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FINANZIAMENTI DIGITALI CON MODALITÀ D’ACCESSO AL CREDITO “SMART” CON IL PROGETTO DI CREDIMI SPA
A parlarne è stata Maria Grazia Andali, CMO dell’azienda lombarda
Uno dei problemi spesso riscontrati dalle piccole e medie imprese italiane è l’accesso al credito. Scetticismi, lungaggini burocratiche e valanghe di documentazioni cartacee da produrre offrono spesso un grosso ostacolo alla ricerca di finanziamenti da parte delle PMI italiane che, alle prime difficoltà, rinunciano a richiedere il finanziamento. Il progetto di Credimi punta proprio ad abbattere tali difficoltà, come ci ha spiegato Maria Grazia Andali, Chief Marketing Officer di Credimi Spa durante la prima edizione di Paperless & Digital Awards a Padova.
“Il progetto presentato è l’attività dell’azienda Credimi, un intermediario finanziario e digital lander tra i più grandi, per erogato per aziende, in Europa – ha spiegato Andali - Il nostro obiettivo è quello di dare più opportunità alle aziende, tramite il finanziamento digitale, di accedere in modo più veloce e facile al credito. Lo riusciamo a fare proprio grazie alla digitalizzazione del processo. Ciò permette alle aziende di accedere ad un finanziamento tramite anche uno smartphone senza dover produrre una mole esagerata di documenti”.
Un processo di sburocratizzazione totalmente digitale che si rivolge a quella che è l’ossatura del Paese: le piccole e medie imprese.
“Il nostro target sono le PMI – ha affermato Andali - Quasi il 70% è rappresentato da aziende con un fatturato sotto i due milioni. In meno di tre anni abbiamo raccolto oltre 100mila richieste di finanziamento che poi abbiamo gestito. Si dice sempre che l’imprenditore italiano sia poco digitalizzato. La realtà è che se gli si vengono dati strumenti giusti e si crea la tecnologia che metta davvero al centro il consumatore, si riesce a superare lo scoglio della paura del digitale. Spesso molti di questi imprenditori arrivano da Facebook e tanto fa anche il passaparola”.
Un servizio molto apprezzato dai clienti, che nel periodo di lavoro della piattaforma ha guadagnato un punteggio elevato secondo i valori NPS, ovvero Net Promoter Score, un indice di misurazione che indica la fedeltà e la soddisfazione dei clienti di un’azienda.
“Il nostro servizio è molto apprezzato: abbiamo un valore NPS di 86 quando la media di una banca tradizionale arriva al massimo a 35 - ha concluso con soddisfazione la CMO - Ciò ti fa capire quanto questo servizio sia gradito ai nostri clienti. In questi anni abbiamo erogato ben 2 miliardi di euro, un primato per l’Italia se consideriamo che riusciamo ad essere competitivi in Europa anche senza avere la spinta di grandi aziende come Unicorn nel mercato d’Oltremanica”.
SMART E A BASSO COSTO: RE.CA SYSTEMS SRL PRESENTA IL
Registratore Di Cassa Mallbox Rt
L’app permetterà una connessione semplice e veloce per una facile emissione degli scontrini elettronici
Registratore di cassa telematico, in cloud, fruibile su tutti i dispositivi device. Alla prima edizione del Paperless & Digital Awards tenutasi a Padova sono stati Simone Dicursi e Claudio Garbini, rispettivamente Business Developer Manager e Chairman di RE.CA. Systems Srl, a parlare di Mallbox Rt, prodotto innovativo che ha l’obiettivo di salvare le PMI dai lunghi tempi della burocrazia.

“Mallbox Rt è un applicativo nato due anni fa con l’esigenza di dare più visibilità sul prodotto stesso e al tempo stesso offrire dei servizi maggiori sul punto cassa – ha raccontato Dicursi - È scaricabile da Apple e Play Store”. L’app permette una connessione semplice e veloce alla propria stampante fiscale, abilitando l’user ad una facile emissione degli scontrini elettronici riuscendo a comunicare con l’Agenzia delle Entrate in maniera efficiente ed immediata.
“È un progetto nato due anni fa, in un momento molto complesso, di grande tensione durante il lockdown – ha continuato Garbini - Un lavoro andato avanti grazie ad un team che noi rappresentiamo e sul quale abbiamo lavorato molto. Ci ha permesso di identificare le necessità delle piccole imprese, aiutandole nell’accedere ai servizi che collegano normative, documenti collegati come fatture elettroniche, registri di corrispettivi. Elementi che spesso inducono le piccole imprese ad andare nel caos. Così nasce questo progetto che grazie ad un evento incredibile come Paperless Awards è stato riconosciuto da una vasta platea e ciò è stato fonte di fortissimo orgoglio”.
Ma quali sono i vantaggi di un’applicazione del genere?
“I vantaggi di Mallbox Rt sicuramente sono da ritrovare nei tre pacchetti personalizzati per tutti i clienti – ha risposto Garbini - Siamo partiti da un pacchetto easy passando ad un pro e poi al full con delle economie molto basse, validi anche per mercati di riferimento dalle piccole e medie imprese. Altro punto di forza è il portafoglio elettronico, il wallet, che i clienti possono anche attivare per un mese o una stagione”.
“Ulteriore aspetto interessante è che non ha condizioni infrastrutturali.
Si può consumare su un qualsiasi device – ha concluso Dicursi - Questo riduce l’elevato costo nell’accedere a dei servizi digitali che molto spesso portano con sé necessità di diverse infrastrutture. Parliamo ad esempio dell’interconnessione tra esercente e commercialista. Fino a ieri parlavamo solo di documenti cartacei, oggi invece parliamo di files e di consuntivi su documenti digitali”.
Simone Dicursi Business Developer Manager
GDPR, SOLUZIONI PERSONALIZZATE A SUPPORTO DELLE AZIENDE GRAZIE A STINSON GROUP

Nicola Manzi, Ceo dell’azienda potentina: “Il GDPR non è una normativa che si può affrontare creando un abito buono per tutti”.
Da quando nel 2018 l’Unione Europea, dopo una prima pubblicazione del 2016, approvò la promulgazione del GDPR, aziende ed Enti non hanno mai avuto in ottimo rapporto con le normative inerenti la Data protection. Da qui la necessità di affidarsi ad aziende che potessero offrire un valido supporto per non incappare in falle di sistema e conseguenti sanzioni dall’UE. A portare il proprio progetto inerente soluzioni personalizzate in materia di GDPR è la società Stinson Group, creata da Nicola Manzi.
“Il GDPR è una normativa molto complessa. Presenta delle difficoltà non soltanto per i novizi della Data protection ma anche per i professionisti – ha spiegato il Ceo dell’azienda, Manzi - Non è un caso se leggiamo di provvedimenti delle Autorità che creano scompiglio nel mondo della Data protection. Con Stinson Group, quando mi interfaccio con queste problematiche, cerco sempre di costruire un sistema tecnico-organizzativo capace di relazionarsi con il rischio e di rendere quest’attività quanto più semplice possibile per i miei clienti”.
La velocità e la precisione in un lavoro così delicato sono fondamentali. La metodologia usata dall’azienda potentina è semplice: creare soluzioni personalizzate a seconda del cliente. Nel mondo della privacy online guai a trattare aziende ed Enti con gli stessi parametri di giudizio, secondo Manzi.
“Rendere questa semplicità per i clienti non è sempre possibile perché c’è poco tempo, poche risorse, non c’è grande attenzione e soprattutto manca una grande cultura nella Data protection nel nostro Paese – ha concluso Manzi - Tutto ciò crea delle difficoltà che dobbiamo superare con l’analisi dei problemi e con delle soluzioni che siano sartoriali. Il GDPR non è una normativa che si può affrontare creando un abito buono per tutti”.