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Scuola e futuro: cosa succederà al nostro liceo

diPierpaoloMalvatani3L

Il nostro liceo è un’istituzione antica, infatti, come ormai sappiamo tutti, quest’anno ne stiamo festeggiando il centenario. La scuola è nata nel 1923 e da allora abbiamosempre più iscritti. Nell’anno scolastico 2023/2024 gli studenti che andranno a formare le nuove classi prime sono ben 213, mentre le quinte uscenti sono formate da 146 alunni, ciò comporta un sovraffollamento della struttura e dunque la suaincapacitàdiospitaretuttiiragazzi.Alcunidelegatidella provinciahannocompresocheleclassisonogiàsovraffollate (28/30 alunni per classe), l’indirizzo di scienze applicate vedràlaformazionedi4nuoveprimeedatiglispaziristrettidei laboratori non potrà esserne sempre garantito l’utilizzo. Diversesonolepossibilisoluzioni:ampliarelasedesuccursaleo trasferire sia la sede centrale che la succursale presso la struttura dell’ I.T.E. “Gentili”. Ampliare la succursale significherebbeandareadoccupareglispazirimastivuotinellostorico

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“PalazzodegliStudi”,ciòvorrebbedireperidocentidividersi nuovamente fra le 2 sedi, anche se la preside ha tenuto a precisarechesaràinmodotemporaneo.L’altraopzione,che vede le classi del nostro liceo finalmente unite in un’unica sede,richiederebbelospostamentodellacentraleedellasuccursale presso l’attuale I.T.E. di via Cioci. Gli allievi di “ragioneria”andrebberotrasferitipressoilnostroliceoinvia Manzoni e gli studenti del linguistico andrebbero in via Gramsci. Già da un primo sguardo è evidente che l’opzione diampliarelasuccursalenonèsostenibilenellungoperiodo, infatti gli spazi risulterebbero istantaneamente saturi. Lo studioèundirittofondamentaleeinalienabile,vagarantitoa tutti in spazi adeguati e accoglienti. Auspicando di vedere unito il Liceo “Galileo Galilei”, auguriamo ai molti nuovi iscrittiungratificanteeproficuopercorsoscolastico.

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