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Regate sociali: Gara dei Passi, Nastro Azzurro

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Penso e Annarosa Perin. In Laser R i piazzamenti degli atleti STV hanno visto al primo posto Isabella Filippo, seguita da Marco Allocchio ed Elena Degrassi. In Laser 4.7 podio per Alessandro Valentinis, mentre in Laser S vittoria di Alessandro Bresovec, seguito da Pietro Riavez e al terzo Luigi Rocco D’Amico. Nella Classe 420 al primo posto Anna Passador con Zenia Carraro, seguite da Gabriel Bodini e Leonor Bodini, terzi Andrea Girardi con Giulio Pavan. Negli Optimist cadetti Enrico Ferin ha battuto tutti e ha conquistato anche il Trofeo Nino Sponza, al secondo posto Elena Vidonis, seguita da Pietro Murena. Per gli Optimist Juniores primo gradino del podio per Carlo Ferin, seguito da Luka Scabar e Giulio Gessi. Carlo Ferin si è aggiudicato il Trofeo Nino Sponza Optimist Juniores.

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Gara dei Passi

Pochi coraggiosi concorrenti si sono cimentati il 29 agosto alla terza edizione. Solamente tre iscritti: Piero Barcia, Gianpaolo Bommarco ed Elisa Degrassi. Con una tecnica di scia voga impeccabile Piero Barcia ha avuto la meglio sugli avversari.

Nastro Azzurro

Insolitamente in versione settembrina a causa del posticipo per bonaccia, anche il 17 settembre, il vento si è fatto attenere a lungo, ma ha consentito alle circa ottanta imbarcazioni in gara di darsi battaglia e di svolgere regolarmente la regata. Thalia di Gaetano Romanò, ha vinto in overall, terza Lola di Stefano Michelazzi. Veniamo ai piazzamenti di classe. Primo posto in Classe A) per Zerstören di Alessandro Condello, seguito da Jabalina Airplane di Francesco irredento, terzo Zenzero di Davide Sirotich. Classe B) Kairos di Giovanni Aguccioni, seguito da Thule di Franco Lamonarca, che ha preceduto Brontolo di Dario Stocca. Classe C) Miura di Fabio Fonda che si è aggiudicato anche il Trofeo Nicolò Ferro, Kimezuka di Giuliano Godini e Taz di Giovanni Moretti. Classe D) Lola di Stefano Michelazzi, Frá Diavolo di Umberto Maria Giugni, Luna Nera di Andrea Savio. Classe E) Axterope di Massimo Cibibin, Stregonia di Maurizio Sambo e Freedom di Alberto De Caro. Classe F) Simun Cinque di Gianfranco Longhi. Classe G) Thalia di Gaetano Romanó, Boogeyman di Erik Renzi. Tra i legni in Classica 1), Ciao Pais di Massimo Fonda, in Classica 2), Darling III di Enrico Pellegrini, seguito da Shahrazade dei fratelli Alunni Barbarossa. Il Nibbio è arrivato primo tra le passere, seguito da Nababbo II di Giulio Stagni e da Andrealex di Luciano Carmeli, Nirvanda di Dani De Grassi tra le passere moderne. Sul podio dei motorsailer, Pulce 2 di Massimiliano Neglia, Finalmente 2 di Egidio Vodiska e Strapakia di Gianfranco Battiston.