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VAX-LOGISTICS: IL KNOW-HOW INDUSTRIALE A SUPPORTO DELL’HEALTHCARE
Luca Barbazza, Co-founder di Prorob Srl, descrive la piattaforma digitale: “E’ stata creata per gestire la logistica, la distribuzione e la pianificazione della somministrazione delle dosi di vaccino”.
Vax-logistics è il sistema che permette di sapere in ogni momento dove si trovano le dosi giacenti per ogni centro vaccinale e di pianificare il numero di posti disponibili nei centri vaccinali, considerando sia le dosi disponibili in magazzino, sia le consegne previste con la possibilità di simulazioni di eventuali rotture di stock; tutto questo con un click attraverso un’interfaccia semplice e intuitiva.
“Siamo specializzati nella creazione di piattaforme IOT, nasciamo in realtà nell’ambito manufactory e con l’industria 4.0 – afferma Luca Barbazza, Co-founder di Prorob - grazie a quest’ultima abbiamo lavorato, fatto ricerca ed applicato presso le aziende dei nostri clienti, una piattaforma che consentisse la raccolta di dati dal campo e la messa a disposizione di questi agli utenti, prestando particolare attenzione alla sua accessibilità. Nel costruire questa piattaforma ci siamo accorti che in realtà era applicabile anche ad altri campi d’azione, ed è per questo che durante l’emergenza sanitaria, abbiamo cercato di applicare tutte le competenze da noi possedute in ambito industriale anche all’ambito della healthcare. Ed ecco che nasce Vax-logistics, una piattaforma di pianificazione e distribuzione di dosi vaccinali applicata presso US di Verona”.
Questo è il motivo per cui la startup innovativa ha deciso di investire a supporto di un sistema in affanno.
“Il nostro obiettivo - spiega il Co-founder di Prorob - è stato quello di riuscire a pianificare e a trasportare il giusto quantitativo di dosi vaccinali nel posto giusto al momento giusto. Come ben sappiamo, le tipologie di vaccino erano differenti, ognuna aveva le sue caratteristiche in termini di 1°/2° dose, tempi di conservazione ecc. Inizialmente la disponibilità dei vaccini era scarsissima e il desiderio di accelerare al massimo era elevatissimo, perché si voleva distribuire più vaccini possibili”.
Un importante contributo quello di Vax-logistics per la campagna vaccinale, in particolare per la provincia di Verona. Per quanto riguarda la gestione delle scorte, ovvero le dosi che non venivano utilizzate, la piattaforma è stata fondamentale, i centri vaccinali avevano bisogno di una strategia d’azione e di un’organizzazione tale da poter programmare le dosi di vaccino successive.
“Le scorte venivano solo ipotizzate, si pianificava già la seconda dose, senza però essere a conoscenza della disponibilità della scorta, la volontà era quella di vaccinare tutti ma, purtroppo le dosi a disposizione erano poche. Quest’attività di pianificazione è stata molto complessa, il nostro contributo è stato trasferire il know-how dell’ambito industriale all’ambito sanitario, in un arco di tempo estremamente ristretto.
I tempi di sviluppo sono stati di 2/3 mesi ed i tempi di applicazione leggermente maggiori, quindi è stata una corsa contro il tempo”.