P il Pigolo
La Scuola in Ospedale no4 Aprile 2023 yakagency.com Trimestrale dell’associazione Team for Children Onlus
Sogni in corso
La solidarietà non si ferma mai!
A tu per tu con…
Gianni Bisogno: i più piccoli, la speranza del mondo
la voce del Pulcino
TEAM FOR CHILDREN .IT
Garantiamo il diritto allo studio
Chi Siamo
Team for Children O.D.V. nasce a Padova nel 2009 con l’obiettivo di collaborare con i medici del Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale di Padova e sostenere i bambini e i ragazzi affetti da cancro e leucemie infantili, insieme alle loro famiglie. Massima trasparenza dei contributi economici, legame con il territorio e le imprese locali e promozione di molteplici iniziative ed eventi solidali contraddistinguono
l’Associazione, la cui mascotte è un pulcino, il peluche preferito dalla piccola Giulia, ora tra gli angeli.
Un gesto d’amore
Edi to ria le
La nostra Associazione lavora senza scopo di lucro per aiutare i bambini e i ragazzi in difficoltà in tutto il mondo. Anche
il tuo aiuto, piccolo o grande che sia, conta! Sostieni il nostro impegno con una donazione libera.
INTESA SAN PAOLO SPA
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Dopo l’esecuzione del bonifico scrivici all’indirizzo mail segreteria@ teamforchildren.it per l’immediata emissione di ricevuta. Come da nuova normativa dell’Agenzia delle Entrate, per detrarre
Ancora una volta…
Quella che vi racconto non è una storia a lieto fine. Anche se ci abbiamo provato e ci abbiamo creduto con tutte le nostre forze, Luka ci ha lasciato.
Esattamente un anno fa Luka, di appena due anni, malato di leucemia, arriva a Padova dall’Ucraina dopo essere stato evacuato dall’ospedale dove era ricoverato all’inizio della guerra. Il suo viaggio sembra avventuroso, ma in realtà è drammatico: 5 giorni in pullman con una carovana umanitaria per raggiungere la Polonia, trasferito per errore in un monastero e successivamente ritrasferito in un ospedale che non può garantire le cure adeguate a un paziente pediatrico oncologico. Grazie a un’amica, Oxana la madre di Luka viene a conoscenza di Team for Children: non è la prima volta che la nostra associazione supporta bambini stranieri a Padova, centro di eccellenza per la cura delle leucemie pediatriche.
Non possiamo perdere tempo, il bimbo ha bisogno di cure urgenti, per cui va stabilizzato e preparato ad affrontare un lungo viaggio in ambulanza, reso possibile grazie ai volontari della Croce Verde Padova.
Da lì comincia un lungo anno insieme a Luka e a Oxana. La situazione è molto complicata ma abbiamo cercato di dare il massimo su tutti i fronti: il supporto economico, l’accoglienza, ma soprattutto il sostegno emotivo; non li abbiamo mai lasciati soli, abbiamo sperato con loro quotidianamente, nelle lunghe giornate di ricovero hanno sempre potuto contare su di noi. In cambio Luka ci ha regalato allegria e tanti sorrisi.
la tua donazione dalla dichiarazione dei redditi è obbligatorio inviarci per email questi dati: Nome e Cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza e codice fiscale di chi ha fatto il pagamento.
Come volontari ora dobbiamo tornare in day hospital e in reparto, perché genitori e bimbi ne hanno bisogno, e noi abbiamo bisogno di loro: questa è la nostra missione.
Alessandra Paccagnella Volontaria
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Shop for Children
Capi alla moda e oggettistica fatta a mano, bomboniere e lievitati artigianali, preziosi e gadget personalizzati: con una donazione minima puoi rendere una ricorrenza speciale o fare un regalo unico.
Occasioni alla portata di tutti che fanno bene al cuore
Team & Friends
Stranger Teens: sfide e iniziative del nuovo anno di Francesco Vietina
TEAMFORCHILDREN.IT News Riepilogo dell’ultimo anno
La scuola in ospedale Garantiamo il diritto allo studio Run for Children In bici attraverso l’Italia... 12 16 18 Somma
Al servizio dei bambini della Guinea Bissau Una Befana per tutti Lo sport che fa del bene 06 Sogni in corso Gianni Bisogno: i più piccoli, la speranza del mondo 08 A tu per tu con… 10
rio
Biscottini gusti assortiti
Matita perpetua Tazza con logo
Candela profumata Felpa Team for Children Felpe Stranger Teens
Grazie Solidarietà lunga un anno 14 5 4 il Pigolo
Portachiavi ecopelle Bomboniera portachiavi
Nessun uomo è inutile, se allevia il peso di
La solidarietà non si ferma mai!
Una Befana per tutti
“Vaga vaga tutta notte e per lei non ci son porte, sempre in cerca di un bambino a cui dare un pensierino”: la Befana non fa distinzioni, e a inizio gennaio ha sorpreso anche i pazienti di Oncoematologia Pediatrica passando in day hospital per portare a tutti giocattoli e calze piene di dolcetti. Il nostro impegno è quello di far vivere ai piccoli guerrieri una degenza serena e, soprattutto in occasione di queste ricorrenze, quanto più simile alla quotidianità dei loro coetanei.
Lo sport che fa del bene
Team for Children
O.D.V. ha scelto di dare un sostegno economico alla missione umanitaria di un gruppo di medici italiani in Guinea Bissau. Il team opererà presso l’Ospedale pediatrico di Bor a Bissau, un fiore all’occhiello della sanità africana, di proprietà
della diocesi locale, dove periodicamente vengono inviate dall’Italia equipe multi-professionali composte da chirurghi, anestesisti-rianimatori, pediatri, infermieri e personale tecnico, nel rispetto delle specificità e della cultura locale.
Un serpentone giallo di oltre duemila persone ha colorato il centro di Padova domenica 11 settembre 2022 per la terza edizione di Smile Run, la corsa benefica non competitiva promossa da YAK Agency, che dal 2019 devolve tutti i proventi delle iscrizioni a Team for Children O.D.V. e ad altre associazioni del territorio che si occupano di bambini. “Correre fa (del) bene” è lo slogan della manifestazione, partecipata da grandi e piccini, famiglie e gruppi di amici, che correndo insieme hanno permesso di donare 21.400,00 euro.
Sogni in corso
qualcun altro.
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Mahatma Gandhi
Al servizio dei bambini della Guinea Bissau
invece sta uscendo dalla famiglia e con la malattia è in qualche modo costretto a rientrarci, a limitare i contatti con i suoi coetanei e le attività che lo appassionano, facendolo regredire a uno stato di dipendenza. Con “Stranger Teens” abbiamo creato la Teen Zone, un luogo diverso dal reparto che permette ai pazienti adolescenti di riprendere in mano il filo laddove si è interrotto, di avere rapporti con altri ragazzi malati come loro, condividendone il linguaggio e la fisicità (cambiata a causa della perdita dei capelli e di nuove cicatrici chirurgiche), senza giudizio.
Gianni Bisogno: i più piccoli, la speranza del mondo
Gianni Bisogno è
Dirigente Medico della Clinica Oncoematologica, Professore Ordinario nel Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino dell’Azienda Ospedale Università di Padova e corresponsabile del progetto “Stranger Teens”, dedicato ai pazienti oncologici adolescenti.
Professore, quanti adolescenti si ammalano ogni anno in Italia?
Ogni anno ci sono 800/1.000 nuovi casi di adolescenti italiani (ragazzi tra i 13 e i 18 anni) che si ammalano. Gli adolescenti rappresentano una sorta di terra di mezzo: a livello medico, perché alcuni seguono i percorsi di cura pediatrici e altri quelli già riferiti agli adulti, e a livello ambientale
perché necessitano di un programma di assistenza dedicata che trovano nel nostro Reparto di Oncoematologia Pediatrica.
La prevenzione è un buon consiglio per i giovani e le loro famiglie?
In realtà non abbiamo armi per prevenire i tumori in età pediatrica, anche perché spesso sono molto acuti, cioè ci mettono poco tempo a venire fuori. Quello che è tipico degli adolescenti è che arrivano a diagnosi più tardivamente rispetto ai bambini, più controllati dalla mamma.
L’adolescente è indipendente, e quando c’è qualcosa che non va tende a sottovalutarla e a tenerla per sé. Diversi studi dimostrano che in media il tempo per arrivare a una diagnosi di tumore in un
adolescente può essere il doppio rispetto a quello impiegato per un bambino.
Perché è nato “Stranger Teens”, il progetto dedicato ai pazienti adolescenti?
Alcuni anni fa ci siamo accorti che l’adolescente è una persona molto diversa dall’adulto e dal bambino. I nostri reparti di Oncoematologia Pediatrica sono stati spesso progettati con colori allegri e immagini infantili: gli adolescenti hanno bisogno di un ambiente adatto a loro e non vogliono essere trattati come bambini. Anche la comunicazione della diagnosi ha un impatto diverso, perché viene data direttamente ai ragazzi e non ai loro genitori. Il bambino ha una vita famigliare, l’adolescente
molte scuole ci stanno chiamando.
Quanto è di aiuto Team for Children
O.D.V. ai ragazzi, alle loro famiglie e al personale sanitario?
Team for Children
Una delle più recenti iniziative promosse da “Stranger Teens” è l’uscita nelle scuole. Ci racconta di più?
I nostri progetti nascono quasi sempre dal dialogo con i ragazzi, che più volte ci hanno confidato di essersi sentiti emarginati o compatiti dalla scuola. Per questo abbiamo intrapreso un’opera di informazione sugli studenti e sugli insegnanti nelle scuole del territorio, con l’obiettivo di rendere i nostri adolescenti protagonisti e non farli sentire diversi. In questi incontri spieghiamo i tumori, l’approccio alla malattia e le paure, anche sdrammatizzando. I tumori esistono e i ragazzi non sono invincibili, quindi li invitiamo a non trascurare eventuali tumefazioni o lesioni del corpo, a parlarne per accettare la malattia, che non è infettiva, e a superarla. Vi è quindi uno scopo duplice: far capire la malattia ai ragazzi “sani” permettendo una miglior integrazione dei ragazzi malati e informare i ragazzi sperando di ridurre i ritardi diagnostici. Il progetto sta andando bene e
O.D.V. è stata coinvolta fin dall’inizio nel progetto Stranger Teens, accettando in primis la sfida di costruire uno spazio dedicato a questi ragazzi, la Teen Zone. Inoltre l’associazione finanzia il contratto di un educatore, Francesco Vietina, colonna portante per i nostri ragazzi: talentuoso e sempre positivo, Francesco coinvolge gli adolescenti in cura in tantissime iniziative e regala loro esperienze uniche, che non scorderanno mai.
Una soddisfazione e una difficoltà che riscontra nel suo lavoro.
Ho delle soddisfazioni umane dal rapporto quotidiano con i ragazzi, soprattutto quando guariscono, crescono e tornano alla loro vita, e mi dicono che si sposano o hanno dei figli. Anche l’attività scientifica mi ha dato molte soddisfazioni per alcuni studi che hanno migliorato il trattamento di alcune malattie. I ragazzi che però ci portiamo dentro di più sono quelli che non siamo riusciti a guarire. Come medico devo cercare di essere razionale e
aiutare le famiglie fino in fondo, ma non è sempre facile.
Nella sua carriera ha sempre voluto occuparsi dei più piccoli?
Sì, scegliendo di intraprendere gli studi in Medicina ho avuto subito l’intuizione di dedicarmi ai bambini come speranza nel mondo. Dobbiamo dare importanza ai più giovani, che con la malattia si perdono e si chiudono. Spesso penso a quelli che non riusciamo a coinvolgere con Stranger Teens e che magari ne avrebbero più bisogno: il nostro impegno deve andare anche verso di loro.
il Pigolo
A tu per tu con… 8 il Pigolo
Sfide e iniziative del nuovo anno
di Francesco Vietina, Educatore
Siamo ripartiti alla grande nel nuovo anno con il progetto adolescenti
“Stranger Teens” presso il reparto di Oncoematologia
Pediatrica dell’ospedale di Padova, con lo stesso entusiasmo con cui abbiamo concluso il 2022.
Abbiamo salutato l’anno passato con un ritrovo natalizio in Teen Zone, dove quasi una quindicina di ragazzi, oltre a conoscersi,
stare insieme e condividere esperienza tra una chiacchierata e una fetta di pizza, hanno realizzato un fantastico video di auguri che ha coinvolto il personale medico del reparto e ha allietato le festività di grandi e piccoli, raggiungendo moltissime famiglie. Con Gennaio sono ricominciati anche gli incontri nelle scuole superiori del Triveneto,
avviati già dallo scorso ottobre, nel contesto di un progetto volto a sensibilizzare molti adolescenti non solo attraverso la conoscenza dell’esistenza delle malattie e delle loro caratteristiche, ma anche grazie alle importanti e preziose testimonianze dei nostri “ragazzi strani”. Sono più di dieci le scuole che, ad oggi, ci hanno ospitato, e molte altre si stanno interessando all’iniziativa per organizzare degli incontri nei prossimi mesi e negli anni scolastici a venire. Un mix di nozioni teoriche, di storie, di racconti e di forti emozioni uniti a qualche risata (cha spesso aiuta a sdrammatizzare e a normalizzare la malattia e la vita di questi giovani pazienti all’interno dell’ospedale) stanno condendo e arricchendo questi incontri, molto sentiti anche da parte dei protagonisti, che non sempre hanno l’occasione di raccontare questi pezzi importanti di vita ai loro coetanei. Con il nuovo anno stanno per arrivare altre occasioni di crescita, esperienza e scambio: in particolare un progetto in partenza a breve coinvolgerà alcune ragazze nella costruzione e scelta di un gioiello personalizzato che possa rappresentarle, raccontare qualcosa di loro, lanciare un messaggio. Così che pure la bellezza possa divenire strumento per “raccontare” qualcosa che non sempre “si
vede”. Vi saranno anche una serie di “appuntamenti speciali” come la cena con delitto, che vedrà coinvolti i ragazzi, insieme ai loro genitori, in una serata divertente e coinvolgente con un mistero da risolvere, e una “sushi night” che li proietterà direttamente in Giappone per conoscere la cultura e la cucina orientale. E ancora, un evento sportivo di tre giorni nel mese di maggio, la celebre “Winners Cup”a Milano, un torneo di calcio internazionale tra pazienti delle varie Oncoematologie
Pediatriche italiane ed europee, che darà ai nostri ragazzi non solo la possibilità di trascorrere un fantastico fine settimana in compagnia, ma anche di poter conoscere e condividere del tempo con alcuni coetanei malati di altri paesi europei.
Un calderone di esperienze ed emozioni forti che aiuterà i nostri ragazzi a vivere il loro percorso di guarigione “insieme”, perché come ci piace dire tra di noi: “quando soffia il vento del cambiamento, c’è chi
costruisce muri e chi mulini a vento”. Siamo convinti che tutte le avventure e gli incontri dei prossimi mesi potranno aiutare proprio i nostri adolescenti a costruire, mattone dopo mattone, il loro mulino. Rimanete sintonizzati, anche sulla nostra pagina Instagram, per tutte le nostre prossime attività!
FB — strangerteenspadova
IG — strangerteenspadova
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Pigolo Team & Friends
Progetto finanziato dalla Regione del Veneto con le risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
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Addio Luka, stroncato dalla leucemia a 3 anni
Non ce l’ha fatta il piccolo Luka, il bambino ucraino che un anno fa era arrivato a Padova fuggendo insieme alla mamma Oxana dalla città di Leopoli, bombardata dalla guerra, per sottoporsi a cure specialistiche e al trapianto di midollo contro la leucemia. Nonostante i primi segnali di recupero, le condizioni di Luka erano peggiorate a fine febbraio in seguito a una grave ricaduta, e venerdì 9 marzo il suo cuoricino ha smesso di battere. Team for Children aveva accolto la coppia nel reparto di Oncoematologia Pediatrica dopo aver organizzato una missione di soccorso insieme all’Azienda Ospedale Università di Padova e a Croce Verde Padova per sottrarli alla guerra, e se ne era presa carico dando loro un alloggio temporaneo, cibo e le migliori cure possibili. Nessuno si aspettava questo triste epilogo, a pochi giorni dalla festina a sorpresa organizzata per il terzo compleanno del piccolo, già ricoverato in Hospice. Un abbraccio a tutta la famiglia di Luka e un grazie ai medici e ai volontari per la loro commovente mobilitazione.
Stranger Teens nelle scuole
Il gruppo di pazienti adolescenti dell’Oncoematologia Pediatrica di Padova, capeggiato dall’educatore Francesco Vietina, ha intrapreso un nuovo progetto di incontri in alcuni istituti superiori del territorio con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi dai 15 ai 19 anni a una realtà medica e sociale nuova, quella dei tumori maligni, la principale causa di morte in adolescenza dopo gli incidenti stradali. Le testimonianze degli Stranger Teens, che vivono o hanno vissuto in prima persona la malattia, con le annesse difficoltà di relazione a scuola, in famiglia e tra gli amici, possono permettere agli studenti di immedesimarsi nei loro coetanei e di comprendere quali potrebbero essere sintomi, percorsi e ripercussioni delle malattie oncoematologiche su ragazzi come loro.
3.000
Panettoni allocati Pandori allocati
2.000
1.000
Scatole di biscotti ordinate
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Cosa farò da grande? Ogni bambino se lo chiede. Per alcuni, però, pensare al domani può essere più difficile che per altri. Con il tuo 5x1000 a Team for Children contribuisci a regalare ai nostri piccoli guerrieri la forza per guardare serenamente al futuro, oltre la malattia, e per realizzare i propri sogni.
Riepilogo dell’ultimo anno — Riepilogo dell’ultimo anno —
13 il Pigolo il Pigolo DA GRANDE FARÒ IL GOLFISTA GRAZIE AL TUO
Famiglie sostenute Qualche numero:
5X1000
TEAMFORCHILDREN.IT/DONAZIONI C F 9 2 2 1 8 5 4 0 2 8 1
Il tuo 5x1000 per realizzare i sogni dei bambini di Oncoematologia.
Solidarietà lunga un anno
— Allo scrittore Davide La Noce
promosso in collaborazione con il gruppo adolescenti del Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale di Padova. Il coro ha proposto alcune canzoni delle Colonne Sonore del Cinema e dei Film di animazione per accompagnare la presentazione del cortometraggio “Life Match” autoprodotto dagli Stranger Teens.
— Protezione Civile di Abano
Terme e Lisa Schiesari
Per aver donato ai nostri guerrieri del Reparto di Oncoematologia
Pediatrica e del Day Hospital delle buonissime uova di cioccolata.
— Al ristorante e allo chef del Tavern di Arquà Petrarca
Per aver donato 20 copie del suo libro “La fantastica storia di Sammy” ai pazienti del Day Hospital e della “Scuola in Ospedale” presso l’Ospedale Pediatrico di Padova.
— Allo scrittore Manuel Pomaro
— A Giovanna e Ornella
Le nostre instancabili volontarie dalle mani d’oro che nel 2022 hanno realizzato oltre 700 bomboniere e pergamene personalizzate per Cresime, Comunioni, Battesimi e Matrimoni.
— Agli Stranger Teens
I nostri “ragazzi strani” del progetto adolescenti, finanziato dalla Regione del Veneto con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, ci dimostrano ogni giorno che l’amicizia e l’unione rendono il percorso di cura un po’ meno duro e che incontrarsi, conoscersi, accompagnarsi per un tratto di strada, soprattutto quando la strada si fa in salita, può dare una grande forza.
— Al Moviechorus
Che lo scorso 28 ottobre ha animato lo spettacolo benefico “Life Match & Friends” presso il Piccolo Teatro Don Bosco di Padova,
—
Per aver organizzato la seconda edizione del “Torneo della speranza” ai campi sportivi di Tribano con otto squadre formate da pazienti, ex pazienti, amici degli Stranger Teens Padova, ricercatori e adulti. Una giornata di sport e divertimento, il cui ricavato è stato devoluto in parte alla nostra associazione e in parte a Fondazione Città della Speranza per segnare assieme il goal più importante...quello della vita!
— Alla SMILE RUN
Agli organizzatori, ai volontari e ai 2.140 runners che domenica
11 settembre hanno scelto di partecipare alla terza edizione della corsa benefica non competitiva di Padova per regalare un sorriso e correre per fare del bene a tanti bambini affetti da diverse malattie, tra cui i nostri piccoli pazienti oncologici.
Per aver ospitato “La cena degli Sfogetti”, che un tempo era organizzata dal defunto giornalista enogastronomico Mario Stramazzo. Team for Children e gli amici giornalisti di Mario hanno deciso di riprendere questa tradizione in sua memoria organizzando una cena speciale, in cui è stata raccolta una donazione a favore dei progetti della nostra organizzazione.
— Casa di Accoglienza Santa Rita di Padova
Per aver accolto il papà di Luka, fuggito dalla guerra in Ucraina con la mamma, e il fratellino donatore per effettuare il trapianto al piccolo.
— All’associazione “Un filo che unisce” di Venezia Che ha sostenuto interamente il costo dell’acquisto di una poltrona per chemioterapia, personalizzata con il nostro logo e donata alla coordinatrice, alle infermiere e all’educatore del reparto.
Autore del romanzo “Lei mi avrebbe detto sì”, che ha donato dei giocattoli per rallegrare i nostri pazienti, costretti a passare il Natale in ospedale.
INSIEME A:
Regione del Veneto
Croce Verde Padova
Comune di Gazzo
Due Erre Import Export -
Romeo
Saia&Russo-Salvatore
Studio legale Ghedini e Longo
Farmacia Bresseo
Sismer di Bologna Prof.
Gianaroli
Mazzucato Simonetta
Azzalin Ylenia
Boscolo Elisabetta
Donà Valentina
Fridegotto Simona
Vianello Silvia
Gruppo Volontari Team for Children
Soncin Ornella
Giovanna Biotto
Hair Style -Raffaella
Centro Naturopatia Valeriana
Interchem Italia srl
Salviati srl - Stefano Schiavon
Multicopy
Soccorso Alpino Trento
Zoccarato Industrial Coatings
Labo International srl
YAK Agency
Hotel Grande Italia Chioggia VE
Leonardo Cardi
Hotel Metropole Abano Terme
Pd -Gruppo Borile
Caffè al Volo
Gobbetti Stefano e il gruppo di “Ride for Children”
Centro Veneto Energie - Bonato
Massimo
Il Bello delle donne
Favretti Gaia
Valley Ristorante e Pizzeria Galzi-
gnano Terme
Consorzio Regionale Autotrasportatori Artigiani Veneti
Maci Emanuele
Coldwell Banker Olbia SS
Fisiotecnik Pd
Baap Bergamaschi
Vodafone Store V.le Navigazione Interna Pd
Monesi Marco Immobiliare Sara Menesello
Aska A.S.D.
Padana Pesca srl
Biasio Roberto
Comacchio Spa
U.I.L.Tu c.s. Segreteria Provinciale Padova - Fernando Bernalda
Chiara Bosello
A Riccardo Rosso
Il nostro grazie a chi sceglie di sostenere i nostri progetti con grande generosità
Moviechorus il Pigolo il Pigolo Grazie G
Riccardo Rosso
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Manuel Pomaro
Cosa farò da grande? Ogni bambino se lo chiede. Per alcuni, però, pensare al domani può essere più difficile che per altri. Con il tuo 5x1000 a Team for Children contribuisci a regalare ai nostri piccoli guerrieri la forza per guardare serenamente al futuro, oltre la malattia, e per realizzare i propri sogni.
La Scuola in Ospedale
Garantiamo il diritto allo studio
Di recente Team for Children O.D.V. ha donato nuovo materiale didattico agli alunni della Scuola in Ospedale, con l’intento di permettere ai piccoli ricoverati di continuare gli studi anche nel periodo di ricovero. Di questo importante servizio ci ha parlato la Dott.ssa Elisa Galeazzo, responsabile delle insegnanti della Scuola Primaria e dell’Infanzia che lavorano nel reparto di Pediatria dell’Ospedale di Padova.
La Clinica Pediatrica dell’Azienda OspedaleUniversità di Padova ha al suo interno il servizio di Scuola in Ospedale da quasi 50 anni, ed è uno dei pochi ospedali pediatrici italiani ad aver attivato tutti e 4 gli ordini di scuola statale (Infanzia, Primaria e Scuola Secondaria di 1° e 2° grado). Gli insegnanti che vi prestano servizio non sono volontari, ma personale titolare di cattedra e dipendente del Ministero della Pubblica Istruzione che prendono in carico ogni bambino/ ragazzo in età scolare che sia ricoverato nei reparti che afferiscono alla Clinica Pediatrica o a quella Oncoematologica.
I docenti ospedalieri garantiscono il diritto allo studio ai bambini/ragazzi ricoverati dando continuità al loro percorso scolastico e facendo in modo che non restino indietro con gli apprendimenti durante il periodo delle cure mediche. L’obiettivo è mantenerli proiettati verso il loro futuro e aiutarli a trovare la motivazione per superare il difficile e faticoso presente che stanno
vivendo. Inoltre, aiutano gli alunni a conservare i contatti con la loro scuola di appartenenza, con i loro compagni di classe e con le loro insegnanti per preservare quel legame affettivo costruito precedentemente nella quotidiana normalità e che, durante il ricovero, svolge da motivazione nell’affrontare le cure mediche. Un collegamento che permette ai bambini di non sentirsi soli nel loro percorso di cure e di ricevere la consapevolezza che, una volta guariti, potranno tornare a scuola, dove maestre e compagni li stanno aspettando.
Oggi sono 30 gli insegnanti in servizio nei 4 ordini di scuola, e ognuno di essi si occupa in media di 40 bambini diversi ogni mese. La Scuola in Ospedale ha sempre necessitato di una grande quantità di materiale didattico, soprattutto quello di facile consumo, non solo per far fronte all’elevato numero di alunni che gli insegnanti prendono in carico durante tutto l’anno scolastico, ma anche perché, per ragioni sanitarie, non sempre è possibile far condividere ai bambini quanto messo a loro disposizione. La possibilità di trasmettere eventuali infezioni attraverso l’uso promiscuo o condiviso di quanto necessario alla quotidiana attività scolastica, ha sempre portato a tenere un alto livello di attenzione in merito, ma i rigidi protocolli operativi dettati dalla pandemia hanno obbligatoriamente richiesto la fornitura ad ogni bambino di materiale ad uso esclusivo e personale.
Ecco perché la donazione di colori fatta da Team for Children O.D.V. alla Scuola in Ospedale (Primaria-Infanzia) e destinata ai bambini ricoverati nei reparti di Pediatria è così preziosa e gradita.
La Scuola in Ospedale solitamente permette ai bambini di incontrarsi nelle aule, socializzare ed apprendere in modo cooperativo, cercando di ricreare anche in Clinica Pediatrica quel positivo clima di apprendimento che è tipico di un’aula scolastica. Purtroppo però, dopo la diffusione della pandemia da Covid-19, tale possibilità è stata limitata in ragione della tutela sanitaria dei pazienti, e ciò ha spesso amplificato il senso di solitudine e preoccupazione che il restare confinati in una stanza di ospedale comporta. Poter regalare ai bambini qualche giocattolo ogni tanto ci permette di farli sorridere qualche volta in più.
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DA GRANDE FARÒ LA BALLERINA GRAZIE AL TUO 5X1000
Il tuo 5x1000 per realizzare i sogni dei bambini di Oncoematologia. TEAMFORCHILDREN.IT/DONAZIONI C F 9 2 2 1 8 5 4 0 2 8 1
S
La sfida è stata lanciata da un gruppo di rider con un unico obiettivo: raccogliere fondi a sostegno dei progetti promossi da Team for Children
O.D.V. per i piccoli pazienti di Oncoematologia Pediatrica. Complice una spiccata passione per la bici, sei colleghi e amici hanno deciso di partire venerdì 30 settembre 2022 da Otranto, in provincia di Lecce, e di unire idealmente Sud e Nord Italia con una staffetta sulle due ruote. In nome della solidarietà, Stefano Gobbetti, Stefano Valbusa, Cristian Biagini, Gianni Salmaso, Mattia e Martina Xodo hanno percorso 1.000 km in due giorni, attraversando la statale adriatica che collega la Puglia al Veneto e toccando le città di Brindisi, Bari, Foggia, Ortona, Pescara, Ancona, Pesaro, Rimini, Ferrara e Rovigo. Emozionante l’arrivo domenica
2 ottobre all’ingresso del Day
Ride for Children
In bici attraverso l’Italia per sostenere i pazienti di Oncoematologia
Hospital dell’Oncoematologia
Pediatrica di Padova, dove i rider hanno consegnato alla Presidente dell’associazione 1.500 euro.
“Sono entusiasta che questo gruppo di ciclisti ci abbia coinvolto in Ride for Children, un’iniziativa esemplare e nuova per noi, e li ringrazio a nome di tutte l’Associazione per aver pensato di sostenere proprio Team for Children. Con la loro donazione non mancheremo di continuare a finanziare le cure del piccolo Luka, il bimbo ucraino di soli due anni malato di leucemia e fuggito dalla guerra in Ucraina con la sua mamma, lo scorso marzo”.
Chiara Girello Azzena, Presidente di Team for Children O.D.V.
“Aiutare gli altri significa aiutare se stessi, poiché la solidarietà si alimenta di un circolo virtuoso
– una staffetta – in cui ognuno di noi restituisce ciò che ha ricevuto affinché tutti possano beneficiarne e nessuno resti solo di fronte alla malattia. “Ride for Children” nasce per valorizzare e promuovere l’attività che Team for Children svolge nel reparto di Oncoematologia Pediatrica di Padova, come il contributo alla ricerca scientifica e il sostegno offerto alle famiglie e ai loro piccoli guerrieri. Siamo orgogliosi di aver portato a termine questa sfida e ci auguriamo che possa essere di buon auspicio per tante altre iniziative di solidarietà”.
Stefano Gobetti, promotore dell’iniziativa
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il Pigolo
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Cosa farò da grande? Ogni bambino se lo chiede. Per alcuni, però, pensare al domani può essere più difficile che per altri. Con il tuo 5x1000 a Team for Children contribuisci a regalare ai nostri piccoli guerrieri la forza per guardare serenamente al futuro, oltre la malattia, e per realizzare i propri sogni.
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