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l’attenzione dei tifosi è catalizzata dalla sfida di Coppa con la Juve e la Fiorentina vista a napoli può fare il gran colpo allo Stadium, ma prima c’è il Venezia, un ostacolo da non sottovalutare per continuare a correre forte verso al destinazione europa

BS| 16 aprile 2022

Dei viola ne parla tutta Italia e Italiano vuole continuare a stupire

• MARIO TENERANI

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na Pasqua di passione, tra calcio e feste per cercare un po' di serenità. Il Venezia in campionato alla vigilia e mercoledì ecco la Juventus per il ritorno della Coppa a Torino. Due modi diversi per sognare l'Europa, attraverso il piazzamento in classifica o passando per la scorciatoia difficilissima del trionfo in Coppa Italia. Vabbè, poi con la Juventus l'obiettivo vale sempre doppio, ci mancherebbe. Rivalità altissima, quest'anno rinforzata dal trasferimento di Vlahovic in bianconero. L'andata è stata da polpetta avvelenata perché i viola avrebbero meritato di vincere e invece la sfortuna ha scelto Venuti come protagonista, maledetto autogol. Ma proprio perché la Fiorentina sa praticare un certo tipo di calcio, le speranze di un gran colpo allo Stadium restano intatte.

Conquistare la finale sarebbe da emozioni forti. Più o meno quelle di domenica scorsa al Maradona, dove abbiamo visto una Fiorentina pazzesca. Ne ha parlato tutta Italia, Italiano indicato come allenatore rivelazione. Adesso, però, col Venezia il rischio sarà quello della trappola. I viola dovranno avere la stessa determinazione mostrata contro il Napoli. Spinti dalla voglia di rivedere l'Europa dalla porta principale. È un momento magico per la Fiorentina, l'impegno da parte di tutti deve essere quello di prolungarlo il più possibile per non disperdere quanto di buono seminato fino a oggi.

Tutti i diritti riservati: vietata la riproduzione, anche solo parziale, di contenuti e foto di questa pubblicazione Chiuso in redazione il 13/04/2022 alle ore 13

Direttore editoriale luca Calamai Direttore responsabile Mario Tenerani Caporedattore Tommaso Borghini

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Vincenzo Italiano

redazione redazione@brividosportivo.it Grafica e impaginazione rossana De Nicola grafica@brividosportivo.it

Stampa Baroni e Gori Foto Massimo Sestini Foto storiche archivio Paolo Melani

Hanno collaborato Giacomo Cialdi, Daniele Taiuti, Francesca Bandinelli ruben lopes Pegna lucia Petraroli

eDITorIale rUBrICa

una pasqua di passione

Parola all’eSPerTo

BS| 16 aprile 2022

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"allegri giocherà sull'avversario Ma i gigliati sono in stato di grazia..."

Galli: “e’ tutta questione di mentalità” l’ex portiere viola sulla semifinale di Coppa con la Juve: “il risultato dell’andata costringerà la Fiorentina a pensare solo alla vittoria e questo può essere un vantaggio perché italiano ha allenato la squadra a cercare solo il successo”

• MARIO TENERANI

G

iovanni Galli di sfide con la Juventus se ne intende.

Quante volte in carriera ha affrontato i bianconeri in tante battaglie di pallone vero. Per il Brivido Sportivo gioca con noi il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Una gara da dentro o fuori che vale tanto, tantissimo per Firenze e per tutti i tifosi viola.

Giovanni Galli, peccato per quello sfortunatissimo autogol di Venuti a Firenze...

"Non c'è dubbio che la sconfitta del Franchi nella gara di andata ponga adesso la Juventus in posizione di vantaggio. Soprattutto per un fattore...".

Fiorentina?

"Un paradosso, ma per i viola calza alla perfezione: la sconfitta di Firenze costringe la squadra di Italiano a pensare solo alla vittoria. Ecco, un terreno sul quale l'allenatore ha lavorato per tutto l'anno, i suoi giocatori hanno questa mentalità".

Quindi?

"Sono ottimista per la Fiorentina... Proprio per quello che ho appena detto: i viola sono molto più portati a cercare il successo, piuttosto che a gestire un risultato...".

Quale?

"Allegri potrà giocare sull'avversario e la Juventus con questa strategia si trova a proprio agio".

Curioso di vedere come si comporterà la Fiorentina?

"Per certi aspetti sicuramente perché per la prima volta in stagione i viola si troveranno a disputare una sfida sulla lunghezza dei 180 minuti. E questa sfida arriva proprio in un momento in cui la squadra è in uno stato di grazia".

Giovanni Galli in viola

Ha illustrato il vantaggio che potrebbe avere la Juventus. Ce n'è uno che possiamo assegnare alla

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Cucina senza glutine

Il NUoVo IDolo

BS| 16 aprile 2022

Da oggetto misterioso a beniamino la magica parabola di King arthur

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e ora Cabral fa sognare Firenze il gran gol dell’attaccante brasiliano a napoli ha scatenato l’entusiasmo del popolo viola che adesso lo vuole protagonista anche a torino nel duello a distanza contro l’ex Vlahovic

• TOMMASO BORGHINI

“N

on so nemmeno io come ho fatto quel gol. Ho ricevuto palla da Maleh e poi non ci ho più pensato.

Ho sempre avuto fiducia nelle mie qualità. Abbiamo fatto una grande partita in un grande stadio”. Parole e musica di Arthur Cabral, il brasiliano che, con la giocata pazzesca di Napoli, ha scatenato l’entusiasmo del popolo viola che adesso sogna di aver trovato un centravanti capace non solo di non far rimpiangere Dusan Vlahovic, ma addirittura di far meglio del serbo emigrato alla Juve. Eppure fino al minuto 72 della sfida tra gigliati e azzurri, la storia d’amore tra l’ex attaccante del Basilea e Firenze pareva ancora molto lontana dal decollare. Le prime prestazioni, davvero poco incoraggianti, avevano scatenato le malelingue, subito pronte a ironizzare sulla sua scarsa forma fisica dovuta, si diceva, al suo presunto peso eccessivo. “Lento, impacciato, persino inadatto al calcio italiano…” Le frettolose critiche non l’avevano certo risparmiato e il rischio era quello di farlo cadere in una pericolosa crisi d’identità calcistica. Ma Arthur non ha arretrato di un millimetro, incassandole senza fiatare e continuando a seguire ossessivamente la tabella di marcia dello staff di Vincenzo Italiano. Lavoro, applicazione, sudore e fatica negli allenamenti che, hanno magicamente dato i suoi frutti in quella che, per lui e per tutta la Fiorentina, sembrava la partita più difficile della stagione.

Duellare con la difesa partenopea, guidata da un colosso del calibro di Koulibaly, si diceva, sperando di ottenere un risultato positivo sarebbe stata un’impresa ai limiti dell’impossibile.

Arthur Cabral

Un verdetto scritto a priori che la prova del campo ha completamente capovolto, come spesso accade nel calcio. La Fiorentina ha sofferto all’inizio della partita, venendo, però, poi fuori alla grande fino a dominare la gara nella seconda frazione. E proprio Cabral, al fatidico minuto 72, è stato protagonista di un’azione strepitosa, mix di forza fisica, carattere e abilità tecnica: allungo poderoso sulla palla ricevuta da Maleh, dribbling in corsa quasi a travolgere il malcapitato Lobotka e meraviglioso destro a girare sul palo più lontano che non ha dato scampo al portiere del Napoli Ospina.

Poi la gioia, irrefrenabile, quasi rabbiosa a sfogare i mesi di sofferenza silenziosa. La maglia che salta per aria e quella posa scultorea a mostrare i muscoli. Della serie… Grasso a chi? Una miscela esplosiva di emozioni che ha contagiato una città intera. Ora i suoi detrattori sono stati ridotti al silenzio e i tifosi viola lo osannano. Domenica sera, al ritorno della Fiorentina alla stazione di Campo di Marte, erano in tanti ad aspettarlo per tributargli un coro o per strappare un autografo. E adesso Firenze sogna a occhi aperti, perché con un Cabral così, rivitalizzato dalla cura del profeta Vincenzo Italiano, tutto sembra possibile. Anche ribaltare il risultato nella prossima semifinale di Coppa Italia in casa della Vecchia Signora. Dusan Vlahovic e la Juve sono avvertiti. “Cabralone”, come è soprannominato nello spogliatoio viola, è pronto a imporre la sua legge anche all’Allianz Stadium di Torino.

BS| 16 aprile 2022

Dusan “il freddo” incrocia di nuovo il suo passato FranCeSCa banDinelli

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i nuovo contro il suo passato, contro quella Fiorentina che lo ha fatto diventare grande, che lo ha cresciuto e trasformato nel centravanti di riferimento dell’intera Serie A. Dusan Vlahovic, però, non è tipo da lasciarsi intenerire dagli strani incroci della vita. Ha scelto la Juventus e non ha mai dato segnali di “cedimento”, tantomeno di ripensamento. Era il pilastro del gioco offensivo della squadra viola e, seppur con una minore efficacia realizzativa, ha contribuito a risollevare le sorti della squadra di Allegri, a tratti disorientata e poco efficace. Di fatto, anche l’addio di Paulo Dybala, che si consumerà a giugno, a zero euro, è rimasto quasi ovattato: la presenza dell’attaccante serbo è stata da subito sinonimo di garanzia, soprattutto in chiave futura. A Firenze, invece, il suo addio ha finito per trasformarsi in cemento: la squadra, già unita, ha fatto di tutto per mettere in un angolo i possibili contraccolpi. Allo Stadium, nella tana dei bianconeri, stavolta servirà oltre al coraggio pure un pizzico d’incoscienza. Il vantaggio costruito in pieno recupero grazie all’autogol di Venuti, per essere cancellato, ha bisogno degli straordinari: Vlahovic, che fin qui di trofei ne ha vinti solo con la Primavera viola, farà di tutto per indicare la strada, ma di fronte ci sarà il muro difensivo dei suoi ex compagni da superare. Igor si è fatto muro, Milenkovic ha fame di riscatto: è Firenze di loro si fida.

All’andata, sono stati loro ad “ingabbiarlo”, neutralizzando le sue possibili incursioni. Perché sì, è vero che Dusan conosce benissimo i segreti dei due ex compagni di squadra ma al tempo stesso i due centrali negli anni hanno imparato a leggere anche le espressioni del volto del centravanti serbo. Pure in campionato, la distanza tra i due club, quello bianconero e quello viola, non è affatto siderale.

Stavolta, toccherà a Cabral, a Piatek o agli esterni d’attacco cercare di scrivere la storia. La festa al ritorno da Napoli, alla stazione di Campo di Marte, l’altra sera, ha fatto vedere quello di cui è capace la città. Conquistare una finale potrebbe regalare emozioni ancora più forti, soprattutto pensando a quell’addio a tutti costi voluto dal serbo.

Dusan Vlahovic

aNCora TU

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Il DoPPIo eX

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orlando: “Con italiano niente è impossibile”

l’ex centrocampista viola, con un trascorso bianconero: “Vincenzo è il vero valore aggiunto della Fiorentina a livello di gioco la sua squadra è la più bella di tutte per questo credo che possa arrivare in finale di Coppa italia” • luCia petraroli

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irenze freme per l'appuntamento dell'anno: dopo la partita interna di campionato contro il Venezia, occhi puntati sulla semifinale di ritorno a Torino contro la Juve. La Fiorentina deve rimontare l'ingiusto 0-1 dell'andata per regalare a Firenze una finale attesa da otto anni e (magari) un trofeo che manca addirittura dal 2001. Di questa partita abbiamo parlato con Massimo Orlando, doppio ex di Fiorentina e Juventus, oggi commentatore a Radio RAI. Lui che conosce molto bene la Coppa Italia, vinta con la maglia viola, con la splendida cavalcata del 1995/96.

Massimo Orlando, Firenze è già concentrata sulla semifinale di ritorno di Torino in Coppa Italia. Che partita si aspetta?

"Mi aspetto una Juventus attendista, visto il risultato della gara d'andata, e una Fiorentina che cercherà invece di fare la partita, avendo la necessità di recuperare il risultato. Bianconeri in contropiede, dunque, e viola protesi in attacco".

Massimo Orlando in maglia viola

Quante possibilità ha la Fiorentina di qualificarsi?

"Dico un 30 per cento di possibilità di qualificazione per la Fiorentina, ma solo perché l'andata è stata decisa da quello sfortunato autogol di Venuti. Non certo per le caratteristiche di gioco, invidiabile, che oggi mostra sul campo la Fiorentina, squadra ormai temuta da tutti. Sotto questo profilo, oggi, la formazione di Italiano è la più bella della serie A".

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“Calo di tensione col Venezia?

Il Mister è un martello quindi dico di no”

Chi può essere decisivo da una parte e dall'altra?

"Nella Fiorentina sarà certamente decisivo Torreira, imprescindibile nel gioco di Italiano. Per la Juve dico Cuadrado, giocatore che mi piace molto e che ha sempre messo più in difficoltà la Fiorentina sia in campionato che nell'andata di Coppa".

Se dovesse scegliere un allenatore, meglio Allegri o Italiano?

"Io non guardo agli scudetti vinti e spero che Massimiliano Allegri non me ne voglia, ma credo che Vincenzo Italiano, nonostante sia nel grande calcio da poco tempo, abbia capito davvero come si deve giocare nel calcio moderno. È preparatissimo tatticamente e apprezzo molto il coraggio e l'organizzazione della sua squadra".

C'è il rischio che la Fiorentina sottovaluti l'impegno di campionato col Venezia, pensando già alla Coppa Italia?

"In altri anni avrei risposto di sì, ma con Italiano in panchina sono convinto che questo non accadrà. Lui è un martello, anche durante gli allenamenti e sa come evitare cali di tensione. Sono certo che caricherà al massimo i suoi sia per il campionato che per la Coppa".

Viola amore mio

BS| 16 aprile 2022

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“Vlahovic sarà sotto pressione Ci vuole fiducia in Cabral e Ikoné La ripagheranno”

Chiarugi: “Viola, fai come noi e sbanca Torino!”

Il protagonista della vittoria-Scudetto sul campo della Juventus: “La convinzione della nostra forza ci portò oltre i nostri limiti La Fiorentina di Italiano ha una mentalità simile Se la gioca con tutti e può fare l’impresa in Coppa Italia”

• Daniele Taiuti

L

a stagione sta entrando nel suo momento decisivo; la Fiorentina ha conservato il suo diritto a sognare. Sia il ritorno a una cornice europea sia la conquista di un titolo, la Coppa Italia. A Firenze manca dal 2001,

da allora le bacheche sociali della prima squadra vedono aggiungersi soltanto polvere. Segnò l’inizio della fine, col fallimento che si stava per spalancare innanzi ai colori viola. Ora potrebbe essere l’inizio di un nuovo ciclo sotto la guida di un tecnico, Italiano, che ha risollevato la Fiorentina dalla mediocrità, insegnandole a guardare in faccia le proprie ambizioni. Della semifinale di ritorno con la Juve e la lotta per l’Europa, importante la gara col Venezia alle porte, ne parliamo con Luciano Chiarugi, campione d’Italia coi colori viola nel 69, successo ottenuto proprio a Torino grazie a un suo gol decisivo.

Luciano Chiarugi, quali sono i suoi ricordi di quella vittoria storica sul campo della Juventus? “È stato il suggello dell’anno della consacrazione, non soltanto mia, ma in generale dei giovani componenti di quel gruppo meraviglioso, da Merlo a Ferrante, solo per indicarne alcuni. Il mondo apriva gli occhi sulla Fiorentina yè-yè. Uno dei ricordi più belli in assoluto, il coronamento di un sogno, di tutta una città che si apprestava a centrare obiettivo insperato. L’opinione pubblica considerava solo le grandi storiche, ma in silenzio facevamo la storia. Eravamo una squadra nuova, allenatore nuovo, a inizio stagione la nostra ambizione era fare un campionato tranquillo, visti anche gli addii di Albertosi, Brugnera e Bertini. Il valore di quella vittoria lo ha certificato la cronaca degli anni, soltanto avvicinata, non più ripetuta. Vivemmo la vigilia della partita di Torino, come tutto il campionato, in maniera spensierata. Insieme con l’unione, la forza di quella squadra. Pesaola tutti i giorni diceva che eravamo

Luciano Chiarugi

forti, quella convinzione ci portò ad andare oltre i nostri limiti”.

La Fiorentina può ripetere quell’impresa nella gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia a Torino?

“Secondo me ci può riuscire, la Fiorentina attuale è all’inizio di un percorso che può dare grandi soddisfazioni, al club e ai tifosi. Punto tutto sul collettivo, nessun calciatore in particolare. Perché la Viola quando gioca di squadra se la gioca con tutti, crediamoci!”

Come si aspetta la partita di Vlahovic, sarà in difficoltà come a Firenze?

Allegri vuole vincere, bada al sodo, fa funzionare le proprie squadre puntando sulla qualità dei singoli. Italiano ha una mentalità diversa, evidenzia un gioco più collettivo che coinvolga tutti gli effettivi.

Il mister livornese ha trovato delle grandi difficoltà all’inizio, ereditando la squadra da Pirlo, vicino come idee all’allenatore della Fiorentina. Però gli va dato atto di aver realizzato una buona rimonta, alla guida di una squadra non a livello di quelle degli anni precedenti, con dei punti di riferimento come Bonucci e Chiellini, che non possono più garantire un apporto continuo tutta la stagione”.

“Farà la sua gara senza condizionamenti. Le emozioni sono alle spalle. La Fiorentina non può fare affidamento su questo, deve fare molta attenzione, perché ci può far male. Si trova in un momento chiave della carriera, non può contare più su una squadra che giochi per lui, nella Juve ci sono molti solisti che cercano la giocata individuale, affidandosi meno al gioco corale. Contemporaneamente a questo deve affrontare una pressione giornaliera costante, con quella maglia o si vince o niente”.

Cosa provò all’andata, quando un’autorete di Venuti condannò i viola dopo una partita dominata?

“Due emozioni, principalmente. Mi sono immedesimato come tutti nella disperazione di questo ragazzo, i tifosi e l’ambiente hanno capito il suo stato d’animo. D’altra parte, mi ha commosso vedere l’amore di Venuti per questa maglia. Fa sempre piacere osservare un fiorentino difendere questi colori. In merito a questo, voglio fare i complimenti a tutto il settore giovanile per il lavoro svolto, sin qui. E sono sicuro che, con la nuova straordinaria struttura, il Viola Park, il vivaio viola potrà essere un importante

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maglia viol

riferimento a livello internazionale”.

Vede delle similitudini fra Italiano e Allegri?

“Italiano sta confermando il potenziale fatto vedere nelle scorse stagioni.

L’attenzione rivolta alla Coppa Italia non deve produrre un rilassamento in campionato. Che sfida si aspetta col Venezia?

BS| 16 aprile 2022

“Prima pensiamo

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a battere il Venezia Poi puntiamo tutto

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sulla sfida contro i bianconeri”

“Il Venezia perdendo a Spezia e poi con l’Udinese, ha un percorso difficile davanti. Dipende dalla Fiorentina, se è concentrata farà sua la partita.

Non ho mai visto, però, partite facili in partenza.

In questo rush finale, per la lotta europea, la squadra deve mantenere la spensieratezza e la dovuta attenzione. L’allenatore sia un buon psicologo.

Senza mettere loro pressioni, possiamo fare affidamento sul contributo dei nuovi innesti, Cabral e Ikoné. Il primo non è grasso, come ho sentito dire, e lo ha dimostrato con il gran gol di Napoli, l’altro si deve ancora inserire del tutto, ma ha grandi qualità e anche lui è stato protagonista contro i partenopei. Debbono solo abituarsi completamente a come si gioca in Italia, diamo loro tempo, la fiducia verrà ripagata”.

pagina a cura di Ruben Lopes Pegna

tutte le Vittorie Viola a

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ove appena sono state le vittorie della Fiorentina a Torino contro la Juventus, due in Coppa Italia e sette in serie A.

I SUCCESSI IN COPPA La Fiorentina di Guido Ara batte per la prima volta la Juve in trasferta il 24 maggio 1936 nel match valido per i quarti di finale di Coppa Italia, in gara unica. I viola si impongono per 3-1 grazie alle reti di Perazzolo, Scagliotti e Comini e accedono alle semifinali.

Il secondo successo arriva il 5 marzo 2015 nella partita d’andata delle semifinali. I viola di Vincenzo Montella si impongono per 2-1 grazie a una doppietta di Salah, in gol all’11’ e al 56’, inframmezzata dalla rete del momentaneo pareggio di Llorente. Purtroppo questa vittoria rimane fine a se stessa. Nella gara di ritorno al Franchi la Fiorentina viene travolta dalla Juve per 3-0 e viene eliminata.

Coppa italia 24 MAGGIO 1936

24 MAGGIO 1936 1-3 1-3

perazzolo, perazzolo, Scagliotti, Comini Scagliotti, Comini

5 MARZO 2015

1-2

Salah 2

I SUCCESSI IN CAMPIONATO Il primo è datato 19 gennaio 1941, in piena seconda guerra mondiale, quando la Fiorentina di Giuseppe Galluzzi (ex giocatore bianconero) vince 3-2. Le emozioni sono tutte nella ripresa. Sono i viola, la cui mezzala destra è Ferruccio Valcareggi, a passare in vantaggio con una rete di Magherini al 12’. Gabetto pareggia al 19’. La Fiorentina torna avanti grazie a un’autorete di Capocasale al 24’ e un minuto dopo Menti (che morirà a Superga nell’incidente aereo con il grande Torino il 4 maggio 1949 nel quale c’è anche Gabetto) firma il gol del 3-1. Colaussi su rigore al 33’ chiude il match. Quello che succede a Torino il 2 ottobre 1955 resterà per sempre nella storia della Fiorentina. I viola di Fulvio Bernardini quel giorno danno una lezione di calcio alla Juve sul suo campo. La Fiorentina va in vantaggio dopo appena quattro minuti con una rete del suo numero dieci Montuori. Il centravanti Virgili raddoppia al 18’. Poi nella ripresa il terzino Magnini cala il il tris al 9’.

CAMPIONATO 19 GENNAIO 1941 2-3 Magherini, aut Capocasale, Menti

2 OTTOBRE 1955 0-4 Montuori, Virgili 2, Magnini

Salah 2

a a torino Contro la JuVe E ancora Virgili, a due minuti dal novantesimo, realizza la rete del definitivo 4-0. L’11 maggio 1969, alla penultima di campionato, la Fiorentina di Bruno Pesaola, davanti a quindicimila tifosi arrivati da Firenze, vince con i bianconeri per 2-0 grazie alle reti nella ripresa di Chiarugi al 3’ e di Maraschi al 24’ e si laurea, con novanta minuti d’anticipo, campione d’Italia per la seconda volta. In panchina c’è Ferruccio Valcareggi (in campo anche il giorno in cui la Fiorentina batte per la prima volta la Juve a Torino in campionato) il 28 aprile 1985, quando i viola ottengono il quarto successo in serie A con i bianconeri all’ombra della Mole. E per di più in rimonta. Sotto di un gol dopo tre minuti (Briaschi), la Fiorentina pareggia al 37’ con una rete di Cecconi. Poi Passarella al 32’ della ripresa firma il gol del 2-1, quello della vittoria, in una delle poche giornate positive del campionato terminato al nono posto. Il 15 maggio 1988, all’ultima giornata, la squadra di Sven Goran Eriksson vince per 2-1 con i bianconeri. Baggio segna il gol del vantaggio al 31’.

Poi Di Chiara raddoppia a un quarto d’ora dalla fine prima della rete su rigore di De Agostini al 33’. A causa di questa sconfitta, la Juve si piazza sesta alla pari con il Torino e va allo spareggio con i granata (poi vinto) per partecipare alla Coppa Uefa della stagione successiva. Il 2 marzo 2008 allo stadio Olimpico di Torino i viola dell’ex centrocampista della Juventus Cesare Prandelli battono i bianconeri dell’ex Claudio Ranieri in rimonta per 3-2. La Fiorentina passa in vantaggio al 19’ con un gol di Gobbi. Seicento secondi più tardi arriva la rete dell’1-1 grazie a Sissoko (futuro giocatore viola nella stagione 2012/13). Nella ripresa i bianconeri operano il sorpasso al 12’ con un gol di Camoranesi. Ma alla mezzora Papa Waigo riporta i viola in parità.

Al 93’, poi, in pieno recupero Osvaldo (espulso poco dopo per somma di ammonizioni) di testa su assist di Papa Waigo sigla il gol del successo. C’è sempre Prandelli sulla panchina viola il 22 dicembre 2020 quando la Fiorentina vince a Torino 3-0 con la Juve in dieci dal 18’ per l’espulsione dell’ex Cuadrado. Segnano Vlahovic al 3’ e, dopo l’autorete di Alex Sandro al 76’, l’ex Caceres realizza il terzo gol a nove minuti dalla fine.

11 MAGGIO 1969 0-2 Chiarugi, Maraschi

28 APRILE 1985 1-2 Cecconi, passarella

15 MAGGIO 1988 1-2 baggio, Di Chiara

2 MARZO 2008 2-3 Gobbi, papa Waigo, osvaldo

22 DICEMBRE 2020 5 MARZO 0-3 2015

1-2 aut Vlahovic, Salah 2 alex Sandro, Caceres

| 15 | BS| 16 aprile 2022

ALLIANZ STADIUM DI TORINO, 20.04.2022, ORE 21 JUVENTUS 4-4-2 Dybala

Vlahovic

1 Szczesny

Rabiot

Zakaria

Arthur

Pellegrini

10 Dybala 7 Vlahovic

Danilo

De Ligt

Chiellini

11 Cuadrado 28 Zakaria 5 Arthur 25 Rabiot

6 Danilo 4 De Ligt 3 Chiellini 17 Pellegrini

Cuadrado

ProBaBIlI ForMaZIoNI

Coppa italia JuVentuS -Fiorentina

ALLENATORE: ALLEGRI

Szczesny A Disposizione: 36 Perin, 23 Pinsoglio, 2 De Sciglio, 12 Alex Sandro, 19 Bonucci, 24 Rugani, 47 Miretti, 20 Bernardeschi, 18 Kean, 9 Morata.

Gonzalez

FIORENTINA 4-3-3 1 Terracciano 29 Odriozola 4 Milenkovic 98 Igor 3 Biraghi

10 Castrovilli 18 Torreira 32 Duncan

Duncan Biraghi

11 Ikoné 9 Cabral 22 Gonzalez

Cabral Torreira

Castrovilli Igor Terracciano

ALLENATORE: ITALIANO

A Disposizione: 69 Dragowski, 25 Rosati, 2 Quarta, 55 Nastasic, 17 Terzic, 14 Maleh, 34 Amrabat, 7 Callejon, 5 Bonaventura, 8 Saponara, 33 Sottil, 19 Piatek.

Ikoné

Milenkovic Odriozola

STIPUlIaMo POLIZZE aSSiCuratiVe aI PreZZI PIÙ CONCORRENZIALI DEL MERCATO

il comico e conduttore, grande tifoso della Fiorentina: “la squadra di italiano è un godimento per gli occhi possiamo battere tutti, anche la Juve in casa sua e se stavolta l’autogol lo facesse Vlahovic?”

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BS| 16 aprile 2022

"Un fioretto per la finale?

Smetto col lampredotto per due mesi"

CIaK SI GIra

Monti: “Giochiamocela e... Divertiamoci!”

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Chi deve temere la Juve? E chi la Fiorentina?

"La Juventus ha un attacco molto forte, sempre pericoloso. Non sarà la Juve di una volta, ma può contare su campioni come Cuadrado, Morata e lui che non menziono (Vlahovic, ride ndr). La Fiorentina è forte invece nel gruppo, si è creata una sintonia fantastica tra allenatore e squadra. Poi ha i tifosi dalla sua che sono l'uomo in più".

ti dopo lo sfor tunato autogol

Bonaventura consola Venu

con la Juve

• luCia petraroli

A

l Franchi è di scena Fiorentina-Venezia, una gara da vincere per la corsa all'Europa, ma è innegabile che l'attenzione del popolo viola sia già focalizzata sulla grande sfida di Coppa Italia a Torino contro la Juve, valida per la semifinale di ritorno. Un match di fondamentale importanza di cui abbiamo parlato con un personaggio che ci ha aiutato a sdrammatizzare un po', analizzandolo in chiave ironica, da buon fiorentino: Gianfranco Monti.

Monti, quanto godrebbe Firenze a conquistare la finale proprio in casa della Vecchia Signora?

"La Fiorentina e Firenze non vedono l'ora che arrivi questa partita. La squadra viola, nonostante non sia facile, ha tutte le potenzialità per passare il turno, ma non sarà agevole neanche per la Juventus. Sono sicuro che la nostra tifoseria darà quell'apporto e quel sostegno come accade sempre nelle grandi occasioni".

Che fioretto è disposto a fare in caso di vittoria a Torino?

"Rinuncerei a mangiare un panino con il lampredotto per due mesi, cosa che non mi faccio mai mancare almeno due volte al mese. Mi farebbe bene anche per la dieta (ride ndr)".

All'andata fu lo sfortunato "Lollo" Venuti a deviare il pallone nella porta viola... E se al ritorno fosse Vlahovic a spedirlo per sbaglio in quella bianconera?

"Per i tifosi della Fiorentina sarebbe un sogno. Magari un autogol al 93' minuto come accaduto alla Fiorentina. Quando è successo a noi sono rimasto impietrito.

Detto questo, la cosa più importante è vincere e andare in finale, comunque arrivino i gol".

Che consigli darebbe a Igor e Milenkovic per tenere a bada l'ex compagno Vlahovic?"Semplicemente di fare ciò che hanno fatto all'andata: gli attaccanti della Juve non hanno praticamente toccato palla ed è stato soprattutto merito loro. Terracciano è stato super solo in un'occasione. Stanno facendo entrambi un ottimo campionato. Sicuramente saranno convinti e concentrati per vincere questa partita".

Gianfranco Monti

Meglio il calcio di Italiano o quello di Allegri?

"Sono imparagonabili. Allegri ha vinto tanto, molti scudetti, ma ha un gioco non certo esaltante. Al contrario di quello di Italiano che ti cattura gli occhi. Quando vedi la Fiorentina esci dallo stadio e sei soddisfatto. A luglio avrei messo la firma per essere dove siamo adesso. Quindi giochiamoci tutto e divertiamoci!"

1ª Giornata 20 set 2020 31 gen 2021

2ª Giornata 28 ago 2020 07 feb 2021

3ª Giornata 04 ott 2020 14 feb 2021

GIRONE DI ANDATA BENEVENTO - INTER

BOLOGNA - PARMA

BOLOGNA - SASSUOLO

FIORENTINA - TORINO

CAGLIARI - LAZIO

CROTONE - JUVENTUS

GENOA - CROTONE

CROTONE - MILAN

INTER - MILAN

JUVENTUS - SAMPDORIA

INTER - FIORENTINA

NAPOLI - ATALANTA

LAZIO - ATALANTA

NAPOLI - GENOA

ROMA - BENEVENTO

MILAN - BOLOGNA

ROMA - JUVENTUS

PARMA - NAPOLI

2

0

SAMPDORIA - BENEVENTO

0

1

2

0

SPEZIA - FIORENTINA

3

2

SASSUOLO - CAGLIARI

2

2

SPEZIA - SASSUOLO

1

1

0

1

TORINO - CAGLIARI

2

1

UDINESE - SPEZIA

3

1

TORINO - ATALANTA

2

2

3

3

UDINESE - PARMA

2

2

HELLAS VERONA - ROMA

3

1

HELLAS VERONA - UDINESE

3

1

2

6

HELLAS VERONA - GENOA

1

4

0

0

1

2

0

1

2

0

6

1

2

1

2

6ª 01

Giornata nov 2020 03 mar 2021

2

ATALANTA - SAMPDORIA

2

0

BOLOGNA - CAGLIARI

0

0

ATALANTA - INTER

1

0

CROTONE - LAZIO

4

2

BENEVENTO - NAPOLI

2

3

CROTONE - ATALANTA

0

4

BENEVENTO - SPEZIA

0

1

FIORENTINA - BENEVENTO

2

0

1 4

2 2

Giornata nov 2020 07 mar 2021

Giornata nov 2020 14 mar 2021

1

1

4

7ª 08

8ª 22

0

1

1 2

0 0

CAGLIARI - CROTONE

INTER - PARMA

BOLOGNA - NAPOLI

INTER - TORINO

FIORENTINA - UDINESE

NAPOLI - SASSUOLO

CAGLIARI - SAMPDORIA

JUVENTUS - CAGLIARI

GENOA - ROMA

ROMA - FIORENTINA

NATO CAMPIO 22 0 2021/2

1

5ª Giornata 25 ott 2020 28 feb 2021

GENOA - INTER

9ª Giornata 29 nov 2020 21 mar 2021

1 1

NAPOLI - MILAN

2

JUVENTUS - HELLAS VERONA

1

4

SAMPDORIA - GENOA

2

2

LAZIO - JUVENTUS

3

3

ROMA - PARMA

1

1

2

LAZIO - BOLOGNA

2

3

SPEZIA - JUVENTUS

3

3

MILAN - HELLAS VERONA

0

1

SAMPDORIA - BOLOGNA

4

2

0

MILAN - ROMA

2

2

TORINO - LAZIO

2

1

PARMA - FIORENTINA

1

2

SPEZIA - ATALANTA

2

3

1

PARMA - SPEZIA

3

3

UDINESE - MILAN

2

1

SASSUOLO - UDINESE

2

1

UDINESE - GENOA

0

4

2

SASSUOLO - TORINO

0

3

HELLASVERONA - BENEVENTO

2

4

TORINO - CROTONE

0

3

HELLAS VERONA - SASSUOLO

1

1

1

0

2

0

2

0

3

2

0

2

2

1

0

1

0

1

0

2

2

3

3

2

1

2

1

3

0

3

0 2 1

10ª Giornata dic 2020 04 apr 2021 CROTONE - NAPOLI

4 3 1

11ª 13

1 0 1

0 1 1 1 3 1 1 1 1

PARMA - BENEVENTO

2

ROMA - SASSUOLO

2

2

SAMPDORIA - MILAN

2

UDINESE - ATALANTA HELLAS VERONA - CAGLIARI

Giornata gen 2021 02 mag 2021

16

1 0

1

1

20

1 1

GENOA - JUVENTUS LAZIO - HELLAS VERONA

0

2

3

MILAN - PARMA

0

1

0

0

NAPOLI - SAMPDORIA

0

3

0

2

SASSUOLO - BENEVENTO

1

1

0

2

0

1

3

1

TORINO - UDINESE

2

1

1

0

1

1

1

1

2

3

2 0

10

3 3

JUVENTUS - ATALANTA PARMA - CAGLIARI

2

0

ROMA - TORINO

0

SPEZIA - BOLOGNA

17ª Giornata gen 2021 12 mag 2021

ATALANTA - PARMA

BENEVENTO - ATALANTA

BENEVENTO - MILAN

BOLOGNA - UDINESE

FIORENTINA - CAGLIARI

CAGLIARI - NAPOLI

CAGLIARI - BENEVENTO

GENOA - BOLOGNA

1

0

1

0

0

SAMPDORIA - CROTONE

2

1

SAMPDORIA - SASSUOLO

3

1

2

SASSUOLO - MILAN

1

4

SPEZIA - GENOA

1

3

2

1

2

0

TORINO - BOLOGNA

2

3

0

0

2

0

2

2

2

0

2

2

1

0

0

1

LAZIO - FIORENTINA

1

1

MILAN - TORINO

3

0

3

3

MILAN - JUVENTUS

1

1

PARMA - LAZIO

2

0

0

JUVENTUS - UDINESE

2

NAPOLI - SPEZIA

0

4

ROMA - INTER

0

2

0

PARMA - TORINO

2

SAMPDORIA - INTER

0

0

SPEZIA - SAMPDORIA

1

3

2

ROMA - SAMPDORIA

2

SASSUOLO - GENOA

3

2

UDINESE - NAPOLI

0

0

0

TORINO - HELLAS VERONA

3

2

HELLAS VERONA - CROTONE

1

0

3

2

1

2

1

4

1

2

2

2

2

3

MILAN - LAZIO

3

GENOA - LAZIO

1

JUVENTUS - FIORENTINA

PARMA - JUVENTUS

INTER - CROTONE

2

2

1

4

1

2

BOLOGNA - ATALANTA

1

1

0

1

ROMA - CAGLIARI

0

4

4

14ª Giornata 23 dic 2020 25 apr 2021

LAZIO - NAPOLI

JUVENTUS - SASSUOLO

SPEZIA - HELLAS VERONA

0

NAPOLI - TORINO

4

4

1

2

3

0

1

1

CROTONE - ROMA

0

0

INTER - SPEZIA

2

3

4

1

0

1

1

2

FIORENTINA - BOLOGNA

4

ATALANTA - HELLAS VERONA BENEVENTO - JUVENTUS BOLOGNA - CROTONE CAGLIARI - SPEZIA GENOA - PARMA LAZIO - UDINESE MILAN - FIORENTINA NAPOLI - ROMA SASSUOLO - INTER TORINO - SAMPDORIA

CROTONE - PARMA

CAGLIARI - UDINESE 5

HELLASVERONA - SAMPDORIA

ATALANTA - ROMA

FIORENTINA - HELLAS VERONA 2

UDINESE - CROTONE

13ª Giornata dic 2020 21 apr 2021 BENEVENTO - GENOA

INTER - NAPOLI 1

ATALANTA - SASSUOLO

BENEVENTO - LAZIO

2

GENOA - MILAN 2

16ª Giornata 06 gen 2021 09 mag 2021

12ª Giornata dic 2020 18 apr 2021 FIORENTINA - SASSUOLO

CROTONE - SPEZIA 2

SPEZIA - LAZIO

ATALANTA - FIORENTINA

1

CAGLIARI - INTER

INTER - BOLOGNA JUVENTUS - TORINO 1

Giornata dic 2020 11 apr 2021 BOLOGNA - ROMA

FIORENTINA - GENOA

15ª 03

SAMPDORIA - LAZIO

3

3

06

4ª Giornata 18 ott 2020 21 feb 2021

18ª Giornata 17 gen 2021 16 mag 2021 ATALANTA - GENOA BOLOGNA - HELLAS VERONA CAGLIARI - MILAN CROTONE - BENEVENTO INTER - JUVENTUS LAZIO - ROMA NAPOLI - FIORENTINA SAMPDORIA - UDINESE SASSUOLO - PARMA TORINO - SPEZIA

UDINESE - BENEVENTO HELLAS VERONA - INTER

19ª Giornata 24 gen 2021 23 mag 2021

0 0 1 1 0 2

BENEVENTO - TORINO FIORENTINA - CROTONE GENOA - CAGLIARI JUVENTUS - BOLOGNA

4

2

2

0

LAZIO - SASSUOLO

1

MILAN - ATALANTA

1

PARMA - SAMPDORIA

2

ROMA - SPEZIA

1 1

4 2 1

4 0 1 0 0

0

UDINESE - INTER

5

1

HELLAS VERONA - NAPOLI

1

1

0

1

1

1

-

-

1

1

0

1

3

1

3

1ª Giornata 20 set 2020 31 gen 2021

2ª Giornata 28 ago 2020 07 feb 2021

O

1 3

1 1

ATALANTA - SAMPDORIA

1

BENEVENTO - NAPOLI

GIRONE DI RITORNO

BENEVENTO - INTER

BOLOGNA - PARMA

ATALANTA - CAGLIARI

BOLOGNA - SASSUOLO

CAGLIARI - LAZIO

BENEVENTO - BOLOGNA

CROTONE - JUVENTUS

GENOA - CROTONE

CROTONE - MILAN

FIORENTINA - SAMPDORIA

INTER - MILAN

JUVENTUS - SAMPDORIA

INTER - FIORENTINA

GENOA - TORINO

NAPOLI - ATALANTA

MILAN - BOLOGNA PARMA - NAPOLI SASSUOLO - CAGLIARI UDINESE - SPEZIA HELLAS VERONA - ROMA

3

5ª Giornata 25 ott 2020 28 feb 2021

4ª Giornata 18 ott 2020 21 feb 2021

FIORENTINA - TORINO

LAZIO - ATALANTA -

3ª Giornata 04 ott 2020 14 feb 2021

6ª Giornata 01 nov 2020 03 mar 2021 BOLOGNA - CAGLIARI CROTONE - ATALANTA

NAPOLI - GENOA

JUVENTUS - NAPOLI

2

ROMA - JUVENTUS

1

1

SAMPDORIA - BENEVENTO

0

5

-

0

SPEZIA - SASSUOLO

0

1

1

1

TORINO - ATALANTA

6

2

3

2

HELLAS VERONA - UDINESE

2

1

1

1

1

0

1

4

0

0

1

6

2

3

1

-

-

3

2

4

1

2

2

0

7ª Giornata 08 nov 2020 07 mar 2021 ATALANTA - INTER BENEVENTO - SPEZIA

LAZIO - INTER

1

2

2

0

0

0

2

2

2

0

0

3

0

2

4

CROTONE - LAZIO

4

1

FIORENTINA - BENEVENTO

1

1

MILAN - SPEZIA PARMA - HELLAS VERONA SASSUOLO - CROTONE UDINESE - ROMA

8ª Giornata 22 nov 2020 14 mar 2021

INTER - PARMA

BOLOGNA - NAPOLI

INTER - TORINO

FIORENTINA - UDINESE

NAPOLI - SASSUOLO

CAGLIARI - SAMPDORIA

JUVENTUS - CAGLIARI

GENOA - INTER

ROMA - FIORENTINA

GENOA - ROMA

CAGLIARI - CROTONE

ROMA - BENEVENTO 0

NAPOLI - MILAN

1

JUVENTUS - HELLAS VERONA

2

1

SAMPDORIA - GENOA

1

2

LAZIO - JUVENTUS

1

4

ROMA - PARMA

0

0

0

LAZIO - BOLOGNA

0

1

SPEZIA - JUVENTUS

1

1

MILAN - HELLAS VERONA

1

2

SAMPDORIA - BOLOGNA

3

0

0

MILAN - ROMA

3

1

TORINO - LAZIO

1

1

PARMA - FIORENTINA

0

0

SPEZIA - ATALANTA

0

1

1

PARMA - SPEZIA

2

4

UDINESE - MILAN

0

0

SASSUOLO - UDINESE

2

3

UDINESE - GENOA

1

0

2

SASSUOLO - TORINO

0

3

HELLASVERONA - BENEVENTO

0

1

TORINO - CROTONE

1

1

HELLAS VERONA - SASSUOLO

2

5

0

0

1

0

2

2

1

1

1

2

2

1

2

1

1

0

0

2

1

1

1

0

1

2

1

1

2

1

4 2 0

10ª Giornata 06 dic 2020 04 apr 2021 CROTONE - NAPOLI

0

2

0

1

11ª Giornata 13 dic 2020 11 apr 2021

2

1

ATALANTA - FIORENTINA

1

2

2

2

2

1

2

1

12ª Giornata 16 dic 2020 18 apr 2021 BENEVENTO - LAZIO

BOLOGNA - ROMA

FIORENTINA - SASSUOLO

INTER - BOLOGNA

CAGLIARI - INTER

JUVENTUS - TORINO

CROTONE - SPEZIA

FIORENTINA - GENOA

3

2

1

ROMA - SASSUOLO

0

0

LAZIO - HELLAS VERONA

1

1

PARMA - CAGLIARI

0

1

SAMPDORIA - MILAN

2

1

MILAN - PARMA

1

1

ROMA - TORINO

0

1

SPEZIA - LAZIO

0

1

NAPOLI - SAMPDORIA

0

0

SPEZIA - BOLOGNA

1

UDINESE - ATALANTA

0

1

SASSUOLO - BENEVENTO

1

2

UDINESE - CROTONE

2

HELLAS VERONA - CAGLIARI

2

2

TORINO - UDINESE

0

0

HELLASVERONA - SAMPDORIA

3

2

1

0

0

3

0

0

1

4

1

1

1

ATALANTA - SASSUOLO

1

0

16ª Giornata 06 gen 2021 09 mag 2021 ATALANTA - PARMA

BENEVENTO - MILAN

BOLOGNA - UDINESE

2

5

17ª Giornata 10 gen 2021 12 mag 2021

BOLOGNA - ATALANTA

BENEVENTO - ATALANTA FIORENTINA - CAGLIARI

CAGLIARI - NAPOLI

CAGLIARI - BENEVENTO

GENOA - BOLOGNA

FIORENTINA - BOLOGNA

CROTONE - ROMA

JUVENTUS - SASSUOLO

GENOA - LAZIO

LAZIO - FIORENTINA

MILAN - TORINO

INTER - CROTONE

MILAN - JUVENTUS

PARMA - LAZIO

JUVENTUS - UDINESE

NAPOLI - SPEZIA

ROMA - INTER

PARMA - TORINO

SAMPDORIA - INTER

SPEZIA - SAMPDORIA

ROMA - SAMPDORIA

SASSUOLO - GENOA

UDINESE - NAPOLI

SPEZIA - HELLAS VERONA

TORINO - HELLAS VERONA

HELLAS VERONA - CROTONE

MILAN - LAZIO

INTER - SPEZIA

0

1

LAZIO - NAPOLI

2

ROMA - CAGLIARI

0

PARMA - JUVENTUS

0

SAMPDORIA - SASSUOLO

1

1

SAMPDORIA - CROTONE

4

SPEZIA - GENOA

1

2

SASSUOLO - MILAN

0

UDINESE - BENEVENTO

0

2

TORINO - BOLOGNA

3

HELLAS VERONA - INTER

1

2

1

2

0

0

1

1

NAPOLI - TORINO

1

18ª Giornata 17 gen 2021 16 mag 2021 ATALANTA - GENOA BOLOGNA - HELLAS VERONA CAGLIARI - MILAN CROTONE - BENEVENTO INTER - JUVENTUS LAZIO - ROMA NAPOLI - FIORENTINA SAMPDORIA - UDINESE SASSUOLO - PARMA TORINO - SPEZIA

1 0 2

0 1 1

0 1 0 1

0 3 1 0 0

1

14ª Giornata 23 dic 2020 25 apr 2021

JUVENTUS - FIORENTINA

JUVENTUS - ATALANTA

4

0

CAGLIARI - UDINESE

1

15ª Giornata 03 gen 2021 02 mag 2021

ATALANTA - HELLAS VERONA BENEVENTO - JUVENTUS BOLOGNA - CROTONE CAGLIARI - SPEZIA GENOA - PARMA LAZIO - UDINESE MILAN - FIORENTINA NAPOLI - ROMA SASSUOLO - INTER TORINO - SAMPDORIA

FIORENTINA - HELLAS VERONA

1

1

0

9ª Giornata 29 nov 2020 21 mar 2021

INTER - NAPOLI

GENOA - JUVENTUS

1

HELLAS VERONA - GENOA

GENOA - MILAN

0

2

UDINESE - PARMA

CROTONE - PARMA

0

1

ATALANTA - ROMA

TORINO - CAGLIARI

BENEVENTO - GENOA

PARMA - BENEVENTO

0

13ª Giornata 20 dic 2020 21 apr 2021

SAMPDORIA - LAZIO SPEZIA - FIORENTINA

19ª Giornata 24 gen 2021 23 mag 2021 BENEVENTO - TORINO FIORENTINA - CROTONE GENOA - CAGLIARI JUVENTUS - BOLOGNA LAZIO - SASSUOLO MILAN - ATALANTA PARMA - SAMPDORIA ROMA - SPEZIA UDINESE - INTER HELLAS VERONA - NAPOLI

0 1 4

ProBaBIlI ForMaZIoNI

| 20 |

BS| 16 aprile 2022

FIORENTINA - VENEZIA

STADIO ARTEMIO FRANCHI DI FIRENZE, 16.04.2022, ORE 16.30

CLASSIFICA Serie A

P

g

partite totali v n p

1

Milan

68 32 20

8

4

2

Inter

66 31 19

9

3

3

Napoli

66 32 20

6

6

4

Juventus

62 32 18

8

6

5

Roma

57 32 17

6

9

6

Lazio

55 32 16

7

9

7

Fiorentina

53 31 16

5

10

8

Atalanta

51 31 14

9

8

9

Sassuolo

46 32 12 10 10

10

Verona

45 32 12

9

11

11

Torino

39 31 10

9

12

12

Bologna

37 31 10

7

14

13

Udinese

36 30

8

12 10

14

Empoli

34 32

8

10 14

15

Spezia

33 32

9

6

17

16

Sampdoria

29 32

8

5

19

17

Cagliari

25 32

5

10 17

18

Venezia

22 31

5

7

19

Genoa

22 32

2

16 14

20 Salernitana 16 30

3

7

FIORENTINA 4-3-3 1 Terracciano

10 Castrovilli 18 Torreira 14 Maleh

23 Venuti 4 Milenkovic 98 Igor 3 Biraghi

22 Gonzalez 9 Cabral 8 Saponara

Immobile Lazio Vlahovic Juventus Simeone Verona Abraham Roma Martinez Inter Berardi Sassuolo Dzeko Inter Scamacca Sassuolo

24 22 16 15 14 14 13 13

Castrovilli Igor Terracciano

Milenkovic Venuti

A Disposizione: 69 Dragowski, 25 Rosati, 2 Quarta, 55 Nastasic,

17 Terzic, 32 Duncan, 34 Amrabat, 7 Callejon, 19 Piatek, 11 Ikoné, 33 Sottil, 31 Kokorin.

19

20

VENEZIA 4-3-3 21 Cuisance 5 Vacca 27 Busio 10 Aramu 14 Henry 77 Okereke

CLASSIFICA MARCATORI RIGORI

Gonzalez

Torreira

Biraghi

22 Ebuehi 31 Caldara 32 Ceccaroni 55 Haps

RETI

Cabral

Maleh

1 Maenpaa

NOME SQUADRA

Saponara

ALLENATORE: ITALIANO

Okereke

ALLENATORE: ZANETTI

6 5

Busio Haps

2 3 6

Vacca

Aramu

Cuisance Ceccaroni

1

Maenpaa A Disposizione:

Henry

34 Bertinato, 13 Modolo, 37 Mateju, 30 Svoboda, 8 Tessmann, 33 Crnigoj, 16 Fiordilino, 23 Kiyine, 9 Nsame, 17 Johnsen, 20 Nani.

Caldara

Ebuehi

| 21 |

prandelli è l’unico allenatore della Fiorentina ad aver battuto 2 volte la Juve a domicilio Due successi arrivati a oltre 12 anni di distanza in epoche calcistiche completamente diverse

BS| 16 aprile 2022

Doppia vittoria a Torino anche per Valcareggi Ma la prima da calciatore

aMarCorD

il record di Cesare

• TOMMASO BORGHINI

N

ella sua storia la Fiorentina è riuscita a battere la Juventus sul proprio campo soltanto in 9 occasioni, eventi memorabili dei quali, per ben 2 volte, il protagonista in panchina è stato Cesare Prandelli. Un record che l’allenatore di Orzinuovi ha stabilito in due epoche molto diverse della sua gestione tecnica fiorentina. La prima caratterizzata da nobili piazzamenti in campionato che hanno portato a qualificazioni europee in serie, fra le quali due partecipazioni alla Champions League (che sarebbero state addirittura tre se non ci fosse stata di mezzo la penalizzazione). La seconda in uno dei momenti più difficili della recente storia gigliata, in cui la Fiorentina lottava per non retrocedere e aveva un disperato bisogno di punti salvezza. Due successi molto diversi anche per lo sviluppo delle partite. Il primo, datato 2 marzo 2008, al termine di un’altalena mozzafiato, conclusasi sul 3-2 per i viola, grazie alla rete realizzata da Pablo Daniel Osvaldo, al 93’. Una prodezza in tuffo di testa che fece esplodere di gioia i tanti tifosi viola accorsi sulle tribune dell’allora stadio Olimpico di Torino.

L’argentino, dopo il gol decisivo, emulò l’esultanza con “la mitraglia” tipica del connazionale Gabriel Batistuta, regalando uno dei momenti più emozionanti del nuovo millennio gigliato. Al termine di quella stagione la squadra di Prandelli giunse quarta in campionato, dietro proprio alla Juve e davanti al Milan, centrando la qualificazione alla massima competizione europea. L’altro successo colto dal tecnico, soprannominato a Firenze “Il Mago di Orz”, arrivò oltre 12 anni più tardi. Prandelli era stato richiamato da poco per cercare di raddrizzare una stagione che aveva preso una pie-

Cesare Prandelli

ga molto pericolosa. Dopo l’esonero di Beppe Iachini, la scelta del club di Commisso cadde proprio sull’allenatore più vincente dell’era Della Valle. Ma i risultati non furono quelli sperati, la Fiorentina continuò a faticare e quando arrivò il momento di sfidare la Juve all'Allianz Stadium di Torino, nessuno avrebbe scommesso un cent sul successo gigliato. Eppure quella sera del 22 dicembre 2020, come d’incanto, la squadra girò a meraviglia esaltata dalla serata di grazia di Franck Ribery e dal gol, in avvio, di Dusan Vlahovic (il primo di una lunga serie che lo condusse ad affermarsi come uno dei giovani bomber più prolifici della serie A). Risultato finale 3-0 per la Fiorentina e 3 punti d’oro per la lotta alla salvezza. Un trionfo che restò, comunque, un episodio isolato, fino alla decisione di Cesare di dimettersi qualche mese più tardi. Ma quel record resta lì nella storia, a testimoniare il buon lavoro dell’allenatore ormai fiorentino d’adozione. Come lui solo Ferruccio Valcareggi riuscì a uscire dal campo della Juve per due volte a braccia alzate in campionato. Una volta con gli scarpini da calciatore ai piedi, un'altra seduto in panchina nei panni di tecnico.

Il PUNGIGlIoNe

BS| 16 aprile 2022

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e intanto cominciamo col battere il V...enezia

V per vendetta, arriva il talismano la tanto discussa lettera sul nuovo logo pare celare un fermo proposito di rivincita la semifinale di ritorno contro la Juventus è la grande occasione per metterla in atto

• LUCA CAPANNI

N

ell’epoca dei bruti, anni 80-90 quando eravamo giovani noi boomer, la gente non era perfetta e irreprensibile come adesso (bah…). A quei tempi, se un supermercato fiorentino voleva esporre delle uova di Pasqua della Juventus doveva recintarle con un filo spinato ad alta tensione per rinoceronti. In caso contrario, nell’arco di cinque minuti sarebbe passato qualcuno che le avrebbe stritolate. Non noi, sia chiaro: parliamo per amici, anzi, per conoscenti, anzi, per sconosciuti.

Quindi non fatelo adesso! Anche perché è un reato, anche perché danneggiate il negoziante e i suoi dipendenti, e anche perché se vi beccano (e vi beccano) vi rovinano. Anche questo lo sappiamo per conto di amici ovviamente, anzi conoscenti, anzi sconosciuti.

Ma soprattutto non fatelo perché c’è un altro modo di rompere le uova nel paniere alla Juventus. Data astrale mercoledì 20 aprile: V per vendetta, V per viola, semifinale di ritorno di Coppa Italia, a casa loro.

All’andata… non è andata, ma immeritatamente.

No, non può finire così. La fortuna deve girare e, anche se non crediamo alla scaramanzia, abbiamo già in mente un talismano: avete presente il nuovo logo della Fiorentina con quella corpulenta V che pare fagocitare un giglio relativamente piccolo e stilizzato?

Il nuovo logo della

Fiorentina

Ikonè impegnato nella semifinale d'andata di Coppa Italia

Sì, a qualcuno sembrerà più il

Il karma ha invece premiato il nuovo logo della Fio-

logo di una pianta carnivora

rentina, a prescindere da tutte le rispettabili critiche

che della nostra squadra. Beh,

(fra cui la nostra): quel giglio, così squadrato e privo

è una questione di opinioni

di finiture rinascimentali che invece a noi piacciono,

ma… diciamo che dal punto

da quando è stato presentato ha portato sei punti

di vista del design si poteva

in due partire (fra cui una al “Maradona” di Napoli).

fare meglio. Invece fare peg-

Inoltre venne indossato sulle maglie della forma-

gio era difficile? Può darsi, ma

zione viola che nel 1961 alzò al cielo la Coppa delle

non impossibile: avete visto,

Coppe. Tutto a posto quindi? Nì.. Noi tifosi gigliati

ad esempio, la maglia con

sappiamo che non è mai tutto facile: quella Fioren-

cui è sceso in campo il Milan

tina partecipò alla Coppa delle Coppe, infatti, per-

a San Siro lo scorso 4 aprile

ché arrivò seconda in Coppa Italia… proprio dietro

contro il Bologna? Sembra-

alla Juventus che aveva vinto anche lo scudetto…

va che ogni rossonero al suo

proprio davanti alla Fiorentina (seconda anche in

ingresso in campo fosse sta-

campionato)! Roba da brividi, da far invida ad Alfred

to ferocemente preso a sec-

Hitchcock. Insomma, i buoni auspici di questo logo

chiate da un imbianchino!

ci sono ma sono un po’ ambigui. Ecco spiegata, fi-

La partita, per la cronaca, è

nalmente, l’utilità di quella robusta V che sostiene il

finita con un giusto sciope-

giglio dal basso: sarà il suo rinforzo, sarà V per ven-

ro del gol: evidentemente

detta, sarà V per viola, sarà V per vittoria… Anche

il karma li ha puniti.

oggi col Enezia, a cui requisiamo la V.

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