TONIATTI MICHELE - ESPRESSIONE PLASTICA UNIVERSALE

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T O N I A T T I

M i c h e l e

e s p r e s s i o n e p l a s t i c a u n i v e r s a l e

Michele Toniatti

Tra informalismo Concettuale dall'immater ialità minimalista

In copertina: Sibilla Libica, pur i pigmenti su legno e tappi di plastica, sfondo su tela a olio, cm 120x100, 2018

Retrocopertina: Donna che legge, sfere di vetro cr istallo, resina e acciaio, cm 26x13x15, 2024

MICHELE TONIATTI - CONTATTI

E-mail: micheletoniatti@gmail com

Web: www mtoniatti com

Facebook: https://www facebook com/michele toniatti 39

Instagram: https://www instagram com/toniattimichele/

Michele Toniatti è geniale nelle sue creazioni poiché coniuga la fisicità degli oggetti con il colore e la luce dando vita a opere d’arte che sono ver i e propr i mondi facenti parte di un universo cognitivo-rappresentativo. Spesso egli fa uso di istallazioni per consentire una visione d’nsieme del suo messaggio r ivolto a tutti Si! Perché a mio avviso chiunque è capace di apprezzare l’operato del Toniatti poiché egli r iesce bene a comunicare agevolmente il messaggio artistico annullando le differenze culturali e di costume presenti nelle var ie categor ie di pubblico Nel qui presente volume troviamo delle opere legate a determinati suoi “periodi” in cui egli unisce oggetti, filosofie e concetti astratti creando un “espressionismo plastico universale” di grande respiro e di formidabile destrezza comunicativa

Volutamente nel libro sono stati inser iti talvolta i contesti espositivi per rendere ben comprensibile al lettore la “potenza” di un istallazione che è di suo un opera d’arte e d’ingegno estetico. Michele Toniatti arr icchisce davvero l’animo e la cultura umana rendendo la comprensione dell’arte alla portata di tutti.

Michele Toniatti is brilliant in his creations because he combines the physicality of objects with color and light, giving life to artworks which are real worlds that are part of a cognitive-representative universe He often uses installations to allow an overall vision of his message addressed to ever yone Yes! Because in my opinion anyone is capable of appreciating Toniatti's work because he manages to easily communicate the artistic message, canceling the cultural and customar y differences present in the var ious categor ies of the public In this volume we find works linked to certain of his "per iods" in which he combines objects, philosophies and abstract concepts, creating a "universal plastic expressionism" of great breadth and formidable communicative skill. The exhibition contexts have sometimes been deliberately included in the book to make the "power" of an installation that is in itself a work of art and aesthetic ingenuity easily understandable to the reader Michele Toniatti truly enr iches the soul and human culture by making the understanding of art accessible to ever yone

Dino Marasà, Studio Byblos

Cavallo, sfere di cr istallo, plexiglass, led, cm 14x12x10, 2024
Esposizione, ocra gialla tecnica mista, cm 40x30, 2019

“Mettere in scena lo spazio, è solo la percezione della nostra mente. Solo quando la luce lo attraversa si avverte. La bellezza di questa affermazione è che ci spinge a considerare quanto sia profondo e misterioso il rapporto tra la nostra mente e la realtà che crediamo di abitare”

Spazio silente

Tecnica: moduli cm 60x60 ciascuno, retro illuminati e led e pur i pigmenti su mdf

Installazione di tre opere retro illuminate posizionate a distanza sfalsate in una stanza buia

Michele Toniatti

Istallazione, moduli cm 50x40 ciascuno, pur i pigmenti su legno, 2020

Con Toniatti L'informale, l'astrattismo, ed il concettuale del Novecento trovano una comunione lirica e razionale assieme a elementi moderni quali la resina, la plastica ma soprattutto l'illuminazione a led

Rosso magenta, puro pigmento su legno illuminato a led, cm 50x40, 2020
Fondazione Zeffirelli, sala della musica - Complesso San Firenze
Light painting, pur i pigmenti su legno, cm 50x40, 2019
Buttons #7, pur i pigmenti su legno, cm 40x30, 2024
Landscape #8, pur i pigmenti su legno applicati su tela, cm 200x140, 2023

Le sper imentazioni artistiche di Michele Toniatti, tra Informalismo Concettuale e immater ialità della r icerca Minimalista

Nel momento in cui tutto ciò che appartiene alla realtà osser vata, e anche ciò che invece ne è diametralmente opposto e dunque indefinito, non è più sufficiente agli artisti per espr imere la propr ia personalità creativa, allora emerge la necessità di spostarsi verso confini completamente differenti, spesso più intellettuali che non emozionali eppure ugual-

mente in grado di raccontarne il punto di vista, l’ap-

p r o c c i o n e i c o n f r o n t i d i q

i e n e punto focale della loro produzione. In questo caso l’incontro con la mater ia consistenza e concretezza a q u e i p a s s a g g i e v o l u t i v i e s s e n z i a l i a t r o v a r e u n a forte e incisiva personalità espressiva. L’artista di cui vi racconterò oggi affronta questo tipo di percorso dando vita a opere dove il concetto r iesce a entrare in maniera armonica all’interno di una mancanza di forma che però diviene amplificatr ice di un messaggio sottile apparentemente invisibile eppure fortemente presente

Buttons #6, pur i pigmenti su legno, cm 42x29,7, 2023

Il per iodo più incisivo nell’arte del Ventesimo secolo fu senza dubbio quello che iniziò nel secondo ventennio e che proseguì fino agli anni Cinquanta, poiché le precedenti esperienze legate al distacco totale dalla realtà osser vata, in cui era necessar io sottolineare l’autonomia e la supremazia del gesto plastico dal mondo emozionale e soggettivo non solo dell’autore bensì anche del fruitore che doveva essere a t t r a t t o d a l l a p e rf e z i o n e e s e c u t i v a s e n z a p r o v a r e

s e n s a z i o n i c h e n o n f o s s e r o q u e l l e l e g a t e a l l a b e llezza intrinseca dell’atto artistico, avevano in qualche

modo terminato il loro corso inducendo i nuovi artisti dell’epoca a spingersi verso terreni nuovi e inesplorati In questo contesto, e dopo aver raccolto le eredità dei movimenti più astratti, dal De Stijl olandese al Suprematismo russo, dall’Astrattismo geom e t r i c o a l R a z i o n a l i s m o d e l l a B a u h a u s , s c u o l a quest’ultima dove cominciarono a nascere le pr ime interazioni tra arte e mater iali appartenenti abitualmente ad altr i utilizzi o applicando l’arte e strumenti

apparentemente discostanti da essa, in questo contesto, dicevo, si svilupparono movimenti in cui l’as-

Button #2, tappi di plastica rete pigmenti pur i su legno, cm 50x50

Costellazioni 2, pur i pigmenti su legno, tappi di plastica e illuminazione a led, cm 70x70, 2018

senza di forma fu estremizzata tanto quanto fu enfatizzato l’uso del colore spogliato da ogni tipo di sfumatura fino a giungere alla monocromia. Tutte le correnti che nacquero in quel per iodo si spostarono verso la r icerca e l’introduzione della ter za dimensione, aggiungendo, come parte del processo crea-

t i v o a n c h e i l m o v i m e n t o ; d u n q u e l o S p a z i a l i s m o estremo in cui l’atto di tagliare la tela diveniva esso

s t e s s o m o m e n t o s i g n i f i c a t i v o d e l l ’ e s e c u z i o n e d e l -

l’opera, come nella produzione di Lucio Fontana, si affiancò a una r icerca più morbida, incredibilmente intellettuale sulle infinite possibilità di dialogo con

l’esterno generato dai rilievi ottenuti tramite l’utilizzo i chiodi posti al di sotto della superficie della tela che contraddistinsero il lavoro di Enrico Castellani e Agostino Bonalumi La monocromia nelle loro opere era funzionale a dare massima r ilevanza all’apertura o a l l e l u c i e o m b r e c h e d e r i v a v a n o d a q u e l l a f o r m a espressiva, mentre in altri casi l’intera produzione artistica si soffermò unicamente sulla purezza del col o r e , u t i l i z z a t o s o t t o f o r m a d i p i g m e n t o e t e n u t o insieme con un fissativo particolare per trasformarne l’inconsistenza, come nel Minimalismo di Yves Klein Il ruolo importante di questi grandi maestr i del secolo scorso fu di fatto quello di mettere in evidenza l’importanza di un tipo di arte che, pur non essendo r iconducibile né alla realtà osser vata né al sollecitando un trasporto inter iore, di fatto attraeva e conquistava il fruitore per la pura r icerca intellettuale, per quello stimolo a comprendere il processo esec u t i v o d e l l ’ a u t o r e , l ’ a n a l i s i q u a s i s c i e n t i f i c o c h e l o aveva portato a dare or igine ai suoi lavor i. L’artista lombardo Michele Toniatti raccoglie l’eredità pionier istica degli esponenti di quegli anni di sper imentazione dando vita a una sua personale cifra stilistica

d o v e d a u n l a t o a m p l i a e d e n f a t i z z a l ’ u t i l i z z o d e i c h i o d i c h e C a s t e l l a n i e B o n a l u m i n a s c o n d e v a n o sotto la tela e che con lui si trasformano, vengono ammorbiditi nella materia e resi sostegno visibile per i ver i protagonisti di alcune delle sue opere, in cui la d i v e r s i t à c r o m a t i c a s p i c c a s u l l a n e u t r a l i t à d e i p i gmenti dello sfondo; ed è propr io sull’uso di questi ultimi che si focalizza la sua r icerca, usandoli in maniera pura e lasciando che essi divengano tappeto ideale per la vivacità coloristica che contraddistingue i suoi lavor i Contrar iamente a Yves Klein però, Michele Toniatti non si sofferma su una sola tonalità bensì ha bisogno di mescolare, di creare sfumature

che svelano l’assenza di determinismo dando spazio invece al possibilismo, a tutto ciò che non appartiene solo alla realtà bivalente bensì alle infinite sfaccettature che ogni evento, ogni circostanza, ogni punto di osser vazione può presentare; non solo, l’artista attraverso le variazioni cromatiche, si assesta sulla consapevolezza delle differenze, dell’unicità di ciascuno propr io in virtù delle tonalità che lo contraddistinguono Ecco dunque il motivo per cui oltrepassa le linee guida dei suoi predecessor i r ifiutando la mon o c r o m i a , p e r c h é i n u n m o n d o c o n t e m p o r a n e o tanto poliedr ico e cangiante, così marcatamente cos t i t u i t o d a u n f o r t e i n d i v i d u a l i s m o , m a l g r a d o p o i però le persone tendano sempre a r icercare un’appartenenza, non sarebbe per lui possibile restare all ’ i n t e r n o d i u n ’ u n i f o r m i t à c r o m a t i c a c h e l o distoglierebbe dall’apertura che invece caratter izza il suo approccio alla vita Il legno è il supporto su cui Michele Toniatti struttura le sue opere, come se la consistenza e la solidità di quel mater iale fosse indispe nsabile pe r poi appor vi l’im palpabilità d e i pigm e n t i p u r i c h e d o n a n o u n ’ a p p a r e n z a s o f f i c e , c o s ì come i sostegni dei tappi delle opere della serie Button sono meno cor iacei e dur i del ferro dei chiodi invece utilizzati da Castellani e da Bonalumi per le loro estroflessioni; in Button 2 emerge il concetto di diversità a dispetto della prossimità poiché Toniatti pone a distanza regolare i suoi pulsanti colorati ma p o i a l l a b a s e d e l p e r n o c h e l i s o s t i e n e m e t t e u n a r e te , q ua s i a vole r d e line a r e lo s pa z io vita le d i cui

l ’ e s s e r e u m a n o h a b i s o g n o p e r n o n d i m e n t i c a r s i della propr ia vera essenza Infatti ciascun bottone è costituito da sfumature differenti, non ce ne è uno identico all’altro, evidenziando dunque quello che è u n c o n c e t t o c e n t r a l e d e l l a p r o d u z i o n e d e l l ’ a r t i s t a , quel caleidoscopio di esistenze che si sfiorano quo-

tidianamente senza mai conoscersi a fondo, o forse

a l c o n t r a r i o p u r c o n o s c e n d o s i d e v o n o i n q u a l c h e m o d o a p p r e n d e r e a m a n t e n e r s i s a l d i a l l a p r o p r i a personalità, senza lasciarsi condizionare da influenze e s t e r n e N e l l a s e r i e L a n d e s c a p e d u n q u e l ’ a r t i s t a gioca con le parole poiché malgrado l’evocazione di un panorama, di fatto l’aspetto informale delle opere annulla ogni riferimento visivo, ecco perché nella seconda parte del titolo parla di fuga La realtà deve essere interpretata sulla base della propr ia inter iorità, della propria predisposizione e approccio all’esis t e n z a , m a a d i s p e t t o d i q u e s t a r e l a t i v i t à s e m p r e presente, non per questo è possibile considerare un punto di osser vazione più reale r ispetto a un altro, non necessariamente una tonalità più accesa predominerà sull’impatto evocativo di una più delicata e a p p a r e n t e m e n t e l e g g e r a . N e l l ’ o p e r a L a n d e s c a p e

N 6 Michele Toniatti sper imenta differenti tecniche di apposizione dei pigmenti, affinché essi mostr ino una struttura differente, fascia cromatica per fascia cromatica, quasi come volesse rappresentare molteplici fasi di un’osser vazione mentale e interiore che lo ha poi condotto all’esecuzione del lavoro; le tonalità sono accattivanti, sia per quanto r iguarda le tre pr incipali che dominano la tavola, sia nelle parti più piccole dove è persino più evidente il possibilismo che appartiene all’artista Laddove Yves Klain si era dedicato a trovare la composizione perfetta del blu, Michele Toniatti sembra voler ricercare ogni potenziale perfetta var iazione di colore, lasciandosi affascinare dalla pura bellezza di tutte quelle tonalità c h e a r r i c c h i s c o n o l a v i t a a t t r a v e r s o l a c o n t e m p l azione dell’arte, come se quest’ultima fosse un mezzo indispensabile a evadere per lasciare che la mente si liber i da ogni r ifer imento, da ogni influenza esercitata da tutto ciò che lo sguardo conosce e a cui si

aggrappa Michele Toniatti ha al suo attivo la partecipazione a moltissime mostre personali e collettive in Italia e all’estero – Par igi, Figueres, Budapest, Londra, New York, Barcellona, Bruxelles, Cannes, nel

2 0 1 8 g l i è s t a t o c o n f e r i t o i l P r e m i o a l l a C a r r i e r a presso sala stampa Camera dei Deputati a Roma, nel

2020 gli è stato consegnato a Cannes il Pr ix Grand Artiste in mer ito al progetto Congiunti edito dalla casa editr ice Giunti, e infine il Premio alla Carr iera assegnato dal Maco Museo di Veroli; è presente da anni nell’Atlante dell’Arte Contemporanea e nel Catalogo dell’Arte Moderna di Giorgio Mondador i

Lock

Marta
Button #4, tappi di plastica rete pigmenti pur i su legno, cm 40x30, 2019

Nell'opera presentata, alla Galler ia del Cembalo in Roma, l'artista ci propone un'intelaiatura sce nica, caratte r izzata d a un fond o blu uniforme, r imandandoci immediatamente alla purezza dell'opera International Klein Blue di Yves Klein

Non palesandosi esclusivamente come mero manufatto estetico, il lavoro sottolinea la delicata problematica dell’invasione dei r ifiuti plastici ne i m ar i, alla q uale l'autore r im and a attraverso la titolazione ma soprattutto grazie alle applicazioni plastiche

L'insieme degli elementi figurali generano un suggestivo senso di moto, quasi a simulare la superficie acquatica sulla quale galleggiano i mater iali di scarto

In queste due pagine è r iportata l’opera:

Plastica oltremare, puro pigmento su legno e plastica, cm 88x68, 2019

Studio #1, pur i pigmenti su legno, cm 50x50, 2020
L’età della Plastica, rete, plastica e pigmenti su legno, cm 80x80, 2020
Luce, spazio, tempo, pur i pigmenti e micro sfere di vetro su legno, cm 50x50, 2023
Libertà negate, pur i pigmenti su legno, plastica, pvc, cm 50x50, 2020
Geometr ie e luce, pur i pigmenti su legno e plastica, cm 50x50, 2023
Geometr ie e luce #2, pur i pigmenti su legno e plastica, cm 50x50, 2023

Intensa partecipazione e voglia di comunicare nella massima libertà le sue esper ienze artistiche

Michele Toniatti testimonia un atteggiamento di r icerca ma anche di fierezza, di sfida fronteggiando, con le armi d e lla m assim a rad icalità conse ntita, la volg ar ità strar ipante delle comuni banalità di certa pittura contemporanea Svelare il senso di un tempo senza confini, dove la percezione non si limita all'oggetto, alla figura visiva, ma va oltre, senza inizi ne fine, tali figure geometr iche vengono impiegate come simbolo dell'eternità e quindi di perfezione; ponendosi al di fuor i della memor ia per r innovare di continuo le visioni della vita alla r icerca di una e sse nza che re sta com unq ue insond abile . Visioni poste su una strada percorribile, cadenzata di forme pulsanti che si alternano con r itmo cromatico, il cui compito

è come un gioco di combinazioni, il cui scopo è quello di mostrare il colore e la luce e comporre un idea di spazio ordinato e vibrante mostrando un loro splendore di intensità luminosa

Moduli costruiti con mater iali non canonici, geometr ie circolar i o coniche con r iduzione della forma all'essenziale Moduli prototipi, modelli che si integrano nell'ambiente r icongiungendosi anche per inter iore r icchezza e varietà a originali tendenze del design. A Michele Toniatti il mer ito di una inesaur ibile creatività, un impegno consapevole che fa vivere con splendidi r isultati la r icerca di nuovi motivi e di nuove emozioni in sostituzione di antiche r icette.

Sala, Museo Mulino Salacr ist, Bormio
Universo Plastica, pur i pigmenti su legno, cm 80x80, 2020
Geometr ie, pur i pigmenti su legno, cm 60x50, 2019
Poesia del colorar, pur i pigmenti su legno e inox, cm 35x25, 2021

La mostra si sviluppa su più piani del museo e r ipercorre, un discorso sulle or igini del colore e della sua potenza cromatica. Le opere esposte trovano una sinergica comunione con le opere esposte al museo nella var ie sale. Le ser ie Geometrie si mostra come una porta che apre verso una r icerca in direzione del vero, una disposizione logica e schematica di cubi e cerchi di legno, impregnati di pigmenti pur i, i quali si muovono e escono dallo spazio, attraveso il proliferare di luci e ombre sulla bianca superficie

“Il discorso sulle or igini del colore e il persistere dei modelli e delle forme è l’essenza stessa della stor ia dell’arte, dei suoi linguaggi e delle sue modalità visive

Una r iflessione che, attraversa la memor ia, evoca collegamenti e pensier i”

Museo Civico di Bormio
Archetipo #6, tecnica mista su tela, cm 40x30, 2018
Campo di grano, foglia di rame plastica e granturco, cm 50x50, 2020
Campo di grano, foglia di rame plastica e granturco, cm 50x50, 2020
Stella, rete pur i pigmenti su legno, cm 40x30, 2019
Costellazioni, pur i pigmenti su legno, tappi di plastica, rete su tela, cm 50x40, 2019
Costellazioni, pur i pigmenti, tappi di plastica, rete, feltro su tavola, cm 80x60, 2019
L’età della plastica, tappi, rete, pur i pigmenti su legno, cm 65x55, 2020
Flowers #3, pigmenti e tecnica mista, cm 60x80
Stato di salute dell arte contemporanea, pur i pigmenti cm 50x50, 2019
Particolare: Tela, colore, forma, spazio tecnica mista, cm 50x50, 2019
Particolare: Vetr inetta di pigmenti, pur i pigmenti su legno, cm 50x50, 2019
Landscape buttons #4, pur i pigmenti su legno, cm 65x55
Bianco titano, puro pigmento su legno, cm 40x30, 2022
Particolare: Senza titolo, tecnica mista, cm 40x16x12, 2023
White landescape, 60x60 cm, pur i pigmenti e microsfere di vetro, 2023
Dune, tecnica mista e micro sfere di vetro, cm 50x40, 2022

Le montagne

"Scolpite dall'ombra e dall'immater ialità della luce, le montagne si elevano, maestose e abbaglianti nel loro manto inn e v a t o , s i l e n t i c u s t o d i p r o t e s e v e r s o l'infinito spazio celeste.”

Michele Toniatti

White landescape, tecnica mista, cm 60x200, 2023
L'età della Plastica!! rete, plastica e pigmenti su legno, cm 50x50, 2020
Tr ittico Landescape bottons, tecnica mista e micro sfere di vetro su legno, cm 30x40 cad , 2023
Landescape #9, pur i pigmenti su legno, cm 50x60, 2023

Dal vissuto d e lla q uotid ianità e m e rg e un mosaico di vite, raccontate con tratti sicur i, incisivi, cromie vivaci che illuminano l'ordinar io svelando i dettagli, i gesti di un'umanità che pulsa. Un affre sco d i stor ie che r iscattano l'apparente banalità. Tra i meandr i dell'esistenza, le linee per imetrali si intre cciano, si r incorrono e si pe rd ono, divengono man mano punti collocati nello spazio, come minute galassie di stelle.Il divisionism o a cui infine g iung e il M ae stro Michele Toniatti si addensa nell'astrazione, sfugge al correlato dato fenomenistico per espr imere appieno la gagliardia dei color i Nell'inarrestabile ascesa verso l'aniconico incanto, Landscape #9 propone la via dell'allontanamento percettivo, dell'evasione della fisica visiva Nell'occhio le cromie si fondono, sul supporto, invece, si separano, disgiungedosi dalla Terra che le vuole, forzatam e nte m e scolare . Ne oplastico ne lla sostanza geometr ica, ordinata e cr istallina, eppure stimolatore di discorsi altr i, di integrazione tra uomo e natura, l'homo faber non conce pisce la supe rficie q uale ape rtura attraverso la quale scorgere l'animo: è compatta e corposa planimetr ia, esistenza incontrovertibile consapevole del materiale quanto del dato celebrale La gestazione nasce d all'articolarsi intr inse co d e g li e lem e nti, si sottrae al ruolo d i spe cchio, d i passiva are a r ifle ssiva, pe r r ive nd icare la propr ia autonom a consiste nza. Il nostro scava alla radice del fare, al disegno preparator io, al pe nsie ro ope rativo d a cui il tutto a or igine Struttura un linguaggio alla Elio Marchiggiani, la cui estroflessione è visione sensibile e motivata dalla realtà. Nel perenne dialogo silenzioso con la mater ia, l'iscr izzione non sulle superficie liscie e immacolate dell'intonaco come nel collega, bensi sulla trama viva e organica del legno, connette intimamente con la Natura, seppure trasce nd e nd ola m e ra rappre se ntazione mimetica: il medium eleva cosi verso una dimensione universale, veicola poesia alla portata di ognuno

Esposizione opera Sibilla Libica, pur i pigmenti su legno e tappi di plastica, sfondo su tela a olio, cm 120x100, 2018

L’opera Sibilla Libica, un assemblage di puri pigmenti

s u l e g n o e t a p p i d i p l a s t i c a s u u n o s f o n d o d i t e l a trattato a olio il Maestro dimostra il suo eclettismo,

s o p r a t t u t t o s e s i m e t t e a c o n f r o n t o S i b i l l a

Libica con l’opera Landescape #9

Manifestando un’ampia gamma di creazioni artistiche, spazianti dalla pittura alla scultura, rende manifesto il suo acume nell’analisi dei fenomeni luminosi e delle ombre da loro der ivanti In particolare, egli plasma ideazioni nelle quali sono inglobati alcuni peculiari elementi cromatici, quasi fossero minuscoli dis c h e t t i t i n t i s p o rg e n t i d a l p i a n o d ’ a p p o g g i o I n questo modo si concentra non solo sulla fenomenologia dei color i, bensì, inoltre, sui giochi di luce, nonc h é s u l l e r i f r a z i o n i d e l l e o m b r e g e n e r a t e d a i r iverber i.

Questo elemento è da mettere in r ilievo in quanto palesa la poetica del Maestro, la quale è volta a indagare la relazione che intercorre tra la luce, l’ombra e gli effetti color istici, tanto da dare vita a ben due cicli che mettono in evidenza questi aspetti, come “Costellazioni” e “Bottons”, di cui fa parte anche Sibilla Libica.

Una linea di congiunzione tra quest’ultima e Landescape #9 è, seppure nella loro differente concezione, lo sfondo trattato in maniera acromatica, che dona ancora più importanza ai pigmenti puri stesi sul supporto

In questa trattazione Toniatti appare in sintonia con le indagini di Ennio Finzi, uno degli esponenti italiani p i ù r i n o m a t i d e l l ’ E s p r e s s i o n i s m o A s t r a t t o I n e ntrambe le produzioni si notano infatti “spazi inquieti” - per usare le parole dello stesso Maestro veneziano, dove il colore è il protagonista

I l N o s t r o s i d i s t a n z i a p e r ò d a F i n z i p e r q u a n t o r iguarda la direzionalità del tratto, che invece accenna

alla volontà di strabordare oltre i per imetr i imposti per cercare di comprendere a fondo la Natura Questo accade in quanto, seppure le tele di Michele Toniatti si avvicinano alla concezione aniconica, nascondono invero un intento mimetico, anche se, mai, esattamente rappresentativo.

D a q u e s t o p u n t o d i v i s t a , n e l p a n o r a m a a r t i s t i c o , un’altra ascendenza è individuabile in Piet Mondrian Il Maestro di Bormio elabora infatti, come il collega, una sintesi del fenomenico -si pensi, in questo, alle molte scomposizioni degli alber i in chiave matematica dell’olandese

Mondr ian teor izzò che l’arte astratta nascesse dal r iconoscimento che le cose non potevano essere rappresentate in immagini perché soggette ai continui cambiamenti delle loro propr ietà osser vabili: il pitt o r e r i c o r s e a l l o r a a u n p r o c e s s o d i “ s n a t u r a l i z z azione della mater ia”, che corr isponde a r icercare i p i g m e n t i a l l o s t a t o p i ù p u r o p o s s i b i l e , c o r r i s p o ndente al colore pr imar io. Inoltre, gradualmente, ha r iorganizzato i piani spaziali, messo in evidenza la tensione lineare, concependo così forme non più direttamente r iconoscibili in natura. Così è r iuscito a mettere su tela “l’espressione plastica universale” seguendo i dettami di quello sguardo “non influenzato da idee convenzionali” secondo il quale “ogni forma ci r ivelerebbe il suo contenuto”

In questa r igorosa impalcatura in cui il colore r isulta bloccato in modelli geometr ici, emerge quel Neoplasticismo che si nota anche nell’opera del maestro Toniatti, soprattutto nella banda cromatica collocata a s i n i s t r a , l a q u a l e s c i n d e i c o l o r i d e l m o n d o c h e quotidianamente ci attornia.

Se però, come r itenne anche Vasilij Vasil'evič Kandinskij ne “Lo spir ituale dell’arte”, “ogni opera d’arte è figlia del suo tempo”, notiamo in Toniatti una dif-

Landescape, pur i pigmenti su legno, cm 35x25, 2022

ferenza essenziale r ispetto alle concezioni del Maestro di Amersfoort: l’immagine non è solo una “r isultante della pluralità della linea retta in opposizione ortogonale”, bensì un complesso armonioso di colori che r iflettono ancora la natura circostante. In Nostro, seppure distanziandosi dal realismo figurativo, inser isce comunque l’ambiente rendendolo ancora, par zialmente, distinguibile. Anche se si basa su uno schema geometrico non dismette la biologia: utilizza infatti il legno Tale materiale svela quindi una forte attinenza e correlazione con la Madre Terra e anzi, a guardare più attentamente la tavolozza imp i e g a t a , s i p o s s o n o n o t a r e i c o l o r i c h e c o r r i s p o n -

dono ai quattro elementi base, l’aria, il fuoco, la terra e l’acqua

O l t r e a l r a p p o r t o c o n l a n a t u r a , è d a s o t t o l i n e a r e , sempre in Landescape #9, il tratto differente a cui abbiamo accennato, distante da quelle pennellate precise che sembrano modellare una pianura a tinta unita.

L’arte puntuale, perfettamente inquadrabile nella logica matematica di Piet Mondr ian, rappresenta una visione di ordine e armonia che r ifletteva l’epoca in c u i v i s s e . Tu t t a v i a , i l m o n d o o d i e r n o i n c u i c i t r oviamo ora è molto diverso, è una società permeata da un continuo cambiamento

Landescape #012, pur i pigmenti su legno, cm 50x60, 2024

T o n i a t t i i n q u e s t o a p p a r e i n f l u e n z a t o d a q u e l c h e

Adorno afferma: “Il compito attuale dell’arte è di introdurre caos nell’ordine”

Il Maestro coglie magistralmente la realtà mutevole attraverso il suo stile Anziché la staticità delle composizioni del modello, le opere sono per vase da un senso di dinamismo, che, pur nella precisione, sugger iscono un universo in perenne divenire

I suoi quadr i non offrono soluzioni definitive, ma invitano lo spettatore a immergersi in un’esper ienza visiva in cui nulla è permanente e tutto appare molto più complesso

In aggiunta, come si evince con esattezza propr io in

q u e s t a c r e a z i o n e ,

date dalle linee nere dr itte, quella ferrea volontà di Mondr ian di esporre in forma quanto più sintetica, limitandosi solamente alla r istretta essenzialità.

L’opera del Maestro qui al Padiglione Grenada trasmette, in modo particolarmente evidente, la r icerca d i u n ’ e s p e r i e n z a d i f u g a e d i d i s t a c c o d a l l a r e a l t à tangibile

N o n a c a s o i l t i t o l o L a n d e s c a p e # 9 s o t t e n d e u n a

c r a s i c h e e n f a t i z z a q u e s t o c o n c e t t o , a c c o s t a n d o

l ’ i d e a d e l l a s u p e rf i c i e t e r r e s t r e , q u i n d i d a l l ’ i n g l e s e

“ l a n d ” , c o n l ’ i m m a g i n e d e l r i f u g i a r s i a l t r o v e , “ e s c a p e ” I n q u e s t o m o d o , i l N o s t r o s u g g e r i s c e l a

Landescape #014, pur i pigmenti su legno, cm 40x40, 2024

presenza di un terr itor io celato che si dissolve e si allontana, quasi a voler simboleggiare il desider io di una liberazione dalla dimensione concreta e immediata dell’esistenza. Attraverso una tecnica espress i v a c h e n a s c o n d e e n e l l o s t e s s o t e m p o r i v e l a , sembra voler evocare una dimensione di inter ior ità, una sfera intima e personale che trascende il visibile, conducendo lo spettatore in una sorta di viaggio introspettivo Il paesaggio sfuggente diventa così met a f o r a d i u n a c o n d i z i o n e p s i c o l o g i c a , d i un’aspirazione a sottrarsi alle limitazioni della realtà ordinaria per abbracciare una prospettiva più ampia

Landescape #4, pur i pigmenti su legno, cm 35x30, 2022

La creazione si configura allora come un invito a lasciarsi trasportare dalla fantasia, a esplorare gli or izzonti dell’immaginazione, a scopr ire nuove modalità di percezione e di interpretazione Michele Toniatti sembra voler offr ire allo stante l’opportunità di abbandonare temporaneamente il piano del concreto

per immergersi in una dimensione suggestiva, nella quale i confini tra ciò che è visibile e ciò che è occultato si sfumano e confondono.

Comitato Scientifico Padiglione Nazionale Grenada Della 60° Biennale di Venezia

Landscape #15, pur i pigmenti su legno, cm 140x100, 2024

Landescape #5, pur i pigmenti su legno, cm 35x30, 2022
Landescape #6, pur i pigmenti su legno, cm 55x30, 2022
Landescape #011, pur i pigmenti su legno, cm 50x60, 2023
Landescape buttons #3, tecnica mista, cm 30x25, 2024

Landescape, ordine e disordine pur i pigmenti su legno, cm 60x50, 2024

Landescape “Ordine disordine”

Come afferma il filosofo tedesco Theoder W Odorno: “Il compito attuale dell’arte è di introdurre caos nell'ordine” Toniatti in questo appare influenzato, mettendo nell'opera un apparente disordine, all'interno dalle invisibili linee oblique nella composizione spaziale I quadrati in bianco e nero ordinati, formano un sistema a molte particelle, in correlazione dell'assenza o presenza di simmetr ia. Disegnando la partecipazione di termini ordinati e disordinati come in fisica.

Gli spazi in equilibr io, semplici o complessi forse non ci emozionano o sorprendono ma ci soddisfano, ci gratificano. L'ideale di natura in quanto r ispecchiamento dell'ordine metafisico, va perseguito imponendo il caos all'ordine della ragione.

Istallazione museo civico di Bormio
Sfere e pigmenti, 2023, vetro cr istallo su legno e pigmenti, diametro cm 15

Là dove, tutto hà inizio.

Seppur rapito dalla potenza cromatica del colore puro, notavo tuttavia che dopo l’asciugatura per-

deva leggermente il tono cromatico. Da qui iniziarono i miei studi per mostrare il pigmento senza alcun medium o mater iale perturbante che ne alterasse la purezza Il supporto in legno da me ideato ( ) permette al colore puro di legarsi manifestando la sua piena for za ( ) Dunque una poetica del colore nella sua purezza e potenza

Michele Toniatti

Il pigmento
Rosso cadmio, puro pigmento su legno, cm 40x30, 2019
Rosso magenta, puro pigmento su legno cm 40x30, 2019
Rosso porpora, puro pigmento su legno cm 40x30, 2019
Violetto oltremare, puro pigmento su legno cm 40x30, 2019
Rosa oltremare, puro pigmento su legno cm 40x30, 2019
Giallo cadmio, puro pigmento su legno, cm 40x30
Giallo cadmio, puro pigmento su legno, cm 60x60, 2020
Luce, pur i pigmenti su legno, cm 60x60, 2022
Prospettiva, granturco colla e pigmenti su legno, cm 60x60, 2020

Il Verde

“Il colore verde è il respiro della terra, una melodia silente che calma l'anima e r isveglia l'essenza più antica in noi”

Landscape #13, pur i pigmenti su legno, cm 40x30, 2024

Landescape farfalla, pur i pigmenti e micro sfere inox, cm 40x35, 2023
Rosso cadmio bottons, puro pigmento su legno e plastica, cm 50x40, 2020

Il Rosso in Italia: Un Colore Poliedrico del Genio Italiano

Rosso Valentino, Rosso Ferrar i, Rosso Ducati, Rosso Veneziano e Rosso Tiziano In Italia, il rosso è un colore poliedr ico che attraversa e definisce diversi settor i iconici del "Made in Italy" Va ben oltre la semplice tonalità, intr iso di significati culturali, stor ici e passionali, dalla moda all'automobilismo, dalle moto all'arte pittor ica e nella tradizione italiana In ogni sua manifestazione, il rosso evoca concetti di passione, potenza, eleganza, velocità e una profonda identità culturale Con la mia opera, “Rosso pigmento”, desidero che il colore puro del pigmento, la rifrazione e la combinazione tra luce e ombra, cattur ino a livello visivo e intr inseco il genio italiano. È un colore che non passa inosse r vato, m a che cattura l'atte nzione e lascia un'impronta indelebile.

Michele Toniatti

Le opere di Michele Toniatti sono realizzate all'insegna dell'assioma: nutrimento e arte materiale e invisibile , arte cibo dell'anima Per lui questo è un vero sillogismo dogm atico, un parad ig m a ind e rog abile e im pre scind ibile , perchè come il cibo che mangiamo ogni giorno, ci fornisci sostanza e nutr imento per vivere, cosi l'arte nutre e sazia la fantasia, disseta e compiace la nostra ardita creatività, fa muovere e soddisfa la nostra fer vente e incalzante , im m ag inazione , pe rm e tte nd oci d i viag g iare virtualmente con la mente e con il cuore, mentre siamo d i fatti fe rm i Pe r lui l'arte ci e m oziona e ci coinvolg e , quando le permettiamo di entrare in piena sintonia con noi, innescando un moto vibrator io invisibile eppure ben percepibile Ecco allora, che con le sue rappresentazioni evocative, tramite il canale della suggestività individuale, fa viaggiare l'arte attraverso i sensi, generando delle vere e propr ie sine ste si pe rce ttive , che si d istr ibuiscono su piani dinamici recettivi diversi e consentono un'interazione completa Il r ichiamo dell'arte dona nutr imento ai sogni e i desider i, azzerando e placando la sete si serenità e colmando quella di sapere e di conoscenza La sua pittura traduce le emozioni in vibrazioni energiche e r iesce a fare emergere un dualismo molto forte, quello del mater iale (inteso come la realtà convenzionale) e l'invisibile (inteso come la realtà che ciascuno percepisce attrave rso il propr io se ntire unico) La com pone nte mater ica, di tendenza informale e stilistica viene avvalorata dalla tavolozza cromatica, che avvolge e r iveste lo scenar io di pathos e fascino enigmatico. I quadr i sono frutto della cr istallizzazione tangibile di un linguaggio, che raccog li parole e cod ici intim i r im asti ancora ine -

spressi, che hanno viaggiato dentro i labir inti dell'anima e si palesano tramite le composizioni. Nell'intreccio narrativo concepito in chiave allegor ica, allusiva e metafor ica, l'uomo si mantiene nella sua centralità simbolica e cerca la luce r igenerante e r ivelatr ice, come meta non sempre facile da raggiungere Una meta spesso r incorsa con ostacoli e difficoltà da superare, r ialzandosi con tenacia caparbietà per procedere nel cammino. E' la ricerca della luce che induce a creare la realtà circostante, attr ibuendo connotazioni personali e soggettive al senso dell'essere e dell'esistere E' una pittura accurata, con accenti che si accostano a una formula di “misticismo laico” che produce in parallelo alla sintassi compositiva estetica e si ser ve di essa per affiorare tra le r ighe, per palesarsi nel declamator io della figurazione reale e al tempo stesso fantasiosa L'arte g li conse nte d i continuare a m e ravigliarsi di quanto lo circonda dal mondo, dalle cose del quotidiano, dei r icorsi e r icorsi della stor ia, che costituiscono la genesi dell'umanità e del suo processo evolutivo e d i esortare l'osser vatore a cog liere e comprend ere i contenuti insiti, imparando a guardarsi dentro per cercare quella luce speciale, quello spiraglio luminoso dove rivenire risposte e certezze, quell'ancora di salvezza, quel filo di Ar ianna da tenere solidamente tra le mani e da non perdere, per trovare la giusta strada lungo il viatico terreno, che coincide con un iter spir ituale, dove delineare le verità essenziali fondamentali e le colonne di sostegno portanti.

Elena Gollini

Rosso luce, puro pigmento su legno retro illuminato, cm 80x80, 2020
Arancio tramonto, puro pigmento su legno, cm 40x30, 2019
Rosso Wall, puro pigmento su legno, cm 40x30, 2022
Arancio flow, puro pigmento su legno, cm 40x30, 2019
Arancio tramonto #2, pur i pigmenti su legno, cm 40x30, 2020
Esposizione: Ovale, pur i pigmenti su legno, cm 100x80, 2024

L'anima astratta del colore

Un concetto che tocca le corde più profonde della nostra percezione e del nostro sentire, perché cattura l'essenza del colore al di là della sua mera funzione descr ittiva nel mondo fisico Quando parlo di un'anima astratta del colore, ci spostiamo dal "rosso" come attr ibuto di una mela o di un semaforo, pe r arr ivare al " rosso" com e for za e vocativa, com e vibrazione emotiva È la capacità di un colore di suscitare in noi sensazioni, ricordi, stati d'animo che vanno al di là del suo significato letterale. Consider iamo il blu: non è solo il colore del cielo o del mare, ma può evocare calma, serenità, profond ità, pe rsino m alinconia. Il g iallo, inve ce , può irrad iare g ioia, e ne rg ia, ottim ism o, m a anche ansia o avve rtim e nto.

Ogni colore porta con sé un bagaglio di associazioni psicologiche e culturali che lo rendono molto più di una semplice lunghezza d'onda luminosa Artisti di ogni epoca hanno intuito e sfruttato questa "anima astratta" del colore Pensiamo alle pennellate infuocate di Van Gogh che espr imono la sua turbolenta inter ior ità, o ai campi di colore satur i di Rothko che cercano di toccare le nostre emozioni più pr imordiali In q ue ste ope re , il colore non d e scr ive , m a è l'e spre ssione ste ssa Trovo che r ifle tte re sull'anim a astratta d e l colore ci apra a una comprensione più intuitiva e meno razionale del mondo che ci circonda Ci invita a "sentire" i color i, a lasciarci trasportare dalle loro vibrazioni, a r iconoscere il loro linguaggio silenzioso ma potente.

Cerchi #1, pur i pigmenti su legno, cm 45x45, 2017
Rosso magenta buttons, puro pigmento su legno, plastica luce a led, cm 60x40, 2020
Blu ercolano #1, puro pigmento su legno, cm 40x30, anno 2022
Blu cobalto, puro pigmento su legno, cm 50x40, 2019
Blu ercolano punto di rottura, puro pigmento su legno, cm 40x30, 2022
Blu oltremare, puro pigmento su legno cm 40x30, 2022
Cerchi blu, pur i pigmenti su legno, cm 45x45, 2017
Ecosistema, 2024, vetro,cr istallo, corteccia, pietra, resina, cm 41x17x25
Bostr ico, corteccia tecnica mista, cm 40x58, 2023

“ La potenza espressive delle sue creazioni r isiede nella capacità di esplicitare e far vedere all’osser vatore le vibrazioni sensor iali ed emozionali che egli sente in ciò che lo circonda, i cromatismi naturali lasciano spazio alle tonalità dell'immaginazione portando nel quadro un senso di br io unito a una mister iosa inquietudine.”

Opere: Corteccia

"Le opere d'arte realizzate con le cortecce incise dal bostr ico offrono una r iflessione potente sul rapporto tra natura e impatto ambientale Questo insetto, colonizzando l'albero e interrompendo il flusso vitale della linfa, ne provoca

la morte, un processo che r icorda l'azione dell'uomo sulla Terra L'inquinamento generato dal progresso industr iale, con le sue conseguenze globali sui cambiamenti climatici e atmosfer ici, trova un inquietante eco nella distruttiva

ma artisticamente significativa attività del bostr ico

Attraverso queste creazioni, che incorporano le trame naturali scolpite dagli insetti, cerco di esplorare un aspetto di connessione con il mondo globalizzato. La bellezza intr inseca delle cortecce, con i loro color i naturali e le texture uniche, è ulter iormente esaltata da uno sfondo dinamico e dall'applicazione di microsfere di vetro. Queste, r ifrangendo la luce, generano una superficie r icca di contrasti chiaroscurali, quasi a voler visualizzare la dualità e le contraddizioni del nostro mondo globalizzato: la coesistenza di chiarezza e oscur ità che inevitabilmente conduce a trasformazioni "

Michele Toniatti

Bostr ico, Corteccia #1, tecnica mista, cm 100x120, 2023
Corteccia, legno, cm 65x45, 2020
Corteccia Vortice, legno, cm 65x45, 2020
Rock line, 2007, ferro, acciaio, ottone, legno, vernice, cm 30x12x13
Jim Morr ison line, resina terra su tela, cm 120x90, 2006
Bob Dylan, resina terra su tela, cm 80x40, 2006
Mark Knopfer, resina terra su tela, cm 80x40, 2006

Germano Celant afferma che l'arte povera si manifesta essenzialmente “nel r idurre ai minimi termini nell'impoverire i segni, per ridurli ai loro archetipi”. Michele Toniatti manifesta un interesse esplicito per i mater iali “pover i” , ossia terra, legno, segatura, reti, con l'intento di evocare le strutture or iginar ie del linguaggio della società contemporanea dopo averne corroso le abitudini semantiche L'artista padroneggia con grande dimestichezza le tecniche pittor iche, sper imentando sempre nuovi idiomi e facendo r icorso, appunto, all’uso di mater iali in disuso di or igine diversa

La sua produzione artistica ha una forma, un r itmo, una config urazione propr ia; fa nasce re una d im e nsione nuova per lo sguardo Con gesti minuziosi, fini e attentamente soppesati dona alla tela una preziosità color istica fuor i d al com une . Ne ll'insie m e d e lle sue composizioni i toni adoperati sono sempre caldi e armo-

niosi. La te cnica d a e g li m ag g iorm e nte ind ag ata ne l corso del tempo prevede l'impasto di resina mescolata alla terra e talvolta alla segatura, cosi da far intuire che la sua opera è profondamente ispirata alle pratiche contemporanee dell'arte povera pur conser vando l'espressionism o più assoluto Poi, la pratica se m pre r icca d i nuove visioni, vie ne portata alla più e ntusiasm ante r icerca concettuale

Michele Toniatti è un artista a cui piace lavorare sui reticoli infinitesimali della mater ia Egli ci offre una mater ia r icca e brulicante in cui la ver ità e la tuttunità della vita viene raccolta in senso assoluto

L'atto di raffigurare qualcosa diventa, cosi, un modo per creare un'altra realtà, un mondo parallelo dove può avvenire tutto tranne ciò che avviene nel mondo reale. Il coinvolgimento diretto della realtà e l'esper ienza di tutti i giorni diventano sempre più r ilevanti nei lavor i e nelle

Galler ia Mentana - Firenze 2015

r iflessioni di Toniatti Anche se i soggetti dipinti dell'artista sono spesso delle icone, il modo di inserirle all'interno dello spazio pittor ico è nuovo e straordinar iamente sensibile. Un artista che possiede nuova linfa poetica, car ica di magnetismo espressivo: è mater ia, gesto e caparbietà psicologica La creatività dell'artista si muove in sincronia con la tenacia del suo pensiero I dipinti talvolta si disgregano: i tagli bianchi ad esempio, presenti in molte delle sue cre azioni, fe nd ono e scom pong ono la te la conferendo alla pittura un nuovo ordine cosi da rompere l'apparente illusione di realtà r iconoscibile; perchè il gioco di Toniatti r isiede propr io in questo, rompere l'ordine apparente delle cose, cosi che la figuratività risulti falsata,

come eccesso e sintomo di una realtà più astratta La sua dimensione immaginar ia r iflette l'interconnessione nelle cose nel mondo, è un mescolarsi di emozioni e sensazioni. La sostanza della mater ia all'interno del suo universo artistico non è altro che la necessità di accedere al propr io io

Pink Floyd, resina, terra su tela, cm 100x120, 2008

Beatles, resina, terra, muschio di lar ici, maggiolini, su tela verde, cm 50x100, 2008

Toniatti è un Artista che non si lascia trasportare dalle

m od e o d ai “m od i”: e g li m e tte ne lla sua arte tutta la spontaneità necessar ia per definirsi sincero

Una qualità di Toniatti è anche quella di esplorare altr i tipo di pittura e di approccio, di dialogo con noi, si scopre un impianto coreografico assai ben concepito dove la fantasia si associa ad una sorta di r icerca elaborata: una vog lia d i non acce ttare com ple tam e nte il “buon g usto” com e fe ce a suo te m po William B lake e anche

Andy Warhol Non vorrei essere frainteso, perchè in Toniatti compare tutto ad un tratto Vermeer che di buon gusto ne aveva da vendere

Tutto questo si trasferisce anche nell'uso del colore, sempre di buon gusto in questo artista. Questo fatto ci permette di affrontare il discorso della qualità, che sembra antitetico dopo aver accennato a Blake Toniatti resta in modo anche testardo e per vicace pittore Di fronte alla moltitudine dei linguaggi egli non vuole esaur ire il suo

discorso con il fruitore Da un mondo surrealista è passato a un neo realismo poetico e magico, dove la centralità è la figura

Toniatti r ifiuta i mezzi espressivi tradizionali, il suo è un recupero all'arte pr imitiva con l'utilizzo di mater iali della terra e non solo ( ) con una gestualità mater ia e diluita che r icorda i grandi dell' Action Painting e l ' Espressionismo europeo

Diversa dalle tendenze ufficiali dell'arte figurativa, questo

perché ogni espressione e forma ha un duplice valore ; fisico e mentale, riconducibile al reale e concettuale Nell'ultima serie di opere un'attenzione particolare per i cantautor i e g ruppi m usicali che hanno fatto la stor ia d e l Rock. Arte vera e sostanziale e poi il corpo umano diventa un aspetto quasi definitivo con l'infinito racconto della stor ia intima di ognuno

Led Zeppelin, resina, terra, vinile, su tela, cm 120x90, 2007
Chuck Berr y, resina terra su tela, cm 100x70, 2008
Johnny Cash, resina, segatura,terra su tela, cm 100x70, 2007
Joe Stummer, resina, terra su tela, cm 100x70, 2008
Kurt Cobain, resina terra su tela, cm 100x80, 2008
Janis Joplin resina, terra su tela, cm 100x70, 2007
Elvis; resina, terra, rete, su tela retro illuminata a led, 2017

La Ricerca dell'Equilibr io nell'Arte e nella Vita

Nei miei dipinti, come in "Elvis" realizzato in resina, ho introdotto dei tagli bianchi che frammentano le opere in tessere Questa tecnica crea una visione "attraverso il vetro, la finestra", dove la realtà si fonde con l'astrattismo L'intento è mantenere un perfetto equilibr io tra queste due dimensioni, evitando che una prevalga sull'altra Questa r icerca di equilibr io si r iflette anche nella mia vita, nel rapporto tra carne e spir ito, tra l'essere umano e la Natura Credo che l'equilibr io sia fondamentale:

come individuo, sono costantemente alla r icerca di un bilanciamento tra emozioni, passione e ragione, tra il mondo esteriore e quello interiore, e tra arte e natura. Le mie opere mi offrono la libertà di esplorare il confine tra il reale e l'astratto, un'idea che trova piena espressione nella forma. Michele Toniatti

Bruce Spr ingsteen line, resina, terra, erba, rete, cm 80x60, 2008
David Bowie line resina, terra, rete su tela, cm 80x50, 2008

Purificazione di Venere, assemblaggio, oggetto in resina, microsfere di vetro, sfere di cristallo, cm 30x12x10, 2024

Umberto Boccioni, olio su tela, cm 40x30, 2017
Ritratti di personaggi celebr i
Jackson Pollock, collante cementizio su mdf, cm 40x30, 2017
Ottone Rosai, collante cementizio su osb, cm 40x30, 2017
Francis Bacon, collante cementizio su masonite cm 40x30, 2017
A sinistra: Giorgio De Chir ico collante cementizio su mdf, cm 40x30, 2017

Dalì resina terra, farfalle su tela, cm 50x40, 2007

ll Ritratto

Il r itratto com e id e a d i un soggetto, il ritratto inserito all'interno di un racconto, come im m e rg e rsi tra le tram e vibranti dell'esistenza Se a un pr im o sg uard o l'im m ag ine appare come un r itratto pittor ico, q uasi g rafico, avvicinand osi ad e ssa si vie ne avvolti e coinvolti all'inte rno di una molteplicità di forme e m ate r iali e color i , inte sa come manifestazione del particolare, dell'unicità e dell'inconsueto

Una creazione che rende onore all'inper itura “sacralità artistica“ del maestro Salvador Dali e lo eleva a un ideale di genialità immortale, che si perpetua in eterno, oltre il trascorrere del tempo e l'avicendarsi dalle mode e delle tendenze Con abile maestr ia, introduce nella sruttura compositiva una ser ie di r imandi e r ichiami sottilmente allusivi, che r iecheggiano di spir ito creativo anticonformista e avvalso di meccanismi convensionali, propr io per dare ancora più enfasi all'immagine r ievocativa nel suo complesso Le farfalle, simbolo di libertà e di metafora affrancamento, sono accostate alla figura di Dali con suggestiva proiezione visionar ia immaginistica

Elena Gollini: curatore d'arte e giornalista

“Ciò che più mi affascina è il ritratto, ma il mio percorso artistico si snoda attraverso il figurativo e l'astratto, ricercando una costante armonia che eviti di sbilanciarsi verso una singola dimensione. Consapevole della molteplicità dei linguaggi possibili, intendo stabilire una connessione significativa con chi osser va la mia opera, senza tuttavia svelare ogni suo aspetto, restando intimamente ancorato alla mia terra, ai miei sentimenti e al mio sentire ”

M.

Andy Warhol, 2017, olio su abs, cm 40x30
J.
Basquiat, 2017, olio su abs, cm 40x30
Michele Toniatti
Commozione, olio su tela, cm 85x60, 2017
Al Pacino, olio su tela, cm 80x60, 2017
A sinistra: Richter, olio su tela, cm 40x30, 2017
Marcel Duchamp, olio su tavola, cm 40x30, 2017
Clar i e Leo, olio su tela rete, cm 60x50, 2015
Mio padre, resina, terre su tela, cm 60x40, 2010

Artista eclettico Michele Toniatti che si cimenta in diverse espressioni artistiche, dal figurativo all'astratto all'informale, utilizzando diverse tecniche e materiali Il suo pe rcorso artistico è se g nato e influe nzato d alla conascienza dei maestr i del passato quali Picasso, Boccioni, Velazquez, Vermeer, Caravaggio e altri Sperimenta l'uso di mater iali quali terra e resina o collante cementizio, per rappresentare volti di personaggi noti

Con reminiscienze surrealiste, Il maestro Toniatti elabora un linguaggio or iginale, fatto di toni br iosi e linee accattivanti, atmosfere sospese fra sogno e realtà, declinate in un alte rnarsi d i cur ve e spig oli che d ise g nano i profili delle figure e l’ambiente circostante.

La fer vida fantasia dell'artista intreccia le sue narrazioni tramite forme accattivanti e cromatismi br illanti, stimolando riflessioni dense d’incalzanti interrogativi sulle contrad d izioni e sulla pe rd ita d e i valor i d e lla nostra contemporaneità

Utilizza una r icca gamma di color i br illanti che si accostano a formare coreografie e ologrammi caratter izzati d a un profond o e q uilibr io com positivo Scom pone la

scena in sinuose e sottili linee colorate che si susseguono e si alternano in un coinvolgente gioco di r imandi costruito da segni morbidi e densi I cromatismi naturali lasciano spozio alle tonalità dell'immaginazione portando nel quadro un senso di br io unito a una mister iosa inquietudine, trasmessa dal contesto sospeso in un’atmosfera onir ica e surreale In un’instancabile r icerca estetica il maestro coniuga visione ed emozione, usando le linee com e strum e nto pe r cog lie re la parte più intim a d e ll’anima

Serena Carlino

Appropr iazione, l’incredulità di San Tommaso, collante cementizio su masonite, cm 120x85, 2016

Metro 2, resina, terra, lapislazzuli, su tela, cm 30x40, 2010
Collezione Sgarbi: opera archiviata - N° S-0248
Marte e Venere, resina terra, ossidi su tela, cm 80x100, 2020
Collezione Sgarbi: opera archiviata- N° S-0247

Con Vittor io Sgarbi

Collezione Sgarbi

Io più di altr i cr itici italiani, mi sono spinto ad applicare un metodo che in Francia ha una lunga tradizione nei “Saluns des Rufusès”, nei quali fu possibile r iconoscere, in te m pi m e no d ifficili e m e no“affollati”, artisti com e Manet e Gauguin

Ora ho pre so visione d i m ig liaia d i proposte , be n sapendo che altrettante e più non si r ivelano o hanno altr i, diversi canali Il progetto “Collezione Sgarbi” ne selezione alcuni, come una costellazione in un firmamento in continua espansione Il dir itto di essere per un artista, significa la possibilità di uscire dall'anonimato solitario del suo

studio Per riuscirci non basta una semplice mostra, ser ve anche qualcuno di autorevole che abbia la voglia di scopr irne le potenzialità e prenderlo sotto la sua ala protettr ice, capace di saper descr ivere al pubblico l'essenza del messaggio di ogni singolo artista La scelta del lavoro di Michele Toniatti per la mia raccolta delle stampe e disegni attesta la valenza del suo operato e il costante impe g no artistico. In un e poca se g nata d al te ntativo d i assegnare un prezzo a tutto e tutti e un grado di spendibilità sul mercato, la collezione d'arte r itorna ad essere il mezzo attraverso cui le opere r iacquistano il loro valore, senza “prezzo” e senza tempo

Vittor io Sgarbi

Cr i, terra, pigmento, resina su tela 40x30 cm, 2003

My life

Le mie radici influenzano tantissimo la mia arte, noi siamo cio che la nostra cultura ci ha trasmesso e insegnato, anche se viaggiando in questo mondo multietnico si può essere facilmente contaminati da diverse realtà, la propia resta sempre la più forte, quella che prevale. Il mio è un mondo semplice, immerso nella natura, intr iso di valor i importanti , fatto di silenzi e ascolto Il mio dipinto “My life”, è un’esplosione di colore e solo dopo un po’, tra i color i che circondano le due figure al centro, altr i piccoli volti di neonati, impronte di piedini, emergono È un tr ionfo d’amore, dolcezza, malinconia, tutta racchiusa nello sguardo di lei I valor i sono fondamentali nell' uomo, sono ciò che ci contraddistingue, che ci caratter izza, l'artista ha la possibilità di lasciare un segno attraverso le sue opere, attraverso la moltitudine dei linguaggi, un' ispirazione per le generazioni future La famiglia è per me un valore fondamentale e imprescendibile e questa opera lo dimostra

My life, olio su tela, cm 80x100, 2002
Michele Toniatti

“ L'ambizione di Toniatti non si limita alla r itrattistica, bensi è volta alla realizzazione di scenar i immaginistici che ibr idano nelle Pop Art elementi simbolici dalle suggestioni classicheggianti Lo studio della tradizione cinquecentesca rivive inVita e Morte, suggestivo connubio di possenti anatomie dagli eche sistini È evidente come il novecento incarnato d a Picasso e ntr i ne lla sce na con il cavallo sulla parte destra, in un chiaro r ifer imento a Guerniuca Vita e Morte è il manifesto di un figurativismo maturo capace di citare ed ibridare la r icchezza dei modelli pittor ici con cui ha avuto d i confrontarsi ne i suoi viag g i d i formazione giovanile Boccioni, Velàzquez, Vermeer e Caravaggio trovando nuova linfa vitale tra mani del maestro Toniatti, artista che si avvale di modelli passati non cercando un'emulazione fino a se stessa ma traslandoli nelle tendenze del suo tempo e investendoli con il suo estro personale ”

Vita e morte, resina e pigmenti su tela, cm 140x200, 2006

Figura astratta, olio su tela, cm 60x80, 2005

Nudo, olio su tela, cm 60x80, 2005

Le ope re d i M iche le T oniatti sono d i g rand e pote nza espressiva: l'osser vatore ne r imane affascinato in quanto percepisce la vibrazione creativa sottesa Dall'am alg am a color istica, scand ita con virtuosa m aestr ia, ne ll'inte rse carsi d e lle line e , com paiono allusivam e nte se m bianze anim ali o uom ini che se m brano danzare con leggerezza tra oggetti simbolici, intersecandosi con essi. L'artista r icorre a cromatismi intensi e vibrati, sfum ati d i tutte le possibili var iabili tonali, pe r r iprodurre il movimento continuo che anima la vita che si agita sulla tela Si chiude qiù un universo parallelo, la qui bellezza fluisce morbidamente e armoniosamente

Nella composizione si agitano sottili str isce chiare e velate trasparenze, in una successione di spaziale che confer isce r itmo al costrutto Nelle opere di Michele Toniatti viene alla r ibalta la magia di un ambiente mister ioso, capace di stimolare l'immaginazione e la r iflessione più intima. La spiccata personalità dell'artista resa evidente da un ling uag g io e spre ssivo sapie nte e d all'appassionata partecipazione emotiva. La sua arte è frutto di un attenta osser vazione inter iore, capace di r isvegliare l'istinto percettivo del fruitore, permettendo di cogliere l'essenza più vera e profonda dell'opera Paolo Levi

Venere e colombe, resina e pigmenti su tela, cm 140x100, 2006

Un espressionismo astratto di grande bellezza quello di Michele Toniatti Un artista eclettico e delle grandi capacità espressive , ci offre con il suo lavoro, uno spunto di r iflessione, un punto di partenza che ci innalzi alla catarsi d e l pe nsie ro e d e ll'im m e d e sim azione , ci offre parole sotto forma di immagini e colori, delineando via via il suo personalissimo stile Il suo particolare modo di utilizzare il colore ad olio, è del tutto inusuale e fuor i da qualsiasi convenzione, e confer isce alle opere un'accezione futur istica, lisergica e psichedelica di realtà che ancora sembra e sse re lontana d a noi, m a che in re altà sono più

vicine di quello che si possa credere Dal paesaggio allo sce nar io d i g ue rra il passo è bre ve , q uasi obblig ato, come se Michele Toniatti ci raccontasse un pr ima e un dopo, come se volesse profetizzare un futuro disastroso, pur mantenendo la speranza che, anche attraverso l'arte, le cose un giorno cambino

Un grande talento e un altrettanto spiccato senso d'osser vazione, lo portano a diventare cantore d'immagini

Sandro Serradifalco

Senza titolo, olio su tela, cm 60x80

“Michele Toniatti possiede la rara capacità di tradurre in arte i suoi sentimenti e le sue emozioni Lo fa con grande spontaneità , con cromie ben armonizzate e appropr iati giochi di luce, che permettono spesso alle figure di intrecciarsi e sovrapporsi, in una straordinar ia orchestrazione r itmica, che coinvolge inevitabilmente l' osser vatore”

Gino Trabini
Cavallo e mucche, olio su tela, cm 120x60, 2004
Cavallo, olio su tela, cm 140x200, 2005
Ottobre 2, olio su tela anno, cm140x120, 2005
Omaggio a Dalì, olio su tela, cm 60x80, 2005
Omaggio a Picasso olio su tela, cm 60x80, 2005
Clar i, olio su tela, cm 100x80, 2002

La pittura del maestro michele Toniatti, spazia nell'ambito del figurativo romantico e sensibile, che r icorda la r itrattistica di fine Ottocento, calda e patinata Artista di emozioni, affronta con dolcezza temi importanti mettendo in r ilievo le figure centrali senza distrazioni

Le pennellate sono delicate e supportate da un buon disegno che dona un effetto morbido e curato Per Toniatti la pittura è libertà di espressione un idea che si concretizza sulla tela, in forme e color i L'arte quindi ha un unico scopo, ovvero espr imere sentimenti, per quanto le sue opere possono definirsi r itratti dell'anima , dalla grande potenza evocativa

La poeticità delle sue opere si concretizza nell'uso di cromie calde e sapientemente sfumate; il colore, è essenziale e magistrale e dona visioni eteree, scene di vita che non r imangono confinate nella rappresentazione oggettiva ma guardano al sogno di una dimensione sospesa con la loro bellezza e armonia

Nel dipinto “Narciso” il personaggio, viene raffigurato mentre si specchia nell'acqua riflessa dal pavimento bagnato. Un immagine potente della riflessione e della ricerca dell'identità. Questo aspetto evidenzia il tema della separazione tra apparenza e sostanza, tra cio che è reale e cio che è solo un'immagine effimenra. L'artista mettendo solo la trasparenza dell'acqua sul pavimento, nega la tragicità di Narciso dall'annegamento e della sua condizione, un esempio come abbia reso visibile il conflitto tra luce e ombra, tra consapevolezza e illusione.

Narciso, resina terra su tela, cm 140x100, 2007

Michele Toniatti nasce a Bormio il 13 apr ile 1969, in provincia di Sondr io. Già in tenera età scopre una grande passione per l'arte, maturando una non comune perizia tecnica nel disegno e nella pittura Autentico “enfant prodige” all'età di soli 11 anni realizza “scarpe 1981'' opera che desta l'attenzione della professoressa Ombretta Redondi: è lei che gli regala il pr imo cavalletto, con pennelli e color i a olio. Fonte di questo interesse per l'arte, visita musei, gallerie e mostre di grandi pittori del passato Il suo percorso di studi che compie da autodidatta è incentrato principalmente da Picasso , Mirò, Boccioni , Velazquez, Veerner, Michelangelo e Caravaggio Figure di fondamentale importanza per lo sviluppo stilistico e la carr iera dell'artista. Il lungo processo di sper imentazione tecnica conduce a felici e or iginali r isultati: negli anni 2000 sper imenta nuove tecniche, usando terra e resina, con cui da forma a una produzione r itrattistica i cui soggetti pr ivilegiati sono le icone della stor ia della musica rock Lo sper imentalismo si coniuga con un repertor io stilistico altrettanto var io, dal figurativo, all'informale, all'astratto e concettuale. Sulla base di quanto appena affermato, la sua produzione è suddivisa in due filoni quali uno r iguardante i r itratti e un secondo attinente a geometr ie, color i e pur i pigmenti La r icerca di Toniatti compie un superamento di sentimenti quali gioia,dolore, rapimento, nostalgia, orrore che vengono magistralmente pur ificati portando a una visione del sensibile molto più profonda ” Partecipa a concorsi nazionali e internazionali, r icevendo premi e r iconoscimenti importanti.. Gli è stato assegnato il premio alla car iera presso sala stampa Camera dei Deputati, Roma 2018. Nel 2020 gli è stato consegnato a Cannes il Pr ix Grand Artiste in mer ito al progetto Congiunti edito dalla casa editr ice GIUNTI Il premio alla carr iera confer ito dal Maco Museo, Veroli Fa parte della collezione Sgarbi (sezione grafiche) ed è presente in collezioni pubbliche e pr ivate. Ha al suo attivo numerose mostre nelle maggior i città in Italia e all'estero

Expo: Mostra personale alla librer ia Rizzoli, Galler ia Vittor io Emanuele secondo, Milano Personale al Museo civico di Bormio, Personale all'universita popolare di viterbo. Personale Centro visitator i museo nel Parco Nazionale dello Stelvio Personale al museo Mulino Salacr ist, Bormio Par igi Carrousel du Luvre Galler ia Velazquez, Milano Museo

Fondazione Zeffirelli, Firenze Museo Dali' Figueres, Spagna Istituto italiano di cultura, Budapest Castel dell'ovo Napoli. Art Venice 2017,Villa Farsetti Venezia. Milano Art Galler y presentata da Vittor io Sgarbi. Br ik Lane Galler y, Londra ArteExpo New York Musèe d'art Spontanè Brucselles Galler ia Esart Barcellona Arsenale di Amalfi, museo la bussola Museo Francesco Gonzaga Mantova expo Palazzo Abr izzi 58 Biennale di Venezia e Padiglione Europa I miglior i artisti secondo Gianni Dunil, Palazzo Abr izzi Venezia. Galler ia la Pigna, Palazzo Maffei Marescotti Vaticano Roma Maco Museo Veroli Tr iennale di Roma 2021, Palazzo Borghese Art Terminal, Venezia CstelloVisconteo Sforzesco di Novara Torre delle Arti Bellagio Palazzo della Canceller ia Vaticana, Roma Museo Enr ico Caruso L di Signa Firenze, Art Basel Miami, stand Start e molte altre. Hanno scritto di lui diversi critici, come Paolo Levi, Vittorio Sgarbi, Giorgio Falossi, Rosar i Pinto, Elena Gollini, Sandro Serradifalco, Valter Visioli, Carlo Mola, Serena Carlino, Rosita Taurone e altr i

Per quanto r iguarda le pubblicazioni specializzate nelle quali le sue opere sono state archiviate r ilevante è l’Atlante dell’Arte Contemporanea” nelle edizioni 2021, 2023 e 2024 e edite pr ima da De Agostini e poi da Start GroupCorporate Patron of The Metropolitan Museum of Art, e successivamente nel 2025 da Start Group is a Corporate member of The Museum of modern Art MoMA. Inoltre è stato inser ito nel VI volume “Fra tradizione e innovazione” testo di stor ia dell'arte di Rosar io Pinto Ha partecipato all’itinerante esposizione “Congiunti”, allestita dappr ima nel Castello Visconteo Sfor zesco di Novara, poi alla Torre delle Arti a Bellagio, per poi giungere, infine, nel Palazzo della Canceller ia a Roma. Le opere di questa rassegna sono confluite successivamente nell’omonimo volume pubblicato da Giunti Editore

ISBN: 9791282018135

Editore

Stampato a Giugno 2025 a Palermo - Sicily
Studio Byblos
Proprietà letteraria riservata © Studio Byblos

“ L'arte, come un numero imprecisato di sfere, è imprevedibile, sfugge a ogni confine, ti sfida e ti mette alla prova continuamente; non ha né inizio né fine, è universale”

EURO 45,00

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