Quotidiano del Molise 26-09-19 by redazionecb

21° anno del Molise

Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo

Euro 1,40* | giovedì 26 settembre 2019 | anno XXII | n.265 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625 * il Quotidiano del Molise + Il Messaggero euro 1,40 - Regione Molise - non acquistabili separatamente

Il Consiglio regionale ha approvato una legge retroattiva, che sarà impugnata, per favorire alcuni editori a danno di altri. Dal 30 settembre Il Quotidiano del Molise non sarà in edicola

EDITORIA, TOMA CHIUDE IL QUOTIDIANO UN GRAZIE SANITÀ TERMOLI AI LETTORI CI RIVEDIAMO Senologia, fumata nera: mozione Punto Nascita, oggi si discute della Calenda, la Tartaglione il ricorso del Governo ONLINE presenta invece un’interrogazione dinanzi al Consiglio di Stato

Quando chiude un giornale perde la democrazia. Le ripercussioni non sono solo per giornalisti, grafici, amministrativi, ma soprattutto per i cittadini. Quando chiude una redazione giornalistica, viene meno una voce nel dibattito democratico. E’ una sconfitta per il pluralismo. Ebbene dal 1° ottobre il Molise sarà un po’ più povero. Perché perderà una voce storica. Il Quotidiano del Molise, la testata giornalistica più longeva e più diffusa della regione, non sarà più in edicola nella versione classica e lascerà l’accoppiata, altrettanto storica, con il Messaggero. Un ridimensionamento causato dalla crisi del settore e dalla latitanza della classe politica regionale che ancora oggi continua a compiere disastri con la legge sull’editoria, tra ritardi e discriminazioni. Non la facciamo lunga sulla crisi della carta stampata, la situazione è arcinota, e doveva essere la politica a garantire libertà e pluralismo (...) PAGINA 3

PAGINE 2-13

PAGINA 16

DENTRO LA NOTIZIA

CIRCOLO SANNITICO

Una sala dedicata al Maestro Domenico Fratianni Oggi la cerimonia PAGINA 5

LARINO

CAMPOBASSO

Chiedevano soldi per bimbi malati ma si trattava di una truffa: denunciati tre campani PAGINA 18

GUGLIONESI

UN SUCCESSO L’AUT AUT FESTIVAL Serata di cultura nell’attualità giornalistica presso il teatro comunale “Fulvio” di Guglionesi, con lo spettacolo “Quando inizia la nostra storia” di (e con) Federico Rampini. L’iniziativa culturale, sostenuta e patrocinata dal Comune di Guglionesi, rientra nella programmazione di “Aut Aut festival”. PAGINA 17

Vulnerabilità sismica e staticità, la minoranza chiede una seduta monotematica PAGINA 4

il Quotidiano del Molise giovedì 26 settembre 2019

PRIMO PIANO

POLITICA E ATTUALITÀ

«Oggi tacciono coloro che hanno trovato spazio, per venti anni, per esprimere le proprie idee»

«Quotidiano, amareggiato dal silenzio della società civile» Il Movimento Guerriero Sannita: «Mi auguro che la Regione convochi la proprietà» CAMPOBASSO «Una delle testate storiche di questa regione, “Il Quotidiano del Molise”, chiude i battenti per difficoltà economiche. Il Movimento Regionale del Guerriero Sannita – afferma Giovanni Muccio, rappresentante di spicco del movimento - è dispiaciuto di tale sofferta e obbligata decisione, ancora più amareggiato per il silenzio della società civile, sindacali, partitiche e delle Istituzioni. Molte delle quali, proprio attraverso il Quotidiano, hanno trovato lo spazio, in un ventennio, per le loro idee.

Attuare il Piano di rientro dei disavanzi sanitari, scongiurare nuovi tagli o chiusure di reparti e garantire il mantenimento di tutti i servizi sanitari esistenti. È quanto richiesto dall’onorevole Annaelsa Tartaglione in una interrogazione parlamentare presentata ieri al ministro della Salute Roberto Speranza. L’esponente di Forza Italiana pone l’accento sulle gravi ripercussioni in Molise delle politiche degli ultimi anni in materia sanitaria, citando nello specifico l’ultimo, emblematico caso: «Il recente provvedimento - si legge nel testo depositato alla

Con profondo e sincero cordoglio l’Associazione degli ex Consiglieri Regionali del Molise saluta il socio Avv. Franco Cianci, che ha terminato la sua intensa e ammirevole esistenza. «Il suo nome – si legge in una nota a firma di Gaspero Di Lisa - richiama ed evoca la persona nota e stimata per lo stile, che portava nei suoi rapporti umani, sociali, professionali e politici. Ancora giovanissimo – quando l’Italia repubblicana iniziava a risollevarsi dalle rovinose conseguenze del Secondo Dopoguerra - aderì con entusiasmo al Partito Liberale Italiano, conquistato dal fascino che su di lui esercitava il pensiero e la personalità di Benedetto Croce. Lo aveva personalmente conosciuto e frequentato (come amava non senza emozione ricordare), per cui ambiva far conoscere e diffondere il pensiero liberale nella rinascente società democratica. Pertanto fu co-fondatore nel Molise (non ancora rico-

La democrazia è un bene che non va mai dato per acquisito definitivamente, oggi ce ne rendiamo ancor più conto, e la libertà di informazione ne è uno dei pilastri fondamentali. Diciamoci la verità: a guardarsi intorno, c’è da essere inquieti. Quindi dobbiamo convincerci tutti, se ancora non l’abbiamo fatto, che la libertà di informazione è l’anima della democrazia ed un Paese in cui, se un giornale critica, subisce un’invettiva, non rispetta la libertà di stampa. La carta stampata va tutelata per la funzione anche formativa ed educativa e per la capacità di

dare forma alla coscienza civile, attraverso la riflessione e perché no, la mobilitazione di chi legge. E l’equilibrio, in questo settore, non può che essere realizzato sia in chiave legislativa regionale che in chiave contenutistica. Mi auguro che la regione Molise onori un confronto serio, convocando la proprietà del Quotidiano del Molise, affinché si possano trovare le giuste condizioni, per scongiurare la chiusura del quotidiano storico e mantenere l’occupazione di quanti nel “Quotidiano” lavorano. A tutti gli altri organi di stampa – conclude Muccio

- lancio un appello: oggi tocca al Quotidiano del Molise, domani potrebbe toccare a

chiunque e come diceva il filosofo, scrittore e poeta statunitense Henry David Thore-

E Formato (Odg) incalza: «Per gli inquilini del consiglio regionale va tutto bene» «Da Presidente del Collegio dei Revisori dell’Ordine dei Giornalisti del Molise non può che andare la solidarietà all’editore e ai colleghi giornalisti, grafici e fotografi, che da lunedì resteranno senza lavoro». Così in una nota il rappresentante dell’ordine, Giuseppe Formato, che aggiunge: «Una regione in cui è sempre più difficile creare il futuro e un territorio in cui l’età media, ineso-

rabilmente, avanza, complice la mancanza di opportunità lavorative. E, laddove, esse ci siano state nel passato, si stanno sciogliendo come neve al sole. Per gli inquilini del Consiglio Regionale del Molise, a libro paga a carico dei cittadini molisani (dagli 11.500 ai 13mila euro al mese), va tutto bene. D’altronde, una volta arrivati nel Palazzo si diventa ciechi e lontani dalla realtà».

«Attuare il piano di rientro dei disavanzi sanitari, scongiurare nuovi tagli o chiusure»

Sanità, interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Tartaglione Camera - dell’Azienda sanitaria regionale, risalente allo scorso 8 agosto, dispone il trasferimento degli interventi complessi di Senologia, garantiti fino al mese di luglio all’interno dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia

dell’ospedale Veneziale di Isernia, alla Breast Unit del Cardarelli di Campobasso, ridimensionando, di fatto, un servizio essenziale per la sopravvivenza del presidio isernino, nonostante le rassicurazioni ricevute nei mesi scorsi

da parte dei vertici Asrem e dei commissari alla Sanità. Ciò poi andrebbe ulteriormente a compromettere - aggiunge l’onorevole Tartaglione - il già delicato equilibrio del sistema sanitario locale minando la qualità delle prestazioni

rese da un servizio ritenuto d’eccellenza. I dati degli ultimi anni infatti, con una media di oltre cento tumori della mammella operati annualmente presso il presidio pentro, che superano di oltre la metà quelli operati invece

In morte di Franco Cianci, ex consigliere regionale del Molise nosciuto regione a sé) della Sezione del PLI nel capoluogo, intitolata al Filosofo di Pescasseroli, maestro ed educatore in Napoli dei giovani universitari. Nella campagna elettorale del 1952 si cimentò come candidato del PLI alla Camera dei Deputati e nel 1956 fu candidato eletto al Consiglio Comunale della Città di Termoli, con delega di assessore fino al 1962. Rivolse particolare attenzione all’organizzazione del suo Partito, di cui fu voce e rappresentante a livello regionale dal 1970 al 1975 (gli anni dell’avvio del Molise regione distaccata dall’Abruzzo). Data l’efficacia del lavoro svolto sul territorio fu chiamato alla Direzione Nazionale per gli anni 1980/81 e caricato della responsabilità dell’Ufficio degli Enti Locali del PLI per gli anni seguenti. Si candidò nel 1975 (seconda legislatura) per la

elezione del Consiglio Regionale. Fu eletto e – anche dai banchi dell’opposizione, con lo stile che gli era proprio – contribuì, negli anni del suo mandato, quando il Molise doveva continuare a strutturarsi come regione autonoma, a delineare ipotesi e proposte di organizzazione, di sviluppo e di crescita del territorio. Dal 1978 al 1980 ricoprì la carica di Vice Presidente del Consiglio e la Regione trasse beneficio dalla scrupolosa sua attività politico-amministrativa. Al termine del mandato, tornò all’attività forense, che esercitò ancora con maggiore intensità e successo degli anni precedenti, continuandola ininterrottamente fino a questi ultimi anni. Per il taglio alto del suo profilo professionale, di studioso, di uomo di cultura e di cultore del diritto in tanti ricorrevano al suo pa-

au: “La solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai”».

trocinio giuridico. Assisteva tutti con perizia particolare, affrontando anche problematiche socio-sanitarie come quelle inerenti i servizi ospedalieri di Agnone, sua città natale. L’Ordine forense di Larino lo volle Consigliere per venti anni e anche Presidente dal 1990 al 1996 e – come tale – con merito e successo difese il locale Tribunale. Al compimento del suo 50°anno di attività, l’Avvocatura Molisana gli ha conferito la Toga d’oro. All’impegno e al lavoro professionale accostava quella di fine scrittore. Amava seguire ed analizzare puntualmente, nei sodalizi culturali ed umanitari di cui era socio e rappresentante, le vicende di maggiore coinvolgimento socio-politico. Riusciva a intelligere la logica degli eventi, cogliendo gli aspetti di preminete interesse per i rife-

rimenti storici, ai quali attingeva nel fare le analisi e dare indicazioni e visioni prospettiche alla nostra attualità. Averlo avuto nostro associato è motivo di orgoglio per gli ex Consiglieri Regionali del Molise. Pertanto, esterniamo – a futura memoria - ai familiari e alla comunità regionale la nostra gratitudine a Franco Cianci per la esemplare generosità con cui ha rappresentato e diretto di organi del sodalizio, finalizzandoli sia al perseguimento delle finalità statutarie che al bene del Molise. In rappresentanza dell’Associazione e riportando la voce di tanti iscritti e Dirigenti, porgo ai figli e a tutti i familiari vive condoglianze per la sofferenza in questo giorno di dolore per il distacco dalla persona amata, ma rivolgo loro anche un pensiero di conforto, in quanto il luttuoso

presso il presidio del capoluogo di regione, dimostrano come questo servizio sanitario pubblico debba ritenersi essenziale e quanto il suo stravolgimento sia da evitare ad ogni costo». La parlamentare azzurra ricorda l’impegno messo in campo in tal senso dal governatore Donato Toma e dalla sua maggioranza e la mozione presentata sul tema. «La salute - conclude la parlamentare - si difende soprattutto tutelando la qualità e non solo i freddi numeri e i diritti delle donne molisane sono uguali a quelli delle donne del resto d’Italia».

evento di oggi non cancella la storia, i valori e la meritoria esistenza di Franco Cianci. La dissolvenza delle immagini non estende i suoi effetti alla vita di tutti gli uomini e non riesce a contaminare la vita di quelli virtuosi, che operano quotidianamente nella società, in essa lasciano segni della propria azione e dell’amore avuto per la famiglia, per il lavoro e per il bene comune. Questo pensiero l’Associazione desidera manifestarlo ai familiari in questo giorno di dolore per la morte del loro amato Franco. In futuro voi non avrete più la presenza fisica del vostro caro ma non mancherà quella morale e affettiva al vostro cuore, quando vi torneranno in mente le testimonianze della sua esistenza e degli esempi suoi praticati in vita. Questo è il patrimonio autentico e imperituro, di cui vi fa dono. È l’eredità che Franco lascia a voi e noi che lo abbiamo avuto compagno di viaggio in tante circostanze».

PRIMO PIANO

il Quotidiano del Molise giovedì 26 settembre 2019

POLITICA

Dal 1° ottobre il giornale molisano più diffuso e più longevo non sarà più in edicola grazie al presidente della Regione

La porcata di Toma ci costa caro Il Quotidiano chiude i battenti Il governatore fa approvare una legge retroattiva, che sarà impugnata, che cambia le carte in tavola: tornano in campo per il 2015 testate escluse perché godevano di ingenti aiuti statali a scapito di chi non ha percepito fondi nazionali REDAZIONE Con il solito colpa di spugna, con un blitz degno solo della maggioranza Toma, è arrivata martedì pomeriggio in consiglio regionale la modifica alla legge sull’editoria. Una normativa che, chiaramente ed evidentemente, è illegittima e sarà impugnata. Come il precedente tentativo del governatore Toma, l’interpretazione autentica, tristemente naufragato ed impugnato dal governo. Ma che Toma e i suoi non siano in grado di scrivere leggi è testimoniato dalle numerose impugnative. Ci hanno riprovato con la porcata di

martedì. Ma intanto, mentre arriverà l’impugnativa e la sentenza della Corte, il Quotidiano del Molise chiuderà i battenti. Perché Toma ha cambiato le carte in tavola andando a riscrivere norme per le quali un’azienda aveva programmato il proprio futuro. Pensate che la porcata fatta martedì inciderà sui fondi del 2015, DUEMILAQUINDICI. Come per magia sono rientrati in corsa organi esclusi dalla legge regionale perché beneficiari di ingenti contributi nazionali a scapito degli editori che non hanno goduto degli aiuti statali e che si sono visti dimez-

zare il contributo. È inutile ora entrare nei tecnicismi. A livello politico si sono così si sono rinsaldate anche alleanze in maggioranza. Nel verbale della IV commissione, chiamata a discutere della modifica alla legge dell’editoria, si legge che “risulta presente ai sensi dell’articolo 19, comma 3 e 5 del Regolamento interno, il consigliere Michele Iorio” che non fa parte della IV commissione ma che può legittimamente assistere alla seduta (ndr). Leggiamo ancora che “Il cons. Quintino Pallante chiarisce le finalità della soppressione del comma in considerazione della riduzione dei contributi a livello

nazionale e dal fatto che la richiesta di contributo, naturalmente, non è ammissibile su spese che siano state già oggetto di contributo pubblico”. Il quadro è abbastanza chiaro e non c’è bisogno di aggiungere ulteriori commenti. Ma che le norme dispongano per l’avvenire e non possano avere, in linea generale, valore retroattivo lo sanno anche i bambini. Nonostante gli impegni di Toma per trovare una soluzione. La legge verrà impugnata, intanto gli editori prima esclusi verranno pagati, ma Il Quotidiano del Molise non sarà più in edicola con il Messaggero. Ci piace raccontarvi anche

gli autori della porcata. La mente è quella del governatore. Hanno espresso il loro voto favorevole i consiglieri Michele Iorio, Armandino D’Egidio, Antonio Tedeschi, Paola Matteo, Gianluca Cefaratti, Nico Romagnuolo, Filomena Calenda, Quintino Pallante e ovviamente Donato Toma. Erano assenti Aida Romagnuolo e Andrea Di Lucente, mentre hanno lasciato l’Aula per la maggioranza Salvatore Micone e Massimiliano Scarabeo. Hanno abbandonato l’Assise tutte le minoranze (Greco, Primiani, De Chirico, Nola, Manzo, Fontana e Facciolla, mentre la Fanelli era assente dalla mattina).

DECINE DI PADRI E MADRI DI FAMIGLIA A FINE MESE SARANNO PER STRADA QUESTO LO STIPENDIO DEL GOVERNATORE: 13.500 EURO (LORDO BUSTA PAGA DI AGOSTO)

IL COMMENTO

Grazie ai lettori per la solidarietà Ci rivediamo online Quando chiude un giornale perde la democrazia. Le ripercussioni non sono solo per giornalisti, grafici, amministrativi, ma soprattutto per i cittadini. Quando chiude una redazione giornalistica, viene meno una voce nel dibattito democratico. E’ una sconfitta per il pluralismo. Ebbene dal 1° ottobre il Molise sarà un po’ più povero. Perché perderà una voce storica. Il Quotidiano del Molise, la testata giornalistica più longeva e più diffusa della regione, non sarà più in edicola nella versione classica e lascerà l’accoppiata, altrettanto storica, con il Messaggero. Un ridimensionamento causato dalla crisi del settore e dalla latitanza della classe politica regionale che ancora oggi continua a compiere disastri con la legge sull’editoria, tra ritardi e discriminazioni. Non la facciamo lunga sulla crisi della carta stampata, la situazione è arcinota, e doveva essere la politica a garantire libertà e pluralismo. Ma quella nostrana, purtroppo, è completamente inaffidabile. Il colpo di grazia ce l’ha dato il presidente Toma che, non solo non riesce a risolvere una sola delle tante vertenze aperte in Molise, ma che ne apre altre. Padri e madri di famiglia a fine mese saranno per strada ed andranno a gonfiare le file dei disoccupati molisani. Non solo il grave danno causato, ma dalla politica non è giunto un solo messaggio di solidarietà o vicinanza. Probabilmente tanti, gli stessi che puntualmente ci chiamavano o scrivevano tutti i giorni per vedersi pubblicati comunicati stampa pieni di nulla, gioiranno. Perché non dovranno più fare i conti con noi. Ma sarà una gioia effimera. Perché noi non molliamo. Ma ci trasformiamo. Dopo 21 anni Il Quotidiano del Molise cambia. Agganciando il futuro, cosa che in realtà abbiamo fatto già da un po’. Potenzieremo il nostro giornale online, settore nel quale già siamo leader. E continueremo a raccontare ai cittadini, gli unici che in queste ore ci sono realmente vicini, gioie e dolori di questa regione. E la nefandezza della politica. A tutti i nostri lettori un sincero grazie per la solidarietà che ci stanno dimostrando. Ci rincontriamo online. E ci sarà da divertirsi. LA REDAZIONE

QUESTI GLI ARTEFICI DELLA CHIUSURA DEL QUOTIDIANO DEL MOLISE E QUESTI SONO I LORO STIPENDI (LORDO BUSTA PAGA DI AGOSTO) Michele IORIO

EURO 11.250

Gianluca CEFARATTI

EURO 12.000

Quintino PALLANTE

EURO 11.250

Filomena CALENDA

EURO 11.250

Paola MATTEO

EURO 11.250

Nico ROMAGNUOLO

EURO 11.250

Armandino D’EGIDIO

EURO 11.250

Antonio TEDESCHI

EURO 10.500

il Quotidiano del Molise giovedì 26 settembre 2019

CAMPOBASSO

Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Previsioni meteo di domani

24°

12°

Farmacia di turno a Campobasso

Di Toro piazza Gabriele Pepe, 22 0874.311018

Scuola, una sfida educativa da vincere con la cultura Gli auguri di buon anno scolastico dai ragazzi dei licei Classico e Artistico agli studenti molisani dal campo dell’ex Romagnoli ANTONIO DI MONACO Un serpentone allegro e spensierato di ragazzi del Classico e dell’Artistico si è snodato di corsa sul terreno di gioco del vecchio stadio Romagnoli per augurare simbolicamente un buon anno scolastico a tutti gli studenti molisani. L’idea del dirigente scolastico, Sergio Genovese, prende le mosse dallo slogan, esposto in uno striscione co-

lorato tra i pali delle due “H” del campo diventato da rugby, che recita: “Gli studenti abbiano la consapevolezza dell’essere senza eccezioni. A bordo, si parte” che si traduce nel «condividere l’esigenza per la scuola di fronteggiare, senza la retorica ma con azioni robuste – ha spiegato – la grave emergenza educativa che le nuove generazioni vivono e che spesso sfociano nella spirale delle dipendenze». Con lui

Consumi idrici del primo semestre 2019, il 30 settembre la prima rata Sono in spedizione le bollette dell’acquedotto per i consumi idrici del primo semestre 2019 rilevati con le letture di maggio e giugno. Lo ha comunicato sul proprio sito Internet il Comune di Campobasso. Sarà possibile pagare con una unica rata oppure in due. La rateizzazione non prevede costi aggiuntivi. Le scadenze sono: 30 settembre 2019 per la rata unica o la prima rata e 31 ottobre 2019 per la seconda rata. Da quest’anno è attivo un nuovo sistema di pagamento denominato ”PagoPa” che permetterà di pagare in molteplici modalità, con maggiore sicurezza e garanzia sulla rendicontazione. In generale, sarà possibile pagare on line, sul sito Internet o sulle App del Comune, del proprio Ente Creditore, di Poste Italiane, della propria banca o degli altri canali di pagamento (Paypal, Cbill, ecc.) oppure in contanti, con carte o conto corrente, presentando la bolletta/avviso di pagamento in tutti gli Uffici Postali, in Banca, in ricevitoria, dal tabaccaio, al bancomat o al supermercato.

anche l’assessore comunale, Luca Praitano che, insieme con gli auguri di buon anno scolastico ai ragazzi, ha annunciato l’intenzione, per il prossimo weekend «di allestire campi di basket qui intorno al campo, nella parte asfaltata senza le macchine, per far

maturare l’idea che questo posto, che ha dato tante soddisfazioni agli sportivi, possa essere utilizzato come un parco per attività di questo genere». La scuola, accanto alla famiglia, non deve perdere la funzione di educare attraverso la cultura mostrandone il

carattere vitale e facendo assaporare ai più giovani la ricchezza che essa ha in ordine alla crescita dell’umanità di ciascuno. La cultura dà gli strumenti per capire la realtà e per interagire con essa; ma dà anche le chiavi per comprendere la propria umanità,

nel suo senso e nei suoi valori; dà parole per narrare la propria vita, metterla in comunicazione con gli altri, renderla disponibile al confronto e quindi al suo affinamento e arricchimento. Una sfida alta e nobile che va accettata e, soprattutto, combattuta e vinta.

L’istanza arriva dal capogruppo della Lega, Tramontano, e da altri dell’opposizione

Vulnerabilità sismica e staticità Chiesto un Consiglio monotematico Il consigliere comunale di Campobasso Alberto Tramontano ha presentato una richiesta, sottoscritta anche dagli altri colleghi di opposizione (almeno un quinto dei componenti dell’assise ai sensi del comma 3 dell’articolo 15 dello Statuto comunale), per convocare un Consiglio straordinario e monotematico sul tema dell’edilizia scolastica cittadina. L’istanza del capogruppo della Lega mira a «verificare, a seguito di articolata e puntuale discussione e anche alla luce delle relazioni dell’Unimol, se gli edifici scolastici siano sicuri, adeguati e idonei ad ospitare gli alunni, i docenti e il personale Ata». In particolare, «vengono evidenziate le risultanze dello studio sulla vulnerabilità sismica e sulla staticità degli edifici scolastici di Campobasso, realizzato dall’Unimol e commissionato nel 2016 dalla Giunta comunale». Le strutture interessate sono: gli edifici fra piazza della Repubblica e via Gorizia delle scuole

Secondaria “D’Ovidio” e Primaria “D’Ovidio” del 14/04/ 2019; la scuola dell’Infanzia “San Vito” in via Jezza 29/08/ 2018; il complesso di via Crispi in via Berlinguer del 20/02/ 2018; l’asilo nido in via Verga del 03/05/2017 e la scuola dell’Infanzia in via Tiberio del 28/11/2018. «Si pongono in evidenza – ha proseguito Tramontano – le conclusioni dello studio dell’Unimol che destano preoccupazione e richiederebbero interventi immediati su almeno cinque edifici scolastici cittadini. La giunta del sindaco Gravina non può non “sentire” l’urgenza di considerare le conclusioni dello studio citato e deve dare risposte chiare e tempestive alle famiglie che credono di portare i propri figli in edifici sicuri e a norma. Richiedere sicurezza e funzionalità degli edifici scolastici – ha concluso il capogruppo leghista – è una battaglia di civiltà ed è un dovere di chi amministra la “res publica”».

CAMPOBASSO

Topolino a passeggio per il corso: stupore e indignazione tra i passanti Dopo aver consumato la cena e quando il meteo lo permette, a Campobasso molte persone non rinunciano alla classica passeggiata per il corso per digerire e scambiare quattro chiacchiere. L’altra sera deve aver avuto la stessa idea il topolino che, in beata solitudine, come si vede dalle foto che ci ha inviato un nostro lettore, ha attraversato addirittura sulle strisce pedonali e poi, servendosi dello scivolo per i diversamente abili, è salito sul marciapiede destando stupore misto a curiosità in alcuni passanti e anche spavento e ribrezzo in qualche altro di gusti più “raffinati”. Fatto sta che, passata la sorpresa iniziale, s’impone la più classica delle domande: da dove sarà mai spuntato questo topolino che “passeggiava” indisturbato in pieno centro cittadino e di sera? In attesa della risposta, un intervento di derattizzazione in più per evitare il ripetersi di questi episodi, sarebbe certamente opportuno.

il Quotidiano del Molise giovedì 26 settembre 2019

CAMPOBASSO E PROVINCIA

ATTUALITÀ

Sarà inaugurata anche la mostra fotografica “La città di Campobasso”

Al Circolo sannitico una sala per il Maestro Fratianni L’intitolazione questa sera nel centro culturale Il ricordo di un grande artista molisano come quello del Maestro Domenico Fratianni, recentemente scomparso, e la presentazione del concorso fotografico “La Citta’ di Campobasso” non potevano che essere presentati con una unica manifestazione, vista la stretta correlazione di interesse culturale. L’Associazione Talenti e Artisti Molisani ha lavorato in sinergia con la Provincia di Campobasso e l’Amministrazione Comuna-

le, da luglio, perchè entrambe le iniziative potessero essere presentate alla città, con una serata ricca di spunti sia da un punto di vista artistico che commemorativo. La proposta di intitolazione della sala mostre del Circolo Sannitico di Campobasso è stata avanzata dall’Associazione Talenti e Artisti Molisani all’ex Vice Presidente della Provincia di Campobasso, Simona Contucci, che fin da subito si è

Via San Giovanni, disposto il divieto di transito e di sosta Per necessità di provvedere ai lavori di taglio alberi, dalle ore 8 alle ore 18 di domani venerdì 27 settembre, con ordinanza comunale della Polizia Stradale, si dispone la chiusura al traffico ed il divieto di sosta della traversa che dà accesso al panificio Barletta e si innesta su via San Giovanni a partire da ml. 60,00 dopo tale innesto. Eventuali veicoli in sosta verranno rimossi con carro attrezzi e le infrazioni saranno punite secondo le norme previste dall’art. 7 del Codice della strada.

resa disponibile, perchè l’iniziativa fosse accolta con entusiasmo, considerata la caratura artistica del Maestro Domenico Fratianni, scomparso mentre era in attesa di presentare una sua mostra a Matera. L’organizzazione di una mostra con relativo concorso fotografico sarà, invece, di contorno all’intitolazione della sala. La mostra rimarrà aperta dal oggi al 29 settembre, dalle 16.30 alle 20. L’Associazione ha sempre tenuto a precisare che la figura del Maestro Fratianni ha rappresentato un punto di riferimento per i giovani che si cimentano nel campo dell’arte e della cultura, e che gli stessi dovrebbero cercare di seguire le tracce di un grande artista che ha lasciato al Molise un patrimonio culturale che non deve essere disperso, ma che, anzi, va utilizzato per spronare i talenti a raggiungere mete ambite e prestigiose. «Siamo convinti che se le amministrazioni e noi associazioni che operiamo nel campo della cultura, riuscissimo ad

intraprendere proficui rapporti collaborativi, potremmo, proprio grazie alla figura del Maestro Fratianni e di tutti coloro che hanno lasciato al nostro territorio un patrimonio artistico di valore, rappresentare il Molise fuori dai confini regionali, come spesso questo artista faceva durante le sue mostre» le parole di Michele Falcione «Vorremmo ringraziare l’ex Vice Presidente Simona Contucci, l’attuale Presidente Roberti che ha dato continuità all’iniziativa, la famiglia Fratianni che ha supportato l’idea dell’intitolazione di uno dei posti più conosciuti della città nel campo della cultura. La scelta del Circolo Sannitico è stata quasi obbligata, visto che tale struttura è quella che più si presta per iniziative culturali» ha spiegato Falcione. «Si è voluto avvicinare a questa iniziativa, quella di una mostra fotografica con relativo concorso, perchè le foto che rappresentano la città potessero ricordare quanto Campobasso possa essere rappresentata non solo su una tela ma anche

su pellicola. Un grazie speciale al Presidente del Circolo Sannitico, per la cortese ospitalità». L’Associazione ha ringraziato, infine, anche il Presidente della Fondazione Architetti, Alessandro Izzi, per aver condiviso l’idea del convegno, che ci sarà a partire dalle 17 di oggi pomeriggio, ed il Presidente dell’Associazione Centro storico Paolo Morettini, perchè è grazie a queste due entità e nell’ottica di una proficua collaborazione, che si racconterà la Campobasso dall’Ottocento ai giorni nostri, scoprendo curiosità e storie, a molti sconosciute. Anche il Comune di Campobasso, con l’assessore alla Cultura Paola Felice, ha con-

diviso l’iniziativa inserendo l’evento nel cartellone estivo della città. Appuntamento questa sera, dalle 17, al Circolo Sannitico di Campobasso.

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Fiocco rosa in casa Petraroia Benvenuta Sofia Dopo una lunga attesa, alle ore 9:18 di ieri, finalmente è venuta al mondo Sofia, primogenita di Matteo e Annalisa. Benvenuta piccola e buona vita! Auguri di vero cuore a papà e mamma da Michelangelo, Nada, Niccolo’ e Mattia!

il Quotidiano del Molise giovedì 26 settembre 2019

CAMPOBASSO E PROVINCIA

ATTUALITÀ

Prevenzione incidenti, la Polizia Stradale predispone servizi mirati Il network europeo delle Polizie Stradali “TISPOL”, del quale la Polizia Stradale italiana ha tenuto la Presidenza operativa fino al mese di aprile 2019, ha confermato per la giornata di oggi l’evento europeo denominato “EDWARD” European Day Without a Road Death. L’iniziativa ha come obiet-

tivo principale quello di ottenere, a livello europeo, una giornata con zero vittime sulle strade. Ulteriori scopi di EDWARD sono quelli di aumentare la consapevolezza sociale del fenomeno della mortalità sulle strade e di dimostrare che, con un sostegno da parte della collettività, si può

essere in grado di ridurre il numero delle vittime e dei feriti gravi sulle strade europee. Per aderire a tale iniziativa, la Sezione Polizia Stradale di Campobasso ha predisposto mirati servizi volti alla prevenzione e al contrasto dei comportamenti ritenuti principale concausa di inci-

dentalità stradale, con particolare riguardo all’elevata velocità, al mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza e all’uso dei telefoni cellulari. Nel dettaglio la Polizia Stradale del capoluogo molisano ha disposto, per tutta la giornata di oggi, il raddoppio delle pattuglie, anche in borghese, sulle due principali

strade statali della provincia (SS 647 e SS 17/87) che effettueranno mirati controlli anche con l’utilizzo delle apparecchiature elettroniche in possesso. Particolare attenzione sarà data anche al mancato impiego delle cinture di sicurezza nei sedili posteriori degli autoveicoli e sull’utiliz-

zo dei dispositivi di ritenuta per bambini. Considerato, inoltre, che i motociclisti sono tra gli “utenti vulnerabili” della strada e che rappresentano il 50% delle vittime di incidenti, sarà effettuata anche una mirata azione di controllo sull’uso del casco sui veicoli a due ruote.

Ciclo di incontri per la rivitalizzazione dei territori abbandonati

“Fare cultura nelle aree interne” Sabato il quarto appuntamento La condizione preliminare per ogni processo di rinascita e sviluppo dei centri spopolati della nostra regione è la costruzione, insieme alle popolazioni locali, di un rinnovato patrimonio culturale, ridefinito alla luce delle necessità del presente e del futuro, utile alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo per le aree interne diverso da quello che le ha finora condannate alla marginalità. Con questo obiettivo il 28 giugno ultimo scorso è partito da Bagnoli del Trigno in Molise il ciclo annuale di incontri denominato Fare cultura nelle aree interne, promosso dalla Rivista molisana di storia e scienze sociali “Glocale” e dal Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini (ArIA) dell’Università del Molise. Il progetto prevede una serie di conferenze e dibattiti, aventi per tema gli aspetti salienti della storia e della cultura regionale. A tenere gli incontri si avvicenderanno riconosciuti esperti dei diversi settori disciplinari che vanno dall’archeologia, all’urbanistica, al paesaggio urbano e rurale, all’antropologia, all’etnomusicologia, alla letteratura, passando per la storia e la storia dell’arte. Al primo appuntamento, il 28 giugno, è stato proiettato il documentario: Vado Verso Dove Vengo. Storie di partenze e ritorni nell’Italia dei margini, alla presenza di un numeroso e qualificato pubblico, con la partecipazione del regista Nicola Ragone, di Gino Massullo direttore di “Glocale” e Rossano Pazzagli professore dell’Università del Molise. Il

20 luglio si è parlato di Archeologia sannitica e romana con i proff. Gianfranco De Benedittis, docente di Topografia antica presso l’Università degli studi del Molise e Adriano La Regina, presidente dell’Istituto nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte. Ha coordinato l’incontro Gino Massullo. Sabato 10 agosto il prof, Alessandro Testa, docente di Antropologia culturale presso la Charles University di Praga ha tenuto una conferenza sul tema: “Rurale e Glocale: la festa tradizionale come fatto sociale ‘totale’ in Molise, Italia, Europa”. Ha introdotto e coordinato il dibattito Gino Massullo. Sabato 28 settembre, sempre alle 17.30 nella stessa sede, ancora il prof. Alessandro Testa parlerà di “Patrimonio culturale e identità locali”. Ad introdurre e coordinare sarà Antonio Ruggieri direttore del mensile “Il Bene Comune”. Prima della conferenza è prevista una visita al centro storico di Bagnoli organizzata dal Gruppo di volontari bagnolesi. Per coloro che vorranno partecipare l’appuntamento è in piazza Umberto I alle ore 15. L’intero progetto si avvale della collaborazione dei Comuni di Bagnoli del Trigno e di Pietracupa, delle associazioni: cammina, Molise!, Il Bene Comune, Gruppo di volontari bagnolesi, Macchiamara. Ha ottenuto il patrocinio da: Biocult. Centro di ricerca Risorse Bio-Culturali e Sviluppo Locale Università del Molise; Centro Studi sulle migrazioni - Campobasso; Idos - Centro di studi e ricerche sull’immigrazione (Dossier statistico Immigrazione); Faculty of Social Sciences Charles University - Praga; Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte; Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise. L’ingresso è libero.

Ferrazzano, due giorni alla scoperta dei “Luoghi del Gusto” FERRAZZANO Saranno due giorni alla scoperta dei “Luoghi del Gusto” del piccolo borgo facendone conoscere sia gli aspetti artistici, storici e culturali oltre a quelli legati all’enogastronomia. È stato presentato ieri a Ferrazzano il percorso di promozione e valorizzazione del territorio in programma i prossimi 28 e 29 settembre a palazzo Chiarulli alla presenza del sindaco, Antonio Cerio, della presidente della fondazione italiana Sommelier del Molise, Dora Formato, del presidente dell’associazione Pro Crociati e Trinitari, Giuseppe Santoro e della Presidente Molise Radici. Grazie alla presenza della fondazione italiana Sommelier Molise nel prossimo fine settimana, i visitatori saranno guidati in un viaggio tra i prodotti tipici della regione con mostre ed esposizioni, convegni, degustazioni guidate, giochi sensoriali e ampio spazio dedicato ai più piccoli. Per i bambini, infatti, la possibilità di cimentarsi nella scoperta sensoriale dell’olio extravergine di oliva e diventare sommelier per un giorno.

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BOJANO

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La scelta è nata dal basso dopo un incontro con una cinquantina di sindaci

Torella del Sannio Tonino Lombardi avrebbe ritirato la propria candidatura in favore di Valente per fare sintesi e favorire la candidatura uni-

ca espressione dei sindaci. Lo stesso ha fatto il Sindaco di Tufara Di Iorio che pure, inizialmente, si era detto disponibile. Valente negli

ultimi anni è stato consigliere nazionale dell’Anci ed è al secondo mandato alla guida del comune di Vinchiaturo. Con Valente, candidato alla Presidenza, si candidano al consiglio direttivo dell’Anci 14 sindaci molisani. Pertanto domattina, all’Assemblea Anci per il rinnovo delle cariche regionali, la sfida sarà tra il Presidente uscente Pompilio Sciulli, consigliere comunale di Pescopennataro, ed il sindaco di Vinchiaturo Luigi Valente.

nella veste di sentinelle ed ambasciatori, verso le tematiche della nonviolenza. Alla domanda chi è il personaggio che maggiormente simboleggia la pace? La maggior parte degli intervistati hanno risposto Papa Francesco. Il Dirigente Scolastico, Anonella Gramazio, ha apprezzato l’iniziativa e ha

elogiato gli alunni, spronandoli ad approfondire il tema della pace vissuta come valore onnicomprensivo, che respinga i temi della discriminazione, dello sfruttamento, dell’emarginazione, ma che elogi e concretizzi an-

che i temi della salvaguardia dell’ambiente, affinchè la pace non diventi solo slogan per manifestazioni, ma impegno di studio rigoroso e puntuale. All’iniziativa ha partecipato anche la professoressa Rosa Caruso.

Anci, il sindaco Valente candidato alla presidenza VINCHIATURO Il sindaco di Vinchiaturo, Luigi Valente, è candidato

alla Presidenza dell’Anci regionale del Molise. In un recente incontro a cui hanno partecipato una cinquantina di sindaci, è stata decisa la

candidatura che è venuta fuori da una rosa di primi cittadini che avevano dato la loro disponibilità. Secondo indiscrezioni, il sindaco di

L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di diversi alunni

Day of Peace, la riflessione degli studenti dell’Iiss Il dirigente Gramazio ha apprezzato l’iniziativa BOJANO Gli alunni dell’I.I.S.S. di Bojano, in particolare della classe IVA dell’ITE, in occasione dell’International Day of Peace, che si celebra il 21 settembre di ogni anno, hanno svolto una sincera riflessione sul tema della Pace come condizione indispensabile per la convivenza dei popoli. Nel lontano 1981 l’Assemblea Generale delle Nazioni

del Molise

Fondato nel 1998 Direttore Responsabile: Giulio Rocco Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L. Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87

Unite decise di stabilire tale data per celebrare la pace con l’obiettivo di invitare tutti i popoli a cessare le ostilità e a promuovere iniziative formative e di sensibilizzazione dei giovani sui temi: della non violenza, della fraternità internazionale, della cooperazione e della condivisione dei valori universali dell’uomo. L’obiettivo delle Nazioni Unite era, quindi, precisamente in linea con il I articolo del suo Statuto: “Mantenere la Pace e la sicurezza internazionale e, a

questo fine, prendere efficaci misure collettive per prevenire e rimuovere le minacce alla pace”. L’attività progettuale “a-R-miamoci di pace” è iniziata con un lavoro di ricerca e di approfondimento sul tema della pace, coordinato dalla prof.ssa Italia Martusciello. L’attività si è conclusa con un’esperienza outdoor, i giovani studenti hanno svolto delle interviste tra i cittadini, circa un centocinquanta, di Bojano ponendo loro delle domande e sensibilizzandoli,

BARANELLO

Transumando, nel prossimo fine “Anni in movimento”, il comune aderisce settimana la manifestazione Si terrà sabato e domenica, lungo il tratturo Pescaressoli - Candela la terza edizione dell’evento organizzato dall’associazione Transumando con la Famiglia Innamorato. Dalla montagna al piano, un pastore e la sua famiglia, le sue cinquecento pecore, i suoi cani, un tratturo, un cammino, una storia. Il gregge di pecore della famiglia Innamorato percorrerà il Matese partendo da Civita di Bojano. Successivamente attraverserà il centro storico di Bojano, per proseguire lungo il tratturo PescasseroliCandela, entrando a San Polo Matese. Domenica il

gregge attraverserà anche Campochiaro e Guardiare-

gia per poi raggiungere Altilia.

all’iniziativa del Coni BARANELLO

Il comune di Baranello ha deciso di aderire al progetto del Coni “Anni in movimento”, per le persone di età superiore ai sessanta anni. L’amministrazione metterà a disposizione, a titolo di comodato gratuito, un locale presso la sede municipale (ex asilo). L’iniziativa, finalizzata al benessere psico-fisico degli anziani, fa riferimento a quel complesso di attività motorie di tipo ludico-sportivo funzionali alla salute, intesa come qualità della vita, delle persone in età avanzata. Il progetto intende far sperimentare praticamente alle persone di età superiore ai sessanta anni un percorso motorio e sportivo, che permetta di constatare personalmente i benefici di un’attività svolta in maniera regolare e nel rispetto di esigenze specifiche.

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RICCIA

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Al fine di favorire lo sviluppo delle aree del territorio non ancora coperte dalla banda ultra larga, il Comune di Toro, sulla scia di Jelsi e Riccia ed altri Comuni fortorini, ha accolto la richiesta presentata da Infratel/Openfiber, finalizzata ad ottenere la concessione per l’installazione di un locale tecnico, il cosiddetto “Point of Presence”- “PoP”. L’intento è di realizzare, nell’ambito di uno specifico progetto, l’infrastruttura a banda ultra-larga di rete di proprietà pubblica destinata all’erogazione di servizi di pubblica utilità. L’Infratel avrà anche la facoltà di realizzare sul terreno tutti gli eventuali adeguamenti del locale tecnico che si rendessero necessari, compresi, a titolo esemplificativo, strutture, apparati di trasmissione e di alimentazione, antenne, parabole ed apparecchiature radio per la diffusione di segnali di telecomunicazioni. L’accordo con l’Ente consente di ottimizzare le modalità e i tempi di lavoro, oltre alle relative autorizzazioni e all’attuazione del piano dei lavori. La convenzione stabilisce inoltre le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013. Open Fiber utilizzerà ove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare il più possibile l’impatto degli scavi sul territorio e gli eventuali disagi per la comunità. Gli scavi saranno effettuati

Torna a riunirsi l’assise di Gambatesa. E’ stato convocato, sabato 28 settembre, alle ore 9,30, il consiglio comunale in sessione straordinaria in seduta pubblica presso la sala consiliare del palazzo municipale per deliberare sui alcuni importanti punti all’ordine del giorno. In primis l’armonizzazione contabile: rinvio della contabilità economico patrimoniale e del bilancio consolidato. In secondo luogo si porterà in assise la discussione sullo scioglimento della convenzione di segreteria tra i comuni di Petrella Tifernina, Gambatesa e Tufara. Si procederà all’approvazione della nuova convenzione per lo svolgimento in forma associata del servizio di segreteria comunale (art. 30 d.lgs 267/2000) ed all’approvazione del Piano di assestamento forestale Bosco Chiusano. Sarà possibile seguire la diretta Facebook sulla pagina comunale.

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Un altro Comune del Fortore si prepara a traguardare il futuro attraverso la connessione in fibraottica

La banda ultra larga di OpenFiber arriva a Toro privilegiando modalità innovative sostenibili e a basso impatto ambientale. Grazie a questo accordo l’intera comunità imolese, con i suoi cittadini, le sue imprese ed associazioni compie un importante passo in avanti, perché potrà usufruire di un servizio efficiente e all’avanguardia in uno dei settori strategici per la competitività ed attrattività del territorio, oltre che più in generale per la sua qualità della vita. Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. L’azienda punta a garantire la copertura delle maggiori città italiane con l’obiettivo di realizzare una rete a banda ultra larga quanto più pervasiva ed efficiente possibile, che favorisca il recupero di competitività del “sistema Paese” e, in particolare, l’evoluzione verso “Industria 4.0”. Una rete capillare in grado di fornire servizi e funzionalità sempre più avanzati per cittadini, imprese e pubblica amministrazione.

La sfida di oggi è quella di dotare il nostro Paese di una infrastruttura di rete a banda ultra larga, interamente in fibra ottica fino alle case degli utenti, alle imprese e agli uffici della Pubblica Amministrazione. Il MISE e le Regioni monitorano costantemente lo stato dell’arte proprio per

evitare che ci siano ritardi nella realizzazione dell’infrastruttura pubblica dando priorità a quei comuni virtuosi che sono pronti a facilitare la fase preparatoria dei lavori. L’Infratel società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico, ha realizzato un bando di gara per “l’affida-

mento della concessione di costruzione e gestione di una infrastruttura passiva a banda ultralarga nelle aree bianche del territorio delle regioni Abruzzo e Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto”. Il Molise, insieme all’Abruzzo, era stato inserito nel lotto n. 1, per il quale sono stati appal-

Inizierà alle 9:30 la seduta del consiglio comunale

Gambatesa, sabato 28 settembre si riunisce l’assise civica

tati lavori per 70.573.121 euro, IVA inclusa. Già nel 2017, presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), si sono svolti incontri con i rappresentati delle sei Regioni coinvolte, che ha consentito di fare il punto sullo stato dell’arte dopo l’esito della gara e di definire le azioni per rendere più celere possibile la fase dell’implementazione, nel corso della quale gli enti locali giocano un ruolo molto importante al fine di evitare intoppi burocratici e organizzativi. In seguito all’accordo quadro raggiunto in sede di Conferenza Stato Regioni e gli accordi di programmi con le singole Regioni, si sta provvedendo progressivamente a firmare le convenzioni con i Comuni e le Province coinvolte dal bando che dovrebbero velocizzare i permessi per la realizzazione dei lavori. Il MISE e le Regioni monitorano costantemente questa fase proprio per evitare che ci siano ritardi nella realizzazione dell’infrastruttura pubblica dando priorità a quei comuni virtuosi che sono pronti a facilitare la fase preparatoria dei lavori. L’obiettivo è la copertura dell’intero territorio regionale a 30 Mega per i privati e almeno 100 Mega per sedi ed edifici pubblici (scuole, comuni e ospedali in particolare).

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TRIVENTO

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Pubblicato il bando per il Servizio Civile Universale. Saranno tre i volontari da selezionare per il Comune di Trivento. L’assegno mensile, per dodici mesi, è di euro 439,50. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata, esclusivamente, attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https:// domandaonline.serviziocivile.it. Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione della domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia in possesso dello SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale https://www. agid.gov.it/it/piattaforme/ spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede. Per i cittadini appartenenti ad un Paese dell’Unione Europea diverso dall’Italia o a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, e per i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, l’accesso alla piattaforma DOL può essere fatto previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa. Il termine per la presenta-

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Entro il 10 ottobre sarà possibile presentare le candidature per il bando

Servizio Civile Universale, il Comune cerca tre volontari La durata è 12 mesi con un assegno mensile di 439,50 euro

zione della domanda di partecipazione, esclusivamente nella modalità on line, è fissato alle ore 14.00 del 10

ottobre 2019. Le domande trasmesse con modalità diverse non saranno prese in considerazione. È possibile

presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede, da scegliere tra i pro-

Con un finanziamento ministeriale di 50 mila euro

Efficientamento energetico, approvato il progetto esecutivo San Felice del Molise. L’intervento interesserà la casa di riposo, la palestra comunale, il campo sportivo La giunta comunale approva il progetto esecutivo per l’efficientamento energetico della Casa di Riposo di via Cappella, della palestra comunale di via Pescara e dello spogliatoio del campo sportivo in località Coritti. L’importo complessivo è di 50mila euro. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha assegnato contributi a favore dei piccoli comuni sulla base della popolazione residente nel limite massimo di 500 milioni di euro per l’anno 2019 a valere su Fondo Sviluppo e Coesione. Sempre il Ministero citato ha provveduto ad attribuire ai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti un contributo pari ad 50mila euro destinato alla realizzazione dei seguenti interventi: efficientamento energetico, ivi compresi gli interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica; sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi di mobilità sostenibile.

getti elencati negli allegati al presente bando e riportati nella piattaforma DOL. La piattaforma, che consente di compilare la domanda di partecipazione e di presentarla, ha una pagina principale “Domanda di partecipazione” strutturata in 3 sezioni (1-Progetto; 2-Dati e dichiarazioni; 3-Titoli ed esperienze) e in un tasto “Presenta la domanda”. Sul presente sito e sui siti web del Dipartimento https://www. politichegiovanilieservizioci-

vile. gov.it/e https:// www.scelgoilserviziocivile .gov. it è disponibile la Guida per la compilazione e la presentazione della Domanda On Line con la piattaforma DOL. Per poter presentare la domanda occorre completare tutte le sezioni previste e selezionare il tasto “Presenta la domanda” e poi il tasto e poi “Conferma la presentazione”, che consente l’invio della domanda. Per la compilazione della sezione 3 – Titoli ed esperienze si precisa che si può scegliere di compilare i campi della maschera oppure allegare un Curriculum Vitae in PDF e dimensione massima di 5MB. È possibile scegliere anche entrambe le opzioni. La mancata scelta delle due opzioni comporterà in sede di valutazione della domanda attribuzione di punteggio per titoli ed esperienze pari a zero. Si rimanda all’art. 5 del bando nazionale e alla Guida per la compilazione e la presentazione della Domanda On Line con la piattaforma DOL per tutte le altre informazioni relative alla presentazione delle domande. Per maggiori approfondimenti, si può consultare i siti: gruppoawa. it; www. ambitosocialecb. it; https://www. politichegiovanilieserviziocivile. gov.it/; https://www.s celgoilserviziocivile. gov.it

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Domande entro il 30 settembre

Servizio di trasporto alunni della scuola dell’infanzia SALCITO Servizio di trasporto alunni della scuola dell’infanzia, primaria e della scuola dell’obbligo per l’anno scolastico 2019/ 2020. L’amministrazione comunale fa sapere che, al fine di organizzare il servizio di trasporto scolastico per gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria e secondaria di II grado, per l’anno scolastico 2019/2020, è necessario, per poter usufruire del servizio, trasmettere apposita istanza all’Ufficio Protocollo del Comune di Salcito entro e non oltre il giorno 30 settembre 2019.

Aurora Fochitto compie 18 anni Aurora Fochitto compie 18 anni. La dedica delle persone a lei care: “Diciotto anni sono meravigliosi,hai tutta la vita davanti a te e la devi costruire migliorando te stessa giorno dopo giorno, passo dopo passo, senza fretta ma credendoci sempre. Infiniti auguri da papà Pasqualino, mamma Antonietta e da Mariagiovanna, Valeria e Cristian”. Auguri e complimenti anche dalla redazione de “Il Quotidiano del Molise”.

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ISERNIA

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Previsioni meteo di domani

26°

15°

Farmacia di turno a Isernia

Silvestri via Lazio, 14 0865.403764

ISERNIA

Tra i vari incarichi ricoperti è stato comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile a Trani

Il Tenente Colonnello Riccardo Turchetti assume il comando della Compagnia Carabinieri di Isernia. Il nuovo comandante subentra al Ten. Col. Michele Carfora che dopo cinque anni di permanenza nella provincia pentra, è stato trasferito a Velletri. Turchetti 46enne, laureato in giurisprudenza e abilitato alla professione forense, tra i vari incari-

Il Tenente Colonnello Turchetti è il nuovo comandante chi ricoperti, è stato comandante del Nucleo Operativo e

Radiomobile della Compagnia di Trani (BA) e comandante di

Sezione presso il Nucleo Investigativo di Roma. Recente-

mente si è occupato di Polizia Militare in ambito nazionale.

Ogni violazione comporta una sanzione di 165 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida

Al telefono mentre si guida, 12 multe in poche ore In azione sul territorio gli agenti della polizia stradale pentra Dopo i servizi mirati di qualche settimana fa che hanno portato a rilevare e contestare, in poche ore, ben 12 infrazioni per uso del telefono alla guida, nei giorni scorsi, la Polizia Stradale, congiuntamente alle Polizie Stradali europee coordinate dal network “TISPOL”, ha dato vita ad un’operazione di repressione dell’uso scorretto dei telefoni cellulari e degli smartphone

alla guida, che oggi rappresentano motivo di grave distrazione durante la guida. Lo scopo dell’operazione denominata “Focus on the Road” (concentrarsi sulla strada) è quello di contrastare una delle principali cause degli incidenti stradali, sviluppando nel contempo la coscienza e la consapevolezza che nello stesso momento tutte le Forze di Polizia Stradale dell’Unione Euro-

Sovranità nazionale ed europea, forum in Comune con due giornalisti Sovranità, mondialismo, globalizzazione e via di questo passo. Tematiche di attualità massima ed intorno alle quali “balla” il futuro del mondo. Il Comune di Isernia ha deciso di approfondire, confrontare e discuterne con apposito convegno in programma in serata (h 18.00) presso la stessa Casa Comunale pentra. Per farlo ha invitato i coautori del testo “Sovranità nazionale, sovranità europea”, i giornalisti Gennaro Malgieri e Silvano Moffa, per entrare nel merito del più che delicato discorso e reagire alla globalizzazione. “Assistiamo ad un attacco imprevedibile fino a qualche decennio fa -scrivono i due citati autori di “Sovranità nazionale, sovranità europea”- del mondialismo contro le sovranità nazionali. Il pensiero unico ha scardinato le identità, ha neutralizzato le culture, ha stravolto le storie dei popoli e delle nazioni. Sotto i nostri occhi si dispiegano manovre di carattere finanziario che incidono nella eliminazione non solo dei confini geografici, ma soprattutto spirituali. Si afferma un capitalismo senza patrie e senza frontiere. Ed inve-

ce riprendere la sovranità nazionale, ricomporre le strutture statuali, rianimare le nazioni in una rinnovata Europa sottratta alle oligarchie burocratiche/finanziarie, e sovrana essa stessa per libera scelta dei suoi abitanti, è la sola prospettiva per reagire efficacemente al tramonto e alla fine della nostra civiltà”. In breve, i relatori del convegno odierno su sovranità e globalizzazione al Comune pentro. Gennaro Malgieri è studioso dei movimenti politici culturali del Novecento, nonché scrittore e giornalista. Ha svolto intensa attività parlamentare ed è stato consigliere di amministrazione della Rai. Tra l’altro ha diretto i quotidiani Secolo d’Italia e L’Indipendente. Silvano Moffa, a sua volta giornalista, ha ricoperto numerosi incarichi pubblici, è risultato tra i sindaci più votati d’Italia nonché Presidente della Provincia di Roma durante il Giubileo del Duemila, E’ stato Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e Presidente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati sino al 2013. Tonino Atella

pea stanno operando con le medesime modalità e con obiettivi comuni. Nella provincia di Isernia l’operazione è stata attuata dalla Sezione Polizia Stradale su tutte le principali arterie della provincia, mentre nel centro di Isernia, su iniziativa fortemente voluta dal Questore Roberto Pellicone, i controlli sono stati svolti congiuntamente dalla Polizia Stradale e da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale, con risultati ad un tempo lusinghieri e preoccupanti. In una sola mattinata, quella di mercoledì, sono state contestate ben 16 infrazioni per uso del telefonino o dello smartphone alla guida. Ogni violazione comporta una sanzione amministrativa di 165 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida. Inoltre è prevista la sospensione della patente alla seconda violazione nel biennio. Lo slogan in materia della Polizia di Isernia è sempre: “Quando guidi, guida e basta”.

Scuolabus sotto la lente dei militari dell’Arma Nell’ambito di specifici servizi finalizzati a garantire la sicurezza sui mezzi sui quali viaggiano gli studenti, i Carabinieri di Isernia, hanno proceduto al controllo di due autobus e altrettanti autisti. Nello specifico, sono stati effettuati controlli e verifiche approfondite sull’idoneità dei bus utilizzati dalle scolaresche, come la presenza di estintori, della cassette di pronto soccorso e del regolare funzionamento delle uscite di emergenza. L’attività messa in campo dai Carabinieri ha fatto emergere solo lievi irregolarità formali.

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ISERNIA E PROVINCIA

ATTUALITÀ

Filomena Calenda intanto ha presentato una mozione alla Regione per mettere in atto tutte le azioni necessarie a mantenerlo in vita

Senologia, Lucchetti mette i “paletti” Il Dg facente funzioni ribalta il risultato dell’incontro di Isernia, sconfessando anche Forciniti che avrebbe voluto una deroga Ore di attesa a Isernia per la sopravvivenza e la continuità operativa del servizio di senologia al Ferdinando Veneziale. Ma la situazione starebbe decisamente peggiorando. La notizia è che, dopo un nuovo incontro ieri mattina, tra Forciniti, Rispoli, Scarabeo ed Izzo, sembrava fosse confermata la deroga all’accentramento a Campobasso. Forciniti però avrebbe chiesto a Rispoli di andare con lui a Campobasso, per chiudere l’accordo anche col direttore generale facente funzioni, Lucchetti.

A Campobasso la sorpresa: infatti Lucchetti, stando a quando dichiarato da Emilio Izzo, non avrebbe proprio voluto incontrare Rispoli. Insomma, punto e da capo. Una soluzione contestata e combattuta che, dopo la manifestazione organizzata davanti al Veneziale, da Emilio Izzo e dagli aderenti al Comitato In seno al problema, insieme al legale dei due medici, Oreste Scurti, e a diversi esponenti politici locali, tra cui Maria Teresa D’Achille, aveva poi trovato spazio anche nel consiglio regionale, grazie a Filomena Calenda, che aveva presentato una mozione per impegnare il governo regionale a mettere in atto tutte le azioni necessarie a mantenere in vita il servizio al Veneziale di Isernia. L’invito della Calenda era stato prontamente raccolto dallo stesso Toma, che aveva sollecitato i vertici Asrem a trovare la migliore soluzione operativa per non sopprimere Senologia a Isernia e l’altra mattina l’incontro decisivo al

Celebrata in cattedrale la ricorrenza del Patrono della Guardia di Finanza San Matteo e la Giornata della memoria per le vittime del terrorismo e del dovere Presso la Cattedrale di Isernia, con una solenne funzione religiosa, è stata celebrata la ricorrenza di San Matteo, apostolo ed evangelista, che venne proclamato Patrono della Guardia di Finanza da Papa Pio XI con “Breve Pontificio” il 10 aprile 1934. La Santa Messa è stata officiata da S.E. Mons. Camillo Cibotti, Vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro, alla presenza delle massime Autorità civili e militari della Provincia ed ha visto la partecipazione di una numerosa rappresentanza di Ufficiali e militari in forza ai Reparti pentri nonché di Fiamme Gialle in congedo. In concomitanza con la ricorrenza del Santo Patrono, la

Guardia di Finanza celebra anche la “giornata della memoria” per ricordare i militari del Corpo che si sono sacrificati nell’adempimento del dovere. Nel corso della cerimonia sono stati ricordati, il Finanziere Antonio Zara, Medaglia d’Oro al Valor Militare, proditoriamente ucciso nell’aeroporto di Fiumicino il 17 dicembre 1973 nel tentativo di opporsi ad un commando terroristico, a cui è intitolata la caserma del Comando Regionale e degli altri Reparti alla sede di Campobasso, ed il Vice Brigadiere Antonello Amore, deceduto a Taurianova il 31 maggio 1991 nel corso di un’operazione di servizio, a cui è intitolata la Caserma sede della Tenenza di Larino.

Veneziale, dove, però, l’altro pomeriggio, era scoppiata un’altra emergenza per un guasto alla Tac che aveva costretto i medici del Pronto Soccorso a trasferire presso altre strutture i pazienti. Fortunatamente, ieri mattina, il guasto è stato prontamente riparato dai tecnici della Siemens, ma comunque si va verso la messa in funzione di una nuova Tac, già acquistata dall’Asrem, che dovrebbe essere montata nel giro di pochi mesi, in sostituzione di qualla attuale che risale qi primi anni del duemila ed è oramai obsoleta.

Presentato il volume di Davide Monaco “Cronache di Isernia di fine secolo XIX” L’idea di raccontare la Isernia degli ultimi anni dell’800 è nata quasi per caso. Davide Monaco, architetto di professione, durante la sua attività lavorativa si è reso conto che si sapeva poco delle opere costruite in quel periodo. Ha colmato questo vuoto raccogliendo gli articoli dei giornali locali dell’epoca, ricchi di particolari e curiosità. Messi insieme hanno permesso di ricostruire fedelmente un importante frammento di storia della città. “Cronache di Isernia di fine secolo XIX” – pubblicato da Volturnia Edizioni – propone al lettore un suggestivo viaggio nel tempo. Le pagine scorrono come quelle di un romanzo, dando al lettore l’impressione di vivere in prima persona gli eventi raccontati. Negli ultimi anni dell’800 la città cominciò a subire profonde trasformazioni, incamminandosi decisa verso la modernità. Fu costruito il primo acquedotto cittadino, fu realizzato uno dei primi impianti elettrici di illuminazione pubblica del regno d’Italia, ma soprattutto furono create quelle vie di comunicazione che – almeno in parte – permisero a Isernia di mettere la parola fine al suo isolamento.

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VENAFRO

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Inquinamento, duro commento di Alfredo Ricci: «La Piana di Venafro non è come la Terra dei Fuochi» «La Piana di Venafro non è la ‘Terra dei fuochi’, ma presenta criticità dal punto di vista della salute e ambientale che suscitano perplessità e preoccupazioni forti da parte della popolazione».

Così il sindaco di Venafro e presidente della Provincia di Isernia, Alfredo Ricci, nel post conferenza stampa per la firma della convenzione per la realizzazione di uno studio epidemiologico am-

bientale nell’area. «La novità - ha aggiunto - è che adesso con questo atto le istituzioni cercano di dare una risposta dal punto di vista scientifico. È una giornata di responsabilità istituzio-

nale - ha osservato - in cui Regione, Asrem e Comuni intendono mettere un punto sul tema che ha creato allarme tra i residenti». Occorreranno circa due anni per i risultati scientifici dello stu-

dio, «certamente questo non sarà la panacea e la soluzione di tutti i problemi, ma potrà dare risposte dalle quali

poi decidere cosa fare. Nel contempo dovremo continuare a lavorare su questi temi».

Richiesta la massima attenzione, specie da parte di anziani e persone sole, per allontanare gli inganni proposti dai truffatori

Truffe: «non aprire agli sconosciuti» Cercano di propinare contratti, sottoscrizioni o altro che, alla prova dei fatti, sono solo raggiri in danno delle vittime TONINO ATELLA Venafro, allarme truffe. Non abbassare mai la guardia, ma restare continuativamente vigili ed attenti per individuare e respingere in tempo possibili truffe, raggiri ed inganni che, se alla fine vanno a segno, procurano non solo perdite di denaro, ma anche tanto scoramento e depressione in quanti le subiscono. La premessa per invitare soprattutto anziani e persone sole in casa a fidarsi assai relativamente, anzi nient’affatto, di sconosciuti ambosessi e di età diverse, ma sempre ben vestiti e dal linguaggio corretto e forbito, “armi” classiche di chi si appresta a proporre qualcosa da sottoscrivere proponendo la puntuale … “luna nel pozzo”, che si aggirano per Venafro. Tali soggetti suonano insistentemente il campanello di casa e, una volta ammessi all’interno, propinano questo o quell’altro, citando servizi di prime necessità, dal gas all’elettricità ect.. Ebbene questi presunti signori quasi sempre non prospettano né apportano alcunché di buono e vantaggioso per il prossimo che hanno di fronte, ma cercano di propinare contratti, sottoscrizioni o altro di simile che alla prova

Volpi e cinghiali “domestici” in contrada Leone a Pozzilli Le volpi? Una volta scappavano alla vista dell’uomo, adesso aspettano il mangiare proprio dall’uomo. Così come il cinghiale che si sfama, completamente tranquillo e nient’affatto impaurito, in un cassonetto dei rifiuti in pieno centro abitato per trovare qualcosa da mettere nello stomaco. Esempi dei radicali cambiamenti in corso, non solo in ambito meteorologico ma anche umano ed animale. Soffermiamoci in proposito su due avvenimenti passatici dai lettori. In un caso due volpi, in località Leone di Pozzilli, prima si azzuffano nottetempo e cercano di azzannarsi di brutto perché sia solo di una di loro il succulento boccone di carne proposto loro da un residente

della zona, poi però trovano la quadra e finiscono per dividersi da buone sorelle, o quasi …, quanto offerto loro dall’uomo. Questi, e qui sta

la novità, riesce a farsi ascoltare dai due selvatici, li chiama addirittura per nome, li avvicina dopo attimi di paura e titubanza di entrambe le

bestie ed alla fine porge loro il tanto agognato boccone che ciascuna volpe accetta ben volentieri, senza scappare ma anzi attendendo che l’uomo dia loro da mangiare. Concepibile e pensabile tutto questo qualche anno addietro, con le volpi leste a razziare ed a scappare subito dopo, dileguandosi in tutta fretta? Non pensiamo proprio! Così come mai si pensava di ritrovarsi un giorno con un enorme cinghiale nel cassonetto dei rifiuti per strada, addirittura vicino casa, ad ingoiare tutto quanto a portata di bocca voracissima, perché evidentemente affamato. Due esempi dei tempi che cambiano e coi quali, volendo o no, bisogna ormai fare i conti. T.A.

dei fatti si rivelano null’altro se non raggiri, inganni e truffe in danno del tizio o della tizia che ha aperto la porta di casa allo sconosciuto di turno. Ed allora, fermo restando che può bussare a casa vostra anche gente per bene, il suggerimento è di non fidarsi di sconosciuti che ad esempio parlano in nome di importanti aziende nazionali di servizi di primissima utilità - tipo elettricità, gas, posta, risparmi ect -, aziende che non mandano affatto in giro persone con cartella e penna in mano per proporre e far sottoscrivere contratti seduta stante, ma si servono di ben altri e più sicuri canali per raggiungere il cittadino utente. Ed allora, cosa fare? Massima attenzione, senza abbassare mai la guardia e, specie se anziani e soli in casa, evitare di far entrare nella propria abitazione persone sconosciute che alla prova dei fatti potrebbero rivelarsi autentici truffatori i quali non si fermano dinanzi a niente e nessuno, pensando unicamente ai propri interessi. E purtroppo la cronaca ci dice che spesso la cosa accade, con danni, lacrime e scoramento! Ed allora, massima attenzione a tutela di voi stessi, della vostra salute e, buon ultimo, del vostro portafoglio.

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AGNONE

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AGNONE Un enorme esemplare di cinghiale nel bel mezzo della carreggiata ha messo in pericolo gli automobilisti in transito sulla fondovalle Verrino nella serata di martedì. La segnalazione è giunta intorno alle 21,30, con tanto di video di documentazione. Un grosso verro, abbondantemente sopra al quintale di peso, stava placidamente pascolando sull’asfalto al chilometro 14 della strada a scorrimento veloce che conduce ad Agnone, nei pressi di un noto b&b. Per fortuna alcuni automobilisti si sono accorti dell’ingombrante presenza sulla

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Fondovalle Verrino, cinghiali in libertà Mettono in pericolo la vita degli automobilisti carreggiata e utilizzando le proprie autovetture hanno “scortato” l’animale al di fuori della sede stradale, evitando così pericolose collisioni con i veicoli in transito. «Per un pelo non lo abbiamo travolto con la nostra auto. - spiegano alla nostra redazione i due agnonesi, uno dei quali ex amministra-

tore comunale - Piano piano, aiutandoci con le luci e il clacson, siamo riusciti a far allontanare il cinghiale dalla sede stradale. L’ungulato è andato a pascolare in un prato adiacente la fondovalle Verrino. Se un’auto in transito lo avesse travolto, vista la mole del cinghiale, non sappiamo

come sarebbe andata a finire». Dell’accaduto è stata tempestivamente informata la compagnia dei Carabinieri di Agnone e i Carabinieri forestali di zona. Proprio le autorità raccomandano agli automobilisti di fare molta attenzione, soprattutto al tramonto e nelle

ore serali, per la possibile presenza di fauna selvatica sulle strade, soprattutto quelle a scorrimento veloce. Altrove si impiegano, già da anni, dei dispositivi che im-

pediscono l’attraversamento della fauna selvatica, qui in Molise siamo fermi alle raccomandazioni di andare piano e ci si affida alla buona sorte.

Lombardi: «Un territorio che è vitale per il Molise e che lo rende più prezioso. Stiamo lavorando per essere presenti ovunque»

Riserve, anche l’Altomolise in vetrina La Riserva della Biosfera Mab Unesco di Monte di Mezzo ha partecipato al 2° Meeting Nazionale organizzato a Saluzzo FRANCESCO BOTTONE All’insegna dello sviluppo sostenibile e della tutela dell’ambiente, oltre 50 delegati delle 19 Riserve italiane si sono confrontati a Saluzzo nelle terre del Monviso. È stata un’esperienza di confronto e di condivisione all’insegna dello sviluppo sostenibile e della tutela dell’ambiente quella vissuta dagli oltre 50 rappresentanti delle 19 Riserve della Biosfera Unesco a Saluzzo, dove si è svolto il 2° Meeting Nazionale delle Riserve della Biosfera Unesco, zone di pregio ambientale che rappresentano un modello di eccellenza nel delicato equi-

librio tra uomo e natura, al fine di mettere insieme le buone pratiche per una strategia globale. In prima linea le delegate della Riserva della Biosfera Mab Unesco Alto Molise, Natalia Viscardi e Agnese Mrosek dell’associazione Dedalo – Archeologia e Cultura a.p.s., che hanno portato nelle terre del Monviso l’esempio del territorio altomolisano, che si estende per oltre 25mila ettari, comprendendo oltre alle riserve naturali di Collemeluccio e Montedimezzo, sette comuni della provincia di Isernia (Carovilli, Chiauci, Pescolanciano, Pietrabbondante, Roccasicura, San Pietro Avellana e Vastogirardi).

La delegazione altomolisana ha esposto un cartellone con la sintesi delle esperienze vissute ed organizzate nella Riserva della Biosfera del Molise negli ultimi mesi al fine di divulgare il significato del Programma Man and Biosphere e il suo valore per la tutela della biodiversità, condividere attività di valorizzazione e riscoperta della natura e dei borghi del territorio sia a fini educativi che turistici, unire un’area e gli abitanti dei 7 comuni per mettere in rete le diverse ini-

ziative, una condivisione suggellata in estate con la presentazione di un programma unico di eventi. Diversi i laboratori naturalistici e archeologici per bambini che si sono svolti in estate, le visite nelle riserve naturali di Collemeluccio e Montedimezzo ad opera del Reparto Carabinieri Biodiversità di Isernia, le attività di promozione della natura e dei luoghi della Riserva – aree archeologiche di pregio come quella di Pietrabbondante, castelli storici come

quello di Pescolanciano e di Vastogirardi, musei come il Museo dell’Alto Molise – arti mestieri e costumi di San Pietro Avellana, manifestazioni come quella dedicata alla Madonna di Vallisbona di Roccasicura e attrazioni nella natura come il Parco Avventura nel bosco di Sant’Onofrio di Chiauci - , il coordinamento della comunicazione tramite ufficio stampa, web e social network, all’insegna di un marchio unico espressione di un territorio unito che vuo-

le fare del suo ambiente il suo biglietto da visita più importante. «Stiamo investendo molto sul valore della Riserva della Biosfera dell’Alto Molise – ha commentato il Presidente Francesco Lombardi -. Un territorio che è vitale per la nostra regione e che rende più prezioso il Molise. Stiamo lavorando affinché la Riserva sia presente in tutti i tavoli e un’occasione come il Meeting nazionale è molto importante per confrontarsi con altre realtà e fare squadra».

Per andare con l’Abruzzo: basterebbe un voto dei Consigli comunali L’ipotesi di “Almosava” e rispunta la vecchia proposta di Fabio Mucilli «Almosava, oggi diventata Altosannio, continua convintamente la sua battaglia anche attraverso il sito altosannio.it e il gruppo facebook Altosannio-almosava, e non attende altro che le istituzioni comunali dei 61 comuni del territorio dell’Alto Molise, Alto Vastese e Alto Sangro scendano definitivamente in campo per riaggregare questo nostro territorio sotto un unico organismo amministrativo. È l’unica strada che può aiutare il territorio a riprendersi una sua identità rubata e mangiata senza pane». I costituenti hanno definito con estrema chiarezza il procedimento per la fusione di Regioni, attribuendo la funzione d’iniziativa ai Consigli comunali e lasciando alle popolazioni interessate la facoltà di scelta. Proprio in questo senso, il 4 agosto 1996 il Consiglio comunale di Castiglione Messer Marino approvò a larga maggioranza una risoluzione nella quale deliberava di “promuovere l’organizzazione di una conferenza-dibattito da tenersi a Castiglione Messer Marino (…) al fine di valutare l’opportunità di iniziare il procedimento previsto dall’art. 132 della Costituzione della Repubblica italiana, così come specificato nel Titolo III della Legge n. 352 del 25 maggio 1970, per la costituzione di un’unica Regione attraverso la fusione delle attuali Regioni Abruzzo e Molise” e di “invitare a tal proposito le personalità delle istituzioni, dell’economia, della cultura, abruzzesi e molisane, a fornire il loro contributo di conoscenza, di riflessione, di proposta e

di valutazione”. La propostainvito è allora che i Consigli comunali di Agnone e di Castiglione Messer Marino costituiscano un primo nucleo “sovraregionale” per l’avvio del procedimento previsto dalla Costituzione per la fusione delle Regioni, attraverso l’organizzazione di una conferenza-dibattito che coinvolga le istituzioni locali, le università abruzzesi e molisane, il mondo dell’economia, e da lì promuovere, attraverso le prime due deliberazioni consiliari, a cui far seguire nei successivi novanta giorni le deliberazioni da parte di tanti consigli comunali che rappresentino un terzo delle popolazioni interessate, la richiesta di referendum per consentire alle popolazioni abruzzesi e molisane la facoltà di scegliere se tornare alla Regione “Abruzzi e Molise”, come nell’originaria formulazione della Costituzione, mediante la fusione delle attuali Regione Abruzzo e Molise o se, al contrario, lasciare le cose così come sono oggi. Questa, tra l’altro, era una vecchia proposta dell’architetto Fabio Mucilli, esponente del partito radicale, originario di Castiglione Messer Marino.

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TERMOLI

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Previsioni meteo di domani

24°

19°

Farmacia di turno a Termoli

Cappella via Maratona, 1 0875.703233

Nel frattempo è aumentato di 70 il numero di parti al San Timoteo e anche il numero di medici in servizio

Punto Nascita, oggi la discussione al Consiglio di Stato Sul ricorso presentato dal Governo nazionale avverso la sospensiva alla chiusura concessa dal Tar REDAZIONE TERMOLI E’ prevista per questa mattina la discussione in Consiglio di Stato del ricorso presentato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Saluti e Ministero delle Finanze contro la sospensiva concessa dal Tar del Molise lo scorso 25 luglio. Sotto la lente è anda-

ta a finire la questione relativa alla soppressione del punto nascita di Termoli che era stata decisa mesi fa e che aveva annullato temporaneamente il decreto di chiusura del Punto Nascite di Termoli deciso dal commissario ad acta Angelo Giustini. Di qui il ricorso avverso la sospensiva che era stato presentato dal Governo Conte 1 che aveva impugna-

to la sospensiva non decidendo quindi di attendere il giudizio di merito che si discuterà davanti ai giudici del Tar Molise l’8 aprile 2020. Quella di oggi, quindi, potrebbe essere una giornata decisiva per il destino del Punto Nascita di Termoli. Nel frattempo, però, l’Asrem è andata avanti riuscendo a reperire nuovi medici che sono andati ad operare al-

l’interno del Punto Nascita andando, di fatto, a tamponare l’emergenza che aveva portato il commissario ad acta a determinare la sospensione delle attività. Tra i punti che i legali porteranno all’attenzione c’è l’adesione di tanti professionisti al concorso per dirigenti medici di Ginecologia al quale hanno preso parte oltre 40 medici. Contemporanea-

Oggi pomeriggio la seduta dell’assise civica di Termoli

Emergenza climatica e variazioni di bilancio in consiglio comunale Si terrà questo pomeriggio, dalle 17, il consiglio comunale di Termoli. All’ordine del giorno sono previsti quattro punti: due delibere di Giunta per altrettante variazioni di urgenza al bilancio di previsione finanziario, l’approvazione del bilancio consolidato dell’esercizio 2018 e l’ordine del giorno sulla dichiarazione di emergenza climatica ambientale. Si tratta di un argomento che va di pari passo con l’attualità che sta trattando il tema dei cambiamenti climatici. Obiettivo del consiglio comunale è quello di dichiarare l’emergenza climatica per il proprio territorio, in termini di persistente violazione del diritto umano al clima dei propri Cittadini, come lesione presente e futura della loro salute e della salubrità del loro ambiente. Il consiglio comunale delibererà di chiedere al Governo di dichiarare con la massima urgenza lo stato di emergenza climatica e, conseguentemente, di riformulare a strettissimo giro tutti i propri programmi di politica energetica e ambientale in funzione della prioritaria tutela del diritto umano al clima, agen-

do sui seguenti punti: considerare, a partire da subito, la lotta al cambiamento climatico e la transizione a un’economia sostenibile (il Green New Deal) come la priorità del presente e dei prossimi anni; b. Fissare l’obiettivo, suggerito dall’IPCC, di abbattere del 50% le emissioni di gas serra rispetto all’epoca preindustriale entro il 2030, e comunque effettuare tagli ambiziosi per raggiungere ZERO emissioni nel 2050; trovare le risorse per finanziare la transizione energetica, in primo luogo mediante la cancellazione degli incentivi alle fonti fossili ed il

risparmio sugli armamenti; escludere in tutte le sedi l’opzione nucleare tra le possibili soluzioni al cambiamento climatico, con ciò ribadendo la volontà del popolo italiano espressa nel voto referendario del 2011; attuare i piani di transizione climatica secondo i principi di: equità: i costi della transizione non devono gravare sulle fasce più deboli della popolazione; le istituzioni devono impegnarsi a riqualificare i lavoratori attualmente impegnati in settori incompatibili con la transizione; democrazia: le istituzioni si impegnano a coinvolgere attivamente cittadi-

ni e associazioni nel processo di individuazione delle criticità ambientali locali, e di pianificazione, attuazione e supervisione della transizione, attraverso tavoli di confronto con gli enti di prossimità e di dibattito pubblico; trasparenza: le istituzioni si impegnano a pubblicare rapporti periodici sui progressi fatti nella riduzione delle emissioni e nella risoluzione delle criticità ambientali locali; di appoggiare tutte le iniziative cittadine di rivendicazione del diritto umano al clima; di invitare tutte le istituzioni territoriali, a partire dalla Regione, a promuovere Conferenze territoriali popolari, per la promozione del diritto umano al clima come interesse pubblico prioritario delle politiche energetiche del territorio, 6. di assumere tutte le dichiarazioni e gli impegni della presente delibera come adempimento del dovere costituzionale di solidarietà, sancito dall’art. 2 della Costituzione, e del dovere universale di difesa dei diritti umani della presente e delle future generazioni, richiesto dalla “Dichiarazione delle Nazione Unite sui difensori dei diritti umani”.

mente, però, è cresciuto anche il numero dei parti che sono aumentati di 70 in circa tre mesi. A breve, quindi, il San Timoteo potrebbe avere sei ginecologi nuovi con i quali potrebbe essere superato il problema della sicurezza all’interno del reparto. Anche il Comune di Termoli prenderà parte all’udienza: la Giunta presieduta da Francesco Roberti, infatti, ha de-

liberato l’opposizione al ricorso presentato dal Ministero e dal Governo e all’udienza parteciperanno gli avvocati Massimo Romano e Vincenzo Jacovino che avevano già presentato e ottenuto la prima richiesta di sospensiva alla quale si erano associati anche le mamme gravide del basso Molise e una decina di Comuni della zona costiera.

Termoli, riapre il punto informativo del Movimento 5 Stelle Riprendono gli incontri organizzati dal MoVimento 5Stelle di Termoli. «Comunichiamo ai cittadini – affermano i pentastellati – che il Punto informativo di Via Adriatica 31/A, sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 17:00 alle 19:00, per fornire tutte le informazioni inerenti all’attività svolta dai nostri portavoce in Consiglio comunale e per discutere con i cittadini dei provvedimenti regionali e nazionali. Nella giornata di sabato 5 ottobre, dalle 17:30, saremo presenti col nostro gazebo informativo in Via Adriatica per le medesime finalità. Saranno presenti inoltre i nostri portavoce comunali e regionali».

TERMOLI E BASSO MOLISE

il Quotidiano del Molise giovedì 26 settembre 2019

ATTUALITÀ

Sotto la lente le nuove motorizzazioni che ancora non vengono avviate e il ricorso alla cassa integrazione

Fca tra difficoltà e timori, la Fiom si appella a Toma «Convocare subito un tavolo di confronto regionale sulla situazione dello stabilimento» Una nota inviata al presidente della Regione Molise, Donato Toma, per chiedere la convocazione di un tavolo di confronto regionale sulla situazione della Fca di Termoli che sta vivendo un periodo di forte cassa integrazione e grande incertezza per il futuro. A parlare questa volta è stato il segretario della Fiom-Cgil, Giuseppe Tarantino. «Nonostante i proclami di più di un anno fa da parte di Fca i lavoratori, a oggi, vedono che ancora non sono concretamente partiti

gli investimenti della nuova motoristica. Nel frattempo vedono che all’interno dello stabilimento termolese la Direzione effettua spostamenti di lavoratori da un reparto all’altro, che i giovani assunti con il jobs act vengono spostati in trasferta (non riconosciuta economicamente) nello stabilimento della Sevel di Atessa e che la Fca, sempre a Termoli, attende che un certo numero di lavoratori aderisca alla procedura di licenziamento collettivo avviata mesi fa per

riduzione del personale. Tra attese e incertezze, le organizzazioni sindacali firmatarie del Ccsl con i loro comunicati sindacali, utilizzati come l’acqua dell’autobotte dei pompieri, informano che tutto va bene ma sono preoccupati, disorientando i lavoratori dello stabilimento. Giustamente e fortemente preoccupati da ciò che accade e noncorrisponde agli impegni presi da Fca. Crediamo che sia ora di fare chiarezza, come è stato sempre richiesto dalla Fiom

alla Fca e alle istituzioni». Di qui la nota che la Fiom ha inviato al Governatore Toma con la richiesta di convocare l’azienda e le organizzazioni sindacali per conoscere l’entità degli investimenti che effettivamente saranno realizzati a Termoli, i tempi di realizzazione e se ne sarà garantito il numero dei dipendenti. Il tutto considerando che lo stabilimento bassomolisano è il più grande a livello regionale e considerando anche che una difficoltà dello stabilimento

comporta ricadute su tutto l’indotto. La nota è stata inviata anche a tutti i consiglieri regionali di maggioranza e minoranza e arriva dopo la presa d’atto dei piani industriali che l’azienda aveva annunciato nel 2018 ma che ancora non si sono trasformati in nuove motorizzazioni per lo stabilimento di Termoli. Di contro, invece, è cresciuto l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria per il calo delle vendite e delle preoccupazioni dei lavoratori per l’incertez-

za dell’avvio di nuovi investimenti. «Lo stabilimento di Termoli – si legge nella nota inviata a Toma - è il più grande della regione ed è interesse anche del Governo regionale conoscerne le prospettive future. Nella speranza che tale richiesta non venga lasciata senza risposta, come le altre inviate, resta a disposizione per ulteriori approfondimenti sulla situazione dello stabilimento di Termoli ed in attesa di convocazione con tutte le parti interessate».

si susseguono per giorni, settimane, mesi e c’è sempre l’incognita che qualcosa possa inceppare il meccanismo. Ci sono soprattutto tante persone che lavorano

alacremente e si spendono per qualcosa di ineffabile che non puoi vedere, non puoi toccare, non puoi quantificare ma puoi sentire. La cultura è la cura».

Successo per la manifestazione che si è svolta presso il teatro Fulvio di Guglionesi

“Aut Aut Festival 2019”: grande pubblico per Federico Rampini Serata di cultura nell’attualità giornalistica presso il teatro comunale “Fulvio” di Guglionesi, con lo spettacolo “Quando inizia la nostra storia” di (e con) Federico Rampini. L’iniziativa culturale, sostenuta e patrocinata dal Comune di Guglionesi, rientra nella programmazione di “Aut Aut festival”, a cura di Valentina Fauzia, nell’ambito degli eventi “Turismo è Cultura” della Regione Molise. Affollata partecipazione (con ingresso libero, per dare a chiunque l’accesso alle esperienze della cultura) alla serata guglionesana che ha visto sul palcoscenico del teatro comunale di Guglionesi l’autorevole giornalista italiano, Federico Rampini, scrittore, docente, storyteller e analista dello scenario politico economico, il quale ha proposto la tematica storica da varie

prospettive culturali e coordinate internazionali, coinvolgendo il pubblico di varie generazioni presente in sala. «Una grande lezione di storia internazionale - ha commentato il Sindaco di Guglionesi, Mario Bellotti - che ha aperto la stagione autunnale e che proseguirà con una serie di incontri con autori e giornalisti di spessore culturale. Il prossimo appunta-

mento sarà per il 28 ottobre con il professore Roberto D’Alimonte, tra l’altro concittadino insigne. A seguire (giorni da fissare) nel mese di novembre e dicembre, Ettore Maria Colombo, Domenico Iannacone e Ezio Mauro (5 dicembre). Inoltre, come Amministrazione comunale, stiamo preparando la nuova stagione teatrale che sarà ricca di grandi e

piacevoli sorprese! Faccio mio lo slogan dell’Aut Aut festival, “la Cultura è la cura”, perché sono convinto che il benessere di una comunità passi anche e soprattutto attraverso la cultura, la corretta informazione e il sano confronto». Il Comune di Guglionesi continua a puntare sulla qualità culturale delle proposte, avendo inaugurato già con Vittorio Sgarbi incontri a tema con protagonisti della comunicazione contemporanea. Il Sindaco di Guglionesi, Mario Bellotti, ha donato il distintivo municipale del Comune di Guglionesi al giornalista Federico Rampini. «C’è tanto lavoro dietro un evento come quello dell’Aut Aut che ha visto sul palco l’autore e giornalista Federico Rampini – ha affermato la curatrice dell’evento Valentina Fauzia – ci sono tante emozioni che

Global Strike for Future, a Palata l’amministrazione dona borracce in alluminio Anche l’amministrazione comunale di Palata guarda all’ambiente. L’annuncio è stato dato sulla pagina Facebook ufficiale dell’ente. «In occasione della manifestazione pacifica del 3° GLOBAL STRIKE FOR FUTURE che si terrà il prossimo 27 settembre, ore 11 presso Piazza del Popolo, a cui l’Istituto Comprensivo di Palata ha prestato la propria adesione, l’Amministrazione Comunale provvederà alla consegna, cosi come programmato, di una borraccia termica in alluminio a tutti gli studenti iscritti nelle nostre scuole, al fine di incentivare i ragazzi alla riduzione del consumo della plastica monouso. Si tratta di un piccolo gesto che l’Amministrazione ha deciso di adottare per contribuire attivamente alla limitazione nell’utilizzo e dispersione della plastica nell’ambiente e per aiutare il nostro pianeta partendo proprio dal futuro del nostro pianeta.... i ragazzi/e. La cittadinanza è invitata a partecipare».

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LARINO

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Contro questo tipo di situazioni le forze dell’ordine mettono da sempre in guardia i cittadini che, in buona fede, commettono delle leggerezze

Chiedevano soldi per bimbi malati ma era una truffa I Carabinieri denunciano tre campani per truffa in concorso, aggravata e continuata Subire una truffa è già di per sé fastidioso: ma se, per far leva sulle vittime e ottenere soldi, si sfrutta la difficile situazione dei bambini malati di cancro il fatto diventa assolu-

tamente intollerante, senza se e senza ma. Purtroppo questo tipo di situazioni non accennano a diminuire, e un ultimo caso è stato registrato proprio in bas-

so Molise. Fortunatamente questa volta a interrompere il tentativo di truffa ci hanno pensato I Carabinieri delle Stazioni di Bonefro e Colletorto, che al termina di un’indagine

hanno denunciato 3 persone, responsabili di truffa in concorso, aggravata e continuata. Si tratta, in particolare di due uomini ed una donna residenti a Napoli. Secondo

«Tutte le attività che vengono effettuate sono programmate»

Decoro urbano, botta e risposta tra il sindaco e Larino Civica Non ha mancato di sortire effetti il comunicato diramato a firma del Movimento Larino Civica in merito allo stato di decoro urbano. A intervenire sul tema è stato lo stesso sindaco di Larino, Pino Puchetti, attraverso un post pubblicato su Facebook. «Caro presidente di Larino Civica, Alfonso Boffa, tutte le attività riguardanti il decoro urbano che vengono effettuate sono programmate. Il centro storico è stato pulito in vari punti nei quali non era stata posta attenzione da decenni, vedi le grate dalla Cattedrale sino al Palazzo Ducale completamente ostruite, credo che la tua associazione dovrebbe saperlo. Per

Svelata l’opera d’arte che Paola Albano ha realizzato sulla porta della sala consiliare Svelata l’opera d’arte che Paola Albano, artista torinese di origini Casacalendesi, ha realizzato sulla porta della sala consiliare, un’opera unica e originale, con una tecnica che lei stessa ha brevettato e depositato. «Si tratta – ha spiegato la sindaca, Sabrina Lallitto – di un regalo per la nostra Amministrazione e per tutta la comunità di Casacalenda, un’opera che vi consiglio di venire ad apprezzare nei particolari perché davvero bellissima, un progetto che lascia un preziosissimo dono a tutto il paese. Grazie Paola... per la fiducia, la stima e per averci donato, con i tuoi colori e la tua tecnica, una nuova vetrata che sia di ispirazione, sempre, ai lavori del Consiglio comunale. Un pezzo alla volta, tanti tasselli diversi che devono trovare il giusto orientamento e la perfetta posizione... così nella tua arte, così nell’amministrazione di una comunità.

quanto riguarda la gru non è stata tolta perché fino a maggio è servita per finire un lavoro su un immobile, la ditta non ha assolutamente fallito, inoltre ho chiesto più volte di toglierla e mi hanno assicurato che verrà tolta. Informo la tua associazione che il progetto di riqualificazione del centro storico previsto all’interno del Contratto Istituzionale di sviluppo, sarà firmato dal Ministro Conte nella metà di ottobre e prevede la pavimentazione di Piazza Vittorio Emanuele, via Regina Elena, via Roma, per cui per questo non abbiamo previsto interventi di posa asfalto. A mio parere noi non ci siamo vantati di nulla, se non garantire l’impegno, e questo non può essere messo in discussione. Anche se il paese non e’ sempre pulito ciò dipende anche dal senso civico del cittadino, ma la programmazione c’è». A stretto giro è giunta la controreplica di Larino Civica: «Caro sindaco. Sono una persona che non ama aprire discussioni e soprattutto sui social ma, dopo la sua piccata risposta, devo per onor di cronaca precisare alcune cose. In primis, il nostro è un movimento che non ha mai guardato al colore politico di chi governa la città e che attenendosi ai FATTI mette in evidenza le problematiche che ogni giorno ci troviamo ad affrontare. I fatti dicono che la città è sporca, il manto stradale è un colabrodo (in tutta la città) e la famosa gru da quando è stata montata non ha mai lavorato un ora basta vedere l’interno della recinzione e accorgersi che sono nati gli alberi del sole. Per quanto riguarda l’elenco da lei pubblicato in merito ai lavori che interesseranno il centro storico non possiamo che essere compiaciuti e congratularci per il lavoro che è stato fatto ma i fatti, scusi il mio ripetermi, dicono che non possiamo aspettare anni, perché arrivino i soldi del CIS a cui Lei attingerà per ripavimentare le piazze citate, visto i tempi burocratici e amministrativi che trascorreranno tra la firma del CIS e l’effettiva erogazione del contributo, qualora ci sia, per risolvere problematiche attuali. Per quanto riguarda il senso civico delle persone chi più di noi ha denunciato la mancanza di rispetto delle nuove generazioni ma questa non può essere una scusante, la gente paga le tasse e vuole servizi e pulizia. La nostra associazione, attiva da qualche anno sul territorio, vuole solo riflettere su questioni che riguardano tutti i cittadini e tutta la città, senza per questo voler polemizzare a ogni costo».

quanto ricostruito dai militari i tre si presentavano come volontari di un’associazione con sede in Campania e chiedevano contributi economici per aiutare bambini malati e ricoverati presso reparti oncologici di varie strutture ospedaliere ubicate su tutto il territorio nazionale per poi appropriarsi indebitamente del denaro donato. Gli immediati accertamenti effettuati dai Carabinieri hanno permesso di verificare che le tre persone identificate non erano volontari dell’associazione e, in ogni caso, la stessa non aveva autorizzato nessuno a raccogliere fondi per suo conto. A seguito di ciò i militari operanti hanno provveduto a sequestrare 400 euro, raccolti fino a quel momento, e le ricevute rilasciate, sul conto delle quali saranno esperiti ulteriori accertamenti. Gli atti assunti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Larino, diretta dalla

dott.ssa Isabella Ginefra, per il seguito di competenza. Contro questo tipo di situazioni i Carabinieri mettono da sempre in guardia i cittadini che, in buona fede, commettono delle leggerezze. È utile ricordare, a questo proposito, come il truffatore si presenti spesso come una persona distinta, elegante e gentile. Il consiglio è quello sempre di chiedere una identificazione ufficiale a chi vi chiede soldi o firme anche per strada. In ogni caso per maggiore sicurezza è sempre utile fare una telefonata all’ufficio di zona dell’Ente di cui il truffatore dice di essere portavoce: mai però chiamare numeri di telefono forniti dal sospetto, potrebbe rispondere un complice. L’importante è non consegnare mai dei soldi sulla fiducia agli sconosciuti che dicono di essere dei funzionari di Enti pubblici o privati: per raccolte fondi, in particolare, vengono sempre organizzate apposite giornate e banchetti.

Raccolta olive 2019, il Molise spera in positivo Sono giorni di fermento per il comparto olivicolo regionale. Tra qualche giorno, infatti, inizierà la raccolta 2019, un momento molto delicato sul quale e sul quale ha voluto tracciare una prima prospettiva l’agronomo larinese, Pasquale Di Lena. «Siamo di fronte a una situazione abbastanza diversificata in Italia, con produzioni interessanti in alcune aree del Paese e disastrose in altre. Un quadro non omogeneo e, si spera, comunque migliore - sotto l’aspetto della quantità - della disastrosa campagna olearia dello scorso anno, che ha registrato una produzione in Italia di 175mila tonnellate, la peggiore degli ultimi decenni. Anche nel Molise e nella patria dell’olivo autoctono “Gentile di Larino” la situazione è frammentata per ciò che riguarda la quantità. A La Casa del Vento abbiamo per ora una sola certezza: lo stato di salute delle olive e l’attesa de L’Olio di Flora, sempre più bio, visto che non è stato necessario fare trattamenti. Tutto grazie a un’estate molto calda, risultata non favorevole alla terribile mosca, la nemica dichiarata delle olive, della quantità e qualità dell’olio. Non se n’è vista una, per fortuna. Ciò ci ha dato molta tranquillità e la certezza di portare, nei prossimi giorni, nel frantoio della “Cooperativa olearia larinese”, di cui La Casa del Vento è socia, olive perfettamente bio e, ancor più, sane, premessa di un olio di flora di qualità, essenziale per la buona cucina, la buona tavola, la salute dei suoi affezionati consumatori, non solo italiani, ma, anche, francesi, austriaci, tedeschi, estoni, canadesi e giapponesi, diventati tutti nostri amici».

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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

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La nota molta positiva è che i 4 gol realizzati sono arrivati al termine di azioni manovrate

Cudini: «Con il 4-3-1-2 si crea di più, non c’è alcun problema attaccanti» «In questo momento i centrocampisti sono i migliori realizzatori, sono sicuro che a breve si sbloccheranno anche i nostri calciatori d’attacco» FRANCO DE SANTIS CAMPOBASSO Quattro gol realizzati, altrettanti subiti. La media del Campobasso in queste prime quattro giornate non è chissà quanto brillante ma sicuramente in miglioramento rispetto a quel 3-1 incassato a Selvapiana nel secondo turno. Un episodio? Per ora sembra di sì, considerando che si è incastonato tra la vittoria di Avezzano, il pareggio di Tolentino e il successo casalingo, convincente, sulla Vastese di domenica scorsa. È chiaro che servono delle controprove per dare giudizi duraturi e definitivi ma l’impressione è che mister Cudini stia trovando la quadra. Al termine dell’incontro vinto sull’ambiziosa formazione di Marco Amelia, il trainer, rispondendo a una domanda

precisa del cronista sull’attacco che non ancora va a segno, ha risposto parlando più dei punti di forza che di debolezza riscontrati su questo aspetto: «Si poteva fare

meglio in fase realizzativa, soprattutto nel primo tempo. In questo momento non riusciamo tanto a concretizzare. Ma questo non mi preoccupa, ho detto anche ai ragazzi che in questo periodo i nostri migliori attaccanti sono i centrocampisti, senza voler dare alcun demerito agli attaccanti che a breve si sbloccheranno, ne sono sicuro. Con questo modulo si arriva di più davanti alla porta, bisogna solo migliorare in fase realizzativa». Dunque, un 4-3-1-2 che fa costruire tante occasioni, che piace agli interpreti e ai

LA CLASSIFICA

5^ GIORNATA ATLETICO PORTO S. ELPIDIO ATLETICO TERME FIUGGI AVEZZANO JESINA

MATELICA CHIETI

MONTEGIORGIO CATTOLICA

OLYMPIA AGNONESE REAL GIULIANOVA

PINETO CAMPOBASSO

RECANATESE SAN NICOLÒ NOTARESCO

TOLENTINO VASTOGIRARDI

VASTESE SANGIUSTESE

Squadra Punti RECANATESE 12 SAN NICOLÒ NOTARESCO 9 CHIETI 8 ATL. PORTO SANT’ELPIDIO 7 MONTEGIORGIO 7 CAMPOBASSO 7 VASTOGIRARDI 6 TOLENTINO 6 SANGIUSTESE 5 MATELICA 5 PINETO 5 REAL GIULIANOVA 5 VASTESE 4 JESINA 2 OLYMPIA AGNONESE 2 ATLETICO TERME FIUGGI 2 CATTOLICA 1 AVEZZANO 1

G 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

V 4 3 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0

N 0 0 2 1 1 1 3 3 2 2 2 2 1 2 2 2 1 1

P 0 1 0 1 1 1 0 0 1 1 1 1 2 2 2 2 3 3

GF 9 9 7 9 4 4 8 5 9 5 3 5 6 3 3 1 3 2

GS 4 6 4 5 3 4 6 4 6 4 3 7 5 5 6 5 9 9

tifosi e che deve trovare solo lo sbocco naturale nelle reti dei centravanti. In questo caso soprattutto di Riccardo Musetti che è andato a un passo dalla marcatura per due volte. Il numero 9, tra l’altro, è stato autore di una prova sostanziosa, non certo deludente, ma sotto porta deve “castigare” i portieri. Per Danilo Alessandro il discorso è leggermente diverso perché è stato preso anche per andare a segno con continuità ma sta mostrando per ora le cose migliori in fatto di assist. E non è poco. Analizzando i match in questione, bisogna sottolineare che tutte le reti finora sono state segnate su azione manovrata, dalla fascia al cuore dell’area mettendo in imbarazzo le difese avversarie. L’ha fatto Alessandro ad Avezzano, trovando di esterno Brenci bravissimo poi a insaccare. È successo contro il Notaresco con la sgroppata a sinistra di Vanzan e assist aereo per Tenkorang. E ancora, Fabriani da destra, una pennellata per l’incornata di Bontà a Tolentino e infine quattro giorni fa, quando Alessandro di nuovo d’esterno ha servito a Candellori la palla della vittoria. Quattro situazioni diverse ma unite da un comune denominatore: la manovra d’attacco ricercata.

Perline Gentile e Candeloro al Mario Pagano per Bruno Petti GENNARO VENTRESCA Correva il 1968, l’anno delle contestazioni giovanili. A Città del Messico c’erano le Olimpiadi. In atletica accade quello che non ti aspetti. Un colpo di teatro, destinato a rimanere alla storia. Infatti, dopo mezzo secolo, c’è qualcuno che ancora ne parla. E farà di più nell’aula magna del Convitto Nazionale Mario Pagano. In cui, tra gli altri, ci sarà proprio il personaggio che fece mordere la mani agli italiani, non solo dell’atletica leggera, per quella medaglia d’oro che finì in altre mani. *** Il romano Beppe Gentile, nel triplo, per ben due volte in pochi minuti si piazzò davanti a tutti, battendo addirittura, in entrambi i casi, il record del mondo. Davanti ai televisori si fece la folla che già preparò il brindisi. Ma accadde l’irreparabile, il nostro campione, in pochi minuti, vide sfumare il primato mondiale e la medaglia più pregiata. Il destino volle che perdesse anche l’argento. Sconsolato, dovette accontentarsi del bronzo. Col cuore spezzato raccolse la tuta, abbassò il capo e finì in prima pagina. Come l’atleta più sfigato di sempre. *** Il saltatore, per lungo tempo, non volle più sentire parlare di quell’episodio. Solo a distanza di anni s’è deciso a dare alle stampe il libro “La Medaglia (condi) visa; sottotitolo: il triplo, Pasolini e Maria Callas. Ebbene, stasera alle 17,30, al Mario Pagano, il grande atleta del passato, sarà al fianco di Bruno Petti che ha allestito una serata singolare. In cui ha deciso di mettere insieme la presentazione del suo libro, “Il pupazzo di Jarha”, preceduta da un dotto intervento di un altro ottimo atleta del passato, Nicola Candeloro, seguito da un riconoscimento a sorpresa che il maestro di sport ha in animo di far finire nelle mani di due persone a lui care. *** L’ex saltatore in alto di Pescara tratterà un tema sibillino: Acido Lattico Si e No. Tanto per non far mancare nulla, il guizzante Petti ha messo in scaletta anche un breve e saporito intermezzo musicale che vedrà il nostro Tommaso Persuaso cantare un paio di brani di Fred Bongusto. Vale da promemoria: l’acido lattico è un composto tossico per le cellule che secondo i recenti studi sembra non sia un vero e proprio prodotto di rifiuto. Come spiegherà ai convenuti il colto relatore. *** Bruno Petti, nel corso della sua dinamica vita sportiva, ha messo insieme mille e più esperienze. Da qualche tempo, sorprendendo anche gli amici più stretti, s’è lanciato a scrivere libri. Cominciando sa “Il giocatore”, dedicato al padre, che ha riscosso un certo successo. Stasera scopriremo anche che c’è dietro “Il pupazzo di Jarah” che solo in apparenza pare non avere assonanza con lo sport. *** “Voglio vivermi”. Sembra questo lo slogan di Bruno Petti che si è ritrovato nel mondo dell’atletica grazie all’opportunità che gli ha dato Tonino Di Tullio, primo presidente della Polisportiva Molise che intravide al primo acchito le sue qualità, a dispetto di una statura non certo da watusso. Poi ci fu il connubio con Tonino Bussone, e a seguire con Antonio Varrone e tanti altri che hanno fatto parte della gloriosa quanto povera società.

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SPORT

CALCIO - CALCIO A 5

Giornata Biancoceleste per il big match di domenica? Il presidente Giannini: «Il nostro è un progetto sano»

L’Isernia aspetta il Roccasicura e si gode la tifoseria REDAZIONE CAMPOBASSO Undici gol rifilati all’Alliphae in 5 giorni mettono di buonumore giocatori e dirigenti dell’Isernia. Ottima la prova di campionato sul neutro di Cerro al Volturno, dopo la vittoria in Coppa Italia, con due gol per tempo rifilati alla squadra casertana a confermare l’ottima tenuta del campo dei biancocelesti. La classifica sorride e vede la squadra tra i primi posti, dietro la sorpresa Tre Pini a punteggio pie-

La Divisione Calcio a 5 ha reso noti i gironi del prossimo campionato nazionale Under 19. Così come per la prima squadra anche il settore giovanile della Chaminade cambia raggruppamento rispetto allo scorso anno; sarà Girone L che comprende Abruzzo - Molise. Solo un derby in tutta la stagione contro il CLN CUS Molise, dieci i team abruzzesi: Acqua&Sapone C5, Pescara C5, Real Dem, Tombesi, Antonio Padovani Popoli (AQ), Free Time L’Aquila, Città di Chieti, Futsal Celano, Futsal Vasto e Orione Avezzano. Domenica 6 ottobre start al campionato e mercoledì 9 via alla Coppa Italia Under 19, nei prossimi giorni verranno pubblicati i calendari delle competizioni. Le gare interne della formazione U19 si giocheranno domenica mattina alle ore

no, al pari di Vairano, Guglionesi e Roccasicura. Proprio la squadra gialloblu sarà la prossima avversaria in campionato, domenica prossima al “Lancellotta”. L’Isernia ci arriva con parecchio ottimismo, forte anche di un ritrovato rapporto con la storica tifoseria organizzata. Sabato a Cerro è “risbocciato” l’amore con il gruppo degli “Cherokee”, che a fine gara ha reso omaggio all’impegno dei giocatori e ha confermato che loro ci sono al fianco della squadra. «Per noi –

spiega il team manager Massimo Iaciancio – è fondamentale avere il loro supporto. Mi sento di dire grazie a questi ragazzi che, insieme ad altre frange della tifoseria, hanno cantato e incitato la squadra per 90 minuti. A fine partita hanno voluto incontrare i giocatori e questo è stato un gesto che mi ha colpito. Meritano una squadra di un’altra categoria e stiamo lavorando per questo». L’Isernia, infatti, è un cantiere aperto. Partita per motivi burocratici in ri-

tardo su tutto, anche il mercato ne ha risentito. Ora, in vista della finestra di dicembre è molto probabile che arrivino rinforzi, in ogni ruolo. Si cerca anche un portiere under che possa sbloccare la presenza di un “senior” in mezzo al campo, che dia una ulteriore spinta di qualità in campo. Per il

momento però si guarda all’immediato. Roccasicura, il prossimo avversario, sarà un test molto indicativo, visto che la squadra altomolisana è una delle pretendenti al “trono” di questo campionato di Eccellenza. Domenica 29 settembre non sarà una giornata come le altre: proprio gli “Chero-

kee” festeggeranno allo stadio i loro 25 anni. «I tifosi – spiega il Presidente Enzo Giannini – stanno iniziando a capire che il nostro è un progetto serio e sano. Domenica vogliamo che sia un giorno di festa». È probabile che quindi venga indetta la “Giornata Biancoceleste».

Solo un derby (con il Cln Cus Molise) e dieci sfide con altrettante formazioni abruzzesi

Chaminade, resi noti i raggruppamenti del prossimo campionato Under 19 11.00 al Pala Sturzo. Due settimane di tempo per completare la preparazione atletica e per presentarsi nel migliore dei modi alla stagione, il tecnico Cavaliere analizza il girone:” Siamo stati inseriti in un ragruppamento geograficamente comodo ma tatticamente impegnativo. La Divisione Calcio a 5 ha scelto di sperimentare una nuova tipologia di girone che comprende settori giovanili di formazioni di serie A, B e C regionale. - spiega il tecnico -Affronteremo grandi realtà del panorama

nazionale, su tutte l’Acqua&Sapone, e formazioni che hanno la prima squadra nella serie C regionale, come il Futsal Vasto. Questo vuol dire che tutte avranno voglia di fare bene e mettersi in mostra”. Diciannove elementi a disposizione dello staff tecnico, tanti riconfermati e alcuni volti nuovi arrivati alla Chaminade tramite gli stage. Portiere: Di Camillo, Bitetto, Polo e Muccini; Centrale: Pietra, Bozza e Di Nunzio; laterale: Evangelista, Salvatore, Fieramosca, Migno-

gna, Gallo, Mancini, D’Imperio, Zurlo e Addona; Pivot: De Nisco, Picciano e D’Attellis. Domani presentazione del-

la Chaminade Campobasso, alle 18.30 nella Sala conferenze della FIGC Molise verrà illustrato il progetto della

nuova stagione: prima squadra, settore giovanile, scuola calcio e la novità della settore femminile.

Eccellenza. Il Roccasicura piazza un altro colpo: il direttore sportivo Palmegiano annuncia l’esterno Illiano Colpo grosso del Roccasicura, il direttore Giorgio Palmegiano ha il piacere di annunciare il tesseramento dell’esterno offensivo Antonio Illiano, elemento finora aggregato all’Equipe Campania. Un innesto di categoria superiore per i gialloblù, in considerazione dei trascorsi del giocatore puteolano classe

2000. Illiano lo scorso anno si è diviso tra Budoni e Rotonda e, in precedenza, aveva vestito le maglie di Nocerina e Afragolese, con esperienze pregresse nei settori giovanili di Lazio, Udinese e Pro Vercelli. Un importante innesto per la squadra di Claudio Bonomi , Illiano esterno ambidestro puoò indifferentemente

ricoprire tutti i ruoli dell’attacco. «Benvenuto Antonio nella nostra famiglia.

Eccolo il primo giorno appena aggregato le tigri gialloblù».

Un innesto di categoria superiore per la società gialloblù: il classe 2000 finora si era allenato agli ordini della Equipe Campania

SPORT

il Quotidiano del Molise giovedì 26 settembre 2019

ATLETICA - MOTORI

Corrilascuola: previsto un ulteriore montepremi per le scuole della provincia

CorrIsernia 2019: domani mattina la presentazione Domani mattina, alle ore 11.00, presso la sala Raucci del comune di Isernia si terrà la conferenza stampa di presentazione della 16^ edizione della CorrIsernia. Alla presenza del sindaco Giacomo D’Apollonio e dell’assessore allo Sport Antonella Matticoli, per ribadire la forte collaborazione del comune pentro all’evento, che vede anche il sostegno dell’assessorato allo Sport della Regione Molise, saranno svelati i dettagli della manifestazione che chiosa il settembre isernino. L’attesa è sui nomi degli atleti che parteciperanno alla gara all’americana, sulla quale per il momento vige assoluto riserbo. Tante, invece, le conferme di questa edizione che, come accade da qualche anno, si pone come obiettivo quello di coniugare la parte sportiva all’aria di festa per l’intera città lanciando al contempo un forte messaggio di solidarietà e integrazione. L’aria di festa che viene dettata soprattutto dal Cor-

rilascuola, la gara riservata agli istituti scolastici della città che coinvolge sempre più alunni e studenti senza dimenticare genitori e insegnanti. La novità più grande dell’edizione numero 16 riguarda proprio la competizione delle scuole, infatti, la Nuova Atletica Isernia, compiendo un ulteriore sforzo economico, ha aperto la gara anche a tutte le scuole

della provincia, riservando a loro uno specifico montepremi che va a sommarsi a quello per gli istituti cittadini. Per le scuole della provincia, infatti, la prima classificata (in termini di partecipazione e non di arrivo) che porti al traguardo almeno 30 tra studenti e accompagnatori avrà un assegno di 500 euro, 300 euro al secondo istituto classificato e 200

euro al terzo. L’altro importante elemento di novità riguarda la raccolta delle iscrizioni e la consegna del kit di partecipazione che è avvenuta domenica 22 settembre al Museo Nazionale del Paleolitico. Domenica, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, la Nuova Atletica Isernia ha registrato per il Corrilascuola oltre 300 iscrizioni: un successo il connubio sport-cultura che è stato accolto con immensa soddisfazione dalla società pentra che da sempre cerca di andare oltre la promozione dello sport visto quale veicolo di sensibilizzazione per altri interessi sociali. Soddisfazione è stata espressa, altresì, dai genitori che hanno trovato interessante ritirare

L’atleta della Podistica Avis è giunta sesta e prima nella categoria SM40

Emanuela Cristofaro alla prima “Night Trail della Città Vecchia” REDAZIONE CAMPOBASSO

Si è disputata sabato 21 settembre 2019 a Caserta,

la 1^ Edizione “Night Trail della Città Vecchia”, organizzata dalla Dinamica ASD con il patrocinio del Comune di Caserta e in collaborazione con la Uisp Comitato Territoriale di Caserta. La manifestazione sportiva di Trail Running in notturna di Km 11 con D + 460 mt. è stata inserita come 13^ Tappa nel Calendario Trail delle Contrade. Partenza alle ore 18:30 da Piazza Vescovado nel Borgo Antico di Casertavecchia punto anche di arrivo. Il percorso di gara è stato tracciato su sentieri CAI e strade sterrante nello scenario collinare montano di Casertavecchia con passaggio al Monte Virgo, Pianoro del Baccalà e Torre Lupara. Tra i tanti appassionati della corsa in mon-

tagna anche la portacolori della Podistica Avis Campobasso Emanuela Cristofaro che ha disputato un’ottima prova ed è giunta all’arrivo in sesta posizione assoluta e 1^ della categoria SM40 con il tempo di 1 ora 22 minuti e 18 secondi. Per la cronaca, la gara maschile è stata vinta da Carmine Luce della Isaura Valle dell’Irno con il tempo di 53 minuti e 26 secondi mentre Antonietta Peluso della Running Vairano, si è imposta nella gara femminile con il riscontro cronometrico di 1 ora 12 minuti e 40 secondi. Alla bravissima atleta della Podistiva Avis vanno i complimenti del Direttivo e di tutti i Soci-atleti del Team del Presidente Antonio Gargano.

le magliette della gara al Paleolitico poiché è stato motivo per visitare non solo l’esposizione permanente, ma anche, e per la prima volta, le monete coniate dalla Città di Aesernia nel III sec. A.C.. Per l’occasione, infatti, per cortese disposizione del MIBAC – Polo Museale del Molise, tutti gli iscritti alla manifestazione Corrilascuola (ragazzi e loro ac-

compagnatori) hanno usufruito dell’ingresso gratuito. E sabato 28 settembre (dalle ore 09.00 alle 20.00) si replica sperando in un afflusso altrettanto numeroso. Il direttivo della NAI ringrazia l’architetto Enza Zullo, direttrice del Museo, per la collaborazione nel promuovere e condividere il progetto La Corsa nella Preistoria CorrIsernia 2019.

Rally del Molise, ecco il manifesta della 24^ edizione dell’evento Ecco il Manifesto ufficiale del 24° Rally del Molise che si articolerà per le strade dell’intera regione Molise i prossimi 5 e 6 ottobre 2019. Sono interessate entrambe le province di Campobasso e Isernia. Nell’ InfoRally tutte le informazioni utili per seguire al meglio la gara e le attività collaterali. Uno spettacolo assicurato, con una importante rappresentanza di piloti e vetture di alto rilievo, che sapranno appassionare i numerosi spettatori che accorreranno alla Prova Spettacolo del sabato sera e lungo i tracciati delle prove speciali e alla premiazione di domenica 6 ottobre.

il Quotidiano del Molise giovedì 26 settembre 2019

SPORT

TENNIS - ATLETICA

Compilato il tabellone dei big. Semi-professionisti in campo da oggi

2° Open “Città di Campobasso”: ecco il main draw L’ultimo comparto è pronto. Da oggi sarà la volta dei

top-players. Il Giudice Arbitro Lombardi, non senza

difficoltà, ha compilato il quarto tabellone con i quindici giocatori raggruppati (tutti di serie B ad eccezione dei quattro fortunati che provengono dalle qualificazioni). I numeri sono adesso definitivi: il secondo Open di Campobasso ha avuto ben centonove atleti in gara per un totale di quasi settantadue partite. Le ultime andranno in scena da questo pomeriggio con i semiprofessionisti che hanno già da qualche giorno raggiunto Campobasso. Mancano all’appello soltanto le teste di serie Enrico Fioravante, Matteo Fago e Darko Bojanovic che, da accordi, arriveranno in Mo-

lise per ultimi. I quattro qualificati che avranno l’onore di confrontarsi con i più forti del torneo sono: Vittorio Berzo, Lorenzo De Rosa e Alessandro Aufiero, tutti dell’A.T. Campobasso. A questi tre atleti si aggiungerà Riccardo Mansueto (Tennis Salerno) che ha

Ottimo riscontro per la quarta edizione del trofeo podistico

Super Giancarlo Benevento alla PerCorrendo San Giuliano Grande successo domenica 22 Settembre a San Giuliano del Sannio per la kermesse podistica e non solo voluta da Giancarlo Benevento e l’ASD Atletico San Giuliano del Sannio. Promozione del territorio attraverso lo Sport, infatti, nella mattinata di domenica 150 atleti e accompagnatori hanno visitato Altilia di Sepino, Villa di Neratii, Chiesa di San Nicla e Museo storico di San Nicola, poi tendostruttura per rilevazione parametri vitali e giochi per bambini, mentre per quanto riguarda la parte sportiva 219 partecipanti (209 podisti e 10 camminatori) hanno onorato il 4° Trofeo Podistico PerCorrendo San Giuliano. Giancarlo Benevento ed il suo team hanno reso felici bambini, grandi, la testimonial Monica Casiraghi, le società regionali ed extraregionali, Gennaro Varrella nelle vesti di speaker. Vincitore di questa edizione è stato Ivan Di Mario con il crono di 31.18 mentre al femminile brillante prestazione di Letizia Di Lisa con il tempo di 35.43. Al termine della gara sono stati premiati i primi sei uomini assoluti e le prime sei donne assolute della classifica generale e a seguire i primi cinque atleti di ogni categoria. Prima tra le Società la Podistica Avis Campobasso. Giancarlo deus ex machina della manifestazione ringrazia l’ASD Atletico San Giuliano del Sannio, il Comune di San Giuliano del Sannio, L’ACSI, I Carabinieri di San Giuliano del Sannio, gli AMICI Volontari del 112, la Croce Rossa, la CIVES e l’AITe, il Campo delle me-

raviglie giochi e animazione per bambini, l’amico Gennaro Varrella, le Associazioni di San Giuliano del Sannio: 1. L’ASSOCIAZIONE “I FUCILIERI DI SAN NICOLA” 2. ZAVORRA BIKERS 3. TECNO MOTOR RACING TEAM 4. IL COMITATO SAN NICOLA 5. LA COMPAGNIA D’ARTE POPOLARE 6. L’ASSOCIAZIONE INSIEME 7. L’associazione Me.Mo Cantieri Culturali 8. Emanuele Cappella 9. Giuseppe Tiberio 10. Nicola Varriano TUTTI I COLLABORATORI 1. Zurlo Marco 2. Mantino Michele 3. Di Ioia Giovanni 4. Mancini Gabriele 5. Benevento Maria Domenica 6. Di Ioia Roberto 7. Gentile Elisa 8. Rubertino Angela 9. Farina Giovanni 10. Di Ioia Giorgio 11. Nardacchione Carlo

staccato ieri sera l’ultimo pass a disposizione per il main draw. Stefano Lombardi e il direttore del torneo Gianluca De Lucrezia hanno pure avviato gli incontri del tabellone principale femminile con altri nomi illustri in campo: oltre a Martina De Lucrezia, por-

12. Varriano Carlo 13. Falcione Andrea 14. Discenza Michele 15. Falcione Giuseppe 16. Benevento Mario 17. Mantino Antonio 18. Pedicino Filippo 19. Benevento Dino 20. Benevento Giacomo 21. Zuccarelli Antonio 22. Di Niro Nicola 23. Lupo Vincenzo 24. Gentile Maria 25. Di Niro Carmine 26. Di Niro Marianna 27. Testa Vincenzo 28. Ricciardi Saverio 29. Cappella Giovanni 30. Vitale Annalisa 31. Farina Silvio 32. De Castro Sara 33. Ghizzardi Fausto 34. De Vita Natale 35. D’Abate Piero 36. Di Ioia Eleno 37. Spina Domenico 38. Saluppo Giuseppe 39. Varriano Saverio 40. Saluppo Fabrizio 41. Colamaio Giuseppe 42. Carriero Maria 43. D’Alessio Gabriella 44. De Vita Pina 45. Montalto Nicola 46. Spina Giovanni 47. Cristofano Antonio 48. Graziano Pasquale 49. Losito Michele 50. Colapaolo Alessio 51. Barni Sara 52. Mosca Anna 53. Piciocco Anna 54. Stella 55. Presutti Angelica 56. Di Niro Annamaria 57. Colapaolo Teresa 58. Pedicino Marcella 59. Spirtio Nadia 60. Erminia

tacolori locale, entreranno in azione giocatrici del calibro di Lorenza Cuomo (2-7 tesserata per il Tennis Club Napoli), Giulia Porzio (2-4 del Circolo Tennis Melfi) e Beatrice Caruso (2-4 del Circolo Tennis Trento). Gli atti finali sono in programma domenica mattina.

il Quotidiano del Molise giovedì 26 settembre 2019

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