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IL BASKET IN GIRO PER IL MONDO
CHE IMPRESA! GEORGIA DOMATA: ITALBASKET AI MONDIALI!
di Alberto Foschi
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Orgoglio, faccia tosta, caparbietà. Gli azzurri hanno messo in campo tutto questo nella delicata trasferta georgiana, in una partita che si apriva con la pressione del piccolo passo da compiere per approdare al Mondiale. E i ragazzi di Pozzecco hanno risposto presente.
Nonostante le assenze, l’Italia è partita con gli occhi giusti e la voglia di portare a casa il referto rosa: ovviamente ha dovuto fare i conti con gli avversari, capaci di andare vicini ad una rimonta clamorosa nel nale.
Andiamo con ordine: l’Italia resta avanti per buona parte dell’incontro nonostante l’assenza di Mannion, espulso nel corso del secondo quarto. Sugli scudi Marco Spissu, autore di una prova superlativa, con 15 punti e soprattutto due triple nel momento più caldo e incerto dell’incontro. Ottime le prove di Tessitori (15 punti) e di Biligha (11 punti). Il match si mantiene equilibrato e alla ne della terza sirena il punteggio è 58-60 a favore degli azzurri. Nell’ultimo quarto Berishvili segna due triple importantissime che portano la Georgia a +5 (74-69) costringendo Pozzecco al time-out. Alla ripresa l’Italia piazza un 13-4 mortifero che porta gli azzurri sul 78-83 con 40’’ da giocare. Sembra nita anche perché Shengeila realizza solo un libero e Severini piazza in contropiede il 7985, a 28’’ dal gong. Ma la Georgia è una squadra piena di carattere e non molla: arriva un 5-0 per i padroni di casa facilitati anche da una sanguinosa palla persa degli azzurri. Il risultato è fermo sull’84-85 a 7’’ dal termine. La sofferenza non è ancora nita, anche perché Pajola scivola su una ricezione rischiando la clamorosa palla persa. Subisce fallo, ma, sotto pressione, dalla lunetta trema e fa 0 su 2. La Georgia ha l’incredibile occasione della vittoria: McFadden corre come un fulmine verso la metà campo avversaria e cede a Shengeila che viene stoppato. Attimi di confusione in campo con la panchina azzurra che festeggia: gli arbitri si consultano, vanno a rivedere il monitor e confermano la vittoria italiana.
Pozzecco e i suoi iniziano a saltare e a gioire sul parquet di Tbilisi: grazie, ragazzi! Ci si rivede al Mondiale!

