PilPigolo CHILDRENFORTEAM.IT Lafermasolidarietànonsimai! inSognicorso Aurora, il nostro angelo buono A tu per tu con… NeuroblastomaadAltoRischio Sosteniamolaricerca la voce del Pulcino no3 Agosto 2022 yakagency.com dell’associazioneTrimestrale OnlusChildrenforTeam
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La nostra Associazione lavora senza scopo di lucro per aiutare i bambini e i ragazzi in difficoltà in tutto il mondo. Anche il tuo aiuto, piccolo o grande che sia, conta! Sostieni il nostro impegno con una donazione libera. Dopo l’esecuzione del bonifico scrivici all’indirizzo teamforchildren.itsegreteria@mail per l’immediata emissione di ricevuta. Come da nuova Entrate,dell’Agenzianormativadelleperdetrarre la tua donazione dalla dichiarazione dei redditi è obbligatorio inviarci per email questi dati: Nome e Cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza e codice fiscale di chi ha fatto il pagamento. Conto intestato a: Team for Children ONLUS Via (Monsignor Giuseppe) Fortin, 44 – 35128 Padova T. C.F. Team Children ONLUS a Padova 2009 con l’obiettivo di collaborare con i medici del Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale di Padova e sostenere i bambini e i ragazzi affetti da cancro e leucemie infantili, insieme alle loro famiglie. Massima trasparenza dei contributi economici, legame con il territorio e le imprese locali e promozione di molteplici iniziative ed eventi l’Associazione,contraddistinguonosolidalilacui mascotte è un pulcino, il peluche preferito dalla piccola Giulia, ora tra gli angeli. Chi
049 7356069 –
leriatoEdi
Sono passati 13 anni da quel famoso Luglio 2009 quando io, Jgor (Barbazza) e Tomas (Dalla Torre), guardandoci negli occhi e con il cuore pieno d’amore e di entusiasmo, abbiamo deciso di fondare Team for Children, ovvero la squadra dei bambini. Allora non potevamo immaginare che avremmo dispensato tanto bene, eppure i ricordi sono davvero tanti come i bambini che abbiamo aiutato, di tutte le razze e nazionalità: Guinea Bissau, Mali, Congo, Kosowo, Iraq, Ucraina, Albania e, ovviamente, Italia. Pensando a tutti questi bambini mi commuovo, li rivedo il giorno del loro arrivo, tristi e gravemente ammalati, e li rivedo guariti il giorno della partenza per fare ritorno a casa. Fortunatamente solo un bambino ci ha lasciati prima di ritornare nel suo paese ed è rimasto più degli altri nel mio cuore, assieme al dolore che ancora provo pensando a lui, Ethem! Tirando le somme posso dire di essere orgogliosa del nostro meraviglioso ed emozionante viaggio perché la soddisfazione è tanta. Siamo una grande famiglia, siamo una squadra e lavoriamo per aiutare queste meravigliose creature ammalate che hanno tutto il diritto di vivere la malattia con dignità e di guarire per vivere una vita “normale”. Ho conosciuto bambini e adolescenti fantastici, esseri umani che mi hanno insegnato molto e sarò sempre grata a loro e alle loro famiglie per avermi aiutata a crescere nell’amore e nell’altruismo. Spero di continuare a dare ancora tanto perché in Italia e nel mondo sono tantissimi i bambini ammalati e sofferenti che hanno bisogno di essere supportati con le loro famiglie, spesso in serie difficoltà. Noi siamo nati per loro e vogliamo fortemente dire “CI SIAMO”! Ringrazio tutte le persone che da anni ci supportano e che credono in ciò che facciamo, perché proprio loro ci permettono di continuare la nostra mission e di non rifiutare mai una richiesta di aiuto. Sinceramente grazie, a tutti! il Pigolo
Chiara Girello Azzena Presidente
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Biscottini gusti assortiti Portachiavi ecopelle Tazza con logoFelpa Stranger Teens Libro di ricette Penne tablet Borracce Candele profumate 4
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News annodell’ultimoRiepilogo laSosteniamoricerca adNeuroblastomaAltoRischio La volontarisquadragrandedei di PaccagnellaAlessandra 12 16 18 maSomrio Dieci aspiratori per Tracheostomia Il piccolo Luka in fuga dalla guerra Sorpresa pasquale ai piccoli pazienti Sogni06 in corso Aurora, il nostro angelo buono A08tuper tu con… 10Team & Friends Stranger Teens: diamo voce al gruppo adolescenti! di Francesco Vietina Grazie annolungaSolidarietàun 14 5 il Pigolo



aspiratoriDieci Tracheostomiaper
Mercoledì 15 giugno sono stati donati ai reparti Pediatrici di Medela.perdieciChirurgia(DayOncoematologiaHospitaleReparto),eProntoSoccorsonuoviaspiratoriClarioTracheostomiadimarcaUngenerosogesto
nato dal forte legame tra la rappresentante dell’Azienda Medica Srl di Pordenone, la Sig. ra Valeria Lucibello – cognata del compianto Professor Giuseppe Basso, ex primario di Oncoematologia – e la Presidente di Team for Children Chiara Girello. Gli apparecchi, facilmente trasportabili, affidabili e funzionanti anche senza alimentazione, verranno utilizzati per la terapia ospedaliera e domiciliare e per la tracheostomia. Lanonsolidarietàsifermamai!
inSognicorso
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Se i grandi sapessero unirsi ai piccoli, tutti starebberobene. Esopo


La trentottenne ucraina, in fuga dalla guerra con il figlio di due anni malato di leucemia, è stata accolta nel reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Azienda-Ospedale Università di Padova dopo che Team for Children ha lanciato l’iniziativa di soccorso, ricevendo subito il sostegno dell’Ospedale di Padova e di Croce Verde Padova per gestire la logistica del viaggio e prendere in carico il piccolo paziente. Luka ha subito ripreso le cure che aveva interrotto nel suo paese, in una delle realtà ospedaliere più avanzate d’Europa nell’Oncoematologia Pediatrica e attende il trapianto di midollo, con la speranza di poter riabbracciare presto i due fratelli e il padre, rimasto a Leopoli perché chiamato alle armi.
Il piccolo Luka in fuga dalla guerra Oxana e il suo bambino sono arrivati a Padova, dopo un viaggio in ambulanza di oltre 1.300 chilometri, lo scorso 8 marzo.
Sorpresa pasquale ai piccoli pazienti
In occasione della Pasqua, il Vicepresidente della Provincia di Padova Vincenzo Gottardo ha consegnato le uova di cioccolato in reparto, accompagnato dai canti e balli del gruppo Moviechorus: una mattinata spensierata tra dolcezza, musica e scambio di auguri.
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il Pigolo Molti dei nostri lettori avranno capito di chi stiamo parlando: di Aurora Maniero, la dolcissima bambina di Valentina e Mirko che nell’agosto 2017 si è spenta a causa di un tumore contro cui lottava da anni. In questa intervista, il ricordo di mamma Valentina del suo angelo buono: una bambina sorridente e coraggiosa che ha vissuto più di metà della sua breve vita nelle stanze e nei corridoi di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Padova, dove era seguita e curata da tutta l’équipe di medici diretta dal professor Giuseppe Basso, in particolare dalla dottoressa Elisabetta Viscardi. Aurora era diventata famosa per aver vinto il “Premio della bontà” dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio, perché per il suo quinto compleanno aveva chiesto di non ricevere giocattoli ma donazioni, che ha raccolto in un salvadanaio e consegnato alla presidente di Team for Children. Ciao Valentina, presentati ai nostri lettori e parlaci di Aurora. Sono Valentina, la mamma di Aurora, Azzurra, Pietro e Melissa. Sono diventata mamma della mia primogenita Aurora a 22 anni. Da qualche anno faccio la fiorista, mentre prima della scomparsa di Aurora lavoravo in
una pasticceria nella quale la mia piccolina veniva spesso a trovarmi quando ero di turno. Aurora, per me unica e insostituibile, è stata forte ed è diventata grande in fretta a causa del tumore. Era una bambina solare, affettuosa e molto generosa, sempre disponibile con gli altri. La sua malattia mi ha segnata, e Aurora ha lasciato un segno evidente in tutti i suoi fratelli, in particolare in Azzurra, nata compatibile al 100% per il trapianto.
Aurora, il nostrobuonoangelo
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Come avete scoperto la sua malattia? Aurora ha iniziato a lamentarsi di mal di testa intorno a gennaio/febbraio 2013. Era una bambina per nulla lagnosa, non si è mai ammalata pur avendo frequentato l’asilo nido e andando alla scuola materna. Al mal di testa è seguita la febbre costante e dolori sparsi in varie parti del corpo. Da lì ebbe inizio il nostro incubo. Dapprima, Aurora fu ricoverata all’ospedale di Dolo, ma i medici non riuscivano a capire cosa avesse. Quindi è stata trasferita d’urgenza presso Pediatria a Padova, dove le hanno fatto una trasfusione perché aveva l’emoglobina a terra, e nel giro di qualche giorno è arrivata la diagnosi: Neuroblastoma quarto stadio. Innocenti e giovani, io e mio marito mai avremmo pensato a quell’esito. Subito abbiamo avuto un colloquio con la splendida e unica Dott. ssa Elisabetta Viscardi, che ci ha spiegato il da farsi. Il giorno successivo eravamo già in sala operatoria per posizionarle il cvc (catetere venoso centrale, ndr), e dopo il primo ciclo di chemio siamo usciti da Oncoematologia per andare a tagliarle i capelli e ammortizzare il trauma di perderli completamente. Aurora aveva 4 anni: nel giorno di Pasqua si è alzata con il cuscino pieno di capelli. Un trauma per me come mamma, ma la mia piccolina mi disse che non importava, che sarebbero ricresciuti più forti di prima. Qual è stata la reazione di Aurora alla diagnosi? Aurora è sempre stata forte e coraggiosa, quando cercavamo di spiegarle come stavano le cose era molto collaborativa e non ci faceva pesare la situazione, non si opponeva mai. Ci ha dato lei la forza di starle accanto e di sopportare tutto, tutto quello che inizialmente era insostenibile e difficile da Iaccettare.primimomenti dopo la diagnosi, io e il papà ci siamo guardati e ci siamo chiesti cosa fare, con anche brutti pensieri.
Poi abbiamo deciso di farci coraggio per lei, di reagire e di andare avanti. Quanti esami, tac, risonanze, scintigrafie… ogni volta un colpo al cuore perché dopo un po’ di mesi avevamo imparato a interpretare tutti quei vocaboli a noi sconosciuti. Cosa rappresenta per te Team for Children? Team for Children per noi è stato un grande aiuto. Con Chiara si è subito instaurato il rapporto di una grande famiglia. Aurora la adorava e la aspettava, quando eravamo in day hospital, per offrirle il suo orzo macchiato. Team for Children è un’associazione che aiuta le famiglie in maniera fantastica: a livello economico, morale, fisico. Anche un abbraccio, in quei momenti, significa molto.
Ricordo con affetto tutti i volontari che facevano giocare i bambini nelle lunghe ore di terapie e trasfusioni (Janine, Elena, Rosanna): il rapporto che avevano con Aurora era pari a quello di una nonna con la sua nipotina, si capivano con uno sguardo…tutti erano meravigliosi. Non dimentico poi il Prof. Giuseppe Basso, che ogni giorno scendeva in reparto e non proseguiva le visite senza essersi preso l’abbraccio di Aurora, che le saltava al collo e lo stringeva forte. Un desiderio che avete tu e papà Mirko. Il nostro desiderio come genitori sarebbe quello di avere Aurora qui con noi, ma come ben sappiamo non è possibile. Ciò che mi rende felice è che siamo riusciti a esaudire il suo ultimo desiderio, quello di vederci sposati. Il 5 agosto, con le ultime forze che le erano rimaste, Aurora ha portato le fedi e assistito al matrimonio, chiedendo perfino un cambio d’abito… nei momenti salienti di quel giorno, lei c’è sempre stata, ed è riuscita a cantarci a fine serata la sua canzone preferita, “Estate” di Jovanotti, lasciando tutti a bocca aperta e con le lacrime agli occhi. Con quel filo di voce ci ha donato qualcosa di lei di indescrivibile, che ancora oggi, raccontandolo, mi commuove. il Pigolo

Diamo voce al adolescenti!gruppo di Francesco Vietina il Pigolo
In questo tempo di aperture, chiusure, varianti e limitazioni delle attività, le iniziative e le occasioni di incontro non si sono di certo fermate. Perché, per quanto sia vero che la difficoltà nel potersi vedere in presenza, la distanza fisica e le preoccupazioni legate al periodo storico che stiamo vivendo rappresentino degli ostacoli importanti nella creazione e nel mantenimento di un gruppo, è certo che quando c’è la voglia di stare insieme, di condividere esperienze e di accompagnarsi… le soluzioni si trovano sempre! Ed è proprio seguendo questa filosofia che nell’ultimo anno solare molte delle iniziative sono state mediate da alcune piattaforme digitali. Settimanalmente, i ragazzi si sono dati appuntamento, incentivati dal loro educatore, per passare qualche ora di “aperitivo virtuale”, conoscendosi e scoprendosi un pezzettino alla volta. Molti di questi incontri hanno poi portato i ragazzi a “riconoscersi” anche tra le mura dell’ospedale, non considerandosi più come sconosciuti ma anzi come compagni di viaggio. Nel dicembre scorso invece, dopo alcuni mesi di preparazione, siamo riusciti a girare un cortometraggio in soli tre giorni, con l’aiuto di alcuni professionisti che ci hanno permesso di rappresentare, tramite lo schermo, la prospettiva e la storia di un ragazzo della loro età che si ammala, e che giorno dopo giorno combatte la malattia. Non possiamo anticipare molto, ma ne sapremo di più a brevissimo! Nell’ultimo periodo, invece, abbiamo lavorato molto con le immagini, abbiamo chiesto ai nostri ragazzi di ricercare o disegnare delle figure o delle foto che potessero rappresentare alcuni aspetti del loro percorso all’interno dell’ospedale: il tempo in cui affrontano le terapie, i cambiamenti nei rapporti sociali, le amicizie, le difficoltà, insomma tutto quello che volevano esprimere, ma tramite l’immagine. Ultima ma non certo per importanza, l’iniziativa dei nostri ragazzi a favore dell’Azione Cattolica Italiana che ci ha chiesto di creare una video-testimonianza da inserire all’interno dei materiali di formazione dei giovani di tutta Italia. Ci riempie sempre di gioia e d’orgoglio la possibilità di far sentire la nostra voce, il nostro spirito e la nostra testimonianza ai coetanei.
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&TeamFriends


Proprio per questo obiettivo, quest’anno abbiamo incontrato virtualmente ben 4 scuole superiori per parlare di malattie oncoematologiche negli adolescenti. Che possa essere un’occasione non solo di sensibilizzare tanti ragazzi giovani su queste tematiche, ma anche di poter mettere a disposizione la nostra storia e il nostro vissuto, per Nonl’altro.perdetevi tutti gli aggiornamenti sulle nostre pagine social Instagram e Facebook perché, come piace dire sempre a noi: “Quando soffia il vento del cambiamento, alcuni costruiscono muri, altri mulini a vento.”
FB — strangerteenspadova IG — strangerteenspadova
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Ciao, Samuele Purtroppo Samuele Cavallin non ce l’ha fatta. Il diciannovenne di Castelfranco, a cui era stato alladaprotesi.dieradurante2021,Childrenvolontariadellatantomenopropriononsuedoposiparzialeconseguentel’osteosarcomadiagnosticatoconlaasportazionedellagambasinistra,èspentoloscorsomarzoaverlottatocontutteleforzecontrolamalattia,rinunciandonéalpercorsoscolasticonéallosport.SuvolontàfamigliadiCarmenStecca,storicadiTeamforvolataincieloainiziotuttoilricavatoraccoltoilfunerale(6.000€)statodevolutoallafamigliaSamueleperl’acquistodellaUngrandeabbracciotuttalanostraassociazionefamiglia.
sweN il Pigolo
Borsa di studio Siamo riusciti a finanziare una borsa di studio del valore di 18.000,00 euro per la Dottoressa Arianna Tagarelli, per il Progetto “Nuovo identikit, nuova speranza”, per la ricerca presso il Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino dell’Università degli Studi di Padova, UOC di Oncoematologia Pediatrica. Lo scopo di questo studio è quello di effettuare una caratterizzazione molecolare di tutti i Sarcomi dei tessuti molli in età pediatrica e adolescenziale, registrati nei protocolli terapeutici in uso in Italia, al fine di definire al meglio le caratteristiche del tumore come supporto alle diagnosi e alle future decisioni terapeutiche. Buon lavoro alla Dottoressa e al suo team!
—annodell’ultimoRiepilogo—annodell’ultimoRiepilogo


La rinascita di Mattia Da otto anni Mattia ha defini tivamente sconfitto il linfoma di Hodgkin, che gli era stato diagnosticato nel 2013, all’età di sedici anni. Mattia non ha abbandonato la scuola, non si è mai arreso e non ha permesso ai pensieri negativi di influire sulle cure. Oggi sta bene ed esegue solo alcuni controlli di iter, e la sua testimonianza di forza e coraggio è stata condivisa anche con il gruppo Stranger Teens del Reparto di Oncoematologia Pediatrica di Padova dove Mattia è stato in cura, per dare forza e speranza a chi in quel momento stava vivendo la sua stessa esperienza.
13 il Pigolo 3.5001.0001.0003Uova di ColombeScatoledistribuitecioccolatadibiscottiordinatepasqualiallocateFamigliesostenute
Qualchenumero:

— Fly Vittorio Eventi e Helica Srl Per aver organizzato una due giorni di tour panoramico in elicottero su Vittorio Veneto, la Vallata, le Colline del Prosecco e “Pian de le Femene”, il cui ricavato è stato donato a Team for Children. — Azzurra, Pietro e Melissa I dolcissimi fratellini della nostra bimba Aurora che, con l’aiuto di mamma Valentina, hanno raccolto con grande impegno quasi 400,00 euro per i bambini del Reparto di Oncoematologia. — Gianluca Mech di Tisanoreica Per aver portato in dono al Reparto di Oncoematologia Pediatrica delle box di biscottini, rendendo i piccoli pazienti felicissimi. Un’iniziativa in collaborazione con Vicenza for Children. — CSV Padova Il Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo per il prezioso supporto che dona Team for Children attraverso uno staff di professionisti altamente qualificato. — Volontari Cuore pulsante dell’associazione! Con la loro gratuita operosità abbiamo allocato migliaia di colombe, biscottini, uova di cioccolata, pandori, panettoni e bomboniere.
— A chi ha scelto i nostri gadget Agli alunni per omaggiare le loro maestre alla fine dell’anno scolastico, ai genitori per rendere speciale il Battesimo o la Prima Comunione del loro bambino, alle famiglie per portare in tavola lievitati golosi in occasione del Natale e della Pasqua. Grazie per aver voluto trasformare la vostra gioia in un contributo tangibile per bambini e adolescenti che lottano ogni giorno contro la malattia.
— A chi ha donato il 5x1000 Sono tantissimi i sostenitori che anche quest’anno hanno firmato per destinare il 5x1000 dei loro redditi a Team for Children. Un gesto prezioso per cui tutti (consiglieri, soci e volontari) vi siamo profondamente grati e che si tradurrà in futuro, speranza, cura.
il PigoloGrazieG
Solidarietàlungaunanno
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Moviechorus Azzurra, Pietro e Melissa
— Moviechorus Che l’8 dicembre 2021 hanno organizzato un concerto di Natale benefico al Teatro Verdi di Padova, animando la serata di musica e spettacolo con 150 coristi, una band live di 10 elementi e performance di danza acrobatica ed effetti scenici. Grazie alla numerosa partecipazione sono stati raccolti quasi 20.000 euro a sostegno dei piccoli pazienti di Team for Children.


Il nostro grazie a chi sceglie di sostenere i nostri progetti con grande generosità il Pigolo 15 Tisanoreica Volontari Gadget Regione del Veneto Croce Verde Padova Comune di Villafranca Comune di Veggiano Comune di Gazzo Comune di Carmignano di Brenta Mercato ortofrutticolo di Padova Casa Santa StudioSaia&RussoRitaS.n.c.LegaleGhedini e Longo Farmacia VianelloFridegottoDonàBoscoloAzzalinMazzucatoProf.S.I.S.Me.R.BresseoS.r.l.GianaroliSimonettaYleniaElisabettaValentinaSimonaSilvia




Team for Children si è impegnata a finanziare il progetto: “Caratterizzazione dell’infiltrazione midollare e impatto prognostico nel Neuroblastoma ad Alto Rischio”, presieduto in qualità di responsabili dalla Dott.ssa Elisabetta Viscardi e dal Dottor Bartolomeo Rossi, per sostenere la ricerca sulla biologia del tumore extracranico pediatrico e indagare nuovi percorsi terapeutici. Dottor Rossi, cos’è il Neuroblastoma e che conseguenze può avere sui bambini? Il neuroblastoma è il più frequente tumore solido extracranico pediatrico e colpisce prevalentemente i bambini di età tra i due e i cinque anni. Nel 50% dei casi questa neoplasia si manifesta già all’esordio con metastasi, localizzate prevalentemente al midollo osseo e allo scheletro. Grazie alle attuali terapie, la prognosi per i piccoli pazienti è significativamente migliorata, mentre purtroppo la malattia metastatica è gravata da un’alta probabilità di recidiva, che rende molto impegnativo il percorso di guarigione per i pazienti. Come prosegue il lavoro di ricerca e a quali risultati vi sta conducendo? In considerazione della necessità di comprendere maggiormente la patologia nella sua forma più severa, cioè il neuroblastoma metastatico, con questo progetto abbiamo voluto iniziare a caratterizzare la sede più frequente di metastasi: il midollo osseo. La presenza e la persistenza di cellule di neuroblastoma a livello midollare è un indicatore prognostico importante. In particolare abbiamo osservato e caratterizzato due differenti modalità di infiltrazione da parte delle cellule di neuroblastoma: un pattern a clumps (“ciuffi”) e un pattern con un’infiltrazione diffusa (pattern “leucemizzato”). I primi risultati ottenuti hanno evidenziato come la presenza di “leucemizzata”un’infiltrazionesiaassociataad un outcome più sfavorevole per i pazienti, a causa di un maggior numero di recidive rispetto al pattern a clumps o all’assenza di infiltrazione midollare. Visti gli interessanti e nuovi risultati ottenuti grazie alla Dott.ssa Viscardi, il progetto è stato presentato a livello nazionale all’interno del Gruppo di Lavoro sul Neuroblastoma, così da poter proseguire queste osservazioni sugli aspirati midollari centralizzati da parte di tutti i Centri AIEOP (Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica), presso l’Istituto Gaslini di Genova. il Pigolo
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laSosteniamoricerca adNeuroblastomaAltoRischio

17 Quanto è finanziareforl’impegnoimportantediTeamChildrennellaricerca? Il sostegno e finanziamentoil alla ricerca è fondamentale in oncologia pediatrica, poiché capire il questoavvicinarsiconsentireunlescientificacardineconoscenzelaLaequestitrattamentosperanzasoprattutto,concretoperChildren,particolareassociazioni,deirischio.caratteristicheinpiùterapeuticiindividuarepuòdelladeimaggioreoltredellacomportamentodiversomalattia,afornireunaconoscenzameccanismipatologia,contribuireadpercorsisemprepersonalizzatirelazionealledi L’impegnoprivati edelleeindiTeamforèsostanzialedareunfuturoallaricercae,perdareladiunmigliorpossibileapiccolipazientiallelorofamiglie.cooperazioneecondivisionedellesonovalorinellaricercae,spesso,associazionihannoruolocentralenelaigiovanidierestareinmondo.

il Pigolo
La volontarisquadragrandedei 18 di Alessandra Paccagnella
Esattamente un anno fa, vari avvicendamenti in associazione ci portano a dover affrontare una sfida, in tempi brevissimi e in periodo di Covid-19: ricostruire e rafforzare il gruppo dei volontari. Per fortuna non stiamo partendo da zero, Team for Children ha ben consolidato la sua notorietà in città e non solo, quindi in men che non si dica il passaparola ha il suo effetto. Ci confrontiamo subito con i volontari storici, spiegando la situazione e l’urgenza di ricreare un gruppo che collabori in maniera continuativa alle varie attività messe in campo dall’associazione. Chiamo un amico su cui so sempre di poter contare, lo metto al corrente della mission di Team for Children e delle sue esigenze, lui ne mette al corrente la moglie che a sua volta coinvolge la sorella e il cognato… Ogni volontario trascina qualcuno, diventa una catena. Nessuno riesce a tirarsi indietro di fronte alla possibilità di aiutare i nostri bimbi, il loro sorriso te lo impedisce. A questo punto il gruppo è formato, bisogna testarlo sul campo, capire se la motivazione che ha portato ciascuno di loro ad aderire è sufficiente per portare avanti le iniziative. La prima sfida a fine agosto è il lavoro organizzativo che affianca la Smile Run, la corsa beneficia di Padova che riparte dopo un anno di interruzione per la pandemia: il lavoro è tanto, e servono molti volontari. Arriviamo a settembre tutti molto carichi, molto produttivi, e molto appassionati, sempre più convinti di aver sposato un obiettivo dieprossimaedquindipremiariuscitasicuramenteemotivamenteimportantissimo,moltoforte,magratificante.L’ottimadellamanifestazionelosforzodiciascuno,eilgruppoarrivacorposounitoallapianificazionedellainiziativa:lacampagnailconcertodiNatale,eviaseguito.Nelfrattemponel gruppo si intrecciano rapporti interpersonali più significativi, il senso di èsosteniamovissutounVorreiimportantissima.diaffiatata,squadra,dopoIlintrapreseallainsiemeesigenzepermettaindividualesviluppandoaldarevieneprioritariotangibileimportantelaall’associazioneappartenenzarendeorgogliosi,vogliadifarequalcosadichelasciunsegnoainostribimbidiventapertutti.Ognunomessonellasituazionediilsuocontributoinbasetempochehaadisposizione,un’autonomiadelvolontariochedicoprireanchelepiùimmediate,matuttisiamosemprearrivatirealizzazionedelleiniziativedall’associazione.nostrogruppodivolontariunannoègiàunagrandevivace,lavoratrice,appassionataeorgogliosacompiereunamissioneconcludereconleparoledivolontariocheriassumonoildiciascuno:“Iragazzicheciriempionol’anima,linfavitale”.

Agenzia di comunicazione: YAK Agency - yakagency.com Stampa: Tipografia Cross Value “Il Pigolo” è disponibile anche in formato digitale! Sfoglialo su teamforchildren.it, nella sezione Media&Press. Team for Children ONLUS Via (Monsignor Giuseppe) Fortin, 44 – 35128 Padova T: +39 049 7356069 Info-live: +39 346 00 27 482 segreteria@teamforchildren.itteamforchildren.it Siamo anche social! Cercaci @teamforchildrenonlus e diventiamo amici anche nel web: ti informeremo su tutti i nostri eventi e le nostre attività!
TEAMFORCHILDREN.IT/DONAZIONI C F 9 2 2 1 8 5 4 0 2 8 1 Ogni bambino dovrebbe poter vivere con leggerezza. I bimbi che si trovano ad affrontare una malattia, però, vivono situazioni che di leggero hanno ben poco. Con il tuo 5x1000 a Team for Children contribuisci a regalare ai nostri piccoli guerrieri serenità, spensieratezza, ottimismo. OGNI BAMBINO HA DIRITTO DI VIVERE CON LEGGEREZZA. Dona il tuo 5x1000 a Team for Children.
