sdt_164

Page 14

L’orrore va davvero in archivio? di Francesco Chiavarini foto di Franco Guardascione Pietro Terlizzi ha il corpo cosparso di ustioni. A procurargliele sono stati i “compagni di stanza” dell’ex manicomio criminale di Aversa. Per motivi in corso di accertamento, i reclusi del reparto 8-bis dell’ospedale psichiatrico campano, la notte del 7 giugno lo hanno aggredito, picchiato e infine gli hanno dato fuoco, usando una bomboletta di gas. Dopo un mese, i medici del nosocomio San Sebastiano di Caserta, dove Terlizzi è stato ricoverato, non lo avevano ancora dimesso. Il 2 luglio, a Barcellona Pozzo di Gotto, provincia di Messina, un altro internato si è impiccato. Si chiamava Antonio San Filippo e aveva 47 anni. Secondo la norma, l’uomo era “dimissibile senza indugio”: sud a nord: Barcellona Pozzo di Gotto, doveva essere affidato a una comunità Aversa, Napoli, Montelupo Fiorentino, terapeutica. Da tre anni, invece, stava in Reggio Emilia, Castiglione delle Stivieuna cella, in attesa che i medici trovasre). Ospitano complessivamente 1.200 sero un luogo per curarlo. Dopo l’ultimo internati: persone che hanno commesrinvio, non ce l’ha fatta più. E ha deciso so un reato e alle quali è stata diagnostidi uscire nell’unico modo che gli era cata una grave patologia psichiatrica. possibile. Un compagno l’ha trovato In realtà il campionario di reati e casi con un lenzuolo intorno al collo, ormai è vastissimo. Condividono gli stessi spasenza vita, alle 3.45 di notte. zi il marito che ha sterminato la famiglia in un raptus di follia e chi vent’anni fa si Prorogati a vita è spogliato sulla piazza della chiesa. O Dopo anni di dibattiti, finalmente una magari uno come Dedé, che per aver legge stabilisce una data per la chiusura chiesto l’elemosina sulla tomba di papa degli Opg (Ospedali psichiatrici giudiGiovanni Paolo II e aver opposto resiziari): il 31 marzo 2013. Ma a pochi mesi stenza alle guardie, si è fatto due anni di distanza, mancano ancora le struttuall’Opg di Aversa. In generale, sono mare alternative capaci di ospitare i pazienlati che la legge continua a ritenere peti-detenuti che verranno dimessi. Così ricolosi, ma spesso restano dentro anin questi luoghi d’“estremo orrore”, coche quando la pericolosità sociale è cesme li ha definiti il presidente della resata da anni, perché fuori i dipartimenti pubblica, Giorgio Napolitano, continuadi salute mentale non riescono a predino a essere richiusi (e a volte a morire) sporre percorsi d’inserimento sociale malati di mente che potrebbero stare per mancanza di personale e servizi. In fuori, se solo ci fossero psichiatri, inferquesti casi il magistrato di sorveglianza mieri ed educatori in grado di prenderproroga la cosiddetta “misura di sicurezsene cura. In Italia gli Opg sono sei (da

14. scarp de’ tenis settembre 2012


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.