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La Cellula di Risposta (CR) presso la MD
sono concessi benefici. In ultimo è opportuno ricordare che i responsabili della MD e i militari intervenuti non possono imporre ai connazionali l’obbligo all’espatrio o all’evacuazione. Il cittadino italiano all’estero ha diritto a essere informato e assistito dal MAE e dal Governo ma la sua partenza resta volontaria, con l’ovvia conseguenza che nei confronti dei connazionali, che sottovalutano o ignorano le disposizioni di rimpatrio o evacuazione, lo Stato non ha più alcun dovere d’assistenza o responsabilità. Quanto ai mezzi di trasporto da usare per l’allontanamento dal Paese, la MD, se le circostanze lo consentono, dispone l’evacuazione con mezzi aerei della compagnia nazionale, diversamente utilizza compagnie di bandiera straniere o vettori privati. Se la natura e la gravità delle emergenze sono tali da mettere a rischio l’incolumità dei connazionali, sentiti i militari intervenuti, si potrà predisporre l’evacuazione con aerei da trasporto militari.
La Cellula di Risposta (CR) presso la MD A prescindere dal livello di allarme il personale della MD deve essere in grado di garantire la continuità delle funzioni degli uffici e, allo stesso tempo, di supportare il Capo Missione in tutte le attività di gestione delle emergenze, mantenendo la più stretta collaborazione con gli uffici dell’UdC. Per soddisfare queste esigenze, la MD istituisce una cosiddetta Cellula di Risposta (CR), che si attiva in caso di emergenza. La CR non è altro che una particolare riconfigurazione degli uffici e delle responsabilità dei funzionari della MD, che viene attivata per assumere tutte le iniziative di gestione dell’emergenza, dal Livello 1 sino al Livello 4. Le responsabilità dei funzionari sono diverse a seconda degli incarichi ricoperti, ad ogni modo in via esemplificativa si possono evidenziare le seguenti attribuzioni. Al vice Capo Missione compete il coordinamento della CR e quello con le altre ambasciate dei Paesi dell’Unione Europea. Ricordiamo, solo per chiarezza espositiva, che ogni Stato ha la responsabilità dell’assistenza dei cittadini all’estero attraverso la propria Rete diplomatico-consolare, che tuttavia in alcuni Paesi può mancare. In
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questo caso, le funzioni di assistenza possono essere delegate alla MD di un altro Stato. Particolari sono gli obblighi correnti tra i Paesi appartenenti all’Unione Europea, tra i quali vigono accordi per i quali le MD di uno Stato dell’UE hanno l’obbligo di assistere tutti i cittadini dell’Unione, senza distinzione di nazionalità. In questo caso, si parla impropriamente di obblighi di assistenza derivanti da uno status di “cittadinanza europea”; in realtà ad avere questo diritto sono i cosiddetti “cittadini non rappresentati”, cioè i cittadini dei Paesi dell’UE, che, in un determinato momento, non possono contare sulla piena efficienza o sull’attività della MD del proprio Paese. Per quanto questa sia un’ipotesi specifica, è da aggiungere che l’UE ha intrapreso un percorso per disciplinare compiutamente il coordinamento delle attività di gestione delle emergenze all’estero e che, al momento, esistono direttive e protocolli di collaborazione, che disciplinano le attività congiunte a livello consolare ma non anche gli aspetti relativi agli interventi militari d’evacuazione. Come si vedrà più avanti, questa estensione dell’assistenza consolare porta a ridefinire anche il concetto di personale da evacuare, che in caso di necessità può comprendere non solo connazionali, ma anche cittadini stranieri, con evidenti ricadute per la sicurezza delle attività operative di evacuazione. Tornando alla descrizione della struttura della CR, il vice-Capo Missione mantiene i contatti con l’UdC, cura l’immediato aggiornamento delle informazioni sull’evoluzione dello stato di crisi e assicura il coordinamento del personale civile referente per i connazionali. Il funzionario della MD responsabile dell’Ufficio commerciale cura i contatti con le compagnie aree, le autorità portuali e aeroportuali locali e si tiene costantemente in contatto con i responsabili delle ditte e dei cantieri italiani presenti nel Paese. Il funzionario addetto alla contabilità, invece, provvede all’acquisto di scorte e dotazioni logistiche e rende disponibili somme in contanti per ulteriori emergenze. Altri funzionari sovrintendono all’aggiornamento delle liste dei connazionali e, se previsto, dei cittadini dell’UE bisognosi di assistenza, curando anche i rapporti e i