CIAO - Guida Didattica per la Scuola dell'Infanzia

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PRESENTAZIONE

Il progetto didattico per la Scuola dell’Infanzia è composto dalla Guida per l’insegnante e dai quaderni operativi per i bambini (3-4-5 anni), ed offre un ricco percorso formativo, orientato sui campi di esperienza, per sviluppare competenze, creatività e interiorizzare valori.

La Guida didattica offre materiale originale e “pronto” per l’uso; da una panoramica sulle competenze per l’insegnamento, a brevi cenni di storia della pedagogia, fino alle proposte didattiche che spaziano dalle stagioni a progetti specifici.

I quaderni operativi per i bambini contengono schede per la verifica delle competenze. Sono comprensivi di un inserto per lo sviluppo del gesto grafico, e di un allegato omaggio sull’educazione emotivo-affettiva e le competenze trasversali.

Alle competenze trasversali, che educano alla convivenza civile e alla sostenibilità, sono dedicati anche i giochi presenti nei poster allegati alla Guida.

Per una visione analitica di tutto il progetto, rimandiamo nello specifico alle pagg. 14-19 di questa Guida.

L’intero percorso è integrato dalle risorse digitali (audioracconti, audio e videofilastrocche, canzoncine, modelli fotocopiabili e griglie), per accedere alle quali basta seguire le istruzioni riportate nella pagina accanto.

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Come accedere ai contenuti digitali

TRAMITE QR CODE

Per accedere ai contenuti digitali è sufficiente inquadrare con il proprio dispositivo mobile il QR CODE interessato: - le griglie della programmazione mensile (pag. 20) e le tabelle di osservazione (pag. 118) dispongono di QR CODE dedicati; - le videofilastrocche dispongono di QR CODE dedicati; - le tracce audio scaricabili in formato MP3 (audioracconti, audiofilastrocche e canzoni), e i modelli fotocopiabili (in formato PDF) sono accorpati in “contenitori digitali”, ovvero nei QR CODE riportati all’inizio di ogni mese e progetto (ed elencati di seguito).

autunno

inverno

settembre ottobre novembre

ESTATE

PROGETTI

primavera

Tutti i contenuti digitali sono riportati integralmente anche nell’AREA RISERVATA INFANZIA.

Per accedere è sufficiente seguire i pochi e semplici passaggi indicati di seguito.

3
dicembre gennaio febbraio
marzo aprile maggio
GIUGNO
ED. CIVICA MINDFULNESS TEATRO MUSICA ARTE la matita magica
TRAMITE AREA RISERVATA 1 REGISTRATI ALL’AREA RISERVATA INFANZIA 2 CLICCA SUL BOTTONE GUIDE DIDATTICHE 3 SELEZIONA LA COPERTINA INTERESSATA 4 INSERISCI LA PASSWORD: MATERIALE_DIGITALE_CIAO AREA RISERVATA INFANZIA https://www.tresei.com/areariservata/

COME ACCEDERE AI CONTENUTI DIGITALI

PRESENTAZIONE

INDICE

“DENTRO” LA GUIDA

Come sono strutturate le stagioni?

Come sono strutturati i progetti?

Come sono strutturati gli album operativi?

PROGRAMMAZIONE MENSILE

da settembre a giugno

PRIMA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI

UNA FINESTRA SUL PASSATO

Il cento c’è (filastrocca)

LA STRUTTURA DELLA GUIDA DIDATTICA

I PROCESSI DI SVILUPPO DEI BAMBINI DAI TRE

AI SEI ANNI

QUANDO SI PRESENTANO DIFFICOLTÀ

COME COMUNICARE LE DIFFICOLTÀ AI GENITORI

LA GIORNATA SCOLASTICA

LO SVILUPPO ATIPICO E I CAMPANELLI D’ALLARME

L’OSSERVAZIONE E I CAMPI DI ESPERIENZA

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

IL BAMBINO DAI 3 AI 4 ANNI

L’OSSERVAZIONE INIZIALE

L’OSSERVAZIONE

L’OSSERVAZIONE

L’OSSERVAZIONE

L’OSSERVAZIONE FINALE

IL BAMBINO DAI 5 AI 6 ANNI

L’OSSERVAZIONE

L’OSSERVAZIONE

SETTEMBRE

LA SCUOLA CI ACCOGLIE!

Il funghetto che sapeva

accogliere (RACCONTO di stagione)

COMPRENSIONE DEL RACCONTO (attività)

Chioccioline (atelier creativo)

Il funghetto (atelier creativo)

Il bruco (atelier creativo)

Il riccio (atelier creativo)

... con la carta (atelier creativo)

Filastrocca dell’accoglienza (filastrocca)

UNA SCUOLA CHE VALE DI PIÙ (canzone)

IDENTIFICHIAMO I GRUPPI DELLA

SEZIONE (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

SPAZI “ACCOGLIENTI”

CONOSCIAMO GLI SPAZI! (giochi)

RICONOSCO GLI OGGETTI (giochi)

A SCUOLA, IL TEMPO VOLA! (attività)

Una settimana... tra amici! (filastrocca)

MODELLI FOTOCOPIABILI

CODING “UNPLUGGED”

MODELLO FOTOCOPIABILE

RI-CONOSCIAMOCI! (giochi)

LA GIORNATA DELLA PACE

La pace la facciamo noi! (filastrocca)

FACCIAMO LA PACE! (attività)

Che amici i nonni! (RACCONTO)

LA FESTA DEI NONNI (attività)

Nonni... migliori amici (filastrocca)

Nonni... maestri di vita! (filastrocca)

Per i nonni (atelier creativo)

MODELLI FOTOCOPIABILI

I NONNI CI INSEGNANO... (attività)

... IL “GUSTO PER IL LAVORO” (attività)

4
INdice
INTERMEDIA
FINALE IL BAMBINO DAI 4 AI 5 ANNI
L’OSSERVAZIONE
INIZIALE
INTERMEDIA
INIZIALE
INTERMEDIA
FINALE VERSO LA SCUOLA PRIMARIA 2 3 4 12 14 16 18 20 53 61 75 78 81 85 90 93 95 108 110 118 118 123 128 133 133 138 143 148 148 153 158 163
L’OSSERVAZIONE
170 174 176 179 180 182 183 184 185 186 188 189 190 195 198 200 201 202 206 207 208 211 211 212
214 216 217 217 218 219 222 223 OTTOBRE

I BISCOTTI DI FROLLA (le ricette)

ESPLORIAMO LA FATTORIA (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

Semi di amore (atelier creativo)

Grazie nonni! (atelier creativo)

Un regalino per voi! (atelier creativo)

ANIMALI IN GIOCO... (giochi)

LA GIORNATA DELGLI ANIMALI

MODELLI FOTOCOPIABILI

ANIMALI IN LETARGO (attività)

PROVVISTE PER IL LETARGO (giochi)

Quante provviste? (filastrocca)

COME DORMONO I BAMBINI? (attività)

I TESORI D’AUTUNNO (attività)

LA GIORNATA DELL’ALIMENTAZIONE

GIOCHI “FRUTTUOSI” (giochi)

Passato di verdure (filastrocca)

La verdura è un’avventura! (filastrocca)

Amica uva (filastrocca)

Frutta d’autunno (filastrocca)

MODELLI FOTOCOPIABILI

L’ELEMENTO TERRA (attività)

Le foglioline amiche (RACCONTO di stagione)

COMPRENSIONE DEL RACCONTO (attività)

LE MIE “SFUMATURE” (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

TUTTI PARTE... DELLO STESSO ALBERO (attività)

Zucche per amiche (RACCONTO)

(attività)

Amiche zucche (filastrocca)

Zucche illuminate (filastrocca)

MODELLO FOTOCOPIABILE

TENERINA ALLA ZUCCA (le ricette)

MODELLI FOTOCOPIABILI

Il pipistrello... raccogli dolcetti (atelier creativo)

GIOCHI DI HALLOWEEN (giochi)

LA GIORNATA MONDIALE DELLA GENTILEZZA

Le foglioline “regoline” (filastrocca)

Parole gentili (filastrocca)

MODELLO FOTOCOPIABILE

LA GIORNATA DEI DIRITTI DELL’INFANZIA

ZOOM “FOGLIE” (attività)

CREAZIONI DI FOGLIE (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

QUESTO AUTUNNO È PROPRIO MAGICO (canzone)

Foglie al vento (filastrocca)

LA GIORNATA MONDIALE DELL’ALBERO

L’ALBERO È VITA E... DÀ VITA! (attività)

Amico albero (filastrocca)

MODELLO FOTOCOPIABILE

LA GIORNATA PER LA SICUREZZA NELLE SCUOLE

LE PAROLE DELL’AUTUNNO (filastrocca)

MODELLI FOTOCOPIABILI

Leaves, leaves falling down (filastrocca)

MODELLO FOTOCOPIABILE

Appunti per l’insegnante

DICEMBRE

Il pupazzo che voleva essere un bambino (RACCONTO di stagione)

COMPRENSIONE DEL RACCONTO (attività)

GIOCHIAMO AI PUPAZZI (giochi)

MODELLI FOTOCOPIABILI

UN NOME, UN CORPO E UN’IDENTITÀ (attività)

Il pupazzo mi assomiglia! (atelier creativo)

IL PUPAZZO IN TANTI MODI (attività)

IL PUPAZZO PAZZERELLO (attività)

PUPAZZI PER DRAMMATIZZARE (attività)

Pupazzo da appendere (atelier creativo)

Il pupazzo Natalino (filastrocca)

MODELLO FOTOCOPIABILE

Sono così! (filastrocca)

Corpo meraviglioso (filastrocca)

CONOSCIAMO IL CORPO UMANO (canzone)

L’omino di pan di zenzero (RACCONTO)

RINCORRIAMO L’OMINO (giochi)

5
316 318 319 320 322 326 327 328 329 330 331 332 333 333 334 336 338
HALLOWEEN
224 225 230 234 235 236 238 239 240 242 244 244 246 248 249 250 252 252 253 253 254 256 262 264 266 267 268 270 272 273 274 275 276 277 280 282 L’albero gentile (RACCONTO di stagione) COMPRENSIONE DEL RACCONTO (attività) 284 286 NOVEMBRE 288 289 289 290 291 292 294 295 296 298 299 300 300 302 303 304 306 308 309 310

MODELLO FOTOCOPIABILE

OMINI DI PAN DI ZENZERO (le ricette)

IL NATALE È ALLE PORTE! (attività)

UN ALBERO PER LA PACE! (attività)

È Natale ogni volta che... (filastrocca)

DECORIAMO L’ ALBERO (attività)

Addobbi natalizi (atelier creativo)

MODELLI FOTOCOPIABILI

MAGICO NATALE STA PER ARRIVARE (canzone)

AL PAESE DI BABBO NATALE...

... MANDIAMO UNA LETTERA (attività)

Lo scherzo degli elfi (RACCONTO)

COMPRENSIONE DEL RACCONTO (attività)

GIOCHI DI NATALE (giochi)

MODELLI FOTOCOPIABILI

La marionetta di Natale (atelier creativo)

La slitta di Babbo Natale (atelier creativo)

MODELLI FOTOCOPIABILI

IL VILLAGGIO DI BABBO NATALE

Felicità... di neve! (filastrocca)

Inverno (filastrocca)

GENNAIO

È ARRIVATA LA BEFANA...

La Befana è gentile (filastrocca)

... vien di notte! (filastrocca)

... ANCHE A SCUOLA (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

L’INVERNO CON I 5 SENSI... (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

Il pupazzo voleva muoversi (RACCONTO di stagione)

COMPRENSIONE DEL RACCONTO (attività)

GIOCHI DI MOVIMENTO (giochi)

INDUMENTI CALDO-FREDDO (giochi)

MODELLO FOTOCOPIABILE

DESTRA-SINISTRA (attività) (giochi)

MODELLO FOTOCOPIABILE

MODELLO FOTOCOPIABILE

Filastrocca dell’inverno (filastrocca)

Inverno (filastrocca)

UN INVERNO DIVERTENTE (canzone)

LA NEVE È COME IL GHIACCIO (attività)

LA GIORNATA MONDIALE DELLA NEVE

TANTE LINEE... UN SOLO FIOCCO! (attività)

LA CASA DEI PINGUINI (attività) Fiocchi da appendere...

... coi cotton fioc (atelier creativo)

... e col cartoncino (atelier creativo)

MODELLO FOTOCOPIABILE

FEBBRAIO

Il pupazzo trasformista (RACCONTO di stagione)

COMPRENSIONE DEL RACCONTO (attività)

IL GHIACCIO SI “TRASFORMA” (attività)

GIOCHI A LUME DI CANDELA (giochi)

LA CANDELORA

L’ELEMENTO FUOCO (attività)

TRASFORMIAMO... LE EMOZIONI (attività)

COSA RISCALDA O ILLUMINA? (attività)

LA GIORNATA NAZIONALE DEL RISPARMIO

ENERGETICO

MODELLI FOTOCOPIABILI

L’arancia ci dà energia! (RACCONTO)

LA GIORNATA MONDIALE DEGLI AGRUMI

L’arancia 3D (atelier creativo)

Portacandele al mandarino (atelier creativo)

MODELLI FOTOCOPIABILI

TORTA ALL’ARANCIA (le ricette)

MI “TRASFORMO” A CARNEVALE (attività)

Body flipbook di Carnevale (atelier creativo)

MODELLI FOTOCOPIABILI

GIOCHI DI CARNEVALE (giochi)

CON LE FORME... E NON SOLO! (attività)

In forma! (filastrocca)

TRAS-FORMANDO! (attività)

(giochi)

MODELLI FOTOCOPIABILI

6
339 340 342 344 344 345 346 348 350 352 353 354 357 358 360 364 366 368 370 374 374
LE AZIONI DELL’INVERNO
376 376 376 377 378 380 382 384 385 386 388 390 391 392 393
396 397 397 398 400 401 402 403 404 405 406 408
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LE PAROLE DELL’INVERNO (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

My snowman (filastrocca)

MODELLO FOTOCOPIABILE

Appunti per l’insegnante

MARZO

Nella casetta delle api (RACCONTO di stagione)

COMPRENSIONE DEL RACCONTO (attività)

GIOCHIAMO “A FARE LE API” (giochi)

COME API ESPLORATRICI! (attività)

ZOOM SUGLI INSETTI (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

I timbri degli insetti (atelier creativo)

Indovinelli... sugli insetti (indovinelli)

Coccinelle... di carta! (atelier creativo)

Un mazzolino di mimose (atelier creativo)

LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

Ape e farfalla (filastrocca)

UN PRATO... DA PORTARE A CASA! (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

Primavera ti aspetto (filastrocca)

Sveglia, è primavera! (filastrocca)

FARFALLE IN SIMMETRIA (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

I VOLI DEGLI INSETTI! (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

Perfetto per il mio papà (RACCONTO)

LA FESTA DEL PAPÀ

MODELLO FOTOCOPIABILE

Perfetti, insieme! (filastrocca)

Papà, il mio maestro! (filastrocca)

Portapenne e cravatta... ... per il papà (atelier creativo)

BENVENUTA PRIMAVERA! (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

Seminiamo! (atelier creativo)

LA PRIMAVERA E IL GRILLO CANTERINO (canzone)

FIORI

503 504

LA GIORNATA DELL’ACQUA

Marzolina pazzerella e il ciclo

dell’acqua (RACCONTO)

506

506

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COMPRENSIONE DEL RACCONTO (attività)

Pioggerella marzolina (filastrocca)

MODELLO FOTOCOPIABILE

Il ciclo dell’acqua... da appendere (atelier creativo)

APRILE

Pulizie... di primavera! (RACCONTO di stagione)

COMPRENSIONE DEL RACCONTO (attività)

ARIA SPORCA E PULITA (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

COME LE API SPAZZINE...

... E VENTILATRICI (giochi)

GIOCHIAMO AI CONIGLIETTI (giochi)

MODELLI FOTOCOPIABILI

L’ELEMENTO ARIA (attività)

“PITTURIAMO” CON L’ARIA (attività)

LA TENDA MAGICA (attività)

Soffia l’aria! (atelier creativo)

L’albero che non riusciva a respirare (RACCONTO)

L’ARIA PULITA E GLI ALBERI (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

LA FESTA DELLA TERRA

PROFUMIAMO LA TERRA! (attività)

Il mistero delle uova rotte (RACCONTO)

COMPRENSIONE DEL RACCONTO (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

Il pulcino in tanti modi (atelier creativo)

MODELLI FOTOCOPIABILI

Campane di Pasqua (atelier creativo)

GIOCHI “PASQUALI” (giochi)

La chioccia e le uova (atelier creativo)

Coniglietti di cartone (atelier creativo)

Buona Pasqua! (atelier creativo)

Il biglietto-coniglio (atelier creativo)

La pace nelle mie mani (atelier creativo)

7
450 452 454 455 456
PER LE API
462 464 465 466 468 472 474 475 476 478 479 480 482 483 485 485 486 487 488 489 490 491 492 493 493 494 495 496 498 499 500 502
E ACQUA
(attività)
510 512 513 515 516 517 518 520 522 525 526 527 528 529 531 533 534 538 540 541 543 544 546 547 548 549 550 552 554

Nelle mie mani (filastrocca)

Rinascere nella pace (filastrocca)

LA FESTA DEL LIBRO

UN LIBRO TUTTO NOSTRO (attività)

MAGGIO

Dolci come il miele (RACCONTO di stagione)

COMPRENSIONE DEL RACCONTO (attività)

Facciamo squadra! (filastrocca)

Che succede nell’alveare? (filastrocca)

La casetta delle api (atelier creativo)

ESPLORIAMO NOI STESSI (attività)

IMPARIAMO A COLLABORARE (giochi)

A LEZIONE CON L’APICOLTORE (attività)

COME SI FA IL MIELE?

IL MIELE PER LA NOSTRA SALUTE

LA GIORNATA PER L’IGIENE DELLE MANI

MUFFINS AL MIELE (le ricette)

DOLCE O SALATO? (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

FRUTTI DOLCI A PRIMAVERA (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

La mamma più dolce del mondo (RACCONTO)

LA FESTA DELLA MAMMA

MODELLO FOTOCOPIABILE

Mammina, sei dolce! (filastrocca)

Mamma, insegnami! (filastrocca)

Auguri mamma! (atelier creativo)

LA GIORNATA MONDIALE DELLE API

CURIOSITÀ SULLE API

GIOCO MOTORIO DI API E FIORI (giochi)

RUBA RUBA... IL FIORE (giochi)

MODELLI FOTOCOPIABILI

NUMERI... A PRIMAVERA! (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

LE PAROLE DELLA PRIMAVERA (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

Spring is here! (filastrocca)

MODELLO FOTOCOPIABILE

Appunti per l’insegnante

GIUGNO

Le emozioni del girasole (RACCONTO di stagione)

COMPRENSIONE DEL RACCONTO (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

NEL CAMPO DEI GIRASOLI (attività)

COME TANTI GIRASOLI (giochi)

Le emozioni del girasole (atelier creativo)

QUANTE EMOZIONI! (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

IL SOLE FA MATURARE...

... E CI METTE DI BUONUMORE (attività)

Di giorno e di notte (RACCONTO)

IL SOLE... È NEL GRANO! (attività)

Prezioso grano (filastrocca)

MODELLI FOTOCOPIABILI

UNA LEZIONE SUI SEMI (attività)

Una storia d’estate: la cicala e la formica (RACCONTO)

COMPRENSIONE DEL RACCONTO (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

BISCOTTI AI SEMI DI GIRASOLE (le ricette)

BUONO... COME IL PANE! (attività)

LA RICETTA PER FARE IL PANE (le ricette)

ESPERIENZE “ACQUOSE” (attività)

SPERIMENTIAMO L’ACQUA! (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

GARE DI TRAVASI (giochi)

LA GIORNATA MONDIALE DEGLI OCEANI

Il mare è di tutti (RACCONTO)

COMPRENSIONE DEL RACCONTO (attività)

COME SI DIFENDONO I PESCI? (attività)

MESSAGGI IN BOTTIGLIA PER SALVARE

IL MARE! (attività)

Pesciolini in modo semplice (atelier creativo)

MODELLI FOTOCOPIABILI

LA DANZA DEL GRANCHIO (CANZONE)

Ventagli da festa! (atelier creativo)

L’estate sta arrivando (filastrocca)

Facciamo “splash!” (filastrocca)

Buone vacanze! (filastrocca)

8
555 555 556 557
608 610 611 612 613 614 616 618 620 623 624 625 626 628 629 632 633 634 635 637 638 640 643 644 645 646 648 649 651 652 653 656 658 659 659 659
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LE PAROLE DELL’ESTATE (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

Summer (filastrocca)

MODELLO FOTOCOPIABILE

Appunti per l’insegnante

EDUCAZIONE CIVICA

L’EDUCAZIONE CIVICA ALLA SCUOLA

DELL’INFANZIA

A PARTIRE DA ME... (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

GLI AMBIENTI CHE FREQUENTO... (attività)

... E LE REGOLE

INIZIAMO! (attività)

Chi è il super cittadino? (filastrocca)

I SUPER CITTADINI (CANZONE)

Con il vigile “REGOLINO”...

MODELLI FOTOCOPIABILI

GIOCHIAMO ALL’IGIENE (giochi)

L’igiene è... nelle nostre mani! (atelier creativo)

STAR BENE È UN MIO DIRITTO (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

ANCHE GLI ANIMALI... HANNO DIRITTI (attività)

Il libro “panda”... delle specie in pericolo! (atelier creativo)

IL DIRITTO ALLA SICUREZZA (attività)

Filastrocca dei pericoli (filastrocca)

MODELLI FOTOCOPIABILI

Il bambino che non ascoltava (RACCONTO)

MODELLI FOTOCOPIABILI

IN CASO DI EMERGENZA! (attività)

Gli “amici” della sicurezza (RACCONTO)

MODELLO FOTOCOPIABILE

AL SICURO A SCUOLA (attività)

Se senti l’allarme (filastrocca)

diventi un super cittadino (RACCONTO)

UN VERO VIGILE A SCUOLA (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

REGOLE A SCUOLA (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

LE SCATOLE DELLE REGOLE (attività)

PER STAR BENE CON GLI ALTRI...

ESERCIZI DI... EMPATIA (giochi)

DA CASA... A SCUOLA (attività)

La strada... con le regole...

e senza! (RACCONTO)

CONOSCIAMO LA STRADA! (attività)

GIOCHIAMO CON I SEGNALI (giochi)

MODELLI FOTOCOPIABILI

Il semaforo... della salute (RACCONTO)

MODELLO FOTOCOPIABILE

MANGIAMO BENE! (attività)

IL CARTELLONE DEL BENESSERE (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

GERMI ALLA LARGA! (attività)

Goccia di schiuma (filastrocca)

L’igiene è importante (filastrocca)

MODELLI FOTOCOPIABILI

SICUREZZA ANCHE IN RETE! (attività)

Attenzione alle tecnologie! (RACCONTO)

CITTADINI DIGITALI (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

GENTILEZZA ONLINE (attività)

Il bulletto (filastrocca)

MODELLI FOTOCOPIABILI

GRAZIE ALL’ENERGIA (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

ARIA, ACQUA E SOLE (attività)

L’energia dell’aria (atelier creativo)

MODELLO FOTOCOPIABILE

ENERGIE PULITE NELL’AMBIENTE (attività)

Con le energie pulite (filastrocca)

MODELLI FOTOCOPIABILI

L’ACQUA È PREZIOSA! (attività)

NON SPRECHIAMO! (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

Raccogliamo l’acqua! (atelier creativo)

MODELLO FOTOCOPIABILE

Una città “eco-logica” (RACCONTO)

L’OPERATORE ECOLOGICO (attività)

9
MODELLI FOTOCOPIABILI
672 674 675 676 677 678 679 680 682 684 685 686 688 692 693 694 696 698 700 705 707 712 713 714 716 722 723 724 725 725
726 728 730 732 734 736 738 740 741 742 744 746 750 752 753 754 754 756 760 761 762 764 766 766 768 770 772 774 775 776 777 777 778 781 782 783 786 787 788 790
660 662 664 665 666

MODELLI FOTOCOPIABILI

LA STAFFETTA DELLA DIFFERENZIATA (giochi)

PER UN MONDO PIÙ PULITO (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

La Terra è come un fiore... (atelier creativo) (giochi)

MODELLI FOTOCOPIABILI

Un paese da proteggere (RACCONTO)

ALLA SCOPERTA DEL PAESE (attività)

L’ITALIA È PREZIOSA (attività)

L’Italia-puzzle (atelier creativo)

MODELLO FOTOCOPIABILE

NELLE SCATOLE DEL “SÌ” E DEL “NO” (attività)

Con la Costituzione (filastrocca)

MODELLI FOTOCOPIABILI

IL SINDACO A SCUOLA (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

ALCUNI ARTICOLI ILLUSTRATI (attività)

Appunti per l’insegnante

MINDFULNESS ed educazione emotivo-affettiva

INTRODUZIONE

INIZIAMO! (attività)

Il tappetino della gioia (RACCONTO)

IMPARIAMO A RESPIRARE (attività)

CONOSCERSI! (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

ANIMALI CON LO YOGA! (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

MINDFULNESS CORPO E SENSI (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

MINDFULNESS E NATURA (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

RELAX ED EMOZIONI (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

UN MONDO DI EMOZIONI (CANZONE)

I burattini delle emozioni (atelier creativo)

MODELLI FOTOCOPIABILI

TEATRO

FARE TEATRO A SCUOLA

COME ALLESTIRE UNA RAPPRESENTAZIONE

TEATRALE

INIZIAMO! (attività)

Fare teatro è un gioco (RACCONTO)

COMPRENSIONE DEL RACCONTO (attività)

PICCOLI “ATTORI” (attività)

“METTIAMO IN SCENA L’AUTUNNO”

- PRIMO ATTO - “IL FUNGHETTO CHE SAPEVA

ACCOGLIERE”

- SECONDO ATTO - “LE FOGLIOLINE AMICHE”

- TERZO ATTO - “L’ALBERO GENTILE”

“METTIAMO IN SCENA HALLOWEEN”

- ATTO UNICO - “ZUCCHE PER AMICHE”

“METTIAMO IN SCENA L’INVERNO”

- PRIMO ATTO - “IL PUPAZZO CHE VOLEVA

ESSERE UN BAMBINO”

- SECONDO ATTO - “IL PUPAZZO VOLEVA

MUOVERSI”

- TERZO ATTO - “IL PUPAZZO TRASFORMISTA”

“METTIAMO IN SCENA IL NATALE”

- ATTO UNICO - “LO SCHERZO DEGLI ELFI”

“METTIAMO IN SCENA LA PRIMAVERA”

- PRIMO ATTO - “NELLA CASETTA DELLE API”

- SECONDO ATTO - “PULIZIE DI PRIMAVERA”

- TERZO ATTO - “DOLCI COME IL MIELE”

“METTIAMO IN SCENA L’ESTATE” ATTO UNICO - “IL MARE È DI TUTTI”

Appunti per l’insegnante

MUSICA

INTRODUZIONE

INIZIAMO! (attività)

Il tamburo che voleva suonare (RACCONTO)

ATTIVITÀ CON IL TAMBURO (attività)

IL MIO CORPO È UN TAMBURO (attività)

10
794 796 797 798 800 802 806 807 808 809 810 811 811 812 814 815 816 818
890 891 892 893 895
868 869 870 871 872 873 874 875 876 877 879 880 881 882 883 884 886
856 858 859 860 861 862 866 867
Appunti
822 823 824 825 826 830 831 832 834 837 838 841 842 844 846 848 849 852
per l’insegnante

SUONO O RUMORE? (giochi)

MODELLO FOTOCOPIABILE

AUTUNNO “MUSICALE” (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

I suoni dell’autunno (filastrocca)

Il rumore della foglia (filastrocca)

LA DANZA DELL’AUTUNNO (attività)

MA CHE BEI RUMORI (CANZONE)

Nacchere... con le noci! (atelier creativo)

Il ritmo... delle castagne (atelier creativo)

L’INVERNO... E IL SUO SILENZIO (attività)

IL CORO CON IL “SINGHIOZZO” (giochi)

MUSICA E DISEGNI con Čajkovskij (attività)

GIOCHIAMO CON IL SILENZIO (giochi)

I SUONI DELLA PRIMAVERA (attività)

Primavera (filastrocca)

MODELLO FOTOCOPIABILE

La musica del vento (atelier creativo)

COME TANTI CALABRONI (attività)

UN’ESTATE DI MUSICA IN ACQUA (attività)

L’ORCHESTRA ACQUATICA DI TAN DUN (attività)

Percussioni... acquatiche (atelier creativo) Appunti per l’insegnante

ARTE e creatività

INIZIAMO! (attività)

Il pennello magico (RACCONTO)

ALLA SCOPERTA DEI COLORI! (attività)

CREIAMO I COLORI PRIMARI...

E SECONDARI (attività)

LA STAFFETTA DEI COLORI (giochi)

Collages monocromatici (atelier creativo)

Una pioggia... di colori (atelier creativo)

MODELLI FOTOCOPIABILI

Il camaleonte cambiacolore (atelier creativo)

MODELLO FOTOCOPIABILE

PROVA A COLORARE (CANZONE)

L’AUTUNNO NELL’ARTE (attività)

MODELLO FOTOCOPIABILE

Gli alberi di Pissarro (atelier creativo)

Il parco di Signac (atelier creativo)

Le foglie di Schiele (atelier creativo)

Foglie come alberi con Magritte (atelier creativo)

L’INVERNO NELL’ARTE (attività)

Coi pezzi di puzzle! (atelier creativo)

Il contorno degli alberi (atelier creativo)

LA PRIMAVERA NELL’ARTE (attività)

Tanti papaveri... con un guanto (atelier creativo)

Garofani con la carta igienica (atelier creativo)

Fiorellini coi rotoli di scottex e carta igienica (atelier creativo)

L’ESTATE NELL’ARTE (attività)

Ricreo l’onda (atelier creativo)

AUTORITRATTI E RITRATTI (attività)

Ritratto scomposto (atelier creativo)

Ritratto... vegetale! (atelier creativo)

Ritratto con materiali riciclati (atelier creativo)

Appunti per l’insegnante

la matita magica

INTRODUZIONE (attività)

INIZIAMO! (attività)

Lo gnomo Girolamo e la matita magica (RACCONTO)

LA STORIA SIAMO NOI (attività)

MODELLI FOTOCOPIABILI

La ricetta (filastrocca)

MODELLI FOTOCOPIABILI Appunti per l’insegnante

11
949 950 951 952 953 956 957 958 960 961 962 963 966 967 969 970 971 972
930 932 934 935 936 937 938 939 941 943 944 946 948
900 902 903 906 907 907 908 910 912 913 914 915 916 917 918 918 919 920 921 922 924 925 926
976 977 979 985 990 996 997 1008

“DENTRO” LA GUIDA

All’interno della Guida didattica, sono individuabili, nell’ordine, le seguenti sezioni:

INDICE GENERALE

(pp. 4-11)

Contiene l’indice analitico di tutto il volume.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

(pp. 20-51)

Contiene tabelle mensili che orientano il lavoro dell’insegnante, coordinando le attività della Guida (stagioni e progetti) con le schede dei quaderni operativi, comprese quelle sull’educazione al gesto grafico e dell’allegato omaggio.

“DENTRO” LA GUIDA

(pp. 12-19)

Contiene la presente mappa e illustra nello specifico com’è strutturato il percorso didattico della Guida e dei quaderni operativi.

PRIMA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI

(pp. 53-60)

Sono pagine che trattano delle competenze dell’insegnante, con mappe che si focalizzano sulle abilità professionali e relazionali, consentendo a ogni docente di riflettere sul proprio ruolo.

UNA FINESTRA SUL PASSATO

(pp. 61-80)

Non c’è passato senza presente! In queste pagine vengono riportati brevi cenni biografici ed excursus sui metodi dei più importanti pedagogisti di ogni tempo, da cui prendere spunti e importanti insegnamenti.

Seguono brevi cenni sul ruolo dell’insegnante e sull’utilità di questa Guida.

I

PROCESSI

DI SVILUPPO

DEI BAMBINI DAI TRE AI SEI ANNI (pp. 81-84)

Sono elencati abilità e traguardi del percorso di crescita di ogni bambino, in base alla fascia d’età. Sono un punto di partenza imprescindibile, su cui basare l’osservazione in itinere.

12

LE STAGIONI

(pp. 165-666)

Oltre agli argomenti tipici della stagione (da approfondire con tutti i progetti elencati accanto), si propongono attività per sviluppare le competenze trasversali (si veda, in particolare, il progetto di educazione civica).

AUTUNNO

- Settembre

- Ottobre

- Novembre

INVERNO

- Dicembre

- Gennaio

- Febbraio PRIMAVERA

- Marzo

- Aprile

- Maggio

ESTATE

- Giugno

Accoglienza, amicizia, gentilezza, inclusione, pace.

Il corpo, il movimento, il gioco simbolico, il benessere.

La natura e il rispetto ambientale.

Riconoscere e valorizzare le emozioni.

LO

SVILUPPO ATIPICO

E L’OSSERVAZIONE (pp. 95-164)

I

PROGETTI (pp. 667-1008)

EDUCAZIONE CIVICA

Approfondisce le competenze trasversali focalizzandosi sul rispetto delle regole, di sé, degli altri e dell’ambiente.

MINDFULNESS ED EDUCAZIONE

EMOTIVO-AFFETTIVA

Insegna a riconoscere e regolare le emozioni, anche attraverso pratiche motorie e di rilassamento.

TEATRO

Offre i copioni, ricavati dai racconti delle stagioni e di alcune festività, utili per “mettere in scena” le drammatizzazioni.

MUSICA

A partire dalla musicalità e dai ritmi del corpo, si lavora sulle sonorità delle stagioni.

ARTE E CREATIVITÀ

Si parte dalla sperimentazione dei colori fino all’osservazione e “riproduzione” di opere d’arte.

LA MATITA MAGICA

Attività per sviluppare il gesto grafico, propedeutiche alla scrittura.

Si espongono i segnali da osservare per mettere alla luce eventuali difficoltà dei bambini. Inoltre, dopo una sintetica spiegazione dei vari campi di esperienza e delle competenze chiave europee, sono disponibili delle griglie per annotare i risultati dell’osservazione iniziale, intermedia e finale.

QUANDO

SI PRESENTANO DIFFICOLTÀ

E COME COMUNICARLE AI GENITORI (pp. 85-92)

Queste pagine offrono tutti gli strumenti per effettuare lo screening precoce di processi atipici, anche sulla base delle nuove Linee Guida sui disturbi di apprendimento (DSA) e su come comunicare eventuali difficoltà di sviluppo alle famiglie.

LA

GIORNATA SCOLASTICA (pp. 93-94)

Un breve canovaccio su come scandire la giornata scolastica, anche tenendo conto del materiale didattico offerto da questa Guida.

13

Come sono strutturate le stagioni?

I percorsi didattici delle stagioni hanno come sfondo integratore dei racconti strutturati in episodi. È come se ogni stagione avesse quindi un racconto “a puntate”, disponibile anche in versione audio, che introduce: - gli aspetti principali della stagione e le attività didattiche che ne derivano; - la competenza trasversale prevalente in quella stagione (queste, tuttavia, possono ricorrere in tutti i progetti). Tali competenze sono richiamate dalle seguenti icone:

Si tratta di tutte quelle abilità che si integrano alle conoscenze acquisite attraverso le attività didattiche: rispetto delle regole, delle persone e della relativa diversità, rispetto dell’ambiente, collaborazione, solidarietà, creatività, conoscenza di se stessi e autostima, pensiero critico, autonomia, flessibilità, pazienza, empatia

Ecco, di seguito, sinteticamente illustrati i racconti che fanno da sfondo integratore delle stagioni.

AUTUNNO

IL FUNGHETTO CHE SAPEVA ACCOGLIERE (pagg. 174-175)

Una chiocciolina deve raggiungere il bosco ma inizia a piovere, così, anziché restare da sola e rinchiudersi nel suo guscio, accetta l’invito di un funghetto che l’accoglie sotto di sé, nonostante l’iniziale disappunto degli altri animaletti.

LE FOGLIOLINE AMICHE (pagg. 262-263)

L’arrivo dell’autunno dà l’opportunità alle foglioline di riconoscere ciascuna le proprie sfumature. Iniziano però a litigare perché ciascuna vuole essere migliore dell’altra, finché l’albero darà loro una saggia lezione...

L’ALBERO GENTILE (pagg. 284-285)

Le foglioline, mentre cadono, vogliono ringraziare e omaggiare il loro albero, per aver dato loro protezione. Sviluppano quindi gratitudine e gentilezza.

COMPETENZE TRASVERSALI • IMPARARE AD ACCOGLIERE • OFFRIRE E DARE AMICIZIA • CONOSCERSI PER STARE BENE INSIEME • VALORIZZARE LA DIVERSITÀ • EDUCARSI ALLA GENTILEZZA E ALL’ASCOLTO DELL’ALTRO

14

INVERNO

IL PUPAZZO CHE VOLEVA ESSERE UN BAMBINO (pagg. 316-317)

Ai bambini della Scuola dell’Infanzia, l’insegnante chiede di costruire un pupazzo di neve...

Come fare? Beh, basta osservare la sagoma di un corpo umano e provare a realizzare un omino con la neve. Una volta realizzato, il suo più grande desiderio sarà proprio quello di assomigliare a un bambino!

IL PUPAZZO VOLEVA MUOVERSI (pag. 384)

Nel giardino della scuola il pupazzo ha tanti bambini che gli corrono intorno. Anche lui vorrebbe tanto muoversi, ma non ci riesce. Però quando vede i fiocchi di neve cadere come se fosse una dolce danza, anch’egli immagina di ballare insieme a loro...

IL PUPAZZO TRASFORMISTA (pagg. 410-411)

A Carnevale, attraverso le maschere, ogni bambino si “trasforma”, ma, nel giardino della scuola, è sparito il pupazzo! Anche lui si è “trasformato” e, al suo posto, c’è solo una piccola montagna di neve!

COMPETENZE TRASVERSALI

• CONOSCERE LO SCHEMA CORPOREO • VALORIZZARE IL BENESSERE E IL MOVIMENTO • SVILUPPARE LA COORDINAZIONE MOTORIA • SVILUPPARE IL GIOCO SIMBOLICO E LA FANTASIA

PRIMAVERA

NELLA CASETTA DELLE API (pagg. 462-463)

Dei caldi raggi di sole portano nuova energia nell’alveare e l’ape regina dà il via alla divisione dei ruoli e all’inizio dei lavori: ricostruire l’alveare, ventilare aria all’interno, difenderlo e partire per... esplorare l’arrivo della primavera.

PULIZIE... DI PRIMAVERA! (pagg. 510-511)

Ora è il turno delle api spazzine e ventilatrici. Anche gli uomini dovrebbero seguire l’esempio delle api e tenere pulito l’ambiente... invece, l’aria inquinata impedisce alle api di sentire il profumo dei fiori. Alcuni coniglietti, mentre nascondono le uova, trovano persino rifiuti sul prato...

DOLCI COME IL MIELE (pagg. 560-561)

L’esplosione della primavera porta con sé il duro lavoro delle api: raccogliere nettare per produrre miele, un alimento che solo loro sanno fare... ma anche i bambini possono dare il loro aiuto, anche semplicemente rispettando la natura, impedendo così la scomparsa di questi fantastici insetti.

COMPETENZE TRASVERSALI • CONOSCERE IL MONDO DELLE API • INTERIORIZZARE IL RISPETTO DELL’AMBIENTE • CONOSCERE ALCUNE CONSEGUENZE DELL’INQUINAMENTO • VALORIZZARE LA NATURA E LA BIODIVERSITÀ

15

ESTATE

LE EMOZIONI DEL GIRASOLE (pagg. 608-609)

Un semino trasportato dal vento finisce in un vaso, sul terrazzo di un bambino. Il vaso è troppo stretto per quella piantina, così, quando il bimbo scopre che si tratta di un seme di girasole, decide di trapiantarlo in un campo, insieme a tanti altri. Il girasole proverà diverse emozioni durante la sua avventura: tristezza, paura, rabbia e, finalmente, gioia!

COMPETENZE TRASVERSALI

• RICONOSCERE ED ESPRIMERE EMOZIONI • COGLIERE LA RAPPRESENTAZIONE DELLE EMOZIONI

I percorsi didattici sono strutturati in attività, giochi, filastrocche, racconti “extra”, atelier creativi, modelli fotocopiabili/scaricabili, canzoncine. Questa ampia varietà di tipologie di pagine è comune a tutta la Guida, inclusi i progetti.

All’inizio di ogni progetto, l’insegnante troverà una tabella riepilogativa delle principali attività, per le quali viene indicata anche la metodologia didattica prevalente, ad esempio: problem solving, circle time, cooperative learning, compito di realtà, outdoor education.

16

Come sono strutturati i progetti?

I progetti annuali, di cui presentiamo qui una sintetica mappa, integrano il percorso delle stagioni, sviluppando competenze specifiche. Sono particolarmente accattivanti e coinvolgenti, in quanto prendono inizio dal ritrovamento di un oggetto “magico”. I bambini saranno lasciati liberi di esplorarlo e di formulare ipotesi, poi, una volta soddisfatta la loro curiosità, ascolteranno l’audioracconto introduttivo.

EDUCAZIONE CIVICA

OGGETTO “MAGICO”:

Le scatole del sì e del no

RACCONTO (pagg. 682-683):

CON IL VIGILE “REGOLINO”...

DIVENTI UN SUPER CITTADINO!

Regolino è un vigile “speciale”, che va a trovare i bambini della Scuola dell’Infanzia e spiega loro tante “regoline”, appunto, e non solo della strada... Dona loro delle scatole speciali, “del sì e del no”, dentro cui dovranno mettere disegni dei comportamenti corretti e scorretti.

MUSICA

OGGETTO “MAGICO”: Un tamburo

RACCONTO (pag. 892):

IL TAMBURO CHE VOLEVA SUONARE

Un piccolo tamburo si ritrova nella soffitta di una casa e nessuno lo vuole più suonare. Ma lui ha bisogno di ritmo! Così, approfittando di una corrente d’aria, scivola giù per le scale e viene di nuovo notato dai bambini di quella casa. Per lui iniziano chissà quali nuove avventure musicali!

MINDFULNESS

ED EDUCAZIONE EMOTIVO-AFFETTIVA

OGGETTO “MAGICO”: Un tappetino di gomma, da ginnastica

RACCONTO (pag. 824):

IL TAPPETINO DELLA GIOIA

In una scuola, i bambini sono spesso tristi, arrabbiati e non riescono ad andare d’accordo. L’insegnante scopre come far ritornare la gioia e la serenità: a ciascuno di loro dà un tappetino di gomma, su cui svolgere esercizi per rilassarsi, ascoltare le propie emozioni e far ritornare quelle buone!

ARTE E CREATIVITÀ

OGGETTO “MAGICO”: Un pennello

RACCONTO (pagg. 932-933): IL PENNELLO MAGICO

Un omino che faceva il pittore di professione era soprannominato Pennello, perché andava sempre in giro con tela, colori e pennello per raffigurare la realtà.

A chiunque faceva provare la gioia di dipingere, facendogli tornare il sorriso...

TEATRO

OGGETTO “MAGICO”: Una maschera

RACCONTO (pag. 860):

FARE TEATRO È UN GIOCO!

Un bambino, sempre pieno di giochi, si annoia spesso, finché un suo amichetto, indossando una semplice maschera, gli insegna un gioco che non ha bisogno di niente... fuorché la fantasia... e la capacità di immedesimarsi in qualsiasi cosa, proprio come un vero attore!

LA MATITA MAGICA

OGGETTO “MAGICO”: La matita magenta

RACCONTO (pagg. 979-984): LO GNOMO GIROLAMO E LA MATITA FUCSIA

Lo gnomo Girolamo, a scuola, faceva dispetti e, in particolare, rubava i disegni della bravissima gnoma Serenella. Finché un giorno, gli apparve una matita magenta che gli insegnò come diventare abile nel disegno e nella grafia...

17

Come sono strutturati gli album operativi?

Il progetto didattico per la Scuola dell’Infanzia è composto dalla Guida per l’insegnante e dai quaderni operativi per i bambini (3-4-5 anni), ed offre un ricco percorso formativo, orientato sui campi di esperienza, per sviluppare competenze, creatività e interiorizzare valori.

I quaderni operativi sono così strutturati:

ogni pagina indica la stagione di riferimento, in correlazione con la Guida (a cui si rimanda per approfondimenti e integrazioni digitali); una specifica sezione è dedicata all’inserto “LA MATITA MAGICA”, per educare al gesto grafico; nella parte finale, ci sono biglietti ritagliabili per le feste e un Diplomino.

L’allegato omaggio “UN VIAGGIO EMOZIONANTE” approfondisce l’educazione emotivo-affettiva e le competenze trasversali per la cura di sé, degli altri e dell’ambiente.

Ecco illustrate, nel dettaglio, alcune pagine dei quaderni operativi:

SPAZI!

In alto, in ogni pagina, viene indicata la stagione di riferimento, in modo da consentire un immediato collegamento alla Guida, così segnalato:

SI FANNO PROVVISTE!

IN GUIDA pp. ....

Il QR CODE, con l’indicazione del mese della Guida, segnala che quella scheda si può approfondire

Il QR CODE con l’indicazione videofilastrocca consente l’ascolto e la visione in modo diretto.

25 QUALI ERANO GLI AMICI DELLA STREGHETTA ALL’INIZIO DEL RACCONTO? E ALLA FINE? CERCHIA L’ANIMALE CHE STA IN ALTO. ASCOLTA PROVA A MEMORIZZARE LA VIDEOFILASTROCCA. Valorizzare l’amicizia attraverso un racconto. Sviluppare il linguaggio. Distinguere: in alto-in basso. ... PER HALLOWEEN! 25 UNA STORIA... videofilastrocca
OTTOBRE audiofilastrocca
TANTI

“LA MATITA MAGICA”

Educazione al gesto grafico nella Scuola dell’Infanzia

L’inserto contiene schede di grafismi, di graduale difficoltà, in stretta correlazione con l’omonimo progetto della Guida didattica (alle pp. 973-1008).

Per i bambini di cinque anni ci sono anche pagine di prescrittura, attività di precalcolo e inglese.

Per ogni fascia d’età, l’inserto si trova alle seguenti pagine:

3 anni: pp. 61-72

4 anni: pp. 85-96

5 anni: pp. 85-144.

ALLEGATO

“UN VIAGGIO emozionante”

Educazione emotivo-affettiva e competenze trasversali

Il libro è introdotto da un racconto (disponibile anche in versione audio), riportato nella copertina (con una parte operativa e ritagliabile), che narra del percorso di crescita come un viaggio ricco di avventure ed emozioni.

Le schede, da completare in base a tre livelli di difficoltà (3, 4 e 5 anni), e con domande di riflessione per il bambino, sono incentrate sulla verifica delle competenze trasversali (regole, valori, emozioni e sostenibilità).

Le attività possono essere approfondite con i progetti della Guida (in particolare, educazione civica, pp. 667-818, e mindfulness, pp. 819-852), a cui rimandiamo per altre attività e risorse digitali integrative. Inoltre, ad arricchire il percorso sono previste:

l’autovalutazione per il bambino: in ogni scheda, colorando un quadratino, l’alunno ha la possibilità di esprimere la propria preferenza sull’attività svolta (“Ti è piaciuta?”) la valutazione per l’insegnante: in fondo all’allegato, è prevista una tabella per registrare le competenze acquisite da ogni alunno.

ALLE PAGINE SEGUENTI È PRESENTE LA PROGRAMMAZIONE MENSILE DELLA GUIDA, CON GLI OBIETTIVI DISTINTI IN BASE AI COLORI DEI CAMPI DI ESPERIENZA, E LE COMPETENZE CHIAVE.

19
INSERTO

PROGRAMMAZIONE SETTEMBRE

ACCOGLIENZA E REGOLE

Attività PAGINE

- Il funghetto che sapeva accogliere

- Comprensione del racconto

- Chioccioline; Il funghetto; Il bruco; Il riccio; ... con la carta

- Filastrocca dell’accoglienza

- Una scuola che vale di più

174-175

176-178

OBIETTIVI (per campi di esperienza)

• Ascoltare un racconto sull’accoglienza e discuterne insieme

• Immedesimarsi nei personaggi del racconto e riflettere su di sé

• Interiorizzare il valore dell’accoglienza

• Osservare animaletti e aspetti naturali all’aria aperta

COMPETENZE CHIAVE

COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE

COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE A IMPARARE

COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA

COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA

- Identifichiamo i gruppi...

- Scheda grafico-operativa

- Il tappetino della gioia

- Impariamo a respirare

- Conoscersi!

- A partire da me...

179-184 185

186-187 188 189

- Scheda grafico-operativa 824

- Iniziamo!

- Chi è il super cittadino?

- Con il vigile “REGOLINO”... diventi un super cittadino

- I super cittadini

- Un vero vigile a scuola

- Regole a scuola

• Realizzare i personaggi del racconto con lavoretti creativi

• Ascoltare e ripetere una filastrocca sull’accoglienza

• Ascoltare e cantare una canzoncina

• Rafforzare il proprio senso di appartenenza alla scuola

• Favorire il rilassamento corporeo attraverso la respirazione

• Sviluppare la propria identità

COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI

COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE

COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI

COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA

COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE A IMPARARE

• Ascoltare un racconto e una filastrocca sul rispetto delle regole

• Ascoltare e cantare una canzoncina

• Inteoriorizzare le principali regole della scuola

COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE

COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI

COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA

20
825 826
675
674
678-679 679 682-683 680-681 684 686-687
Guida

ACCOGLIENZA E REGOLE

Attività PAGINE

- Da casa... a scuola

696-697

OBIETTIVI

(per campi di esperienza)

• Parlare del percorso casa-scuola

• Ascoltare un racconto sull’educazione stradale

COMPETENZE CHIAVE

COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE

- La strada... con le regole e senza!

- Conosciamo la strada!

- Giochiamo con i segnali

- Schede grafico-operative

698-699

700-704

705-706

707-711

• Eseguire un percorso motorio e giochi simulati sull’educazione stradale

• Conoscere i principali segnali stradali

• Interiorizzare regole della sicurezza stradale

COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI

COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA

COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA

COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE A IMPARARE

21
Quaderni operativi Guida pp. 4-5-6-7-11-12-13 LA SCUOLA... Riconoscere alcuni aspetti dell’esperienza scolastica: l’accoglienza. LA SCUOLA... ... CI ACCOGLIE TUTTI Descrivere aspetti della propria esperienza scolastica. Approfondire con la musica. 186-187 1616 ASCOLTA L’AUDIORACCONTO INDICATO COLORA LA SCENA. CHE COSA SUCCESSO ALLA CHIOCCIOLINA? Valorizzare l’accoglienza attraverso un racconto. UNA STORIA... pp. 174-175 audioracconto 1717 DAL FUNGO? COME FINISCE LA STORIA? Comprendere raccontare una storia ascoltata. Valorizzare l’accoglienza. 17 ... PER ACCOGLIERE! UNA STORIA... IN GUIDA pp. 200-205 3 ANNI pp. 6-7 pp. 16-17 CHE COSA È SUCCESSO ALLA CHIOCCIOLINA? COMPLETA LE GOCCIOLINE DI PIOGGIA. Valorizzare l’accoglienza attraverso un racconto. Sviluppare la capacità visuo-motoria. SETTEMBRE 20 UNA STORIA... pp. 174 OSSERVA, RIPASSA COLORA LA SCENA. COME STATA ACCOLTA LA CHIOCCIOLINA ALL’INIZIO DAGLI ALTRI ANIMALI? DAL FUNGO? COME FINISCE LA STORIA? Comprendere una storia ascoltata. Valorizzare l’accoglienza. Sviluppare la capacità visuo-motoria. UNA STORIA... ... PER ACCOGLIERE Valorizzare momento dell’accoglienza. Sviluppare la capacità visuo-motoria. 6 LA SCUOLA... ... CI ACCOGLIE! OSSERVA: CHE COSA STANNO FACENDO BAMBINI? COLORA INDICA CHI SI TROVA IN MEZZO LORO. NOMINA UN TUO INSEGNANTE. CHE COSA TI PIACE FARE INSIEME LUI/LEI? Valorizzare la figura dell’insegnante, riconoscere alcune attività scolastiche parlare di sé. Distinguere concetto: in mezzo. LA SCUOLA... 4 ANNI pp. 6-7 pp. 20-21 LA RIPASSA TRATTEGGI, LA PAROLA COLORA. ASCOLTA LA CANZONCINA INDICATA. Valorizzare momento dell’accoglienza. Sviluppare capacità visuo-motoria di prescrittura. Approfondire con la musica. 6 SETTEMBRE ... CI ACCOGLIE! Valorizzare la figura dell’insegnante parlare di sé. Distinguere concetti: davanti-dietro. SETTEMBRE audioracconto IN GUIDA pp. 174 Valorizzare l’accoglienza attraverso un racconto. Sviluppare la capacità di pregrafismo. IL FUNGHETTO... IN GUIDA pp. 176 pp. 18819 Comprendere e raccontare una storia ascoltata. Valorizzare l’accoglienza. Sviluppare la capacità di pregrafismo. IL FUNGHETTO... ... CHE SAPEVA ACCOGLIERE DISEGNA NEL RIQUADRO UNA SCENA CORRISPONDENTE. Sviluppare il linguaggio. Riconoscere momenti della routine. Disegnare aspetti del proprio vissuto. … E LA ROUTINE LA MIA GIORNATA… 5 ANNI pp. 6-7-8-9, 18-19-20-21

CONOSCIAMO LA SCUOLA

E LA ROUTINE - Attività PAGINE

- Conosciamo gli spazi!

- Riconosco gli oggetti

- A scuola, il tempo vola!

- Schede grafico-operative

195-197 198-199 200-201 202-205

- Coding “unplugged”

L’AMICIZIA E LA PACE

Attività

- Ri-conosciamoci!

- La giornata della pace

- Facciamo la pace!

- Per star bene con gli altri...

- Esercizi di... empatia

- Respiriamo insieme

- Via la rabbia

OBIETTIVI (per campi di esperienza)

• Sapersi orientare negli spazi della scuola e riconoscerne gli oggetti di appartenenza

• Conoscere i giorni della settimana e svolgere attività di routine

• Memorizzare i giorni della settimana anche tramite una filastrocca

• Eseguire attività di coding ispirandosi a un racconto

COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA DI BASE IN SCIENZE, TECNOLOGIA E INGEGNERIA

COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE

COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI

COMPETENZA DIGITALE

(per campi di esperienza) COMPETENZE

• Socializzare con i compagni

• Sviluppare la motricità generale svolgendo i giochi motori proposti

• Sviluppare l’empatia e l’ascolto dell’altro

• Svolgere esercizi di rilassamento in compagnia

• Saper regolare le proprie emozioni e controllare quelle negative

COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA

COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI

COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE A IMPARARE

22
COMPETENZE CHIAVE
206
PAGINE OBIETTIVI
CHIAVE
208-210 211 212 693 694-695 827 827
Guida Guida Quaderni operativi IN QUALE BAMBINO TI RICONOSCI? COLORA IN BASE COM’È IL TUO GREMBIULINO. Sviluppare l’identità linguaggio. Valorizzare l’amicizia. QUANTI GIOCATTOLI! pp. 208-210 99 IN QUALE BAMBINO RICONOSCI? COLORA IN BASE A COM’È TUO GREMBIULINO. COM’È LA TUA SCUOLA? QUALI AMBIENTI SONO? LA BIBLIOTECA, LA PALESTRA, ECC. Sviluppare l’identità senso di appartenenza al proprio ambiente scolastico. ... E TANTI SPAZI! QUANTI GIOCATTOLI! 3 ANNI pp. 8-9 GIOCHIAMO INSIEME? TU CHIEDI AI TUOI AMICI DI GIOCARE INSIEME? Sviluppare l’identità il linguaggio. Distinguere: in alto-in basso. Valorizzare l’amicizia. pp. 208-210 NOMINANE ALTRI CHE CI SONO NELLA TUA SCUOLA. COM’È? PROVA DESCRIVERLA. Esprimere preferenze. Riallacciarsi alla propria esperienza scolastica. IL GIOCATTOLO PREFERITO GIOCHIAMO INSIEME? pp. 190-199 4 ANNI pp. 8-9 OSSERVA E DESCRIVI COSA STA FACENDO OGNI BAMBINO. SECONDO TE, SONO AMICI? COLORA COLLEGA CIASCUNO L’ELEMENTO DI CUI HA BISOGNO PER SVOLGERE LA SUA ATTIVITÀ. Valorizzare l’amicizia a scuola. Sviluppare capacità di associazione logica linguaggio. A SCUOLA… pp. 190-199 Parlare di sé ed esprimere preferenze. Sviluppare la capacità di pregrafismo. A SCUOLA… … FACCIO TANTI GIOCHI! 5 ANNI pp. 10-11

INdice

prima

delle bambine e dei bambinI...

PRIMA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI

UNA FINESTRA SUL PASSATO

Il cento c’è (filastrocca)

LA STRUTTURA DELLA GUIDA DIDATTICA

I PROCESSI DI SVILUPPO DEI BAMBINI DAI TRE

AI SEI ANNI

QUANDO SI PRESENTANO DIFFICOLTÀ

COME COMUNICARE LE DIFFICOLTÀ AI GENITORI

LA GIORNATA SCOLASTICA

LO SVILUPPO ATIPICO E I CAMPANELLI

D’ALLARME

L’OSSERVAZIONE E I CAMPI DI ESPERIENZA

IL BAMBINO DAI 3 AI 4 ANNI

L’OSSERVAZIONE INIZIALE

L’OSSERVAZIONE INTERMEDIA

L’OSSERVAZIONE FINALE

IL BAMBINO DAI 4 AI 5 ANNI

L’OSSERVAZIONE INIZIALE

L’OSSERVAZIONE INTERMEDIA

L’OSSERVAZIONE FINALE

IL BAMBINO DAI 5 AI 6 ANNI

L’OSSERVAZIONE INIZIALE

L’OSSERVAZIONE INTERMEDIA

L’OSSERVAZIONE FINALE

52
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE 53 61 75 78 81 85 90 93 95 108 110
VERSO LA SCUOLA PRIMARIA 118 118 123 128 133 133 138 143 148 148 153 158 163

UNA FINESTRA SUL PASSATO

(a cura della psicoterapeuata Monica Pratelli)

La Scuola dell’Infanzia è arrivata ai traguardi odierni grazie al contributo di esperti, che hanno rivolto il loro interesse al mondo dei bambini; sappiamo bene che i passi da fare sono ancora molti, ma non dimentichiamo i punti di partenza, gli sviluppi, la crescita, l’evoluzione pedagogico-didattica, che ci ha permesso di arrivare fin qui. È un po’ come fare l’appello e annotare la presenza di Rousseau, Pestalozzi, Froebel, Dewey, Cousinet, Decroly, Freinet... ed altri ancora. Francia, Svizzera e Inghilterra sono stati i loro luoghi di provenienza e, anche grazie ai loro studi, si sono attivate esperienze significative dalla seconda metà dell’800 alla prima metà del ’900. Riteniamo sia importante ripercorrere brevemente l’evoluzione del pensiero pedagogico e delle esperienze grazie alle quali si è compreso il grande valore educativo della Scuola dell’Infanzia.

Ecco una breve carrellata dei/delle protagonisti/e che, ciascuno a proprio modo, hanno elaborato pensieri e metodi dedicati all’infanzia.

Ferrante Aporti

(1791-1858)

Elementi fondamentali del metodo

Ferrante Aporti nasce in provincia di Mantova ed è un sacerdote. Studioso di pedagogia, sostiene che è fondamentale il rispetto delle naturali disposizioni dei bambini e delle bambine e dei loro ritmi personali; considera inoltre come imprescindibile la gradualità dell’insegnamento. Aporti sostiene che le attività debbano cambiare ogni mezz’ora, alternando educazione fisica e educazione intellettuale.

61

L’educazione è finalizzata alla crescita morale, intellettuale e fisica. Egli sostiene che per sviluppare la ragione e lo spirito di scoperta del bambino sono fondamentali il libro, il gioco e il lavoro manuale. La critica al suo metodo riguarda l’eccessivo riferimento alla religione, la ridotta flessibilità di pensiero e l’anticipazione di alcuni contenuti (ad esempio la conoscenza dell’alfabeto).

Rosa Agazzi

(1866-1951)

Carolina Agazzi

(1870-1945)

Elementi fondamentali del metodo

Nascono a Valongo, in provincia di Cremona. È grazie a loro che dalla definizione di “Asilo” si passa a quella di “Scuola Materna”, che fu poi adottata dalla legge del 1968. Le sorelle Agazzi pongono attenzione al bambino reale e al suo contesto di vita e attribuiscono grande importanza al gioco e alla pratica educativa. Il loro metodo pone attenzione alla cura dell’igiene, all’apprendimento del canto e della lingua italiana. La didattica che tiene viva l’attenzione dei bambini si basa sull’uso di oggetti familiari e di uso quotidiano (cianfrusaglie e contrassegni).

Le sorelle Agazzi si oppongono a un insegnamento mnemonico e ripetitivo; le attività sono sollecitate dal bambino stesso.

Il materiale didattico che esse utilizzano non è costoso e l’insegnante deve possedere buon senso, intuizione e sapienza; tutte buone qualità che nascono dall’esperienza.

62 Una finestra sul passato

Giuseppina Pizzigoni

(1870-1947)

Nasce a Milano. Grazie ai fondi messi a disposizione da benestanti, studiosi e da una banca, Giuseppina riesce a ottenere l’uso di un fabbricato, in cui sperimentare il suo metodo d’insegnamento. Sorge così a Milano “La Rinnovata”, una scuola che valorizza l’esperienza diretta. La vita scolastica è collegata a quella sociale (visite nel territorio, alle officine, ecc.) ed è posto in primo piano il lavoro manuale.

Elementi fondamentali del metodo

Il metodo “Pizzigoni” si fonda sull’osservazione dal vero; il giardino è luogo di studio, di conoscenza. Ancora oggi il metodo è utilizzato in molte scuole ed è ispirato all’idea di una didattica attiva, che si svolge in stretto contatto con la natura, con l’attività agraria, e con le esperienze dirette. Questo permette di educare il bambino nella sua globalità psicofisica, poiché il metodo lo coinvolge sul piano sensoriale, corporeo e affettivo. Pizzigoni combatte il verbalismo scolastico, la scuola fatta di parole e distaccata dall’esperienza; è invece a favore di un contesto educativo che dia attenzione sia al singolo bambino sia alla collettività.

IL MERITO DELLE ESPERIENZE PASSATE

Tutti questi pedagogisti hanno avuto il merito di dare valore e voce all’infanzia, fino a quel tempo piuttosto trascurata, di mettere a disposizione il loro talento e il loro entusiasmo per dare vita a esperienze didattiche ed educative, che hanno permesso alla nostra scuola di crescere, di acquisire importanza e valore. Del resto il percorso evolutivo della nostra scuola è sempre da attribuire a chi, davvero, nella scuola ci lavora, all’impegno degli insegnanti che, ogni giorno, pur poco valorizzati sul piano economico, danno vita a esperienze di crescita per i nostri bambini.

63 Una finestra sul passato

Successivamente molti altri esperti hanno studiato lo sviluppo tipico dei bambini e delle bambine. Ci soffermiamo sui più significativi.

Jean Piaget

(1896-1980)

Lo psicologo svizzero considera il/la bambino/a come un “organismo” attivo, che ha grandi potenzialità cognitive, che esplora e si adatta all’ambiente fisico e sociale, che apprende grazie alla graduale evoluzione dei propri processi cognitivi, sempre più complessi. Nota a tutti è, appunto, la teoria dello sviluppo cognitivo elaborata dall’autore.

Lev Vygotskij

(1896-1934)

È uno psicologo e pedagogista sovietico. Mentre Piaget dà molta importanza alla radice genetico-biologica, Vygotskij fa ampio riferimento al contesto sociale e culturale. Esistono potenzialità cognitive su base biologica, ma il loro sviluppo è fortemente influenzato da componenti sociali, culturali e storiche che ne facilitano o ne ostacolano lo sviluppo. Lo sviluppo cognitivo, a suo parere, non procede per fasi progressive e lineari, ma si caratterizza per momenti di continuità e di discontinuità che si avvicendano, creando criticità che, a loro volta, attivano risorse e offrono nuove opportunità allo sviluppo dell’apprendimento. Un ambiente stimolante può consentire una crescita

64 Una finestra sul passato

Una finestra sul passato cognitiva più veloce. Fondamentale è il suo concetto di “zona di sviluppo prossimale”, che è un’area intermedia tra il livello di sviluppo in cui si trova il/la bambino/a e il livello che potrebbe raggiungere con l’aiuto e la guida delle figure di riferimento e dei/delle coetanei/e.

Jerome Bruner (1915-2016)

È uno psicologo statunitense e considera fondamentali sia la teoria di Piaget che quella di Vygotskij. Considera la mente umana come intersoggettiva, in quanto si forma e si sviluppa grazie alla relazione interpersonale e all’interno di un determinato contesto socio-culturale. La cultura influenza il modo di esprimersi, di leggere la realtà, di organizzare il nostro pensiero. Lo sviluppo è quindi un processo socio-culturale. L’apprendimento, come per Piaget, avviene in modo attivo e costruttivo ed è, come per Vygotskij, influenzato dal contesto socio-culturale. Lo sviluppo cognitivo non procede per stadi evolutivi geneticamente determinati, ma attraverso la conquista di strategie di pensiero sempre più mature, che permettono di organizzare i dati dell’esperienza all’interno di una struttura integrata. Per acquisire un pensiero maturo, i bambini e le bambine attraversano tre forme di rappresentazione: esecutiva, iconica e simbolica. La narrazione è lo strumento privilegiato della trasmissione culturale e consente di organizzare l’esperienza, di rievocare eventi, di descrivere, di trasmettere, di interpretare e capire.

MARIA MONTESSORI E L’ATTUALITÀ DEL SUO PENSIERO

Dedichiamo uno spazio più ampio a Maria Montessori, per l’importanza che il suo pensiero e la sua pratica educativa hanno avuto nel mondo, ma anche per un pizzico di orgoglio, visto che la casa editrice che ha pubblicato questa guida ha sede nei pressi di Chiaravalle, in provincia di Ancona, luogo in cui Maria è nata nel 1870.

65

Maria Montessori (1870-1952)

Per motivi di lavoro del padre, la famiglia si trasferì prima a Firenze (quando lei aveva appena tre anni) e, pochi anni dopo, a Roma. Nel 1896 conseguì la laurea in Medicina e fu una delle prime donne a laurearsi in questo ambito in Italia. Durante il periodo universitario si interessò particolarmente alla pediatria, alla psichiatria e all’igiene; dopo la laurea divenne assistente alla clinica psichiatrica universitaria di Roma e iniziò a occuparsi di bambini con problemi psichici. Montessori partecipò a convegni e conferenze in vari paesi europei, approfondendo la conoscenza di studi e metodi relativi al lavoro con i bambini in difficoltà.

Molto impegnata anche per l’emancipazione femminile, nel 1898 partecipò a un congresso a Torino, presentando i risultati delle proprie ricerche sui bambini e, in seguito, ottenendo la direzione della scuola magistrale ortofrenica di Roma.

Elementi fondamentali del metodo

Nei primi anni del Novecento aprì la prima “Casa dei Bambini”, mettendo in pratica un’organizzazione innovativa, descritta poi nel suo libro Il metodo della pedagogia scientifica. Questo testo ebbe successo anche all’estero, soprattutto nel Nord America.

66 Una finestra sul passato
La Casa Museo di Maria Montessori a Chiaravalle

Una finestra sul passato

Negli anni Venti nacque il movimento montessoriano, a cui si ispirarono la scuola magistrale Montessori e l’Opera Nazionale Montessori.

Durante i primi anni, il regime fascista sostenne Maria e favorì l’apertura di nuove “Case dei Bambini”, per il prestigio che ne poteva ricavare a livello internazionale, ma, successivamente, i rapporti si deteriorarono, a causa del tentativo del regime stesso di orientare l’Opera Nazionale in una direzione incompatibile con i principi ideali ed educativi di Maria Montessori, la cui immagine e i cui libri vennero dati alle fiamme prima a Berlino e poi a Vienna negli anni del dominio nazista. Così molte scuole furono chiuse e nel 1933 Montessori fu costretta a dimettersi dall’Opera Nazionale e l’anno successivo dovette abbandonare l’Italia, iniziando il suo pellegrinaggio scientifico in ogni parte del mondo, ove nascevano e crescevano le sue scuole, con l’esigenza di una nuova preparazione degli insegnanti.

Tornò in Italia solo nel 1947, l’Opera Nazionale fu riattivata e lei fu di nuovo promotrice del proprio pensiero pedagogico.

Successivamente si trasferì nei Paesi Bassi, dove morì a Noordwijk il 6 maggio del 1952, all’età di 82 anni, lasciando molti scritti che saranno nel tempo letti e studiati in tutto il mondo.

Il metodo Montessori si basa principalmente su questo principio: l’alunno deve essere libero di sperimentare per conto proprio, perché solo se è libero può esprimere la propria creatività e le proprie doti. Il metodo aiuta i bambini a comprendere l’importanza della disciplina, offrendo loro le risorse per imparare a regolarsi da soli e a seguire le regole quando sono necessarie. Montessori promuove la pedagogia scientifica e il suo metodo è tutt’ora usato in tante scuole in tutto il mondo.

67

IN AUTUNNO

Scopriamo i valori

165 autunno
AUTUNNO

SETTEMBRE

OTTOBRE

166
TITOLI METODOLOGIE PAGINE Il funghetto che sapeva accogliere Audioracconto 174 - 175 Comprensione del racconto Attività Circle TimeProblem solving Outdoor Education 176 - 178 Chioccioline Atelier creativo Didattica laboratoriale 179 Il funghetto Atelier creativo Didattica laboratoriale 180 - 181 Il bruco Atelier creativo Didattica laboratoriale 182 Il riccio Atelier creativo Didattica laboratoriale 183 ... con la carta Atelier creativo Didattica laboratoriale 184 Filastrocca dell’accoglienza Filastrocca 185 La danza dell’accoglienza Canzone 186 - 187 Identifichiamo i gruppi della sezione Attività 188 Conosciamo gli spazi! Giochi 195 - 197 Riconosco gli oggetti Giochi 198 - 199 A scuola, il tempo vola! Attività Compito di realtà 200 - 201 Una settimana... tra amici! Filastrocca 201 Coding “unplugged” Attività Coding 206 Ri-conosciamoci! Giochi 208 - 210 La pace la facciamo noi! Videofilastrocca 211 Facciamo la pace! Attività 212
METODOLOGIE PAGINE Che amici i nonni! Racconto 214 - 215 La festa dei nonni Attività Circle Time 216 Nonni... migliori amici Filastrocca 217 Nonni... maestri di vita! Filastrocca 217 Per i nonni Atelier creativo Didattica laboratoriale 218 per programmare AUTUNNO
TITOLI
167 per programmare I nonni ci insegnano... Attività Outdoor EducationCompito di realtà 222 ... il “gusto per il lavoro” Attività Compito di realtà 223 I biscotti di frolla Ricetta 224 Esploriamo la fattoria Attività Outdoor EducationCompito di realtà 225 - 233 Semi di amore Atelier creativo Didattica laboratoriale 234 Grazie nonni! Atelier creativo Didattica laboratoriale 235 Un regalino per voi! Atelier creativo Didattica laboratoriale 236 - 237 Animali in gioco... Giochi 238 Animali in letargo Attività 242 - 243 Provviste per il letargo Giochi STEAM 244 - 245 Quante provviste? Audiofilastrocca 244 Come dormono i bambini? Attività Circle Time 246 - 247 I tesori d’autunno Attività 248 Giochi “fruttuosi” Giochi 250 - 251 Passato di verdure Filastrocca 252 La verdura è un’avventura! Filastrocca 252 Amica uva Filastrocca 253 Frutta d’autunno Filastrocca 253 L’elemento terra Attività STEAM - Circle Time 256 - 261 Le foglioline amiche Audioracconto 262 - 263 Comprensione del racconto Attività Circle TimeProblem solving 264 - 265 Le mie “sfumature” Attività Circle Time 266 Tutti parte... dello stesso albero Giochi 268 - 269 Zucche per amiche Racconto 270 - 271 Halloween Attività Circle TimeProblem solving 272 - 274 Amiche zucche Videofilastrocca 273 Zucche illuminate Filastrocca 274 Tenerina alla zucca Ricetta 276 Il pipistrello... raccogli-dolcetti Atelier creativo Didattica laboratoriale 280 - 281 Giochi di Halloween Giochi 282 AUTUNNO

NOVEMBRE

168 per programmare
TITOLI METODOLOGIE PAGINE L’albero gentile Audioracconto 284 - 285 Comprensione del racconto Attività Circle TimeProblem solving 286 - 288 Le foglioline “regoline” Filastrocca 289 Parole gentili Filastrocca 289 Zoom “foglie” Attività STEAM 292 - 293 Creazioni di foglie Attività Compito di realtà 294 Questo autunno è proprio magico Canzone 296 - 297 Foglie al vento Filastrocca 298 L’albero
Attività DrammatizzazioneDidattica laboratoriale 300 - 301 Amico albero Filastrocca 300 Le parole dell’autunno Attività 304 - 305 Leaves are falling Filastrocca CLIL 308 AUTUNNO
è vita e... dà vita

INdice di settembre

LA SCUOLA CI ACCOGLIE!

Il funghetto che sapeva accogliere (RACCONTO di stagione)

COMPRENSIONE DEL RACCONTO (attività)

Chioccioline (atelier creativo)

Il funghetto (atelier creativo)

Il bruco (atelier creativo)

Il riccio (atelier creativo)

... con la carta (atelier creativo)

Filastrocca dell’accoglienza

UNA SCUOLA CHE VALE DI PIÙ (canzone)

IDENTIFICHIAMO I GRUPPI DELLA SEZIONE

MODELLO FOTOCOPIABILE

SPAZI “ACCOGLIENTI”

CONOSCIAMO GLI SPAZI! (giochi)

RICONOSCO GLI OGGETTI (giochi)

A SCUOLA, IL TEMPO VOLA! (attività)

Una settimana... tra amici! (filastrocca)

MODELLI FOTOCOPIABILI

CODING “UNPLUGGED”

MODELLO FOTOCOPIABILE

(giochi)

LA GIORNATA DELLA PACE

La pace la facciamo noi! (filastrocca)

FACCIAMO LA PACE! (attività)

169
RI-CONOSCIAMOCI!
170 174 176 179 180 182 183 184 185 186 188 189 190 195 198 200 201 202 206 207 208
211 211 212 SETTEMBRE RISORSE DIGITALI

ZOOM PSICOPEDAGOGICO

LA SCUOLA CI ACCOGLIE!

Quando inizia un nuovo anno scolastico è importante parlare di accoglienza; ci sono nuovi bambini da integrare, c’è da riallacciare il filo con coloro che hanno già frequentato in modo che si sentano ancora una volta accolti.

“Accoglienza” è una parola densa di significati e apre a riflessioni sul modo di intendere la relazione educativa.

Accoglienza

UN MODO DI ESSERE DELL’ADULTO NELLA RELAZIONE CON IL BAMBINO. SETTEMBRE

UN METODO DI LAVORO CHE PUÒ IMPRONTARE TUTTA

L’ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA, DAGLI SPAZI ALLE RELAZIONI CON LE FAMIGLIE.

170 autunno

Accogliere un bambino significa prima di tutto interessarsi alla sua storia, creare connessioni tra la sua vita a casa e le esperienze che compie a scuola, ricercare modalità di comunicazione con la famiglia.

È necessario porsi in un atteggiamento di ascolto per valorizzare ogni bambino e sintonizzarsi con le sue aspettative.

Accoglierlo significa confermarne l’identità e quindi prestare attenzione agli oggetti che gli appartengono, alle sue abitudini e caratteristiche peculiari, alla sua storia personale; significa considerare il bambino nella sua interezza, con il suo mondo affettivo e il suo desiderio di conoscere.

Con i bambini che frequenteranno per la prima volta la Scuola dell’Infanzia è dunque opportuno un incontro con i genitori, al fine di illustrare le modalità di inserimento e le linee organizzative della scuola.

L’inserimento dei nuovi iscritti dovrebbe essere graduale, con un orario flessibile che dia loro modo di abituarsi ai ritmi della giornata scolastica, fino al raggiungimento della frequenza per otto ore. In un periodo ben definito (settembre/ottobre), l’organizzazione scolastica si adeguerà dunque ai ritmi di adattamento e di inserimento dei bambini.

171 autunno
SETTEMBRE

1a FASE DI ATTUAZIONE

Le attività educative di questo percorso si propongono, nelle prime settimane di frequenza, di creare un ambiente sereno e accogliente che rassicuri affettivamente i bambini, soprattutto quelli che si approcciano per la prima volta alla Scuola dell’Infanzia, trasmettendo loro il piacere di vivere esperienze positive con compagni e adulti. Un altro importante obiettivo è quello di favorire il “ritrovarsi” dei bambini che hanno già frequentato gli anni precedenti, rafforzando il senso di appartenenza e continuità all’interno del gruppo. Per loro vengono predisposti percorsi di apprendimento attuati in sezione, con la proposta di angoli e momenti di gioco in cui possano ritrovarsi e sperimentare nuovamente il piacere di stare insieme. Queste condizioni sono necessarie e preliminari per promuovere gradualmente un approccio sereno e condiviso al modello educativo-didattico della scuola.

I genitori dei bambini nuovi iscritti sono invitati a collaborare con gli insegnanti nella creazione di un contesto di apprendimento che favorisca un approccio graduale alla routine scolastica; vengono favoriti i momenti di gioco libero all’interno degli spazi strutturati, le interazioni spontanee tra bambini, la conoscenza dei docenti.

2a FASE DI ATTUAZIONE

È dedicata soprattutto all’identificazione della propria sezione (vai alle pagg. 174189), utilizzando ad esempio un colore, un simbolo, un animaletto, e allo sviluppo e al potenziamento del senso di appartenenza al gruppo (vai alle pagg. 208-210, 262269), attraverso giochi, attività, racconti e filastrocche. A partire dalla pagg. 174-175, inizieremo l’accoglienza attraverso il simpatico racconto proposto.Questa fase si conclude con un momento di incontro e di festa tra i bambini di tutte le sezioni.

172 autunno SETTEMBRE

3a FASE DI ATTUAZIONE

Attraverso una metodologia sempre più strutturata, vengono rinforzate l’esplorazione e la conoscenza di tutti gli spazi-gioco della scuola (vai alle pagg. 190-199).

Negli spazi comuni e all’interno delle sezioni vengono predisposti cartelloni esplicativi per favorire i processi di comprensione e decodifica dei segni e dei simboli identificativi degli spazi-gioco (uso di bolli colorati, fotografie).

Questo processo consente l’avvio di un uso comune e sempre più condiviso dello spazio da parte dei bambini, l’apprendimento di semplici norme di comportamento, lo sviluppo della capacità di compiere scelte in base a motivazioni e interessi personali.

OBIETTIVI:

• organizzare un contesto scolastico che faciliti nel bambino l’instaurarsi e il permanere di un atteggiamento di fiducia nei confronti dell’ambiente che lo accoglie;

• facilitare il graduale adattamento alla realtà, attraverso l’esplorazione e la conoscenza funzionale degli spazi;

• promuovere nel bambino la costruzione della propria identità personale e dell’autostima;

• favorire l’approccio e la conoscenza di regole di comportamento sociale;

• promuovere la costruzione di nuove relazioni collaborative tra scuola e famiglia;

• favorire la comunicazione interpersonale a livello di adulti e bambini.

(Adatt. da istitutocomprensivorapallo.edu.)

173 autunno SETTEMBRE

I

RACCONTO di stagione

Il fung hetto che sapeva accogliere prima

parte

“Quanta strada devo ancora fare per arrivare al bosco e, proprio ora, sta iniziando a piovere!”, esclamò Chiocciolina. “Con tutta questa pioggia, dovrò fermarmi, rinchiudermi nel mio guscio e starmene tutta sola per chissà quanto tempo!”.

“Niente affatto! Non starai da sola! Puoi usare me per ripararti dalla pioggia!”, le disse un simpatico Funghetto dal cappello variopinto.

“Oh, grazie Funghetto, mi ci vorrà un po’ per arrivare sotto il tuo cappello, perché, sai, noi chiocciole camminiamo molto lentamente!”.

Ma proprio mentre si stava avvicinando, sentì delle voci:

“Ehi tu, non vedi che siamo arrivati prima di te!?”, disse un bruco.

audioracconto
DISCORSI E LE PAROLE
SETTEMBRE QR code a pag. 169

“Oh scusate! Non volevo essere di troppo! Ho solo accolto l’invito del Funghetto che mi ha offerto ospitalità!”

Con un po’ di tristezza, Chiocciolina stava per rinchiudersi di nuovo nel suo guscio, quando il funghetto le disse: “Non preoccuparti Chiocciolina, c’è posto per tutti! Puoi sempre arrampicarti sul mio gambo per poi scendere non appena smette di piovere!”.

Gli altri animali rimasero sorpresi da queste gentili parole, così anche loro diedero il benvenuto alla chiocciola, che intanto, con calma e abilità, era riuscita ad arrampicarsi sul gambo del fungo. Tutti insieme, iniziarono a parlare e a ridere, fino a dimenticarsi del temporale, che passò in un lampo!

Intorno al fungo era nato un nuovo gruppo di amici!

autunno
I DISCORSI E LE PAROLE SETTEMBRE

COMPRENSIONE DEL RACCONTO

Dopo aver letto (o fatto ascoltare) il racconto alle pagg. 174-175 ai bambini, l’insegnante pone le seguenti domande:

• Dove voleva andare Chiocciolina quando è iniziato a piovere?

• Aveva piacere di rinchiudersi nel suo guscio? Perché?

• Che cosa le dice Funghetto?

• Quando Chiocciolina arriva vicino a Funghetto chi vede?

• Che cosa le dicono gli altri animali?

• Che cosa succede alla fine?

Quindi, invita a distinguere i personaggi in due gruppi, in base alla loro capacità di accogliere, motivando in seguito la scelta, attraverso una conversazione.

PERSONAGGI POSITIVI: il fungo, la chiocciola.

PERSONAGGI NEGATIVI: il bruco, il riccio, il ranocchio.

conversazione

Si può drammatizzare la storia, attraverso il primo atto del copione “Mettiamo in scena l’autunno”:

pagg. 866-869

Giacomo: gli altri animali dicono a Chiocciolina che per lei non c’è posto.

Sara: il bruco dice: “Siamo arrivati prima di te!”.

Matteo: il riccio dice: “Stai attenta a non pungerti, ci sono io con i miei aculei!”.

Lucia: il ranocchio dice: “Non c’è posto per te!”, ecc.

176 autunno I DISCORSI E LE PAROLE
SETTEMBRE
ATTIVITÀ
VAI AL PROGETTO teatro

Proviamo a “metterci nei panni” di Chiocciolina: secondo voi, come si sarebbe sentita a stare da sola, dentro al suo guscio, sotto un forte temporale?

Invece, dove si è fermata? Insieme a chi?

Il racconto finisce dicendo che intorno a Funghetto si è formato un nuovo gruppo di amici: cosa vuol dire?

Per far immedesimare meglio i bambini, facciamo sì che rivivano le due situazioni: - provano a stare rannicchiati a terra, da soli in una stanza; - stanno insieme a un gruppetto di 3 o 4 bambini.

Come si sentono in entrambe le situazioni? Facciamo sì che ciascuno verbalizzi le proprie emozioni.

La conclusione sarà: chi è accogliente nei nostri confronti ci fa sentire bene!

Specialmente nei primi giorni di scuola, ci potrebbe essere chi ad esempio piange perché ha difficoltà a separarsi dai propri genitori, o chi si sente “timido” e si vergogna di conoscere e giocare con i nuovi compagni, ecc.

È bene che i bambini comprendano l’importanza di aiutare i compagni che vedono in difficoltà, che diano loro una mano per non sentirsi soli, proprio come Funghetto si è comportato nei confronti di Chiocciolina.

177 autunno IL SÉ E L’ALTRO
SETTEMBRE

Il racconto ci dà l’opportunità di uscire fuori in giardino e “incontrare” alcuni personaggi per osservarli realmente.

L’autunno, infatti, è la stagione in cui spuntano i funghi nei prati: osserviamoli da vicino. Come sono fatti? Quali sono le parti che li compongono? Ma attenzione, non tocchiamoli, perché solo alcuni sono commestibili.

Non mancherà poi l’occasione per osservare le chioccioline, i bruchi, e, se siamo fortunati, persino un riccio!

Se vogliamo, possiamo anche portare un funghetto, una chiocciolina o un bruchetto in sezione, per osservarli al microscopio. SETTEMBRE

178 autunno OUTDOOR LA CONOSCENZA DEL MONDO

ATELIER CREATIVO

Chioccioline

Ecco come creare in maniera semplice, con dei cartoncini, la chiocciolina protagonista del racconto alle pagg. 174-175.

COME VERRÀ?

OCCORRENTE

• colla stick

• cartoncini

• pennarelli

• forbici

1

Per realizzare il corpo della chiocciola, ritagliamo una striscia di cartoncino colorato abbastanza lunga e pieghiamola a “L”.

Tagliamo la parte superiore per ricavare le antenne e incolliamo quattro cerchietti di cartoncino nero e bianco per fare gli occhi. Disegniamo la bocca con il pennarello nero.

3

2

Incolliamo altre due striscioline realizzando un cuore; attacchiamolo poi sopra la parte precedentemente realizzata, in modo da creare il guscio della chiocciola.

179 autunno IMMAGINI, SUONI, COLORI
SETTEMBRE

Il funghetto

Con questo lavoretto possiamo ricreare, in maniera semplice, il “funghetto che sapeva accogliere”, protagonista del racconto alle pagg. 174-175.

OCCORRENTE

• colla stick

• carta assorbente

• foglio di carta

• carta velina rossa

• forbici

Prendiamo un pezzo di carta assorbente: anche due o tre fogli attaccati insieme. Iniziamo ad avvolgerlo, poi pieghiamolo più volte ad “U”, fino ad ottenere il gambo del fungo mostrato nell’immagine.

2

1

180 autunno IMMAGINI, SUONI, COLORI
SETTEMBRE COME VERRÀ?
ATELIER CREATIVO

Con un altro pezzo di carta assorbente, grande più o meno come il precedente, dopo averlo avvolto, iniziamo ad attorcigliarlo a spirale, servendoci magari anche di un oggetto cilindrico, come la colla stick, formando così il cappello del fungo. Dopo averlo fissato con la colla, ricopriamolo con la carta velina rossa.

3 4 5

6

Sotto, attacchiamoci il primo pezzo che abbiamo avvolto ad “U”, ovvero il gambo del funghetto. SETTEMBRE

Infine, decoriamo il cappello incollando dei bollini di carta bianca.

181 autunno IMMAGINI, SUONI, COLORI

Il bruco

OCCORRENTE

• rotoli di cartone

• colla stick

• cartoncino verde

• foglio bianco

• pennarello nero

• forbici

Prendiamo dei rotoli di cartone (il numero dipende da quanto vogliamo sia lungo il nostro bruco) e rivestiamoli con il cartoncino verde.

1

Su uno di questi incolliamo gli occhi ricavati da un foglio di carta bianco e disegnati con il pennarello nero. Disegniamo anche la bocca.

COME VERRÀ? IMMAGINI,

Possiamo realizzare il personaggio del bruco, sempre presente nel racconto alle pagg. 174-175, utilizzando dei rotoli di cartone che avranno la funzione di portapenne.

Infine, incolliamo insieme tutti i rotoli, così da realizzare il bruco.

3 ATELIER CREATIVO

2

182 autunno SETTEMBRE
SUONI, COLORI

IMMAGINI, SUONI, COLORI

ATELIER CREATIVO

Il riccio

Sempre utilizzando un rotolo di cartone, si può realizzare in modo semplice anche il riccio.

OCCORRENTE

• rotolo di cartone

• colla

• cartoncini

• foglio di carta

• pennarello nero

• forbici

COME VERRÀ?

Prendiamo un rotolo di cartone e rivestiamolo con il cartoncino giallo.

Completiamolo con occhi e bocca e incollando gli “aculei”, ricavati ritagliando a zigzag un pezzetto di cartoncino marrone.

183 autunno SETTEMBRE
1 2

... con la carta

ATELIER CREATIVO

Gli animaletti si possono realizzare anche semplicemente con carta e cartoncini.

Qui mostriamo l’esempio del riccio e della rana.

OCCORRENTE

• colla stick

• colla

• cartoncini

• pennarello nero

• forbici

1

COME VERRÀ?

Per il riccio, basterà disegnare il muso su un cartoncino con il pennarello nero e ritagliarlo.

Gli aculei si ricaveranno piegando a ventaglio un pezzo di cartoncino, che incolleremo al muso.

Per la rana disegniamo sul cartoncino verde un cerchio con le zampe anteriori e posteriori.

Quindi ritagliamo il tutto, pieghiamo il cerchio a metà e anche le zampette, come mostrato nell’immagine.

Facciamo un piccolo taglio sulla parte posteriore del cerchio e decoriamo il muso con gli occhietti.

SETTEMBRE

2

184 autunno IMMAGINI, SUONI, COLORI

Filastrocca dell’ accoglienza

Con una buona accoglienza più bella sarà la partenza!

Un abbraccio e una carezza ed ecco un po’ di tenerezza.

Di iniziare una nuova avventura

La maestra ci insegnerà, con pazienza ci aiuterà.

Conosceremo nuovi amici, di andare a scuola saremo felici!

185 autunno I DISCORSI E LE PAROLE SETTEMBRE

UNA SCUOLA CHE VALE DI PIÙ

Testo e musica del M° Francesco Panebianco

C’è una scuola bella e strepitosa dove il tempo sempre volerà.

Piena di colori e luminosa.

C’è n’è una proprio in città.

Vieni a scuola, si potrà imparare.

Si piò crescere felici insieme.

Puoi conoscere ogni suo valore per portarlo sempre dentro te.

RIT.

Una scuola che vale di più

coi valori che porti anche tu.

Tutti insieme potremo imparare come rendere il mondo migliore.

Una scuola che vale di più coi valori che porti anche tu.

Benvenuto sarai tu qui tra noi.

Ogni giorno un valore avrai.

Vedi com’è bello rispettare la natura e tutte le culture.

Aiutare e dare tante cure a un amico in difficoltà.

Fare pace ed essere gentile, un abbraccio dopo un “per favore”.

Le bugie non le potrai più dire.

Vedi com’è bella l’onestà.

186 canzone
SETTEMBRE IMMAGINI, SUONI, COLORI QR code a pag. 169
RIT.

IMMAGINI,

UNA SCUOLA CHE VALE DI PIÙ

Testo e musica del M° Francesco Panebianco

187 spartito
SETTEMBRE
SUONI, COLORI

IDENTIFICHIAMO I GRUPPI DELLA SEZIONE

Prendiamo spunto dai personaggi del racconto per identificare i tre gruppi di età che compongono la sezione; ad esempio, i bambini di cinque anni, che conoscono già bene gli spazi della scuola e i compagni, possono essere identificati con il simbolo del fungo, perché hanno già imparato come “accogliere”; i bambini di tre anni possono essere le chioccioline, mentre quelli di quattro i ricci.

Per l’occasione, si potranno realizzare dei medaglioni di cartoncino (vedi i modelli fotocopiabili alla pagina accanto), da far indossare a mo’ di collana, con i disegni dei vari personaggi, e organizzare una vera e propria cerimonia di “vestizione”.

188 autunno IL SÉ E L’ALTRO SETTEMBRE
ATTIVITÀ

MODELLO FOTOCOPIABILE N. 1 NOME:

ATTIVITÀ: ritaglia e colora i simboli. Usali per creare i medaglioni per la sezione.

189 SETTEMBRE

SPAZI “ACCOGLIENTI” ZOOM PSICOPEDAGOGICO

È fondamentale che il tipo di gioco/attività che un certo spazio propone sia facilmente riconoscibile dal bambino; dev’essere chiaro che dentro quel particolare spazio si va per un preciso scopo. Ogni spazio deve quindi presentare oggetti e materiali adatti e congruenti alla proposta. Gli spazi della scuola devono offrire ai bambini la possibilità di:

- “riconoscersi”, sentirsi, cioè, parte di una comunità: ad esempio, la foto appesa sull’armadietto personale, il nome o l’oggetto preferito rappresentano un simbolo che serve per individuare, fra tante, le cose proprie, anche per le piccole necessità quotidiane;

- riconoscere situazioni e momenti, così che sia più prevedibile lo svolgersi della giornata a scuola;

- organizzare azioni: avere un personale progetto di gioco, anche nei momenti meno guidati dall’adulto o quando ci si concede un po’ di riposo; - muoversi sicuri, con i rischi ridotti al minimo grazie anche ad un’accorta scelta e disposizione di arredi e attrezzature.

Per approfondire le regole dei vari spazi, rimandiamo a:

190 autunno SETTEMBRE
VAI AL PROGETTO educazione civica pagg. 686-692

L’ingresso è il primo luogo che si incontra ed è quindi quello che svolge la funzione di presentazione della scuola; accoglie i bambini al mattino e li accompagna per il saluto alla sera. Non è solo una zona di passaggio, dove si rimane unicamente per il tempo dedicato al prepararsi per l’entrata o l’uscita da scuola.

In questo spazio, la scuola “si presenta”, in quanto vi si trovano bacheche che illustrano: - la sua organizzazione fatta di orari, regole da condividere, persone: gli insegnanti, gli ausiliari, i rappresentanti dei genitori negli organi collegiali;

- le linee generali del progetto pedagogico che fanno da cornice alle attività svolte nei gruppi o nelle sezioni;

- la documentazione di momenti particolari vissuti, come una sorta di album di “famiglia”.

- le informazioni sulle iniziative, sugli appuntamenti in programma, sulle attività rese visibili dalle documentazioni esposte, dalle foto e immagini che parlano dei bambini.

La sezione, grazie alla suddivisione in zone, offre possibilità di gioco che, a seconda del loro diverso scopo, impegnano i bambini nel fare, osservare, parlare, disegnare, costruire… Offre anche proposte tranquille per rilassarsi un po’ dopo il pranzo, come l’ascolto di storie lette o raccontate dall’insegnante, per svolgere giochi liberamente scelti a seconda degli interessi individuali o attività organizzate in piccoli gruppi. Infine, accompagna il bambino verso la chiusura della giornata, conservando i segni del “lavoro” svolto: un disegno appena iniziato, una costruzione o un cartellone da terminare e da riprendere il giorno dopo, ecc.

191 autunno SETTEMBRE

Lo spazio del movimento accoglie l’esperienza motoria che, per un bambino della Scuola dell’Infanzia, è conoscenza, percezione, organizzazione, scoperta di sé; spesso rappresenta infatti il modo primario con cui vengono proposte ai bambini le attività, facendoli agire, riflettere e pensare.

A piccoli gruppi, le operazioni di igiene e pulizia sono rese agevoli e personalizzate: l’acqua, il sapone e lo specchio diventano elementi di gioco. Il bagno può trasformarsi nel luogo in cui si sperimentano, con l’acqua e le schiume, galleggiamenti e travasi, o in cui si può agevolmente andare a lavare i pennelli utilizzati per la pittura o risciacquare i contenitori usati nelle attività di laboratorio, ecc. In qualsiasi momento il bambino ne abbia bisogno, può recarsi autonomamente ai bagni. La funzionalità di questo spazio e la vicinanza alla sezione, quando possibile, sono di supporto nella conquista dell’autonomia; la presenza non intrusiva dell’adulto trasmette sicurezza e un senso di protezione in più. Piccoli water, lavandini bassi, rubinetti e dosatori di sapone liquido pratici e di facile uso aiutano il bambino a usare in libertà e con tempi e ritmi soggettivi questo spazio. Anche il bagno dovrebbe essere un ambiente personalizzato dove ciascuno riconosce le proprie cose contrassegnate.

192 autunno SETTEMBRE

Lo spazio morbido è tipicamente il luogo del “non fare”, che accoglie invece il bisogno di starsene un po’ da parte per ritrovare la tranquillità; ma è anche il luogo dove portarsi il gioco preferito o sfogliare il libro al quale si è più affezionati.

Ricavato di solito in un angolo della sezione, attorniato da piccole separazioni che ne delimitano il perimetro, lo spazio morbido dispone di poche cose: un tappeto, dei cuscini, qualche mensola o armadietto che fungono da appoggi, dei contenitori che raccolgono i giochi di costruzione.

È lo spazio dedicato ad accogliere uno dei bisogni primari dei bambini, specialmente i più piccoli, che hanno ancora ritmi molto scanditi.

Ogni bambino ha il suo lettino o un materassino o una brandina per riposare dove ritrova ogni giorno i propri oggetti cari: la copertina di casa, i peluches o il cuscino con la federa preferita.

Questi oggetti, cosiddetti “transizionali”, lo tranquillizzano al momento dell’addormentamento e lo accolgono al suo risveglio.

193 SETTEMBRE autunno

Nello spazio del gioco simbolico, bambine e bambini si divertono a simulare le azioni della vita quotidiana, come ad esempio cucinare, fare la spesa, addormentare il bambolotto, cantargli una canzone, vestirlo, rispondere al telefono, o ad impersonare i ruoli degli adulti a casa o della maestra a scuola.

I laboratori sono luoghi dove i bambini possono sperimentare e sperimentarsi; sono vere e proprie stanze “operative”, ad esempio c’è quella dedicata alla manipolazione, dove ci sono contenitori di varia misura, acqua per impastare e oggetti di recupero per dare forma ai prodotti. Il laboratorio grafico-pittorico e plastico è ricco di materiali che aiutano ad esprimersi attraverso il segno grafico. La ricchezza dei laboratori nasce dall’avere a disposizione cose non “preziose” ma comuni, le più varie, spesso e volutamente di recupero.

Il pasto è un momento di convivialità, è un rito che comincia con le azioni preparatorie, con il ritrovarsi per sezioni, per piccoli gruppi, o tutti insieme, per poi accedere alla mensa. Massima attenzione viene riservata alla disposizione dei tavoli, per consentire l’aggregazione di piccoli gruppi di bambini. Ecco allora che ci sono alcune regoline da rispettare: ci si può alzare, ma non tutti insieme, si presta attenzione ai gesti (ad esempio, si cerca di non rovesciare l’acqua e di tenere pulito lo spazio comune del tavolo), si dialoga con voce moderata per non disturbare la conversazione dei “vicini”, ci si aiuta l’uno con l’altro, ad esempio versando l’acqua al compagno o passando il cestino del pane.

(Adatt. da vivoscuola.it)

194 autunno SETTEMBRE

GIOCHI

CONOSCIAMO GLI SPAZI!

LE GUIDE TURISTICHE

I bambini più grandi, della sezione dei funghetti, vengono nominati “guide turistiche”. Gli altri vengono divisi in gruppi e, a ciascuno, viene affidata una guida. I bambini del gruppo di mezzo, quello dei ricci, che già conoscono un po’ l’ambiente, nominano un particolare locale della scuola in cui la guida turistica dovrà accompagnare gli altri e mostrarne alcune aspetti: quali cose ci sono dentro, qual è la funzione di questo spazio, a cosa serve, ecc.

L’insegnante disegna la mappa dei locali della scuola e la arrotola come se fosse una pergamena. Poi la mette in uno scrigno, che nasconderà a scuola. Sarà il “tesoro” da trovare, cercando di seguire i vari indizi.

195 autunno
IL CORPO E IL MOVIMENTO SETTEMBRE
CACCIA AL TESORO NEI LOCALI DELLA SCUOLA

L’insegnante fa partire i bambini tutti dallo stesso locale, ad esempio dal corridoio, poi spiega loro che c’è un tesoro da cercare: la “mappa” della scuola.

Dice anche che la si potrà trovare seguendo alcuni semplici indizi, ciascuno dei quali porta in un locale specifico. Gli indizi possono essere nascosti sempre avvolgendoli a mo’ di pergamena, oppure scrivendoli su dei cartoncini.

Quando un bambino ne trova uno, l’insegnante leggerà cosa vi è scritto.

Eccone alcuni esempi:

Dove viene servito il pranzo?

Prova ad entrare, così un primo indizio tu puoi trovare, cerca bene sopra le seggioline, dove si siedono bambini e bambine.

Oh che stanchezza, che confusione, hai bisogno di un bel cuscinone, se una sorpresa tu vuoi trovare sotto a ciascuno prova a guardare.

L’igiene è importante: vai davanti ad un lavandino, nello specchio guarda il tuo visino, sotto il sapone troverai l’indizio che vorrai!

196 autunno
IL CORPO E IL MOVIMENTO SETTEMBRE

Nello spazio della palestra, dove spesso è una gran festa, prova a spostare un mattoncino, troverai il tuo bigliettino!

Il libro di Cappuccetto, in biblioteca c’è? Se lo apri scoprirai perché è importante da trovare e le pagine dovrai sfogliare!

Se con le maschere vuoi giocare in questo luogo speciale devi andare! Tra i vestiti dovrai cercare se un altro indizio vuoi trovare!

197 IL CORPO E IL MOVIMENTO SETTEMBRE autunno

RICONOSCO GLI OGGETTI

I bambini hanno già imparato a conoscere gli spazi; ma questi si contraddistinguono per la presenza di oggetti specifici. Svolgiamo i seguenti giochi dedicati.

QUALE OGGETTO?

L’insegnante prende dai cinque agli otto oggetti dai vari locali della scuola e li mostra ai bambini. Chiede che cosa sono, se sono grandi o piccoli, quanti sono, di che colore, ecc.

Quindi appoggia gli oggetti sul tavolo e li copre con una stoffa. Chiama un alunno che dovrà toccarne uno e alla domanda “che cos’è?” dovrà verbalizzarne il nome. Se ci riuscirà, vincerà un punto. Il gioco si potrà ripetere anche a coppie.

198 autunno
SETTEMBRE
IL CORPO E IL MOVIMENTO GIOCHI

LI RICONOSCO AL TATTO

Si riempie una o più scatole di cartone con riso o lenticchie e si ripone al suo interno un qualche oggetto. La scatola ha dei buchi sulla faccia superiore, in ognuno dei quali i bambini possano infilare un braccio.

Tre o quattro giocatori bendati infilano una mano nei buchi della scatola e poi cercano di riconoscere al tatto gli oggetti toccati.

Una volta terminati entrambi i giochi, per consolidare la conoscenza degli spazi, gli oggetti possono essere riportati al loro posto, e, quindi, nel locale giusto: - un libro in biblioteca; - una forchetta nella sala da pranzo; - un peluche nel cesto dei giochi, ecc.

Variante: l’insegnante dispone gli oggetti, utilizzati nei due giochi precedenti, nei posti “sbagliati”, ad esempio: il libro, anziché in biblioteca, è riposto nella sala dei giochi; la forchetta, anziché in cucina, in bagno, un pettine in palestra, ecc.

Saranno i bambini che, vagando per i locali della scuola, li troveranno e riporteranno al posto giusto. SETTEMBRE

199 autunno
IL CORPO E IL MOVIMENTO

A SCUOLA, IL TEMPO VOLA!

ATTIVITÀ

Compito di realtà: prepariamo un calendario che guidi i bambini a interiorizzare le routine e il tempo a scuola. Il bambino incaricato provvederà quotidianamente ad aggiornare la data e il tempo meteorologico.

Prima dell’uso del calendario, dunque, facciamo sì che i bambini memorizzino i giorni della settimana attraverso l’attività della pagina accanto.

Successivamente, invitiamoli a guardare il cielo, e a descriverlo.

Chiediamo: “È sereno? C’è il sole? Il vento? Ci sono le nuvole? Piove o nevica?”, ecc.

Per rafforzare la conoscenza delle varie condizioni meteo, invitiamo i bambini a colorare e ritagliare i simboli corrispondenti.

Ci si potrà esercitare a guardare il cielo, per poi rientrare in classe e scegliere il simbolo corrispondente.

200 autunno
LA CONOSCENZA DEL MONDO SETTEMBRE

Invitiamo i bambini a memorizzare la filastrocca dei giorni della settimana qui presente (disponibile anche in versione audio), che vede come protagonisti i personaggi del racconto alle pagg. 174-175.

Per ogni verso della filastrocca, prepariamo dei disegni (possiamo utilizzare anche quelli raffigurati nei modelli riportati alle pagine seguenti). Ogni giorno della settimana, il bambino incaricato dovrà prendere il disegno attinente, fissarlo sul calendario delle routine, e verbalizzare il verso corrispondente.

MARTEDÌ QR code a pag. 169

Una settimana... tra amici!

Lunedì il funghetto è spuntato e con sorpresa ci ha incantato.

Martedì la chiocciolina arriva presto la mattina.

Mercoledì un riccetto sul prato fa un giretto.

Giovedì un bruco verde e bianco, striscia, ma sembra stanco.

Venerdì un ranocchio saltella e incontra la sua bella!

Sabato tutti gli amici scherzano e ridono felici.

Domenica che si fa?

Ci si sposta di qua e di là!

201 autunno
I DISCORSI E LE PAROLE SETTEMBRE
LUNEDÌ

MODELLO

FOTOCOPIABILE N. 2 NOME:

ATTIVITÀ: ritaglia e colora. In base al giorno della settimana, ripeti la filastrocca. (per i più grandi: ripassa le parole).

202 SETTEMBRE

MODELLO FOTOCOPIABILE N. 3 NOME:

ATTIVITÀ: ritaglia e colora. In base al giorno della settimana, ripeti la filastrocca. (per i più grandi: ripassa le parole).

203 SETTEMBRE

FOTOCOPIABILE N. 4 NOME:

ATTIVITÀ: ritaglia e colora. In base al giorno della settimana, ripeti la filastrocca. (per i più grandi: ripassa le parole).

SETTEMBRE

204
MODELLO

MODELLO FOTOCOPIABILE N. 5 NOME:

ATTIVITÀ: ritaglia e colora. In base al giorno della settimana, ripeti la filastrocca. (per i più grandi: ripassa le parole). SETTEMBRE

205

4/5

CODING “UNPLUGGED”

Sfruttiamo il contenuto del racconto alle pagg. 174-175 per iniziare a svolgere attività di coding “unplugged”, ovvero eseguite semplicemente attraverso percorsi motori e l’uso di frecce direzionali. Per rendere l’attività più accattivante, potremmo far “mascherare” i bambini dai personaggi del racconto; ad esempio, uno di loro può interpretare la chiocciolina e un altro dare le istruzioni per raggiungere il funghetto.

Mettiamo a disposizione dei bambini le frecce direzionali, poi realizziamo una “scacchiera” del coding da mettere a terra e facciamo svolgere sem plici percorsi.

Con i bambini più grandi, per rendere l’attività più difficile, si possono usare anche alcuni “ostacoli”, come altri bambini che interpretano il riccio, il ranocchio e il bruco, ovvero quei personaggi che all’inizio del racconto non volevano “accettare” la chiocciolina. Scopo del percorso, in questo caso, sarà raggiungere il funghetto evitando gli ostacoli.

206 autunno
ATTIVITÀ IL CORPO E IL MOVIMENTO SETTEMBRE

ATTIVITÀ: conduci la chiocciolina al funghetto, seguendo le indicazioni delle frecce.

207
MODELLO FOTOCOPIABILE N. 6 NOME:
SETTEMBRE 4/5

RI-CONOSCIAMOCI!

Ora che i bambini hanno rafforzato il proprio senso di appartenenza al gruppo sezione, svolgiamo semplici giochi per favorire la conoscenza reciproca.

mindfullness pagg. 826-827

MI PRESENTO... IN MEZZO A VOI!

I bambini sono in cerchio, tranne uno di loro che si muove all’esterno. Il bimbo fuori dal cerchio “bussa” alla schiena di un compagno, dandogli un leggero colpettino sulla schiena.

Colui che viene “toccato” si mette al centro del cerchio e si presenta, dicendo il suo nome ad alta voce.

INDOVINA CHI E? ,

Un bambino si trova in mezzo al cerchio, osserva i compagni, ne sceglie uno senza dirne il nome ad alta voce, e prova a descriverlo, fornendo degli indizi.

Gli altri bambini devono indovinare di chi si tratta.

Il primo che indovina prende il suo posto mettendosi al centro, e così via.

208 autunno SETTEMBRE
IL CORPO E IL MOVIMENTO ATTIVITÀ VAI AL PROGETTO

IL TRENINO... DEI NOMI

Il bambino che fa da “capotreno” verbalizza ad alta voce il proprio nome, poi “parte”, cioè si muove e tocca un compagno per invitarlo ad unirsi al trenino (ovvero a mettergli le mani sulle spalle). Chi viene “toccato” dice prima il proprio nome, poi si unisce al capotreno, e così via, finché il treno composto da tutti i bambini del gruppo sezione si sarà formato. Il trenino andrà in esplorazione dei vari locali della scuola.

IL SACCO DELLE SORPRESE!

Per offrire ai compagni una conoscenza un po’ più approfondita di se stessi, l’insegnante chiede a ciascun bambino di portare a scuola uno o due oggetti preferiti. Questi vengono messi in un sacchettino o in uno zainetto. A questo punto i bambini sono disposti in cerchio. A turno, ciascuno apre il proprio sacchetto e mette sopra il tavolo gli oggetti.

Quindi verbalizza il loro nome e il motivo per cui sono i suoi preferiti (potrebbe trattarsi di un peluche, una copertina, ecc.).

209 autunno SETTEMBRE
IL CORPO E IL MOVIMENTO

TI RICONOSCO

Si riempie una scatola di cartone con riso o lenticchie. La scatola ha dei buchi sulle facce verticali in ognuno dei quali si possono infilare le braccia.

Due giocatori bendati infilano una mano nei buchi della scatola e poi cercano di riconoscere al tatto di chi sono le mani e dicono il nome del compagno: “Tu sei...” e tentano finché non riescono ad indovinare.

(Adatt. da ragazzidelfiume.it)

Variante: un bambino, a turno, viene bendato. L’insegnante gli porta davanti un altro compagno e gli chiede di “riconoscerlo” al tatto: ovvero toccandone il viso, i capelli, ecc. Se il bambino ha difficoltà, può essere aiutato sentendo la voce del compagno, che quindi inizierà a parlare descrivendo alcuni aspetti di sé.

210 autunno SETTEMBRE
IL CORPO E IL MOVIMENTO

LA GIORNATA DELLA PACE

La Giornata internazionale della pace viene celebrata il 21 settembre di ogni anno. È stata istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Ogni anno, questo giorno è dedicato alla celebrazione della pace e della non-violenza, e tutte le nazioni e le persone sono invitate a cessare le ostilità e a festeggiare la pace in maniera appropriata, sia attraverso l’educazione e la consapevolezza pubblica, sia nella cooperazione con le Nazioni Unite per la pace globale.

Cosa facciamo?

Alla Scuola dell’Infanzia accogliamo questa giornata con decorazioni a tema arcobaleno e sventolando le bandierine della pace. Memorizziamo la seguente videofilastrocca e svolgiamo le attività suggerite alla pagina seguente. Rimandiamo anche a:

La pace la facciamo noi!

La pace possiamo farla io e te e cosa più bella non c’è...

quando ci abbracciamo, ci aiutiamo e insieme ci divertiamo.

A volte capita di litigare ma poi ci si torna a rispettare.

La pace possiamo farla noi tutti e nel mondo porterà i suoi frutti: amore, fratellanza e armonia, che ovunque ci sia allegria!

(F. Goffi)

21 SETTEMBRE
211 SETTEMBRE
giornate speciali
VAI ALLA primavera pagg. 554-555

FACCIAMO LA PACE!

ROLE-PLAYING

Invitiamo i bambini a svolgere, a coppie, attività di role-playing sulle parole “pace” e “guerra”. Quando l’insegnante pronuncerà una di queste parole, i bambini dovranno “rappresentarla” imitando delle scenette, ad esempio:

- per la pace potrebbero prendersi per mano, abbracciarsi, condividere un gioco, una merenda, ecc.

- per la guerra potrebbero fingere di litigare, tirarsi i capelli, contendersi un gioco, farsi piccoli dispetti a vicenda, ecc.

IL FIORE DELLA PACE

Realizziamo un fiore i cui petali abbiano i colori della bandiera della pace. Si potrà costruire usando semplicemente una cannuccia (o un bastoncino rivestito) per fare lo stelo, e del cartoncino per la parte centrale e i petali. A questo fiore daremo una posizione “fissa” nella sezione, così che i bambini capiscano che si trova sempre allo stesso posto.

Quando in classe si presenta un bisticcio o un conflitto, per facilitare la risoluzione, un bambino andrà a prendere il fiore della pace e lo donerà ai litiganti.

Ricordandosi del valore di quel fiore, ritornerà la pace!

212 autunno
PACE
IL CORPO E IL MOVIMENTO ATTIVITÀ
SETTEMBRE
VAI AL PROGETTO educazione civica pagg. 694-695

Ringraziamenti

Si ringraziano quanti hanno collaborato alla realizzazione di questa Guida didattica, e in particolare:

Le insegnanti: Lucia Viglianti, Antonella D’Alessandro, Katia Cruziani, Sabrina Sampaolesi, Carmela Russo.

I bambini delle scuole dell'infanzia "Valle Verde" di Reggio Calabria, "Aldo Moro" di Recanati, "Italo Calvino" (Istituto comprensivo "Leonetti" di Schiavonea), "Opera Pia Cavallini" di Chiaravalle.

Per il percorso audiomusicale:

• Il maestro Francesco Panebianco (testi e musiche delle canzoni);

• Coro di voci bianche della scuola di musica “Associazione Culturale

Neos Kronos” - Colleferro;

• Le preparatrici vocali: Nicoletta Evangelista (co-arrangiatrice), Luisa Giambona, Giuseppina Mazzei;

• Coro di voci bianche “Lietarmonia, Giardino delle Note” diretto Katia Sacchetti;

• Fonico e co-arrangiatore, Gianluigi Farina.

Materiali integrativi e multimediali:

• Linda Tesler e Deborah Consolani;

• Fonico: Matteo Schiaroli;

• Voce audioracconti e audiofilastrocche: Serena Signorino Cavalli.

Opera collettiva: Editrice Tresei Scuola

Ideatrici del testo: Federica Goffi, Monica Pratelli (per le sezioni: pp.53-163, 973-1008)

Redazione: Federica Goffi, Chiara Mammarella

Progetto grafico: Federica Goffi, Deborah Consolani

Impaginazione: Federica Goffi, Claudio Magrini

Coordinamento grafico-redazionale: Federica Goffi

Illustrazioni: Cecilia Tamburini, Michele Bizzi, iStockphoto

Copertina: Valentina Ottaviani

Materiale integrativo e multimediale: Linda Tesler, Deborah Consolani

Organizzazione e direzione della creazione dell’opera:

Editrice Tresei Scuola di Sbaffi Doriano

Scuola

Editrice Tresei
Via A. Meucci, 1 60020 Camerata Picena (AN) Tel. 071/946210 - 071/946378 © Tutti i diritti sono riservati www.tresei.com RISTAMPA ANNO 2025 2026 2027 2028 I II III IV

Il progetto didattico per la Scuola dell’Infanzia è composto dalla Guida per l’insegnante e dai quaderni operativi per i bambini (3-4-5 anni), ed offre un ricco percorso formativo, orientato sui campi di esperienza, per sviluppare competenze, creatività e interiorizzare valori.

LA GUIDA DIDATTICA PER L’INSEGNANTE

• Le competenze dell’insegnante, teorie e metodi pedagogici.

• L’osservazione, DSA, PROGRAMMAZIONE MENSILE.

• I progetti delle STAGIONI

Ogni stagione prevede una competenza “trasversale prevalente”, indicata da queste icone:

In OMAGGIO: 2 poster e 4 giochi (sulle competenze trasversali).

• I progetti ANNUALI

Educazione civica

Mindfulness

Teatro

Musica

Arte e creatività

“LA MATITA MAGICA”

(Educazione al gesto grafico)

Le INTEGRAZIONI DIGITALI prevedono: audioracconti, audio e videofilastrocche, canzoncine, modelli fotocopiabili, tabelle e griglie in PDF.

I QUADERNI OPERATIVI PER IL BAMBINO

Contengono schede per la verifica delle competenze, strettamente correlate alla Guida (a cui si rimanda per approfondimenti e integrazioni digitali).

• Inserto

la matita magica

• Allegato omaggio (3-4-5 anni)

Approfondisce l’educazione emotivo-affettiva e le competenze trasversali (educazione civica ): valori regole sostenibilità emozioni

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Educa al gesto grafico (3-4-5 anni), con attività di prelettura, prescrittura, precalcolo e inglese (5 anni).

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