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28-30 marzo - 4 aprile 2018
Quotidiano www.travelquotidiano.com
Penisola Araba a cura della redazione di Milano
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Le tappe del roadshow organizzato da Dubai in Italia
+6,2%
L’aumento dei pernottamenti totali registrato da Dubai nel 2017
43.644
Visitatori italiani ospitati dall’Oman nel corso del 2017. Il mercato italiano è quarto a livello europeo
Qualche idea in più A pag. 12
DUBAI
S
econdo i dati resi noti da Dubai Tourism, nel 2017 Dubai raggiunge quota 15,8 milioni di pernottamenti internazionali, pari ad un aumento del 6,2% rispetto al 2016. Questo non solo segna un nuovo record per la città ma ne rivela anche tutto il potenziale turistico e la avvicina all’obiettivo di raggiungere 20 milioni di visitatori annui entro il 2020. L’Italia chiude l’anno con 214 mila arrivi, pari a un incremento del 5%. Helal Saeed Almarri, direttore generale di Dubai Tourism, ha commenta così la performance 2017: «Sotto la guida di Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, Dubai attrae un numero sempre maggiore di visitatori stranieri facendo del settore turistico un comparto economico che contribuisce in maniera sensibile al Pil dell’Emirato. La crescita di 6,2 punti percentuali registrati nel 2017 sta imprimendo il ritmo giusto per raggiungere il target che ci siamo prefissati per il 2020. Le ragioni del successo vanno ricercate nelle molteplici esperienze di viaggio oltre ogni aspettativa offerte dalla città e nella
capacità di cogliere i trend e le esigenze dei viaggiatori in continua evoluzione. Il quarto posto nella lista delle città più visitate al mondo ci rende ancora più fiduciosi delle nostre performance attuali e future; in quest’ottica ci poniamo l’obiettivo di diventare la città numero uno al mondo sia per arrivi che per numero di repeater». I nuovi quartieri da visitare a Dubai includono il Dubai Historic District per immergersi nella ricca e poco conosciuta storia dell’Emirato, mentre Hatta è il luogo perfetto per chi ama natura, avventura e il deserto più autentico. Da aggiungere alla lista delle aperture del 2018 c’è Al Marmour, il primo parco nazionale degli Emirati Arabi Uniti che offrirà la possibilità di interagire, conoscere e apprezzare la fauna e la flora degli Emirati nel loro habitat naturale. Sempre molto dinamico anche il comparto hospitality di Dubai: lla fine del 2017 sono state registrate 107.431 stanze, distribuite in tutta la città, tra hotel e soluzioni di hotel apartment, registrando un aumento del 4% rispetto al 2016.
Roadshow in sei tappe
L’ente del turismo di Dubai ha organizzato sei tappe di roadshow in tutta Italia con l’obiettivo di approfondire la formazione e conoscenza diretta della meta. Ogni tappa del roadshow ha visto la partecipazione di un tour operator in qualità di partner strategico e di Emirates.
Ci trovi su
www.visitdubai.com/it
OMAN
L’Oman continua ad essere una meta desiderata per l’enclave del Musandam, il suo deserto e l’offerta subacquea, oltre a Salalah, tratto costiero meridionale eletto da diversi to come un’alternativa balneare di tutto rispetto. Il 2017 è stato un anno da record per il Sultanato, che ha accolto 43 mila 664 visitatori italiani, registrando una crescita del 35,3% rispetto all’anno precedente. Attualmente l’Italia rappresenta il quarto mercato a livello europeo dopo Uk, Germania e Francia e il sesto mercato internazionale. In totale, nel 2017 sono stati 702 mila 922 i turisti internazionali che hanno scelto l’Oman come meta per i loro viaggi, cifra che ha portato a un incremento del 13,1% rispetto al 2016. Nel Sultanato è appena stato inaugurato il terminal che permetterà, in una fase iniziale, di trasportare 12 milioni di passeggeri l’anno con l’obiettivo di diventare, entro il 2020, uno dei 20 migliori scali a livello internazionale.
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