AUSTRALIA

Page 1

Stefano Aquilino 3^ A

Scuola Sacra Famiglia

AUSTRALIA

(Da "mandala" realizzato durante lockdown )

a.s. 2019/2020 1


INDICE:

 Introduzione  Geografia Fisica o Clima o Idrografia o Orografia  Ecosistema o Fauna o Flora

Pag. 3 Pag. 4 Pag. 6 Pag. 7 Pag. 8 Pag. 9 Pag. 10 Pag. 12

 Geografia politica o Stati o Popolazione  Economia o Settore primario o Settore secondario o Settore terziario  La Storia o La scoperta o Sviluppo dello stato federale  Sport  Gastronomia  Australia e la "pandemia"  Bibliografia

Pag. 13 Pag. 16 Pag. 17 Pag. 23 Pag. 23 Pag. 24 Pag. 25 Pag. 27 Pag. 27 Pag. 30 Pag. 31 Pag. 33 Pag. 34 Pag. 35

2


INTRODUZIONE Ho scelto il tema Australia perché suscita in me un senso di curiosità e di domande; ad esempio:" perché non ne parlano mai al TG ?" Questo mi fa capire che ha poca importanza ciò che succede lì (anche perché sono un po’ isolati dal mondo geograficamente). In questo approfondimento parlerò più dell’aspetto storico/geografico e scientifico basandomi per lo più su informazioni prese dal web, ma non solo. Tutto questo iniziò con la visione di un film riguardante gli squali, mi appassionai ad essi e feci molte ricerche su dove vivono e quante specie ci sono e scoprii che la maggior parte sono stanziati proprio in Australia e nei paesi confinanti. Inoltre mi appassiona molto vedere ed esplorare paesi con storia/cultura e vegetazioni diverse dalle nostre.

3


GEOGRAFIA FISICA

Questa immagine con la cartina dell’Australia e quella dell’Europa a confronto evidenzia la grandezza dell'Australia, 7.692.000 kmq contro i 3.500.000 kmq dell' Europa Unita. E' il sesto Paese del mondo per estensione. Il Paese si trova nell'emisfero australe, circondato dall'oceano Indiano a ovest e sud, e dal Pacifico a est. Gran parte del paese è coperto da deserto arido; le uniche zone abitabili sono le coste, in particolare la East Cost. Il colore rosso della terra stereotipo dell'Australia è dovuto al suo alto contenuto di ferro. In foto: una delle icone dell'Australia: il monolite Uluṟu (chiamato in inglese Ayers Rock). 4


E' il piÚ imponente massiccio roccioso dell'outback australiano. Circondato dalla superficie completamente piana del bush ,è visibile da decine di chilometri di distanza ed è celebre per la sua intensa colorazione rossa, che muta in maniera spettacolare (dall'ocra, all'oro, al bronzo, al viola) in funzione dell'ora del giorno e della stagione. caratteristiche che ne fanno una delle icone.

5


Clima

Gran parte dell'Australia ha un clima continentale con la temperatura che in inverno arriva a 0 gradi e in estate tocca punte di 40 gradi. Solo le regioni sud-orientali e sud-occidentali presentano un clima temperato; in forza di tale situazione la popolazione australiana si concentra negli stati del sud-est. Il nord, caratterizzato da un clima tropicale presenta un paesaggio costituito da foreste pluviali, paludi di mangrovie, praterie e boschi. Climaticamente influiscono anche le correnti oceaniche, soprattutto El NiĂąo, correlato alle periodiche siccitĂ .

6


Idrografia L'Australia è un'isola ed è circondata completamente da due oceani: l'Oceano Indiano e l'Oceano Pacifico. I Fiumi, come il Murray e il Darling, non sono sempre uguali, e data la scarsità delle precipitazioni, spesso assumono un aspetto torrentizio. Anche i laghi assumono spesso l'aspetto di stagni. A nord-est dell'Australia si trova la barriera corallina.

7


Orografia Montagne dell'Australia Il territorio australiano, prevalentemente arido e pianeggiante (l’altitudine media è di 274,9 m), può essere suddiviso in tre grandi regioni. La vasta regione interna, chiamata Outback, è costituita da pianure, bassi altipiani e depressioni. Le maggiori catene montuose, con altitudini di oltre 1.500-2.000 m, sono concentrate nella parte orientale del paese. A ovest sono presenti rilievi più dolci, che non superano i 1.000 m, inframmezzati da vaste aree desertiche. Le coste sono per lo più basse e pianeggianti; le pianure costiere a est, sud-est e sud-ovest sono le zone più densamente popolate del continente.

8


9


ECOSISTEMA Il bioma australiano è caratterizzato da specie sia vegetali che animali endemiche, questa particolarità floro-faunistica è messa in serio pericolo dall'introduzione di specie allogene (diverse dalle originarie ) da parte dell'Uomo. Per questo motivo il parlamento federale ha recentemente approvato una legge che protegge il particolare ecosistema australiano. Il koala assieme al canguro è una "icona" dell'Australia. Numerose aree protette sono state create nell'ambito di un progetto per la tutela delle biodiversità attuato da diversi paesi nel mondo. Sessantaquattro siti (soprattutto paludi) sono stati sottoposti ad una particolare tutela in ossequio della Convenzione di Ramsar sottoscritta dall'Australia. Mentre altri sedici siti sono stati proclamati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. L'Australia grazie al suo impegno in campo ambientale è stata inserita al 16º posto nel Environmental Sustainability.

10


Fauna Si ritiene che in Australia vivano circa 300.000 diverse specie di animali, di cui solo 100.000 sono state scoperte e si tratta di:60 tipi di mammiferi, 649 di uccelli, 748 di rettili e 216 di pesci d’acqua dolce; il resto è rappresentato da specie di invertebrati. I più noti animali australiani sono i canguri e i koala. Molto presenti sul territorio sono anche i pinguini mentre il dingo rappresenta un simbolo nazionale. Un altro simbolo nazionale è l'emu. Molto curioso è un altro marsupiale: il wambat che vive nelle foreste , sulle montagne sud-orientali e in Tasmania ;produce feci dalla forma cubica,sono erbivori e scavano vasti sistemi di gallerie utilizzando i denti frontali, simili a quelli dei roditori, e i potenti artigli. A differenza del canguro il marsupio è rivolto verso il basso e non verso l'alto in modo che la madre ,quando scava , non rischia di gettare terra sul proprio piccolo.

CANGURO

EMU'

ECHIDNA (ISTRICE)

KOALA

TASMANIAN DEVIL

11


KOOKABURRA

PHILLIP ISLAND, VICTORIA, AUSTRALIA

SQUALO BIANCO

DINGO (CANE DOMESTICO INSELVATICHITO)

COCCODRILLO DI MARE

ORNITORINCO

WOMBAT (MARSUPIALE DELLE FORESTE E DELLA TASMANIA)

12


I vombati, appartenenti alla famiglia dei marsupiali australiani, sono quadrupedi muscolosi dalle zampe corte, lunghi circa 1 m e muniti di una coda molto corta. Abitano nelle foreste, sulle montagne e nelle lande dell'Australia sud-orientale e della Tasmania. Scavano vasti sistemi di gallerie utilizzando i denti frontali, simili a quelli dei roditori, e i potenti artigli. Un'altra loro caratteristica è quella di avere il marsupio volto verso il basso, e non verso l'alto come per gli altri marsupiali, cosicchÊ la madre, quando scava, non corre il rischio di gettare terra sul proprio piccolo. Caratteristiche sono le loro feci di forma cubica (prodotte grazie alla particolare elasticità delle pareti intestinali).

13


Flora Gli alberi più alti dell'Australia crescono nella parte sud-occidentale dello stato di Western Australia, nella Valley of the Giants. Qui si trovano giant tuart, karri e i jarrah rossi, che vivono fino a 500 anni.

EUCALIPTO

GIANT TUART

L'Eucalipto

è

l'albero

più

comunemente associato all'Australia. 14


GEOGRAFIA POLITICA Sigla automobilistica : AUS. Corsia di guida: sinistra. Fuso orario: data la sua estensione, come si vede nella mappa, da ovest a est ci sono tre diversi fusi orari .

Ora legale: pur non essendo adottata da tutti gli stati della Federazione l'ora legale, essendo lo Stato situato, nell'emisfero meridionale, vige da inizio ottobre a inizio aprile . Superficie: 7687,943 kmq. Popolazione: ab. 25.097.693 (stima 2018 ) DensitĂ : 3,27 ab./kmq.

15


La bandiera: Uno dei simboli nazionali dell'Australia, è blu, con la bandiera del Regno Unito (Union Jack) a sinistra in alto e una grossa stella bianca a sette punte (che rappresenta i sette Stati australiani) in basso. Nella metà di destra è rappresentata la costellazione della Croce del Sud, in bianco, con una piccola stella a cinque punte e quattro più grandi a sette punte.(per secoli , come il grande carro nei cieli settentrionali, ha segnalato ai navigatori il polo sud nel cielo ). Capitale: Canberra 411567 ab. (2017)

Unità Monetaria: dollaro australiano (100centesimi)

ISU (Indice Sviluppo Umano): 0,939 (2° posto ) Religione: cristiani 61,1% (di cui cattolici 25,3%, anglicani 17,1%, 16


ortodossi 2,6%, altri cristiani 16,1%), non religiosi/atei 22,3%, altri 10,6% Lingua: Le lingue parlate in Australia sono varie e possono grossolanamente dividersi in due grandi gruppi : 1) lingue australiane aborigene, cioè native 2) lingue australiane non native, tra cui prevale ovviamente l'inglese, unica lingua ufficiale, che in Australia ha assunto una forma particolare, l'inglese australiano, la cui forma gergale è talvolta scherzosamente definita strine. L 'italiano è la seconda lingua più utilizzata negli ambienti domestici australiani,(seguito dal cantonese) con ben 316.900 persone che la parlano (1,6 % della popolazione totale australiana) e il dialetto italo australiano è considerato un linguaggio a tutti gli effetti.

Ordinamento dello Stato: Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901), l’Australia comprende 6 Stati (ciascuno con parlamento elettivo e governatore e 3 Territori (del Nord, della Capitale e Jervis Bay). Non fanno parte della federazione australiana, ma sono amministrati da essa (o dai singoli Stati federati), alcuni Territori esterni. Sydney, capitale Galles del Sud

Nuovo

17


Stati Gli stati facenti parte del Commonwealth of Australia sono sei: Australia Meridionale, Australia Occidentale, Nuovo Galles del Sud, Queensland, Tasmania e Victoria Nome

ISO

Capitale

Popolazione (ab.)

Superficie (kmq)

Australia Meridionale

AU-SA

Adelaide

1.645.000

983.482

Australia Occidentale

AU-WA

Perth

2.387.200

2.529.875

Nuovo Galles del AU-NSW Sydney Sud

7.247.700

800.642

Queensland

AU-QLD

Brisbane

4.513.000

1.730.648

Tasmania

AU-TAS

Hobart

511.700

68.401

Victoria

AU-VIC

Melbourne

5.574.500

227.416

Capo dello stato: In base alla Costituzione del 1901, il Capo dello Stato è il Sovrano del Regno Unito, rappresentato da un governatore generale, nominato dalla Regina del UK . Il Consiglio esecutivo federale è responsabile dinanzi al Parlamento che si compone di due Camere: Senato (76 membri, 12 per ciascuno Stato eletti a suffragio diretto per 6 anni e rinnovabili, per metà, ogni 3, e 2 per ciascun Territorio eletti per 3 anni) e Camera dei rappresentanti (151 membri, non meno di 5 per ciascuno Stato, eletti a suffragio diretto per 3 anni); il voto è obbligatorio. La proposta di passare alla forma repubblicana, con un Presidente eletto dal Parlamento, è stata respinta attraverso un referendum 18


(6-XI-1999). Per cui l'Australia è una monarchia parlamentare federale.

19


Popolazione L’Australia è uno dei paesi meno popolati della Terra: i suoi 20 milioni circa di abitanti coprono una superficie pari quasi a quella degli USA e la densità media è di soli 2 abitanti per chilometro quadrato. La popolazione si distribuisce in modo molto eterogeneo, concentrandosi lungo la costa sud-orientale e all’estremo sud di. Al contrario nell’interno, nell’immenso outback, in gran parte desertico, si incontrano solo pochi centri isolati. Altrettanto spopolate sono le regioni dell’estremo nord, delimitate dalla foresta tropicale. La percentuale di popolazione urbana è molto elevata. Il tasso di crescita demografica è tornato ad aumentare dopo il 2001, attestandosi a un livello più elevato rispetto agli altri paesi industrializzati. Viene mantenuta una politica di contenimento dell’immigrazione (in particolare dei flussi provenienti dall’Asia sudorientale), ulteriormente inasprita nel 2013 e nel 2017 dal governo conservatore. Quasi il 30% della popolazione residente è nato all’estero. La maggior parte della popolazione australiana discende da immigranti del XIX e XX secolo, inizialmente e principalmente dal Regno Unito e dall’Irlanda ma successivamente anche da altre nazioni, soprattutto Italia, Grecia e nazioni asiatiche. Comunemente a molte altre nazioni sviluppate, l’Australia sta attualmente assistendo a un invecchiamento della popolazione, con più pensionati e meno persone in età lavorativa. Oltre il 92% degli australiani sono bianchi: ai discendenti dei colonizzatori britannici si sono aggiunti, a partire dal secondo dopoguerra, immigrati provenienti da numerosi paesi europei, soprattutto Italia e Grecia ma anche Spagna e Paesi Bassi. Più recentemente sono cresciuti gli immigrati provenienti da Russia, Polonia, Balcani e altri paesi dell’Est Europeo. Gli asiatici sono il 7%. Gli aborigeni australiani rappresentano solo il 1%. 20


Pur essendo i discendenti della popolazione originale, vivono in una situazione di emarginazione e la loro speranza di vita è di circa 10 anni più bassa rispetto alla popolazione di origine europea. Giunsero nell’isola circa 50 mila anni fa. La capacità di adattamento alle difficili condizioni ambientali permise la crescita della loro popolazione che all’epoca del primo insediamento europeo contava circa 600 mila abitanti.

La loro cultura è davvero antica e ricca di fascino. Questo popolo ha sempre avuto per la natura un enorme rispetto perché rappresenta per esso un importante punto di riferimento con cui vivere in perfetta armonia. Il carattere distintivo è ”l’essere in simbiosi con la Natura”. Nella credenza tradizionale aborigena, il paesaggio e la natura sono paragonabili, come importanza, alla Bibbia. Gli aborigeni australiani vivevano di nomadismo, seguendo le stagioni ed il cibo. Con pochi e semplici oggetti, utilizzati con incredibile maestria, gli aborigeni hanno imparato a vivere nel severo ed inospitale entroterra australiano. Addirittura è possibile ipotizzare che i primi aborigeni in Australia abbiano cacciato la cosiddetta ‘megafauna’ australiana: canguri giganti, wombat giganti ecc, fino all’estinzione. 21


Potrebbe essere stato in questo modo che gli aborigeni impararono a prendersi cura delle risorse naturali, spostandosi su nuovi territori di caccia prima che i vecchi fossero compromessi irrimediabilmente. Nei periodi stanziali, vivevano in campi aperti, caverne o semplici strutture fatte di foglie secche o altra vegetazione. La loro tecnologia era semplice e sofisticata nello stesso tempo, ma soprattutto era la più appropriata per il loro stile di vita e meravigliosamente adatta alle restrizioni della vita nomade Rocce sporgenti, canyon, fiumi, cascate, isole, spiagge e tutte le altre cose che appartengono alla natura, come il sole, la luna, le stelle e gli animali, sono legati a storie di creazione tra loro collegate. Grazie a questo profondo rispetto per la natura, gli aborigeni hanno imparato a vivere in eccezionale armonia con la terra ed i suoi animali; uno stile di vita unico rappresentato anche dal fatto che ogni oggetto materiale è condiviso e nessuno tiene qualcosa soltanto per sé. Quando gli Europei cominciarono a colonizzare l’Australia, verso la fine del 18° secolo, trovarono una cultura ed un ambiente che, a posteriori, sono risultati di valore incalcolabile. Molta di quest’antica eredità fu però perduta irrimediabilmente nei secoli seguenti. Il contatto tra i nuovi coloni dell’impero britannico con gli indigeni australiani portò alla decimazione di molti clan aborigeni a causa di malattie, espropriazioni e, in decine di migliaia di casi, di veri e propri omicidi. Con la decimazione e la frammentazione dei gruppi 22


tribali, molte tradizioni linguistiche e culturali uniche andarono perse irrimediabilmente, insieme alle profonde conoscenze sul territorio, sulla flora e sulla fauna. La mancanza negli aborigeni di un sistema di gestione della proprietà (nell’ottica europea di possesso della terra privata) fu utilizzata per dare credibilità all’idea della Terra di Nessuno. L’idea base era che non fosse possibile derubare la popolazione aborigena di qualcosa di cui non fossero proprietari. Per oltre due secoli, il continente fu dunque progressivamente strappato al popolo autoctono. Persino dopo che l’ Australia fu dichiarata indipendente nel 1901, gli aborigeni furono continuamente emarginati dalla nuova nazione e gli fu impedito di diventare cittadini dalla costituzione australiana stipulata nel 1902. La cittadinanza fu concessa solo nel 1967, grazie ad un referendum nazionale. Guardando al futuro, è comunque bene ricordare che due secoli d’espropriazioni e di maltrattamenti hanno lasciato profonde cicatrici nelle comunità aborigene sopravvissute. Un’ampia serie d’importanti problemi sociali interessa questa popolazione; tuttavia sono stati fatti numerosi progressi negli ultimi tempi e Le lotte per i diritti sui terreni, volte ad ottenere maggiori autonomie nella gestione dei propri affari e un maggior rispetto e conoscenza del grande patrimonio culturale aborigeno, hanno riscontrato un parziale successo. Nel 1991, infatti, la Suprema Corte australiana ha finalmente rimosso il vergognoso mito della Terra di Nessuno. Il 23


diritto dei nativi a stanziarsi sulle loro terre, che era stato prima completamente negato, fu introdotto nella legge australiana.Tuttavia negli anni ’90 il governo australiano ha emanato una legislazione che ha ridotto radicalmente l’applicabilità di quanto stabilito dalla Suprema Corte sui diritti dei nativi d’Australia. Questo secondo esproprio è una macchia nella storia recente dell’Australia. A tale proposito ho fotografato una pagina del settimanale Il Venerdì allegato al quotidiano La Repubblica che illustra il sentimento attuale degli Australiani di avversione alla Politica da sempre attuata,fin dai tempi della Conquista da parte degli Inglesi,nei confronti degli aborigeni. Quest'anno , in cui ricorre il 250° anniversario della Scoperta dell'Australia , non ci saranno i festeggiamenti in pompa magna come nel 1970 per il 200 ° anniversario ( con la presenza della Regina Elisabetta II ) non a causa della veneranda età della Regina o della Pandemia Covid 19 ma proprio per le contestazioni , a volte anche violente , da parte di una sempre maggior percentuale di australiani contro la gestione della questione dei nativi e del loro territorio.

24


ECONOMIA i

Le esportazioni di materie prime; di cui è ricchissimo,hanno garantito al Paese oltre due decenni di crescita, ma ora risentono del calo dei prezzi e del raffreddamento della domanda dell’Asia orientale, in particolare della Cina. Settore primario: Agricoltura. L’agricoltura è molto produttiva e diversificata, ma risente fortemente delle variazioni climatiche e, in particolare, dei ricorrenti periodi di siccità. L’Australia è uno dei maggiori esportatori mondiale di prodotti agricoli. Abbondante è la produzione di cereali, in particolare di frumento e orzo. Fra le colture industriali sono da segnalare la canna da zucchero (soprattutto nel Queensland), il cotone (Queensland e Nuovo Galles del Sud) e la colza (negli stati del Sud). Diffuse sono le colture di frutta e agrumi; negli stati di Victoria e dell’Australia Meridionale prospera la vite; il tabacco è coltivato nel Queensland, Victoria e Nuovo Galles del Sud. Eucalipti, acacie e casuarine sono le piante più coltivate . Allevamento e pesca. L’allevamento, concentrato nelle zone orientali e sud-occidentali del paese, è una risorsa fondamentale per l’economia australiana. In particolare, l’allevamento di ovini pone il paese tra i principali produttori mondiali di lana. L’attività peschereccia è concentrata sulle specie pregiate (crostacei, tonno e molluschi); l’acquacoltura produce principalmente salmone e molluschi.

25


Settore secondario: Risorse minerarie. Essendo di origine antichissima (60mila anni fa ) l'Australia ha un sottosuolo ricchissimo di minerali, giacimenti di petrolio,( non sufficienti,però, a soddisfare il fabbisogno nazionale), di gas naturale, in parte liquefatto ed esportato, e giacimenti di carbone .Importanti sono anche le miniere di lignite(carbone fossile originato da foreste antichissime ). Le riserve di uranio sono oltre un quarto del totale mondiale. Il paese è il principale produttore mondiale di litio e ha grandi miniere di rame, di stagno, di piombo , di zinco di amianto , di tungsteno in Tasmania e di bauxite (roccia sedimentaria da cui si ricava l'alluminio ). Vengono estratti anche pietre e metalli preziosi : diamanti, opali, oro, argento. Energia e industria. L’energia elettrica è ottenuta in gran parte da centrali termiche alimentate principalmente a carbone. La produzione idroelettrica è concentrata nel Nuovo Galles del Sud e in Tasmania. Avendo grande abbondanza di materie prime, molte anche pregiate, prosperano anche importanti industrie siderurgiche, chimiche, tessili artificiali e sintetiche,meccaniche,automobilistiche , navali, e aeronautiche. Altre importanti industrie di trasformazione sono quella alimentare (soprattutto conserviera e saccarifera), tessile (la famosa e morbidissima lana merinos ) e della carta.

26


Settore terziario:

Commercio estero. L’Australia è uno dei principali esportatori di risorse minerarie e agricole. Le importazioni riguardano in particolare veicoli, macchinari, strumenti per informatica e telecomunicazioni, prodotti petroliferi .I principali partner commerciali sono Cina,Giappone, Corea del Sud e Usa Finanza e banche. La banca centrale è la Reserve Bank of Australia. Molto sviluppati sono i servizi finanziari. L’Australian Security Exchange, con sede a Sydney, è una delle principali borse valori dell’area del Pacifico. Turismo. Grazie alla convenienza delle tariffe aeree e all’efficienza dell’organizzazione turistica locale, il turismo internazionale riveste un ruolo significativo. I principali flussi provengono da Nuova Zelanda, Cina, Unione Europea, USA e Giappone. Per concludere: l'Australia è un paese molto ricco, che non ha mai attraversato periodi di recessione da almeno 21 anni, a differenza di molte altre economie occidentali. Perciò, avendo una crescita regolare ,ha un basso numero di disoccupati e attualmente è al 12° posto per dimensione del PIL (pur essendo al 52° posto per numero di abitanti) nella classifica delle economie più grandi al mondo. Statistiche sociali: Istruzione e ricerca. I governi dei singoli stati sono responsabili dell’istruzione primaria, secondaria e tecnica. Il governo federale finanzia in gran parte 27


l’istruzione universitaria e organizza programmi speciali di assistenza per gli studenti aborigeni e immigrati. La frequenza scolastica è in genere obbligatoria dai 5 ai 15 anni di età (con piccole variazioni a seconda dello stato), tranne che per i giovani residenti in aree molto isolate (per i quali sono attivati sistemi di istruzione a distanza via internet e via satellite). L’elevato livello delle università del paese attira un numero crescente di studenti dall’estero, in particolare dall’Asia orientale, con effetti positivi anche sull'economia del paese. Emigrazione verso l'Australia. Mia zia mi ha detto che, quando sente parlare dell'Australia,le viene sempre in mente un film molto divertente del 19 71 con gli attori Alberto Sordi e Claudia Cardinale, che ci ricorda l'epoca in cui tanti italiani dopo la 2° Guerra mondiale sono emigrati in Australia ( ma non solo, anche negli USA e in America Latina) in cerca di fortuna perché in Italia non c'era lavoro. Per la nostalgia del proprio paese e per le difficoltà ad inserirsi nella comunità locale cercavano di sposarsi per procura con le connazionali. Per l'Australia per primi partivano sempre uomini soli perché la vita lì era molto dura e difficile e mandavano i soldi a casa, ma appena potevano cercavano di formarsi una famiglia : 157.000 sono i cittadini australiani di origine italiana, mentre 200.000 sono gli abitanti nati in Italia ( fonte Wikipedia , censimento 2006 ).

28


STORIA Il nome Australia deriva dalla definizione latina Terra australis incognita "terra meridionale sconosciuta". A causa della vastità dell'Oceano Pacifico, infatti, gli Europei raggiunsero per la prima volta le coste australiane piuttosto tardivamente, nel corso del 17° secolo. Colonizzata dalla Gran Bretagna, l'Australia divenne una nazione nel 1901.

La scoperta e il periodo coloniale Quando i primi esploratori europei giunsero in Australia, l'immensa regione era abitata dagli aborigeni, popolazioni di origine asiatica, che, raggruppati in clan, vivevano di caccia e di raccolta. La scoperta e l'esplorazione del continente fu il risultato di una serie di spedizioni. Le più importanti furono quelle guidate dagli olandesi W. Janszoon (1606), D. Hartogszoon (1616), che ritenne di aver raggiunto la Terra australis incognita indicata da Tolomeo, A. Tasman (1642-44), che scoprì l'isola poi chiamata Tasmania e la Nuova Zelanda. L'opera degli Olandesi fu continuata dagli inglesi W. Dampier (1699) e J. Cook (1768-79); quest'ultimo aprì la strada 29


alla penetrazione inglese conclusasi con la riduzione del paese, in un primo tempo denominato Nuova Olanda, sotto la sovranitĂ britannica.

30


Nel 19° secolo proseguirono le esplorazioni dell'immenso territorio ancora sconosciuto e la progressiva emarginazione, accompagnata da un sistematico sterminio, degli aborigeni. La penetrazione inglese nel corso della prima metà dell'Ottocento fu in maniera prevalente il risultato della deportazione di condannati comuni: furono perciò anzitutto i deportati che diedero vita all'Australia moderna. Costoro vennero a mano a mano affiancati da coloni liberi che fondarono aziende agricole e, in misura crescente, vasti allevamenti di pecore, compreso quello delle pregiate pecore merinos la cui lana divenne una materia prima di grande importanza per l'industria tessile inglese. Intorno alla metà del secolo la scoperta dell'oro provocò una nuova ondata di immigrazione. Intanto nelle zone urbane si formarono nuovi gruppi sociali dediti al commercio interno e internazionale, e importanti insediamenti industriali. Nella seconda metà del secolo le varie colonie in cui era divisa l'Australia si contraddistinsero per un'avanzata legislazione sociale e per riforme politiche che le posero all'avanguardia in tema di suffragio universale prima solo maschile e poi anche femminile. Con la costituzione di parlamenti regionali maturarono le condizioni per l'autogoverno e per la formazione di uno Stato a struttura federale.

31


Lo sviluppo dello Stato federale La trasformazione dello Stato ebbe luogo in seguito all'Australian Commonwealth Act del 1901, con il quale le sei colonie britanniche costituirono, con lo stato di dominion, la Federazione dell'Australia (facente parte del Commonwealth), stabilendo la capitale a Canberra. I partiti maggiori del paese erano il liberale, il conservatore e il laburista. Essi condivisero la preoccupazione di salvaguardare la preminenza dei bianchi di origine anglosassone, diretta in particolare contro l'immigrazione dai paesi asiatici; e a questo scopo introdussero nel 1902 una legislazione restrittiva che sarebbe rimasta in vigore fino al 1972. L'Australia partecipò attivamente alla Prima guerra mondiale a fianco della Gran Bretagna e nel 1919 aderì alla Società delle nazioni (ONU ). Entrata nuovamente in guerra nel 1939 insieme alla Gran Bretagna, si trovò sotto la minaccia di un'invasione giapponese. Dopo la fine del conflitto, l'Australia, guidata per un lungo periodo tra il 1949 e il 1972 da una coalizione conservatrice, entrò in alleanze militari in funzione antisovietica. Tra il 1972 e il 1974 i laburisti al governo vararono incisive riforme sociali, che contemplarono anche notevoli miglioramenti delle condizioni degli aborigeni. Il ritorno dei conservatori al potere nel 1975 portò a una svolta che diminuì il peso dello Stato nell'economia, favorì le privatizzazioni e ridusse, per motivi finanziari, il ruolo del Welfare, ossia quel sistema di sicurezza e assistenza sociale con cui lo Stato cerca di garantire il benessere dei cittadini. Nel 1999 un referendum popolare respinse la proposta, sostenuta principalmente dai laburisti, di introdurre la Repubblica, ribadendo così gli storici legami con la monarchia britannica.

32


SPORT

Gli australiani amano fare sport e qualunque sia la disciplina, la sua pratica occupa una parte davvero consistente della loro vita, a tal punto che la maggior parte del loro tempo libero (quello che non occupano facendo BBQ con amici e parenti) è dedicata proprio a fare sport e ad allenarsi! Non è un caso che una delle città più importanti d’Australia,Melbourne , ospiti ogni anno alcune delle competizioni sportive più conosciute e seguite in tutto il mondo come gli AustralianOpen di Tennis e il Mondiale di Formula 1. Altri" sport nazionali oltre a quelli tipici anglosassoni( cricket, polo, hochey su prato,il tennis) sono: il Football Australiano (variante locale del Football Americano,chiamato dagli australiani semplicemente Footie, e che prevede 18 giocatori per Squadra,e viene giocato su campi erbosi grandi quattro volte quelli di calcio) ...

33


... e il surf

Il fatto che L'australia abbia 25mila Km di coste da sogno, bagnate dall'oceano con onde altissime, favorisce la pratica del Surf.

34


GASTRONOMIA

10 piatti tipici australiani: - Vegemite (marchio registrato dalla Kraft ) una crema salatissima vegetariana fatta di estratto di lievito e spezie spalmabile sul pane o usata per cucinare tipo dado - Barbecue ( è un vero e proprio rito per stare insieme in famiglia o con gli amici ) Cucinano salsicce, hamburger, verdure, pane accompagnando con salsa barbecue e l'immancabile birra. - Avocado tipico accompagnamento delle uova strapazzate a colazione - Tim Tam biscotti - Meat Pie Tortino di carne, tipico spuntino australiano (nel ripieno: carne macinata,sugo di pomodoro, funghi ,cipolle, e formaggio )

- Anzac Cookis ( acronimo di Australian and New Zeland Army Corps ) biscotti a base di fiocchi di avena, farina, cocco essicato, zucchero, burro, bicarbonato di sodio e acqua bollente.

35


- Cibo biologico è molto popolare in Australia la vasta gamma di prodotti biologici che viene prodotta ed esportata dall'Australia - Fish end Chips, Street Food di pesciolini e patatine fritte tipico anche del Regno Unito. - La Pavlova meringa con panna montata e frutta, tipica anche della Nuova Zelanda - Carne di Canguro sotto forma di bistecche, salsicce, hamburger si trova comunemente in commercio e viene anche esportata.

36


Australia e Covid-19 (dall'emittente "Radio Onda d'Urto") "A venerdì 3 aprile 2020, sono oltre 5mila i casi confermati e una trentina di vittime. Le zone dove si concentra il maggior numero di contagi sono quelle attorno a Sidney (2.389 casi e 12 vittime) e di Melbourne (1.085 casi e 7 vittime). Nelle ultime ore si è diffusa una forte paura anche lontano dalle metropoli della costa est. Sono migliaia i villaggi rurali, separati l’uno dall’altro da chilometri e chilometri di deserto o boschi, che hanno chiesto esplicitamente a chi non vi abita di ”stare lontano”, limitando così la possibilità di contagio, data la scarsità di strutture mediche a disposizione. Proprio per supportare il personale sanitario, migliaia di persone hanno deciso di ‘adottare‘ un medico o un infermiere, aiutandoli ad esempio facendo la spesa oppure offrendosi come babysitter. L’iniziativa, chiamata ‘Adopt a Healthcare Worker’, è nata dai social e ora conta decine di migliaia di iscritti. La situazione, complessivamente, non è però così rosea, soprattutto per le migliaia di stranieri, molti dei quali italiani, che si trovano di fatto bloccati nel Paese: sono i cosiddetti “backpaper“, lavoratori precari normalmente impiegati in settori come edilizia e agricoltura, in difficoltà sia sul territorio che nel lasciare l’Australia, a causa dei pochi voli e dei loro prezzi proibitivi".

37


Bibliografia: - Giornale " La Repubblica" - Atlante Storico De Agostini Sitografia: - www.wikipedia.org - www.deagostinigeografia.it - www.radio ondaurto.org

38


i


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.