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FRANCESCO E FEDERICO GULLETTA
DI PADRE IN FIGLIO, LA PASSIONE PER IL BASKET RIMINI
Di padre in glio. Francesco e Federico Gulletta sono l’esempio perfetto per rappresentare questa frase. Francesco, il papà, è riuscito a tramandare tutta la passione verso la pallacanestro al glio Federico e insieme formano una coppia di tifosi della RivieraBanca Basket Rimini tra le più calde del panorama biancorosso. Oggi, attraverso l’intervista, cerchiamo di fare una gita all’interno delle loro emozioni, i loro sentimenti e i loro desideri per la società riminese quindi allacciamo le cinture e partiamo per questo viaggio.
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Se doveste scegliere la vostra caratteristica preferita della pallacanestro, quale sarebbe? Perché amate così tanto questo sport?
Federico: “Amo il basket perché è uno sport di squadra, si condividono parecchi momenti e tante emozioni con i compagni, è una caratteristica bellissima. Inoltre, è un gioco dinamico, ci sono molti passaggi, tanti tiri; è veramente divertente praticarlo e guardarlo.”
Francesco: “Premettendo che il basket è un gioco spettacolare in tutti i suoi aspetti, se dovessi scegliere solo una caratteristica di esso, sceglierei senza dubbio l’atmosfera che crea all’interno di tutte le partite e di tutti i palazzetti, ogni volta è un’emozione particolare e fantastica. La pallacanestro è speciale perché ti fa vivere delle sensazioni diverse da tutti gli altri sport.”
Conosciamo bene la vostra passione per i colori del Basket Rimini, seguite la squadra anche in trasferta. Ci riuscireste a spiegare la sensazione che provate nel rappresentare la vostra città fuori dalle mura amiche?
Federico: “Quando andiamo al Flaminio o in trasferta, il nostro scopo è sempre uno: vogliamo accompagnare la squadra e sostenerla, come se fossimo parte di essa.”
Francesco: “Come ha detto Fede, noi vogliamo far sentire alla squadra tutto l’amore che proviamo per il Basket Rimini. L’obiettivo è ri- manere sempre al loro anco, nei momenti di dif coltà e nei momenti migliori.”
Fede, abbiamo visto dallo spot IBR che sei diventato un giocatore della famiglia biancorossa. Hai un giocatore che ti piacerebbe emulare sul campo del Flaminio?
Federico: “Ho due idoli nella squadra: il primo è sicuramente Tassinari, ho avuto anche il piacere di conoscerlo. Gli abbiamo inviato un mio video mentre giocavo a basket su Instagram e lui non solo ci ha risposto, ma ci ha anche invitato a giocare insieme al campetto, è un grande giocatore e una gran persona! Il secondo è Jazz, mi fa impazzire come si muove, come tira e come passa la palla; è veramente fenomenale.”
Siamo nel periodo natalizio ormai, vi piacerebbe assistere ad una partita al Flaminio il 25 dicembre come accade negli USA? Lo proporreste alla lega?
Federico: “Bisognerebbe giocare tutti gli anni a Natale! Sarebbe stupendo condividere le emozioni con la propria famiglia e i propri amici.”
Francesco: “Il Flaminio sarebbe strapieno, sarebbe una sensazione assolutamente unica. È da proporre subito alla lega!”
Chiudiamo con la domanda più natalizia di tutte: se doveste scrivere una letterina al Babbo Natale del basket, cosa chiedereste?
Federico: “Io chiederei di conoscere tutti i giocatori dell’RBR, vorrei vivere come se facessi parte della squadra: mi piacerebbe cenare insieme, avere un bel rapporto e giocare con loro. Per me sarebbe il massimo!”
Francesco: “Io a Babbo Natale chiederei di esaudire un mio desiderio per questa stagione: voglio vedere il Basket Rimini ai playoff di A2. Speriamo che questo sogno si possa realizzare.”