Tecnica 10/2024

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Reggibara PUNTO e Virgola, curvo laccato e cilindro in legno zebrano. Stativi Il Sorriso in zebrano.

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Anno 32 • n. 10 • ottobre 2024

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NUOVA ARTIKA: LA QUATTRO POSTI SECONDO PILATO
Tiziano Bertin

Cosa facciamo per i nostri clienti?

Ovviamente tutto! Essere al fianco in ogni fase della realizzazione della casa funeraria è la mission di Apiemme Engineering, unico interlocutore per l’impresario funebre, che non si deve quindi rivolgere a molteplici figure professionali.

Quello della casa funeraria è un progetto che una moderna impresa di onoranze funebri sente di dover realizzare non solo per una propria crescita, ma soprattutto per offrire alle famiglie un luogo adatto per un ultimo saluto al proprio caro.

Con spazi diversi dalle proprie abitazioni – dove spesso gli ambienti risultano troppo piccoli o comunque non adatti a ospitare il passaggio per giorni di parenti e amici – ma in grado di risultare altrettanto accoglienti e discreti. Per l’impresario, che si trova a

sostenere un importante investimento, è fondamentale trovare un partner fidato che possa accompagnarlo passo dopo passo.

Ed è proprio quello che fa da sempre Apiemme Engineering con tutti i suoi clienti, confermandosi un competente studio

Accanto a Paolo Gentilini, amministratore di Apiemme Engineering, gli architetti Monica Zacchetti, Federica Bertoldi e Stefano Ceresara, importanti figure che rappresentano solo una parte dei diversi professionisti specializzati e presenti in studio per occuparsi di ognuno dei molteplici rami progettuali.

di architettura che non solo propone la soluzione più adeguata ma, grazie all’esperienza e alla completa padronanza delle leggi e dei regolamenti in materia funeraria, si può occupare di tutti gli aspetti tecnici e legislativi legati a queste particolari tipologie di struttura.

OGNI ASPETTO CURATO

NEI MINIMI DETTAGLI

Avere a disposizione un team di professionisti esperti consente di seguire ogni aspetto dell’iter progettuale, senza lasciare nulla al caso, ma curandolo in tutti i dettagli.

E le figure coinvolte sono davvero tante: architetti, interior

designer e arredatori, ingegneri strutturali, ingegneri meccanici, ingegneri elettrici, esperti in marketing, consulenti finanziari, ingegneri specializzati in sicurezza e coordinamento.

Apiemme Engineering, forte di un team affiatato e preparato, si può quindi occupare di tutte le diverse fasi della realizza-

zione di una moderna funeral home: dalla progettazione architettonica all’interior design, dall’ingegneria impiantistica ai calcoli strutturali, dall’acustica alla termoidraulica, dall’esecuzione fino al coordinamento e

alla direzione dei lavori.

UN SOLO INTERLOCUTORE, DALLA PROGETTAZIONE…

«Il nostro punto di forza è un team caratterizzato da profes-

Fasi della progettazione di una casa funeraria

1. Valutazione urbanistica di fattibilità

2. Progettazione preliminare

3. Progettazione definitiva

4. Progettazione esecutiva

5. Direzione lavori e sicurezza

6. Interior design, arredo e illuminazione

sionisti specializzati capitanati da un project manager, unico interlocutore del committente», afferma Paolo Gentilini, amministratore di Apiemme Engineering.

«E tutto questo ovviamente influisce in modo positivo sulle tempistiche e sull’efficienza». L’impresario che decide di rivolgersi ad Apiemme Engineering avrà quindi un solo referente con cui confrontarsi e al quale chiedere informazioni, per sciogliere dubbi e avanzare richieste.

Il primo passo è quello di effettuare una valutazione urbanistica di fattibilità per stabilire, partendo semplicemente dai dati catastali, se è possibile realizzare una casa funeraria su un terreno o all’interno di un determinato immobile. >

A un esito positivo della valutazione segue la progettazione preliminare e, dopo un sopralluogo e i necessari rilievi, Apiemme Engineering è già pronta a presentare alcune soluzioni, con un render di come sarà la nuova struttura e anche un’indicazione delle spese da sostenere.

La conferma da parte dell’im-

presario della soluzione proposta consente ad Apiemme Engineering di procedere con la progettazione definitiva, cioè con la preparazione, e la successiva consegna presso il comune, di tutta la documentazione necessaria all’ottenimento della concessione edilizia nel rispetto delle normative urbanistiche, edilizie e igienicosanitarie previste da regione e comune.

… ALLA REALIZZAZIONE

Parallelamente si può lavorare alla progettazione esecutiva, predisponendo cioè i disegni esecutivi per il cantiere, i relativi computi metrici e i capito-

lati d’appalto.

Una tra le più recenti realizzazioni di Apiemme Engineering, che da sempre si occupa anche dell’arredo e dell’illuminazione di tutti gli ambienti della casa funeraria.

Un team composto da diversi professionisti specializzati

capitanati da un project manager, unico interlocutore del committente

Si tratta di una documentazione che viene fornita alle diverse imprese – suggerite da Apiemme Engineering o scelte dal cliente – per la formulazione delle offerte relative a ciascun ambito della progettazione.

Sempre Apiemme Engineering, una volta individuate le società, si occupa della redazione dei contratti d’appalto e, in base alla zona geografica, offre anche il servizio di direzione lavori e coordinamento della sicurezza per la durata del cantiere, con sopralluoghi, riunioni tecniche e coordinamento delle diverse società.

L’ultima fase riguarda gli interni, con la progettazione e la fornitura di arredo e illuminazione che anche in questo caso può essere totalmente gestita da Apiemme Engineering, che può consigliare e fornire ciò che è stato scelto del cliente grazie alle esperienze maturate e alla collaborazione con importanti marchi italiani e internazionali.

LA PASSIONE PER LE COSE FATTE BENE NON MUORE MAI

Un’azienda con un secolo di storia come Ferrari garantisce un servizio ai massimi livelli perchè coniuga volumi di produzione tipici dell’industria con macchinari di avanguardia alla cura e passione dell’antico falegname di bottega. Una realtà produttiva italiana leader del settore, che da sempre segue ogni fase della produzione per raggiungere un prodotto finito di enorme qualità.

Tessuti di qualità: 100% cotone sulla pelle

Indossare durante il lavoro un capo realizzato in cotone garantisce comfort e traspirabilità per tutta la giornata.

Caratteristiche confermate da chi utilizza le camicie Modit.

Materiale naturale che offre comfort e traspirabilità durante l’intera giornata lavorativa, il cotone permette alla pelle di respirare, riducendo così il rischio di sudorazione e mantenendo una sensazione di freschezza anche nelle giornate più calde.

Per questo Modit ha scelto di realizzare le camicie in popeline 100% cotone, per la nota capacità di questo tessuto di assorbire l’umidità, contribuendo a mantenere il corpo asciutto.

Dal punto di vista estetico, inoltre, una camicia in cotone

offre un aspetto pulito e professionale.

Il tessuto naturale tende a essere più liscio e a mantenere meglio la forma nel tempo rispetto ai materiali sintetici, garantendo così un look impeccabile anche dopo molteplici utilizzi e lavaggi.

LA MIGLIORE VESTIBILITÀ

Le camicie firmate Modit, in popeline 100% cotone, resistono meglio all’usura e conservano la qualità nel tempo, rappresentando quindi un investimento intelligente per il guardaroba professionale di tutto lo staff dell’impresa funebre.

Sono realizzate senza taschino, con cuciture all’inglese e collo semifrancese. Disponibili nelle taglie dalla 38 alla 48, nelle colorazioni bianco oppure azzurro, sono anche molto facili da stirare grazie al trattamento easy care – facile stiro. Come per tutti gli altri abiti realizzati da Modit, viene garantita al cliente la migliore vestibilità grazie a un attento servizio di rilevazione taglie effettuato da personale specializzato.

Ed è rispettando i più alti standard qualitativi con un rigoroso processo di produzione, facendo tesoro delle esperienze di formazione e dei continui aggiornamenti professionali, che Modit dal 1989 continua a creare abbigliamento professionale dal design unico.

OBIETTIVO:

Realizzate in popeline 100% cotone, le camicie realizzate da Modit sono disponibili dalla taglia 38 alla 48, in bianco oppure azzurro, molto facili da stirare grazie al trattamento easy care.

SODDISFARE IL CLIENTE Classe, eleganza e stile sono elementi riconoscibili in tutto l’abbigliamento professionale realizzato da Modit, sia per uomo sia per donna.

Soddisfare il cliente è l’obiet-

tivo principale e per garantire tale risultato Modit dispone di tutte le certificazioni internazionali, fondamentali per operare nel pieno rispetto delle normative vigenti e dei più alti standard europei.

Tutto il processo produttivo aziendale si basa sull’uso di metodi e criteri trasparenti per la responsabilità sociale e per la sostenibilità ambientale, con

riduzione di rischi e pericoli in tutta la filiera tessile, dalla produzione di fibre fino alla fabbricazione dei prodotti.

tel. 011 9696366

www.moditgroup.com

Qualità e affidabilità •

Sono numerosi gli attestati di stima che la ditta

Olivetti riceve dagli operatori funebri, che riconoscono l’affidabilità e la sicurezza della celebre Valvola OG94, utilizzabile con tutti i tipi di controcasse in zinco o manufatti equivalenti in poliaccoppiato.

La fiducia nella qualità della Valvola OG94 è corroborata anche dalla tutela assicurativa, estendibile fino a 3 anni, contro eventuali danni derivanti da difetti di fabbricazione o da malfunzionamenti.

Aut. Min. della Sanità e pressione di taratura

In pole position, verso obiettivi ambiziosi

Un’interessante intervista a Massimo Ellena, trasmessa su Business24 nella trasmissione Pole Position, ha confermato l’approccio tailor made del marchio Ellena e il successo dei vari modelli, a livello nazionale e internazionale.

E per il futuro, tante le novità, alcune per ora ancora top secret.

Ilenia De Sena, conduttrice del programma televisivo Pole Position su Business24, ha intervistato poche settimane fa Massimo Ellena per farsi raccontare storia e progetti futuri del marchio.

Appassionato di Formula 1, ma anche di go kart e di rally, dove gareggiava da bambino. La pole position è quindi da sempre un traguardo importante per Massimo Ellena, per arrivare prima degli altri, grazie

anche alla determinazione e alla forte passione per il proprio lavoro.

Abbiamo scoperto anche questo aspetto privato della vita di Massimo Ellena – che tutti conosciamo per essere disponi-

In modo molto chiaro e sintetico, Massimo Ellena ha spiegato ai telespettatori di Business24 non solo come si realizza un’autofunebre, ma quali sono i punti di forza di un marchio che è riuscito a raggiungere importanti obiettivi sia in Italia sia all’estero.

bile, ma anche molto riservato – durante l’intervista trasmessa sul canale televisivo Business24.

Massimo è infatti stato intervistato lo scorso settembre da Ilenia De Sena nella trasmissione Pole Position, dove vengono scelti imprenditori italiani per raccontare la propria storia,

gli obbiettivi raggiunti e i programmi per il futuro.

E grazie al marchio Ellena, che si distingue nell’automotive, anche il settore funebre è stato protagonista, confermando la capacità di realizzare prodotti made in Italy di qualità e dalle elevate caratteristiche estetiche. Già lo scorso mese di

marzo, nella prestigiosa sala Giovanni Agnelli dell’Unione Industriale di Torino, Ellena aveva ricevuto il Premio Industria Felix come migliore piccola impresa della provincia di Cuneo per le sue eccellenti performance gestionali e la sua ineguagliabile affidabilità finanziaria, valutate da Cerved.

PRODUZIONE TAILOR MADE

Massimo Ellena ha spiegato in modo molto chiaro come si realizza un’autofunebre, che se può sembrare ovvio per gli operatori del settore, non lo è per il pubblico generalista sintonizzato su Business24 per seguire la trasmissione Pole Position e l’intervista. «Smontiamo completamente l’autovettura mantenendo solo la plancia, il cruscotto e il motore, la sezioniamo, allunghiamo >

Massimo Ellena con il Premio Industria Felix, ricevuto alcuni mesi fa come migliore piccola impresa della provincia di Cuneo.

INTERVISTE

l’interasse, cioè la distanza tra le due ruote, gli impianti idraulici ed elettrici e montiamo una scocca in materiale composito. Riverniciamo la vettura, montiamo le parti originali e l’allestimento del vano feretro con le caratteristiche che richiedono i clienti».

Poche e semplici frasi per far arrivare a tutti il concetto di produzione di un’autofunebre.

MA QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELLE AUTOFUNEBRI?

È una delle domande che Ilenia De Sena ha posto a Mas-

Tra le novità di cui si è parlato nel corso dell’intervista, anche l’intervento alla sede di Saluzzo di Ellena, marchio nato proprio nella città cuneese nel 1996. Sotto, uno dei più recenti modelli: l’autofunebre EMQE completamente elettrica.

simo nel corso dell’intervista, sottolineando quanto le autofunebri firmate Ellena siano riconosciute a livello internazionale per l’eleganza, la personalità e l’innovazione, grazie anche alla collaborazione, fin dall’inizio, con noti

designer che hanno permesso di garantire a ogni nuovo modello un design davvero raffinato e in grado di distinguersi nel settore.

«Noi lavoriamo a stretto contatto con il cliente che, in base alle indicazioni, viene accom-

pagnato dal nostro personale specializzato nella scelta del colore esterno, ma anche delle pelli, delle cuciture e degli accessori che desidera per la propria autofunebre», ha risposto Massimo Ellena.

«Abbiamo un approccio tailor made che ci consente di costruire veicoli funebri unici nel suo genere».

UNA REALTÀ DINAMICA,

FIN DAGLI ESORDI

L’intervista è stata l’occasione per precisare che tra i punti di forza dell’azienda spiccano la garanzia dei cinque anni sulla trasformazione del modello e l’assistenza, non solo post ma anche prevendita.

«Consigliamo e assistiamo ogni cliente nella scelta delle soluzioni migliori anche per quanto riguarda il finanziamento o il leasing, grazie anche a un esclusivo accordo, in essere da ormai dieci anni, con

una delle principali società di leasing».

Ascoltando il racconto di Massimo Ellena, anche Ilenia De Sena ha sottolineato come il marchio Ellena, nato nel 1996, sia da sempre vocato all’ampliamento e allo sviluppo, una realtà quindi non statica ma molto dinamica.

SVOLTA GREEN

E PROGETTI FUTURI

«Ci riteniamo dei trendsetter», ha commentato Massimo.

«Già nel 2009 abbiamo utilizzato il colore avorio per i nostri modelli, mentre ancora si puntava soprattutto su nero e blu, al massimo grigio, nel 2015 abbiamo lanciato un modello allestito su Maserati Ghibli, che ha riscosso enorme successo e nel 2019 abbiamo presentato il modello ibrido».

L’ultima nata è la EMQE, un’autofunebre totalmente elettrica che ha dato grandi

soddisfazioni con vendite non solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli paesi e che fa quindi capire quanto anche gli impresari funebri siano attenti al tema della sostenibilità. Non mancano i progetti per il futuro per Ellena, come l’ampliamento dello stabilimento per rispondere alle esigenze di produzione e una continua espansione nei mercati esteri, che interessa il 35% del fatturato.

Ma nemmeno Ilenia De Sena è riuscita ad avere qualche informazione in più sulle prossime novità.

abbiamo un approccio tailor made per offrire veicoli unici

L’intervista si è conclusa con un sentito ringraziamento da parte di Massimo all’intero team e ai clienti che hanno reso possibile questo straordinario percorso, permettendo al marchio di continuare a crescere nel mercato nazionale e internazionale.

Collezione Fiore Line

Con l’eleganza senza tempo l’abbinamento tra urna e cinerario crea un omaggio raf昀nato e delicato alla memoria, unendo bellezza e signi昀cato in un’unica espressione di affetto.

soluzioni per la cremazione, in cimitero o a casa. Diversi luoghi, stesso impegno nel dare valore a un’emozione.

L’urna intesa come un’opera d’arte che custodisce il ricordo eterno di chi amiamo, per portare la loro presenza preziosa anche nella serenità della propria casa.

Design

Urna Design “CONTINUITÀ”

Urna Mosaico “VELATA MADRE”
Urna Mosaico “SPAZIO INVOLTO”
Urna
“RITORNO ALLA NATURA”

Rifugio eterno, ma non solo, per gli amici a 4 zampe

Già innovativo a fine anni Novanta, I Due Trulli affianca all’allevamento, alla pensione e al centro addestramento per cani il Parco degli Affetti, per un servizio che risponde alle richieste delle famiglie che vogliono dare l’addio al proprio animale.

L’amore per gli animali è il motivo che ha spinto Anna Minoli, nel marzo del 1998, a creare I Due Trulli, un centro cinofilo che si occupa di allevamento, pensione e addestramento per cani.

Ma ha destinato al suo interno anche uno spazio dedicato al Parco degli Affetti, con il forno crematorio e il cimitero per gli animali, un servizio molto innovativo soprattutto se pensiamo che è stato ideato e realizzato più di 25 anni fa.

Claudia e Paola Semerano, figlie di Anna, negli anni non solo hanno appoggiato ma anche condiviso la scelta della mamma, scomparsa nel febbraio dello scorso anno, e oggi gestiscono I Due Trulli insieme a Paolo, che lavora al centro da 26 anni, e con l’importante

Mai esistita una vita senza cani

Claudia e Paola Semerano hanno sempre avuto cani, anche prima di lasciare la città di Bari per trasferirsi in campagna. Claudia ha due border collie e una jack russel broken. La sorella Paola ha invece diversi pastori belga malinois.

Trulli è il nome del centro sportivo dedicato all’addestramento e alla pet therapy di cui si occupa Paola, in qualità di tecnico sportivo II livello della Fitac, la federazione italiana cinofilia, e tecnico formatore nazionale Snaq Acsi.

supporto di mariti e figli.

«Abbiamo sempre avuto animali nella nostra vita, anche quando abitavamo in centro a Bari», afferma Claudia.

«È sempre il grande amore per gli animali che ha spinto nostra madre a lasciare la città e a spostarsi in campagna».

E infatti I Due Trulli si trova a circa 5 km dai paesi limitrofi e a 20 km da Bari, nel territorio di Acquaviva delle Fonti.

IL PARCO DEGLI AFFETTI

È dopo aver vinto il bando per l’imprenditoria femminile, arrivando decima in tutta Italia con la sua idea innovativa, che Anna Minoli è riuscita a rea-

lizzare il forno crematorio per animali, inizialmente l’unico da Napoli in poi. Oggi sono invece diversi i forni crematori per animali presenti nelle regioni del Sud, ma I Due Trulli continua a operare a chiamata sull’intero territorio della Puglia, oltre a parte della Calabria e della Basilicata.

Le maggiori difficoltà si sono riscontrate nelle prime fasi della realizzazione del centro, specialmente quando si è giunti al momento di dover richiedere i permessi.

«Ci siamo trovati di fronte a persone che molto probabilmente non avevano mai avuto animali e non concepivano

quindi l’idea di poter realizzare una struttura simile, un intero mondo pensato e dedicato a loro», aggiunge Claudia.

«È stato molto complicato perché inizialmente non sapevamo nemmeno a chi rivolgerci per avere, per esempio, un apposito regolamento e abbiamo quindi chiesto informazioni a una struttura del nord Italia alla quale erano già stati rilasciati i permessi». Passo dopo passo – dalle perizie geologiche ai controlli sul territorio per evitare l’inquinamento delle falde acquifere fino alla completa recinzione della zona proprio come in qualsiasi altro cimitero – è così >

Asd Cinofila I Due

Il centro cinofilo I Due Trulli, con il forno crematorio e il cimitero per animali

Parco degli Affetti, si trova a circa a 20 km da Bari, nel territorio di Acquaviva delle Fonti.

nato il Parco degli Affetti, con l’inceneritore che risponde alle più recenti normative nazionali e comunitarie in materia.

DALL’ALLEVAMENTO

ALLA PET THERAPY

L’intero centro cinofilo si sviluppa su tre ettari di terreno, uno dei quali destinato al forno crematorio e al cimitero per gli animali.

Negli anni si continuano a registrare numeri in costante crescita, specialmente per quanto riguarda le cremazioni che le famiglie dimostrano sempre più spesso di preferire alla sepoltura.

Molto probabilmente perché la sepoltura richiede modalità differenti che prevedono anche la stipula di un contratto e la per-

manenza in terra del proprio animale, regolata dall’Asl e che va dai 5 ai 10 anni. I restanti due ettari del centro sono destinati alla pensione per cani e gatti, all’allevamento di cani – per la precisione maltesi, barboncini e pastori belga – e alla scuola di addestramento di cui si occupa Paola, che nel corso degli anni ha ricevuto anche diversi e importanti riconoscimenti.

È Claudia invece a gestire principalmente la parte burocratica e amministrativa.

«La giornata inizia molto presto qui al centro, dove la presenza di almeno una di noi due è garantita per tutto l’anno. Le uniche chiusure previste sono quelle del 25 dicembre, del 1 gennaio e del 15 agosto», conclude Claudia. «Il Parco degli Affetti è aperto alle famiglie tutti i giorni, dalle 9.30 alle 18 nel periodo estivo e al mattino nel periodo invernale».

Non solo qualità ma anche efficienza e velocità. Spaf garantisce a tutte le imprese la disponibilità immediata e la consegna in tempi brevissimi di tutti gli accessori e le maniglie presenti nel catalogo.

L’innovazione che piace

Abbiamo chiesto a Fabiano Vittorio Coccato, amministratore delegato di Coccato & Mezzetti, quali sono i punti di forza del carrello Ercole, tra i più recenti e innovativi prodotti lanciati sul mercato dall’azienda piemontese.

Fabiano Vittorio Coccato, amministratore delegato di Coccato & Mezzetti.

Èanche grazie all’esperienza maturata in 40 anni di attività che l’azienda Coccato & Mezzetti, specializzata nella realizzazione di accessori e prodotti destinati al settore funebre, si distingue per le soluzioni innovative proposte. Innovare per Coccato & Mezzetti significa saper soddisfare le esigenze dell’impresario anche, per esempio, con sistemi molto pratici come la possibilità di effettuare gli ordini on line. Un importante investimento

ha infatti permesso di potenziare il magazzino e formare il personale per la gestione degli ordini che raggiungono qualsiasi zona d’Italia in 48 ore, anche 24 in caso di urgenze. Per quanto riguarda invece i più recenti e innovativi prodotti made in Italy lanciati sul mercato, è d’obbligo citare il carrello Ercole. Ne abbiamo parlato con Fabiano Vittorio Coccato, amministratore delegato di Coccato & Mezzetti.

ERCOLE È STATO RECENTEMENTE PRESENTATO COME UNO STRUMENTO ALL’AVANGUARDIA PER IL SETTORE FUNERARIO. Ed è proprio così. Ercole rappresenta per noi l’avanguardia dei carrelli per la movimentazione dei feretri in quanto è ingegnerizzato per rendere controllata e sicura la discesa da ogni tipo di scala. Si propone quindi come la soluzione ideale durante il trasporto dei feretri e garantisce la massima sicurezza, sia per

Il sistema frenante è dotato di due dischi da 10 pollici di diametro, collegato direttamente al cingolo che, in gomma antisdrucciolo e antitraccia, si conferma ideale per essere utilizzato su qualsiasi tipo di scala.

l’operatore sia per la salma trasportata.

QUALI SONO I PUNTI DI FORZA?

Sicuramente il sistema frenante e la combinazione di leggerezza ed estrema resistenza. Ercole è dotato di una leva frenante, collegata a un freno a disco da 10 pollici, che permette di controllare con precisione la discesa, rendendo il trasporto su scale non solo più sicuro, ma anche a sforzo zero per gli operatori. Questo sistema di frenata, abbinato ai cingoli, consente un’aderenza ottimale e una manovrabilità senza precedenti, anche nei vani scala più stretti e difficili. Va sottolineato, inoltre, che non avendo un motore risulta uno strumento molto leggero ed è quindi trasportabile con estrema facilità.

DETTAGLI PRODOTTO

peso → 20 kg portata massima → 180 kg due freni a disco da 10 pollici

MISURE

altezza → 144 cm (esteso 199 cm) larghezza → 62 cm profondità → 37cm

COCCATO & MEZZETTI tel. 0321 806789 www.coccatoemezzetti.com

Mortalità 2023: numeri ancora da capire?

È certo che, preso in considerazione un intervallo di tempo, le differenti condizioni di rischio legate, per esempio, alle ondate di calore che hanno avuto durate diverse hanno fatto registrare numeri più alti nelle regioni settentrionali del nostro Paese. Un incremento che però non incide sull’andamento generale.

Luglio 2023 è stato il mese più rovente di sempre, con ondate di calore intense e prolungate, con quasi il 40% dei giorni caratterizzati da un indice moderato-alto di stress da caldo e inevitabili conseguenze sulla salute.

Periodo

dal 1 luglio al 4 agosto 2023

Centro-Sud

L’analisi dell’andamento della mortalità di questo periodo è

stata oggetto del rapporto Risultati dei Sistemi di allarme (Hhwws), del Sistema sorveglianza della mortalità giornaliera (Sismg) e degli accessi in pronto soccorso, a cura del ministero della salute e del dipartimento di epidemiologia del Lazio. Il rapporto, pubblicato sul sito del ministero, analizza i dati di mortalità aggiornati al 4 agosto.

INCREMENTI ELEVATI

AL CENTRO-SUD

Dal 1 luglio al 4 agosto del 2023 si è registrato un eccesso di mortalità nelle città del Centro-Sud di oltre 500 decessi negli anziani, pari a +9% rispetto all’atteso.

Incrementi elevati, in particolare, a Reggio Calabria (+61%) e nelle città della Sicilia «dove, in concomitanza con le condi-

zioni di rischio climatico, si sono registrati incrementi dell’inquinamento atmosferico associato agli incendi che hanno interessato diverse aree», spiega il report sottolineando «un possibile effetto sinergico delle elevate temperature e dell’inquinamento sull’incremento della mortalità totale, cardiovascolare e respiratoria nelle fasce più vulnerabili della popolazione».

LA SITUAZIONE AL NORD

Nelle città del Nord si è registrata, invece, una mortalità inferiore all’atteso: -13% nel complesso delle città analizzate.

Nell’Italia settentrionale le condizioni di rischio legate alle ondate di calore hanno avuto una durata inferiore (9-11 luglio e 15-20 luglio), mentre al Cen-

tro-Sud dall’8 luglio si sono protratte fino al 24-25 luglio: a Roma e Rieti l’ondata di calore è durata 18 giorni, le altre città sono rimaste roventi per 14-15 giorni.

Si sono rilevati picchi di temperatura massima percepita superiori ai 40 gradi e in alcune città del Nord (Brescia, Verona, Venezia, Trieste) e del Centro-Sud (Civitavecchia, Roma, Messina, Palermo) queste temperature eccezionali sono state associate a un’elevata umidità.

I NUMERI DEGLI ANNI

POST COVID

L’incremento di mortalità di luglio non è tale da incidere significativamente sull’andamento generale e di tendenza che si sta osservando fin dall’inizio del 2023, molto diverso dagli ultimi 3 anni, e invece

molto più vicino alla media degli anni 2015-2019.

Dopo la crescita dovuta al biennio segnato dalla pandemia Covid-19, il deciso calo di mortalità del 2023 rispetto al 2022 è pienamente confermato con valori (fonte Istat) che sono dell’ordine di 40.000-50.000 decessi in meno, ciò significa che nel 2023 si è tornati sostanzialmente ai livelli di mortalità della media del periodo 2015-2019.

Per la precisione i dati dopo 10 mesi, confrontati con l’analogo periodo, sono poco dissimili. È però avvertibile nel mese di novembre 2023 una ripresa di mortalità inizialmente diffusa nell’intero Paese e poi verso fine novembre e inizio dicembre più accentuata nel Centro Sud e soprattutto nelle classi di persone più anziane (+85 anni).

+ 1% RISPETTO AL PERIODO 2015-2019

La mortalità totale 2023 si attesta poco al di sopra di quella media del periodo 2015-2019, con un valore complessivo che ora è stimato in 654.242, cioè 8.623 morti in più, pari a poco più dell’1%.

Ciò che è eclatante è invece il calo che si è registrato nel 2023 rispetto al 2022: ben 59.257 decessi in meno!

Si tratta quindi di un calo di mortalità 2023 su 2022 dell’8,3%.

L’analisi dei dati di mortalità regionale e provinciale del 2023 rispetto ai periodi di confronto fa emergere chiaramente dove si sono registrate le maggiori variazioni, nonostante il recupero di mortalità avuto nei mesi di novembre e dicembre, connesso agli effetti delle varie sindromi influenzali.

ARTISTICHE EMOZIONI

L’eleganza e la raffinatezza sono ulteriormente valorizzate dall’artistica e originale lavorazione che percorre l’intero cofano, appena sotto la cornice superiore. Si tratta del modello 89, appartenente alla linea Emozioni di Ferrari e disponibile in ebiara, esotico, frassino e mogano.

UN PENSIERO CHE SI AGGIORNA

Pensiero Plus in rovere sbiancato.

Pensiero Plus in rovere denim.

Viene aggiunta la cornice portafoto o portadedica al già molto apprezzato modello Pensiero firmato L’Equipe. E diventa anche più grande per accogliere il bossolo cinerario del crematorio.

Prodotta in rovere con l’elegante finitura blu denim o in rovere sbiancato con cornice tortora, l’urna Pensiero Plus presenta in entrambe le versioni la fiala per ospitare il fiore fresco.

Alberto Brusasco

PICCOLI DISEGNI GEOMETRICI

È composto da piccoli disegni geometrici, di una tinta più scura, il profilo intarsiato presente alla base del modello 500 Intarsio. Una lavorazione semplice e discreta, capace di dare un tocco di eleganza in più a questo apprezzato modello realizzato da Lavalle in yellow pine.

LA VERSIONE FLOREALE

Disponibile in frassino, mogano, noce esotico e larice, il modello 36F di Lombarda è arricchito da un grande intaglio floreale sulla fiancata. Conserva la forma e gli abbellimenti estetici dei già noti modelli 36M con l’immagine della Madonna, 36C con l’immagine di Cristo, 36W e 36P dedicati a Papa Wojtyla e a Padre Pio.

Luca Ghirardotti

ORIGINALE, CON SOBRIETÀ

Per il modello 81, qui presentato in avoura, ma disponibile anche in ebiara, è stata scelta una forma imponente, che riesce a soddisfare le richieste dei più esigenti senza esagerare. L’esperienza del marchio Lorandi è stata infatti in grado di coniugare sobrietà e originalità.

VALORIZZARE LA FORMA

È quello che ha pensato Melloni quando ha progettato il modello Picasso. E per raggiungere l’obiettivo ha voluto gli angoli vivi e un coperchio piatto che esaltano l’eleganza e la creatività di questo artistico modello.

81 Avoura

L’ATTENZIONE PER L’AMBIENTE

Utilizzare un materiale naturale come il legno per una produzione di qualità. È il concetto sottolineato da Scacf con Legno is Green, la linea ecologica di cui fa parte il modello 25 E, realizzato in larice con finiture in noce chiaro utilizzando vernici ad acqua.

Michela Sgoluppi

NOTIZIE

Inaugurata a Cormano la casa funeraria Domus Pacis

È stata inaugurata lo scorso mese di giugno a Cormano, in provincia di Milano, la quarta struttura del gruppo Pirovano/Cof, che si va quindi ad aggiungere a quelle già operative da anni a Cinisello Balsamo e a Paderno Dugnano, in provincia di Milano, e a Giussano, in provincia di Monza Brianza. Presente alla cerimonia di apertura, insieme a diverse autorità, anche il parroco di Cormano, don Gigi Musazzi, che ha richiamato l’importanza di un luogo come la casa funeraria per essere vicini ai propri cari nel momento del distacco.

«Con l’inaugurazione della casa funeraria di Cormano continuiamo la strada intrapresa perché ci siamo resi conto che queste realtà rispondono alle reali esigenze delle famiglie», ha spiegato Davide Veronese, amministratore del gruppo Pirovano/Cof, recentemente nominato presidente di Federcofit.

«Qui, infatti, è possibile dare l’ultimo saluto ai propri cari in ambienti accoglienti e allo stesso tempo attrezzati, dotati dei giusti comfort. E possiamo inoltre rendere meno difficile e complicato il percorso delle incombenze da compiere per le famiglie con l’offerta di un servizio di consulenza per le altre varie necessità che subentrano quando viene a mancare un proprio caro».

La nuova casa funeraria di Cormano dispone di 5 differenti sale per ospitare il defunto, una sala per le cerimonie, sia laiche sia religiose, e un’area dedicata all’accoglienza per i parenti, con una zona ristoro e una terrazza.

Sistemazione di volte e cupole della parte storica del cimitero di Fiorano

Sono iniziati a luglio i lavori di messa in sicurezza, consolidamento e ripristino di alcuni padiglioni e gallerie del cimitero di Fiorano Modenese, in provincia di Modena. Si tratta di interventi su volte a botte, a vela e a cupola nella parte storica del cimitero, risalente alla prima metà del Novecento, e del rifacimento del solaio al di sotto del pavimento del quinto campo del primo padiglione, che è suddiviso in sei campi. Dal 2022 risultano infatti infiltrazioni di acque meteoriche e fessurazioni causate da sisma.

Verranno inoltre effettuati lavori di finitura del pavimento rifatto, delle pareti con intonaco e tinteggio nei colori originari presenti e della copertura con sistemazione dei coppi oggi fuori asse, utilizzando i materiali esistenti in loco. I lavori, per i quali sono stati stanziati oltre 200.000 euro, sono stati divisi in due stralci e si concluderanno prima dell’autunno.

«Siamo molto soddisfatti di questo primo lavoro di cura e manutenzione del cimitero di Fiorano, su cui investiamo importanti risorse», ha dichiarato il sindaco Marco Biagini. «A breve daremo continuità a quanto detto in consiglio comunale e installeremo anche delle telecamere per rendere più sicura e monitorata l’area cimiteriale».

www.comune.fiorano-modenese.mo.it

Ancora un po’ di attesa…

Ottime idee, esperienza e tanta passione portano alla realizzazione di autofunebri di successo come la Mbc 213 Restyling di Chiotti. E intanto crescono l’attesa e la curiosità per il nuovo modello in arrivo.

Non deludono mai le linee e l’estetica delle trasformazioni realizzate da Chiotti. E non fa eccezione il restyling della Mbc 213 su base Mercedes-Benz, un modello che racchiude maestosità, bellezza e classe e che ha saputo conquistare gli impresari perché in grado di presentarsi elegante, ma senza esagerazioni. Come è stato più volte sottolineato dagli stessi titolari delle imprese, l’autofunebre rappresenta un biglietto da visita ed è con particolare e attenta valutazione che deve essere scelta.

PUNTI FERMI DELLA PRODUZIONE

Come ha spiegato anni fa durante un’intervista Franco Chiotti, «in fase di ideazione e

progettazione di qualsiasi modello di autofunebre è fondamentale affidarsi a quelli che possono essere considerati i punti fermi della professione di costruttore», una professione che come sappiamo Chiotti porta avanti da oltre 50 anni, tramandata dal padre Franco ai figli Alessia e Luca. E partendo proprio da questa

dichiarazione possiamo confermare che, per tutti i modelli firmati Chiotti, si punta da sempre su linee che si presentano semplici ma sono al tempo stesso in grado di mettere in risalto una raffinata ed elegante estetica. Da non sottovalutare l’importante ruolo che ricoprono nella progettazione la funzionalità

Figli del fondatore Franco Chiotti, Alessia e Luca guidano oggi insieme Chiotti Autotrasformazioni affiancati da un team di qualificati professionisti.
Il modello Mbc 213 Restyling su base Mercedes-Benz di Chiotti nella versione in grigio scuro.

Chiotti Autotrasformazioni è presente da sempre in provincia di Cuneo con la sede storica di Rossana, alla quale si è aggiunta da qualche tempo quella di Piasco, con uno spazio espositivo di oltre 1.000 mq e 2.000 mq dedicati alla produzione.

del mezzo e le innovazioni presenti, che riescono a dare un tocco di modernità pur confermando i particolari classici che piacciono sempre e non passano mai di moda.

A OGNI IMPRESARIO

IL PROPRIO MODELLO

Altro punto di forza di Chiotti è indubbiamente la possibilità data a ogni impresario di personalizzare, quindi anche nel

caso del modello Mbc 213 Restyling su base MercedesBenz, la propria autofunebre per avere così un modello che può rispondere esattamente a quelle che possono essere le esigenze della zona in cui opera prevalentemente. Ma rispondere al tempo stesso anche ai gusti personali, per esempio quando si devono scegliere le luci del vano feretro o il colore della carrozzeria.

Ritroviamo tutte queste importanti caratteristiche non solo nel modello Mbc 213 Restyling, presentato in queste pagine, ma anche nell’intera produzione firmata Chiotti. E cresce a questo punto la curiosità di scoprire come sarà il nuovo modello di cui già si parla. Non resta che attendere ancora un po’…

Un particolare degli interni del modello Mbc 213 Restyling, personalizzati seguendo le richieste dell’impresario.

www.funerolivetti.com

info@funerolivetti.com

Due giovani con importanti progetti

Giada e Alessandro sono i due giovani titolari dell’impresa San Bartolomeo di Vinovo, in provincia di Torino. Li abbiamo incontrati per scoprire quali sono i progetti futuri.

Presente sul territorio da molto tempo, l’impresa San Bartolomeo di Vinovo, in provincia di Torino, è gestita da Giada Sciarrino e Alessandro Do, due giovani che con tanto entusiasmo e passione si prendono cura di ogni aspetto della cerimonia, con uno sguardo al futuro e alle innovazioni, senza abbandonare le tradizioni dei luoghi in cui vivono e le radici dell’impresa di cui si occupano da oltre due anni.

Al loro fianco anche Roberto Sciarrino, il padre di Giada, presente in impresa da circa dieci anni e che, grazie all’esperienza di 15 anni maturata nel settore delle onoranze funebri, si conferma

per i due giovani un'importante figura di riferimento. Sia per quanto riguarda la parte più pratica e burocratica sia per le relazioni con le famiglie.

Giada e Alessandro, qui sopra, negli uffici e, nella foto in alto, all’esterno della sede dell’impresa di onoranze San Bartolomeo di Vinovo, in provincia di Torino, che gestiscono da due anni con il valido contributo di Roberto Sciarrino, padre di Giada.

Tutti accessori belli e facilmente abbinabili, i libri firma, le cartellette portadocumenti e le scatole portaofferte o portabigliettini sono forniti da Ftc, partner storico dell’impresa San Bartolomeo.

GIADA, C’È UN ASPETTO

IN PARTICOLARE DELLA TUA PROFESSIONE CHE TI APPASSIONA?

Mi piace poter essere d’aiuto, una guida per tutte le famiglie che, in un momento delicato come quello della perdita del proprio caro, non sono solo tristi ma si possono sentire smarrite e non risulta quindi per loro sempre facile comunicare ciò di cui hanno bisogno. Ed è proprio qui che noi interveniamo per consigliare, cercando di scoprire quali sono le reali esigenze, i gusti e offrire quindi non solo prodotti e accessori

ma anche una cerimonia che sappia rispondere esattamente a quello che stanno cercando.

ALESSANDRO, QUALI SONO I VOSTRI PROGETTI PER IL FUTURO?

Siamo giovani, è vero, ma con delle solide basi che ci consentono di portare avanti ogni nuova iniziativa, non solo con l’entusiasmo che ci contraddistingue, ma anche con la giusta esperienza e conoscenza del settore. Siamo stati subito ben accolti dalle famiglie delle zone in cui operiamo e siamo pronti a offrire loro, a breve, anche un nuovo e importante servizio come quello della casa funeraria.

ONORANZE FUNEBRI
BARTOLOMEO

Unica e definitiva

Ogni soluzione Modulapide si contraddistingue per le linee semplici e le colorazioni delicate, che consentono di integrarsi in modo armonioso con tutti gli accessori di arte funeraria, da quelli moderni ai più classici.

Dalle linee semplici, personalizzabili con diverse tipologie di accessori di arte funeraria, le soluzioni Modulapide sono in grado di soddisfare richieste differenti.

Unire componenti modulari in alluminio per formare una struttura definitiva ed estremamente resistente, ma anche leggerissima e molto apprezzabile esteticamente.

Si basa su questo innovativo concetto la soluzione Modulapide, il monumento definitivo che semplifica tutte le operazioni di progettazione, realizzazione e posa in opera dei monumenti cimiteriali.

«Il nostro obiettivo è lasciare un’impronta distintiva mettendo in discussione gli archetipi e i modelli tradizionali», afferma Lorenzo Cullere, che gestisce insieme al fratello Francesco l’azienda che ha lanciato sul mercato l’innovativa soluzione Modulapide.

«La nostra idea ci ha permesso di depositare una domanda di brevetto per invenzione che, unita al

marchio registrato, consentirà a Modulapide di portare lo stile italiano all’interno del settore funebre e cimiteriale».

PERSONALIZZARE,

PER DURARE NEL TEMPO

A seconda dei gusti o delle esigenze delle famiglie, la soluzione Modulapide non solo è totalmente personalizzabile per

Modulapide, un nuovo concetto

☞ costruzione modulare

☞ prodotto sostenibile

☞ facilità di montaggio

☞ componibile

☞ durevole nel tempo

Lorenzo e Francesco Cullere, ideatori di Modulapide, insieme a parte dello staff.

quanto riguarda i colori e gli accessori, ma consente anche in un secondo momento di aggiungere o rimuovere in modo semplice e veloce i vari componenti.

Questa flessibilità fa in modo che ogni famiglia possa creare un monumento unico e significativo per il proprio caro. Le caratteristiche intrinseche dei materiali utilizzati, la costruzione con tecnologie all’avanguardia e la verniciatura certificata permettono inoltre di resistere alle intemperie e al passare del tempo.

INSTALLAZIONE

SEMPLICE E VELOCE

Assemblare i vari componenti di Modulapide è semplice e veloce. Dopo aver livellato il terreno si può posizionare la soluzione scelta e procedere con l’inserimento della ghiaia che farà da riempimento.

Modulapide infatti non necessita di fondamenta cementizie. Si può quindi procedere con la personalizzazione del monumento attraverso l’inserimento di un divisorio che creerà l’apposito spazio per aggiungere ciò che la famiglia desidera, come per esempio terra e fiori. Posizionati gli accessori scelti, si aggiunge altra ghiaia destinata a restare sulla superficie. E il monumento definitivo e personalizzato è pronto in 15 minuti!

POSIZIONARE e RIEMPIRE

Sul terreno livellato è possibile posizionare la soluzione Modulapide, scelta tra le varie proposte, e inserire la ghiaia che farà da riempimento in quanto Modulapide non necessita di fondamenta cementizie.

FISSARE e RIFINIRE

Assicurandosi che il monumento sia in piano, si aggiunge altra ghiaia per fissare definitivamente Modulapide al terreno, senza l’utilizzo di particolari strumenti o colle speciali, e si conclude con la ghiaia che resterà in superficie.

PERSONALIZZARE

Trattandosi di una soluzione modulare, si prepara il monumento ad accogliere gli accessori scelti. E in soli 15 minuti è stato realizzato il monumento definitivo Modulapide!

sistema sigillante brevettato

BARRIERA® e BARRIERA2® rappresentano la soluzione ideale per il trasporto di salme destinate all’inumazione o cremazione (sopra e sotto i 100 km), tutelano preventivamente gli operatori da ogni forma di rischio biologico e sono in linea con le disposizioni della medicina del lavoro (D. Lgs. 81/2008: Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro). Presidi approvati dotati di pratica chiusura a cerniera con sistema sigillante brevettato e realizzati in Mater-Bi® (la plastica verde di Novamont), non interferiscono minimamente con il naturale processo di decomposizione grazie alla materia prima impiegata. Rispondono ai requisiti di impermeabilità e traspirabilità, sono biodegradabili e compostabili al 100% (sia aerobicamente che anaerobicamente come da test autorizzativi). Conformi alle vigenti disposizioni in materia funeraria nazionale, si pongono come vantaggio legale in contrapposizione a manufatti falsificati nei modelli e nei marchi

Diverse soluzioni, la stessa qualità

Con un assortimento ampio e diversificato, come quello offerto da Zenit, è facile per l’impresario scegliere l’imbottitura che meglio si adatta a un cofano funebre.

Tessuti, colori, trame e ricami differenti consentono all’impresario di avere sempre a disposizione imbottiture che non solo possono soddisfare le famiglie, ma che sono anche in grado di valorizzare il cofano funebre, senza mai coprirlo completamente.

I modelli presentati in queste

pagine sono solo un esempio dell’ampia e diversificata produzione firmata Zenit, che da sempre propone soluzioni creative e originali con una particolare attenzione alla tradizione, ma anche all’evoluzione del settore. L’ampia gamma di modelli offerta dall’azienda lombarda mostra la varietà

dei motivi presenti sui vari tessuti, oltre alle numerose tonalità.

Un’intera collezione che conferma quanto la sapiente ricerca estetica si abbini a una funzionalità di prima classe, così come ci si aspetta da prodotti che rispettano la tradizione e l’innovazione del made in Italy.

Alcuni esempi dei modelli presenti nel ricco catalogo Zenit, con tessuti, trame e colori differenti.

Sicurezza e funzionalità

Grazie alla fascia catarifrangente che lo avvolge, il cassone recupero salme in abs prodotto da Olivetti garantisce la sicurezza anche al buio, agevolando i recuperi di notte o in tutte le situazioni di scarsa visibilità. Il modello in acciaio coniuga l’igie-

nicità e la resistenza dell’inox con la praticità di utilizzo. È infatti munito delle stesse maniglie estraibili e delle maniglie laterali del recupero in abs e di due ruote per facilitare il carico sugli automezzi.

Multifunzione per manifesti 33x50, versatilità totale.
Plotter per manifesti 50x70
Stampanti professionali per ricordino, fotografia, pieghevoli fronteretro automatico.
Fotoincisore elettronico, precisione estrema.
Stampanti per ricordino card.

L’efficace esposizione di prodotti e accessori

Anche all’interno di una casa funeraria o delle sale dell’impresa

possono essere differenti gli scopi dell’esposizione dei prodotti e degli accessori utili per lo svolgimento della cerimonia.

Sono tanti e differenti gli obiettivi di una corretta e funzionale esposizione dei prodotti, altrimenti nota come display, che può anche avvicinare le famiglie agli altri servizi che l’impresa ha studiato per rispondere a tutte le esigenze. La gestione sistematica dello spazio espositivo non è volta alla quantità dei troppi prodotti in vendita, ma deve assicurare la presenza degli espositori in un apposito spazio a loro dedicato all’interno dell’impresa o della casa funeraria.

È infatti fondamentale mantenere i prodotti e gli accessori sempre a disposizione, agevolando l’accesso sistematica -

mente organizzato anche attraverso gli espositori.

Altro importante obiettivo è quello di presentare in modo ottimale tutti i prodotti, informando su quali sono quelli che compongono l’offerta e, in generale, sull’assortimento delle gamme, in modo da comunicare con immediatezza le possibilità di scelta.

L’adeguata e studiata esposizione dei prodotti in vendita nello spazio delle case funerarie o dell’impresa contribuisce a orientare le scelte coerentemente, stimolando l’interesse e la curiosità nei confronti delle diverse soluzioni.

visual merchandising

Esperienza pluriennale in comunicazione, marketing e visual merchandising. Centinaia di collaborazioni con imprese, studi fotografici, enti e associazioni. Doriano Missora, con un team di professionisti provenienti da vari settori, gestisce l’immagine e la comunicazione di aziende e punti vendita per fidelizzare e valorizzare brand e prodotti: creazione del marchio, allestimento di vetrine e stand, cataloghi fotografici, organizzazione eventi e fiere, still life fotografici e corsi di formazione professionale.

CRITERI, TECNICHE

E PROBLEMATICHE DI ESPOSIZIONE DEI

PRODOTTI

Qualunque sia la tecnica di vendita utilizzata, bisogna sempre tenere presente alcuni criteri determinanti per una presentazione efficace.

I prodotti esposti devono essere facilmente accessibili alle famiglie – visivamente, fisicamente e psicologicamente – ed è necessario poter contare sulla loro massima facilità di rifornimento. Per alcune categorie è inoltre particolarmente importante tener conto dell’andamento delle vendite, che si distingue tra continuativo o

338 6532182 info@dorianomissora.it

stagionale, perché a ciascuno di questi prodotti corrispondono spazi espositivi diversi. In particolare una buona esposizione di accessori e prodotti deve:

• essere semplice e chiara;

• essere attraente;

• informare sui prodotti esposti;

• mostrare e mettere in evidenza il prodotto in esposizione;

• essere veicolo dell’immagine.

E nello stesso tempo deve produrre guadagni al di fuori dei servizi offerti.

ESPOSIZIONE DI PRESENTAZIONE E PROMOZIONALE

Naturalmente non esiste un unico tipo di esposizione per

tutta la merce presente negli spazi appositamente adibiti all’interno dei locali dell’impresa funebre. L’esposizione di presentazione, per esempio, propone e qualifica i prodotti in

L’adeguata e studiata esposizione dei prodotti in vendita nello spazio delle case funerarie o dell’impresa contribuisce a orientare le scelte coerentemente, stimolando l’interesse e la curiosità nei confronti delle diverse soluzioni.

vendita all’interno della casa funeraria. È quella fondamentale e ne costituisce il funzionamento, in quanto mostra con immediatezza tutti gli espositori con i prodotti in vendita.

L’esposizione promozionale, invece, è complementare e di supporto all’esposizione di presentazione dei prodotti, che ne esce vivacizzata in quanto esalta le novità dei prodotti, mette in evidenza un’offerta speciale per un determinato periodo sottolineando il positivo rapporto fra qualità dei prodotti e prezzo.

ESPOSIZIONE DI IMPOSTAZIONE E DI GESTIONE

Un’altra distinzione deve essere fatta fra esposizione di im-

Uno spazio espositivo ben studiato e organizzato facilita la scelta degli accessori e dei prodotti da parte delle famiglie.

DISPLAY

Esposizione dei prodotti in vendita nello spazio delle case funerarie o dell’impresa.

Ha diversi scopi, tra i quali

● mantenere i prodotti a disposizione

● informare sui prodotti che compongono l’offerta e, in generale, sull’assortimento

● orientare coerentemente le scelte

VISUAL MERCHANDISING

Moderna tecnica commerciale per organizzare e gestire in modo sistematico e come pezzi dell’azienda i diversi strumenti commerciali. Tutto questo vale quindi anche quando si tratta di una moderna impresa funebre.

Attraverso il visual merchandising è possibile realizzare

● una migliore funzionalità distributiva

● una maggiore produttività commerciale

● una maggiore efficienza economica della casa funeraria

postazione ed esposizione di gestione. L’esposizione di impostazione è quella studiata sin dall’inizio con espositori di grande formato, quindi bisogna sapere dove collocare i prodotti, per un loro migliore funzionamento da parte dei familiari, all’interno della casa funeraria, magari divisiva per articolo. L’esposizione di gestione è realizzata con tutti i prodotti dotati di espositori, che possono rivelarsi d’aiuto nella vendita, e che il titolare ha acquistato e che magari annualmente cambia. Mentre

L’esposizione di presentazione propone e qualifica i prodotti in vendita, mostrandoli in modo immediato grazie agli espositori. L’esposizione promozionale è di supporto all’esposizione di presentazione ed esalta i prodotti, sottolineando il rapporto positivo fra qualità e prezzo.

l’organizzazione dello spazio dei prodotti in vendita rimane abbastanza fissa nel tempo, l’esposizione dei prodotti è sovente riadeguata.

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Bianchi S9 di Carlo Alberto De Feo –IL RESTAURO

RRiprendendo a parlare della Bianchi S9 e della sua trasformazione in autofunebre, riportiamo la testimonianza del proprietario Carlo Alberto De Feo che conferma l’impegnativo restauro di questo modello decisamente fuoriserie, certificato Asi e iscritto al Registro Storico Bianchi

Un abile artigiano del legno di Benevento, che già all’epoca si occupava di realizzare cofani funebri e avendo più dimestichezza con il legno rispetto alla lamiera, realizzò la parte dedicata alla zona funebre in sottile legno compensato, anche perché negli anni a cavallo della seconda guerra mondiale si segnalava una mancanza di lamiera, in quanto i materiali ferrosi erano tutti destinati all’industria bellica.

La trasformazione, come anche il luogo dell’utilizzo, era stata effettuata in un comune della zona che aveva bisogno di un mezzo funebre a motore come alternativa al trasporto a spalla con corteo. Fu così che per pura casualità Carlo Alberto De Feo, passando davanti a questo locale diroccato, incontrò un conoscente che lasciava in deposito altri materiali e, fermandosi a salutarlo, intravide uno stemma smaltato Bianchi sul cofano di questo rottame abbandonato.

Fu amore a prima vista, come si dice, e fu così che dopo una breve trattativa De Feo divenne possessore di una Bianchi S9 fuoriserie.

L’auto era davvero malmessa ma completa, fermata 60 anni prima.

Il problema con la leva e con il coperchio della scatola del cambio, risultato mancante, venne risolto acquistando in Sardegna un cambio completo.

In seguito fu portata in officina per iniziare

l’opera di demolizione e di successiva ricostruzione del legno compensato della zona posteriore.

La zona funebre è in effetti alquanto essenziale, priva di decori, croci o lampade. Risulta davvero un allestimento molto semplice soprattutto se messa a confronto con mezzi dello stesso periodo e se pensiamo che fu realizzato nel Sud Italia. Anche l’interno del vano feretro appare quasi minimalista, ma dobbiamo ricordare che il mezzo, come già detto, era stato allestito da un artigiano del legno per un uso comunale.

Grazie alla conoscenza del mondo delle auto d’epoca da parte del proprietario, la meccanica venne affidata a personale preparato e competente e in grado di far tornare a funzionare il motore, mentre contem-

poraneamente si procedeva con la sabbiatura come preparazione della successiva verniciatura. «Solo la testardaggine e la pazienza di un amatore potevano portare a termine un simile restauro e ci sono riuscito dopo circa due anni di attento lavoro, ottenendo l’attestato di collaudo dal centro prove automobilistiche dopo una scrupolosa opera di controllo da parte di tutti gli organi da parte dell’ingegnere Antonio Iorio del centro prove automobilistiche di Napoli», aggiunge con una punta di orgoglio il proprietario Carlo Alberto De

Feo. «Un’ampia documentazione fotografica dimostra le varie fasi del restauro e oggi, solo per la mia età avanzata, 87 anni, e la mancanza di spazio, ne propongo la vendita alle imprese funebri per esposizione o alle case funerarie, anche per rievocazioni d’epoca, essendo perfettamente marciante».

Desidero ringraziare Carlo Alberto De Feo che, pur non essendo un impresario funebre, ha restaurato con grande capacità questa vettura, mantenendone l’originale trasformazione, senza cedere alle voci che avrebbero voluto modificarla ad altro uso, come per esempio camioncino, sicuramente più godibile ai raduni, ma stravolgendone l’originalità.

Quindi un plauso particolare per averla restaurata così come è stata ritrovata. E grazie anche alla storica impresa funebre Gallo di Omignano Scalo, in provincia di Salerno, che ha permesso di far conoscere a Carlo Alberto De Feo la rivista Tecnica, consentendo così di poter realizzare questo articolo, ma soprattutto ha consigliato l’appassionato per il recupero e il restauro di questa vecchia autofunebre abbandonata.

Per qualsiasi richiesta in merito alla vettura, marciante e attualmente in vendita, è possibile contattare il proprietario Carlo Alberto De Feo alla mail carloalbertodefeo@yahoo.it oppure telefonicamente al numero 333 2100165

RUBRICHE

TELEFONI UTILI

• ABBIGLIAMENTO

Modit (TO) 011 9696366

• ACCESSORI E MONUMENTI IN BRONZO

Caggiati (PR) 0521 5208

• ACCESSORI PER LA CERIMONIA

bigliettini / libri firma / manifesti / ricordini

Ftc (TO) 011 6471002

• ASSOCIAZIONI

Registro Italiano Cremazioni (MI) 02 87214414

• AUTOFUNEBRI E FURGONI

Bell’s Car (MB) 0362 222214

Chiotti (CN) 0175 64129

Ellena (CN) 0175 217576

Pilato (TV) 0422 881413

• CAMERE ARDENTI E ACCESSORI

BL (VA) 0331 206803

Clarius (MC) 071 987108

Coccato & Mezzetti (NO) 0321 806789

Fhp (PR) 0521 5208

Olivetti (RE) 0522 875165

Riello (BS) 030 6871315

Zenit (PV) 0382 868222

• CARATTERI PER LAPIDI

Caggiati (PR) 0521 5208

• CARRELLI ED ELEVATORI

Coccato & Mezzetti (NO) 0321 806789

Fhp (PR) 0521 5208

Olivetti (RE) 0522 875165

Riello (BS) 030 6871315

• CASSONI RECUPERO SALME

Fhp (PR) 0521 5208

Olivetti (RE) 0522 875165

Spaf (TO) 011 9771553

• CELLE FRIGORIFERE

Fhp (PR) 0521 5208

Olivetti (RE) 0522 875165

Spaf (TO) 011 9771553

• CENTRO SERVIZI

Asf Italia (BS) 030 2702592

Galassia Funeralia (RO) 351 3948702

• COFANI

Ferrari (MN) 0376 808901

Lavalle (CN) 0172 373013

Lombarda (BS) 030 311402

Lorandi (BS) 030 6900600

Melloni (BS) 030 6900600

Menegardo (VR) 045 4500532

Scacf (PG) 075 856328

• DETERGENZA E SANIFICAZIONE

Coccato & Mezzetti (NO) 0321 806789

Fhp (PR) 0521 5208

Spaf (TO) 011 9771553

• FIERE

Funéraire (Francia) +33 147565079

Funermostra (Spagna) +34 963861394

Memoria Expo (BS) 335 5311957

Myplant & Garden (MI) 02 6889080

Tanexpo (BO) 051 282611

• FRIGORIFERI PER COFANI

Fhp (PR) 0521 5208

Olivetti (RE) 0522 875165

• FUNERAL HOME - realizzazioni

Apiemme Engineering (BS) 030 225492

• HOLDING

Hofi (MI) 02 88186253

• IMBOTTITURE E VELI

Fhp (PR) 0521 5208

Zenit (PV) 0382 868222

• LAPIDI

Modulapide (VI) 335 1001305

• MACCHINARI PER INCISIONI

BL (VA) 0331 206803

Fhp (PR) 0521 5208

Olivetti (RE) 0522 875165

• MANIGLIE E ACCESSORI PER COFANI

Fhp (PR) 0521 5208

Riello (BS) 030 6871315

Spaf (TO) 011 9771553

• RISARCIMENTO DANNI

Echo Gestione Danni (FE) 350 0629040

• SOFTWARE & INFORMATICA BL (VA) 0331 206803

• STAMPANTI

• TAVOLI REFRIGERATI E DA VESTIZIONE

Coccato & Mezzetti (NO) 0321 806789

Fhp (PR) 0521 5208

Olivetti (RE) 0522 875165

• URNE

Caggiati (PR) 0521 5208

Ferrari (MN) 0376 808901

Fhp (PR) 0521 5208

L’Equipe (AL) 0131 253566

Lavalle (CN) 0172 373013

Lombarda (BS) 030 311402

Lorandi (BS) 030 6900600

Melloni (BS) 030 6900600

Menegardo (VR) 045 4500532

Riello (BS) 030 6871315

Scacf (PG) 075 856328

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