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INNOVARE DIGITALMENTE CON UNO SGUARDO AL FUTURO
Secondo Fabio Ferrara, Presidente del Comitato Scientifico
AssoRTD e partner di Paperless & Digital Awards:
“La resistenza al cambiamento è il pericolo più grande per le imprese"
Presente alla prima edizione del premio Paperless & Digital Awards Fabio Ferrara, Presidente Comitato Scientifico AssoRTD (Associazione Responsabili per la transizione al Digitale). Diffondere ed incrementare la cultura rispetto a temi come la digitalizzazione e l’innovazione è al giorno d’oggi necessario per consentire alle imprese italiane di progredire e non rimanere indietro in un processo di evoluzione globale.
“In Italia abbiamo degli strumenti, che non sono particolarmente conosciuti, ovvero gli strumenti per la certificazione del personale - ha dichiarato Ferrara - Abbiamo una filiera virtuosissima, tra le migliori al mondo. “Accredia”, l’Ente Unico nazionale di accreditamento designato dal governo italiano, accredita gli enti che danno materialmente la possibilità di certificare gli organismi e i laboratori verificando prodotti, servizi, sistemi di gestione o figure professionali, e ne attestano la conformità alle norme, volontarie e obbligatorie, mediante le attività di certificazione e di ispezione, di prova e di taratura”.
L’intento di AssoRTD, riguarda la promozione e la diffusione di studi, iniziative, ricerche e formazione di varia natura al fine di incentivare una cultura più responsabile e consapevole intorno alla figura del RTD. L’obiettivo strategico del prossimo quinquennio, coincidente con le tempistiche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è quello di affiancare l’intera filiera pubblica e privata nella persecuzione degli obiettivi su esposti.
“Nel settore della burocrazia digitale, uno dei temi più ricorrenti è quello della resistenza a un cambiamento che in realtà non dovrebbe sconvolgere, ma dovrebbe semplicemente dare la possibilità alle aziende di migliorare – ha concluso Ferrara - La fatica è tanta, come membro del comitato tecnico scientifico della AssoRTD, credetemi è difficile, ma non ci fermiamo”.