LA
DOLCE VITA DI VENEZIA
1899-1924
“Ci sono sortilegi che incatenano per sempre e Venezia è tra questi”. Così riassumeva l’autore Henri de Régnier il suo rapporto con la città dei dogi, che ha amato più di ogni altro posto al mondo e a cui ha dedicato un’opera – un diario – che è un vero e proprio canto d’amore.
L’ALTANA


LETTERE
L’autore arriva per la prima volta in laguna nel 1899 e soggiorna a Ca’ Dario, ospite delle due proprietarie dell’epoca, la contessa de
DA UN MATRIMONIO


Il noto giornalista pordenonese Nino Roman ritorna in libreria con l’avvincente storia matrimoniale tra la veneziana Cecilia Morosini e Angelo Martinelli, di Pordenone. Una vicenda coniugale che, dispiegata nell’arco di circa trent’anni alla fine del XVIII secolo, si ricompone come figurazione dell’ultima stagione di potere che la nobiltà civica sacilese ebbe
la Baume e Madame Bulteau. Fin dal primo momento, e per ogni suo viaggio a Venezia, la città suscita in lui un fascino e una meraviglia che non ha mai trovato altrove. È solo negli anni Venti, però, che decide di mettere su carta i suoi pensieri, le sensazioni e l’amore che Venezia gli ha regalato nei suoi numerosi soggiorni: “È di quel passato e di quella vita che vorrei dar conto qui, di tante ore così vicine e così lontane, così dolci, così belle e così vive e che io tacitamente dedico all’ombra che troppo presto diventiamo”. L’opera di uno dei più celebrati scrittori francesi del XX secolo finalmente fa il suo debutto nella nostra lingua grazie alla prima edizione italiana realizzata da De Bastiani con traduzione del professor Bruno Longo.
BRUNO LONGO
L’OMBRELLINO
VIOLA
Ci tuffiamo ora nel genere del romanzo giallo per dedicarci a un’opera apparsa per la prima volta, a puntate, nel 1937.

Ha lavorato come insegnante ed operatore culturale in differenti paesi extraeuropei e, per quattordici anni, in Turchia, prima ad Ankara e poi nella più rinomata università privata di Istanbul.
Intrigante, avvincente e appassionato, il libro del vittoriese Tito A. Spagnol, riedito da De Bastiani in collaborazione con l’Associazione Amici di Tito Spagnol, vi terrà incollati alle sue pagine dall’inizio alla fine, sullo sfondo di una Los Angeles anni ‘30 in cui il protagonista, il giornalista Joe Buti, deve destreggiarsi per ritrovare la misteriosa ragazza di cui si è innamorato e risolvere, al contempo, l’enigma legato alla morte del suo curioso vicino.


TITO
A. SPAGNOL
ad esercitare – in quel turbinoso alternarsi di guerre e regimi politici – tra la difesa del proprio ruolo secolare e l’aspirazione a un vero processo di democratizzazione. Il tutto è ricostruito dall’autore inizialmente sulle lettere che la sposa Cecilia inviava alla madre e, successivamente, sulle vicende del marito Angelo, travolto da speculazioni errate e scelte politiche avventate che provocheranno il rovinoso tramonto della famiglia Martinelli.
NINO ROMAN
Nato il 1938, è un giornalista sacilese, già redattore del giornale aziendale di una industria friulana. Ha poi svolto per diverse testate regionali una intensa attività di cronista con particolare attenzione al costume e agli avvenimenti culturali del territorio veneto friulano.
Vittorio Veneto 1895-1979. Ha esordito come inviato speciale del Giornale Nuovo di Firenze nel 1920. Trasferitosi a Parigi viene inviato da Paris-Presse a Hollywood per realizzare un servizio sul mondo del cinema. Oltre a interviste e servizi, nasce una collaborazione con il regista Frank Capra per la realizzazione del film Il dirigibile. Nel periodo precedente la Seconda Guerra Mondiale ha pubblicato la raccolta di racconti Bassa Marea. Dopo il 1945 ha smesso di scrivere, salvo per collaborare di tanto in tanto a Il Mondo di Pannunzio e firmare il libro autobiografico Memoriette marziali e veneree (1971).


Negli anni fra le due guerre ha scritto sei romanzi polizieschi.
L’ANNO DI MARCO POLO
700 ANNI FA MORIVA IL PIÙ GRANDE VIAGGIATORE
VENEZIANO DI TUTTI I TEMPI
IL MILIONE
Il Milione di Marco Polo è un libro che non ha sicuramente bisogno di presentazioni, è già passato alla storia come il racconto di viaggio per eccellenza di tutto il Medioevo.
In questa versione edita da De Bastiani il grande classico ha come base la versione cinquecentesca di Giovan Battista Ramusio ed è riscritto in lingua contemporanea – pur mantenendo originali certi termini e luoghi – con un ventaglio di illustrazioni uniche e a tema che lo rendono una vera perla editoriale.



IL LIBRO DELLE MERAVIGLIE DI MARCO POLO
LMARCO POLO. LA VITA DI MESSER
LA SERENISSIMA ALLA SCOPERTA DEL
MONDO




MILIONE
Dal 4 luglio all'8 settembre 2024, il 22° ART STAYS
International Festival of Contemporary Art trasformerà Ptuj (Slovenia) in un epicentro di creatività. Tra le opere esposte, anche il progetto “Silenzioso Limite” del graphic designer vittoriese Giancarlo Dell’Antonia; cu-
’opera unisce e racconta le preziose 84 miniature quattrocentesche relative al viaggio di Marco Polo in Oriente e facenti originariamente parte del famoso manoscritto fr. 2810 conservato presso la Biblioteca Nazionale di Francia, che il duca di Borgogna, Jean Sans Peur, regalò nel 1413 a suo zio, il duca Jean de Berry. L’incunabolo è illustrato da 84 miniature dipinte da maestri dell’arte gotica internazionale che mettono in risalto la ricchezza e le meraviglie dell’Oriente e mostrano in immagini il buon governo del Gran Khan.
ART STAYS 2024


rato da Italo Bergantini, spicca per la sua profondità e innovazione. Dell'Antonia presenta una selezione di undici opere degli ultimi dieci anni e una fotografia inedita del 1978, “Aria”. Il festival, supportato dal Comune di Ptuj e dal Ministero della Cultura sloveno, è un faro per l'arte contemporanea europea, attirando artisti di fama mondiale come Ai Weiwei e Yoko Ono. Artista visivo, designer e docente presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia, Dell’Antonia è da sempre attento nel
22nd ART STAYS International Festival of Contemporary Art Settimana di apertura: 4 – 7 luglio 2024
Mostre: chiusura 8 settembre 2024
LIl festival è stato reso possibile dal Comune di Ptuj e dal
o scrittore Francesco Boni de Nobili ha dedicato tutta la sua vita all’approfondimento della storia e delle sue cronache. Tra le sue numerose opere non poteva quindi mancare quella dedicata alla vita e ai viaggi di “messer Milione”, figlio della Serenissima e fiero esportatore del grande ruolo di Venezia nel misterioso e affascinante mondo orientale.

Giancarlo Dell’Antonia presenta il progetto Silenzioso Limite, a cura di Italo Bergantini Romberg Arte Contemporanea, all’International Festival of Contemporary Art in Art Stays 2024. Il progetto comprende una selezione di undici opere degli ultimi 10 anni di lavoro e una fotografia analogica che verrà esposta per la prima volta dal titolo Aria del 1978.






















Il Festival d’arte contemporanea Art Stays porta a Ptuj e nei suoi dintorni la produzione di alta qualità di artisti internazionali e locali, dai giovani artisti più promettenti ai grandi nomi dell’arte contemporanea, come Ai Weiwei, Yoko Ono, Monira Al Qadiri, Gilbert & George, Jake & Dinos Chapman, Edward Burtynsky, Ivan Navarro, Allora & Calzadilla, Robin Meier, Koen Vanmechelen, Hannah Collins, Ilona Nemeth, Jordi Alcaraz, IRWIN, Perino & Vele, Fernando Prats, Tiffany Chung, Gigi Scaria, Regina Jose Galindo, Roberto Pugliese, Grace Weir e molti altri. Si tratta di una delle più importanti rassegne di arte contemporanea in Slovenia e in questa parte d’Europa, ed è diventato un evento di riferimento per molte gallerie, musei, fondazioni internazionali, collezionisti e artisti. Artisti presenti alla 22^ edizione di Art Stays: Christiane Löhr, Wilhelm Mundt, Asako Hishiki, Cesare Galluzzo, Mauro Staccioli, Willy Verginer, Luigi Dellatorre, Gianfranco Gentile, Giancarlo Dell’Antonia, Franco Marrocco, Shaun Gladwell, Hans Op de Beeck, Beppe Bonetti, Béatrice Lartigue, Vinko Tušek, Natalija R. Črnčec, Nina Šulin, JunesHelen, Navid Azimi Sajadi, Alessandra Calò, Davide Maria Coltro, Nicola Evangelisti, Armida Gandini, Carla Iacono, Saba Masoumian, Mona Lisa Tina, Gašper Capuder, Nina Čelhar, Tjaša Rener.



SGiancarlo Dell’Antonia artista visivo, designer e docente a contratto Accademia di Belle Arti di Venezia dipartimento Nuove Tecnologie per le Arti Contemporanee. Processo digitale, fotografia, disegno, pittura, sono per Giancarlo Dell’Antonia la base della sua complessa ricerca. Attento nel documentare il territorio e il paesaggio, i suoi cambiamenti e trasformazioni, con riflessioni sulla percezione dei luoghi attraverso l’influenza dei media. Intollerante al deturpamento degli spazi urbani e naturali, usa suoi mezzi espressivi per riflettere e comprendere il paesaggio contemporaneo. Vincitore del premio Post Fotografia 2021 al Mia Photo Fair di Milano e finalista al premio Terna Roma. Presente nel censimento della fotografia di ricerca italiana. Le sue opere sono state esposte in diverse mostre nazionali ed internazionali, con il supporto di gallerie qualificate come Galleria Alberta Pane di Parigi, Galleria Biagiotti Arte Contemporanea di Firenze, Galleria Romberg Arte Contemporanea di Roma, Consarc/Galleria Svizzera, ottenendo apprezzamenti e consensi da parte del pubblico e della critica.

documentare il territorio e il paesaggio, i suoi cambiamenti e trasformazioni, con riflessioni sulla percezione dei luoghi attraverso l’influenza dei media.
torico, archeologo, docente e scrittore… Davide Busato è un autore ormai ben noto ai lettori del Quindicinale, vero e proprio pozzo di conoscenza sempre pronto ad ampliare il suo bagaglio culturale con nuovi studi e approfondimenti. Quest’anno ha voluto cogliere la sfida proposta dall’editore De Bastiani e avventurarsi in un mondo, quello del genere odeporico, da lui ancora inesplorato. Ne è nata una collana che Pieralvise Zorzi in persona ha definito “la più completa antologia dei viaggiatori veneti”, composta da quattro volumi divisi per meta: Indie & Asia –Esploratori e viaggiatori veneziani in Asia e Medio Oriente, Egitto & Africa – Avventure ed esplorazioni dell’Africa misteriosa, Europa – Serenissimi viaggiatori tra miti e meraviglie d’Europa e Americhe – L’esplorazione del Nuovo Mondo.
Le avventure dei più grandi viaggiatori della Serenissima sono accompagnate da ritratti ideali, cartine dei viaggi e rare e interessanti immagini storiche.
DAVIDE BUSATO
Venezia, 1975), laureato in storia e in archeologia, collabora con diverse università italiane e straniere. Ha pubblicato numerosi saggi tra i quali Metamorfosi di un litorale. Origine e sviluppo dell’isola di Sant’Erasmo nella laguna di Venezia (Marsilio 2006), I serial Killer della Serenissima: assassini, sadici e stupratori della



Repubblica di Venezia (Helvetia 2012), Venezia Criminale: delitti e misteri del ‘700 (Helvetia 2013). Nel 2016 gli è stato conferito il Premio nazionale “Cronache del mistero” per le sue ricerche sui crimini storici. Nel 2018 inizia la collaborazione con Mediaset nel programma Sempre Verde con Daniela Sardella affiancandola nelle puntate di Venezia misteriosa, Roma criminale, Torino criminale e tra il 2020 e il 2021 registra le puntate su Venezia e Giacomo Casanova e Venezia e la Follia. Collabora con diverse riviste e canali web.




FLORA POPOLARE TREVISANA
ETIMOLOGIE DIALETTALI
Questo vocabolarietto raccoglie ed elenca i nomi dialettali di alberi, erbe, fiori e funghi della provincia di Treviso, con la pretesa di salvaguardarne la memoria.

Lo si potrebbe senz’altro definire un minimo herbarium linguistico, se non un prezioso reliquario lessicale, da consegnare alle future generazioni come testimonianza di un’epoca storica che sta scomparendo.
Pier Franco Uliana
FLORA POPOLARE TREVISANA
Etimologie dialettali


Di ogni fitonimo, l’autore Pier Franco Uliana ricostruisce la base etimologica e ne dà notizia, per quanto approssimativamente, dell’impiego popolare in ambito officinale o culinario.
BORGHI FANTASMA
E VILLAGGI SOLITARI IN VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA E TRENTINO
Che Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige siano regioni pullulanti di meraviglie da scoprire non è certo una novità, ma quel che forse non sapete è che
PIER FRANCO ULIANA
Nato a Fregona nel 1951, è laureato in filosofia ed è stato insegnante. Ha pubblicato i seguenti poemetti nel dialetto veneto del Cansiglio: “Sylva-ae”, “Cantada de vizha”, “Comedia de nef”, “Comedia de troi”, “Troi de Tafarteli”, Nubicuculia”. In lingua italiana: “Lo specchio di Rainer”, “Sidera arx mundi”, “Hora-ae”, “La manera e altri racconti del Cansiglio”.

Sue poesie e racconti sono stati pubblicati in riviste e in antologie di premi letterari nazionali e regionali.
eneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige sono senza
tenebrosi villaggi che nei secoli hanno dato vita a fantastiche leggende. Alcuni di questi villaggi sono borghi in cui la resilienza degli abitanti – spesso una manciata, a volte uno solo – ha avuto la meglio anche sul progresso, perle che conservano le antiche tradizioni e le tipiche costruzioni di quelli che erano borghi già nel Medioevo. Questa guida racchiude in sé arte, cultura, passione, resilienza, dedizione, folklore e storia e vi accompagna in un viaggio talvolta spettrale ma mozzafiato, dove la natura la fa sempre e comunque da protagonista riprendendosi i suoi spazi e dettando le sue regole.


BORGHI FANTASMA


VENEZIA
