CONCORSO INTERNAZIONALE DI IDEE - SGF - SPAZIO GIOVANI ALLA FRONTIERA
RELAZIONE TECNICA ED ILLUSTRATIVA
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UN PROGETTO NEL PAESAGGIO Il contesto in cui il progetto si inserisce è particolarmente delicato dal punto di vista compositivo per il sistema di relazioni , visive, di vicinanza, con il paesaggio naturale e di confine. Il progetto del complesso Spazio Giovani alla Frontiera si colloca in una parte di territorio dove la matrice pasaggistica è ancora fortemente presente e caratterizzante, a tal fine, si è voluto studiare e ponderare con attenzione la componente ambientale, dedicando proprio all’architettura , declinata secondo questa componente, un’apposita relazione sviluppandone i principi e formando un insieme di elementi matrice- segni forti sul territorio. Per quanto riguarda la viabilità tutto il lotto di progetto è pensato come pedonale, ovvero come isola verde al cui interno si sviluppano delle viabilità leggere principali (che per necessità possono divenire carrabili di servizio) e viabilità espressamente pedonali quali percorsi natura e percorsi ciclabili. Parcheggi adeguati alle prescrizioni di una ipotetica necessità data dall’insieme della ttività collocate sono stati predsposti al di sotto della piazza principale, in modo da favorire l’accesso alla area di progetto senza intaccarne la caratteristica di verde aperto con pecorribilità interne. La definizione del progetto nasce dalla volontà di creare un insieme di relazioni spaziali utili alla visibilità ed alla multidisciplinarità dell’area, così prevalentemente degradata nel suo complesso stato attuale , ad al contempo così presente nel rapporto tra la città ed il confine. L’intento finale prevede la ricollocazione di attività utili allo spazio giovani, ma non solo, cercando infatti alcuni tipi di edifici questa interessante area di progetto tende a aricercare un rapporto con la città nella sua totalità. Si trovano infatti : -un teatro/sala di musica per circa 200 posti e teatro all’aperto in copertura, con annessi laboratori scenografici, uffici, sale di prova e sale di posa, oltre che a spazi espositivi e bar-lounge. -un asilo che sviluppa la sua matrice tutta nella aggregazione dei più piccoli. -un centro sportivo dedicato agli sport aquatici, vista la presenza sul territorio degli altri sport indoor/outdoor. -un centro di ricerca che si sviluppa su più livelli e che prevede bibliteca, sala conferenze, spazi pubblici e di quartiere/città, laboratori di ricerca (chimica ecc) uffici pubblici.
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IL TEATRO
L’edificio del teatro si presenta come un grande contenitore, in linea con i grandi progetti sviluppati nel corso della storia per questa tipologia il riferimento è palesemente rivolto agli impianti polifunzionali, quali l’Opera di C.Garnier , il teatro Massimo di Palermo ed il Petruzzelli di Bari. La grande struttura contiene al suo interno il teatro di musica con circa 200 posti a sedere come una delle componenti della funzione ad adessa assegnata, sono previsti infatti , un secondo teatro in copertura più piccolo (a memoria di odeon greco accanto al teatro principale dove leggere poesia e presentare gli attori al pubblico) , delle sale prova e di studio gestibili autonomamente, uffici direzionali per il polo teatrale-musicale , un bar-lounge indipendente dalla attività in calendario, un teatro di posa, magazzini ed un centro espositivo antestante il foyer, anche esso indipendentemente funzionante. L’intera struttura ha dimensioni ampie, di cui non ultima l’altezza che sfiora i 18mt, capace di ospitare anche i cavedi, i doppi volumi tecnici e la sovrapposizione tra le sale teatrali.
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IL CENTRO RICERCA La caratteristica predominante del centro ricerca è il contetto di faro della cultura. In momenti assai difficili per la sopravvivenza culturale, vista anche la recente crisi ed i conseguenti tagli proprio a tale settore, la ricerca viene collocata nel progetto come simbolo estremo di confine, capace di stimolare , accendere, sviluppare , collaborazioni e punti di riferimento stabili nel tempo, tra Italia e Slovenia, ed in generale come catalizzatore di “cervelli” a livello europeo. La scelta dunque di sviluppare il progetto in altezza è dovuta proprio a tale motivo, ma non solo, infatti visto il panorama che si gode dalla area , è stata considerata la componente paesaggistica come determinante per eseguire sulla elisse estrusa che compone l’edificio, una serie di tagli posizionati in punti di vista precisi. Le attività contenute all’interno del centro ricerca sono le seguenti : Biblioteca su due livelli, sala conferenze , centri ricerca flessibili, uffici per la città e la sua memoria, aule studio e formazione.
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L’ ASILO La definizione del progetto nasce dalla volontà di creare un insieme di relazioni spaziali utili alla comprensione ed allo sviluppo di capacità percettive nei giovani bambini , veri utenti dell’edficio. La consequenzialità delle aule , tenute insieme dai sistemi distributivi centrali genera una capacità sensoriale e di orientamento elementare nel bambino che riconosce , a partire dalla prima aula fino alla ultima una scala evolutiva passando di anno in anno da un ambiente ad un altro, e permette per le generazioni più grandi di definire proprio nei corridoi distributivi degli spazi di relazione nei momenti di intervallo.L’uso del colore è fondamentale nella caratterizzazione dello spazio interno così come fondamentale la “proiezione” ideale verso lo spazio aperto antistante le aule.
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IL CENTRO SPORTIVO Da una analisi sulle vicine aree, risultano presenti molte delle attività sportive indoor/outdoor, all’appello mancavano sport acquatici e connessi. Da qui la scelta di collocare nella area SGF un grande centro sportivo con piscina olimpionica, piscine a corredo, idromassaggi e idroterapie, palestre indoor e possiblità che il centro funzioni anche da arena per sport quali il nuoto, nuoto sincronizzato e pallanuoto. La copertura dell’edificio è pensata in vetro in maniera da favorire l’afflusso di luce diretta dall’esterno, e capace di apririsi (non del tutto) d’estate per favorire una corretta circolazione di aria.
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RICETTIVO L’edificio esistente è stato mantenuto e trasformato, si considerano valide le connotazioni stilistiche e compositive del progetto originario del quale però viene rivista la distribuzione e la connessione interna. Al piano terra sono previste infatti attività utili all’intera area, dalla mensa a i laboratori pubblici (sale prove misicali, sale di lettura, sale internet, sale di gioco, piccole palestre ecc...), mentre al piano primo si sviluppa un centro residenziale studentesco che funzioni anche da interscambio (ad esempio chiamando giovani Ricercatori , Dottorandi e Dottori di ricerca a tenere conferenze a basso costo) mentre all’ultimo piano si prevede un hotel con centro benessere e sale relax.
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STIMA DI MASSIMA DEI COSTI
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ENGLISH TEXT The context in which the project forms part is particularly sensitive in terms of composition for the system of relations, visual, proximity, and with the natural boundary. The design of the complex at the Frontier Youth Space is located in a part of the territory where the matrix pasaggistica still heavily involved and distinctive to this end, we wanted to study and ponder carefully the environmental component, dedicated to architecture, declined according this component, a separate report by developing the principles and form a set of matrix elements-strong signs in the area. As for the roads around the pool project is designed as a pedestrian, or as a green island within which develop the main traffic light (which may become necessary for vehicular service) and pedestrian traffic which expressly nature trails and bike paths. Adequate parking with the requirements of a hypothetical date from the overall need ctivities predsposti were placed below the main square, in order to facilitate access to the project area without affecting the characteristic of green open pecorribilitĂ internal. The definition of the project was to create a useful set of spatial relationships and multidisciplinary approach to the visibility of the area, mainly as degraded as a whole was present at the same time as in the relationship between the city and the border. The final intent provides for the relocation of activities to help young people space, but not only, in fact, some types of buildings looking for this interesting project area tends to aricercare a relationship with the city in its entirety.
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