatori del Centro, è di riuscire ad
vissuti vengono comunicati attraverso il
accordare e a far suonare insieme le diverse
linguaggio dei fatti, con gesti o azioni che
individualità dei nostri ospiti, in un modo che
non infrequentemente risultano problematici
sia armonioso e rispettoso delle particolarità
da gestire: crisi di aggressività auto ed etero
di ciascuno. Le risorse di cui la struttura dispo-
diretta, stereotipie e compulsioni sono canali
ne, tra cui gli ampi spazi verdi, gli interventi
espressivi molto praticati dai nostri utenti per
riabilitativi (terapia occupazionale, fisiotera-
farsi capire nel loro disagio.
pia, logopedia, musicoterapia, pet therapy),
Allora come rispondere efficacemente alle
le attività sportive e laboratoriali, sono ric-
tante criticità? Come è possibile migliorare la
chezze che possiamo utilizzare per andare in
qualità della vita delle persone affette da
questa direzione.
DSA? Appare di vitale importanza praticare un’osservazione costante, capace di mettere in relazione il prima e il dopo del comportamento problema, il legame tra eventi, segni ed agiti ed essere in grado di cogliere come i vari aspetti della vita quotidiana influenzino i vissuti dei nostri ospiti. Come nel completa-
Giulia Tonello
L’angolo della poesia Enzo Nicastro
Luca Scotto
Maurizio Nemiz
Da ossi di seppia
la capra
ottobre
il male di vivere
a me piacciono le capre
Il sole di ottobre
il cavallo stramazzato
che corrono belando
è nella nebbia
il cavallo stanco
io mi metto a ridere
ottobre nuvoloso
galoppa
ciao sono luca come stai?
nebbia è Milano
mangia il fieno
Le capre fanno il latte buono
nebbia negli occhi
il cavallo
Mangiano tanta erba
nebbia
stramazzato
Qualche volta si spaventano
nebbia
e anche svenuto
Ho visto una capra di color
nebbia
il cavallo
bianco
non riesce
Era in un campo
muoversi
era grande
perché povero
mi guardava
perché sta male
la guardavo rideva
Maurizio Dal Bello
Mauro Cominotto
Luigina Palumbo
poesia d’amore
Amore
Momenti
scrivo poesia
non so che cos’è,
momenti che
d’amore
una favola
siamo tutti uguali
cuore amore vita
che io sogno di notte, di
siamo tutti fratelli
coccolare gli animali
giorno,
bisogna aiutarsi
volersi bene
apro gli occhi,
dare da mangiare
con amore
fuori c’è il sole,
vestire mettere
che cosa bella
la vera luce,
le scarpe
mi piace la persona
guardo gli alberi verdi,
ed aiutare ad allacciare
che parla molto bene
i fiori colorati,
persona simpatica
la musica che io ascolto
sempre festa
nella radio…
tanto amore
Mi vesto, come sempre,
le rondini volano in cielo
con i colori preferiti.
cielo azzurro
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Buongiorno dal vostro MeteoMario, come
con anemometro, banderuola, umidità e
state? Bene spero!
temperature. Le previsioni sono a 3 giorni e 5
Come avete passato le vacanze estive?
giorni, con le fasi della luna, il sorgere del sole
È stata un'estate molto torrida e afosa, senza
e della luna, le ore di luce del giorno. Le mie
pioggia. Gli esperti del clima avevano detto
previsioni sono valide solo in Friuli Venezia
che sarebbe stata un'estate piovosa e inve-
Giulia, nelle 4 province: Trieste, Udine, Porde-
ce hanno sbagliato. Io invece, il vostro Me-
none, Gorizia. Dal 15 ottobre sono coadiuva-
teoMario, avevo detto che avrebbe fatto
to dalla signora Sofia Brumat, che sarà la mia
molto caldo e torrido senza pioggia. Questa
aiutante delle previsioni del meteo. Io sono
è stata l'estate più calda. Il prossimo anno
molto contento di lei, così mi da una mano,
andrà ancora peggio, ormai dobbiamo
perché lei sa tante cose. È amante degli
abituarci così. Stanno soffrendo le piante, gli
animali. Io e lei parliamo sempre del clima
animali, per il troppo caldo. Poi, però, 15
perché siamo preoccupati di questo clima
giorni fa, siamo andati dalla canottiera al
pazzo, non ci son più le stagioni, non esistono
cappotto. Ad oggi il clima sembra sottoso-
più. I cambiamenti climatici sono evidenti
pra: pioggia e inondazioni al sud, in partico-
anche nella nostra regione. L'analisi delle
lare in Calabria e Sardegna; sole e caldo al
temperature medie annuali nel Friuli Venezia
nord. Come sarà l'autunno e l'inverno? L'au-
Giulia evidenzia come le temperature siano
tunno sarà piovoso, umido e nebbioso, ma
aumentate da 1° a 2° in 50 anni, ma i cam-
saranno anche belle giornate di sole. Invece
biamenti riguardano anche l'alternanza delle
l'inverno sarà molto freddo, però il vero fred-
stagioni, la piovosità, i fenomeni estremi,
do arriverà appena tra gennaio e febbraio
come vediamo tutti ogni giorno.
2019. ne riparliamo…
Ed ora vi dico i miei orari: dal lunedì al giove-
Le previsioni del tempo del vostro Meteo
dì mattina chiuso; pomeriggio aperto dalle
Mario sono fatte sempre con la luna: calante
17.30 alle 22.00; sabato e domenica dalle
è a est, crescente è a ponente; luna piena è
10.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 22.00.
vecchia luna, luna nuova è luna nera. A
Attenzione che martedì e giovedì pomerig-
Medea abbiamo una bella zona, non abbia-
gio dalle 17.30 alle 19.00 e sabato mattina
mo pericolo di trombe d'aria, se succede
dalle 10.30 alle 12.00 sono all'isola ecologica.
ogni 3 – 5 anni, ma è un fenomeno molto
Rivolgersi all'Istituto e chiedere di MeteoMa-
raro difficilmente succede. Dal I° agosto 2018
rio. Buon autunno a tutti!
ho fatto la nuova stazione meteorologica,
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MeteoMario
Le foto di Fabio
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