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Sab rina Sgueglia della Marra

bi lità a comb attere e d ello status inte rn azionale dell' It a lia, c he g li angloamerican i cont inuaro no a ritenere un paese avver sario 64

L a Ge r mania, il 25 luglio, era d i fatto di ven uta nostra nemica, ma G ran Bretag na e Sta ti U ni ti non ci consideraro no automaticamen te un loro po te nziale a ll eato e le con di zio ni di resa, be nc hé costi tu issero il n aturale ep ilogo della sco nfi tta militare, r is ultarono di una d urezza eccessiva. Se, in d ubbiamente, anc h e le posizioni it aliane risentirono, com'è ovv io , di un a ce rta unilateralità, esse pogg iavano tu ttavia su basi oggettive, no n erano affatto velle itarismi p ri v i d i fondamento reale. Nel memoran d u m di Q uebec, in fatti, ma lgrado l ' ass istenza atti va delle nos t re forze a rmate non venisse contemplata, si s tabilì c he le clauso le p rev iste dall'armis tizio sarebbero st ate mitigate in base al co ntr ibuto dato dal governo e d al popolo italiano alle Naz ioni U nite fi no al termi ne d elle osti lità, riceven d o, ne ll a lotta cont ro l' occupaz ione tedes ca, tutto l 'aiu to possibi le 65 Le apparen ti apert ure a ngloameric a ne, d unque, suffragate da num erose dichiarazioni favorevol i alla cooperazio ne bellica, ind ussero i l governo a provvedere rapidame nte alla ricos tit uzio n e degli orga ni d irettivi, Mini stero de ll a Gue rra e Stato Maggiore , e a l ri ord i namento de ll 'o rganizzazione territoria le in Pu glia, Sar degna e Ca labria, c reando la ex novo in Sicilia e Campania, ov' e ra scompa rsa de l t ut to . Come ha affermato il Maresciallo d' Italia Messe, l'esercito e ra r idotto a " un tro nc one staccato d a un co r po prima comp leto" ch e, col sostegno d e ll e Nazio ni Un ite , " occorreva rio rga ni zzare per ren derlo a sua vo lta capa c e di v ita a utonoma" 66 Il pr imo band o del Coman do Supre m o, che dava veste giuridi ca a ll e disposizio ni conten ute nella c irco lare "Riscossa" del 2 0 se ttem bre, fu d iramato i l 1O ottobre. R oatta, illustra ndo la de li cata situazione, prescrisse ai coma nda nti di mantene re ad ogni costo la più ferrea d iscipli na, di ffo nden do la convinzione c h e l'apparat o mi itare fosse ancora in piedi, che sap esse far eseguire gli ordini e che fosse dotato di una salda gerarc hia. Sotto lineò, altresì , l'i mportanza d e ll 'opera di rec u pero, nell'Italia me r id ionale , dell'eno r me massa d i militari sbanda ti , u fficiali e gregari . La co ll a b o razione, p rovando che l'armi stiz io e ra sta to ric hi esto per u na s ituazione oggettiva, no n per vig liacch e ria, av r eb be ri s cattato l 'o no re dell' Ita li a che, da paese vi nto, sareb - be divenuta paese cobelligerante67 Analogamente , Ambrosio, in seg uit o all'incontro di Malta del 29 settembre, auspicando un 'a tte nu azione dei termin i di resa , d iramò ai capi d i Stato Maggiore dell' E ser c it o, della Marina e dell'Aeronau tica, le di rettive pe r "l'approntamento de ll e G randi Unità": Eise nhower avrebbe se lezionato le di visio ni mig li or i tra i corpi d ' elite, armati ed eq uip agg iati co n mezzi propri 68 .

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64 A.U.S.S.M.E. , 13 , 233/1, S ta to Ma gg iore dell 'Esercito, n. 1260, R elaz ione sulla sirua z ion e delle Forze Armate, in Giu seppe Comi, li Prùrw Raggruppam ento motoriu,ato, Sta to Maggiore dell'Ese rcito , Ufficio s torico , Roma , 1986, pp .8 - 11.

65 A U S.S.M.E N. I - I I Diari storici 2" Gu erra mondiale, b.3056 , allegato n 798, "Partecipazion e militare ital ia na alle operaz ion i" Comando S u premo, Ufficio Operazioni, il capo di Stato Maggiore General e Ambrosio, a l Mi n istero degl i Affari Es teri, 2 1- 11 - 1943.

66 A.U.S.S . M. E ., 13 , 233/1, Stato Maggiore dell 'Ese rcito , n. 1260 , R elazione sulla situaz ione delle Forze Annate, in Giuseppe Conti, op. c it , p.7 .

Tu t tavia, le a utorità ital ia ne dovettero constatare ben pres t o c he, a fronte di un a maggiore di s p onibili tà americana , quantomeno es pressa a parole , l'atteggia me nt o di Alexander a pp a ri va improntato al più rigido o struzionismo. L a Gran Bretagna, in fatti, no n avrebbe potu to toll erare che g li ital iani , concorrend o a llo sfor zo bellico , acquis isse ro meriti che, al tavolo delle trattativ e di pace, avrebbero potu to pesare a sca pi to d elle proprie as piraz ion i69 . Gli ing les i, con la cap itolazione, la firma della resa e, in segu ito , con l'acqui s izione de llo statu s di cob e llig erante da pa rte d ell ' Italia, furo n o costretti a ri nun c ia re alle mire che avevano sulla Sici l ia e a des istere dal progetto di infierire s ul nostro paese fin o a schiacc iarlo completa me nte .

Il 30 settem bre venne inv iato a l generale Srni th , Capo di Stato Maggiore d i Eisen hower, u n promemoria i talia no in cui s i proponeva l'impiego a breve s cadenza di un raggruppamento motorizzato già in cost itu zione e s i illu strava la possibi lit à di approntare dieci d iv is ioni a co n diz io ne che gli Alleati avessero agevolato i l tras p orto di trupp e ne ll a pe ni so la dalla Sardegna e dalla Co rs ica. Ancora una vo lta, t ut tavi a ignorando le legittime aspiraz ioni italiane e sottova lu ta ndo, pera ltro, qu a nto fosse doloro so veder com b attere truppe fra ncesi e polacche se nza l ' interven to dei nostri soldati, alle benevoli enunciazion i d i p rincipio n o n corrispos e alc u n provvedime nto concreto

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Gli Alleat i appar ivano o ri entati piuttosto all ' impiego delle nostre u ni tà aus ilia ri e : non s i peritarono, infatti , di d re na re risorse e di sottrarre manova-

67 A .U .S.S .M .E., N./ - 11 , Diari sto rici 2" Guerra mondiale , b.3052, a ll egato n.496, " B ando

· n. I de l Com ando Supremo", Stato Maggiore Reg io Ese rcito, Ufficio Personale e Segreteria, ai Co mandanti d ' Armata e di Corpo d ' Armata , a i Sigg. Generali Comandant i di Divisione , Brigata, Presidio ecc., ai Sigg. Proc urato ri Militari del Re Impe ratore, ai Sigg. Sostituti Procuratori Mii. De l Re Imperatore.

68 A U .S.S.M E., N. l - 1/, Diari storici 2a Guerra m ondiale , b.305 l , allegato n.21, "Appro ntamento G.U. per le pross ime operazioni". Comando Supre mo-Uffic io Operaz ioni , 11 capo di St ato Maggiore Generale A mbrosio al l' Ecc i l capo di S.M. R Esercito , all' Ecc il capo d i S .M . R. Marina , all'Ecc. il capo di S.M .R. Aeronautica , l - 10-1943.

69 Sa lv ato re Lo i , I rappor1i.fra Alleati e Italiani nella colle/li geranza, Stato Maggiore dell'Esercito , Ufficio storico , Roma , l 986, pp.22, 44-45.

70 A. U S S M.E., N. 1-11, Diari storici 2" Gu e rra mondiale, b.3056 , allegato n.798, " Partec ipaz ion e milit are italiana a lle operazion i" Co mand o Supremo, Ufficio Operazio ni, il capo di St ato Maggio re Generale Ambro sio, al Mini stero degli Affa ri Es teri , 21 -11-1 94 3.

Sabrina Sgueglia dell a Marra

lanza a qualsiasi organismo, a nche a cos to di compro m etterne l 'effici enza e , come ha amaramente chiosato il generale Berardi, manca ndo del "senso della previsione", "trattavano g li uomini come chicchi di grano", sottoponendoli a "continue e deprimenti mort ificazioni". Gli i ngle si, in part ico lare, sembravan o perseguire l' unico intento di sfrutta r e l'esercit o italia no ese rcitandovi un controllo umiliante71

Al fine di soddisfare le pressanti richieste del Comando alleato e, seg natament e , di Eisen hower che giudicava inderogabi le la regolarizzazione d ello status in ternazionale dell'Ita lia , il governo Badogl io, non senza perplessità e temporeggiamenti, il 13 ottobre I 943 notificò la dichiarazione cl i guerra alla Germani a e, lo stesso giorno, ne diede l'annuncio ufficiale.

La not iz ia attesa è giunta - commentò neHe sue memorie Carlo Trabucco - la dichiarazione di guerra alla Germania è un fatto compiuto. Attesa e anc he temuta , perch é i tedesc hi ora premeranno di più la mano sugli invasi. Ma non v'è riscatto senza sacrific io e se si devono riscattare gli errori polit ici e militari degli ultimi an n i bisogna pas sare interamente sull'altra riva e mutare radicalmente direzion e 72

Con il medesimo proponimento , per ottenere una maggiore credibi l ità e s ment ire le accuse cli un 'eccess iva cautela ne l r imuovere g l i ufficial i compromessi col fascismo, si procedette all'epurazione de i capi militari maggionnente invis i agl i angloamerica ni: l' 11 novembre 1943, Roatta fu so llevato dalla carica di capo di Stato Maggiore; il nuovo titolare, Paolo Berardi , fu desig nato il 18 novembre. Inoltre, liberato da lla prigionia ad opera degli Alleati, i l generale Messe fu nominato Maresciallo d'Italia e, il 20 novembre, su proposta di Badoglio, divenne Capo di Stat o Maggiore Generale in sostituzion e di Ambrosia.

Tali misure , tuttavia, non bastarono a dissipare le profonde rise r ve sulla ten uta e sulla solidità ideo log ica dei mi litari italiani: ancora ad ottobre, il generale Taylor della Miss ione alleata di Br in disi, comunicò c he era previsto l'ingresso in linea di una sola u n ità, il Primo R aggruppamento Motorizzato7 3 , dalla c ui prestazio ne in combattimento sa r ebb e dipesa la partecipazione d i a ltre divisioni ital iane 74 .

7 1 Paolo Be rard i , M emo rie di un capo di stato maggiore dell'esercito ( /943 -1945) , O.D .C . U.. 1954, pp.74 -75 , 123.

72 Carlo Trabucco , La prigionia di Roma. Diario dei 268 g iorni de/l ' occupazione tedesca , Boria, Torino , 1954. p 75.

73 A.U.S .S.M . E ., N.l - lJ, Diari s torici 2" Guerra mondiale, b.3056 , allegato n.798, " Panecipazione militare italiana alle operazioni" , Comando Supremo, Ufficio Operazio ni , il capo di Stato Maggiore GeneraleAmbrosio , al Mini s tero degli Affari Esteri , 21 - 11 - 1943 Per la storia de l Primo Raggruppamento Motorizzato cfr Giu se ppe Conti, Il Primo Ragg ruppamento Motoriz zato. Stato Maggiore dell'Ese rcito , Ufficio Storico, Roma , 1986.

" L' azion e - h a scritto Bera rdi - fu veramente un esa me d ato d agli Alleati al va lore ita l ia no" 75 che dimostrò " la ferrea volo ntà dei soldati ital ian i di liberare la patria dal giogo naz ista fi no alla vittoria, com b attendo su d i u n terreno as pro e impervio" 76 • i 6 Agost ino degli Espinosa, op. cit., pp 253 -254

Le Naz ioni Unite ap prezzaro no i n modo s ignificativo i risulta ti conseguiti da l Pri m o Raggruppamento Motorizzato 77 ne ll a battaglia di Monte L u ngo, un su ccesso per nulla scontato c ui si affidarono le speranze italia ne di addive n ire, fi nalmente , ad un'effettiva co bell igeranza.

Nonostante le po tenzialità di most rate e i reiterati tentat iv i d i se nsibilizzare g li angloamericani sull'affidabi li tà e la combattività delle nostre truppe , per lu ngo tempo, invero, fino alla primavera del 1944, il R aggruppamen t o , che dal 17 ap rile ass unse la d enomi naz ione d i Corpo I taliano d i Liberazione, sareb be rimasto l 'u nica unità combattente al loro fianco .

7 4 A.U.S S M.E., N.1 - 1 I, Diari storici 2" Guerra mondiale b.3053 , a llegato n. 1 110, " Impiego truppe ital iane", Stato Maggiore Reg io Ese rcito , Ufficio del capo di Staio Maggiore generale Roatta , a s ua Ecce llen za il capo di S.M Generale, 29 - 10-1943.

75 Paolo Berard i, op. cii., p.80 .

77 Per la storia del Primo Raggruppamen to Motorizzato cfr Giuseppe Conti, op cit.

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