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l 1IJCROHGAN ISllf ACQUE
DELL' OSPEDALE SECONDARIO DI PORTOVENERE
. mese di agosto del pns..;:1to nnno riJIJ i ot·,Jine da l D11·ettorr di :-ìnnilit 1lel l clqJilrtitnenLo mnrillimo di sottoporre aù bntl or iologit•a le acque potahili deli'O.snedale Seroudar·io 11i Portovpnere, S'lll r cn i qrtalitil s'era 110 rlevati sospetti .
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L' ar·qna di qnrii'O::ped de è foruita da rlue alllpi se rh atoL rnuuiti or·,Jruarii filtri d, t'1slern·1, nei <JII tìll s r.tecuglie l';u'IJIIa p:ovana ..\tl uno di rjuesti serhatoi i· anuna Pompa, di •·n i il tu ho a.;pir atore peso , ahi.J ,1,t anza profondamente nell'actrua e ìl tuho di lit'a r iro è inne>'tato ati un a mel'llli ca tenui.• roperta e situata. ad altezza di uomo. con t ro una parete del rurtile piiq.!J'.1nùe tlelJ'o,pPd tle. L'altro è una \era e p•·opria cisterna. di t·ui il collo s'er!!l.! nel meuo di altro cortile pii1 pi ccolo, chiamato P ia:::t•tltt. e che pure v ' eu '''llUla coperta: ma il roperchio è mohile e I'aciJlHl si attinge l'ul me1.zo di catini.
I d'ar·<pw fnronu raccolti, co n lntle le caulelr. nei IIJatl'lleri a punta capillare de l Pasteur. j fjllali. dopo rirmpiti e cl11u si novellamenl e alla oamma. vennero in una cassetta co n serbatoio di g hia cc io :modell o Pfeifl'c r ) l mC ilORGA't!S)fi DELLE \CQUE 1 ECC. e fnr·un u portati e tenuti nrl J,dlQratu r in. ll al Hllllllento in cui i saggt l'uron presi a quello in cni 'e uc fecero JHastre 1li ).(elalina trascorsero cin·a trfl ore. nehlw avverttre elle . non t s-;entln po-.sih ile liempirP i matracci dit·ettamente dal tuho di ùelh pompa df'l cortil e, perchè è saldato :tl tlt•lla , asca, prim .t t! i racco!!li ere i sa!!gi. fe c per due 'oltt> 1 ielllpi re r sgot'!!are la della v;tl'Ca e. imme liatamente dnpo rhe fu riemJnla l t terza volta, prelevai . .;ollo il pien o •t>ltn rh•l -.no rnhin elln, tlne c;ag\!i nei p ·tllon6ni P;hteut. Pr•r !.1 rt-.tern• della piaz1.ett a poi. non disponen1l11 di allrt llii'I.Zi, ho usato un ampt o catino ùi ferro 1.inr·ato, pnma hen ripul11n e poi lnll'rt to nell'aciJUU. in cui fu l'allo rorlmnente eripr. tnt amenle e appena tirato " U, 'i furouo. 1'oll lullr le eautelt•. immet·sc e rott e :;otl'ar<J lltl le puult' tiPi 11talnw:i PaSlf'nr E prelevai da qu e,;to :-;crhal nio altri d ur· l o mi proponeyo di tornare ,.c•prn Iunl!o mnu ito Ùt' ll'occnr-rente per prelerare altri d';11·qua a "" Prsa profondit i• dri ;;erhatoi : ma, per · ordine dell:l :-upenure \ uturitit, r.ui preme' a prendere dei pronedimrntt. dopo il 1 i..,uJtatu tld la prim a analisi quantitatinl. i .;erl1atoi di aCI ( U:l di Porln,enerf' fur ono comple tamente 'unta ti e r ipuliti.
I>el lr 1l11t' )';pecic ùi si fe.·rru pi 1st re ron ' ou· o l ceutime lro cnbn d1 arqua e tnltP le piaslrr fnroun fatte in dnp prn. per controllare i risultati rf"l:tCi\auu•ute alla qu·111 t it:'• •lei i.:;m i. e furono tt•nule a l•as'u lemper.ttur·a.
In tanto io seguitai ad occuparmi tìell'anali-i l•:tllet·iologira 1Jtlal itl ll tHL Etl anche qui tlelllto ant•ll irr dte, r·ostrello, per l'ele\at a tempet·atura dell'awLieute (:?:;• '27° C.). a tt•nen• le pi.t slrt' d t a ha :-sa tcmpernt tll'a , mi ro n era J' ol tltl igo di fare altre pias tre in agar. affìnchi! fosS(' I'O iu co ndi -
494 l mCRORGANIS\11 OEI.LE ACQUE ziotw di anehe quei microrganismi che si argomenta non potessero :>\ ilupparsi a temperatura bassa. Ma per uon accumulare sovrrcbio lavoro io una volln, mi pro· pone' o di ciò fa re con gli altri eh t• avret prel evati. Le colo ni e rurono tutte s\·i luppate o rese ad occhio nudo in media dopo iO ore e, come le specie furon molte e non lulle io potelli identificare con micr·oor;.raui<nni di giit co nosciuti t• descr1t1i dagli autori consultati prrqnrsro la\ oro (,·eùi hi!Jiiogmlia), cos i ho cercalo ùi tlarue descriz io ne e mi decitlo og)!i a puJ.hlicarue le tn!Jt>llt>. rome rontrif,tt:iont· allo tl1•i mict'OI'[fllnismi tlelll' nrque r/tJ/ò. l·ensandomi di no11 fare in utile a colo ro che dovranno compi ere altri lavori di simil genPrt'. Sono, in tullo, :-opt>cie di ll11t'I'Organismi. di cui U furono id entificate per micror;.:nnism i el i gi.'1 con o-;riuti (e li ho distinti coi numeri HX'. e l !l sono s pecie. che non trovano riscontro fra quelle con le q unii io le ho messo tl confronto (e le ho distiute wi nnmeri 1-1 O)
Dopo aver isolate una ad una tulte questf :;pecie el1 mine ho successi vam e nte s tud ia ti i curalleri Jnicroscopici iu preparati e ··olorati e in gocce pendenti; ho rilevata la torma e gli altri rnrntte ri delle loro colon ie, cos i rhe proronde. eà ho studiato lo sriluppo di ciascuna specie in .< co ltura pura )) , variando il terreno ùi nutrizioue, cioè in luhi di in tuhi di n)!ar· agar, in tuhi di brodo s terile e :;ov ra palaiP. Tal t• s lwlio è stato 1-(iornalrnente ed attentamente per p;,·, di un nwse e spesso, per provare i ca ratteri erano cost.1n1i, ho rinnovate le rolture: nè ho tralasciato di -;eguitare J'o.-,;enaziono si no ad oglo(i, per· qu PI Ie s pecie rimaste ancora in vita. Per quelle che meritavano più a llento esame. ho ,; Ludiato anche il potere ùi riduzione , se rvendomi delle rol-

oKLL.'OS P EOAI.E S&CO:iUAJ\10 01
tore in tubi di gelatina tinta con laccamuiTa. Cosi, ad esempio, ho potut o \edere che. proprietit d i deculorar t> la "eléllina tinta ron lacca mulla :;ta co mune a quasi tuai i fonrfmti. pure per alcuni di si (esempio il X. l O) que'ita decolorazione i• rapida c invade tulta la gelatina tju:1ndo la rusione è appemt iniziata; per altri (e:;empio il N. l \ essa procede di !Jnri passo con la liquefazione: per altri inline o non si verifi ca punto (esempio il 4.), ovvero procede a ste nto ( e:;empio il N. \' Il) e diYi ene evid l:'nte quando la gelatina è fnsa. Tal e diiTerentP modo di coutportarsi mi s ta to ùi aiuto a stabilire, per clte i due uacil li cromogeni gialli e liquefacenti entrambi la gelati na. trovati nell'acqua della pompa lN• .t. e N. IO) sono due microrganismi beo distinti l'uno dal l'altro, laddovE' , per gli altri caratteri, ero disposto aù amm ettere che identi ci fra IMo. 'l' ultavia di questa differenza di carallere mi son valso l'Ohanto per gli estremi di ta le potere ri rluttore, non per le gradazion i interm etlie e, dov'è stato del r.a:\o, ho ripetuta la prnova.
TJ'a le O specie identificate per microrganismi di già conosciuti ù.tgli autori non ho rinv enuta nessun a i:h e abbia val ore patogeno .
Lo studio faLLo sulle altre 19 isolate i• stato in primo tempo diretto a vedere se tra esse ve ne fossero di tjuelle che sogliono pres1eùere alla putrefazione delle sost anze a n imali . o di quelle clte sogliono rinvenirsi nelle feci. !\'l a dai l01o cat·aueri morfologi ci e cultu rali non bo potuto stabilire nessuna idenlitil co'bauerii saproge ni del Hose nbach, con quelli del genere 7Jrot,•us dell ' Ha user e con qucl:i della putrefazione studiati ùal Passel e da altri. Tranne il liaarboresceus, che da qualche autore lSanfelice) si ritiene apparteng a al genere proteu.s, io non ne ho ris':on-
4.96 l \IICRORGANIS'Il DELLE ACQUE
Lrali altri. lfo anche solloposto ad esame nssni minuto una specie ballerica (''\. 8) ruolto sim ile al tifo , p er difTl•renziarla sm dal bacillo di Eherlh e da quello di Escherich, sia dal bacillus coprogenes ]Jarvus trovato assai frequente· mento da Bienstock nelle feci umane. l\tn dai prirui due es:;o i• differente per diversi carattari, che subito risa!tano all'ossen ·uzione; dal uacillo di Bieustock per due soli: l) il diverso aspetto clelia coltura su gelatina: 3) il mancato va· lore patogeno sugli animali ùn esperimento. lnfaui due ravie inoculate ron' • e l centimetro cuuo di coltura in I.JroJo di qu es to ti{osimilt• non hanno presentata nemme no reazione localo dei tessuti. Quindi ho conchiuso che anche questa è una specie innocua. la cui presenza non ùà indizio ù'inquinamen to pericoloso tlell'at·qua.
In secondo luogo era mi o dovere sottoporre alla pruoYa degli animali da esperimento rutta le specie di microq.!anismi che non si sono identificati con altro speciecono,ciute: e questa pruova è stata falla e ripetuta senza che alcuna specie abi.Jia rholalo il benchè minimo 'alore patogeno.
Mi sono linalmente occupato con cura tli stabilire i caratte r i delle tre s pecie seg nate coi numeri Il , l :l e 17. che presentano qual itiL morfologicbe speciali, per le q nali il loro studio polrehhe forse essere di aiuto ad sulla iutima trnltura e s ul modo di riprodursi dei microrgani sm i.
Il 17 poi presenta i ca ratteri morfologici d'un fernn'nto; ma, occupato in altri lavori , io non lto avuto campo di ,;tudiarci ancora sopn1 ed oggi le colture di questo bac1llo sono esau r ile, q uanLunque abbia cercato sempre di mantenerle in vita.
Troppo lungo so rebbe esporre qui pnrLitamentc i ca ratteri rilevati in ciascun a specie delle q ua li segu1rà qui ap-
J'('lenco. Ho mvere prefailo puhhlic:tre le tubellr,
1 . . rl l'ile "llldirare cl:ll caralleri siuolt ira mente e...senc n p111 • ,., ' · . · esposti , lù rlill'erenzr rhe tra le :-pocle. l\. B. rert ,f,. 1'1•ar1 (Cornil Bahes).
Elenco delle specie batteri che rinvenute.
1 nell'acqu a della pompa (rorrile1 • :\. 1. lli unrocrus rUflllltilis ( \l eade- Bolton).
)l Il 1Zimmer111:mn ).
Ili. ,.,•rsicolm· (Fliigl-( e).
\ Hacillo liianco ui Eisruherg.
» \l. B. nqunlilis citr111s (t:ornii -Babl'")·
» \II. /L llf{Wltilis riridis (Cornii- Bab es).
,, \Il f. H. rttlwnscms eli Frnnkland.
>1 l . Barillo color roseo.
11 -> llt plococco verde-giallo;
» :L )l icrococco non <-romngeno.
» \. Ba cillo cromolfeno giallo.
» :) Bacillo non cromogeno.
G. Bac1llo cromol-(eno J.!iollo « d'ocra''· rl j neli· acqua della ci"tema (piaueua). l:>. Pt ccolo bacillo non cromogeno. l lJ ICHORI.ANIS)I[ nELLE \CQUE
,. i. Cot·co cromogeno roseo.
• H. Bacillo tifosimilc.
>' !L Con·o non cromogeno.
» l O. \ltro bacillo cr,llll OJ.!eno giallo.
Il . Corco cromogeno ro seo .
11 12 Bacillo lnnceolato.
• 13. Stafilococco a cerchi molto l!randi.

» Oipltlcocco cromogeno giallo paAiierino.
. Ili .
Uarill11 !l i allo limone> ('1asch e k ).
Raei llo nt•n cro rnogeno.
.. 17. (; lin ci Ilo cromogeno .
» 11-l. Alt ro ltaeillo lanceo lalo.
)) l !l . \ ltro bacillo cromoge no allo.
S1 1in H• nn ero andre nelle piastre di colln ra part't·chie mulle. eh(: ··erto non d1pe nrlevano da inquin amento ancnuto nel laboratono; ma il loro s tudio accurato non è pos,-ihile. nè era necl·ssar·to. Esse appartenevano al J.!t'Dt>re muco1·, comu ne negli ambienti umitli . .Ed ,., natural e che la volta dei se t·ktloi. lenuta sempre IITltllb da l f' evapor·aziono Ùpfl' ac•rua ne de bba essere co;; ta nteme nte vrovvis la " rlte 1111a pioggia di s pore di tali mulTe •leb!Ja spesso ca der e nell'acqua.

'I'AUIU, LIE del mlcrur:;aulsml rhtYenutl .
.
1) Nell'acqua della. pompa (cortile). r.
P S POII' r!CAZ OXE. - Stafif ococco a cocciJ i ro tondi. gr·ancl1 fJ. 0.8; in goccia pendente :; i vedono i t'o,·t·hi aggruppali clue a due e pr·endonu fJOa si l'aspetto di h:wilfi. Non si veggono s pore.
Mo1 rm:Nro . - Non hanno movim ento.
Snwl'PO: s1' pirtslre. - Su gelatina appariscono rolonic s uperli cial 1 rilovn te del diametro di l '1. mm. i\ l mì crosropio sono di linl a g inlle ll a e so oo mollo r·ifrange nri , con solc lri
DII.L.OSP.KilALE SEC ONllAilTO 111 1'011 101 R-,EHE
dispo sti a raggi, .;i che la colonia ha di
··.u.-.-.ft tobalo; i !'UOi contomi so no prec isi, non regolan ( l ).
In tub i di ,1elatina. - Ten ue svil uppo alla superficie e langu il d'infissione ove. anche dopo due giorni, la 'COltura ha l'aspello d'un nastro diafano. Xon li,1uefa la gelaDa e non iscolora •1oelh1 tinta con laccamulla.
In lrtbi tli Uffll1'-U!ft1 1' - s,duppo rapido ecl ahhondanle di un inlinito tenue . sollile. che il l " gio m o è iritlt•st'ente, il Il' giorno apparisce poco nella -.uperlìcie dell'aga r. Sorra palatr •. Sviluppo aùhontlanle d'u na bianchi 1·c1a. umida, luceu te, alrruanto rilevalasulla superlrc1e della patalil. la qual e si fa sc ura.
In {mulo sll'rilr'. - Dopo :24 oro il brodo in riposo (• anCilr·a limpido. Agitando il tubo. si Yede so ll cvnrs i dal fondo la coltur .1 in forma d'un filo r. he si ravvol ge ;;o pra sè slesso e suhito ricade al fondo. Col crescere del la colt ura ore) e con l'agi[nrC' il tubo, il brodo s' intorhida uniform ement e .
.llw ota;wni. l ùenl ili calo col <'l icrococcus aqna lili s 11 da Meade Bulloo, rin,en uto in molle acque . Lu:->tig lo ha coltivato anche iu acqua, steri le do ve sviluppa ra pidame nte.
Il) qu.i una ,-oua per tutte dtP lP pinstre fu rono fatte 10 (tOp. 100) e tl•nute a temperatura; i tubi di agar tli brorlo t• lo• coli un• IOYra patate furuno tenute tlncM furono sçifnppate n!'l termostato n 3;• C, Ilei groroi ,urr.essili ;ù,a tem11eratura i tubi di go•J31inn linw 0011 lai'C:Imuna furon o tenu ti a b_u,;a LI' mpera tura, Ono a che fu stutliato Il llodo •li !Ielle diverse colture.
) l cmrOtnt.IA & - Bacillu {Jillllosto e t;o:·to (u 1- 1,G). ali c:;tremitit arTotoudale; iu t'oltura fot:ma lunghi lilamenti. si V1•ggouo spore. Dopo 8 giorni presenta forme d'involuziuoe non più riconoscibili.
)IOVIMEN IO. - ha m ovi me n IO proprio.
S\'II.Gf'l'(l: SII pia'Sll't. - Surla gelttina si uanno tolouie pit:colt>, Hialle (dhmelru l mm.), a cont.Jrni precisi l' regolari , ùi aspello 111e;.drellati.
/n tubi di yelntina. - d'una e rilevata alla superlit:ie, la qual(l poi aiTonda in un'cscalaziooe ùi na lrqnefatta. Lun !.(o il dell'ago svrluppu ao:;sai tenue e \'elamentoso. La !!l'lati na com incia a liq ttefare dopo il 1• giorno. La gelal iua Liula con lacramulfa vrf'ue dccolorata dopo htlitJUerazione. nmuta.:irmi.- l tlcntifi!'alo co l (< ochract•us )) di Zimmennann. Trovato da Fazio nelle aC«Jlie minerai i (l ).
In tnbi di aym·-ayru. - t'opioso d'una .;ostamn mucosa, a .;uperlit•re urntda e lut·idll, con mal'gini proà;i di debole cou:>iste11za e dr tinta giallo d'ocra.
Surm patrttr'. - S\iluppo abllondnnte d'una sostanza colore giallo tl'ocril. um1da, lucida, poco rilevata sulla .;upet'O,·ie dtdla patata. la I(Uale divrnta gri!.da.
In brodo sll'rrll'. -Dopo 14 ore tenue S\ duppo; agitando il tubo. :-i H'tle solle\arsi dal funtlo una nuJ,ecula. Lo strato superficiale de l resta lunpitlu.
Z11umermann lo trovù poi nelr 'act[ucdollo di Chemnitz. l'er il suo sviluppo ha bisogno di ossigeno. Si ùist ingue dal Il per parecchi caratteri ed anche pel suo potere riduttore.
DELL'OSPEDALE SECONDAR10 DI PORTOYENIRR III.
Mo aFOtOGIA E SPORIFICAZIONE.- Diplococchi a cocchi rotondi, J.l. 1- 1, 2. Non mostrano spore. 'lowrE'iTO. _ movimento.

• . ,. loo·e lat·cr he 9. '( mm. dopo
SVILUPP O: SII ptastre. - vO l ,., "" t • • \1 l8 ore. di tinta verdlccia, alqua nto rilevate e conslsten.ll .. microscopio appariscono a co ntorni precisi e Lrasparentt; nucleo largo; contenuto variegato. . o b. 1. 1 t' All" superficie la coltura"' all arè In tu t t t gr a mn. - " . . . lentamente in una macchia circolar<' a contorn r precJsr, lucida , verdiccia. Lu ngo iltragillo. s'iluppo uniforme poco abbondan te. , I n tubi di nga1·-ngar. - Sviluppo non copioso d so: . 1· · " bordi iridescenl1 Il l stanza mucosa bmnc 1JCcla. opaca. "
' . ('!a nte L'iridesconza giorno, di consrstenza tenue e poco 1 • presto scompare. .., ·1 cop'roso ma poco apparen te. S otT(I patat1·. - VI uppo · perchè non lta tinta speciale. Più tardi la patata una tinta ed allora h col tura apparisce nettamente bianca con ten denza al Yerde. . . d 1 In brodo sterili'. Dopo ':.U. ore lieve tnlorbldamento e . · ··ma parte nel fondo brodo. La coltura s1 ùepostla 10 mas,r . del tu bo, donde si solleva, agitando: in piccola par te SI r accogl ie all<t superficie dopo tre gioyni. . h mota.:ioni. -Identificalo col « micrococcus 'ers• color » di PI Ligge. Raprofito molto comune ne i div ersi ambienti.
)J ORFOLOGIA 1\ SPOIUFICAZIO\"B . - Bacillo piccolo e soli ife; Il l ,6-1 ,8; ad ei'tremi arrotondati; non foi'IIHl filamenti. Non s i spore.
- rmmohile,
SVJLUPPO: s11 /ltllsfrP. - Piccole colonie (clinm. '/, mm.) di tinta verde gialla, a contorni irregolari e hruscamente taglia Li.
In tubi di gclatin11 . - .\ Ila superficie l a collura si allarga in una macchia rotonda, nettame nte limitata. non rileYata. di tinta verde gialla: lungo il Lr::tgitlo dell'ago lo svil uppo ì• uniforme a nas tro. La grlatioa non vienesuhito liqu efalla: il 7o giorno co mincia una lenta liquefazione ùella gelatina, la quale si tinge iu \'erde. La gela tina tinta con laccamuiTn non si decolora.
I n t"bi di agar-agar. - - .vilup po copioso ed uniforme eli una co ltura poco ril enta e <'o nsistente , a margini indecisi, che ben pr·esto guadagna lulla la supedìcie dell'at:ar, il quale reo;ta tinto in verd e giallo. Copioso deposito al fondo uell'ncqua resid uale de l tubo .
Sor:m patate. - Scuso sv iluppo d'una sostanza gialloverde ai contorni . rosea al centro. mollo rilevata. a superlirie lucidissima , liscia eli umida.
Tn brodo sterile. - Dop o 24 ore lieve opncamento elci hrodo; al fondo q ualche stracceuo che. agitanti•> il tubo. so ll eva ma non si disgrega. J1 opo tre giom i alla superficie del hrodo si raccogl ie pa1'te della la quale anche si attacca alle pareti del tubo.
Jnnota.:ioni. - Chiamato Lt. verL de l'eau lt da Cornil
8 Babes, i quali lo danno fra i pii.t comuni nelle acque.
B - Bacillo Ire volte
Jung•l che largo, ad estr emi UITOionflal i: non forma lìlamenti. l a sua lun glteua varia tra J.L 0,8-1 ,':?. Non si osservano spore.
- Ha movimento proprio di hreve traslazione.
SnLUPPO: su t:olnnie :;uperli riali larl.:he 3 mm .• nu rleale, a con torni inegolari ma nelli e molto tr<1sparcnti: di co nsistenza gelatinosa.
I n tubi di qelafina. - \Ila ;;uperficie la. coltura si poeo, ma è nel u·atto. liquefa la gelatina. n1\ scolora qttella tinta •·nn laccamnll'a.
/ n t11bi di 11 ga1·-ayar. - La coltura di debole consiste nza e di aspl'Llo muco,; o, non si :tmmnssn alla supe rfi cie, subito al fondo. ove si racco).:lie come purifurme .

Sorra patate. - Scarso sv iluppo d'una sostanza bianchiccia, lucida. poco ri levata o che poco si e:Spa nde. La superficie dellt patll'1 re;ta inalterata i primi poi diYenta grigia. /11 fm11l o sterilt•. - Dop o ore sv iluppo cop io so. TI brodo è lnrhiùo andte se in riposo. \1 fondo t•omincia a formarsi un uianc·o sporco.
4nnuta .:ioni. - \l aschck ha descriLLo un «bacillo bianco»
A un ((h. putrido bianco-:.. che si lro,·ano un it•ameote nell'arqua essi sono due fondenti. laddove questo qui studiato è più ra ssomigliante al « b. bianco 1> di Eisenberg », il quale non fonde la gelatina.
VI.
" OitFOI OGIA E Sl'O - Bacilli SOttili e rliJ'illi con rari lilamt> Jlll, un flOI'O piu di ppi Ili ljllelli :::egnaiJ col '\ . 11 ·. l.unglll!ua IJ. l .6-2,f.. ùelfp ,;pure brdlantJ.
.Hovnlnro. - :O:ono prin dì movimento.
.sw / 11fl·>·tr,·. - Le piccole colonie di tinta gialloc 11 PI'JI110 a:;petto :wmhrano mulTe per sottili prolungamenti che corouano la rololna; ma questi lilamenti non si mo lto. Più tardi queste co lonie nuotano nella ).!e· lat 1na l1 quefnlla.
I n tuili di 'l''latiM - Sull' ac·d d' · · · ' n - < ' 1 a 1 patate si sv ilu ppa sosta nza gialla che a poco a poco :>i all'onda ne ll a gelallna li'luefallu. (J uestt liquefaziooe tocca le p.•reti del e procede assai lentame n te; essa comincia al al g10rno.
I n tuili di n[Jfl.r- n.rmr. - Sostanza 'd ' . cremo1 e color giallo d'uovo, copio,;a.
Socra patnte - s ·1 · d' • • ' 1 1 uppo copioso una sostanza rotore ,!nallo d'uo_HJ. a l ucida. umida. a rna•·ginì nellamente flmttati dalla patata che re,;ta ·Inalterata C . t • < • en1.a cremosa.
Tn brodo .\lt•rilt•. - Tenue s\·iluppo solo al fondo del tuLo; non prese n ta nulla tli camtteristico.
.l nnota::ioni. I dentificato col < bacillns acptatills ciLr·ens »di Curni l e lhhe· · 1· 1 . . .. . . . . , ' s, l IJ Ua 1 o portano Ira 1 plU com11111 m1c rorgantsmr ùe ll acqua.
DELI,'OSPEJlA I..E SECON DARIO 01 I'ORTO\'HNEilE \"II.
\l oJU'Ot.OGI' .E - Bacilli .;oli ili e poco lunghi (11 l ,:i). ati l'"l remi srn u.;sr; tlue rtunitr. S1 tilamenti. Si o.;sen ano ant:ht• "port• .
\l01 I'I E'iTO. - \lovimento ;;er·piginu;;o, 'Ì\ :t1'1's1mo .
SntUl'I' O: su flia8ll't'. - Colllllle prestanwute fondeuti. roLonlit>. verdastre: :a fu,;iooe :;i allar;.:a in modo ùa iu,·a,lere tollo il po delle lastre.
In tuu i di g,•truina. - Colt u ra n cltiodo· l'onde energicamente la gel atina . I n fondo al co11u di lluidifìcar.iunc si raccoglie la coltura sotto l'orma di liocdti bianchi tenden ti al la ge latina fu;;a assume leg!.!iem ti nla 'erd,•. l a gelalilla aeid u d i patate e 'luella lluta cu11 lacl'amnll"a non res tano alterate nella tinta.

/n tt( bt (li agat - ayar-. · Sriluppn rapi.lu e copioso. r.ohu1·a di 1'nnsis1enta mucosa. poco rì\evala, di tinta lamente Yerlie- ,.(ialla, h IJUale si t'omnniea all'a)!ar. Copioso depo"it n nell\tcljUa residualf'.
Sfln'a futtrtt•'. - Copiu'o s, ilnppo d"un' cremosa rolor ,·.tllt• e latte. Incida, a marJ.!Illi nlevati. La patata si alquanlu.
/ 11 ln·1J1lt1 ster1le. - "'itnppo. Il hro1lo resta limpitlo .
.tn rww.;iuni. -. ldentifkalo col « hacillus aq uatilis viridi , >, di Conti! e Babes . i quali lo tlill\11(, ambe fra i pitL comun i de ll 'acqua. Fu 1b me tronl.to nel Jg!ll anche nell'acqua della caserma. ùel !):l" reg)!'imen to fanteria 11u i u Spezi a.
\l onFOI.Ot.l \ K "P0RIJ - ka cil/o :-ollile c pint.\on forma fìlaruenll. l:"on s· tosto lungo (11 1.u-:?,4-) . 'ano spore. · l' 1 os,er-
MOVI\lf'ITO - i\1 , • O\ lrnento
S\rr.urr•o: vu - l . l . . · .e co oore ad occh · d ptccole. gialle senz·t ccJnlo . . . IO no o sono 1 " l'Ili preCISI CO • nella grand i fJ. l- l • wm • ma L'ciii e aspetto molto carattc r·l· ·t· • . . .\1 mrcroscopw ltanuo ' s ICO. perdw r·s 11 dn toberi di piaute htlll·l. . . . l u .ano composte r:omr h CCC. CIUC 'IP!HII' gialli, torti ùa un hto cl d ' corpi clavati. . ' ' re man ano picco/ . . . . fonn1 n/l'intorno. e ptopagllll ldi- fn tubi di (Jf'latina _ s .1 • superficie e il t·· '' Vdl da pt·rma leouissimo: alla l'l la..,rtto ella"OtlJ)pa··· . appanuamento o Yt'lo. O. .)L o ' r come uu lle,·e r d opo - ore la "alar . . JOn ere e rlues t t fu-;,oue :>o• • . " rna comrncta a a - L d1ventn en · lutto il lume della . . • erglca, oc.·upando · P• 0 ' eua. La coltura d 1 .. s1one si circond·• ù' e tratto d tnli;;- ' ' uo appannamento f; l d' . propagini eù acrlu'rsta l' a lo l • aspello di d . irti. oua co a d1 gatto a peli tubi eli twm·- aga•· S 1 '' • ·, v1 uppo p tt 1 poco rilerato ... .1 . . . . 10 eolo e :;cal·,o.
·":-nper 1ne lncrtirss· . · di tinta gialla ambr·•··e r . - e unl!lia a margini oellr.
'' a. ,a macchra u •· 11 lentamente c non sci ' l· , l l' ou :-.1 a arga che assili o ,t ,t OUÙ•> nemm d . Sollrn !lfllate - O'l . eno opo 8 gtOroi . · ' s anza L1n la forte · · a supef'licie irrcrroJar . . mente m gwllo ù'orra . . n e. non lu cida aul . ' . vata, a mar·o1oi pr·eci .· d' . · Ja:.tanza n/e" st l llnla più ch iara L· fi . patata t' eS lll inalterata f ' . ,l Supe r Cl8 de/la • • ' < l modo che la colt.. . . ttssuno. u1 n v1 spicca mol-

IIEI.l.'OSI'EDALR S&CONDA IUO 01 l'ORTOVRNRRE G07
Tn brod o !ifaif,•. - Oopo 3i- orl' il hrotlo resta limpido: ma a;:itando il Lulw , si solleva dal fondo la coltum ('O illl' una hianca, J,r quale non si di,Lacca ma1 dal fonrlo. l 1mota.:ioni. - Jòenlili ·ato cnl •< hacillu,; arhores.:ens >l di Frank.l,tntl. il quale l'ha lroYato nell'a t·tpredollo di Londra è nilrilinnle. Secondo il San felice e:;,o è una \·ar1elil del <• proleus vol)!aris l.
E SPORIFICAZIONE.- Piccolo bacillo, due VOI lo piillun ).!o che largu 11. 0.8-1). ad r.st remi an·otoudati. Forma rari e urevi filameuti. Non si osse.rvano spore.
- vivacissimo di Lra slflzion e .
SviLt:PI'O : su (IÌ!dn. -Colon io piccole, rotonde, ginlloche al terr.o giorno nuotano in una zona rit·colare di gelatina li ljltefalla.
l ll tiLbi di yelrttirta. - Sviluppo abbondante, a chiodo . t\1 2° giorno la gelatina comincia a fonde re e la gelatina lilluef-ltla tocca le pareti del tuuo. La Ct)llura lungo il tragitto dell'ago si conform a aù imbuto e nella parte inferi ore si rac t'O!!Iie nn deposilo puriforme oparo. La gt'latina tinta con lact·amuiTa viene decolorala a misura che prol'ede la liqnefazi one, di guisa che In parte decolorata resta nettame nte distinta dalla parte non decolorata.
In t11bi rli nyar-ttgar. - Sviluppo copioso d'una mucos.r di Linta verde-gialla. a su perficie umida e lucente, a bordi neLti con deposito al>honùante nel rondo dell'aC([Ua residuale del tuho.
Sorra patatl' . - Sostanza cremosa di tinta leggerm ente che lentamente si allarga; essa è poco lucida, secca, non lt ,-cia eù (· nhh :tsla nzn rii PI'ata sulla superficie tlella pal:tta. la IJU ale non 111111a colore. la hrodu -D opo ti.. ore iutod•idamento fortr rlcl brodo, eoruc opacamenlo tJnìfo rme. f n1wtn :/11/t/. - .\l it.:rorguuì,;mo non ancora descritto eia alt ri. Inno cuo H!!ll animali da esperimento . l. . al ·, da espeTJmento c,tvc , oeuo a•• , an1m '
DELL'OSPEDALE SECONDARIO DI . .
. ( . ·e topi hianrl11) '
1 D - nemmeno re&z to ne locale al pu n o quali non pre"entano dell'i niezione.
3.
'E _C occhi t•otondi (diametro E S PORIFIC UIO'l • • . . . ,;i osservano spoce . 11 O. S), a stahlococ_co. • · ' in tubi di II!Jill' U!Jar. - s, ifuppo a,>sai copioso Il l " giorno, ma dte por pare d' uua "O::tanza un11cla, lifllilata eia mat/,lllJ di aspeuo alabastrino. con di scr·eto depo,iw nell'actjlta re,; id u:de del fondo.
.\ron rOLOta 1 E - Di plococco n ,.o,·r·bi rotnndi pi1111nsto ;.rm ndi (rlialll.Jl I .G 1, 8), orale, senza spr· ciale aggruppamento. Non si osseJTiiOO spore.
Momt F.\'fO. - Non ha IUOI'imento proprio.

Svii.UJ11'0: su pia.\·tre. - Colonie picco le rile1•a te. per · fetramenl e r·o toncle, a con to1·ni precis1, di tinta 1er·de, a G•Hltenuto uni fo rm e.
In tnfJi t/i ,ql'!rttinn .- ..\ Ila super ficie una sostnnza t'l't·mosa lu cida, verde chiara. nettament E. limi ta ta ai margini che sono nlqun nto r·ile1 ali. Il trag itto lo s1 ilnppo è molto tenue di guisa dre la coltura è trasparente. liquefa la n(• scolora crnella tin ta co n laccamnfJ'a.
Son·n /llllrl/1'. - Copioso s1 iluppo d1 sost·lflza t: rem o.;a lurid:1. l'ilevata. a margin1 netti ed nlti, molto lì/ante, di tinta bia nca lt•uclt>nlt> al l n brodo sterile. - Uopo z-1. ore il br·odo resta limpido se in riposo ..\ ;.:ita nd o il tulw, :; i soJie ,·a dal fondo un tebian co , che si svolge co me li lo soLtilissi111o.
Annota.:ioni. - Non descritto da gli autori consultati. Jn-
\Jo n,rE\TO. - monmenlo. .
' -l e colonie prol'omle
S n LUPl'O: su llwstr1 • ' • • • _ to nd e ., contnrnJ rC JlO iarJ e t,t pirc·ole. perfeuamente ro · ' . · de glienti. di tinta chiara ad occhio nudo, al mrcroscopto vcr foglia .
In lub ·i di l ( Scarso svi luppo tanto iu super·yt· et ma. .' · dcll'·1.,0 dove la co lfi eie che lun go il lrallo d'Joh::;s tonc '" ' . f ., . L l t'na non resta hqn e aLla nJ t ura appar isce d1afana . a ge a 1 ' ai scolora quella tinta co u ·o abbo ndante e In t ttbi ài agar agar.. ". · erficte luc,da, a mar,., tnr lento d'una sostanza a netti e d i tinta bianca: lieve depo"JlO al fondo.
• . t ' ·· g, ·,luppo abbondante. ma poco appa- '' on·a pa a"". - l l h (latala as,-umono una rente perche tanto la co tura c 16 • 1 , • l) ve ,..i la co tura tinta gri.l(ia, scu r;L UllJforme. 0 · 1 · 1 .·Ù't l ome bagna ta el c ucl , . la superlicie della patata sem Jr a c . . . .
. D ore SI Jluppo ahlJ,tst,lHZ·l In brodo stertle. - opo - · . 1 let 1 osito . . . l re ·e opacamento c co l coptoso che SI nve a co n 1 l ·1 l 1 0 al fondo d'una sos tanz a btanc IICCJa ' " . 1. · la quale a"Jla nt o 1 u ' • viene sopra in forma di st racci· . . d 1 autori con sullat L .h moto:ioni. - :'{on descrillo ag 1
Innocuo at•Ji animali da esperimen to.
.\lORFOtoGIA - P iccolo bacillo tluo fn tnbi di yelatina. -Sviluppo assai sca rso tanto in supe1·lic1e che l ungo i! t rngitto dell'ago. dove dopo due giorni u 20° C appena apparisce. FluiùiOca lentamente la l . l'! alrna Alia superficie dt•lla gelatin a liquefatta si for·mano anelli. La gelatina tin ta ron laccamniTa non resta Jet•Jlor.• ta per l O giorni. poi commc •a la tlecolorazione. brodo - J)òpu ore, sriluppo cht3 appare appena quaudo s1 ngrta il tubo fortemente f nnola..-ioni. - descritto dagli autorf coosullnti. fn· nocuo. ht /11/li eli aaa1·-aga1·. - 'iluppo copioso che dà presto al fondo un deposito puriforme. La coltura ricopre quasi lulla la superO .-io tlell'agar, il quale resta tinto in giallo-ve rd e.
YOILe più clte largo, uù estrem i a1-rotonùati: non formn lilameuli n è mostra spo rc. La s ua lungh ezza varia tra IJ. O,X e l.
- Mo,•im ento come quello del « hurillo di Eberth », piuttosto V1vare.
SVILUPPO: su piastrl!. - Le colonie profondi' sono piccole. rotonde. con margini reg-olari; nel contenuto si , linee raggialt>. Queste co loni e hanno <jllalche somr)!haozn con quelle del trfn.
In tubi di ll!fllr·ayar.- t:oltu1·a piullosto copiosa dopo or·e a 37o C di debole di tinta gialletta, a s11p01 · li cie liscia e lucida ma secca, coi m:11·gini uu poco scolorati . Toccata con essa i• mo llo lilante. Ten uiss imo deposito al fondo nell'ar.tJIIU resid ual e del tubo.
Sot'rrt patate. - s,·arsissimo sviluppo d' nna lttuua ve1daì'Lra a superlìcir irre,.(olare e lucida. limitata da mar·gini nelli . La patata'' .;curisce poco.

MoaFOJ.OGI.\ E Bacilli brevissimi; una folta e mezr.a più lunghi che larghi; ad estre mi arrotondati; senza lilam enlt. Lun ghezza IJ. 0,8- 1,:.>. Non si ossernno s port•.
'TO - )lovimenlo di lraslazione.
SvJLUI'I'O: piastre. - Le colonie profonde sono larghe f '/. mm. nè :;i accrescono nei successivi .\ 1 microscopio app ·triscono eleganti!'stme, come diseu nnte.
In tubi di gelatina - Lungo il tratlo d'inlis:>ione si produce una cnv itil infundibnliform e nella quale la coltuJ'a si ra ccoglie per tratti ch e restano opachi. Nessuno svi luppo in superfi cie. Dop o il 2° gio rn o la incomincia a fondere. La gelatina tinta con laccamuiTa viene decolorata lentamen te e parzialmente in una zona souo· tante alla porzione di gelati n 1 fu :.a, la quale invece conserva la tinta della laccamufTa .
Soura patate. - Sulla palata non appar·isce svi lup po . La superli cie inata si mostra qua e là lucida come se fo sse lJ ucstn rnicrorgauisnw non vi si moltiplica. La palata non muta col ore.
In brodo sterile. - Dopo 2i- ore sviluppo abbondante. Il llrotlo è tl)rbido a nche in riposo; al fo ndo. dep•JSito denso opaco.
Atlnntn:tOni. - tlescrillo dagli auto ri consultati. Non è patogeno per le cavi e, sulle quali è stato sperimentato.
Moru·oLor.rA & - Bacilli mollo sottili e dirilli. ad estr emi smussati, con rari filamenti. Luu )!hczza s, ILlPPO: su ptastre. - Colonie piccole rotonde, fortemente gialle, a neui c regolari.
JJ. I .:J-3,4. txon si :.pore.
- hanno movimento.
In tubi di {Jtlutinrr. - Poco sviluppo in superficie d'una sostanza giallu, che dopo duo giorni comincia a(l alfonùaJ si unn incipiente liquefazione della gelatina. J' 1nhssJOno la coltu1·a ha tratti lrasparenti e lralli opad1i o mostra dei rigonliamenti a bo ll a come per fusi one. La gelatina tinta co n laccam ufl'a si scolora parzia lmente t1uauùo la liqueJ'azion e è molto inoltrata.
. In di Sviluppo piuttosto lento, poro copiOso e poco r·devato d'una sostanza molto consisterHe di tinta giallo sporco che Jentameute scivola nel fondo ove. nell 'acqua rçsiduale dell'agar, lascia un deposito gi;dliccio.
Sot'ra patate. - Scarso S\ iluppo d'una sostanza ;:iallo d'ocra, puuto •·devata. cbe anzi pare infossarsi nella patata. che all'tntorno non muta colore. )J argini sfumall.
/11 brodo sterile. - Oopo :24. ore il brodo resta limpiù11. Agnanùo il IUuo. si sollenulO dal fondo alc une sottili pellicole di tinta gi:1lla.
.f nnota:irmi - Difi'eri sce per moli i caratteri dal bacillo descritto al N. Il . ma mente perchè quello ha pronta e completa azione decolora nte sull a laccamull'a . Noli trova riscontro negl i autori consul tati. Non è patogeno per gli animali da esperimento,

Mo nrOLOGH E SPORIFTC \ZIO'\'E. - Stafilocurco a ,·occhi rntond1 del diametro di JJ. l ,6. '\oo appariscono sporr. llon,m;-;ro . - n ha mo' imento.
S\lr,I PI'O: piastr•·. - Lr. colonie picrole superfir.iali sono molto rifrangenti, che al mi •·ro,;co pio appariscono come !tolle tl'at·ta, con una tinta ' eròe Suno perfettamente I'Otonrle ed a mar'!ini taglienti.
In rubi di !felatina. - In gPiatinn acilla eli -:i ha ropioso alla sn perl irie d'una sostanza n piccolt ribnllosi e rotondi, d'inegnalr grnnclet.za. coltura. rli tinta lel!germentc t·o:;ea, ha nwrgini nnltamrnte limit ati. ma non rilevati. Non si ha svi lnppolnn J,to il tragitto dell'ago. Dnpo il .i-0 giorno la gelatina sotto:'ltnnLe si appannn rorte mente.
111 tu bi tli llffar-flgar. -Sviluppo ropido su lntta l:1 !'uper ficie ,J,•II'agar. rna poco copioso. poco rilevato. Lrasp nrentf>. di debole lucida, il l 0 !.dorno iridesrenlc.
Sorra patalt•. - Sulla p·1tata. r.h(' s i fnt·temente. fa una "o"ta nza bianco-t(iallella. piutto,-to rilevata , copiosa. a , uperfir.te non J'srh. pellucid:1.
In brodo wrilt'. - Dopo 1} ore. tenne sviluppo che si al ff,nrio del tuho. donde. agitando. si solleva in forma di !!l'llffiPtli e filamenti.
Annotaz ioni. - descrillo dagli autori ron,-ultati. l nnoruo.
MOR fiOLOGJA E - Baci ll o assai rorlo. afl e.;tremi arrotondati, piuttosto che non forma filamrnti; ha l'appar·enza dì cocc hi ovalari. Lnnghrzza
1.1. 0,8. esisto no :-;pore. l.a delle rigl1a r.ol metodo di l.olìler· è uegativa.
- \Joyimeolo Ili breve. T bacilli progrediscono co n movime nto a penclolo.
SvrLUI'I'o: .<?1/ piastre. -Colonie superficiali rolondeggianti, g iall o- chiare . .\.1 microscopio mostrano rilievi e•l a\vallamenti.
I n lt,bi di yelntina. - Alla :;uperlìcil' lo svil uppo i• limitato da margini nel ti, rleotellati. Lungo illralto si forma un nastro a minu tissime de n tellature. Tinta hianca trasparente alla sup erficie, opaca lun go il lragillo. liquefa la ge lati na.
/n tabi di ngar-ngar. - .\Il a :;uperf icic sv ilup po come in gelatina. f m<tq!illi prima si rialzano lievemenle e SODI: millUl i::si mamente pieghrttaLi, voi da si prute nu ova espa n· sion e diafa na. non rilevata: nello colture ad inti::;sione, lunf!o il lragilln Hi luppo un iforme, come no filo.
Sot•ra patate. - Coltura abbondante. cr emosa, rilevata, li scia. secca. di tinla grigia, che pcco fa ri salto su lla la IJrl:lle pure assume tinta gr igia.
Tn, brodo NtPrilr. - Tenue opa cnme nt o del brodo: al fondo si raccog li " un deposito bia nchiccio che, agitando, si solleva a sLraccetli.
J nnota:inni. - Di!ferisce per mol ti caralteri dal (( b. di Eb erth )) e da tjuello di Eschcrick. 1nvece lllOILo il c b. enus ptu·vus )) d i Bienstock, da cui si allontana aolo per i rle ll a coltura in gelati na. Oal-(li menti eseguiti st1lle cavie e sui topi non risulta clw s1a pa· to geno pe r i pi ccoli animali, come il b. di 9.
DELL'OSPED \l.& Dl I'ORTOVKNERF.
Motu OLOGJ, E Diplococ·eil a l'occhi rotondi . vedono ;qgm ppati a ma non a mo' delle snrcine . Diam etro= 1.1. O.R. Non ve;zgooo
- Ness un mo' i meolo.
SvrLUl'PO: su pwstrc•. - Colonie pic cole, rotonde, con linee dal centro alla perife:·ia.
In tnui di ffl'la t ina. - rn gelatina acifla di patate ::.viluppo copioso alla superficie. ma non ril evato , da margi ni netti. Scarso sv iluppo, eome velo nel tratto d Ilifi ssione. La gelatina non c fusa.
/11 tu/ii di ngar-IIIJfO'. - Colwra bianc'a, semi trasparente, limitata da margi ni, netti e li e\ emente rialzati. a snverlicie lucida non li sci a. di ele).(aule.

Sorl'a JUtl ate. - na lievi.' patina quasi incolore. che non si di scern e La patata s' imbruni sce liovemente dopo
Jn ln ·odo strril<'. - Dopo 2 4 ore il brodo pena appanna to. \ gita.ntlo il Lubo, :-i 'ede sollevar::.i fond o nn lilam ento assai tenu r, che sub ito si di sg re ga e rntorh ida il urodo.
Amwla:ioni. - descritto dagli au tori consultati. Innocuo ai comuni ani m.1l i da e :;perimento.
.\J otwcH.or.tA E ..;rontriCAZION&. - Bacillo assai corto:
IJ. 0,6-0.8 . .'wu filamenti. ,.,i osservano sport'. \!ovt'!ENTu. - Nou ha movimento proprio.
SI'ILII'Po: s11 piu.vtre. - Colonie p ccole, rotonde. gialle. a honlt opadu.'.

. In 111111 .di !JI'!ntilln. - Svtluppo ai,!Jondaute in supC'!'Iìt•ie. c.hiTuso. lrrrue luug-o il tragitto dell'ago. llopo
4X ora la CUIIllltcia a fondere e la fnsionL' rJl'cupa tllltO ti lurue rh>lla provetta. La gelatina tinta t'Oil laet·amu.JI'a vienp errrrgiC'ameote decolorata anche prima della fusrorre. Ou:rrrdo In fusion e è comp leta la gelatina alla superlìrio •.·iprer.ulr SIIO colo r·e. Que)1ta prnova, ripetuta, ha dalo tùeutw.o l'lsullato ht brodo stertlt·. - scar.-;1) . .\.1 fondo si deposita una sostanza puriforme hiandticcia.
!11 lttbi di ll.'fllr-ayar. - SYtluppo piuttosto tl'urra sostanza :lblwslanzn rilevata, con margiui precisi, ma altenu.ati iut:ulori. centro la coltura è di tinta ,.;ta lla cluara. Essa P ùt ùehole consistenza. XelJ'acqua dell'a!!ar. deposrtu pu rifo r me, l•ianch ic.·cio.
. Sorro patatt·. - secca. ùrnna. non lucida, poco r·tlemta. La p1tata aC:Ifllis ta una tinta brono·caiTè.
.hmoltt:ioni. - Non darrli autori consullati. Innocuo alle c:nie ed ai topi
DEI.L'O SP&llAI.E SJ:CO'ìOARIO 111 PORTOVE"ìERE 517
E <;PORJFlC.\Y.IO,è. - COCChi perfettamPole rotondi. a margini taglienti, del diametro fìno di 11 6,() in goccia pendente. Xei preparati disseccati e colo· rati appari scono invece ovalari rol diametro maggiore di l' 3,:>. col diametro minore di 11 Non sono lutti d'uguale grandezza. In goccia pendente dopo 24 ore appariscono vacuoli nei cocchi e si Yedono nel proloplasma uno o più punti brillanti, cbe potr·eubero essero spot·e. - Non Ira movimento.
SvtLUPP :l: su piasfrt'. - Dopo ore le colonie superficiali rilcl'ale, appena appeDa roi>ee, h(l nno il diametro ùi t ' • mm. ; toccate. si staccano per inter·o dalla gelati na. !l mi croscopio appariscono grossolanamente granulose a marl(iui regolari. traspare nti. Le colon1e profonde(' '• mm.) app:u·iscono al microscopio opache e di tinta gr igia scura. /u tubi di gelatina. - Colturn a chiodo. la quale alla superficie 1\ l•n ta d'un bel roseo. incolore lun$!0 il tragitto. la coltur·a della :ouper ficie più larJr si espan1le rn una larga chiazza ri lenta, a margini regolari. Non liquefa la gelatina nr decolom quella ti nta co n lnccamuiTa. Dopo 3 :.etti maue al posto del tratto si osserva un'escavazione aoforica di gel atina semi fiu iùa, al cui fondo si raccoglie
la coltura ispessrta.
In tttbi di agnr-agar. - Sviluppo non molto copioso in forma d'una chiazza rosea di co nsistenza ct·emosa 1 rilevata, a hen limitati ma bassi: questa chiazza si estende len· tameote e dopo 8- 1O giorni il rolore impallidisce. h f• è tanta la iriuescenz.,l·he tulla la <li mad rep!'l'la: ma al '3° giorno ass ume una .ti nta un1forme mente .,ialla tendente nn poco al ve rde. Consist enza uniform e gialletlo nell' arqua ùell' Sorra patat1•• - ostaoza di tinta ghlla, ltw1Ùa, nm1da, a m:lr!.!ini neui e n levati. Sviluppo copioso il l o J,!iorno, poi e un liquido giallo balo:na la palata olt re i lim1ti della co lt ura. l nuow .:imti. - tJuesto bacillo trovasi descrillo il ntori eo nsultati . La sua iridescenza r1el l " gior no (• caratteristi ca anche per la pronta scomparsa In nocuo. r.) ....
Sor•m palali·. - Copioso svil up po limitato da margini molto ril e\ ati, a superlicie lisda. non Incida. di eolorito roseo che nei )!iorni i si fa più intenso. diventando l'Osso mattone.
I n brodo $ll'rile. - Dopo 34 ore scarso sviluppo. li fondo del tubo è opacilto per coltul'n che si deposi ta sull e p.treti de lla parte infenore . .'iessun colo1·amento.
DELL 'OSPEDALE SECO"\'DAR!O DI P ORTOVE"iBliF.
111 brorlo sterile . - Brodo ancora limpido dopo 2i. ore. Coltura tenu e al fondo.
1nnota.:ioni. - si trova in ne:Huno degli autori citati un cocco di dnnensio nr veramente eccezionali. lnn ocuo all e cavie. ai co l'· 1·r, ecc. ' gtallette. 1\1 microscopio :\O no di tinta hianca, con margini regolari e a contenuto fin amente granuloso.
& SPO niPJCAZCO'iE. - Pi ccolo e breve lracillo (JL 0 ,8- 1) di fo r·ma lanceo lnta, cioé con un estr emo arrotondato e l' altro a;.ruzzo. Qualche volta i due estremi lutt i e due rotondi , ma allo ra trattasi di sovrappomione di due J.acilli. Non si os;;errano spore. Monu&\To. - lta moYimento.
. vu.urro: :m tre. - Colonie profond e rotonde ( 1 mm.)
In t11bi rlifJelatina.- pril•ti due giorni lun ao il tragitto dell'ago mostra una òellissima iride:;cenza, che poi scompare pcrfellamentc. Alla superlìcie scarso svil uppo d'una sostanza giulietta, clte, al :?0 giomo. affonda nella gelatina li lfU efatta. Questa liqu efazione procede assai leutamente. La gelatin a con la ccam ull'a non viene deco lorata.
I n tubi dt agm·-aga1·. - Svil upp o copioso su tutta la superLicie , dove uuiform e, dove a gocc iole rot onde separate.
13.
E SPORI FJCAZIOXK. - 'ri preparati disseccati e rolorati si 111 o5tra come uno stalilococco a cocch i ovalari e questi sono streltamentt> a)!).(l'l1ppati c rassomigliano perfettamente a grappoli d'uva. Misurano

J.L 2- i nel diametro ma!!giore. In pendente (!l inmetro maggiore p. :3,3-6.6) ciascun cocco ha nel centro unu o pi il pun ti l;rillanti (spore?) e un vacuolo eccentrico.
\lomtENTO. - ..Xon ha movimento.
SvtLUJ>PO : su - Colonie profond e perfetta mente rotond e (' , mm.): al microscopio opache. \'erdi oscure, a margini taglie;lli.
In tiì yelatina. - Di screto sviluppo in superficie di una sostanza bianca pellucida come cera, di poca co nsistenza.
Lun go il tragitto si ha svilu ppo nastriforme o a J)Untolini.
Nou fonde la gelatina .
l MICUOIIGA 'VISMI DELLE ACQUE
In tllbi di rww s ·1 x SPOR o· . Il'ICAZIO'VE. 1plococco a piccoli cocch1 l'otond1 ( 1.1. 0.8-1 ), spesso a i.. ma si riallora le due coppie e non IHIUOù mai la thspusizJOne delle sarcine; pi(t spesse, nei preparati r cnlorati. ag;.:rnppati a stafilococchi. lta movimento.
·' ·-agnr. - VI uppo piuttosto scar·so d'una sostanza mucosa hianca a margini netti, d• dehole conststenza.
SotTfl. patlltr.. - viluppo molto cara tteris tico d'una soh•anca. 'ceca. non lu cida a supel'lìcie scabra a mar;.:mt m.u·catt e molto Questa co;tura, molto c 11 n,istente. fa risalto su /l.t patata che acquista una tinta scura; della rcra rappr e:;a. sah·o cbe la :;n perfì cit• non ,. lucida per ni en te.
. fnnota ::ivni. - \o che r1uesto rocco ha dimensioni ec.cee ."on l'Ilo trovafo ancora descritto. Dagli esperimenti fatt1 sngl1 animali (cav ie, corrigli) risulta ch'esso è innocuo.
H-.
. s11 ftÌastrt!. - Le colonie profonde so no piccohrnne. rotonl e, a margini netti: nell'ili terno mostrano delle st1·1e raggiate.

In l!tbì rli tf"lnlina. - \Ila superficie si forma una :'Ilstanza che lentamente s i allarga in mod o che in :! settimane nppena il diametro rli mm. Essa ha molta ,·unsistenza, ha linra pa;.:liel'ina ed c' nettamente limitata Luli"O il. appa r iscono globelli a rosario i tJUa;i, i11 !-(lOr o• , raggiUngono la grossezza di 6rani di Sviluppa assai bene nella gelati na aci1la di patate. Non liqu efa la gelatina.
DILL' OSPEDALE DJ PORTOVK'\Ell& :.>2 1
In &ubi tfi agm·-agn.r. - Srilnppo u niform e 1' poco rile1110, tinta giallo-p<t;,!lierina; superficie della co llura luc1da, aoo uru hla.
Sotra 11atnlt'. - Tenne e lenL1;;simo wiluppo stanza color pa;.{li criuo. secca. gr :mu\osa. che forma (JICt'oh rilevamenti come gocciulirw.
In brmlv strrile. - In Lroclo invece ha s\'iluppn
Dopn ore 11 tuho c inlorltidattl. La mag!!ior parte clelia
· 1· 1 f ù d le 1 • ·o11 l'.,,·lt'lre s1 sol- coltura :.1 raccu t( 1e a un o. ont 1n1, ' •,.. · ' leva t•nme sfilace ia ltwnca. tn11otrt.:ioni. - trovasi ,]esl'rilto da,!!il autori consullati. In nocu o.
MoRFOLOGL\ K -;poRtFJCA.ZIONE. - P1n·olo baci llo (JL0 ,8- 1) ad estremita :;mu:;;,aLe; son o !\pesso gli uni :l;.(li altri, 11 riuniti a rlue per un e:'Ll',•mo. Ful'lll:l molti lilamP11ti longhi f.L 8- 12 . i ,1ual i hanno apparenza di spinll i. s1 oasen ano spore. }lov m&NTo. - ha mo'"imenlo propr io.
SVILU PPO: .m ftiastre. - Le rolo o ic profon,Je sono pic. .\ 1 micNscopio sono rotonde, opache, a strie ral.:n" Ìale. (ì di
In tubi di !fPintina. - Tenue s,·iluppo in :;u per tinta !.!ialla chiara. ben Lnugo il tragitto :. nlnppo nast riforme non copioso. lluidifica la gelatina. nè decolora Cjuel\a tinta cuo laccamun·a
I n t!Lbi di agnr-nyar. - Sviluppo scarso gialla ve1·ùe, poco rile\ala, a superlicie um ida e ll sc 1a, diffusa, senza margini, ùi co nsi,;tenza debole. co n poco sito gialletto in fondo all'acqua residua le ùell 'aga r · l 'II CROR(;A 'H<; Ml DE LLE ACQUE pt.llatt•. - s,·arsissimo sviluppo. che appnri,ce solo rlopo grornr, d'una J<Ostanza gialfelta, che macchJa appena la palata.

In brnrlo s/t rilf. - Sviluppo 1mwta.:ioni. - Lrovasi .desct·l·Lro daaJ 1 ' a t .· . 1 • ,.., ' 11 011ta t J. In noc uo alle cavie eu ai topi bianchi.
IX .
HonPOI.OJ:t.' •·: - Piccolo Lacillo (ttlUl - 1) ron qualche ltlamonto. Mo ,tra dell-' r"or·me d'· 1 . tlnva. Nou si osse rvano spor·e. o llt.wue a iiiOVI\!.K\TO. - Non ha movimento proprio.
SvJI.UP I'O: piastl't'. -Colo n ia ve rde-chiara atl oedrio nudo, opaca rotonda. a margini uelli. In trdn rlt ftt•latwa. - Sviluppo fìJiforme d tr·atlo che nou si accresce nei giorni successivi, p,u t·oalla flore la '05l'li1Za "l'ali· ro l . IT l • • • ' ' ,., ( ol , , rma asl a 00( a presto (i" giorno) nella gelatina liquc·falta La litJn efazi one le par<'lr del luho e procede lentamenle. Jinlllala basso dn un piano orizwutale, ove deposiln la {'Oitura hl tubt di ngar-fiiJfll'.- Svtfuppo scarso, limitato •la marg-ini regulari roa non preci:;i, tl'n:Ja tenue. gialla un tuorlo tl'uovo cfte fa poco deposito al fondo
Sorm /lll(ll/1•. \la c.-Ju,t ;)ecca non lucida, non rilevata. di color !..(iaflo·hruuo. La patata si scuri:>ce leggermente.
In brodo stt•ril<'. Oopo <li'" a '>-1 o (' ·1 l 1 · - v •) '· l lrOt o 11011 in torbid;t; al fondo vi t'• poco deposito che, agitando. rende un poco opaco il brodo.
- Trovato da Maschek nefl'aC<J oa. autore lo chwma 1< uaci ll.o g1a llo-limone. » Non è patogeno .
UELL'OS PEOALE S&CONUA.HIO DI POli t'OVE:-iRRE 16.
MoRI'OLOGIA R - lhcillo e breve llo \'J\ut.,TO. - )lo\imento serpiginoso molto vintce rome ' loello del t1fo. Anche i filamenti muovono. . llou rm.ot:J \ t SPORIFICAZ10'4E. - Grosso hacdlo. lun::u fino IO 11 , largo IJ. Brpero> in certo modo l t forma dfi ronid11 ne,::lr rfomiceti. ma non ha filarnentr tli sorta. [ lta·'illi. di in·t>;.wlare, hanno estrrmitit arrotondate . .\d una l'Slremità spe,;so haunu uu piccolo rigonliamento I'Ol•JJrdo c lll'illan te, l'Ire par·p una spora. Tra il bacillo fl questo r·il.[orrlianrent o la membrana s'irlterromp e, in modo che le lni'O r.;r 1itit sn n11 nrrnu lli !'anli Il rrgonliameuto rolontlo, si allunga e forma un altro bacillo tla piu cor·to. poi sohmerrte pit'r 'oltile eli tjuellu da cui deriYa. Tra i due. nel punro eli attacro, ri è s('onrinuitir di mernhrau:1. s, Ili P l'O: s11 Jlllh·tJ't'. - Le ··olorrie, a primo aspello. IJJ· no mulf••. l'o i sr 't>dl' rlre sono rotonde. alle. hen warrate l' •·on dei l'''nlun..!'.llllt>llli hrt!l i all'intorno. in mo•l o d 1 fornire l'appar·Pnla pomi spuroli.
(l' O,M-1) con rar i fìlamenLi i quali J.l. n c JHU di lunglw ua. :.i 0" ervano sporc.
SviLUPPO: ..111 pù1stre. - Colonit>:;uperlkialt rile\<tte, ptc· colis,.,lme (' 1 mm . ). perreuamente rotonde: al mit'roscopio giullelle. a margin• netti.
I n tu/Ji di rrlatina. - ro co 'o n••ssuno :-.\ ilnppo alla perfil' ie; belli ssimo ,viluppo a nastro dentellato e :;cmilmspal't.lllle lun ;.:o il Lragillo dell'ago. Non l ilf uefn la ;{elntina 111\ ùel·olom •rnelln tiula. con laccamu!Ta. Più Lardi, il tragilio. la coltura si addensa e la gelatina co11 laccam ull'a ass ume ne;.( ! i s trati supenori nna tinta bleu.
I n tubi di agar-aqur. - Svilltppo molto •·amlleristico di una semitrasparente, semilucida, pochissimo rilevata , che non tende punto aù Se st fa sconere l'aci iU a dt>ll'agar sulla seminata. st ouiene, dopo una Lellissima coltura parte uniforme, pat·te <l punloliui lJian ch i scmitrasparenti. rhe non aumentano mai di La coiLnra è molto con:;rstente e mollo ade ren te all'agar. si t· be hi:;ogna ;;trapparne un brandello e fo t temen te sul vetrino per ottenere il preparato. :\ on si forma deposiLO nell'acqua dell'a:.:ar.
So!lrfiJICllatl'. - Non si svi luppa.
I n brotlo Stl•rilc. - Lieve opacam enl o. nal fondo SI :'ìOJievano grumelli bianchi. i quali agìtantlo fortem o:He il Lni>o finiscon o per disgre)!ursi.
Annota:ioni. - È sor·pr·enclente il modo come questo micr·ol'gauismo in coltum sovra agar resta aderente al teneno di coltura. Potrebbe anche passare per nn « tifosimile. ,. rt innortro agli animalr da Psperime nto.

17.
Il pmropla,rna ,. uniforme. amorfo o ron qu,\lrhe va.·uolu e ptllrlr brillanti all'irrtemo.
:\l ornrF. :no . - \on ha movimt•nto.
In trd11' di !/"l'tlitl't.- In ).!P/atina a••iria di palata srifuppo lento, in superfi,·iP, d'una giaf1,1gnola. spe.;.;a, con:;hfPrlle. dtt' dopo il i 0 giorno si affonda in un imbuto di liqttefaziorrl', In 'flla)p pr·oc·ede as,.ai lentamente. St•arso slilrrppo na:-.trifor rne OPI Ira Ilo d'inlissione.
In tu/n' 11i llfJifl' II{Jfll'. - Svi luppo uniforme d'1 rna sostanza a supe r·/icie lur.idu, a margini l'ego lari e poco ril ev11ti. Bellis-
DELL'OSPEDALE DI 525
·'QoQima tinta rosso-chermes Le colture vecclril' nella supcl'lit'ie as ·uruono aspetto pieg-hettato: le pliche si sollevano di f mm . .
" trrtD Dopo 1Oniorni rlella coltura,. molto ptt < - - • caraueri,t tco: sulla superficie della patata o;rurita :.i elen neuamenlè una chiazza dr tint t a mar,\!ini precisi e Tutta la coltor.t pot come ù'un fìlo infiniti' voiLP ritortn sopra sì• :>tesso, seot.a la:-.ciart! spazio libero; le del li/o "0110 l(tll'lle che di.;ego ano ra,;amente i margini e la sutwrlit·ie, eh .. n•!-ita scahmsa.
/ n /mul o sLPrile.- Poco ;;vi luppo. Il drposito, molto ade· rente al J'on cio, t' rosso-cherme:; .
.l mwta .:ioni. - Bellissimo crumogeno. lctle, non è da l'onfonrlere co l « IJ. lineola)) di Cohn, al qnal o sorniper la forma e per le dimensioni. Non de,critto <!agli au· g Sl'ORIFICAZJONE. - Bacilli lanct-olari riuniti due a ùue !!li estremi più souili. "' . l ,X-3: lar ..zza 11 O.G. Simile. eccetto che per le drml'nsront, al ne anche per altri caratteri.
Lori c.oJhultati . Non patogeno. 18 .
\IO \'I'Ibl\ 10. - Non ha movimento.
Snr.LPI'O: 811 11 iustrl'. -Co loni e di tinta verde chiara. tt•ln nJe, rt>golari, rilevate. .. .
In t11!1i di fJPlatùw - Lo s\il upp u filiforme lungo ltnh ssione dr\i t•ne, nei giorni :;uccessivi, pieghettato Jll:ll' ammasùclla coltura che tende a discendere nella gelatina r•a mmoll itn. Poi la colt ura si raccoglie al fondo d'una e:-.cnvaziono digiltfonue di gelatina semilluida. Questa esca rar.ione si mo-
!j2Q J 'IICRORr.A:\JSm DBLLE ACQUE stm disseminata di piccolissimi g rumi. La liquefazione compl eta avviene solo tardi. La gelati na con laccamuila non riene de colorata a principio, ma parzialmente dopo avvenuta la liqnefaziou e comp leta. fu (mulo slt•ri[,•. - Scarso e lento svi luppo, non earallel'iSLJCO. lnnotn::inni. Pare che sia una varietà de l N. 112. Nem me no descritto dagli auto ri consu ltati . Non (' patogeno.
In tuln t/i agaNt!Ja'. - • car:;o sviluppo in forma tli giallclla. poco nlevata. a !'Uperficie lucida E> un11da, a margini e netti. l>ehole consistenza. :\'essun deposito nell'acqua residuale dell'agar.
Socra pat1tl1' - Macchia umida. lucida, color giallo 11'ol'ra. regolarment e limitata e poco rilevata.
1J9.
"llFOtOC:lA E SPOIUFICAZIO"\E. - Bacillo sollile e lungu (fJ. I,Ci-2,i.), spesso in filamenti di z-i. inliividui. si os ·ervano spore.
\l oV JMBuo. .\lovimento di bre1e traslazinne.
SVILUPPo: .v n fJÙt.vtrc. - Colonie fonemente tinte i n giallo arancJato, rMoude, opache. a bordi ta6lieot i non a strie che dal ceutro ·,anno alla periferia non ,egueudo una retta, ma inrurvate tutte da un lato, si che la colonia oll'r·p un !11-;egno car
In tubi tli gl'latina. - \Ila :.uperlicie tenue sviluppo di un a sostanza ;.:ialla, che dopo il 2• giorno affcnda in una breve escavazio ne ùi gelati na liquefatta. Lungo il trallo si ha c:>l tu m in qualche• punto addensata. La lilfuefil zione procede assai h•ntamente. La gelatina tiula co n lacca·
DltLL10SPEOAtE SECOND AR IO DI POllTOVB:-ìE RE
muffa \'iene de col orala qmmdo la liquefazioue raggiunge le p.1reti rlel tubo .. l rt '"''ì di 11 yar-a9flr. - abbondante a un poco indeci<>i. Colore giallo intenso. Superficie nmrd:> ijseia, poco rilevata. deposito giallo nell'acqua res tduale dell'agar.
Sorrn patate. - )lacchia diffusa, non rilevata. forteme nte «ialla. La p.rtata intorno alla coltura si scnrisce poco. Dopo 40 "ÌOI'lli la co ltu ra s1 fa ln·una.
1 ;1 brodo sterile. - Sviluppo scarso. Il brodo 1\ ap pena torbido dopo 24 ore . .t mwto .;wni . - si trova descriuo dagli auturi co nsullati. Non è pntogeno. Spez ia, marzo 18!l3 .
OPERE CONSULTA T E NEL PRESEN fE STUDIO
Dr. C. FLùGGE. _ 1 microrganismi, con t speciale r tUione (1/lfl etio oaia dtlle malattie in.Jetlire. - Versrone Italiana della 2' ed izion e tedesca, l '·ol.
A. v C ORNIL eL\'. BABES. - Les bactér ies et leur role, etc., 2 4 vol

Dr. J . ElSEN BERG. - Diagnostica batter iologica. - Tavole &u!l:lilH'ie all'" se rcizio pratico.
D1•• A Lu sTw. _ dei batterit delle acque. nr. no ux. _ Précis d'analgse microbienne del! eauz.
Dr. C FIHEN KEL. - Manuale di baiie r iogra.
D. E. Zrf.GLER. - Trattato d'a11atomia patologica ueTlerale. - Sezion e nona.