LA PIAZZA DI GIOVINAZZO MARZO 2017

Page 11

mento della manodopera? Non ci vuole un premio Nobel per l’economia per capire che, se ho a disposizione lavoratori sempre più numerosi, potrò pagarli sempre meno perché è la legge crudele del mercato che i finti solidaristi condannano solo a parole ma favoriscono nella sostanza. Il Papa ha ammonito tutti a non pensare alla religione islamica come religione del terrorismo. La ghettizzazione e l’esclusione sociale possono determinare risposte violente che non hanno a che fare con l’Islam. Giusto. Mi aspetto, allora, anche terroristi cristiani, e molto presto, visto quello che patiscono in molte parti del globo. Troppe volte ho scritto dei poveri e degli esclusi e dei dimenticati di casa nostra che non trovano ascolto e considerazioni presso nessuno. In tutto questo politici, personaggi dello spettacolo, giornalisti, esponenti del mondo accademico ricordano a tutti che è prioritario combattere il populismo dilagante. Chiaro che la gente stanca di belle parole si ribelli con il voto ed elegga Donald Trump. Che ne dite di combattere il populismo con politiche per il lavoro e per i giovani? Se poi a combattere in prima fila contro il populismo troviamo chi vive nella ricchezza e beneficia dello status quo allora tutto è più chiaro. DEPALMA E’ LANCIATISSIMO IN CAMPAGNA ELETTORALE COME TOM BOONEN che le classiche di ciclismo sa come vincerle. Mentre le emergenze si incancreniscono, ecco anche a Giovinazzo avanzare la campagna elettorale che sarà più dura delle ultime tornate. Il sindaco è già sui manifesti con un volto sorridente e al fianco di alcune liste che dovrebbero accompagnarlo nel tentativo della rielezione. Ricordo

male o aveva detto che non si sarebbe ricandidato? Invece eccoci qui. Pronti al bis. Qualche guerra di troppo con dirigenti e macchina burocratica. Molte promesse fatte e sbandierate e, ancora, lontane da essere realizzate. Il lungomare è il fiore all’occhiello. La pista ciclabile fino a Santo Spirito non può essere ascritta ai successi. Intanto si sono rinfocolate le polemiche sulla casa di riposo e sulla raccolta differenziata. Un’associazione ha proposto un codice etico sulla vicenda raccolta differenziata. Il solito insieme di cose ovvie e scontate che se fossero state applicate in tutte i rapporti della pubblica amministrazione con aziende private ci avrebbero regalato qualche imbarazzo in meno fra gli amministratori delle precedenti amministrazioni. Di troppe regole la democrazia muore. Non è con l’eccesso di regolamentazione che abbiamo evitato corruzione e utilizzo opaco del potere da parte di chi governa. Sarebbe necessario il vero controllo da parte dei cittadini ma è un’utopia, una bella utopia, irrealizzabile nella nostra società malata. In lontane epoche gli amministratori non operavano in un quadro normativo così pesantemente normato, con tante e rigide regole eppure gli episodi di corruzione erano molto più limitati per il controllo sociale ed il discredito profondo che colpiva i corrotti. Non è ancora tempo di bilanci per l’amministrazione Depalma ma ci stiamo avvicinando. Intanto vedremo se l’appello per l’unità della sinistra avrà successo. Sì, perché c’è anche l’appello per unire la catto-sinistra e la sinistra governativa. I cattolici dei movimenti, la sinistra pura e dura e la sinistra del partitone unico renziano. Ma forse queste parole sinistra e destra hanno ancora un senso solo nella nostra piccola comunità. Evviva!

alfiere@giovinazzo.it


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.