Ugo Dibennardo(1), Paolo Mannella(2)
materiali&inerti
I COMPOSITI IN FIBRA DI VETRO PER LA DURABILITĂ DELLE INFRASTRUTTURE LA DURABILITĂ DELLE STRUTTURE IN CALCESTRUZZO ARMATO
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no dei problemi che maggiormente influenzano la durabilitĂ delle strutture in calcestruzzo armato, riducendone la vita utile, è rappresentato dalla corrosione delle armature metalliche. Al riguardo, occorre ricordare che lâacciaio - una volta annegato nel calcestruzzo - si trova protetto dalla corrosione fintanto che il calcestruzzo stesso è caratterizzato da un valore dellâalcalinitĂ compreso tra pH 12 e pH 14. Nelle fasi iniziali di realizzazione di un elemento strutturale in c.a., sullâacciaio costituente le armature metalliche si forma un sottilissimo film passivante (formato da ossidi dello spessore di pochi strati molecolari) che protegge lâarmatura metallica e rende praticamente impossibile la corrosione. Col passare del tempo, tuttavia, lâalcalinitĂ del calcestruzzo viene neutralizzata dallâanidride carbonica proveniente dallâesterno che, lentamente, determina il fenomeno della carbonatazione
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del calcestruzzo. Tale fenomeno non è di per sĂŠ dannoso per il calcestruzzo, anzi ne aumenta le caratteristiche di resistenza meccanica a compressione, ma induce la riduzione dellâalcalinitĂ del calcestruzzo, fino a raggiungere valori compresi tra pH 9 e pH 11. Al di sotto del valore di pH 11,5, il film protettivo passivante che avvolge le barre di armatura metallica si dissolve e, in presenza di acqua e ossigeno, inizia la corrosione dellâarmatura in acciaio. Tale fenomeno è aggravato dalla presenza di cloruri che troviamo nei sali disgelanti utilizzati nel periodo invernale sui ponti e sui viadotti situati in aree montane e che pure sono presenti nellâatmosfera in prossimitĂ del mare, a distanza inferiore ai 500 m dalla linea costiera, il cosiddetto aerosol marino. La corrosione dellâacciaio presente negli elementi strutturali in c.a., inoltre, può essere innescata da correnti galvaniche che si determinano nelle vicinanze di linee elettriche aeree e cavidotti ad alta tensione. Spesso, al fine di aumentare la durabilitĂ di un opera in c.a., si sceglie di aumentare il valore del copriferro a protezione dellâarmatura metallica; tale scelta, tuttavia, in caso di non corretta realizzazione e armatura dello spessore di copriferro - necessaria quando questo assume valori superiori ai 5 cm - può determinare la rapida insorgenza di fessurazioni con i danni conseguenti. La corrosione delle armature metalliche produce ossido di ferro che causa il rigonfiamento delle barre; tale aumento di volume induce fessurazioni nel calcestruzzo, perdita di aderenza ed espulsione del copriferro. Il risultato finale del fenomeno di carbonatazione del calcestruzzo e della successiva ossidazione delle barre di armatura è ben noto a tutti e può essere bene esemplificato dalle immagini che seguono (Figure 2 e 3).
1-2019 STRADE & AUTOSTRADE
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