Grimaldi Maria Valentina

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Synapsis

a flows-based place

Introduzione 1_Strategie per uno spazio di confine (economiche, mobilità ) 2_Synapsis un luogo che nasce dai flussi (concept, percorsi) 3_Tessere la rete 4_Struttura organizzativa e funzionale, percorsi e nodi 5_elementi di sostenibilità (verde, acqua, energia) 6_sostenibilit’ economica, cronoprograma e stakeholders 7_abstract 8_tavole


Introduzione Questo territorio che un tempo definiva una linea di demarcazione storica tra est e ovest è oggi al centro dell’Europa dei 27.

L’ambito di interventodella della zona dell-ex ospedale di Gorizia rappresenta una sintesi complessa di questioni urbane piuttosto diffuse nelle città contemporanee ma le cui soluzioni risultano ancora aperte lasciando spazio a interpretazioni innovative. Da questo punto di vista questo progetto ci offre la possibilità di un approccio mirato a ricercare un metodo di intervento strettamente connsso all-identita’ del territorio e della popolazione che lo abita, si puo- dire in maniera fluida e mobile. Il tentativo e’ quello distabilire dei criteri capaci di interagire con le città esistenti e di generare scenari futuri di coesione e condivisione. In questo senso, guardiamo a questo nuovo/vecchio spazio libero alla frontiera come una occasione per Gorizia, Nova gorica e Sempeter di costruirsi come citta’, entita’ percepita ma intangibile capace di convogliare el diverse dinamiche presenti sul territorio. Questo necessita un approccio alla progettazione integrale, capace di dare risposta alle urgenti domande sociali, economiche e ambientali attraverso un processo di costruzione di una città attrattiva e sostenibile.

In un’area caratterizzata da profondi legami, sostenuti dalla presenza di minoranze italiane in Slovenia e slovene in Italia, e alimentati/rinnovati da un movimento di persone e lavoratori (che hanno formato la struttura del mercato del lavoro transfrontaliero), il progetto è volto a confermare e sottolineare le linee attualmente condivise dalla politica europea il cui obiettivo è garantire da un lato sviluppo e competitività e dall’altro identità e attrattività. La cooperazione transfrontaliera, la rimozione degli ostacoli alla mobilità transfrontaliera e la conseguente incentivazione dello sviluppo del sistema della mobilità pubblica e alternativa connesso alla rete dei trasporti locali, nazionali e internazionali, il coinvolgimento delle imprese e delle loro associazioni al fine di favorire l’incontro di domanda/offerta di lavoro, sono i principali elementi che il progetto proposto nel suo complesso considera fondamentali nello strutturare e ri-strutturare in maniera identitaria e attrattiva il sistema economico e sociale del territorio di frontiera.

1_Strategie per uno spazio di confine

Il progetto proposto auspica un ribaltamento del punto di vista: Gorizia non più ultima città italiana a nord-est, ma centro di una rete connessa in cui vecchie e nuove, piccole e grandi centralità interagiscono per sviluppare e strutturare un unico sistema condiviso dalla popolazione residente e dai suoi fruitori.

Uno sguardo alla scala metropolitana e regionale mette in evidenza le opportunita’ di una trasformazione urbana coerente con le tematiche del territorio e con le direzioni strategiche a scala metropolitana, evidenziando la possibilità di costruire un nuovo modello di città integrata e includente nella quale il progetto proposto si propone come elemento connettore e nuova centralit’ attrattiva. Il progetto SYNAPSIS_a flows based place si pone in linea con il concetto di territorio transfrontaliero che identifica nel Friuli Venezia Giulia - regione italiana nel Nord Est che ha rappresentato per oltre un decennio un modello economico da imitare nel mondo - e in Goriška, Obalno-kraška e Gorenjsca - regioni slovene caratterizzate da un buon tasso di crescita elevato e da una discreta concentrazione industriale (Goriska è la provincia slovena della regione trasfrontaliera con il più basso tasso di disoccupazione e con la più alta possibilità di crescita in formazione e produzione), un’ unica e riconosciuta regione con una superficie di 12.681 kmq ed una popolazione complessiva di 1.487.336 abitanti.

FRIULI VENEZIA GIULIA 1 amaro 1

spilimbergo 1 1 1 aviano

udine 1 2 3 1 1 pordenone 1 1

La riconoscibilità di una unica e forte identità per un’area i cui confini amministrativi e politici non definiscono un bordo reale è necessaria sia a livello locale che a livello internazionale.

GORENJSKA

GORISKA

gorizia 1 2 7 7 1 trieste 1

1 nova gorica 2 1 1 2

OBALNO-KRAŠKA 1 sezana 1 koper 1

università

A questo proposito il progetto non esita a prescindere da una profonda analisi del sistema politico, economico e sociale che già contraddistingue il territorio transfrontaliero come un’unica macro-area, mettendo in risalto la centralità dell’eredità culturale, dell’innovazione e dell’industria creativa.

alta formazione

Ricerca, sviluppo e alta formazione sono gli elementi che in primo luogo definiscono una volontà comune: svilupcentri di ricerca po del territorio per una maggiore competitività a incubatori di impresa scala internazionale.

parchi scientifici

Gorizia non fa solo parte del sistema universitario friu-


amaro 1

spilimbergo 1 1 1 aviano

liano la cui tradizione storica è riconosciuta nella città di Trieste (“Sistema Trieste”) e nella città di Udine (realtà affermata e in crescita costante), ma la sua particolare collocazione geografica le permette di poter rientrare anche in un sistema transnazionale, il sistema universitario sloveno, fortemente in crescita in Capodistria e Nova Gorica e già saldo in Ljubjana.

Il coinvolgimento di stakeholders pubblici e privati nella costruzione e nel finanziamento dello spazio pubblico seguono i criteri basilari di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Le diverse figure invitate a usufruire dei servizi di formazione, di ricerca e sviluppo e di produzione, degli spazi dell’apprendimento, e della creazione, del tempo libero e della mobilità, si incontrano i n un’unica area che accoglie i vari flussi (persone, informazoni, denaro, culture, energie creative e produttive). Un’area quindi vitale e funzionanate 24 ore su 7 giorni.

gorizia 1

1 koper 1

2.137 kmq 198.000

2.325 kmq 120.000

AUSTRIA SLOVENIA

1970_Klagenfurt_8.500 studenti

SLOVENIA

ITALIA

1995_Nova Gorica_800 studenti 1919_Lubiana_64.000 studenti

1924_Trieste_23.000 studenti 2003_Capodistria_5.400 studenti

CROAZIA

1973_Fiume_17.000 studenti

2006_Pola_5.000 studenti

centri di ricerca incubatori di impresa parchi scientifici

00 ESSENZA:flows differenze, dinamismo, network,emergenza dei luoghi

piccole/medie imprese

tasso di disoccupazione

n° studenti universitari

100.000 2,7% Il luogo oggetto di intervento è un 40.000 luogo fatto di po<1.000 6,4% 2.000 tenziali latenti. persone, informazoni, 5.000 culture, ener7% 2.400 8,3% GORENJSKA 3.500 gie creative si muovo in questo territorio, che ancora conserva degli ostacoli e delle barriere al libero moviGoriska è la provincia slovena della regione trasfrontaliera con il più basso tasso di mento e scambio. disoccupazione e con la più alta possibilità di crescita in formazione e produzione. Il triangolo sampeter_gorizia_nuova gorica è uno spazio urbano attraversato da diverse barriere, da diversi confini: essi sono limiti naturali, come il fiume, le montagne, limiti politici come quello dello spazio di COMPETITIVO L’interventocostruisce un luogo attrattivo per POSIZIONAMENTO confine, barriere fisiche come il INTERNAZIONALE canale e la ferrovia. i giovani di tutta la nazione Italiana e Slovena ITA 13% Il confine tuttavia è continuamente attraversato da inCROAZIA che vogliano formarsi e potenzialmente 46% studenti universitari che parlano 2 lingue straniere SLO sviluppare qui delle nuove imprese,dividui, offrendo in un movimento costante e invisibile, basato ITA 6% spazi che vanno dalla formazione, sul allo trasporto individuale. 14% studenti universitari si mobilitano per studiare all’estero SLO sviluppo delle idee e della ricerca,Questo movimento, tracciato ogni giorno dagli abitanall’impresa. Contemporaneamente si rivolge ti,e indai giovani è dunque fatto di singoli, l’obiettivo, è ad un bacino di giovani già presente dare forma ad un luogo dell’incontro. Synapsis si pone crescita. la domanda di cosa significa ‘’spazio giovani’’ oggi?

FRIULI VENEZIA GIULIA GORISKA OBALNO-KRAŠKA

1.044 kmq 105.000

1978_Udine_16.600 studenti

Riguardo a formazione e produzione, il nodo Gorizia-Nova Gorizca puo’ essere altamente competitivo all’interno della rete dell’industria creativa della regione transfrontaliera.

1.044 kmq 105.000

2.325 kmq 120.000

AUSTRIA ITALIA

Il luogo dove nasce il progetto è il luogo di una città invisibile, che esiste nelle differenze che si incontrano e nel dinamismo dei suoi abitanti. Il luogo in cui nasce il progetto è il nuovo centro di università altache formazione una città aspetta di materiallizarsi.

1 sezana

2.137 kmq 198.000 7.858 kmq 1.202.000

2_Synapsis a fows-based place

OBALNO-KRAŠKA

7.858 kmq 1.202.000

Sul territorio sono anche presenti già numerose realtà scientifiche dinamiche e di rinomanza internazionale, i cui punti di forza sono la gestione a rete delle attività di ricerca, la multidisciplinarietà e la presenza di tecnologie trasversali, che favoriscono la creazione di sinergie tra i vari enti e stimolano la fertilizzazione reciproca.

L’area con la sua concentrazione di servizi per studenti, per università, per imprese, per utenti temporanei (turisti e fruitori di eventi sportivi o culturali), per residenti e per lavoratori transfrontalieri, vorrebbe rappresentare il micro-ciclo dell’industria creativa, proponendosi come progetto sperimentale di sviluppo locale/globale del territorio, in grado di incentivare una micro-economia all’interno di una rete più ampia.

GORISKA 1 nova gorica 2 1 1 2

2 7 7 1 trieste 1

L’opportunità di definire un’unica realtà territoriale che lavora in scala locale valorizzando il territorio, il suo tessuto produttivo e le sue risorse, garantisce un confronto ed un richiamo internazionale.

In un quadro territoriale già fortemente avviato quindi in tale logica di sviluppo legato alla valorizazione della conoscenza, il progetto Synapsis considera e rafforza il ruolo dell’area dell’ex ospedale civile di Gorizia: un luogo attrattivo per i giovani di tutta la nazione Italiana e Slovena che vogliano formarsi e potenzialmente sviluppare qui delle nuove imprese, offrendo spazi che vanno dalla formazione, allo sviluppo delle idee e della ricerca, all’impresa.

udine 1 2 3 1 1 pordenone 1 1

udine

aeroporto ljubjana

Uno spazio dinamico.

ljubljana

amaro 2

64 km

<< EUROCITY

nova gorica

gorizia

SGF

Cosa accomuna le subculture presenti nel territorio che lo attraversano e che questa nuova gorizia vuole attrarre e legare alla città? Cosa accomuna le diverse culture giovanili e una intera generazione? aeroporto Ronchi dei legionari porto monfalcone merci e industria

1 spilimbergo 58 km 1 aviano 80 km

porto nogaro

udine

1

33 km

LJUBLJANA 70 km

NOVA GORICA pordenone

sesana

terminal crociere

GORIZIA

35 km

Venezia

aeroporto portorose

terminal crociere

Il dinamismo nello spazio incrementare la connettività allaurbano. rete di trasporti

75 km

trieste

EUROCITY >>

A4 (CORRIDOIO 5)

capo d’istria

aeroporto Venezia Trieste

Mestre

trieste

internazionali e legare la scala locale a quella globale è

1 sezana 35 km

koper

45 km

uno degli obiettivi che il progetto ha. L’idea di un luogo Per studiale, per lavorare, per divertirsi. che nasce dai flussi di persone, informazioni merci e Synapsis parte da questo. denaro è perseguita a diverse scale, dal collegamento diretto con stazione e aeroporto, alla rete di piste

Per essere attrattivo il nuovo sistema si compone di una dimensione temporanea e una stabile, ponendo l’attenzione su tutti gli aspetti dell’ecosistema urbano: persone, crescita, benessere, ambiente. Cosi’ nasce il programma funzionale che proponiamo:un polo creativo/produttivo, dove vivere, lavorare, divertirsi. Una città ITA 13% sostenibile a 360°. 46% SLO ITA SLO

6% 14%

ciclabili e percorsi questi pedonali tematici che legano città e Come rafforzare flussi, costruire la città coquartiere con continuità attraverso lo spazio pubblico. mune? Come indebolire il confine nella sua dimensione di barriera? MAGGIORE ATTRATTIVITA’ DI PERSONE E CAPITALI

CHI?

STUDENTI UNIVERSITARI, RICERCATORI, IMPRENDITORI, TURISTI, CITY USERS, GIOVANI, BA,BINI.

DOVE? COSA?

NELL’AREA DI CONFINE, DELLA NUOVA CITTA’ TRA LE CITTA’

TEATRO DI POSA, FABBRICA DELLA CREATIVITA’, CASA DELLA MUSICA, CINETEATRO, LABORATORI CREATIVI, SALE TECNOLOGICHE IN AFFITTO, AREE MULTIMEDIALI, BIBLIOTECA, INFOGIOVANI,ATTREZZATURE SPORTIVE, AREE EVENTI, LABORATORI DI RICERCA, INCUBATORE DI IMPRESA CREATIVA, OFFERTA RICETTIVA, COMMERCIO, SALA CONGRESSI, SPA, ATTREZZATURE PER IL TEMPO LIBERO, TRASPORTO PUBBLICO TRANSFRONTALIERO (treno, tram, percorsi ciclabili e pedonali). QUANDO?IN 4 PRINCIPALI FASI, NELL’ARCO DI 3 ELEZIONI LOCALI


GORENJSKA

giardino zen

8,3%

3.500

Goriska è la provincia slovena della regione trasfrontaliera con il più basso tasso di disoccupazione e con la più alta possibilità di crescita in formazione e produzione.

_ ng

3_Tessere la ‘rete’

denti

va jce re

spa/hotel 5 stelle

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le tra a en ajsk c ne om Nova Gorica CS zio rv T sta g_p e T _ l va a ng T n ce iz on av j a r n _e a er ng op

La proposta del progetto Synapsi vede il nuovo centro L’interventocostruisce un luogo attrattivo per POSIZIONAMENTO COMPETITIVO INTERNAZIONALE dall’italia pop. slovena i giovani dinell’area tutta la nazione Italiana Slovena ITA realizzato di econcorso come13%dalla unslovenia polo attrat00 che vogliano formarsi e potenzialmente alla SLO slovenia all’italia 46% tivo comune al network delle città Gorizia - Sempeter CROAZIA sviluppare qui delle nuove imprese, offrendo ITA 6% spazi che vanno dalla formazione, allo - Nova Gorica, che si prefigura un network 14% SLO quindi come sviluppo delle idee e della ricerca, totale U_2281 SALCANO 2 1225 1221 totale E_2277 internazionale di città siche all’impresa. Contemporaneamente rivolge può direttamente confronad un bacino di giovani di già presente e in Trieste e Lubijana. tarsi con le città Udine, 300921 293553 totale U_299079 2217 SALCANO 1 crescita. studenti

studenti universitari che parlano 2 lingue straniere

c sa ca na g_ love s

studenti universitari si mobilitano per studiare all’estero

2281

2277

udine

totale E_295395

Le città, già storicamente e naturalmente abituate a 43687 42298 totale U_43159 SAN GABRIELE totale E_42826 lavorare assieme e a condividere servizi ed infrastrut4149 totale U_4266 della Guerra4358 RAFUTdelle ture prima Fredda, dopo la caduta totale E_4241 frontiere nel 2008 possono concretamente ripensare 449827 478097 totale U_462675 CASA ROSSA totale E_465249 ad una condivisione e compartecipazione di spazi pubLJUBLJANA 70 km blici, infrastrutture e servizi urbani. 157912 151383 SAN PIETRO

aeroporto ljubjana

nova gorica

gorizia

SGF

aeroporto Ronchi dei legionari porto monfalcone merci e industria

porto nogaro

6957 4109

sesana

terminal crociere

aeroporto Venezia Trieste

Mestre

OVA GORICA 1

EUROCITY >>

totale U_154525 totale E_154770

A4 (CORRIDOIO 5)

Venezia

trieste

capo d’istria

aeroporto portorose

terminal crociere

rozna dolina

Queste considerazioni portano alla proposta di riutilizzo della linea ferroviaria tra Gorizia, Sempeter e Nova Gorica, che ad oggi è utilizzata esclusivamente per il movimento merci, per connetterla al sistema ferroviario internazionale, permettendo quindi al network delle città GSNG di porsi come un potenziale hub per l’aeroporto e di ottenere una facile accessibilità per il sempeter nuovo polo internazionale, configurandosi inoltre come potenziale concorrente rispetto a Udine e Trieste quale

op

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RICONNETTERE > le tre realta’ locali attraverso un sistema di trasporto pubblico lab musicali treno/tram che lavora e Dal punto disull-intermodalita’ vista delsotterraneo trasporto locale ostello costruisce la percezione di una realt’ tra le tre città che formano il network, urbana unitaria.

a av

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residenze e universitarie delle connessioni bib lio tec piazza d’acqua e viene proposta l’inhe r u o _ pu u g c bb lic ro c troduzione di un sistema tranviario, come distributorehe di parco sa castello museo cultura g_ scuola di na i transfrontaliera l pia musica BUCARE > ilall’interno confine, sia quellodelle nazionale,città e connettore P auditorium do ng flussi diretto tra i due zz a o a o universita’ t ce e zn nic sacro n n o sia quello del recintoresidenza teatro ist.sociologia cuore tra internaz. _r ec ve verdi poli residenza dilocale-urbano Gorizia e Nova sulparco ricercatoriGorica, che risulta esserele l’asse duomo ng olit castello rio comune studentesca dell’ospedale creando un sistema interconp to t i centro studi v Udine pal.giustizia _ scuola e restauro quale il flusso di mobilità è più intenso. g nesso dei percorsi ficici e tematici, attramedia i o fac.architettu centro in giornale cc stadio cc reg..teatro ro verso il sistema di mobilita’ e le funzioni composto di due loop univ.3a eta pal.giustizia n pu Il sistema tranviario, che connetparco sa e g_ mensa v _ rimemebranza parco g ti pubbliche e sociali. Nuovi punti di accesso le le architettu ea tra nto tono direttamente le stazioninuovoferroviarie di Gorizia, Nova radio gorizia da cr residenza istituto prof. en tre a pe sono attraversati dai diversi percorsi re ne commercio c s.rocco s ricercatori o _ scuola t zio o e g ospedale a n x media e Gorica e Sempeter con l’area oggetto del concorso, viene ub sta (tematici, architettonici, funzionali) che zio c g_ pa a n t i a s SPA scuola g_ uov nuoiva stazione scuola g_ strutturano sinapsi. media n costruito ex-novo selezionando gli assi stradali più adatti superiore istituto tecnico p ad ospitare una linea PERCORRERE > i cammini segnati dalle tranviaria, e in alcuni casi congiuna o k r Gorizia CS ris iet ele centro ecologia teorica gendo questi nuovi tracce disegnate sul suolo,con attraversando i tratti stradali. Il tram, con vago jba e applicata s.p ich s_ tro g_ .m e l s luoghi in auto, in tram in bici, a pied. Glli a ev n g_ nuovi uffici assl n goni e velocità adatti al contesto urbano, è un mezzo che parco osped iz o iz o edifici rappresentano dei nodi tra questi psichiatrico na iti sta er fa hotel già edificati, s_ ben si adatta ad inserirsi in ambiti urbani g_ int internazionale percorsi e ne sono quindi una conseguenza _ g a at eanche una emergenza perpiu’i concreta. raggi di curvatura ridotti che le centro moderne tecm commerciale ar Sempeter-Vtrojba CS za r e t nologie richiedono. Realizzando una connessione diretta g_ STARE > i percorsi non solo come elementi ste a ea e i r k le città ma dianche Gorizia e Nova Gorica, ma non esaurendosi tr es nd ditra attraversamento come luoghi g_ s.a ojb a e g_ vtr j eastic dello stare, attraverso la distribuzione di l _ r in quest’unico collegamento, andando a servire aree più s po nd gi s_ s.a a lo funzioni anche lungo il percorso, nello o ampie, si connota sicuramente come alternativa prefelic rm va afo spazio pubblico che esso definisce e nel g_ iatt p Trieste trattamento ribile ad un collegamento realizzato mediante autobus, Aeroporto Ronchi dei Legionari architettonico (materiali, luci, colori). essendo il tram più capiente, sicuro, economico ed ecolo‘loop’> sistema di mobilita’ pubblica treno| tram proposto ‘corde’ >percorsi tematici ciclabili trale citta’, attraverso gicamente sostenibile. va Inserendosinel sistema di mobilità esistente della città_rejcedi g n Gorizia e Nova Gorica in maniera coerente, l'intervento a scala locale mira a una razionalizzazione della mobilità le ra a nt k ce ajs carrabile attraverso l'inserimento di parcheggi interrati e m n o Nova Gorica CS zio prv a t _s ng_ a le vicino alle funzioni piu' attrattive e ad una progressiva ng ev dall’italia dalla slovenia pop. slovena na vc zio rja na e _ a sostituzione con la mobilità pubblica o privata sostenibile, er ng op a ur g_ t l minimizzando la mobilità individuale cu e costruendo una disa ca na mensione pubblica di mobilità. g_slove a av ist pr Il sistema è pensato per una razionalizzazione dei diversi _ ità ng rs ive n e flussi di traffico basata su cudiverse velocità e utenze, dal u or g_ ro ac sistema basato su scambiatori s pedone al treno, e ad un a g_ lin do ng o na ico intermodali a varie scale. et z n o _r ecn ve ng olit io or p Strategicamente l'intervento propone di costruire un itt v Udine totale U_462675 CASA ROSSA CASA ROSSA g_ i o totale E_465249 n c i c cc grande loop di mobilità collettiva rapida, basandosi su un ro n pu sa g_ ive g_ e o l at a intervento integrativo entsul aleesistente cree r nt sistema ferroviario ed e ne re p r t c s o o g_ at zio ne ex una mobilità richiuso dalla linea stadi tram che integra con ub sta zio g_ inc a g_ uov nuoiva stazione g_ n locale su scala metropolitana. Su questo sistema richiudente si propone di ''tessere'' ka ro Gorizia CS ris iet ele go .p jba ch _ s i un sistema _di ''corde'' basate su una velocità spiu' lentro g_ s.m ale ev n g n zio zio ta na iti ta locale, basato sull'integrazione er fa di piste ciclabili con le s_s g_ int _ g a strade carrabili esistenti, consentendo la sostruzione di at m ar flussi di traffico locale in entrata e uscita nella provincia di Gorizia Sempeter-Vtrojba CS za r un sistema che razionalizza e velocizza la distribuzione te g_ e t a es re ka Il triangolo sampeter_gorizia_nuova gorica è uno spazio urbano attraversato da diverse tri dei flussi urbani. es nd g_ s.a ojb r barriere, da diversi confini: sono limiti naturali, limiti politici come lo spazio di confine, a t a e g_ c lj re isti po La struttura a rete collegante ils.anadnetwork dis_v città risulta barriere fisiche come il canale e la ferrovia. s_ log

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L’aeroporto internazionale Ronchi dei Legionari si trova nova gorica a 22 km di distanza dalla Stazione Centrale di Gorizia, mentre l’aeroporto di Lubiana si trova a più di 150 km da Nova Gorica. Ciò implica che un miglioramento delle connessioni infrastrutturali tra l’aeroporto Ronchi e la Stazione Centrale di Gorizia aprirebbe un potenziare bacino d’utenza molto vasto sia per l’aeroporto sia per le attività ed i centri previste nell’area di concorso.

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a Andre iSan

incrementare la connettività alla rete di trasporti Il nuovo network Gorizia - Sempeter - Nova Gorica [ internazionali e legare la scala locale a quella globale è sezana 80.000 ab circa ] dista mediamente uno degli obiettivi che il progetto L’idea di un luogo 33 km ha.da Trieste 35 km che nasce dai flussi di persone, informazioni merci e 322235 341059 koper totale U_346607 SANT’ ANDREA ed Udine, mentre Lubijana dista più di 70 km. 45 km denaro è perseguita a diverse scale, dal collegamento totale E_316687 diretto con stazione e aeroporto,d’intervenalla rete di piste Le funzioni richieste dal concorso per l’area ciclabili e percorsi pedonali tematici che legano città e one di una dimensione temporanea e to richiedono, per essere funzionali e competitive, un quartiere con continuità attraverso lo spazio pubblico. spetti dell’ecosistema urbano: nasce il programma funzionaleeccellente che sistema di connessioni sia a livello locale e e vivere, nella lavorare, divertirsi. Una città MAGGIORE ATTRATTIVITA’ DI PERSONE E CAPITALI uscita provincia di Gorizia regionale che a livello CHI? internazionale. Questo sistema STUDENTI UNIVERSITARI, RICERCATORI, IMPRENDITORI, TURISTI, CITY USERS, GIOVANI, diurbano collegamenti risulta indispensabile siaBA,BINI. per quanto a è uno spazio attraversato da diverse NELL’AREA DI CONFINE, DELLA NUOVA CITTA’ TRA LE CITTA’ DOVE? riguarda l’utenza università, ai centri ricerurali, limiti politici come lo spazio di confine,legata alleTEATRO DI POSA, FABBRICA DELLA CREATIVITA’, CASA DELLA COSA? . MUSICA, CINETEATRO, LABORATORI CREATIVI, SALE TECNOca ed incubatori d’impresa,LOGICHE siaIN AFFITTO, per AREE quanto riguarda MULTIMEDIALI, BIBLIOTECA, renze, il confine è continuamente attraversato da SPORTIVE, AREE EVENTI,alla LABOdi merciINFOGIOVANI,ATTREZZATURE probabilmente legata ibile, basatola sul movimentazione trasporto individuale. RATORI DI RICERCA, INCUBATORE DI IMPRESA CREATIVA, OFFERTA RICETTIVA, COMMERCIO, SALA CONGRESSI, SPA, a città comune? realtà dei centri di ricerca, centri brevetti ed imprese. ATTREZZATURE PER IL TEMPO LIBERO, TRASPORTO PUBBLICO sione di barriera? TRANSFRONTALIERO (treno, tram, percorsi ciclabili e pedonali). Risulta quindi di fondamentale importanza, anche per QUANDO?IN 4 PRINCIPALI FASI, NELL’ARCO DI 3 ELEZIONI LOCALI ottenere una concreta COME? possibilità di attrarre nuovi poCOINVOLGENDO STAKEHOLDERS PUBBLICI E PRIVATI NELLA COSTRUZIONE, PREVEDENDO PARTI PRIVATE PRODUTTIVE tenziali investitori, assicurare una buona connessione CHE FINANZINO SPAZIO PUBBLICO E SERVIZI, SECONDO UN CRITERIO DI SOSTENIBILITA’ ECONOMICA, AMBIENTALE E locale ed internazionale in funzione dei bacini d’utenza SOCIALE. attuali e potenziali e delle distanze del nuovo polo dalle infrastrutture già esistenti. 1

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bike sharing

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Nova Gorica CS

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4059

polo d’attrazione per iniziative imprenditoriali e scientifiche grazie alla sua posizione strategica. Lungo questa linea ferroviaria viene proposta una nuova fermata ed una nuova stazione, in corrispondenza degli stanza delle figure spazi interessati dal concorso: una stazione che si confilab ricreativi arti figurative gura negozi come nuovo polo intermodale che distribuisce la mobilità tra le tre città e li connette ai centri circostanti.

boschetto relax

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alla slovenia

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all’italia

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U_1056 E_1056

SALCANO 2

U_1225 E_1221

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2281

SALCANO 2

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SALCANO 1

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T

U_116862 E_111336

SALCANO 1

U_182217 E_184059

300921

totale U_299079 totale E_295395

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SAN GABRIELE

U_15175 E_14314

U_27984 E_28512

totale U_43159 totale E_42826

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SAN GABRIELE

totale U_4266 totale E_4241

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U_2063 E_1946

RAFUT

U_255718 E_271140

SAN PIETRO

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U_206957 E_194109

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SAN PIETRO

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SANT’ ANDREA

U_155066 E_149518

U_191541 E_167169

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SANT’ ANDREA

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Nello spazio urbano di limiti imposti e differenze, il confine è continuamente attraversato da individui, in un movimento costante e invisibile, basato sul trasporto individuale. Come rafforzare questi flussi, costruendo la città comune?

Aeroporto Ronchi dei Legionari

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cosi' efficiente e multiscalare. In questo contesto il ruolo dell’area di intervento risulta essere quello di un cuore produttivo-creativo, un luogo operativo e della socialità, della messa in rete delle conoscenze, delle culture e delle risorse, in continuità e posizione dialettica con la zona della casa Rossa, ormai riconosciuta come luogo simbolico e di riferimento, per la quale si prevede uno sviluppo piu’ ‘‘istituzionale’’ adatto ad ospitare funzioni pubbliche relazionate ad una possibile costituzione della capitale della regione transfrontaliera. Qesto sistema tiene conto delle specificità locali del territorio, integrando le reti ambientali e naturali ( corridoi territoriali del verde e dei fiumi sino considerati come ''corde'' di questo sistema). Similmente si individuano dei percorsi funzionali e tematici, percorribili a scala metropolitana, con piste ciclabili, auto o a piedi che ricuciono funzioni analoghe in continuità. Questo sistema, riportato alla scala del luogo, è la struttura di impianto su cui si basa il progetto Sinapsi.

4_Percorsi e nodi

struttura organizzativa e funzionale

01 PERCORSI Se la prima strategia applicata consiste in un processo di riconnessione delle città attraverso una dimensione pubblico-privata e sostenibile, la seconda azione proposta consiste nel ‘bucare il confine’ sia quello nazionale, sia quello locale-urbano del recinto dell’ex ospedale, creando nuovi punti di accesso attraversati dai diversi percorsi tematici, architettonici, funzionali che strutturano sinapsi Si crea cosi’ un sistema interconnesso di percorsi ficici e tematici, attraverso il sistema di mobilita’ e le funzioni pubbliche e sociali. La traduzione architettonica dellesistenza di vari flussi è molto importante per il progetto e si evidenzia nel metodo e nella forma. Nel metodo: il masterplan è strutturato dai vari percorsi che funzionano sia a scala urbana che al suointerno. Gli edifici rappresentano dei nodi tra questi percorsi e ne sono quindi una conseguenza e una emergenza piu’ concreta. Nella forma: particolare attenzione è posta nel definire i percorsi non solo come elementi di attraversamento ma anche come luoghi dello stare, attraverso la distribuzione di funzioni anche lungo il percorso, nello spazio pubblico che esso definisce e nel trattamento architettonico (materiali, luci, colori). L’area di progetto e la sua organizzazione programmatica e funzionale, si basa quindi sull’idea di percorrenze

interne che attraversino spazi pubblici e privati, aperti e chiusi, con un collegamento fisico continuo, una sorta di spazio collettivo allungato e filiforme, che solca il ‘terreno di gioco’ in cui ci stiamo muovendo. L’origine di questi percorsi, la loro direzione è indubbiamente originata dalle città esistenti e dalle loro emergenze, nonchè da percorsi urbani esistenti che abbiamo identificato e che in Synapsi vengono completati e integrati. Se nella città i percorsi sono spazi della mobilità e di connessione di funzioni importanti, nel progetto, alla scala del luogo, il percorso stesso si fa luogo dello stare. Attraversare o stare? Gli spazi del percorso diventano luoghi essi stessi. Di qui Synapsi: il confine viene reinterpretato come luogo di attraversamento che assume uno spessore. In esso si ‘fanno cose’, le velocità rallentano, la linea diventa uno spazzio, spesso. Sono state individuate delle tematiche che caratterizzano ciascuno dei percorsi progettati, sia a partire dagli assi funzionali tematici, sia come modello di organizzazione delle numerose funzioni proposte in coerenza delle richieste del bando e a loro integrazione. Questi percorsi hanno ciascuno con la propria caratterizzazione formale e funzionale e tutti caratterizzati da ‘eventi’ collocati lungo il tragitto dove sostare e ‘fare’, spazi interattivi, piccoli spazi pubblici, piccoli nodi che emercono dal percoso. I percorsi si articolano in Musica, suoni e ritmo: un percorso che attraversa diversi luoghi e diverse intensità, legate alla affluenza di persone, alla proporzione tra naturalità e ‘città’, alla percezione di suoni e rumori lunngo il percorso. Formalmente si è scelta una rappresentazione plastica e tridimensionale del percorrere la musica e i ritmi, legata ad un crescendo inverso. Il percorso infatti ha origine dalla zona piu’ vitale e ricca di ritmi, suoni e persone che si incrociano, la zona della casa della musica, pensata anche in chiave universitaria come possibile sede del dams. Il percorso parte dalla terra, dallo scavo dell’audirorium e di qui ha origine una progressione che giungerà fino all’area di pertinenza dell’obitorio, attorno al quale si costruisce una cornice naturale e di filtro sonoro a costruire una ambientazione piu’ tranquilla. parallelamente la forma armonica e sinuosa del percorso si eleva, attraversando le piazze, progressivamente piu’ verdi, il parco. La forma quasi lineare si increspa, piega ritmicamente in corrispondenza dell’area eventi, sia a rappresentare l’uso temporalmente ritmico del luogo e costruendo una barriera acustica verso i giardini dell’obitorio e le aree d’acqua.

Arte creativa-ricreativa: il percorso si caratterizza attraverso la leggerezza,la sospensione, la stessa dimensione ‘sospesa’ che caratterizza insieme il processo creativo e l’incontro con lo sconosciuto. Questo senso di sospensione è dunque rappresentato attraverso la luce percepita attraverso ‘spacchi’ nel terreno nelle parti in cui il percorso è sotterraneo e la leggerezza di una passerella sospesa tra elementi illuminati nel punti in cui sale di quota. Il percorso ha origine nell’elemento terminale dell’edificio principale dell’ex ospedale, che viene staccato e isolato staticamente dal resto e nel quale, attraverso la struttura rinforzata vengonoo incastrati dei volumi trasparenti e luminosi, che costituiscono un riferimento visivo per la piazza antistante. E’ la casa delle figure, centro ricreativo con laboratori per diverse attività legate alle arti figurative e plastiche dalla pittura al cinema al fumetto. La stessa piazza è solcata da un doppio taglio con cui il suolo si increspa, mostrando lateralmente l’illuminazione del sistema espositivo sotterraneo a disposizione del centro. Il percorso luminoso (di giorno il sotterraneo è illuminato dai tagli sulla piazza) conduce alla ‘fabbrica creativa’ alla ‘stanza bianca’ altra zona espositiva a quota 0, vetrata, che si piega verso il parco e verso la ‘stanza delle ombre’ cineteatro con annessa mediateca’, un edificio che si ibrida con il percorso del ‘verde e sport’ accogliendo parti di verdi al suo interno e sul tetto. Annessi alla “casa della musica” >>”stanza della musica” Sala prove musica Sala corsi di musica Sala corsi di danza “Stanza delle figure” laboratori di

Pittura Scultura Fumetto Video Cinema Fotografia

“stanza delle ombre”

Cine-teatro Teatro di prosa Spazio cineforum Mediateca

“stanza bianca”

sala espositiva multidisciplinare, talk, eventi, legata al percorso espositivo sotterraneo. laboratorio sotterraneo modellazione prototipi

‘‘fabrica creativa’’ “Caleidoscopio”

sale di registrazione video e video-art in affitto

Spazi ludici interni e nella zona piscine

Arte creativa-ricreativa prosegue di nuovo in sotterraneo, scendendo alla quota -4 dove vengono allestite sale in affitto attrezzate per produzioni e sperimentazioni di video


art e arte multimediale. Percorrendo questa parte del percorso sotterraneo si potra’ avere percezione delle elaborazioni all’interno attraverso pannelli al led usati nella facciata sotterranea, mentre alla quota 0 il suolo si innalza in corrispondenza delle salette e del corridoio di distribuzone a diventare aree gioco e sosta. Infine ilpercorso sale di quota sulla collinetta dove si trovano allestimenti temporanei e punti di vista panoramici per dipingere e fotografare e culmina nella passerella sospesa sorretta da piloni illuminati per esposizioni e/o graffiti art. Wellness&leisure: il percorso caratterizzato dalla scansione vertivale degli elementi dell’illuminazinoe parte dalla zona della spa nell’ex sanatorio riqualificato e attraversa una successione di spazi naturali dal giardino zen, alle aree sportive, assando per il bio risporante attrezzato all’esterno con elementi di raccolta delle acque meteoriche che per la lori caratterizzazione a ‘‘ombrello rovescio’’ creano anche degli spazi esterni di sosta, con cambiamenti cromatici. da questo luogo e riconnettendosi al percorso sportivo all’aperto giunge fino alla zona eventi, attraversando il retropalco in quota. Il percorso in questo punto, illuminato e visibile, crea uno sfondo in movimento per il palco creando un effetto suggestivo di dinamismo. Il percorso verde: si caratterizza per strutturare il parco lineare, che funziona anche come area cuscinetto tra tuttele funzioni esistenti. in completa continuita’ con il parco sportivo di sempeter atraversa una serie di funzioni sportive, ma anche interagisce con glil edifici in sone patio o tetti giardino. Di particolare rilevanza òa zona delle piscine che comprende anche spazi ludici a diretto contatto con gli spazi pubblici a ridosso del centro ricreativo. Questa parte si relaziona fortemente con la zona del canale s’aqua, che viene ammorbidito da una zona a verde e parco a quota piu’ bassa che coloquia con gli edifici dedicati alla ricerca. Il percorso della ricerca attraversa lo spazio piu’ esterno relazionandosi agli elementi costruiti preesistenti nella citta’ e agli edifici con funzioni di servizio complementari come la mensa e l’asilo. Questo percorso, che è un percorso ciclabile e pedonale, partendo dagli edifici dell’incubatore di impresa attraversa i lughi della ricerca a ridosso delle aree ‘acquatiche’ con un aspetto moderno e fortemente integrato con gli aspetti ambientali e lo spazio bìpubblico, quindi mantenendo un basso impatto ambientale. attraversando la piazza lineare compresa tra gli edifici della assl, sale in quota (solo pedonalmente) all’interno degli uffici per la ricerca al piano alto dell’asilo e attraversando il parco, si conclude nell’ultimo volume piu’ vicino alla citta’, che conclude il bordo costruito con residenze e giardini sopra e commercio nel basamento.


Synapsis_a

flows-based place

The cross-border cooperation, the removing barriers to cross-border mobility and then the development of the public and alternative mobility system linked to local, national and international transport network, the involvement of firms and their associations in order to facilitate the meeting demand / supply of labor, are the main factors that the proposed project as a whole as being key in structuring and re-structuring the economic and social system of border territory by creating a strong identity and a global attraction. In a territorial framework already started in the logic of development of knowledge, Synapsis_a flows-based places considers Gorizia project area an attractive place for young people across the italian and slovenian nation who want to train themselves and potentially develop new businesses here, offering areas ranging from training, to development of ideas and research firms. The project proposes an area with an high concentration of services for students, universities, businesses, for temporary users (visitors and users of sports or cultural events), for residents and workers across borders. It would be the micro-cycle of the creative industry, presenting itself as an experimental project of development of local / global land, able to stimulate a micro-economy within a larger network. At the local scale, the project develops the network principle through a cristalization of flows in a series of phisical paths that building public and blue-green space structure a series of buildings dedicated to research, arts and creative industry mixed with housing ancd commerce.


e

necessario condurre specifiche analisi atte a definire le caratteristiche dei terreni su cui fondano gli edifici in oggetto.

Il progetto prevede la riqualificazione funzionale degl’immobili dell’ex ospedale civile di Gorizia e l’ex Sanatorio nel rispetto della conservazione delle loro strutture e tipologie. Principale obiettivo dell’intervento è il recupero dei manufatti nel complesso con particolare attenzione alla distribuzione delle nuove funzioni al proprio interno e ad un efficace sistema distributivo oltre che ad una innovazione nel sistema tecnologico impiantistico.

Il DM2008 definisce diverse categorie di intervento su strutture esistenti: - Interventi di adeguamento atti a conseguire i livelli di sicurezza previsti dalle suddette norme; - Interventi di miglioramento atti ad aumentare la sicurezza strutturale esistente, pur senza necessariamente raggiungere i livelli richiesti dalle presenti norme; Riparazioni o interventi locali che interessino elementi isolati, e che comunque comportino un miglioramento delle condizioni di sicurezza preesistenti.

Approccio all’intervento di restauro, rifunzionalizzazione architettonica

conservazione

Pertanto l’intervento si concentrerà nei seguenti punti: -realizzazione di tutte le opere interne destinate al nuovo layout degli spazi; -rinnovo delle facciate con l’eliminazione di superfetazioni per il ripristino della facciata del progetto originario, per quel che riguarda l’ex sanatorio, con l’introduzione e la sottrazione di nuovi volumi nell’edificio dell’ex ospedale civile. Il tutto è arricchito con soluzioni che permettano il conseguimento di elevate prestazioni energetiche dell’edificio a mezzo di un adeguato sistema di coibentazione termica. Approccio al progetto strutturale Per un corretto approccio al recupero dell’ex Sanatorio e della “Croce di Lorena”, sarebbe necessario disporre delle informazioni relative allo stato e alla consistenza delle strutture portanti. Le informazioni dedotte riferiscono di una struttura portante a pilastri in cemento armato, con murature collaboranti in laterizio. Nelle intenzioni del progetto c’è il risanamento ed il recupero delle strutture esistenti, con interventi di ripristino laddove siano sopraggiunte manomissioni alla conformazione originaria degli apparati murari ovvero di demolizione delle superfetazioni o ancora sostituzione delle parti ammalorate. Gli edifici si trovano in zona sismica 3, pertanto dovranno essere adottati interventi conformi alle normative vigenti. Il testo di riferimento normativo per la progettazione ed il collaudo è il Decreto Ministeriale del 14 Gennaio 2008, Norme Tecniche per le costruzioni. Durante la progettazione in accostamento a questo si dovrà fare riferimento alle varie Leggi e Decreti della Regione e della Soprintendenza Regionale per i Beni e le Attività Culturali del Friuli Venezia Giulia. Per poter definire l’azione sismica di progetto, è necessario definire l’effetto della risposta sismica locale. Per fare ciò sarà

Metodologia Al fine di rispettare le caratteristiche dell’edificio, si dovrà concepire un progetto di miglioramento sismico non invasivo articolato in vari interventi mirati a migliorare il grado di sicurezza globale e specifico delle varie membrature. Tale approccio progettuale è in linea con i dettami posti dalle normative europee ed italiane: - Eurocodice 8 – Appendice F “Considerazioni particolari per edifici storici e monumenti”. - Normativa Italiana – D.M. 14 gennaio 2008 “Norme tecniche per le costruzioni” - Normativa Italiana – “Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle norme tecniche per le costruzioni” del 12 ottobre 2007 L’analisi sia statica che dinamica della struttura verrà condotta utilizzando codici di calcolo agli elementi finiti, necessari per studiare il comportamento del singolo edificio in tutte le sue parti. In particolare gli step di modellazione saranno 2: - modello numerico dello stato di fatto, ossia dell’edificio ne suo stato; analisi del comportamento, individuazione dei punti critici e definizione dei parametri di sicurezza. - modello numerico della struttura dopo gli interventi di demolizione e costruzione previsti in progetto. Analisi delle criticità ed individuazione delle tipologie di intervento più consone al consolidamento delle parti deboli. Al termine delle due fasi di modellazione si procederà alla valutazione del livello di sicurezza garantito dalla struttura dopo l’intervento. Interventi in progetto

Gli interventi strutturali in previsione, nell’ex sanatorio, saranno strettamente legati alle scelte architettoniche ed impiantistiche. Gli interventi più importanti saranno: - Inserimento di nuovi elementi di collegamento verticale, consistenti in due vani scala interni, più una coppia di ascensori. I due vani scala verranno inseriti o sarà disposto all’interno di una scatola in cemento armato, che si comporterà come un nucleo irrigidente. L’altra scala interna non andrà ad interferire con le strutture portanti esistenti, la sua struttura sarà infatti integrata alla nuova struttura del soppalco. - L’adeguamento degli impianti prevederà il posizionamento delle dotazioni impiantistiche in appositi locali, chiusi da setti portanti che irrigidiscono la maglia strutturale. - Realizzazione di nuove aperture per l’adeguamento alla Normativa Antincendio. Le nuove aperture, dovute all’inserimento di porte di sicurezza per garantire la via di fuga agli occupanti in caso di incendio. PROGETTO SPA E ALBERGO La proposta si basa su elementi non certi e indicazioni generali che trovano indicazioni in un vincolo della Sovrintendenza, non meglio specificato. Pertanto con tale premessa si è ritenuto corretto individuare una soluzione che prevedesse i maggiori vincoli e allo stesso tempo di proporre un approfondito progetto. Si è deciso di ripensare l’edificio esistente in due parti separate funzionalmente ma complementari, in modo che la preesistenza possa essere letta con attenzione cercando di comprenderne le logiche compositive in modo che il nuovo la valorizzi. La scelta progettuale prevede il recupero dello stabile su cui viene effettuato un restauro, con eliminazione di superfetazioni, la messa in sicurezza delle strutture nel rispetto della norma antisismica vigente, l’ampliamento attraverso la costruzione di un nuovo corpo e un parcheggio interrato. La parte basamentale e il nuovo corpo viene adibita a centro SPA e i piani superiori della preesistenza a struttura ricettiva di alta qualità. La scelta di tali funzioni è data dalla natura stessa dell’edificio di tipo seriale con distribuzione lineare che ben si adatta, in maniera poco invasiva, alla rifunzionalizzazione. La Spa si sviluppa su un unico livello a piano terra nei locali dell’ex sanatorio dove vengono accolti oltre 1000 mq tra locali adibiti ad accoglienza cromoterapia, lutoterapia, beauty e massoterapia. Nel nuovo corpo vengono collocate la area termale, la zona fitness,


solarium e un parcheggio interrato per complessivi 150 posti auto per i clienti della spa e dello stesso albergo. La struttura ricettiva si sviluppa sui restanti 3 livelli: il primo piano adibito ambienti comuni, locali tecnici e amministrativi e il secondo e il terzo a camere che si differenziano in base alle dimensioni. È prevista la realizzazione di 44 camere comprendenti 4 suite di grande dimensione e qualità. Il vecchio e il nuovo vengono legati attraverso l’utilizzo di una “maglia metallica” che adagiandosi e coprendo i due corpi, sprofonda nel cortile dove determina la trama della pavimentazione. PROGETTO ASS Data la necessità dell’adeguamento alle norme antisismiche vigenti e lo scarso valore architettonico degli edifici esistenti utilizzati dalla Azienda Servizi Sanitari si è deciso il loro abbattimento. I due nuovi edifici, mantenendo le superfici utili, cambiano forma e altezza mettendosi meglio a sistema con l’imponente edificio dell’ex ospedale civile. Le nuove costruzioni permettono l’inserimento nell’interrato di una piastra di parcheggi con 300 posti a disposizione dei dipendenti ASS e 300 a pagamento orario per i visitatori. Gli edifici, assimilabili a due L in pianta, raggruppano le funzioni in maniera più ordinata e razionalizzata. In effetti è come se ogni L sia costitutita da due stecche funzionalmente indipendenti dove si collocano l’area amministrativa, gli ambulatori ASS, il centro informa giovani e le sedi delle associazioni esistenti. PROGETTO AREA CONCERTI L’area concerti è concepita come uno spazio multifunzionale, versatile e plurale. L’intento è di rinaturalizzare un’area che fino ad ora era adibita a parcheggio per i dipendenti e che ora invece vede trasformarsi in un grande prato utilizzabile in qualsiasi momento della giornata per ogni tipo di attività fisica e non solo. Simbolo di questo intervento sicuramente è il palco che diviene sintesi di tre dei cinque percorsi tematici presenti nel parco. Una tensostruttura caratterizzata da questa copertura leggera assimilabile a un “foglio sospeso” e tenuto in aria attraverso l’utilizzo di tiranti, retti dai grandi piloni retrostanti e puntoni che la tengono ancorata a terra. Questo “foglio”, come squarciato, permette la copertura anche del percorso del benessere che trova posto appoggiato ai piloni sul retro del palco. L’altezza dello stage permette di prevedere vani servizi, camerini ecc al suo interno. Tornando all’area, questa è delimitata sui tre lati dal sinuoso percorso della musica a nord, da quello espositivo della creatività a sud e quello del benessere a ovest. Questo immenso prato, movimentato da collinette artificiali create grazie all’impiego di materiale di asporto proveniente dalla realizzazione di interventi complementari nell’area, si presta bene non solo per accogliere

concerti con grandi affluenze, ma anche per eventi fieristici temporanei, per lo sport quotidiano, come luogo di aggregazione e scambio. La vicinanza all’area adibita alla collocazione di residenze temporanee ne migliora la fruibilità e la sostenibilità. PROGETTO CASE BASAMENTO Alle spalle del complesso dell’ex sanatorio e a ridosso della città costruita sorge un complesso residenziale commerciale specifico per giovani coppie, single, ricercatori,studenti universitari, per quelle fasce d’età in cerca di una sistemazione economica ma allo stesso tempo confortevole. Il complesso si presenta come porzioni di suolo traslate in verticale a una quota superiore in modo che rimanga perforata dai volumi, radicati a terra, delle abitazioni. Questa operazione permette lo sdoppiamento di aree pubbliche su più livelli. Infatti il piano terra viene adibito a gallerie commerciali, mentre la quota superiore, trattata a tetto giardino, diventa un spazio adibito a servizi collettivi dei residenti. L’intero complesso si pone l’obiettivo di massima sostenibilità economica ed energetica, non rinunciando a soluzioni tecnologicamente innovative e avanzate in termini di domotica. PROGETTO ALLOGGI TEMPORANEI Tra lo spazio per i concerti all’aperto ed il lago un’area adibita ed organizzata per ospitare alloggi temporanei. Si tratta di strutture presenti sul posto smontabili, modulari ed aggregabili in più unità abitative in relazione alle esigenze. Pochi giorni, qualche settimana, nella frenesia di un evento, con la rapidità dei movimenti. La pianta ha un ingombro di 3m x 4m, a favore di uno sviluppo in altezza che supera di poco gli 8 metri. La struttura dell’edificio è in legno ed è molto leggera, facile da trasportare, le operazioni da effettuare sono semplici e veloci, chiuso è un unico parallelepipedo. I solai sono incernierati tra loro da una struttura multifunzione: collegamento tra i diversi livelli, divisorio, parete attrezzata. I solai si sollevano dell’altezza necessaria, si incastrano i pannelli laterali negli appositi binari realizzati lungo il perimetro dei piani orizzontali. Si tratta di quattro moduli ad “L” per ogni livello, il guscio protettivo dell’abitazione. All’interno la struttura intelaiata con modulo quadrato regolare ha funzione portante, ma è anche il luogo dove tutto è a portata di mano, diventa supporto per tutto ciò che è necessaio in casa.

ASILO

sud è ricoperta da pannelli fotovoltaici che rendono autonoma la struttura dal punto di vista energetico, la copertura quando diventa piana è tetto giardino accessibile dall’interno direttamente dagli uffici ed all’esterno seguendo il percorso della ricerca. La struttura può ospitare 32 bambini (lattanti, semidivezzi e divezzi) ma la sua modularità si presta ad accogliere un numero maggiori di bambini in relazione alle esigenze. La suddivisione degli spazi infatti è pensata in funzione di unità pedagogiche di 8 bambini, modulari e aggregabili. Vicina al centro abitato, lontana dal traffico, immersa nel verde. All’interno aule, mensa, spazi per il gioco, il teatrino, aree verdi adibite ad orto, specchi d’acqua, uffici oltre che per il personale anche per gli psicologi dell’infanzia, per quest’ultmi un punto di osservazione privilegiato al secondo livello con affaccio sul grande atrio coperto e su tutti gli spazi adibiti al gioco.

EDIFICIO CROCE DI LORENA La struttura a croce di lorena ospita la casa della musica, serivizi commerciali, residenze. L’atrio ad ovest viene interamente coperto ed organizzato per accogliere manifestazioni ed eventi. Una nuova facciata vetrata per l’accesso alla scuola della musica a tutta altezza con le grandi aule destinate al ballo ed alla musica che si affacciano all’interno del grande spazio coperto. Al livello interrato un grande auditorium, una sala conferenze e le sale di registrazione. Nell’atrio ad est si affacciano le residenze per gli studenti della scuola della musica, dei ricercatori dei vicini laboratori ed un ostello. Nei livelli 3 e 4 spazi di servizio ed aree verdi accessibili a tutti i fruitori della struttura. A nord il braccio che si affaccia all’interno del parco e destinato alla creatività, quindi a laboratori delle atri grafiche e creative. Grandi terrazze vetrate godono della visuale di tutto il parco.

CALCOLO SOMMARIO DEI COSTI DEMOLIZIONI

45.000 mc

1.000.000 EURO

RISTRUTTURAZIONE

90.000 mc

6.500.000 EURO

NUOVA COSTRUZIONE

120.000 mc

40.000.000 EURO

PARCO

124.000 mq

5.000.000 EURO

TOTALE INTERVENTO

L’asilo è stato collocato nella struttura della ex-cappella del complesso ospedaliero. L’elemento caratterizzante è la sua copertura che viene ulteriormente estesa. La falda rivolta verso

52.500.000 EURO





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