Quotidiano del Molise 28-09-19

Page 1

21° anno del Molise

Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo

Euro 1,40* | sabato 28 settembre 2019 | anno XXII | n.267 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625 * il Quotidiano del Molise + Il Messaggero euro 1,40 - Regione Molise - non acquistabili separatamente

Tutti i numeri per informare il governatore, come da lui richiesto, sul perché la nuova legge, retroattiva,

ha discriminato Il Quotidiano, favorendo Telemolise. A Iorio dimostriamo che la nostra testata non è stata venduta, pensasse ai danni da lui fatti al Molise

LE CIFRE CHE SPIEGANO A TOMA LA NOSTRA CHIUSURA TERMOLI

AI LETTORI

IL PUNTO NASCITA NON CHIUDE Il Punto Nascita resterà aperto. I giudici del Consiglio di Stato hanno respinto il ricorso presentato dal Ministero della Salute che si era appellato alla sentenza emessa a luglio dal Tar Molise che aveva sospeso il provvedimento del commissario ad acta. PAGINA 16

La decisione di chiudere l’edizione cartacea non lascerà i lettori e le realtà produttive e sociali che ci hanno sostenuto senza un punto di riferimento. È nostra ferma intenzione, infatti, non vanificare l’esperienza e il lavoro che abbiamo svolto. La continuità si realizzerà attraverso la condivisione di un percorso con Primo Piano Molise,

a cui trasmettiamo l’abbinata storica con Il Messaggero e il cui progetto grafico sarà modulato su quello che ci ha contraddistinto. L’obiettivo comune è non indebolire in Molise la voce dell’informazione libera. Confidiamo che i nostri affezionati lettori si rispecchieranno in Primo Piano Molise e troveranno sulle sue colonne tutto ciò che li ha con-

CAMPOBASSO

CAMPOBASSO

Giovane bracciante coltiva Sciopero globale per il clima “erba” per il mercato all’ingrosso L’onda verde degli studenti: Arrestato dai Carabinieri «Ora giustizia ambientale»

CAMPOBASSO

PAGINA 5

INTITOLATA UNA SALA AL MAESTRO FRATIANNI

vinti a scegliere finora Il Quotidiano del Molise. Agli editori di Primo Piano, ai giornalisti e ai grafici va tutto il nostro apprezzamento per il lavoro che finora hanno svolto e che continueranno a svolgere, convinti come siamo che della loro opera al servizio della regione, come della nostra in questi 21 bellissimi anni, ci si può fidare.

CARPINONE

DISPERSO E RITROVATO SANO E SALVO

La prima estate senza Domenico è sembrata più insopportabile del sole cocente. Ma tant’è. L’immortalità è affidata alle sue opere (tele e incisioni), in cui le forme, pur essendo fenomenicamente caratterizzanti, non sono come le lingue, non pongono ostacoli, comunicano immediatamente. Ieri la cerimonia al Circolo Sannitico.

L’anziano pastore è stato ritrovato intorno alle 23 di ieri sera. È stato affidato, per le cure del caso, al personale Sanitario. Intervenuti anche i carabinieri che, attraverso una nota stampa hanno reso noti altri dettagli sulla vicenda. Una disavventura che per fortuna ha avuto un lieto fine.

PAGINA 6

PAGINA 12

PAGINA 4


2

il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

PRIMO PIANO

POLITICA

«Auspichiamo che arrivino segnali di una inversione di tendenza»

Al Quotidiano la solidarietà del presidente Verna «La vicinanza a tutti i colleghi della testata» «Quando una testata giornalistica cessa di esistere viene a mancare un pezzo di libertà. Vorrei esprimere la solidarietà mia e del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti a tutti i colleghi che lavorano e che hanno lavorato al Quotidiano del Molise che chiude le pubblicazioni. Non può passare sotto silenzio questo ennesimo episodio che chiama causa la politica dei tagli di questi ul-

timi anni. Il paradosso vuole che ciò avvenga all’indomani delle dichiarazioni del nuovo sottosegretario all’editoria Andrea Martella che ha riconosciuto la necessità dell’intervento dello Stato per garantire il pluralismo nell’informazione. Ormai, però, i danni sono fatti e si iniziano a vedere le conseguenze. Auspichiamo che arrivino segnali di una concreta inversione di tendenza e che ma-

Si tratta del volume Pubblicato da pochi giorni “Ospedali di Comunità, Case della Salute e Cure Primarie: esperienze regionali e confronti”, volume edito con il patrocinio di Federsanità Anci. Il libro, a cura di Giorgio Banchieri, Francesco Colavita e Giuseppe Massaro, vanta il contributo di autorevoli firme del panorama sanitario nazionale, ed ha l’obiettivo di far emerge chiaro come, per rispondere alla logica di deospedalizzazione dell’assistenza a favore di una sanità di prossimità, ogni Sistema Regionale abbia programmato e organizzato, negli ultimi anni, le strutture intermedie secondo proprie esigenze interne. Il quadro che si delinea dalle pagine del libro è quindi quello di una situazione regionale a “macchia di leopardo”, con contenitori che, seppur abbiano nomi simili, hanno dei contenuti spesso diversi. Un complesso di grandi patrimoni di conoscenze, competenze (cliniche e manageriali) e strutture, che tuttavia pare essere troppo frammentato, un campo di attività complesso in cui confluiscono diversi driver di cambiamento della sanità nel nostro Paese (invecchiamento progressivo della popolazione con conseguente sviluppo delle cronici-

gari possano contribuire a far tornare in edicola il Quotidiano molisano. Noi non ci arrendiamo e continueremo a spiegare come, quando si parla di questi temi, sia in ballo il diritto del cittadino ad essere correttamente informato». Lo dichiara il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna in merito alla cessazione delle pubblicazioni del Quotidiano del Molise.

Il messaggio dell’Associazione Talenti e Artisti Molisani «Gentile Direttore, la notizia della chiusura del vostro quotidiano rappresenta sicuramente una notizia poco piacevole non solo per tutti gli affezionati lettori, ma sopratutto per tutti i collaboratori e giornalisti, che dal prossimo mese di Ottobre, si troveranno senza lavoro». Inizia così una nota a firma di Michele Falcione, presidente dell’associazione Talenti e artisti molisani che aggiunge: «Vor-

rei esternare a nome mio e dell Associazione Talenti e Artisti Molisani i piu’ vivi ringraziamenti per la professionalità e cortesia avuta nei confronti della nostra Associazione, avendo fornito,nel corso degli anni, una puntuale e precisa informazione circa gli eventi organizzati. L’augurio e’ quello di poter rivedere la vostra testat nuovamente nelle edicole, a disposizione dei molisani».

“Ospedali di Comunità, case della Salute e cure primarie”

strategica indispensabile che parta dal livello centrale fino ad estendersi a quello più periferico, utile a valorizzare e a spingere verso un continuo cambiamento proattivo tutte le eccellenze del Ssn che nel corso degli anni si sono consolidate. Il fulcro diventa sempre più la gestione delle patologie croniche e della cronicità, vero motore dell’assistenza, soprattutto in un contesto, come quello italiano, caratterizzato da un elevato invecchiamento della popolazione. Il volume mette in evidenza, inoltre, la costante rideterminazione delle linee di responsabilità tra gli operatori del Ssn, con professioni che si affacciano formalmente alla gestione delle nuove Strutture assistenziali. Oltre al patrocinio di Federsanità Anci, il volume ha il coordinamento scientifico di Asiquas (Associazione italiana per la Qualità dell’assistenza sanitaria e sociale) e dell’Università Sapienza di Roma (Dipartimento delle Scienze Sociali ed Economiche). Nel libro, oltre agli autori sono presenti i contributi di: Francesco Di Stanislao, Tiziana Frittelli, Maria Donata Bellentani, Marinella D’Indel Molise nocenzo, Isabella MastrobuoFondato nel 1998 no, Laura Franceschetti, Gennaro Sosto, Franco Pesaresi, Direttore Responsabile: Giulio Rocco Stefano Ricci, Antonio Lucchetti, Veronica Sabatini, LoliEditore: ta Gallo, Paola Sabatini, GaITALMEDIA s.r.l. briella Ruzzi e Raffaele MalaAmministratore unico: Carmela Angiolini testa.

Sanità, un testo “molisano” sulle esperienze regionali

Novità e ancora opportunità all’UniMol. Prorogati i termini del Progetto UniMol, Trasporti gratuiti e navette dedicate per a.a. 2019-2020. Ancora una settimana dunque per viaggiare comodi e gratis a partire dal mese di ottobre. L’Università degli Studi del Molise, anche a seguito delle diverse istanze e delle numerose sollecitazioni provenienti dal territorio e dalla comunità studentesca, per continuare a garantire la piena fruibilità del servizio UniMol Free, e condividere con

tà e multicronicità; sviluppo delle “fragilità” economiche, sociali, ambientali, psichiche; sviluppo di nuove medicine basate su day service, day hospital e day surgery con necessità decrescente di posti letto ospedalieri “tradizionali”; offerta di strutture semiresidenziali e residenziali specializzate come alternativa a ricoveri ospedalieri impropri e inappropriati etc..). Il libro vuole essere pungolo per una discussione nazionale sulle Strutture Intermedie, anche in vista del nuovo Patto della Salute, ponendo il focus sulla sostenibilità dell’intera architettura, che dev’essere misurata in efficienza, razionalizzazione e contenimento di domanda e offerta di prodotti, servizi e prestazioni. È evidente quanto questi siano tutti indicatori necessari, che devono essere affiancati da una vision

Prorogati i termini del progetto Unimol “Trasporti gratuiti e navette dedicate” le famiglie ed il territorio i vantaggi e le opportunità di viaggiare gratuitamente, sui mezzi delle compagnie di trasporto regionale, e raggiungere, senza costi di abbonamento, le sedi dei corsi di laurea, ha prorogato ancora i termini sino a sabato 5 ottobre 2019. Ancora una settima, un’ulteriore occasione per cogliere questa rile-

vante opportunità. Ulteriori aggiornamenti relativi al servizio di trasporto gratuito saranno pubblicati sulla pagina web trasporti.unimol.it. Per info: trasportigratis @unimol.it. La novità è rappresentata dall’elevato numero di immatricolazioni al Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive fin qui registrato e la necessità di ri-

spettare i vincoli derivanti dalla normativa vigente in materia di numerosità di riferimento. Pertanto, con Decreto rettorale, si è reso necessario fissare un termine alle immatricolazioni al suddetto Corso di Studio anticipato rispetto alla scadenza fissata dal calendario delle attività didattiche relative all’a.a. 2019/2020; È fissato

alle ore 16.30 del 1° ottobre prossimo il termine per il perfezionamento delle domande di immatricolazione, per l’a.a. 2019/2020, al Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive. Eventuali domande di immatricolazione tardive, presentate in data successiva al 1° ottobre 2019 e comunque entro la scadenza prevista dal calendario delle attività didattiche vigente, saranno accolte con riserva, condizionatamente al rispetto dei vincoli derivanti dalla normativa vigente in materia di numerosità di riferimento.

sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso

Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L. Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87


il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

PRIMO PIANO

3

POLITICA

Con la nuova normativa la nostra azienda ha perso 421mila euro

Il danno causato al Quotidiano dalla legge retroattiva di Toma Come richiesto dal governatore gli spieghiamo nel dettaglio il torto subito I FONDI DESTINATI ALLA NOSTRA AZIENDA PRIMA E DOPO LA LEGGE CHE HA RIAMMESSO TELEMOLISE

La nostra testata non è stata venduta, Michele Iorio si informi

Di seguito la descrizione dettagliata, evidenziata in tabella, del danno subito dalla nostra azienda dopo l’approvazione della modifica alla legge dell’editoria che, evidentemente, favorisce alcuni editori a danno di altri. IN definitiva alla nostra azienda viene sottratto un contributo di oltre 400mila euro. Con legge regionale 20 maggio 2015, n.11, (Disciplina del sostegno all’editoria locale) la Regione Molise ha previsto e disciplinato i propri interventi in materia di sostegno all’editoria. La legge ha subito nel tempo alcune modifiche ed integrazioni di cui si dirà meglio in seguito mentre le procedure sono state individuate dal regolamento regionale n. 2 del 2016 di attuazione della legge regionale 20 maggio 2015 n. 11. La normativa sopra richia-

mata stabilisce tra l’altro che i contributi sono erogati ai soggetti aventi i requisiti di cui all’art. 4 e che non siano esclusi ai sensi dell’art. 5, nei limiti dello stanziamento annuale di bilancio, in ragione delle spese generali, nella misura massima del 35 per cento, e delle spese per il personale dipendente con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, di tipo giornalistico per le categorie dei giornalisti, e di specifico contratto di categoria per gli operatori TV, i grafici e i fotoreporter, nella misura del 65 per cento, sostenute nell’anno solare antecedente a quello di richiesta del beneficio, e che ( per l’annualità che qui interessa ( 2018) le spese generali ammissibili a contributo non possono essere superiori, in ogni caso, alla spesa per il personale ammessa a contributo( art. 6 comma 1 ter)

della Legge Regionale n. 11/ 2015 e s. m. e i., Il citato regolamento n. 2 del 23/02/2016 di attuazione della legge reg. 20/05/ 2015, n, 11, riporta in allegato A la formula di riparto tra gli aventi diritto aventi i requisiti di legge dello stanziamento previsto annualmente in bilancio e l’allegato B l’elenco delle spese ammissibili. Lo stanziamento annuale viene per i primi tre anni fissato dalla legge 11 del 2015 in € 1.000.000,00 e successivamente dalla legge regionale di bilancio che per l’annualità di che trattasi lo ha fissato in €1.000.000,00. A tale importo va sottratto il 15% destinato al funzionamento del CO.RE.COM. Per l’annualità 2018 la somma da ripartire tra i richiedenti è quindi di € 985.000,00. Tale somma viene ripartita come da regolamento n. 2

del 23/02/2016 di attuazione della legge reg. 20/05/ 2015, n, 11, o meglio secondo quando previsto dall’allegato A che riporta la formula di riparto. Per effetto di tale formula, qui non oggetto di contestazione, in base alle spese ritenute ammissibili, alle spese ammesse, allo stanziamento previsto ed al numero dei richiedenti ammessi si giunge alla determinazione della somma spettante a ciascun richiedente in base ad un logaritmo matematico che risente ovviamente in modo notevole dall’ammissione di un numero più o meno alto di richiedente e ovviamente degli importi ammissibili che ciascuno di essi vanta. Di qui l’interesse di ciascuno dei richiedenti che vengono ammessi affinché ogni ammissione degli altri sia legittima.

All’emittente locale sono stati assegnati 500mila di fondi statali e 300mila di regionali

Per smentire le voci circolate nelle ultime ore secondo le quali Il Quotidiano del Molise avrebbe venduto la propria testata, riportiamo di seguito il documento che certifica che alla data di ieri, 27 settembre 2019, la testata giornalistica Il Quotidiano del Molise è di proprietà di Italmedia Srl. Quindi ai chiacchieroni disinformati dimostriamo che non c’è stata alcuna vendita, ma purtroppo la chiusura del giornale cartaceo. In particolare replichiamo al consigliere regionale Michele Iorio che giovedì, in un incontro pubblico, ha affermato che «ll Quotidiano del Molise è stato venduto». Ancora una volta le evidenze smentiscono le dichiarazioni di chi è poco attento a quel che succede in questa regione e soprattutto è poco o mal informato. Consigliamo a Michele Iorio di pensare maggiormente ai danni da lui procuratori alla nostra terra negli anni in cui ha svolto il ruolo di governatore. Ad iniziare dalla sanità. La testata giornalistica Il Quotidiano del Molise, è e resterà di proprietà di Italmedia della famiglia Rocco.

Nel 2017 a Telemolise 800mila euro, al Quotidiano 146mila A testimonianza dell’ingiustizia operata dal governatore Toma che ha favorito un’emittente locale, Telemolise, a scapito della nostra testata giornalistica che è stata costretta a chiudere, ricordiamo, innanzitutto al presidente della Regione, che Telemolise gode di ingenti fondi statali. Ad esempio nell’anno 2017 all’emittente sono stati assegnati quasi 500mila euro di aiuti nazionali. Per la precisione 434.561,39 per Telemolise e 64.319,53 per Telemolise 2. A questi si vanno ad aggiungere i fondi regionali che vengono sottratti agli

altri editori che sono costretti a chiudere i battenti. Sempre nel 2017 dalla Regione Molise sono stati assegnati per Telemolise 178.970 e per Telemolise 2 125.175, quindi altri 300mila euro. Sarebbe stato corretto attuare la modifica per il futuro e non andare ad incidere su posizioni già definite, sulle quali

le aziende hanno programmato il proprio futuro. Anche perché altri editori nel 2015, sapendo che la norma prevedeva la non cumulabilità dei contributi e il tetto dei 40mila, non proprio presentato domanda. Non sapendo che dopo cinque anni il governatore Toma avrebbe cambiato le carte in tavola.


4

il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

QM

CAMPOBASSO

Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Previsioni meteo di domani

25°

13°

Farmacia di turno a Campobasso

Giampaolo piazza Gabriele Pepe, 39 0874.94076

Striscioni e atmosfera festosa per la manifestazione che si è svolta in centro. Una delegazione è stata ricevuta in Consiglio comunale

Sciopero del clima L’onda verde degli studenti colora la città L’appello alla politica: «Ora giustizia ambientale e sociale» ANTONIO DI MONACO La conoscenza per cambiare un modello economico e sociale insostenibile con la ricerca e il sapere scientifico che devono avere un ruolo centrale nell’indicare alla politica quali strade percorrere. Hanno sfilato in corteo lungo corso Vittorio Emanuele a Campobasso, esponendo cartelli e ritmando slogan, affinché le istituzioni si attivino adottando misure adeguate per arginare gli effetti dei cambiamenti climatici. Centinaia di studenti si sono dati appuntamento in centro per rispondere presente al “Fridays for future”, lo sciopero per il clima che si è svolto contemporaneamente in 180 città italiane. Poi, una loro rappresentanza è stata ricevuta in Consiglio comunale con Dario Di Sisto che ha preso la paro-

la davanti all’assemblea chiedendo che sia riconosciuta ufficialmente l’emergenza climatica e le conseguenze sul cibo attivandosi secondo principi di equità, democrazia e trasparenza, per migliorare la situazione attuale. Inoltre, è stata sottolineata l’esigenza di una rete di trasporto pubblico efficiente, gratuito o a prezzi ridotti per gli studenti e l’aumento della raccolta differenziata. A nome dell’amministrazione, ha risposto ai ragazzi l’assessore all’Ambiente, Simone Cretella: «Il cambiamento per la città è impresa ardua – ha detto – ma c’è la piena volontà politica dell’amministrazione. Ad esempio, uno dei settori più impegnativi è quello del trasporto pubblico con un sistema fermo da decenni e decenni e con problemi di finanziamento riscontrati con la Regione; è avviata la procedura per il bando per l’affido del servizio di trasposto pubblico. Si sta rispondendo ai bandi europei – ha concluso – per la mobilità alternativa e sostenibile e si stanno predisponendo piani per l’efficientamento energetico». A testimonianza del lavoro che si sta portando avanti a Palazzo San Giorgio, è intervenuta la presidente della commissione Ambiente, Evelina D’Alessandro, che ha letto uno stral-

Gravina: «La riapertura del punto prelievi di via Toscana è ormai prossima» «Sarà riavviato a breve il centro prelievi di via Toscana unitamente al potenziamento dell’offerta di ambienti idonei a garantire un adeguato livello di assistenza vaccinale mediante reperimento di ulteriori spazi adiacenti ai locali attualmente locati all’Asrem e per i quali la stessa azienda aveva fatto richiesta in passato per ovviare ai noti problemi logistici ed ambientali». Lo ha detto il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, rispondendo all’interpellanza in merito del consigliere della Sinistra ed ex primo cittadino, Antonio Battista. «Tale impegno risulta cristallizzato nella richiesta di riattivazione inoltrata lo scorso 20 settembre in via sperimentale e non mi risulta – ha concluso Gravina – che dalla notizia di chiusura del centro, sia stata mai assunta dalla passata amministrazio-

ne un’iniziativa per contrastare il provvedimento dell’Asrem». Sui Piano Socale di Zona, il sindaco Gravina, ha chiarito rispetto all’interpellanza della consigliera del Pd, Salvatore, che «l’iter seguito risulta essere un’assoluta novità per la Regione Molise e che, nella precedente stesura, la possibilità di emendare il piano da parte degli enti locali non fu contemplata e il Comune di Campobasso non ha partecipato a nessuna fase di concertazione con la Regione Molise per la stesura del nuovo Psr». Anche il centrodestra ha presentato diverse interrogazioni, tra cui quella sulla presunta carenza di comunicazione della ripresa della procedura del Concorso pubblico per 3 impiegati comunali istruttori amministrativi - Categoria C, rapporto di lavoro part-time al 50%, indetto dal

Comune di Campobasso (primo firmatario il capogruppo di Fi, Domenico Esposito, cui si è aggiunto anche il rappresentante della Sinistra, Battista). «L’eventualità di prevedere una prova preselettiva nasce come esigenza di restringere i candidati da ammettere alle prove – ha spiegato il sindaco Gravina – tenuto conto del notevole numero di concorrenti che presentano domanda. La comunicazione relativa allo svolgimento della prova preselettiva viene effettuata nel modo in cui è stata prevista nel bando di concorso in oggetto, non di certo mediante comunicazione diretta a ciascun candidato con raccomandata a/ r o Pec. La forma riguardante la notifica in merito è stata ampiamente rispettata. È cura del candidato, infatti, prendere visione dei termini del bando di concorso in

ogni sua previsione – ha concluso il primo cittadino – e non è addebitabile all’amministrazione alcuna ipotesi di mancata informazione nel caso di specie».

cio della Dichiarazione di Karl-Heinz Lambertz, presidente del Comitato Europeo delle Regioni, rilasciata in occasione del vertice delle Nazioni Unite tenutosi il 23 settembre scorso a New York evidenziando il ruolo fondamentale delle città e delle regioni nella lotta al cambiamento climatico. La consigliera, inoltre, ha anche ha invitato gli studenti a partecipare ad una seduta della commissione Ambiente. Il vice sindaco, Paola Felice nel ricordare la sensibilità del governo cittadino alle tematiche ambientali, ha sottolineato l’ottima riuscita del trekking urbano e ha proposto agli studenti di ritrovarsi in Consiglio tra sei mesi per fare il punto della situazione sulle politiche green intraprese e per confrontarsi ancora. A Palazzo San Giorgio, era presente ad ascoltare i ragazzi anche il deputato molisano del M5S, Antonio Federico che, dopo l’assenso dell’assemblea, è intervenuto annunciando l’impegno del governo sull’ambiente a livello internazionale e nell’immediato, sottolineando che «stiamo lavorando al decreto clima con due importanti misure: l’inserimento della tutela ambientale in Costituzione e lo svincolo dal Patto di Stabilità degli investimenti “green” e dei relativi incentivi». Ma senza trascurare agricoltura, stili di vita e consumo di suolo di cui, alcune città e campagne del Belpaese, sono patria d’elezione.


CAMPOBASSO E PROVINCIA

il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

5

ATTUALITÀ

In totale gli sono stati sequestrati 45 chili di erba per lo sballo

Al posto del grano coltiva marijuana in quantità industriali

Arrestato a Baranello dai Carabinieri bracciante di 32 anni Da sin. il Colonnello Gaeta e il Tenente Colonnello Mennilli

Nuova operazione antidroga eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Campobasso, che hanno tratto in arrestato un bracciante agricolo residente a Baranello per il reato di produzione, coltivazione e detenzione di droga ai fini dello spaccio. L’arrestato, su un terreno di sua proprietà aveva creato un vero e proprio indotto per la coltivazione di sostanza stupefacente del tipo Marijuana con tanto di strumentazione sia per la cre-

scita delle piante (copertura, bacino artificiale e impianto di irrigazione) sia per la successiva essicazione (ripiani ventilati e ventilatore). Questo lo scenario presentatosi ai Carabinieri del Nucleo Investigativo intervenuti sul posto, che hanno provveduto al sequestro della piantagione estirpando 20 piante di altezza variabile, fino ad un massimo di due metri. Nel corso della perquisizione i militari hanno altresì rinvenuto e sottoposto

a sequestro 3 chilogrammi di marijuana in fase di essicazione e 1,5 chilogrammi della stessa sostanza stupefacente già essiccata e pronta per la vendita al dettaglio. Da una prima stima, si ritiene che il quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata, pari a circa 45 Kg di prodotto secco, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato al circuito criminale una cifra superiore ai 260.000 euro. Al termine delle formalità di rito, l’uomo

è stato dichiarato in stato d’arresto e condotto presso la locale Casa Circondariale in attesa dell’udienza di convalida, così come disposto dal Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Campobasso. Sono in corso le analisi tossicologiche presso il Laboratorio Analisi di sostanze stupefacenti (LASS) di Foggia, anche al fine di verificare la quantità di dosi che si sarebbe ottenuta.

Aldo Reale confermato alla presidenza, presentato anche il nuovo direttivo

Campobasso e i Lions insieme per sostenere l’Admo Molise Si è svolta giovedì scorso alle ore 20,30 presso la Sala Ricevimenti del Coriolis di Ripalimosani, l’Assemblea dei Soci del Lions Club Campobasso che ha visto la conferma della Presidenza del Dr. Aldo Reale, la presentazione del nuovo consiglio direttivo, l’approvazione del bilancio sociale e del programma di attività previste per l’A.S. 2019/2020. Al termine dell’Assemblea, è stato realizzato il primo Service del Lions e del Leo Club Campobasso “Campobasso ed i Lions insieme per l’ADMO Molise”, dedicato alla sensibilizzazione al Tema della Donazione ed a sostegno dell’ADMO Molise. Alla manifestazione, oltre ai Soci del Lions e del Leo Club Campobasso con molti Amici che hanno risposto con entusiasmo all’invito loro rivolto, hanno partecipato i Presidenti del Rotary Club Campobasso, Cesare Bitonti, de La Rete Onlus, Licia Visaggio, dell’IRESMO, Nella Rescigno, il Questore di Campobasso, Dr. Mario Caggegi, l’Assessore della Regione Molise e una nutrita rappresentanza di amministratori comunali di Campobasso. La serata, condotta dal Cerimoniere del Lions Club Campobasso, Raffaella Petti, è stata aperta dal saluto del Presidente Aldo Reale succeduto dall’intervento dell’Officer Distrettuale per il Tema della Donazione, Francesco Ferrauto. L’intervento di Eu-

genio Astore, Socio del Lions Club Campobasso e Presidente dell’ADMO Molise, ha rappresentato il momento più intenso ed emozionante perché ha esposto l’attività svolta dall’ADMO, la necessità e la richiesta di aiuto per trovare sempre più donatori al fine di salvare sempre più vite, i modi, i luoghi e i tempi per diventare donatori e a chi rivolgersi. Particolarmente commovente il ricordo di quanti giovani vite sono state salvate grazie alla Donazione, ma anche di coloro che non ce l’hanno fatta e che comunque c’impongono un rinnovato impegno anche nel loro ricordo, come l’indimenticata Carolina Sabatelli a cui è dedicato l’annuale concorso destinato alle Scuole. Eugenio Astore ha voluto ricordare anche l’impegno fondamentale delle associazioni come l’AVIS e l’AIDO, portando l’esempio di Sara Maggiani, scomparsa prematuramente, che in qualità di donatrice AIDO ha donato i suoi organi che hanno donato altra vita. Nel corso della Serata il Socio e Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso, Stefano Maggiani, ha ricordato l’importante campagna di informazione e prevenzione “Molise senza sostanze stupefacenti”, lanciata dal Procuratore Dr. Nicola D’Angelo insieme alle Forze dell’Ordine, agli Ordini Professionali, alle Istituzioni e ai media, rivolta a contrastare il fenome-

no preoccupante dell’aumento della diffusione delle sostanze stupefacenti e delle tossicodipendenze. Stefano Maggiani ha poi donato al Presidente del Lions Club Campobasso, Aldo Reale, e al Presidente del Rotary Club Campobasso, Cesare Bitonti, il braccialetto azzurro simbolo della Campagna “Molise senza sostanze stupefacenti” chiedendo un impegno comune sinergico per realizzare e sostenere un programma comune di attività rivolte ai giovani per proteggerli da questo pericolo e per contrastare la diffusione delle droghe. I due Presidenti hanno così sancito un patto per un rinnovato impegno dei loro rispettivi Club accanto alle Istituzioni. La Serata si è quindi conclusa con grande soddisfazione del Lions e del Leo Club Campobasso che hanno visto presenti 130 persone a questa prima iniziativa dedicata alla Donazione e a sostegno dell’ADMO Molise.


6

il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

CAMPOBASSO E PROVINCIA

ATTUALITÀ

The Pinko & Mixage hour Oggi pomeriggio la presentazione della nuova collezione autunno-inverno Dj set con Blackbird e ospite speciale la it-girl Giulia Salemi

Molto meglio dell’happy hour, è la Pinko Hour! Un evento esclusivo organizzato, per questo pomeriggio, presso il negozio Mixage di via Garibaldi a Campobasso. A partire

dalle ore 17, e fino alle 21, una serata esclusiva per scoprire la nuova collezione Fall Winter, con cocktail party, dj set by Blackbird dj e una special guest d’eccezione, la it-girl

Giulia Salemi. Fautrice dell’iniziativa è la titolare di Mixage, Fiorina Reale, da sempre attenta alla moda ma anche alla crescita di una piccola realtà come quella di Campobasso, con manifestazioni che lasciano il segno. «Morire vivi è il mio motto» ci ha detto Fiorina. «Nonostante le difficoltà, per questa città bisogna fare sempre tanto e io, con dedizione e passione, faccio tutto quello che posso. Bisogna sempre essere attivi e lavorare al meglio per poter riuscire in ciò che si vuole realizzare» ha spiegato la proprietaria di

Mixage. E l’evento “The Pinko & Mixage hour” è l’ennesima realizzazione del pensiero di Fiorina Reale che, questa sera, porterà a Campobasso, per la presentazione della nuova

collezione autunno-inverno, due ospiti d’eccezione, amati soprattutto dai giovanissimi, il dj Moreno Merlo e la it-girl Giulia Salemi. Il tema della nuova collezione Pinko è “Love kills hate”, l’amore uccide l’odio. «L’amore uccide… l’odio, i pregiudizi, i taboo, le verità assolute, gli stereotipi, i preconcetti. L’amore libera i nostri istinti più puri, la nostra spontaneità, la nostra voglia di sognare e di lasciarci andare» è questo il significato più profondo della nuova collezione. Carica di fascino, energia e mistero è l’essenza della linea

Love bag che traduce alla perfezione lo spirito valoroso, passionale, indipendente e determinato della donna Pinko, armata di forza e coraggio. Appuntamento quindi per l’evento moda oggi pomeriggio, a partire dalle ore 17, nello store di via Garibaldi 5/d. Il cocktail party, durante il quale si scopriranno i nuovi capi per la stagione autunno-inverno, sarà accompagnato dalla musica di Blackbird con il dj Moreno Merlo e dalla bellezza e la simpatia della it-girl Giulia Salemi, prontissima per abbracciare tutti i suoi fan.

E’ stata intitolata al maestro di arte contemporanea la sala del Sannitico

Domenico Fratianni e la propria orma artistica GENNARO VENTRESCA Tutto in ottanta giorni. Tanti ne sono passati, dalla improvvisa morte di Domenico Fratianni, a Matera dove era stato ricoverato per un problema cardiaco in sala rianimazione, e l’intitolazione della sala espositiva del Circolo Sannitico, uno dei luoghi storici di una città che dimentica in fretta e in cui

i giovani sembrano disincantati da ciò che li ha preceduti. La prima estate senza Domenico è sembrata più insopportabile del sole cocente. Ma tant’è. L’immortalità è affidata alle sue opere (tele e incisioni), in cui le forme, pur essendo fenomenicamente caratterizzanti, non sono come le lingue, non pongono ostacoli, comunicano immediatamente. Per questo sulla targa che è stata apposta ad una parete del salone principale posto a piano terra, è stata incisa una frase che i familiari dell’artista hanno fornito a Michele Falcione, dinamico presidente dell’Associazione Talenti e Artisti Molisani: “I veri compagni di viaggio sono quelli che si ostinano a cercare la bellezza, ovunque essa si annidi”. Nel suo mutismo l’arte penetra nella vita quotidiana, in un orizzonte vasto che confina con il piacere. Bene quindi è stato ricordare Fratianni, un molisano verace che ha amato pennelli e bulino, ma che prima di tutto ha amato la sua terra, da cui non si è voluto mai staccare, se non per brevissimi periodi. Fratianni ha fatto eccezione. Tenendo a distanza il famoso slogan che suona “Se vuoi vedere il papa, devi andare a Roma”. Lui a Roma e in tanti altri prestigiosi

luoghi della cultura ci è andato e come, ma poi è subito rientrato. Era lì a Matera, la capitale europea per anno della cultura, per la vernice della sua mostra, alla Scaletta, una galleria che somiglia a uno scrigno e che s’è tramutato nel luogo del suo virtuale trapasso. Il sindaco Gravina, i familiari, i vertici dell’associazione hanno ricordato chi fisicamente non c’è più, ma che continuerà a trasmettere i suoi messaggi culturali anche attraverso la luccicante targa che campeggia nella sala. La storia dell’arte è tanto più fredda sui libri, quanto più calda e partecipata sulle cose: chiede di muoversi, di vedere e di toccare. E accresce la nostra esperienza estetica. Fratianni andava ricordato e altro, credo, si debba fare per “non dimenticare”. Mi attiz- Il maestro Domenico Fratianni za l’idea di una grande mostra congiunta presso la Casa della Cultura, con una imbattibile quadreria di Domenico Fratianni e Antonio Pettinicchi, che hanno cominciato il loro percorso artistico insieme, per giungere al traguardo appaiati, mano nella mano. E che hanno lasciato il segno del loro passaggio.



8

il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

QM

BOJANO

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

«Faccio l’insegnante per contribuire alla formazione di persone prima ancora che di studenti»

Encomio alla professoressa Italia Martusciello da parte di Fioramonti La professoressa Italia Martusciello

GIANLUCA CAIAZZO Gentile Professoressa, da qualche settimana ha ricevuto parole di encomio da parte del Vice-Ministro, attualmente Ministro della Pubblica istruzione, Lorenzo Fioramonti, è soddisfatta? «Certamente quando si riceve un riconoscimento per il lavoro che si svolge fa sempre piacere. E’ uno sprone che ti sollecita ad impegnarti ancora di più con maggiore entusiasmo e dedizione». Ma quali altri riconoscimenti ha ricevuto nel corso della sua carriera? «La nomina di Cavaliere all’Ordine del Merito della Repubblica Italiana, da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Alcune medaglie di rappresentanza del Presidente della Repubblica per il Concorso “Torcia della memoria!” e per il Concorso “80…voglia di legalità!”. Diverse lettere di encomio per le attività didattiche svolte, da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del Ministro della Pubblica Istruzione, Maria Stella Gelmini, giusto per citare qualche nome. La nomina a Vice Presidente Nazionale dell’E.I.P., Associazione non governativa Scuola Strumento di Pace, E.I.P. ItaliaEcole Instrument de Paix, riconosciuta dal Consiglio d’Europa e dall`UNESCO, che le hanno attribuito le Prix Comenius e l’hanno accreditata tra le quattro associazioni esperte nella pedagogia dei diritti umani, e che gode di statuto consultivo presso l`ONU dal 1967. E’ un’associazione di grande prestigio e che mi ha insegnato tanto grazie alla sua Presidente, Prof.ssa Anna Paola Tantucci, una donna molto colta e piena di energia. Nella nostra squadra EIP c’è anche Danilo Vicca che si è classificato Primo tra i 3420 dirigenti scolastici in tutta Italia! E poi ho ricevuto tantissimi diplomi di merito relativi al coordinamento dei diversi concorsi scolastici. Ed anche una medaglia di bronzo da parte dei Maestri del Lavoro di Campo-

basso». Ma perché ha deciso di fare l’insegnante? «Per contribuire e sottolineo contribuire alla “formazione” di persone prima ancora che di “studenti”. Se riuscirò ad aiutare un ragazzo, magari catapultato nella sua tempesta ormonale, nella pandemia digitale, nel seguire mode e schiavo dell’incertezza e dell’insicurezza, nella conoscenza di sé, a scoprire qual è il suo talento, quali sono gli strumenti di cui dispone naturalmente e che lo aiuteranno a lavorare e a realizzarsi nella vita, io sarò soddisfatta. Si diventa insegnanti per vocazione, per attitudine e per predisposizioni naturali». Ma la scuola non dovrebbe solo istruire? «Le rispondo attraverso una lettera alla quale sono molto legata: Caro professore, sono un sopravvissuto di un campo di concentramento. I miei occhi hanno visto ciò che nessun essere umano dovrebbe mai vedere: camere a gas costruite da ingegneri istruiti; bambini uccisi con veleno da medici ben formati; lattanti uccisi da infermiere provette; donne e bambini uccisi e bruciati da diplomati di scuole superiore e università. Diffido – quindi – dall’educazione. La mia richiesta è: aiutate i vostri allievi a diventare esseri umani. I vostri sforzi non devono mai produrre dei mostri educati, degli psicopatici qualificati, degli Eichmann istruiti. La lettura, la scrittura, l’aritmetica non sono importanti se non servono a rendere i nostri figli più umani». (Fonte: Anniek Cojean, Les mémoires de la Shoah, in Le Monde del 29 aprile 1995)». Oggi quali doti dovrebbe possedere un insegnante? «In assoluto la passione perché è contagiosa. L’insegnante dovrebbe trasformarsi in un piromane e appiccare un fuoco destinato a bruciare in modo autonomo. E poi la capacità di stabilire empatia e relazioni. Il docente non dovrebbe essere solo un homo sapiens sapiens,

ma soprattutto un homo loquens, perchè un prof. che accompagna gli studenti in un cammino di convivenza, basato su un’interazione costante, sarà in grado di generare un clima di dialogo, di rispetto reciproco, di fiducia e di collaborazione e lavorare poi sulla qualità del tempo vissuto assieme. E sono importanti anche stimolare l’interesse e la motivazione, seguendo magari l’antico motto latino «ludendo docere». Piero Angela suggerisce che “se si riesce, infatti, a inserire l’aspetto del «gioco» (nel senso dell’«interesse») eccitando così le motivazioni individuali e accendendo i cervelli, si riesce a moltiplicare in modo altissimo l’efficienza dell’informazione, dell’insegnamento, della comunicazione”. E quindi bisognerebbe seguire la “Pedagogia della gioia” e la “Ricetta della felicità” come didattica, come spesso divulga il Preside Ottavio Fattorini che svolge corsi di formazione anche per l’E.I.P. Promotore di iniziative didattiche sorprendenti, come il progetto DADA (Didattiche per Ambienti di Apprendimento), il... “dadaumpa” (col motto “dal DADA al dadaumpa”) e l’ Edificio apprenditivo». Ma quali altre esperienze scolastiche ha avuto prima di approdare all’IISS di Bojano? «Ho insegnato in molte scuole, dai professionali, ai tecnici e ai licei e questo mi ha aiutato molto a crescere professionalmente. Penso che sai utile cambiare scuola perché ti apre la mente, ti consente di non fossilizzarti e soprattutto di confrontarti con diverse realtà, con tanti docenti e dirigenti che hanno impostazioni diverse. E tanti sono stati gli studenti che ho incontrato sul mio cammino e con moltissimi di loro sono ancora in contatto». E quale esperienza Le è rimasta nel cuore? «Sicuramente l’aver insegnato nell’Istituto penitenziario di Alta Sicurezza di Larino. Sono stati anni bellissimi,

«In tanti anni di lavoro non ho mai avuto uno scontro coi presidi. Talvolta non ho convidizo le loro scelte ma sempre nel reciproco rispetto» i miei alunni, da 20 anni a 60 anni, circa erano delle vere e proprie spugne, erano voraci nell’apprendere e palesavano una sorta di ansia conoscitiva. E il rapporto con i colleghi è stato magnifico. Docenti trasparenti, collaborativi e pieni di entusiasmo. Quanti percorsi di legalità che abbiamo attivato e quante belle soddisfazioni, comprese le diverse “uscite” per il Quirinale per andare a ritirare Primi Premi Nazionali». A proposito di premi, Lei ha coordinato tantissimi progetti? Ma quanti? «Oltre 1000 progetti afferenti anche l’area di Cittadinanza e Costituzione. La ricchezza progettuale è stata finalizzata sempre al raggiungimento di obiettivi culturali, ad un concetto aperto di educazione alla convivenza civile, alla cittadinanza consapevole dei diritti e delle responsabilità dei singoli, in quanto finalità prioritaria della scuola dovrebbe essere quella di formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della società». Ma quali sono le difficoltà che maggiormente si possono riscontrare a scuola? «Talvolta si rischia stress e burn out non per i ragazzi, ma per l’eccessivo carico di “tecnicismo didattico”: ci si può perdere in un mondo fatto di carte… protocolli, programmazioni, corsi, accordi, monitoraggi, schede recuperi, piani, griglie di valutazione, commissioni ecc. Inoltre, può accadere che nella scuola si confondano i ruoli, appaiano più presidi contemporaneamente. Non è certamente una situazione piacevole». E il rapporto con i colleghi? «Nel mio cammino ho incontrato tantissimi colleghi e il 99/% si sono rivelati persone perbene, collaborative e cristalline. Anche se talvolta

ho notato la presenza di esigui gruppi di docenti che giungono a considerare la scuola “proprietà personale” senza il bisogno di condividere e avere la capacità di lavorare in team, disperdendo energie e potenzialità. Qualche altro docente magari si è posto su un piedistallo, soffrendo di un esasperato narcisismo verbale. Qualche altro ha percepito alcuni studenti non proprio brillanti, come degli intralci che rallentano lo studio degli altri compagni. Eppure mentre risulta meno impegnativo lavorare sul puro apprendimento dei ragazzi, è molto più faticoso lavorare sulla motivazione all’apprendimento degli studenti, soprattutto quelli demotivati». E con i dirigenti? «In tanti anni di lavoro non ho mai avuto uno scontro con i presidi. E’ accaduto che talvolta non ho condiviso alcune loro scelte ma sempre nell’ottica del rispetto reciproco. Hanno saputo e voluto valorizzare la mia professionalità». Come ha reagito la sua Dirigente, la Dott.ssa Grama-

zio alla notizia di quest’ennesimo riconoscimento? «E’ stata felice per me, perché si rende conto di quanto e di come lavoro. Spesso mi dice che non basterebbe il fondo di istituto per ripagarmi di tutto il mio impegno! Mi ha fatto sorridere quest’anno quando a giugno, durante la mia relazione per le Funzioni strumentali, io l’ho ringraziata per la fiducia che ha riposto in me, lei mi ha bloccato e con uno smagliante sorriso mi ha detto “Cieca fiducia”. E allora cosa pretendere di più?». Prima di concludere che cosa ne pensa del bonus premiale dei docenti? «Dovrebbe essere abolito, nonostante io lo abbia sempre percepito. Ciò che conta è la passione e il curriculum vitae. Soprattutto quest’ultimo dovrebbe essere il biglietto da visita di ogni insegnante, la carta vincente per ricoprire determinati ruoli all’interno della scuola». E il suo curriculum? «Cento pagine di grandi soddisfazioni, sacrifici, divertimenti, sforzi, passioni, devozione e pazienza». Un messaggio da lanciare ai suoi alunni? «Ai miei studenti pieni di brio e di vivacità “Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”».


il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

QM

RICCIA

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

9

www.quotidianomolise.com

Oggi la solenne cerimoni a Sant’Elia a Pianisi

Oggi Promulgazione della Venerabilità di Padre Raffaele Rievocazione dell’episodio del brigante salvato dal religioso

Grande attesa tra la comunità santeliana e quelle limitrofe per lo straordinario evento che si terrà oggi 28 settembre in occasione della conclusione del processo di canonizzazione di Padre Raffaele, proclamato venerabile nello scorso aprile. Una notizia che il popolo santeliano e tutti i devoti di Padre Raffaele attendevano con trepidazione da 50 anni. Le due Commissioni si sono espresse favorevolmente sulla positio, segno della sussistenza di un’elevata spiritualità. Come riportato sul bollettino della Congregazione dei Santi, si è finalmente concluso l’iter del processo di canonizzazione dell’amato Padre Raffaele Petruccelli, conosciuto come il Monaco Santo, a cui è stato attribuito il riconoscimento di aver vissuto le virtù teologali e canoniche in maniera eroica. Si attenderà l’ approvazione di un miracolo per poterlo dichiarare beato. Un momento di forte com-

mozione per i frati Cappuccini dell’intera Provincia Monastica, per il vice- postulatore, Padre Aldo Broccato, che ha seguito in prima linea le fasi determinanti del processo, per quanti si sono impegnati negli anni e per la comunità intera che attendeva con ansia questo lieto momento. Lo scorso 6 aprile, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in udienza S.E. il Cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, che, dopo aver avuto assenso dalla Congregazione dei Teologi e dei Vescovi, ha presentato al Papa la richiesta per la promulgazione del decreto di venerabilità di Padre Raffaele. Durante l’udienza, Papa Francesco ha così autorizzato la Congregazione a promulgare il decreto riguardante le virtù eroiche del Servo di Dio Raffaele da Sant’Elia a Pianisi, al secolo Domenico Petruccelli, sacerdote professo dell’Ordine dei

Frati Minori Cappuccini, nato il 14 dicembre 1861 e morto il 6 gennaio 1901. Oggi la Chiesa del Convento dedicata a San Francesco ospiterà la solenne cerimonia eucaristica presieduta da Monsignor Marcello Bartolucci, Segretario della Congregazione per la Cause dei Santi. Durante la celebrazione delle 17,30 sarà proclamato il decreto promulgato dalla Congregazione. L’evento è stato preceduto dal 25 al 27 settembre da un triduo di preparazione, le cui funzioni sono state celebrate da Fra Carlo Calloni, Postulatore Generale dell’ Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Ieri sera, alle 19,30 si è tenuta una veglia di preghiera animata dal Servizio Vocazionale e pastorale giovanile dei Frati Minori della Provincia Monastica Sant’Angelo e Padre Pio. Coinvolgente la rappresen-

Per l’occasione è prevista la straordinaria partecipazione di una delegazione della ‘Ndocciata di Agnone e l’esibizione del gruppo folkloristico tazione storico-religiosa riproposta dalla Pro Loco, in collaborazione con le Associazioni Genius e Crucis, domani, domenica 29 settembre alle ore 17,30 nel centro storico del paese. Attraverso la rievocazione si vuole ricordare l’episodio di un brigante innocente salvato dalla pena capitale, grazie all’intervento di Padre Raffaele. Prevista la straordinaria partecipazione della ‘Ndocciata di Agnone e del Gruppo Folklorico Agnonese. A seguire cena con piatti tipici nelle locande e nelle taverne allestite nel borgo antico.

Significative le tappe e i fatti straordinari che hanno caratterizzato la vita del Monaco Santo, venerato ancora oggi con grande fede. Sempre attuale la sua figura che ha lasciato un segno indelebile nell’animo dei devoti santeliani e dei fedeli di altri località che ne hanno conosciuto le virtù spirituali. A lui sono state dedicate a Sant’Elia a Pianisi una strada, la scuola secondaria di primo grado, il coro polifonico e diverse associazioni operanti sul territorio. Al fine di rimarcare l’ infinito affetto che il popolo di Sant’Elia a Pianisi nutre nei confronti di questa figura e

dei frati cappuccini in generale, la cui presenza in paese è datata sin dal 1604, anno di fondazione del locale convento fortorino, ogni anno, nella notte dell’Epifania, ricorrenza della sua morte, i cittadini accendono i lumicini dietro la finestra. La comunità santeliana da sempre devota a Padre Raffaele, considerata icona di spiritualità da imitare, continua a manifestare il profondo attaccamento a questo illustre concittadino che ha lasciato al mondo un formidale esempio di imitazione a Cristo tanto cara a tutti. Non si può dimenticare l’attenzione e l’ammirazione di Padre Pio verso il Servo di Dio. Numerose sono ancora oggi le deposizioni di devoti che testimoniano fatti legati all’intercessione di Padre Raffaele, a cui si attribuiscono molte guarigioni ancora oggi. msr

Ieri la Giornata Vocazionale dedicata ai giovani, sulle orme di Padre Raffaele e Padre Pio Si è tenuta ieri, nell’edificio scolastico di Sant’Elia a Pianisi e di Macchia Valfortore, la Giornata Vocazionale dedicata ai giovani, sulle orme di Padre Raffaele e Padre Pio. Fra Pasquale Cianci, Fra Nicolino Monopoli, Fra Giovanni Dello Carro, giunti da San Giovanni Rotondo, hanno incontrato gli alunni, alla presenza dei docenti, del vice guardiano Fra Umberto Balestrieri e del parroco di Sant’Elia a Pianisi, Fra Giuseppe Trisciuogli e di Macchia Valfortore, Don Stefano Fracassi. Un’occasione per far conoscere alle nuove generazioni la vita e la levatura spi-

rituale di due grandi figure legate a Sant’Elia a Pianisi, inserite nella schiera dei cappuccini che hanno arricchito

la tradizione religiosa del Convento “San Francesco”. msr


10

il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

QM

TRIVENTO

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

La mela di Aism, per la lotta alla sclerosi multipla Donatelli: saremo nei comuni di Trivento, Fossalto, Limosano, San Biase, Sant’Angelo Limosano, Salcito, Pitracupa, Torella del Sannio, Castropignano Torna una mela per la vita. Il responsabile zonale Aism, Gino Donatelli, fa sapere che il prossimo 6 ottobre si ripete la raccolta fondi dell’Aism nei comuni di Trivento, Fossalto, Limosano, San Biase, Sant’Angelo Limosano, Sal-

cito, Pitracupa, Torella del Sannio, Castropignano. Una mela per la lotta alla sclerosi multipla - si riporta nella nota degli organizzatori Una malattia che colpisce principalmente i giovani, di cui non si conoscono anco-

Scrutatori di seggio elettorale, il Comune pubblica l’avviso

ra le cause e di cui non esiste la cura definitiva. Da venerdì 4 giornata del Dono Day - a domenica 6 ottobre ritorna in 5 mila piane italiane “la Mela di AISM”. 13 mila volontari di Aism distribuiranno oltre 4 milioni di mele a fronte di una donazione minima di 9 euro, con cui si potrà portare a casa un sacchetto da 1,8 kg di gustose mele rosse, verdi e gialle. La Mela di Aism è promossa dall’ Associazione Italiana Sclerosi Multipla e si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica con il patrocinio della Fondazione Pubblicità Progresso. Alla manifestazione in piazza è legato anche il 45512: il numero solidale di Aism per garantire ii sostegno a progetti di ricerca legati alla forma progressiva di sclerosi multipla, la forma più grave, a oggi orfana di trattamenti

efficaci. Gli importi della donazione saranno di 2 euro da cellulare personale Wind Tre, Tim, Vodafone, PosteMobile, Iliad, CoopVoce, Tiscali; di 5 euro da chiamata da rete fissa Twt, Convergenze e PosteMobile; di 5 o 10 euro da chiamata da rete fissa Tim, Vodafone, Wind Tre, Fastweb, e Tiscali. Dove vanno i fondi raccolti con la Mela di Aism. Nella ricerca in importanti progetti per trovare la causa e la cura riso-

Il referente Aism Donatelli e volontari in piazza lo scorso anno

lutiva per la sclerosi multipla e per implementare i servizi dedicati ai giovani i più colpiti dalla malattia. La sclerosi multipla. Grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso invalidante, la sclerosi multipla si manifesta

per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. I numeri. In Italia, ogni anno 3.400 persone vengono colpite dalla sclerosi multipla. Una nuova diagnosi ogni 3 ore. Delle 122 mila persone con Sm, il 10% sono bambini e il 50% sono giovani sotto i 40 anni. E’ la seconda causa di disabilità nei giovani dopo gli incidenti stradali. L’Italia è il paese a rischio medio-alto di sclerosi multipla: è di oltre 5 miliardi di euro l’anno il costo sociale medio della malattia. E’ una emergenza sanitaria e sociale.

Nomine all’Unione dei Comuni Medio Sannio, convocato il consiglio comunale SANT’ANGELO LIMOSANO Il comune di Trivento

Scrutatori di seggio elettorale, il Comune pubblica l’avviso. Gli elettori in possesso dei requisiti di idoneità, che intendono proporre la loro iscrizione all’Albo, sono invitati a presentare apposita domanda entro il mese di novembre p.v. Nella domanda dovrà essere indicato: Cognome e nome; data e luogo di nascita; residenza con indirizzo della via e del numero civico; professione, arte o mestiere; titolo di studio. Requisito di idoneità: essere elettore del comune; essere in possesso almeno del titolo di studio della scuola dell’obbligo. Sono esclusi: i dipendenti dei ministeri dell’Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti; i medici provinciali, gli ufficiali sanitari ed i medici condotti; i segretari comunali ed i dipendenti dei comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali; i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione. Sono esclusi inoltre (art. 9 L. 30.04.1999, n. 120): coloro che, chiamati a svolgere le funzioni di scrutatore, non si sono presentati senza giustificato motivo; coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non definitiva, per i reati previsti dall’art. 96 del T.U. approvato con DPR 16.05.1960, n. 570 e dall’art. 104, 2 c. del citato T.U. approvato con DPR 30.03.1957, n. 361. Eventuali informazioni possono essere assunte presso l’Ufficio Elettorale Comunale sito in Piazza Cattedrale.

Convocato il consiglio comunale.

I punti messi all’ordine del giorno sono i seguenti: approvazione verbali seduta precedente; servizio di tesoreria comunale 2020/2024:

Una veduta aerea di Sant’Angelo Limosano

approvazione schema di convenzione; armonizzazione contabile: rinvio della contabilità economico patrimoniale e del bilancio con-

solidato. Determinazioni; nomina rappresentanti comunali in seno al consiglio dell’Unione dei Comuni medio Sannio.


il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

ISERNIA

QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Previsioni meteo di domani

25°

16°

Farmacia di turno a Isernia

11

Dei Pentri viale dei Pentri, 163/165 0865.59963

D’Orazio: «Utili raddoppiati in un anno, nel 2020 proiezione di sei milioni di euro»

Modaimpresa, tra crescita record e fashion week Il futuro del Molise passa di nuovo dal tessile Il futuro di una regione passa anche attraverso una passerella della Fashion week di Milano. Non solo in senso figurato, ma concretamente, grazie a Modaimpresa, l’azienda tessile made in Molise guidata da Romolo D’Orazio, giovane manager che è riuscito in un autentico miracolo: riportare al top il settore tessile della provincia di Isernia e, dopo ben undici anni, far sfilare dei capi alla Milano Fashion Show, dinanzi agli occhi dei buyers provenienti da tutto il mondo. L’ultima volta di un’azienda molisana era nel 2008, quando l’Ittierre era un punto di riferimento per l’intero settore moda italiano e non. Il parallelo con quei tempi d’oro non è pretenzioso. Oggi, infatti, Modaimpresa disegna e produce linee pre-

Per vedere il video scansiona il QR code stigiose per marchi di caratura internazionale. M Isola Marras, Annarita N, The Editor, solo alcuni dei brand prodotti. Il nucleo iniziale, formato da ex lavoratori Ittierre (compreso lo stesso D’Orazio), è stato affiancato da importanti operatori economici, come i soci cinesi, o il molisano Fabio Scacciavillani, di Frosolone, gestore del Fondo Sovrano di un emirato arabo. Una crescita costante quella di Modaimpresa, illustrata nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Isernia, presso l’hotel

Europa. I numeri parlano di bilanci a sei zero: dai 250mila euro del 2016 ai 2,5 milioni del 2019, con una proiezione tra i cinque ai sei milioni per il 2020. Ma oltre ai dati analitici, di fondamentale importanza per un’azienda, dietro Modaimpresa c’è molto di più. Ci sono delle persone, delle vicende personali che meritano di essere raccontate. C’è la storia di un gruppo di ex lavoratori Ittierre che a seguito del fallimento dell’azienda, si sono rimboccati le maniche e, investendo soldi propri, hanno puntato sulle loro competenze, sulla loro professionalità, ricono-

sciuta in tutto il mondo. Un coraggio premiato dai risultati che stanno ottenendo. «Vogliamo raccontare i nostri primi quattro di storia e soprattutto siamo pronti a illustrare i piani futuri di un’azienda che in ogni bilancio raddoppia il fatturo – ha spiegato ai giornalisti Romolo D’Orazio –. Abbiamo fatto sì che un sogno diventasse realtà ma ora c’è da affrontare e programmare in modo serio i prossimi anni. Settimana scorsa un’azienda molisana è tornata nella fashion week milanese, un motivo d’orgoglio. Gli addetti ai lavori hanno apprezzato le nostre collezioni e sia-

In una conferenza stampa illustrati i dati e i progetti futuri dell’azienda isernina

Sul ridimensionamento del servizio intervengono anche i Cinque Stelle»

«Senologia, una risorsa per la sanità pubblica molisana» Sul ridimensionamento del servizio di Senologia dell’ospedale “F. Veneziale” è intervenuto anche il consigliere regionale dei Cinque Stelle, Vittorio Nola. «Martedì 24 settembre il Consiglio regionale – si legge nella nota –, all’unanimità, ha impegnato il presidente Toma a sospendere le chiusure previste per diversi reparti degli ospedali pubblici regio-

nali, in attesa del nuovo Pos 2019-21. In particolare per il reparto di senologia di Isernia - racconta Nola - i medici del Cardarelli di Campobasso e del Veneziale si sono incontrati per concordare una soluzione che consenta di mantenere la Breast Unit, con a capo il dottor Giovanni Della Valle: un solo reparto, con due sedi (Campobasso come Hub e Isernia

come Spoke) in cui si dividono, in giornate prestabilite, gli interventi al seno. In altre parole, i chirurghi e senologi dei due ospedali pubblici hanno dato disponibilità a coordinare le proprie attività allo scopo di raggiungere, insieme, il numero minimo di interventi al seno previsto dal Balduzzi. Ma il direttore sanitario dell’Asrem, Antonio Lucchetti - spiega il

Consigliere pentastellato oltre a non essersi presentato all’incontro ha fatto sapere, tramite i suoi collaboratori, che la chiusura del reparto di Senologia di Isernia non sarà rinviata. Ora quindi il presidente Toma, in virtù dell’impegno che ha ricevuto ieri dal Consiglio all’unanimità, ha il dovere di intervenire e di evitare la chiusura fino al nuovo Pos, consentendo ai medici di coprire tutti gli interventi nella modalità che, proprio oggi, hanno concordato al fine di continuare ad offrire servizio alle pazienti. Questo consentirebbe, in particolare per il reparto di Isernia - conclude Vittorio Nola - anche di continuare ad attrarre mobilità attiva, considerando che molte donne che vivono nei comuni limitrofi della Campania si recano in Molise per gli interventi al seno. Noi faremo pressione perché l’impegno del Consiglio regionale venga rispettato».

mo tornati a essere presenti sui palcoscenici che contano. Riguardo ai marchi, oltre a quelli che avevamo in licenza ne abbiamo aggiunto uno di proprietà: Annarita N. È questo il vero colpo di Modaimpresa». Fabio Scacciavillani, inve-

ce, ha paragonato Modimpresa a una sorta di «antidoto contro la rassegnazione e una speranza di riscatto per questa regione». Scacciavillani non ha dubbi: «Vogliamo essere l’esempio che in Molise è possibile investire e avere successo».

Sezioni Primavera, pubblicato il bando La soddisfazione dell’assessore Di Perna L’assessore comunale al welfare, Pietro Paolo Di Perna, rende noto a tutti i soggetti interessati che, all’Albo Pretorio online del Comune di Isernia, è stato pubblicato l’Avviso riguardante le Sezioni Primavera per l’anno educativo 20192020. L’Avviso è teso all’accoglimento di manifestazioni di interesse per progetti tesi all’ampliamento dell’offerta formativa rivolta ai bambini, anche mediante la realizzazione di iniziative sperimentali improntate a criteri di qualità pedagogica, flessibilità e rispondenza alle caratteristiche della specifica fascia di età. I progetti devono consistere nella realizzazione di servizi educativi per bambini dai 24 ai 36 mesi, e devono prevedere una ricettività minima e massima sia a tempo pieno che a tempo parziale, fissata rispettivamente in 5 e 20 posti-bambino, per un funzionamento non inferiore a 5 giorni a settimana, per almeno 6 ore al giorno, per 8 mesi consecutivi, nel periodo compreso dal 1° novembre 2019 al 31 agosto 2020. «L’attuale amministrazione comunale – ha ricordato l’assessore Di Perna –, si sta distinguendo per l’intensa attività in tema di servizi sociali. Il Comune di Isernia e l’Ambito territoriale sociale di cui è capofila sono costantemente impegnati in iniziative che coinvolgono numerosi soggetti e che intendono migliorare le condizioni sociali e di vita di chi ne ha più bisogno. La sezione primavera – ha aggiunto l’assessore – è una di tali iniziative e consiste in uno speciale percorso pedagogico. Fra i suoi obiettivi c’è quello di assicurare ai bambini un contesto educativo adatto alla loro età e adeguato alle esigenze delle loro famiglie. Tra i caratteri di una sezione primavera – ha concluso Di Perna – c’è sempre uno specifico programma basato sul concetto di apprendimento attraverso l’attenzione ai temi della creatività, del benessere, della corporeità, dell’immaginazione e dell’accompagnamento nell’uso delle prime forme di linguaggio». Le manifestazioni di interesse per l’Avviso di cui trattasi possono essere avanzate dai seguenti soggetti realizzatori: 1) scuole pubbliche e scuole private paritarie; 2) soggetti privati del Terzo Settore, imprese sociali (cooperative sociali, onlus, associazioni di promozione sociale, associazioni di volontariato) con esperienza documentata di almeno due negli ultimi cinque anni nei servizi socio-educativi per la prima infanzia; 3) soggetti privati (ditte individuali, s.r.l., s.n.c., s.p.a, ecc.) con esperienza documentata di almeno due anni, negli ultimi 5 anni, nella gestione di servizi socioeducativi per la prima infanzia. Il termine di ricezione delle manifestazioni di interesse, che dovranno pervenire al Comune di Isernia esclusivamente a mezzo Pec, è fissato alle ore 9 del prossimo 7 ottobre. Si consiglia l’attenta lettura dell’Avviso e dei suoi allegati.


12

il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

ISERNIA E PROVINCIA

ATTUALITÀ ausa di un malore legato al suo stato precario di salute. All’imbrunire sono scattate le ricerche che hanno visto l’intervento dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Isernia, dei Carabinieri della locale stazione e di tanti amici del disperso che volontariamente lo hanno cercato per tutti i sentieri percorribili. Attivato il Piano Provinciale di Ricerca delle Persone Scomparse, con l’attivazione delle altre componenti e dei cinofili della

Si perde nei boschi di Carpinone Ritrovato sano e salvo Direzione Regionale Vigili del Fuoco del Molise. L’anziano pastore è stato ritrovato intorno alle 23 di ieri sera. È stato affidato, per le cure del caso, al personale Sanitario.

Intervenuti anche i carabinieri che, attraverso una nota stampa hanno reso noti altri dettagli sulla vicenda. «Nelle prime ore serali, a Carpinone, un anziano pastore, dopo essersi allonta-

nato dalla propria abitazione per ritirare degli ovini al pascolo, non ha dato più notizie di sé. I familiari, preoccupati per il mancato rientro e per l’assenza di comunicazioni da parte del loro

congiunto, hanno subito allertato il 112 Carabinieri. La segnalazione pervenuta ha fatto attivare immediatamente il Piano Provinciale di Ricerca delle persone Scomparse, con il coinvolgimento

di tutte le componenti previste. Il fattivo intervento sul campo dei Carabinieri ha permesso di ritrovare l’anziana persona in una boscaglia di Colle Caracciolo del Comune di Carpinone. Al soggetto, visibilmente disorientato, sono state prestate immediatamente le cure del caso da parte dei sanitari del 118. Il pastore, purché affaticato, è riuscito comunque a ringraziare tutti coloro che lo hanno salvato.

Buone notizie riguardo al bilancio dell’ente: debito estinto anticipatamente, risparmiato un milione di euro

Ricci giura e indica le priorità: scuole e strade sicure Intanto continuano le contrattazioni sulle deleghe: il neo presidente ancora non scioglie le riserve REDAZIONE ISERNIA Giuramento dinanzi al Consiglio provinciale per il neo presidente della Provincia di Isernia, Alfredo Ricci. La cerimonia ufficiale nel tardo pomeriggio di ieri presso il palazzo di via Berta. Presente per il passaggio di testimone anche il suo predecessore, Lorenzo Coia. Scuole sicure e viabilità, in primis la riapertura del viadotto Sente, queste le priorità della nuova amministrazione provinciale. Riguardo all’assegnazione delle deleghe e alla nomina del suo vice, Ricci ammette che c’è ancora da lavorare Intanto ieri il Consiglio ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per prendere atto dell’estinzione anticipata di un debito nei confronti della Cassa Depositi e Prestiti che permetterà all’ente di risparmiare oltre un milione di euro di interessi nel corso di venti anni. «Non dico solo che sarò il presidente di tutti ma voglio

metterlo in pratica - ha dichiarato Ricci -. Chiedo a tutti i consiglieri provinciali di condividere questo percorso insieme a me. Se non c’è gioco di squadra non si va da nessuna parte. Ognuno di noi rappresenta istanze territoriali che in questa provincia devono trovare voce. Dovranno essere quattro anni di condivisione. Qui non si fa politica ma si amministra. Dobbiamo, al contempo rivendicare, a livello nazionale il ruolo delle Province, compresa una maggiore partecipazione dei cittadini. Su viabilità ed edilizia scolastica già ci siamo confrontati in questo primo mese. Dobbiamo affrontare e risolvere il problema del Sente. Io ho un sogno politico: superare il concetto di area interna e trasformarle in aree aperte. La Provincia è innanzitutto al servizio dei piccoli comuni. Riguardo all’edilizia scolastico, la sicurezza e la fruibilità sono dei diritti inderogabili. Ho già incontrato comitato scuole sicure e i dirigenti scolastici».

Presenti il giornalista Gennaro Malgieri e l’ex Sottosegretario alle Infrastrutture Silvano Moffa

Sovranità e globalizzazione, dibattito al Comune di Isernia Un convegno dai contenuti consistenti come “Sovranità nazionale e sovranità europea”, titolo del lavoro editoriale a due voci del giornalista Gennaro Malgieri, già direttore del Secolo d’Italia e dell’Indipendente, e dell’ex Sottosegretario alle Infrastrutture Silvano Moffa. E sono stati proprio i due autori a soffermarsi sul tema, dicendo appunto di sovranità nazionale e quindi europea, passo essenziale per contrastare la globalizzazione e quindi il pensiero unico, o “liquido” come in gergo viene definito, atteggiamento che sta annientando le individualità ed il libero pensiero. Non già sovranismo o atteggiamenti similari che stravolgono fondamenta e concetto stesso di sovranità -hanno scritto nel testo citato i due relatori, tornando ad asserirlo nell’aula consiliare del Comune di Isernia che ha ospitato l’appuntamento, presente tra gli altri lo stesso Sindaco del capoluogo pentro, D’Apollonio- bensì necessità di riprendere la sovranità nazionale, di rianimare le nazioni in una rinnovata Europa sottratta alle oligarchie burocratico/finanziarie e sovrana essa stessa per libera scelta dei suoi abitanti. E’ questa -le conclusioni dei due ospiti- la sola prospettiva per reagire efficacemente al tramonto ed alla fine della nostra civiltà”. Sulla stessa lunghezza d’onda sia il primo cittadino isernino che il consigliere regiona-

le Michele Iorio, presente ai lavori, e che non ha mancato di ribadire l’urgenza di iniziative e discorsi chiari ed efficaci per programmare un futuro di certezze. Lo stesso esponente politico regionale si è quindi soffermato brevemente sulla questione della ormai prossima scomparsa dell’edizione cartacea de Il Quotidiano del Molise (il giornale non sarà più in edicola dal primo ottobre), problema sollevato dal tavolo dei conferenzieri ad inizio lavori. Il consigliere, nel ricordare l’impegno personale nel corso degli anni al fianco della stessa testata, ha fatto riferimento ad un non meglio definito cambio di proprietà del giornale in tema quale una delle possibili cause degli avvenimenti in corso, ossia la chiusura de Il Quotidiano. “Personalmente sono contrariato -ha concluso Iorio- per quanto avviene in danno de Il Quotidiano del Molise, alla luce della sua storia, della qualità e della sua consistenza editoriale”. A margine dei lavori, ed a ribadire la necessità della sovranità nazionale a difesa delle peculiarità di uno Stato e relativamente all’Italia della stessa lingua italiana, è stato riferito dalla presenza a Venafro di giovani somale per studiare espressamente la lingua italiana, di cui apprezzano natura, suoni e musicalità, tanto da essere arrivate appositamente dal loro continente per studiarla ed appenderla. Tonino Atella



14

il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

QM

VENAFRO

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

Un progetto di ampio respiro con la previsione di una ricostruzione architettonica pienamente inserita nel contesto ambientale

Testamento: San Francesco, arrivano i fondi «Finanziato con cinque milioni il recupero dell’ex convento di Venafro che diventerà un Polo culturale attrativo VENAFRO «Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, nell’ambito del Piano “Turismo e Cultura” Fondo Sviluppo e Coesione 20142020, ha assegnato un finanziamento di 5.097.920 euro al Comune di Venafro per il recupero e la valorizzazione dell’ex convento di San Francesco. Sono risorse importantissime che consentiranno di far rivivere uno dei gioielli culturali non solo di Venafro, ma dell’intero Molise». Lo dichiara Rosa Alba Te-

stamento, Portavoce molisana del MoVimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati e componente della Commissione Cultura. «L’iter di previsione e assegnazione delle risorse si era già ufficiosamente concluso durante la gestione del Ministro Bonisoli. Ora i fondi diventano ufficialmente disponibili e permetteranno di restituire ai cittadini di Venafro un bene culturale di immenso valore storico- artistico, architettonico e religioso. Un progetto di ampio respiro che, attraverso la pre-

visione di una ricostruzione architettonica pienamente inserita nel contesto ambientale, paesistico e urbano, restituisce decoro a un bene culturale finora trascurato, costruendo solide basi per la sua reale valorizzazione» conclude Rosalba Testamento. In riferimento alle note storiche sull’edificio, fa testo Franco Valente che afferma: «Come per la maggior parte degli edifici del centro antico di Venafro, anche San Francesco si sovrappone alle murature appartenenti ad edificio di epoca romana.

È ampiamente dimostrato che la Venafro romana si estendesse dal colle ove oggi è il Castello, fino all’altro colle dove oggi è la Cattedrale e che tutto lo spazio intermedio fosse interamente urbanizzato con edifici privati e pubblici. Con la caduta dell’Impero romano anche Venafro non fu risparmiata dalla crisi e solo attraverso una lenta opera di ricostruzione riconquistò il prestigio e la forma di una città nel vero senso della parola. Quando i Francescani, favoriti dal governo di Rober-

to d’Angiò nel primo trentennio del XIV secolo, decisero di stabilire una chiesa anche a Venafro, la cinta muraria medioevale correva lungo l’attuale via Garibaldi, allineata con la Torre di Portanuova e la Porta del Giudice Guglielmo. Oggi la situazione urbanistica di Venafro rende difficilmente riconoscibile quale fosse il rapporto tra il nucleo urbano racchiuso entro le mura angioine e gli edifici estereni. Le trasformazioni avvenute dal XVI secolo in poi hanno modificato anche l’assetto stradale, però l’an-

damento curvo della via Amico da Venafro che mette in collegamento la piazza di Porta Nuova allo slargo di S. Francesco evidenzia che le case oggi esistenti si siano sovrapposte ad un tracciato stradale che non rispetta l’ortogonalità dell’antico impianto romano rigorosamente rispettato nelle altre parti della città. Non vi sono dubbi che il posizionamento della chiesa sia stato fortemente condizionato proprio da quel tracciato stradale, esterno alla murazione medioevale, che preesisteva al XIV secolo».

Finalmente una voce autorevole circa salubrità di aria ed ambiente

Giovani volontari rimuovono i rifiuti lungo le strade tra Molise e Lazio

«La Piana di Venafro non è la terra dei fuochi». Ad affermarlo finalmente una voce istituzionalmente importante: quella del Sindaco di Venafro e Presidente della Provincia d’Isernia, Alfredo Ricci. Il massimo esponente di entrambi gli enti del Molise dell’ovest l’ha asserito, senza tema di smentite, nel corso della conferenza stampa seguita alla firma della convenzione per realizzare lo studio epidemiologico ambientale dell’area in questione, ossia in un momento di piena ufficialità sul tema e proprio mentre si gettavano le basi per accertare scientificamente e quindi ufficialmente la reale portata della salubrità di aria ed ambiente venafrani, da troppo tempo sotto la lenta d’ingrandimento dell’attenzione pubblica, nonché di movimenti, associazioni e diversi media regionali per presunte minacce alla salute popolare in conseguenza proprio di un ambiente, di un territorio e di un’aria nient’affatto rassicuranti in ragione del presupposto inquinamento in atto. In merito al delicatissimo discorso, sempre il primo cittadino di Venafro ha ribadito che le istituzioni pubbliche si stanno attivando per arrivare a risposte chiare e certe sull’argomento con senso di responsabilità istituzionale da parte di Regione Molise, Asrem e Comuni interessati, ma da questo è quanto può concettualmente ricavarsi dalle affermazioni del Presidente della Provincia Pentra nonché Sindaco di Venafro - arrivare ad affermare tout court la totale inaffidabilità di quanto si respira e si mangia a Venafro ne ce passa e ce ne vuole! È bene e consigliabile perciò - la possibile conclusione del discorso in itinere - attendere l’esito di accertamenti, studi ed indagini ufficiali, senza nel frattempo abbandonarsi a conclusioni affrettate che possono incidere negativamente su economia, lavoro e società dell’estremo Molise occidentale. T.A.

Un trash challenge a tappe che ha interessato due regioni, Molise e Lazio. Ben 17 i km del percorso “bonificato”: cunette e piazzole della strada Provinciale che collega gli abitati di Pozzilli (Isernia) ed Acquafondata (Frosinone). Quattro le tappe, l’ultima delle quali sabato scorso lungo il tortuoso e trafficato tratto che separa località “Le Fosse” dal centro urbano di Pozzilli. Promotore dell’iniziativa l’ambientalista Angelo Bucci, fondatore dell’Associazione Culturale EcoFood. «Più im-

pegnativa del previsto - ha commentato il giornalista di Pozzilli - questa tappa conclusiva del trash challenge. L’incuria e l’inciviltà degli automobilisti aveva trasformato i quattro chilometri del percorso in una sorta d’ininterrotta discarica a cielo aperto. Alla fine ci siamo ritrovati con una ventina di sacchi colmi in modo differenziato di plastica, lattine, vetro, carta e rifiuti di ogni genere, dal vestiario agli elettrodomestici. Per fortuna in questa specifica circostanza, unita-

mente al volenteroso geometra Ernesto Vettese, titolare del gruppo Fb “Pozzilli online”, sono stato validamente affiancato da un terzetto di giovani, come Martina Italiano, che a dispetto della giovanissima età si è già distinta per le sue iniziative tese alla salvaguardia dell’ambiente, Isabella Fiacchino, anch’ella giovanissima e tenace, e l’altrettanto

giovane Luca Penserino, venuto a trascorre alcuni giorni al paesello che diede i natali ai suoi avi. La speranza - ha concluso Angelo Bucci -, è che altri ragazzi seguano il loro esempio. Superfluo ricordare che la Piana di Venafro sempre più tende a somigliare ad una enorme discarica a cielo aperto». Tonino Atella

Wojtek, l’orso polacco diventato soldato dell’ultimo conflitto mondiale Ieri mattina, cerimonia di consegna all’Istituto Mons. Testa di Venafro del libro a fumetti “Wojtek, l’orso diventato soldato”. Trattasi della vera storia dell’orso soldato del II° Corpo d’Armata Polacco e nasce da un’idea editoriale del giornalista Lello Castaldi, fondatore de La Gazzetta del Volturno. Sul tema ecco cosa scrive lo stesso Castaldi: «Nel corso degli anni la presenza del Corpo Polacco a Venafro è entrato in una letteratura più vasta e ricca di testimonianze umane, sociali e culturali, che li rivede oggi gioire insieme e li vide soffrire tanti anni fa. Ma c’è anche un’altra ragione che è alla base di questa raccolta e della sua sistemazione in un unico testo: colmare i vuoti d’informazione di una certa storiografia specie straniera che troppo spesso in questo dopo guerra ha ignorato il contributo polacco alla campagna di liberazione». Assieme al libro vero e proprio in distribuzione anche il simpatico e colorato racconto a fumetti “Wojtek e il Generale”, senz’altro gradito dagli studenti del Mons. Testa. T.A.


il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

QM

AGNONE

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

15

www.quotidianomolise.com

L’ex consigliere Mike Matticoli ha mostrato irritazione fino al punto di chiudere l’intervista mettendo le mani sulla telecamera

Il ponte Sente su “Fuori dal Coro” Una troupe della trasmissione di approfondimento di Rete 4 documenta il disagio causato dalla struttura chiusa al traffico FRANCESCO BOTTONE AGNONE L’esposizione mediatica innescata dal sit-in di protesta organizzato dalla testata giornalistica “L’Eco” ha funzionato. I lumini depositati al capezzale del ponte Sente hanno attirato l’attenzione della stampa, anche di quella nazionale, e nei giorni scorsi una troupe della nota trasmissione di approfondimento “Fuori dal Coro”, diretta da Mario Giordano su Rete 4, si è recata in Alto Molise per documentare il disagio causato dal viadotto chiuso al traffico ormai da un anno. Il giornalista inviato dal direttore Giordano ha incontrato sul ponte, quindi in violazione dell’ordinanza di divieto di transito come fecero nei giorni scorsi i manifestanti di Castiglione Messer Marino, il consigliere regionale Andrea Greco. Proprio l’esponente pentastellato commenta: «Ponte Sente, anche il programma di Rete4, Fuori dal coro, ha acceso i riflettori sulla vicenda e ha mostrato le vere responsabilità. Questa è un’ulteriore testimonianza che il Governo agì subito dopo il nostro interessamento diretto e, dopo soli dieci giorni dalla chiusura, stanziò 2 milioni

di euro per la messa in sicurezza e la riapertura del ponte. Ma la politica locale (gli amministratori della Provincia di Isernia, ndr) non è stata altrettanto veloce e questo, per onestà intellettuale, andrebbe raccontato come hanno fatto in questo video. Per amministrare servono volontà, correttezza e velocità nell’affrontare vere e proprie emergenze che coinvolgono i cittadini. Per il Sente non è andata così e dopo questo servizio non occorrono altre parole». Il consigliere Greco si riferisce alla fine del servizio televisivo, quando il giornalista di

Mediaset si reca ad Isernia per intervistare l’ex consigliere provinciale delegato alla viabilità, Mike Matticoli. Alle domande incalzanti del giornalista sul perché, dopo un anno, non si è fatto ancora niente, non si è speso neanche un centesimo dei fondi pubblici pure stanziati e già arrivati, una prima parte almeno, nelle casse della Provincia di Isernia, l’ex consigliere delegato Matticoli ha mostrato irritazione fino al punto di chiudere bruscamente l’intervista mettendo addirittura le mani sulla telecamera. Al netto delle figure che ciascuno,

su una rete televisiva nazionale, decide di fare, ciò che davvero conta è che il ponte Sente è e resta chiuso. «Occorre ora risolvere il problema. - riprende Andrea Greco - Le bugie di chi non ha fatto tutto ciò che doveva, invece, non meritano più risposte». Già, ma non meritano più risposte neanche i suoi noiosi ritornelli del tipo «noi i soldi li abbiamo trovati». Sembra D’Alfonso con il famoso Masterplan. E basta! Certo che i soldi li ha trovati il Movimento 5 Stelle, anche perché in quel momento i pentastellati

erano al Governo e avevano in mano il ministero delle Infrastrutture con Toninelli; chi altri avrebbe dovuto trovarli? Babbo Natale? Inoltre stanziare dei soldi pubblici, quindi dei cittadini, per un viadotto dichiarato da un ingegnere «a rischio crollo» non è una cosa di vantarsi tanto, non è un’opera eroica, è semplicemente quello che la politica e il Governo dovevano fare. Spacciare l’ordinaria amministrazione per fantastici e straordinari successi politici è solitamente un vezzo degli uomini del centrosinistra, degni eredi della tradizione democristiana.

Che ora anche Greco si metta a fare il democristiano è quasi paradossale. Ai cittadini dell’Alto Molise e Alto Vastese non interessa sapere chi ha trovato le risorse e chi le deve impiegare, chi ha commesso eventuali errori e per colpa di chi si stanno registrando ritardi nell’avvio degli interventi di messa in sicurezza. Ai residenti delle zone interne sta a cuore solo che il viadotto venga sistemato e riaperto al traffico. Greco esca “Fuori dal coro”, perché le chiacchiere non fanno riaprire i ponti chiusi e pericolanti.

Terza trasferta di Conte in Molise: Agnone lo aspetta al capezzale del viadotto chiuso Se non sopraggiungeranno nuovi e più urgenti impegni istituzionali il premier Giuseppe Conte sarà in Molise il prossimo venerdì 11 ottobre. È su questa data, stando a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, che lo staff del presidente del Consiglio sta lavorando per organizzare la terza visita del capo del Gover-

no in regione. Una data che, a questo punto, se non ci saranno cambiamenti, potrebbe essere ufficializzata già nei prossimi giorni. Come è noto le trasferte sono tutte legate ad un unico motivo, il varo del Cis, il Contratto di istituzionale sviluppo per la regione. In attesa dell’ufficializzazione della visita gli agnonesi invitano il pre-

mier Conte a fare una capatina anche in Alto Molise, perché il Molise non è solo Campobasso. Magari il professore prestato alla politica potrà prendere contezza, direttamente sul posto, delle pesanti problematiche innescate dalla chiusura da oltre un anno del ponte Sente. Potrà fare un giro a Poggio Sannita,

MontagnAperta, a Capracotta un pranzo stellato contro lo spreco alimentare Dopo il notevole successo del 6 e 7 settembre, “montagnAperta”, il progetto dedicato al rilancio della montagna e delle sue culture attraverso un approccio multidisciplinare, torna con un altro focus decisamente attuale: il contrasto allo spreco alimentare. Per il sindaco, Candido Paglione: «L’utilizzo responsabile di tutte le risorse disponibili è un tema ineludibile per il futuro del nostro pianeta. Tutti siamo chiamati a fare qualcosa e a dare il nostro contributo in questa che è un’autentica sfida di civiltà. Combattere gli sprechi alimentari è una delle priorità che abbiamo davanti a noi. Occorre prima di tutto un cambio culturale, un approccio nuovo rispetto alla sensibilizzazione dei cittadini a fare di più e meglio per evitare gli sprechi. BaStefania Di Pasquo

stano poche semplici misure per ottenere risultati straordinari e compiere autentiche opere di bene, nei confronti del nostro ambiente e di tutte quelle persone alle quali oggi non viene ancora garantito un sufficiente diritto al cibo. MontagnAperta è anche questo: portare conoscenza e informazione su temi sensibili. La lotta allo spreco alimentare e il diritto al cibo sono concetti molto attuali e noi, da Capracotta, vogliamo dare un contributo per cominciare a cambiare in meglio i nostri comportamenti». Grazie alla collaborazione con “Tempi di Recupero” (www.tempidirecupero.it) il tema dello spreco alimentare passerà dalla teoria alla tavola con chef stellati e grandi prodotti della tradizione popolare. Nella cucina del ristorante “il ginepro” dell’hotel Capracotta saranno impegnati ben due chef: La molisana Stefania Di Pasquo, titolare della Locanda Mammì appena insignita della prestigiosa chiocciola di Osterie d’Italia di Slow Food, ed Arcangelo Tinari, giovane chef del ristorante Villa Maiella di Guardiagrele già premiato con la Stella Michelin nel 2009. Il menù davvero particolare sarà completato dai vini della cantina Emidio Pepe, il ricavato del pranzo sarà

a Castelverrino, toccando con mano lo spopolamento dell’entroterra molisano, la carenza di servizi essenziali come le strade, le scuole, internet veloce. E potrà fare anche una capatina, magari per un caffè visto che il bar è l’unico “reparto” pienamente funzionante ormai, anche in quel che resta dell’ospedale di frontiera e di area particolarmente disagiata di Agnone. Siamo certi che il premier rimarrà colpito scoprendo che esiste, nel Paese che governa da anni tra giri di

valzer e di poltrone, un territorio di confine, montano, difficile, abbandonato dalle istituzioni al proprio destino. Una sorta di terra di nessuno dove anche i diritti sanciti dalla costituzione sulla quale Conte ha giurato vengono calpestati quotidianamente e deliberatamente da una classe politica inetta. Presidente, venga in Alto Molise, finga di essere davvero l’«avvocato del popolo italiano», perché seppure fieramente sanniti siamo italiani anche noi.

Auguri La cicogna porta Ginevra È nata giovedì 26 settembre alle 6 del mattino a Firenze, Ginevra, una stupenda bambina di 3 chili e 400 grammi per la gioia di papà Ruben Mastronardi e di mamma Diletta Cardellicchio. La piccola è la nipotina di Nicola Mastronardi, scrittore-giornalista agnonese, e di Fatima D’Angelo nonchè dei nonni Mauro e Cristina Cardellicchio. Gli auguri più cari soprattutto alla 93enne bisnonna Maria, agli zii ed ai familiari tutti nel ricordo di Costantino Mastronardi (papà di Nicola) che Ruben porta nel cuore. A Ruben e Diletta le felicitazioni di tutta la redazione con l’auspicio che la piccola cresca nella salute e felicità.


16

il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

QM

TERMOLI

Redazione centrale: Campobasso redazionetermoli@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Previsioni meteo di domani

25°

21°

Farmacia di turno a Termoli

Caruso via delle Querce, 1 0875.751898

«Ancora volta la magistratura è stata determinare per evitare scelte amministrative e politiche del tutto irragionevoli»

Il Punto Nascite non si tocca: respinto il ricorso Il Consiglio di Stato non ha accolto il ricorso presentato dall’Asrem contro la sospensiva del Tar Molise Il Punto Nascita di Termoli resterà aperto. I giudici del Consiglio di Stato hanno respinto il ricorso presentato dal Ministero della Salute che si era appellato alla sentenza emessa a luglio dal Tar Molise che aveva sospeso il provvedimento del commissario ad acta, Angelo Giustini, di chiusura della struttura del San Timoteo. Giustini aveva decretato la chiusura del Punto Nascita sulla base di presunte carenze a livello di sicurezza della struttura e anche a causa della carenza di medici in servizio al San Timoteo. Contro il provvedimento era partito il ricorso presentato da alcuni sindaci del basso Molise, difesi dagli avvocati Mas-

simo Romano e Vincenzo Iacovino, e da una ventina di mamme incinte della costa difese dall’avvocato Laura Venittelli. Il dispositivo della sentenza è stato così illustrato,nel dettaglio, dall’avvocato Vincenzo Iacovino. «Il punto nascite di Termoli potrà continuare a garantire le nascite. Il Consiglio di Stato nel respingere l’appello promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha superato ogni eccezione preliminare censurando anche l’eccepita valenza vincolante delle linee guida per la promozione e il miglioramento della qualità, della sicurezza e appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascite Un

Fontana: «Il punto nascita resta aperto nonostante l’indifferenza del governo Toma» «Il punto nascita resta aperto nonostante l’indifferenza del governo Toma», questo il commento che giunge dal consigliere regionale, Valerio Fontana, dopo la sentenza del Consiglio di Stato. «Siamo tutti contenti, è un grande giorno. Però delle considerazioni vanno fatte: il governo Toma continua a denigrare il basso Molise. Ancora una volta alle parole e agli annunci della politica regionale seguono fatti diametralmente opposti. A difendere il Punto nascita di Termoli al Consiglio di Stato, ieri, la Regione Molise non c’era. A garantire il diritto alla salute dei cittadini devono essere le istituzioni, non i cittadini dentro ai tribunali. Questa regione va al contrario. Onestamente, per quanto assurdi siano questi comportamenti in capo ad un’alta istituzione politica, vi confesso che non mi stupisco più. Del resto c’era un precedente identico altrettanto grave, quello del tunnel di Termoli. Anche qui, il governo regionale si era detto fermamente contrario all’opera ma poi, nei fatti, in tribunale si è andato a sedere ‘dalla parte sbagliata’, cioè insieme agli avvocati della ditta appaltatrice e all’amministrazione Sbrocca (pro Tunnel). Ma c’è un’ulteriore aggravante: questo governo regionale non dà seguito alle delibere di Consiglio. Lo scorso 24 settembre abbiamo chiesto a Toma, all’unanimità, di bloccare tutte le chiusure dei reparti degli ospedali molisani fino all’approvazione del nuovo Pos. Come avevamo deliberato l’istituzione di una Commissione speciale sulla sanità. E non si sta impegnando in questo senso. In definitiva, politica da una parte e cittadini dall’altra. Questa è la triste realtà. PS. L’amministrazione guidata da Francesco Roberti, sindaco di Termoli di Forza Italia, è stata la prima a costituirsi al Consiglio di Stato. Mentre la Regione in capo a Donato Toma, sempre di Forza Italia, non si è proprio presentata. Misteri del centrodestra molisano».

principio importante che mina alla radice la posizione del commissario che oggi deve procedere a ridare piena funzionalità al punto nascite di Termoli senza riserva alcuna. Un grazie alle Amministrazioni comunali che hanno avuto il coraggio di promuovere azione giudiziaria senza abbassare la testa. Un grazie agli avvocati del collegio difensivo (avv. Vincenzo Fiorini e Nassimo Romano). Un grazie ai colleghi che hanno spiegato intervento nella causa principale (avv. Laura Venittelli e Giammaria). Un grazie ai comitato spontaneo che ci han-

no fatto sentire la loro vicinanza. Ancora volta la magistratura è stata determinare per evitare scelte amministrative e politiche del tutto irragionevoli. Adesso tocca a loro dimostrare che hanno a cuore il Molise e i molisani invitando tutti a vigilare Il Molise esiste e i molisani anche e lo dimostreremo a tutti compreso i nostri eletti». Anche l’avvocato Venittelli ha espresso la sua soddisfazione rispetto alla decisione dei giudici del Consiglio di Stato. «Ce l’abbiamo fatta. Ringrazio le mamme che coraggiosamente si sono messe in discussione affidan-

doci l’incarico di fare causa contro i Ministeri, la struttura commissariale e l’Asrem. Ringrazio l’avvocato Roberto Gianmaria del foro di Isernia che mi ha supportato in questa battaglia. Ringrazio i bravissimi colleghi Enzo Iacovino, Vincenzo Fiorini e Massimo Romano e, non per ultimi, ringrazio i sindaci, in primis quello di Termoli, che hanno creduto in questa battaglia. Non ringrazio la Regione Molise e tutta la politica regionale che, fregandosene di Termoli e del basso Molise, hanno omesso ieri di costituirsi in Consiglio di Stato per difendere il Punto

Nascita. A Termoli il mio ad majora». Soddisfatto di quanto ha stabilito dal Consiglio di Stato ieri mattina anche il sindaco di Termoli, Francesco Roberti: «Aspettavamo questa decisione ed eravamo sicuri della causa che abbiamo portato avanti in questi mesi. Il Punto Nascite del San Timoteo non si tocca, mai consentiremo a strane logiche di non tenere conto dei diritti dei cittadini. Voglio ringraziare tutti gli avvocati, i comitati e i cittadini che ci hanno sostenuto e i sindaci del basso Molise che con noi stanno affrontando questa problematica».

Leu: «Il diritto alla salute di mamme e nascituri prima di ogni cosa TERMOLI «Il diritto alla salute delle mamme e dei nascituri viene prima di ogni cosa. La sentenza del Consiglio di Stato rispetta un principio sacrosanto». La deputata di Liberi e Uguali, l’onorevole Giuseppina Occhionero, ha espresso soddisfazione per la decisione con

la quale i giudici della Suprema Corte hanno confermato la sospensiva cautelare del Tar Molise sulla chiusura del Punto Nascita dell’ospedale di Termoli. «Sono particolarmente contenta – ha dichiarato la parlamentare molisana – innanzitutto per tutte quelle mamme con le quali abbiamo condiviso questa importantissima

battaglia. E poi – ha aggiunto – per una questione di diritto sulla quale, peraltro, i dubbi erano pochi. Il diritto alla salute – ha sottolineato l’onorevole Occhionero – non può essere ridotto ad un semplice fattore numerico e il fatto che la sentenza del Consiglio di Stato lo abbia evidenziato ci fa guardare alla sentenza di merito

fissata dal Tar Molise al prossimo aprile con rinnovato ottimismo. Nel frattempo – ha concluso Giuseppina Occhionero – continueremo la nostra interlocuzione con il ministro della Salute, Roberto Speranza, affinché anche per i molisani il diritto alla salute e alla sanità pubblica di qualità venga riconosciuto alla pari degli altri cittadini italiani».

Romagnuolo: «Sul punto nascita di Termoli hanno vinto il territorio e i cittadini «Grazie alle tante mamme e ai tanti papà che ci hanno creduto fin dal primo momento. Finalmente una bella notizia quella sul punto nascita di Termoli che continuerà a restare aperto, che premia chi si ribella, chi sogna e ci mette la faccia, che premia chi crede che solo lottando si può sconfiggere la mala politica e, soprattutto, chi gestisce la cosa pubblica come se fosse una sua proprietà privata. Il popolo del Basso Molise ha vinto contro i poteri forti». È quanto dichiarato da Aida Romagnuolo leader di “Prima il Molise”. «Con la bocciatura da parte del Consiglio di Stato del ricorso presentato dai ministeri e dall’Asrem - ha continuato Romagnuolo - ad aver vinto questa battaglia anche se fino al prossimo aprile, sono stati il territorio del Basso Molise e i cittadini oltre ovviamente alle varie amministrazioni comunali, le tantissime mamme e padri di famiglia e i vari comitati spontanei. Il punto nascita di Termoli

quindi, continuerà a restare aperto grazie alla sospensiva del Tar Molise anche se il mio auspicio e il mio impegno, sarà quello che si riveda una volta per tutte il decreto Balduzzi che di fatto cancella sul nostro territorio eccellenti strutture come quella del Basso Molise. Eppure - ha ancora detto Romagnuolo - arrivare a cifre più elevate nel punto nascita di Termoli basterebbe poco, basterebbe un ottimo primario e, ce ne sono, per ritornare agli standars del prof. De Palma. Sono del parere,che la Regione Molise si faccia una volta tanto, interprete dei bisogni dei cittadini e degli interessi di chi vive nel Basso Molise, affrontando di petto la situazione a cominciare da tutti i capigruppo presenti in Consiglio Regionale per recarsi dal Ministro Pazienza, e con lui riprogrammare una legge, quella dei 500 parti all’anno, che procura solo danni alle popolazioni e ai territori di piccole dimensioni».


TERMOLI E BASSO MOLISE

il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

17

ATTUALITÀ

Il progetto prevede il raddoppio in sostanziale affiancamento alla linea esistente per circa 2 km e la realizzazione in variante di una nuova linea a doppio binario per i restanti 23

Termoli – Lesina, al via la Conferenza di servizi Un investimento complessivo di 700 milioni per il raddoppio della tratta ferroviaria. Presente a Roma anche il sindaco Roberti Al via ieri, a Roma, la Conferenza di servizi per l’approvazione del progetto definitivo del raddoppio della tratta Termoli - Lesina, che interessa gli ormai famosi 25 km a binario semplice della Direttrice ferroviaria Adriatica Bologna – Lecce. La nuova soluzione progettuale, discussa presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, recepisce in buona sostanza la proposta della Regione Molise di ottimizzazione urbanistica e territoriale del tracciato approvata dal CIPE nel 2015. In sostanza si sviluppa da Termoli in affiancamento alla linea esistente mentre la parte restante del tracciato in direzione Ri-

palta, si sviluppa in variante con la realizzazione di una nuova linea a doppio binario e dismissione di quella storica. Il progetto prevede la soppressione delle attuali stazioni di Campomarino e di Chieuti e la realizzazione della nuova fermata di Campomarino. Nel dettaglio, l’intervento interesserà circa 25 km di linea tra Molise e Puglia, nei territori dei comuni di Termoli e Campomarino in Provincia di Campobasso e di Chieuti e Serracapriola in Provincia di Foggia. Il progetto prevede il raddoppio in sostanziale affiancamento alla linea esistente per circa 2 km e la realizzazione in variante di una nuova li-

Il Console della Tunisia in visita alla Compagnia Carabinieri di Termoli Nella giornata odierna, la console della Repubblica di Tunisia a Napoli, Beya Ben Abdelbaki Fraoua, in occasione della sua partecipazione alla “Giornata Europea delle Lingue 2019” celebrata nel centro di Termoli, ha voluto, nel pomeriggio, visitare il locale Comando Compagnia Carabinieri. Nella circostanza la console, accolta dal comandante della Compagnia, Tenente Colonnello Fabio Ficuciello, ha formulato il suo saluto a un rappresentante della realtà istituzionale locale, esprimendo il proprio ringraziamento per le attività svolte a favore della città, confermando, altresì, la piena disponibilità nel voler costituire un punto di riferimento sia per la comunità tunisina che per le Beya Ben Abdelbaki Fraoua autorità italiane. col Tenente Colonnello Ficuciello

nea a doppio binario per i restanti 23 km con la dismissione dell’attuale. L’investimento complessivo dell’intervento (lotto II-III) è di circa 594 milioni di euro. Attivazione nel 2026. Per il lotto I, tratta Ripalta – Lesina, costo complessivo 106 milioni, sono in corso le attività negoziali che si concluderanno entro fine 2019. Attivazione nel 2023. Presente ieri al Dicastero, per dire la sua su un progetto che prevede un investimento di circa

700 milioni di euro, anche il sindaco della città adriatica, Francesco Roberti, che durante il suo intervento ha espresso dubbi per quanto riguarda le problematiche acustiche, criticità già evidenziate nel corso di un incontro avuto il 19 settembre con i rappresentanti del Comitato Civico “Cittadini in Rete”. «Sono intervenuto a Roma al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per prendere parte alla conferenza di servizi per discutere

E’ un atmosfera di grande festa quello si respira nel piccolo centro bassomolisano che si appresta a salutare come merita un evento che non capita tutti giorni. Domenica, infatti, nonna Angiolina Murazzo compirà i suoi primi cento anni. Sarà quindi un giorno da ricordare per tutta la comunità palatese pronta ad unirsi ai

due figli, Francesca e Mario, e ai suoi quattro nipoti (ed altrettanti pronipoti)nei festeggiamenti riservati per il raggiungimento di un traguardo tanto importante della loro compaesana. Saranno della partita anche il sindaco di Palata Maria Di Lena ed altri numerosissimi amici e parenti di “zia Angiolina”, pronti a dare man forte alla celebrata per spegnere le innumerevoli candeline.

le barriere acustiche che proprio in centro non fornirebbero il giusto decoro alla città e che creerebbero un impatto devastante». Secondo quanto riferito da Rfi grazie all’intervento aumenteranno sia la velocità massima del tracciato che la capacità della linea, con conseguente elevazione degli indici di qualità del servizio, in termini di regolarità del traffico e di migliore adattabilità alla domanda di trasporto.

In tanti scono scesi in piazza per il Global Strike for Future

A Termoli giovani sensibili alle problematiche del clima Al pari di molte città italiane, anche Termoli ha risposto nel migliore dei modi al Global Strike for Future, il terzo Sciopero Globale per il clima promosso ieri a conclusione della settimana per la lotta ai cambiamenti climatici – a cui hanno deciso di aderire 150 paesi – iniziata venerdì 20 con la grande marcia a New York guidata della giovane attivista svedese Greta Thunberg. Nella città costiera manifestazione è stata organizzata dai ragazzi del Fridays for future di Termoli, e supportata da i Discoli del Sinarca e dai tanti studenti confluiti in Piazza Monumento per uno scopo comune: coinvolgere quante più persone possibili in una campagna di solidarietà e sensibilizzazione sui temi ambientali. Molteplici gli interventi che si sono susseguiti nell’arco della mattinata; alcuni d’approfondimento, come quello di un’esperta di clima che ha spiegato che cos’è il cambiamento climatico, quali sono i rischi che comporta e quali i piccoli cambiamenti che ognuno potrebbe adottare nel proprio stile di vita per contribu-

Grande festa a Palata, nonna Angiolina si appresta a spegnere 100 candeline PALATA

sul raddoppio ferroviario che interesserà la costa molisana e la città di Termoli. Per quanto riguarda la nostra città, abbiamo ribadito la contrarietà alle barriere antirumore sottolineando che è necessario definire una volta per tutte quale sia lo sviluppo che si intende dare al territorio. Per Termoli, siamo disponibili ad individuare una soluzione che metta tutti d’accordo, abbiamo però la necessità di ricucire il territorio evitando quel-

ire a salvare la terra. Presente anche diversi amministratori, termolesi e non. Tra questi la consigliera di minoranza Marcella Stumpo, che ha parlato di quali sono le proposte e le misure adottate dal comune di Termoli in merito alla questione ambientale. Ai Discoli del Sinarca, invece, il compito di illustrare agli studenti che cos’è la TAP e quali sono i danni ambientali e paesaggistici che comporta, sollevando così anche la questione delle privatizzazioni e delle costruzioni di grandi opere inutili. Altri sono stati i commenti di riflessione personale come quello di un giovane studente del liceo classico, che con il sua partecipazione, fatta di cuore e non di dati, ha emozionato l’intera piazza. Tra la folla di studenti sono comparsi cartelloni interessanti sul bisogno imminente di un’inversione di rotta da parte dei poteri forti per salvaguardare il futuro e cartelloni simpatici che ironizzavano sull’argomento. Al termine degli interventi si è tenuto un flash mob : un Dying-in, in cui centinaia di ragazzi hanno simulato la loro morte stendendosi a terra. La manifestazione è stata apartitica e l’affluenza dei giovani si è dimostrata importante. Bravi ragazzi!

Auguri Maria Rosaria Auriemma compie 70 anni. Auguri! «Non ci sono abbastanza parole per descrivere quanto sia importante mia madre per me e quanto continui ad essere influente su di me. Mamma ti amo». Auguri, per i tuoi settant’anni, dai tuoi figli, dai nipoti e da tutte le persone che ti vogliono un mondo di bene.


18

il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

QM

LARINO

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

Segretario Ficco su CCNL. «La nostra richiesta salariale è quella di un incremento della paga base dell’8%».

Uilm: bene il nuovo piano di investimenti Fca Palombella: «Ci attendiamo ricadute positive per il sito industriale di Termoli per la produzione di motori» Non si sono fatte attendere, a livello nazionale, le reazioni i merito alla decisione di Fca di investire 1,6 miliardi per realizzare il piano di innovazione per la produzione, l’elettrificazione e le tecnologie di guida autonoma della Maserati. Un piano che conferma la svolta di Fca verso l’elettrico

e tecnologie di guida autonoma che si concentrerà sulle fabbriche di Torino (Mirafiori e Grugliasco), Modena e Cassino e che potrebbe portare ripercussioni significative anche per gli altri stabilimenti. Una notizia accolta positivamente sia dal ministro dello Sviluppo economico, Stefano

Patuanelli sia dalle sigle Sindacali Uilm e Ugl. Le prospettive apertesi con l’annuncio del nuovo piano d’investimenti son ostate affrontate anche nel corso del Consiglio Territoriale della Uilm Termoli, svoltosi ieri alla presenza del Segretario Nazionale Gianluca Ficco e organizzato per discu-

tere della piattaforma per il rinnovo del CCNL metalmeccanico. «L’annuncio di ieri – ha confermato il Segretario Ficco – è stato un annuncio molto importante, poiché ha confermato il piano industriale esposto l’anno scorso e soprattutto ha annunciato la partenza degli investimenti.

Epigrammi ed elegie vincono la sfida dell’arroganza e degli egoismi

Il 2 ottobre la 31esima Giornata Mondiale della Poesia Gli esseri sagaci, sensibili, docili, deplorano e soffrono per la pochezza della cultura di oggi. S’indignano per l’irrimediabile e progressivo straripare dello stile e dello studio, in un immondezzaio di volgarità e arroganza. Si spaventano per la compiaciuta predisposizione di gente, lì, ad oziare su panchine di viltà e di egoismi ottusi. Ma gli animi lucidi hanno ancora nostalgia dei saggi con i quali, in un passato anche recente, era bello dialogare e crescere nel sapere e nel dovere! Suggestionato essenzialmente da questi sogni - fin dal suo modellarsi - il Centro Studi di Guardialfiera, si è affidato alla Poesia, ha esplorato tutto il nostro “atroce mondo da amare” e, confidando nell’impulso indomabile e glorioso di conquista, debutta così, e vince la sfida attraverso l’amore e “i versi”. Con l’alito melodico di Adelaide Parise (sua sposa), Sabino d’Acunto brevetta per noi, nel 1999, “le Stagioni del Cuore” celebrate per sei anni, il 14 febbraio, in occasione di S. Valentino, festa degli innamorati d’ogni età. Ed egli scomoda Saffo, Anacreonte, Anchilogo, Alcèo, Menandro: i lirici greci, e ne seleziona i più umani e nobili epigrammi. Ma anche la “frase-olonia” e le elegìe erotiche latine di Catullo, Tibullo, Ovidio, Properzio. E fin, poi, a Le-

opardi, a Foscolo, a Ungaretti, Quasimodo; all’epopea dei cantori contemporanei: Alda Merini, Pablo Neruda, leggendario poeta dell’amore. E d’Acunto, queste odi, le affida alla solarità polivalente, alla versatilità, al magnetismo e all’irresistibile inflessione recitativa di Aldo Gioia e Giulia d’Ambrosio, lambite dal sonoro musicale di strumenti a corde, così come consuetudine nell’antichità. Serate di sogni! Trasognati anche i “Convivium voluptatis”, libagioni e succulenze di metrica, magia, canzoni, satira, versi imbanditi per “scrittori e poeti a tavola”, frazionati nell’anno, secondo i menù e i ritmi delle stagioni. Convegni, mostre, concerti, teatro, viaggi sentimentali, gite culturali: tutte - in tutti i lunghi anni - tutte trapunte dalla pedagogia poetica. E, finalmente qui, a vivere il 2 ottobre la 31^ Giornata Mondiale della Poesia. A glorificare quella poesia che risana, che ristora, che “non aggrazia solo il poeta, ma che fa bene all’umanità!”. Lo garantisce oggi, dal Lido di Venezia Domenico Simi De’ Burgis, il vegliardo ideatore di questa ispirata ricorrenza. “La poesia – egli ci aveva sussurrato nel passato – è l’aristocrazia della parola, è il pane del cuore”. Una così bella cavalcata romantica, dunque, è quella a cui desideriamo riferirci il 2

ottobre, per scatenare una insurrezione di tenerezza. Corteggiamo, perciò, l’intervento di poeti autorevoli, di quegli animi immensi e giusti; ma anche di quelli amorevoli senza storie chiassose, ma che di storie ovattate essi ne hanno tante, dentro l’inquietudine d’un Infinito di valori e di destrezze umane. Li vogliamo, perché sono essi a moltiplicare questi avviati legami rispettosi e accoglienti. E, proprio ad accoglierli alle 9,30 nella Sala Conedera - fra l’incantesimo di gioventù studiose – sarà l’espansività introduttiva di Giovannino di Risio Presidente del Centro Studi e del Sindaco Enzo Tozzi. Sarà “L’allegria dell’Infinito”, nella innovativa “ Lectio Magistralis” stuzzicata dal critico di razza Antonio Mucciaccio per il bicentenario della Poesia più ecologica, più rivoluzionaria, più splendida di Leopardi e dell’800 letterario italiano. Le affabulazioni di Maurizio Varriano de “i Borghi d’Eccellenza” e di Peppe Barra intellettuale silentino, doseranno i magnifici momenti della giornata. E anche il rimario d’ammirazione, gratitudine e di slancio all’eterno desiderio di condivisione e maturazione, dopo un lustro – torna a cantare qui, con il conferimento dell’Alfierino d’oro: marchio di <Salva-Guardia> a tutti i valori umani. Matinée e pomeridia-

na anche con i monologhi dell’inarrestabile Francesco Vitale e con la serenità melodiosa dei Cantautori e Maestri Lino Rufo e Nicolino Cannarsa. Festa più intensa della Poesia dalle h. 16: girotondo di versi declamati dagli autori accreditati, o dagli artisti Maria Chiara Guarino e Francesco Vitale. Poesie coronate tutti da brevi e leggiadre recensioni formulate da Antonio Crecchia. E siccome “la biopoesia è pure scienza, libertà, purezza, genuinità” (mons. Angelo Spina), quelle “Poesie senza tempo, nel nostro tempo” - proposte e declamate per la 30^ edizione - rispecchiano davvero il pensiero dell’Arcivescovo di Ancona. E, vezzeggiate dai giudizi ètici ed estetici di Eléna Varanese e Carol Guarascio, sono state raccolte con la grazia e la professionalità di Antonietta Caruso nella pregevole antologia pubblicata dai “Cantieri Creativi” di Termoli. “In essa – ripeterebbe Alda Merini – un sospiro, un incontro, un àlito che destano nuove avventure dello spirito e del cuore. Ogni poeta, in questo libro, è sacerdote di una liturgia dolce e immensa, servita da chierichetti vivaci che non riescono a stare immobili, perché attratti dalla suprema armonia poetica”. La presentazione del Libro chiuderà i lavori della 31^ Giornata di Poesia.

Possiamo dire che FCA parte con gli investimenti nonostante una fase di incertezze di difficoltà del mercato dell’auto». Come già anticipato, il nuovo piano potrebbe avere effetti positivi anche per lo stabilimento di Rivolta del Re. «La partenza del piano industriale crea tutti i presupposti per un futuro positivo a Termoli. Attualmente – ha proseguito Ficco – i problemi che stiamo avendo sui cambi, legati alla crisi del diesel più in generale, sono largamente compensati dalla crescita produttiva proprio del motore, e noi sappiamo - così come ci è stato confermato l’anno scorso - che entro fine anno avremo anche una nuova versione del fire, il fire fly. Quindi possiamo dire che Termoli continuerà a produrre motori moderni, motori all’altezza del suo konw how e delle sue competenze. La partenza del piano industriale, con il lancio delle nuove vetture, avrà probabilmente ricadute positive per lo stabilimento di Termoli, e sarà nostro dovere, come sindacato, chiedere sempre che le evoluzioni dei motori più aggiornate vengano qui a Termoli, per assicurare allo stabilimento un futuro all’altezza delle sue competenze». Sempre il Segretario Ficco ha chiarito la posizione della Uilm sul CCNL. «La nostra richiesta fondamentale,salariale, è quella di un incremento della paga base dell’8%. Anche in questo caso possiamo dire che FCA ha fatto da punto di riferimento. Abbiamo infatti rinnovato a marzo di quest’anno con FCA CNH e Marelli il Ccsl che ha portato aumenti del 8%. Nel contratto dei metalmeccanici chiediamo il medesimo aumento per tutti i lavoratori del comparto. Ancora una volta – ha poi concluso – Fiat fa da punto di riferimento per tutto il mondo metalmeccanico delle relazioni sindacali». Un’analisi condivisa dal Segretario provinciale Uilm, Francesco Guida: «Noi stiamo cercando di far capire

quotidianamente alle persone presenti sul posto di lavoro che Fiat ci ha fornito rassicurazioni in merito al fatto che Termoli continuerà ad avere un futuro produttivo con l’arrivo del motore ibrido. È chiaro che in questa fase ci sono altre organizzazioni che non siedono ai tavoli con noi che mettono in discussione delle cose, aspetti che attualmente Fca non ha comunicato. Noi stiamo semplicemente spiegando alle persone ciò che sarà il futuro. Adesso si aprirà una fase di trasformazione e di passaggio, Però noi Siamo fiduciosi che il motore ibrido farà continuare a Termoli sulla strada dello sviluppo. Sicuramente il prossimo anno – ha poi concluso Guida – sarà l’anno di trasformazione vera e propria dello stabilimento di Termoli». Queste invece le parole di Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm, dopo la comunicazione di Fca riguardo la partenza degli investimenti in tutti gli stabilimenti italiani per la produzione di nuovi modelli auto. “Nonostante le gravi difficoltà e incertezze che il settore auto sta attraversando – dichiara Palombella - Fca ha voluto confermare e avviare un importante piano di investimenti di oltre 5 miliardi di euro nel periodo 2019-2021”. “Il crono programma prospettato dall’azienda – continua il leader Uilm – ci farà avvicinare alla piena occupazione in tutti gli stabilimenti italiani, andando anche a rilanciare quei siti produttivi che hanno più difficoltà e che fanno maggiormente ricorso agli ammortizzatori sociali”. “Inoltre sappiamo – aggiunge – che un nuovo motore è destinato allo stabilimento di Pratola Serra, che risulta provvidenziale per la sua salvaguardia. Inoltre ci attendiamo ricadute positive per il sito industriale di Termoli per la produzione di motori”. “Questo piano – conclude - può rappresentare una svolta per l’intero settore auto in Italia che guarda verso un futuro ecosostenibile”.


il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

QM

SPORT

19

Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

I Lupi sono chiamati a dare continuità ai risultati dopo la bella vittoria sulla Vastese

Perline

Campobasso, bisogna Se credi di potere, puoi sfatare il “tabù” Pineto: 4 ko e 2 pareggi in 6 gare GENNARO VENTRESCA

In terra abruzzese si viene da due pari di fila, in casa si è sempre perso FRANCO DE SANTIS CAMPOBASSO Quinta giornata, come si corre. Domani è in programma la terza gara esterna del campionato: si va a Pineto. Finora Musetti e compagni hanno racimolato quattro punti proprio in trasferta a fronte dei tre in casa. Dunque, l’obiettivo minimo sarà quello di mantenere l’imbattilità lontano da Selvapiana. E dopo la vittoria sulla Vastese è nelle corde della squadra. Gli abruzzesi, rispetto alle ambizioni, sono un po’ in ritardo: cinque punti (a fronte dei 7 dei rossoblù,

ndr), frutto di un successo, due pareggi e una sconfitta. Tre i gol fatti, altrettanti quelli subiti. Ad arbitrare l’incontro sarà il signor Simone Pistarelli della sezione di Fermo, assistito da Lauri di Gubbio e Festa di Barletta. PARLANDO DI PRECEDENTI. Campobasso e Pineto si sono ritrovate di fronte soltanto nelle ultime tre stagioni di serie D. Negli anni passati non c’è alcun precedente tra le due: gli abruzzesi hanno quasi sempre militato nei campionati regionali abruzzesi. C’è però un dato che salta all’occhio: nei sei match disputati contro i te-

I PRECEDENTI IN CAMPIONATO TRA IL CAMPOBASSO E IL PINETO

QM

Il bilancio: 0 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte

Stagione 2016/2017 PINETO-CAMPOBASSO 2-0 (20’ e 63’ Stacchiotti) CAMPOBASSO-PINETO 0-1 (42’ Emili) Stagione 2017/2018 PINETO-CAMPOBASSO 1-1 (33’ D’Agostino, 43’ Ciarcelluti) CAMPOBASSO-PINETO 1-2 (21’ Gomes Ferreira, 57’ Pomante, 90’ Mariani) Stagione 2018/2019 CAMPOBASSO-PINETO 0-3 (22’, 34’ e 39’ Fortunato) PINETO-CAMPOBASSO 2-2 (19’ Tomassini, 33’ Alessandro, 50’ Di Lauri, 69’ Marianeschi)

ramani, i Lupi non hanno mai vinto. Una sorta di tabù, qualcuno direbbe “bestia nera”, da scacciare via andando magari a violare il piccolo campo pinetano. Il bilancio, infatti, parla di quattro successi avversari e due pareggi. Una tendenza netta e chiara. Il primo match risale alla prima giornata del torneo 2016/2017, quando l’allora formazione allenata da Ammazzalorso sconfisse quella di Novelli per 2-0. Un ko inaspettato che fece capire che si sarebbe sofferto per tutta l’annata. Al ritorno, infatti, sul neutro di Isernia il Pineto inflisse un altro dispiacere “spingendo” l’allenatore campano alle dimissioni. Poi arrivò Silva, ma questa è un’altra storia. Pro-

seguendo, con Masecchia (durato cinque partite sulla panchina rossoblù, ndr) arrivò un pareggio per 1-1 ma nuova sconfitta al ritorno con Foglia Manzillo. Infine, l’umiliante 0-3 dello scorso anno che aprì la crisi decisiva per l’esonero di Bruno Mandragora e il pari strappato da Bagatti nello scorso mese di febbraio. In pratica, in casa il Campobasso ha sempre perso contro il Pineto, gli unici pari sono giunti in trasferta. CAPITOLO JUNIORES. I lupetti di Massimo Barometro puntano a cancellare l’ultimo ko incassato sul campo del Notaresco. Oggi alle 15.30 a Ripalimosani c’è la sfida alla Vastese che ha 2 punti in classifica contro i 3 dei rossoblù.

Credo sia stato dimenticato il Campobasso privo di succhi vitali, visto con il Notaresco che, a sorpresa, almeno al momento, occupa la seconda piazza del girone. Mentre il favoritissimo Matera nuota nella pancia del gruppo. In attesa di sistemarsi un po’ meglio. Il successo sulla Vastese è stato più meritato di quanto è stato espresso dal minimo punteggio. L’uno a zero, si sa, fa pensare sempre a una sfida di sofferenza, piena di paure. Tutto vero solo a metà, la vittoria è stata limpida, senza ombre e punti interrogativi. *** Spero che la fortuna accompagni i nostri ragazzi a Pineto, campetto con le spalle strette, dove il più delle volte è consigliabile mandare la palla avanti e pedalare. O, come sostiene Antonio Conte: testa bassa e sudore. Sicuramente più concreto del suo collega situato sulla sponda rossonera che, con la presunzione che ne firma ogni movenza, aveva predicato: testa alta e bel gioco. La bravura di un mister si vede da come riesce a tirar fuori il meglio da ciò che ha in Cambusa. Cudini, mi par di capire, senza fare proclami, sembra capace di sapersi adattare alle circostanze. *** “Se credi di potere, puoi”. L’avrò letta da qualche parte questa frase. Con la pioggia si slogan e di idiomi che circolano sul web, vatti a raccapezzare da che direzione arrivano i messaggi. Mi piace, tuttavia questa frase. Aiuta a capire meglio i calci d’angolo. Che sono cambiati. Sono finiti ormai i tempi del mister che faceva fare qualche giretto di campo ai ragazzi, per farli poi divertire con la partitella a metà campo. Anche in provincia, oramai, prevale la scienza e il tecnicismo. Ragion per cui c’è da mettere in evidenza anche la psicologia che studia i fenomeni propri del meccanismo mentale. *** La muta dei creditori sono stati soddisfatti da tempo. Grazie a Mario Gesuè, il patron che sta restituendo luce al nostro club. Dando la precedenza al progetto, attraverso una strategia che parte dalla segreteria e solo in secondo luogo si spinge sino al campo. E non viceversa, come si è sempre pensato. La fretta e l’improvvisazione sono stati sempre cattivi compagni di viaggio. Il bel signore varesotto è stato chiaro: “Se non dovessimo centrare subito l’obiettivo, siamo pronti a riprovarci”. Evidentemente ha trovato il tempo di leggersi dettagliatamente la storia rossoblù. *** Solo Molinari è riuscito a vincere subito. Mandando in estasi una città. L’Adelmo che rispetto al più munifico predecessore sapeva tutto dei calci d’angolo, ci mise tre anni, per sdoganarci dalla Lega nazionale dilettanti. Tre anni che, al tirar delle somme, sono stati tra i più luccicanti della nostra lunga, ma modesta storia calcistica. L’importante è crederci. Se credi di potere, puoi. E allora, che la sinfonia cominci pure. Che si vada a Pineto per vincere, con la consapevolezza di essere all’altezza di saperlo fare. *** Augustus, lo ricordate? Ci vollero tre mesi perchè arrivasse il transfert. Piccolo, bizzoso, col vizietto dei simulatore e con lo scatto breve che ti rubava l’occhio. Fece qualche bel gol, si procurò qualche rigore che il Var non avrebbe ratificato, fu tra i maggiori protagonisti di un finale di stagione che stava per chiudere con l’ennesima triste retrocessione. In punta di verità non so che maglia vesta. Andò via da Selva Piana per scendere sino a Crotone. Ma la B gli stava larga e così finì nelle seconde file. Stanotte, nel rivedere i suoi scatti da gattino scuro ho pensato che sarebbe bello riaverlo in rossoblù. *** I nostri ragazzi, nessuno si offenda, sono quasi tutti di ceppo plebeo. Se proprio vogliamo fare i sofisti, mi viene da dire che giusto i due attaccanti, che però ancora non segnano lo straccio di un gol, hanno qualche goccia di sangue blu. Sarebbe ora che Alessandro e Musetti, piedi buoni, testa alta e orgoglio da vendere, cominciassero a marciare in modo spedito. Cudini è sicuro che presto si sbloccheranno. Noi pure.


20

il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

SPORT

SERIE D - ECCELLENZA - RALLY

Crudele: «In questo torneo tutte le gare sono ostiche e vanno affrontate con umiltà»

Il Vastogirardi prepara con fiducia la trasferta sul campo del Tolentino Al “Della Vittoria” la quinta uscita in campionato dei gialloblù REDAZIONE La quinta giornata del campionato di Serie D, girone F, metterà di fronte il Tolentino contro la Polisportiva Vastogirardi guidata da mister Francesco Farina. Dopo la parentesi di coppa e l’eliminazione subita a Foggia, in una gara che comunque resterà storica per i colori giallo-blu si viaggerà alla volta di Tolentino, dove domenica 29 settembre con inizio

alle ore 15, allo stadio “Della Vittoria” si disputerà la quinta gara d campionato. Ad analizzare il match il Direttore Generale della formazione altomolisana Antonio Crudele e quello sportivo Giorgio Marinucci Palermo. «Affrontiamo domenica una formazione molto forte e determinata. La gara di Coppa Italia contro il Foggia – spiega Antonio Crudele – è stata una parentesi storica per la nostra società e

abbiamo lottato fino alla fine per tentare di passare anche questo turno. Ora testa, gambe e cuore al campionato. Ogni punto conquistato è fondamentale per raggiungere l’obiettivo salvezza. Con rispetto e mentalità giusta affronteremo il prossimo ostacolo di campionato. Mister Farina avrà tutti i suoi calciatori a disposizione tranne De Vizia ormai quasi totalmente recuperato. Sarà importante – conclude il Dg

altomolisano – continuare sulla strada intrapresa fino ad ora». «In questo campionato – dichiara Giorgio Marinucci Palermo – tutte le partite sono ostiche, naturalmente per fare risultato bisogna fare sempre grandi prestazioni. Come abbassi la guardia le squadre avversarie ti puniscono. Il Tolentino – conclude il Direttore Generale - è in salute ed è finora formazione imbattuta e solo

Anticipi della quarta giornata: giallorossi di Rufini chiamati al riscatto con le Acli

Eccellenza, test interessanti per Termoli, Venafro e Tre Pini REDAZIONE CAMPOBASSO Oggi pomeriggio (con inizio alle ore 15) si apre il quarto turno del campionato di Eccellenza con tre anticipi interessanti. Fari puntati, in primis, sulla

sfida tra Acli Campodipietra e Termoli, occasione particolare per tastare il potenziale dei giallorossi, reduci dall’inatteso (e per certi versi burrascoso) ko interno con il Guglionesi di Mennella. Dove può arrivare la squa-

dra di Rufini? Quali ambizioni potrà scoprire strada facendo il sodalizio di patron Di Girolamo? E ancora: il ko di domenica scorsa va preso come un campanello d’allarme significativo? Interrogativi che troveranno risposta oggi pomeriggio,

al cospetto di un avversario scomodo, ostico e ben plasmato senza rivoluzioni da mister Mario Cordone. Chi viaggia a vele spiegate è invece il Venafro. Dopo le numerose reti messe a segno, scorpacciata che ha messo in evidenza un’ottima intesa offensiva, c’è da trovare continuità contro il Campobasso 1919, sognando magari un primato solitario, complice un passo falso del Tre Pini Matese. I biancoverdi, senza proclami, si ritrovano in vetta e intendono restarci. Oggi pomeriggio al “Ferrante” arriva la visita del solido Sesto Campano. Camorani e soci non hanno nessuna intenzione di interrompere la striscia positiva di risultati che ha scaldato i cuori dei tifosi, pronti a scommettere su una squadra capace di inserirsi nella lotta al primato.

questo può già dimostrare la difficoltà della prossima tra-

sferta. Come tutte le gare venderemo cara la pelle».

IL VIA IL PROSSIMO 5 OTTOBRE

Fervono i preparativi in vista del 24° Rally del Molise Scorrono trepidamente questi giorni di febbrile vigilia che conducono all’attesissimo Rally del Molise. La ventiquattresima edizione sarà valida per la settima zona della Coppa Aci Sport con Coefficiente 1 e vedrà accendersi il fatidico semaforo verde Sabato 5 ottobre a partire dalle ore 20 con la suggestiva prova spettacolo “AciMolise Show” - Trofeo Giuseppe Matteo. La competizione proseguirà per tutta la giornata di Domenica 6 ottobre, con gli equipaggi che giungeranno sotto alla bandiera a scacchi alle 19.30 in Corso Vittorio Emanuele del Capoluogo regionale, ove si terranno le premiazioni in presenza delle Autorità. L’Automobile Club Molise – Campobasso e Isernia macchina organizzatrice supportata dalla Regione Molise, ha divulgato il programma ufficiale della gara, il quale prevede i seguenti punti salienti: Venerdì 4; 9.00 – 15.00: ritiro Road Book presso Automobile Club Molise a Campobasso, in Via Cavour 14 9.30 – 12.30/15.00 – 19: ricognizioni autorizzate per un massimo di tre passaggi a prova speciale (ad esclusione della prova spettacolo “AciMolise Show”) Sabato 5 8.30: prima riunione commissari sportivi; 9.00 – 10.00: verifiche sportive in Corso Vittorio Emanuele di Campobasso (sessione riservata a coloro che effettueranno lo Shakedown, per tutti gli altri concorrenti l’appuntamento sarà dalle 10.00 alle 12.30); 9.30 – 10.30: verifiche tecniche in Corso Vittorio Emanuele di Campobasso (sessione riservata a coloro che effettueranno lo Shakedown, per tutti gli altri concorrenti l’appuntamento sarà dalle 10.00 alle 13.00); 11.00 – 14: svolgimento dello Shakedown per una lunghezza di 2,00 Km lungo la prova speciale “Busso” 13:30: pubblicazione elenco verificati e ammessi alla partenza; 15:10: briefing Direzione Gara/Equipaggi presso tribunaarena spettacolo/provaspeciale1; 15:30–16:30: ricognizioni prova speciale1; 17:30–18:00: ingresso vetture in parco partenza – Corso Vittorio Emanuele, Campobasso; 18:30: cerimonia di partenza; 20:00: inizio prova speciale1; 20:10: ingresso prima vettura in parco chiuso notturno – fine prima giornata di gara; 22:30: orario limite per richiedere l’ingresso in gara nella seconda giornata di gara in caso di ritiro; Domenica; 7.30: uscita dal parco chiuso notturno della prima vettura e prove speciali in tutto il territorio regionale; 19.30: cerimonia ufficiale d’arrivo in Corso Vittorio Emanuele – Campobasso; 20.00: pubblicazione classifica finale 24° Rally del Molise. L’Automobile Club Molise - Campobasso e Isernia - dà un caloroso benvenuto a tutti coloro che hanno già inviato la domanda di iscrizione e li ringrazia per aver deciso di calcare le strade del 24° Rally del Molise, rendendo possibile lo svolgimento di un evento socio-culturale, oltre che sportivo, che ricalca i sani principi di un’intera Regione. Gli organizzatori ricordano inoltre che vi sarà tempo per iscriversi fino a Lunedì 30 settembre, giorno in cui chiuderanno le iscrizioni.


SPORT

il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

21

CALCIO A 5

Il futsal campobassano torna nella massima serie a distanza di anni

Cln Cus Molise, l’avventura in A2 parte da Bisceglie Sanginario: «In campo pronti a dare il massimo» Quello di oggi, sabato 28 settembre, è un giorno dal sapore speciale per il Circolo La Nebbia Cus Molise che farà l’esordio in serie A2. Il futsal campobassano torna nella seconda serie nazionale a distanza di tanti anni e lo fa con grande entusiasmo. La trasferta in terra pugliese rappresenta certamente un trampolino di lancio importante ma nasconde allo stesso tempo molte insidie. All’appello mancheranno sicuramente Giasson e Gustavinho mentre tutti gli altri saranno a disposizione del tecnico. L’avventura in serie A2 partirà da Bisceglie in quello che è uno scontro diretto per la salvezza. Quali le sensazioni alla vigilia? «Sarà uno scontro impegnativo, siamo carichi e abbiamo dalla nostra parte tanto entusiasmo per questa nuova avventura. Entusiasmo che po-

trà darci una grande spinta». Sarà un campionato lungo e difficile. Quali dovranno essere le armi migliori che la squadra dovrà sfruttare? «Abbiamo la squadra con l’età media più bassa del campionato e quindi quando si ha a che fare con i giovani le armi più utili sono l’entusiasmo e la freschezza atletica. Poi sappiamo bene che molte delle nostre vittorie dovranno passare per il Palaunimol. Invitiamo il pubbli-

co, molisano e non, a sostenerci e a spingerci verso la salvezza così come ha fatto durante i playoff lo scorso anno guidandoci in quel caso verso la vittoria». Barichello è l’uomo in più di un organico composto da giovani e qualche elemento più esperto che lei ha già allenato. Dove si potrà arrivare? «L’obiettivo dichiarato della società è ovviamente la salvezza. Gli obiettivi sono fatti

per essere raggiunti e le cose fatte bene possono anche essere fatte meglio, L’esempio è l’anno scorso: eravamo partiti per la salvezza e oggi ci ritroviamo in A2. Partiamo con in mente il traguardo della permanenza da raggiungere sapendo di dover lottare a denti stretti in ogni partita per cercare di portare a casa dei punti, qualsiasi sia l’avversaria che avremo di fronte». Dando uno sguardo al campionato in generale quali sono a suo avviso le favorite per la vittoria finale? «Onestamente adesso mi è difficile stilare una graduatoria finale e fare un pronostico reale. L’unica squadra che conosco un po’ meglio è il Cassano che tra l’altro abbiamo visto giocare nei playoff a Chieti contro la Tombesi. Non ha cambiato molto quin-

Debutto in panchina per mister Tavone. Fermo ai box lo spagnolo Cancio

Chaminade, nuovo impegno in Coppa Italia col Torremaggiore Ieri sera cerimonia di presentazione per la Chaminade Campobasso. Alle 18.30 nella sala conferenze della FIGC Molise passerella per Scuola Calcio, Settore femminile, Settore giovanile, e Prima squadra. Una stagione importante per il club rossoblù, venti anni di attività che verranno festeggiati con una nuova veste grafica del logo e una divisa celebrativa che verrà indossata come prima maglia della stagione. Pochi festeggiamenti per la formazione di Serie B che oggi pomeriggio alle ore 16.00 sarà impegnata al Pala Selvapiana contro il Torremaggiore per la seconda gara del primo turno della Coppa Italia di categoria. Doppio debutto per mister Gianluigi Tavone, prima con la Chaminade e battesimo nel campionato cadetto. Questione squadra: Cancio uscito malconcio dalla tra-

sferta di Venafro resterà fermo ai box per un fastidio al ginocchio. Lo staff medico conta di recuperare lo spagnolo per la tarsferta di Ostuni il prossimo 5 ottobre. Il portiere tedesco Pavlos Wiegels è stato impegnato tutta la settimana in Svezia con la Nazionale Tedesca per una doppia amichevole di avvicinamento ai Mondiali, oggi si è riaggregato al gruppo. Attenzione agli avversari, matricola del campionato cadetto che proprio al Pala Selvapiana hanno conquistato l’accesso alla serie cadetta vincendo la finale play-off del torneo di serie C molisano contro il Venafro di mister Tavone. Dunque una gara dalle mille motivazioni personali e di squadra. Per la Chaminade sarà un test probante di avvicinamento al campionato e di riscatto dopo il ko in casa dello Sporting Venafro.

di credo possa lottare per le primissime posizioni. Per il resto vedo un girone molto equilibrato con qualche squadra che ha delle individualità in più rispetto alle altre ma le partite si dovranno tutte giocare». Nel precampionato avete fatto bella figura sia contro la Tombesi, sia nel quadrangolare che ha visto scendere in campo al Palaunimol Cmb, Roma C5 e Lazio C5. In particolare da questa competizione sono venute fuori delle buone indicazioni.

«Assolutamente sì. C’è però anche la sconfitta con la Chaminade in coppa Divisione. Nella circostanza non abbiamo fatto una grossa partita a differenza delle amichevoli. E’ vero che avevamo tante assenze, qualcuna anche precauzionale perché il nostro obiettivo è l’esordio in campionato. Nelle amichevoli abbiamo avuto riscontri molto positivi sia individuali che di gruppo. Ma si sa, nelle amichevoli l’aspetto agonistico un po’ viene meno. Domani a Bisceglie capiremo di che pasta siamo fatti».

L’EVENTO

A Campobasso oggi e domani spazio all’Urban Sport Day Domani e domenica 29 settembre, l’area dell’ex Romagnoli diventerà un parco urbano con aree dedicate al basket, allo skate e ad ogni altro tipo di sport che liberamente si vorrà praticare. Tutto ciò grazie alla partecipazione del Comune di Campobasso al progetto “Sport4Values” finanziato dalla Commissione Europea Direzione generale dell’Educazione, della Gioventù, dello Sport e della Cultura – Direzione innovazione, cooperazione internazionale e sport, nell’ambito della call EAC/S14/2018 “Promotion of European values through sport initiatives at the municipal level” che ha lo scopo di supportare le organizzazioni che promuovono iniziative sportive a livello locale per disseminare i valori positivi dello sport; un evento sportivo a livello europeo riguardante la promozione, valorizzazione e diffusione dello sport urbano (BMX, skateboarding, parkour, 3x3 basketball). «L’idea – si legge in una nota del Comune – è quella di proporre la realizzazione di un parco sportivo urbano seguendo gli esempi di altre realtà italiane ed europee. La zona ad alta vocazione sportiva, potrebbe svolgere anche in futuro un ruolo fondamentale per il contesto sociale e urbanistico della città. Inoltre, la realizzazione di graffiti che prenderà il via già da venerdì 27 settembre sulle superfici dell’ex Stadio Romagnoli, porterà un valore aggiunto all’evento introducendo quelle arti visive tipiche del contesto in cui gli sport urbani si praticano.


22

il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

SPORT

BASKET - BOCCE

Boom abbonamenti: si va verso il sold-out. Sabatelli: «Dovremo trarre energia dalla difesa per tiri aperti in attacco»

Magnolia, rossoblù all’esordio stagionale al PalaVazzieri Ancora ai box Giardina. Non al top Porcu e Chrysanthidou

Il gruppo rossoblù al 'Mario Pagano'

Una vera e propria costante al pari di quanto avvenuto sia nella prima stagione (contro Orvieto) che nella seconda (di fronte all’Athena Roma). Per quello che sarà il terzo campionato consecutivo nel girone Sud dell’A2 cestistica al femminile, La Molisana Magnolia Campobasso avrà l’onore della ‘prima’ davanti al pubblico amico di Vazzieri. Stavolta, però, in quella che è una progressione ideale a crescere è anche il livello dell’avversaria. Di fronte a loro i #fioridacciaio avranno quel San Giovanni Valdarno che un po’ tutti gli osservatori designano come una delle attese protagoniste ad un torneo di vertice. AVVICINAMENTO DOLOMITICO Dalla sua, il quintetto rossoblù ha vissuto un avvicinamento non proprio agevole. Le problematiche al ginocchio per l’esterna statunitense Camille Giardina non sono ancora risolte e, pertanto, l’esterna osserverà le compagne dalla tribuna. E, peraltro, hanno lavorato a scartamento ridotto sia la playmaker Rachele Porcu che la lunga greca Parthena Chrysanthidou. La regista ternana ha dovuto fare i conti con un malessere influenzale, problemi all’adduttore, invece, hanno condizionato la lunga ellenica. CONTESTO DIFFICOLTOSO «Siamo consapevoli – spiega alla vigilia il coach delle magnolie Mimmo Sabatelli – che non sarà un avvio semplice, anche perché, di fronte, abbiamo un’antagonista che ha dichiarato, senza mezzi termini, di voler puntare al salto di categoria. Questo farà sì che, per gli spettatori, ci sarà da assistere ad una gara tirata, un vero e proprio spettacolo cestistico sia a livello agonistico che tecnico». LAVORO DI SINTESI L’appuntamento con la prima di campionato, tra l’altro, rappresenta anche un lavoro di sintesi di quelle che sono state le sei settimane di pre-

campionato per le rossoblù. «Una fase – continua il trainer rossoblù – caratterizzata da tanto lavoro e tanti aspetti positivi, dettagli precisi che ci hanno portato a fare anche delle correzioni in corso d’opera. Ulteriore aspetto positivo è stato quello della formazione di un gruppo molto coeso che, dalla sua, ha tanta voglia di cominciare, cosciente che, da calendario, le prime partite sono quelle più delicate, a maggior ragione per quelle che sono le avversarie che ci ha consegnato il calendario». FISSA DIMORA A partire da quello che sarà il terzo esordio interno: «San Giovanni Valdarno – argomenta Sabatelli – senza nulla togliere a Spoleto ed Athena Roma ha dei valori tecnici più importanti e, di fatto, questo sarà un match tra due squadre che proveranno, sino in fondo, a dire la loro per vincere il campionato e che, con certezza, sono animate entrambe da forte volontà di far bene». EFFETTO VAZZIERI Per le magnolie, tra l’altro, ci sarà la possibilità di contare su di una spinta non indifferente, quella cioè legata al cosiddetto ‘effetto Vazzieri’. Così come nelle scorse stagioni, l’impianto di via Svevo si preannuncia sold-out già nell’immediata vigilia. «Si respira tanta voglia di pallacanestro in città con gli abbonamenti che sono andati a ruba ed un impianto che si annuncia col tutto esaurito – ricorda il coach rossoblù – e questa senz’altro sarà un’energia unica a favore del nostro gruppo che ci spingerà a dare il massimo per portare a casa il referto rosa». FRONTE AVVERSO Di fronte le magnolie avranno un’avversaria che, intorno all’esterna argentina Macarena Rosset (tra le giocatrici più prolifiche dello scorso torneo), ha costruito una squadra con tutta una serie di innesti mirati come le tre pivot Manfrè, Bona ed

Egwho o l’ex rossoblù Ada De Pasquale, vera e propria cecchina nell’ultima stagione col Civitanova Marche. Per le toscane, chiamate ad un’importante opera di amalgama, l’avvicinamento al campionato ha riservato qualche alto e basso, complici alcuni problemi fisici che non hanno consentito al coach Altobelli di poter disporre sempre dell’intero organico. RITMO PARTITA In tal senso, pienamente consapevole delle difficoltà che attenderanno le sue, il tecnico delle campobassane Mimmo Sabatelli dà al piano partita delle sue una declinazione ben precisa. «Dovremo gestire noi il ritmo e non consentire loro di avere riferimenti su questo. La difesa, come sempre, dovrà essere il nostro marchio di fabbrica per ricavare energia con cui proiettarci in

attacco alla ricerca di tiri aperti». A LATERE Nell’attesa della partita, giovedì sera il gruppo rossoblù è stato ospite del convitto ‘Mario Pagano’ di Campobasso in occasione della presentazione del libro dal titolo ‘Il pupazzo di Jarah’, ultima fatica lettera-

ria del professor Bruno Petti (tra i senatori regionali nel settore dei preparatori atletici). A proposito di pubblicazioni, si consolida, con novità di ampio respiro, anche la fanzine che farà da compagnia a tutti i match interni delle magnolie al pari delle locandine e di tutto il mate-

riale promozionale di avvicinamento alla contesa. A completare il quadro, peraltro, il ritorno del terzo tempo con un momento di svago, condivisione e socialità al termine della contesa nei locali della club house della società del capoluogo di regione.

Mimmo Sabatelli con Sofia Marangoni

La FIB Molise ha organizzato una due giorni dedicata alla disciplina sportiva

Bocce, fine settimana intenso al Centro Tecnico Regionale Un fine settimana intenso di bocce al Centro Tecnico Regionale del Molise, Bocciodromo Comunale di Campobasso. La FIB Molise, presieduta da Angelo Spina, ha organizzato una due giorni dedicata alla disciplina sportiva boccistica con la Coppa Molise maschile, femminile

e giovanile. In gara 160 atleti tra senior, donne e giovani. Tre le competizioni in programma, al via già dalla serata di venerdì 27 settembre per le prime fasi eliminatorie. La Coppa Molise maschile vede dodici squadre ai nastri

di partenza: Avis Campobasso ‘A’, Avis Campobasso ‘B’, Bocciodromo Comunale Campobasso, Bocciofila Monforte Campobasso, Bocciodromo Molisano Campobasso, La Torre Vinchiaturo, La Rocca Oratino, Madonna delle Grazie Termoli, Frosolonese, ABC Castelpetroso, Il Laghetto Venafro e Santa Lucia Civitella Alfedena. Per la Coppa Molise femminile al via quattro team da otto atlete ognuna, mentre per la Coppa Molise giovanile saranno trentadue gli Under 12 e Under 15 pronti a sfidarsi negli incontri a squadre. Un evento che vedrà insieme, nell’impianto con sei corsie da gioco di via Insorti d’Ungheria, tutte le compo-

nenti delle bocce molisane: uomini e, tra questi, giovani e meno giovani, donne, ragazzi e, tra le fila dell’Avis Campobasso, giocherà anche un atleta paralimpico in carrozzina, Mauro Piacente dell’Avis Campobasso, il quale dal 18 al 20 ottobre 2019 difenderà i colori molisani ai Campionati Nazionali Paralimpici di Roma. Al termine delle tre competizioni, nella serata di sabato 28 settembre 2019, al Bocciodromo Comunale di Campobasso, è in programma la 3^ Festa delle Bocce molisane, occasione anche per le premiazioni della Coppa Molise e della consegna dei riconoscimenti ad atleti, tecnici e società che si sono distinti nel corso della stagione 2018/2019.


il Quotidiano del Molise sabato 28 settembre 2019

QM

AGENDA

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

RELAZIONI SOCIALI A CAMPOBASSO Paola. Bellissima bionda sexy, passionale, coccolona e calda. Regina del preliminare al naturale, con una 6^ misura di seno abbondante, molto disponibile. Anche la domenica. Tel.324.8983165 A CAMPOBASSO Gaby, nuovissima brunetta. Bel fisico. 5^ naturalissima, completissima. Disponibile a fare di tutto e di più in tutta calma. Ambiente riservato e fresco. Giochi erotici. Tel. 380.1468841 A CAMPOBASSO prima volta in città carla. affascinante ragazza con un bellissimo fisico. sono dolcissima, calma e molto disponibile. ti aspetto tutti i giorni. ambiente riservato e climatizzato. Tel. 351.2775625

ANNUNCI ECONOMICI

VENDESI FITTASI

VENDESI

VENDESI

VENDESI

Causa trasferimento, appartamento in via Amendola a Campobasso. Molto luminoso con balconi, composto da 4 vani, tinello, angolo cottura, bagno, ripostiglio e cantina.

Appartamento in Campobasso, via Trotta (trav. via XXIV maggio), composto da tre camere da letto, soggiorno, servizi e cantina. Piano secondo senza ascensore, riscaldamento autonomo. Euro 90.000 trattabili.

In Roma, adiacente studi metro Cinecittà, appartamento mobiliato + garage + cantina a bancari, medici, studenti. A dieci minuti dall’Università Policlinico Tor Vergata.

Locale di circa 50 mq più giardino in via Marconi 113 a Campobasso. Euro 35.000 trattabili.

Per informazioni 347.7083694

Per informazioni 335.7077902

Per informazioni 338.6001434

Per informazioni 335.7077902

Gli annunci di lavoro, immobiliari e di vendite varie sono a pagamento. I costi, la durata e le condizioni sono variabili. Per info telefonare 0874.484623 oppure 392.7496908

23



Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.