

Comesaidaunpaiod’annisonoinpensione,così,tralevarieattività chesvolgoperriempireiltempo,c’èanchequelladimettereinordine l’archiviodiimmaginichehoprodottodaquandoèiniziatal’EraDigitale.
Siccomenehotrovatemoltechetiriguardano,hopensatodimandarti questopiccoloalbumdovehoraccoltolepiùsignificative.
Sospettocheingranpartesitrattidifotomontaggi,manonsonoingrado didistinguereleimmaginifintedallefotoreali.Hoquindipensatodi

assemblarlesenzapreoccuparmitropposuqualifosserovereequaliinvece fosseroartefatte.D’altrapare,l’interatuavitanonèforseuncontinuo camminare su un crinale tra realtà e finzione?
Tiabbraccioconaffetto,sperandochelefotonontioffendano,mache possanoesserefontedidivertimentoedipiacevoliricordi.
A sinistra, in prima elementare

A destra con Peter, mio cugino adottivo, a Lander nel Wyoming
1955 appena prelevato dall’orfanotrofio. Dietro c’è la mia mamma adottiva la Mangravia Rossana Luzzani Rebay










Il gruppo di Fondazione del County 71st Clan



partenza per Londra


Trombonista nella Banda dei Royal Dublin Fusiliers

Tamburino nel Royal High Regiment a Toronto

Per sopravvivere facevo l’attore di spot pubblicitari

Quando arrivò la convocazione ero disperato

Chitarrista dei Pink Floyd dopo Syd e prima di David, che arrivò quando fui chiamato in guerra


Per sfuggire alla guerra scappai in Marocco con la mia R5









facendo pratica sui vecchi Pusher WW2
La foto che portavo sempre con me in combattimento

sull’Hawker prima della partenza









Il Gruppo di Fondazione di Ondestorte



In alto: La limousine a 8 posti che RL1 ci aveva donato.

sotto, una scena del Presepio a fianco una locandina del programma






Io che meditavo su come farla dormire a casa mia




con Mauro Washorse nel reparto creativo




L’enorme successo ottenuto mi spingeva verso nuove frontiere
il MoMa di New York dedica una mostra alla creatività e alle opere di Mauro Washorse e del sottoscritto





Alla fine degli anni 70 imperversavo nelle compagnie di teatro alternativo dell’Off Broadway. Alcune foto da “Dissociati” con DDG, Jean Marino e Hannibal Conrad, con la regia di Donna Baxter.









La sperimentazione di numerose sostanze mi conduce negli anni 90 a notevoli mutazioni e a repentini cambi di identità




Stati depressivi

Delirio e visioni alterate della realtà

fino ad uno stato di morte presunta







Lei aveva pagato gli avvocati e corrotto


i giudici. Eravamo negli anni 80, ma

eravamo insieme nella Beat Generation
e ci sposammo poi nel 1907

La foto che scattai a Lucia sul divano di casa nostra finì poi sulla copertina di qualche rivista




Pionieri nell’Arkansas (1880)

Promosso al grado di Maggiore










il team di Ondestorte a fine millennio




protagonista dei manga di Igushi Sakamoto

nei panni di Taras Vulva e di Mago Zurlì

L’horror “Daddy” candidato a due Oscar




Manifesto e foto di scena dal film


“Draculo il Vampirla” vincitore di 5 Oscar

Mauro Washorse alla consegna dell’ Oscar per la regia



Anastasia, una allieva che sembrava molto socievole...



Anastasia F. mi ricatta costringendomi a collaborare con i servizi segreti russi

la tessera del KGB










“I tre colonnelli” un film di regime
Il film “La Torta”, vincitrice di 5 oscar un Orso d’oro e uno Struzzo di peltro

Una pausa durante le riprese



Con Andie McDowell a casa di Al Pacino




Quando battei Hemingway (1958)

Col mio fratello di sangue Fab Fanaio. Facevamo degli sketch comici che furono poi copiati da Oliver & Hardy


sull’identità diventano certezze sull’analogia


Grazie a lei ho scoperto il mio lato femminile



cena a casa di amici







Mazziniano convinto nel 1834


Vittima delle fluttuazioni borsistiche in Threadneedle Street, (1919)





Un fidanzamento retroattivo databile all’incirca ai primi del Novecento

con Beckett da Gallimard nel 1972


(quasi coetanei)
il ritratto di un antenato trovato a Porta Portese

IN MISSIONE SPAZIALE


La foto fornita dalla Nasa ai media



Un selfie durante il count down

Qualche intuizione nel 1994



Con Mauro Washorse al Caffè Florian (entrambi in incognito)

In alto, nel 1971 sul set di Punto Zero (le scene dove c’ero io sono poi state tagliate)
in basso a destra: un autoritratto del 1999

La copertina dei Meridiani coi miei saggi editi da Mondadori ha in copertina una bella foto giovanile scattata da DDG.





La Fratelli Fabbri raccoglie i miei scritti politici in una collana di 12 volumi
Processato per collaborazione con i servizi segreti ex-sovietici, mi dichiaro

vittima di un complotto e vengo assolto. Gli USA mi fanno scuse ufficiali e mi indennizzano con 500 milioni di dollari

indignato in uno schizzo di John Seargent



Si stava bene
ci eravamo comprati una casa nello Yorkshire

il tempo non era sempre bello


A Natale era suggestivo


le nostre nozze d’argento furono celebrate nel 1867










Quando aprii una distilleria di whisky nello Speyside




Lucia fiera dei miei meriti

50 Cattura di pterodattilo durante il 50° anniversario del County 71° Clan

All’età di 65 anni ho visto riconosciuti i miei meriti militari e sono stato congedato col grado di Generale e 13 ororeficienze al Valor Militare.


Se3mpre al lavoro alle mie attività preferite (anche se queste foto non hanno niente di straordinario, sono entrambe fotomontaggi).





un ritratto del 1912

in diretta anche nella terza età

Alla fine dell’album, verso i 70 anni, mi sono accorto che non c’era neanche una foto in cui mi si vedesse nudo, così ho provveduto.


Il penultimo Natale



Anziano, calvo, ma soddisfatto per la nuova protesi dentaria
un ritratto del 1889

Poi ci sono io alla fine, in versione originale, che mi domando se abbia un senso investire del tempo prezioso (ormai non ne resta molto) per fare minchiate di questo tipo, ma più che altro se abbia un senso la vita in generale.


