neWs PADOVA ∙ n° 1 ∙ FEBBRAIO 2017
YAK - www.yakagency.com
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MARATONA DEL SANTO E RETE DEL DONO ISCRIVITI CON TEAM FOR CHILDREN
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NEWS DAL TEAM FOR MARTA
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CI PREPARIAMO ALLA PASQUA
Teen Zone: si parte… Ma quando si parte? È questa la domanda che, in qualità di responsabile del progetto Teen Zone per Team for Children, più spesso mi sento ripetere da un po’ di tempo. Effettivamente, dopo circa due anni per giungere alla firma congiunta della convenzione tra Ospedale, Università e Team for Children per la realizzazione dell’opera, dopo la conferenza stampa istituzionale del 2 dicembre scorso, alla presenza anche del Presidente della Regione, tutti noi, ingenuamente, immaginavamo di poter iniziare il cantiere non appena superate le festività di fine anno. Infatti, proprio durante la conferenza tutte le parti in “gioco” hanno dichiarato la volontà di procedere all’attuazione del progetto. Ancora una volta però, nella nostra buona fede, non avevamo fatto i conti con la
burocrazia, i suoi passaggi e i suoi tempi. Il progetto è da tanto nella sua forma definitiva e i pareri preliminari degli Enti sono favorevoli ma, per iniziare i lavori, dobbiamo attendere il permesso da parte del Comune. L’Università di Padova, in qualità di “proprietaria” del terreno su cui verrà costruita la Teen Zone, ha formalmente l’esclusiva titolarità per richiedere tale autorizzazione. Per poter fare questo sarà necessario che il Rettore, dopo una nuova rivalutazione del progetto da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Università, apponga una firma sulla richiesta del permesso a costruire. Solo allora, il Comune, ottenuto il formale parere positivo da parte degli Enti, rilascerà tale documento e l’Università potrà finalmente autorizzare Team for
Children e l’Impresa costruttrice Gaia Srl a iniziare i lavori. Purtroppo quindi siamo ancora alle ipotesi e si presume che, con l’inizio della primavera, si possa fare la posa della prima pietra per inaugurare il cantiere. È la prassi e tutti si devono attenere alle regole. Noi, per primi, desideriamo che tutto l’iter si svolga nella più assoluta correttezza e trasparenza. Auspichiamo, ovviamente, che i tempi della burocrazia siano i più rapidi possibili e che tengano conto della finalità e dell’urgenza di questo importante progetto. Si dice che sia più bello sognare che possedere. In questo caso realizzare il sogno aiuterebbe molto! Nicola Spranzi