La Brazzera 53

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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abb. Postale - 70% - DCB Trieste - Gennaio/Dicembre 2020

LA BRAZZERA

Un anno dimezzato ▪ Assemblea dei soci ▪ Nastro Bianco ▪ Lettera del Presidente al tempo del lockdown ▪ Lettera del Presidente riapertura sede ▪ Finalmente di nuovo in mare ▪ Il saluto all’Ammiraglio Sancillo ▪ Vela Day #2020 ▪ Marinaresca ▪ Piccolo Nastro Azzurro ▪ Gara dei Passi ▪ Nastro Azzurro ▪ Finozzi Alesani rafficata ▪ Hannibal Classic ▪ Raduno Città di Trieste ▪ Brevi dai campi di regata ▪ Risultati 2020 ▪ Lettera di F. Ettorre Presidente FIV ▪ Brezich Hall of Fame 2020 ▪ Scuola Vela al Top ▪ Il ricordo: Arrigo addio! ▪ L’Onda di Pace ▪ Lavori di consolidamento al pontile Istria ▪ Pendragon alla STV ▪ Nuovi arredi ▪ Alessandro Finozzi alla Sala d’Arte Rossoni ▪ Lettera augurale del Presidente ▪ Amarcord di G. Brezich: Il Radiocorriere


LA BRAZZERA

C.O.N.I. - F.I.V. - Triestina della Vela - Associazione Sportiva Dilettantistica - Stella d’oro al merito sportivo

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Notiziario Sociale Trimestrale n. 53 - Gennaio/Dicembre 2020 In questo numero: ▪ 2 ▪ 3 ▪ 4 ▪ 6 ▪ 7 ▪ 8 ▪ 9 ▪ 10 ▪ 11 ▪ 12 ▪ 13 ▪ 14 ▪ 15 ▪ 18 ▪ 19 ▪ 20 ▪ 21 ▪ 24 ▪ 25 ▪ 26 ▪ 27 ▪ 28

Il saluto del Presidente Un anno dimezzato Assemblea dei soci Nastro Bianco Lettera del Presidente al tempo del lockdown Lettera del Presidente riapertura sede Finalmente di nuovo in mare Il saluto all’Ammiraglio Sancillo, Vela Day #2020 Regate sociali: Marinaresca, Piccolo Nastro Azzurro Regate sociali: Gara dei Passi, Nastro Azzurro Finozzi Alesani rafficata Hannibal Classic, Raduno Città di Trieste Brevi dai campi di regata Risultati 2020 Lettera del F. Ettorre Presidente FIV Brezich Hall of Fame 2020, Scuola Vela al Top Il ricordo: Arrigo addio! L’Onda di Pace, Lavori di consolidamento al pontile Istria Pendragon alla STV, Nuovi arredi Alessandro Finozzi alla Sala d’Arte Rossoni Lettera augurale del Presidente Amarcord di G. Brezich: Il Radiocorriere

Marco Penso Foto: Max Ceschia

Triestina della Vela Pontile Istria, 8 - Trieste Segreteria Tel. 040306327 - Fax 040313257 Bar-Ristorante 040305999 www.stv.ts.it - info@stv.ts.it Direttore responsabile: Maila Zarattini Cell. +39 3317755745 maila.zarattini@gmail.com Autorizzazione del Tribunale di Trieste n. 1059 / 24.10.02 Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale 70% - DCB Trieste Grafica e impaginazione: Tiziana Oselladore Stampa: Luglio Print srl Questo numero è stato chiuso per la stampa il 15 novembre 2021 A questo numero hanno collaborato: Pino Bollis, Giorgio Brezich, Bruno Catalan, Stefano Cigui, Niki Orciuolo, Tiziana Oselladore, Franco Pace, Alessandra Papa, Alessio Spadoni. Crediti fotografici: Piero Barcia, Max Ceschia, Stefano Cigui, Francesca Comida, Tiziana Oselladore, Franco Pace, Alessandra Papa.

Cari soci, nell’anno appena trascorso siamo stati obbligati a stare spesso lontani dal nostro circolo. La pandemia e le limitazioni introdotte per il rallentamento del contagio ci hanno costretto a chiudere la sede per gran parte dell’anno. Ma il Circolo non si è perso d’animo e non appena è stato possibile ci siamo rimessi in moto con tutte le misure di sicurezza previste. Abbiamo prontamente aperto i battenti della Scuola vela, che ha registrato un successo strepitoso con un numero record di iscritti sia tra i ragazzi che tra gli adulti, che hanno visto nella vela uno sport sicuro all’aria aperta. Il calendario delle nostre regate è stato ridotto drasticamente. Delle 15 previste in calendario abbiamo potuto organizzarne solamente cinque, che hanno registrato una calorosa partecipazione. Seppure con un calendario ridotto, ogni regata è stata una festa e per tutti noi motivo di gioia nel ritrovarci nuovamente insieme seppure distanziati ognuno sulla propria imbarcazione. Non abbiamo trascurato la cura della nostra sede. Nel salone sono stati realizzati i nuovi tendaggi e abbiamo acquistato tavoli e sedie in teck per la terrazza. L’Autorità portuale ha dato l’avvio ai lavori di consolidamento del Pontile Istria che per la limitazione dei fondi a disposizione non interesseranno per il momento la parte finale che ci riguarda. La pandemia ha messo in ginocchio tutto il mondo con conseguenze sociali, economiche e psicologiche di cui ancora non conosciamo l’entità e le ricadute negli anni futuri. Nel nostro piccolo e grazie all’aiuto dei tanti soci e collaboratori abbiamo cercato di fare la nostra parte per rendere questo difficile periodo più sereno e sportivamente leggero. Marco Penso


NDR

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Un anno dimezzato Cari lettori, il 2020 è stato un anno vissuto a metà e il nostro notiziario esce in un’unica edizione. Le limitazioni imposte dalla normativa anti Covid hanno fermato la maggior parte delle competizioni veliche e annullato quasi totalmente le attività sociali. Resterà, su queste pagine, la fotografia di un anno che non dimenticheremo. Tutti i soci della Triestina della Vela hanno affrontato questo difficle periodo con responsabilità e rispetto per le regole, sia in mare nei campi di regata, sia presso la nostra sede per quanto poco è stato possibile frequentarla. Mi auguro che nel nuovo anno ritorneremo alla normalità e potremo riprendere a documentare la storia del nostro circolo con regolare frequenza. Buona lettura ! Maila Zarattini


EVENTI SOCIALI

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Assemblea dei soci L’Assemblea ordinaria del 16 febbraio si è aperta con la presenza di 140 soci di cui 42 con delega. Sono stati eletti Pietro Dordolin Presidente dell’assemblea e Matteo Albrizio Segretario. Il Presidente Marco Penso, dopo i saluti e i ringraziamenti per l’ampia partecipazione, ha anticipato gli argomenti all’ordine del giorno. Prima di entrare nel vivo dell’assemblea si è svolta la cerimonia di consegna dei distintivi d’oro che quest’anno sono andati ai soci: Furio Baldassi, Chiara Bartoli Calcagno, Albino Giuliani, Francesco Irredento, Alessandra Michelazzi e Dario Trento con 25 anni di anzianità. Particolare menzione a Egidio Vodiska visibilmente emozionato, che ha raggiunto il traguardo dei 50 anni di associazione alla STV e al quale è stato consegnato, tra i calorosi applausi di tutti i presenti, il distintivo d’oro con brillante. Nella sua relazione, Marco Penso ha illustrato gli eventi sportivi e sociali più rilevanti del 2019, primo fra tutti l’inaugurazione della Sala Atleti che ci ha consentito di dare finalmente uno spazio per le attività didattiche dei nostri atleti, ma anche per le attività sociali di tutti gli associati. Nello sport sono stati citati gli ottimi risultati nelle derive con Francesco Tesser oro Optimist cadetti alla Coppa Primavela, il successo del nostro allenatore Alessio Spadoni classificato al sedicesimo posto nel Campionato del Mondo Laser, ma anche in altura con le vittorie di Lorenzo Bodini, Marco Bodini e Paolo Pinelli campioni di classe ORC e l’emozionante campagna olimpica di Matilda Distefano in 49er che è stata sostenuta dal nostro Circolo. Molteplici anche le competizioni della STV con l’organizzazione di regate zonali, nazionali


EVENTI SOCIALI

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e internazionali. La Scuola Vela ragazzi e adulti,
come pure le attività in favore dei disabili in collaborazione e appoggio alle associazioni deputate. 
Abbiamo partecipato ai corsi di sicurezza in mare, contribuito alla pulizia dei fondali nel nostro specchio acqueo e organizzato conferenze, spettacoli teatrali e presentazioni di libri aperti anche al pubblico ottenendo sempre un notevole riscontro sulla stampa. Particolare cura è stata posta alle manutenzioni e agli acquisti di attrezzature per le regate e il diporto: nuovi carrelli, gommoni, catenarie, ancoraggi e la sostituzione delle lampade e dell’impianto elettrico dei pontili. Sono stati riparati e restaurati i soffitti del salone in seguito alle infiltrazioni durante i lavori della Sala Atleti e tutti i danni alla sede e all’ascensore causati dall’acqua alta Marco Penso ha raccomandato i soci a mantenere adeguatamente la propria imbarcazione e il relativo ormeggio e ha ribadito il
divieto di parcheggio delle biciclette in soletta già parecchio occupata.
I lavori per la manutenzione del Pontile Istria a carico dell’Autorità portuale non sono ancora partiti a causa della difficoltà nel reperire le ditte. Per quanto riguarda il contenzioso con l’Agenzia delle Entrate e nonostante la cifra da accantonare per il ricorso sia particolarmente onerosa, andiamo avanti fiduciosi. In conclusione il Presidente ha ricordato che la nostra compagine sociale è solida con ben 605 soci all’attivo, mentre l’analisi delle classi di età sta mostrando una flessione nella fascia tra i trenta e quarant’anni che ci deve far riflettere sul futuro. Al termine della relazione di Marco Penso, il Tesoriere Ruggero Kucich ha relazionato sul Bilancio consuntivo 2019. La maggiore voce di spesa, 168.879,74 euro, come di consueto, è stata destinata alle attività sportive incrementate ulteriormente rispetto all’anno passato. Gli interventi a favore della nostra sede per mantenerla al meglio sono stati corposi e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, le spese sostenute ammontano a 75.265,38 euro. È stato ovviamente accantonato un congruo fondo spese legali per fronteggiare il contenzioso con l’Agenzia delle Entrate. Sul fronte delle entrate le quote dei soci rappresentano oltre l’80% del budget, le altre voci sono composte dai proventi della Scuola vela, dalle iscrizioni alle regate e in minima parte da contributi pubblici. Il bilancio preventivo 2019 ha espresso un pareggio di euro 640.366,00. Alla relazione di Ruggero Kucich sono seguiti gli interventi di Romano Isler, che ha manifestato un plauso per i versamenti del 5x1000 dei soci pro STV e di Guido Crechici che sulla relazione del Presidente in merito all’Agenzia delle Entrate suggerisce di presentare una relazione che metta in luce la natura non commerciale delle nostre attività. I Revisori dei Conti, per bocca di Niccolò Michelazzi, hanno espresso un giudizio positivo sul rendiconto economico rispettoso della normativa di riferimento. Sia la Relazione del Presidente che il Bilancio consuntivo sono stati approvati all’unanimità. Dopo il punto relativo ai provvedimenti disciplinari e alle radiazioni si è passati alla Relazione per il 2020 nella quale il presidente Marco ha evidenziato l’intenzione di potenziare la segreteria per gli eventi sportivi in seguito al pensionamento della Nevia Tamaro, la necessità di acquistare un nuovo programma gestionale per migliorare e facilitare il lavoro di segreteria e per la parte sportiva la volontà di appoggiare fattivamente la nostra atleta Matilda Distefano per la sua avventura olimpica. Potenziamento anche per la Scuola vela e la collaborazione con il progetto federale. Ha proposto di confermare i nostri allenatori e di acquistare un nuovo gommone. Nel 2020 sarà organizzato il Campionato europeo J24 e si lancerà il nuovo Trofeo Castello di Miramare, mentre si riproporrà dopo tanti anni lo storico trofeo Barbanera in concomitanza con


EVENTI SOCIALI

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la Coppa Nordio. Saranno confermate tutte le nostre consuete regate già in calendario. Per la sede si proseguirà nelle opere di miglioria del salone e degli arredi esterni. Si procederà anche con l’aggiornamento del sito internet con nuove funzionalità che aumenteranno la visibilità e la condivisione delle notizie e delle immagini. Si cercherà di riordinare al meglio il materiale dell’archivio storico in vista del centenario della STV. Nei commenti alla relazione Giorgio Crechici ha suggerito di organizzare il Trofeo Barbanera slegato dalla Coppa Nordio, ma il Presidente ha ritenuto di cercare la collaborazione con lo YCA per avere più forza e attenzione mediatica. A seguire Ruggero Kucich ha illustrato il Bilancio preventivo 2020 traducendo in cifre le attività e gli interventi espressi nella relazione di Marco Penso. Il bilancio preventivo che pareggia uscite ed entrate a 602.500,00 Euro. L’Assemblea ha approvato entrambi i documenti all’unanimità. Tra le “varie” sono intervenuti Osvaldo Giannessi che ha richiesto una rastrelliera per le biciclette all’interno della sede e la posa in opera di dispositivi con tessera magnetica per gli armadietti. Le proposte sono state respinte con le repliche di Marco Bodini che ha ricordato come gli spazi in soletta siano limitati e devono essere destinati in primo luogo alle derive per gli agonisti e per la Scuola vela. Mentre il Presidente Penso ha ricordato che il Comune non concede il permesso per le rastrelliere sul suolo pubblico e che il costo per l’installazione e gestione dei dispositivi magnetici è troppo oneroso rispetto ai vantaggi dell’intervento. Marco Bodini ha richiesto agli atleti di comunicare alla Segreteria eventuali risultati sportivi di rilievo raggiunti nei diversi campi di regata. Romano Isler ha invitato a sollecitare il Comune sul posizionamento di stalli pubblici per biciclette. Elisa Degrassi ha chiesto di attivare un account Instagram e si è offerta di farlo volontariamente. La sua proposta è stata accettata per acclamazione. Michela Benedetti ha richiesto l’invio dei verbali del Consiglio direttivo via mail, mentre Pino Bollis ha proposto il divieto di fumo anche nelle terrazza esterne alle ore pasti. In chiusura Piero Crevatin ha chiesto di favorire la partecipazione degli allievi della Scuola vela adulti alle regate istituendo una lista di armatori interessati all’imbarco. Marco Penso si è riservato di considerare la fattibilità dei vari suggerimenti. L’Assemblea si è chiusa tra amichevoli strette di mano e i consueti brindisi tra i soci.

Nastro Bianco

Il Nastro bianco ha inaugurato, come ogni anno, la stagione dei trofei sociali 2020. Si è svolto a Tarvisio il 26 gennaio sulla pista C del Priesnig. La competizione era inserita nella SCINSIEME Trofeo Admo organizzato dall’Unione sportiva Acli di Trieste. In palio il Trofeo per il primo assoluto e per i primi di categoria maschile e femminile. Ha battuto tutti e si è portato a casa il Trofeo Nastro Bianco Alberto De Caro, tallonato in overall da Marco Adamo e Alberto Zavaldi. Elena Vidonis ha vinto nella categoria femminile tagliando il traguardo al quinto posto assoluto. Nina Cittar e Sofia De Caro si sono qualificate rispettivamente al secondo e terzo posto della “flotta” femminile.


LETTERA DEL PRESIDENTE AL TEMPO DEL LOCKDOWN

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LETTERA DEL PRESIDENTE RIAPERTURA SEDE

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ATTIVITA’ SPORTIVA

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Finalmente di nuovo in mare Dopo il lungo lockdown i pontili della Triestina della Vela sono nuovamente affollati di velisti. I primi a riprendere l’attività nel rispetto di tutti i protocolli e le norme di sicurezza anti Covid sono stati i giovani atleti delle squadre agonistiche delle classi Optimist, 420 e Laser, mentre Matilda Distefano impegnata nella campagna olimpica si è potuta allenare in coppia con Carlotta Omari in 49er FX sul Garda con la Nazionale. La nostra atleta è stata inserita dalla Federazione italiana Vela nella ristretta rosa di velisti di interesse nazionale, che hanno beneficiato di permessi speciali per gli allenamenti già nel mese di maggio. Tutti in trepidante attesa della ripresa delle regate e delle competizioni vere e proprie. In questi giorni la Federazione pubblicherà i nuovi calendari che ovviamente hanno subito una revisione completa. Dopo il via libera dell’ultima ordinanza regionale è potuta ripartire anche l’attività della Scuola Vela rivolta ai ragazzi e alle ragazze dai 6 ai 13 anni, attività che proseguirà fino alla fine di agosto. Per rispettare tutte le norme sanitarie e i rigidi protocolli della FIV il numero dei partecipanti è stato ridotto a 12 per modulo sotto la guida di tre istruttori federali. Ai ragazzi è affidata una propria imbarcazione debitamente sanificata, mentre durante le lezioni teoriche è garantito il distanziamento tra le postazioni. Il 23 giugno ripartono anche i corsi di vela per adulti che quest’anno si svolgeranno a bordo di un’imbarcazione d’epoca. Un’occasione unica per cimentarsi con manovre e attrezzature di bordo dal sapore antico e per apprendere al meglio le tecniche della navigazione a vela.


ATTIVITA’ SOCIALI

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Il saluto all’Ammiraglio Sancillo Il 5 giugno l’Ammiraglio Luca Sancilio ha voluto onorarci della sua presenza prima di lasciare l’incarico di Contrammiraglio della Capitaneria di Porto di Trieste. Un affettuoso e informale saluto nella nostra sala Atleti con la sola presenza dei membri del Direttivo, nel rispetto delle norme anti Covid, che non ci hanno consentito di estendere l’invito a tutti i soci della STV. Luca Sancilio ricoprirà un altro prestigioso incarico a Roma. Il presidente Marco Penso ha consegnato il nostro guidone in segno di amicizia ricambiato dall’Ammiraglio Sancilio con la targa ricordo della Capitaneria di Porto.

Vela Day #2020 Porte aperte alla Triestina della Vela, a famiglie, ragazzi e bambini dai 6 anni in su per conoscere lo sport della vela. L’iniziativa, promossa dalla Federazione Italiana Vela su tutto il territorio nazionale, si è svolta venerdì 26 giugno dalle 17 alle 19, sabato 27 e domenica 28 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. I partecipanti hanno avuto l’occasione di vedere da vicino le imbarcazioni utilizzate dagli atleti delle squadre agonistiche della STV gli Optimist, 420 e Laser. Sono state illustrate le principali manovre e le andature con tutti i tipi di vento sotto la guida degli istruttori federali. Un’occasione unica per apprezzare la bellezza di andar per mare e per conoscere le attività e i servizi sportivi della Triestina della Vela. Gadget in omaggio a tutti i partecipanti e un tesseramento speciale e gratuito alla FIV.


REGATE SOCIALI

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Regate sociali Marinaresca Con lo sfondo della Piazza Unità illuminata e la poppa pronta a sfilarsi dal molo del Bacino San Giusto una trentina di imbarcazioni si sono date appuntamento il 28 agosto per la Marinaresca 2020. Il vento leggero da sud è andato purtroppo calando e non ha consentito a tutti gli equipaggi di tagliare il traguardo. Primo della STV si è classificato Panzerotto di Felice Sciancalepore, tallonato da Massimo Fonda con Miura e Lola di Stefano Michelazzi. In overall ha vinto Incubo timonato da Fabio Schaffer (YCA), seguito da ZeroAssoluto di Fabio Genzo (YCA). Purtroppo a causa della normativa anti Covid non è stato possibile organizzare la tradizionale cena rigorosamente a base di polenta e seppie.

Piccolo Nastro Azzurro Vento leggero e ballerino ha accolto gli iscritti al Trofeo il 29 agosto, regata dedicata alle derive di STV e YCA. Sessantasette gli iscritti suddivisi nelle classi Optimist, Snipe, Laser, 420, e Finn. In overall batte tutti e si aggiudica il Trofeo Piccolo Nastro Azzurro lo snipe di Marco


REGATE SOCIALI

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Penso e Annarosa Perin. In Laser R i piazzamenti degli atleti STV hanno visto al primo posto Isabella Filippo, seguita da Marco Allocchio ed Elena Degrassi. In Laser 4.7 podio per Alessandro Valentinis, mentre in Laser S vittoria di Alessandro Bresovec, seguito da Pietro Riavez e al terzo Luigi Rocco D’Amico. Nella Classe 420 al primo posto Anna Passador con Zenia Carraro, seguite da Gabriel Bodini e Leonor Bodini, terzi Andrea Girardi con Giulio Pavan. Negli Optimist cadetti Enrico Ferin ha battuto tutti e ha conquistato anche il Trofeo Nino Sponza, al secondo posto Elena Vidonis, seguita da Pietro Murena. Per gli Optimist Juniores primo gradino del podio per Carlo Ferin, seguito da Luka Scabar e Giulio Gessi. Carlo Ferin si è aggiudicato il Trofeo Nino Sponza Optimist Juniores.

Gara dei Passi Pochi coraggiosi concorrenti si sono cimentati il 29 agosto alla terza edizione. Solamente tre iscritti: Piero Barcia, Gianpaolo Bommarco ed Elisa Degrassi. Con una tecnica di scia voga impeccabile Piero Barcia ha avuto la meglio sugli avversari.

Nastro Azzurro Insolitamente in versione settembrina a causa del posticipo per bonaccia, anche il 17 settembre, il vento si è fatto attenere a lungo, ma ha consentito alle circa ottanta imbarcazioni in gara di darsi battaglia e di svolgere regolarmente la regata. Thalia di Gaetano Romanò, ha vinto in overall, terza Lola di Stefano Michelazzi. Veniamo ai piazzamenti di classe. Primo posto in Classe A) per Zerstören di Alessandro Condello, seguito da Jabalina Airplane di Francesco irredento, terzo Zenzero di Davide Sirotich. Classe B) Kairos di Giovanni Aguccioni, seguito da Thule di Franco Lamonarca, che ha preceduto Brontolo di Dario Stocca. Classe C) Miura di Fabio Fonda che si è aggiudicato anche il Trofeo Nicolò Ferro, Kimezuka di Giuliano Godini e Taz di Giovanni Moretti. Classe D) Lola di Stefano Michelazzi, Frá Diavolo di Umberto Maria Giugni, Luna Nera di Andrea Savio. Classe E) Axterope di Massimo Cibibin, Stregonia di Maurizio Sambo e Freedom di Alberto De Caro. Classe F) Simun Cinque di Gianfranco Longhi. Classe G) Thalia di Gaetano Romanó, Boogeyman di Erik Renzi. Tra i legni in Classica 1), Ciao Pais di Massimo Fonda, in Classica 2), Darling III di Enrico Pellegrini, seguito da Shahrazade dei fratelli Alunni Barbarossa. Il Nibbio è arrivato primo tra le passere, seguito da Nababbo II di Giulio Stagni e da Andrealex di Luciano Carmeli, Nirvanda di Dani De Grassi tra le passere moderne. Sul podio dei motorsailer, Pulce 2 di Massimiliano Neglia, Finalmente 2 di Egidio Vodiska e Strapakia di Gianfranco Battiston.


REGATE

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Finozzi Alesani rafficata Domenica 13 settembre si è disputata la quarta competizione velica in era Covid organizzata dalla Triestina della Vela. In palio i Trofei Finozzi – Alesani. Venti di Bora con raffiche fino ai 20 nodi hanno messo alla prova le doti atletiche e tattiche degli equipaggi. Trentacinque le imbarcazioni iscritte nelle varie classi. Nella classifica overall primo su tutti Barraonda di Lucio Provvidenti (SVOC), seguito da Fanatic di Alex Peresson (STSM) e al terzo posto Rebel di Vittorio Costantin (YCA). Negli Open Crociera, classe zero vittoria di Barbarik di Franco Scolari (LNI Ts), in classe Alfa, Rebel di Vittorio Costantin (YCA), in classe Bravo, Simun cinque di Gianfranco Longhi (STV). In Delta al primo posto Lady Day 998 di Corrado Annis (YCA), seguito da Cannibale di Alessio Bonin (Sistiana 89) e Axterope di Massimo Cibibin (STV Sempre negli Open Crociera classe Delta ha tagliato il traguardo per primo Fra Diavolo di Umberto Maria Giugni (STV), in seconda posizione Radames di Silvano Frisori (SNPJ), terza Luna Nera di Andrea Savio (STV). Negli Open Regata classe Alfa, vittoria di Thalia di Gaetano Romanò (STV), in classe Charlie primo Take Five di Massimo Guerra (YCPSR), in classe Echo al primo posto Boomerang di Andrea Zerial (YCA), seguito da Juggernault di Alessandro Rossi (Sistiana 89). Mario Davanzo con 321…zero (SVBG) ha vinto in classe Hotel. Negli Open Libera classe Zero vittoria di Fanatic di Alex Peresson (STSM), nelle rispettive classi Bravo, Delta e Hotel hanno vinto Baraonda di Lucio Provvidenti (SVOC), Satanasso di Bruno Coceani (SN Grignano) e Frixxx di Giovanni Durante (SVOC). Nella categoria X 2 Crociera, classe Charlie vittoria di Strixia di Bruno Spangaro (SVBG), in Delta ha vinto Morgana di Maurizio Anselmi (SN Grignano), nella Echo al primo posto Take Two di Umberto Mamolo (YCA), seguito da Kimezuka di Giuliano Godini (STV) e al terzo posto Pioniere di Marco Penso (STV). Nella categoria X2 regata vittoria di True Life di Francesco Casseler (SNPJ). Tra i monotipi si è aggiudicata la vittoria Dalmatina, il Meteor di Giuliano Luciani (SN Grignano), mentre in classe UFO il primo posto del podio è andato a Ufology di Nicola Lapo, seguito da Dragonudo di Ales Antonich.


REGATE

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Il 12 e 13 settembre si è tenuta la quarta edizione dell’International Hannibal classic Memorial Sorrentino organizzato dallo Yacht Club Hannibal di Monfalcone. Due giornate perfette con clima estivo e venti di Bora tra i 5 e i 15 nodi. La nostra flotta si è aggiudicata il primo posto nella categoria Passere con Koala di Andrea Bernardi seguito da Janega di Nicolò Trani. Ottimo risultato anche per Ciao Pais di Massimo Fonda che taglia il traguardo al secondo posto nella categoria d’Epoca. Al terzo posto Shahrazad dei fratelli Alunni Barbarossa nella categoria Sciarrelli.

Raduno Città di Trieste Si è svolto con la sola prova di domenica 5 ottobre il Raduno Città di Trieste, organizzato dallo Yacht Club Adriaco in collaborazione con l’AIVE. Il raduno riservato alle imbarcazioni Classiche, Epoca e disegnate da Carlo Sciarrelli, è giunto alla sua 23a edizione. Per gli associati all’AIVE del circuito dell’Alto Adriatico prova valida per l’assegnazione del Trofeo. A causa delle avverse condizioni meteorologiche la prova di sabato 4 ottobre è stata annullata. Domenica la flotta è stata messa a dura prova dalle condizioni del mare con onde impetuose di libeccio e raffiche oltre i 25 nodi, che hanno costretto molti equipaggi al ritiro mentre la competizione delle passere è stata giocoforza annullata. La burrascosa competizione si è conclusa con la vittoria di Massimo Fonda con Ciao Pais nella classe Epoca che si è meritatamente portato a casa il Trofeo Modugno. Attica di Maila Zarattini e Tiziana Oselladore, è giunta quarta assoluta in reale e si è meritatamente aggiudicata il Trofeo Vincenzo Cumbo per la prima classificata nel raggruppamento dei piccoli Sciarrelli. Per il secondo anno consecutivo Maila Zarattini ha ricevuto dalle mani di Alice Luzzato Fegiz la targa Tarabocchia per la prima skipper donna classificata. Al sesto posto Shahrazad dei fratelli Alunni Barbarossa, seguita da Janega del duo Trani e Traversa.


ATTIVITÀ SPORTIVA

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Brevi dai campi di regata

10 - 15 febbraio Geelong AU Campionati del Mondo La nostra Matilde Distefano con Carlotta Omari, un po’ deluse per aver mancato per solo 5 punti la top 20 Confermano il 22esimo posto già ottenuto ad Auckland.

22 - 25 febbraio - Carnival Race a Crotone Francesco Tesser si è difeso bene anche se influenzato, terminando al 25o posto e 2o 2009 Julija Albrizio ha terminato 20a in Silver, con un 8° come miglior parziale. Nina Cittar è arrivata 24a su 41 cadetti, dimostrando grandi progressi in conduzione con vento forte. 12 e 13 luglio Olimpic Regata Regata valida per la selezione dei cadetti alla Coppa Cadetti e Primavela. Nina Cittar ha chiuso 4a assoluta, 3a 2010 e prima femmina, Elena Vidonis alla 18a posizione.

Carlo Ferin 19o (entrambi penalizzati da una scuffia), Aurora Barbarotto 35a, Killian Persichella 37o alla loro prima regata. Christian Mozzo purtroppo non è riuscito a partecipare a causa di un infortunio. 18-19 luglio - Trofeo Baia di Sistiana. Riprendono le regate anche per gli Optimist juniores. Si è svolta Sistiana la prima selezione per i campionati italiani, regata valida anche per il campionato zonale. Splendido risultato per Francesco Tesser che con 2 primi nelle prove finali ha conquistato il 2o posto.

Julija Albrizio è arrivata 27a e 5a 2009. Giovanni Gabrielli 40o, Luka Scabar 57o, Giulio Gessi 67o, Matteo Lesa 73o, Carlo Ferin 80o, Margherita Iocco 83a, Matilde Teghini 88a. 117 i partecipanti totali. 26 luglio lago di Santa Croce Alla prima regata Laser post lock down a rappresentare la STV atleti di tutte e tre le categorie e di tutte le fasce d età. Dai giovanissimi 2006 ai Master. Negli Standard Federico Borghi primo U 21 e 5o overall. Ha vinto in overall Maurizio Demarch e terzo Francesco Irredento. In Radial Isabella Filippo ha messo in riga tutti i maschietti più forti della zona ed è risultata prima in classifica overall e femminile.


ATTIVITÀ SPORTIVA

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Brevi dai campi di regata Nei 4.7 Elena Degrassi ha chiuso 14esima e seconda femmina. Alessandro Valentinis è arrivato 19esimo, ma concludendo con un terzo nell’ultima prova. 26 luglio - selezione per i Campionati Nazionali Nulla di fatto alla seconda regata Francesco Tesser si è qualificato primo. Si sono qualificati alla Coppa del Presidente: Julija Albrizio e Luka Scabar. I campionati si terranno sul lago di Garda.

23 agosto - 38° Meeting del Garda Alla regata di spessore internazionale, hanno partecipato 250 juniores e 50 cadetti. Sono state completate 12 prove, tutte con vento forte o molto forte.

Per quanto riguarda i cadetti Nina Cittar si è conquistata il pass per la Coppa Cadetti come prima femmina e terza 2010.

La squadra STV si è presentata con otto atleti. Fra gli juniores Francesco Tesser termina 35o in Gold con un terzo e un ottavo posto come migliori parziali. Nella flotta Bronze: Carlo Ferin 3o; 43o Giulio Gessi, 52a Julija Albrizio, 56o Luka Scabar. Fra i cadetti Nina Cittar si è piazzata 19a e 5a femmina; 36o Enrico Ferin e 44o Christian Mozzo alla sua prima regata.

7 - 9 agosto Ora Cup Or Organizzata dal CV Arco, presenti 240 juniores e 60 cadetti provenienti da 12 nazioni. Nove sono state le prove portate al termine.

22-24 agosto Villasimius - Melges 32 World Il nostro socio Alberto Bolzan ha aggiunto un’altra medaglia al suo palmares, ha vinto il Melges 32 World a bordo di Caipirinha di Martin Reintjes.

CInque gli atleti della STV: Francesco Tesser ha chiuso 21o con un 3° e un 5° come migliori parziali. In Bronze Julija Albrizio 33a, ha chiuso con un 4° nell’ultima prova e Matilde Teghini 63a, alla sua prima esperienza ad una regata internazionale. Fra i cadetti Nina Cittar ha fatto un buon risultato 19a e 5a femmina, in continua crescita. Elena Vidonis 28a, anche lei alla prima regata importante.

28 - 30 agosto - Sistiana, Campionato Italiano UFO 28 One Design Organizzato dallo Yacht Club Čupa di Sistiana. Domenica la regata è stata sospesa per il maltempo. Sul podio al secondo posto Quiconviene di Paolo Tomasi, al timone Giovanni Coccolutto. Nell’equipaggio i nostri Michele Teghini e Diego Napolitano. Campione Italiano si è qualificato Goofy di Pietro Perelli Rocco per Airc.


ATTIVITÀ SPORTIVA

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Brevi dai campi di regata tedesco Peter Karrie al timone e Michele Paoletti come coach. Jabalina si classifica undicesima chiudendo con un buon sesto posto di manche. 18 - 20 settembre, Isola - Campionato Sloveno Francesco Tesser ha partecipato accompagnato dallo Y.C.Adriaco. Due giorni di bora hanno permesso lo svolgersi di 7 prove, domenica invece il vento è venuto meno. 31 agosto - Campionato Italiano Orc di Gaeta. Ottimo risultato per il nostro Marco Bodini che ha vinto il Campionato Italiano ORC nella classe 0-1 crociera con Blue Sky.

Francesco ha terminato 9o assoluto e 10 cadetto con degli ottimi parziali, un 1°, due 2° e un 4°.

Lorenzo Bodini su Sarchiapone Fuoriserie secondo in classe 3 regata, Federico Stopani e Stefano Busechian su Geex quarto in classe 3 crociera e Bruno Catalan quinto in classe 0-1 al timone di Raggio di sole 11 - 13 settembre - tappa: Portorose del European Sailing Series Melges 24

I nostri soci Niccolò Michelazzi, Pietro Riavez, Giovanni Zorzetti e Francesco Irredento al timone, hanno partecipato alla tappa a bordo di Jabalina Airplane. Ha vinto la tappa il team di Nefeli con il

17 - 20 settembre - Follonica, CICO La squadra Laser ha partecipato al CICO con Pietro Riavez, Rocco D’Amico, Luca Fajman, Isabella Filippo e Alessio Spadoni (coach). Nei Laser Radial Isabella è arrivata 18a, il 9° posto nell’ultima prova dimostra che con vento medio leggero è fra le più veloci della flotta. Fra gli Standard nella flotta Silver Pietro Riavez è arrivato 20o, con un 9° come miglior prova; Rocco D’Amico, è arrivato 24o; Luca Fajman, il più giovane della flotta, si è piazzato 28o. Alessio Spadoni, coach in acqua, conquista un 4° assoluto e 1° italiano. Velocissimo in tutte le condizioni ha vinto con autorità il Cico.

17 - 18 ottobre Coppa Città di Muggia Pietro Riavez ha conquistato il 1° posto in Laser


ATTIVITÀ SPORTIVA

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Brevi dai campi di regata Standard, Isabella Filippo è arriva 1a delle femmine e 4a di classe, mentre in 4.7 Alessandro Valentinis ha conquistato il 3o posto assoluto e 1° degli italiani.

41° Coppa di Muggia è andata alla STV a pari merito con la SVBG. 2-4 ottobre - Campionato Italiano Master Nella acque del golfo di Mondello in Sicilia il nostro Maurizio Demarch ha conquistato il primo posto sul podio del Gran Master nei Laser Standard.

Luca Faiman, il più giovane della flotta si deve accontentare del settimo posto. Grazie agli ottimi piazzamenti dei nostri atleti, la

Risultati 2020 Matilda Distefano

Campionato Italiano Classi Olimpiche, classe 49er FX, 2°class.

Lorenzo Bodini

Campionato Italiano Assoluto d’Altura, cat. Regata, 2° class.

Marco Bodini

Campionato Assoluto d’altura, cat. Crociera - 1° class.

Bolzan Alberto

Campionato Mondiale Melges 32, 1° class. Campionato Mondiale Melges 20, 4° class.

Giulio Giovanella

Team Prada Coppa America

Anna Tesser

Classe 420, Selez. per Campionato Europeo e Mondiale (evento poi cancellato per Covid)

Isabella Filippo

Classe Laser Radial, Campionato Zonale, 1° class.

Federico Borghi

Classe Laser Standard, Campionato Zonale Under 21, 1° class.

Pietro Riavez

Classe Laser Standard, Trofeo Città di Muggia - 1° class.

Alessandro Valentinis

Classe Laser 4.7, Trofeo Città di Muggia, 3° class.

Maurizio Demarch

Campionato Italiano Master, 1° class.

Francesco Tesser

Classe Optimist Juniores, Selezione Campionato Italiano, 1° class. Campionato Sloveno Under 12, 1° class.

Nina Cittar

Classe Optimist Cadetti, Selez. Campionato Italiano, 4°ass., 1° femm.


UN’ANNO DI GRANDI RISULTATI

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Abbiamo raggiunto un traguardo importante nel 2020 nonostante il difficile periodo con tante regate cancellate a causa del Covid. Grazie agli ottimi risultati dei nostri atleti il nostro circolo si è classificato al settimo posto nel Campionato Italiano Classi Olimpiche. Questa la lettera che il Presidente della FIV Ettorre ha inviato al nostro Presidente Marco Penso


UN’ANNO DI GRANDI RISULTATI

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Brezic Hall of Fame 2020 Il nostro Giorgio Brezich ha festeggiato il suo ottantesimo compleanno tra gli SCIRA Hall of Fame 2020. La Snipe Class International Racing Association Hall of Fame premia le persone che hanno dato un contributo eccezionale alla classe Snipe e alle competizioni Snipe. Un grande onore per tutta la classe italiana e per la Triestina della Vela. Giorgio Brezich si è conquistato questo riconoscimento grazie alla sua storia di atleta, marinaio e tecnico che inizia da bambino, a sei anni, come prodiere. Con la sua solita modestia ha affermato che non fu per bravura, ma solamente perché era un peso piuma. Ha iniziato la sua esperienza con il Quarner che apparteneva al nostro circolo. Al suo attivo un palmares di tutto rilievo con tre titoli italiani juniores e nove titoli italiani assoluti. Dal 1988 per sette anni è stato Segretario nazionale della classe e nel Board of Governors della SCIRA internazionale dove ha ricoperto pure il ruolo di Commodoro nel 1996. Gran parte dei siti e delle riviste di vela hanno riportato la notizia di questo importante riconoscimento.

Scuola Vela al Top Importante traguardo per la Scuola Vela Brunetto Rossetti della Triestina della Vela che si è classificata al primo posto della XIII Zona e al ventottesimo in Italia su 550 Scuole di vela federali. La graduatoria è stata resa nota dalla Federazione italiana Vela al 60° Salone di Genova nel corso di una cerimonia in cui sono stati premiati i primi dieci circoli italiani. La classifica è stata redatta esaminando una serie di parametri tra i quali il numero di iscritti, i tesserati che passano all’agonismo, la partecipazione degli istruttori ai corsi di aggiornamento. Inatteso il dato sul numero totale di iscritti in Italia, che in soli due mesi e mezzo sono stati più di 35 mila, un risultato che solitamente veniva raggiunto nel corso di un intero anno di attività. Un successo solo parzialmente sorprendente, dopo il lungo lockdown le famiglie hanno scelto per i loro figli attività sportive in grado di garantire condizioni di sicurezza per la salute e certamente lo sport della vela, praticato nel rispetto dell’ambiente e delle normative, è stata premiato.


IL RICORDO

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Arrigo addio! Ci ha lasciati il nostro socio e maestro d’ascia Arrigo Petronio. Ci piace ricordarlo alla STV nel giorno della presentazione della sua biografia, il 21 giugno del 2017. Biografia scritta da Flavia Segnan dal titolo “Arrigo Petronio dottor in segadura”. Era raggiante e commosso di avere intorno a sé tanti soci, amici e appassionati della sua arte, quell’arte marinara che gli ha consentito di creare tante imbarcazioni belle e competitive. Riproponiamo il resoconto di quella serata, che in questo frangente ha il sapore di un omaggio e di un caro ricordo. Buon vento caro Arrigo da tutti i soci della STV ! Nel primo giorno d’estate un folto pubblico al limite della capienza della nostra sala composto da amici di una vita, soci, armatori ed estimatori hanno festeggiato la presentazione della biografia di Arrigo Petronio maestro d’ascia e nostro socio. Il libro, Arrigo Petronio – dotor in segadura curato da Flavia Segnan per le Edizioni Luglio, ripercorre l’intera carriera di Arrigo Petronio partendo dall’infanzia a Pirano negli anni trenta, il lavoro nelle saline, il primo impiego al Cantiere San Giusto di San Bernardino. La biografia ha un taglio e un respiro particolarmente interessanti grazie alla sensibilità dell’autrice che – come lei stessa ha dichiarato – non sapeva nulla di barche e di cantieri prima di incontrare Arrigo Petronio. Flavia Segnan è riuscita ad instaurare con lui un dialogo intimo e a trasporre in scrittura i suoi racconti di vita famigliare, i difficili e costruttivi anni a Pirano, l’esperienza del duro lavoro nelle saline sulle orme di nonno Menego e poi nel cantiere San Giusto, che gli avrebbe tracciato e segnato il destino. Arrigo lascia le saline quando gli arriva la notizia che al nuovo stabilimento di costruzioni navali San Giusto a San Bernardino di Pirano stanno cercando ragazzi apprendisti. Narciso Orel il capocantiere visto il fisico mingherlino non vuole prenderlo, ma proprio grazie al suo passato nelle saline e alle mani segnate dal duro lavoro viene convinto ad assumerlo il 18 febbraio del 1943. Sempre Narciso Orel lo pungolerà alcuni anni più tardi a costruire la sua prima barca: un beccaccino. Si uniranno all’avventura Fausto Radivo e Giovanni Muiersan. Nella soffitta del nonno, dopo aver divellato tutte le tavole del pavimento, Arrigo disegna a grandezza naturale il progetto del beccaccino e con il legno procurato da Orel realizza la su prima barca, il Pirata. Visto l’ottimo lavoro il sig. Pertot proprietario del cantiere regalerà a ciascuno dei tre compagni una vela Zadro, che Arrigo andrà a ritirare in Androna Campo Marzio a Trieste. Commoventi le pagine in cui Flavia Segnan ci riporta al momento del varo del Pirata nell’aprile del ’47. Tutta la riva gremita dalla gente di Pirano, ma soprattutto la presenza della mamma di Arrigo che gli porta in dono un mazzo di fiori, che Arrigo impacciato butta velocemente sotto coperta non conoscendo


IL RICORDO

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ancora le usanze marinaresche. Da quel giorno, per omaggiare quel gesto materno, tutte le barche che varerà avranno sempre un mazzo di fiori a prua e la benedizione. Il Pirata partecipa subito alla sua prima regata la Settembrina classificandosi al settimo posto e Arrigo riceve la prima offerta di vendita. Incredulo incassa ottantamila lire, un successo! Nel corso della presentazione il nostro Niki Orciuolo ha dialogato con Arrigo Petronio che non si è fatto pregare e ci ha regalato aneddoti e tante storie degne di una vita romanzesca. Gli anni difficili del “ribalton”, il trasferimento a Trieste nel 1948, gli anni di navigazione intorno al mondo e le numerose collaborazioni con vari cantieri triestini in particolare con Craglietto e Pecarich che diverrà suo socio nel cantiere in Androna Santa Tecla, fino alla fondazione della sua ditta di carpenteria navale nel 1984 e il passaggio del testimone al figlio nel 1990. Ma i ricordi più vivi sono soprattutto quelli del cantiere di Androna Santa Tecla, momenti avventurosi e ricchi di soddisfazioni. Le peripezie e le soluzioni ingegnose per far uscire le barche dal cantiere, spesso troppo larghe o troppo alte per passare attraverso i muri. Tanti tra i presenti in sala hanno sorriso annuendo per essere stati testimoni di molti di quegli episodi.


IL RICORDO

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Arrigo ancora si meravigliava che in quel cantiere siano passati i nomi più prestigiosi dello yachting internazionale. Armatori e progettisti tra i più titolati: Giorgio Falck, Sparkman&Stephen, Carlo Sciarrelli, Claudio Colonna, Dick Carter, Riccardo Pergolis, Studio Sciomachen, Nicolò Ferro. E il suo più amato progettista Andrea Vallicelli. Ha ricordato che nell’edizione del 1976 della Barcolana le sue imbarcazioni il Balanzone, il Raguseo e l’Histria sono giunte ai primi tre posti assoluti, mentre nel ’79 l’Histria, il Gargantua e il Manua si contesero, tra le venti barche italiane partecipanti, un posto per l’Admiral’s Cup. Tante le barche di legno che ha contribuito a realizzare o restaurare, yacht da diporto e da competizione: Astarte, il Sagittario, Sandra, uscite dalla matita di Carlo Sciarrelli, Guia II di Sparkman&Stefhens, El Raguseo, Ziggurat, Balanzone, Gargantua di German Frers, Roberta III, Janega, il Nibbio e tante altre. Nel libro ritroviamo anche un regalo che Andrea Vallicelli ha voluto donare ad Arrigo: la trascrizione di un’intervista telefonica nel corso della quale il progettista ricorda come quegli anni per lui siano stati i più importanti sia per la sua formazione sia perché “c’era un fermento di idee progettuali straordinario nel settore delle imbarcazioni a vela da regata e da crociera che oggi non si registra più. Una stagione ricca d’iniziative in cui avveniva il passaggio storico importante da una produzione tradizionalmente artigianale a una di serie, con processi di tipo semi-industriale, se non proprio industriale”. E poi arriva il complimento più grande dove Vallicelli fa un parallelismo in ambito musicale e paragona Petronio&Pecarich ai Guarnieri del Gesù, agli Stradivari. Grazie al puntiglioso lavoro della Segnan possiamo ritrovare nella biografia le schede tecniche delle sue principali imbarcazioni arricchite da note e aneddoti. Come pure pagine di testimonianze di amici e consoci della Triestina della Vela che hanno voluto lasciare un ricordo o una frase poetica come Niki Orciuolo e Pino Bollis che ne tratteggia nella postfazione il lato “istriano”e generoso. Per tutti quelli che non hanno potuto essere presenti consigliamo la lettura di questo racconto affascinante che vi condurrà a ripercorre pagine di storia intima e personale mentre incrociano le vicende storiche dal dopoguerra agli anni novanta. La biografia di un uomo nato sul nostro mare e che al mare ha restituito barche bellissime realizzate con amore e perizia, vere e proprie signore del mare che possiamo ammirare ancora oggi in vari porti del Mediterraneo.


EVENTI SOCIALI

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L’Onda di Pace Il nostro socio Franco Pace ci ha donato 28 settembre una sua splendida opera fotografica che completa con un tocco artistico il nostro salone recentemente rinnovato. Nell’occasione è stato creato un nuovo aperitivo battezzato Vela blu !

Lavori di consolidamento al pontile Istria Sono iniziati in questi giorni di dicembre i lavori di consolidamento dei pontili a cura dell’Autorità portuale. Per far fronte alle necessità del cantiere è stata liberata completamente la soletta delle derive e sono state spostate sette imbarcazioni ormeggiate sul tratto dei lavori. Il passaggio sul Molo Istria è stato interdetto nel primo tratto e per accedere alla STV si dovrà transitare zigzagando in un percorso transennato. Vista la complessità degli interventi i lavori dureranno almeno un anno. Abbiamo appreso dall’Autorità portuale, che visti i costi ingenti e la mancanza di fondi adeguati, l’intervento non sarà completo e purtroppo non interesserà proprio la parte del pontile occupato dalla STV. Una doppia beffa che ci costringerà a sopportare i maggiori disagi dovuti all’occupazione della soletta e allo spostamento delle imbarcazioni senza ottenere il restyling dei piloni che sostengono il tratto del pontile che sorregge la nostra sede. Anche il nostro quotidiano locale ha dedicato un articolo che ha messo in luce una impasse che difficilmente potrà essere risolta a breve.


FOTO NOTIZIE

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Pendragon alla STV

Nelle giornate che hanno preceduto la Barcolana ci ha fatto visita Pendragon, l’imbarcazione di 70 piedi in carbonio che ha fatto bella mostra di sè sul nostro pontile. (ph: Franco Pace)

Nuovi arredi

La nostra terrazza è diventata ancora più bella ed accogliente. Sono stati acquistati di recente nuovi tavoli e sedie in teak in vero stile marinaresco. A completare il tutto arriverà anche la pavimentazione antiscivolo la cui posa in opera sarà effettuata nel corso del prossimo anno.


CULTURA

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Finozzi alla Sala d’Arte Rossoni I confini sono fiumi sui quali è possibile sempre gettare ponti, ci dice che i confini non sono barriere, sono occasioni per incontrare, dialogare, condividere Dal 5 al 19 settembre presso la Sala d’Arte Rossoni, all’interno del Palazzo Hierschel, in Corso Italia 9 presso la Galleria Rossoni, il nostro socio Alessandro Finozzi ha nuovamente esposto le opere a Trieste. Architetto per professione, pittore per vocazione. Alessandro Finozzi, discendente di famiglie triestine ed istriane, esercita a Milano la professione di architetto e alla Sala d’Arte Rossoni presenta invece una sintesi recente della sua espressività creativa che coniuga virtuosismo realizzativo e intensità di pensiero. Riportiamo di seguito la presentazione che Franco Rosso ha fatto dell’artista. Partiamo dall’esecuzione. Finozzi raccoglie sul Carso e in Istria terre e pietre, le lava e le seleziona, le polverizza a mortaio setacciandole fino a ridurle in pigmenti per poi comporre con essi su fondi di gesso delle composizioni astratto-informali. I pigmenti vengono assorbiti dal supporto come negli affreschi, uniformandosi in una superficie muraria, mentre i colori sovrapposti, una volta asciutti, dispiegano una sorprendente magia alchemica carsica. I quadri esposti testimoniano anche una evoluzione espressiva in corso: oltrepassata una certa impostazione disegnistica, Finozzi accosta liberamente le terre che così si inseguono sovrapponendosi, creando nuove cromie e nuove profondità. Non solo: l’artista utilizza negli ultimi lavori il pastello a cera che realizza personalmente mescolando la cera di arnie di Visogliano con polvere di carbone da lui stesso raccolto. Questo gli consente di integrare colori e segno grafico , generando una sorta di mappe immaginarie simili a carte geografiche. Ma la tecnica diventa pensiero: anzi, in Finozzi convivono felicemente e l’una invera l’altro e viceversa. La sovrapposizione delle terre usate come pigmento realizza contaminazioni impreviste che diventano la metafora del superamento del concetto del limite e del confine, oltre che la visualizzazione plastica di nuovi orizzonti e spazi da condividere. Ma le terre-pigmento di Finozzi sono le autentiche terre carsiche e istriane, sono storie di ferite e di lacerazioni drammatiche: l’artista assemblandole le fa convivere, e in ogni suo quadro da vita ad un territorio condiviso pacificamente, nel quale ogni identità si manifesta e vive senza prevaricazioni. In questa dualità dell’espressività di Finozzi (tecnica e pensiero) c’è la dimostrazione del suo essere artista autenticamente contemporaneo, perché attraverso virtuosismo realizzativo e creatività non rincorre l’estetismo fine a se stesso ma comunica un messaggio che è -insieme- sociale, etico e storico. Ci dice che i confini sono fiumi sui quali è possibile sempre gettare ponti, ci dice che i confini non sono barriere, sono occasioni per incontrare, dialogare, condividere.


GLI AUGURI DI FINE ANNO DEL PRESIDENTE

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AMARCORD DI GIORGIO BREZICH

Nel 1955 Barba Penso e Plinia hanno fatto un’uscita in mare con l’imbarcazione “Plinia” con a bordo due modelle e tre allievi per realizzare un servizio fotografico che sarebbe servito a realizzare la copertina del Radio corriere numero 27 del luglio 1955 con lo scopo di celebrare il rientro di Trieste nelle programmazioni nazionali italiane. Nel 2016, quindi dopo sessantuno anni, mi è stato proposto, da Cristiano Centis, di uscire in mare con “Un sogno”, portando sempre due modelle, questa volta per realizzare delle fotografie per la presentazione di un disco musicale. Logicamente ho accettato subito, sia in ricordo di quanto fatto in passato sia perché l’operazione m’interessava. La differenza è che oggi le riprese dall’alto sono state fatte utilizzando una macchina fotografica montata su un drone.


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