quotidiano del 25-09-19 by redazionecb

21° anno del Molise

Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo

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Il Consiglio regionale ha approvato l’ennesima modifica alla legge in materia per favorire alcuni editori a danno di altri. Dal 30 settembre Il Quotidiano del Molise chiude

EDITORIA, COLPO MORTALE DA TOMA MILANO

VENAFRO

PREMIATA STILISTA MOLISANA Un riconoscimento molto importante quello che Pasquy Altieri ha ottenuto a Milano in questi giorni della Fashion Week. Madrina dell’evento è stata la showgirl Valeria Marini oltre al presidente nazionale Assomoda, Giulio Di Sabato,

ISERNIA

Qualità dell’aria, siglato accordo Le strisce blu non risparmiano con l’Asrem per la ricerca neppure i disabili che dovranno epidemiologica sulla Piana pagare se vogliono parcheggiare PAGINA 5

PAGINA 12

Lunedì il tavolo tecnico per cercare una soluzione altrimenti partiranno le lettere di licenziamento

DENTRO LA NOTIZIA

LA SENTENZA

Gli impediscono di andare al bagno in fabbrica: operaio verrà risarcito PAGINA 16

Gam, dopo la protesta arriva la convocazione al Mise

PAGINA 17

ISERNIA

MODA, IL MADE IN MOLISE TORNA A MILANO Sono passati ben undici anni e nel 2019 la moda Made in Molise è tornata alla settimana della moda, o Milano Fashion Show, grazie a Modaimpresa, l’azienda tessile guidata da Romolo D’Orazio, il giovane manager che è riuscito in un vero ‘miracolo in un settore che fa da traino all’economia italiana PAGINA 12

SPORT

TERMOLI

Picchia il padre invalido e la zia: non gli davano i soldi per la droga PAGINA 16

Ieri mattina la protesta dei lavoratori davanti ai cancelli dello stabilimento a Bojano. In tarda mattinata la notizia della convocazione del tavolo tecnico presso il Mise.

Serie D. Dalmazzi carica i Lupi: «Avanti così». Vastogirardi a Foggia per la Coppa Italia

PAGINE 19 - 20

PAGINA 3

il Quotidiano del Molise mercoledì 25 settembre 2019

PRIMO PIANO

QUESTA PAGINA SOLITAMENTE DEDICATA ALLA POLITICA È OSCURATA PER PROTESTA

PRIMO PIANO

il Quotidiano del Molise mercoledì 25 settembre 2019

POLITICA

Lunedì Regione, sindacati, azienda e rappresentanti del ministero cercheranno una soluzione definitiva all’annosa vertenza

Gam, dopo la protesta arriva la convocazione al Mise del tavolo tecnico Proprio al termine del sit di protesta organizzato davanti ai cancelli dell’ex Arena a Bojano, è arrivata l’attesa notizia: il tavolo al Mise è stato convocato per lunedì 30 settembre alle ore 11: un incontro tra Regione, sindacati, azienda e rappresentanti del ministero per trovare una soluzione definitiva all’annosa vertenza della Gam. Sarà presente lunedì anche una delegazione di lavoratori che terrà un sit in fuori dal ministero. La notizia del tavolo al Mise è stata diffusa ieri mattina dal parlamentare molisano del Movimento 5 Stelle Antonio Federico: «Lunedì prossimo, 30 settembre alle ore 11, presso il Ministero

dello Sviluppo economico, ha dichiarato Federico - si terrà il nuovo tavolo di confronto per la vertenza Gam. Stiamo lavorando tutti insieme per poter dare risposte ai lavoratori e alle loro famiglie. La collaborazione di tut-

te le parti coinvolte – ha concluso – è la strada migliore da percorrere». Un summit dal quale ci si attendono risposte perché 240 lavoratori sono a rischio licenziamento. Il 4 ottobre, infatti, potrebbe arrivare la lettera del preavviso di licen-

ziamento. Il vertice sarà utile per discutere del rinnovo della cassa integrazione e per chiarire le intenzioni di Agricola vicentina che nel febbraio del 2017 firmò l’accordo tra le parti. Contratto poi disatteso dal gruppo Amadori che sul macello,

Se non si trova una strada percorribile il 4 ottobre partitanno le lettere per il preavviso di licenziamento per 240 lavoratori molisani come noto, ha fatto marcia indietro.

Presenti ieri mattina anche le telecamere di Agorà.

La Cisl: «Siamo arrivati quasi ad un punto di non ritorno»

«Sforzo e impegno di tutti per il rilancio della filiera avicola» «Siamo arrivati a un punto di quasi non ritorno – si legge in una nota della Cisl - per la gestione della vertenza GAM ed è quanto mai necessario che ognuno produca il massimo sforzo per evitare sia i licenziamenti dei lavoratori ma soprattutto evitare che si perdi la speranza di un insediamento produttivo che può dare rilancio a tutta la filiera. E’ certamente importante che sia arrivata in tempi stretti la convocazione dal MISE per un tavolo di confronto tra le parti, in modo che si possa tentare ogni via percorribile al fine di convincere Amadori a riprendere in considerazione il progetto d’investimento sull’area.

Le aziende agricole molisane potranno beneficiare di un’assegnazione integrativa di carburante agricolo ad accisa agevolata. Ciò è possibile grazie all’applicazione di quanto contenuto nel Manuale delle procedure e dei controlli predisposto dalla struttura assessorile ed approvato lo scorso anno dalla Giunta regionale. Un documento che di fatto di-

L’aiuto di tutte le forze politiche e in particolare quelle di Governo, stimolate dall’iniziativa dei lavoratori, è indispensabile al fine di portare all’attenzione proprio del Governo, la vertenza più importante per la nostra regione. Importante perché caratterizza l’area di crisi complessa, che ha in sé strumenti validi e necessari a chi vuole fare investimenti nel Molise. Il passo indietro di Amadori per l’investimento sul macello ha aperto a scenari molto preoccupanti, ma non rappresenta nei fatti il passo indietro dell’impresa che ha comunque investimenti e interessi nell’area di Boiano.

Su questo bisogna fare leva in modo di organizzare quanto necessario per incrociare tutti gli interessi possibili. La regione deve farsi carico di avviare vere politiche attive, il Presidente deve rappresentare l’interesse complessivo d’impresa e lavoratori per la prospettiva futura anche dell’area. Non è più il tempo di annunciare da parte della regione le misure previste nel famoso PRRI, ma fare i conti precisi sulla platea dei lavoratori e andare al tavolo con idee chiare sui numeri stessi dei lavoratori, in base alle loro caratteristiche ed età, con un piano integrato delle misure da adottare e

Carburante, assegnazione aggiuntiva delle agevolazioni per gli agricoltori sciplina le attività dell’ufficio UMA. «Un aiuto concreto, - commenta l’assessore Nicola Cavaliere - che asseconda in maniera efficace le reali esigenze di tanti addetti a lavori

costretti a fare i conti con mille difficoltà e che giunge in un momento particolarmente delicato. Erano infatti pervenute in tal senso diverse richiese da parte di associazioni e operatori.

Dopo quasi quattro mesi di caldo anomalo, con le evidenti conseguenze per i terreni, è assolutamente necessaria una migliore preparazione del letto di semina ed un maggiore utilizzo di mez-

zi e carburanti. Tale agevolazione aggiuntiva - conclude Cavaliere - consente quindi ai nostri agricoltori di guardare con più fiducia al futuro. Sappiamo che le criticità da affrontare sono an-

compatibile con un eventuale piano di ricollocazione previsto da Amadori. Adesso è necessario dimostrare anche la capacità del territorio, in tema di attrattività e soprattutto di responsabilità. A ognuno compete fare il massimo senza caricare necessariamente altri di responsabilità che invece non hanno. Far prevalere il buonsenso e il rispetto per ogni interesse legittimo è quanto mai necessario per portare a casa un risultato soddisfacente per tutti. La CISL e la FAI CISL a ogni livello non faranno mancare come sempre il proprio contributo».

cora tante, ma la Regione Molise non farà mai mancare il suo apporto e la sua vicinanza a chi non senza sacrifici produce e lavora duro per il bene dell’intero settore». Coloro che sono interessati alla concessione dell’agevolazione possono rivolgersi, dal 30 settembre al 15 novembre, presso gli uffici e gli sportelli Uma regionali.

il Quotidiano del Molise mercoledì 25 settembre 2019

CAMPOBASSO

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Previsioni meteo di domani

19°

6°

Farmacia di turno a Campobasso

Giampaolo piazza G. Pepe, 39 0874.94076

Questa mattina all’ex Romagnoli il messaggio augurale degli studenti dei licei Classico e Artistico

«La scuola deve fronteggiare l’emergenza educativa» ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO Trasmettere l’entusiasmo per il sapere, la capacità di sorpresa, l’emozione davanti alle manifestazioni artistiche o alle scoperte scientifiche perché l’educazione non è solo una pratica, ma anche e soprattutto formazione della persona in tutte le sue dimensioni e fare in modo che possa emergere tutto il potenziale che ogni alunno ha per offrire il meglio di se stesso alla società. Questa mattina, alle 11:30 all’ex stadio Romagnoli a

Campobasso, i rappresentanti degli studenti dei licei Classico e Artistico esprimeranno, attraverso una manifestazione sportiva, gli auguri di buon anno scolastico a tutti gli studenti delle scuole molisane. «L’occasione sarà utile per condividere l’esigenza per l’istituzione scuola – ha scritto in una nota il dirigente scolastico, Sergio Genovese – di fronteggiare, con azioni ordinarie, la grave emergenza educativa che le nuove generazioni vivono con evoluzioni in continuo peggioramento».

Le conseguenze, oltre che facilmente immaginabili, sono già sotto gli occhi di tutti: dipendenze da alcol e droga, problemi alimentari e familiari, difficoltà scolastiche, bullismo e, negli ultimi tempi, si sono aggiunti il cyberbullismo con i social network, whatsapp e simili e l’azzardo con le scommesse on line, gratta e vinci e slot machine. Mezzi e strumenti che avviliscono alcune qualità già presenti nei ragazzi come la creatività e la curiosità, ossia la voglia di sperimentare, inventare, scoprire, avere molti interessi e la voglia di fare nuove esperienze. Gli insegnati o, meglio, gli educatori dovrebbero aggiunge-

re il “tocco” dell’apertura mentale, cioè la capacità di saper cambiare idea quando ci si accorge di stare sbagliando. Miscelare prudenza e incoraggiamento per confidare nel proprio istinto quando si intuisce un’emergenza, insieme all’esortazione a sperimentare il nuovo, potenziando così l’amore per l’apprendimento: è la capacità della visione. Di qui il termine “visionario” che non è inteso come il paranoico vittima di allucinazioni visive o il mistico che ha visioni, ma nel riuscire a vedere la meta, il traguardo cui si vuole arrivare. In proposito, un ottimo consiglio agli insegnanti-

educatori è arrivato da uno dei più geniali pensatori e filosofi di tutti i tempi, Goethe: «Tratta gli uomini per quello che sono, rimarranno tali e

quali. Trattali come se fossero quello che potrebbero essere e li aiuterai a sviluppare tutte le loro potenzialità».

Piano Sociale Regionale Gravina: «Il capoluogo avrà un ruolo attivo e funzionale»

Campobasso si aggrega a Ferrazzano per ottenere i 480mila euro per la messa in sicurezza

Torrente Scarafone, progetto congiunto per accedere ai fondi Il Comune di Campobasso, con delibera di giunta numero 216 varata ieri, si aggrega a Ferrazzano per «accedere al Fondo integrativo nazionale per i Comuni montani per il 2018-2019 e residui 2014-2017» per «l’intervento di messa in sicurezza e ripristino delle condizioni di funzionalità del torrente Scarafone» dell’importo di

PETRELLA TIFERNINA Dopo Campobasso, Larino e Venafro, anche a Petrella Tifernina, in accordo con l’Arpam e l’assessorato regionale all’Ambiente, sarà installata una stazione di rilevamento della qualità dell’aria. «Non solo i centri di grandi dimensioni, o le aree più densamente popolate, necessitano di tali strumentazioni per garantire la salute delle persone – ha detto il sindaco, Alessandro Amoroso, esprimendo la sua soddisfazione – e sicuramente non è il caso di Petrella Tifernina ma, spesso, anche centri di piccole dimensioni, distanti da insediamenti industriali, potrebbero essere interessati dalla pre-

circa 480mila euro (come da studio di fattibilità tecnicoeconomica redatto dal responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale di Ferrazzano). Le domanda dovrà essere presentata entro il 26 settembre (domani, scadenza dei 90 giorni di legge, ndr) agli uffici regionali competenti a seguito del decreto a firma del capo del Diparti-

mento per gli Affari regionali e le autonomie del bando, autorizzato con delibera del presidente del Consiglio dei Ministri lo scorso 11 giugno. La decisione della giunta Gravina prende le mosse dal fatto che Campobasso «non risulta essere ricompreso nell’elenco dei comuni montani (come da “Allegato 1” al detto decreto), ma pur tutta-

via il torrente Scarafone, ubicato in confine tra i due Comuni determinandone anche il limite territoriale, necessita di interventi di urgente manutenzione». Nella stessa delibera si dà anche «mandato al sindaco di Ferrazzano di presentare la richiesta di finanziamento quale Comune capofila dell’aggregazione».

Nell’aula consiliare di Palazzo San Giorgio, ieri pomeriggio, si è tenuta la riunione del comitato sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso durante la quale l’assessore regionale, Luigi Mazzuto, ha illustrato agli intervenuti il Piano Sociale Regionale 2020/2022. «Da oggi, con questa prima presentazione – ha detto il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – si apre una fase di confronto e valutazione su un documento programmatico che dovrà vedere i rappresentanti delle singole amministrazioni locali partecipi e propositivi per arricchire di ulteriori contenuti le azioni del Piano Sociale prima che arrivi in Consiglio regionale per la stesura definitiva e la validazione politica. Il Comune di Campobasso – ha aggiunto Gravina – grazie alla struttura amministrativa e dirigenziale dell’assessorato alle Politiche Sociali, rappresentato dall’assessore Luca Praitano, ha avuto e continuerà ad avere un ruolo attivo e funzionale nell’ulteriore individuazione delle attività e dei servizi da garantire necessariamente ai cittadini nell’ambito del nuovo Psr 2020/2022».

Qualità dell’aria, una stazione di rilevamento dell’Arpam sarà installata anche a Petrella senza di sostanze inquinanti presenti nell’aria». La stazione di Petrella Tifernina, a servizio di un area che si estende oltre i confini comunali, rileverà i valori di eventuali sostanze inquinanti i cui parametri di tolleranza sono definiti dal Decreto Legislativo 155 del 2010. Saranno pertanto rilevate sostanze come biossido di zolfo, biossido di azoto, biossido di ozono, benzene, monossido di carbonio, piombo, PM10, arsenico, cadmio, nichel, benzo(a)pirene, idrocarburi policiclici aromatici.

Meno soddisfazione, invece, in paese per l’avvistamento di qualche lupo che ha fatto capolino nel centro abitato senza tuttavia provocare danni a persone o cose. «Per eventuali avvistamenti di lupi nel nostro centro abitato, la situazione è monitorata da tempo da parte di esperti – ha rassicurato il sindaco Amoroso – e con l’occasione tengo a ribadire, in base ad alcune esperienze raccolte, che il lupo preferisce fuggire, o al massimo capire come allontanarsi, dal momento che molti di

questi animali predatori non riconoscono come “preda” un essere umano. Reagiscono violentemente solo in caso di forti provocazioni, difendendosi grazie a piccoli morsi».

Non così però i cinghiali, che fanno razzia di frutta e verdura coltivate nelle campagne che si trovano nei dintorni del paese, come denunciato da alcuni cittadini qualche settimana fa in un incontro con l’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Cavaliere, al quale ha preso parte anche lo stesso sindaco, Amoroso. Ma c’è di più. Di recente, alcuni esemplari, anche di grossa taglia, si sono parati davanti ad alcuni ignari automobilisti che percorrono la Provinciale 13 per tornare al paese da Cam-

pobasso. Solo il caso ha voluto che tutto si sia risolto senza conseguenze. Le stesse che i cittadini in questione si auguravano positive e che, evidentemente, non sono ancora arrivate dopo l’incontro con l’assessore in questione. Basti pensare che nel vicino Abruzzo (terra ricca di fauna selvatica) per fronteggiare l’emergenza, la Regione ha attivato la caccia di selezione e i piani di controllo per il contenimento della fauna. Ma nel caso in questione è ancora tutto ferrmo con la specie che è sempre più prolifica e vorace, si adatta a qualsiasi ambiente e, soprattutto, continua a fare danni completamente indisturbata. Adimo

CAMPOBASSO E PROVINCIA

il Quotidiano del Molise mercoledì 25 settembre 2019

ATTUALITÀ

La filiera didattica di Scienze politiche di UniMol costituisce un alveo di studi unitario, inquadrato in una prospettiva europea, finalizzato alle sfere della politica e dell’amministrazione e sempre più orientato a favorire e offrire nuove opportunità nei sistemi economico-politici e sociali contemporanei e nella complessità delle rispettive dinamiche. Ma si caratterizza anche di un sapere in grado di sviluppare abilità e capacità per operare nel pubblico e nel privato, nelle amministrazioni governative, politico-giuridiche, nelle imprese e nelle diverse organizzazioni. In tale contesto si inserisce “Cittadinanze”, il tema della

Prima edizione del festival di Scienze Politiche Unimol, la due giorni dal tema “Cittadinanze”, oggi e domani nel cuore di Campobasso prima edizione del Festival di Scienze Politiche, organizzato dall’Università degli Studi del Molise, oggi e domani, dalle ore 17 alle 21, nel centro di Campobasso, in Corso Vittorio Emanuele, nell’ambito del Piano di Orientamento e Tutorato GPS-Uni. Una due giorni esterna, nel mezzo del dinamismo e della vitalità citta-

Giornata nazionale del Veicolo d’Epoca: festa per il Car club Molise Domenica 29 Settembre si celebra in tutta Italia la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca istituita nel 2018 dall’ASI (Registro Auto-Moto storico italiano) e il Classic Car Club Molise con sede in Campobasso, unico club della nostra regione federato Asi, aderirà a questa iniziativa insieme ad ad altre associazioni sparse sul territorio nazionale. Per l’occasione un nutrito gruppo di auto d’epoca del Classic Car Club provenienti anche da fuori regione si radunerà e, partendo da Campobasso, si recherà in Alto Molise, in particolare a Capracotta e San Pietro Avellana dove la popolazione e i rispettivi Sindaci accoglieranno gli appassionati di auto e moto d’epoca. Guidati dall’Associazione Borghi della Lettura e Eremiamo, i membri del club saranno accompagnati nella visita dei centri storici alla scoperta delle bellezze del luogo. Come sempre per il Classic Car Club Molise sarà occasione per coniugare la passione per le auto d’epoca con la cultura dei luoghi della nostra regione e con la promozione turistica del territorio molisano che tanto offre e tanto merita. Appuntamento quindi per il 29 settembre sulle nostre strade molisane per celebrare la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca, con partenza da Campobasso in direzione Capracotta e San Pietro Avellana.

SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI

FERRAZZANO _ ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE

dina, nel centro di Campobasso, dove, nel corso di quattro diverse tavole rotonde, i docenti dei corsi di laurea della filiera di Scienze politiche presenteranno alcuni risultati delle loro ricerche, dialogando tra loro e con ospiti esterni sui differenti livelli (regionale, nazionale, europeo, globale) in cui sono oggi dislocate e artico-

late le molteplici dimensioni della cittadinanza. In particolare si declineranno tematiche di ampio respiro, ma con il denominatore comune e nodale: “Cittadinanze”. Si spazierà, infatti, da Cittadinanza, autonomia e regioni: la secessione dei ricchi? a Cittadinanza europea e cittadinanza globale; per poi discutere su Cittadinan-

za e democrazia digitale e approfondire il concetto di Cittadinanza, memorie e identità per concludere con Cittadinanza e lavoro. Ospite d’eccezione della prima giornata di mercoledì 25 settembre, Gianfranco Viesti, Professore ordinario di Economia applicata all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Aspettiamo tutti,

esponenti del tessuto territoriale, culturale, istituzionale, socio-economico, giovani, diplomati, aspiranti matricole, studenti, laureati e famiglie, lungo corso Vittorio Emanuele, a Campobasso, oggi e domani, a partire dalle ore 17.

«La nostra forza risiede nel nostro modo di essere: genuini, diretti e veri»

I Viaggi dell’origano e lo sviluppo con il turismo non tradizionale Una cantina e un pastificio di Campobasso, una fantastica location a Sepino, più Altilia, un magnifico borgo antico dell’alto Molise, Castelpetroso, un casaro locale con annessa produzione del formaggio in diretta, un borgo unico come Ripalimosani, un produttore di tartufi... Due giorni di bellezze molisane per un simpatico gruppo di marchigiani che hanno trascorso due giorni carico di gusto, profumi, e colori contornati dalla tipica accoglienza tutta montagna. Genuina come i prodotti di questa terra ancora sconosciuta a tanti e pronta ad ospitare chiunque ami cenare il mondo ed assaporare spose belle e buone. Quella

di venerdì e sabato è stata un’iniziativa di una startup bonefrana, I Viaggi dell’origano, che punta su un turismo non tradizionale. “Siamo convinti che la no-

stra forza, quella di noi Molisani, risieda nel nostro modo di essere - spiega Antonella Montagano, che nel giro di un anno ha reso la sua startup una realtà attiva - Siamo genuini, diretti e veri. Quello che oggi tutti cercano soprattutto nei momenti di svago. In più abbiamo luoghi e realtà produttive che permettono esperienze uniche, sono loro le nostre miniere d’oro. I risultati del nostro lavoro lu raccogliamo sempre nei giorni successivi alle visite degli ospiti: con-

tatti che restano nel tempo con gruppi in chat che mantengono l’amicizia e il calore umano che ogni volta viviamo insieme”. L’incoming, ossia l’insieme delle azioni volte a catturare l’attenzione dei turisti verso un territorio, è uno dei vuoti più profondi ad oggi nelle politiche regionali: l’auspicio è che ci siano in futuro azioni concrete e strategiche per sviluppare un settore potenzialmente aureo in quella regione che non deve più rimanere ai margini del business internazionale”.

Fibra ottica, strade chiuse per lavori: divieto di sosta in via Matteotti, via Piave e via Montello In vista dei lavori di scavo per la posa di fibra ottica lungo alcune vie di Campobasso, con ordinanza comunale della Polizia Stradale, è stato istituito, dalle ore 7 alle ore 19, il divieto di sosta lungo le seguenti strade: via Matteotti dal civico 7 al civico 10 dal giorno 27/09/2019 al 01/10/2019; via Piave dal civico 23 fino all’incrocio con

via Montello dal giorno 01/ 10/2019 al 02/10/2019; via Montello dal civico 21 al civico 8 dal giorno 03/10/ 2019 al 10/10/2019; via Montesanto lato destro senso di marcia dal giorno 26/ 09/2019 al 27/09/2019. Le seguenti strade, per le loro caratteristiche, non consentono contemporaneamente la sosta di autoveicoli e lo

svolgimento dei lavori. Eventuali veicoli in sosta verran-

no rimossi con carro attrezzi.

il Quotidiano del Molise mercoledì 25 settembre 2019

CAMPOBASSO E PROVINCIA

ATTUALITÀ

«Siamo consapevoli del lavoro da fare, ce la metteremo tutta per essere all’altezza del compito»

Nasce la nuova pro loco di Ripalimosani Michele Moffa mette in campo la sua esperienza e si prepara al delicato incarico di Presidente Costituita a Ripalimosani la nuova Proloco; dopo aver riscontrato l’esigenza di avere in paese un’associazione pienamente operativa che fungesse anche da raccordo tra le varie realtà associative già presenti, diversi cittadini hanno chiesto al sindaco Marco Giampaolo e all’amministrazione comunale di indire un’assemblea pubblica per discutere dell’argomento. Il primo cittadino subito dopo il suo insediamento ha così avviato l’iter presiedendo l’adunanza, alla quale era presente anche il presidente dell’Unpli Molise (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia) Simone Di Pa-

olo, che ha portato alla costituzione di un comitato promotore. Quest’ultimo, composto da 13 persone, ha pubblicizzato l’intenzione di costituire una nuova Proloco in paese e di elaborare una bozza di Statuto e di atto costitutivo. Avviato il tesseramento la nuova Proloco ha infine preso vita. Nominati per il consiglio direttivo Michele Moffa, Antonio Cornacchione, Antonio Cannavina, Stefania Di Nunzio ed Angelo Striano; per il consiglio dei probiviri Giuseppe Iafelice, Alessandra Longano e Antonio Iammarino; per il collegio dei revisori dei conti Francesca Ta-

vaniello, Marco Sollazzo e Lorenzo Di Tota. Successivamente presidente dell’Associazione Turistica e Culturale Nuova Proloco Ripalimosani è stato scelto Michele Moffa, che nel prossimo quadriennio sarà supportato da Antonio Cornacchione in qualità di vice presidente, Stefania Di Nunzio come segretario, Antonio Cannavina nel ruolo di tesoriere e da Angelo Striano come consigliere. “Siamo consapevoli del lavoro da fare – ha commentato Michele Moffa a nome del direttivo – e delle aspettative che ci sono verso questo nuova realtà e noi ce la met-

I molteplici paesaggi della Montagnola Molisana Domani alle 16 il secondo seminario all’Unimol I molteplici paesaggi della Montagnola Molisana è il titolo del secondo seminario che si terrà nell’ambito della terza edizione del Master di II Livello in Progettazione e promozione del paesaggio culturale, in programma il 25 settembre 2019 presso l’Aula Fermi della Biblioteca di Ateneo. Organizzato in collaborazione con la Sezione di Italia Nostra di Campobasso, tra i partner di questa terza edizione del Master, il seminario si occuperà di un territorio poco conosciuto ma di grande interesse sia storicoarcheologico sia naturalistico, che costituisce la zona più elevata dei rilievi carbonatici di un esteso territorio montano collocato

tra la Valle del Trigno e la Valle del Biferno, al centro dei percorsi tratturali Lucera/Castel di Sangro (quasi adiacente), Celano/ Foggia e Pescasseroli/Candela, caratterizzato da un suggestivo paesaggio carsico, da pascoli e da estese faggete. La Montagnola, sito di interesse comunitario, si estende per 6.586 ha ed abbraccia il territorio di diversi comuni: Frosolone, Civitanova del Sannio, Macchiagodena, Carpinone, Sessano del Molise e Santa Maria del Molise. Parteciperanno al seminario: Luciano De Bonis, coordinatore Master di II livello in Progettazione e Promozione del Paesaggio Culturale, Vincenzo Di Carlo, geologo, Gianluigi Ciamarra, presidente della Sezione Italia Nostra di Campobasso, Paolo Di Martino, professore di Assestamento forestale e selvicoltura all’Università del Molise, Davide Delfino, Archeologo del Polo museale del Molise e del Centro de Geociencias da Universidade de Coimbra, Francesca Di Palma, archeologa di Italia Nostra, Antonella Minelli, professoressa di Antropologia e Territorio all’Università del Molise.

teremo tutta per essere all’altezza del compito. Certo, da soli non possiamo fare molto: occorrerà l’apporto di tutti se si vorrà realizzare qualcosa di concreto. Siamo nati a luglio inoltrato quando il cartellone estivo era già pronto e ovviamente non abbiamo potuto collaborare in tal senso ma abbiamo avuto modo di patrocinare la tappa ripese di “Borgo in Jazz”. Abbiamo avuto da subito ottimi riscontri sia in termini di tesseramenti e sia di proposte– conclude Moffa – il che ci fa ben sperare per il prosieguo e ci fa capire che probabilmente siamo sulla strada giusta”.

Riservato ai coniugi delle “vittime del dovere”

Reclutamento allievi della Guardia di Finanza Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 72 del 10 settembre 2019 – 4^ Serie Speciale - è stata pubblicata la procedura di selezione per il reclutamento di 3 allievi finanzieri del contingente ordinario, riservata al coniuge e ai figli superstiti, nonché ai fratelli o alle sorelle del personale delle Forze di Polizia, deceduto o reso permanentemente invalido al servizio, con invalidità non inferiore all’80% della capacità lavorativa. Alla procedu-

ra di selezione possono partecipare i cittadini italiani che, alla scadenza del termine per la presentazione della domanda, abbiano compiuto il 18° anno di età, non abbiano superato il giorno di compimento del 26° anno di età e siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea. La domanda di presentazione delle domande, il cui

termine è fissato entro le ore 12.00 dell’11 ottobre 2019, dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https: concorsi.gdf.gov.it”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato. I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (P.E.C.), dopo aver effettuato la registrazione al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al format di compilazione della domanda di partecipazione. Sul predetto sito internet è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sul concorso e prendere visione del bando.

il Quotidiano del Molise mercoledì 25 settembre 2019

BOJANO

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

BOJANO “Che tu sia agli inizi della tua carriera lavorativa, che tu sia in balia di un mercato che non ti vede se non come un numero da sfruttare, qualsiasi età tu abbia, hai il diritto di vivere gli aspetti della vita professionale con gratificazione, sana autorealizzazione, in abbondanza e prosperità”. E’ l’incipit del nuovo appuntamento UMDI Molise Noblesse-Movimento per la Grande Bellezza, dal titolo “Fa’ ciò che ami, ama ciò che fai”, evento indipendente a chiusura del primo ciclo di lezioni su “Intelligenza Emotiva e coscienza di sè” tenute da Manuela Forte, Counselor psicosomatico. Introdotto da Mina Cappussi, Counselor anche lei, l’incontro, si è tenuto ieri presso la sede del quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani in Piazza Giovanni Paolo II – Terre Longhe, ed è orientato a riconoscere e a creare Bellezza, partendo

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“Fa’ ciò che ami, ama ciò che fai”, ieri l’evento A Bojano L’iniziativa a chiusura del primo ciclo di lezioni su “Intelligenza Emotiva e coscienza di sé” dalla bellezza dell’individuo, nell’ambito del progetto Molise Noblesse, Movimento per la Grande Bellezza. «Abbiamo voluto questo incontro – le parole di Mina Cappussi – per offrire alle persone un punto di vista alternativo, per aiutarle a trovare il proprio equilibrio e a riconciliarsi con il mondo. La formazione dei giovani ci sta a cuore perché è la nostra assicurazione per il futuro, il lasciapassare per il pianeta che abitiamo. E così insegniamo a questi giovani la bellezza della Costituzione, e contemporaneamente la bellezza della

Vita!” Quello di martedì è un corso introduttivo alla coscienza di sé dell’individuo nel corpo sociale, consapevole delle proprie forze, dei propri valori, dei propri talenti, nell’ambito del progetto “Il Lavoro del Cuore” che mira a consentire all’individuo di esprimere i propri talenti e metterli concretamente al servizio del Mondo attraverso un lavoro che piaccia». «Siamo qui – ha spiegato Manuela Forte - con l’intento di stimolare l’apertura della mente di chi legge e si appassiona al progetto “Il Lavoro del Cuore”. La nostra visione del mondo del lavo-

ro è “fai ciò che ti piace, ciò che ti da gioia, e fallo per il bene di tutti e del Mondo. Idee e apertura di coscienza che aiutano le persone ad esprimere la passione, l’entusiasmo, a vivere il paradigma della gioia in tutto ciò che fanno, sia nella vita privata che professionale. Quando vivi con il cuore, nel cuore, quando non hai paura di essere ciò che sei e metterlo al servizio dell’attività che vuoi svolgere, la coerenza tra il tuo sentire e il tuo fare sarà così forte che potrai solo avere successo. Avere successo è essere qui, nella vita quotidiana, in

Luogo di nascita di Papa Celestino V, torna ad intervenire Oreste Gentile Il bojanese Oreste Gentile è tornato ad occuparsi del luogo di nascita di Papa Celestino V. «E’ dall’anno 2003, ossia 16 anni, che mi interesso di venire a capo della localizzazione e della identificazione del luogo di nascita di papa Celestino V, al secolo Pietro di Angelerio e di Maria. Con la pubblicazione dei 2 volumi: nell’anno 2005, “Non solo dubbi, ma certezze! La patria di Celestino V il papa molisano” e nell’anno 2009, “Quanto non si deve sapere in occasione dell’ VIII centenario della sua nascita (1209-2009)” ho cercato di dimostrare l’inconsistenza delle pretese di avergli dato i natali da parte di alcune località, ma soprattutto della città di Isernia. Continuo a sostenere con tante altre pubblicazioni la nascita di Pietro di Angelerio e di Maria in Sant’Angelo Limosano, ma nessuno prende in seria considerazione il risultato delle mie ricerche bibliografiche. Qualcosa sta cambiando: il Movimento Celestiniano con sede in L’Aquila ha organizzato il Cammino del Perdono (http://ilcamminodelperdono. eu) che nasce dal desiderio

di riscoprire quegli elementi e quei personaggi che favorirono la rappacificazione tra popoli da secoli in guerra a causa delle famigerate Crociate Cristiane. Dal sito il percorso collega il luogo di nascita di San Pietro Celestino alla città che ne vide principalmente le gesta. Il cammino ripercorre, quindi, le tappe fondamentali della esistenza di Celestino, passando attraverso alcuni dei luoghi ove si rifugiò da eremita e che conservano ancora una forte spiritualità ed una bellezza mistica. I luoghi coinvolti nel percorso sono: Monticchio, Fossa Sant’Eusanio Forconese, Villa Sant’Angelo, Campana, Fontecchio, Acciano, Madonna della Santità, Castelvecchio Subequo, Castel di ieri, Goriano Sicoli, Raiano, Pratola Peligna, Sulmona, Badia di Santo Spirito, Eremo di Sant’Onofrio, Eremo di Sant’Onofrio, Marane, Pacentro, Campo di Giove, Vado di Coccia, Palena, Eremo della Madonna dell’Altare, Roccaraso, Castel di Sangro, S. Pietro Avellana, Pescolanciano, Civitanova del Sannio, Sant’Angelo Limosano. L’intero percorso misura 220 km».

qualità di sano portatore di consapevolezza e agire concretamente per migliorare ciò che non funziona più, ciò che è obsoleto. Hai mai pensato che cercare lavoro possa essere una idea inculcata da un senso di mancanza piuttosto che dalla sana consapevolezza che tu hai il diritto di svolgere un lavoro che ami, di esprimere i tuoi talenti in totale armonia con la tua professione? Quando svolgi il lavoro del cuore ti stai dando il permesso di essere te stesso nell’autenticità della tua vera essenza, nonostante tutte le paure, i dubbi, le indecisioni sulla giustezza della direzione scelta. Quando svolgi il lavoro del cuore diventi un esempio vivente di come è possibile realizzare il proprio sogno quando c’è autostima, rispetto, umiltà e volontà a dirigere tutte le energie verso un obiettivo alto. Prova a pensare, guarda nel profondo di te. Sei una persona che dice: qualsiasi lavoro va bene, purché sia un lavoro, purché mi porti denaro? Non senti che qualcosa è dissonante? Vorresti veramente svolgere per tutta la vita un lavoro che ti stressa, che ti rende infelice, che ti prende quasi tutte le energie per darti, in cambio, solo uno stipendio o un introito economico che soddisfa appena bisogni e necessità? Quando hai deciso di credere che devi necessariamente sottostare a regole già stabilite e devi ri-

nunciare al piacere per sottostare al dovere? Siamo qui concretamente per prenderti per mano, se lo vorrai, ed esplorare ciò che già è dentro di te e chiede a gran voce di essere esternato. Il lavoro del cuore può essere un bellissimo gioco, certamente impegnativo, ma se svolto con entusiasmo e volontà potrà solo portare nuovi colori nel grigio mondo del vecchio modo di pensare e strutturare una professione».

del Molise

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Successo per la manifestazione a Gambatesa

Giornate europee del Patrimonio, bilancio positivo Si sono concluse con successo le Giornate Europee del Patrimonio, svoltesi in concomitanza con la Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza, iniziative promosse dall’amministrazione comunale di Gambatesa nello scorso week-end e curate in ogni particolare dal delegato all’ Ambiente, Comunicazione e Promozione dell’ Ente e del Territorio, Tommaso Corvino. Gambatesa ha vissuto una due giorni ricchi di cultura con visite guidate ed iniziative speciali - di arte, musica, sociale ed intrattenimento ed eventi vari. Gambatesa ha partecipato all’evento in questione dando la possibilità di visitare il Castello di Capua nella due giorni di Cultura organizzata dal Mibac. Sabato 21 e domenica 22 settembre è stata disposta l’apertura straordinaria del maniero dalle 19,00 alle 22,00 per consentire ai visitatori di arrivare in orari serali in paese. Ad animare la serata del sabato il concerto (duo di chitarre) dei musicisti, Andrea Campopiano e Giulio Tavaniello, del Conservatorio di Musica Loren-

Ancora un contributo dell’autore fortorino Antonio Fratangelo, che da anni approfondisce eventi storici, origini delle lingue e le etimologie delle parole. Forse ci siamo, dopo 2000 anni di tentativi inutili e sconfortanti, sono in grado di indicare, grosso modo, il tempo, il luogo e il significato del famoso quadrato “ROTAS-OPERA-TENET- AREPOSATOR”, di cui c’è una fondamentale e significativa testimonianza anche nel Molise, ad Acquaviva Collecroce, sulla Chiesa di Santa Maria in Ester: il quadrato è da molti considerato tra i primi indicatori del cristianesimo, la religione che voleva liberare le persone dalla schiavitù, affrancare il mondo e resuscitare perfino i morti. La prima intuizione, poi man mano l’approfondimen-

zo Perosi di Campobasso. In concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio 2019, domenica pomeriggio si è tenuta la 4^ edizione della Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza, svoltasi in tutta Italia dal 20 fino al 23 settembre. Si tratta di un progetto ideato dall’Associazione Culturale “Cor et Amor”. L’aspetto comunicativo dell’evento è stato coordinato dal presidente Luca Nardi. L’iniziativa mira a favorire il benessere ed una crescita serena di bambini e ragazzi. Per questo promuove la conoscenza e la pratica della gentilezza nella quotidianità. Il gioco è il canale comunicativo privilegiato attraverso il quale diffondere la cultura della Gentilezza e della Buona Educazione. “Bambini felici.. con la buona educazione” è la tematica affrontata quest’anno che ha interessato 4 ambiti: Buongiorno, grazie, prego, per favore (il comportamento); i rifiuti si buttano nel cestino (ambiente e decoro pubblico); sulla strada ci siamo io...e te (sicurezza stradale); disabilita l’ignoranza (atten-

zione per la disabilità). Divertimento per i più piccoli e non, a suon di gentilezza!! Tanti i giochi proposti ai bambini, molti dei quali incentrati sulla musica, apprezzati particolarmente per l’evidente attaccamento dei gambatesani alla tradizione delle Maitunat. Gli amministratori comunali hanno espresso compiacimento per il lavoro svolto dagli organizzatori Chiara Di Ielsi, Giusi Del Zingaro e Pasquale Curiale che, malgrado la pioggia del primo pomeriggio, hanno saputo riorganizzare l’evento in tempi brevi regalando la #gentilezza a tanti bimbi lì presenti!! Ringraziamenti sono andati anche ai ragazzi volontari dell’ Associazione Rut & Noemi, solida presenza in ogni evento!! Le manifestazioni proposte ricadono nell’ambito delle GEP – Giornate Europee del Patrimonio, che si sono celebrate in tutta Italia e sono state identificate con la denominazione “Un due tre... Arte! Cultura e intrattenimento”. Attraverso il tema “Un due tre... Arte! Cultura e intrattenimento” si è inteso interpre-

tare lo slogan “Arts and entertainment” individuato in sede europea per gli European Heritage Days come occasione per riflettere sul benessere che deriva dall’esperienza culturale e sui benefici che la fruizione del patrimonio culturale può determinare in termini di divertimento, condivisione, sperimentazione ed evasione. Tutte le arti visive e performative e le rappresentazio-

ni della cultura locale sono forme di intrattenimento culturale, dedicate all’evasione ma anche veicolo di interpretazione del passato, di riflessione sul presente, di visioni sul futuro. Dalla musica al design e alla moda, dalla danza alla letteratura, dalla fotografia al teatro, dalle feste e tradizioni popolari al cinema, tutte le forme artistiche concorrono a formare l’identità culturale e a creare relazioni.

Lo storico Fratangelo su “Il quadrato Rotas-Sator” di Acquaviva Collecroce to, infine quasi la certezza mi è venuta dalla presenza di un “leone” coronato e di un albero della vita (v. foto), accanto alla pietra ROTASSATOR di Acquaviva: il leone, nel Molise come altrove (v. Siena) è un simbolo delle nostre Comunità (Lhh/Lhycomunità; il leone animale è Arw, in semitico), per questo lo ritrovi ovunque, specie davanti alle Chiese (v. Riccia, San Giovanni in Galdo, San Giuliano, Larino, Celenza, San Bartolomeo in Galdo... Siena, Ascoli Piceno, Ancona, Bologna...). In aggiunta, in Acquaviva, c’è anche la croce, simbolo del cristianesimo, forse aggiunta successivamente.

Per il senso delle singole parole e dell’intero quadrato magico, è stato sufficiente superare gli scogli tradizionali di “Rotas” e di “Arepo”: rotas non sono le ruote (Rth), ma le comunità (Rt*/ bny + s del plurale) e arepo non è l’enigmatico e insuperabile tabù, un limite per tutti gli studiosi, ma il semitico Rp*/D.M.S, cioè Dis Manibus Sacrum (Sacro ai Nostri Mani), la sigla che trovi spesso sulle pietre del santuario di S. Maria di Canneto, insieme ai tanti leoni della facciata. A conferma della lettura rotas-comunità, vedi la località “Ad Rotas” di Monteroduni, la Santa Caterina della

Ruota della stessa Canneto e del Trigno, di Siena e di Grosseto (v. Roccalbenga e Cana), la nostra Rotello e la vicina Castelnuovo Monterotaro (provincia di Foggia). Più facile il significato di sator-sotèr (Stwr/protettore), di opera (*prh/estremo, ultimo) e di tenet-tiene-contiene (Tny/tnh). In conclusione, questo il senso: “Quest’opera è sacra agli Dei Mani protettori della nostra Comunità” oppure “Questa è l’ultima salvezza, affidarci alla protezione dei nostri Mani”. Il significato del messaggio è chiaro, anche senza il riferimento alla “N” centrale del quadrato, alle “NN” della

svastica di Pietra-catella, al “Nwn”/acqua, fiume e principio vitale della prima moneta di Annibale al Fortore; anche senza l’aggiunta successiva della croce, simbolo di affrancamento, liberazione e resurrezione. Una pietra che fa di Acquaviva una delle prime, più chiare e significative testimonianze del cristianesimo nel Sannio-Molise: siamo intorno agli anni 50-100 del I secolo dopo Cristo, diversamente la frase sarebbe stata latinizzata nella forma e nella sostanza. La fortuna della frase, in Italia e in Europa? Forse legata alla fortuna della lingua, della religiosità e della labo-

I musei, i parchi e le aree archeologiche, i monumenti, le gallerie, le biblioteche, gli archivi, le università, i conservatori, le accademie sono “chiamati in gioco” e invitati ad “aprire le danze” per condividere il divertimento delle Giornate Europee del Patrimonio. Nell’augurare un buon inizio di stagione a tutti, i consiglieri comunali hanno salutato l’estate con queste ultime manifestazioni. msr

riosità del Molise: come è il caso della frase in Puglia (Deliceto), a Pompei, a Cusano Mutri, in Abruzzo, ben tre, nell’abbazia di Sermoneta, a Roma (Santa Maria Maggiore), a Siena (Duomo e Torre del Mangia), a Paggese (Ascoli Piceno), a Cremona (Pieve Terzagni), a Padova, in Aosta, in tutta la zona tra Avignone e Lione, a Santiago di Compostela e Coimbra, perfino a Cirencester, in Inghilterra (v. per curiosità, le centinaia di parole semitiche-molisane nella lingua inglese). In breve, i quadrato magico si ritrova in tutte le zone dove, per un motivo o per un altro, la comunità semitica locale era sotto tiro e a rischio, a causa di Roma o delle difficoltà con le genti del posto (v. le cause delle varie zone in Il miracolo del Molise, cap. VI).

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Corallo: l’assessore Cavaliere mi ha confermato l’apertura a breve della riserva di Maiella

Emergenza cinghiali, rischio non più sostenibile Una delegazione di cittadini dal sindaco Emergenza cinghiali, il rischio ora è davvero insostenibile. A lanciare l’ennesimo grido di allarme sono i residenti, che hanno voluto incontrare il primo cittadino, Pasquale Corallo, nella mattinata di ieri. Non solo danni alle colture, con raccolti andati persi, ma il rischio più alto è proprio quello dell’incolumità pubblica: l’ultimo incidente stradale si è verificato l’altra notte, in contrada Montelungo, con un autoveicoli distrutto e tre cin-

L’altra notte l’ultimo incidente stradale in contrada Montelungo, distrutta l’auto contro un branco di cinghiali ghiali morti. Fortunatamente il conducente non ha ri-

portato nessun danno, ma lo spavento è stato enorme, quando si è visto attraversare improvvisamente un branco di cinghiali. Il sindaco Corallo, ricordando che ha già scritto una nota ufficiale alle istituzioni competenti, oltretutto senza ricevere nessun riscontro, ha contattato per le vie brevi l’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Cavaliere, “ho ribadito di nuovo la problematica – ha riferito Corallo – i nostri concittadini sono

esausti, la situazione è davvero drammatica, il rischio per l’incolumità pubblica è elevata, interi raccolti sono stati distrutti, ora c’è la vendemmia e molte vigne sono state letteralmente atterrate. Dall’assessore ho ricevuto una rassicurazione, l’apertura a breve della riserva di contrada Maiella. Certamente un passo in avanti anche se bisognerà intervenire anche con altre misure al fine di circoscrivere l’emergenza”.

In giro tra le bellezze paesaggistiche del piccolo borgo Il Centro polifunzionale della terza età in visita al museo

PIETRACUPA In visita a Pietracupa i componenti del “Centro Polifunzionale della Terza Età” di Boiano, presieduto da Carlo Sverdigliozzi. Il nutrito gruppo di perso-

ne, ha apprezzato, oltre alle bellezze paesaggistiche del piccolo borgo, la suggestività della Chiesa rupestre e l’unicità del “Museo della Rupe”, la mostra permanente di strumenti di tortura usati durante il Medioevo. Il gruppo è stato accolto dal sindaco Camillo Santilli e dal Vice sindaco Diego Milano, che hanno raccontato ai visitatori la storia del

paese, l’origine “cenozoica” della “Morgia” e l’utilizzo delle grotte fino ai giorni nostri. Annibale Di Sarro, inoltre, uno dei giovani del paese che volontariamente danno il loro importante contributo per far conoscere e valorizzare il territorio con le sue caratteristiche storico-culturali, ha guidato il gruppo nella visita al Museo.

Il sindaco Camillo Santilli, inoltre, cittadino adottivo della città matesina (dove ha trascorso l’adolescenza), ha rivolto un ringraziamento particolare ai visitatori sottolineando il legame di affetto che ancora lo lega a questa cittadina, nonché la riconoscenza per la grande dimostrazione di stima sempre ricevuta da tutta la popolazione.

Servizio mensa scolastica, al via le iscrizioni presso gli uffici comunali LIMOSANO L’amministrazione comunale rende noto che sono aperte le iscrizioni per il servizio di mensa scolastica per gli alunni della scuola dell’infanzia. Il servizio sarà attivato dal 30 settembre 2019. La domanda dovrà, essere redatta sull’apposito modulo disponibile presso il Comune di Limosano. Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 21 settembre 2019. I buoni si potranno acquistare presso l’Ufficio Ragioneria del

Comune di Limosano nei giorni di lunedì, martedì e venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 14:00. Sempre il Comune e in merito ai consumi idrici, fa sapere che è possibile presentare dichiarazione di autolettura del proprio contatore per i consumi idrici, compilando l’apposito modulo reperibile presso il Comune e sul sito istituzionale www. cornunelimosano. cb.it L’autolettura, non obbligatoria, consentirà all’Ufficio Tributi di determinare esattamente i consumi del periodo di riferimento per procedere alla richiesta

di pagamento di quanto dovuto a titolo di acconto del ruolo idrico anno 2019. Il modulo, con allegato documento di riconoscimento, dovrà essere presentato entro il 30 settembre 2019 all’Ufficio protocollo del Comune oppure inviato a mezzo posta elettronica certificata (comunelimosano. cb@ postecertit). In mancanza di presentazione dell’autolettura l’acconto verrà calcolato e fatturato sulla base della media dei consumi dell’anno precedente ed il conguaglio avverrà solo a saldo.

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Sempre più in alto il progetto imprenditorale basato sull’utilizzo e il rilancio del knowhow degli ex Ittierre

A Milano Fashion week la moda made in Molise torna dopo 11 anni Prestigioso traguardo per Modaimpresa, azienda guidata dal manager Romolo d’Orazio REDAZIONE ISERNIA Era il settembre 2008, e come ogni anno, a Milano, passerelle, alberghi e case di moda erano in pieno fermento per il consueto appuntamento con la settimana della moda. Sette giorni che annualmente attiravano e attirano nel capoluogo lombardo le aziende specializzate nello stile e nella moda provenienti da tutto il mondo. Ebbene, quel settembre 2008, fu l’ultima volta che i prodotti Made in Molise della prestigiosa Ittierre sfilavano davanti agli occhi dei buyers provenienti da tutto il mondo.

REDAZIONE ISERNIA Mentre l’A.J. Mobilità comunica che è stato attivato anche il servizio di pagamento del ticket anche mediante carte di credito, in merito alle strisce blu e, in particolare, riguardo al caso della mancata gratuità della sosta per i disabili, c’è da registrare un duro affondo da parte della Fesica-Confas, Confederazione Generale dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori. «Mi voglio riferire agli avvenimenti di questi ultimi giorni in ordine alla “gratuità dei parcheggi nelle zone blu da parte dei detentori del contrassegno di parcheggio per disabili”. É opportuno – si legge nella nota a firma del responsabile territoriale Gennaro Viscosi, ricordare che nel 2006 la Direzione Generale per la Motorizzazione del Ministero delle Infrastruttu-

Sono passati ben undici anni e nel 2019 la moda Made in Molise è tornata alla settimana della moda, o Milano Fashion Show, grazie a Modaimpresa, l’azienda tessile guidata da Romolo D’Orazio, il giovane manager che è riuscito in un vero ‘’miracolo’’: associare in un’impresa un gruppo di ex lavoratori Ittierre che, mettendosi in gioco, con competenze professionali e soldi propri, hanno rilanciato il settore dell’industria tessile molisana, agganciandolo a marchi e licenze di interesse non solo italiano. Oggi Modaimpresa disegna e produce linee prestigiose: I’M Isola Marras, ANNARITA N, The Editor. Nella compagine societaria non ci

sono più solo ex dipendenti, ma anche operatori economici di livello internazionale, come i soci cinesi, o il molisano Fabio Scacciavillani, di Frosolone, gestore del Fondo Sovrano di un emirato arabo. E proprio Romolo D’Orazio e Fabio Scacciavillani, venerdì 27 settembre, alle 10,30, all’hotel Europa di Isernia, incontreranno la stampa molisana per presentare i dati del bilancio 2019 e 2017. L’azienda, da un fatturato di 250mila euro nel 2016, è passata ai 2,5 milioni del 2019, con proiezione a cinque milioni per il 2020. Tutti i dati saranno spiegati analiticamente alla stampa molisana.

Gennaro Viscosi della Confas: «Provvedimento assurdo. Intervenga subito il Consiglio comunale»

Strisce blu a pagamento anche per i disabili, insorgono i sindacati re e dei Trasporti emanò una nota (6 febbraio 2006, prot. N. 107) in cui affrontava la questione della gratuità dei posteggi delimitati da segnaletica blu a pagamento quando sono occupati da veicoli al servizio delle persone detentrici di speciale contrassegno. Il Ministero dichiarava che “Non vi è dubbio, a parere di questo Ufficio, che non si possa chiedere il pagamento di una tariffa oraria a chi, trovando occupato lo stallo a lui appositamente riservato, ne occupi un altro di colore blu”. Pertanto, secondo il Ministero, il parcheggio, normal-

Scacchi viventi in piazza Celestino V La manifestazione “Scacco all’Estate”, che si sarebbe dovuta tenere domenica scorsa e che è stata rinviata per il maltempo, avrà luogo venerdì prossimo, 27 settembre, alle ore 16.30, in piazza Celestino V. “Scacco all’Estate” vedrà protagonisti bambini e ragazzi nei giochi degli Scacchi Viventi e delle Carte Viventi. L’iniziativa è promossa dal Consiglio Comunale dei Ragazzi.

mente a pagamento, delimitato da segnaletica blu deve essere gratuito. Fatta la dovuta premessa, vanno ringraziati i consiglieri comunali di Isernia, Filomena Calenda e Raimondo Fabrizio che, con forza, hanno chiesto al Sindaco D’Apollonio di autorizzare i diversamente abili affinchè usufruiscano la sosta gratuita negli stalli blu a pagamento. Si tratta, ovviamente, di una questione di civiltà e di buon senso umanitario. L’Avv. Melogli, già Sindaco di Isernia, a suo tempo, a seguito della convenzione stipulata con la Metropark aveva emanato un’ordinanza, tuttora in vigore, con la quale era prevista la possibilità per i diversamente abili di poter sostare gratuita-

mente all’interno delle strisce blu. Il Comune di Isernia, a tutt’oggi ha rilasciato oltre

550 contrassegni di parcheggi per disabili contro i circa 100 stalli esistenti, del tutto insufficienti. La Città di Isernia, essendo Capoluogo di Provincia e Comune capofila del territorio Pentro, quotidianamente richiama persone provenienti da altre località. Il 22 agosto il Sindaco di Isernia, in un articolo apparso sui quotidiani regionali, affermava: “Parcheggi blu gratuiti per i disabili, D’Apollonio: “La questione è chiusa”. Non è così

purtroppo! Gli operatori della Società di Spoleto non avendo ricevuto ordini superiori (così affermano) e fregandosene della volontà del Sindaco D’Apollonio, continuano a elevare multe ai disabili. Il Sindaco, a questo punto, dovrebbe revocare la concessione Si spera che il Consiglio comunale, soprattutto i consiglieri di minoranza, aprano una discussione in seno al Consiglio affinché il Sindaco e la Giunta prendano una seria e incisiva iniziativa atta a risolvere la problematica dei parcheggi blu in modo definitivo. É ovvio che i cittadini disabili a cui vengano elevate multe sono invitati ad effettuare ricorsi al Prefetto e di non pagare le multe ricevute».

Una santa messa con l’Isernia Gospel Choir per celebrare la Giornata Mondiale del Migrante Domenica prossima presso la parrocchia Santa Maria Assunta REDAZIONE ISERNIA Domenica prossima presso la parrocchia Santa Maria Assunta Una santa messa con l’Isernia Gospel Choir per celebrare la Giornata Mondiale del Migrante

“Non si tratta solo di migranti”, questo il titolo dell’iniziativa promossa dall’Ufficio Migrantes della Diocesi di Isernia-Venafro in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, prevista per domenica prossima, 29 settembre. Nel capoluogo di provincia, pres-

so la Parrocchia Assunzione di Maria Vergine, alle ore 11 sarà celebrata la Santa Messa presieduta dal Vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro, monsignor Camillo Cibotti. La celebrazione sarà animata da un coro multietnico e dal coro “Isernia Gospel Choir”.

ISERNIA E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

Finisce davanti al giudice del capoluogo pentro la tormenta separazione di una giovane coppia

Si separano ma lui non le ridà i vestiti Marito a giudizio L’uomo, difeso dall’avvocato Mancini, è stato assolto per dei ritardi nella presentazione della querela Una separazione tormentata, conclusasi con una denuncia da parte dell’ex moglie che ha accusato un giovane isernino di non averle voluto restituire abiti, elettrodomestici e mobili con cui avevano arredato la loro abi-

tazione. L ’ex marito è finito sotto processo e, nei giorni scorsi, è arrivata l’assoluzione da parte del giudice del tribunale di Isernia. La decisone del giudice a seguito di un lungo iter processuale, durante il

quale l’imputato è stato assistito dall’avvocato Giovancarmine Mancini. Una storia d’amore come tante altre. I due, poco dopo essersi conosciuti, si sono innamorati. Il passo successivo è stato quello di sposar-

si e andare a vivere insieme. Ma nella convivenza sono nati attriti e incomprensioni che hanno portato alla sofferta decisone di separarsi. Lui però ha deciso di non

Il giovane ha tentato di disfarsi della droga ma è stato fermato in tempo

Spacciava hashish al terminal bus 21enne beccato dalla Polizia REDAZIONE ISERNIA Nel tardo pomeriggio di sabato, personale della Squadra Volanti della Questura di Isernia ha denunciato in stato di libertà un 21enne, resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nel transitare nei pressi della stazione ferroviaria, gli agenti hanno notato un giovane, sotto la pensilina del terminal dei bus, confabulare con tre ragazzi in modo sospetto. Effettuato immediatamente un secondo passaggio, si sono avvicinati al giovane, nel frattempo rimasto solo, che ha tentato di nascondere una busta da spedizioni, gettandola alle sue spalle. Con prontezza, gli operatori

hanno fermato il giovane e recuperato la busta, al cui interno sono stati rinvenuti numerosi involucri di cellophane, contenenti altrettante stecchette di sostanza solida di colore marrone poi risultata essere stupefacente del tipo hashish, pronti

DA VIA BERTA

Provincia, il presidente Ricci giura davanti al Consiglio Il Consiglio Provinciale è convocato, in seduta straordinaria alle ore 18 del giorno 26/09/2019 in prima convocazione, e per le ore 18 del giorno 27/09/2019 in seconda convocazione, per trattare i seguenti argomenti. All’ordine del giorno il giuramento del presidente, l’ approvazione dei verbali delle sedute precedenti e l’estinzione anticipata totale dei prestiti contratti con la CDP per anticipazione della liquidità per il pagamento dei debiti certi, liquidabili ed esigibili.

per essere spacciati, per un peso totale di oltre 21 grammi. Gli agenti hanno accompagnato il ragazzo in Questura per gli ulteriori accerta-

menti: il giovane risulta sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Isernia e di presentazione alla polizia giudiziaria, perché già arrestato qualche mese fa per lo stesso reato.

restituire alla sua compagna abiti, piatti e altri oggetti d’arredo. E lei ha deciso di denunciarlo. Nel corso del dibattimento è stata accolta la tesi del suo legale Mancini,

che ha dimostrato un ritardo da parte della donna nella presentazione della querela di parte. Per questo il giudice ha stabilito il non luogo a procedere.

PROMOSSO AD ALTRO INCARICO

Carabinieri, il comandante Carfora saluta Isernia Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Isernia, il tenente colonnello Michele Carfora, dopo cinque anni di permanenza nella provincia pentra, è stato trasferito a Velletri. Assumerà il prestigioso incarico di comandante della 2° sezione corsi dell’I.S.T.I. , l’Istituto Superiore di tecniche Investigative dell’Arma dei Carabinieri, centro addestrativo “di eccellenza” unico in Italia, voluto dall’Arma per potenziare l’attività investigativa tradizionale con le piu’ moderne tecniche di indagine e con l’impiego di tecnologie d’avanguardia. Nel periodo di servizio trascorso al Comando della Compagnia, il Ten. Col. Carfora, ha portato a termine molte operazioni contro ogni forma di illegalità e stimolato l’attività di prevenzione dei reati.

Abbandono di rifiuti, i carabinieri della Forestale denunciano tre persone I Carabinieri della Specialità Forestale, nel corso dei servizi di istituto finalizzali al controllo del territorio tra il comune di Isernia e Venafro, hanno avviato delle attività di indagine su alcune aree illecitamente destinate al deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi, in particolare scarti di demolizione edilizia. L’attività di controllo ha permesso ai militari di individuare e sanzionare per diverse centinaia di euro tre persone che in tempi diversi hanno illecita-

mente abbandonato tali rifiuti. La verifica della corretta gestione dei rifiuti speciali

è solo una delle tante attività istituzionali poste in essere dai Carabinieri, allo scopo

di salvaguardare il territorio e proteggere l’ecosistema.

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VENAFRO

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Avrà come partner l’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr di Pisa, chiamato a collaborare alla realizzazione del progetto

Qualità dell’aria, firmata convenzione per lo studio Siglato l’accordo tra Regione, Asrem e Comune per la ricerca epidemiologica e ambientale sulla Piana di Venafro Questa mattina, nella Sala Giunta di Palazzo Vitale, ASReM e Comune di Venafro hanno proceduto a firmare la convenzione riguardante il “Progetto per la realizzazione di uno studio epidemiologico ambientale”, finalizzato a svolgere un approfondimento sullo stato di salute della popolazione residente nel Comune di Venafro e nei Comuni dell’area della Piana. Studio che avrà come partner l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa, chiamato a collaborare alla realizzazione del progetto. Presenti il presidente della Regione Molise, il sindaco di Venafro, i sindaci dei Comuni del circondario, il direttore generale della salute, il direttore generale facente funzione dell’ASReM. Un provvedimento importante che da tempo la popolazione dell’area venafrana aveva richiesto e, in più occasioni, sollecitato. L’iniziativa, intrapresa dal Comune di Venafro, ha trovato condivisione da parte dei sindaci dei Comuni di Conca Casale, Filignano, Montaquila, Monteroduni, Pozzilli,

Sesto Campano e Macchia d’Isernia, che hanno aderito tempestivamente al progetto. Un’azione sinergica, messa in campo in pochissimo tempo, la cui finalità è stata valutata positivamente dalla Regione Molise che, attraverso apposita determinazione del direttore generale della salute, ha assegnato all’ASReM la somma di euro 60.000,00, vincolata alla realizzazione dello studio epidemiologico ambientale proposto dal Comune di Venafro, affidando alla stessa Azienda il ruolo di coordinamento. Il Comune di Venafro si impegna e si obbliga a svolgere tutte le attività indicate nel progetto come di sua competenza e si impegna a consegnare alla Regione Molise e all’ASReM, a conclusione dello stesso progetto, la relazione scientifica relativa agli esiti/risultati emersi dallo studio, nonché la rendicontazione economica delle somme utilizzate. L’attività di monitoraggio periodico verrà effettuata attraverso la trasmissione al responsabile aziendale ASReM

Manuela Cardarelli interviene sulla convenzione per lo studio epidemiologico

Il commento del presidente di Legambiente Molise «Apprendiamo con piacere che le istituzione abbiamo deciso di affrontare in maniera seria la problematica relativa all’inquinamento presente nella piana di Venafro». Con queste parole Manuela Cardarelli, Presidente di Legambiente Molise, commenta la sottoscrizione della convenzione tra ASReM e Comune di Venafro relativa alla realizzazione di studio epidemiologico ambientale nell’area del Venafrano in collaborazione

Manuela Cardarelli

con l’Istituto di Fisiologia clinica del CNR di Pisa. «In questi anni – continua Cardarelli - a Venafro, come in altre

aree della nostra regione, si è assistito ad un aumento delle preoccupazioni da parte della popolazione, che però non ha visto fare da contraltare ad un analisi del territorio basata su dati scientifici. La convenzione di oggi è un passo per porre fine all’incertezza, avviato grazie all’incessante lavoro sul territorio delle associazioni che non si sono stancate di cercare la verità. Legambiente Molise auspica che questo non sia un pun-

to di arrivo, ma la partenza di un nuovo percorso che vada ad incidere anche sul sistema di mobilità regionale, fortemente impattante sulla qualità dell’aria che si respira nella piana di Venafro. Territorio che vede la presenza di importanti industrie, ma su cui sono presenti importanti valori ambientali come dimostra l’inserimento di parte del suo territorio all’interno della bozza di perimetrazione del Parco Nazionale del Matese».

“Niguarda e dintorni”, l’ultimo lavoro editoriale di Antonio Masi Continua ad arricchirsi la già abbondante libreria venafrana, seppure con testi che trattano temi non espressamente locali, a conferma della positiva produzione di autori della città che sfornano lavori sia in versi che in prosa a ritmo continuo. L’ennesimo libro appena

uscito coi tipi di Volturnia Edizioni porta la firma anche dell’ex insegnante Antonio Masi, da anni residente al nord ma senza perdere i contatti con la propria terra di origine, ossia il Molise e Venafro in particolare. L’uomo, oggi pensionato, ha infatti firmato assieme a Giacomo Zulato “Niguarda e

dintorni”, opera che verrà presentat giovedì 26 settembre (h 17,30) alla Palazzina Liberty di Venafro in collaborazione con l’Anpi provinciale di Milano e del Molise. Per la circostanza interverranno gli amministratori locali nonché Loreto Tizzani, Presidente Anpi Molise, Michele Pietraroia,Cgil Basili-

cata, Fabrizio Nocera, UniMol, e lo stesso Antonio Masi, come detto coautore del volume assieme a Giacomo Zulato. da Di Ianni di Volturnia Edizioni modererà l’appuntamento, che arà concluso da Roberto Cenati, Presidente dell’Anpi Milano. T.A.

del progetto, da parte del Comune di Venafro, di relazioni trimestrali sullo stato di avanzamento delle attività. Particolare attenzione è stata posta alla privacy e alla riservatezza dei dati. L’ASReM si obbliga a fornire al Comune di Venafro tutti i dati in suo possesso necessari all’effettuazione del progetto, ivi compresi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, i record individuali di mortalità e di ricovero a partire dal 2006; tali dati saranno sottoposti a procedura di anonimizzazione nel rispetto della disciplina vigente in materia di tutela e trattamento dei dati personali. L’ASReM e il Comune di Venafro hanno l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni utilizzati, trattati e di cui vengano in possesso, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione, a qualsiasi titolo, per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del progetto.

L’intervento del parroco

Don Salvatore sulla “Guerra delle Campane”: «Al don Orione suonano regolarmente ogni ora» Torniamo brevemente sulla cosiddetta “Guerra delle Campane” in atto alla Parrocchia Don Orione di Venafro per ospitare le puntualizzazioni richieste dallo stesso Parroco di Don Orione, Don Salvatore Rinaldi, all’indomani del precedente servizio su questa cronaca. L’uomo di chiesa, si ricorda, è stato portato dinanzi al Giudice di Pace della città da un residente della zona, infastidito dai rintocchi delle campane tanto da chiederne la disattivazione e quindi che non suonino più. «Preciso - puntualizza Don Rinaldi - che le campane di Don Orione, in attesa della decisione della giustizia a cui mi affido in toto, continuano regolarmente a suonare ogni ora, rintoccando tante volte in base all’orario della giornata. E cioè un rintocco all’una di notte, due rintocchi alle due e così via. Nessuna contrazione o riduzione dei suoni quindi, fermo restando l’attesa del responso del Giudice di Pace per ossequiarlo pienamente». Non resta che aspettare a questo punto la sentenza per scrivere la parola fine alla particolare vicenda, mai prima verificatasi a Venafro. Tonino Atella

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Ogni giorno centinaia di studenti abruzzesi sono costretti ad alzarsi di notte per raggiungere le scuole superiori agnonesi

Istonia, incontro Ricci-Marcovecchio Il presidente della Provincia ed il sindaco di Agnone stanno cercando una soluzione per far transitare gli autobus sulla provinciale FRANCESCO BOTTONE Il Comune di Agnone e la Provincia di Isernia pare siano al lavoro per tentare di trovare una rapida risoluzione al problema rappresentato dal divieto di transito sulla ex Istonia 86 agli autobus degli studenti pendolari che raggiungono ogni giorno Agnone. Nei giorni scorsi, il sindaco Lorenzo Marcovecchio ha incontrato a Isernia il presidente della Provincia, Alfredo Ricci, atteso che l’arteria di cui trattasi è una strada a gestione provinciale. Sul tavolo la ormai vecchia questione trasporti della tratta Castiglione Messer Marino – Agnone, un “caso” che si trascina dallo scorso anno scolastico e non ancora risolto. La ex statale Istonia, infatti, è stata individuata come strada alternativa dopo la inopinata chiusura del viadotto “Sente - Longo”. La strada è stata sistemata nei tratti più ammalorati,

addirittura asfaltata, ma al momento insiste ancora il divieto di transito ai mezzi pesanti. Autobus compresi. Il problema è che il divieto attuale è troppo basso: 5,5 tonnellate. In pratica anche alcuni modelli di minibus, quelli più capienti, superano quel peso e dunque non posso transitare sulla “mulattiera”. Risultato: autobus di studenti dirottati per l’Alto Vastese, sulla provinciale per Schiavi di Abruzzo, a mille e duecento metri di altitudine, fino alla fondovalle Trigno, per poi risalire dalla fondovalle Verrino. Un «giro dell’asino» che significa oltre un’ora di percorrenza in condizioni meteo ottimali. D’inverno il viaggio è una sorta di rally tra montagne di neve, valanghe, ghiaccio e mezzi spazzaneve che sfrecciano in continuazione ingombrando la carreggiata. Nei giorni scorsi, al capezzale del ponte Sente, la studentessa di Castiglione Messer Marino,

Chiara, è stata durissima all’indirizzo dei politici: «Dopo un anno di tempo non hanno ancora trovato una soluzione». Come darle torto, è la pura realtà dei fatti. E così, quando la scuola è già incominciata e i disagi per gli studenti sono ripresi, il sindaco di Agnone, Lorenzo Marcovecchio, pare si sia finalmente accorto del problema che sta penalizzando l’utenza delle scuole cittadine. L’avvocato prestato alla politica si sarebbe incontrato, nei giorni scorsi,.con il collega di Venafro, il presiden-

te della Provincia di Isernia, per tentare di trovare una soluzione. Realisticamente le soluzioni possibili e praticabili sono due: innalzare quel benedetto limite dalle 5,5 tonnellate attuali a 6,5, permettendo così anche agli autobus più “grandicelli” il transito, oppure impiegare almeno un paio di minibus di quelli piccoli che stanno comunque al di sotto del limite. Il problema è che utilizzando due mezzi piccoli al posto di una grande ci vogliono due autisti. E chi li paga? La ditta di trasporto, certo, ma quei soldi arrivano comunque dalle casse della Regione Abruzzo e dunque devono comunque essere autorizzati dalla po-

litica. Ricci e Marcovecchio pare stiano lavorando a qualche soluzione temporanea, mentre l’unica cosa da fare sarebbe quella di ottenere dalla Regione Molise l’innalzamento di quel benedetto limite di peso. Ma così difficile è scrivere 6,5 al posto di 5,5? Certo, è una questione di chi si assume la responsabilità e nessun funzionario regionale lo farà mai. E qui subentra, solitamente, la politica. L’assessore ai trasporti della Regione Molise conosce il problema? Pensa si possa risolvere o dobbiamo aspettare un altro anno scolastico? Intanto nei giorni scorsi, precisamente dopo la visita al capezzale del ponte Sente, anche il consigliere regionale Andrea Greco si è accorto che c’è un problema. Ha ascoltato le proteste degli studenti di Castiglione Messer Marino e si è messo in moto. Un anno dopo, vabbè, ma i pentastellati sono così, ci mettono tempo a rodare. Nessuno degli attori politici, invece, al momento, ha manifestato interesse per la terza ipotesi, lanciata nel dibat-

tito politico dal consigliere comunale di Castiglione Messer Marino, Enzo Fangio. L’esponente della sinistra, nemico giurato di Salvini, ha ipotizzato il ricorso a mezzi della Protezione civile per permettere agli alunni di raggiungere le scuole di Agnone. Scelte del genere sono state fatte anche in passato nell’Alto Vastese, quando proprio in seguito alla chiusura di una provinciale a causa di una frana, la Regione Abruzzo autorizzò l’impiego di mezzi della Protezione civile per il trasporto degli alunni di Fraine fino a Castiglione. Fangio, nei giorni scorsi, aveva chiesto a Marcovecchio e al sindaco di Castiglione di sottoscrivere un “patto dei sindaci” che prevedesse appunto di utilizzare la Protezione civile, magari pagando con fondi comunali. I due sindaci non hanno minimamente preso in considerazione quella proposta, anzi, non si sono proprio presentati al capezzale del ponte Sente, come se la chiusura di quel viadotto non fosse un loro problema.

Il governatore Marsilio con i vertici Anas, ma del ponte Sente Screening cardiologico, successo nell’incontro non se ne parla per l’iniziativa del Rotary ad Agnone Il presidente della Regione Abruzzo ha perso un’occasione per sollecitare all’ingegner Massimo Simonini il passaggio all’Anas dell’imponente struttura. La chiusura prolungata del ponte Sente non sembra essere un problema della classe politica, non di quella abruzzese almeno. (Nella mattinata di ieri il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha incontrato a Palazzo Silone, all’Aquila, l’amministratore delegato di Anas, ingegner Massimo Simonini, e il responsabile dell’area compartimentale Abruzzo, ingegner Antonio Marasco.

Nel corso dell’incontro sono state affrontate le diverse situazioni che sono in fase d’attuazione con Anas e quelle che dovranno essere realizzate. In particolare Marsilio ha sottolineato gli interventi programmati relativi alla variante alla Statale 16 tra Vasto e San Salvo e alla SS 17 da San Gregorio a Navelli, la variante dell’Aquila e la pedemontana che dalla Val Fino collega il teramano alla provincia di Ascoli. Per l’Avezzano-Sora-Cassino è stata avanzata l’ipotesi di uno studio di fattibilità da inserire nel prossimo contratto di programma

Anas. Tra le problematiche affrontate anche quella relativa alla necessità di velocizzare i tempi che intercorrono tra le conferenze di servizio e le approvazioni del Genio Civile, al fine di ottimizzare l’avvio dei cantieri. Dal comunicato della Regione Abruzzo si apprende dunque che il governatore dell’Abruzzo, a colloquio con i manager dell’Anas, non ha fatto cenno alcuno alla problematica del ponte Sente e della statale Istonia, la cui ristatalizzazione e il successivo passaggio all’Anas sono stati posti nei giorni scorsi all’attenzione della classe politica abruzzese e molisana. Proprio il consigliere regionale di minoranza Silvio Paolucci, intervenuto al sit in di protesta sul ponte, aveva indicato come priorità il passaggio all’Anas del viadotto ormai chiuso da un anno. Evidentemente la maggioranza di centrodestra ha altre priorità e la questione del ponte Sente non è proprio in agenda.

Un successo inaspettato lo screening cardiologico messo in essere sabato scorso dal Rotary Club di Agnone. È stato il presidente dell’associazione, il cardiologo Piero Pescetelli, in collaborazione con due infermiere ed un medico nutrizionista, a visitare i pazienti all’interno di un camper attrezzato e posizionato nella piazza centrale di Agnone, per effettuare elettrocardiogrammi, glicemia e profilo lipidico. Oltre cento persone prenotate di cui una sessantina hanno potuto beneficiare degli esami effettuati gratuitamente. «Prevalentemente – ha detto il cardiologo Pescetelli - si sono sottoposti allo screening adulti e anziani ed abbiamo riscontrato un percentuale profili di rischio prevalentemente bassi o intermedi. Visto il successo la giornata sarà replicata in primavera». Fra i primi ad essere visitati anche Guido Bertolaso in visita ad Agnone presso l’Anc-Protezione Civile. L’ex responsabile della Protezione Civile Nazionale, oggi medico volontario in Africa, ha effettuato i test evitando solo per questioni di tempo (perché relatore al convegno su “Il ruolo del volontario nelle emergenze nazionali” svoltosi nella stessa

mattinata nel teatro agnonese) l’Ecg. «Bertolaso – ha sottolineato Pescetelli - visto il protrarsi dello screening si è congratulato ed ha detto che il vero volontariato era anche quello che stavamo effettuando». «Siamo stati dalle 9 del mattino fino alle 16 impegnati – ha concluso Pescetelli -. Sette ore senza alcuna pausa. Poi abbiamo dovuto riportare il camper a Francavilla al Mare dove il giorno seguente (domenica 20 settembre, ndr) ci sarebbe stata analoga manifestazione, rientrando a casa intorno alle 21.00. Insomma un vero tour de force, ma siamo contenti e soddisfatti dell’adesione e di come la gente sia sensibile ai problemi cardiaci». Appuntamento dunque a primavera per una seconda “Giornata di prevenzione Cardiovascolare” del Rotary Club di Agnone. Vittorio Labanca

il Quotidiano del Molise mercoledì 25 settembre 2019

TERMOLI

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Farmacia di turno a Termoli

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Nei suoi confronti l’accusa di maltrattamenti in famiglia ed estorsione. Sono stati proprio i familiari a rivolgersi alla Polizia

Pretende i soldi per la droga e picchia il padre invalido e la zia Gli agenti della Squadra Mobile di Campobasso arrestano un 23enne di Termoli Tutti i giorni era la stessa storia. Calci e pugni ma anche violenza verbale sul padre, invalido al 100% e sulla zia con i quali condivideva lo stesso tetto per farsi consegnare il denaro e soddisfare le proprie esigenze di dipendenza dalla droga. Fino a lunedì mattina quando gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Campobasso gli hanno stretto le manette ai polsi dando esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale ordinario di Larino. In carcere è finito un 23enne di Termoli che costringeva il padre

invalido al 100% e la zia a consegnargli i soldi con i quali doveva comprare la droga. Se il contante non finiva nelle sue mani scattavano le botte e la violenza verbale. Una condotta che ha fatto scattare nei suoi confronti l’accusa di maltrattamenti in famiglia e di estorsione. Sono stati propri i familiari vittime di una serie di azioni vessatorie fisiche, morali e psicologiche messe in atto dal giovane spesso sotto l’effetto della droga a rivolgersi alla Polizia esasperati dal clima di violenza nel quale erano costretti a vivere e dalle conti-

nue richieste di denaro e altri beni preziosi. L’episodio

si inserisce nell’ambito delle importanti innovazioni

La sentenza del giudice del lavoro sul ricorso di un lavoratore. Risarcimento da 5mila euro

Gli fu impedito di andare in bagno e si fece la pipì addosso: Sevel condannata Stava lavorando presso lo stabilimento Sevel quando gli fu impedito di andare in bagno e si fece la pipì addosso. E’ questa la sentenza che è stata emessa dal giudice del lavoro di Lanciano, Cristina Di Stefano che ha accolto il ricorso di un lavoratore della Sevel di Atessa a cui il 7 febbraio 2017 fu impedito di andare al bagno e si fece la pipì addosso. Il risarcimento per danni all’immagine è stato quantificato in 5 mila euro. Quel giorno, stando a quanto riporta l’Ansa,

solo due ore dopo il dipendente riuscì a cambiarsi nello spogliatoio. Il suo legale, l’avvocato Diego Braccioli, spiega: «Al di-

pendente è stato arrecato un concreto e grave pregiudizio alla dignità personale, onore reputazione, dal momento che è stato visto dai

colleghi di lavoro con i pantaloni bagnati per essersi urinato addosso. E’ sempre stato un lavoratore esemplare e non ha mai avuto un richiamo». L’Unione Sindacale di Base dice: «La dignità dei lavoratori non si tocca. Il Tribunale di Lanciano ha accolto il ricorso del lavoratore che non è stato autorizzato all’abbandono della postazione di lavoro per recarsi ai servizi, condannando quindi la Sevel Spa di Atessa a corrispondere un giusto risarcimento del danno».

normative introdotte dalla legge 69/2019, denominata

“Codice Rosso”, con cui sono state apportate importanti modifiche al Codice Penale ed al Codice di Procedura Penale nonché ad altre norme in materia di tutela delle vittime di violenza domestica. Le nuove disposizioni, infatti, prevedono che l’Autorità Giudiziaria e gli organi di polizia si adoperino nell’immediatezza nel caso di determinate ipotesi di reato, tra cui quello di maltrattamenti in famiglia, per assicurare il massimo livello di tutela nei confronti di vittime particolarmente vulnerabili. Il giovane, con precedenti per reati contro la persona, nel corso dell’esecuzione della misura cautelare, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di hashish e, pertanto, gli agenti della Squadra Mobile hanno proceduto a contestargli la violazione di cui all’art. 75 D.P.R. 309/1990, sottoponendo la sostanza stupefacente ad immediato sequestro.

Chiama i carabinieri e annuncia di volersi uccidere E’ stato lo stesso uomo a telefonare ai carabinieri per “rendere nota” la sua volontà di togliersi la vita. Emergono nuovi particolari dopo il salvataggio di un 50enne che ha tentato il suicidio. Tutto è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì quando i carabinieri della sezione Radiomobile e della stazione di Termoli sono intervenuti nei pressi della Statale 16 a Campomarino dopo aver ricevuto la telefonata da parte di un uomo che annunciava la sua intenzione di togliersi la vita. Dopo gli accertamenti dell’operazione della centrale operativa due equipaggi dell’Arma sono arrivati prontamente sul posto dove l’uomo, un 50enne pugliese, si era fermato. All’arrivo dei militari l’uomo aveva già legato una corda al ramo di un albero ed era pronto a impiccarsi. Il provvidenziale intervento dei carabinieri ha consentito di liberare l’uomo dalla corda. Sul posto, poco dopo, sono arrivati anche i medici del 118 che hanno provveduto a trasferire il 50enne presso l’ospedale San Timoteo di Termoli per tutti gli accertamenti del caso. E’ stata solo la presenza capillare sul territorio e la prontezza dei carabinieri impiegati nell’arco della giornata ad evitare il consumarsi di una tragedia.

Forzano la porta a vetri e rubano Tenta di togliersi la vita contanti e pc, furto al negozio di fiori CRONACA

con alcool e barbiturici, salvata giovane donna

Ha tentato di togliersi la vita ingerendo un micidiale cocktail di barbiturici e alcolici. A salvare la vita di una giovane donna è stato il provvidenziale intervento dei medici del 118 che sono arrivati sul posto assieme ai volontari della Misericordia e hanno trasferito la giovane in pronto soccorso presso il San Timoteo di Termoli.

Il furto, presumibilmente, sarebbe avvenuto durante la pausa pranzo anche se nessuno si è accorto di nulla. Nuovo colpo nel quartiere Carmelo di Termoli. Questa volta i malviventi hanno fatto irruzione all’interno del negozio “Tiziano Flower Design” che si trova proprio di fronte all’Istituto Commerciale Boccardi e alla caserma della Polizia Municipale. Sono stati i proprietari dell’esercizio commerciale ad accorgersi di quello che era successo una volta che sono tornati ad aprire l’attività. I malviventi hanno forzato la porta a vetri dell’ingresso e sono entrati all’interno rubando l’incasso della giornata, circa 200 euro, e i computer che si trovavano nella struttura. Poi sono fuggiti via indisturbati. I

proprietari hanno sporto regolare denuncia ai carabinieri della compagnia di Termoli che hanno avviato le indagini per risalire agli autori del gesto.

TERMOLI E BASSO MOLISE

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ATTUALITÀ

L’inchiesta era stata condotta nel 2015 dai carabinieri del Nas di Campobasso. Annunciato il ricorso in Appello

Visite private in ospedale “in nero”, due condanne Un anno e otto mesi di reclusione pena sospesa e una multa di 800 euro per due ginecologi termolesi TERMOLI Sono stati condannati a un anno e otto mesi di reclusione pena sospesa e al pagamento di una multa da 800 euro due ginecologi di Termoli accusati di truffa ai danni dell’azienda sanitaria regionale e peculato mentre sono stati assolti per gli altri reati: falsa attestazione della presenza in servizio, truffa aggravata, abuso d’ufficio e corruzione. La sentenza è arrivata nel tardo

pomeriggio di lunedì e riguarda una inchiesta che era stata avviata nel 2015 dai carabinieri del Nas di Campobasso agli ordini dell’allora comandante Antonio Forciniti, oggi direttore amministrativo dell’Asrem. Sotto la lente era andato a finire l’operato di due medici entrambi ginecologi del San Timoteo di Termoli che secondo l’accusa avrebbero percepito una sorta di doppio stipendio svolgendo l’attività intramoenia ai danni

dell’Asrem. Uno dei due camici bianchi era anche stato arrestato e sottoposto al regime dei domiciliari su disposizione del giudice per le indagini preliminari con l’ipotesi di truffa, peculato e corruzione perché, sempre secondo l’accusa, era stato colto in flagranza di reato dai carabinieri del Nas mentre svolgeva visite private senza prenotazione del Cup e senza ricevuta. Erano stati indagati con l’ipotesi di corruzione anche

tre responsabili di una ditta farmaceutica umbra perché, secondo l’accusa, avrebbero promesso un viaggio ai medici in cambio di dati coperti da privacy di pazienti ostetriche ignare di essere finite in uno studio per la sperimentazione di un farmaco. Su questo reato, però, l’accusa è caduta del tutto, tanto che l’unico dei tre informatori scientifici rinviato a giudizio difeso dall’avvocato Diego Sabatino è stato scagionato da tutte le accu-

se e assolto per non aver commesso il fatto. L’indagine si era avvalsa di intercettazioni telefoniche e ambientali e di video girati nel reparto. Il pubblico ministero Ilaria Toncini aveva chiesto l’assoluzione degli imputati per tutti i capi di imputazione ma il giudice Scioli ha ritenuto di procedere con la condanna

dei due ginecologi, uno dei quali attualmente in pensione per sopraggiunti limiti di età, difesi dagli avvocati Joe Mileti, Pasquale Lollino e Annibale Ciarniello. Legali che hanno già annunciato il ricorso in appello contro la sentenza di primo grado convinti dell’assoluta estraneità ai fatti contestati ai loro assistiti.

Successo per la stilista molisana Pasquy Altieri che ha vinto il premio nazionale Assomoda

Da Termoli una nuova stella del fashion milanese Ha conquistato tutti con il suo carattere dolce che vanno in netta contrapposizione con il carattere grintoso dei suoi abiti. E’ l’unione delle due cose, però, a fare di lei una donna molto particolare ed interessante sia dal punto di vista stilistico che costruttivo del messaggio. La stilista arti-

giana Pasquy Altieri, proprietaria del brand Blusahel di Termoli ha vinto il premio nazionale Assomoda 2019 per gli stilisti emergenti rivelandosi la nuova promessa stilistica tra i giovani designer. Un riconoscimento molto importante quello che Pasquy Altieri ha ottenuto a

Milano, da tutti considerata la capitale della moda soprattutto in questi giorni della Fashion Week. Madrina dell’evento è stata la showgirl Valeria Marini oltre al presidente nazionale Assomoda, Giulio Di Sabato, che ha premiato in prima persona la stilista termolese. La stilista Pasquy Altieri sta seguendo anche delle showgirl tanto da avere in passerella la testimonial curvy Renee Silvie Lubamba,

le influencer over #Le Maschie e come chiusura della sfilata la formosa showgirl e attrice Francesca Giuliano che le ha fatto anche da madrina. Tra il pubblico che ha seguito la sfilata della stilista molisana anche la giovane influencer Maria Brunelli, che per la serata ha indossato proprio un abito della stilista. Un grandissimo successo nell’ambito del Milano Show Mad Mood.

Global Strike for Future, iniziativa venerdì mattina anche a Termoli

Come in tutta Italia anche a Termoli venerdì, in Piazza Monumento alle ore 9:00, ci sarà il 3° Global Strike For Future. Ad annunciarlo sono stati i ragazzi del Friday for Future. «Quattro anni dopo la firma dell’Accordo di Parigi, le promesse che ci sono state fatte devono ancora trasformarsi in azioni. Dobbiamo accelerare la transi-

zione verso un’Italia a 0 emissioni. L’obiettivo è farcela entro il 2030, ma la strada sembra ancora lunga e tortuosa, vista l’indifferenza politica nei confronti della crisi climatica. Gli scienziati sottolineano che l’aumento della temperatura media globale non deve superare un massimo di 1,5°C rispetto all’era pre-industriale al

fine di evitare disastri ambientali senza precedenti. Ma dopo la recente crescita record di fenomeni naturali negativi ed il rapido scioglimento delle calotte polari, un gran numero di paesi e organizzazioni richiedono misure ancora più forti, in modo che questo limite possa essere rispettato. Sono sempre più numerosi i citta-

dini che pretendono aria più pulita, meno plastica nei nostri oceani, più energia da fonti rinnovabili, un futuro sostenibile per le prossime generazioni, in breve più risolutezza politica contro il cambiamento climatico! In questi giorni faremo appello per una politica ambientale più ambiziosa a livello globale, europeo e nazionale. Ovviamente, l’intera transizione dovrà essere socialmente giusta e su misura per tutte le persone. Per questo abbiamo deciso di scendere in piazza, per la giustizia climatica in Italia e nel mondo. Insieme a centinaia di paesi in tutto il pianeta, durante la Climate Action Week, dal 20 al 27 Settem-

bre, stiamo portando il tema della crisi climatica al centro dell’attenzione. Come in tutta Italia, il 27 Settembre a Termoli in Piazza Monumento alle ore 9:00, aderiremo al 3° Global Strike For Future, durante il quale si terranno dibattiti e azioni per ribadire a gran voce le nostre istanze. Sarà un evento storico a cui sono invitati studenti, professori, famiglie, lavoratori e tutti i cittadini. La manifestazione gode dell’approvazione del MIUR, infatti il Ministro dell’Istruzione ha emanato una circolare dove ha comunicato ai Presidi, che pur nella loro autonomia, dovranno comunque considerare giustificate le assenze degli studenti che

vogliono partecipare allo sciopero per il clima. La manifestazione sarà un eventopacifico ,inclusivo , ma anchepoliticoe apartitico. Infatti svolgeremo un’azione politica esercitando pressione dal basso verso il governo centrale e spingendo l’amministrazione locale ad approvare la Dichiarazione di Emergenza Climatica. Ma il presidio sarà apartitico, nel senso che non porterà rivendicazioni specifiche di un partito, bensì di una base sociale variegata e inclusiva. Saremo tutti riuniti per un’unica grande causa, il clima! “Siete rimasti senza scuse e noi siamo rimasti senza più tempo.” Greta Thunberg».

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LARINO

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«Preghiamo vivamente chi amministra di aprire gli occhi e le orecchie e non pensare a dare contentini»

«Pulizia e decoro urbano: c’è ancora tanto da fare» Servizi di igiene urbana, il Movimento Larino Civica punta il dito contro il Comune «Alcune settimane fa sui social si pubblicizzava la pulizia delle strade del centro storico e, il primo cittadino commentava il tutto con “è doveroso farlo”. Come movimento credevamo fosse un primo passo verso un ritorno alla normalità e al ritorno a un decoro cittadino ma ci sbagliavamo, perché come è solito fare con questa amministrazione ci limitiamo ad una “sciacquata di faccia”». Questo l’eloquente commento che giunge a firma del Movimento Larino Civica sullo stato dei servizi di igiene ur-

Artisti e Maestri Cartapestai di Larino, concluso con successo il viaggio formativo a Viareggio Si è concluso con grande soddisfazione il viaggio formativo intrapreso in quel di Viareggio dalla delegazione di Artisti e Maestri Cartapestai di Larino. Una due giorni intensa in cui il gruppo, forte del grande successo ottenuto con l’ultima edizione del Carnevale Larinese, ha potuto carpire al meglio le tecniche e i segreti che si nascondono dietro la creazione dei maestosi carri di Viareggio, vere e proprie imponenti opere d’arte costruiti dalle sapienti mani degli artigiani artisti viareggini. Nella prima giornata la delegazione è stata ospite de Fratelli Cinquini, Umberto e Stefano,per un approfondimento sulle grandi realizzazioni e sulle scenografie, in particolare sulle tecniche di movimentazioni

bana. «Questa città – fanno sapere i referenti – ha bisogno di una vera pulizia che parta dal borgo e interessi tutta la città e per questo bisogna programmare non continuare a correre dietro alle segnalazioni dei cittadini. Oltre allo sfalcio dell’erba sono tante le problematiche relative a strade quasi impraticabili, basta fare un giro per il paese e ci si trova di fronte a buche, dossi e spaccature dell’asfalto. In primis la Circonvallazione, via indispensabile per la città dove, oltre a queste cose si aggiunge la presenza di una gru montata da diversi anni e mai utilizzata e dopo che la ditta è fallita crediamo, visto lo scarso interesse di chi amministra, possa diventare un nuovo monumento storico. Preghiamo vivamente chi amministra di aprire gli occhi e le orecchie e non pensare a dare contentini per amici e simpatizzanti, questa città ha bisogno di PROGRAMMAZIONE sulle vere necessità altrimenti chiedete scusa ai cittadini perché durante la campagna elettorale vi siete più volte vantati di voler cambiare passo ma a noi ci sembra di essere tornati indietro, al tempo della prima Repubblica, e chi ha orecchie per intendere intenda».

Premio nazionale Histonium, riconoscimento alle poesie di Elisa Mascia San Giuliano di Puglia. Con la silloge “Sogni dipinti”

automatiche (idrauliche o elettriche) e manuali. Esperimenti e segreti da applicare sia ai pupi di grandi che di piccolissime dimensioni.

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Colletorto, Attilio diventa maggiorenne: tanti auguri COLLETORTO Compiere 18 anni è un passaggio molto importante nella vita di tutti noi ed è anche uno dei più attesi. Che la felicità di questo giorno ti accompagni per tutta la vita! Tantissimi auguri da mamma, papà, i tuoi nonni, i tuoi zii e i tuoi cugini!

Nel pomeriggio, invece, c’è stata la visita al Museo del Carnevale di Viareggio. Il giorno seguente la delegazione ha avuto modo di visitare i capannoni / laboratori di Jacopo Allegrucci, all’interno della Cittadella di Viareggio. Oltre a ciò, grazie al maestro cartapestaio Luca Bertozzi, hanno avuto modo di approfondire le tecniche di stesura della carta negli stampi, l’assemblaggio degli

stampi stessi, la modellatura delle forme in argilla con annessa fase di stampaggio del calco in gesso. «Grazie a Umberto Cinquini, Stefano Cinquini e Luca Bertozzi per questi giorni di formazione. Grazie per i preziosi consigli, per i segreti del mestiere e per averci dimostrato che si può fare della propria passione un’arte e un lavoro» hanno fatto sapere i partecipanti.

Ancora un riconoscimento alla poetessa Elisa Mascia di San Giuliano di Puglia in occasione del Premio nazionale Histonium di Vasto giunto alla 34esima edizione. Come ogni terzo sabato del mese di settembre l’evento è diventato un habitué culturale. Ogni edizione è sempre più intensa e per le profonde emozioni trasmesse durante tutta la cerimonia di consegna dei premi a personalità che si sono distinte nei vari settori. Il momento centrale è la consegna dei premi per la poesia e la narrativa. L’aula magna del liceo scientifico Mattioli è da trentaquattro edizioni la culla della cultura e dello scambio di amicizie favorite dal clima colmo di buoni sentimenti che si respira a Vasto, bellissimo centro dell’Abruzzo. Per Elisa Mascia si tratta dell’ottava edizione in cui partecipa e quest’anno è il decimo anno che riceve la premiazione per le poesie presentate. La poetessa ha presentato la Silloge di dieci poesie inedite ispirate a dieci dipinti dell’artista Erminio Girardo e proprio alla sua memoria ha dedicato il premio assegnato a questa opera poetica che più di ogni altra l’ha emozionata. La Mascia ha ricevuto l’attestato di merito e la targa artistica quale prestigioso premio della Giuria dalle mani del vice sindaco di Vasto, Giuseppe Forte, assessore alla cultura, sempre molto attento per il suo amore per la cultura. «Ringrazio – afferma Elisa Mascia - il presidente del premio Histonium prof. Alfiero Luigi Medea, la prof.ssa Angela Tommasi sempre molto attiva e gentile a prestare la sua opera meticolosa all’organizzazione e fase finale del premio vastese. Ringrazio la giuria che ha ritenuto meritevole la mia opera poetica dal titolo “Sogni dipinti” e condivido un progetto, quello del Premio, in onore della cultura e della poesia che unisce gli animi».

il Quotidiano del Molise mercoledì 25 settembre 2019

SPORT

Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

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«La palla ha fatto fatica a entrare ma siamo riusciti a sbloccarla. Abbiamo saputo soffrire»

Perline

Dalmazzi: «Ci siamo rifatti C’è assonanza tra Elliott e Mario Gesuè davanti ai nostri tifosi Tre punti fondamentali» GENNARO VENTRESCA

Il difensore rossoblù tra i migliori in campo nella vittoria contro la Vastese REDAZIONE CAMPOBASSO Il successo sulla Vastese ha riassestato un attimo il campionato del Campobasso che stava rischiando di prendere una piega sbagliata. Oltre ai tre punti è la prestazione a incoraggiare squadra e piazza: i rossoblù sono apparsi trasformati rispetto alla sconfitta patita contro il Notaresco. E si parla sia a livello difensivo che di manovra, di costruzione di gioco e di occasioni. Che però vanno sfruttate meglio, e questo è l’aspetto da migliorare sicuramente. Tra i più in palla del match di tre giorni fa Alessandro Dalmazzi, elegante difensore centrale. Una vittoria fondamentale, la prima in casa, avete costruito tanto e forse dovevate chiuderla prima per non soffrire alla fine? «Diciamo che la palla ha fatto fatica a entrare ma siamo riusciti a sbloccare il risultato, meritatamente, considerando le molte occasioni avute. In una partita ci sta il momento in cui si soffre,

l’importante è saper soffrire tutti insieme e la cosa fondamentale alla fine sono i tre punti. Su questo siamo stati organizzati e bravi». Nel finale, con l’uscita di Menna, era l’unico non under in difesa e si confidava molto in lei, sia in campo che sugli spalti… (Sorride). «Sì, diciamo che

ero un po’ il vecchietto della situazione, ma gli under che abbiamo sono di spessore, anzi tante volte fanno anche la differenza. E comunque per fare un buon campionato di serie D bisogna avere under importanti quanto gli over». Cosa è cambiato dopo la sconfitta interna col Nota-

LA CLASSIFICA MARCATORI

Bomber Pera si isola al comando

Manuel Pera

5 RETI: Pera (1 rig.) (Recanatese) 4 RETI: Mingiano (1 rig.) (Sangiustese), Dos Santos (Vastese) 3 RETI: Leonetti (1 rig.) (Matelica), Maio (1 rig.) (Porto Sant’Elpidio), Fioretti (1 rig.) (Real Giulianova), Di Domenicantonio (1 rig.) (Tolentino) 2 RETI: Cisse (Cattolica), Frulla (1 rig.), Romano (Notaresco), Cuccù, Mandolesi, Ruzzier (Porto Sant’Elpidio), Niane, Pezzotti (Sangiustese), Fatone, Kyeremateng, Mikaylowskyi (Vastogirardi) 1 RETE: Gaeta (1 rig.) (Avezzano), Bontà, Brenci, Candellori, Tenkorang (Campobasso), Rizzitelli (Cattolica), Bacigalupo, Bruni, Bruschi, Fantauzzi, Mazzoli (1 rig.), Traini, Venneri (Chieti), D’Andrea (Fiuggi), Damiano, De Lucia, Villanova (Jesina), Peroni, Tomassini (Matelica), Marchionni, Nasic, Nepi, Titone (1 rig.) (Montegiorgio), Gaetani, Ikramellah, Liguori, Salvatori, Sansovini (Notaresco), Acosta, Diarra, Minacori (Olympia Agnonese), Amadio, Massa, Pippi (Pineto), Barlafante, Suriano (1 rig.) (Real Giulianova), Borrelli, A. Esposito, Ficola, Goretta (Recanatese), Patrizi (Sangiustese), Palmieri, Lupo (Tolentino), Marianelli, Stivaletta (Vastese), D’Aguanno, Pettrone (Vastogirardi).

resco? Il mister cosa vi ha chiesto? «Il mister fa le scelte e fa tutto. Quello che lui dice noi cerchiamo di farlo sempre al meglio. Contro il Notaresco è successo qualcosa di sbagliato, abbiamo deluso la città, ma anche noi eravamo molto affranti per la partita. Siamo riusciti a rifarci davanti al nostro pubblico e per noi questo è molto importante per cercare di far venire sempre più gente allo stadio. Dobbiamo vincerne il più possibile in casa nostra». Non è quindi una questione di modulo? «I moduli sono relativi: se hai l’atteggiamento giusto, la voglia, la cattiveria, ogni modulo va bene». Una parola per Fabrizio Pistillo, prodotto della juniores dello scorso anno? «Posso parlare solo bene di Fabrizio, sia come ragazzo, non dice mai una parola fuori posto, sempre attento, concentrato, buono, anche troppo certe volte e glielo dico di essere più cattivo agonisticamente, sia come giocatore, tranquillo e ha grande personalità. Diciamo che ha le stesse caratteristiche mie, non posso che supportarlo».

More uxorio. Mi piace cominciare così le mie odierne perline. Senza sognarmi di spiegarvi il significato, che conoscerete meglio del vostro artigiano della scrittura. Ma un piccolo chiarimento credo che serva, non posso certamente farvi così alti da sapere che cosa mi ronzi per la testa, stamattina. Dico della liaison senza unione matrimoniale tra il nostro squisito e distinto patron e la piazza campobassana. Che sta cominciando a conoscerlo e a volergli bene. *** Ho finalmente conosciuto di persona Mario Gesuè, alla vigilia della vittoriosa sfida con la Vastese: mi ha rilasciato una lunga intervista al microfono di Trsp, in occasione della presentazione dello sponsor Autopia. E, a seguire, il replay davanti ai locali al corso della Levigas, l’altro sponsor. Assieme al direttore commerciale della società che vende energia, Antonio Fratianni, il patron si è aperto nuovamente, con la sua voce stentorea e la faccia illuminata da un accattivante sorriso. *** Solo per colpa mia non ho fatto in tempo a seguirlo a Guardiaregia nella sede della Molisana Trasporti, della elegante e piacente Margherita Berardini che già l’anno scorso è stata vicina al nostro club quale sponsor. La nostra società si sta giovando anche della preziosa consulenza di Domenico Fagnano, già capo area per il Molise di Banca Intesa. Un pezzo forte che può far crescere il fatturato meglio di quanto sta facendo Gazidis al Milan. *** Mario Gesuè, varesotto che ha raggiunto il successo quando la maggior parte dei suoi coetanei era ancora sui libri, è stato trascinato in alto dal talento più che dalla fortuna, la più volubile delle dee. Il suo lavoro somiglia a quello del più celebre Elliott rossonero che ha raggiunto da poco i 34 miliardi di dollari. Ovviamente Gesuè non è abituato a certe cifre, ma tanto per capirsi: come il magnate americano acquista società in difficoltà, le risana, per poi rimetterle sul mercato. Facendovi una plus valenza. *** Se Elliot, conti alla mano, ha tirato fuori già circa 400 milioni di euro col Milan, Mario Gesuè ha avuto a che fare con cifre molto più contenute, ma comunque sempre importantissime per un campionato di D. Via i debiti pregressi, pronti gli stipendi a fine mese, avanti con una campagna acquisti niente male, apertura di una sede sociale in pieno centro, uno store, un giornalino da stadio e un rinforzo delle fondamenta, a prova di scossoni sismici. *** Non c’è niente di aggressivo e volgare nel comportamento di Mirko Cudini. Anche la sua danza accanto alla panchina è misurata. Si sbraccia quanto basta, detta ordini, incita più che rimproverare i ragazzi, tiene tappate le orecchie per non ascoltare i “suggerimenti” del pubblico. In sala stampa modula il timbro di voce, spiega con calma la sua visione della gara e guarda al futuro con ottimismo. Allergico ai pregiudizi, alle ubbie, alle fisime dei calci d’angolo, non parla a vanvera e sogna di regalare un sogno al popolo rossoblù.

il Quotidiano del Molise mercoledì 25 settembre 2019

SPORT

SERIE D - ECCELLENZA

Ufficiali cinque rinvii nel programma, le gare (uniche) saranno ad eliminazione diretta

Coppa Italia Serie D, scattano i trentaduesimi Vastogirardi a Foggia La squadra di Farina questa sera allo “Zaccheria” (calcio d’inizio alle 20) La Coppa Italia Serie D è già arrivata ai Trentaduesimi di finale in programma domani mercoledì 25 settembre alle ore 15.00. Tanti i posticipi di orario: alle 15.30 prende il via Francavilla-Fasano, alle 16.00 prende il via Lanusei-Torres, alle 16.30 Villafranca Veronese-Virtus Bolzano, alle

18.00 Montebelluna-Union Feltre e Pro Sesto-Inveruno, alle 18.30 Aprilia Racing-Vis Artena, alle 19.00 TolentinoCannara, alle 20.00 FoggiaVastogirardi, alle 20.30 Avezzano-Pineto e alle 20.45 Ponsacco-Tuttocuoio. Sangiustese-Montegiorgio si gioca al “Tamburrini” di Montegiorgio (Fm). Cinque i

Chiusa la prevendita per i tifosi gialloblù presso i punti di Venafro e Bojano. Atteso un buon seguito di supporter in terra pugliese

rinvii: Crema-Fanfulla e TurrisSorrento si giocano mercoledì 2 ottobre alle 20.30 e alle 15.00, Savoia-Fidelis Andria e Taranto-Audace scendono in campo mercoledì 9 ottobre alle 15.00. Sempre mercoledì 2 ottobre alle 15.00 si disputa l’ultima partita del 1^ turno Biancavilla-Marsala. Il turno è organizzato in gare uniche, se al termine dei 90’ la gara dovesse chiudersi sul pari saranno i rigori a decretare la vincente e quindi la squadra qualificata al turno successivo. Da

questo turno fino alla conclusione della competizione le squadre sono posizionate secondo tabellone tennistico quindi il sorteggio avverrà solo per decidere quale squadra disputerà il turno successivo in casa se entrambe hanno giocato quello precedente tra le mura amiche o in trasferta. A partire dai sedicesimi di finale infatti viene è stabilito che disputerà la prima gara in casa la squadra che, in occasione dello svolgimento del turno precedente, ha disputato la prima partita in trasferta e viceversa.

TIFOSI DEL VASTOGIRARDI IN FERMENTO PER UNA SFIDA STORICA. TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA TRASFERTA DELLO ZACCHERIA. «I biglietti per l'ingresso allo stadio e l'autobus sono tutti stati assegnati a coloro che si erano prenotati». La società gialloblù attraverso un post ha spiegato modalità e orari per l’acquisto biglietti in vista della

gara di oggi. L'autobus organizzato partirà alle ore 16.15 da Vastogirardi e farà arrivo ad Isernia alle ore 16.50 zona Hotel Europa. Per i tifosi interessati a prendere parte alla trasferta privatamente i tagliandi d'ingresso allo stadio erano disponibili fino a ieri sera presso i punti vendita Viva Ticket di Bojano e Venafro.

vuole fare bene. Il gruppo è buono e genuino, fatto di gente che vuole sudare e mettersi in mostra. Se continuiamo su questa strada le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare». Qual è il compagno di squadra con il quale c’è un maggiore legame? «Faccio fatica a citarne uno solo perché sono affezionato a tutti anche al di fuori del calcio. Certo, con Cianitto, Tartaglia, Sabatino e Abbrunzo siamo già al terzo anno insieme e magari c’è un rapporto più consolidato». Con il mister come va? «Non nascondo che la sua presenza è uno dei motivi principali che mi hanno in-

dotto a scegliere Bojano. Gioffrè non c’entra niente con questa categoria. E’ una persona leale che ci fa crescere non solo da un punto di vista calcistico ma che ogni giorno ci inculca insegnamenti importanti anche a livello umano». Il ricordo più bello in biancorosso? «Il raggiungimento dei playoff. Ma nel mio cuore c’è un posto speciale anche per il primo gol segnato che ci regalò la vittoria a tempo scaduto contro il Riccia. Per noi non era un periodo facile e quei tre punti ci fecero scattare qualcosa nella testa. Fu la svolta decisiva».

Schipani sprona i biancorossi: «Tutti si impegnano al massimo, possiamo risalire»

«Bojano, l’inizio non è stato facile ma ci riprenderemo» «La parola leader non mi è mai piaciuta. Più che altro mi metto a disposizione della squadra». Lo ripeteva Francesco Totti, idolo indiscusso di ogni tifoso della Roma e – di conseguenza – anche di Giammarco Schipani. Il capitano del Bojano, al di là delle differenze di categoria e palmares, gioca una ventina di metri più indietro e usa più la spada che il fioretto, ma il suo rapporto con lo spoglia-

toio è simile: poche parole, spirito di sacrificio, amore per la maglia e consapevolezza di dover trasmettere valori positivi soprattutto in un organico giovane. Provate a cercare un solo allenamento in cui non si sia messo davanti al gruppo e non lo troverete. Analizzate ogni singolo istante delle sue partite e non lo vedrete mai un passo fuori dalla mischia. Un gladiatore generoso in

campo e fuori. Quest'estate, quando si pensava che chissà quale tempesta si dovesse abbattere sulla nave biancorossa, lui si è precipitato a bordo senza alcuna esitazione guadagnando quella fascia che oggi orgogliosamente porta al braccio come riconoscimento di passione e coraggio, non certo per un mero conteggio dei gettoni di presenza. «Sono stato spinto – ha spiegato Schipani – dalla

voglia di continuare a lottare per una piazza importante come Bojano che merita ben altri palcoscenici. Quando ho firmato credevo in maniera ferma nel progetto che mi avevano illustrato il mister i dirigenti. Avevo voglia di andare avanti dopo i risultati dello scorso anno. La fascia? Per me è una responsabilità enorme non solo da un punto di vista sportivo perché so che devo essere un esempio positivo per i miei compagni. E poi già giocare qui è qualcosa di cui vado fiero, figuriamoci essere il capitano di questa squadra. Mi sento bojanese d'adozione. Sono arrivato tre anni fa in punta di piedi e sono stato accolto come un figlio». La rosa è stata rinnovata. Come sono le prime impressioni? «Molto positive, sia pensando che ai riconfermati che ai nuovi. Tutti si impegnano con costanza in ogni allenamento. Sotto il profilo dei risultati non potevamo certo partire a mille dopo aver cambiato tanto durante l'estate, ma sia in Coppa che in campionato sto vedendo l'atteggiamento propositivo di chi

SPORT

il Quotidiano del Molise mercoledì 25 settembre 2019

CALCIO A 5 - MOTORI

«Per noi un campionato nuovo e tutto da scoprire, giocheremo a testa alta»

Cln Cus, la carica del capitano per l’esordio Sabato la prima partita in serie A2 per la formazione di Sanginario REDAZIONE CAMPOBASSO Sabato sarà un po’ come il primo giorno di scuola per il Circolo La Nebbia Cus Molise, impegnato a Bisceglie nella gara d’esordio del campionato di A2. Un primo giorno di scuola dal sapore speciale per i ragazzi di Marco Sanginario chiamati a provare l’impresa per mettere in cascina i primi punti e cominciare a correre verso la salvezza. L’entusiasmo e la voglia di certo non mancano in tutto l’ambiente con il gruppo che ha lavorato bene e vuole iniziare con il piede giusto la nuova avventura nella seconda serie nazionale. «Non nascondo che c’è molta emozio-

La Chaminade lancia la campagna abbonamenti 2019-2020 La Chaminade Campobasso comunica l’apertura della campagna abbonamento #chami2020 per la stagione calcistica 2019-20, che vedrà il club rossoblù ai nastri di partenza del prossimo campionato di Calcio a 5 di Serie B girone G. La società ha scelto di confermare prezzi popolari per la sottoscrizione, tre le tipologie di abbonamento: - Intero: 20 Euro - Ridotto over 65 e donne: 15 Euro - Sostenitore: 100 Euro (Omaggio: felpa o maglia gara) Durante stagione in occasione della Giornata Rossoblù, ancora da stabilire, non saranno validi abbonamenti e tessere. Gli interessati potranno sottoscrivere gli abbonamenti presso il Bar Europa in C.da San Giovanni in Golfo- Campobasso o contattare il numero 335-6416980.

ne e tanta attesa – sottolinea il giocatore campobassano – ma allo stesso tempo in ognuno di noi c’è tanta voglia di fare bene. Abbiamo effettuato un ottimo lavoro con i nostri preparatori e con tutto lo staff tecnico. La società non ci ha fatto mancare nulla. Adesso tocca a noi ripagarli e cercare da sabato di portare a casa i tre punti». In Puglia i primi 40’ della stagione hanno già il sapore di uno scontro diretto per la salvezza. E’ importante partire con il piede giusto. «Per noi è un campionato totalmente nuovo e tutto da scoprire. Gli addetti ai lavori dicono che il Bisceglie è una squadra che dovrà lottare per la salvezza. Noi scenderemo

in campo a testa alta pronti a giocarci la gara senza nessuna paura. Poi alla fine del match tireremo le somme e vedremo quale sarà stato il risultato finale. Noi in ogni gara dovremo dare il massimo perché ci aspetta un campionato lungo e difficile di un livello molto alto. Sarà fondamentale partire con il piede giusto». L’obiettivo del Cln Cus Molise è la salvezza da conquistare soprattutto di fronte al pubblico amico. E’ così? «Indubbiamente il Palaunimol dovrà essere il nostro fortino dove costruire la permanenza in categoria. Con il sostegno del nostro pubblico non sarà facile per nessuno fare punti a Campobasso.

Ovviamente però dovremo cercare di fare qualche punto anche lontano da casa per fare in modo di raggiungere la quota salvezza il prima possibile». Per un’altra stagione lei sarà capitano del Cln Cus Molise. Cosa significa? «E’ un onore e una grande gioia per me essere capitano della squadra della mia città anche in serie A2. Certo, il ruolo mi riempie anche di tante responsabilità ma la cosa non mi spaventa affatto. Insieme ai miei compagni di squadra cercheremo di regalare alla società, ai tifosi e a noi stessi, delle belle soddisfazioni. Sono convinto che con lavoro e sacrificio possiamo salvarci».

Ben 26 commissari di percorso all’ultimo Rally della Ciociaria

Aci Molise, folto e numeroso il gruppo degli ufficiali di gara REDAZIONE CAMPOBASSO Sempre più numeroso e qualificato il gruppo degli Ufficiali di Gara dell’Automobile Club Molise. La recente trasferta, nel weekend di gara per il Rally della Ciociaria, ha visto impegnati ben 26 Commissari di Percorso provenienti dal Molise, ai quali si è aggiunto anche il ruolo di Capo Prova allo Shakedown e in ben 6 delle 8 pro-

ve speciali. Quest’anno sarà ancora più massiccia la presenza dei Commissari di Percorso

molisani in occasione del 24esimo Rally del Molise che si svolgerà nei prossimi 5 e 6 ottobre 2019.

Quest’anno sarà ancora più grande la rappresentanza molisana in occasione della 24esima edizione del Rally del Molise di inizio ottobre

Dopo una esperienza che si sta via via rafforzando in numerose gare in tutta Italia, al Rally del Molise, dei circa 140 Commissari di Percorso necessari, oltre settanta saranno dell’Aci Molise, il che rappresenta una importante valorizzazione delle risorse locali, fortemente voluta dal Consiglio Direttivo dell’Automobile Club, dal Fiduciario Sportivo regionale e dal coordinamento degli Ufficiali di gara.

il Quotidiano del Molise mercoledì 25 settembre 2019

SPORT

MOTORI - CICLISMO - NUOTO

L’equipaggio molisano-lombardo al fianco dell’Aism

Luzzi-Chiacchella al Rally del Molise per scopo sociale REDAZIONE CAMPOBASSO Sarà un rally del Molise 2019 dal sapore speciale per Fabrizio Luzzi e Clarissa Chiacchella. Il 5-6 ottobre prossimi l’equipaggio molisano-lombardo, sarà al fianco dell’Aism (nei giorni in cui la mela sarà in tante piazze italiane e anche a Campobasso) nella lotta alla sclerosi multipla esponendo sul-

la Skoda Fabia R5 la scritta ‘Facciamo Sparire la sclerosi multipla’. A parlare di questo è la navigatrice comasca che combatte con cuore e determinazione contro la malattia, senza rinunciare alle corse. Anzi. «Quando mi hanno diagnosticato la malattia è stato un brutto colpo perché tutto questo per me rispecchiava la sedia a rotelle. Ho avuto paura di non poter vivere più la mia

vita quotidiana, di non poter più correre ma poi ho reagito. Con la terapia alla quale mi sono sottoposta le lesioni si sono sedimentate e i rally mi hanno dato una spinta in più per andare avanti. Ho aumentato le corse e ho continuato a fare la vita di sempre. Certo, sono sotto controllo e colgo l’occasione per ringraziare il team di medici che mi ha in cura perché sono fantastici,

ma voglio dire a tutti che non bisogna avere paura di parlare della malattia. Confrontarsi e parlarne fa bene». Nell’abitacolo l’esperienza di certo non le manca così come la voglia di scoprire posti e prove speciali diverse. «Sarò per la prima volta a correre in Molise e per questo ringrazio Fabrizio Luzzi che mi ha dato questa opportunità – sottolinea felice – sarà sicuramente una bellissima esperienza, uscirò fuori dalla mia zona per conoscere e scoprire una realtà nuova. Sono entusiasta di questo e non vedo l’ora di comincia-

re». Lei che è una combattente per natura, e non potrebbe essere altrimenti, fissa gli obiettivi. «Sicuramente – dice – puntiamo prima di tutto a divertirci e poi perché no, anche ad andare forte con la speranza magari di chiudere tra i primi dieci assoluti. Sarebbe fantastico ma se non dovessimo riuscirci non sarà un problema». Felice del ritorno alle gare anche il pilota Luzzi. «Torno in macchina con grande entusiasmo perché insieme a Clarissa abbiamo un obiettivo preciso che è quello di essere al fianco di Aism nella lotta alla sclero-

si multipla. Questo è il più grande successo che potevamo avere, al di là delle classifiche e dei tempi sulle prove speciali. Sono orgoglioso di questa possibilità e mi auguro che il nostro contributo possa servire in una dura battaglia che si combatte a livello nazionale, e non solo, contro una brutta malattia». Luzzi sposta poi la sua attenzione sulla gara. «Essere al via del rally del Molise, per chi come me ama i motori è una gioia – sottolinea – vogliamo divertirci e poi se dovesse arrivare un risultato positivo lo accetteremo volentieri».

conto sportivo della manifestazione. E’ stata una

gara dura resa ancora più insidiosa dal maltempo che ha provocato numerosi ritiri anche dei nostri portacolori. Applausi a scena aperta per il nostro Emilio Bontempo che chiude 36eesimo assoluto ed è terzo tra gli M1 Visto il valore degli avversari è un piazzamento straordinario. «I ringraziamenti da fare sono tanti e per tanti di noi – prosegue Gennarelli ognuno ci ha messo del suo per raggiungere un obiettivo che fino alla fine è in bilico, per ragioni al momento poco chiare. Detto questo, comunque andrà possiamo definire questa stagione straordinaria, cominciata a piccoli passi e finita con la forza del gruppo a salire in cattedra. Uniti si vince e solo uniti si possono raggiungere obiet-

tivi importanti. Per quest’ultima gara di campionato i complimenti vanno a Bontempo per la prestazione sfoderata, ma il mio grazie più grande, va soprattutto a tutti gli atleti che sono venuti in Abruzzo con un clima proibitivo, per dare il loro apporto alla squadra. Da qui, dobbiamo ripartire – prosegue il presidente-atleta - da qui bisogna programmare il nostro futuro se vogliamo continuare a costruire qualcosa di veramente bello. Abbiamo messo l’asticella molto in alto, tocca a noi provarla a superare per continuare quel processo di crescita cominciato cinque anni fa e che ci sta portando in giro per l’Italia divertendoci praticando sport. Oserei dire, praticando lo sport più bello al mondo».

Nella gara che si è svolta a Collarmele

Molise Tour Bike, vola Emilio Bontempo REDAZIONE CAMPOBASSO Si chiude con il segno più il Circuito dei Sentieri del Sole e dei Sapori per la Molise Tour Bike che porta a

casa risultati di rilievo assoluto. A Collarmele la società del presidente Gennarelli si presenta con venti atleti, pronta ad andare a caccia di un risultato storico. Risultato che sarà ancora in

L’organizzazione ha assegnato però in modo inspiegabile 4000 punti a una diretta concorrente Gennarelli: «Spero sia solo un errore»

bilico per qualche giorno, per via di 4000 punti assegnati nella notte, misteriosamente e ingiustamente dall’organizzazione, ad una diretta concorrente. «Vogliamo pensare – spiega il presidente della Molise Tour Bike Gennarelli - che si sia trattato solo di un errore perché andremo avanti con tutti i mezzi per chiarire la faccenda e salvaguardare i valori sportivi che il ciclismo “sano” trasmette». Detto ciò passiamo al reso-

Trofeo “Coni-Kinder + Sport 2019”: la HidroSport punta a confermarsi Dal 26 al 29 settembre, in Calabria, si svolgerà la sesta edizione del “Trofeo CONI Kinder + Sport”, una manifestazione multi sportiva, organizzata dal Coni, rivolta ai ragazzi under 14 tesserati presso le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e Società Sportive Dilettantistiche (SSD) iscritte al Registro Nazionale del CONI. La manifestazione ha l’intento di valorizzare l’attività sportiva, dando risalto a quel “sano agonismo” che

racchiude in sé la vittoria, così come la sconfitta, quali elementi fondamentali per un percorso di crescita individuale e sportiva. Parteciperanno alle finali circa 4000 tra atleti e tecnici, provenienti da ogni parte d’Italia e scelti al termine di un percorso di selezione su base prima provinciale, poi regionale. Anche quattro valorosi atleti tesserati per la Hidro Sport saranno presenti alla manifestazione, in rappresentanza della Federazione

Italiana Penthtlon Moderno. Chiara Storto, Ludovica Ziccardi, Ermanno Tedeschi e Simone Silvestri si cimenteranno nella prova “Nuota/ Corri”, formata dalla staffetta 4x50 di nuoto stile libero e dai 400 metri di corsa. I tempi delle due prove, sommati, formeranno la classifica finale. L’obiettivo è quello di confermare il risultato dello scorso anno: alle finali di Rimini del Trofeo Coni Kinder 2018, la rappresentativa della Hidro Sport ottenne il

miglior piazzamento tra tutte le prove in cui gareggiavano atleti molisani. La cerimonia inaugurale del trofeo inizierà alle ore 18:15 del 26 settembre presso lo stadio Ezio Scida di Crotone. Altre città che ospiteranno gli eventi saranno Cutro, Isola Capo Rizzuto, Catanzaro, Palmi. La manifestazione si chiuderà il giorno 29 settembre col rientro delle rappresentative regionali, si spera con ottimi risultati da parte dei nostri atleti.

il Quotidiano del Molise mercoledì 25 settembre 2019

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