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La battaglia di Sanfatucchio

20- 21 giugno 1944

"La 78a divisione continuò ad esplorare le dffese nemiche intorno a Sanfatucchio. La 334° divisione di fanteria [tedesca] resistette ostinatamente, contrattaccando ogni guadagno alleato e rispondendo con un pesante fuoco difensivo sia con l 'artiglieria sia con i Nebelwe r fer [lanc iarazzi a sei canne). L'II" brigata della 78" divisione guidò l'attacco all'asperità di Sarifàtucchio. Il 2° Lancas hir e Fusiliers riusci a far breccia il 21, assicurandosi una via sul versante meridionale di Sanjàtucchio Nella mattinata il 2 ° London Irish Ritles (38" brigata), suppor tato da un r eggimento di tanks della l" brigata co razzata canadese, irrobustì l'attacco e il villaggio venne ripulito entro mezzogiorno, dopo combattimenti corpo a corpo. I tedeschi con tratta ccaro no violentemente per tutta la notte seguente, ma senza successo. "

(Da The Mediterranean and the Midd!e East, Volume VI Part Il)

Richard Dohe rty, nel suo I ibro Clear the Way scrisse, ll 20 giugno, i Lancashire Fusiliers, avanzando verso i l lago Tras imeno, i Northamptons alla loro destra, gli East Surreys alla loro sinistra, e appoggiati dai tanks dalla Warwickshire

Yeomanry, furono resp i nti dai reparti tedeschi nel taese di Sanfatucchio . 1

Il villagg io cli Sanfatucchio, con le sue du e chiese, poggia su una col linetta parallela a ll e collin e che fanno d a spartiacque tra il Lago di C h iusi e il lago Trasimeno, e d è separato da quelle colline dalla valle di un piccolo corso d'acqua, il Rigo Maggiore . La strada e la lin ea ferroviaria p r in cipa li da Castiglione del Lago a Chiusi corrono immediatamente al di sotto del vi ll aggio a est della collinata, mentre, al di là delle colline, una strisc ia di terra pianeggiante si distende lun go la riva frangiata di canne ad ovest del L ago. Nella pianura sorgono tre caseggiati: Carra ia, Panicaro la e Macchie Il bivio per Perugia las cia la strada Castig lione-C h iusi proprio sotto Sanfatucchio, cosicché i l villagg io aveva un importante va lore strategico . Chi un q ue avesse controllato Sanfatucchio avrebbe potuto di conseguenza ese rci tare un contro llo sulle strade che andavano in tre di rezi oni diverse: Chiusi, il lago Trasimeno e Perugia. TI generale di brigata Pat Scott, dell a br iga ta lrish, scrisse,

L '1 1" brigata era stata impegnata in una dura. lo tta.. I Lancashire Fusiliers aveva n o fatto del loro m egli o per prendere Sanfatucch io ma inva n o, ed anzi se la era n o v ista bru tta a cau sa de ll e grana t e e dei co lp i di morta io. I Nort hants s i trovarono s ulla loro de stra, tra lo r o e i l la go . Tu tto il fronte s i stava i nas pr endo . Gli 'unni' stavano opponen do r esiste n za e sem b rava che avessero a dispos iz io n e tutti gli uomin i che occorrevano l oro Stava n o comba tt endo c o n m olta de term ina z ione. Avanza re sembrava dive ntato molto <lifficilc. 2

Nel su o l i bro Fling our Banner to the Wind i I colo nnello John Hors fal I dei London l rish Rifles scr isse, lguclli cl e ll '] 11" b riga t a furono lanc iaci a lla destra. d ella 36", r i sa l endo lun go la costa del Tr asi me n o attraverso Mac chi e, nell'intento cli prendere il cri na l e d e l Fat u cchio e aggi rare il s istema difensivo intorno a Vaia no. Sia gli Eas t Surreys ch e i Lancashire Fusiliers ,nrevano provato a prendere il crina le il 20 [giugnol ma en tr a mb i era n o incorsi in un a oppos iz i one mi ciel iale . 3

Il capora le A. Green , segnalatore di reggimento della compagnia C de l 2° lan cashire Fus iliers, sc r isse,

M i r ic o r<l o che avvicinammo al colle s ul g uale sorgeva Sanfa tucchi o lungo un cana le m o l to profond o, probabilmente un letto di fi ume asc iutto, ch e ci fornì una s ufficien te cop ert ura p er la lunga dist an z a dalla lin ea di p a rtenz a fino al limite d el paese Credo ch e la compagnia C si tro vasse alla d estra del b attagli one d 'a tt a cco. Pu pro p r i o durante c1u es t' azione che il b attaglione su bì il b attesimo del fuoco d ei Nebe lw e rfer ch e p r od uce va il peggiore dei rumori immagin a bili, quand o sparava, un rumore ch e è molto difficile descrivere - dire i ch e è come il raglio cli un as in o mo rente sovrapposto al rumore cli mobili su rotelle girevoli completamente a rru ggini te Tn p rece d e n za aveva m o già. incontrato c1u csra pericolosa e b r utta arma ma i pr im a d 'allora ,J aveva no su bi to una ta le conc en traz ione di fuoco Rius cinm10 a raggiungere il perimetro di Sanfatucchio pr ima che i tedeschi ci fermassero e me ttessero fuori uso alcuni tanks della Warwickshire Yeomanry con i loro cannoni anticarro, ch e erano nascosti nelle case ai margini del paese. Di conseguenza credo che sia stato il 13° plotone ad accusare il maggior nume.ro di perdite poiché fu costretto ad abbandonare un certo numero di case che era riuscito ad occupare. Il Comando d ella compagnia C si era interrato ai bordi di un campo di grano e l'alteaa cli queste piante ci nascose alla vista del posto d'osservazione tedesco, il che fu per noi una gran fortuna vista la concentrazione di fuoco proveniente da quei Nebelwerjèr. In questi frangenti noi segnalatori - insieme a me c'erano John Cooper e Ken Curtis, tutti segrnùatori di reggimento - eravamo mo lto occupati poiché fummo costretti ad assumerci il controllo radio del ba ttag lione, dato che l'app arecchio del Comando de l battaglione era dive nu to difettoso, e dovevamo perc iò annotare tutti i messaggi scamb iati, con tanto di riferimento orario, per tutte le trent asei ore s ucces sive fino all'arrivo della nuo va radio portata dallo scaglione B, cruando iJ controllo delle trasmissioni tornò di nuovo al Centro di comando del battaglione. 4

Celestino Dion isi ricorda quando i tedeschi misero fuori combattimento i tanks della Wmwickshire .Yeomamy,

E poi, sempre di più, queste cose si in tensificano, questi bombardamenti di artiglieria, e arriviamo al clou, diciamo, il 20 giugno. Allo ra si scappò, questa notte si andò giù a dormire su una capanna al Poggetto . È proprio guesto che ho vissuto, noi siamo stati li cd io posso raccontare solo quello che è capitato lì, ma a me mi hanno raccontato che ad un certo momento c'avevano i cannoni anticarro posati, cominciarono ad arrivare i carri armari, e ne fecero fuori subito tre. Anzi, ne fecero fuori due , un terzo lo fecero passare, e andarono sotto e nusero una mina magnetica ed è sa ltato anche quello.

Continua, I paesani avevano scavato la roccia e fatto questi .r i fugi den tro una grossa scarpa ta. Lasciarnm.o la capanna e entrammo dentro questo rifugio ed il prete era li dentro. Il 20 giugno alle dieci di mattina ini ziò un bombardamento di artiglieria semplicemente spaventoso . Dalle dieci del mattino alle dicci cli s era , una cosa in c redibil e . Io direi diec in e e di ec in e di mig li a ia di p roietti li . Sopra il ri fug io c'e rano le case, e d a queste case i detriti venivano giù . . . Questi tedeschi erano d ei soldati eccezionali, s ec o nd o me, dirci ind o t t rin a ti, aveva n o un ' es p eri en z a b e lli ca che n o n è parago n abi le c o n que ll o c h e si le gge s ui libri . l o h o un'enciclopedia della storia della Seconda Guerra londiale e la sto ria è se mp re sc ri tta dai v inci t ori, e purtr oppo un 'infi ni tà di cog lio n ate è s ta ta sc ritta d agli eroi, se c'e rano. No i - la ini a fa miglia - eravamo d ecisamen t e contrari alla loro i d eo logia - eravamo una delle due o tre famiglie anùfasciste di Sanfatucchio - però gli eroi eran o lo ro, perc h é bas ta p e nsar e che co n una s pr o po rzion e di mezzi ch e può esse re consi d erata da l 1O a l 100, m a forse più , 1O al 20 0, loro sono stati in grado di fermare qucsro fronte, perché avevano un 'esperie nz a tutta loro. Bastava u n so lo soldato p e r tenere un front e d i 100 -15 0 m e t ri, a s u a vo l ta o g ni so ld at o aveva un determina t o nu m ero di postazi oni . La fanteria a ll eata cercava di avanzare e lo ro li mitragliavano, non p assavano E rutto si rip eteva i11 c o n tinuazion e) (]Uesta cos a. No i s ian10 riu sc1t1 a sc appare d a questo ri fugio e a n dare a ltr ove.

Egli c i offre il segue nte e sempio di fan atis mo ted esco .

Un ami co mio, Marca ntoni ove ll o, c h e ad esso è mo rto, raccontava quello che è successo a Zuc conami, che si trova in fond o a v ia Lazio . C' è una st rad a ste rrata che and ava gi ù alla s t az io n e di Pani ca le . Lì ve ni va s u un ca rro ar mato con dietro cinque mili t ar i. E c'era su l campo una p ostaz ione tedesca. Tl te d esco fe ce passare il carro arm ato poi 1ni rragliò tutti e cinqu e e fur o no sepp elliti lì. Q uesro c a rr o armat o è arri vato su a Z uccona tni e a ll'impr ovviso u n te d esco è ba lzato sotto, davanti al muso d el carro a r mato, g li ha sparato con u n a di que ll e mi traglia trici, g li ha sp arato st1ll'oblò . C'è stata tma gran de lotta fr a q uesto ca rro armato e ques to t edesc o fin ché il carro ar ma to non riuscì a schiacciarlo contro il muro.

Anch e Dav id e Ro cchini racconta una storia avvincente om1 a i divenut a parte de l fo lclore lo ca le.

, \I Fosscttell o c'è un casettine n el campo, s u un pogge tto, e vicino c'era un a bucarell a . Questo te d es co era li d e ntro , e quando v edeva g li in g les i li trin ciava. Ci saranno s t ati circa ven ti . C'era n o anche i tedeschi morti ma più o meno erano gli inglesi c h e furono uccisi. A llora uno acchiappò su da un fosso piano piano a cane cane, si è rialzato e zac! l'in glese al tedesco gli ha tagliato la te sta .

L'inglese ha fatto b ene, perché qu esto ted esco ne aveva ammazzati tanti. Dic evano che quando d ' in ve rno la buca era piena d 'a cqua dove c' era questo tedesco morto non ge lava mai.

Ce lest ino descrive le perdite subite dai tedeschi e dai Lancashire Fusiliers.

In questo frattempo c'era anche un certo condimento di morti - non è ch e tutti i tede s chi era no vivi, ma la proporzione anche d ei morti era sproporzio na ta a danno degli alleati. Dopo abbiamo visto le sepolture .

Ch iaramente Dav ide e Celestino, che allora erano ragazzini, avevano sovrastimato i l numero di soldati alleat i mort i ma i feriti furono talmente tanti che i Fusilisers stentarono a reggere la lin ea Fra loro c'era il capora le Frank Jefferson , che recuperò abbastanza infatti per ricevere la decorazione della Victoria Cross dal Re d'Inghi lterra, quando più tardi venne in vis ita in Italia, per il coraggio dimostrato a Cassino. TI 20 giugno l 'elenco dei morti si allungava con due equipaggi di caITisti appa r tenenti a l la Warwickshire Yeomanry, un membro de l I 7° Field Regiment, Royal Artillery e uno dei Lancashire Fusiliers. Il giorno dopo altri sette Lancashire Fusiliers persero la vita 5 Peter Borrow, impiegato nel reparto 'se rvizio informa zioni' dei Lancashire Fusiliers scrisse i seguenti appunti a proposito del l'attacco del battaglione a Sanfatucchio.

MaJ: 20 g iugno 1944. Il battaglione attacca un vi ll aggio (Sa nfa t ucchio) in coll in a, 4 miglia a sud di Castiglione ù e l Lago e de l lago Tras imeno. No n dov reb ber o p rovar ci dato che hanno dormito poco per 4 o 5 giorni ù i fila e hanno anche m angiato poco e marciato duramente. Mattina - l'attacco procede lentamente. Nel pomer iggio un aspro com.battimento casa p er casa - mo l te mitragliatrici nemiche. Per guanto rius ciam o a dedurre (Comando del battaglione a Panicat e) le cose non va nno b ene - i ta nk s non supportano bene. f\ll'imbrunir e la com pagni a B h a mosso all'attacco alle 23.00. An cora ne ssuna notizia.

Egli prosegue raccontando come il g iorno seguente le compagnie dei fucilieri ripiegarono fino a Panicate lasciando ag li lr i'Sh Rifles l ' onere d i attacca re . O.ice,

Mi ero annotato degli appunti dettagliati che desc rivev ano lo stato del battaglione mentre sfilava innan zi a noi ma devo averli persi. Ricordo che erano comprens ibilmente esausti, sporchi e logori. 6

.John Horsfall, a que l tempo tenente colonnello, descrisse q ue l che accadde dopo .

La sera del 20 la 78" divisione era stata costretta ad arrestarsi. Le sue due brigate avanzate si trovavano a stretto contatto con il nemico ed entrambe avevano sofferto molto. Restava la Irish Brigade ed ora crui ndi toccava a noi. Appollaiati su al Castello di l'vlontalera, da l posto d'osservazione dei Faughs (gli Irish Fusiliers), l' in tero settore del Trasimeno si dispiegava sotto di noi come fosse sul modello di un paesaggio, con il lago al centro . U n campo di battaglia davvero irreale. Pers i no il tuono d ei cannoneggiamenti g iungeva a no i appiattito dalle tre miglia di vaporosa campagna che ci separavano. Ep pur e il fuoco era tanto; molto, molto più che a l trove dopo Cassino, e gli sb uffi d'ovatta prodotti dalle esplosioni dei mortai si levavano in continuazione da quelle collinette dove sapevamo che i Lancashire Fusiliers resistevano dispc ratamente. 7

Il genera le Pat Scott interruppe John, mentre stava contemp lando questa scena, per comunicarg li che il ge n era le Charles Keightley aveva avuto un'isp iraz ione improvvisa. Stava proponendo di co ndurre i London lrish Rifles per mezzo di ducks- il sopra n nome dei mezzi anfibi senza art ig lieria adoperati pe r il trasp o rto di piccoli gru ppi di soldati attraverso brevi distese d'acquaattrave r so le 1O miglia del lago Trasimeno s barca n do olt r e lo sbarra mento te desco . John Hor sfa ll co nt inua,

Cercando le parole giuste feci notare che la veloci t à dei ducks era rid icola, che il l oro rumore era come quello di un t rattore c he partorisce, e che si sarebbe posto un prob lema militare c1uando il comitato di ricevimento ci avrebbe interce ttato dall ' altra parte con gli 88 , i riflettori, etc ., dopo aver atteso con impazienza il nostro sbarco.8

Fortunatamente il pi a no non venne ma i rea lizzato; invece i tre battaglioni c he cost itu ivano l'lrish Brigade si raggrup parono su l bassop iano sotto Pan icale . Gli lrish Rifles avanzaro no verso la loro area d i raccolta, da cu i avrebbero lanciato l'attacc o a Sanfatucc hi o, a ll e 02.15 de l 2 l. I tanks della squadra B, de l I' 11° reggimento corazzato canadese, erano di rincalzo , sotto il comando di Douglas Mc l ndoe . G li Skins (lnniskilling Fusiliers) si radunarono in un ' area vicino a Macchie, dove c'era anche il resto dei carri armati. I Faughs si erano concentrati vic ino a Panicarola. Era pronto i I palcoscenico per quella che più tardi Pat Scott descrisse come un a delle più sanguinose battaglie cui avesse partecipato I' lrish Brigade ed una delle più proficue. John Horsfall e il colonnello Mackenzie dei Lancashire Fusiliers avevano avuto un incontro di primo mattino alla fabbrica di mattoni presso La Chiusa, tra Sanfatucchio e Panicarola, e John fu raggiunto dal s uo Brigadier alle 07 .00 circa, mentre si accingeva agli ultimi preparativi. Stando a quanto g li aveva riferito Mackenzie, era evidente che i London lrish Rifles avevano di fronte una giornata particolam1ente dura . Il loro compito era sfonda re a Sanfatucchio e penetrare quanto più possibile a nord. Secondo Pat Scott l'ini zio della battaglia fu il peggiore perché tutte le possibili linee d'avanzata erano sorveglia te dal Boche in città, che pot~va disporre di ve duta simile a quella di chi osserva un tavolo da biliardo dall'alto. Inoltre era irnpossibile approntare un fuoco cli s barram ento da parte della nostra aràg lieria fissa poiché le truppe avanzat e dei Lancashire Fusiliers erano troppo a r idoss o degli obiettivi. 11 primo obbiet t ivo consisteva nell'installarci nella parte posteriore della ci tta dina aggira nd o la da ovest per poi assaltarla da nord. Questo fornì la miglior copertura e si rivelò anche una scelta g iusta per fare avanzare i tan ks . Oltretutto, da quella parte c'era un gr upp o di case iso lato che pensavamo sarebbe facilme n te caduto nelle nostre mani grazie ad un'azione combinata [della fan te rial con i tank s , un grimaldello per scardinare le dife se nemiche. 9

L'opposizione era costituita dai reggimènti 754° e 755° della divisione corazzata granatieri, che poteva contare solamente cinque battaglioni. Schierati con i Londonlrish Rifl.es , oltre ai tanks canadesi, c'erano alcuni Genieri sotto Ronnie Denton [ ... ] Freddie Cullen e le sue mitragliatrici Vicke;:_s con Harv ey Shil l iday con i suoi mortai da 4.2 (entrambi appartenenti al Kensington Regiment), Paul Rockcliffe, Alan Parsons e Bob Carey del I 7° Field Regiment, Royal Artillery, e una parte del 254° reggimento controcarro che era aggregato alla 78a divi s ione. 10

L'ora zero scattò alle 07.30 a.m. I tanks dello squadrone B d iedero inizio al la battaglia, mentre la compagnia E puntò al vi llaggio e la compagnia F aveva l'obiettivo di far sua la zona ria lzata a nord . Contemporaneamente ai primi movimenti partì un intenso fooco di sbarramento ed entrambe le compagnie, non appena superata la ferrovia, subirono un mitragliamento continuo proveniente da tutte le dire zioni. Nel frattempo i tanks raggiunsero la cima del colle e furono immediatamente sottoposti ai co lpi anticarro sia da nor d che da est.

Gli abitanti de l villaggio disperati cercavano scampo da un rifug io all'altro.

Celestino Dionisi ricorda,

La mattina del 21 giugno si diceva, "Fossero arrivati gli Alleati !" Qualcuno si affacciò, non si ve d eva nessuno dei te d es ch i, "Sono partiti, meno ma le. " Invece, alle prime luci de ll' alba, se v ide ch e c'erano cin q ue muli t edesc hi , e così an che c1uesta mattin a jniziò co m e quella ava n t i, come al so lito. Noi c'eravamo spostati da l rifugio la sera p rim a perché c ' era n o intorno p arecchi morti, eravamo venu t i su n e.I caseggiato, in un a sta lla - non perché si pensava che qualcu n o si sa lvasseinvece, se veniva u na b om b a sopra, se cadeva una bomba, non c 'era n ien t e da fare . Dalle schegge ci si salva, ma non dalle bo m be . Dentro questa stalla capi t ò un tedesco che si rifugiava, mangiava una s c atole tta , c ercava acq u a per bere. A veva u n tascapane e una spec ie di porta -armi, e pensavamo che c1uesto voleva nascondersi lì, perché s i m ise in mezzo. Dopo un po', nemmeno un'ora, capitò un a lt ro e m olto sgarba m e nt e parlò con il primo che si rianimò e p artì . Ne l frattempo una pove retta , un a ragazza - la sorella di Davide Rocchini - era stata accecata, non mi ric ord o come.

Fedora Coppetti, m ogl ie di Davide Rocc hini, descrive qu ell'episodio, C'era una persona ferita , la sore ll a, perché i tedeschi le aveva n o cavato un oc ch io con un a pistolara . La pallottola è entrata c1ui d ava n ti al viso ed è uscita di etro u n orecchio . Era incinta di sette mesi . . . Oggi v ive a Fire n ze.

Anche il resto della fa mi g lia di Davide se la passò veramente mal e . Secondo

Fedora,

Lui ha avuto ta nt e disgrazie perché g li è morta una sorella, un cog n ato di solo ve nt i qua ttro anni è morto e ha lasciato la moglie e un bamb in o di so lo sette i:,i-iorni. Poi gli è morta la mamma di mia suocera [sua nonna] perché le è cas cata la casa. Questa bomba che dico, la ca nnonata ch e è arrivata i l gio rn o dopo, è arrivata sulla casa dove stava mio marito. Dun q ue tutto su u n gior no.

Dav id e stesso ricorda, lo sono proprio di qui, abitavo a l Poggetto. Allora, noialLri avevamo fatto i rifugi dentro una cava di pietra, l'aveva mo fatti nella part e opposta Quando si so n o ritirati i tedeschi s i spa ravano di sopra ma dovevamo andare via perché c'era t ropp a gente. Stavamo dentro una stalla La casa era cascata, non avevamo niente, guindi stavamo li Dormivamo a paglier iccio perché non avevamo i letti.

Alle 09 .30 Douglas Mclndoe era a lle porte de l la città con alcu ni dei s uo i tanks. A Il e 10 .30 la compagnia E, gu id ata da Ronnie Boyd e supportata da una sq uadra di tanks, s i era aperta un varco nel primo gruppo di case dopo aspri combattimenti ravvicinat i. Joh n Horsfa ll scrisse che, avanzavano gra dualmente, pian piano , irrompendo da una casa all'altra non appena il tank più vicino le aveva sparato contro un colpo . Nonostante tutto i I nemico continuava a combattere e il suono lacerante del le loro pistol e mitragliatrici, dette schmeisser, imper versava. Però, mal grado il fatto che le gra nate vo lassero in e ntra mbe le direzioni , Horsfall ritenne che nes sun soldato nem ico sa rebbe potuto fuggire poiché, esse ndo il loro pres idio orm ai c irc ondato, non vi erano più vie di fuga. Le perdite della compag ni a E furono pesanti ma , secondo Pat Scott, la magg ior parte dei nemici venne sterminata, sebbene alcuni feriti finirono prigionieri. 11 Il Diario di guerra del 2° battaglione London Jrish Rifles riporta:

11.30. 12 prigionieri (754" reggimento corazzato g ranatieri) presi dalla compagnia E in città.

All e 13.00 la res istenza in città venne me no, dopo quattro ore di violenti combattimenti corpo a corpo. Dal libro di John Horsfall è tratta questa struggente descrizione del faccia a faccia tra i R(fl,es e i tedes chi dopo la battaglia.

Per un breve periodo una certa calma tornò a Sanfacucchio al termine degli sco ntri, ma sapevo che si trattava solo di un momento per respirare. Una volta che l'Obe rst [il colonnello, 11 d t .] nemico fosse s tato m ess o al corrente dell 'accaduto - cioè c he i suoi uomini avevano ammainato la loro bandiera - l'intero inferno ci sare bbe finito addosso. Ma per il momento egli non poteva dare nulla per certo, poiché non era in grado di capire gra n ché d i etro al fumo e a ll a polvere che ci avvolgevano. La città offrì delle scene indimenticabi li e la cessa%ione degli scontri mise in 1isalto rumori diversi - l'affanno d ei feriti, lo scr icchioli o <lei calci dei fuci li sulle mura ture e i mattoni ch e cas ca vano sulle strade, mentre i vetri s i frantumavano, tintinnando e lasciando partire schegge ovunque. Per lo più piccoli rumori, alcuni ridicoli . Ovunc1ue c'era polvere, poiché gli intonaci e le costruzioni in mattoni erano s tati polverinaci dal passaggio dei tanks o colpite da guei mortali 75.

Il campanile domina v a la città ma era s t ato privato della parte super ior e e di un pezzo della fiancata. Più tard i rinvenimmo là sopra i cadaveri d e ll a squadra d'os serva1/. ion e nemica, che doveva esse.re r ima sta in trappo lata. Aveva rappresentato un ber saglio troppo facile pe r i canks!

I portaferiti di ambo le parti era no indaffarati e Rhys (il dottore) si stava prendendo cura di alcuni feriti distesi sul se lciato. A ltri tra i nostri feriti, sedati presso il posto di medicazione re gg imentale proprio acca n to a lui, presto sa r ebbero stati sa lva ti, portati via a bordo d e i m ezz i da salvataggio. 1\ crualche metro di distanza da loro, oltre la stra da , sparavano i nostri mortai.

Lungo la strada principa le ed in to rno alla piazza donine di prigionieri si stavano riposando, venivano soccorsi e forse si meravigliavano cli essere ancora viv i. Se mbravano brave persone, seduti su l pavé, appoggiati agli edifici. .1\folti di loro fumavano ma per il mom e nto l'acqua era scarsa, mentre ne avevano un disperato bisogno. Una coppia di fucilieri della [compag1ùa J E li sorvegliavano - sempre che chiacchierare con i prigionieri a loro affidati e passare in giro bottiglie d'acqua possa dirsi sorvegliare.

Io e Paul parlammo per un po' con un hauptmann [capitano, 11 .d.t.] artigliere - un giovane b e n edu cato che parlava ing lese fluentemente Ci sarebbe piaciuto averlo <falla nostra parte C'era po i un altro ufficiale, un tenente bavarese che aveva un carattere piuttosto div erso. Somigliava ad un ottuso teppista ed ebbe la sfrontatezza di dirci che avrebbero ancora pocmo v incere la gucrra. 12

Quanto al l 'arrivo degli Alleati la versione di Celest ino differisce di un'ora da l rapporto uffic iale. Egli ricorda, Dopo le due arrivarono gli i\lleati, gli inglesi dell'Ottava armata, tutti festeggianti, ci dissero, "State lì, perché qui si combatte." i\ d un certo momento arrivò un soldato alleato, fasciato ad una spalla, che aveva la croce rossa qui sul braccio. Ci raccontò che aveva soccorso un tedesco fer ito e quando lui si avvicinò il tedesco gli dette una revolverata, benché ferito. Il soldato alleato lo ucci se co n la cassa de l mo schetto. Lavorava per la C roce R ossa, voglio clire il fanatismo di questa geme, gente capace di fare di rutto.

Lui e la s ua farni g lia rimasero lì fino a l giorno dopo.

Mentre la compagnia E era impegnata ne l paese, la co mpagni a r s ta, a ingaggiando que lla che Pat Scott definì una "spaventosa battaglia corpo a corp(1 in mezzo al gra no " . 13 Allo s tesso tempo Dou g las e i su oi tanks da dietro làcèvai 11) a pezz i il caseggiato. Ve nne creata una cortin a fumoge na c he avvo lse iI cen t ro finché le scorte di fumogeni non s i esaurirono, do podi ché tutta la potenza di fuoco dell 'a rtiglieria fu indirizzata a l cimitero di S . Fe li ce e verso il col le di Pucciarelli , da cui i t ed es chi con t inuavano ad impegn a re la compa g nia F, r e ndendo la vita difficil e s pecialm en te a i carri ar mati.

Fuori dal paese vero e proprio , ma semp r e s ulla mede sima cresta, so rge la seco nda chi esa di Sanfatucc hio , San Felice , inn anz i al c im ite ro. Qui il terreno d eg rada ripid o ad ov est nella va lle de l Rigo M agg iore, in que i giorni ri cop erta da una spes sa col tre di g rano. Ad est un'altra cresta si a l lunga ve rso i l lago: in bilico sulla sua so mmi tà si trova il paesi no di Pucciarelli. C'è un incrocio do ve la s trada min o re proveni e nte da un borgo minusco lo, Ce ras o , si infila tra la c hi esa e il cim itero e po i interse ca la s trad a pr incipa le Sa nfatucchio- G ioi el la pri ma di continuare a ridosso del c rin ale verso Pucciar elli. Ebbene, la resistenza tedes ca a San Fel ice e a Pucciarelli cont inuò anche dopo la caduta di Sa nfatucch io .

Alle compa g nie H e G fu impartito l'ordine di avanza re, la H attaccan d o il cimitero e la G ripulendo l'area intorno alla città dove c'erano ancora molte mitragliatrici tedesche in azi one. TI diario di g uer ra riferisce che il comandante de lla compag nia H, il ma gg iore Wo ods, era stato fe rito all e l 1.45 e ch e iI ca pitano C ra ig si era prese ntato a l Ce ntro di co mando del battaglione e aveva ass unto il Comando della compagnia. Il libro di Richard Doherty Clear the Way illustra quanto accaduto in dettaglio,

D e ntro la c hi esa un ufficiale tedesco assa i de terminato teneva duro assieme ai s uoi uomini, pro telti dalle strutture in pietra. A lla fin e la chi esa ve nne d emo lita d ai tanks [ch e s pararon o] co n l'a lzo zero, e so lo così la re sistenza cess ò. A que l punto era rimasto soltanto un tank Sherman, esse ndo s ta ri tutti gli altri messi fuori uso dai pezzi anticarro da 88 mm, camuffaci, le cui sq uadr e avevano corag g iosa mente sfidato i b om bardame nti b ritannici; que ll e ar mi e r a n o state as tutam ente po s iziona t e in modo tale che nulla o quasi po tesse sfuggirgli . o n appena la chiesa crollò, il cimite r o Jjvcnne più vul n e rabile e i so pravvissuti della compagni a I I fu rono in gra do cli conquistarlo pe r usarne i muri com e scudo protectivo.

La compagnia H non fece in tempo ad entrare nel cimitero, che i tede schi passarono a l contrattacco. [Prima] gli scar icaron o addosso il fuoco dei mortai - o l tre un centinaio di colpi nello spazio di pochi minuti - [poi] molti so ldati tedeschi raggi unsero il muro di cinta del cimitero e lanciarono un grap polo d i granate contro i fucilieri che non disponevano di mezzi per replicare. Fortunata m e nt e i tedeschi scagliarono le gra nate a ve nti o trenta piedi [di distanza] invece di lasciarle semplicemente rotolare al di là del mu.ro sopra gli uomini che cercavano riparo accostati proprio lì dietro; di conseguenza non si registrarono vittime né feriti. L' imp eto delle truppe tedesche si spense con l'uccisione del loro Feldwebel [serge nte, n.d.t. J. E g li ebbe la sfortu na di sbirciare oltr e il muro dopo l'esplosione dell'ultima granata contemporaneamente a l te nente Wcbb -Bo\ven. L'ufficiale dei R[fles te neva in pugno il revolver carico e spa rò su l tedesco disgraziato da pochi centimetri. 14

John Horsfall aggiunse, Essendo morto i l loro leader, i fanti oltre iJ muro si arresero subito, gridando "Kameracf' e gettando i lo ro fucili oltre il muro in atto cli resa . Parecchi altri se la sv ignarono ma molti di loro furono colpiti dai mortai mentre fuggivano. 15

C.L. Birkett di Enfield, Middlesex, scrisse all'autrice, Ho servito co me fuciliere nei London lrish Rifles cimante questa baccaglia e mi chiedo se il ritaglio di gio rnale all egato proveniente clall'«Eigh th Army News» , in pessime condizioni poiché l'ho portato nel mio zaino fino alla fine della guerra, possa int eressarle . Concerne l'attacco che compimmo ad un paese sulla sponda occidentale del lago Trasim eno, s critto da un noto giornalista, Eric L inklater, che intervistò i membri del nostro battaglione dopo l'attacco. 16

L'articolo di Linklater, intitolato La 78" ... la BBC racconta alla Gran Bretagna recitava:

Tra le rovine di quella che era stata u na piccola chiesa cli campagna, una mezza dozzina di soldati circa sedeva sopra un cumu lo di macerie. Parzialmente sepolti dalle pi etre erano gli abiti da cerimonia del prete,z di seta blu e porpora, ormai lacerati, e da u na vetrata spa ccata la statua di cera di S. Anna, credo, che indossava un abiro nero e impolverato, era volra verso la porta con un espressione di srnpore. In cima al mucchio di immondi1/.ia innanzi c'erano una vecchia spazzo la da rasatura, una ta1/.za smaltata con un foro, caricatori di munizi oni, il calcio spaccato di un fucile e frammenti di web equipment . I soldati erano sporchi e in di so rdine e le loro guance erano grigie, in parte di polvere e in parte di stanchezza per la battaglia. Avevano combattuto duramente per conquiscare la chiesa e il muro di cinta del cimitero appena oltre [ ] Dissi loro, "C redo che siate molto fieri di voi stessi". "Ci sentiamo maledettamente spiacenti per noi sressi", fu la risposta che ricevetti. Guardai con rispetto colui ch e aveva parlato e riconobbi la voce del soldato di fanteria britannica. Erano org ogliosi ... e pro prio per questa ragione av rebbero di lì a poco in<lossaro ancora una volta il lor o sporco eLJuipaggia m cnto e ripre se ro le lor o armi di nuovo lu strate.,-

Eric Linklater non aggiunse che fra questi soldati c'era il capitano Bill Craig e che, quando eg li aiutò a tira r e fuo ri a lcuni uom ini sepo lti sotto un muro cro ll ato, g li venne dato un anello, trovato in buone condizioni alla mano fratturata della statua di cera della Madonna, da uno de i fuci Iieri che era stato es trat to vivo dalle macerie. II capitano Craig, che si infilò l'anello senza difficoltà, lo tenne come souvenir. 18

Sia Ce lestino Dionisi che Davide Rocchini raccontano la battaglia di San Felice. Celestino, il cui giovane amico Altero era a quel tempo un volontario della Repubblica di Salò ed aveva una scarsa opin ione delle capacità militari dei R{fles, dice, l1n aJ11ico mi raccontò quello che era successo dentro il cimitero di San F eli ce. C'era LJu esto so ldato che si chjamava Reen Joncs, mono il 22 giugno [in realtà si trattava del fuciliere Frede1ick f\nhur Jones, del 2 ° battagl ione The London lrish Rifles, morto il 21 giugno e sepolto nel Cimitero Alleato ad ;\ssisiJ. Qu esto amico mi disse, "Questa gente, questi , \lleat1, non avevano la concezione di quella che poteva essere la guerra ... diciamo che erano stupidi. Io ero con la famig li a del prece dentro la capella dei N uccioni, ché aveva il so tterraneo. Il cimitero ern più o m eno come oggi, solamente che il cancello era più stretto. In fondo al cimitero c'è una cappella clùamata mor tua1ia, e di etro i teclesclù avevano messo una mitrag liatrice, e quelli che entravano li facevano lfuori]. T,i hanno fatti entrare den trn i loculi e ha1mo fatto una bella piscina. F questo poveretto era ferito grave mente, era riuscito a trasc inarsi d entro c1ues ta cappe ll a, e, dopo, gli calava il sangue che arrivò sotto nello scantinato dove c'e.ro io rifugia to insieme a questa famiglia."

In seguito Celestino vide dove era stato temporaneamente seppellito e lesse il s uo no me sulla croce che avevano piantato s ul la tom b a. La versione di Davide è questa:

Dentro il cimitero c'erano d e lle famiglie nascos t e d entro una chi.es ina. Avevano fatto il rifugio li, so tto l a chiesina . Avevano fatto un a boto la in mezzo per an <lare g iù, ave vano messo una porta, u n a tavo la, in so mm a, qualcos a sopra in modo che sotto non ve d evano A llora sopra c 'erano dei morri - g li ing les i - e q u esti di sotto dissero, "Han n o ro t to la da1.11.igiana d el vino," perc h é veniva giù il rosso . Però era sangue. Que ll i sotto non erano tranquilli perché se scoppiava una bomba sarebbe r o rima sti sepolti vivi

Intorno alle 16.00, dopo la caduta della ch iesa di San Felice e del cimitero, la compagn ia E ricevette l'o rd ine di ass icurars i un avamposto sul colle di Pucciarelli , mentre l'obiett ivo de ll a compagnia F fu prendere i l controllo dell ' in crocio stradale. Ne l suo libro Battleaxe Division Ke n Ford scrisse,

J,a battaglia proseguì con l'avanzata delle due compagnie fino ad a.Uo.ra in retroguardia .... ma la resisten7,a nemica rimaneva caparbia. Le mitragliatrici, b en n ascoste tra le fi tte piante di grano, colp ivano d'infi lata il fianco dell'avanzata e iJ te nente George Dunshea th rimase ucc iso mentre gu idav a il s u o ploto n e "con un va lore e d un irnp eto magnifico contro le fitte mitragliatrici tedes c he" 19

Forse q uesto è il tip o di azio ne c he Altero avrebbe descritto come avventata o p ersino st up id a

John Horsfall fo rni sce due eccellenti descrizio ni di come le compagnie E ed F riuscirono a oltr epassare due case co loniche che si trov a van o lungo la loro avan zata . Scrisse ne l s uo libro,

T fucilieri della comp~l11ia F salivano in avanti come una marca so1vassando la compagnia H, mentre il 17° cam pale batteva il terreno qualche centinaio di mebi più avanti. Il p rimo ostaco lo sul loro cam mino era una deliziosa casa di cam p agna a rid osso della strad a; sup erarono le siepi d el giardino e fecero irr uzio n e n ella casa in men che non s i elica, cogli endo la sml mancia ta di occupanti ancora. in Jisarmo.2u

Egli non sp iega se s i trattava di civili ita l iani o soldati te deschi, tuttav ia la zo na più dista nte de l gi ardino era senz'altro occupata dai tedeschi. Durante la battaglia del Trasimeno fu pratica comune da parte dei tedeschi occupare e difend ere le case di camp ag na , forzando i s oldati all eati ad atta cc a rle e ad espugnarle una dopo l 'altra. Continua il racconto,

Qui la !compagnia] F venne accolta dal rombo delle mitragli atr ici s pandaus a distanza ravvic ina ta, c on l'usuale frantumarsi dei vetri, con le ardesie che precipitavano e il sibilo d ei p roiettili rimbal za n ti. L e sc intille pi ovvero copiosamc.;nte su l mio tank. 2 1

Eg l i era g iunto a bordo del suo tank di comando e partecipò all'attacco martellando il nemico si a a co lpi di 75 mm sia a raffiche di mitrag liatri c i B esa del tan k. Qu asi tutti g li a lt ri tanks erano sta ti messi fuori uso. John Horsfall aggiunse,

Parecchi dei nostri ta nks si trovavano dall'altra parte de lla s trada appe n a più avanti. Allora dopo avc.;r d ato una seconda occhiata mi accorsi che era no immobili e spenti. Notai anche l'od o re del carbu rante e il fumo. Erano fuori uso tutti e tre.

Eg li ve nn e subi to rag g iunto dal com and ante de i carri , Doug las Mc l ndo e, a bordo del suo tank seguito da uno dei pochi Sherman rimasti funzionant i. Co ntinu a,

Len tam e nte ci s iamo spos tati avanti ver so i ro ttami ... . gualche centinaio di metri lungo la strada c'era una fattoria c ... . cominci ai con la nci argli co n tro una cl o;:zina di gra nate ... . poi ci spingemmo a destra per il crinale di Pu cciarelli e le pendici rotonde c he disc end o no verso la zona lacu s tre, dove so rge va no altri gruppi di edifici vicini quanto bastava da risultare pericolosi. Paul C ull c n (17° campale) ingaggi ò co m bat tim ento anche con guesti e così, nel volgere di u n breve lasso di tem p o, l'argento d el lago Trasime n o ve nne soffocato dal fumo, dalle fiamme e dalla polvere. 2 2

Alcuni tedeschi si erano trincerati da un lato di un campo di grano e furono bersag li ati dal fuoco de i tanks. Jo hn Hors fall sc ris se che , immedi atamente do po che il fuoco cessò, essi balzarono fuori dalle loro trincee fortificate come conigli che se la svi gnavano. Un grupp o corse su fino ai ta nks gettan do i fucili in terra, ma la maggior parte si radunò per arrendersi in un appezzamento di terra, che era stata arata, finché gli uomini di Col in Gib bs dell a compagnia F non gridarono loro intimando la resa. Horsfall disse anche che fece un segno al gruppetto più vicino e loro si rifugiarono al riparo del suo tank poiché i loro commilitoni stavano ancora sparando all'impazzata da ll a cima della strada . Egli riportò il carrannato tìno alla casa retrostante , seguito dai tedeschi "come agnellini", e una volta là furono fatti prigionieri dalla compagnia F. Probabilmente ne furono catturati 17, che poi vem1ero scortat i fino al Centro di comando de l battag lione dove giunsero, secondo il suo rappo1to ufficia le, alle 17.32.

Anche C.L. Birkett menzionò quell'azione a San Felice. Egli fu uno dei soldati che parteciparono alla sconfitta del contrattacco tedesco sferrato contro una di queste case coloniche . Ne l marzo del 2000 scrisse,

Soffrimmo considerevoli perdit e e tutti i tanks furono m ess i fuori uso. Dopo un'audace azione nel cort ile della chiesa avanzammo fino a un a casa colonica a nord del vill aggio e lì .respingemmo pa rec chi contrattacchi, causando notevoli perdite al oemico. 23

Se da vve ro tutti i ta nks fossero s tati messi fuori uso allora non c'è dubbio che i l risultato finale sarebbe stato di ve rso , mentre invece cinque mantennero la piena efficienza.

Ciò che accadde fu che dopo altre due ore di combattimenti la compagnia f riuscì ad assicurarsi il controllo dell'incrocio , sebbene si trattasse di una situazione assai precaria, bersagl iati com ' erano da tutte le direzioni. Nondimeno la compagnia si spinse oltre raggiw1gendo un u lteriore un gruppo di case, alcune delle quali erano in fiamme. John I-Iorsfall così descrisse l ' az ione, Ad trn passo [da noi] giaceva un 88 rovesciato con i suoi serventi mor t i H accanto .... la compagnia F . . . . era per icolosa m ente isolata ed io non ero in gra do cli aiutarla. 24

Doherty scrisse,

La compagnia E aveva raggiunto il colle di Pucciarelli ma aveva ancora di fronte un nemico ben determinato, asserragliato a semicerchio, e così dovette condividere quel colle con i tedeschi, una situazione ch e perdurò tutta la notte. 25

Non appena la luce cominciò ad affievolirsi i tedesch i dettero vita ad un contrattacco accompagnato dal fuoco dell 'artiglieria sia contro la compagnia E sia contro la F. Ad un certo punto la compagnia E si trovò per errore a condividere alcuni fabbricati con i l nemico e nonostante che entrambi avessero iniziato un lancio di granate incrociato , ben presto la spossatezza prese il sopravvento e dopo un po ' le azioni d ivennero sporadiche, finché i contendenti finirono le muni z ioni . La compagn ia E trascorse la notte insiem e ai suoi avversari, nel medesimo posto, non lontani gli uni dagli altri. Johnll orsfall conclude,

Cos'a ltro potevi fare a ll'interno di qu egli edifici, immersi com'eravamo nella corale oscurità e senza neanche la possibilità di sapere dove effettivamente si trovassero i nostri com pagn i?26

Thomas Bali, un seg nalato re aggregato ai Rifles, sc risse, Fui portato con una jeep al Comando della compagnia E per rimpiazzare un altro segnalatore, F rank E dward s, rima sto ferito . Partimmo con un param e dic o e proseguimmo lun go il tragitto senza incidenti finché, giunti nei pressi dell'incrocio, ci imbattemmo in un so ld ato te d esco armato di mitrag liatri ce che stava disteso obliquo lungo la strada. Lo investimmo con la jee p e ciò c h e in gt1 e l mom en to mi s tu pì fu ch e il nostro paramedico rim ase con il tedesco per prestargli aiuto mentre noi proseguimmo. Quando giungemmo ad una gran de casa colonica, occupata dalla compagnia E, m entre entravamo di corsa ci fu una raffica di spa1i. e più tardi scop1i.mmo che i tedeschi avevano rubato le nostr e batt er ie radi o m a avevano las c iaro il cibo che recuperammo in un secondo momento. l tedeschi si muovevano a cavallo. 27

D opo essersi mosso per prestare aiuto le compagnie E ed F, ma prima che venisse sferrato il contrattacco, .John Ho rsfall to rn ò al paese dove n otò c he

I nostri mortai erano posizionaci nella piazza e sparavano come pa zz i . Parecchi dei so l da ti c h e li man eg giavano indossa vano solo degli s h orts, e.lato che s i era n o to lti le loro cam icie, pregne di sudore per v ia de ll ' issare le bombe da ll 'u no a ll 'a l tro .... Non si eran o praLi ca men tc mai fe r maci dall'iniz io del combattimento e prima che fosse notte avevano sparato l'incredib ile ci fr a di du e mi la cari che ne.I alto csp los ivo. 28

Sanfatucchio qua si costò la vit a a lui e al Brigadier Pat Scott. Infatti mentre d iscuteva no su Il a situaz io ne del la battagl ia piovve un a gra nata 5 .9 ted esca propri o innan z i al loro Comando, che distrusse la jeep del colonnello e ne ferì seriamente l'autista.

A lt ri non fu rono così fortunat i, infatti Davide Rocchi ni ramme nta un fosso , attiguo a lla s ua attua le ~bitazione a Zucconam i, del quale dic e, l proieLt ili . . . le bombe .. . C'e r a un fo sso laggiù in fo ndo e dentro c'era no <licci inglesi e sette tedeschi, tutti morti. E ci slcttcro sette o otto giorni ... li diari o uflìcial e de i London lr ish R ifles ripo11a qu anto seg ue :

22 giugno 1944, ore 08 .00 . Perdite totali nelle ulcime 24 ore, tenente Dun shea th e 9 so ttuffici ali u cci s i. Maggiore Woods, tenenti Hunter e Fay assieme a 64 so ttufficiali feriti. Ness un disperso.

Le salm e se polte nei cimiteri di g uerra di Orvie to e di Ass isi sono dodic i e non dicci come invece rip orta il diruio di guerra. Non c'è dubbi o che, in seg uito , du e dei feriti si aggiunsero ali' elenco . Oltre ai dodici fucilieri altri due membri degli equi paggi dei carri canades i comandati da Mclndoe persero la vita il 21 giu gno. Le perdite de i tedeschi, al di là de ll e impress ioni dei du e ragazz i del pos to , David e e Ce les tino , furono ben più gravi. Oltre a qu elli uccisi- Pat Sco tt dich iarò che alm eno cinquanta morti vennero contati solo ali 'interno del villaggio, mentre un altro rapporto parlava di sessanta morti tedeschi, di cui più della metà nel villaggio-v i furon o quarantotto pri g ioni eri co mpres i du e ufficiali, quasi lutti fer iti , che venn ero condotti a l Comando del batta g lione entro la fine della g iomata. ~ 9