Tecnica 12/2024

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Chiuso in redazione il 18-10-2024

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TECNICA ED INFORMAZIONI DALLE AZIENDE Anno 32 • n. 12 • dicembre 2024

Sempre più spazio ai nostri esperti e professionisti, per affrontare insieme agli impresari il futuro del settore con approfondimenti, opinioni e consigli sulle principali e importanti tematiche della funeraria.

IL CONSIGLIO DELLA PSICOLOGA

Monica Fiocchi

�� 347 3090216

SAI DIRLO CON I FIORI?

Laura Grandi e Roberto Sangalli �� 339 5080536

AUTOSTORICHE CHE PASSIONE!

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LEGGI E NORMATIVE

Carlo Ballotta �� 347 9904770

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VISUAL MERCHANDISING

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MUSICA

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COUNSELLING

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LA TUA CERIMONIA

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DA COLLEGA A COLLEGA

Roberta Ridolfi e Tania Bressan dacollegaacollega@gmail.com

AARTIKA ANUOV
DAL 1993 LA RIVISTA PER L’IMPRESARIO
Tiziano Bertin

Una realtà unica e riconoscibile

Apiemme Engineering, con il suo Funeral Home Department, è specializzata dal 2012 nella costruzione di case funerarie e sale del commiato. Con la sede storica di Brescia, a cui si è aggiunta più recentemente quella di Roma, opera sull’intero territorio italiano.

Unica e inimitabile! Possiamo sintetizzare così la descrizione di Apiemme Engineering, il noto studio di architettura, ingegneria e design conosciuto in tutta Italia per le competenze nella progettazione e nella realizzazione di

case funerarie. Punto di forza è la possibilità di mettere a disposizione un team di professionisti specializzati in ognuno dei molteplici rami progettuali: dalla progettazione architettonica all’interior design, dall’ingegneria impiantistica ai calcoli

strutturali, dall’acustica alla termoidraulica, dall’esecuzione sino al coordinamento e alla direzione dei lavori.

E i vantaggi sono indiscutibili: non solo l’iter progettuale è curato nei minimi dettagli, ma l’impresario ha un unico inter-

A destra, l’organigramma aziendale di Apiemme Engineering, che può contare su un team d’eccellenza composto da professionisti esperti, in grado di occuparsi di ogni aspetto dell’iter progettuale.

locutore, a capo del team, con tutto quello che ne consegue in termini di efficienza, tempi di risposta e assunzioni di responsabilità.

PER

CHI VUOLE INVESTIRE IN COMPETENZA

«Siamo uno staff di professionisti, composto da architetti, geometri e interior designer, nonché da diversi reparti di ingegneria: meccanica, elettrica, acustica, fino alla parte che si occupa delle strutture e dei ce-

apmfuneralhome.com

Questo il sito on line di Apiemme Engineering, che attraverso immagini e testi ci porta alla scoperta dello studio di architettura, ingegneria e design noto in tutta Italia per la competenza nella progettazione e realizzazione di case funerarie.

menti armati. In studio disponiamo, perciò, di tutte le professionalità richieste per seguire l’iter di progettazione e realizzazione di strutture edili, dialogando con gli enti in rapporto anche alle normative, comprese quelle inerenti al ricambio dell’aria e al raffrescamento, che, data la sensibilità della materia, sono complicatissime e comportano accurate valutazioni preliminari. Tale sviluppato e vario knowhow ci permette, dunque, di occuparci al 100% tanto della progettazione quanto della direzione dei lavori in cantiere. In particolare, per quanto riguarda le case funerarie, trattandosi di strutture specializzate, è bene che gli ambienti interni siano strutturati in modo da offrire le migliori so-

ARCHITETTURA

Apiemme Engineering si occupa di tutte le verifiche urbanistiche e delle tre fasi progettuali (preliminare, esecutiva e definitiva) attraverso lo studio creativo degli spazi interni ed esterni. Gestisce la complessità del progetto architettonico partendo dalla bozza preliminare fino al dettaglio, studiando e interpretando le esigenze del cliente in relazione al design più classico e tradizionale fino ai trend del momento.

luzioni sia in rapporto all’accoglienza del pubblico sia all’operatività di chi vi lavora. È essenziale che la fase progettuale tenga conto di tutte le necessità e ciò può avvenire solo se si conosce approfonditamente la natura delle mansioni degli impresari funebri, in rapporto anche a una completa padronanza delle leggi e dei regolamenti in materia».

IL VANTAGGIO COMPETITIVO DI APIEMME ENGINEERING

Abbiamo riportato una dichiarazione di Paolo Gentilini, amministratore delegato di Apiemme Engineering, parte di un’intervista pubblicata ormai dieci anni fa.

E da allora nulla è cambiato, sono solo aumentate le esperienze che consentono ad Apiemme Engineering di far valere il proprio vantaggio competitivo.

Al suo esordio nel mondo del settore funebre si è subito fatta notare per le competenze nella realizzazione di case funerarie commissionate da importanti imprese funebri presenti da tempo nei territori delle province di Mantova, Modena, Brescia e Milano.

Render di alcune case funerarie progettate e delle realizzazioni per le quali Apiemme Engineering è chiamata a operare su tutto il territorio italiano.

Con le due sedi, quella storica di Brescia e la più recente inaugurata invece a Roma, può vantare 73 progetti in 13 diverse regioni.

INGEGNERIA

• progettazione esecutiva di impianti elettrici, meccanici e idrotermosanitari

• redazione di particolari costruttivi e di relazioni tecniche riguardanti i requisiti acustici passivi

• redazione di Ape

• sicurezza e antincendio

E sono aumentate anno dopo anno le richieste da parte degli impresari che hanno deciso di reaiizzare una moderna funeral home affidandosi a esperti professionisti per un risultato eccellente.

Il sito di Apiemme Engineering – apmfuneralhome.com – ri-

DESIGN DEGLI INTERNI

Non solo allestire e abbellire i locali, ma progettarli occupandosi anche degli aspetti più pratici relativi agli spazi e agli elementi presenti. È ciò che possiamo definire interior design e di cui si occupa Apiemme progettando gli spazi interni, scegliendo materiali e finiture, proponendo arredi e illuminazione.

porta esempi concreti di case funerarie progettate e realizzate negli anni oppure di render di strutture di cui si sta attualmente occupando.

Il freddo non compromette comfort e stile

Con il cappotto monopetto con rever classico realizzato da Modit l’impresario funebre e il suo staff possono presentarsi in modo impeccabile anche nella stagione più fredda.

Gli operatori funebri svolgono un ruolo delicato e importante, che richiede non solo professionalità, ma anche un aspetto decoroso e rispettoso. Modit consente a ogni impresa di scegliere un abbigliamento professionale completamente personalizzabile per ogni esigenza.

Tra i vari capi di qualità spicca il cappotto monopetto con rever classico, composto di lane pregiate. E sono tanti i motivi per i quali sceglierlo, primo fra tutti la qualità del materiale che garantisce comfort e calore, indispensabili per chi lavora all’aperto o in ambienti freddi per periodi prolungati.

Inoltre, il cappotto di Modit si distingue per la sua praticità e il suo stile, grazie alle tasche dritte a filetto con patta e la cura dei dettagli. Questo capo è disponibile nelle colorazioni

CAPPOTTO MONOPETTO

☞ rever classico

☞ lane pregiate.

☞ tasche dritte a filetto con patta

☞ colorazioni: blu navy, grigio antracite

blu navy e grigio antracite, va indossato sopra l’abito nelle giornate più fredde e conferisce un’immagine di serietà e rispetto, elementi cruciali nel contesto di cerimonie funebri. Questo dettaglio non solo migliora l’aspetto estetico degli operatori funebri, ma comunica anche un alto livello di cura e attenzione verso il servizio offerto, rispettando la solennità del momento.

DAL PREVENTIVO

AL POST VENDITA

Modit garantisce al cliente la migliore vestibilità del capo e per farlo offre alla propria clientela la competenza di uno staff altamente specializzato e qualificato, pronto ad accompagnare ogni operatore funebre dal momento del preventivo fino all’assistenza post vendita.

Tutti gli abiti sono realizzati

grazie a un attento servizio di rilevazione taglie effettuato da personale specializzato.

È in questa maniera che Modit crea abbigliamento professionale dal design unico, rispettando i più alti standard qualitativi con un rigoroso processo di produzione, facendo tesoro delle esperienze di formazione e dei continui aggiornamenti professionali.

Un capo confezionato da Modit si distingue per la manualità, la cura del dettaglio e l’artigianalità.

CERTIFICAZIONI

INTERNAZIONALI E STANDARD ELEVATI

Classe, eleganza e stile sono elementi riconoscibili in tutto l’abbigliamento professionale realizzato per uomo e donna da Modit, che dal 1989 ha come principale obiettivo la soddisfazione del cliente.

Per garantire tale risultato l’azienda dispone di tutte le certificazioni internazionali, fondamentali per operare nel pieno rispetto delle normative vigenti e dei più alti standard europei.

Tutto il processo produttivo aziendale si basa sull’uso di metodi e criteri trasparenti per la responsabilità sociale e per la sostenibilità ambientale, con riduzione di rischi e pericoli in tutta la filiera tessile, dalla produzione di fibre fino alla fabbricazione dei prodotti.

È composto di lane pregiate il cappotto monopetto con rever classico di Modit, disponibile in blu navy oppure grigio antracite.

LA PASSIONE PER LE COSE FATTE BENE NON MUORE MAI

Un’azienda con un secolo di storia come Ferrari garantisce un servizio ai massimi livelli perchè coniuga volumi di produzione tipici dell’industria con macchinari di avanguardia alla cura e passione dell’antico falegname di bottega. Una realtà produttiva italiana leader del settore, che da sempre segue ogni fase della produzione per raggiungere un prodotto finito di enorme qualità.

Garanzia di qualità •

La valvola per feretri OG94, prodotta da Olivetti, è nota a tutti gli impresari funebri per la sua qualità. Ideata nel 1994, da 30 anni è sinonimo di affidabilità e sicurezza.

Ogni valvola viene collaudata e sottoposta a severi controlli prima di poter essere immessa sul mercato. È utilizzabile con tutti i tipi di controcasse in zinco. Inoltre l’impresario può contare su una tutela assicurativa, estendibile fino a 3 anni, contro eventuali danni derivanti da difetti di fabbricazione o da malfunzionamenti.

Comunicare, ma sempre in modo discreto

Quando l’impresario sceglie un manifesto funebre, ascoltando le esigenze delle famiglie e individuando quello più adatto per comunicare la scomparsa di una specifica persona, conferma di avere una particolare attenzione anche per i dettagli.

Ftc aiuta l’impresario mettendo a disposizione un’ampia gamma di manifesti funebri eleganti e discreti, da quelli bianchi e neri o colorati fino a quelli con immagini sacre o che richiamano, per esempio, elementi della natura.

Non solo qualità ma anche efficienza e velocità. Spaf garantisce a tutte le imprese la disponibilità immediata e la consegna in tempi brevissimi di tutti gli accessori e le maniglie presenti nel catalogo.

Bella e indispensabile

Essere impugnata per poter agevolare il sollevamento del feretro da parte dell’operatore funebre è lo scopo principale della maniglia, che deve però anche valorizzare il cofano.

Non mancano fortunatamente soluzioni eleganti e di pregio che confermano la superiorità estetica del design made in Italy.

Con le maniglie, quindi prese ergonomiche, salde e ferme, il trasporto del feretro è indubbiamente più sicuro ed evita agli operatori certe manovre strane e pericolose.

Legge n. 130/2001. Qualcuno ricorderà il suo articolo 8, “Norme tecniche”, con cui si statuisce che entro 3 mesi (cioè entro il 4 agosto 2001!), con un decreto interministeriale (per inciso, da allora 2 dei ministeri chiamati in causa hanno mutato denominazione, ma ciò non ne pregiudica l’individuabilità), venissero definite norme tecniche (A) per la realizzazione dei crematori, relativamente (A.1) ai limiti di emissione, (A.2.a) agli impianti e (A.2.b) agli ambienti tecnologici, nonché (A.3) ai materiali per la costruzione delle bare per la cremazione.

Circa l’ultima previsione, meritano di essere ricordate le

norme tecniche (questa volta non formulate con decreto interministeriale, quanto in sede Uni 11519:2014 «cofani funebri – casse di legno – cofani non-conformi senza prove (CSP) – metodi di prova e criteri di verifica per l’idoneità all’impiego», nonché Uni 11520:2014 «cofani funebri –casse di legno – terminologia, componenti, tipologie costruttive, requisiti, etichettatura».

L’ASPETTO PRESCRITTIVO E QUELLO PRESTAZIONALE

Anche se le cosiddette norme degli organi di standardizzazione non costituiscano, formalmente, fonti del diritto, pur tuttavia esse assolvono a fun-

zioni di omogeneizzazione e uniformazione tali da assumere, de facto, un ruolo di normazione.

Si tratta di standard che vanno tenuti presenti, osservati, non solo in sede di produzione dei cofani, ma altresì in sede di approvvigionamento e fornitura ai fini dell’impiego finale. Norme tecniche di standardizzazione oggetto di successiva riformulazione e aggiornamento, ma che non considerano le (possibili) differenziazioni tra cofani funebri impiegabili nelle diverse pratiche funerarie e, nello specifico, ai fini della pratica funeraria della cremazione.

Con le due norme Uni 11519

e 11520 si è voluto coprire sia l’aspetto prescrittivo (dettagli su come le bare devono essere fabbricate per risultare «automaticamente» idonee all’uso previsto), sia il versante prestazionale (prove che una bara deve superare per risultare idonea all’uso previsto).

LA MANOVRABILITÀ

DA PARTE DEI NECROFORI, A VANTAGGIO DELLA SICUREZZA

Quando già vent’anni fa la Lombardia cercò (tentativo fallimentare per la sua diseconomicità) di riformare da sola il quadro di riferimento per la realizzazione e l’impiego dei cofani funebri, con il Regola-

mento Regionale n. 6/2004 oggi interamente abrogato, il legislatore locale si premurò di “obbligare” l’industria funeraria (quale? Quella solo lombarda?) delle casse mortuarie a dotare i propri particolari prodotti di idonei sistemi per la movimentazione del feretro, con funzione portante, così da facilitare le operazioni di trasporto, soprattutto se questo avviene manualmente.

Sì, l’accorto estensore del regolamento regionale aveva individuato una lacuna legis, ovvero una zona grigia del regolamento, lo stress test di solito riguarda la tenuta del cofano in sé, ma non il suo handlling, ovvero la manovrabilità

Non solo praticità e sicurezza, ma le maniglie abbinate ai cofani funebri confermano la superiorità estetica delle soluzioni made in Italy.

da parte dei necrofori, a tutto vantaggio della loro sicurezza sul lavoro.

Certo, manovre “strane” e intrinsecamente pericolose, specie per la schiena, quando per esempio si deve portare il feretro senza l’ausilio di strumenti meccanici come i carrelli, potrebbero facilmente essere evitate se solo il cofano disponesse di prese ergonomiche e soprattutto salde e ferme.

LA MANIGLIA HA QUESTO COMPITO PRINCIPALE, DOPO TUTTO!

Un feretro, come noto, è composto dalla cassa vera e propria (che conterrà la salma) con i

suoi accessori ossia simboli religiosi, viteria del coperchio e (soprattutto!) eventuali dispositivi igienico sanitari (eventuale cassa di zinco interna, per esempio) prescritti dalla legge in rapporto della sua destinazione ultima e della tipologia del trasporto.

Abbiamo volutamente omesso le maniglie, poiché a nostro avviso esse sono parte integrante della cassa stessa. Indubbio il loro valore estetico, anche nella ritualità dell’ultimo viaggio, alla volta della sepoltura o cremazione. Una maniglia portante e quindi non solo un orpello decorativo, deve essere robusta, ergonomica e funzionale, non per questo necessa-

riamente brutta. La maniglia ha questo compito principale, dopo tutto!

Il made in Italy nell’oggettistica funeraria e nell’industrial design è da sempre maestro e propone alle imprese di estreme onoranze soluzioni anche molto eleganti e di elevato pregio, senza dimenticare il fine vero di una maniglia, ovvero l’esser impugnata per sollevare un carico, quindi un feretro nel nostro caso.

B

Buon 2025

Cosa cerca un impresario in un fondale?

S

icuramente la facilità di montaggio e di trasporto, poco ingombro e un piacevole aspetto estetico che possa essere condiviso dalla maggior parte delle persone.

Oltre a essere facile da uti-

lizzare, quindi, il fondale deve anche essere bello, piacere alle famiglie, ma soprattutto essere in grado di adattarsi ad ambienti diversi.

I fondali realizzati da Zenit sono tutti pensati con carat-

teristiche tecniche ed estetiche che li rendono un valido aiuto per l’impresario, contribuendo a svolgere in modo veloce e puntuale il proprio lavoro e accontentando i differenti gusti delle famiglie.

Alcune delle numerose e originali soluzioni proposte da Zenit.

Piramide Contemporanea

È il nome del progetto presentato lo scorso settembre a Roma e che ha portato l’arte contemporanea in un monumento storico della città che da sempre suscita interesse e curiosità: la Piramide Cestia.

L’installazione di Fabrizio Crisafulli all’interno della camera funeraria della Piramide mette in risalto con la luce alcuni elementi della decorazione, ma anche i danni causati dalle effrazioni compiute nel corso dei secoli.

LA PIRAMIDE CESTIA

Politico romano, membro del collegio sacerdotale degli epuloni, Caio Cestio dispose nel testamento la costruzione del proprio sepolcro a forma di piramide in 330 giorni. In caso contrario gli eredi non avrebbero beneficiato dell’eredità. I termini furono rispettati e la piramide fu costruita tra il 18 a.C. – anno in cui venne emanata da Augusto la legge che limitava l’ostentazione del lusso; Caio Cestio avrebbe voluto nella sua tomba tessuti preziosi che furono però sostituiti con due sculture in bronzo del defunto poste ai lati dell’ingresso – e il 12 a.C., anno della morte di Agrippa, che doveva essere in vita al momento del testamento in quanto beneficiario. Inglobata nella cinta muraria su iniziativa dell’imperatore Aureliano, è l’unico monumento superstite di una serie presente a Roma nel I secolo a.C. quando l’edilizia funeraria fu influenzata dalla cultura egizia dopo la conquista nel 31 a.C.

La piramide è alta 36,4 metri, con una base quadrata di 29,5 metri per lato, ed è composta da un nucleo di opera cementizia con cortina di mattoni. Il rivestimento esterno è costituito da lastre in marmo di Carrara. La camera sepolcrale, di circa 23 metri quadrati e con volta a botte, fu murata al momento della sepoltura, secondo l’usanza egiziana.

Risale probabilmente al Medioevo la prima violazione della tomba, attraverso un cunicolo scavato sul lato settentrionale, che ha determinato la perdita dell’urna cineraria e di porzioni notevoli della decorazione.

Le pareti sono decorate a fresco secondo uno schema decorativo a pannelli, all’interno dei quali si distinguono, su fondo chiaro, piccole figure femminili alternate a vasi. In alto, agli angoli della volta, quattro Vittorie alate recano nelle mani una corona e un nastro.

Luogo dalla storia bimillenaria, di grandissimo interesse storico e artistico, la Piramide Cestia – che il restauro del 2014, a cura dell’allora Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e finanziato dal mecenate giapponese Yuzo Yagi, ha restituito

alla città nelle migliori condizioni – è stata scelta come luogo per un progetto di arte contemporanea.

La storica galleria romana di arte contemporanea Sala 1, gestita dalla direttrice Mary Angela Schroth, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale

Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, diretta da Daniela Porro, con la supervisione della responsabile del monumento, l’archeologa Barbara Rossi, ha promosso gli interventi, realizzati ad hoc per questo sito, degli artisti Fabrizio Crisafulli, Melissa Lohman e Uemon Ikeda.

ALL’INTERNO

DELLA PIRAMIDE

Per la prima volta l’interno della Piramide viene preso come spunto per la realizzazione di un intervento artistico realizzato sul posto. Fabrizio Crisafulli, noto per la straordinaria forza visionaria e per il suo poetico utilizzo della luce, ha realizzato un’installazione per la camera funeraria della piramide che ha messo in risalto alcuni elementi della decorazione, ma anche i danni

causati dai tombaroli.

«Anche questa volta ho adottato la modalità di lavoro che chiamo “teatro dei luoghi”, che significa assumere quale matrice della creazione il luogo stesso, per poi farlo divenire una visione nuova, per quanto

fortemente radicata nel sito», specifica Fabrizio Crisafulli in un’intervista. «La cosa che mi aveva impressionato di più la prima volta che ero entrato nella camera funeraria erano stati gli sfondamenti e le effrazioni prodotti nel tempo dai tombaroli e ho rivolto a quelle manomissioni un’attenzione non minore di quella rivolta agli affreschi. Ho trattato con la luce alcuni particolari, come piccoli tratti di roccia nello scasso centrale, in modo che non venissero percepiti immediatamente, ma dopo un po’, facendo acquistare lentamente profondità a quella piccola voragine scura».

UN’AZIONE SOSPESA

NEL TEMPO

Tramite è il titolo che Fabrizio Crisafulli e Melissa Lohman hanno voluto dare ai loro in-

Fabrizio Crisafulli, Melissa Lohman e Uemon Ikeda, Tre artisti contemporanei che dialogano per la prima volta con la Piramide Cestia.

Vestita totalmente di nero, senza luci puntate su di sé, la performer Melissa Lohman invita gli spettatori a essere osservata come gli altri elementi della camera funeraria.

terventi che, come in altre occasioni, sono stati creati congiuntamente: ognuno dei due artisti segue la propria direzione e, al contempo, tiene presente quello che dice e fa l’altro ricavandone motivazioni ulteriori.

L’artista statunitense, nata a New York, ma da molti anni a Roma, inscrive il proprio corpo nella camera funeraria e la abita, come invito a essere osservata parimenti agli altri elementi del luogo dando vita a un’azione sospesa nel tempo. Vestita totalmente di nero, senza luci puntate su di sé, non era inizialmente vista dal pubblico ma con l’adeguamento e i piccoli rumori degli spostamenti se ne avvertiva gradualmente la presenza.

«La cella come luogo di passaggio è stato il tema centrale di questo lavoro.

Lo spazio interno della piramide era in origine un luogo sigillato, una stanza decorata e lasciata nel buio, dove il defunto poteva passare dalla dimensione terrena a quella ultraterrena», commenta Melissa Lohman, danzatrice, coreografa e artista visiva capace di creare performance non solo per teatri ma anche per musei e spazi non convenzionali.

«La possibilità di accedere alla camera è affascinante, magari soprattutto perché inizialmente vietata ai viventi. L’invito a creare un mio intervento corporeo in questo sito era una sfida che ho accolto da subito con entusiasmo».

ALL’ESTERNO DELLA PIRAMIDE

L’artista giapponese Uemon Ikeda, famoso per l’utilizzo di fili di seta e lana rossi, dopo un sopralluogo e la visione delle due colonne, ha concepito il disegno e la forma dell’installazione sospesa nel giardino della Piramide.

«Il filo è rosso perché è di un colore che si evidenzia subito, è collegato alla prospettiva ed ha un riferimento biologico. Le mie architetture aeree che prendono vita attraverso le linee tese in lana e seta rossa sono espressioni effimere di forme ideali di architetture sospese all’interno di luoghi pub-

blici e di interesse culturale», afferma Uemon Ikeda, arrivato a Roma nel 1973 per studiare all’Accademia di Belle Arti. «Conoscere l’arte che si faceva a Roma allora è stato sconvolgente. Il modo di concepire lo spazio è giapponese, basato su un accordo, come una parete di carta che puoi bucare ma per un accordo non lo fai, puoi ascoltare attraverso ma non la violi perché hai fatto una promessa. In un certo senso io sono abbastanza occidentalizzato, quindi non ho un approccio orientale, io vedo uno spazio e se vi devo trovare qualcosa di giapponese questo è il tempo».

Uemon Ikeda ha realizzato all’esterno della Piramide un’installazione con un filo di lana e seta rossa, uno spazio di confine tra reale e virtuale che il pubblico doveva attraversare.

EFFETTI RICERCATI

È disponibile in frassino l’elegante modello Matera, appartenente alla linea di cofani Meraviglioso di Ferrari. Un preciso disegno di righe impreziosisce e abbraccia per intero il cofano, creando anche spessori differenti che donano un ricercato e piacevole effetto visivo.

EMOZIONI CHE NON SVANISCONO MAI

Le due cornici applicate al modello Cuba Photo appartengono alla linea Emozioni che, come suggerisce il nome scelto da L’Equipe, vuole far rivivere le più dolci emozioni legate al ricordo della persona scomparsa. Oltre alle due cornici asportabili, l’elegante soluzione è disponibile con un portacandela.

FERRARI
Matera
Alberto Brusasco
Cuba Photo

IL CLASSICO CHE PIACE

Due artistici rami arricchiti da piccoli fiori non ancora schiusi completano il modello 54 Firenze di Lavalle, qui presentato nella versione in mogano. Un cofano dallo stile classico che continua a essere apprezzato per la sua eleganza e originalità.

A CODA DI RONDINE

Soddisfa le esigenze di chi vuole qualcosa di originale, restando comunque fedele ai gusti classici, il modello Vintage di Lombarda, caratterizzato dall’artistica lavorazione a coda di rondine. È disponibile in noce nazionale, rovere slavonia e mogano afrika.

Firenze
Luca Ghirardotti

SENTIMENTO IMMENSO E DURATURO

È ciò che simboleggia il fiore di pesco, l’immagine che Lorandi ha scelto per impreziosire il cofano 94 RV Radica Vinci. Realizzato in rovere, si distingue per i delicati intarsi in radica che riproducono un ramo di fiori di pesco.

QUANDO L’EQUILIBRIO È PERFETTO

Le linee squadrate e la forma rettangolare si uniscono agli angoli arrotondati creando un perfetto equilibrio tra modernità e tradizione. Troviamo tutto questo nel modello Roma Retta di Melloni, che colpisce per l’aspetto robusto e compatto, ma al tempo stesso delicato.

Roma Retta

PENSANDO ALL’AMBIENTE

È frutto dell’impegno di Scacf, che da tempo realizza cofani funebri attraverso un processo produttivo alimentato con energia rinnovabile. L’elegante modello 28 E, appartenente alla linea ecologica, in legno massello e con vernice ad acqua, è dotato di due maniglie in legno.

Michela Sgoluppi
A

tutti i nostri clienti, grazie per l’anno appena

trascorso insieme.

È stato un viaggio speciale, fatto di momenti preziosi e di s昀de affrontate con la vostra 昀ducia e supporto.

Nuova sede, stesso e prezioso partner

Prosegue la crescita di Asf Italia, che con la nuova sede di Curtatone, in provincia di Mantova, estende i suoi servizi in un bacino ancora più ampio.

Asf Italia può contare su un ricco e sempre aggiornato parco auto composto da eleganti autofunebri, accanto ad autovetture utilizzate per il trasporto dei familiari e furgoni per il recupero.

Alla sede storica di Borgosatollo, in provincia di Brescia, si sono aggiunge negli anni quelle di San Giuliano Milanese, in provincia di Milano, di Cadoneghe, in provincia di Padova, e di Benevento.

Ma la crescita di Asf Italia non si è mai arrestata e ora è infatti pronta a presentare la nuova sede di Curtatone, per la precisione nella frazione Levata, a pochi chilometri dal centro di Mantova. È frutto di un’importante ac-

La zona dedicata all’accoglienza degli impresari funebri e dei fornitori.

quisizione che, mantenendo il marchio commerciale Global Funeral Service, consente ad Asf Italia non solo di estendere ma anche di potenziare i servizi in un bacino sempre più ampio che comprende i territori della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia Romagna. Un altro

e importante passo nella crescita di Asf italia, che conferma la soddisfazione e l’apprezzamento da parte degli impresari che sanno di poter contare sulla massima qualità in tutto quello che concerne l’organizzazione e la realizzazione di un servizio funebre.

LAVORARE IN SINERGIA

Proprio come per le altre sedi, i punti di forza della sede di Curtatone si confermano la velocità, la puntualità, l’affidabilità e la reperibilità continua. E per questo è necessario poter sempre contare su uno staff preparato e costantemente aggiornato, un gruppo di ragazzi che con passione e competenza è a completa disposizione dell’impresario per assicurare un servizio in grado di rispondere Simona Sogliani, responsabile della nuova sede di Curtatone, in provincia di Mantova.

Lavoriamo in sinergia con le altre sedi, per garantire alle imprese funebri velocità e precisione

Gli uffici dedicati al coordinamento con parte dello staff al lavoro.

a precise richieste ed esigenze. «Lavoriamo in sinergia con le altre sedi, a completamento quindi e come supporto nell’operatività, per garantire alle imprese clienti la velocità e la precisione, che si confermano indispensabili nel nostro settore e che consentono alle im-

LE SEDI ASF ITALIA

☞ Borgosatollo (BS)

☞ San Giuliano Milanese (MI)

☞ Benevento

☞ Cadoneghe (PD)

☞ Curtatone (MN)

prese funebri di soddisfare le richieste del cliente finale, cioè le famiglie che hanno perso il proprio caro», commenta Simona Sogliani, responsabile della sede mantovana di Asf Italia.

«E come più volte abbiamo avuto modo di sottolineare, Asf Italia non ha come obiettivo quello di sostituirsi alle imprese funebri, ma vuole essere il partner perfetto, per consentire loro di svolgere servizi d’eccellenza».

LA STRUTTURA

La nuova sede Asf Italia di Curtatone, in provincia di Mantova, si trova in una zona facilmente accessibile. Si tratta di una moderna struttura coperta con uffici e spazi destinati all’accoglienza degli impresari funebri e dei fornitori. È dotata di un magazzino che assicura alle imprese funebri la scelta fra un ampio assortimento di cofani, urne e tutti gli accessori indispensabili per l’organizzazione del servizio funebre.

La varietà e l’eccellenza dei modelli del prestigioso parco auto dell’offerta Asf italia consentono all’impresa funebre di distinguersi – è stata riservata un’apposita rimessa.

www.clarius.it

Un altro anno di successi e riconoscimenti •

Dalla partecipazione alle manifestazioni italiane e internazionali fino all’intervista trasmessa su un canale nazionale, il marchio Ellena ha vissuto un altro anno di successi, come confermano anche le testimonianze degli impresari.

Un vero e proprio successo la presenza del marchio Ellena a Funeraire, dove anche gli operatori francesi hanno potuto apprezzare la E 513, la sofisticata G 3.0 e la J40 su base Jaguar nella versione ibrida.

«Lo stile del marchio Ellena ci ha colpito per la capacità di essere unico e capace di distinguersi, ma senza apparire esagerato». onoranze funebri Genovese –Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

Profilo filante da coupè, design originale e una notevole efficienza aerodinamica per migliorarne l’autonomia: è il nuovo modello completamente elettrico E MQE.

MARZO
GENNAIO
FEBBRAIO

APRILE

«Quello di Ellena è uno stile che ci ha conquistati tanti anni fa e che non ha mai smesso di piacerci». onoranze funebri

La Cattolica – Fossano (CN)

Non smette di piacere

MAGGIO

GIUGNO

Caratterizzata da un design elegantissimo e dotata di un’avanzata tecnologia con propulsione elettrica, E MQE unisce lusso e innovazione.

Ancora una volta il marchio Ellena si è distinto a Tanexpo per una gamma di autofunebri dalle linee moderne e dal design innovativo, tra cui il nuovo modello totalmente elettrico E MQE.

MANIFESTAZIONI

Tutte insieme sulle pagine di Tecnica, le più recenti autofunebri del marchio Ellena.

LUGLIO

È davanti alla chiesa di Santa Maria della Neve, dall’originale copertura esterna in pietra, che è stata fotografata la G 3.0 su base Maserati Ghibli. Non il primo, ma il terzo modello Ellena per l’impresa sarda. onoranze funebri Santa Maria –Arzachena (SS)

un

Un furgone e una J40 su base Jaguar di Ellena sono stati acquistati lo stesso giorno dall’impresa Lachi & Menefoglio di Cuasso al Monte, in provincia di Varese. Entrambi di colore grigio. Un furgone appositamente allestito per seguire lo staff in tutte le varie fasi dell’attività dell’impresa e un’autofunebre J40 su base Jaguar. Sono due modelli entrati recentemente a far parte del parco auto dell’impresa Lachi & Menefoglio di Cuasso al Monte, in provincia di Varese. Un’impresa di famiglia, fondata oltre 60 anni fa da Giuseppe Lachi e dalla moglie, da cui appunto l’aggiunta del cognome Menefoglio al nome dell’impresa. Oggi è la giovane figlia Chiara a gestire con entusiasmo l’impresa di famiglia. «Mio padre Giuseppe è stato sempre un punto di riferimento per me e continua a esserlo anche ora», afferma Chiara. «Il suo supporto e la sua presenza, infatti, non mancano Alla storica sede legale di Cuasso al Monte, con gli uffici e lo show room, sempre in provincia di Varese si aggiungono le sedi di Bisuschio, Porto Ceresio e Lavena Ponte Tresa, dove è stata inaugurata nel

mese di settembre del 2019 una moderna casa funeraria. Le due sale per l’esposizione del defunto – Sala Cielo e Sala Terra – consentono di svolgere ogni tipo di cerimonia, non solo religiosa. UN PARCO AUTO ARRICCHITO E RINNOVATO La nuova casa funeraria è nata con l’obiettivo di poter offrire un servizio aggiuntivo

SETTEMBRE

Due mezzi funebri, entrambi di colore grigio, acquistati nello stesso giorno: la J40 su base Jaguar e un furgone allestito per seguire lo staff in tutte le varie fasi dell’attività. onoranze funebri Lachi & Menefoglio –Cuasso al Monte (VA)

OTTOBRE

Massimo Ellena, intervistato su Business24 all’interno della trasmissione Pole Position, ha spiegato quali sono i punti di forza di un marchio che è riuscito a raggiungere importanti obiettivi sia in Italia sia all’estero.

In pole position, verso obiettivi ambiziosi

• Un’interessante intervista a Massimo Ellena, trasmessa su Business24 nella trasmissione Pole Position, ha confermato l’approccio tailor made del marchio Ellena e il successo dei vari modelli, a livello nazionale e internazionale. E per il futuro, tante le novità, alcune per ora ancora top

NOVEMBRE

Sempre con un approccio tailor made, anche l’esclusivo modello elettrico E MQE può essere personalizzato per rispondere a precisi gusti ed esigenze dell’impresa.

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Un sodalizio che da oltre 30 anni genera successi.

Licenza Novamont N° 060

Nel 1990 Coccato & Mezzetti ha stretto con Novamont® una partnership strategica per la creazione del primo impianto industriale di bioplatizzazione del Mater-Bi®, che ha portato a soluzioni industriali alternative biodegradabili, compostabili e a ridotto impatto ambientale.

È nostro dovere •

Il decoro e il rispetto sono considerati un dovere per l’impresa Acciarini, una moderna impresa funebre che vanta oltre 40 anni di attività sul territorio con la sede a Foligno, in provincia di Perugia, che dal 2012 offre alle famiglie anche l’accoglienza e il calore che solo una moderna casa funeraria può dare.

Lu centru de lu munnu, il centro del mondo. Quante volte abbiamo sentito definire in questo modo

Foligno? Un’immagine sicuramente suggerita dalla sua posizione geografica, al centro dell’Umbria e dell’Italia,

e che si aggiunge a un’altra immagine, quella di una città ricca di arte, storia e tradizione.

L’ingresso della casa funeraria Acciarini, inaugurata nel 2012 in una struttura storica nel centro di Foligno, in provincia di Perugia.

È meta ogni anno di numerosi turisti che apprezzano non solo il patrimonio artistico – dalle bellezze del centro storico ai numerosi palazzi nobiliari fino alle chiese, alle cattedrali e agli oratori – ma anche quello naturalistico. Ed è proprio davanti a uno dei palazzi

simbolo della città di Foligno, il Palazzo del Comune, sovrastato dal torrino ricostruito dopo il terremoto del 1997, che l’impresa di onoranze funebri Acciarini ha incontrato il nostro fotografo per scattare alcune delle immagini pubblicate in questo articolo.

UNA MODERNA IMPRESA DI FAMIGLIA

È la giusta definizione per presentare l’impresa Acciarini: una moderna impresa di famiglia che può vantare quasi 45 anni di presenza sul territorio, ma è sempre pronta a innovare per dare alle famiglie la possibilità di salutare il proprio caro

Particolari dei cofani a marchio Lorandi, da oltre tre anni fornitori dell’impresa Acciarini.

Ogni cerimonia funebre per l’impresa Acciarini prevede il trasporto a spalla del cofano, senza l’uso di carrelli. Sotto, i mezzi dell’impresa davanti al Palazzo del Comune di Foligno, uno dei simboli della città umbra.

con un servizio personalizzato che non solo rispetta le volontà della famiglia, ma anche quelle espresse in vita dalla persona scomparsa.

Fondata da Antonia Tomassoni nel 1980, già titolare di una fioreria, l’impresa ha visto fin da subito il coinvolgimento del figlio Massimo Acciarini, che oggi può contare sull’intera famiglia al suo fianco: la moglie Rosita e i figli Alessandro, Massimo Junior, Dario e Galliano. «Siamo affiancati da uno staff preparato e costantemente aggiornato che garantisce un supporto attento in ogni fase della cerimonia funebre. Un’attenzione che si ritrova anche nella tipologia dei servizi offerti, come il trasporto a spalla del cofano funebre, senza l’utilizzo dei carrelli», sottolinea Massimo Junior. «Un’usanza che non deve essere abban-

donata perché conferma la solennità del momento e il giusto rispetto che deve emergere sempre in ogni cerimonia».

PER UN COSTANTE MIGLIORAMENTO

DEL SETTORE

Dal 2021 è stato scelto Lorandi come fornitore di cofani e urne confermando che il lavoro dell’impresario, come lo intende la famiglia Acciarini da oltre 40 anni, è quello di rispondere in modo attento, veloce e adeguato alle differenti richieste, sempre con prodotti e accessori di qualità e dall’elevato valore estetico.

Massimo Acciarini ha sempre lavorato per migliorare la legi-

slazione del settore funebre e, per quanto riguarda le case funerarie, non è mancato il suo contributo per portare all’approvazione e alla definizione della legge relativa alla realizzazione delle case del commiato.

«La nostra casa funeraria è stata la prima struttura in Umbria, realizzata nel 2012, e possiamo definirla il frutto delle esperienze maturate all’estero da mio padre, che per aggiornamenti sulle pratiche della tanatoprassi ha visitato la Germania ed è stato anche in America», ha affermato Massimo Junior, «ampliando le proprie visioni in merito a quello che le famiglie si aspettano da

un servizio funebre e qual è il modo migliore per onorare la memoria dei propri cari». Oggi Massimo Acciarini, in qualità di presidente Federcofit per la regione Umbria, è a di-

una moderna impresa di famiglia, attiva da quasi 45 anni e sempre pronta a innovare

sposizione di tutte le imprese funebri del territorio per raccogliere informazioni e consigli da presentare in Regione per una sempre migliore legislazione del settore funebre.

ONORANZE FUNEBRI ACCIARINI Foligno (PG) cell. 337 651010
LORANDI tel. 030 6900600 www.lorandi.it
Le particolari urne messe a disposizione delle famiglie dall’impresa Acciarini, tutte realizzate da Lorandi e, nel caso per esempio del modello a cuore, disegnata e dipinta a mano da un artista del territorio.

www.funerolivetti.com

info@funerolivetti.com

In completa sicurezza

Jolly Energy è il portabara a fisarmonica che permette a un singolo operatore, in maniera autonoma, di caricare e scaricare il feretro dall’autofunebre. Non è necessario compiere sforzi inutili, poiché il rullo frontale si alza allo stesso livello del pianale dell’autofunebre e con un semplice movimento è possibile effettuare l’inserimento o l’estrazione del feretro dal vano auto.

I puntali poggiabara in acciaio e le quattro ruote frenate garantiscono stabilità e sicurezza durante le operazioni.

NOTIZIE

Lavori straordinari al cimitero di Castiglione della Pescaia

Sono iniziati a ottobre i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza del cimitero di Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto, con un investimento di 240mila euro. «Abbiamo previsto l’impermeabilizzazione del tetto e l’installazione di linee vita nella parte nuova, la trasformazione di alcuni loculi in ossari, il ripristino del calcestruzzo per un miglioramento estetico generale», spiega l’assessore ai lavori pubblici Susanna Lorenzini. «Faremo anche una nuova pavimentazione all’entrata laterale al parcheggio, con una griglia per la raccolta delle acque evitando allagamenti in caso di maltempo.

Anche nella parte storica metteremo in sicurezza il solaio con un intervento strutturale e impermeabilizzeremo il tetto».

«L’intervento era necessario per garantire la sicurezza e ridare decoro a un luogo così importante per la comunità e per chi sceglie di riposare per sempre affacciati al nostro bellissimo paese», conclude la sindaca Elena Nappi.

www.comune.castiglionedellapescaia.gr.it

Prosegue il programma di riqualificazione nel riminese

Da Corpolò a Santa Aquilina, frazioni del comune di Rimini, il piano di riqualificazione e manutenzione dei cimiteri è al centro di un complesso programma di interventi finalizzato a valorizzare questi spazi carichi di significato per la comunità, in quanto luoghi di memoria personale e collettiva. Proprio per preservarne il valore storico e architettonico sono in calendario diversi cantieri inseriti in una programmazione articolata, il cui filo rosso è il miglioramento della sicurezza, della fruibilità e del decoro di questi luoghi, dai complessi cittadini ai piccoli cimiteri delle frazioni più interne.

Nel cimitero di San Lorenzo in Correggiano sono già attivi i lavori, per circa 473mila euro, di consolidamento delle mura di cinta, restauro dei colombari sul lato monte e della cappellina.

Sono in corso interventi anche nei cimiteri di Corpolò – budget di 55mila euro per il consolidamento delle mura di cinta, l’impermeabilizzazione delle coperture, la sostituzione dei coppi deteriorati, il rifacimento dell’impianto elettrico e la sistemazione dei vialetti interni – e di San Vito, interventi che per un totale di 45mila euro comprendono il rifacimento del manto di copertura, il ripristino delle pavimentazioni e l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Lavori di miglioramento funzionale e adeguamento normativo anche presso il cimitero monumentale e civico di Rimini, per un valore di 200mila euro, e di restauro della cappellina di Ponente, con il ripristino delle porzioni ammalorate del fabbricato principale a 4 piani, per il cimitero civico, per un importo pari a 100mila euro.

Nei primi mesi del 2025 prenderanno il via interventi di grande rilievo per i cimiteri di Santa Aquilina e Santa Cristina, con un investimento complessivo di oltre 200mila euro per il restauro delle chiesette, il consolidamento dei colombari storici e il miglioramento dell’accessibilità con lavori di consolidamento delle strutture e rimozione della vegetazione invasiva, nonché di rifacimento dell’impianto elettrico.

Al cimitero di San Martino Montelabbate sono stati invece effettuati lavori di restauro e riqualificazione per un valore di 175mila euro.

www.comune.rimini.it

Le altre vetture storiche DELL’IMPRESA BATTIPAGLIA

UUna Peugeot 404 con evidenti corrosioni dei lamierati

della zona bassa e una più recente Fiat 132 con danni da leggero incidente sono state le protagoniste dell’articolo pubblicato sul numero precedente. Entrambe le vetture appartenevano all’impresa Nino Battipaglia di Sala Consilina, in provincia di Salerno.

Dopo essere stato contattato da Stefano Battipaglia, alla ricerca di un appassionato che evitasse loro la demolizione, oggi le due vecchie autofunebri si presentano completamente restaurate.

Tornando alla storia dell’impresa Battipaglia e delle autofunebri in dotazione, ricordiamo una Fiat 2300 allestita da Luigi Pilato, perfettamente funzionante e ancora oggi disponibile nell’offerta dei mezzi dell’impresa campana. La vediamo infatti durante una cerimonia svoltasi recentemente. La tendenza di offrire delle vetture funebri d’epoca in alternativa alle moderne

Un giovane Buonaventura

Battipaglia, che nel 1946 fondò la storica impresa di Sala Consilina, in provincia di Salerno, al volante della Fiat 1100 su base Fiat 1100 industriale, databile alla prima metà degli anni 50 e purtroppo non più esistente.

limousine sta diventando una consuetudine diffusa da Nord a Sud.

Proseguendo a livello cronologico troviamo una Fiat 132 diesel seconda serie, probabilmente opera del carrozziere Collalti, vettura che era stata spostata all’esterno del magazzino per motivi di spazio, ma che fu purtroppo vittima di vandalismi da parte di sbandati che cercarono di divertirsi a modo loro dopo averla messa in moto, danneggiando non solo la carrozzeria ma anche parte della meccanica sulla zona avantreno. Anche questa vettura è stata salvata dalla demolizione. A seguire, le più recenti Mercedes Benz W 124 e W 210 entrambe a passo corto, opera di Dario Casale di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, e sempre una Mercedes Benz W 124, ma questa volta a passo lungo su telaio Binz a opera di Pilato, con aggiornamento del frontale a W 210. Infine una recente

W 211 di Intercar con frontale specifico della casa modenese.

Desidero ringraziare in particolare Stefano

Battipaglia che con cortesia e simpatia si è reso disponibile alla stesura dell’articolo e a Enrico Fratini che ha accolto e sistemato le due fortunate vetture

– la Peugeot 404 e la Fiat 132 – nella sua collezione.

L’impresa Battipaglia è stata fondata da Buonaventura

Battipaglia nel 1946, proveniente da una famiglia di artigiani specializzati nella costruzione e nella decorazione di cofani funebri a Pagani, in provincia di Salerno. Dopo il matrimonio si trasferì a Sala Consilina e grazie all’esperienza, la serietà e l’umiltà di grande lavoratore si affermò come punto di riferimento per i cittadini di Sala Consilina e dintorni.

Nel 1980 la gestione passò al figlio Nino Battipaglia che,

tenendo fede alla tradizione di famiglia e affiancato in seguito dal fratello Stefano, continuano l’operato del padre, implementando l’attività con nuovi mezzi e tecnologie innovative che oggi ne fanno un’impresa di onoranze funebri all’avanguardia per la qualità del servizio e una garanzia di serietà e puntualità nel lavoro svolto.

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle autofunebri utilizzate in passato dagli impresari italiani. In ogni numero vi presentiamo alcuni modelli grazie all’analisi di Marco Sambataro , modellista ed esperto di autofunebri d’epoca.
W 124 Casale passo corto
W 210 Casale passo corto
Fiat 2300 allestita da Pilato
W 124 Pilato passo lungo
W 211 Intercar

TELEFONI UTILI

• ABBIGLIAMENTO

Modit (TO) 011 9696366

• ACCESSORI E MONUMENTI IN BRONZO

Caggiati (PR) 0521 5208

• ACCESSORI PER LA CERIMONIA

bigliettini / libri firma / manifesti / ricordini

Ftc (TO) 011 6471002

• ASSOCIAZIONI

Registro Italiano Cremazioni (MI) 02 87214414

• AUTOFUNEBRI E FURGONI

Bell’s Car (MB) 0362 222214

Chiotti (CN) 0175 64129

Ellena (CN) 0175 217576

Pilato (TV) 0422 881413

• CAMERE ARDENTI E ACCESSORI

BL (VA) 0331 206803

Clarius (MC) 071 987108

Coccato & Mezzetti (NO) 0321 806789

Fhp (PR) 0521 5208

Olivetti (RE) 0522 875165

Riello (BS) 030 6871315

Zenit (PV) 0382 868222

• CARATTERI PER LAPIDI

Caggiati (PR) 0521 5208

• CARRELLI ED ELEVATORI

Coccato & Mezzetti (NO) 0321 806789

Fhp (PR) 0521 5208

Olivetti (RE) 0522 875165

Riello (BS) 030 6871315

• CASSONI RECUPERO SALME

Fhp (PR) 0521 5208

Olivetti (RE) 0522 875165

Spaf (TO) 011 9771553

• CELLE FRIGORIFERE

Fhp (PR) 0521 5208

Olivetti (RE) 0522 875165

Spaf (TO) 011 9771553

• CENTRO SERVIZI

Asf Italia (BS) 030 2702592

Galassia Funeralia (RO) 351 3948702

• COFANI

Ferrari (MN) 0376 808901

Lavalle (CN) 0172 373013

Lombarda (BS) 030 311402

Lorandi (BS) 030 6900600

Melloni (BS) 030 6900601

Menegardo (VR) 045 4500532

Scacf (PG) 075 856328

• DETERGENZA E SANIFICAZIONE

Coccato & Mezzetti (NO) 0321 806789

Fhp (PR) 0521 5208

Spaf (TO) 011 9771553

• FIERE

Funéraire (Francia) +33 147565079

Funermostra (Spagna) +34 963861394

Memoria Expo (BS) 335 5311957

Myplant & Garden (MI) 02 6889080

Tanexpo (BO) 051 282611

• FRIGORIFERI PER COFANI

Fhp (PR) 0521 5208

Olivetti (RE) 0522 875165

• FUNERAL HOME - realizzazioni

Apiemme Engineering (BS) 030 225492

• HOLDING

Hofi (MI) 02 88186253

• IMBOTTITURE E VELI

Fhp (PR) 0521 5208

Zenit (PV) 0382 868222

• LAPIDI

• MACCHINARI PER INCISIONI

BL (VA) 0331 206803

Fhp (PR) 0521 5208

Olivetti (RE) 0522 875165

• MANIGLIE E ACCESSORI PER COFANI

Fhp (PR) 0521 5208

Riello (BS) 030 6871315

Spaf (TO) 011 9771553

• RISARCIMENTO DANNI

Echo Gestione Danni (FE) 350 0629040

• SALDATORI

AF Marini (VE) 041 5403075

• SOFTWARE & INFORMATICA

BL (VA) 0331 206803

• STAMPANTI

BL (VA) 0331 206803

• TAVOLI REFRIGERATI E DA VESTIZIONE

Coccato & Mezzetti (NO) 0321 806789

Fhp (PR) 0521 5208

Olivetti (RE) 0522 875165

• URNE

Caggiati (PR) 0521 5208

Ferrari (MN) 0376 808901

Fhp (PR) 0521 5208

L’Equipe (AL) 0131 253566

Lavalle (CN) 0172 373013

Lombarda (BS) 030 311402

Lorandi (BS) 030 6900600

Melloni (BS) 030 6900601

Menegardo (VR) 045 4500532

Riello (BS) 030 6871315

Scacf (PG) 075 856328

Spaf (TO) 011 9771553

• VALVOLE

Fhp (PR) 0521 5208

Olivetti (RE) 0522 875165

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