Occhio all'Arte - febbraio 2023

Occhio all’Arte

MensilediInformazionediArte

CORSI ANNO 2022 – 2023

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Staff Sommario

Fondatori: Antonio De Waure e Maria Chiara Lorenti

Amministratore: Antonio De Waure

Direttore Responsabile: Rossana Gabrieli

Capo Redattore: Maria Chiara Lorenti

Collaboratori: Patrizia Vaccaro, Nicola Fasciano, Giuseppe Chitarrini, Francesca Senna

Grafica: Barbara Calandro

Stampa: Associazione Arte Mediterranea

Occhio all’Arte

Mensile culturale edito dall'Associazione Arte Mediterranea via Muzio Clementi, 49 –Aprilia (LT) Contatti: 347.1748542 -www.artemediterranea.org occhioallarte@artemediterranea.org

Pag.3 Dita Kraus «La libraia di Auschwitz»

Pag.4-5

Pag.6-7

ToveJanssone i suoi Mumin

Elisabetta Moro e Marino Niola «Baciarsi»

Pag.8-9

Pag.10-13

Pag.14

Pag.15

Franco Zeffirelli: il centenario

Petra: antica capitale dei Nabatei

Teoria del colore

Eventi

Vietata la riproduzione anche parziale senza il consenso dell’editore Tutti i diritti riservati.

All’albadel27gennaio1945,letruppedell’Armata RossavarcavanoicancellidiAuschwitz(isoldati sovieticidialloranoneranoisoldatirussidioggi),i prigionieridelcampoeranoliberi,ipiù,dateleloro condizionifuronopresiincaricodaimedici dell’Armatae,successivamente,dallaCroceRossa, daglialleatiealtreorganizzazioniumanitarie.Il27 gennaioèrimastocomegiornodellamemoria:pernon dimenticare.Unpiccoloeserciziopermantenerela memoriadellaShoahèsicuramentequestolibrodi DitaKraus.All’etàditredicianniDitaKraus,nataa Praganel1929vienedeportatainsiemeallamadread Auchwitz-BirkenauinunFamilianlager(uncampoper famiglie)neltristementefamoso‘blocco31’,doveera sovraintendenteilfamigeratodottorMengele(‘l’angelo dellamorte’),rimastonotoperisuoispietati esperimentisugliesseriumaniprigionierinelLager.

Laragazzinacominciaafarsicaricodellaconservazioneecuradeipochilibriportati dinascosto,contrabbandatiescambiatidivoltainvoltanellebaracchedelcampo, daiprigionieri.Unincaricopericolosissimo:ledittaturenontolleranoilibriingenere, volentierilibrucianoespessoperseguitanogliscrittoriegliintellettuali,soprattuttoi dissidenti,manonvedonotantodibuonocchioneanchequelli‘diregime’elapratica culturaleingenerale(memorabileèilrogodeilibriavvenutoinmoltepiazzedellecittà intuttalaGermaniadell’epoca-ilrogodiBerlinodelmaggio1933-e, successivamentenellezoneoccupate).Sevenissescopertaconisuoilibrinascostila ragazzinaandrebbeincontroapunizionidurissime,forselamorte.

IntantoDitadescriveetestimonialasuaesperienzadivitaquotidiananellager,i soprusi,lapauracontinua,leprevaricazioni,letattichedisopravvivenza,lacrudeltà el’abiezioneumana;einquestomondodimorteedevastazioneilibricostituiscono unpreziosoveicolodiindipendenzamoraleedintellettuale,unsimbolodilibertànon solodipensiero,speranzaedintelligenzainunclimadimortiferastupiditàeincubo senzafine.

Bellissimeecommoventiinfinelepaginedellaliberazionedeicampi,diAuschwitzBirkenaucompiutodall’ArmataRossanell’apriledel1945el’incontrocasuale, proprioinqueigiorni,conunaltrodeportatochepoidiventeràl’uomodellasuavita: OttoKraus,suomarito,autoredidiversilibri,fraiquali“IlmaestrodiAuschwitz” (anchequestoeditoinItalianel2020dallacasaeditriceNewtonCompton).

Unlibrointenso,unastoriaverachecimostraachelivellopuòarrivarelabassezzae lacrudeltàdell’uomo,maanchecomecisipuòaffrancaredaquestaparsdestruens, attingendodalleproprierisorseedellapropriainteriorità,chevacostantemente coltivataedarricchitaancheconlaculturaelalettura.Unlibrodiindiscutibile valenzaeducativa,cheandrebbelettonellescuole.

Giuseppe Chitarrini

Occhio al libro

TOVE JANSSON e i suoi Mumin

ToveMarikaJansson,(Helsinki,9agosto 1914–27giugno2001),èstatauna scrittriceepittrice,appartenentealla minoranzafinlandesedilinguasvedese. Cresciutainunambientemoltocreativo, graziealpadrescultoreViktorJanssone allamadreillustratriceegraficaSigne Hammarsten-Jansson,ilsuodestinoe quellodelfratelloLarssembragiàsegnato.

Ilcaosdellasuacasa,cosìdivertente,lefascrivere:«Provavo penaperglialtribambinicostrettiavivereinappartamenti ordinati.Nienteachevedereconlamisteriosaconfusionedi piedistalli,sacchidigessoecarrettedicreta,pezzidilegnoe costruzionidiferrodovecisipotevanascondereegiocarein pace».StudiaprecocementepitturaaStoccolma,poiaHelsinki eaParigi.RealizzaaffreschivariaHelsinki(1947),perla scuola professionalediKotka(1951),perilmunicipiodiHamina(1952) eperl'asilodiPori(1984)eancheunapalad'altareperlachiesa diTeuva(1954).Tralesueoperecomepittriceanchele decorazionidell'OspedalePediatricoAuroraaHelsinki.

Giovanissima,asoli15anni, collaboraconlarivistasatiricaGarm enel1933esordisceconilsuoprimolibroillustrato,"Sara e Pelleeleseppiedellospiritodelleacque".Incontradurantei suoistudilasuafuturacompagnaTuulikkiPietilä,anchelei artistaconcuicollaboraadiversilavori.Vivegranpartedella suavitaaHelsinki,maanchenell'isolasolitariadiKlovharu insiemeallasuapartner,isoladell’arcipelagofinlandesedove

l'artistatrascorrel’estate,echel’haprofondamenteispirata nellacreazionedellavisionariaesurrealestrisciaMumin,isuoi personaggipiùfamosi.

E'nel1945checominciaa idearelasagadeiMumin,che

diventerannonovelibriperl’infanziatradottiin44lingue verrannoportatisulloschermonegliStatiUniti.Durante lasuacarriera,scriveràedillustreràoltrediecilibriecirca 1500fumettisuiMumin.InFinlandiaèconsiderata “monumentonazionale”,nel1994lecelebrazioniperil suoottantesimocompleannosonodurateunanno intero.

Nellasuavitaharicevutodiversipremi.Isuoilavorisi caratterizzanoperunsegnosemplice,delicato,elegante, conatmosferepoeticheesurreali,unimmaginario fantastico.Lesueillustrazionipiùfamoseriguardanoi Mumin:personaggidifinzionelecuiformesonoametàtra quelleumaneequelledianimalistrani,ricordanoquasi degliippopotamibianchichevivonoinunavalleomonimae dovesiraccontanoeventicheliriguardano.Iprotagonisti sonounafamigliadibuffitrollfinlandesicompostadaPapà Mumin,MammaMumineilpiccoloMuminetantialtri personaggiparticolari.LaprimastoriadellaseriesuiMumin è"Ipiccolitrollelagrandeinondazione",poi"Cacciaalla cometa",nel1948ilterzolibro:"IlcappellodelgranBau".

Dal1953al1959lastrisciaconiMuminescesull'Evening news di Londra con i disegni

eitestidell'autrice,macheinseguitoporteràavantiil fratelloL.Jansson.Nel1970concludelasuacarrieradi scrittriceperl'infanzia.Nel1968realizzailvolume autobiografico"Lafigliadelloscultore",chenarraglianni dell'infanziaedell'adolescenza.NeglianniSettantacon lo stessospirito,ironicoesottile,sidedicaagliadulticon una decinadilibri.Èstataanchedisegnatricedisatirapolitica, realizzaillustrazioniconmessaggiesplicitiperlarivista satiricafinlandeseGarm,disegnandocopertineincuideride AdolfHitlereilsuoregime,inseguitodisegnacentinaiadi illustrazionicheprendonoingiroancheStalin,criticandoi conflittiincorso.NonsoloMumin,nel1959creale illustrazioniperl’edizione

svedesedi"Alicenelpaesedellemeraviglie"diLewis Carrollperunaversionedell’operaconambientazioni chericalcanovagamentequelleincuisimuovevanoi suoimiticipersonaggi.Inseguitorealizzaanchele illustrazioniperilromanzo"LoHobbit"diJ.R.R.Tolkien, un’edizionepubblicatanel1962dallacasaeditrice svedeseRabén&Sjögrenedutilizzateancheper l’edizionefinlandesedel1973.

Unavitaveramenteaffascinantechesiconcludenel giugnodel2001,congrandedispiaceredeisuoitrolle nostro.

PatriziaVaccaro

Glistudiosidelcomportamento animale,d’accordoconquellidel comportamentoumano(etologied antropologi),fannorisalireilbacioai primiominidi,quandoigenitorimadreinparticolare-masticavanoil cibo,etenendoloinbocca,lo passavanoinboccaaifigli,daallora questogestodinutrimentomateriale, primarioenaturale,sisarebbe trasformatoinnutrimentodell’anima (cfr.pp.3e4).Èilgestouniversaleper eccellenza,piccolo,macapacedi esternareesimbolizzareun’infinita gammadisentimentiintuttoil pianeta.Findallesacrescrittureealtri testisacridellediverseforme religiose,ilbacioeilbaciarsipossono assumeretantisignificativariabilida culturaacultura,dasocietàasocietà,dacontestostoricoa contesto storico,dalatitudinealatitudine;capacedisegnareilconfinefranaturae cultura(cfr.p.57).Universale,mavariabile,unico,madal significatodivolta involtadiverso.Capacediesprimereconintensitàesignificazionediverse affettoedempatia,amoreestima,fedeltà,maancheodioetradimento (esemplarmentesacrale–manonunico-ilbaciodiGiuda,commentato dagliautori,siacomesacrascritturachecomerappresentazionepittorica, dap.65ap.68),anchecastitàeintensitàerotica,sottomissione,satanismo (cfr.dap.68a71),amiciziaericonoscimento,relazione,fratellanza….Quindi “ilbaciarsièungestochepuòassumereisignificatipiùdiversi(introduz.p. XII),asecondodellasituazioneestemporaneaecontingente,ilcontesto sociorelazionale,illivellodievoluzionedeicostumi,lasituazionestoricae politica,purmantenendounsuovaloreesignificatouniversalee transculturale.Èancheunindicatoredeicambiamentisocialialivello interpersonale,dell’eticaedeicostumiequestoapparein manieraevidente nelcinema,pensiamoaibacicarichidierosinespressoecostrettodeitempi delmuto,aibacetticasalinghidelcinemaamericano(maancheitaliano)al

tempodeicosiddetti‘telefonibianchi’oancoraneglianni50primi60,fino aibacidigitali(dap.95a99),ibaciserializzati(p.83).

Ilbacioèlaprimavittimadell’epidemiachehasconvoltoilpianetacheha “trasformatoilcontattoincontagio,l’effusioneininfezione;ponendo l’immunitàalcentrodituttelepratichesociali,ciascunodi noiha contribuitoametterefraparentesilacomunità,privandola diquella necessariapromiscuitàcheèilsuoveicolofisiologicoesimbolico.Senza corpichesitoccano,manichesistringono,labbrachesisfiorano,la comunità…sidisincarnaediventapuraastrazione”(introduz.,p.VIII).È interessante,apropositodicontattoecontagio,ilparagrafo “Ilbacioal lebbroso(dap.63a65).Chissàsequandosaràfinitadeltuttolapandemia ilbacioavràlostessosignificato,lostessovalorerelazionale,erotico, materialeesimbolico,nellediversesocietàeculturecomelo aveva prima?”

Questiealtriinterrogativisipongonoidueautoridiquesto interessante studio:E.Morocheèdocentediantropologiaculturaleall’UniversitàS. OrsolaBenincasadiNapolieM.Niolacheinsegnaantropologia culturale deiSimbolisemprepressolastessauniversità.Capitolidellibromettonoa fuocoiparadigmifilematici(dalgrecoantico‘filema’,chevuoldire, appunto,Bacio),percorrendo,conleggerezza,maanchecon estrosorigore scientifico,esempiepaginesignificativedellatradizioneletteraria,artistica, mitologicachesisonosedimentatenell’immaginariocollettivooccidentale enonsolo,echeoggipossiamoritrovarenelleformeattualidell’artee dellacomunicazione:film,teatro,fiction,rappresentazioniartistico espressiveindigitaleecc.

Giuseppe Chitarrini

Franco Zeffirelli

Il centenario

Il14febbraiosifesteggiaintuttoil mondoSanValentino,patronodegli innamorati,equalecoppiaincarna l’amorepuroperantonomasia,senon RomeoeGiulietta?

NatadallapennadiShakespeare, questatragedianarrailsentimento, delicatoecontrastato,sbocciatotrai duegiovanissimiprotagonistiche, osteggiatidallereciprochefamiglie, trovacompimentonellapiùcrudele delleconclusioni,lamortedientrambi.

Moltiregistihannodirettofilmsull’argomento,masolounoèriuscitoadescriverlicon sensibilitàecreatività,FrancoZeffirelli.Il12febbraiodiquest’anno,soloduegiorniprima disanValentino,sicelebrailcentenariodellasuanascita.Casualmenteisuoinatali furonosimiliaquellidiLeonardo,ancheluifiglioillegittimodipadreoriginariodiVinci,fu riconosciutoall’etàdidiciannoveanni.Ilcognomed’arte Zeffirellièquelloconcuilo registròsuamadre,ispiratoaZefiro,figliodiAstreoediEos,personificazionedelvento chespiraaponente.Ecomel’omonimoventoancheluiinfusenellasuaarteilsoffiodella passione,chepermeaognisuaopera,teatraleocinematografica.Spesso,ispiratodal bardoanglosassone,netrasposeisaggiletterarisulpalcoscenicoteatraleesulgrande schermo.Memorabile,giratonelsessantasette,ilfilmsuLabisbeticadomata, interpretatomagistralmentedaLizTaylor,capricciosaescorbutica,eRichardBurton,che riesceconastuziaaplacarneilcarattereimpossibile,una rivisitazioneinchiavecomica dellalorovitamatrimonialetraincontri-scontri,baruffeeriappacificazioni.Eunanno dopo,unaltrocapolavoroshakespeariano,RomeoeGiulietta,chevinsedueOscar.

Successoplanetario,in quest’operailregista rispecchiòappienoiltesto, anchegliattoriprincipali avevanoun’etàsimileai dueamanti,Romeo diciassetteeGiulietta sedici,inmododa trasporrelafreschezzae l’ingenuitàdei protagonisti,travoltidaun amoreimpossibilee tragico,vissutocontuttoil fervoreelapassione propriadiun’etàdovenon

esistonocompromessi.Pernoncitarel’Amleto,conGiorgio Albertazzi,cheinun’intervista del1965disse:“...Zeffirellièuninventoredispettacoli,haun’intuizioneplasticadello spettacoloteatralequasisempreperfetta,chevaaldilàdi ogniconcezionecritica...lasua qualitàpiùstraordinariaèilcoraggiochehadifareciòche sente,senzafrustrazioni critiche.Èilregistapiùsanoefelicedilavorarechehoincontrato:ilteatrodeveessere fattocongioia...”edicontroZeffirellisiespressecosìsudilui:“Giorgioeranatoper essereAmleto.Neavevalastaturainteriore,ilmistero,la supremaintelligenza...lanostra fuunaletturatuttanuovadelcapolavoroassolutodelteatroinpoesia,suggeritaanche dalleinquietudinidiqueglianni.”

InquestigiorniFirenze,suacittàd’origine,festeggiaunotraisuoifiglichepiùlustrogli hadato.Unomaggiosentitochehacoinvoltoanchelefreccetricoloricheconleloro arditeevoluzionihannostraordinariamentevolutoonorarlo.Aquellodell’Aeronautica Militare,siaggiungeilMinisterodelleImpreseedelmadeinItalyche,coadiuvatedalle PosteItaliane,glihadedicatounfrancobolloconannullofilatelico.

Nonsolol’Italia,convariecittàcheloricordanoattraversoisuoifilmeleregieteatralie mostreeconcertialuiintitolati,“ZeffirelliallaScala” aMilano,“ZeffirellialTeatro dell’Opera”aRoma,“ZeffirellialMassimo”aPalermo,pernontralasciarelecittàche metterannoinscenaleoperecongliallestimentioriginali creatidalsuoestro.Maancheil restodelmondovorràricordarelagrandemaestriachehatraspostoneisuoilavori,da TokyoaRibatdiMonastir,doveèstatogiratoilGesùdiNazareth,eNewYorkche riprenderàlasuainterpretazionedellaBohème,oltreadunaretrospettivadeisuoifilmed unamostra.

“FrancoZeffirellièstatoerestapernoiunmaestro,visceralmenteattaccatoallasuacittà dove,malgradolafamaegliimpegniinternazionali,tornavaappenapoteva,doveha volutoesseresepolto”cosìloricordailsindacodelcapoluogotoscano.

Settant’annidicarrierachelohannoportatoadunruolofondamentalenellacultura italiana,conilgustoinnatodaestetael’estremaaccuratezzaneidettagli,lostudio approfonditoelasensibilitànelraccontareigrandicapolavoridellatradizioned’autore,li haresipiùaccessibilialgrandepubblico,cheattraversolesueinterpretazionihapotuto apprezzarliedamarli,lasciandociunagrandeereditàacui attingere.

PETRA

antica capitale dei Nabatei

Tuttigliamantidelle antichevestigiasparseper ilmondoanelano certamentenell’andarea visitarequellacheèstata definitaunadelle7

Meravigliedel Mondo

Moderno, conisuoicirca

800monumentitraiqualicirca500tombe.Èfacileimmaginarecheunviaggio inunacittàcostruitanelcuoredellemontagnediSharapiùdiduemilaannifae cheattiramigliaiadivisitatoridatuttoilmondoperlesue inestimabilie inarrivabilibellezze,nonpotrebbemaiessereesaustivo. Quisivuoleriportare leemozioni,lostuporecheèrimastoimpressonegliocchienelcuore nell’attraversare,omeglio,fendere,lemontagneentrole qualiiNabateiprima eiRomanipoihannoscolpitoquestoinestimabilepatrimonioditutta l’umanità.QuestoluogositrovainGiordania,acirca250km asuddiAmman, unodeisuoipuntidiforzalosipuòtrovarenellacapacitàcheebberogli ingegnerinabateidirealizzareneisecolicomplessisistemidiirrigazione,che raccoglievanol’acqua piovanaconservandolain centinaiadicisterne sotterranee,mantenendocosì unafornituracontinuadi acquapotabile.L’accesso consigliatoallacittàavviene attraversol’ingressoposto adoriente,tramitela particolarissimafessura rocciosadenominata Siq, un canyon,unaprofonda spaccaturadellaroccia,che

consentediraggiungere AlKhazneh (tesorodelfaraone).

L’apparireimprovvisodiquestomonumento,chesipresenta agliocchidei visitatorispuntandodallapenombradelSiq,rappresentapropriounadelle primeemozionidonatedaPetra.Leroccecolorate,leformearrotondate,i giochidilucechesiformanoall'internodelSiqsonospettacolarie ammalianti,malavisionepiùbellasihaaduncentinaiodimetridallafine delcanyon,proprioquandosiiniziaadintravvederelafacciatadelTesorodel Faraone,monumentofunerarioconlasuasplendidafacciata incisanella rocciaecheèancheilsimbolodiPetranelmondo.L’estensionedicircasei chilometriquadratidellapartemonumentaleelalocalizzazionenonsempre agevoledialcunetombe,rendelavisitapiùsimileadunpercorsoditrekking cheadunasemplicepasseggiatatramonumenti.Infattilapartepiùagevole delpercorsoprosegueprocedendoversolosplendido(anfi)teatro(costruito daiNabateiedampliatodaiRomanichelaconquistaronoconTraianonel106 dctantodapoterospitarefinoa6000persone)attraversandounamiriadedi restiditomberupestrienonchesiaffaccianolungolastradaprincipale,dove siscorgonoapertamenteirestidelWadiMusa,ilfiumecheattraversavaPetra echeoraècompletamenteasciuttoedelqualesiscorgonoancoraisegnidel letto.

In giro per il mondo

LacaratteristicadiPetraèquelladiesserestatacostruitascavandonellaviva rocciaarenaria,quindilaprincipalefascinazionedelvisitatorederivaproprio dall’ammirazionedicomequestopopoloavessecostruitotuttoquello splendorescolpendolonellamontagna.Inparticolare,benchéiterremotiche sisonosusseguitiel’ingiuriadeltempoabbianofortementeincisosulla attualeconformazionedelsito,colpiscel’alternanzatra lacittàdeiviviela cittàdeimorti,chelungoilsuopercorsosidipanafinoadarrivareal Grande Tempio,alla ChiesaBizantina,al TempiodeiLeonialati.Traireperti riportiamola Tombadell’obelisco ela SacraSala dovesisvolgevanoriti spirituali.Inoltrevaricordata l’AlturadelSacrificio,luogochei Nabatei utilizzarono,costruendovideicanalifinalizzati,perfarscolareilsanguedegli animalichevenivanosacrificatiduranteiritipropiziatori.Nonsipossononon citarelesplendide TombeReali, chesiraggiungonosalendounascalinata chepartedalfondovalle,neipressidelTeatro.La TombaPalazzo,la Tomba diseta,la Tombadell’Urna ela TombaCorinzia avrebberobisogno ciascunadiunapprofondimentospecificoperquantolaloro bellezzaelaloro unicitàlefaccianorisaltare.

Eperfinirequestaassolutamenteincompleta carrellatasutaleincredibilesito,nonva dimenticatala TombadiSestoFiorentino,un legatoromanoche,primadimorire,chiesedi esseresepoltoinunamonumentaletombaaPetra, chesarebbestatacostruitainsuoonoreea ricordodellasuavita.All’internodelsitosi trovanodecinedibeduinicheoffronoassistenza aivisitatoriperiltrasportosucammelliomuli,il migliormezzodautilizzareperraggiungeregli angolipiùimpervi,oltreadecinediangolidi ristorogestitisempredaloro.

PercapirePetranellasuaveraessenza,infatti,sideveanchecomprendereil mondoelaciviltàbeduina.Popolo,dianticaorigine,ilcui nomederivadal terminearabo badawiyyīn,chesignifica"abitantidellabādiya",ossiadel deserto.Sononomadideditiall'allevamentotransumantenelleregioni stepposedelNordafrica,dellaPenisolaarabaedellaSiria.Ilpopolobeduinoè divisointribù,ognunaasuavoltadivisainclanpatriarcali,guidatidauno sceicco.Lalorovitaall’internodell’anticaPetra,nonostantesialegata indissolubilmenteallapresenzadeituristi,nonhadismessoleattività tradizionali,inparticolarel’allevamento,edillegametrauomoeanimale, qui,èparticolarmenteevidente.Ilfascinodiquestopopolo,liberoeforte,è talmenteevidentechenonsuscitatropposcalporeneppurelavicendadiuna donnaneozelandese,MargueritevanGeldermalsen,che,arrivataaPetracome turista,sièinnamorataedhasposatounodiloro.Lasuastoriaèdiventataun libro,“Marriedtoabedouin”,cheinizianel1978,annodell’arrivodi MarguiriteaPetra,eraccontacomela

vitainquestopostomagicosia avventurosaestraordinaria, sicuramentelontanadaglistandard occidentalie,forseproprioper questo,piùautentica.

Rossana Gabrielie Nicola Fasciano

I COLORI PIGMENTO

SecondolaleggeADDITIVAsommandoicolori-lucescurisi arrivaallalucebianca.

Quindi,dataleregola,sicapiscecheèimpossibiledipingere conicolori-luce.

Inpitturasihannoadisposizioneicolori-pigmento,ovvero colorirealieconsistenti,econessisidevecercaredi interpretaretuttociòchecicirconda.

Sipuòvelocementesperimentareche,sommandopigmenti chiari,siarrivaacoloriscuri.

Peresempio:ilcolore-luceROSSOpiùilcolore-luceVERDEdà ilcolore-luceGIALLO;inpittura,invece,mescolandoquesti duecolori,siottieneunnerogrigio(marronescuro).

Siamocostretti,quindi,aragionarealcontrariodicome avvengonoifenomenifisici:inostricoloriprimari-pigmento sonoisecondaricolori-luce,eviceversa.

Vedremoche,mescolandoitrecolori-pigmentoROSSO–GIALLO–BLUavremocomerisultatoilNERO,l’oppostodella lucebianca.Conquestaoperazionesottraiamoluce,perché mescolandocolorichiarisiottieneuncolorescuro.

ROMA

“Pasolini pittore”

Galleria D’Arte Moderna, fino al 16/04/23

“Pierpaolo Pasolini. Tutto è santo”

Palazzo delle Esposizioni, fino al 26/02/23

“Van Gogh”

Palazzo Bonaparte, fino al 26/03/23

“Technoscape. L’architettura dell’ingegneria”

MAXXI, fino al 20/04/23

“Raoul Dufy. Il pittore della gioia”

Palazzo Cipolla, fino al 26/02/23

“InGenio. Idee visionarie dall’archivio”

MAXXI, fino al

MILANO

“Max Ernst

Palazzo Reale, fino al 26/02/23

“Bruce Nauman. NeonsCorridorsRooms”

Pirelli HangarBicocca, fino al “Bosch e un altro Rinascimento”

Palazzo reale, fino al “Andy Warhol. La pubblicità della forma” Fabbrica del vapore, fino al

19/02/23

Rothschild” al 26/03/23

“Hot Spot. Caringfor a BurningWorld”

10/04/23 World”

GNAM, fino al 26/02/23

“Donne di Roma”

Auditorium della Conciliazione, fino al 21/02/23

“ArtexpòwinterRome 2023”

Impact Art Exhibition Space, fino al 22/02/23

“Cono d’ombra e luce” diMiguel Fabruccini

Istituto Cervantes, fino al 2/03/23

“Physisand rendering” di Vincenzo Marsilia

VisionareaArtSpace

Auditorium della Conciliazione, fino al 25/03/23

NAPOLI

“Artemisia Gentileschi a Gallerie d’Italia, fino al “JimmieDurham.

“Machu Picchu e gli imperi d’oro del Perù” Mudec, fino al “Mecenati, collezionisti, filantropi. Dai Medici ai Gallerie d’Italia, fino “

La seduzione del bello. Capolavori segreti tra ‘600 e ‘700”

Museo Bagatti Valsecchi, fino al 12/03/23

Beauty”

“RecyclingBeauty”

Fondazione Prada, fino al 27/02/23

FAENZA

“Galileo Chini. Ceramiche tra Liberty e Déco” 14/05/23

MIC, fino al FIRENZE

”

“Escher Museo degli Innocenti, fino al VENEZIA

26/03/23

10/04/23

Humanityis not a completedproject”

Madre, fino al

Napoli” 20/03/23 ”

10/04/23

“Materia. Il legno che non bruciò ad Ercolano”

Reggia di Portici, fino al 13/10/23

“Lee Miller-Man Ray. Fashion Love War” Palazzo Franchetti, fino al “Il Rinascimento in famiglia. Jacopo e Giovanni Bellini, capolavori a Gallerie dell’Accademia di Venezia, fino al 12/03/23

confronto”

TRIESTE Macchiaioli” 10/04/23 secolo”

“ I Museo Revoltella, fino al “Le sculture nelle raccolte del Museo Revoltella. Da Canova al XXI Museo Revoltella, fino al 25/04/23

FUORI DAL MONDO

MARCO PALOMBI

bianco contemporaneo -roma fino al 31 marzo 2023