Occhio all'Arte - gennaio 2023

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Occhio all’Arte

MensilediInformazionediArte

Galileo Chini

cura dell’Associazione Arte Mediterranea -Anno XVI Num. 159 gennaio 2023
A
2 Aut. Tribunale di Latina n. 1056/06 del 13/02/2007 . Occhio all’Arte Mensile culturale edito dall'Associazione Arte Mediterranea via Muzio Clementi, 49 –Aprilia (LT) Contatti: 347.1748542 -www.artemediterranea.org occhioallarte@artemediterranea.org Vietata la riproduzione anche parziale senza il consenso dell’editore Tutti i diritti riservati. Fondatori: Antonio De Waure e Maria Chiara Lorenti Amministratore: Antonio De Waure Direttore Responsabile: Rossana Gabrieli Capo Redattore: Maria Chiara Lorenti Collaboratori: Patrizia Vaccaro, Nicola Fasciano, Giuseppe Chitarrini, Francesca Senna Grafica: Barbara Calandro Stampa: Associazione Arte Mediterranea Pag.3 Massimo Recalcati «Il segreto del figlio» Pag.4-5 Galileo Chini: ceramiche tra Liberty e Déco Pag.6-7 Lady Oscar: 50 anni e curiosità Pag.8-9 Edith Bruck: «Chi ti ama così» Pag.10-11 Invito all’Opera Aida Pag.12-13 La Roma insolita Domus romane Pag.14 Teoria del colore Pag.15 Eventi Staff Sommario CORSI ANNO 2022 – 2023 OLIO E ACQUERELLO LUNEDI’ E VENERDI’ 18:00 - 20:00 20:00 - 22:00 OLIO E ACQUERELLO MARTEDI’ E GIOVEDI’ 18:00 - 20:00 DISEGNO E ACQUERELLO MARTEDI’ E GIOVEDI’ 9:00 - 11:00 OLIO MARTEDI’ E GIOVEDI’ 9:00 - 11:00 OLIO E ACRILICO MERCOLEDI’ 18:00 - 20:00 PASTELLO MERCOLEDI’ 20:00 - 22:30 FUMETTO SABATO 9:00 - 17:30

Laretoricaeilsensocomunecorrentedelgiornod’oggi propongonounaorizzontalizzazionedeirapportigenitori –figli, annullandocosìognidifferenzaegerarchiasimbolica,oltreche educativaerelazionale.Siparlaapropositodelrapportogenitori–figli,diempatia,diconfidenza,didialogosempreedaogni costo, diparità,il“nonaveresegreticonmiofiglio”;tuttoperconsentire aifigliunavitaa-problematica,spianata,facile.Ciòperò inevitabilmentesvuotalaLeggediogniessenzasimbolicaed effettuale,azzeraleresponsabilitàerendenarcisisticamente insensibilineiconfrontidell’Altro(cfr.dap.115a120). Sulpiano simbolico,maancheeducativoedetico,sigeneracosìuna (con)fusionefragenitoriefigli,chenonhasoltantounavalenza psicopedagogicaededucativa;lafiguradelpadrehagiàdatempo persoilprimatodellareferenzanormativa,dirappresentanzadella stanzadellaLegge,«questopuòesseresalutatocomeunapositiva

emancipazionedeldiscorsoeducativodaprincipinormativieccessivamenterigidi”(p.15),però taleprossimitàvacontenutaecostantementemonitorataperevitareappuntochescadanella confusivitàenell’annullamento,onelcontrarsi,diognidistinzione“consumandoogni differenza,sospingendolavitaversoilcaosdell’indifferenziato”(notan.10ap.38).E’difficile sfuggireaquesta‘moda’,aquestopoliticallycorrectdiffusoedideologicoequestointeressante volumetto,attraversounariletturadiduecelebrifigliedellorocomplessorapportoconi rispettivipadri(Edipo,il‘figlioritrovato’dellaparabolaevangelicadiLuca“ilfigliolprodigo”,ma ancheAmleto,Isaccoedaltri),problematizzaeargomentainmanierapuntualeecriticaquesto esitodeldiscorsoeducativoipermodernista,provandoadindicarel’esistenzadialtrestrade. (cfr.pp.16e17).Ilfigliononèunpari,èunAltro,èunadifferenza,unavitadistinta,unmistero chesfuggeadognisforzod’interpretazione.Questaèlabellezzadelfiglio,lasuaunicità enigmatica,inaccessibileeinquietante,pernondirecome diceRecalcati,‘minacciosa’(cfr.p. 18).LastessaminacciachedeveaveravvertitoLaio,quando l’oracolodiDelfiglirivelachesuo figliolouccideràe‘giacerà’,poi,conlamadreechelospingeadisfarsidelfiglioaffidandoload unpastore,affinchévengaucciso,ilpastore,mossoacompassione,glisalveràlavita,facendolo finireadottatodairealidiCorinto;cittàdadoveEdipo,inconsapevole,partiràperandarealla ricercadellesueorigini.Unparricidiochenascedaunfiglicidioeinfanticidio(cfr.p.37esgg.): “figlicidiochiamaparricidio”(p.99)eviceversa.Quindi findallanascitaEdipo,dainnocentee inconsapevole,portaconséilmarchiodellatragedia;nonè cosìinveceperilfiglioritrovato,di cuiGesùparlanelVangelodiLuca.L’abbraccioconilpadreè unriconoscimentodireciprocitàe nell’accettazionedell’incolmabiledifferenza.M.Recalcati,figuramediaticadinotevolerilevanza intellettuale,psicoanalistadiformazionefilosofica(nonmedica,népsicologica,comedelresto loerailfranceseJ.LacanallacuiscuolaRecalcatifariferimento),docenteuniversitario, attraversoquesteintensepagine,propone-ricorrendoaunariletturadipersonaggimitici, archetipicieletterari,emblematicieparadigmatici-,un ristabilimentodelladifferenzanonsolo simbolicafragenitoriefigli,aldilàdellastoltapedagogiapseudolibertaria,tentandodi individuareunaprospettivaattraversolaqualesipossaripristinareladifferenzasimbolicacon lenuovegenerazioni.

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GiuseppeChitarrini Occhio al libro

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QualecittàmigliorediFaenza,famosaperlecreazioniuscitedallesue fornaci,peresaltareemagnificarelevirtuoseceramichedecoratedaGalileo Chini,unodeimaggioriprotagonistidell’arteacavallotragliultimianni dell’ottocentoediprimidelnovecento?Disegnatore,pittore,decoratoree ceramista,èunartistapoliedrico,influenzatodaiprofondicambiamentiche fervonoinEuropainquelperiodo.IspiratodaibritanniciPreraffaelliti,ilsuo prototipodidonnanerisentel’influsso,ammantandosidiquell’aureastorica medievale,maconrimandiallaflessuositàegraziatipiche delLiberty,con echirinascimentali,talemescolanzaneesaltalafiguraelaraffinata

L’arteperluispaziadaibellissimipaesaggidella suaVersilia,agliaffreschisullacupolanel padiglionecentraledellaBiennalediVenezia,e comenoncitarelasuapermanenzaaBangkok, doveospitedelredelSiam,nedecoròlareggia, arricchendoconquell’esperienzalasua formazioneartistica.

Codestamaestrianeltrattoenelcolorela ritroviamoimpreziositadallatecnicaalustri

metallici,nellaceramica.Perchélamostrainquestione, alMICdiFaenza,“GalileoChini.CeramichetraLibertye Déco”,chesiprotrarràsinoal14maggio,trattaproprio deitredecennidiattivitàdiquestoartistanell’ambito creativodaceramista.Fondatoredellaprimamodesta fabbricaalleportediFirenze,lesuemirabilimanifatture siposeroall’attenzionediuncoltoeraffinatopubblico duranteleEsposizioniuniversalidiTorino,Parigi,Gand, BruxelleseSanPietroburgo,negliannitrail1898eil 1902.

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DurantequestoperiodoallaprimaArtedella ceramica,natadalsodaliziodiquattroamici, comeunaconfraternita,nel1905Galileo,conil cuginoChinoChini,decisediavviareuna diversaattività,LeFornacidiSanLorenzo,dove aggiunserounasezionededicataall’artevetraria.

Furonoanniintensiericchidiriconoscimenti,si distinseperl’altaqualitàdellesueoperenelle BiennalidiVeneziadel1903,1905e1907,e nell’annosuccessivodecoròproprioilocali dedicatialleartidell’EsposizioneTorricellianadiFaenza,dacuinacque, appunto,ilMuseoInternazionaledelleCeramiche,ilMICcheospitaquesta importantemostra.

Oltreduecentopezzi,chenarranolastoriadiquestovalenteartista,nella rassegnacuratadalladirettricedelmuseo,ClaudiaCasali,coadiuvatada ValerioTerraroli,conStefaniaCretellaeEdoardoLoCicero.Ceramichee disegnipreparatoricheillustranolevariefasidirealizzazionedelleopere esposte,permettendocosìunavisioneconoscitiva,inuniter documentaristico,dellacrescitaevolutivaesemprepiùaggiornatasulle tendenzemodernistedelperiodo.

Oltreallesopracitatesofisticatefigurefemminili,ilsuorepertoriosi soffermòallaraffigurazionedisoggettizoomorfiefitoformi,daglialbarello confioritipicamenteliberty,aivasicondecorazionisecessioniste,non dimenticandoquelli,meravigliosiegrandi,d’ispirazionegiapponese,come l’anforaconilmaestosopavoneinunariservacircondatada fioriprimaverili oilcache-potdaipesciesoticiimmersiinunmaredal coloresmeraldino,lecromieviraronosucoloriinnaturali, ispiratidallafantasia,mentreledecorazioniperserole naturaliconnotazionilegateasoggettirealiperassumere motivigrafici.LeceramichediChinisono,perl’osservatore chevisitalamostra,untuffonellamagiachepervasei favolosiannidelLibertyedelDéco,contappealternative nelledecorazioniarchitettonicherealizzateperCastrocaro, BorgoSanLorenzo,SalsomaggioreeMontecatiniTerme, conapprofondimentiscenograficiattiaricrearel’ambiente incuil’artistaoperò.

5 Dedicato a…
Maria Chiara Lorenti

Interegenerazionisisono emozionateconl'androgina eroinaLadyOscar,ora,la protagonistadelmanga:"La rosadiVersailles",cheha compiuto50anniloscorso maggio2022.

ScrittoedisegnatodaRiyoko Ikedavienepubblicatoin Giapponedal21maggio1972 al23dicembre1973sulla rivistaMargaretdiShūeisha.

L'animaoriginalerisaleal1979,divisain40episodi.InItalialepuntate vengonotrasmessesuITALIA1dal1982,coltitolo:LadyOscar successivamentemodificatoin"UnaspadaperLadyOscar".Latramasiispira allabiografia"MariaAntonietta-Unavitainvolontariamenteeroica"scrittada StefanZweig,cheraccontadelsuoarrivoinFranciafinoalla suamorte.Il personaggioOscarFrançoisdeJarjayes,èinveceimmaginario:unadonna cresciutacomeunsoldatoalserviziodeireali.Ledueprotagonistevivranno unaprofondaamicizia,nonostanteOscar parteciperà,colpopolo,aitumultidella Rivoluzionefrancese.

Levicenderaccontanolavitaacortedovele protagonistesonoprincipalmenteledonne vissuteallareggiadiVersaillesparagonate, appunto,allerosepresentineltitolo.La nostraeroinaOscar,natadonna,ma cresciutacomeunuomo,fadiscutereperla suaidentitàsessualeambigua,eciòlarende piuttostomoderna.

Puòessereconsiderataunadelleprime iconefemministe,scegliendodicontinuarea viverecomeunuomo.Personaggiofieroed indipendenterivoluzional’immagine femminilestereotipatadeicartoni.

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InItaliailcartoonsubiràdelleforticensure, soprattuttonellescenecherimandavano all’identitàsessuale,allaprostituzione,all' omosessualitàoalsesso.

Lesueavventurefinisconoil14lugliodel 1789,conlasuamortedurantelapresa dellaBastiglia,dataindimenticabileproprio graziealcartoon.Sembrachelastoriadi LadyOscarsiispiriaquelladiMarie-Jeanne Schellinck(Gand,25luglio1757–Menen,1° settembre1840),unadonnabelgache prestaservizionell’esercitodurantele guerrerivoluzionariefrancesi.Travestitada uomo,siarruolanell’esercitofrancesenel

1792evienenominatasottotenente.

AncheilnomediOscar,FrançoisdeJarjayes,èveroesiispiraaquellodi FrançoisAugustinReynierdeJarjayes:uncontechecercòdi farevaderela reginaedisalvarelafamigliarealedurantelarivoluzione. Dalmangasono statitrattimusicalrappresentatidallaTakarazukaRevuedal1974eunfilm cinematograficodirettodaJacquesDemynel1979intitolato"LadyOscar".In ItaliaalloscorsoRomicssièfesteggiatoquestocompleannoconeventisul PatriziaVaccaro

fenomeno"LadyOscar",presentinumerosi cosplayervestitiindivisa,fiorettoeparrucca bionda.Inoccasionedel50°anniversarionel mesedilugliolaJ-POPMangahapubblicato uncofanettodacollezione.Nonpoteva mancareuneventoinpatria:dal17 settembrefinoal20novembresiètenuta unamostraspecialeintitolata:TheRoseof Versailles50thAnniversaryExhibition–The RoseofVersaillesForever–Lamostraèstata inauguratanelTOKYOCITYVIEW,inGiappone, conl'esposizionedirareillustrazionioriginali, pensieriecommentidellastessaautrice.È stataancheriprodottala“stanzadiOscar” dell’omonimaopera,concostumieoggettidi scena.

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8 Occhio al libro Siparlamoltosullastampa,in televisione,perlavisitadelPapa, perisuoiinterventiinconvegnie nellescuolediquestascrittrice, ebreaeungheresedinascita,ma cosmopolitapervocazione, vincitricecon“Ilpaneperduto” dello‘Stregagiovani2021’.Un casoletterariodicuisièoccupata tuttalacriticaelacronacaitaliana edinternazionale,iovorreiinvece segnalareunaltrosuoromanzo autobiografico,piccolo–quasiun raccontolungopiùcheun romanzo-maintensoeforte.“Chiti amacosì”raccontaunoscorciodi vita,primadelladeportazione,in unpiccolovillaggiounghereseal confinefraUcrainaeSlovacchia,doveEdithBruckènataedovevivevacon lafamiglia,inunastruggenteedestremapovertà;inquella marginalità,che eracomuneamoltissimicittadinidireligioneebraicainquelleeinmoltealtre areeeuropee.Ilraccontoproseguesuccessivamenteconlanarrazione straziantedelladeportazione,appenadodicenne,contuttalafamigliaad Auchwitz,Dachau,BergenBelsen,nell’orrendobaratronel quale,sottoisuoi occhi,sparironopersempreilpadrelamadreeunfratello;l’atroce, disumanavitaquotidiananellager,lemarcenotturneforzatenellaneveenel gelo,altredeportazionidaunlagerall’altroalcomandodi spietatiaguzzini, ancorpiùincarogniti,inpredaanchelorodelterroreperl’approssimarsidelle truppesovieticheealleate.EpoiildifficilerientroinUngheriaelaricerca affannatadiunanormalitàchelaBrucknonriusciràatrovarepermoltianni ancora.Cecoslovacchia,unpassaggioinGermaniaeinFrancia,fino all’approdoinIsraele:laterrapromessa,raccontatadaisuoigenitori,chesi riveleràperleiquasiunadelusione;epoiviaancoraperseguirelenecessità
protagonistaetestimoned’accusa.Malamemoriaelatestimonianza possonosdebitarsiprocessandounpassatocosìindicibilmenteaberrante?
perricordarloperriuscireacontrastarlo.“Hocominciato ascriverequesto raccontoautobiograficoallafinedel1945inUngheria,nellamialingua:ma 9 Giuseppe Chitarrini durantelafugain Cecoslovacchiapersiilmio quadernomarroneche contenevaanchepoesie scrittenell’infanziae dedicateamiamadre. Hocercatopoidiriscriverlo piùvolteneivaripaesidove sonostata.SoloaRoma, trail1958eil1959,sonoriuscitaascriverlofinoinfondoinunalinguanon mia”(p.111).
eilsuospiritodicittadinadelmondo;finoall’arrivoinItaliaallafinedeglianni 50.Unlibroscritto,perdutoeriscritto,chel’haaccompagnataintuttoquesto suoinquietoviaggiare;unascritturaduraerapida,stringataedessenziale. Quasiunresocontodisofferenzeinenarrabili,l’orrore,l’incombere,giorno dopogiorno,dellamorte,ladisumanitàeladisumanizzazione.Eforseè proprioinquestaasciutta,crudaessenzialitàchetrovadimoraillinguaggio dellapauraedelraccapriccio:quasiunmetterestringatamenteaverbaleil maleestremononavendolinguaggioappropriato,enarrativamente adeguato,perdescriverlo.Eallora–vistoquestaindicibilitàdelmalee dell’ignomìa-èmeglioattenersi,appunto,allastringatezzaquasifunzionale eneutraledelrapportoedellamessaaverbale.Ilverbalecheèunodegli strumentiproceduralidelProcesso,dell’accusaedell’azionepenale; linguaggioessenzialeedincisivo,comeèincisivoilditopuntatodel
Unpassatoche,perchilohavissuto,nonpasseràmai?LaBruckforse riesceintuttoquestoproprioconquestosuodoloroso,stringatoriepilogo, scrittoneivaripaesichelascrittricehaattraversatonellasuadensavita, avvalendosi,probabilmente,diunapolifoniadisuoni,inflessioni,declinazioni linguisticheasottolinearelanaturapluraledelmaleeanchedeglistrumenti

AIDA

L’Opera v a di un re etiope, e il comandante delle truppe egiziane Radames Divisa in quattro atti, è diretta da Michele Mariotti, con la regia di Davide Livermore. La prima rappresentazione dell’opera fu eseguita al Teatro dell’Opera del Cairo nel dicembre 1871. La vicenda si svolge nell’Antico Egitto Gli etiopi stanno per attaccare la valle del Nilo e Tebe; Ramfis, gran sacerdote, annuncia al giovane Radames che gli dei hanno già indicato il guerriero che guiderà gli eserciti egiziani contro gli invasori. Radames spera di essere il prescelto e di coprirsi di gloria per amore di Aida, schiava etiope. Sopraggiunge la figlia del faraone Amneris, innamorata di Radames, che sospetta sia innamorato della sua schiava Aida; riesce però a nascondere la sua gelosia Il re, seguito dalla corte, viene ad annunciare che Radames è stato designato quale comandante dell’esercito: Aida è combattuta tra l’amore per Radames e la devozione al padre Amonasro e al suo popolo. Nel tempio di Vulcano Radames riceve da Ramfis la spada consacrata Amneris, per carpire i sentimenti di Aida, le dà il falso annuncio della morte di Radames; l’etiope non sa trattenere un grido di dolore e Amneris, ormai certa di averla rivale, le svela l’inganno giurando vendetta. Intanto Radames, incoronato da Amneris, intercede a favore dei prigionieri, tra cui si trova Amonasro Il re accoglie la richiesta, ma poi per le proteste dei sacerdoti, decide che Aida e suo padre vengano tenuti in ostaggio Radames non può rifiutare le nozze con la figlia del faraone e Amneris, alla vigilia della cerimonia si reca a pregare al tempio di Iside.

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Invito all’Opera Nel frattempo Amonasro avendo scoperto l’amore reciproco tra la figlia e Radames, le impone di farsi rivelare dal giovane la strada che percorreranno gli egiziani in modo da consentire agli etiopi di piombare sul nemico; poi, non visto, spia un colloquio dei due innamorati, nel corso del quale Radames svela ad Aida che l’esercito egiziano attaccherà gli etiopi al passo di Napata

ancora incustodito Radames sbigottito, si rende conto di aver tradito, senza volerlo, il proprio paese. Non gli resta che consegnarsi al gran sacerdote per espiare il suo tradimento. Amneris, sempre innamorata di Radames, si reca dal giovane rinchiuso nel carcere e lo esorta a rinunciare ad Aida; in cambio lei lo salverà Ma Radames, incapace di vivere senza l’amata, intende invece espiare la propria colpa: condotto davanti al tribunale dei sacerdoti, viene condannato ad essere sepolto vivo. Il giovane è stato condotto al suo sepolcro, sulla cui apertura viene calata una grossa pietra; ma ecco che, nella cripta che sarà la tomba di Radames, appare Aida che lo ha preceduto nel sotterraneo per morire al suo fianco Serenamente affrontano insieme la crudele morte, mentre Amneris, nel tempio leva il suo lamento. Ad interpretare Aida le soprano Krassimira Stoyanova e Vittoria Yeo.

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RossanaGabrieli
12 Domus romane sotto la basilica dei Santi Giovanni e Paolo Cisiarrivaseguendounapiccolastradinacheportaancorailnome antico,CliviodiScauro,ilcuiingressositrovadilatoallabasilicadei SantiGiovanniePaoloalCelio,vicinissimoallasplendida villa Celimontana.Latradizioneidentificaquestiluoghiconla casaincuii martiriGiovanniePaoloabitaronoefuronosepolti,dopoavervisubito ilmartirioaitempidell’imperatoreGiulianol’Apostata(361-363d.C.).A seguitodelmartirio,lacasadivenneunluogosacroeveneratosopra laqualesicominciòacostruirequellacheinseguitodivennel’attuale Basilica.Sonostateapertealpubbliconel2002dopo14anni direstauri benchésianostatiscopertenel1886dalPadreRettoredella sovrastanteBasilica,PadreGermanodiS.Stanislao. La Roma insolita
13 Quellochesi proponealvisitatore, èunsusseguirsidi stratificazioniedilizie estorichedell’area chenefannoun affascinantescorcio diepocaromana rappresentatoda oltre20ambienti sotterraneichesi sviluppanosuvari Nicola Fasciano livelliconpitturedatabilitrailIIIsecolod.C.el'etàmedievale.Il complessooriginario,formatodatrecaseperabitazioneprivatadelII secd.C.,nellaprimametàdelIIIsecolo,vennetrasformato
Moltointeressanteancheil piccolomuseochecontiene anforeritrovateintegre, insiemeacirca50esemplari frammentaridivaritipi,nella
inuna grandecostruzioneconporticatoebotteghealivellostrada, magazzinicheaffacciavanosuuncortileedappartamentiper abitazioneaipianisuperiori.Dituttociòperòrestasolamenteuna partedelpianoterrenoformatodaunafiladibotteghesituatedietro unporticato.TralafinedelIIIel’iniziodelIVsecoloquesteunità abitativepopolarisubironounulteriorecambiamento;infattil’intera areavennetrasformatainunaunicaelegantedomussignorile,con ambientidirappresentanzadecoratidaaffreschidipregio.Ilpercorso divisitaèunastraordinariaimmersioneinunsusseguirsidiambienti cheproiettanoimmediatamentenell’eraimperialeromana.
CellaVinaria.

IL COLORE DEGLI OGGETTI

Dopoaveranalizzatocomeavvieneilprocessovisivo,viene spontaneodomandarsi:perchévediamounoggettodiquel determinatocolore?Peresempio:perchéunamelarossala vediamodiquelcolore?Laspiegazioneèsemplice! Ognicorpohaunasuacomposizionemolecolarebenprecisae definita:quandoècolpitodallaluce,assorbealcuniraggi-luce coloratieneriflettealtri.Questiultimigiungonoalnostro occhioche,elaborandoli,fasìcheappaianodiuncertocolore. Quandodiciamochelamelaèrossa,cosasuccede?Semplice! Lalucecolpiscel’oggettoevieneassorbitatutta,tranneil colore-luceRossoche,riflesso,colpisceilnostroocchio. Dataliconsiderazioni,possiamodefinirealcuneregole generali: UNCORPOCHERIFLETTETUTTIIRAGGIDELLALUCEBIANCA, SENZAASSORBIRNEALCUNO,RISULTAPERFETTAMENTEBIANCO.

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UNCORPOCHEINVECEASSORBETUTTIIRAGGI,SENZA RIFLETTERNEALCUNO,RISULTADICOLORENERO.

ROMA

“Domiziano Imperatore. Odio e amore”

Musei Capitolini, villa Caffarelli fino al 29/01/23

“Pasolini pittore”

Galleria D’Arte Moderna, fino al 16/04/23

“Pierpaolo Pasolini. Tutto è santo”

Palazzo delle Esposizioni, fino al 26/02/23

“Meraviglie senza tempo. Pittura su pietra a Roma nel seicento”

Galleria Borghese, fino al 29/01/23

“Van Gogh”

Palazzo Bonaparte, fino al 26/03/23

“Technoscape. L’architettura dell’ingegneria”

MAXXI, fino al 20/04/23

“Raoul Dufy. Il pittore della gioia” Palazzo Cipolla, fino al 26/02/23

“Roma medioevale. Il volto perduto della città”

Museo di Roma-Palazzo Braschi, fino al 05/02/23

“InGenio. Idee visionarie dall’archivio”

MAXXI, fino al 10/04/23

“Virginia Woolf e Bloomsbury. Inventinglife”

Palazzo Altempi, fino al 12/02/23

“Hot Spot. Caringfor a BurningWorld” GNAM, fino al 26/02/23

“Annibale Carracci. Gli affreschi della Cappella Herrera” Palazzo Barberini, fino al 05/02/23

NAPOLI

“Artemisia Gentileschi a Napoli” Gallerie d’Italia, fino al 20/03/23

“JimmieDurham. Humanityis not a completedproject” Madre, fino al 10/04/23

MILANO

“Max Ernst”

Palazzo Reale, fino al 26/02/23

“Bruce Nauman. NeonsCorridorsRooms” Pirelli HangarBicocca, fino al 26/02/23

“Bosch e un altro Rinascimento”

Palazzo reale, fino al 12/03/23

“Andy Warhol. La pubblicità della forma” Fabbrica del vapore, fino al 26/03/23

“Machu Picchu e gli imperi d’oro del Perù” Mudec, fino al 19/02/23

“Mecenati, collezionisti, filantropi. Dai Medici ai Rothschild”

Gallerie d’Italia, fino al 26/03/23

“La seduzione del bello. Capolavori segreti tra ‘600 e ‘700”

Museo Bagatti Valsecchi, fino al 12/03/23

MACERATA

“Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose” Musei Civici di Palazzo Buonaccorsie sedi varie, fino al 12/02/23

FAENZA

“Galileo Chini. Ceramiche tra Liberty e Déco” MIC, fino al 14/05/23

FIRENZE

“Escher” Museo degli Innocenti, fino al 26/03/23

VENEZIA

“Lee Miller-Man Ray. Fashion Love War” Palazzo Franchetti, fino al 10/04/23

“Il Rinascimento in famiglia. Jacopo e Giovanni Bellini, capolavori a confronto” Gallerie dell’Accademia di Venezia, fino al 12/03/23

VENARIAREALE

“John Constable. Paesaggi dell’anima” Reggia di Venaria, fino al 05/02/23

Eventi
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Fabio Bix Gallerja, via della Lupa –Roma fino al 25 febbraio 2023

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