Outdoor Mag 2

Page 1

Anno 7 - Numero 2 / 2014 Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.600616 - e-mail: redazione@outdoormag.it - Direttore responsabile: Angelo Frigerio Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 186 del 20 marzo 2007 - Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - conv. in Legge 46/2004 Art. 1 Comma 1 LO/MI - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.



Anno 7 - Numero 2 / 2014

SPECIALE /

redazione@outdoormag.it

Due mondi in crescita costante, con sempre più connessioni, a livello di praticanti, prodotti e tecnologie. Come ha dimostrato anche l’ultima edizione di Ispo. Spunti, news, eventi, iniziative e novità FW 14-15 nel nostro focus

Ski alp & freeride

…e il mercato ringrazia Madesimo Freeride Festival, grande attesa per la prima

18-32

Prowinter e Alpitec, coppia che vince non si cambia (con lo ski alp)

salva con nome /

14-15

A marzo in Valchiavenna il 1° evento italiano dedicato 360° al freeride. Arricchito da test prodotti, clinics, workshop, contest, una tavola rotonda e uno Shop Test

Tra piccoli dettagli La Sportiva Mountain e grandi visioni Attack: la carica dei mille

BRAND profile /

12

dati & statistiche /

11

L’eog tra ricerca e sviluppo Banff Mountain Film Festival Italy raddoppia in grande stile

Monvic, quel marchio “fatto in casa” REPORT

Ispo 2014, good vibrations I numeri rimangono di rilievo: 80.000 visitatori da 110 Paesi e 2.565 espositori. Buona quest’anno in particolare l’atmosfera e pure la presenza degli italiani. Tutto quello che c’è da sapere sulla fiera nel nostro imperdibile report in allegato

Outdoor Automotive

Quando l’auto corre tra outdoor & sport

16-17


editoriale /

/ primo piano

a cura di Benedetto Sironi

La questione sicurezza tra business, rischi, “strilli” e opportunità Vi avevamo dedicato un bel focus sul numero di dicembre e ne abbiamo avuto ulteriore riscontro anche all’ultima edizione di Ispo Winter (vedi anche nostro esclusivo report in allegato a questo numero): la questione della sicurezza è uno dei trend più in crescita nel mercato degli sport invernali. Se fino a pochi anni fa l’attrezzatura di autosoccorso sulla neve (in particolare il classico trittico “artva, pala e sonda) veniva prodotti da pochi e ben noti brand, ora numerose altre aziende si sono inserite in questo segmento. Ma la più grande novità delle ultime 2-3 stagioni è senza dubbio quella degli zaini con sistema airbag, proposti da un numero crescente di marchi in molte varianti. Segmento nel quale non mancano “freschissime” novità per la stagione FW 2014-15, come vi segnaliamo appunto sulle nostre pagine. Da considerare poi il settore dei caschi, che ha fatto davvero grandi passi in avanti con soluzioni all’avanguardia. Così come progetti avveniristici e innovativi quali il sistema D-Air di Dainese (cui dedicheremo un articolo specifico sul prossimo numero). Insomma, inutile nasconderlo: la sicurezza è diventata sempre più un business e questo è positivo per il mercato. A patto di evitare alcuni “rischi” al contorno. Il primo dei quali riguarda l’effettiva validità e qualità dei prodotti. Si è assistito, ad esempio, anche a marchi piuttosto improvvisati che proponevano pale e sonde quasi come accessori o gadget promozionali. Un fenomeno fortunatamente rientrato a beneficio delle aziende specializzate (e certificate). L’altro grande rischio riguarda gli utilizzatori. Oggi se una persona esce da un negozio tecnico avendo acquistato oltre 1000 euro di questo genere di attrezzatura si sente talvolta fin troppo “sicuro” e può tendere ad alzare troppo l’asticella del rischio personale. “Tanto ho tutto il materiale necessario e ora pure l’airbag, cosa potrà quindi succedermi?”. Il terzo grande problema è quello dell’informazione. Ogni volta che si verifica un incidente in montagna – specialmente con vittime in fuoripista – come ben sappiamo i media cercano spesso lo “strillo” facile, parlando di “montagna killer”, “folli che sciavano in fuoripista”, “pazzi dello sci estremo” e altre simili espressioni. Magari con titoli a nove colonne su importanti quotidiani nazionali o nei principali tg. Fino ad arrivare a proporre di vietare o sanzionare il fuoripista. Non bisogna certo negare che in alcuni casi l’imprudenza sia davvero eccessiva e la responsabilità degli incidenti ben evidente. Tuttavia se si analizzano con senso critico e dati alla mano i fatti, scopriremo che la realtà è spesso assai diversa da come viene “comunicata”. A proposito, lo scorso 11-12 febbraio abbiamo partecipato a Madesimo a un’interessante iniziativa: il Collegio Guide Alpine della Lombardia con il supporto di Regione Piemonte (presente anche l’assessore allo sport e noto atleta Antonio Rossi) ha organizzato un incontro con la stampa per affrontare il tema della montagna invernale attraverso un’esperienza sul campo e successive analisi critiche. Ne sono emersi dati, considerazioni e stimoli davvero importanti ed emblematici che vi racconteremo sul prossimo numero. E che fanno ben comprendere come il tema della sicurezza vada gestito, applicato e comunicato con cognizione di causa e senza pregiudizi. Così facendo può diventare realmente un’opportunità per tutti, sotto ogni punto di vista.

Editore: Sport Press Srl Direttore responsabile: ANGELO FRIGERIO Direttore editoriale: RICCARDO COLLETTI Redazione Italia: Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. 0362.600469 Fax 0362.600616 Email: redazione@outdoormag.it Website: www.outdoormag.it Stampa: Ingraph - Seregno (MB) Redazione USA: DNF Media, Inc 1956 Bohannon Drive - Santa Clara, CA 95050 Tel: 001.408.261.8809 redazione@outdoorusa.net - www.outdoorusa.net Anno 7 - N.2 / 2014 Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n.186 del 20 marzo 2007. Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 - conv. in L. 46/2004 Art.1 Comma 1 - LO/MI - Una copia 1.00 euro. L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Edizioni Turbo S.r.l. Responsabile dati: Riccardo Colletti. Chiuso in redazione il 19 febbraio 2014

4

2 / 2014

Aliens nuovo distributore Kong per il mercato tedesco

Fenix Outdoor rileva una quota della catena Globetrotter

Kong ha siglato un accordo con Aliens Bergsport & Arbeitssicherheit E.K per la distribuzione dei prodotti in Germania (precedentemente gestita da Bergzueg). Il nuovo team ha una profonda e lunga esperienza e si preannuncia quindi un ottimo partner, anche grazie a un servizio preciso e puntuale. “Siamo entusiasti di lavorare con questa nuova società tedesca forte e radicata nel settore outdoor e sicurezza per aiutare i rivenditori locali a raggiungere il successo con il nostro marchio”, afferma Davide Losa, sales manager Kong Italia. Ricordiamo che Kong ha una storia molto antica, che addirittura risale al 1830. Nel 1977 ha assunto il nome attuale e con un capitale di 2 milioni di euro si è insediata nel nuovo stabilimento di Monte Marenzo, con 10.000 mq coperti, 70 dipendenti e impianti studiati per alti volumi produttivi combinati con una rigorosa attenzione per la sicurezza. www.aliens-outdoor.de

Il gruppo svedese Fenix Outdoor, che vanta nel proprio portafoglio marchi del livello di Fjällräven, Brunton, Hanwag, Tierra e Primus, sta accrescendo i propri investimenti in Europa nel retail specializzato outdoor. L’azienda infatti ha recentemente acquisito il 20% della nota catena di negozi tedesca Globetrotter Ausrüstung, di base ad Amburgo. La transazione sarà effettiva a partire dal 28 febbraio ed è stata ben accolta dalla catena tedesca, che non versa in ottime condizioni finanziarie. Fenix è già molto presente in Scandinavia grazie alla catena svedese Naturkompaniet e alla finlandese Partioaitta, che contano rispettivamente 31 e 14 negozi complessivi, più un web shop a testa. Inoltre Globetrotter vanta una percentuale del 25% di Transa, il più importante retailer specializzato in Svizzera con 8 store e un web shop. Le 4 insegne generano complessivamente 350 milioni di euro all’anno, di cui 250 dal solo Globetrotter.

Gibbon Slacklines ora in Italia con LDR Import Export

/ job opportunities

Nata nel 2009, LDR Import Export è un’azienda che si occupa di distribuire attrezzatura sportiva in tutta Italia, con una particolare predilezione per il climbing. Tra i più recenti inserimenti a portafoglio, spicca quello di Gibbon Slacklines con cui la società ha stretto accordi lo scorso dicembre. “Stiamo già lavorando molto bene e stiamo raccogliendo i primi ordini”, dichiara soddisfatto il titolare dell’azienda Luca De Rosa. A oggi fanno parte della famiglia LDR Import Export anche i brand Beastmaker (azienda inglese di travi arrampicata e prese in legno), climbOn (brand americano di creme per arrampicata sportiva) e Gebro Verlag (azienda tedesca che pubblica guide di arrampicata sportiva e bouldering di tutti i migliori spot in Europa). A questi si affiancano diversi marchi di prese per arrampicata: lo spagnolo Didak’s (prese in poliuretano), l’americano So iLL (prese in poliuretano) e gli sloveni Lapis (crea anche le famose spazzole Lapis) e Bleaustone. LDR Import Export - 0444.1444555 ldr.importexport@gmail.com

AGENTI DI COMMERCIO Amphibious è una giovane e dinamica azienda lombarda nata nel 2007 che realizza zaini, borse e contenitori a tenuta stagna utilizzabili in svariati settori: dalla bike alla moto, arrivando ai water sports e a tutte le discipline outdoor. Tanto che il marchio è anche fornitore del Soccorso Alpino e del noto gruppo di esplorazione La Venta. Non perdetevi su uno dei prossimi numeri di Outdoor Magazine l’articolo dedicato all’azienda. Che in questo periodo sta potenziando anche la sua rete commerciale. Le regioni attualmente coperte sono Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Campania, Lazio, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Sicilia e Calabria. La società è in cerca di partner commerciali per le rimanenti regioni. Potete inviare il vostro CV al seguente contatto: info@amphibious.it.

AMPHIBIOUS Srl - Dry Equipment Tel: +39-039-60.65.879 - www.amphibious.it

/ nuove aperture Due monomarca Salewa tra Italia e Germania Nei prossimi mesi Salewa inaugurerà due negozi monomarca. Si parte l’11 aprile con l’apertura del Salewa Store di Bologna in via Luigi Carlo Farini 11/F. Nello stesso mese l’azienda inaugurerà il suo secondo Salewa World a Monaco. Il negozio coprirà una superficie di circa 400 mq. Il concept seguirà quello del primo Salewa World presente nella sede dell’azien-

da a Bolzano e vedrà in esposizione le intere linee dei brand Salewa e Dynafit. Il negozio si troverà in Tal Street, proprio nel centro della città, in un’area che è divenuta un vero punto nevralgico per lo shopping. Il monomarca sarà vicino ai negozi Sport Schuster e Globetrotter oltre che ai monomarca Jack Wolfskin, Mammut e The North Face.

Nuove aperture all’orizzonte per Peak Performance nel 2014 Il marchio svedese Peak Performance negli ultimi mesi del 2013 ha consolidato la sua rete retail con sei nuove aperture. A dare il via alla strategia commerciale per l’Italia è stato il monomarca di Ponte di Legno, inaugurato il 1° novembre (in foto). A dicembre è stata la volta degli shop in shop di Madonna di Campiglio, Sestola, La Villa in Badia e Madesimo. I nuovi punti vendita si aggiungono ai già esistenti flagship store di San Can-

dido, Vipiteno e Selva di Val Gardena e agli shop in shop di Canazei e Livigno, permettendo così a Peak Performance di consolidare la propria presenza su tutto l’arco alpino. Negli store è disponibile l’intera collezione neve, dall’abbigliamento fino agli accessori, che prende vita grazie al design caldo e accogliente degli arredi, resi contemporanei dall’utilizzo della betulla svedese. Il brand scandinavo continuerà lo sviluppo retail anche nel 2014, per

il quale è prevista l’apertura di altri 2 monomarca e di alcuni softcenter.



news

/

/ partnership

salva con nome

Rewoolution Raid Winter ora “si fa in due” Torna l’attesa Adventure Race dei Rewoolution Raid Winter, a calendario il 15 e il 16 marzo. Per il terzo anno consecutivo il raid dedicato a tutti gli

Asolo con Nick Cienski nella Mission 14

proprio palcoscenico al Sellaronda. Quattro passi,

progetti speciali di Under Armour). L’iniziativa è stata ideata con lo scopo di sostenere la lotta al traffico di donne e bambini: “Vogliamo diffondere la consapevolezza che oltre 27 milioni di persone sono oggi schiave di una terribile attività criminale”. Da mesi Cienski si sta sottoponendo a un allenamento fisico durissimo e in occasione delle sue scalate si affiderà allo scarpone Asolo Manaslu GV. Il modello è dotato di una scarpetta interna in PrimaLoft e poliestere traspirante con uno scafo in polietilene da 4 mm e una ghetta in cordura e kevlar foderata in Gore-Tex. La suola Vibram garantisce anch’essa isolamento totale.

6

2 / 2014

anno, dovranno cercare di totalizzare quanti più punti possibile per scalare la classifica e conquistare il podio. Grande novità dell’edizione 2014 è la partecipazione all’evento con team di 2 e non più 3 atleti. Le squadre affronteranno in orienteering diverse prove speciali, raggiungeranno i check point, si aggiudicheranno punti nel photo contest e molto altro ancora. Ricordiamo che i Rewoolution Raid sono aperti a tutti, professionisti e amatori. Tra le chicche nel pacco gara i ramponi da trail running CT (foto a destra). Per partecipare gratuitamente con un team del vostro negozio contattate la nostra redazione: redazione@outdoormag.it www.rewoolutionraid.com

ph. OrioBattistaViñas

Che la terra dominicana si stesse preparando all’esordio di una grande gara di ultra trail capace di suscitare lo stesso interesse della celebre 100 km del Sahara, lo avevamo annunciato negli scorsi mesi sull’altra nostra rivista Running Magazine. Ora è ufficiale: la prima edizione della 100 km del Caribe Repùblica Dominicana si terrà km suddividono il percorso che attraversa zone di montagna selvaggia, piantagioni di caffè e cacao,

prodotti prestano particolare attenzione alle diverse morfologie. La costruzione senza cuciture massimizza l’efficienza e la durata del prodotto, che è testato rigorosamente in ogni fase di produzione. Jordi Solé, managing director di Compressport International, ha dichiarato: “Siamo felici di collaborare con l’ISF. Entrambi siamo attenti agli atleti e alle loro performance, per cui la nascita di questa partnership è un’evoluzione naturale”.

invece sfrutterà le due membrane nei suoi capi outdoor. Ha inserito in tutte le giacche dotate di membrana Gore-Tex Pro a 3 strati una nuova tecnologia integrata nascosta chiamata Cohæsive, che consente ai componenti hardware 3D di essere integrati e uniti direttamente al tessuto del capo. Black Diamond utilizza anche alcuni prodotti Gore-Tex Active nella sua linea minimal Sharp End. Da ultimo Dakine che ha già anni di esperienza nel settore dei guanti come partner licenziatario di Gore. Si è ora avventurato in un nuovo territorio per produrre capi per snowboard e freeride dotati di laminati Gore-Tex a 2 e 3 strati.

Dagli sforzi congiunti di Dryarn e Athesis nasce Dry-Heat L’ufficio ricerca e sviluppo di Dryarn ha lavorato a stretto contatto con Athesis, che da oltre trent’anni opera nel mondo della confezione, all’identificazione di una nuova e innovativa tecnologia. Si tratta di Dry-Heat, che permette di lavorare il Dryarn e l’elastomero con risultati sorprendenti. La capacità termoisolante dei capi realizzati grazie a questa tecnologia è unica. La lavorazione crea una barriera traspirante che funziona da isolante nei confronti della temperatura esterna mentre veicola il sudore verso l’esterno e

unica questa location. I partecipanti, come ogni

dal 18 al 25 marzo. Cinque tappe tra i 10 e i 45

Nuovi partner per Gore nell’outdoor e nel citywear Gore, che nel citywear ha di recente stretto accordi con i brand lifestyle Napapijri e Calamar, annuncia tre ulteriori new entry nel suo portafoglio clienti: Ziener, Dakine e Black Diamond. Questi tre prestigiosi produttori di abbigliamento outdoor diversificheranno ulteriormente l’offerta Gore-Tex e Windstopper sui mercati dello sci e dell’outdoor. Ziener utilizza entrambe le membrane nei suoi guanti da oltre 25 anni e, a partire dall’inverno 2014/15, le adotterà anche nelle linee di abbigliamento per lo sci. Nelle sue tute per uomo e donna utilizzerà un laminato Gore-Tex a 2 strati di alta qualità, certificato Bluesign. Black Diamond

di piste sono solo alcuni dei numeri che rendono

Cinque tappe per la prima 100 km dei Caraibi

Anche Compressport tra gli sponsor dei circuiti ISF L’ISF presenta un nuovo supporter dell’edizione 2014 dei circuiti Skyrunner World Series e Skyrunning World Championships. Si tratta di Compressport, azienda di prodotti di compressione che si va ad affiancare agli altri sponsor Salomon, Arc’teryx, Inov-8 e La Sportiva. Compressport sarà presente ai principali eventi dei due campionati. Con 9 titoli mondiali in altri sport, il marchio si avvicina allo skyrunning e a una serie di prodotti da trail indossati da brand ambassador del calibro di Marco De Gasperi, degli spagnoli Nuria Picas (foto a destra), Toti Bes, Zigor Iturrieta ed Emma Roca, del tedesco Florian Neuschwander, della brasiliana Fernanda Maciel e dei francesi Sébastien Chaigneau ed Erik Clavery. Dal lancio avvenuto nel 2008, il brand è ora distribuito in oltre 70 paesi. La linea Trail Running include short, t-shirt, magliette, scaldamuscoli e calze. I

quattro valli, tre province toccate e centinaia di km

rende i capi particolarmente indicati per qualsiasi attività sportiva all’aperto. Dryarn è una fibra isolante, traspirante, anallergica e antibatterica. È una fibra tecnologica e innovativa. Non assorbe umidità e asciuga velocemente. La lavorazione Dry-Heat permette di ottenere un tessuto molto stabile, non soggetto ai restringimenti e alla dilatazioni dei tessuti tradizionali. La fibra è inoltre colorata all’origine con additivi solidi e non richiede lo smaltimento dei reflui di scarico dei processi di tintura. In foto il dolcevita tecnico da uomo Lothse.

spiagge di sabbia bianca lambite dal mare cristallino dei caraibi. Ideato allo scopo di valorizzare il patrimonio ambientale di questa splendida terra, l’evento è stato organizzato per consentire ai partecipanti e ai loro accompagnatori di vivere l’isola in tutte le sue svariate sfaccettature e rilassarsi all’ombra delle alte palme caraibiche. Per gli atleti più esperti e competitivi le 5 tappe saranno l’opportunità di confrontarsi fra di loro con un ambiente affascinante, dove la natura ancora regna e sovrasta ogni regola. www.100kmdelcaribe.com - info@100kmdelcaribe.com

/ concorsi George Lowe presidente della giuria del Piolets d’or 2014 Sono stati nominati e ufficializzati i componenti della giuria dei Piolets d’or 2014, il prestigioso premio internazionale di alpinismo che verrà assegnato dal 26 al 29 marzo tra Courmayeur e Chamonix. Si tratta di George Lowe, che sarà anche presidente, di Erri De Luca, Catherine Destivelle, Denis Urubko, Lim Sung Muk e Karin Steinbach. George Lowe è l’autore nel 1978 del celebre tentativo di salita della cresta nord del Latok 1, entrato negli annali dell’alpinismo moderno. Erri De Luca, scalatore e intellettuale, continua a far sognare i lettori raccontando la meraviglia della montagna e delle sue genti. Mentre Catherine Destivelle, climber e alpinista solitaria, ha realizzato grandi imprese e conquistato le

prime pagine dei giornali patinati negli anni ‘80 e ‘90. Denis Urubko, fuoriclasse kazako e inarrestabile collezionista di record e riconoscimenti, è invece tra i pochi al mondo a vantare la salita di tutti gli Ottomila senza uso di ossigeno e di portatori di alta quota. Sung Muk è un alpinista e giornalista coreano che ha dedicato gran parte della carriera alle montagne inesplorate del Pakistan. Infine Karin Steinbach, giornalista tedesca di nascita e svizzera di adozione, ha scritto le appassionate biografie di Peter Habeler, Ines Papert e Gerlinde Kaltenbrunner. Nel frattempo è già stato attribuito il Piolet d’or alla carriera all’alpinista statunitense John Roskelley (vedi news nel n° scorso). www.pioletsdor.com

Courmayeur celebra la fotografia con Killer Loop Courmayeur e il Monte Bianco si confermano palcoscenico naturale del Killer Loop Click on the Mountain photo contest, in programma dal 24 febbraio al 1° marzo. I quattro team partecipanti, composti da tre rider pro e un fotografo professionista, avranno a disposizione 72 ore per creare un book fotografico composto da 20 scatti inediti. Tre su quattro dei fotografi partecipanti sono stati ufficialmente invitati all’evento: si tratta di Tero Repo dalla Finlandia, Daniel Rönnbäck dalla Svezia e Tim Lloyd dalla Gran Bretagna. Il quarto, il tedesco Marius Schwager, è stato invece scelto dopo aver partecipato al Killer Loop photo contest ospitato da downdays.eu, dove si è imposto creatività e bilanciamento. Al termine della settimana di shooting, i book dei quattro team in gara saranno valutati da una

ph. credit: Riky Felderer

Fino a oggi nessun uomo è mai riuscito a concatenare sei vette oltre gli Ottomila metri in un solo anno. Questo è l’obiettivo di Mission 14, una spedizione che partirà la prossima primavera e che avrà come protagonista Nick Cienski (direttore senior dei

appassionati di sci, snowboard e telemark trova il

giuria di esperti al Jardin de l’Ange, nel centro storico di Courmayeur, verrà decretato il vincitore di questa 6a. L’evento si concluderà con una grande festa, coinvolgendo amanti della fotografia, appassionati di sport, di montagna, ma anche visitatori, turisti e locali. Le foto verranno proiettate su schermi in Via Roma e tutti coloro che avranno voglia potranno partecipare e celebrare la fotografia di freeride.


/ market

Polartec Power Wool, matrimonio tra lana e sintetico Polartec presenta Polartec Power Wool, nuova collezione di tessuti che ottimizza le performance della lana abbinandola a fibre sintetiche grazie a una costruzione brevettata. Progettato come tessuto da indossare a contatto con la pelle per mantenere in ogni situazione l’asciutto e il comfort, secondo l’azienda Polartec Power Wool risolve alcuni problemi da sempre associati ai capi in pura lana: capitalizza le proprietà di assorbimento naturale, resistenza agli odori e termo-regolazione della lana merino sfruttando nel contempo le performance delle fibre sintetiche idrofobiche in termini di resistenza, conservazione della forma e miglioramento dei tempi di asciugatura. Offre una superficie esterna in poliestere e un interno in lana merino. Il tessuto mantiene la pelle asciutta attraverso tre meccanismi: una più elevata traspirabilità grazie al movimento dell’umidità attraverso la lana, la presenza di punti di contatto sull’interno studiati per attrarre il sudore e una più ampia superficie di dispersione dell’umidità sull’esterno per garantire una rapida asciugatura. Polartec Power Wool è disponibile in diversi modelli: dai tessuti da indossare a contatto con la pelle a quelli elasticizzati, fino ai prodotti realizzati con costruzione traforata High Efficiency. Sarà disponibile nelle collezioni AI 2014 /15 di alcuni importanti brand sportivi. Sui prossimi numeri non mancheremo di svelarvi quali, oltre che darvi alcuni feedback diretti sull’utilizzo del nuovo tessuto.

Presunta violazione di brevetto: adidas cita Under Armour adidas ha deciso di citare a giudizio il suo competitor statunitense Under Armour nello stato americano di Delaware per una presunta violazione dei suoi brevetti. L’azienda delle tre strisce accusa Under Armour di aver violato non meno di 10 brevetti riferiti al concetto fitness del brand miCoach e ai relativi strumenti elettronici. Questa manovra è da vedere nel contesto dell’acquisizione di Map My Fitness Company da parte di Under Armour, che è costata a quest’ultima 150 milioni di dollari. Adidas sostiene che uno dei suoi ex product manager sia ora incaricato dello sviluppo innovazioni di Under Armour.

La collezione FW 2013/14 di Dainese entra in Coin Durante l’inverno in corso, Dainese ha puntato a rafforzare la distribuzione retail. Il brand vicentino, dopo l’accordo con la storica boutique fiorentina Luisa Via Roma, è entrato anche con 11 corner all’interno dei punti vendita più strategici del gruppo Coin, realtà che da diversi anni è impegnata in un intenso piano di rilancio della shopping experience all’interno dei propri spazi. Per il momento i corner Dainese si concentreranno sulla linea maschile della collezione Winter che propone capi altamente performanti con il giusto mix di sicurezza, comfort, traspirabilità e impermeabilità, design ergonomici per una massima libertà di movimento, tessuti tecnici per rispondere a tutte le condizioni climati-

che. Ecco i negozi Coin dotati di corner Dainese: Milano 5 giornate, Milano Cantore, Roma Cinecittà, Bologna Rizzoli, Mestre, Trieste, Treviso, Bergamo, Rimini, Piacenza, Bolzano e Parma.

Un nuovo portale Gore per clienti e rivenditori Una nuova piattaforma online firmata Gore e dedicata a rivenditori, clienti e partner nel settore dei laminati destinati al consumo (COF). Il nuovo portale, lanciato a ISPO 2014, fornisce informazioni e servizi utili relativi ai brand Gore-Tex e Windstopper in dieci lingue. Propone ai partner Gore una serie di strumenti di comunicazione, elementi web, un demo shop e le linee guida dei brand. Gli utenti possono trovare e scaricare tutti i loghi, i grafici, le immagini, le informazioni di prodotto e dettagli sulle campagne nell’ambito abbigliamento, calzature e accessori. Il demo shop invece offre consigli, idee ed elementi speciali che facilitano l’integrazione dei prodotti Gore-Tex e Windstopper in un sito web

già esistente o nel negozio online di un rivenditore. Questi elementi sono disponibili in diversi formati, rendendo possibile assemblare i contenuti in molti modi diversi. Da ultimo il manuale di comunicazione propone un’ampia gamma di informazioni sui prodotti Gore-Tex e Windstopper con immagini d’impatto, testi esplicativi e illustrazioni dettagliate. Il manuale contiene inoltre informazioni sulla manutenzione dei capi di abbigliamento, come il tipo di lavaggio e asciugatura, oltre alle indicazioni relative alla garanzia Gore-Tex “Guaranteed To Keep You Dry”. In futuro il portale sarà ampliato per includere altri argomenti interessanti. portal.gorefabrics.com

/ curiosità Lowa ai piedi di Sean Penn nel suo ultimo film In Europa sono attualmente in corso le riprese del thriller “The Gunman”, diretto da Pierre Morel e interpretato dal celebre attore americano Sean Penn. Nel film, tratto dal romanzo “Posizione di tiro” di Jean-Patrick Manchette, Sean impersona un ex soldato delle Forze Speciali, Jim Terrier, costretto a confrontarsi con il suo passato violento e a riprendere le armi per salvare tutto ciò che gli è caro. Durante le riprese, Sean calza gli anfibi Lowa Zephyrs GTX Hi che garantiscono perfetta impermeabilità e traspirabilità oltre a massimo comfort. La grande importanza che rivestono i materiali per Lowa si rivela nella scelta delle pelli, delle suole Vibram e del tessuto Gore-Tex, oltre che di altre materie di prima scelta decisive per ottenere un prodotto finale di assoluto pregio. La qualità e il fit sono garantiti da una produzione Made in Europe. Questo modello in particolare presenta pelle scamosciato, fodera Gore-Tex e suola in gomma Lowa oltre ad allacciatura tramite occhielli e 4 ganci chiusi. È consigliato per un uso militare e sono adottati anche dai soldati italiani schierati in Afghanistan, dai quali è molto apprezzato. È perfetto anche per softair e attività di simulazione di tattiche militari in ambienti sabbiosi.

2 / 2014

77


news

/ people

Stephan Hagenbusch mkt director Black Diamond Europe

Icebreaker nomina Dion Taylor come gm Europe

Black Diamond Equipment ha annunciato un’importante novità riguardante il proprio management. Si tratta del 34enne Stephan Hagenbusch, nominato marketing director della filiale europea, che ora lavorerà nella sede di Reinach. Dopo i suoi studi e un breve periodo come pr, Stephan è stato consulente in un’agenzia di comunicazione per marchi come Haglöfs e Mountain Hardwear. Successivamente, nel 2009, è passato ad Amer Sports in qualità di communication manager, con diverse mansioni di rilievo. Appassionato climber, alpinista e mountain biker, nel suo nuovo ruolo Stephan guiderà il team marketing europeo di Black Diamond,

Dion Taylor è il nuovo general manager Icebreaker per l’Europa. Neozelandese, Dion viene da 27 anni di esperienza con il retailer britannico Snow+Rock, dove ha ricoperto anche il ruolo di chief executive officer. In Icebreaker dovrà guidare la strategia del marchio in Europa che prevede l’espansione del marketing digitale, l’introduzione di alcuni punti vendita nel continente e la crescita del network di rivenditori. “Non vedo l’ora di essere parte

Chris Parkhurst promosso vice presidente di MSR MSR ha promosso Chris Parkhurst, già direttore delle divisioni MSR Alpine e Snow Tools, a vice presidente. In questo suo nuovo ruolo, Chris sarà responsabile di profitti e perdite e si occuperà della definizione di strategie di prodotto, marketing e vendite per supportare la crescita del brand. “Chris è un ottimo leader. Nel ruolo di direttore delle divisioni MSR Alpine e Snow Tools ha costruito, sviluppato e motivato un team di professionisti capace di accrescere le vendite e di delineare le nuove generazioni dei nostri prodotti. È un

appassionato outdoor, un imprenditore e un ingegnere allo stesso tempo”, ha dichiarato Joe McSwiney, presidente di Cascade Designs, proprietaria di MSR. Nel suo nuovo ruolo, Chris gestirà una squadra di talento focalizzata su sviluppo prodotto, marketing e vendite. Il team comprende Jane Mauser (marketing director MSR), Fletcher Andrews (sales manager MSR), Steve Grind (category director per pentole e tende), Chris Barchet (category director for ciaspole, bastoncini e attrezzatura) e Owen Mesdag (product manager MSR).

Kamik accoglie Michel Benoit come chief marketing officer Kamik, divisione di Genfoot Inc., ha assunto un nuovo chief marketing officer: Michel Benoit. “Michel vanta un’importante esperienza di successo nel riposizionamento del brand e un’estesa conoscenza del mercato outdoor”, ha commentato il Ceo Richard Cook. “Siamo contenti che si sia aggiunto al nostro team e siamo impazienti per le nuove prospettive che porterà al marchio Kamik”. Nel suo nuovo ruolo Benoit supervisionerà lo sviluppo prodotto, le vendite e il marketing. Prima di approda-

re in Kamik, Michel ha lavorato in Boulart, marchio per cui è stato vice presidente, in Reebok-CCM Hockey come vice presidente e general manager, in Bauer/Nike Hockey come vice presidente e infine in Salomon in qualità di direttore della comunicazione. “Non vedo l’ora di sfruttare la mia esperienza nell’outdoor e nell’industria di articoli sportivi per la crescita del marchio Kamik”, ha affermato Benoit. “Sono orgoglioso di far parte di questo team”.

Heiner Oberrauch insignito dai City Angels di Milano Nel corso di una cerimonia tenutasi a

il “Campione per l’imprenditoria” per aver

Palazzo Marino, Milano, è stato consegnato

creato un’azienda “all’avanguardia sia nei

a Heiner Oberrauch, fondatore di Oberalp e

rapporti e nei servizi al personale, sia per

titolare dei brand Salewa e Dynafit, il premio

l’eco-sostenibilità del nuovo headquarter di

voluto dai City Angels e assegnato a dieci

Bolzano”, recita la motivazione. La consegna

“campioni” di solidarietà e di impegno sociale.

è avvenuta alla presenza del vicesindaco

Il riconoscimento, patrocinato

Ada Lucia De Cesaris e

dal Comune di Milano, dalla

di numerose autorità e

Provincia di Milano e dalla

personalità della città di

Regione Lombardia, e da

Milano, tra cui Massimo

quest’anno anche dal Rotary

Esposti, nota firma de Il sole

Club, dall’Associazione

24 Ore, e Raffaele Grassi,

Nazionale Magistrati e dalla

consigliere del Comune di

Comunità ebraica di Milano,

Milano. “Sono molto contento

viene conferito dal fondatore

che l’eco della nostra attività

dei City Angels Mario Furlan

sia giunto fin nel cuore

da ben tredici anni alle

di Milano, segno che la

persone che si sono distinte

strada da noi intrapresa

per il proprio impegno sociale

richiama attenzione sui temi

e civico. A Oberrauch in particolare è stato assegnato

8

2 / 2014

ecosostenibili”, ha affermato Da sinistra: Raffaele Grassi, Heiner. Mario Furlan, Heiner Oberrauch e Massimo Esposti

di qualcosa con il vero DNA Kiwi”, ha affermato Dion. “Conosco i prodotti del marchio molto bene, avendoli usati per diversi anni. Icebreaker è diventato un brand dal profilo mondiale e sono contento di lavorare con Jeremy Moon e il team dinamico che ha costruito”. Fino a giugno lavorerà a stretto contatto con Max Hofbauer, l’ex general manager che ha guidato l’azienda per 5 anni arrivando a far crescere il fatturato del 300%.

Rose Marcario è il nuovo presidente e CEO di Patagonia Già CEO di Patagonia Works (società madre di Patagonia), Rose Marcario assumerà anche il ruolo di presidente e CEO di Patagonia a partire del 7 febbraio, quando le dimissioni di Casey Sheahan saranno effettive. La Marcario, prima del suo approdo in azienda nel 2008, vantava 15 anni di esperienza nel mondo finanziario, avendo ricoperto incarichi di prestigio come vice presidente esecutivo incaricata di fusioni, acquisizioni e private placement per Capital Advisors, o vice presidente senior e direttore finanziario per General Magic (spin-off di Apple Computer). Rose è inoltre membro del cda di Naropa University (università buddista

di scienze umanistiche a Boulder, Colorado) e il suo impegno ambientalista comprende diverse collaborazioni finalizzate alla conservazione dell’ambiente con organizzazioni come Joshua Tree National Park Association e Mojave Desert Land Trust. In Patagonia si è immediatamente impegnata nella trasformazione dell’infrastruttura aziendale per migliorarne le attività e le performance finanziarie. Oltre ad ampliare il business in Europa, Giappone e Australia, Marcario ha contribuito a sviluppare il focus di Patagonia sull’innovazione e lo sviluppo di nuovi gruppi di prodotti, processi e tecnologie.

Nuovi atleti per la 4a stagione del Vibram trailrunning Team Vibram inaugura la quarta edizione del progetto “Ordinary People Being Extraordinary” con l’inserimento di quattro new entry d’eccezione, atte ad alzare ulteriormente il livello del team che nella stagione appena conclusa ha fatto più volte parlare di sé. I nuovi talenti coniugano la propria passione per il trail con vite professionali in ambiti talvolta molto lontani dal mondo outdoor. Si tratta di Lisa Borzani (Italia), Javier Dominguez Ledo (Spagna), Uxue Fraile (Spagna) e Céline Gros (Francia). Questi vanno ad affiancarsi a Nicola Bassi (Italia), Ronan Moalic (Francia), Sébastien Nain (Francia) e Stefano Ruzza (Italia), già presenti nel team durante il 2013. La stagione debutterà ufficialmente al Trail Sainte Victoire nel sud

credit: www.rikyfelderer.com

coordinandosi con il management vendite e prodotto per implementare le strategie marketing relative al vecchio continente. Riporterà direttamente del suo lavoro al managing director Christian Jaeggi e al global vice president marketing Niclas Bornling. “Per diversi anni ho conosciuto il marchio attraverso i suoi prodotti”, ha raccontato Hagenbusch, “e questo mi da un piacere particolare per le sfide e i doveri che mi porterà la mia nuova carriera. Black Diamond è uno dei brand più innovativi e di alta qualità del mercato outdoor e climbing. Ha un immenso potenziale per il futuro, non solo a causa della nuova linea apparel recentemente lanciata”.

della Francia. Riconfermati anche i partner illustri per l’abbigliamento tecnico e le attrezzature: il team di Vibram potrà contare sul know how di marchi quali Polartec, Ultraspire, BV Sport, Julbo, Petzl e Garmin, con l’aggiunta di Ultimum, prodotti alimentari 100% “energia naturale”.

Michele Pontrandolfo in spedizione con Ferrino Michele Pontrandolfo, esploratore polare di rilevanza internazionale, entra a far parte del team di atleti Ferrino. Dal 1998 l’atleta si allena con l’obiettivo principale di realizzare spedizioni polari e a oggi ha ottenuto ben 14 primati mondiali: Groenlandia, Islanda, Oceano Artico, Polo Nord magnetico, Patagonia, Hielo Continental, Ellesmere Island, Svalbard, Polo Nord geomagnetico. L’esploratore è in partenza per una nuova spedizione in solitaria di circa 1000 km verso il Polo Nord geografico: “La traversata prenderà il via da Cape Discovery, situato a ridosso dell’83° grado di latitudine nord nel Canada Artico. Camminerò per 45 giorni con gli sci ai piedi e due slitte al traino sulla banchisa polare corrugata da enormi creste di ghiaccio che possono

raggiungere alcuni metri di altezza e coprire zone di grandi dimensioni. Le potenti correnti marine che si muovono dall’Alaska all’Asia provocano lo spostamento del pack, il ghiaccio marino, creando non solo queste barriere ma anche innumerevoli canali che possono, in alcuni casi, essere attraversati solo a nuoto. La temperatura dell’acqua è di 3/5 gradi sotto lo zero, mentre quella dell’aria sfiora i -50° gradi C”. Per questa avventura Michele porterà con sé il sacco a pelo Ferrino Polare, appositamente progettato per affrontare le estreme condizioni di questa spedizione: un sacco studiato a quattro mani proprio da Pontrandolfo insieme ai tecnici dell’azienda torinese. www.ferrino.it www.micheleponrandolfo.com


/ green L’EOCA apre il 2014 con l’adesione di nuovi membri

Thermore conquista la certificazione Bluesign

Nel 2013 l’EOCA ha registrato un aumento di adesioni del 39%. Seguendo questo trend, l’associazione ha aperto il 2014 con l’inserimento di nuovi membri, tutti impegnati nella promozione della conservazione di aree outdoor in tutto il mondo. In particolare High Sierra ha aderito all’EOCA essendo approdata nel mercato outdoor europeo e volendo perciò lavorare con organizzazioni impegnate nella salvaguardia dell’ambiente che frequentano i suoi clienti. Nikwax Benelux, altra new entry, è il primo distributore a divenire membro EOCA dimostrando che qualsiasi rappresentante del settore outdoor europeo può entrare a far parte di questa associazione. Anche il terzo nuovo membro è un’assoluta novità per EOCA: si tratta di Northshots Photography, prima società di fotografia per l’associazione. Anche a Ispo Munich, durante il quale l’associazione ha raccolto in totale 8.000 euro, si sono registrate altre iscrizioni. Si tratta di Kamik, CAMP, Kayland, Edelrid, Rewoolution, Ternua, Peoplework e persino il British Mountaineering Council.

L’azienda italiana di fibre isolanti Thermore ha conquistato la certificazione Bluesign per le sue linee Classic, Ecodown, Rinnova e Thermosoft. Lo standard Bluesign è pensato per la produzione sostenibile di materiali tessili. I prodotti Thermore con questa certificazione sono stati esposti all’Ispo di Monaco insieme alla seconda generazione dei prodotti Aria, che l’azienda ha lanciato per la prima volta lo scorso anno. Thermore definisce Aria, realizzata al 50% in fibre riciclate, un’ottima alternativa alla piuma d’oca. La sua seconda generazione è realizzata seguendo un progetto ancor più sostenibile, grazie a un nuovo mix di fibre riciclate che peraltro soddisfano l’esigenza della società di non utilizzare componenti nocivi come PFOA e PFOS.

Responsible Down Standard secondo The North Face The North Face ha presentato in occasione di ISPO 2014 il suo nuovo Responsible Down Standard (RDS), iniziativa attraverso cui viene fornito uno standard globale di valutazione e certificazione della filiera della piuma per mezzo di una serie di requisiti in termini di tracciabilità e cura degli animali. The North Face ha messo a punto il nuovo RDS in collaborazione con Control Union Certifications, terza parte accreditata nell’ambito delle certificazioni, e Textile Exchange, organizzazione mondiale no profit dedicata alla sostenibilità nell’industria tessile. Lo standard permetterà all’azienda americana di verificare e garantire il trattamento etico degli animali all’interno della filiera della piuma ed effettuare, attraverso un processo prestabilito, i necessari controlli in caso di reclami. Adam Mott, senior manager of sustainability di The North Face, ha commentato: “I clienti europei sono molto sensibili alla tematica della tutela degli animali e abbiamo assistito a numerose campagne portate avanti da organizzazioni non governative in merito all’alimentazione forzata delle oche e alla loro spiumatura da vive. The North Face ha ascoltato con attenzione realtà come Four Paws e la Peta e ha sviluppato questo nuovo standard proprio per rispondere alle preoccupazioni relative alla cura degli animali all’interno della filiera della piuma”.

Capi performanti e sostenibili firmati C.L.A.S.S. e Be Sport Un progetto ambizioso nato dall’incontro tra Giusy Bettoni, fondatrice di C.L.A.S.S, ed Emanuela Grussu, co-founder del primo network italiano sportivo Be Sport. Si tratta di una campagna di sensibilizzazione verso consumi sostenibili nel mondo sportivo, attraverso l’ideazione di una collezione eco-sportiva realizzata con tessuti innovativi, sostenibili e performanti per il mondo dello sport. La collezione sarà creata con fibre e tessuti innovativi che porteranno alla nascita delle prime divise eco-sportive performanti per atleti, federazioni, società sportive e per tutti gli amanti dello sport. Emanuela ha dichiarato: “Mi sono innamorata dei valori etici di C.L.A.S.S. e li ho sentiti molto vicini a Be Sport. Per questo motivo ho voluto dimostrare che è possibile legare allo sport il concetto di eco-sostenibilità nella produzione dell’abbigliamento tecnico. L’atleta vive nell’abbigliamento il proprio allenamento quotidiano. Per questo è importante offrire materiali performanti che possano diventare una seconda pelle. Cosa può esserci di meglio di un tessuto Emanuela Grussu e high-tech e sostenibile al tempo stesso?”. Giusy Bettoni www.classecohub.org www.besport.org

2 / 2014

9

2 / 2014

9


news

/ rubrica IOG L’Italian breakfast firmata Italian Outdoor Group si è arricchita con un’importante novità

Negozio storico dell’anno by IOG: premiato Amplatz Sport di Canazei Come vi avevamo annunciato sugli scorsi numeri di Outdoor Magazine, come da tradizione negli ultimi anni IOG si è reso protagonista a Ispo Monaco con alcune iniziative di rilievo volte a offrire visibilità anche sui mercati esteri ai propri associati.

IOG ITALIAN BREAKFAST

L’evento si è svolto martedì 28 dalle 9 alle 11 presso il Turmblick restaurant (East Entrance). La colazione è un format ormai collaudato, durante la quale le aziende associate IOG hanno l’opportunità di presentarsi e mostrare i loro prodotti più innovativi alla stampa internazionale, buyers europei e ospiti del mondo outdoor. Come nelle passate edizioni l’Italian Breakfast è un’occasione unica per conoscere le aziende associate, parlare con loro, rafforzare i rapporti esistenti e scambiarsi le impressioni sull’andamento del mercato dell’outdoor. Alla colazione sono stati presentati i prodotti di nove aziende, Aku, Asolo, Camp, Climbing Technologies, Ferrino, Grivel, La Sportiva, Lizard, Rewoolution, a un pubblico di oltre 70 ospiti provenienti da tutti i principali paesi europei.

IL PREMIO NEGOZIO STORICO Quest’anno, inoltre, per la prima volta durante l’evento è stato consegnato il premio “Negozio Storico Outdoor” volto a premiare il negoziante italiano che più si è distinto per il suo impegno a far crescere Diego Amplaz (courtesy Ski Alper) la cultura dell’outdoor in Italia. Considerando anche oltre alla storicità del punto vendita altri importanti parametri non solo quantitativi (in termini di vendite e fatturato) ma soprattutto qualitativi. Il premio è stato assegnato a Diego Amplatz, titolare del negozio Amplatz di Canazei, in Val di Fassa. Una realtà che è un vero e proprio punto di riferimento assoluto per lo sci alpinismo, ma specializzato anche in altre molteplici attività outdoor. Non perdetevi su uno dei prossimi numeri di Outdoor Magazine l’ampio articolo a lui dedicato. Il riconoscimento rappresenta un primo passo nel percorso di avvicinamento che IOG sta intraprendendo fra le aziende e i negozianti, per creare un legame che

consenta di raggiungere risultati più significativi sul mercato. I negozianti, come ben sappiamo e come sa bene anche l’associazione, sono l’interfaccia fra le aziende e i consumatori e lavorano accanto alle aziende per rafforzare la cultura dell’outdoor in Italia.

IOG MAGAZINE IOG è stato presente in fiera come di consueto anche con il nuovo numero del suo magazine internazionale Spirito Outdoor (vedi copertina), che illustra le iniziative del gruppo e alcune novità FW 14-15 delle aziende. Il giornale è stato distribuito durante I giorni della fiera in numerose copie cartacee e per la prima volta è stata realizzata anche una versione multimediale inviata via e-mail a migliaia di buyers internazionali nei giorni precedent la fiera.

www.italianoutdoorgroup.it

10

2 / 2014


dati & statistiche / IL 26 gennaio A MONACO, la conferenza stampa in occasione di Ispo a cura di: Simone Berti

L’eog tra ricerca e sviluppo Alla presenza del neo-eletto presidente del gruppo Rolf Schmid (CEO di Mammut Sports Group), in compagnia di Klaus Dittrich (CEO di Messe Munchen), Rainer Angstl (CEO di Sporthaus Schuster) e del segretario generale dell’European Outdoor Group Mark Held, sono state presentate le novità riguardanti l’assemblea generale tenutasi il giorno precedente e lo State of Trade sul mercato outdoor europeo 2012. Il nuovo State of Trade relativo al 2012 e le importanti novità dall’assemblea generale. Sono questi i punti affrontati nel corso della conferenza stampa dell’European Outdoor Group, tenutasi il primo giorno di fiera a Ispo. Guidata come di consueto dal segretario generale Mark Held, ha visto partecipare il nuovo presidente del gruppo Rolf Schmid (CEO di Mammut Sports Group), insieme a Klaus Dittrich (CEO di Messe Munchen) e Rainer Angstl (CEO di Sporthaus Schuster). Dopo una veloce introduzione dei partecipanti, il neopresidente Schmid ha parlato brevemente dell’EOG, tracciandone un profilo ed evidenziandone obiettivi e finalità: focus industriale, CSR e sostenibilità, ricerca mercato, lobbying e rappresentanza a livello europeo, eventi fieristici trade. In pratica un riassunto di tutto quello che occupa il gruppo. Mentre il CEO della fiera di Monaco, Klaus Dittrich, ha voluto ricordare la collaborazione sempre più stretta con l’EOG, che ora guarda con maggior insistenza al mercato asiatico. Di seguito si è proceduto con i punti focali della conferenza: presentazione del nuovo State of Trade, con un occhio particolare alla creazione delle sotto-categorie che hanno reso ancor più dettagliato il report di mercato, e ai punti salienti dell’assemblea generale. State of Trade 2012 Il nuovo report rilasciato d’European Outdoor Group si riferisce al mercato outdoor europeo 2012. Giunta al suo terzo anno, l’iniziativa traccia l’andamento del mercato outdoor riportando annualmente l’intero sell-in per 22 paesi europei. A livello generale viene riscontrato un turnover annuale al dettaglio di oltre 10 miliardi di euro, con i dati di sell-in forniti dai brand in crescita annua complessiva dell’1%. Al di là dei dati di mercato, che come ben sappiamo sono disponibili nella loro interezza solo alle oltre 100 aziende partner, durante la conferenza il discorso si è accentrato sull’importante implementazione. Spiega Mark Held: “Il report continua a svilupparsi di anno in anno. L’impegno profuso ci ha permesso di investire significativamente nel nuovo sistema digitale, che fungerà da struttura per dati ancora più dettagliati ogni anno”. Come avevamo già avuto modo di raccontare, l’EOG nel corso del 2013 aveva annunciato e poi lanciato con successo una nuova piattaforma online, europeanoutdoorfacts. Tale portale ha permesso di espandere la portata dei dati raccolti da 7 macro-categorie a quasi 50 sotto-categorie (vedi grafico), offrendo per altro maggior sicurezza alle aziende che contribuiscono con i propri dati di sell-in.

Da sinistra: Mark Held, Rolf Schmid e Klaus Dittrich

Sette macro-categorie a quasi 50 sotto-categorie nel nuovo State of Trade EOG

Sell-in in percentuale delle sotto-categorie apparel (2012)

www.europeanoutdoorgroup.com

Sell-in in percentuale delle sotto-categorie apparel Per la prima volta il gruppo è stato in grado di condividere una tabella dettagliata che rappresentasse il valore in percentuale delle 6 sotto-categorie in cui è diviso il segmento apparel, il più importante dell’intero mercato (53% sul totale). Il grafico a torta illustra come l’outerwear top, ovvero l’abbigliamento disegnato principalmente per proteggere dagli elementi la parte superiore del corpo, copra il 42% circa dell’intero mercato apparel. Include hardshell, softshell e antivento, con o senza isolamento termico. La parte dedicata alla protezione delle gambe invece, outerwear bottom (i pantaloni in sostanza), vale il 12%. Seconda per importanza è la sotto-categoria midlayer, che contribuisce per il 20% e comprende capi di isolamento o fleece, siano essi in piuma, sintetici o ibridi. Vi sono poi i primary layer top e bottom, ovvero l’intimo tecnico. Coprono rispettivamente l’11 e il 6% del mercato totale. Infine l’ultima sotto-categoria è data dagli accessori: cappelli, guanti, scaldacollo e sciarpe, rappresentano nella torta il 7% circa. I punti salienti dell’assemblea generale EOG Sabato 25 gennaio, esattamente il giorno prima di Ispo e della conferenza stampa, l’EOG ha organizzato la propria assemblea annuale, cui hanno partecipato circa 90 senior executives in rappresentanza dei principali marchi outdoor. L’assemblea è stata ricca di spunti e alla conferenza ci è stato illustrato un breve resoconto. Anzitutto David Udberg, dopo 2 anni di attività da presidente, ha rassegnato le sue dimissioni passando il testimone a Rolf Schmid. Durante il meeting è stato inoltre deciso di aprire le porte ai retailer outdoor, i criteri saranno definiti da un gruppo di lavoro dedicato e pubblicati nella seconda metà del 2014. Tra gli altri temi approfonditi anche la sostenibilità e CSR, temi chiave per l’EOG. Vale la pena citare a tal proposito la collaborazione con la Fair Wear Foundation e lo sviluppo di un Higg Index. Vista la presenza di numerosi manager di spicco, il gruppo ha colto l’occasione per verificare la situazione di mercato per il 2013: il 40% ha dichiarato di aver lavorato meglio del previsto, meno del 30% ha detto invece di aver lavorato come da previsioni e poco più del 30% di aver registrato una performance leggermente al di sotto delle aspettative. Interpellati sulle prospettive 2014, quasi il 90% dei presenti si è detto fiducioso di registrare miglioramenti rispetto all’anno appena passato. Il 10% invece si aspetta performance similari a quelle registrate nel 2013. Infine sono stati presentati i dettagli dell’European Outdoor Summit 2014, che si terrà a Tegernsee, nei pressi di Monaco, il 15 e il 16 ottobre.

2 / 2014

11


brand / Tra le novità anche un servizio “su misura” a disposizione sul sito a cura di: Benedetto Sironi

L’evoluzione di quel marchio “fatto in casa” Nato per gioco nel 2007, il brand milanese ideato e disegnato dall’eclettica Monica Gualtieri ha chiuso un 2013 positivo tra conferme e prospettive. Ecco in anteprima i 3 nuovi pants 2014, che ben riassumono lo stile “custom made” e l’attenzione per i dettagli di questa bella realtà che inizia ad affacciarsi anche all’estero. Siamo stati senza dubbio tra i primi a parlarne, presentandovi il marchio già nel 2010. Oggi torniamo volentieri a farlo perchè nel frattempo in casa Monvic ci sono state delle importanti e piacevoli evoluzioni. Pur rimanendo infatti una realtà che ha mantenuto per molti aspetti il suo approccio “artigianale”, il brand milanese oggi è conosciuto da un numero crescente di appassionati climber e non solo. Di certo avete un altissima probabilità di incontrarlo a un qualsiasi evento o raduno di arrampicata nella nostra penisola, sia esso nel cuore granitico della Val di Mello (dove del resto Monvic è “di casa”), tra le celebri pareti calcaree di Arco o sotto le splendide falesie del Sud Italia durante i relativi eventi. Oltre che, naturalmente, in numerose palestre d’arrampicata. DAL GIOCO... ALLA REALTà - “In effetti Monvic è nato per gioco nel 2007 e portato avanti come puro hobby per oltre tre anni”, ci rivela la vulcanica Monica Gualtieri, fondatrice, cuore e anima del marchio. “Un marchio oggi diventato a tutti gli effetti una realtà… Sinceramente non immaginavo che mi potesse portare a un risultato così grande e inaspettato!”. In effetti Monvic di strada ne ha fatta e pur non essendosi ancora strutturato con una rete distributiva o con logiche “di mercato”, la sua presenza nel mondo climbing italiano è cresciu-

CLOUDS Highline Pants

12

2 / 2014

ta e non è per niente raro oggi scorgere le tipiche grafiche Monvic su t-shirt, felpe, pantaloni e cappellini dentro e fuori i punti vendita specializzati. Immagini spesso stilizzate e accattivanti che rimandano alle varie forme del climbing, disegni astratti ma evocativi. Con una costante attenzione per i dettagli, i contenuti tecnici e la scelta dei materiali. Alcuni assolutamente di alta qualità, caratteristica dobbiamo dire non così frequente su questo genere di capi. UN ANNO DI CONFERME - Il 2013 è stato per Monvic un anno di conferma. In particolare i pantaloni – tutti made in Italy - hanno riscosso un notevole successo, dettato soprattutto dalla scrupolosa scelta dei tessuti, dalla scelta attenta di dettagli, utili e funzionali all’attività del climbing. Su tutte le necessarie doppie cuciture. Molte delle grafiche Monvic su t-shirt e felpe stanno di-

highline, è stato progettato e realizzato dopo l’incontro con i ragazzi dell’evento internazionale Highline Meeting di Misurina nel 2013, su loro consiglio ed esperienza. Con dettagli specifici per l’highline, come ad esempio le imbottiture posizionate dove richiesto. Joerg invece è il nuovo modello da slackline con imbottiture specifiche per rendere più agevoli le attività di allenamento. Infine Powder, pantalone comodo da boulder con una super novità: toppe porta magnesite per rendere più agevole e veloce la presa del magnesio in casi di minima possibilità di movimento.

ventando ormai delle vere e proprie icone che stanno portando il marchio a essere sempre più visibile. Anche in campo internazionale: alcuni punti vendita esteri acquistano direttamente il prodotto dall’Italia mentre il marchio sta iniziando a strutturarsi con dei distributori (come ad esempio in Svizzera). I NUOVI PANTALONI - Dalla incessante fabbrica creativa di Monvic nascono quest’anno tre nuovi pantaloni dedicati ed esclusivi che vi presentiamo in anteprima a fondo pagina. Clouds, studiato per

joerg Slackline Pants

SERVIZIO “SU MISURA” SUL WEB - Nel 2014 Monvic sarà presente come da tradizione ai principali circuiti competitivi del settore e ha recentemente presentato anche il nuovo sito web, dove potersi personalizzare una felpa o una maglietta. L’utente privato potrà così comporsi un capo personalizzato ed emozionalmente proprio o accedere a prodotti speciali: impossessarsi di un super pantalone con tessuto Top di fine serie o con texture Limited edition. Senza dimenticare la possibilità di accaparrarsi uno degli ormai famosi cappelli di lana “MOM” che colorano da sempre i raduni, tutti differenti perché fatti a mano e con combinazioni di filati sempre diversi. A seconda del giorno e dell’umore dell’esecutrice…

POWDER Instant Chalk Pants Monvic - 366.9947934 - info@monvic.it - www.monvic.it



salva con nome / Da febbraio ad aprile la seconda, attesa edizione italiana a cura di: Monica Viganò

Banff Mountain Film Festival Italy raddoppia in grande stile Dopo il grande successo dell’esordio nel 2013, da 7 si passa a ben 12 tappe, in molte delle più importanti città italiane. Con gran finale a Roma ed esordio a Milano (già sold out parecchi giorni prima dell’evento, con 1.000 spettatori attesi). Altre novità di rilievo, l’ingresso di Salewa come main sponsor (al fianco di Garmin) e un nuovo sito arricchito dal seguitissimo “Gognablog”. Grande attesa per la seconda edizione italiana del Banff Mountain Film Festival World Tour che lo scorso anno ha esordito nel nostro paese registrando un notevole successo. La rassegna canadese, punto di riferimento nel panorama dei festival cinematografici di montagna, conta ogni anno circa 820 serate in 44 nazioni alle quali partecipano oltre 300mila spettatori. L’Italia è finalmente entrata a far parte di questa vasta community. Supportato quest’anno da due brand d’eccezione come Garmin (già presente lo scorso anno) e Salewa (nel ruolo di main sponsor). Da sottolineare anche il prestigioso supporto di Gazzetta dello Sport, che affianca tra i media partner Mountainblog, Outdoor Magazine e Orobie. Due parole su… - Giunto alla sua 38esima edizione, organizzata a Banff (Alberta) dal 26 ottobre al 3 novembre 2013, l’evento è una festa dell’avventura celebrata nel Banff National Park, parte dei Canadian Rocky Mountain Parks World Heritage patrocinati dall’UNESCO. Ogni anno vengono presentati oltre 300 film, esaminati dai membri di una commissione internazionale. Tra questi circa 80, tra lungometraggi e corti di pochi minuti, vengono presentati al pubblico. Il festival, che dura 9 giorni, ospita annualmente diverse celebrità tra autori, registi, alpinisti, climber ed esploratori. Tra le personalità del mondo della montagna, il festival ha visto passare personaggi quali Sir Edmund Hillary, Jon Krakauer, Aaron Ralston, Riccardo Cassin, David Breashears, Reinhold Messner, Alex Lowe e Royal Robbins. La versione “nostrana” del festival consiste in una rassegna di filmati di avventura, alpinismo e action sport appositamente selezionati per il pubblico italiano.

Frame del film Valhalla (tour edit)

L’edizione di esordio - L’appuntamento inaugurale della prima edizione italiana si è svolto a Milano, al cinema Orfeo, il 6 marzo 2013 e ha attirato ben 1.000 spettatori (necessaria l’aggiunta di una seconda sala per l’altissima richiesta). È stata poi la volta di Genova che, come Milano, ha registrato il sold-out diversi giorni prima della proiezione. Le tappe successive del tour sono state Crema, Champoluc, Bergamo e Lecco (con un doppio appuntamento). Comple-

14

2 / 2014

Un’immagine del film The Last Great Climb (special edit)

Edizione 2013: il folto pubblico alla serata milanese, che aveva registrato il tutto esaurito

tato il tour italiano che ha portato nelle sale circa 2500 spettaori, gli organizzatori sono quindi volati a Banff per il 38° festival e pianificato le tappe per l’edizione 2014 nel nostro Paese. Secondo appuntamento italiano - Nel 2014 il festival italiano si svolgerà da metà febbraio ai primi di aprile.. Parte dunque il conto alla rovescia per un’edizione che novità assoluta - raddoppia con un calendario di ben 12 appuntamenti. Da dire che a 13 giorni dall’esordio la sala cinematografica milanese, in grado di ospitare oltre 700 persone, ha registrato il “tutto esaurito” ancor prima dello scorso anno. È quindi stata messa a disposizione da parte dell’organizzazione una seconda sala presso il cinema Orfeo (sala Blu) capace di ospitare 280 persone. Sono circa 1.000 gli spettatori totali attesi. In tutto saranno proiettati otto film che spazieranno dall’arrampicata sportiva allo sci freeride, dal base-jumping al kayak. Si tratta delle pellicole “Valhalla (tour edit)”, “The last great climb (special edit)”, “Into the mind (special edit)”, “High Tension”, “Dream Lines IV”, “Spice Girl”, “Sea of Rock” e “Cascada” (per un breve sunto dei filmati, vedi box nella pagina a fianco). Maggiori informazioni sui film in programma nel box a fianco e sul sito ufficiale della manifestazione. Da segnalare inoltre l’apertura del Gognablog (www.banff.it/category/gogna-blog/) gestito dal noto alpinista Alessandro Gogna, uno degli organizzatori della versione italiana del festival. Tramite questo blog, Alessandro manterrà viva l’attenzione legata al Banff non solo durante il suo svolgimento ma lungo tutto l’anno. www.banff.it

Frame del film High Tension

BMFF - DATE 2014

1

milano

mercoledì 19 febbraio - Cinema Orfeo

2 Torino

martedì 25 febbraio - Cinema Massimo

3 Bologna

lunedì 10 marzo, Teatro Antoniano

4 Genova

giovedì 13 marzo - Cinema Porto Antico

5 Morbegno (So)

venerdì 14 marzo - Cinema Pedretti

6 Firenze

lunedì 17 marzo - Cinema Il Portico

7 Bergamo

giovedì 20 marzo - Cinema Conca Verde

8 Padova

venerdì 21 marzo - Cinema MPX-Multisala Pio X

9 Trieste

lunedì 24 marzo - Cinema Ambasciatori

10 Brescia

venerdì 28 marzo - Teatro Santa Giulia

11 Lecco

venerdì 4 aprile - Auditorium Camera di Commercio LC

12 Roma

lunedì 7 aprile - Cinema Moderno

L’immagine ufficiale del Banff Mountain Film Festival World Tour 2014. Scialpinismo, Mount Shuksan, North Cascades National Park, Washington, USA / Grant Gunderson


GLI 8 FILM DEL BMFF 2014 ITALY EDITION

3

6

1 1. High Tension

3. dream Lines IV (TOUR EDIT)

6. Sea of Rock

Il racconto di un evento che ha segnato la storia dell’alpinismo. La maestosità dell’Everest fa da sfondo alla spedizione di Simone Moro, Ueli Steck e Jonathan Griffith che si ritrovano in una situazione inaspettata.

Da sempre l’uomo ha cercato tutti i possibili modi per volare. Jokke Sommer e compagni hanno trasformato il loro sogno in realtà: un viaggio mozzafiato animato da incredibili riprese.

Nel 1972 Gary Fisher & Joe Breeze decidono di scendere dal Sea of Rock – una vasta regione montuosa carsica in Austria – con una vecchia bici militare rubata al nonno. La loro bici però si accartoccia irrimediabilmente. 40 anni dopo qualcun altro raccoglie la sfida: il film racconta questa nuova entusiasmante discesa, con una sorpresa lungo il percorso.

2. The Last Great Climb (Special Edit)

4. Into The Mind (Special Edit)

La stagione invernale diventa il momento più atteso dell’anno per tornare bambini e riscoprire la magia della neve. Questo special edit farà correre un brivido freddo lungo la schiena, ma non è solo adrenalina.

Un imponente muro di roccia nel bel mezzo dei ghiacci desolati dell’Antartide: questo il set del film che racconta il viaggio di Leo Houlding, Sean “Stanley” Leary e Jason Pickles nell’estremo sud del pianeta.

Linee vertiginose, riprese straordinarie al ritmo di una musica che non si dimentica in questo special edit del lungometraggio Into the Mind by Sherpas Cinema.

4

2

7. Valhalla (Tour Edit)

7

8. Cascada Un tuffo di 8 minuti nei fiumi tumultuosi della fitta jungla messicana per seguire le imprese di Erik Boomer, Tyler Bradt, e Galen Volckhausen a bordo dei loro kayak.

5

8

5. Spice Girl Che cosa ci fa una dolce bionda fanciulla alle prese con una delle pareti più impegnative di tutta l’Inghilterra? Once Upon a Time in the Southwest è classificato E9 e Hazel Finday è una vera “spice girl”.

2 / 2014

15

2 / 2014

15 15


OUTDOOR AUTOMOTIVE /

un binomio che si è arricchito con importanti collaborazioni

Quando l’auto corre tra outdoor & sport

a cura di: Monica Viganò

La partnership tra Salewa e BMW è stata quella che ha avuto più eco nel nostro settore e si svilupperà in un programma ampio e strutturato. Ma non mancano altre iniziative e accordi tra case auto e brand dei settori winter, outdoor e sport. Ecco alcuni dei più importanti. La nostra apprezzata rubrica “Outdoor Automotive” di questo numero si dedica ad alcune tra le più importanti partnership siglate tra case auto e aziende (o personaggi) legate al mondo outdoor e sport. Con una particolare attenzione – visto anche il periodo – al mondo della montagna invernale e ai relativi tour sulla neve. Tuttavia non mancano accordi che si svilupperanno durante l’anno e che riguardano il mondo outdoor a 360°. Quello che ha fatto di recente più “rumore” nel nostro settore è senz’altro la partnership tra Salewa e BMW, annunciata in grande stile allo scorso Ispo di Monaco (vedi nella pagina seguente). Altre novità nei prossimi mesi certamente non mancheranno.

Lamborghini & X-Bionic

Mercedes-Benz Milano & Dynastar-Lange In occasione di Ispo Munich è stata ufficializzata la partnership tra X-Bionic e Lamborghini. Essa vedrà il brand svizzero X-Bionic impegnarsi nello sviluppo di capi di abbigliamento sportivo funzionali per Automobili Lamborghini. Con questo accordo vengono fuse due passioni: quella per la tecnologia più all’avanguardia e quella per il design distintivo.

Da febbraio a marzo, Mercedes-Benz Milano porta sulle nevi delle più esclusive località sciistiche italiane il primo 4MATIC Tour, un evento invernale che offre l’opportunità di provare la sicurezza e il piacere di guida della gamma 4MATIC della Stella.

Il tour - Il tour toccherà cinque stazioni sciistiche: La Thuile (1-2 febbraio), Pila (8-9 febbraio), Cervinia (15-16 febbraio), Champoluc (22-23 febbraio) e San Martino di Castrozza (8-9 marzo). Al momento gli organizzatori si dicono soddisfatti dei primi feedback registrati. Sono stati infatti raccolti commenti positivi di clienti e appassionati che hanno visitato il villaggio 4MATIC.

Il test drive - Nel corso del tour, i presenti possono vivere un’esperienza dinamica al volante della vetture 4MATIC, la trazione integrale che equipaggia ben 60 modelli della gamma Mercedes-Benz. Protagonisti dell’evento sono le vetture Classe M, Classe GLK e CLS Shooting Brake. La partnership con Dynastar-Lange - Il MercedesBenz 4Matic Tour è, inoltre, l’occasione per testare sul campo l’attrezzatura da sci firmata Dynastar-Lange, partner dell’even to, con il supporto tecnico dello staff Dynastar. In particolare nello stand Lange sono esposti gli scarponi dell’ultima stagione e i visitatori hanno la possibilità di testarli direttamente sulle piste. Lange ha voluto dare la possibilità, per la prima volta, di provare gli scarponi in pista insieme alle vetture MercedesBenz 4MATIC con denominatore comune la qualità e la grande sicurezza. Ad accompagnare Lange durante l’evento sono gli sci Dynastar: i visitatori possono provare gli ultimi modelli della stagione, per un’esperienza completa sulla neve.

Volvo Car Group & POC I marchi Poc e Volvo Car Group hanno concluso un accordo di collaborazione che porterà le due aziende svedesi a uno scambio di conoscenze ed esperienze volto a esplorare nuove possibilità nella sicurezza e nel design per i prodotti di entrambi.

II punto di vista di Poc - “La missione di Poc è quella di fare il meglio possibile per salvare vite e ridurre le conseguenze di incidenti gravi. È prezioso poter interagire con Volvo Cars per la sicurezza dei ciclisti”, ha

spiegato Stefan Ytterborn, fondatore e CEO di Poc. Uno dei primi progetti infatti verterà sulla comunicazione fra autovetture e amanti delle due ruote. Questo accordo, tra l’altro, è stato siglato poco prima che Poc lanciasse sul mercato AVIP, la sua prima linea dedicata a bici da strada comprendente caschi, abbigliamento, occhiali e accessori. AVIP sta per Attenzione, Visibilità, Interazione e Protezione ed è a oggi l’iniziativa più ambiziosa di Poc per promuovere la sicurezza su strada dei ciclisti.

L’accordo in pillole - A oggi si sa che i primi risultati della partnership vedranno la luce nella seconda metà del 2014. Una prima preview delle idee sviluppate sarà presentata a Euro-

16

2 / 2014

bike (Friedrichshafen, 27/30 agosto) e Interbike (Las Vegas, 10/12 settembre). L’idea generale è quella di trovare un modo per far sì che ciclista e auto siano in connessione elettronicamente, consentendo al ciclista di determinare la presenza di una vettura e aumentando di conseguenza la sua sicurezza sulla strada. Volvo sta poi considerando di estendere le sue innovazioni nel campo dei freni automatici di emergenza così che un’auto si possa bloccare automaticamente quando incappa in un ciclista.

I commenti di Volvo - “La comunicazione tra auto e ciclista è una possibile estensione della nostra tecnologia Pedestrian and Cyclist Detection. Assicurando al ciclista la certezza che sarà visto dal veicolo, si rende più agevole e sicura l’interazione tra i due persino in aree urbane”, dichiara Jan Ivarsson, senior manager safety strategy and requirements per Volvo Car Group.

L’anima di Lamborghini - Quando ha creato la sua prima auto sportiva, Ferruccio Lamborghini l’ha immediatamente dotata di tratti ben distintivi: lusso italiano, potenza, dinamismo e sportività contraddistinti da un toro come logo. “Ogni Lamborghini è iconica. Ora questa unicità può essere trasportata off-road su una bici, su una pista da sci o su un sentiero di corsa”, dichiara Stephan Winkelmann, presidente e CEO di Automobili Lamborghini, in riferimento alla partnership con X-Bionic. La partnership in breve - Quest’ultimo è stato incaricato di sviluppare prodotti ad hoc per la casa automobilistica sfruttando la sua tecnologia brevettata che assicura una perfetta termoregolazione. Il che si traduce in una performance sportiva migliorata. La tecnologia The Trick agevola il processo di raffreddamento del corpo. Attraverso una zona isolante posizionata lungo la colonna vertebrale si simula il surriscaldamento dell‘intero organismo per fare in modo che il cervello faccia partire precocemente la produzione di sudore che consente di rinfrescare l‘organismo. Inoltre il 3D Bionic Sphere System garantisce un clima interno bilanciato sia sotto sforzo che durante il periodo di riposo. I canali tridimensionali del sistema raffreddano il corpo quando si suda e lo riscaldano, al contrario, quando ci si raffredda.

I primi commenti - Il professor Bodo W. Lambertz, commentando l’accordo tra i due marchi, ha dichiarato: “I capi high-performance firmati X-Bionic sono caratterizzati dal top della tecnologia, dalla perfezione di costruzione e da un’inventiva senza paragoni. La partnership con Lamborghini è quindi un’alleanza sicuramente senza precedenti e dal gusto particolarmente sportivo”. I prodotti con marchio X-Bionic per Lamborghini saranno disponibili a partire dal prossimo autunno presso retailer selezionali. Durante la primavera saranno invece disponibili esclusivi prodotti per bike e running. La presentazione vera e propria dell’accordo nel nostro paese sarà fatta tra aprile e maggio.

Lamborghini in bella vista allo stand X-Bionic a Ispo Monaco


Mini, Garmin & Burton Porsche Sci Club Italia on snow Agli appassionati Porschisti è aperta l’iscrizione al Porsche Sci Club Italia, che a dicembre ha inaugurato la sua dodicesima stagione. Il Club nasce dalla passione di alcuni Porschisti amanti dello sci ed è una delle iniziative dedicate ai possessori Porsche. Fino a marzo il Club si ritroverà per cinque appuntamenti nelle più importanti località turistiche di montagna.

Le tappe a calendario - Si è partiti il weekend del 6/8 dicembre da Selva di Val Gardena e si è poi proseguiti con Madonna di Campiglio (24/26 gennaio), Ponte di Legno (7/9 febbraio), Zoncolan (21/23 febbraio). La stagione finirà in grande stile a Cervinia (14/16 marzo).

Programma del tour - In ogni tappa i soci si sfideranno sulle piste da sci sotto i consigli del direttore tecnico nonché Campione del Mondo Peter Runggaldier. Si sfideranno però anche a bordo delle proprie Porsche su piazzali innevati, per non dimenticare le regole principali della guida in condizioni difficili. I partecipanti vivranno inoltre le emozioni delle escursioni in motoslitta, delle “ciaspolate”, delle serate in baita. Supporter del tour - Questo binomio sci-motori risulta perfetto e ricco grazie alla collaborazione con Porsche Italia, Intesa San Paolo Private Banking, Porsche Financial Services, G. Cova, Pico Maccario e Canon. Da segnalare i supporter provenienti dal mondo outdoor: Killy, Cober, Manfrotto, DalBello, Marker e Völkl.

Maserati & Giorgio Rocca Il 7 e l’8 dicembre ha preso il via il Maserati Winter Tour con due appuntamenti in contemporanea a Courmayeur e a Livigno. Durante gli appuntamenti a calendario gli amanti degli sport invernali hanno potuto combinare la loro passione con le straordinarie qualità dinamiche della gamma Maserati SQ4 a trazione integrale.

Le tappe previste - Dopo l’appuntamento di apertura, il tour ha fatto nuovamente tappa a Courmayeur (21/22 dicembre, 27/29 dicembre, 4/6 gennaio, 18/19 gennaio) e a Cortina (27/29 dicembre, 25/26 gennaio, 14/16 febbraio). Si prosegue ora con gli eventi di Livigno (25 febbraio/7 marzo) e si chiuderà a Courmayeur (1 marzo). Non si esclude comunque l’inserimento di altre tappe, che saranno prontamente comunicate sulla pagina Facebook di Maserati Italia.

I protagonisti del tour - I presenti possono conoscere da vicino Maserati Quattroporte e Ghibli SQ4, attrezzate con pneumatici da neve invernali forniti da Pirelli e accompagnate da un team di istruttori professionisti della Maserati Driving School dell’ex pilota di Formula 1 Andrea de Adamich. Ai partecipanti vengono svelati tutti i segreti della guida in condizioni di bassa aderenza. Le vetture hanno dimostrato inoltre il funzionamento del sistema a trazione integrale “on demand” Q4 di Maserati, che unisce la sportività della trazione posteriore alla sicurezza che solo una trazione integrale può fornire in situazioni critiche. La guest star - Ospite d’onore del Maserati Winter Tour è l’ex Campione del Mondo di Slalom Speciale Giorgio Rocca, che ha offerto ai partecipanti l’opportunità di usufruire di lezioni di sci private con gli istruttori della Giorgio Rocca Ski Academy. Questi i suoi commenti sul tour: “Sono orgoglioso di essere stato scelto da Maserati come ambasciatore dell’iniziativa. Con il Winter Tour l’azienda si è avvicinata agli amanti degli sport invernali con un prodotto nuovo e adatto alle loro esigenze”. Le prospettive future - “Questa è la prima edizione del Maserati Winter Tour. Ripeteremo la prossima stagione dato il successo dell’iniziativa”, ha affermato Giulio Pastore, general manager di Maserati Europa. “Fino ad oggi abbiamo effettuato 250 test drive nelle varie località toccate dal tour. Grazie anche a questa iniziativa, Maserati ha iniziato l’anno in maniera esemplare: 122 unità immatricolate in Italia e un incremento del 1120% rispetto a gennaio del 2013. L’aumento delle vendite ha interessato i principali mercati europei per un totale di 467 unità immatricolate in gennaio, con un incremento medio del 558% sul 2013. La Ghibli è stato il modello più venduto (65% del totale vendite). Un risultato davvero importante, soprattutto perché arriva nell’anno del Centenario di Maserati”.

Un tour a più mani quello che vede coinvolti i marchi Mini, Garmin e Burton. Ben sei le tappe a programma: Prato Nevoso (25/26 gennaio), Bardonecchia (1/2 febbraio), Campo Felice (22/23 febbraio), Bormio (1/2 marzo), Chiesa Valmalenco (15/16 marzo) e Passo del Tonale (29/30 marzo).

Due parole su… - La partnership internazionale, che vede da anni insieme Burton e Mini, è quest’anno approdata in Italia. Tutto ha avuto inizio l’estate 2013 a Porto Pollo, in Sardegna, e sta proseguendo lungo l’inverno sulle nevi delle località sciistiche più rinomate d’Italia. L’edizione invernale si è arricchita di un nuovo partner, ovvero Garmin con le sue action cam. Il tour è stato pensato per l’inverno 2013/14 ma non si esclude che venga riproposto anche per l’anno prossimo, visti i risultati positivi che sta ottenendo. Il ruolo dei brand - Durante l’inverno Burton permette al pubblico di provare le sue nuove tavole. Mini dal canto suo mette a disposizione le vetture ALL4. La filosofia alla base della partnership è “try before you buy”. Garmin da ultimo consente di testare sul campo la neonata action cam Virb, registrando il video della discesa e facendolo vedere poi tramite il programma Virb Edit. Grazie al gps integrato, può mostrare vari dati tra cui altimetria e velocità. I feedback a oggi - I responsabili Burton si dicono molto soddisfatti dei risultati che stanno regi-

strando: “Il tour sta raccogliendo un notevole successo in tutte le tappe finora svolte e ci auguriamo che possa continuare così fino a fine stagione”. Stesso discorso per i portavoce Garmin, che hanno dichiarato: “Registriamo un interesse crescente di tappa in tappa. I tester sono davvero incuriositi dal potenziale della Virb”.

Il matrimonio Burton e Mini - Alla base del circuito c’è l’accordo tra questi due brand, che risale al 2011. Entrambi i marchi condividono la stessa passione per il divertimento e lo sport, hanno la stessa dedizione per il design, lo stesso spirito creativo e l’amore per le tendenze. Quest’estate i due marchi hanno svolto attività a Porto Pollo, in Sardegna. A ottobre hanno collaborato per il lancio a Milano di Resort, l’ultimo short movie della serie “Burton presents Snowboarding”. Burton e Mini sono anche sponsor ufficiali del Palù Park di Chiesa Valmalenco. In questo contesto si è ben inserito Garmin che con le sue action cam d’elite è riuscito a sposarsi perfettamente con le attività e l’immagine dei due brand. Garmin approccia per la prima volta il mondo dello snowboard. “La collaborazione con Burton è solo all’inizio ma ci auguriamo che sia un rapporto duraturo”, dichiarano in Garmin.

BMW & Salewa Per far sì che gli appassionati outdoor possano agevolmente organizzare le proprie uscite, è importante non solo l’attrezzatura ma anche un mezzo di trasporto adeguato. Con questo spirito nasce la collaborazione tra Salewa e BMW che uniscono le loro competenze per combinare la facilità di spostamento del singolo individuo al fascino degli sport ad alta quota. A partire da settembre prossimo, i due brand organizzeranno diversi eventi focalizzati sulla montagna e le esperienze a contatto con la natura.

L’accordo in dettaglio - L’accordo è stato ufficializzato durante la fiera Ispo Munich. Presente alla conferenza anche Roger Schaeli, alpinista professionista e atleta Salewa che rappresenta il target ideale della partnership. Lo svizzero percorre infatti circa 35.000 km all’anno per allenarsi e prendere parte alle spedizioni alpinistiche. Salewa contribuirà a ogni iniziativa fornendo l’attrezzatura necessaria, atleti di livello internazionale e guide di montagna. Con l’apporto dei suoi veicoli, BMW permetterà agli ospiti di ciascun evento di testare le innovazioni tecnologiche, la guida sportiva e il nuovo concetto di mobilità. I partecipanti agli eventi avranno l’opportunità di conoscere meglio la nuova BMW Concept Active Tourer tramite un test drive.

La nuova linea BMW - Con la produzione della linea Concept Active Tourer, BMW amplia il raggio d’offerta nel campo delle utilitarie premium e delle auto compatte. Questa nuova BMW combina una grande capienza e un design esteriore compatto con un alto indice di gradimento per quanto riguarda efficienza e facilità di guida. Il tutto abbinato al tipico stile BMW, presente nel design della scocca. Un’auto progettata su misura per le persone attive, che amano spostarsi in ambienti difficili. Il Dr. Steven Althaus, capo del BMW Brand Management e del BMW Group Marketing Services, ha dichiarato: “Con la linea BMW Concept Active Tourer dimostriamo, ancora una volta, la nostra abilità nello sviluppo di nuovi concetti orientati ai bisogni dei consumatori. Salewa e BMW condividono lo stesso obiettivo di soddisfare l’uomo moderno, fornendo mobilità per corpo e mente”.

Da sinistra: dr Steven Althaus (senior vice president brand management BMW, marketing services BMW Group), Massimo Baratto (ceo Salewa Group), Eckhard Wannieck (head of sport marketing and brand cooperations BMW), Reiner Gerstner (group brand and marketing director Salewa), Roger Schaeli (alpinista Salewa), Maurizio Priano (marketing director Salewa).

Il punto di vista di Salewa - Massimo Baratto, CEO Salewa Group, ha dal canto suo commentato: “Oggi, il vero lusso è definito dalla possibilità di ritagliarsi dei momenti da rendere indimenticabili. Esperienze del genere possono generarsi dal contatto con la natura, dalla pratica di sport all’aria aperta. Gli appassionati di uno sport devono essere in grado di fare affidamento sulle loro attrezzature e di raggiungere le proprie mete in totale sicurezza. La partnership con BMW combina le dinamiche di guida ad alto livello con la nostra conoscenza pluriennale nel campo degli sport di montagna”. La campagna “One Life to Live” Maurizio Priano, marketing director Salewa, ha inoltre aggiunto: “La campagna ‘One Life to Live’ ideata da Salewa potrebbe essere una piattaforma perfetta per l’iniziativa lanciata con BMW. Lo scopo della campagna è sensibilizzare gli sportivi sulla sicurezza in montagna e i pericoli che essa spesso presenta. In estate organizzeremo lezioni di sicurezza su via ferrata mentre durante la stagione invernale gli sportivi potranno rinforzare la loro conoscenza in merito alle valanghe e a come affrontarle, attraverso sessioni di training tenute da esperte guide di montagna. BMW sarà partner per questi eventi provvedendo al trasporto dei partecipanti”.

2 / 2014

17 17


ski alp & freeride / a marzo in Valchiavenna il 1° evento italiano dedicato 360° al freeride a cura di: Monica Viganò

Madesimo Freeride Festival, grande attesa per la prima Freeride, cultura, sicurezza e divertimento sono gli ingredienti di questo nuovo evento che intende diventare un appuntamento fisso nel calendario nazionale. Arricchito da test prodotti, clinics, workshop, contest, una tavola rotonda e uno Shop Test. Il freeride, lo abbiamo sottolineato più volte, è uno dei segmenti maggiormente in crescita del mercato, anche se non si può certo parlare ancora di grandi numeri. Tuttavia se sommiamo gli amanti del fuoripista puro con quelli delle discipline ad esso connesse come sci alpinismo e telemark, anche i numeri iniziano ad essere interessanti e soprattutto l’interesse cresce anno su anno. A conferma di tutto ciò, sbarca nel panorama eventi nazionale il Madesimo Freeride Festival, ossia il primo evento italiano dedicato al freeride a 360°, organizzato grazie alla collaborazione tra l’agenzia bergamasca Spia Games e il Comprensorio di Madesimo. Proprio con questa iniziativa, che nelle intenzioni vuole rappresentare il mondo della neve “free” nei suoi molteplici aspetti, apriamo il nostro focus dedicato a freeride e sci alpinismo. Dove, come, quando - Madesimo Freeride Festival (21/23 marzo) come dicevamo è il primo festival italiano dedicato interamente al mondo del freeride. L’evento ha come unico obiettivo quello di vivere “free” per tre giorni nella Skiarea Madesimo, con diversi momenti di divertimento e di formazione che metteranno a contatto diretto il pubblico con i professionisti. Si tratta di un weekend di approfondimento per gli esperti e di scoperta per gli appassionati, in cui si potrà vedere e provare tutto quello che il mondo del freeride ha da offrire. Mission e location - Riunire in un unico appuntamento gli appassionati, i professionisti e gli addetti ai lavori, con l’obiettivo di creare cultura della neve all’interno del mondo freeride. Il tutto senza dimenticarsi gli obiettivi primari: divertimento e sicurezza. In virtù della naturale predisposizione del territorio, unita alla volontà della Skiarea di crescere insieme al mondo del freeride e alla

Veduta generale della splendida ski area di Madesimo

comodità di accesso dei principali centri urbani del nord Italia, Madesimo è sicuramente il resort ideale per dare il via a quello che intende diventare un evento di riferimento. Villaggio e proposte - Il cuore dell’evento sarà un villaggio test dove tutti gli iscritti potranno provare gratis e in anteprima gli sci della stagione 2014/15. Da qui le guide e i maestri partiranno per effettuare dei corsi su temi quali la sicurezza, la nivologia, la tecnica di sciata in fresca, il ripido e la valutazione del rischio. Ma anche workshop sulla costruzione di tavole da freeride oltre a corsi ARTVA, di avvicinamento allo speedriding, di telemark, di splitboard e di speedriding. Sulla neve e non solo - Gli organizzatori hanno pensato di proporre anche una serie di incontri con nomi importanti del freeride. Tra i seminari, quello sul viaggio di 7 mesi di Carlalberto Cimenti all’inseguimento dello Snow Leopard. Sarà inoltre possibile

partecipare all’escursione notturna con pernottamento presso il campo base in quota, sotto la supervisione delle guide di WhiteLine. Inoltre, durante il festival, il paese di Madesimo sarà teatro per lo svolgimento del photocontest aperto a tutti gli appassionati di freeride e montagna, diventando vetrina per le migliori dieci foto che saranno esposte lungo la zona pedonale. salice Canalone Challenge - Ultimo, ma non per importanza, il programma “competitivo”. Il primo contest previsto è dedicato ai professionisti che avranno a disposizione la loro run contro il tempo per aggiudicarsi il titolo di campione del Salice Canalone Challenge. Il secondo contest invece sarà aperto a tutti e seguirà la logica del divertimento insita nello spirito del festival. I concorrenti potranno affrontare il canalone cronometrando la discesa in completa libertà quante volte vorranno. Il miglior tempo, unito a una prova di orienteering, servirà a stilare una classifica finale. Pacchetti proposti - La partecipazione al festival sarà subordinata all’acquisto di pacchetti con incluso: Skipass, tutte le attività e gli appuntamenti del festival, l’occasione di prendere parte a uno tra corsi, clinics o workshop, l’iscrizione al Salice Canalone Challenge, una goody bag con materiale omaggio fornito dagli sponsor/partner e un pacchetto di voucher e convenzioni con gli esercizi commerciali locali. Il pacchetto da tre giorni sarà in vendita a 60 euro. Quello da un giorno a 30 euro. Quello per i possessori di stagionale a 20 euro.

La locandina generale e quella dedicata al test rivolto ai negozianti previsto lunedì 24 marzo

18

2 / 2014

Freeride Shop Test - A coronamento del Festival, la Valchiavenna si fa promotrice della crescita del freeride creando un punto

d’incontro tra i players del settore. L’obiettivo è anche in questo caso quello di fare cultura e promuovere lo sviluppo consapevole della disciplina tramite diversi appuntamenti dedicati al mondo del business e dell’informazione. Così la domenica sera si terrà una tavola rotonda con i rappresentanti delle categorie che operano nel settore riguardo ai temi della sicurezza e della comunicazione, argomenti quanto mai di attualità e che necessitano di alcune regole o quantomeno di alcuni approfondimenti. Interverranno guide alpine, l’AMSI, direttori di località, ne-

gozianti, produttori e commercianti di attrezzatura. Il lunedì invece si torna sulla neve con il Freeride Shop Test: le aziende (ben 30 quelle attese) avranno qui l’occasione di incontrare i negozianti per spiegare e mostrare sul campo il prodotto (sci, abbigliamento, accessorio tecnico) facendolo testare direttamente o chiedendo l’intervento dei tester di Soulrider, che in contemporanea lavoreranno ai test per la guida all’acquisto della stagione 2014/15. I test della rivista andranno avanti fino al giovedì, mentre il Freeride Shop Test si terrà esclusivamente il lunedì. Per i negozianti che desiderano partecipare ci sarà la possibilità di accreditarsi sul sito web ufficiale.

www.madesimofreeridefestival.it info@madesimofreeridefestival.it 035.314096



ski alp & freeride / Appuntamento a Bolzano dal 9 all’11 aprile 2014 a cura di: Simone Berti

Prowinter e Alpitec, coppia che vince non si cambia Presentato a Ispo, il salone dedicato al noleggio e agli sport invernali torna in accoppiata con la rassegna della tecnologia alpina. Un binomio che ha costruito il proprio successo su partnership strategiche, attenzione ai nuovi trend e apertura internazionale. E che vede sempre più confermata la piattaforma Skitouring. complessivo. Una proiezione positiva confermata a inizio stagione, ma che vede poi i mesi di febbraio e marzo fiacchi, come pure il periodo di Carnevale. Sebbene si nutrano speranze nelle prenotazioni last minute e in una stagionalità prolungata vista la gran quantità di neve presente sulle piste.

Il mese di aprile riporterà Bolzano al centro degli sport invernali e della tecnologia alpina grazie all’accoppiata Prowinter-Alpitec, che verrà ospitata come di consueto nei padiglioni della Fiera. Per le 2 piattaforme si tratta rispettivamente della 14° e della 9° edizione. Nel corso di una conferenza stampa a Ispo Monaco sono stati presentati i tratti salienti della rassegna 2014. Quattro i relatori: il presidente di Fiera Bolzano Gernot Rössler, la project manager Evi Götsch, il presidente del Comitato di Coppa del Mondo FIS Erich Demetz e il segretario generale della ISMF Roberto Cavallo. Ed è intervenuta anche Linda Esser Stricker, moglie di Erwin, per illustrare l’evento Stricker Visions. tre giorni di full immersion - Per il 2014 i padiglioni apriranno dal 9 all’11 aprile. La “combinazione” Prowinter-Alpitec, riproposta a cadenza biennale da Fiera Bolzano, nel 2012 ha registrato oltre 9.300 visitatori da 24 nazioni, provenienti da tutta Europa e da Russia, Stati Uniti, Canada, Cina e Giappone. E il numero degli espositori porta in luce la centralità assunta dal salone, accogliendo 253 aziende provenienti da ben 15 paesi. Tra le categorie espositive rappresentate, oltre ad abbigliamento, attrezzature e accessori per gli sport della neve, macchinari, servizi per rental e negozi, attrezzature e servizi per le stazioni sciistiche, anche libri, guide, associazioni di categoria, equipaggiamenti per il pronto soccorso e la sicurezza. “Anche quest’anno durante le tre giornate di fiera garantiremo un ricco programma di eventi che farà da corollario all’offerta espositiva e ci consentirà di assicurare ai nostri espositori la presenza di un pubblico altamente specializzato”, ha raccontato Evi Götsch. Tra le novità della scorsa edizione, in replica anche quest’anno, la premiazione promossa dalla FISI dei migliori atleti dell’anno. Sul palco del Prowinter Forum andranno poi gli atleti altoatesini, categoria Giovani, i migliori azzurri della stagione 2013/14, premiati da POOL Sci Italia, e gli atleti italiani delle categorie Allievi e Ragazzi per il titolo Energiapura Children Series. L’International Skiareatest invece assegnerà gli award invernali 2013/14 per le migliori stazioni sciistiche dell’arco alpino, al termine di un processo di

Andamento presenze Natale/Capodanno 2013/14

Da sinistra: il segretario generale della ISMF Roberto Cavallo, il presidente del Comitato di Coppa del Mondo FIS Erich Demetz, il presidente di Fiera Bolzano Gernot Rössler e la project manager Evi Götsch nel corso della conferenza stampa di presentazione a Ispo

selezione con verifiche condotte nel corso della stagione invernale appena conclusa da 220 membri valutatori. Parola allo Skitouring - Un’importanza sempre maggiore di anno in anno sta assumendo lo ski alp e la piattaforma a esso dedicato da Prowinter. “Lo scialpinismo si conferma una disciplina in crescita costante, sia a livello di atleti sia per i materiali e le attrezzature in produzione. Oggi ISMF è la federazione più importante del settore, con oltre trenta Paesi aderenti, in attesa di essere riconosciuta tra le discipline olimpiche, decisione che verrà presa in occasione delle imminenti olimpiadi invernali di Sochi. In questi anni stiamo puntando molto sulla comunicazione e sulla diffusione della disciplina, in particolare tra i giovani, e naturalmente una piattaforma dedicata come Prowinter rappresenta un partner promozionale per noi strategico”, ha spiegato il segretario generale della ISMF Roberto Cavallo. Lo ski alp inoltre sarà oggetto di un’analisi approfondita grazie alla nuova tavola rotonda promossa dalla federazione. Tema dell’incontro sarà la possibilità di inclusione tra le discipline olimpiche, esaminando conseguenze e implicazioni. Tra gli ospiti invitati il presidente Armando Mariotta, il responsabile tecnico FISI per lo scialpinismo Oscar Angeloni e alcuni atleti di spicco. Non manca poi il circuito intitolato Prowinter Cup, grazie alla pre-

Andamento fatturato Natale/Capodanno 2013/14

Fonte: Osservatorio Skipass Panorama Turismo

20

2 / 2014

ziosa collaborazione con gli organizzatori dell’associazione Dolomitisottolestelle. Un set di gare che include sette prove selezionate, dal Trentino all’Alto Adige. Un po’ di dati di mercato - Come sempre Fiera Bolzano non manca di raccogliere e proporre le ricerche più recenti riguardanti il mercato sportivo e turistico invernale. La stagione invernale aveva aperto con un panorama di prospettive contrastanti. Da un lato i dati del Pool Sci Italia relativi alle vendite delle attrezzature tecniche, sci, scarponi e attacchi, già in notevole calo durante l’anno passato: in termini assoluti le vendite dello scorso anno si stimano in 173.837 paia di sci, 171.464 attacchi, 175.892 scarponi, con i rispettivi fatturati a 26.775.683, 9.775.409 e 16.423.624 euro. E questa volta non per cause metereologiche, bensì, verosimilmente, per un calo legato ai precedenti rallentamenti nelle vendite e quindi alle significative giacenze di magazzino che limitano il riassortimento nei punti vendita. Inoltre la continua espansione del settore del noleggio e la fine nel ricambio di materiali tecnologicamente superati contribuivano alla visione negativa. Dall’altro ci si aspettava un incremento in termini di presenze e fatturato turistico, secondo le stime anticipate dall’Osservatorio Skipass Panorama Turismo (curato da JKC) sulla stagione 2013/14, che avrebbero dovuto generare rispettivamente +2,8% e +1,5%

Andamento prenotazioni febbraio 2014

Entrando nel dettaglio, la stagione 2013/14 è partita bene. Le due settimane di festività tra Natale ed Epifania hanno visto infatti un incremento di presenze e fatturato su tutto l’arco alpino e nella maggioranza delle destinazioni appenniniche: +3,7% di presenze ospiti e un più modesto +1,6% di fatturato dichiarato. Per quanto riguarda le presenze in particolare, dichiara una situazione di stabilità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ben il 63,2% degli operatori interpellati, il 21,1% manifesta un aumento di presenze, mentre il 15,8% un decremento. Emerge poi che il 50,7% dei medesimi operatori dichiara un fatturato stabile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il 25,3% un fatturato in crescita e il restante 24% un fatturato in diminuzione. Già diverso è l’andamento nel periodo che va dal 7 gennaio al 2 febbraio: le presenze di ospiti hanno segnato un incremento complessivo del +1,6%, con i fatturati che hanno registrato invece un decremento pari al -0,8%. Un fattore di rilievo è dato infine dalla presenza di ospiti stranieri: in forte crescità nei primi 2 mesi della stagione (+10% nel solo periodo natalizio), provenienti soprattutto da Gran Bretagna, Russia e Germania. Per quanto riguarda i mesi di febbraio (già in corso) e marzo gli operatori sperano su prenotazioni last minute, ben sapendo che le condizioni meteo costituiranno un fattore fondamentale per ottenere risultati positivi. Allo stato attuale infatti il 23,7% dichiara prenotazioni in aumento per il periodo rispetto allo scorso anno, mentre il 33,8% afferma una diminuzione. Gli altri sono in sostanziale stabilità. Scendendo nell’analisi al periodo di Carnevale, che da sempre costituisce un momento di buone performances per gli operatori turistici, l’8,1% ha dichiarato, con circa un mese di anticipo, prenotazioni in aumento, il 73% stabili e il 18,9% in negativo.

Andamento prenotazioni Carnevale 2014

www.fierabolzano.it/prowinter


DISTRIBUITO DA: C.A.M.P. 0341.890117 - contact@camp.it

prodotti da sci alpinismo firmati camp Blitz

Tour Nanotech Automatic

Sviluppata in col-

Rampone

laborazione con

ultralegge-

zioni di sci alpinismo e per l’arrampica-

Simone Moro, questa

ro, interamente

ta di alto livello. È ideale anche per

imbragatura coniuga

realizzato con lo

alpinismo. Con un peso di soli 241 gr

in ottica alpinistica

speciale acciaio Sandvik

è uno dei caschi omologati UIAA più

la leggerezza della

Nanoflex: una lega metallica

leggeri sul mercato. Oltre alla legge-

Alp 95. Presenta un

che, grazie alla nanotecnologia,

anello di servizio partico-

è più resistente del 30% e più dura

lare, sganciabile dalla cintura,

del 20% rispetto al tradizionale acciaio

aerodinamiche, che lo rendono fresco anche

mentre i cosciali con la parte anteriore

al cromo-molibdeno. Ciò consente una sezione

durante le attività più intense e nei giorni più

apribile permettono di indossarla o

ridotta (1,8 mm) della struttura, a vantaggio non solo

caldi. Presenta inoltre struttura interna in EPS e

toglierla con gli sci o i ramponi ai piedi. Realizzata in materiali

della leggerezza ma anche della resistenza e della durata,

calotta esterna in policarbonato “in-moulding”, nuovo sistema di

morbidi, leggeri e idrorepellenti, la Blitz è caratterizzata da

con punte più affilate e sottili che penetrano più facilmente

regolazione posteriore superleggero con rotella, portalampada.

un taglio ergonomico che la rende estremamente comoda in

nella neve dura. L’allacciatura automatica è compatibile

È compatibile con gli occhiali a maschera ed è conforme alle

tutte le situazioni. L’imbottitura è in polietilene espanso da 4 mm,

con la maggior parte degli scarponi da sci alpinismo e da

norme UIAA 106 ed EN 12492. Prezzo consigliato al pubblico

abbinato a un tessuto in poliestere superleggero e traspirante

telemark. È il rampone in acciaio più leggero al mondo con

108 euro.

che ne facilita l’asciugatura mantenendo così il comfort. Dispo-

un peso al paio di 630 gr (560 gr senza antizoccolo). È

nibile in due misure che coprono tutte le taglie dalla S alla XL,

caratterizzato da 10 punte per una struttura compatta e

pesa 219 gr. Altri dettagli sono i 4 portamateriali sagomati e

leggera, antizoccolo Vibram e custodia in dotazione. Prezzo

rinforzati e la compatibilità con il portamateriale da ghiaccio

consigliato al pubblico 154 euro.

Speed Un casco progettato e curato nei minimi dettagli specificamente per le competi-

rezza vanta poi un comfort eccezionale grazie alle 22 aperture di ventilazione

Skin Il nuovo CAMPack da scialpinismo: uno zaino da 15 litri perfetto per le uscite in giornata e le competizioni, compatto e leggero ma completo di tutti gli accessori. È caratterizzato da una costruzione innovativa per lo sci alpinismo, perché offre l’indossabilità e l’aderenza di un gilet essendo un derivato dei gilet da trail running. Permette di tenere a portata di mano su spallacci e cinturone bevande, alimenti, creme solari e accessori. Il sistema porta sci Xpress Wire con fettuccia di sicurezza consente di agganciare e togliere gli sci dallo zaino tenendolo in spalla. Da sottolineare il vano porta ramponi con apertura laterale, facilmente accessibile con una sola mano senza togliere lo zaino e collegabile al vano principale come nel modello Rapid Racing. La cinghia addominale e la cinghia pettorale sono dotate delle nuove fibbie EZ OP (esclusiva C.A.M.P.) ad apertura

Hub. Prezzo consigliato al pubblico 58 euro.

G Hot Dry

Corsa Nanotech

Guanto da alte prestazioni, di medio peso, per l’alpinismo, lo

La più avanzata piccozza da alpinismo disponibile sul mer-

sci alpinismo e lo sci alpino. L’isolamento in microfibra Thermo-

cato. Costruita in lega d’alluminio 7075-T6 come la leggeris-

lite garantisce mani calde e asciutte senza compromettere

sima Corsa, si differenzia da quest’ultima per gli innovativi

la manualità, mentre la sofisticata membrana impermeabile e

inserti in lega d’acciaio Sandvik Nanoflex su testa e puntale:

traspirante Hipora, costituita da tre strati microporosi e ideale

punti critici che risultano così molto più resistenti e di lunga

per questo tipo di accessori, offre un’eccellente protezione in

durata senza sacrificare la leggerezza. È inoltre carat-

condizioni di forte umidità. I rinforzi in morbida e resistentissima

terizzata da un’aggressiva curvatura del manico per

pelle di vitello tra il pollice e l’indice garantiscono la durata

un utilizzo più tecnico, senza tuttavia svantaggi per la

del guanto, mentre i cuscinetti Grip’R su tutte le dita e il palmo

camminata e la penetrazione nella neve. Può essere

assicurano la massima presa. Il modello presenta anche giro-

equipaggiata con una dragonne scorrevole Touring,

polso in neoprene con velcro per una calzata perfetta, noc-

ideale per le escursioni su ghiacciaio, o con la

che imbottite per un comfort eccellente anche alle temperature

dragonne Alpina adatta a percorsi più alpinistici.

più basse, inserto tergi sudore in tessuto

È ideale per le escursioni su neve e l’autoarresto

assorbente sul pollice. È disponibile in 5 ta-

ed è utilizzabile come ancoraggio nei soccorsi

glie dalla S alla XXL, pesa al paio 147

su ghiacciaio e nella traversata di cornici.

gr (M) ed è venduto a un prezzo

Presenta un inserto in gomma in tutte le lun-

consigliato di 78 euro.

ghezze per evitare l’accumulo di ghiaccio nel manico. Pesa 250 g (lunghezza 50

facilitata. Con tali fibbie basta tirare il perno rosso, comodo da

cm) ed è venduta a un prezzo consi-

azionare anche indossando i guanti, per far scattare l’apertura. Allo Skin non mancano numerose tasche interne ed esterne, oltre a porta piccozza, porta casco e una tasca interna provvista

gliato di 112 euro.

Chameleon Dual Jacket

di elastici di fissaggio per pala e sonda. Lo schienale, semiri-

Rocket

gido in rete traspirante, è dotato di una leggera imbottitura. Skin è disponibile in due taglie: S (160-175 cm), L (175-190 cm). È predisposto per hydrobag, pesa 508 gr (taglia L) ed è

Pala studiata nei minimi dettagli, con particolari innovativi

venduto a un prezzo consigliato di 98 euro.

volti alla massima funzionalità. È estremamente robusta e permette di spostare più neve in meno tempo. È quindi ideale per le operazioni di soccorso. Il segreto sta nella lama in

Rapid

alluminio 6061 T6, dal profilo particolarmente aggressivo – non lineare ma segmentato con punta centrale – che facilita

Zaino rinnovato nel materiale (leggero e resistente), nella grafica e nei colori. Nato per le gare, pensato in funzione della velocità e della semplificazione delle operazioni che caratterizzano le competizioni di sci alpinismo, con i suoi 20 litri di capacità e numerosi accessori è diventato lo zaino ideale per tutti gli appassionati che cercano innanzitutto la leggerezza

Il Rapid è inoltre provvisto di un porta sci supplementare e del sistema Truck Bull: accessori per aiutare il compagno in difficoltà nelle gare a squadre. Non manca un vano porta ramponi che, grazie all’apertura laterale munita di velcro, è facilmente accessibile con una sola mano senza togliere lo zaino. La cinghia addominale e quella pettorale sono dotate delle nuove fibbie EZ OP (esclusiva C.A.M.P.) ad apertura facilitata. Con tali fibbie basta tirare il perno rosso, comodo da azionare anche indossando i guanti, per far scattare l’apertura. All’interno tasca per pala e sonda e supporti per l’hydrobag; schienale in rete traspirante. Il modello presenta anche tasca esterna per le pelli di foca e porta piccozza a scomparsa. Pesa 45 gr ed è venduto a un prezzo consigliato di 79,80 euro.

superiore, ai lati del manico, è stato studiato e provvisto di

per l’alpinismo e lo sci alpinismo,

speciali dentellature: in questo modo è assicurato il miglior

che si trasforma a seconda

grip scarpone-lama durante le operazioni di scavo. Inoltre la

delle necessità. Le maniche

lama è di dimensioni superiori (24 x 28 cm) rispetto alle nor-

staccabili con zip adattano

mali lame in alluminio e vanta quindi una maggiore portata.

termiche. Durante un’uscita sci alpinistica è possibile

agganciare e togliere gli sci dallo zaino tenendolo in spalla, gancio sullo spallaccio destro, munito di fettuccia di sicurezza.

la penetrazione nella neve dura e compatta. Anche il bordo

polivalente, al top

la giacca alle diverse situazioni

per le loro uscite in giornata. Il sistema Xpress Wire permette di mentre il fissaggio degli attrezzi è garantito dallo speciale

Capo tecnico

usarla come gilet in salita e come giacca intera in

Il manico telescopico in alluminio è caratterizzato da una piegatura ergonomica che favorisce il movimento di taglio del manto nevoso. La medesima piegatura, seguendo la

discesa. La combinazione piuma-sintetico consente di sfruttare

curvatura della lama, assicura il minimo ingombro dell’attrezzo

al meglio le peculiarità e i vantaggi di ciascuna imbottitu-

quando lo si chiude per riporlo nello zaino. Il manico presenta

ra. Il piumino d’anatra (filling power 700 cuin) presente nella

inoltre una sezione a goccia che impedisce di montare la

parte anteriore, sulla schiena e sull’esterno manica garantisce

lama in posizione rovesciata. Anche l’impugnatura è curata

il migliore isolamento termico. Il PrimaLoft, inserito lungo i fianchi

nei minimi dettagli, con costruzione forata a vantaggio della

e nella parte interna delle maniche, offre una perfetta regola-

leggerezza. Pesa 660 gr ed è venduta a un prezzo

zione termica dal colore corporeo in eccesso mantenendo una

consigliato di 52 euro.

totale idrorepellenza. Il cappuccio a scomparsa, ripiegabile nel colletto, le numerose tasche interne ed esterne e la Stow-Away Pocket – caratteristica dei capi Essential – in cui ripiegare la giacca completano un prodotto di alto livello, molto caldo, su cui fare affidamento in ogni situazione. La giacca esternamente è in Hitex (Nylon Ripstop 15D) impermeabile con spalmatura traspirante e con trattamento DRW (Durable Water Repellent), mentre internamente è in Nylon Taffeta 30D. Altri dettagli sono zip frontale a doppio cursore con sistema antinceppamento, girovita e polsini elasticizzati, vestibilità Regular Fit. È disponibile in 5 taglie dalla S alla XXL e in 4 colori (blu, nero, verde, rosso), pesa 450 gr (M) ed è venduta a un prezzo consigliato di 214 euro.

2 / 2014

21


ski alp & ALCUNE DELLE PRINCIPALI NOVITà FW 2014-15 DEDICATE freeride / ALLO SCI ALPINISMO E ALLA NEVE FRESCA crispi Skr!!m

colLtex Whizzz

Skr!!m è l’evoluzione dello scarpone da sci alpinismo. I supporti laterali in fibra composita termo-

Il marchio svizzero presenta Whizzz, la nuova sensazionale pelle d’adesione su base di acrilato

plastica, accuratamente posizionati all’interno dello scafo, rivoluzionano la tenuta in fase di sciata

che aderisce come una “pelle senza colla”. Semplice da usare, si applica e si stacca velocemen-

rendendolo stabile e preciso, nonché leggero in fase di camminata grazie all’elevata ri-

te senza perdere aderenza e senza l’utilizzo di alcuna protezione (rete o pellicola). Queste pel-

duzione di peso. Leggero e versatile, monta leve micrometriche di chiusura in

le è realizzata con un robusto mix della pelle di alta qualità, eco-friendly e altamente resistente

alluminio e il nuovissimo sistema di apertura/chiusura gambale “Quick Action

alle temperature più basse. Presenta ottime caratteristiche di salita e scorrimento, inoltre si stac-

Locking System” in lega leggera. Il velcro posto all’estremità agisce come

ca dalla suola senza sforza. Novità mondiale: Do-it yourself per l‘applicazione del nuovo strato.

quarta leva in fase di discesa dando maggior supporto e sicurezza in scia-

1. Cosa serve: Colltex Whizzz Tape, forbici o

4. Porre la pelle, con la parte adesiva verso il

cutter, nastro adesivo per il fissaggio e una

basso, sul Whizz Tape e premere forte

eccellente grazie alla particolare facilità di aderenza al piede e prestazioni

superficie grande e piana

incredibili. Il modello presenta poi scafo e gambetto in Pebax rigido, lingua

5. Tagliare la pellicola lungo il bordo della pelle

2. Preparazione: ripulire bene la parte collante

6. Girare la pelle e tagliare cautamente sotto il

della pelle da ogni tipo di sporco

fissaggio anteriore. Premere di nuovo molto forte

3. Porre il Whizzz Tape, con la parte della

su tutta la lunghezza della pelle

ta. La nuova scarpetta termoformabile Subtech Thermo Liner offre un comfort

Pebax semirigida, suola Vibram Enigma, soletta interna Shock Absorbing Midsole. È compatibile Low Tech Binding - Alpine Touring Freeride, pesa 1.580 gr ed è disponibile nelle misure 25,5-30,0 oltre che nei colori light blue-acid green e light blue-white.

DISTRIBUITO DA:

Crispi Sport - 0423.52421 - crispi@crispi.it

pellicola verso il basso, su una superficie sufficientemente grande e pulita. Fissare le

Ripiegare la pelle e stivarla nel proprio

estremità con il nastro adesivo sulle superficie

sacchetto. Togliere la pellicola solo prima della

di lavoro

prossima escursione

1-2.

ELAN Lhotse

5.

3.

6.

4.

Sci mountain rocker caratterizzato da Bridge Technology. Lo scopo è quello di ridurre il peso e innalzare la performance. Il nucleo ultra sottile di legno è rinforzato con inserti a ponte da punta a coda che danno stabilità torsionale e una diretta trasmissione degli impulsi alle lamine. La tecnologia PST (Partial Siderwall Technology) Siderwall, invece, è la costruzione a fianchi dritti parziali

DISTRIBUITO DA:

Panorama - 0472.201114 - info@panoramadiffusion.it

e combina costruzione cap per il risparmio del peso a curve dolci e costruzione a fianchi dritti per performance di potenza con il grip delle lamine sotto ai piedi. Il modello presenta poi anima in legno lamellare da punta a coda, specifica per ogni sci. Usa varie tipologie di legno in varie combinazioni garantendo così regolazioni di flex in funzione dell’utilizzo. La fibra di vetro posizionata sopra e sotto il nucleo dello sci rinforza e ottimizza il modello di flex e migliora la rigidità torsionale.

FERRINO Lynx 30

La sciancratura del modello, che pesa 1450 gr, è 126/86/112, 126/87/112, 126/88/112 mentre il

Novità 2014 della gamma Lynx, questo zaino è polivalente, leggero e

raggio è di 170-177-184.

ricco di dotazioni. Perfetto per tutte le attività alpinistiche. Offre la possibilità di variare il volume dei compartimenti interni e dispone di un gran quantitativo di porta materiali. Realizzato in tessuto Diamond HD, presenta un sistema di trasporto composto da dorso imbottito e trapuntato e di spallacci e fascia a vita imbottiti ed ergonomici, entrambi in tessuto reticolare traspirante. Tra le altre caratteristiche

DISTRIBUITO DA:

Socrep - 0471.797022 - info@socrep.it

tecniche dispone di numerose tasche (sul cappuccio, comparto inferiore porta ramponi e corda, laterali, frontale porta pala, su fascia a vita, comparto laterale porta manico pala e sonda), sistema di sgancio rapido degli spallacci, asola per sistema traino, nastri di compressione, asole interne porta materiali, asole su cappuccio e fascia a vita, porta piccozza amovibile, porta sci frontale e laterale, nastro porta corda sotto cappuccio, asole su spallacci per tasche e bottiglia, cinturino con fischietto d’emergenza, instruzioni SOS. Pesa tra i 685 e i 660 gr (con o senza asole porta piccozza e nastro porta sci.)

DISTRIBUITO DA:

Ferrino & C. - 011.2230711 - info@ferrino.it

Dynafit Denali Ski Lo sci ideale per i tour impegnativi e le discese su ogni terreno, con un peso di soli 1390 gr. Denali Ski è stato creato in collaborazione con l’unione internazionale delle associazioni di guide alpine (IFMGA) ed è stato testato durante una spedizione “Best Practice” sul Denali. La sciancratura e il peso ridotto sono sinonimo di un rapporto ottimale tra le prestazioni in salita e quelle in discesa. La costruzione micro dei fianchi e l’utilizzo di sostegni in carbonio sulla struttura regalano rigidezza e fluidità, mentre la costruzione 3D in carbonio rinforzata sulla spatola migliora la sciata pur con un peso relativamente ridotto. Il modello è dotato di costruzione rocker sulla spatola e sulla coda, ed è stato concepito per le esigenze speciali delle spedizioni, dove si affrontano soprattutto terreni ripidi e ghiacciati. Per le guide alpine è disponibile con il logo IFMGA.

Radical 2 ST L’attacco Radical 2 unisce sicurezza e comfort mantenendo un peso di soli 599 gr. La grande novità è il puntale rotante, che funge sia da dispositivo aggiuntivo di sgancio che da contrasto contro lo sgancio precoce in caso di urti laterali. Garantisce inoltre una meccanica perfettamente sincronizzata e precisa tra puntale e talloniera. Lo sgancio stesso può essere facilmente regolato su un valore da 4-10. Il modello Radical FT, la versione per scialpinisti che amano la discesa, raggiunge un valore Z-12. L’altezza di salita ridotta garantisce infine un contatto diretto con lo sci. Per adattarlo a larghezze crescenti degli sci, l’attacco presenta una piastra particolarmente larga. Altri dettagli tecnici: 10 mm di deportanza per equilibrare la lunghezza in caso di flessione dello sci, disponibile con stopper larghi tra 90-135 mm. In occasione dell’anniversario sarà disponibile un’edizione limitata con 2.200 attacchi con elementi placcati d’oro.

22

DISTRIBUITO DA:

2 / 2014

Oberalp - 0471.242900 - www.dynafit.it


DISTRIBUITO DA: Calzaturificio Scarpa 0423.5284 - info@scarpa.net

scarpa Focus su Tronic No Hand

Maestrale & Gea

Tra le novità presentate da Scarpa a Ispo 2014 spicca il sistema Tronic No Hand. Un meccanismo che permette di bloccare l’escursione del gambetto senza agire con le mani. All’aggancio del tallone nell’attacchino per la fase di discesa, il meccanismo Tronic No Hand blocca automaticamente il gambetto. Una volta sganciato il tallone, si entra automaticamente in fase walk, con il gambetto libero dallo scafo. Tronic No Hand garantisce velocità e praticità per tutti gli sci alpinisti. Attualmente questo sistema di bloccaggio automatico posteriore è esclusivo per i modelli Alien 2.0 (work in progress in dotazione solo agli atleti in gara che sta già vincendo in Coppa del Mondo, vedi foto in basso a destra), F1 EVO e F1 EVO WMN. Modelli che a nostro parere avrebbero di certo conquistato un Ispo Awards se le strette tempistiche non avessero impedito a Scarpa di presentare la propria candidatura.

Modello della linea Alpine Touring Performance, è uno scarpone quattro leve che risponde alle

Maestrale

esigenze di tutti gli sci alpinisti. La costruzione Axial Alpine Technology, con lingua in Pebax T-Wing Tongue bidensità, garantisce il massimo della precisione nella trasmissione degli impulsi allo sci e aumenta la sensibilità nella zona del metatarso. Lo scafo e il gambetto sono in Pebax Rnew, un materiale bio-plastico che si mantiene elastico anche a basse temperature e garantisce un’elevata leggerezza. Il nuovo meccanismo Ski-Walk Mirage Pro ha una geometria specifica dell’asta per agevolare la naturale fase di camminata e un perfetto bloccaggio in fase di sciata. Disponibile nella

Gea

versione da donna Gea (maggiori info nella guida

F1 Evo & F1 Evo Wmn

prodotti dello scorso numero a pagina XVI).

Progettato per gli sci alpinisti che ricercano il massimo in termini

A proposito di Alien...

di leggerezza e performance. Due i sistemi di chiusura, il BOA e la nuova leva Fast Buckle con fascia a velcro referenziata. Car-

F1 Evo

bon Core Tecnology nella scafo e X Cage Evo nel gambetto

2.0, l’ultima versione del suo celebre modello race ne è ulteriore riprova. Dal reparto R&D

sono pensate per garantire maggiore rigidità. Presenta inoltre

dell’azienda non trapelano ancora tutti i dettagli tecnici e la versione definitiva è ancora

sistema Tronic No Hand. La versione da uomo è disponibile in

in fase di sviluppo (sebbene il modello sia già utilizzato con successo da atleti in Coppa

colore speed blue con scarpetta Pro Flex Evo, guscio e profilo

del Mondo). Ma a questo proposito il reparto

in poliammide selezionato e linguetta in Pebax. Ha 2 leve e

R&D di Scarpa si è lasciato andare ad una

un’inclinazione di 18° +2°/-2°. La suola è Ufo Evo Scarpa e

visionaria ed emblematica dichiarazione che

Vibram bicolore con un disegno che garantisce il massimo

ben riassume la filosofia del brand:

del grip anche su terreni ghiacciati. La spaziatura dei chiodi consente una facile eliminazione della neve e del ghiaccio. Pesa 1.100 gr (misura 27) ed è disponibile nelle misure 21,5-31 con attacco TLT. La versione da donna differisce da quella maschile nel colore arctic blue e nella scarpetta Pro Flex Evo Woman. Per maggiori dettagli vedi la guida prodotti dello scorso numero a pagina XVII.

Scarpa come sempre è in continuo fermento ed evoluzione e il progetto legato ad Alien

F1 Evo Wmn

Someone said about the crazy ones: “...about the only thing you can’t do is ignore them. Because they change things” We try to follow that “trail”. As a condition, not as a choice. SCARPA R&D team

2 / 2014

23 23


ski alp & ALCUNE DELLE PRINCIPALI NOVITà FW 2014-15 DEDICATE freeride / ALLO SCI ALPINISMO E ALLA NEVE FRESCA

Ski alp e freeride in stile… Crazy Pur avendo allargato la sua proposta anche a molte altre discipline, Crazy Idea rimane uno dei marchi più “ski alp committed” del mercato italiano e internazionale. L’azienda è partita con il settore agonistico agli inizi degli anni ’90 producendo per prima la tuta da gara per lo scialpinismo da competizione. Conquistatasi così un posto nel cuore degli appassionati, è partito il progetto della gamma completa anche nel touring. La collezione winter 2014/15 touring è ampia e articolata e comprende 19 pantaloni suddivisi nella collezione uomo e donna, intimo in merino, secondi strati tecnici e una varietà di giacche in piuma e PrimaLoft (vedi anche pagina dedicata sulla Guida Prodotti dello scorso numero). A questa linea si affianca quella da Freeski, innovativa, colorata e tecnica, perfetta se abbinata all’intimo Telluride in Polartec. Oltre naturalmente alle novità ski alp race, da sottolineare anche le rinnovate proposte della linea street e boulder. Insomma, un pieno di novità: ecco le descrizioni di alcune con tanto di foto “in action”.

X Bionic Ski Touring Pants Ski Touring: passo dopo passo, salto dopo salto, circondati dal bianco della neve. Ogni tour parte dalla testa, passa attraverso la scelta dell’abbigliamento e poi inizia il primo passo. Un viaggio iniziato con il sole che splende può concludersi rapidamente con il brutto tempo. Ma non deve essere così per forza, però è un dovere essere preparati. Gli Ski Touring Pants sono compagni affidabili in ogni situazione, sulle lunghe distanze e sui brevi percorsi. Idrorepellenti, resistenti all’abrasione e con un controllo della temperatura ottimale.

Ski Touring Silver Lo scialpinismo nella neve alta o lungo percorsi ripidi comporta un notevole sforzo per i legamenti e le articolazioni dei piedi. A sostenerli ci sono le X-Socks Touring Silver. Il plantare con struttura Silver Nodor TerryLoops, costituita da centinaia di

Completo Freeski Airborne

microscopici anelli di argento puro al 99,9%, ostacola la proliferazione dei batteri,

Guscio iper tecnico, completamente realizzato con l’innovativo tessuto Polartec Neo-Shell, 100% waterproof e traspirante. Tutte le cuciture sono termonastrate, le cerniere RI.RI acquazip e la ghetta interna con elastico gommato rendono questo capo una barriera contro le cattive condizioni meteo, permettendo di restare asciutti grazie alla grande traspirabilità del tessuto. Il test man Pietro Migliazza sulle fantastiche nevi dell’Alta Valtellina ha sperimentato la comodità, la resistenza all’acqua, la traspirabilità di questo completo durante giornate di cattive condizioni meteo.

elimina la pelle morta e assicura la massima igiene. 16 mirate protezioni sostengono il piede in maniera ottimale e attutiscono gli impatti della discesa. Gli ISO-Blocker sul collo del piede impediscono il passaggio del freddo, mentre l’Air Conditioning Channel fa sì che l’aria calda e umida venga pompata fuori dalla scarpa, così da avere piedi sempre asciutti e alla temperatura ideale. Il modello è disponibile in 4 taglie da uomo: 35-38, 39-41, 42-44 e 45-47.

DISTRIBUITO DA:

Trerè Innovation - 0376.718611 - x-bionic@trereinnovation.it

COBER Tresero Bastone telescopico da sci alpinismo con manopola allungata in schiuma espansa e rotella intercambiabile. È caratterizzato da regolazione continua da 105 a 140 cm con sistema di bloccaggio a leva esterna FastAdjust. È realizzato in lega di alluminio 7075 T6 (diametro 16 x 0.8 mm) e carbonio 100% rinforzato in kevlar (14 mm diametro). È decorato con serigrafia, presenta manopola in schiuma espansa con prolungamento, passamano regolabile con superficie di contatto in neoprene

Suit S Skinny Woman Dopo la X-NRG race suit man, lanciata lo scorso anno al Trofeo Mezzalama e indossata da Kilian Jornet, Matheo Jacquemoud e William Bonmardion, è la volta delle ragazze. La Skinny Race Suit Woman è un concentrato di soluzioni tecnologiche, migliori tessuti e look assolutamente fuori dal comune. Davvero in stile… “Crazy”!

anallergico, rotella intercambiabile (in dotazione ø 92 asimmetrica), supporto in zytel e puntale in widia. Pesa 228 gr (al pezzo). Prezzo suggerito: 89 euro.

DISTRIBUITO DA:

Cober - 02.57601341 - info@cober.it

arva Patroller

Zaino in versione lady, è disegnato con uno schienale ridotto per dimensioni rispetto a quella maschile e dotato di spallacci conformati all’anatomia femminile. Il modello è ideale per essere indossato durante le uscite di freeride e touring. Ha una capienza da 18 litri ed è provvisto di un pannello schienale morbido e progettato per offrire comfort e leggerezza. Si carat-

Summit down jkt & Miss mountain pant Netto cambio di direzione anche per uno dei best seller di Crazy Idea. La Summit jkt woman, il piumino leggero della collezione, cambia pelle. Ai colori sgargianti cui l’azienda valtellinese ci ha abituati, si uniscono tre varianti colore stampate. Tessuto Pertex microlight esterno, zip YKK, piuma 90/100 italiana “Minardi Mix” mista a imbottitura in fibra di poliestere per garantire maggior confort e asciugatura rapida.

terizza inoltre per la presenza di una sacca per il sistema di idratazione, porta sci/snowboard rimovibile, cinturone ergonomico.

Rescuer È il secondo modello di zaini da donna della collezione, quello più grande con una capienza da 30 litri. Progettato per offrire funzionalità e comodità, è dotato di un pannello schienale traforato e fabbricato in schiuma Aero Foam che assicura comfort elevato anche durante le attività più impegnative. È provvisto di numerosi dettagli funzionali che consentono un rapido accesso all’attrezzatura: porta sci/snowboard/piccozza rimovibile, tasca per il sistema di idratazione, cinturone ergonomico con portaoggetti, tasca per la maschera, touring back system.

DISTRIBUITO DA:

Panorama - 0472.201114 - info@panoramadiffusion.it

ORTOVOX Col Becchei jkt & pants La giacca Col Becchei (uomo) ha una struttura estremamente tecnica. Dispone dell’esclusivo tessuto Merino Naturetec Light di Ortovox, estremamente traspirante e leggero. Realizzato in fini fibre Merino all’interno e in poliammide protettiva all’esterno, pesa soltanto 175 gr/m². Nella zona toracica, particolarmente sottoposta all’azione del vento, viene impiegato il materiale antivento Merino Punchhole. Le cer-

Factor man jkt & Receptor Pant Anima nuova anche per il touring: capi spalla e pantaloni dal taglio morbido, prodotti con tessuti di prima scelta, comodità nello sci alpinismo con uno stile che strizza l’occhio al freeride. Il piumino Factor è prodotto con tessuto esterno Pertex Microlight, zip YKK, piuma 90/100 italiana “Minardi Mix” mista a fibra di poliestere. Proposto nella collezione winter 2014/15 in 4 colori tinta unita e un bicolore nero verde, con cappuccio regolabile e un taglio sportivo. Il nuovo pantalone Receptor da sci alpinismo, invece, è caratterizzato da tessuto “4 Rock Stretch” traspirante e resistente, taglio largo quasi freeride, ghetta impermeabile interna. DISTRIBUITO DA:

24

2 / 2014

Crazy Idea - 0342.706371 - www.crazyidea.it

niere sugli avambracci aiutano l’areazione, mentre un cappuccio sottile e stivabile assicura maggiore protezione dal vento. Anche gli omonimi pantaloni della collezione presentano una struttura analoga a zona. Il Merino Punchhole è impiegato nell’area della coscia. I pantaloni dispongono anche di Merino Athletic, un sottile mix di lana Merino sulla pelle e nylon ed elastan all’esterno. Completo vincitore di uno Ski Ispo Award nella categoria Outer Layer 3L.

DISTRIBUITO DA:

Outback ‘97 - 035.361103 - info@outback.it


DIAMIR

la sportiva Spire Jacket Man

Grande (Pin)-interest per il nuovo “attacchino”

Giacca termica pensata per un utilizzo prolungato e per essere indossata sia durante l’attività aerobica sia nei momenti di sosta, grazie all’elevata traspirazione ottenuta con il sistema Spirex che permette alla nuova imbottitura Primaloft ECO di sfruttare a pieno le sue doti di permeabilità all’aria esaltandone la traspirabilità. Il risultato è un prodotto che combina le doti termiche ed isolanti dell’imbottitura a quelle di traspirazione e idrorepellenza di una membrana. Spire JkT è il prossimo step evolutivo nel mondo dei 4 strati.

Syborg

Syborg ski

Syborg è lo scarpone da competizione in Grilamid che

Sci dedicato al mondo delle competizioni skialp,

nasce dall’esperienza e dalle innovazioni tecnologiche più

condivide misure e geometrie del modello ultra-

avanzate proposte da La Sportiva sulla celebre serie di

leggero RSR pur mantenendo un prezzo conte-

scarponi in carbonio Stratos. Condensa tutte le soluzioni

nuto. Syborg fa della reattività, della durabilità

più innovative presenti su Stratos Cube in un modello per

e della resistenza alle vibrazioni i suoi punti di

competizioni e allenamenti realizzato con materiali plastici

forza, accoppiando un’anima leggera in legno

leggeri, resistenti e super performanti. Il sistema di chiusura

Paulownia a lamine d’acciaio molto resistenti di

“race-ready” a leva singola, con l’esclusivo meccanismo

spessore 1,8 mm. È lo sci perfetto per gli sci alpi-

CavoBike brevettato, permette il passaggio dalla modalità

nisti che necessitano di un prodotto con carat-

walk a quella ski in un unico rapido movimento, caratte-

teristiche race e in grado di garantire elevate

ristica che ha fatto della terza generazione di Stratos il

performance di durata nel tempo. In particolare è

prodotto più vincente della categoria nelle competizioni

caratterizzato da soletta P-Tex 5000 (pre-scioli-

internazionali. La patella superiore con triplice regolazione

nata a mano) con settaggio da gara, eccezio-

e la chiusura micrometrica inferiore Spider Buckle permetto-

nale rigidità torsionale grazie alla costruzione CF

no la personalizzazione massima del fit e di poter scaricare

Torsion Box in fibre di carbonio, punte e code con

in sicurezza la potenza in fase di discesa. Grazie

forma race e predisposizione per alloggiamento

alla mobilità eccezionale garantita dai 75°

pelli. La costruzione è 100% camber e la coper-

d’inclinazione, al volume interno di 100,4 mm,

tura è 0.3 mm Double Polyamide (Iso ICP8210)

alla rullata accentuata e al peso contenuto,

opaco. Il primo strato è in fibre di carbonio e

Syborg è un prodotto veloce, performante in

fibre di vetro. Le piastre rinforzate sono in fibra

salita e discesa e tra i più leggeri della ca-

di vetro e posizionate in zona di montaggio at-

tegoria. Vincitore di un Ispo Award nella

tacco. Le lamine sono in acciaio 1.8 mm e gomma

categoria Ski Touring.

accoppiata.

DISTRIBUITO DA:

Prima o poi doveva accadere. E pare che in Diamir ci stessero lavorando da un bel po’, circa quattro anni. Anche perché il progetto tutto è fuorché una semplice rivisitazione dei modelli preesistenti. Così anche l’azienda svizzera, da sempre identificata con gli attacchi compatibili per la camminata con il sistema “a barra di alluminio”, entra nel mercato degli attacchi “pin-system”, da noi in Italia comunemente definiti “attacchini”. Un semplice allargamento di gamma sull’onda dei concorrenti fautori di quel sistema? Proprio no, anzi. Il nuovo Diamir Vipec 12 (peso di 470 gr per unità senza stopper), risolve l’annoso problema di questo genere di attacchi: l’assenza di un valore di sgancio definito. Parametro normalmente presente su tutti gli attacchi “a barre”, ma assenti sul puntale degli attacchini tradizionali. A rendere unico questo attacco sono poi i valori di sgancio definiti e garantiti anche quando la flessione dello sci è notevole, grazie alla compensazione longitudinale attiva ottenuta dallo scivolamento in avanti e indietro della talloniera su una piastra guida. Da notare poi che lo sgancio di sicurezza definito è garantito anche in modalità di salita. Tra le novità il meccanismo che consente al rampante di fare presa anche in caso di alza-tacchi sollevati. Molto pratici inoltre il sistema di conversione dalla modalità camminata a quella di discesa e il cambio dei livelli di camminata. La ciliegina sulla torta? La possibilità di scegliere tra i vari colori della clip frontale (ben 6), in modo da abbinarla al meglio con il proprio completo da scialpinismo. Ora è atteso alla prova più difficile, quella dei consumatori, visto che è disponibile già da febbraio 2014. Insignito dell’Ispo Gold Award nella categoria Ski Touring. DISTRIBUITO DA:

Socrep - 0471.797022 - info@socrep.it

La Sportiva - 0462.571800 - www.lasportiva.com

2 / 2014

25 25


ski alp & freeride / ALCUNE DELLE PRINCIPALI NOVITà FW 2014-15 DEDICATE ALLO SCI ALPINISMO E ALLA NEVE FRESCA hagan Y[wai]-Flow

ATK pensa (anche) alle donne

Questo sci è caratterizzato da Carbon-Tip Stabilizer e da una grafica totalmente rivisitata. È un modello perfetto per scialpinisti professionisti. Uno sci all-mountain ultraleggero dall’ottimo rapporto superficie/peso. La geometria a Y assicura controllo e agilità in fase di discesa. I dettagli tecnici sono: sidecut 130-87-100; peso 1.180 gr (173 cm); taglie disponibili 165/173/181/190; rocker su punta di 300 mm e su coda di 150 mm; anima in legno di Paulownia; multiraggio 17-19-22 mt; costruzione top layer in carbonio, anima in Paulownia e strato inferiore in carbonio; base in Die-Cut-Graphite. Diamond Edge Cap, Elliptical Frontski e Carbon Tip Stabilizer concludono la descrizione del modello.

Y[wai]-Drive Superleggero con un peso di 1.080 gr (170 cm), questo modello è ideale per chi cerca uno sci

ATK Race si conferma come uno dei brand più brillanti, dinamici e innovativi nello sci alpinismo, con oramai sempre più frequenti incursioni anche nel freeride. In fiera l’azienda emiliana ha sorpreso nuovamente tutti presentando anche i primi due attacchi (race e touring) dedicati specificatamente al pubblico femminile e decisamente molto apprezzati, come si capisce inequivocabilmente anche dal colore… Sotto le informazioni su questi due modelli. Nella sezione freeride/safety dell’Ispo report in allegato invece (a pag 15) troverete foto e info sul nuovo modello Free Raider 14 da freeride.

Sl-R Lady Questo è il primo attacco da gara studiato e dedicato al mondo femminile. Consente uno step-in estremamente morbido e rapido grazie a una geometria di aggancio appositamente disegnato. Inoltre la sua leggerezza (117 gr) garantisce migliori performance. È realizzato in leghe aeronautiche ultra leggere ed è caratterizzato da sistema di bloccaggio semi automatico, sportellino talloniera regolabile in rotazione e supporto per rampant.

dal peso ridotto al minimo. Grazie alla stabile struttura Diamond Edge Cap, il modello è ben performante in ogni tipo di neve. Consente all’utilizzatore di muoversi velocemente e leggermente in ogni condizione. È caratterizzato inoltre da sidecut125-83-98 ed è disponibile nelle misure 162/170/17 con rocker su punta di 330 mm e su coda di 110 mm. Altri dettagli tecnici sono: anima in legno di Paulownia; multiraggio 15-16-18 mt; costruzione top layer in carbonio, anima in Paulownia e strato inferiore in carbonio; base in Die-Cut-Graphite. Diamond Edge Cap, Elliptical Frontski e Carbon Tip Stabilizer concludono la descrizione del modello.

Rt-Lady Primo attacco da touring dedicato alle donne. Tutte le migliori caratteristiche e innovazioni della serie race-touring di ATK Race incontrano le esigenze femminili. Il rotational system stabilizza la talloniera per ottenere conduzioni precise e sicure e minimizza il rischio di sganci indesiderati. Il tutto abbinato a gran morbidezza dello step-in, ottima qualità, sicurezza straordinaria e dettagli fashion. Il modello pesa 175 gr ed è realizzato in leghe aeronautiche ultra leggere. Presenta sistema di bloccaggio solido per la salita, valori di sgancio (4-8) e supporto per rampant.

DISTRIBUITO DA: ATK Race - 0536.071831 - info@atkrace.com DISTRIBUITO DA:

Hagan Ski - info@hagan-ski.com - www.hagan-ski.com

MOVEMENT Apple X Nuovo modello per scialpinisti sportivi alla ricerca di un prodotto polivalente. La versione X del Black Apple (ampiamente apprezzato lo scorso anno) è il compromesso ideale tra peso, performance e polivalenza. La sua geometria moderna e la sua speciale costruzione (legno ultra leggero e fibre di carbonio) ne fanno lo sci ideale per chi è alla ricerca della prestazione legata al divertimento e all’affidabilità. Largo in centro 80 mm, è dotato di un Light Rocker 8 in punta che lo

GM 1403 Calza top di gamma per scialpinisti di

Modello ideale per lo sci freestyle e

alto livello, è fabbricata con un tessuto

freeride, pensato per offrire stabilità e

misto di polipropilene (85%), poliammi-

protezione, è fabbricato con un’eleva-

de (10%) ed elastan (5%) per combinare

ta percentuale di poliammide (43%) ol-

leggerezza, traspirabilità e robustezza.

tre a polipropilene (50%) ed elastan (7%)

Inoltre assicura una calzata avvolgente

per resistere efficacemente anche in caso

e confortevole e sensibilità elevata

di uscite particolarmente tecniche e di

del piede. La cucitura ultrapiatta

discese ripide. La calza è dotata di

nella punta, la struttura in maglia

rinforzi in spugna ammortizzante sul-

rende più maneggevole pur conservando le sue caratteristiche di ottimo sci su nevi dure. Il modello è disponibile nelle misure 161, 169 e 177 nelle larghezze 117-80-106, 118-80-107 e 118-80-107, con raggio 18,5, 19,5 e 20,5 mt. Apple X ha costruzione X Light tecnologie, anima ultra light karuba e rinforzi in pioppo con WSA tecnologie, soletta p-tex 4000, lamine 2.0 mm, fibre dynamic light triaxial & full Carbon e tecnologia speciale TPT thin-ply technology.

2170

rasata e la fascia elastica stabilizzante all’al-

la pianta e Active Shell sul gambale.

tezza dell’articolazione assicurano il massimo

La fascia elastica antitorsione migliora la tenuta

comfort, mentre il rinforzo Active Shell offre mag-

della caviglia, mentre la chiusura a rimaglio della

giore resistenza.

punta assicura comfort e resistenza.

DISTRIBUITO DA:

Calze G.M. Sport - 0461.990286 - info@gmsport.net

DISTRIBUITO DA:

Boardcore - 02.66800814 - info@boardcore.it

VAUDE Bormio Jacket

SKI TRAB Altavia

Capo fabbricato con l’esclusiva

Proposta nuovissima della gamma di sci Ski Trab, Altavia è un modello da ski touring molto leggero

mini di isolamento, traspirabilità

che, grazie alla grande capacità di galleggiamento dovuta al nuovo Attivo Progressive Shape e

e capacità termica. Grazie a

alla sciancratura, facilita la conduzione permettendo di avere un ottimo controllo sullo sci. Rappre-

questo tessuto la giacca è in

senta l’ideale per chi vuole avere buone performance anche in discesa. Presenta anima leggere in

grado di offrire comfort clima-

legno Liwood, con rinforzi superiori e inferiori in carbonio, fibre di vetro e ibridi (nuovo Carbon-Power

tico ottimale per tutte le attività

Glass). La superficie invece è in poliammide P.A. Strong Protection antigraffio con trattamento idro-

più dinamiche come lo sci alpini-

repellente realizzato tramite nanotecnologia. Tra le altre specifiche dispone di soletta in polietilene

smo, perché attraverso la sua strut-

sinterizzato ad alta densità molecolare, finitura microfinish racing con tuning 1° e fianco lamina 89°,

tura consente il passaggio di un flus-

lamine in acciaio durezza 52 HRC. Prezzo consigliato al pubblico: 559,00 euro.

so di aria dinamico e allo stesso tempo lascia

tecnologia Polartec Alpha che assicura elevati standard in ter-

fuoriuscire rapidamente il vapore acqueo.

Presenta inserti stretch nelle zone ad alta sudorazione, come sotto le braccia, per incrementare la traspirabilità e la libertà di movimento. Inoltre è realizzata con un leggero trattamento DWR che, assieme al cappuccio, ne fanno un uno strato esterno perfetto per le attività ad alta intensità. Peso: 485 gr. Prezzo consigliato: 220 euro. Nelle foto in versione uomo e donna.

Gara LiRace Nuovo sci race costruito con la consolidata tecnologia del leggero 14 strati. La novità più interessante è l’abbinamento dell’ Hibox con l’anima in LiWood che permette all’atleta di sciare con più

Bormio Pants

facilità usando meno energie e con uno sci divertente. Presenta anche rinforzi superiori e inferiori in

Pantalone ideale per essere indossato come strato termico interno sotto a un

carbonio, scocca dello sci in carbonio ad alto modulo, superficie in poliammide light tech antigraffio

hardshell pant, che grazie al tessuto stretch con cui è fabbricato assicura

con trattamento idro-repellente realizzato con la nanotecnologia, lamine in acciaio microcristallino

un fit aderente e preciso. Le cuciture sono realizzate con una speciale tec-

52HRC. La soletta è in polietilene sinterizzato 0,8 mm ad alta densità molecolare con aggiunta di gra-

nica che garantisce la massima libertà di movimento. Presenta inoltre inserti

fite, colore nero, finitura microfinish racing con tuning 1° e fianco lamina 89°. Le tecnologie utilizzate

in fleece elastici e cintura elastica. Il taglio a 3/4 che termina nella zona del

sono Lightweight Technology e Cap Piuma Quadriaxial. Prezzo consigliato al pubblico: 649,00 euro.

polpaccio è disegnato per migliorare il comfort di vestibilità con gli scarponi da sci, mentre la struttura body-mapping è pensata per offrire maggior calore alle zone più sensibili come le ginocchia. Peso: 290 gr. Prezzo consigliato: 120 euro.

26

2 / 2014

DISTRIBUITO DA:

Ski Trab - 0342.901650 - info@skitrab.com

DISTRIBUITO DA:

Panorama - 0472.201114 - info@panoramadiffusion.it


SKI TRAB Zaino RAID

Fischer Transalp Vacuum Ts Lite

Translap 80

Lo zaino Raid22 offre ventilazione posteriore

Scarpone da ski touring dedicato agli sciisti

Coppia di sci costruita per offrire leggerezza, affidabilità e robustezza. Grazie all’impiego di

e leggerezza e ha tutte le caratteristiche che

più esigenti. Per questo motivo gli specialisti or-

legno Paulownia per la costruzione e alle parti in carbonio sono stati raggiunti elevati standard

lo rendono funzionale per lo sci alpinismo: ha

topedici, i biomeccanici e i tecnici del brand

in termini di contenimento del peso, e soprattutto grazie all’impiego della tecnologia Air Tec Ti

un comodo rinforzo sulla schiena, spalline re-

hanno lavorato in equipe e in stretta sintonia.

e alla conformazione Aeroshape. Il design è infatti stato progettato in modo da ottimizzare il

golabili, tasche elastiche laterali, sistema per il

Il risultato è un modello avanzato, in grado di

bilanciamento in maniera intelligente e funzionale, per raggiungere ottime performance anche

fissaggio degli sci sia laterale che diagonale,

soddisfare le richieste degli atleti che

in fatto di stabilità ed efficienza in scalata e di reattività in discesa. Entrambi i prodotti Fischer

gancio per bastoni o picozza. È

necessitano di una calzatura in

qui presentati sono stati premiati con un Ispo Award nella categoria Ski, così come lo scarpone

un comodo e capiente

grado di offrire un fit

zaino per gite giorna-

perfetto e di asse-

liere. Capacità: 22 l.

condare il movimento

Peso 580 gr. Prezzo

del piede in maniera na-

69,90 euro.

turale sia in fase di salita

La Sportiva Syborg e dell’attacco Diamir Vipec 12 descritti nelle pagine precedenti.

sia in fase di discesa.

DISTRIBUITO DA: Oberalp - 0471.242900 - info@oberalp.it DISTRIBUITO DA:

Ski Trab - 0342.901650 info@skitrab.com

BLACK DIAMOND Carbon Aspect Ski Pensato per lo sci alpinismo, concepito per disegnare linee ambiziose e per epiche giornate dove i dislivelli contano. Questo modello unisce la classica forma da sci alpinismo a una costruzione che impiega fibre di carbonio. Ideale per tour di più giorni e gite scialpinistiche dove il peso ridotto è essenziale e la precisione tecnica un obbligo, il Carbon Aspect presenta una costruzione Flat Sandwich ottimizzata in ogni zona con un laminato superiore in carbonio pre-preg e un’anima in legno di Paulownia. Gli agganci per le pelli SkinLock sulle code evitano che la parte terminale delle pelli si stacchi dagli sci. Disponibile in tre lunghezze: 166, 176 e 186 cm. Dimensioni 127/90/113 mm, peso 2,6 kg per paio (misura 176 cm).

DISTRIBUITO DA:

Black Diamond Equipment +41.61.5643333 climb@blackdiamond.eu

SCOTT Black Majic La particolare grafica del The Ski torna in una forma nuova e moderna, dato che il design ambiguo è stato riproposto nel modello Black Majic, novità della stagione 2014/15 di Scott. Uno sci estremamente attento alla performance di discesa. Dispone di diverse tecnologie: Pro-tip Rocker 300, 3Dimension sidecut, full ski length wood core, Pre-track, factory finish. la costruzione è sandwich sidewall titanal elliptic, combinazione fra una parte superiore e inferiore in titanal e una struttura ellittica sandwich, in grado di garantire eccezionali risposta e dinamismo.

DISTRIBUITO DA:

Scott Italia - 035.756144 infosport@scott-sports.it

2 / 2014

27 27


ski alp & freeride / Un metro e mezzo di neve ha accolto i partecipanti all’evento

Tra piccoli dettagli e grandi visioni

dal nostro inviato: Paolo Grisa

Davvero piacevole e istruttiva la due giorni trascorsa durante il meeting agenti Karpos. Durante il quale, nel corso di una ciaspolata notturna, abbiamo testato di persona alcuni dei nuovi capi, illustrati poi in ogni particolare da uno dei suoi principali artefici, Maurizio Giordani. Con Oscar Angeloni e gli atleti invece è stata l’occasione di fare un punto sul mercato ski alp e le sue interessanti prospettive future. Un metro e mezzo di neve fresca ha battezzato la presentazione in anteprima della nuova collezione di abbigliamento Karpos. Nella splendida cornice della Val Fredda, nei pressi del versante veneto del passo San Pellegrino, presso l’accogliente rifugio Flora Alpina si è svolta la presentazione agli agenti dell’azienda. Ma, infiltrati speciali in realtà lieti di questa piccola esclusiva, c’eravamo pure noi di Outdoor Magazine. un tecnico “d’eccezione” - A illustrarci la linea Outdoor niente di meno che Maurizio Giordani, alpinista e arrampicatore fortissimo e dalla lunghissima carriera che ha spaziato dalle più dure vie della valle del Sarca e delle Dolomiti sino alle desolate lande della Patagonia. Chi meglio di lui, alpinista, product manager e agente Karpos, poteva illustrarci le ultime novità della linea? Che non cambia nella sua sostanza rispetto ai prodotti dello scorso anno ma che si arricchisce di alcune importanti novità a indicare come l’azienda sia attenta alle ultime tendenze e recettiva nei confronti dei più recenti ritrovati in termini di tessuti e filati. Maurizio poi non ci spiega certo la linea come la presenterebbe un commerciale improvvisato... Forte della sua competenza tecnica e soprattutto della sua pratica attiva delle discipline alpinistiche, ce la illustra partendo dalla preparazione, la sera, di un ipotetico zaino per un’escursione del giorno successivo. A seconda del tipo di escursione ci mostra le diverse alternative possibili. Di ogni dettaglio tecnico chiediamo il motivo, domandiamo il perché di una scelta piuttosto che di un’altra. Maurizio spiega e ribatte colpo su colpo, motivando rigorosamente le sue risposte attraverso esempi pratici pescati dalle sue innumerevoli esperienze sulle montagne del mondo. Ci spiega nel dettaglio i pro e i contro di ogni singolo tessuto e mostra come i moderni tessuti termici denominati Hi-loft e prodotti da Polartec abbiano raggiunto oggi una tale leggerezza da rendere quasi superato il concetto di “softshell” a favore di queste

Foto di gruppo per lo staff aziendale e agenti Karpos

soluzioni accoppiate magari a dei leggeri strati di nylon antivento posizionati nei punti strategici, come il busto e le spalle. Marco Capretta, responsabile marketing dell’azienda, interviene a tratti laddove il discorso e i nostri quesiti pendono maggiormente verso questioni commerciali. Test abbigliamento a -10° - Al termine della presentazione, prima dell’ora di cena, Karpos ha organizzato una bella ciaspolata al chiaro della torcia frontale. Un’ottima occasione per verificare i prodotti, risalendo la Val Fredda ad alcuni gradi sottozero e marciando in una neve ancora bella polverosa sulla quale senza racchette si sprofonderebbe. La cena è poi l’occasione per conoscere alcuni dei testimonial e degli uomini Karpos: Alessandro Follador, Manrico Dell’Agnola, Marco Bergamo e, sorpresa della serata, Paolo Riva e Alfred Stauder (tecnici della nazionale italiana di fondo), oltre a Mister Oscar Angeloni, allenatore della squadra nazionale italiana di scialpinismo cui Karpos fornisce la divisa ufficiale. IL movimento e la nazionale - “Arrivo

dall’atletica, d’inverno mi davo allo sci di fondo e un po’ discesa”. Si introduce così Oscar Angeloni: “Poi ho provato lo scialpinismo e ho iniziato a portare in giro dei ragazzini col Comitato Veneto. Da lì mi hanno dato da seguire le giovanili della nazionale a Milano, finché è andato via colui che seguiva la nazionale maggiore e io mi son trovato lì, al posto giusto nel momento giusto”. Poi continua parlando “del movimento”: “lo scialpinismo sta crescendo molto, stanno iniziando a nascere sci-club destinati solo a quello. All’interno della Fisi è l’unica disciplina che ha aumentato i tesserati. I numeri dicono che la nostra nazionale è la più forte del mondo. Gli obiettivi sono le cinque gare di coppa del mondo, e i campionati europei, anche se lì preferirò portare il settore giovanile. Abbiamo tanti ragazzi entusiasti, la selezione non è stabile tutta la stagione, ci sono degli atleti che sono fissi e poi puoi portarne altri che si sono dimostrati particolarmente in forma. Ho una ragazzina che vive in centro Milano e nonostante questo si allena tutte le volte che riesce. È un mondo in rapida evoluzione. Quasi non riusciamo a starci dietro (sia nei numeri di atleti sia

A sinistra la nazionale italiana di scialpinismo in azione con la tuta da gara firmata Karpos. A destra, con l’aggiunta dell’Alagna Jacket

28

2 / 2014

nello sviluppo prodotti). Adesso arrivano anche nazioni al di fuori dell’arco alpino, anche dall’est Cina e Korea fra qualche anno saranno lì a gareggiare con i nostri migliori”. E qui subentra Marco nel discorso, che ci parla non solo di praticanti ma anche di mercati (molto difficile la Cina, già più facile Corea e Giappone). “Comunque” prosegue Oscar “è un mondo ancora sano, forse perché si è mossi ancora principalmente dalla passione. Gli atleti sono uomini che in una stagione si fanno 900 mt di dislivello al giorno. Conta molto avere un corpo militare come l’esercito, che permette agli atleti di concentrarsi sugli allenamenti, e di essere stimolati. Se dovessero accettare lo scialpinismo alle Olimpiadi, tutti i corpi militari creerebbero le proprie squadre. Il mondo race tira la volata al mondo touring, aiuta ad avvicinare tanta gente alla disciplina”. Interviene Marco: “Ci vorrebbe maggior visibilità delle gare, creare dei passaggi che la tv possa riprendere. Bisogna superare l’idea che lo sci alpinismo sia solo raggiungere una cima. Del resto è quello che ci chiede il Comitato Olimpico”. la divisa Karpos - Andrea Peron, race performance director, sia per il ciclismo che per lo scialpinismo. Segue le esigenze degli atleti. “Abbiamo cercato di lavorare molto non solo sull’abbigliamento di gara ma anche su quello per l’allenamento, gli atleti partecipano molto pro-attivamente allo sviluppo dei prodotti”. Karpos è in grado di offrire ogni capo di cui hanno bisogno gli atleti, non solo in gara ma anche per gli allenamenti. “In alcune gare oltre una certa quota, come la Grand Course, dopo che ci sono stati dei problemi per il freddo, sono stati resi obbligatori dei capi imbottiti, così li abbiamo creati, anche se ancora non sono disponibili nei negozi”. Oltre alla tuta da gara, Karpos ha sviluppato un completo coordinato pantalone e giacca, Alagna, per un uso performance. Completa il tutto un leggero antivento e sovrapantalone per proteggere dall’aria.

Il completo Alagna


ski alp & freeride / Una gara molto impegnativa ma dove c’è anche posto per “i tourer” dal nostro inviato: Paolo Grisa

ph. Riccardo Cappellaro

La Sportiva Mountain Attack: la carica dei mille Presentata la nuova collezione durante la gara sponsorizzata in Austria. Su tutti grande interesse per lo scarpone Syborg: stesse tecnologie dello Stratos Cube per un pubblico più ampio.

Nadia Scola del Team La Sportiva

Stefan Kogler (La Sportiva Mountain Attack Team)

I risultati DELLA GARA

In alto da sin: Roberto De Simone, Massimo Dondio, Birgitt Stuffer, Marco Facchinelli. In ginocchio da sin: Nejc Kuhar e Nadia Scola. Tutti atleti del Team La Sportiva. A destra la partenza della gara

Quasi 1.000, 950 per la verità. Tanti erano i partecipanti alla 16esima edizione della Mountain Attack di Saalbach, quest’anno supportata dall’azienda di Ziano di Fiemme che negli ultimi anni ha dimostrato di voler scommettere davvero tanto sullo sci alpinismo. Tutti esauriti i posti per la gara, articolata in tre diverse corse. 800 erano infatti le iscrizioni disponibili per le corse Tour e Marathon e altri 150 per la Schattberg race. Tre gare in una dunque, questo il format: una di vertical (solo salita) con arrivo in cima allo Schattberg, una di lunghezza media ovvero la Tour con 2.000 mt di dislivello e infine la più impegnativa: la Marathon con circa 3.000 mt. Una gara di strategia - Caratteristica di questa gara è quella di svolgersi interamente su piste battute, quelle del magnifico comprensorio di Saalbach – Hintergramm. Non per questo si tratta di una corsa facile. Anzi, a parere degli esperti può risultare una gara ben più impegnativa di gare scialpinistiche in fuoripista. Lo si capisce subito arrivati a Saalbach guardando la pista dove la corsa inizia: il famoso Schattberg. Questa “montagnozza” che svetta 1.000 mt sopra il paese viene risalita dagli atleti in soli 4 km di pista. Una gara dove tattica e strategia risultano fondamentali. Non a caso, a sole poche ore dalla partenza ancora molti atleti si confrontavano sul sistema migliore con cui affrontare i tratti più ripidi, detti eloquentemente “muri”. Si tratta infatti di una pista nera su cui facilmente in alcuni tratti si possono creare delle placche di neve durissima, quasi ghiacciata che, in assenza di una buona pelle con un ottimo grip, possono creare grosse difficoltà. Normalmente infatti in molte gare si prediligono pelli dall’elevata scorrevolezza a scapito magari di una maggior presa sulla neve. Lo Schattberg invece, soprattutto

sul suo secondo muro, più che velocità richiede un ottimo grip. Al punto da far propendere molti atleti per la scelta di utilizzare dei rampanti durante la salita o addirittura di salire a piedi sci in spalla. Marco Facchinelli, atleta La Sportiva, in cima al termine del suo vertical ci dirà un poco amareggiato di aver adottato proprio questa tecnica ma di essersi reso conto che chi saliva al suo fianco con i rampanti aveva qualcosa in più. Pubblico protagonista - L’organizzazione ha fatto davvero le scelte ideali per dare alla gara tutta la spettacolarità possibile. Ecco allora il bellissimo momento della corsa in partenza direttamente dal centro del paese. La funivia accessibile gratuitamente permetteva inoltre di ammirare il lungo serpentone in risalita. Che dire invece dell’idea di lastricare di neve la via nel cuore del paese dove sarebbero transitati gli atleti diretti verso l’arrivo, fino alla piazza centrale. Qui Roland Kurz, deus ex machina dell’evento e membro del La Sportiva Mountain Attack Team, si complimentava con ognuno dei partecipanti con gli sci ancora ai piedi. Oltre alla grande partecipazione una cosa che abbiamo potuto notare è quanto in questa manifestazione davvero lo spirito pare prevalere sull’aspetto competitivo. Certo, ognuno dei più forti puntava a vincere, ma ci ha fatto particolarmente piacere vedere insieme al gran numero di tutine da competizione e attrezzatture ultraleggere anche parecchi scialpinisti di tipo “touring”, più interessati a partecipare per il solo gusto di esserci. Tra le novità dell’edizione 2014 vi era l’istituzione di un premio bonus al primo classificato in caso di superamento dello storico record di percorrenza di 2h 27’ 36’’ realizzato dall’italiano Guido Giacomelli nel 2006, che però non è stato superato, vedremo il prossimo anno!

Foto di gruppo per lo staff e gli atleti La Sportiva

I padroni di casa fanno man bassa dei primi posti al Mountain Attack di Saalbach. Nella Marathon vittorie di Christian Hoffmann (2h 31’ 27”) e Michaela Essl (3h 08’ 51”). Nella gara maschile Hoffmann trionfa su Tadei Pivk (2h 33’ 32”) e Nejc Kuhar (2h 41’ 16”); per la corsa femminile solo terzo posto per Francesca Martinelli a causa di uno sbaglio sul tracciato (3h 26’ 25”), davanti a lei Raffaella Rossi (3h 25’ 35”). Nel Vertical invece tra gli uomini vince di Martin Schieder (44’ 05”) su Gerhard Tritscher (45’ 58”) e Marco Facchinelli (47’ 50”), per le donne Verena Streitberger (1h 02’ 15”) su Bernadette Geisenberger (1h 03’ 58”) e Karin Heimofer (1h 11’ 05”).

COLLEZIONE E MARKETING Prima della gara l’azienda ha riunito i negozianti e i giornalisti presenti per illustrare le novità inserite nella prossima collezione. Luca Mich (marketing) ha poi illustrato le attività di questa stagione: “Abbiamo investito molto non solo sul prodotto ma anche sul marketing per spingere questo movimento, questo mondo. Siamo stati sin dalla nostra entrata nel mondo dello sci alpinismo un brand molto tecnico e molto impegnato nel mondo delle gare. Abbiamo iniziato con lo Stratos, e poi col Cube. Con il nuovo Cyborg (foto sotto, ndr) vogliamo continuare a investire in questa specialità, attraverso il La Sportiva Team. Cerchiamo anche di raccontare storie dietro alle prestazioni sportive, e questo è quello che abbiamo voluto fare realizzando un cortometraggio sul nostro campione William Bon Bardion. Tutti lo conoscono come un grande atleta ma in realtà è anche un grande lavoratore. Svolge infatti l’attività di casaro e per questo motivo riteniamo che rappresenti molto bene lo spirito e la dedizione al lavoro che il nostro brand incarna. Questo video in Italia e Austria è stato usato per promuovere il marchio. Abbiamo molti membri del nostro team che aiutano l’azienda a portare in giro i suoi prodotti organizzando molti test day e sono impegnati nel seguire gli atleti nelle varie competizioni. Allo stesso modo la creazione del team di atleti La Sportiva The Mountain Attack team rappresenta l’attenzione del marchio per i paesi di lingua tedesca. La Sportiva inoltre è recentemente diventata membro di Bluesign e per l’abbigliamento quest’anno presenterà una intera linea di intimo marchiata col suo marchio di sostenibilità. L’obiettivo è dunque non solo fare i migliori prodotti ma anche farlo rispettando l’ambiente”.

2 / 2014

29


ski alp & freeride / news, iniziative ed eventi relativi allo sci alpinismo e al fuori pista APP E DINTORNI Un’app per previsioni e rischio valanghe in Piemonte L’assessorato all’economia montana di Torino ha realizzato l’app Meteo Vetta, un’applicazione che permette con un click di essere aggiornati sulle condizioni meteo, neve e sulle segnalazioni del pericolo valanghe per 13 settori alpini e 3 collinari del Piemonte. L’applicazione consente di visualizzare in modo dinamico e interattivo i dati e le previsioni del tempo emesse dall’Arpa Piemonte relative alla giornata in corso e ai due giorni successivi. È infatti possibile selezionare la località o il giorno dei comprensori montani piemontesi per vedere le indicazioni meteorologiche dettagliate e avere sotto controllo l’altezza delle neve caduta nelle ultime 24 ore oltre all’indice di pericolo valanga secondo la scala europea. Con questa app si è voluto implementare Meteo Vetta, servizio meteo online della rete escursionistica piemontese e realizzato nell’ambito del programma del progetto di cooperazione tra Italia e Svizzera V.E.T.T.A. (Valorizzazione delle Esperienze e dei prodotti Turistici Transfrontalieri delle medie e Alte quote). L’applicazione è stata realizzata dal CSI in collaborazione con Arpa Piemonte ed è disponibile in versione Android scaricabile su Google Play. A breve sarà disponibile anche la versione IOS dell’App Store.

In caso di neve… svegliati con Helly Hansen First Tracks Helly Hansen presenta la nuova App First Tracks disponibile per Apple e Android. È sincronizzata con il meteo. L’App è facile e intuitiva: si seleziona la location e si decide quanta neve fresca ci deve essere perché la sveglia suoni prima. Se non ha nevicato abbastanza, la sveglia suona più tardi. In caso contrario, la sveglia avverte l’utente che potrà uscire di buon’ora per godere della miglior neve fresca. La App è disponibile su iTunes per Apple e su Android Play Stores. Helly Hansen invita inoltre a pubblicare le foto delle sciate su Instagram taggandole con l’hashtag HHFirstTracks. Le migliori vinceranno premi offerti dal brand: uno dei baselayer di Helly Hansen HH Warm Freeze 1/2 zip a maniche lunghe e, per gli utenti dagli USA, una Lifa creata per il U.S. Ski Team in edizione limitata. Al QR qui a fianco il video di presentazione della app.

Diventa manager di un team freeride con la app The North Face In collaborazione con il Freeride World Tour, The North Face ha realizzato Freeride Manager App, applicazione interattiva che consente di vivere il freeride in maniera alternativa. Avete le qualità giuste per essere un buon freeride manager? Con questa app potrete creare la vostra squadra per il #FWT14 e seguirne le performance per ottenere la leadership mondiale nella classifica della app stessa. David Carlier, FWT Communication Director, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di avere una fan base così numerosa di appassionati di freeride. Questa applicazione darà loro la possibilità di essere ancora più coinvolti sia nel Freeride World Tour sia con i rider: potranno studiare i profili degli atleti, costruire i loro team personali e comprendere meglio i sistemi di giudizio. Questa è la combinazione perfetta tra il divertimento e la conoscenza sempre più approfondita di questo sport”. The North Face conferma il suo spirito innovativo, portando nel mondo outdoor una struttura di gioco che esiste già per sport popolari come il calcio e la Formula 1. Attraverso Freeride Manager App è possibile coinvolgere maggiormente le community e diffondere la cultura del freeride. www.freeridemanager.com

30

2 / 2014

La neve della Norvegia al centro di un reportage fotografico

Il 45enne Cristian Mercadanti è un esploratore e specialista di traversate con sci da telemark, canoa e bici. Ha all’attivo varie spedizioni che sta raccogliendo in libri e reportage fotografici. Questi racconti rientrano nella serie “I Diari dell’Orso”. Il primo volume della serie si intitola “TROMS / NORGE. Danza Polare” ed è in vendita online in formato elettronico e cartaceo (35 pagine). Il libro consiste in un resoconto di raid scialpinistici con sci da telemark nella regione polare del Troms (Norvegia). Presenti 80 fotografie, illustrazioni e mappe. Sul sito di presentazione dei lavori di Cristian è disponibile una funzione per scaricare il DEMO con le prime pagine. L’autore attualmente sta lavorando al secondo titolo che riguarda una discesa in canoa di 800 km nel Klondike. www.calafate.it

Polartec Scufoneda 2014: omaggio alla montagna Moena, in Val di Fassa, si prepara a ospitare la 17ª edizione della celebre Polartec Scufoneda. L’appuntamento con quello che è oggi uno dei più amati festival di freeride d’Europa è dal 12 al 16 marzo. Con l’intento di riscoprire le sue radici, l’edizione 2014 sospende gare e premiazioni dando voce solo alla neve. Il programma è dunque un puro omaggio alla montagna. Si parte il 12 marzo con il tradizionale appuntamento dei TeleBoys, nato per iniziare i giovanissimi alle gioie dello sport sulla neve. A seguire il Cocktail di presentazione dell’evento da parte delle Guide Alpine. Giovedì 13, dopo una giornata di neve in piena sicurezza, la sera sarà dedicata a un incontro con l’alpinista valtellinese Marco Confortola. Venerdì 14 lo stesso Confortola guiderà l’emozionante Extreme Dolomiti Tour, aperto a tutti gli appassionati di sci in quota. La sera spazio all’esibizione di slackline di Armin Holzer e Alessandro d’Emilia. Si continua sabato 15 con l’Icaro Day, in memoria della Guida Alpina Icaro De Monte. Nel pomeriggio via al Vintage Party, grande festa in perfetto stile Scufons del Cogo. Da non perdere anche gli appuntamenti con lo Snow Yoga proposti da Alessia Monticone.

Mysticfreeride Safety Camp: sei gli appuntamenti del 2013/14 Nato nel 2009, il progetto Mysticfreeride Safety Camp unisce le specifiche conoscenze delle Guide Alpine italiane all’esperienza sul campo degli atleti di Mysticfreeride. I camp sono realizzati con il supporto tecnico di Salewa e Ortovox, da sempre orientati alla sicurezza con i rispettivi progetti “Climb to Ski” e “Safety Accademy Lab”. Si sviluppano in weekend didattici durante i quali vengono analizzate le variabili più importanti per la preparazione di una discesa fuori pista e vengono al contempo analizzati i punti critici di sicurezza per ridurre al minimo i fattori di rischio.
Il corso è rivolto ad alpinisti, sciatori e snowboarder con buona tecnica in pista, in grado di gestire curve semplici in fuoripista e con una preparazione fisica in grado di poter camminare in quota fino a un paio di ore.
Le classi sono a numero chiuso, divise in base al livello tecnico dei partecipanti. È prevista la presenza di una guida e un atleta ogni max 6 rider per gruppo. Al camp è affiancato l’allestimento del Village Demo Test dove il pubblico può provare gratuitamente i nuovi prodotti messi a disposizione da Scott, Movement, K2 e Armada oltre alle telecamere Midland. Il calendario 2013/14 prevede 6 tappe. Dopo gli stop a Passo San Pellegrino (30 novembre-1 dicembre), Cervinia (7/8 dicembre), Engadina (18/19 gennaio) e Passo del Tonale (1/2 febbraio), il tour sbarcherà a Madesimo (22/23 febbraio) prima di chiudere in Val Senales (22/23 marzo). www.mysticfreeride.com A questo link il video promo del Safety Camp

Coppa del Mondo di ski alp: due tappe al traguardo Ha preso il via l’edizione 2014 del circuito Scarpa ISMF World Cup di scialpinismo che consiste in cinque tappe. Il primo appuntamento si è svolto a Verbier-Val de Bagnes in Svizzera il 18/19 gennaio. Inserite nel programma una Individual Race e una gara Vertical. Dopo questa prima tappa, appuntamento a Courchevel in Francia il 25 e 26 gennaio (Vertical e Individual Race). Il 7 e 8 febbraio è andata invece in scena La Pitturina Ski Race in Val Comelico-Sappada (Italia, Sprint e Individual Race). Il circuito continuerà l’1 e 2 marzo con la gara Diablerets 3D a Les Diablerets (Svizzera, Vertical e Individual Race) e si chiuderà il 12 e 14 aprile con la Blatind Arctic Race di Tromso (Norvegia, Sprint e Individual Race). Ricordiamo che l’edizione 2014 del tour vede come main sponsor Scarpa, Montura e Polartec. A oggi in vetta alla classifica Individual Race troviamo Kilian Jornet Burgada e Laetitia Roux per i senior, Anton Palzer e Axelle Mollaret per gli espoir, Oriol Cardona Coll e Giulia Compagnoni per i junior. Sul fronte Vertical troviamo invece Damiano Lenzi e Laetitia Roux per i senior, Anton Palzer e Axelle Mollaret per gli espoir, Federico Nicolini e Alba De Silvestro per i junior. Nella classifica Overall in prima posizione c’è Damiano Lenzi, mentre è sempre la francese Laetitia Roux a dominare tra le donne. www.ismfskievents.com

news Tris alla Pizzo dei Tre Signori Quasi 200 atleti hanno partecipato alla 35ª edizione della Pizzo dei Tre Signori, svoltasi il 9 febbraio nella cornice dell’Alpe di Paglio a due passi da Premana. Una tappa da ricordare della Coppa Italia di sci alpinismo 2014, che consiste in tutto in 11 appuntamenti a calendario tra il 22 dicembre e il 6 aprile. Come l’anno scorso gli atleti C.A.M.P. hanno monopolizzato il podio: oro per Michele Boscacci, argento per Lorenzo Holzknecht e bronzo per Filippo Beccari. Bene anche l’intramontabile Omar Oprandi, vincitore nella categoria Master. I partecipanti hanno affrontato 1700 metri di dislivello positivo con 4 passaggi sul Cimone di Paglio. Tra Boscacci e Holzknecht, protagonisti annunciati, è stata sfida fino all’ultimo con lo sprint finale di Michele, che l’ha spuntata sul compagno di nazionale per meno di quattro secondi.

Distributore esclusivo di Contour A partire da Ispo 2014 C.A.M.P. è il distributore ufficiale ed esclusivo per l’Italia della linea di tessilfoca Contour. Con questa nuova partnership l’azienda di Premana completa la sua offerta e incrementa la sua forza in ambito nazionale nel settore dello sci alpinismo ad ogni livello, dalle competizioni al touring. L’azienda austriaca Contour offre un’esperienza quarantennale nella realizzazione delle migliori tessilfoca, garantendo una gamma completa dagli elevatissimi standard qualitativi. Così come C.A.M.P. anche Contour mette in primo piano la continua innovazione, esemplificata da prodotti come l’eccezionale tessilfoca Hybrid che presenta una nuova tecnologia di incollaggio, efficace anche alle più basse temperature. Giovanni Codega, responsabile commerciale per l’Italia di C.A.M.P., ha dichiarato: “L’accordo con Contour apre nuove stimolanti prospettive. Partiamo con grande entusiasmo per una sfida da cui ci attendiamo immediati significativi risultati. Già nelle prossime settimane, subito dopo ISPO, i nostri agenti contatteranno i clienti con nuove interessanti proposte: prodotti made in Austria per tutte le esigenze già esposte allo stand C.A.M.P. della fiera di Monaco”. C.A.M.P. - 0341.890117 - contact@camp.it



Tour The Moon, ski alp sotto le stelle È partito a gennaio il tour di sci alpinismo by night, che sulla neve di alcune delle più belle vette italiane illuminate dal chiaro di luna sta dando vita a uno spettacolo di grande suggestione. Dynafit Nachtspektakel - Tour the Moon ha esordito due giorni dopo l’epifania al Rifugio Monte Seuc (BZ) e si è concluso il 7 febbraio al Rifugio Colle del Lys a Viù (TO), dopo essere passato per il Rifugio la Maralsina a Ponte di legno (BS), il Rifugio Pfeiffer Huisele (BZ) e il Rifugio Campogrosso a Recoaro Terme (VI). A ogni tappa l’evento coinvolge oltre ai gestori delle strutture anche alcuni vendita: in ordine Active Sport, Zani Sport, Sport Center Vipiteno, Valli Sport e Cuore da Sportivo. L’iniziativa promossa dal brand del leopardo è nata con l’obiettivo di avvicinare al mondo dello sci alpinismo nuovi appassionati con uno spettacolo davvero unico: cinque percorsi diversi, tra i quali principianti e professionisti troveranno il tour che fa per loro, nel bosco, lungo i sentieri forestali o a margine delle piste che risultano ovviamente vuote durante la notte. Piatti tipici, musica e presentazione dei prodotti completano il programma di ogni serata, che si conclude immancabilmente con la discesa alla luce delle lampade e della luna, ma in totale sicurezza.

Torna lo Snow Leopard Day

Dynafit chiama a raccolta gli sciatori che vogliono scalare la montagna per aiutare il leopardo delle nevi, che si stima essere presente allo stato brado tra le 4.300 e le 7.200 unità. Per ogni metro di dislivello, l’azienda verserà un centesimo di euro allo Snow Leopard Trust attivo dal 1981. L’organizzazione porta avanti progetti in Cina, India, Kirghizistan, Mongolia e Pakistan, studiando il leopardo e collaborando con le popolazioni locali. Dynafit ha fatto di questo animale il suo marchio e partecipa attivamente al progetto, che è di caratura internazionale e che toccherà anche l’Italia. Per garantire maggiore affluenza Dynafit ha deciso di toccare località esclusive dal grosso afflusso turistico. In particolare le date del calendario italiano sono: 9/03 Cortina d’Ampezzo (BL), 16/03 Campo Imperatore (AQ), 23/03 Gressoney La Trinité (AO). I partecipanti hanno a disposizione più di 8 ore per compiere il maggior dislivello possibile. Lungo il percorso troveranno dei cartelli che li aiuteranno a conoscere meglio il leopardo delle nevi e il suo habitat. La partecipazione prevede il versamento della quota di 10 euro che dà diritto a un gadget firmato Dynafit, un pranzo in quota e la possibilità di testare attrezzatura della stagione in corso. In esclusiva per gli iscritti ci saranno le preview dei prodotti dell’inverno 2014/15. L’edizione dello scorso anno ha visto la partecipazione a livello internazionale di quasi 800 scialpinisti che hanno percorso oltre 790.000 metri di altitudine permettendo a Dynafit di donare 7.918 euro all’associazione. www.dynafit.it

32

2 / 2014

Sci alpinismo insieme alla Compagnia del Buon Cammino La Compagnia del Buon Cammino, che organizza escursioni in montagna durante tutto l’arco dell’anno, presenta per la stagione invernale RandoSki. Si tratta di un evento a tappe che prevede salita con sci, attacchi mobili e pelli adesive e discesa su nevi non battute. Il programma consente a tutti, anche a chi si avvicina per la prima volta a questa attività, di effettuare le gite. Dopo i primi 6 appuntamenti, ecco quelli che verranno: 23/02 Valle Stura Monte Vaccia da Pietraporzio; 2/03 Valle Varaita Cima delle Rossette da Chianale; 16/03 Valle Maira Monte Ruissas da Lausetto (Acceglio); 23/03 Valle Stura Testa di Vanclava dal Colle della Maddalena; 30/03 Valle Varaita Monte Faraut da S.Anna (Bellino); 6/04 Valle Maira Auto Vallonasso da Viviere (Acceglio). Per Info e iscrizioni: Giulio Beuchod – 347.7236296

Campionato Europeo di Font Blanca: il main sponsor è La Sportiva Dal 14 al 16 febbraio in Andorra a Font Blanca, Spagna, è andato in scena il Campionato Europeo di sci alpinismo con i migliori atleti del circuito skialp. Si tratta di una delle gare più dure del panorama europeo che premia sia il campione individuale assoluto (categoria maschile e femminile) che il miglior “verticalista”. Spazio anche agli open, con una competizione dedicata il 15 febbraio. Main sponsor dell’evento è La Sportiva, presente sia nel parterre di gara con l’organizzazione di un happening con il team, sia ai piedi degli atleti. Tra i protagonisti spiccano Damiano Lenzi (3° nella categoria Senior), Michele Boscacci, Pietro Lanfranchi (5° nei senior) ed Elena Nicolini. A essi si aggiungono il campione del mondo in carica William Bon Mardion (foto in azione), il giovane Anton Palzer (1° negli Espoir) e il campione sloveno Nejc Kuhar. Durante la kermesse è stato inoltre dato spazio alla prova test di sci e scarponi della collezione Skimountaineering dell’azienda. I migliori dealer spagnoli hanno così avuto l’occasione di testare la gamma completa, compreso il nuovo nato in casa La Sportiva Syborg. www.fontblanca.ad/en

A Livigno un programma sicurezza dedicato allo sci fuoripista ph. Fabio Borga

Iniziative Dynafit

ph. Klaus Kranebitter

ski alp & freeride / news, iniziative ed eventi relativi allo sci alpinismo e al fuori pista

Livigno mette in campo il Progetto Freeride con un bollettino neve e valanghe aggiornato e una serie di attività legate all’argomento. A inizio anno Antonio Rossi, campione olimpico di canoa oggi Assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili della Regione Lombardia, ha provato di persona il Progetto con due discese in heliski, accompagnato dai tecnici neve e valanghe e dalle Guide Alpine locali. Il Progetto si basa sul concetto dell’informazione e della sicurezza. Il bollettino neve e valanghe locale, che va a integrare quello regionale emesso dal Centro Nivometeorologico Arpa di Bormio, permette di avere un quadro aggiornato delle condizioni che si trovano sul territorio. Il Progetto prevede anche la messa in sicurezza di itinerari dedicati all’avvicinamento al freeride. Inoltre sono stati allestiti due nuovi percorsi per le ciaspole in Pemont e al Vago. Novità anche per lo sci alpinismo, con due nuovi itinerari segnalati: uno che sale al Monte Crapene e l’altro verso Plascianet. Inoltre, ogni domenica si tiene un incontro pubblico e gratuito tra le Guide Alpine e chi vuole avvicinarsi al freeride per conoscere l’attrezzatura di auto-soccorso: Artva, pala e sonda e le regole per praticare in sicurezza il fuoripista. A Livigno è attivo per tutto l’inverno anche il servizio di heliski con le Guide Alpine. www.livigno.eu

Assegnati in Valle Aurina i titoli italiani Senior ed Espoir di ski alp

Oltre 40 le località coinvolte nella giornata “Sicuri con la neve” Affrontare la montagna e la neve fresca con consapevolezza: è l’obiettivo della giornata informativa Sicuri con la neve, organizzata da Club alpino italiano e Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. La 13ª edizione di questa iniziativa è andata in scena il 19 gennaio in oltre 40 località montane di tutta Italia. I partecipanti hanno ricevuto utili informazioni sui comportamenti più adatti da tenere dagli esperti di CNSAS e CAI. Hanno inoltre potuto assistere a dimostrazioni nei campi neve allestiti. Piemonte, Lombardia e Toscana le regioni con più località coinvolte nel progetto. L’obiettivo della manifestazione è quello di accrescere la consapevolezza riguardo i rischi che si incorrono nella frequentazione della montagna durante la stagione invernale. “La prevezione è l’unico rimedio per contrastare le disgrazie sulle neve, in particolare quelle causate dalle valanghe”, ha dichiarato il Presidente del Soccorso alpino Piergiorgio Baldracco. Aggiunge Elio Guastalli, responsabile del progetto: “I giovani e gli scialpinisti rappresentano i due segmenti maggiormente critici da raggiungere in questa opera di sensibilizzazione, in quanto particolarmente attirati dalle attività nella neve fresca e tra i meno scolarizzati riguardo agli accorgimenti necessari da prendere”. Un’ultima finalità di Sicuri con la Neve è ricordare che la responsabilità dei gestori delle piste termina nel momento in cui lo sciatore esce dai limiti delle stesse.

Cala il sipario sulla 6ª Ski Alp Race Ahrntal in Valle Aurina (BZ) che il 12 gennaio ha assegnato i titoli italiani per le categorie Senior ed Espoir e che ha visto ai nastri di partenza ben 260 atleti. L’azzurro del CS Esercito Robert Antonioli, già Campione del Mondo di staffetta, si è aggiudicato il titolo tricolore senior individuale. Sul podio con lui Michele Boscacci e Lorenzo Holzknecht. In campo femminile, gara in solitaria per la pluricampionessa del mondo e d’Europa Francesca Martinelli, classe 1971, che conquista il suo ennesimo titolo lasciandosi alle spalle Elena Nicolini e Valentina Valmassoi. La gara è stata molto combattuta in tutte le fasi, sia di salita con le pelli, sia nei passaggi obbligatori a piedi, mentre la differenza l’hanno fatta le discese, lunghe ed ostiche, l’ultima di oltre 1.000 m di dislivello. Tra le junior femminili, successo di Alba De Silvestro su Giulia Compagnoni e Erica Rodigari, mentre tra le cadette Giulia Murada si impone su Laura Corazza e Melanie Ploner. Dominio assoluto di Monica Sartogo tra le Masters, seguono Manuela Perathoner e Roberta Peron. Alessandra Cazzanelli firma la vittoria tra le Espoir, precedendo Dimitra Theocharis e Marta Scalet. In campo maschile, tra i cadetti vince Davide Magnini davanti a Nicolò Canclini e Gabriele Leonardi. Luca Faifer è primo invece tra i junior, seguito da Federico Nicolini e Pietro Canclini. Nadig Maguet porta a casa la vittoria tra gli Espoir, battendo Martin Islitzer e Stefano Stradelli. Mentre Omar Oprandi, dopo il titolo italiano master di Vertical, porta a casa anche quello individuale, precedendo Dino Sala e Franco Nicolini.






Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.