On the road
26 THAILANDIA, Tra Isole, foreste e spiagge bianche alla scoperta della “Terra dei sorrisi” La prima notizia che balza agli occhi “google-ando” la Thailandia è che è chiamata da tutti la “terra dei sorrisi”. Ed iniziamo già a farci un pensierino. Bagnata dall’Oceano Indiano, dall’Oceano Pacifico e confinante con la Birmania, il Laos, la Cambogia e la Malesia, è caratterizzata da un clima tropicale. Ottomila anni di storia, isole dalle magnifiche spiagge bianche e fondali marini mozzafiato, foreste dove vivono elefanti in libertà, sterminate coltivazioni di riso, laghi ricoperti di fiori di loto ed orchidee e templi buddisti imponenti
e mistici, dovrebbero averci già convinto a prenotare un biglietto! Prima tappa per un viaggio in Thailandia è di solito la sua capitale, Bangkok. Ad anticipare la visita è un clichè tutto europeo, che ce la fa immaginare come una città disordinata e caotica, piena
di gente che indossa strani cappelli a cono e mangia noodles per strada. In realtà il modernismo di Bangkok è sorprendente per chi visita l’Asia per la prima volta. Dall’ultra-moderno aereoporto Suvarnabhumi è possibile prendere lo skytrain, una ferrovia sopraelevata, per visitare grattacieli e megastore, circondati da ragazzi
ultra-glamour che hanno sostituito i cappelli a cono con i capelli verdi o blu. Bangkok, che fino a 2 secoli fa era un piccolo villaggio di pescatori, conta oggi 8 milioni di abitanti. Conosciuta come “Città degli Angeli” è rumorosa, vivace e impudica: i grandi edifici moderni contrastano le vecchie case e le piccole palafitte, il traffico caotico si dissolve davanti ai templi dorati e ai monasteri solennemente silenziosi. Per un pò di relax la meta più ambita è Phuket, la Perla del Sud. A 800 chilometri dalla capitale, ci si spinge fin lì per scoprire spiagge bianche, colline ricoperte da densa vegetazione tropicale, un mare turchese ed isole paradisiache, una tra tutte Phi Phi Island. Un sogno ad occhi aperti.