Quotidiano del Molise del 16-05-2019

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21° anno del Molise

Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo

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SPORT

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Giro d’Italia. Oggi la carovana rosa attraverserà il centro del capoluogo di regione

PAGINA 18

Lupi. Circelli: «Aumento di capitale Vastogirardi. Procedono i lavori prima di tentare il ripescaggio sul campo. Il ds Crudele sonda Operazione da 700mila euro» il mercato e prepara il colpo PAGINA 18

PAGINA 19

Sugli striscioni: «Offro un caffè all’autore del più ironico. Ma insulti e minacce di morte non sono libere espressioni»

Salvini show arringa la folla e ironizza sugli striscioni contro

DENTRO LA NOTIZIA

QM

EUROPEE

Patriciello: abolire limite età per concorsi pubblici PAGINA 2

Tantissimi i sostenitori che nella serata di ieri hanno voluto incontrare il leader del Carroccio Seppure al chiuso (a causa del gran freddo) c’è stato comunque il solito bagno di folla per Matteo Salvini, il leader del Carroccio che riempie le piazze e risponde con i numeri ai suoi detrattori. Tanti i sostenitori che hanno voluto incontrare il leader leghista a Campobasso per sostenere la candidata sindaco Maria Domenica D’Alessandro. «Il centrosinistra - ha detto il Ministro - a Campobasso ha fallito».

TERMOLI

Roberti presenta i sei punti del suo programma PAGINA 15

PAGINA 3

GUGLIONESI

I CARABINIERI RECUPERANO 50 CHILI DI MARIJUANA E’ stato il proprietario del capannone a chiamare i carabinieri della compagnia di Termoli, già impegnati in un servizio volto alla prevenzione e repressione dei reati predatori a danno delle aziende agricole. All’interno del magazzino ritrovata refurtiva per decine di migliaia di euro ma soprattutto c’erano i 50 chilogrammi di marijuana. PAGINA 15

POLITICA

Droga, in Regione insediato il tavolo tecnico PAGINA 6

VIABILITÀ

SANITÀ

Tangenziale Nord, nell’ultimo Consiglio dell’epoca Battista passa la variante da 18 milioni PAGINA 5

Senologia, reparto unico al Cardarelli. Delusione a Isernia, scatta la protesta PAGINA 10


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il Quotidiano del Molise giovedì 16 maggio 2019

PRIMO PIANO

POLITICA

«Lo Stato dovrebbe favorire, e non ostacolare, l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. L’abolizione dei limiti di età per tutti i concorsi pubblici è il primo passo da fare per andare nella giusta direzione». Lo ha detto Aldo Patriciello, parlamentare europeo di Forza Italia e candidato alle elezioni per il rinnovo dell’Eurocamera di Strasburgo il prossimo 26 maggio. «Stabilire per legge – ha spiegato Patriciello – un limite entro il quale è consentito partecipare ad un concorso pubblico è una discriminazione anacronistica ed irragionevole. La stessa Unione Europea ha ribadito il concetto più volte, sia con sentenze della Corte di Giustizia, sia attraverso la Direttiva 78 del 2000.

Per il candidato alle Europee a nessuno deve essere preclusa la possibilità di cercare un impiego

Concorsi pubblici, Patriciello: «Abolire i limiti di età» L’europarlamentare: «Lo Stato dovrebbe favorire e non ostacolare» Adeguare il nostro quadro normativo sulla materia a quello della maggior parte dei Paesi europei contribuirebbe, inoltre, a dare una chanche in più a tutti i disoccupati dai 35 anni in su. Questo sì che ce lo chiede l’Europa. Del resto – ha aggiunto l’eurodeputato molisano – non si può pensare di

aggiungere ulteriori ostacoli a coloro che già vivono una condizione di estremo disagio dovuta alla mancanza di lavoro: a nessun cittadino dovrebbe essere preclusa la possibilità di ricercare un impiego sulla base di criteri anagrafici. Conosco bene, da imprenditore, le tante difficoltà che i nostri

ragazzi si trovano ad affrontare uno volta terminati gli studi. La ricerca di un lavoro incontra già troppi limiti e barriere: abbiamo bisogno, al contrario, di aumentare le opportunità e la politica ha il dovere di compiere ogni sforzo per cercare soluzioni concrete che contrastino la disoccu-

pazione. D’accordo con le associazioni e i comitati con cui in questi anni ho avuto il piacere di lavorare su questi temi, chiederò alle istituzioni europee di intervenire presso il Governo italiano affinché le sentenze della Corte Europea siano applicate e venga rimosso, così, il limite di età per i

Aldo Patriciello

concorsi indetti dalla pubblica amministrazione. In questo Paese sempre più vecchio non possiamo chiudere le porte ai giovani, non possiamo infrangere i sogni di chi vuole servire lo Stato».

Indirizzi e aspettative dalla maggioranza. Per il sindacato: opportunità per i Comuni

Contratto di Sviluppo, reazioni dal mondo politico e sindacale Andrea Di Lucente

La quantificazione delle risorse finanziarie assicurate martedì sera da Palazzo Chigi per il Cis Molise, registra reazioni poitive che arrivano dal mondo politico e sindacale. Per Andrea Di Lucente (Popolari per l’Italia) è necessario intavolare una discussione in Consiglio regionale per esaminare la questione del Contratto istituzionale di Sviluppo ed avviare un confronto costruttivo. «La fase della decisione sui progetti da portare avanti – af-

Nico Romagnuolo

ferma il presidente della Commissione Bilancio - resta di vitale importanza per non disperdere la possibilità di creare occupazione. Sono sicuramente fondamentali le vie di comunicazione e il settore turistico, ma la priorità resta il lavoro. Senza occupazione e stimoli al mercato del lavoro non è possibile pensare ad un disegno più ampio di rilancio del Molise. E’ da lì che dobbiamo ripartire. Cosa resterebbe del Molise senza aziende, senza uno stimolo costante alla ripresa economica? Sicura-

mente – conclude Di Lucente - il punto di partenza sarà quello di una discussione attenta in consiglio regionale per fornire l’indirizzo necessario all’azione del Cis. L’Assemblea resta lo snodo necessario per tracciare la rotta e per stabilire le questioni rilevanti sulle quali lavorare». Sull’argomento arriva anche il commento di Nico Romagnuolo, capogruppo di Forza Italia. «Esprimo piena soddisfazione per l’importante e prestigioso risultato che il Presidente Donato Toma ha riportato da Roma nella giornata di martedì. 220 milioni di euro per il Molise nel Contratto Isti-

tuzionale di Sviluppo (CIS), sono la dimostrazione che il peso politico della nostra regione è cambiato. Ora siamo più incisivi e riusciamo a partecipare ai tavoli istituzionali che contano con un potere

Tecla Boccardo

contrattuale più pesante». Infine il commento della segretaria della Uil Molise, Tecla Boccardo. «Al netto degli aspetti tecnici – afferma - il CIS, si sta rivelando strumento straordinario per accelerare e ottimizzare l’utilizzo delle risorse e degli investimenti pubblici, grazie ad una efficace semplificazione delle procedure e che guarda con particolare attenzione agli investimenti qualificati per lo sviluppo del territorio, in qualsiasi settore. Cosa che non avveniva da tempo, a giudicare dal fatto che questi soldi erano già nelle disponibilità della nostra Regione ma non erano

stati ancora spesi e sarebbe stato un delitto non utilizzarli. Per questa ragione bene ha fatto il Presidente Conte a rimetterli nel circuito partendo direttamente dal primo livello, ossia dai Comuni. Un’opportunità simile - prosegue Boccardo - non potevamo e non possiamo farcela scappare, special modo in una fase difficile per i cittadini molisani, per i borghi dell’entroterra, per quelle piccole realtà che da anni assistono inermi allo spopolamento, in attesa di quel cambiamento che certamente non può derivare dalle poche risorse rimaste a disposizione della Regione.»

Cinghiali, Coldiretti: da Emergenza ungulati, domani il presidio della Cia per la ridefinizione della L.157/92 tempo chiediamo modifiche Campolieti: «Presenteremo all’assessore Cavaliere la nostra proposta di legge» REDAZIONE CAMPOBASSO In numerose città italiane, tra cui Campobasso, la Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), scende in piazza domani mattina per chiedere la modifica della legge 157/92. Nel capoluogo regionale gli imprenditori agricoli si ritroveranno davanti alla sede dell’assessorato all’agricoltura di via Gianbattista Vico alle ore 110, per sollecitare il Governo nazionale e la Regione Molise ad affrontare l’emergenza ungulati, che sul territorio regionale causa centinaia di migliaia di euro di danni agli agricoltori, senza contare gli episodi di incidenti stradali, la diffusione di malattie, le alterazioni eco-sistemiche e i disequilibri tra specie, con il rischio di estinzione di animali caratteristici del nostro territorio. Nella stessa giornata, è prevista una conferenza stampa, durante la quale verrà consegnata all’assessore Cavaliere la proposta di legge redatta dalla Cia Agricoltori italiani. Il disegno di legge mira a modificare la legge n. 157 del 1992, che dopo 27 anni dalla sua approvazione, è diventata evidentemente obsoleta. «La presenza massiccia di ungulati su tutto il territorio regionale – dichiara il direttore Donato Campolieti – è diventata una problematica non più procrastinabile. La legge 157 è stata istituita per salvaguardare la fauna in via di estinzione e per raf-

forzare le aree di riserva, prevedendo anche il risarcimento del danno alle imprese agricole.» «Oggi – prosegue il dirigente della Cia Molise – il danno è diventato il problema prioritario, ma ci sono da affrontare anche il tema della gestione della fauna selvatica e quello dell’esubero degli ungulati. Con la mobilitazione di venerdì 17 maggio - conclude Campolieti – chiediamo ai governi nazionale e regionale di raccogliere le istanze del mondo agricolo, in particolare del Mezzogiorno, sfiancato anche dalla crisi economica». L’articolato della Cia prevede al primo punto la sostituzione del concetto di «protezione» con quello di «gestione», la ricostruzione del Comitato tecnico faunistico venatorio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e infine si richiede la distinzione delle attività di gestione della fauna selvatica da quella dell’attività venatoria in quanto – così come rubricato nella pdl di modifica – il controllo della fauna selvatica non può essere delegata all’attività venatoria. «Alcuni punti di forza della ridefinizione della Legge 157 del 1992 – conclude la nota dell’associazione di categoria - riguardano la necessità di rafforzare l’autotutela degli agricoltori, il risarcimento integrale del danno, la tracciabilità della filiera venatoria. Si tratta, dunque, di una proposta di modifica della norma esistente che tiene conto delle profonde trasformazioni ambientali e sociali che si sono verificate negli ultimi decenni.»

alla normativa nazionale

Sull’emergenza cinghiali interviene anche la Coldiretti Molise. «Si deve prendere atto del fatto – afferma il direttore Aniello Ascolese - che la normativa nazionale che disciplina il settore e, in particolare, le previsioni contenute nella legge 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio, che avrebbero dovuto contenere il fenomeno, non risultano efficaci, né sul piano della prevenzione, né sotto il profilo del controllo numerico degli animali o del risarcimento dei danni». In proposito, afferma Coldiretti, da tempo l’organizzazione è impegnata a livello parlamentare per giungere ad una modifica della normativa in questione, al fine di renderla più attuale alle mutate situazioni territoriali ed ambientali che hanno profondamente condizionato la crescita incontrollata della fauna selvatica nel nostro Paese. «E’ necessario - conclude il delegato confederale Giuseppe Spinelli - che la Regione rompa gli indugi e realizzi uno strumento normativo funzionale all’avvio della soluzione della problematica su tutto il territorio, per dare una risposta concreta e non aleatoria agli imprenditori agricoli il cui grado di esasperazione è giunto oramai ai massimi livelli». Infine Coldiretti ribadisce la richiesta che gli agricoltori, muniti di licenza di caccia, debbono essere legittimati a difendersi personalmente ed immediatamente dall’attacco degli ungulati, nel momento in cui le proprie produzioni sono messe a rischio.


PRIMO PIANO

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POLITICA

In tanti hanno voluto incontrare il leader della Lega giunto nel capoluogo per sostenere la candidata sindaco D’Alessandro

«A Campobasso il centrosinistra ha fallito, noi forza concreta» Seppure al chiuso (a causa del gran freddo anomalo che ha investito il Molise) c’è stato comunque il solito bagno di folla ieri al Centrum Palace per Matteo Salvini, il leader del Carroccio che riempie le piazze e risponde con i numeri ai suoi detrattori. Anche nella fredda serata di ieri sono stati tantissimi i sostenitori che hanno voluto incontrare il “dominus” della Lega. Nessun ritardo sulla tabella di marcia, il Ministro è arrivato a Campobasso alle 21.35 e prima di entrare in sala si è intrattenuto con il prefetto del capoluogo di regione, Maria Guia Federico: i due hanno parlato per qualche istante. Salvini è giunto per sostenere la candidata sindaco Maria Domenica D’Alessandro, che, in vista delle comunali di Campobasso in pro-

«Diffidata una nave ad avvicinarsi alle acque italiane. I porti sono e restano chiusi». E poi: «Pistola elettrica in dotazione alle forze di polizia» gramma il 26 maggio, correrà per l’appunto con la Lega. Salvini con alcuni dei presenti ha ricordato di aver presieduto ieri al Viminale il comitato nazionale dell’ordine e della sicurezza pubblica annunciando che la «pistola elettrica entrerà nella dotazione standard delle forze di Polizia». Salvini ha anche ribadito di aver firmato «una diffida ad una nave ad avvicinarsi alle acque territoriali italiane. I nostri porti sono e rimangono chiusi». Il leader leghista, tra gli ap-

«Sblocca-cantieri? Io sono dalla parte delle piccole imprese. Aumento dell’Iva? Non fino a quando ci sarà la Lega al governo»

plausi della folla, è un vero e proprio fiume in piena. Diversi gli argomenti affrontati. Un passaggio veloce sullo sblocca cantieri «sono con gli imprenditori». E ha escluso categoricamente un aumento dell’Iva. Poi ha parlato anche di Europa: «L’Europa – ha detto Salvini presenta dei vincoli che stanno affamando le famiglie italiane e che dunque vanno superati. Prima vengono il diritto al lavoro, alla salute, al benessere degli italiani. E per ridare il lavoro agli italiani bisogna ridiscutere vincoli europei che non funzionano. L’Europa – ha aggiunto il leader leghista – deve essere necessariamente più a misura d’Italia. L’Europa deve essere quella del buonsenso, quella delle nazioni e dei popoli».

Tra selfie e siparietti con i presenti, Salvini ha affrontato diverse tematiche: durante la lunga serata infatti sono stati affrontati anche i temi legati al decreto sicurezza, all’immigrazione, ai costi della sicurezza, all’occupazione, fino alle pensioni. Non è mancato anche un passaggio sull’Autonomia . Sugli striscioni Salvini già si era espresso nei giorni scorsi e sostanzialmente anche ieri non ha voluto fare polemiche sulla questione rimarcando che «Sono divertenti e offro un

«Gli striscioni? Sono divertenti e offro un caffè a quello più ironico ma insulti e minacce di morte non sono libertà di espressione» caffè a chi fa lo striscione più ironico. Ma – ha precisato il ministro in quota Lega - insulti e minacce di morte non sono libere espressioni». Infine l’invito a votare la candidata sindaco Maria Domenica D’Alessandro per dare nuove idee, nuova linfa e nuovo

slancio al capoluogo di regione: «Qui c’è un centrosinistra che ha fallito. Il centrodestra compatto andrà bene. Il capoluogo molisano merita attenzione. Ora c’è bisogno di concretezza, quella presente nel programma - ha concluso Salvini - di centrodestra».

Decine di striscioni “anti-Salvini” sui balconi e sit-in in piazza Municipio

Campobasso resiste, non si… Lega (questi gli hashtag ormai virali in rete) e, soprattutto – prima città in Italia – capace di organizzare una protesta strutturata e non estemporanea a suon di striscioni anti-Salvini dai balconi che si è estesa di palazzina in palazzina ed è culminata in una manifestazione in piazza Municipio a poche ore dell’arrivo di Salvini all’hotel Centrum Palace. Semplici cittadini, associazioni tra cui Casa del Popolo, Unione degli Studenti, Primo Marzo, Libera contro le mafie, oltre ad esponenti del Partito Democratico e della Sinistra, si sono ritrovati pacificamente per esprimere il loro dissenso nei confronti delle politiche del ministro dell’Interno e anche per le sue dichiarazioni oltremodo offensive nei confronti del sud e dei suoi abitanti prima che la Lega togliesse la scritta “Nord” dal simbolo. Polemiche anche sul decreto Sicurezzabis (che lunedì prossimo potrebbe già approdare in Consiglio dei ministri) che prevede, tra le altre misure, multe da 3mila e 500 a 5mila e 500 euro per ogni straniero soccorso e trasportato in Italia da navi Sar e addirittura la revoca o la sospensione per le imbarcazioni che battono bandiera italiana e la direttiva anti-degrado di circa un mese fa contro i sindaci “distratti” che conferisce maggiori poteri alle Prefetture sulla sicurezza urbana. «È una manifestazione di disobbedienza civile e sociale con-

tro le politiche razziste e xenofobe del ministro Salvini, frutto di un processo che ha aggregato Casa del Popolo e Unione degli Studenti e che ha trovato una risposta grande e spontanea e, per certi versi, inaspettata dei cittadini di Campobasso», ha detto Italo Di Sabato, uno dei promotori dell’evento. «Non vogliamo però – ha aggiunto – che la manifestazione sia politicizzata perché Salvini è il frutto delle politiche securitarie messe in campo dal suo predecessore Minniti e del populismo fine a sé stesso del Movimento Cinque Stelle, ma che riproponga un elemento di chiarezza contro questi provvedimenti».

In piazza anche diversi firmatari del manifesto a sostegno della lista “Io amo Campobasso”, i quali in una nota hanno precisato che «partecipano da semplici cittadini per preservare lo spirito della protesta pacifica che è stata indetta, per far sentire la voce delle donne e degli uomini liberi di Campobasso non per una passerella pre-elettorale, ma per unire il fronte democratico che si oppone al vento xenofobo e razzista che soffia sempre più forte in Europa». E da piazza Municipio e dai balconi di Campobasso arriva un’altra “ammaccatura” alla macchina del consenso della Lega e al suo ministro dell’Interno. Quanto grave lo dirà il risultato del prossimo 26 maggio. Adimo


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PRIMO PIANO

POLITICA E ATTUALITÀ

Contribuire alla diminuzione dei consumi di energia primaria, al contenimento delle emissioni di gas ad effetto serra e, contemporaneamente, all’innalzamento dell’incidenza della produzione di energia da fonti rinnovabili sui consumi finali di energia stessa sono tra i principali obiettivi che la Regione Molise si propone di raggiungere attraverso l’attivazione dell’Avviso pubblico a valere sull’azione Azione 4.1.1.del POR Molise FESR – FSE 2014/2020: “Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo associati a interventi di efficientamento energetico dando priorità all’utilizzo di tecnologie ad alta efficienza (4.1.2 AdP)”. Attraverso la costituzione

Incentivi concessi in forma di prestito a tasso 0 fino a coprire il 100% dei costi ritenuti ammissibili

Contenere le emissioni di gas e ridurre i consumi La Regione Molise ha pubblicato l’avviso sull’efficientamento energetico del “Fondo energia”, strumento finanziario che concede incentivi a tasso zero, saranno finanziati interventi proposti da Enti pubblici per la riqualificazione degli edifici e delle infrastrutture pubbliche. Gli incentivi saranno concessi in forma di prestito a tasso zero soggetto a restituzione, fino a coprire il 100% dei costi rite-

nuti ammissibili. Il soggetto gestore del fondo e dell’avviso è Finmolise S.p.A., il quale agisce in qualità di organismo che attua lo strumento finanziario e provvede alle erogazioni del finanziamento oggetto dell’Avviso pubblico. La dotazione finanziaria complessiva del “Fondo ener-

gia” è pari ad € 6.700.000,00 e sarà gestita attraverso una procedura valutativa con procedimento a sportello, cioè con l’istruttoria delle istanze secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse. Dalle ore 9.00 del 30° giorno successivo (12.06.2019) alla pubblicazione dell’Avviso e dell’allegata modulistica sul

L’assessore Nicola Cavaliere: «Buona notizia per la nostre aziende»

Bandi agricoltura, prorogata la scadenza delle domande Liberi professionisti, atteso l’ok alla proposta di legge Tutelare la libera professione in un quadro economico preoccupante, normando, a livello regionale, la gestione del pagamento dei compensi ai liberi professionisti. Questo è l’obiettivo della proposta di legge di iniziativa consiliare, dal titolo “Norme in materia di tutela delle prestazioni professionali”, presentata recentemente all’Assemblea legislativa regionale. Come spiegato dai rappresentanti del Consiglio di Palazzo D’Aimmo, «il fenomeno della mancata corresponsione o di forti ritardi nel saldo delle fatture per prestazioni libero professionali è fortemente diffuso, complice una normativa lacunosa che contribuisce a dilatare i tempi dei pagamenti. Dunque, la proposta di legge mira a tutelare il giusto compenso dei professionisti. Non solo. Si prefigge pure di eliminare l’evasione fiscale, scoraggiando la prestazione di lavoro senza emissione di regolare fattura, il cosiddetto lavoro nero». «Da sempre - ha rimarcato il presidente di Confprofessioni Molise, Riccardo Ricciardi – puntiamo ad una maggiore tutela dei liberi professionisti. Una categoria da troppo tempo trascurata e penalizzata. L’auspicio è che l’iter che seguirà la proposta di legge giunga a termine nel migliore dei modi».

“Un forte appello per un’Europa che riscopra la sua vocazione popolare” è questo il senso del Manifesto “Sì all’Europa, per farla” che verrà presento oggi, 16 maggio 2019, in Molise, alle ore 17.30 a Campobasso nella Sala conferenze dell’Incubatore Sociale in via Monsignor Bologna 6, alle ore 21.00 a Termoli presso la Sala conferenze de “La Vida” in via dei Palissandri,8. Presenterà il documento il professor Michele Rosboch, docente di storia del diritto all’Università degli Studi di Torino. Introdurrà i lavori Michele Cutolo, Vice Presidente Generale del Movimento Cristiano Lavoratori. Sono previsti, tra gli altri, i saluti di Stefano Calvano, referente regionale di “Esserci”, Antonio Chiatto,

La scadenza per la presentazione delle domande inerenti le misure su Indennità compensativa, Biologico e Agroambiente è stata prorogata di un mese: non più il 15 maggio, come stabilito in precedenza, ma il 15 giugno 2019. «Un bel risultato, - commenta Nicola Cavaliere - frutto del lavoro di squadra compiuto dagli assessori all’Agricoltura che in Conferenza Stato-Regioni hanno richiesto a gran voce la proroga. La Commissione europea ha quindi raccolto il nostro invito emanando uno specifico regolamento. Si tratta - spiega ovviamente di una buona notizia per il Molise e le nostre aziende, che avranno più tempo per preparare e inoltrare le richieste di pagamento e quindi prendere parte a misure fondamentali per la competitività del settore, puntando sempre più forte su produzioni di qualità e sviluppo sostenibile. L’Europa - conclude l’assessore - deve rappresentare un’opportunità e non un vincolo. Meno burocrazia, più azioni concrete: da queste premesse l’agricoltura può guardare con meno timori al futuro». Nicola Cavaliere

Bollettino Ufficiale della Regione Molise (BURM n. 16 del 13.05.2019), sarà possibile presentare l’istanza di partecipazione, redatta in lingua italiana e firmata digitalmente, esclusivamente per via telematica, tramite Posta Elettronica Certificata (P.E.C.), al seguente indirizzo: bandoener-

Tutori volontari, seconda giornata del corso organizzato dal Garante Ancora una giornata di approfondimento per i molisani aspiranti tutori volontari per minori stranieri non accompagnati. Oggi, giovedì 16 maggio 2019, è in programma la seconda sessione di lavori del corso di formazione organizzato dal Garante regionale dei Diritti della Persona. Il corso si sviluppa da una radice normativa, che è quella della Legge nazionale 47, articolo 11, del 7 aprile 2017. Tra gli obiettivi principali dell’iniziativa quello di fornire un quadro di riferimento articolato e di conoscenza, di carattere teorico-pratico, fondato sugli indirizzi e gli orientamenti legislativi nazionali e internazionali. Nella seconda Sessione i 32 aspiranti tutori volontari approfondiranno il tema dell’accoglienza e protezione dei minori e si soffermeranno su alLeontina Lanciano cune esperienze dirette della tutela minorile. Di particolare importanza per le responsabilità e i compiti connessi con il ruolo di tutore, anche il focus sul servizio socio-sanitario e sul diritto alla salute. «Sarà un’altra giornata importante, nella quale i corsisti, futuri genitori sociali, potranno acquisire nuove conoscenze e fare tesoro di esperienze dirette da parte degli addetti ai lavori» spiega la Garante regionale dei Diritti della Persona, Leontina Lanciano, che interverrà in apertura e chiusura dei lavori. Appuntamento alle 14.30 nella Sala del Parlamentino di Palazzo Vitale, in via Genova, 11 a Campobasso.

Sì all’Europa, per farla: il manifesto del Movimento Cristiano Lavoratori sarà presentato oggi in Molise Presidente di MCL Molise. In rappresentata della Regione interverrà l’Assessore Regionale, Roberto Di Baggio. Un documento, frutto della collaborazione tra le due associazioni cattoliche, che porta la firma del presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli, e del presidente Onorario dell’Associazione “Esserci”, Giancarlo Cesana. All’Europa, infatti, sono legate speranze e preoccupazioni: speranze per un progetto che ha garantito oltre 70 anni di pace e di sviluppo; preoccupazioni per un’uni-

tà incompiuta e burocratizzata, dimentica delle sue radici. Come cristiani l’ideale europeo lo sentiamo totalmente consono alla nostra natura e alla nostra storia e non vogliamo rinunciarvi soprattutto per le opportunità di crescita, benessere e libertà che ha promosso e dovrà promuovere: diciamo sì all’Europa, nella consapevolezza che si deve continuare a farla e farla meglio. La storia recente dell’integrazione europea è iniziata con i padri fondatori, De Gasperi, Schuman e Adenauer, basata su un’idea popolare e

condivisa di unità culturale e politica, da cui far discendere gli aspetti economici e organizzativi; questo modello voleva soprattutto armonizzare la politica estera e di difesa, far crescere la solidarietà e l’integrazione tra le nazioni e le persone con un sistema libero di mercati ed economie differenziate. Purtroppo l’idea di un’Europa dei popoli è stata presto abbandonata, con l’adozione dei principi del politicamente corretto nella cultura e nel costume, il dettaglio delle regole del “mercato unico” e la conseguente enfasi

Donato Toma

gia @pec.finmolise.it. Il bando è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise - edizione straordinaria n° 16 del 13.05.2019 e ai seguenti link: http://www.finmolise.it/ bandoenergia.html, http:// moliseineuropa.regione.molise.it/ node/220.

burocratica nei rapporti tra gli Stati. In maniera chiara e puntuale, il Manifesto chiede di promuovere: “una concezione della cosa pubblica sussidiaria, capace di valorizzare il protagonismo della persona e il suo potenziamento attraverso le associazioni e gli altri corpi intermedi; un’attenzione alla famiglia come fondamentale fattore di stabilità personale e sociale; una politica che metta al centro il lavoro e il suo significato, con investimenti speciali per i giovani; una libertà di educare a partire dalle convinzioni e dai va-

lori che sono consegnati da una ricchissima tradizione popolare; il rispetto dell’identità anche religiosa dei popoli, certi che questa è in grado di accogliere ed ospitare, con equilibrio e realismo; una ripresa del ruolo centrale dell’Europa nel mondo, attraverso una politica estera e di difesa comune; il rafforzamento delle competenze del Parlamento europeo”. Il Manifesto è, in sostanza, un appello a non soccombere alle paure che avvolgono il futuro dell’Europa, ripartendo da un giudizio chiaro e da una proposta rivolta a tutti affinché, in un momento decisivo della storia europea, si possa riscoprire l’importanza di una presenza pubblica dei cattolici rilanciando un coinvolgimento ampio.


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CAMPOBASSO

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Ieri l’ultimo Consiglio comunale dell’era Battista che ha approvato all’unanimità il documento

Tangenziale Nord, passa la variante da 18 milioni ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO Si è chiuso ieri mattina l’ultimo Consiglio comunale dell’amministrazione guidata dal sindaco, Antonio Battista, e presieduto da Michele Durante. È stata approvata all’unanimità la variante urbanistica

da 18 milioni di euro per il completamento della tangenziale Nord con i 21 voti favorevoli dei presenti. Con la maggioranza hanno votato anche i quattro consiglieri del Movimento Cinque Stelle (Cretella, Felice, Gravina e Praitano), Forza Italia (Cancellario), Lega (Tramontano) e

Gravina (M5S): «Preoccupa la mancanza di contenuti della D’Alessandro» Il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle, Roberto Gravina, ha espresso alcune considerazioni sui confronti pubblici tra gli aspiranti primi cittadini. «Dal confronto dell’altra sera (martedì scorso, ndr) all’associazione di quartiere di Colle dell’Orso – ha spiegato – ho avvertito un certo imbarazzo per la totale mancanza di conoscenza delle problematiche di Campobasso da parte di chi, del resto, di Campobasso continua a dimostrare di saperne poco. In quell’occasione, la candidata di centrodestra poco o nulla ha mostrato di sapere del verde pubblico cittadino; poco o nulla, anzi nulla, delle risorse necessarie a provvedere a tale gestione, ma francamente ancora più assurda è sembrata a tutti la sua ‘versione dei fatti’, con tanto di cifre che si sono rivelate per lei un boomerang immediato già in quella sede, della problematica legata alla piscina di Colle dell’Orso». A livello politico «prendiamo atto che la coalizione di centrodestra, nonostante sia imbottita di candidati provenienti dal centrosinistra che, da ex maggioranza, avrebbero dovuto ben informare la loro candidata a sindaco di quanto la vita amministrativa cittadina sia complessa. In tutto questo, da parte mia e della mia squadra, non c’è nulla di strumentale – ha concluso Gravina – anche perché non abbiamo bisogno di buttarla in caciara avendo un programma talmente sensato che, abbiamo notato con piacere, viene ripreso anche dalle altre coalizioni e liste civiche in più punti, ma c’è semplicemente la necessità di porre sotto gli occhi degli elettori cosa accadrebbe se, grazie ai cambi di casacca studiati a tavolino per una mera questione di voti buoni a riconquistarsi un posticino nella sala comunale, qualcuno che non conosce l’amministrazione cittadina arrivasse a palazzo San Giorgio».

Pilone (Democrazia Popolare). Un voto compatto con cui si riconosce l’utilità e la necessità dell’opera che ha avuto un iter addirittura trentennale e travagliato a colpi di ricorsi, controricorsi e polemiche di varia natura che finalmente si possono mettere alle spalle. L’arteria completerà l’anello di

collegamento della città con il viadotto Ingotte alleggerendo il traffico in entrata e in uscita da e per la fondovalle Biferno. Il Consiglio ha dato il via libera anche al Rendiconto di gestione 2018 con i dieci voti favorevoli della maggioranza e con l’astensione di Columbro, Di Renzo, Maroncelli

e Sanginario. Contrarie le opposizioni con il M5S, Forza Italia, Lega e Pilone che non sarà candidato alle Comunali del prossimo 26 maggio insieme ad Ambrosio, l’ex sindaco Di Bartolomeo, Di Giorgio, D’Anchise e Landolfi. A fine seduta saluti, baci e abbracci per tutti per poi uscire a caccia di

preferenze per tornare tra i banchi di Palazzo San Giorgio. In maggioranza od opposizione non è dato sapere visti i numerosi cambi di casacca che, puntuali come una tassa, non si sono fatti attendere nemmeno in questa fine consiliatura: i campobassani giudicheranno.

Il consigliere di Democrazia Popolare ha salutato i colleghi con un lungo messaggio: «Siate consapevoli dell’importante ruolo che vi concede la politica»

Pilone: «Un grazie speciale a chi ha sempre creduto in me» Ultimo consiglio comunale ieri a Palazzo San Giorgio per l’amministrazione Battista. Ultimo consiglio comunale, almeno per il momento, per il consigliere Francesco Pilone, capogruppo di Democrazia Popolare, non ricandidato alle comunali di domenica prossima. Una circostanza difficile e particolare quella che si è creata, nelle scorse settimane, intorno alla figura di Pilone e alla sua candidatura. Persona distinta e politico tenace, sempre al servizio della propria città, Francesco Pilone ha partecipato, ieri, all’ultimo consiglio comunale, chiamato ad approvare il rendiconto d’esercizio relativo al 2018. Pilone ha voluto salutare i colleghi consiglieri che, per cinque anni, sono stati, per lui, quasi una famiglia e dai quali ha ricevuto attestati di stima e vicinanza. «Per Francesco Pilone note vicende, e non per mia volontà, io non sarò presente nella competizione che vede la maggior parte di voi, invece, impegnati per il rinnovo del consiglio. Permettetemi, per questo, di rivolgere a voi tutti un sentito e doveroso ringraziamento per questa esperienza amministrativa» ha detto Pilone. «Grazie per aver contribuito alla mia cre-

scita politica, sociale, ma anche e soprattutto umana nel confronto quotidiano avuto con voi tutti e del quale ho assaporato il gusto e la bellezza del servizio per il Bene Comune. Permettetemi di ringraziare tutti i dipendenti della struttura comunale e i Dirigenti, presenti qui nel palazzo di città. Grazie a tutti voi consiglieri, quelli di maggioranza e di opposizione, al nostro sindaco, al presidente del consiglio» ha detto ancora Pilone rivolgendosi ai presenti. «A voi tutti auguro di cuore ogni bene. Auguro di ritornare in quest’aula più motivati di ora, più incisivi, più carichi, più consapevoli di un ruolo importante che la politica concede. Parlo della Politica quella con la P maiuscola, quella nobile, quella che eleva, perché è quella che è bella, è servizio, è amore per la Polis, è consapevolezza del ruolo di amministratori a servizio degli amministrati. Sappiate servire al meglio questa città, sappiate avvertire i brividi sulle spalle quando entrate in quest’aula, sappiate portare il peso onorevole di una responsabilità che scaturisce da un mandato profondo che sta alla base della nostra democrazia per la quale tante lotte sono state fatte e tante vite sono state spese. Non piegate mai la testa, non piegate mai la schiena a logiche ricattatorie e subdole che mortificherebbero il vostro io e svilirebbero il vostro prezioso ruolo di servitori della comunità. Siate servitori della nostra bellissima città, ma mai servi, oltretutto sciocchi, di chiunque volesse sottomettervi. Viva Campobasso» ha concluso Francesco Pilone tra gli applausi commossi dei presenti


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CAMPOBASSO E PROVINCIA

ATTUALITÀ

Contro ogni forma di dipendenza la Regione dà l’autorizzazione all’utilizzo dello stemma istituzionale evidenziando il proprio patrocinio

Contrasto alla droga, insediato il Tavolo tecnico La Regione Molise, in sede di concessione del patrocinio e dell’utilizzo dello stemma istituzionale, potrà chiedere che accanto alla dicitura “Con il patrocinio della Regione Molise” e al proprio logo venga riportato un motto, uno slogan, un avvertimento contro la ludopatia, la tossicodipendenza, l’alcolismo, il tabagismo,

ovvero ogni altro fenomeno di rilevanza sociale. Lo ha deliberato la Giunta regionale approvando la Direttiva per la concessione del patrocinio gratuito, per l’adesione ai Comitati d’onore e per l’utilizzo dello stemma-logo istituzionale. È uno dei primi effetti di quanto concordato dal Tavolo tecnico per il contrasto alla

droga, insediatosi qualche giorno fa a Palazzo Vitale. Alla riunione, presieduta dal governatore del Molise, hanno preso parte il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, consiglieri regionali di maggioranza e minoranza, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Campobasso, i rappresentanti delle

Procure di Campobasso, Isernia e Larino, la consigliera di Parità regionale, il direttore amministrativo dell’Asrem, esperti del Serd, il fondatore della Comunità terapeutica Molise “La Valle” di Toro. Istituito sulla base di un ordine del giorno votato dal Coniglio regionale, il Tavolo tecnico ha lo scopo di promuovere un co-

ordinamento con le Amministrazioni locali, i Piani sociali, i responsabili del Sert, per la programmazione, su tutto il territorio regionale, di politiche di prevenzione e di contrasto alla droga, nonché di politiche per il trattamento e il recupero delle persone dedite al consumo di sostanze stupefacenti.

L’intervento del candidato sindaco del centrosinistra sull’arrivo di Salvini

Battista: «La città saprà opporsi alla politica dell’odio» Il candidato sindaco di Campobasso per il centrosinistra, Antonio Battista, è intervenuto sull’arrivo in città del leader della Lega, Matteo Salvini. «A Campobasso è iniziato il carosello degli urlatori di piaz-

za a supporto dei loro candidati a sindaco. Puntano il dito contro un nemico che hanno creato ad hoc, sperando nell’approvazione degli elettori. Il pubblico, perché per loro la gente non è altro che pubbli-

co da intrattenere, – accusa Battista – viene preparato a combattere qualcosa di orribile, ed ecco che l’odio viene accettato come unico rimedio possibile. Fortunatamente la gente di

questa città è ben consapevole dei loro giochi. Sì, perché a loro interessa avere potere più di quanto vogliono farci credere. Si alleano a Roma per governare l’Italia, mentre si sputano contro veleno e pa-

“Succhia” contanti da una carta di credito Preso dagli investigatori della Rete Pregiudicato di 50 anni incastrato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni Gli investigatori del Compartimento Polizia Postale e del-

le Comunicazioni di Campobasso, a seguito di un segna-

lazione da parte di un cittadino campobassano, che aveva notato movimenti di denaro sulla propria carta di credito di cui non era a conoscenza, ha condotto una tempestiva attività di indagine riuscendo ad individuare l’autore dell’indebito utilizzo della carta stessa. Il malvivente, un cinquantenne molisano, gravato da numerosi pregiudizi penali, in particolare da reati contro il patrimonio, è stato denuncia-

to all’Autorità Giudiziaria per il reato di indebito utilizzo di carte di credito, e segnalato alla Divisione Anticrimine della Questura per l’eventuale applicazione delle successive misure di prevenzione. L’operazione rientra in una più ampia attività finalizzata al contrasto dei reati di natura finanziaria condotta dalla Squadra Operativa del Compartimento Regionale della Polizia delle Comunicazioni.

La prima riunione del Tavolo è servita a evidenziare le diverse e complesse problematiche correlate al fenomeno droga prospettate da diverse angolazioni. Si è trattato di un primo approccio ricognitivo, cui farà seguito, di qui a un mese, un secondo incontro, nel corso del quale verrà stilato e approvato un programma che ponga in essere azioni di informazione capillare sul territorio contro le tossicodipendenze.

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NOTIZIE IN BREVE

GIUDIZIARIA

Tenta lancio di droga in carcere Resta in cella

role deprecabili nel Molise». Al proposito, Battista fa riferimento anche alle «parole di Papa Francesco della scorsa settimana che sono state chiare in tal senso. Riferendosi a questa carrellate di show in giro per l’Italia, li ha definiti un fenomeno populista che semina paura e incita alla guerra tra poveri, alla xenofobia, ed al razzismo. Personalmente, da uomo politico, non posso ignorare tutto questo che sta accadendo perché questo fenomeno – conclude il primo cittadino uscente – si sta riversando anche tra le strade della nostra Campobasso con una propaganda confusa da parte della esponente di vertice della Lega (ex nord) che proietta in pieno questo sentimento pericoloso e privo di proposte concrete».

Il Gip del Tribunale di Campobasso ha convalidato l’arresto e confermato la custodia cautelare in carcere per il 46enne pregiudicato romano che alcuni giorni fa è stato catturato dai Carabiniei del Norm di Campobasso dopo aver cercato di introdurre nel carcere di via Cavour droga (400 grammi di hashish) e tre microcellulari contenuti in un marsupio che voleva lanciare dentro il perimetro del penitenziario. Un lancio che per lui si è dimostrato “galeotto”

SCUOLA

Al Convitto l’Arte è questione di colori

Al Teatro Savoia di Campobasso va in scena il musical “Da Salvo” Auguri Emanuele Piciocco diventa maggiorenne Il giorno 16 maggio 2019 per Emanuele Piciocco è una data importantissima! Infatti, raggiunge il fatidico traguardo della maggiore età. Con immenso orgoglio, nonno Mimmo e Lana esprimono la loro immensa gioia e formulano a Emanuele i più sentiti affettuosi auguri di ogni bene e auspicano un futuro ricco di successi e soddisfazioni. Auguri anche da Il Quotidiano del Molise.

L’Associazione Culturale “Il Rompibolle” di San Benedetto del Tronto festeggia i 10 anni di attività con la messa in scena del suo terzo musical: dopo “Il Rompibolle” e “Quaderno Nero” ecco “Da Salvo”, un’opera scritta da Paola Olivieri con musiche di Paola Olivieri e Pasqualino Palmiero. “Da Salvo” ha come tema centrale l’uomo-carabiniere, i valori che lo accompagnano nella vita e nel lavoro, e accoglie l’emozionante racconto della storia di Salvo D’Acquisto, vice brigadiere dell’Arma dei Carabinieri che il 23 settembre 1943 sacrificò la propria vita per salvare un gruppo di civili dal rastrellamento delle truppe tedesche. L’opera – patrocinata dall’Arma dei Carabinieri e dalla Provincia e Co-

mune di Campobasso – andrà in scena sabato 1 giugno 2019, alle ore 21, presso il Teatro Savoia di Campobasso dopo il successo ottenuto nelle piece andate in scena a Grottammare, Ascoli Piceno e Fermo. Alle ore 16.30 del 17 maggio 2019 presso l’Aula Magna della Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso si terrà una presentazione/conferenza dell’evento che vedrà la partecipazione oltre che del Comandante Provinciale Carabinieri di Campobasso e del Comandante della Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso, anche del presidente dell’Associazione AIPD Sezione di Campobasso, associazione quest’ultima alla quale sarà devoluto il ricavato della manifestazione.

Il giorno 21 maggio prossimo sarà esposto presso il Convitto Mario Pagano di Campobasso un’opera plastico-pittorica “Giallo, Rosso e Blu di Kandiski realizzata dalle classi 4^ A e 5^ B della Scuola Primaria con il tutoraggio dei professori e le classi del Liceo Artistico “Manzù” di Campobasso nell’ambito del progetto “Laboratorio di Arte e tutoraggio”.


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ATTUALITÀ

«Campobasso ha bisogno di numerosi provvedimenti ed azioni decise per riemergere»

Franco Rocco torna in politica: «Sempre dalla stessa parte» Cari concittadini, cari amici, dopo venti anni dalla decisione di non sottoporre più la mia candidatura al Consiglio comunale di Campobasso, ho deciso di scendere nuovamente in campo, spinto dalla forte convinzione che negli ultimi anni le varie amministrazioni che si sono susseguite al governo della nostra Città non abbiano contribuito in quasi alcun modo alla crescita, allo sviluppo sociale ed economico del nostro territorio, ma anzi in molti casi si è agito solo per proprio o altri tornaconto, in barba all’interesse di noi cittadini, che sempre maggiormente abbiamo modo di constatare le numerose problematiche della citta di Campobasso. Tornando a presentarmi a voi dopo questo lungo periodo, dove da semplice cittadino ho avuto modo di osservare e di riflettere, sono arrivato alla convinzione che numerosissimi sarebbero i provvedimenti da attuare per cercare di risollevare i settori in crisi della Città come quello del commercio al dettaglio, dei servizi ai cittadini, insomma tutto il necessario a migliorare la qualità della vita dei campobassani. Ho deciso di sottoporvi oggi alcuni dei provvedimenti che in caso di elezione al Consiglio, ritengo debbano essere immediata-

mente sottoposti alla attenzione dell’amministrazione, e dei quali io stesso mi impegnerò a sottoscrivere immediatamente. 1) Riapertura al traffico di P.zza Gabriele Pepe con la possibilità di fermata nella stessa, senza limitazioni di giorni ed orari per due motivi fondamentali. Il primo è che con la chiusura della Piazza si è contribuito notevolmente a limitare la possibilità di fruizione degli esercizi commerciali presenti che in un periodo già di profonda crisi del commercio. Gli stessi hanno visto calare sensibilmente la propria clientela che per questioni di praticità si è via via trasferita all’interno dei Centri commerciali. La seconda limitazione è l’utilità che il transito nella Piazza apporterebbe al traffico soprattutto nelle ore di punta consentendo un deflusso scorrevole dei veicoli. 2) Riapertura (sperimentale) di C.so Vittorio Emanue-

VITTORIA TODISCO Chi? Se non la Società “Dante Alighieri” poteva dare inizio alle celebrazioni per il Cinquecentenario della morte di Leonardo Da Vinci, avvenuta il 2 maggio del 1519 nel maniero di Clos - Lucé Amboise, in Francia, affidan-

SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI

CAMPOBASSO _ ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE

TRIVENTO _ ONORANZE FUNEBRI FRATIPIETRO

le con le dovute limitazioni, ovvero, l’apertura dal lunedì al sabato compresa dalle 00.00 alle 18.00, nel periodo estivo dalle 00.00 alle ore 17, nelle giornate di domenica e festivi prevedendo la chiusura della stessa considerando il maggiore afflusso di pedoni nell’area; tutto questo contornato dall’istituzione di area di sosta a pagamento con la durata massima della stessa per un massimo di un’ora. 3) Annullamento dell’autorizzazione per l’effettuazione della fiera dell’ultima domenica del mese che si svolge alle spalle del Centro commerciale Monforte, in quanto in primo luogo l’organizzatore non riesce a coinvolgere espositori campobassani o molisani: quasi per la totalità, infatti, per il 95% essi provengono da fuori regione e di conseguenza oltre a minare ancora di più il già fragile commercio campobassano, essi non lasceranno i benefici del

proprio guadagno, né in Campobasso ma tantomeno nella Nostra Regione. Per di più l’effettuazione della fiera non costituisce un introito per le casse comunali in quanto ho personalmente verificato che l’organizzatore versa al Comune solo una piccola parte del canone di occupazione di suolo pubblico eludendo regolamenti comunali ed approfittando della inefficienza della burocrazia comunale. Inoltre proporrò alla nuova amministrazione di provvedere al recupero di quanto non pagato da parte dell’organizzazione per le cause di cui sopra, da quando la fiera è stata posta in essere. 4) Modifica e ripristino secondo le norme previste dal Codice della Strada del piano dei parcheggi a pagamento in tutto il territorio comunale, con conseguente riduzione degli stessi e creazione di numero uguale di parcheggi non a pagamento così come previsto dal

Franco Rocco con la candidata sindaco Maria Domenica D’Alessandro

Cds, con non conseguente aumento delle tariffe per la sosta. Ritengo che queste quattro proposte siano le prime da sottoporre al nuovo Consi-

Il Genio: dai Codici all’Arte La ‘Dante Alighieri’ ha aperto le celebrazioni sui 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci do l’esposizione del tema: “Il genio di Leonardo dai Codici all’Arte” a due raffinatissimi studiosi, il professor Lorenzo Battistini docente dell’Università Orientale di Napoli e la professoressa Eliana Carrara docente dell’Unimol. Di Leonardo, uno dei maggiori geni dell’umanità, spesso presumiamo di sapere tutto magari perché ci siamo recati a Parigi ad ammirare La Gioconda o perché abbiamo visitato Il Cenacolo, l’affresco realizzato sulla parete del refettorio del Convento di Santa Maria della Grazie a Milano (tra il 1495 e il 1498). Se così fosse tutti gli studi, le discussioni, le curiosità e le ipotesi che continuano ad argomentarsi attorno a questo straordinario personaggio che con la sua multiforme genialità e creatività inventiva ha precorso i tempi attestandosi come: pittore, scultore, architetto, ingegnere, progettista, anatomista, botanico, disegnatore, scenografo e, anche musicista non avrebbero ragioni di prosecuzione, mentre continua-

no ad alimentarsi portando alla luce nuovi aspetti di così straordinaria e profonda personalità che probabilmente non si finirà mai del tutto di indagare. E’ talmente vasto, oltre che complesso, lo studio fin qui condotto su Leonardo che l’esposizione resa dal professor Battistini e dalla professoressa Carrara, presentati dall’efficientissima presidente della “Dante” Angioletta Iavasile, si è dovuta necessariamente concentrare solo sull’inizio dell’attività artistica del Genio, fornendo necessari ed interessanti spunti sulla sua vita privata che possono fungere da sprone per una più penetrante e diffusa conoscenza del tempo, dei luoghi e le frequentazioni di Leonardo, e gli artisti a lui coevi. Un alone di magia, l’attribuzioni di pratiche esoteriche, nonché un’accusa di sodomia per la quale Leonardo fu solo ammonito, hanno da sempre avvolto tale genialità; peculiarità alimentate da Leonardo stesso foss’anche solo per quel modo di scrivere da destra verso sinistra;

il forsennato interesse a collezionare animali di ogni sorta, sezionare cadaveri per studiarne l’anatomia e la multiforme preparazione nei confronti delle più importanti discipline pur essendo un autodidatta. Si pensi che si è messo a studiare il latino, per apprendere meglio la medicina, passati i quarant’anni . Già la sua nascita, avvenuta nell’aprile del 1452, aveva suscitato curiosità. Figlio illegittimo di Ser Piero D’Antonio (notaio) e da tale Caterina, donna di umili origini probabilmente una schiava venuta dall’ Oriente, il che spiegherebbe il metodo di scrittura adottato che probabilmente gli viene trasmesso proprio da sua madre, sebbene ben accolto: a partecipare la notizia della sua nascita – ovvero del battesimo – provvede suo nonno Antonio, anch’egli notaio, padre di Ser Piero D’Antonio il quale, pur provvedendo all’educazione del ragazzo ( è lui che lo introduce nella bottega del Verrocchio) non regolarizza mai l’unione con Caterina, anzi convola a noz-

glio comunale in quanto le più veloci da realizzare ma anche quelle che più nell’immediato potranno portare benefici tangibili alla popolazione tutta.

ze più di una volta senza mettere al mondo altri figli poi, quando Leonardo è ormai adulto e, dopo più di una vedovanza, riesce a procrearne otto da due distinti matrimoni. I Codici di Leonardo di cui abbiamo sentito spesso parlare sono raccolte di appunti, annotazioni, disegni, notizie, studi e riflessioni sui molteplici argomenti di cui il Genio si è interessato. Eliana Carrara – docente dotata di un curriculum professionale che rende onore al nostro Ateneo – si è soffermata a lungo, destando comprensibile emozione mostrando le foto dello studio che un giovanissimo Leonardo compiva sui panneggi. Già nella bottega del Verroccio, usando stoffa, precisamente del lino, Leonardo, usando biacca e pennello si esercitava a raffigurare i personaggi che poi andava a ritrarre ponendo stoffe su dei manichini di argilla riuscendo a rendere con precisione le luci e le ombre che le pieghe del tessuto assumevano addosso al personaggio. Perché emozionante questo studio Leonardesco? Perché immaginare le anatomie che si creano da queste che in definitiva sono nature morte aiuta a immaginare la stessa psicologia del corpo e quindi del personaggio.


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BOJANO-RICCIA

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Il sindaco Testa racconta gli ultimi progetti in corso di realizzazione RICCIA Sindaco Testa, la campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale è entrata nel vivo e la sua lista è stata la prima a incontrare i cittadini in piazza. Cosa avete raccontato loro alla scadenza dei cinque anni di mandato? Di come Riccia ha cambiato volto, grazie all’amore, alla preparazione e all’onestà dell’amministrazione che mi onoro di rappresentare. Nonostante le molte imprecisioni – alcune al limite della menzogna – che i nostri competitor cercano di far passare nell’opinione pubblica, sono i fatti a parlare e a raccontare la verità. Iniziamo dalla Collina del Benessere, in fase di realizzazione, di cui prevediamo la conclusione dei lavori entro la fine dell’estate. La più grande opera di riqualificazione mai messa in campo da un’amministrazione comunale a Riccia. Per raggiungere questo importante risultato, è stata bonificata e messa in sicurezza la vecchia discarica, realizzato un efficiente Centro di Raccolta Comunale con punto Raee e soprattutto sono stati riqualificati 10000 mq di una zona abbandonata e pericolosa dal punto di vista ambientale. Sarà quindi costruito un impianto sportivo polivalente, omologato dal CONI, che comprende il bocciodromo e l’area ping-pong, oltre ad un campo da tennis e un lungo camminamento per chi vuole passeggiare. Tutto nel verde e nel rispetto della natura. Qual è stata la vostra attenzione nei confronti dello sport? Anche in questo caso, sono i fatti a parlare e non le opinioni. Ricordo a tutti che con la nostra amministrazione abbiamo inaugurato il palazzetto dove è possibile giocare a basket, pallavolo e ogni altro sport praticabile in un complesso P4. Inoltre, dopo anni di abbandono, è stato ristrutturato e riammodernato il campo da calcio Poce. E non abbiamo trascurato le biciclette (messe a disposizione e poi vandalizzate) e il circuito cittadino realizzato percorso nel bosco (anche quello parzialmente distrutto per mancanza di senso civico).

Lavori Collina Benessere

Inoltre, fedeli alla mission della Collina del Benessere, abbiamo incentivato le attività sportive per la terza età (ginnastica lenta per anziani) e sostenuto tutte – ripeto tutte - le associazioni sportive. Finanche lo sport integrato, specificatamente dedicato alle persone con disabilità. Anche per il tennis è stato risistemato il campo in Via della Libertà, non praticabile per una serie di ragioni e per questo abbiamo previsto il nuovo campo nella Collina del Benessere. Inoltre, essendoci un grave problema di parcheggi in quella zona, abbiamo dedicato quello spazio alle automobili che, diversamente, per gli abitanti del quartiere era impossibile parcheggiare, soprattutto in caso di neve. Insomma, una visione e un impegno a 360 gradi per lo sport e per chi lo pratica, nessuno escluso. Perché per governare bene e nell’unico interesse della cittadinanza, bisogna conoscere i problemi e i bisogni della comunità e soprattutto bisogna essere capaci di portare a compimento le opere. A Riccia è presente un centro Sprar, esiste un problema migranti? Lo Sprar di Riccia è un esempio di integrazione multietnica, che a breve sarà raccontato anche dal New York Times. Il progetto prevede l’ospitalità di 16 persone, originariamente presso lo stabile nel bosco Mazzocca, oggi alloggiate nel centro abitato. Inoltre, il progetto di inserimento contempla attività dedicate agli ospiti connesse con l’agricoltura, ivi incluso, apicoltura, con relativo centro di smielatura, e per la forestazione. È noto a tutti, infatti, che

se vuoi davvero integrare i migranti, devi metterli in condizioni di lavorare. E mi viene da ridere quando mi accusano di non avere la volontà di integrare… io che ho adottato tre ragazzi. In paese c’è qualche timore sul progetto di ristrutturazione della torre di Riccia, cosa ha da dire al riguardo? Che il simbolo della nostra città ha urgenza di essere restaurata e abbiamo già trovato i soldi per farlo, attraverso una misura regionale e di fondi europei con la quale riusciremo anche ad eliminare le barriere architettoniche. Su questo voglio tranquillizzare tutti che non toccheremo l’immobile all’esterno e non faremo “cose strane”. D’altronde

l’intero intervento è stato affidato ad architetti esperti ed è stato chiesto il parere della Soprintendenza. Tutto a norma di legge e nel pieno rispetto dell’architettura della nostra meravigliosa torre, che presto tornerà all’originaria bellezza e adibita a museo storico grazie ad un altro finanziamento europeo che siamo riusciti ad ottenere sul programma interreg V Italy-Croatia. Più volte i mezzi di informazione hanno raccontato della sicurezza delle scuole di Riccia, cosa vuol ricordare ai cittadini? Ad oggi il 100% delle scuole di proprietà del Comune di Riccia sono rispettose delle normative antisismiche e pos-

sono vantare il certificato di prevenzione incendi. Quanto altri comuni si trovano nella stessa condizione? Pochissimi, forse il 30%. Sempre nell’ottica di garantire la sicurezza ai nostri figli, preciso inoltre che sia la scuola media che quella elementare sono state oggetto di verifiche e certificazioni dei solai. Inoltre è stata rifatta la valutazione di vulnerabilità sismica della scuola Elementare. La palestra delle scuole medie è già finanziata ed è in corso la gara d’appalto. È solo il caso di precisare che da novembre, a seguito dei lavori di adeguamento, il Comando Provinciale dei VV.F. di Campobasso ha rilasciato il Certificato di Prevenzione Incendi, certificato fondamentale per l’utilizzo dello stabile e che precedentemente non era mai stato ottenuto. Ed è notizia degli ultimi giorni la comunicazione da parte della Regione di un ulteriore finanziamento di 230.000 euro per la scuola media, che verrà destinato per la messa a norma dell’auditorium. RSA, il Comune doveva pensare a realizzare l’immobile, la Regione ad avviare le attività. Voi avete centrato appieno l’obiettivo, e ora? Ora siamo certi che si farà, essendo l’attività e i relativi posti letto previsti dal piano sanitario regionale (Pos) e da

Pietro Testa

altri atti di impegno amministrativo regionale. il finanziamento da noi ottenuto prevedeva due cose: la parte materiale, che si tocca con mano e che abbiamo inaugurato qualche giorno fa, e la parte immateriale dei servizi che spetta alla Regione, di concerto col Comune, realizzare. Su questo, d’altronde, è stato chiarissimo il Sottosegretario alla Presidenza, Quintino Pallante, che si è impegnato a procedere in tempi rapidissimi. Una struttura moderna ed efficiente che sarà molto utile agli anziani, soprattutto a quelli affetti da Alzheimer, alle loro famiglie e, al tempo stesso, utile per generare lavoro di operatori e indotto. Poche polemiche e molti fatti, questa la cifra del nostro operare. Infine, una cosa a cui tengo particolarmente, in tutti questi anni non abbiamo mai ricevuto un avviso di garanzia e non siamo mai stati attenzionati dalla magistratura, perché le nostre mani sono pulite così come lo è stato il nostro operato pubblico.

Giro d’Italia, oggi il passaggio a Bojano Disposti i provvedimenti di modifica della circolazione stradale È previsto nella giornata di oggi, tra le 13,06 e le ore 13,18 il passaggio del Giro d’Italia nel centro matesino. La 102ª edizione della corsa rosa vedrà il passaggio nella nostra regione nell’ambito della sesta tappa Cassino - San Giovanni Rotondo. Lo scorso anno il Giro aveva attraversato il centro matesino nel corso della nona tappa (Pesco Sannita - Gran Sasso d’Italia/Campo Imperatore). In relazione al passaggio dei ciclisti, sono stati disposti con ordinanza i seguenti provvedimenti di modifica della circolazione stradale: divieto di fermata, a tutte le categorie di veicoli, dalle ore 7.00 alle ore 14.00 e comunque fino a cessate esigenze nelle seguenti strade, ambo i lati: Via Calderari - Corso dei Pentri - Via F. Cavadini - Via Matese. Inoltre ci Cartina del passaggio del GIro d'Italia a Bojano sarà il divieto di transito, due ore prima del passaggio della corsa. obbligo a tutti i veicoli provenienti da strade, accessi o aree Nel periodo di sospensione della circolazione è vietato il tran- che intersecano ovvero confluiscono sui tratti stradali compresi sito a tutte le categorie di veicoli in entrambi i sensi di marcia; nel percorso di gara di arrestarsi, rispettando le segnalazioni è fatto divieto a tutte le categorie di veicoli di immettersi sui degli organi di polizia preposti alla vigilanza o del personale tratti stradali interessati dal passaggio dei corridori; è fatto con essi cooperante.


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TRIVENTO

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Strada comunale BoragneQuerciapiana, chiusa al traffico per un movimento franoso. Sono le prime conseguenze delle ripetute ed abbondanti piogge degli ultimi giorni. Il sindaco Domenico Santorelli ha dovuto emanare l’ordinanza di chiusura, al fine di preservare la sicurezza ed incolumità pubblica. Tenendo conto – si riporta nell’ordinanza - che le abbondanti e intense precipitazioni piovose degli ultimi giorni, hanno innescato un movi-

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Frana, il sindaco Santorelli ha emanato l’ordinanza per pubblica incolumità

Strada comunale Boragne Querciapiana chiusa al traffico mento franoso lungo la strada comunale denominata “Boragne - Queciapiana”, provocando uno scivolamento della sede stradale verso val-

le per un tratto di circa 20 metri e precisamente, al di sopra dell’abitazione sita in contrada Querciapiana al civico 270; considerato che in at-

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tesa di eseguire i lavori per il ripristino del tratto stradale, è necessario interdire il traffico veicolare al fine di evitare pericoli per la pubblica incolumi-

tà; vista la relazione in data odierna da parte del comando di polizia municipale nella quale si evidenzia la necessità della chiusura immediata

dell’arteria stradale, fino alla realizzazione dei lavori di ripristino della stessa, onde evitare pericoli alla pubblica incolumità; ordina per le ragioni di cui in premessa, la chiusura immediata della strada denominata “Boragne - Querciapiana” nel tratto di strada immediatamente al di sopra dell’abitazione sita in c/da Querciapiana al civico 270, sino a ripristino delle condizioni di sicurezza, al fine di evitare il pericolo per la pubblica incolumità.

Castelbottaccio. I lavori dovranno essere inviati entro il 1 giugno

Concorso letterario ‘Donne ieri, oggi, domani’, giunto alla 12esima edizione Giunto alla 12esima edizione il concorso letterario Donne . . . ieri, oggi, domani. Il titolo dato all’importante appuntamento letterario è “Datemi il mio nome e non chiamatemi solo Donna”. Il Circolo neoilluminista ‘Donna Olimpia Frangipane’ – fa sapere il presidente, Maria Francesca De Lisio - indice la dodiIntitolazione del cesima edizione del Concorso Poliambulatorio letterario, riservato esclusivamente a donne, età minima di alla dottoressa 16 anni, che possono partecipare con racconti e poesie in linFossaceca gua italiana o in altra lingua se Sabato 18 maggio, alle corredati da traduzione, scritti al ore 11, si svolgerà la ceri- computer, il cui tema deve esmonia di intitolazione del sere incentrato sui pregiudizi e Poliambulatorio di Trivento stereotipi che circondano le alla dottoressa Rita Fossa- donne: le donne vengono giudiceca, uccisa in un agguato cate in quanto persone, profesin Kenya, mentre svolgeva sioniste qualificate, si percepiil suo prezioso operato di sce la donna per i suoi meriti e volontaria. A farlo sapere è per il suo talento o le donne venl’amministrazione comuna- gono ancora qualificate solo in le, che invita tutti i cittadini base a ciò che appare? I raccona prendere parte alla ceri- ti inediti devono avere una lunmonia. ghezza minima di 5000 battute

(spazi inclusi) e massima di 10000 battute (spazi inclusi), mentre le poesie, anch’esse inedite, non possono superare i trenta versi. Le opere vanno redatte come documento word in formato A4, carattere Times New Roman 12, distribuzione testo giustificato, con interlinea singola e senza paragrafi. Non saranno ammessi formati diversi da quanto previsto. I lavori dovranno essere inviati entro il 1 giugno 2019 all’Associazione Culturale ‘Donna Olimpia Frangipane’, Via Marconi 2, 86030 Castelbottaccio (CB). A titolo di contributo spese per l’organizzazione, è richiesta una quota di partecipazione (da allegarsi in contanti al plico o mediante versamento su c/c postale n°73631442, intestato all’Associazione Culturale ‘Donna Olimpia Frangipane’, causale ’concorso letterario 2019’) pari a: € 10,00 per la prima opera, € 5,00 per ognuna delle opere successive. Le opere vanno inviate esclusivamente con posta ordinaria o prioritaria (no raccomandate) al seguente indirizzo: Associazione Culturale ‘Donna Olimpia Frangipane’, Via Marconi 2, 86030 Castelbottaccio (CB). Si darà immediata conferma dell’avvenuto ricevimento tramite e-mail o SMS. L’elenco delle premiate sarà pubblicato sul sito web www.donnaolimpia.org e sulla pagina facebook. La partecipazione al Concorso implica l’accettazione di tutte le norme indicate nel presente bando. Il mancato rispetto delle condizioni e dei termini fissati dal presente bando comporterà l’esclusione dal Concorso, la quota d’iscrizione non verrà restituita,

non è prevista la stesura di nessuna graduatoria. A discrezione dell’organizzazione, le opere iscritte, premiate e/o ritenute meritevoli potranno essere pubblicate successivamente in un volume antologico. Gli elaborati inviati non saranno restituiti e non sarà redatta alcuna scheda critica. Tale iniziativa, non essendo a scopo di lucro, ma volta esclusivamente alla divulgazione della scrittura femminile, non prevede alcun compenso per l’eventuale pubblicazione. La premiazione ufficiale avrà luogo il 28 luglio 2019 nel corso della giornata organizzata dall’Associazione Culturale ‘Donna Olimpia Frangipane’. In quella occasione verranno letti brani selezionati delle opere delle vincitrici o delle concorrenti, in omaggio alle donne che Il direttore responsabile vivono, lavorano, lottano silenGiulio Rocco, l’editore ziosamente. Info: Associazione Culturale Carmen Angiolini e l’inte‘Donna Olimpia Frangipane’, Via ra redazione de “Il QuotiMarconi 2, 86030 Castelbottac- diano del Molise” si associo, Tel/fax 0874747238 e ciano al dolore della fami3286961535, Web: glia Porfirio per la scomwww.donnaolimpia.org; e-mail parsa della madre. A Waldonnaolimpia@email.it; pagina ter, Giampiero e Gugliefacebook Premio letterario mo Porfirio le più sentite condoglianze. ‘Donne ieri, oggi, domani.

LUTTO


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ISERNIA

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Farmacia di turno a Isernia

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Tutti i particolari della nuova organizzazione nell’incontro svoltosi Ieri tra Emilio Izzo e i Commissari

Senologia retrocessa, non si opera più Sosto: «Tre ambulatori: Campobasso, Isernia e Termoli. Gli interventi chirurgici solo al Cardarelli»

I commissari Giustini e Grossi con i vertici dell’Asrem

REDAZIONE ISERNIA Interventi chirurgici al Cardarelli di Campobasso, mentre i prelievi e gli screening oncologici si effettueranno anche a Isernia e Termoli. Questa la sentenza del direttore generale dell’Asrem, Gennaro Sosto che ieri mattina, insieme agli altri vertici dell’Asrem e ai commissari alla sanità, Giustini e Grossi, hanno incontrato cittadini, il portavoce Emilio Izzo con gli esponenti del comitato “In seno al problema” e gli amministratori locali, che

si stanno battendo per evitare la chiusura di Senologia. Una giornata iniziata ben presto, con la manifestazione di protesta organizzata da Emilio Izzo e perfettamente riuscita dinanzi all’ospedale “F. Veneziale”, a cui hanno preso parte centinaia di persone, tra cui molti studenti, pronti ad accogliere i commissari a suon di slogan. La Panda bianca dell’Asrem ha fatto la sua comparsa in via Sant’Ippolito intorno alle 11. Dopo un breve incontro privato con Emilio Izzo e con le istituzioni presenti, la decisione di indire

Scurti: «Pronti a impugnare il provvedimento Non si può eliminare un servizio che funziona» L’esponente di Italia in Comune sta valutando il ricorso alla magistratura contro la decisione L’avvocato Oreste Scurti, responsabile cittadino di “Italia in Comune” e legale che ha portato avanti diverse cause nell’ambito della sanità pubblica, non si è dato per vinto e ha dichiarato di «voler impugnare i provvedimenti dell’Asrem per verificare se ci possano essere errori». Scurti, infatti, si è detto pronto a studiare tutto il carteggio per comprendere se tutto sia stato fatto nella maniera giusta». L’avvocato, insomma, valuterà se fare ricorso alla magistratura non appena gli atti saranno definitivi: «C’è troppo che non quadra – ha continuato – perché una struttura pubblica, un reparto di senologia che da anni funziona bene, salva molte vite, deve chiudere. Non mi riesco a spiegare la ratio di questo provvedimento: un servizio eccellente è costretto a chiudere. In genere si chiuda un qualcosa che non funziona e non di certo il contrario. Questo non lo diciamo noi ma lo suggerisce la logica. Il provvedimento amministrativo per cui un reparto chiuso deve essere motivato». In sostanza, secondo Scurti, se i numeri sono dalla parte dell’ospedale pentro non si riesce a comprendere il motivo per cui questo dovrà essere sacrificato. Oreste Scurti e Francesca Scarabeo

un’assemblea pubblica per spiegare quanto sta accadendo. A metterci la faccia – gli va dato atto, ndr – proprio il direttore generale, Gennaro Sosto. «Fino a poco tempo fa in Molise non esisteva un vero e proprio reparto di Senologia, ora, invece, vi è un unico reparto che ha sede al Cardarelli di Campobasso, qui saranno effettuati gli interventi chirurgici, al contempo saranno creati due “spoke”, in cui gestire le fasi preoperatorie e postoperatorie», che di fatto vuol dire che il servizio di Senologia a Isernia sarà fortemente ridimensionato e, soprattutto, che le operazioni saranno effettuate solo al “Cardarelli”. Ma Sosto ci ha tenuto a precisare che non si tratta di una scelta dell’Asrem. Sono i numeri che lo impongono: «Abbiamo solamente attuato un decreto ministeriale, non abbiamo nessun motivo per chiudere l’ospedale pentro. Anzi, stiamo potenziando il presidio con nuovi macchinari e nuovi medici». È notizia di qualche giorno fa, infatti, la decisione da parte dell’Asrem di iniziare i lavori per la terza sala operatoria e l’imminente arrivo di nuovi macchinari, tra cui una tac, e di due nuovi onco-

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Emilio Izzo

logi. A fronte delle rassicurazioni arrivate per il Veneziale, meno ottimismo per quel che concerne Senologia. «Una scelta anti-economica - fa sapere Francesca Scarabeo, medico di Senologia – in quanto il presidio isernino effettua 120 interventi all’anno, mentre a Campobasso solo 11. Se ci deve essere un solo reparto

più altri due distaccamenti per tutta la regione, non vedo perché quello centrale, dove si effettuano gli interventi chirurgici, non possa restare nel capoluogo pentro». Una decisione che appare più politica che amministrativa, almeno è quanto si evince dall’incontro tenutosi. Al fianco della Scarabeo anche il sindaco di Isernia, Giacomo

d’Apollonio e il presidente della Provincia, Lorenzo Coia che hanno detto basta a logiche ragionieristiche. Subito dopo la parola è passata ai commissari alla sanità, Giustini e Grossi. Proprio quest’ultima è entrata maggiormente nel dettaglio e ha dichiarato che «il diritto alla salute sarà garantito». La dottoressa Grossi ha spiegato che si sta continuando a lavorare sul piano di rientro e si sta facendo il possibile per investire nel miglior modo possibile le poche risorse a disposizione. «Quando ci recheremo a Roma – ha dichiarato – ci faremo portavoce anche della situazione di Senologia». Dopo le spiegazioni tecniche, dunque, ora la palla passa alla politica che dovrà dare risposte immediate. Altrimenti Isernia sarà pronta nuovamente a scendere in piazza e a mettere in atto forme ancora più forti di protesta.

Scarabeo: «Sono amareggiata, sarò costretta a trasferirmi a Campobasso» Le reazioni della senologa e delle pazienti oncologiche «Non credo di avere scelta, a quanto pare sarò costretta ad accettare il trasferimento a Campobasso», la senologa Francesca Scarabeo ha commentato lo “sfratto” che ha ricevuto, insieme al suo collega, Ettore Rispoli. Pochi giorni fa i due medici del presidio isernino hanno ricevuto una nota da parte dei vertici dell’Asrem in cui si chiedeva loro di scegliere tra due opzioni: prendere servizio presso il reparto di Chirurgia di Isernia o accettare il trasferimento presso la la Breast Unit del Cardarelli. Anche la Scarabeo ieri mattina ha preso parte alla manifestazio-

ne di protesta prima, per poi ribadire, dinanzi ai vertici Asrem e commissari, le ragioni per cui risulterebbe fondamentale non ridimensionare Senologia. Anche perché i numeri sono tutti a favore del “Veneziale” di Isernia a discapito del Cardarelli. «Motivo per cui tale decisioni appare più che altro politica – ha dichiarato, invece, Emilio Izzo, portavoce del comitato “In seno al problema” –. Siamo pronti a tutti e se toccheranno la sanità pubblica allora siamo pronti a fare le valigie e chiedere l’annessione ad altre regioni». Un pensiero condiviso dai sindaci di Isernia e Venafro, dai tanti esponenti politici locali e regionali (Calenda e Nola), dagli studenti presenti, dalle “Mamme per la Salute” e dal comitato “Pro Santissimo Rosario”, e dalle tante pazienti oncologiche. Tutti uniti da un unico obiettivo: garantire il diritto alla salute dei molisani.


ISERNIA E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

I carabinieri, inoltre, hanno arrestato un uomo per insolvenza fraudolenta e deferito tre taglialegna che lavoravano senza protezioni

Questione di fili: lite tra vicini per un cavo telefonico Un extracomunitario ha reciso la linea della vicina perché sosteneva che era stato installato nella sua proprietà, denunciato Il ritornello di una celebre canzone di Mina e Cocciante faceva riferimento a una non meglio specificata “questione di feeling”, ma in questo caso è più giusto parlare di una “questione di fili”, per la precisione quelli della linea telefonica. Perché proprio questo è stato il motivo del contendere tra due vicini. L’episodio nel capoluogo

pentro dove, a quanto pare, sta accadendo di tutto e di più, soprattutto tra dirimpettai. I Carabinieri della Compagnia di Isernia, infatti, hanno deferito alla locale autorità giudiziaria un disoccupato, extracomunitario, il quale a seguito di una controversia insorta con una pensionata, vicina di casa, ha reciso il cavo della linea

telefonica della donna in quanto, a suo dire, installato nella sua proprietà dai tecnici del gestore dell’utenza senza il suo preventivo benestare. Il soggetto è stato denunciato alla Magistratura per esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose. La donna si è accorta del fatto dopo aver appurato che il telefo-

no era fuori servizio. Così non ha potuto far altro che denunciare quanto accaduto e ricontattare il gestore telefonico che sta provvedendo a ripristinare la linea. Sempre i Carabinieri della Compagnia di Isernia hanno tratto in arresto un pregiudicato in esecuzione del provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria di Isernia,

perché responsabile di insolvenza fraudolenta. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Isernia dove dovrà scontare una pena di cinque mesi. Intensa l’attività anche dei Carabinieri Forestali di Isernia, impegnati in un servizio di controllo del territorio riguardante le utilizzazioni

boschive, hanno accertato la presenza di tre operai di una ditta boschiva che, seppur assunti regolarmente, eseguivano lavori di taglio ed esbosco senza l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, mettendo a rischio la loro incolumità personale. I tre operai sono stati denunciati all’autorità giudiziaria locale locale.

Emessi fogli di via obbligatori a Cantalupo e Venafro

Erano stati condannati per furti e spaccio di droga, il questore espelle quattro pregiudicati Ancora 4 misure di prevenzione personali emesse dal Questore di Isernia Roberto Pellicone nei confronti di persone considerate socialmente pericolose. L’obiettivo resta quello di garantire la sicurezza dei cittadini attraverso la prevenzione dei reati. La Polizia di Stato mette in campo ogni strumento disponibile per raggiungere tale obiettivo, intensificando

l’attività di controllo del territorio e adottando misure che incidono sulla libertà personale di coloro che debbano ritenersi, sulla base di elementi di fatto, abitualmente dediti a traffici delittuosi o che vivono abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose o che offendono o mettono in pericolo l’integrità fisica o morale dei minoren-

ni, la sanità, la sicurezza o la tranquillità pubblica. Gli ultimi provvedimenti riguardano 4 giovani di età compresa tra i 19 ed i 33 anni, tre dei quali residenti a Venafro e uno a Cantalupo nel Sannio. Gli stessi, appartenenti alla criminalità comune, annoverano a loro carico numerosi precedenti di polizia, in particolare per reati contro il patrimonio, concernenti gli

stupefacenti e guida sotto l’influenza dell’alcool e di stupefacenti. Gli stessi sono stati inviati a tenere un comportamento conforme alla legge ed è stato fatto loro divieto di frequentare determinati luoghi e persone, con l’avvertimento che, in caso di inottemperanza, saranno proposti per l’applicazione di una misura più grave quale la sorveglianza speciale.

Sant’Angelo in Grotte: festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo

Oggi arriva il Giro d’Italia, Investe una 16enne e fugge via, è caccia al pirata modifiche alla viabilità In occasione del transito del Giro d’Italia, con apposita ordinanza dirigenziale sono state disposte, per domani 16 maggio, le seguenti modifiche e limitazioni alla circolazione stradale, dalle ore 9 e fino al passaggio della carovana rosa: il divieto di sosta, ambo i lati, con rimozione forzata su tutti gli stalli presenti nel tratto di Viale dei Pentri compreso tra la rotatoria “In Piazza” e la rotatoria all’altezza di Via Palatucci, nonché il divieto di accesso e di sosta nell’area posta di fronte l’hotel Europa; - il di transito nel tratto di Viale dei Pentri compreso tra la rotatoria “In Piazza” e la Rotatoria all’altezza di Via Palatucci, nonché il divieto di accesso e di sosta nell’area di sosta posta di fronte l’hotel Europa; il doppio senso di circolazione, nonché il divieto di sosta con rimozione forzata, nel tratto di via San Leucio compreso tra la rotatoria di via Palatucci ed il passaggio a livello; l’obbligo di ingresso/uscita a Isernia Sud e Isernia Santo Spirito per gli autoarticolati, i mezzi con portata superiore ai 35q.li, gli autobus extraurbani e quelli sostitutivi delle FF.SS. Inoltre, per il tempo strettamente necessario al passaggio della corsa, varrà l’istituzione del divieto di accesso alle rampe di ingresso/uscita delle strade statali S.S. 85 e S.S. 17 nei punti di seguito indicati: Rotatoria di Via Palatucci; Rotatoria S. Spirito; Contrada Rio; Valle Soda; Contrada Valgianese, nei tratti di immissione sulla S.S. 17 rispettivamente al Km 179+500 / 180+600 / 180+900.

L’episodio è avvenuto davanti all’ospedale di Isernia. Indagano i carabinieri: ecco l’identikit Auto pirata investe 16enne in via Sant’Ippolito, davanti all’ospedale di Isernia. L’episodio è avvenuto intorno alle 17 del pomeriggio di ieri, quando la giovane stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. La ragazza, originaria dell’Alto Molise, è stata scaraventata a terra da un’Alfa vecchio modello. Il conducente della berlina, però, non si è fermato a soccorrerla. Ha proseguito dritto facendo perdere le sue tracce. La 16enne è stata accompagnata nel vicino pronto soccorso. Le sue condizioni non sono gravi: nell’impatto avrebbe riportato solo delle contusioni, ma i medici la tengono ancora sotto osservazioni. Intanto è caccia al pirata della strada. I carabinieri, giunti immediatamente sul posto, si sono messi subito sulle sue tracce. Per le indagini si stanno avvalendo dell’identikit fornito dalla ragazza e da alcuni testimoni oculari. Gli stessi sarebbero riusciti a intravedere la targa, anche se in modo parziale.

In un lembo di terra, che, ancorato alla dura roccia, racconta antiche favole di avvertito amore per il prossimo, hanno avuto luogo i festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo, principe delle armate divine e icona della giustizia di Dio. Nonostante l’inclemenza del tempo, una folla oceanica di devoti, provenienti anche da agglomerati urbani limitrofi, ha seguito, nel centro storico, l’effigie di San Michele Arcangelo, cui sono state tributate antiche orazioni, in ricordo della «vittoria del bene sul male» rappresentato, in una dimensione salvifica, dalla invincibile spada di un eroe della cristianità, che soccorre, con estremo sprezzo del pericolo, la Corte Celeste. In un suggestivo paesaggio notturno illuminato a giorno, «l’incendio del campanile», in sintonia con pregevoli note musicali, ha rinnovato remote consuetudini rituali, evocatrici di una religiosità senza tempo, che, permeata di straordinarie valenze morali, sostiene il faticoso cammino dell’uomo nel contesto di un inusuale processo storico e in assoluto accordo con i principi evangelici del «Figlio di Dio». Emiddio Izzi


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La neo-eletta: «Mi impegnerò al massimo per servire Venafro. Ringrazio il sindaco ed il nuovo direttivo per aver creduto in me»

Stefania Argenziano presidente della Commissione Pari Opportunità Alfredo Ricci: «Viene a sugellare l’eccellente lavoro già svolto dalla Consigliera Annamaria Buono» Stefania Argenziano

VENAFRO Si è tenuta la riunione di insediamento della Commissione Comunale Pari Opportunità, nominata dal Consiglio Comunale nel corso della seduta dello scorso 29 marzo. Della Commissione fanno parte quali componenti elette dal Consiglio Comunale Doroty Volpe, Elisabetta Macari, Monica Di Filippo, Stefania Argenziano, Mariangela Pompeo, Gino Matrunola, Carmen Neri, Carmen Mancone, Giusi Di Nardo, Alessio Dolcigno. Ne fanno, altresì, parte, quali componenti di diritto, le Consigliere Comunali in carica, ovvero Annamaria Buono (incaricata dal Sindaco), Antonella Cernera, Angelamaria Tommasone, Anna Barile, Marina Perna, Elena Bianchi. La Commissione ha eletto all’unanimità quale Presidente Stefania Argenziano, Vice Presidente Giusi Di Nardo e Segretaria Carmen Neri. La neo eletta Presidente, la giovane Stefania Argenziano, di 23 anni, studentessa universitaria, dichiara: «Sono entusiasta e orgogliosa di essere stata eletta nuovo Presidente

della Commissione Pari Opportunità, mi impegnerò al massimo per servire il mio paese. Ringrazio il Sindaco Alfredo Ricci ed il nuovo direttivo, per aver creduto in me e avermi dato questa possibilità. Sono sicura che insieme collaboreremo al meglio per migliorare la nostra Venafro». Il nuovo corso della Commissione è stato illustrato dalla Consigliera incaricata Annamaria Buono: «Le pari opportunità sono un principio giuridico inteso come l’eliminazione di tutti gli ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale di qualsiasi individuo nella società e si collocano pertanto in un conte-

Si avvicinano le festività patronali venafrane di metà giugno, esattamente del 16, 17 e 18 del mese prossimo, quando saranno celebrati i Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria, e per la circostanza la città si appresta a dar vita a solenni festeggiamenti con l’intensità di sempre. Intanto c’è alle porte il primo appuntamento religioso dell’anno in onore del Patrono San Nicandro, il giovane ufficiale dell’esercito romano che nel 303 d.C. venne decapitato assieme al fratello Marciano - e successivamente seguito an-

sto più ampio della parità donne-uomini. Con questa visione, partendo dal presupposto che punto nodale di interesse sia il cammino verso il pieno conseguimento della parità di genere e che sia necessario allargare il concetto delle pari opportunità a tutti gli ambiti del nostro vivere sociale, è stata nominata questa Commissione. Sono stati inseriti anche uomini per superare la visione primitiva che le pari opportunità siano un problema di sole donne: il raggiungimento della parità, che non vuol dire uguaglianza ma complementarietà maschile e femminile, e della realizzazione dei diritti di tutti i cittadini, hanno biso-

Direttore Responsabile: Giulio Rocco Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso

che dalla moglie Daria- per l’indomabile loro fede cristiana. Trattasi della processione all’alba (h 6,00) di domani venerdì 17 maggio, rito che aprirà di fatto il “Mese di San Nicandro”, i trenta giorni di preghiere e celebrazioni presso la Basilica del Patrono dove sono custoditi i resti del Santo quale preparazione spirituale al trittico festivo di metà

Incidente su via Campania a Venafro centro, traffico in tilt

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missione, ha proposto e fatto approvare dal Consiglio Comunale tutta una serie di modifiche al regolamento comunale che renderanno questo organo comunale ancora più operativo. La composizione della nuova Commissione è rappresentativa del mondo dell’associazionismo, delle diverse tipologie di lavoro, dei giovani. E la scelta fatta dalla Commissione, di eleggere Presidente Stefania Argenziano, una giovane intraprendente e preparata, fa propria e rilancia la scommessa che l’Amministrazione ha inteso fare nel momento in cui l’ha nominata. Ma, soprattutto, se letta

anche insieme alla scelta di eleggere Vice Presidente Giusi Di Nardo, lancia un chiaro messaggio alla nostra città, quello di fiducia nelle nuove generazioni, e ai nostri giovani, quello di impegnarsi in prima persona al servizio di Venafro. So che la Commissione, con l’ausilio anche delle Consigliere Comunali che ne fanno parte di diritto e l’impegno incessante in particolare della Consigliera Annamaria Buono, saprà impegnarsi al massimo per promuovere ogni iniziativa che consenta di superare ogni tipo di ostacolo al pieno raggiungimento delle pari opportunità tra i cittadini».

All’alba di domani prima processione col nuovo busto argenteo di San Nicandro

del Molise

Fondato nel 1998

gno di uno sguardo unitario e il più ampio possibile. In questo senso la Commissione sarà uno strumento di osservazione, discussione, progettazione e promozione di politiche di uguaglianza fra generi (donna, uomo) e fra diversità (cultura, disabilità, orientamento sessuale, età, razza, religione)». Alla Commissione sono giunti gli auguri del Sindaco Alfredo Ricci: «L’insediamento della Commissione Pari Opportunità viene a sugellare il lavoro svolto negli ultimi mesi dalla Consigliera Annamaria Buono, che, forte anche della sua precedente esperienza di Presidente della stessa Com-

Un incidente non grave ieri pomeriggio su via Campania a Venafro ha mandato in tilt il traffico. Due le auto coinvolte che hanno bloccato la strada. Solo danni alle due auto, non risultano feriti. Sul posto i carabinieri di Venafro. Grossi disgai alla circolazione perchè via Campania è il principale asse viario della città, dove passa tutto il traffico cittadino e quello extra regionale diretto a Roma.

giugno. Domani all’alba perciò, Busto argenteo di San Nicandro in spalla, si partirà dalla Ss.ma Annunziata, chiesa barocca del centro storico dov’è riposto il venerato simulacro del Santo, si raggiungerà la Basilica, vi si celebrerà la S. Messa e subito dopo si riporterà il Busto argenteo del Patrono alla SS.ma Annunziata. Il tutto con tantissimo popolo al seguito che, nonostante l’alba, non mancherà affatto, vuoi la particolarità, l’intensità emotiva e la suggestione del rito proprio grazie all’ora in cui si svolge, cioè l’alba. Anni addietro, e per un buon decennio, l’orario di tale processione era stato spostato al pomeriggio, ma a seguito di insistite richieste popolari il rito da qualche anno è tornato all’orario storico e tradizionale, l’alba, con unanime soddisfazione e tantissima partecipazione popolare. Restando in tema San Nicandro, e relativamente a custodia e tutela dell’ immagine sacra del Patrono di Venafro, oggi riposta in una nicchia di sinistra della SS. Annunziata, c’è chi suggerisce innovazioni sia per preservare al massimo il veneratissimo Busto argenteo (si ricorda che è stato rifatto nel 1987, dopo il furto dell’originale della magnifica Scuola Orafa Napoletana del’600, rima-

sto purtroppo insoluto) e sia per adeguarsi ai tempi moderni, evitando pericoli e danneggiamenti sia alla SS. Annunziata che alle persone all’atto degli spostamenti dell’immagine del Patrono per le processioni annuali. Al riguardo c’è chi suggerisce una teca in vetro antisfondamento e con sensori come custodia protettiva del simulacro da collocare in un sito più facilmente raggiungibile, scongiurando danneggiamen-

ti ad altare e nicchia della SS.ma Annunziata che attualmente custodiscono il Busto argenteo e pericoli alle persone che provvedono a prelievo e successiva ricollocazione dell’immagine. Di eventuali interventi in tal senso comunque la decisione ultima spetta al Comune di Venafro, proprietario del Busto argenteo del Santo Patrono in nome e per conto dell’intero popolo venafrano. Tonino Atella

Premiazione del concorso letterario “Dal passato per il futuro” In ricordo di Alessandro Di Cristinzi È in dirittura d’arrivo a Venafro “Dal passato per il futuro”, premio letterario per ricordare un professionista del recente passato nativo di Roccaravindola e residente a Venafro, il docente di lingua straniera e dirigente scolastico nelle scuole pubbliche statali prof. Alessandro Di Cristinzi a cent’anni dalla sua nascita. Nel pomeriggio di sabato prossimo 18 maggio infatti la Palazzina Liberty di Venafro ospiterà la cerimonia di premiazione dell’iniziativa promossa dai familiari del prof. Di Cristinzi, persona assai apprezzata da allievi e colleghi di lavoro. Sette le sezioni in concorso con tanti premi e riconoscimenti, che verranno distribuiti nel corso della cerimonia conclusiva di premiazione. Ha collaborato alla riuscita del concorso l’associazione culturale nazionale GEArtis, unitamente ad altre realtà del territorio. Comune di Venafro e Provincia di Isernia hanno dato il loro patrocinio all’evento culturale. T.A.


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CAMPOBASSO

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IL GIORNALINO DEL CONVITTO “MARIO PAGANO”

L’avventura sportiva a Peschiera del Garda degli atleti del “Mario Pagano”

Convittiadi: esperienza indimenticabile «È stata un’esperienza indimenticabile». Questo è stato il pensiero unanime dei 46 ragazzi del Convitto Nazionale “M. Pagano” di Campobasso che hanno partecipato alla XIII edizione delle Convittiadi che si sono svolte dal 7 al 14 aprile (c.a.) a Peschiera del Garda (VR). Il progetto ha visto la partecipazione di 33 istituzioni educative, tra Convitti Nazionali ed Educandati statali di tutta Italia. Oltre 2500 alunni divisi tra “Small” (alunni del biennio della secondaria di primo grado) e “Large” ( alunni del biennio della secondaria di secondo grado) si sono cimentati in diverse competizioni sportive e in rappresentazioni teatrali e musicali. Il nostro Convitto ha preso parte a: calcio a 5, sand volley maschile e femminile, sand volley misto, nuoto, corsa campestre, scacchi, tennis, tennis tavolo, calcio balilla e teatro. Sicuramente i risultati sportivi ottenuti non sono stati molto positivi ma possiamo ritenerci comunque pienamente soddisfatti, infatti, abbiamo riportato un quarto posto nei 100 metri dorso e un riconoscimento per il gruppo teatrale. Inoltre c’è da dire che le sconfitte sui campi da gioco sono passate in secondo piano se paragonate all’esperienza vissuta e alle amicizie che i ragazzi hanno stretto. «Le Convittiadi sono state un’esperienza davvero fantastica, è stato emozionante confrontarsi e allo stesso tempo conoscersi con gli altri Convitti d’Italia. Inoltre è stata un’esperienza che in qualche modo ci ha reso più forti e compatti sotto l’aspetto dell’insicurezza. Siamo stati come un blocco di ghiaccio che si è solidificato con questa esperienza». Queste le parole di Mary Noemi, l’autrice della poesia “Amore senza ali” che lei stessa ha recitato a Peschiera. Federico, l’autore del quarto posto nei 100 metri dorso, commenta la sua esperienza: «Quest’anno per la prima volta ho partecipato alle Convittiadi. È stato divertente passare del tempo con i miei com-

pagni e provare a raggiungere insieme qualche buon risultato. Io ho partecipato alle gare di nuoto. Erano divise in tre fasi: qualifiche, semifinali e finale. Sia io che Lorenzo (l’altro partecipante alle gare di nuoto del nostro Convitto), abbiamo superato facilmente la prima fase qualificandoci per le semifinali alle quali sono riuscito a passare solo io. In finale sfortunatamente sono arrivato quarto per pochissimi centesimi di secondo. In definitiva è stata un’esperienza divertente e costruttiva anche se la delusione per il podio sfiorato è stata grande». Gaia invece è un po’ più poetica nel raccontarci quello che ha provato. «Tra i campetti e l’umidità del lago abbiamo lottato per raggiungere un risultato. Purtroppo non c’è stato un traguardo per nessuno di noi ma raggiungendo piccoli obiettivi abbiamo provato emozioni indimenticabili: l’ansia dell’ultimo punto, la gioia di vincere un set o l’euforia di un goal all’ultimo

minuto. Tra i vari dialetti il tempo non ci ha accompagnato; nuvole e pioggia ma tanti sorrisi e tanto divertimento. Oltre alle competizioni il teatro è stato un momento di condivisione tra di noi e con gli altri». Il commento di Stella: «Un’esperienza indimenticabile, in compagnia di professori e amici fantastici. Siamo andati lì con determinazione, abbiamo dato il massimo, abbiamo stretto amicizie e ci siamo aiutati ed incoraggiati a vicenda. Non ci sono state vittorie materiali ma per tutti noi è stata una vittoria morale». Molto più concreto Giuseppe: «Per tutti noi il vero obiettivo è stato quello di divertirci e riuscire a portare a termine questa splendida esperienza con fatica e determinazione anche se non abbiamo riportato nessun trofeo». «All’inizio ero molto titubante se partecipare alle Convittiadi, non sapevo se questa esperienza mi sarebbe piaciuta al punto da essere quasi deciso a non andare. Per fortuna il professor Edoardo Centracchio, l’educatore che ci ha accompagnato, mi ha raccontato delle edizioni passate e mi ha mostrato delle foto scattate gli scorsi anni. Vedendo e sentendo quelle testimonianze mi sono subito convinto ad andare lì con la giusta motivazione, battermi. Le competizioni sportive non hanno avuto un buon esito ma tutto il resto e tutti gli altri compagni hanno reso questa mia esperienza indimenticabile». Queste le parole di Salvatore. Alice, invece, racconta come è nata l’idea della rappresentazione teatrale che i ragazzi hanno scritto ed interpretato: «Per la rappresentazione teatrale abbiamo scelto un tema semplice, le emozioni che proviamo noi adolescenti. Abbiamo scritto il copione che abbiamo imparato e provato per un mese. Le Convittiadi sono state un’esperienza davvero indimenticabile che vorrei sicuramente rivivere, magari l’anno prossimo». Il motto delle Olimpiadi è “l’importante non è vincere ma partecipare”. Per noi è stato sicuramente così. Tornare a casa senza una medaglia o una coppa non è stato un insuccesso se si considera tutto quello che abbiamo guadagnato da questa fantastica esperienza che resterà viva nei ricordi di tutti per molti anni. La prossima edizione sarà organizzata dal Convitto Nazionale “P. Colletta” di Avellino e si svolgerà dal 26 aprile al 3 maggio in Basilicata nei pressi di Policoro (MT). La promessa è di essere presenti alla prossima edizione sempre con la stessa grinta e determinazione, magari con la speranza di riportare a casa anche qualche trofeo che sicuramente può solo far piacere. Edoardo Centracchio


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Possibili novità politiche in arrivo, attualmente il primo cittadino sembra essere ‘’conteso’’ tra Fratelli d’Italia e i leghisti

Marcovecchio ci “prova” con Salvini Lo scorso anno, ad Isernia, alla conviviale col Vicepremier della Lega, il sindaco di Agnone era stato invitato alla cena VITTORIO LABANCA AGNONE È una foto dello scorso anno e non di oggi quella del sindaco di Agnone Lorenzo Marcovecchio con Matteo Salvini. «Ma no; nulla di che; fu solo una combinazione – spiega Marcovecchio - Ero andato con alcuni amici di Agnone ad Isernia – aggiunge il sindaco della cittadina alto molisana ad ascoltare il comizio elettorale di Salvini e poi ci fermammo presso l’hotel Europa. Qui

era stata organizzatala cena in onore del Premier e con molta cortesia gli organizzatori dell’evento mi invitarono a restare ed addirittura a sedere allo stesso tavolo con Matteo Salvini. Una persona squisita, simpatica e a modo con la quale è piacevolissimo interloquire». Marcovecchio non va oltre nel suo racconto e volutamente non scende nei dettagli delle conversazioni intrecciate durante la cena. Ma certamente, nel corso dell’incontro

Maltempo, ancora neve sul “tetto” dell’Altomolise

Ancora una spruzzatina di neve, ieri mattina, sul “tetto” dell’Alto Molise. Capracotta, a dispetto del calendario, si è svegliata come mostra la foto di Emilia Mendozzi. Pochi centimetri di neve, quella che stando alle previsioni dovrebbe essere finalmente l’ultima della stagione. Una primavera mai iniziata, praticamente attaccata all’inverno a causa di un’ampia circolazione depressionaria a carattere freddo, in quota, che mantiene condizioni di tempo perturbato su gran parte del territorio. Nella giornata di ieri il sistema si è spostato verso sud concedendo all’Alto Molise e Vastese un graduale miglioramento.

il sindaco di Agnone, parlando della cittadina e del territorio, avrà spiegato al rappresentante della Lega quali sono le vere necessità di questi luoghi; le difficoltà del quotidiano; di come gli abitanti di questi posti devono adattarsi alla mancanza di servizi, di una sanità borderline, di una viabilità allo stremo, di mancanza di lavoro e di tanto altro. Ma anche delle bellezze e della storia e di quanto c’è di positivo. E soprattutto come, al di là delle apparte-

nenze politiche, l’attenzione dei big nazionali non dovrebbe cessare in queste aree. Il sindaco di Agnone invitò Salvini ad una visita nella cittadina altomolisana mentre fu lo stesso Premier a promettere un suo ritorno in terra molisana. Cena in programma ieri sera 15 maggio all’hotel Centrum Palace di Campobasso dove l’attuale Ministro dell’Interno e Vicepresidente del Consiglio ha parlato delle votazioni europee del 26 maggio. Una occasione, forse, per

Marcovecchio con Salvini (19 aprile 2018)

un saluto veloce dello stesso sindaco di Agnone, ad un

Bagnoli, assemblea per decidere l’occupazione e il blocco della Trignina Per questa sera, alle ore 21, presso la sala riunioni del Santuario della Madonna di Fatima, in Via G.N. Rossi, a Bagnoli del Trigno, è indetta, da parte del Comitato Spontaneo di Protesta per la condizione delle strade, un’Assemblea Pubblica con all’ordine del giorno le forme di manifestazione da adottare a breve: no al voto per le elezioni europee e l’occupazione pacifica della Trignina. Hanno assicurato la presenza all’importante riunione anche i Sindaci di Bagnoli, Salcito e Civitanova del Sannio. «L’esasperazione della popolazione è al massimo, la situazione è veramente insostenibile; - si legge in una nota stampa del comitato - gli stessi Sindaci, che ininterrottamente hanno segnalato agli Enti preposti la grave situazio-

ne, non sanno più a che Santo votarsi e si ritrovano ad essere inermi di fronte ad una condizione più grande delle loro possibilità. I piccoli Comuni, con il taglio dei fondi e l’impossibilità di ricambio del personale, sono ridotti al lumicino; le Provincie, con la scel-

lerata riforma che le ha riguardate, sono ridotte a dei fantasmi istituzionali. Il Presidente della Regione, sentito telefonicamente, ha affermato che ha saputo solo dalla stampa dell’incresciosa situazione ed ha invitato gli Enti preposti a svolgere precisa

Il 26 maggio votazioni europee ed amministrative Sono sette i comuni altomolisani chiamati alle urne Non solo europee; domenica 26 maggio saranno diversi centri molisani ad aprire i seggi per il rinnovo delle cariche amministrative. Dalle ore 7.00 alle 23.00, 182.942 persone (dati aggiornati al 30 aprile 2019) avranno diritto al voto. 153.522 a Campobasso con 174 sezioni e 29.420 a Isernia con 45 sezioni. Eventuali ballottaggi si terranno il 9 giugno. I centri interessati a rinnovare i consigli comunali e sindaco sono 59 di cui 37

nella provincia di Campobasso e 22 nella provincia di Isernia. «In Alto Molise –ci dice Adolfo Terreri da Pescopennataro, unico comune che candida due donne alla poltrona di sindaco- si vota in sette paesi e cioè: Belmonte del Sannio, Castel del Giudice, Vastogirardi, Carovilli, Pietrabbondante, Pescopennataro e Castelverrino. In quest’ultimo, tra l’altro il più piccolo, sono state presentate tre liste. A Pescopen-

“amico” di una fugace conviviale.

nataro dal dopoguerra ad oggi, per la prima volta, sono in lista due donne. Nel comune alto molisano, che saluta il sindaco uscente Pompilio Sciulli, in lista questa volta come consigliere, sono state presentate due compagini: la n°1 denominata “Gli amici di Pescopennataro” facente capo alla candidata sindaca Lucrezia Marchetti e la seconda “Uniti con l’Abete” facente capo alla candidata sindaca Carmen Carfagna che vede in

campo anche Sciulli. Gli aspiranti consiglieri della lista “numero 1” sono: Alessia Cerrone, Giuseppe Esposito, Domenico Luongo, Antonio Filippetti, Giacomo Petescia, Alberto Ranieri e Marco Zullo. Quelli della nr.2 sono: Giacinto Carfagna, Antonio Di Iorio, Fortuna Ferrara, Sabatino Forgione, Vincenzo Margiotta, Pompilio Sciulli e Simone Terreri. Dei 253 abitanti – conclude Terreri- sono chiamati alle urne 414 votanti compresi quelli

che si trovano all’estero». Tante le liste “civetta”. A Belmonte del Sannio, per esempio, sono cinque quelle presentate: due locali, una del sindaco uscente Errico Borrelli e l’altra capeggiata dall’avvocato Anita Di Primio con le restanti tre composte da persone sconosciute e non residenti magari neanche in Molise, candidate solo per fruire dei permessi elettorali che i dipendenti pubblici hanno a disposizione.

segnalazione. La politica non rassicura i cittadini ma soprattutto non li convince più; la ricerca disperata del consenso, ricca di proclami e promesse, vanifica una seria programmazione. Di fronte ad un panorama così desolante l’unica soluzione è alzare il tono della protesta. A Bagnoli e dintorni, tra i tanti smottamenti e strade ridotte a poco più che mulattiere si è aggiunta la beffa: l’accesso alla Trignina, in località Sprondasino, è chiuso ormai da mesi perché interessato da altra frana. L’alternativa e accedere ad una variante che, ironia della sorte, è a sua volta impegnata da altra frana oltre che dalla percorrenza di un vecchio ponticello su cui due auto trovano difficoltà a passare contemporaneamente. Detto ponticello è immediatamente sottostante ad uno dei viadotti più alti della superstrada, interessato ultimamente da lavori d’urgenza per le sue pessime condizioni, tanto che da esso si staccano pezzi di cemento che, cadendo al di sotto, rischiano di finire sulle macchine di passaggio sul ponticello stesso, creando così un ulteriore fonte di pericolo. E allora come la mettiamo? Urgono lavori strutturali urgenti. Basta con i proclami e i rattoppi momentanei. A questa situazione, ormai oltre il limite dell’emergenza e della decenza, il Comitato Spontaneo di Protesta risponderà in modo adeguato; anche la comunità bagnolese in Roma è in movimento per dare man forte».


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Guglionesi. Indagini in corso per dare un volto a chi utilizzava indebitamente il capannone per custodire la droga e la refurtiva E’ stato il proprietario del capannone a chiamare i carabinieri della compagnia di Termoli, già impegnati in un servizio volto alla prevenzione e repressione dei reati predatori in danno delle aziende agricole. Ed è proprio lì che nel corso del controllo all’interno dello stabile sito nella prima periferia di Guglionesi, i Carabinieri hanno trovato un bazar di refurtiva. La refurtiva rinvenuta – del valore commerciale di oltre 30mila euro – è di varia tipologia. Primo fra tutti un automezzo Iveco Daily completo di gru per montaggio, risultato provento di furto a Termoli, ai danni di un privato cittadino che nel mese di ottobre dello scorso anno aveva sporto regolare denuncia al

Nel capannone dei furti 50 chili di marijuana Maxi sequestro dei carabinieri: trovata anche merce rubata per 30 mila euro Comando di Via Brasile. Oltre al mezzo, diversi sono stati gli arnesi da potatura, attrezzi da ferramenta, materiali da imballaggio, motoseghe, tosaerba, nonché reti da pesca e motori fuoribordo per imbarcazioni. L’immediato controllo tramite le Banche Dati in uso alle forze di polizia, nonché la si-

nergia con il Comando Stazione di Termoli, ha permesso agli operanti di individuare, nel volgere di pochissimo tempo, i proprietari di tutta la refurtiva che sono già stati convocati per le procedure a norma di legge. ComeCome già successo nel recente passato, nel corso dell’attività all’interno del predetto capannone, I Ca-

rabinieri hanno trovato un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, del tipo marijuana, parte in essiccazione e parte già raccolta in appositi contenitori, il cui peso complessivo supera i 50 kilogrammi. Immediato è scattato il sequestro in attesa delle analisi di laboratorio e delle determinazioni dell’Autorità Giudizia-

ria di Larino. Al momento sono al vaglio degli inquirenti alcuni indumenti, nonché materiale per il travisamento, rinvenuti in prossimità del mezzo, che lasciano presumere ad una base logistica utilizzata come ricovero refurtiva dagli autori di reati predatori (furti e rapine) che a seguito dell’incessante attività dei Carabi-

nieri della Compagnia di Termoli, da un po’ di tempo hanno avuto una significativa battuta di arresto in tutto il circondario. Gli accertamenti di laboratorio potrebbero dare un volto ed un nome a chi utilizzava indebitamente il capannone dell’ignaro cittadino di Guglionesi e deteneva il quantitativo di stupefacente e magari aveva messo a segno i colpi sul territorio del basso Molise. I controlli disposti dal Comandante della Compagnia Carabinieri proseguiranno nel corso dell’imminente fine settimana e saranno intensificati negli orari notturni, con il preciso scopo di prevenire reati predatori e contro il patrimonio sia pubblico che privato.

Il candidato sindaco del centrodestra: «Vogliamo la riqualificazione di Pozzo Dolci e rivedere il progetto dei parcheggi»

«Ecco i miei 6 punti per Termoli» Roberti presenta il programma Il tunnel? «Ha creato delle discordie all’interno dei cittadini e non ci sembra funzionale allo sviluppo di Termoli. Io credo che qualunque progetto che non è stato realizzato si possa modificare». La riqualificazione del centro? «Vogliamo la riqualificazione di Pozzo Dolce e riverificare il progetto dei parcheggi per risolvere anche questo problema». Il referendum? «Abbiamo deciso di mettere in campo un confronto con l’azienda per modificare il pro-

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getto e portare questo progetto modificato all’attenzione dei cittadini o tramite un referendum o tramite un indice di gradimento della fattibilità delle opere e, insieme, andremo a decidere il da farsi». Parola di Francesco Roberti, candidato sindaco del centrodestra che ieri mattina ha presentato il suo programma elettorale. Ventisei pagine suddivise in sei “capitoli” diversi. Sullo sfondo la Termoli come era una volta e in azzurro, il colore della sua campagna elettorale, la descrizione della Termoli che dovrà essere nelle intenzioni di Roberti «e di tutto il centrodestra perché questo programma non l’ho fatto da solo ma è stato condiviso con tutti». Una Termoli che per il

centrodestra dovrà essere «una città che amministra, che rinasce, che cresce, che migliora, solidale e che si organizza». Sotto la lente la grande “vertenza Termoli” che Roberti, da eventuale sindaco, vorrà aprire: «la grande questione che dobbiamo porci – si legge alla fine delle 26 pagine di programma – è dove poter trovare le risorse per realizzare i nostri progetti». Di qui la “ricetta”: «sarà fondamentale attivarsi per accedere alle risorse comunitarie nel rispetto dei fabbisogni della nostra città. Apriremo la vertenza Termoli con la Regione, i Ministeri competenti, i vati enti ed aziende per un programma di rilancio e di restituzione di tutto quello che spetta al nostro territorio. Il nostro è un programma corposo – ha proseguito il candidato sindaco – ma non è un libro dei sogni. E’ incentrato sulla possibilità di rilanciare Termoli e utilizzare le competenze dei giovani con l’intenzione di coinvolgere tutte le attività e le associazioni che daranno la possibilità di ricreare quell’aspetto di comunità che è mancato tra l’amministrazione e i cittadini». Per Roberti, infatti, in questi anni Termoli è stata “vittima” di una sorta di «oscurantismo e di cattivo governo che ha portato a cancellare quello che si è fatto prima». L’esempio diventa Corso Nazionale «trasformato in una pista di atterraggio» ma sotto la lente ci finiscono vari aspetti della vita

cittadina: dalla collaborazione con i cittadini, allo sviluppo di Termoli. «In questi anni più di qualcuno è stato messo da parte noi punteremo alla trasparenza, alla semplificazione e alla meritocrazia cercando di migliorare la competenza degli impiegati attraverso corsi di formazione». E ancora l’attenzione al commercio e all’industria «lavorando in sinergia per riportare Termoli a valori che per anni hanno permesso alla città di svilupparsi». E ancora la cultura. «Ogni euro investito in cultura ne produce 5 – ha affermato Roberti – ma la cultura non è la costruzione di opere faraoniche ma nasce dalla scuola e dal far sì che Termoli possa essere quella città che in passato ha ospitato eventi e personaggi importanti». Di qui il lancio dell’idea delle “Olimpiadi dell’Adriatico” per permettere ai giovani di Croazia ed Albania di arrivare a Termoli. Sotto la lente anche la fine della Tua, la società di trasformazione urbana creata nel 2002 che «prevedeva la realizzazione sul territorio di opere come il Teatro Verde e la piscina del parco e la costruzione di un teatro attraverso i 5milioni di euro di opere di compensazione dell’arrivo della Turbogas. L’oscurantismo di qualche sindaco ha buttato a mare la Tua e ha incassato soldi dalla Sorgenia per pagare consulenti e avvocati per oltre 1milione di euro». E ancora il rimando all’università. «Va bene la laurea

in cucina – ha ironizzato il candidato sindaco – ma vi sembra possibile che con un nucleo industriale come il nostro si sia tolta quella in ingegneria?». E ancora la messa in sicurezza del Biferno e la nota dolente, quella della sanità. «Termoli ha bisogno di un vero ospedale a servizio non solo dei propri cittadini ma di un territorio più vasto. Ci batteremo per garantire che

l’ospedale San Timoteo, già morto, possa risorgere a servizio dei cittadini che si stanno svenando per mantenere in vita delle strutture inesistenti. Niente e nessuno ci potrà fermare sulla salute». E alla fine la promessa: «la prima cosa che farò se dovessi essere eletto sarà togliere queste due ancore in Corso Umberto I e ridare la voce ai cittadini».

Fca, ancora cassa integrazione. A giugno stop produttivo Ancora cassa integrazione alla Fca di Termoli. La comunicazione è arrivata ieri mattina, al termine del comitato esecutivo che si è riunito presso lo stabilimento bassomolisano quando è stata comunicata la sospensione dell’attività lavorativa con richiesta di cassa integrazione. Lo stop produttivo arriverà per l’unità cambio dal 17 al 22 giugno e nello stesso periodo anche per il motore 16 valvole. Per i due nuovi motori V6 e 2.0 T4, invece, lo stop sarà più lungo, dal 10 al 22 giugno. «Come già avevamo annunciato a fine dello scorso anno – afferma Francesco Guida, segretario territoriale della Uilm Molise - il 2019 conferma le nostre previsioni confermandosi un anno transitorio e complicato, caratterizzato dall‘uso di altra cassa integrazione ordinaria, questo a causa di una serie di eventi che non danno chiarezza ai consumatori nell’acquisto di autovetture. Continua invece il momento positivo per il motore 8 valvole che continua ad essere un riferimento della meccanica e apprezzato ancora molto dalla clientela. Attendiamo al più presto di avere informazioni più dettagliate in merito alla partenza dei lavori per la produzione dei nuovi motori ibridi che verranno prodotti a Termoli».


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TERMOLI E BASSO MOLISE

ATTUALITÀ

Petacciato. «Non è un modo di fare utile alla comunità. Il mio ruolo non è mai stato di mera contestazione»

Dal nonno vigile al plastic free «Questa maggioranza boccia tutto» Il consigliere di minoranza, Matteo Fallica, bacchetta l’amministrazione arriva il no all’utilizzo della plastica da tanti enti anche di diverso colore politico – ha continuato Fallica – il no alla minoranza è un no al progresso civile. Questa amministrazione non ha il coraggio di intraprendere un serio progetto istituzionale che promuova un cammino verso il no alla plastica». Sotto la lente anche la proposta di istituzione di un cimitero per gli animali. Una proposta che nasce dalla consapevolezza che «gli animali sono sempre più considerati come componenti della famiglia e quindi prevedere un’area per le spoglie degli animali era un’idea che coniugava non solo un aspetto affettivo ma anche igienico-sanitario. Io credo –

Nonno vigile, plastic free, cimitero per gli animali e il tasto forse più “dolente” di tutti, quello dell’eutanasia. Sono questi gli argomenti che il consigliere di minoranza al Comune di Petacciato, Matteo Fallica, ha presentato nel corso dell’ultima assise civica. «Ma sono stati tutti bocciati dalla maggioranza», commenta amaramente Fallica che rimarca quanto «la maggioranza continua ostinatamente a bocciare tutte le proposte che arrivano dai banchi della minoranza. Volevo portare in consiglio dei temi che considero di alto valore morale – ha proseguito l’esponente di minoranza – ma sono argo-

menti che soffrono dell’indifferenza della classe politica». Quattro temi che, quindi, toccavano altrettanti punti della vita di Petacciato a cui c’era da aggiungere la proposta di istituzione della “Bau Beach”, la spiaggia per animali «che non è stata portata in consiglio per problemi tra gli uffici». Fallica, quindi, ha voluto raccontare quello che è avvenuto durante l’assise civica snocciolando, uno per uno, le quattro proposte arrivate all’attenzione della maggioranza. «Avevo proposto l’istituzione della figura del nonno vigile che per me è un esempio di compartecipazione sociale alla gestione del paese che coniuga la buona volontà degli anziani con le

ha proseguito Fallica – che prevedere un’area che celebri la memoria degli amici a quattro zampe significa amare gli animali e non solo pensare a quanto loro amino noi ma anche a quello che noi possiamo fare per loro». Infine il tema forse più scottante dell’attualità italiana: quello dell’eutanasia. «Ero cosciente che avrei toccato un tasto dolente perché è un argomento individuale e che attiene meramente alla sfera individuale delle persone ma si trattava di un appello all’etica pubblica per incentivare quel dibattito parlamentare che manca ed era anche una opportunità per difendere il principio della laicità dello Stato. Aver detto no a questa proposta

è l’ennesima occasione mancata per distinguersi da parte dell’amministrazione». Quattro bocciature rispetto alle quali Fallica non può che esprimere un giudizio fortemente negativo. «Il mio ruolo non è mai stato e mai sarà di mera contestazione. Io porterò in consiglio comunale dei valori che credo siano utili per il bene di tutta la collettività e non perderò mai l’occasione per incentivare un dibattito. Purtroppo la maggioranza continua a bocciare tutte le proposte e questo è un segnale anche di debolezza perché sono convinto che questo modo di fare non sia utile alla collettività. Per questo invito la collettività di Petacciato a riflettere su questo».

CAMPOMARINO

Campomarino. Il MoVimento 5Stelle presenta un ulteriore punto del programma elettorale

«La persona eÌ al centro della nostra terza stella». Il MoVimento 5Stelle di Campomarino ha reso noto il suo terzo punto del programma, il “Comune inclusivo”. «Campomarino – afferma la lista e il candidato sindaco Luciano De Luca - necessita di politiche sociali rispondenti al crescente bisogno di servizi. La risposta, doverosa e urgente, a tali richieste propone l’adozione di misure atte al riconoscimento di diritti e alla promozione di opportunitaÌ, con particolare attenzione alle fasce di popolazione piuÌ deboli e dove ciascuno possa trovare naturalmente il suo spazio. Il MoVimento 5 Stelle Campomarino si propone di attuare misure idonee alla promozione dello sviluppo sociale

«La persona al centro della nostra terza stella: ecco ‘Comune inclusivo’»

fre la possibilità di scambi e che si fonda sulla base della reciprocità. Sostegno alle famiglie: il Comune svolgerà un ruolo attivo nel sostegno concreto ai cittadini che risentono maggiormente della crisi economica, studiando appositi ammortizzatori sociali per le famiglie più colpite, un sostegno che deve essere corrisposto in termini di agevolazioni tariffarie, facilitazioni, contributi ed erogazione di servizi gratuiti. Disability manager, una figura con la specifica funzione di fare da interfaccia e linea diretta tra l’assessore ai servizi sociali e il mondo dell’associazionismo. E’ una figura che metterà in atto ogni azione volta a favorire l’accessibilità, urbanistica e non solo per evitare ogni forma di discriminazione».

Matteo Fallica

del contesto cittadino, mediante varie iniziative: Disabilità, sostegno alle famiglie con informazione e

Per vedere il video scansiona il QR code necessità della comunità e che era stata proposta assieme a un regolamento stilato con gli amici del Comitato Art21 e composto da sette articoli più una proposta di modulo con cui l’anziano avrebbe potuto rendersi disponibile ma è stata bocciata». Una bocciatura secca è arrivata anche per la proposta che riguardava plastic free. «In un’epoca in cui si parla tanto di ambientalismo all’interno della pubblica amministrazione e dove

orientamento e giornate formative. Sportello Donna, uno sportello di ascolto e collegamenti diretti con

case rifugio per donne maltrattate. Attivazione di una linea telefonica antiviolenza, il tutto con l’ausilio di profes-

sionisti specializzati. Contro la violenza di genere, attraverso percorsi formativi, incontri, conferenze, anche nelle scuole, per dare valore al ruolo della donna e contrastare qualsiasi forma di discriminazione. Banca del tempo, un sistema in cui le persone scambiano reciprocamente attività, servizi e saperi. Veri e propri istituti di credito in cui le transazioni sono basate sulla circolazione del tempo, anziché del denaro. Un sistema che of-

L’associazione musicale Atena festeggia 25 anni di attività: tanti eventi in programma L’Associazione Atena si costituisce nel gennaio del 1994 per volontà di due donne Loredana Vaccaro e Tecla Marcovicchio, musiciste laureate al Conservatorio di Campobasso, con l’intento di promuovere la cultura musicale nel territorio termolese e non solo. Inoltre, l’Associazione, pensata per tutti gli amanti della musica dai piccoli agli adulti, si avvale di altre figure professionali come Franca Lombardi, Michele Di Cecco, Antonio Varanese, Mara Fioriti, Paolo Passerini. Con il compositore Tiziano Albanese è stato possibile il gemellaggio con il CPM music institute di Milano di Franco Mussida (chitarrista PFM), trasformando l’Atena in uno spazio didattico pensato per interagire con altre realtà musicali più ampie. Sono passati 25 anni e in questi anni sono state tante le iniziative portate a termine: tre edizioni del Concorso Nazionale di Musica da Camera; 2 edizioni di

ARTinFestival (musica, danza, scultura, installazioni, video); Assisi 2011 – Concerto in Basilica in rappresentanza della Regione Molise; Concerti/Incisioni discografiche /Attività didattica; masterclass con Maurizio dei Lazzaretti, Giorgio Di Tullio, Remo Vinciguerra. Per l’anniversario della Costituzione dell’Associazione il Presidente con il Consiglio di Direzione hanno pensato di organizzare tre Eventi Speciali per i suoi associati e non solo nei giorni 17, 18 e 19 maggio 2019, gratuiti per gli associati e su prenotazione per gli esterni. Venerdì 17 maggio – Fiaba musicale “La storia delle note” (lezione – laboratorio a cura dei Docenti della Scuola Atena per gli allievi dai 5 agli 11 anni) ore 16 (primo turno); ore 17.30 (secondo turno) – presso Scuola Atena. Sabato 18 maggio – Masterclass – “Come diventare un musicista migliore” con Mario Guarini, bassista di Claudio Baglioni,

Samuele Bersani, Gino Paoli e tanti altri per gli allievi dai 12 anni in su. Si svolgerà dalle 15 alle 19 presso Auditorium Santa Maria degli Angeli a Difesa Grande. Domenica 19 maggio – Masterclass “Dentro la musica e le parole” con Daniela Terreri, attrice e cantante per Rai e Mediaset di origini molisane per gli allievi di canto e per strumentisti che vorranno migliorare la presenza scenica. Si svolgerà presso l’Auditorium Santa Maria degli Angeli (quartiere Difesa Grande). «Crediamo nella valenza dell’offerta formativa degli eventi che sicuramente saranno motivo di richiamo per musicisti dell’intera regione Molise e delle zone limitrofe di Abruzzo e Puglia».


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La kermesse questa sera in piazza Duomo. Leitmotiv dell’evento il per il 200° anniversario de “L’infinito” di Giacomo Leopardi

Al via oggi l’annuale Rassegna dei Gruppi Scolastici Orchestra “A. Magliano” e Coro di Voci Bianche “Maria Libera Di Lena” a Larino presentano: “…io nel pensier mi fingo…” Ancora un grande lavoro di educazione e politica sociale dell’Istituto Comprensivo di Larino, guidato dal Dirigente prof.ssa Angela Maria Tosto , che dimostra di raccogliere la sfida dei tempi per rivoluzionare i tradizionali metodi didattici, anche attraverso la musica, riuscendo a valorizzare le molteplici potenzialità dei ragazzi. Infatti, il Coro di Voci Bianche “ Maria Libera Di Lena” e l’Orchestra “A. Magliano” già “Gruppi di Interesse Nazionale” a firma del Ministero dei Beni e Attività Culturali, in questo altro anno scolastico, hanno ottenuto ulteriori conferme, basti pensare al progetto “ Arte No Dique” dove si sono confrontati con bambini provenienti dal Brasile nel mese di novembre 2018 e il Primo Premio categoria Orchestre ottenuto al Concorso Internazionale “ Prodigi della Musica per 4 Stagioni Educational”, lo scorso 3 aprile. Il prof. Roberto Di Carlo, docente di tromba, coordinatore del Coro di Voci Bianche e Orchestra “Magliano” e referente dell’Ufficio Scolastico Regionale Molise per il “Gruppo di lavoro e ricerca su Eventi e Attività Musicali”, con compiti di natura organizzativa, propositiva e consultiva, anche in questa occasione, ha inteso dare continuità all’adesione alla Settimana Nazionale della Musica a Scuola, indetta dal Miur , così come già accade nell’Istituto Comprensivo di Larino che, da diversi anni a questa parte aderisce con attenzione particolare alle indicazioni del Ministero. A coronamento di tutto il percorso didattico musicale della Scuola, il Festival Musicale dei Gruppi Scolastici è giunto alla XVIII Edizione proprio in occasione delle celebrazioni del 200° anniversario de l’ Infinito di Giacomo Leopardi, con cui i ragazzi hanno voluto tessere una trama come leitmotiv dell’ultima produzione musicale in atto. Non a caso verrà presentato, in prima assoluta e per la circostanza, anche il videoclip realizzato dagli alunni del Comprensivo di Larino e montato da Antonio Vizzarri (Video Maker/ Audio Producer), in gara al Concorso Nazionale indetto dal MIUR e dalla famiglia Leopardi che vedrà l’assegnazione del premio al vincitore il prossimo 28 maggio proprio a Recanati. Ricordiamo che il Coro di Voci Bianche e l’ Orchestra “A. Magliano”, dell’Istituto Comprensivo di Larino, nascono nell’anno scolastico 2003-04. Il Dirigente Scolastico prof.ssa Angela Maria Tosto, li rende Progetti di Istituto inseriti nel PTOF della scuola. Essi hanno consentito di far sviluppare nei discenti la consapevolezza delle opportunità che possono scaturire dalla pratica dell’arte musicale come: il miglioramento delle proprie capacità espressive, la socializzazione, l’appropriazione di sistemi culturali e la conquista di valori sociali. Oltre alle benefiche ricadute in ambito didattico, diventano, in brevissimo tempo, luogo di aggregazione, ma anche di formazione, facendo aumentare le possibilità di successo nel perseguire gli obiettivi didattici. sono stati insigniti di numerosi premi a concorsi nazionali (tra cui il primo posto

Bonefro, gestione corretta ed attenta alle finanze del Comune Nel corso dell’ultima seduta, il Consiglio comunale di Bonefro ha approvato il rendiconto della gestione finanziaria 2018. Dai dati è emersa una gestione corretta ed attenta alle finanze del Comune. In particolare: non si rilevano debiti fuori bilancio; l’indebitamento dell’Ente è ai minimi storici; la consistenza del fondo di cassa complessivo, per l’anno 2018, ammonta ad € 760.582,64. Inoltre, il Comune non ha fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria ed il risultato di amministrazione al 31/12/ 2018 è pari a 1.013.619,71 euro, somma che risulta, però, vincolata per disposizioni di legge, nel rispetto degli obiettivi dei vincoli di finanza pubblica (pareggio di bilancio 2018).

al Global Music Award del GEF presso il Teatro Ariston di Sanremo) e medaglie in prestigiosissime occasioni. Entrambe le compagini si esibiscono continuamente in manifestazioni di carattere culturale e sociale, rappresentando la Scuola in tutte le più grandi Istituzioni del territorio, riscuotendo, ovunque, successo di pubblico e di critica. Un grande plauso a tutti gli studenti e agli insegnanti che quest’anno hanno collaborato al progetto Coro di Voci Bianche “ Maria Libera Di Lena”; Maria Amabile Licursi; Rosa Nigro; Antonietta D’Amico; Marialuisa Ranellucci; Luciana Centillo; Barbara Sivilla; Gilda Iannaccio; Saveria Vulcano; ai proff. Del Gruppo di progettazione del Festival: Roberto Di Carlo; Rossella Di Maria; Simone Di Renzo; Antonio Varanese; Pino De Vivo; Oreste Sbarra; “ motori” dell’ “Orchestra Magliano”, al Comitato Festeggiamenti di San Primiano e al Comune di Larino per aver patrocinato l’evento mettendo a disposizione personale e strutture. Ora, l’invito, è rivolto a tutti coloro vogliano condividere momenti di confronto e scambio culturale. L’appuntamento è in Piazza Duomo a Larino il 16 Maggio 2019, dove, dalle ore 20:00, ai piedi della facciata della Basilica Cattedrale di San Pardo, avrà luogo, condi-

zioni meteo propizie, il Festival Musicale Rassegna dei Gruppi Scolastici, nella sua XVIII Edizione. In caso di avverse condizioni meteorologiche, ricordiamo che il Festival avrà luogo presso il Cinema Teatro Risorgimento di Larino.

Fine mandato per Giambarba Il saluto alla comunità del sindaco Carissimi, tra pochi giorni termina il mio mandato da Sindaco e così come avevo preannunciato da tempo, lascio il campo a forze nuove, fresche e volenterose che abbiano come unico scopo quello di portare avanti l’interesse per la nostra Comunità. È stato un onore ricoprire questo ruolo per cinque anni Giambarba che sono stati intensi, con luci ed ombre, con problematiche da risolvere per lo più ottenendo buoni risultati. La più grande difficoltà incontrata, e penso che chiunque abbia amministrato ne convenga, è la inconcepibile lungaggine burocratica che ingessa l’iter procedurale tale da rendere vani tutti gli sforzi amministrativi. Esempio emblematico è, il sisma 2002, i mancati pagamenti alle imprese e la chiusura dell’ufficio dedicato. Per quanto riguarda quello dell’estate 2018, ancora peggio, siamo tuttora in attesa di completare i sopralluoghi da parte della Protezione Civile. Per quanto riguarda l’Amministrazione sono stati modificati numerosi regolamenti per adeguare l’azione amministrativa alle modifiche normative e alle nuove procedure gestionali (a questo proposito ricordo l’istituzione della DeCo approvata all’unanimità dal Consiglio comunale il 30 novembre 2015). In questi cinque anni sono state portate a termine numerose opere pubbliche e ne sono state avviate altre di fondamentale importanza per Casacalenda, alcune delle quali potranno essere realizzate a breve. Tanto lavoro impegnativo, ed a volte poco visibile eÌ stato rivolto al sociale (grazie ai 100.000 Euro derivanti dalle indennità non percepite); alla necessità di garantire i servizi fondamentali o la risoluzione di molti contenziosi. Di questa cifra ne hanno beneficiato anche la cultura con le numerose iniziative messe in campo nel quinquennio e lo sport. Un fiore all’occhiello è, per quanto riguarda l’innovazione, il progetto per la realizzazione della Banda ultra larga (progetto che vede Casacalenda tra i Comuni capofila). Un ringraziamento doveroso, lo rivolgo al personale. Solo grazie alla professionalità e capacità maturata, si è reso la “macchina amministrativa” così ben organiz-

zata da poter sopperire alla carenza di personale ormai atavica. Spero che a tale riguardo si completi l’iter procedurale per mettere a concorso due posti per gli Uffici Tecnico e di Ragioneria che rappresentano il cardine su cui poggia l’intera amministrazione Comunale. Consentitemi di ringraziare, infine, tutti coloro che hanno creduto in me, che mi hanno sostenuto, gli amministratori che mi hanno accompagnato in questo lungo percorso, ed i miei amici che mi hanno supportato e sopportato in questa lunga esperienza. Certamente ho commesso qualche errore, e ne sono consapevole, ma sicuramente ho lavorato con onestaÌ, con impegno e sacrificio e con la consapevolezza che tutto quello che eÌ stato fatto era finalizzato all’interesse per la nostra Comunità. Io ed i miei compagni di viaggio abbiamo lavorato con entusiasmo, passione e dedizione per realizzare il programma che abbiamo proposto. Amministrare non eÌ semplice; noi abbiamo cercato di farlo al meglio; molti sono convinti che per realizzare qualsiasi cosa basti pensarla; la realtà dei fatti dimostra, purtroppo, che non eÌ cosi semplice. Spesso l’ostacolo maggiore per portare a termine un’idea progettuale è la difficoltà di bilancio e le continue riduzioni dei fondi statali; tuttavia le risorse economiche disponibili sono state sempre gestite con senso di responsabilità ed oculatezza. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me, che mi hanno sostenuto, gli amministratori che mi hanno accompagnato in questo lungo percorso, i dipendenti tutti, il cui lavoro eÌ stato essenziale per raggiungere gli obiettivi prefissati, ed i miei amici che mi hanno supportato e sopportato in questa lunga esperienza. Ringrazio anche coloro che mi hanno criticato, con o senza cognizione di causa, perché, in ogni caso, mi hanno spronato a fare meglio, a superare le difficoltà. Un grazie particolare va a mio figlio Federico per la pazienza e l’amore che mi ha sempre mostrato; sono stato fortunato ad averlo come mio consigliere “personale”. Ora continuerò a dedicarmi alla mia professione arricchito da questa esperienza politica ed umana, che mi ha fatto crescere come amministratore ma soprattutto come uomo. Sono certo che chi verrà dopo di me continuerà il percorso con lo stesso amore per la nostra Casacalenda. Buon lavoro.


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SPORT Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca

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Sulla possibilità che in panchina resti Bagatti: «Nessuno è dentro e nessuno è fuori»

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Circelli: «Stiamo correndo Mister NC studi per chiudere il bilancio un po’ della nostra C1 e scegliere l’allenatore» GENNARO VENTRESCA

La settimana prossima attese le novità: «Vogliamo tentare il ripescaggio Stiamo lavorando per ricapitalizzare, è un’operazione da 700mila euro» FRANCO DE SANTIS CAMPOBASSO Bilanci da chiudere, domanda di ripescaggio, stadio, centenario. E naturalmente allenatore e squadra da costruire. Ha un bel da fare la società del Campobasso, dentro e fuori dal campo. Giorni intensi, d’altronde la programmazione è la base di ogni progetto serio e importante, quale mira ad essere quello rossoblù. «Siamo continuamente in riunione – confessa il presidente Circelli –. Posso dire che nella prossima settimana saranno annunciate importanti novità». Come accennato, bisogna lavorare innanzitutto a mettere a posto la situazione contabile in ogni suo aspetto. Un’operazione fondamentale per poter poi fare l’aumento di capitale. Solo successivamente è possibile inoltrare l’eventuale domanda di ripescaggio in Lega Pro. In tal senso, la dirigenza ha acquisito l’intero pacchetto azionario, compresa la parte di Aniello Aliberti (30 percento), passata ora nelle mani di Raffaele De

Francesco, che fa capo al gruppo inglese. Tornando alla possibilità del ripescaggio, diciamo subito che è dura. La posizione di classifica non aiuta per niente, anche se la società ha avuto diversi colloqui in Lega a Firenze, il direttore generale Polcino ha incontrato il presidente Ghirelli. C’è da dire che quasi tutte le squadre più blasonate sono state promosse (tranne il Modena e la Reggiana, ndr), e questo è un punto a favore. E poi c’è la questione relativa allo stadio. Insomma, difficile ma non impossibile: i primi i giugni si gioca una partita importante con le graduatorie che saranno pubblicate. Si scopriranno i posti a disposizione, e se ci fosse una minima chance il Campobasso la coglierà al volo. Sull’argomento tutto viene confermato dallo stesso patron rossoblù: «Noi la domanda siamo intenzionati a presentarla. Dobbiamo innanzitutto chiudere il bilancio entro il 30 maggio, e contiamo di farlo. Fino ad ora abbiamo coperto i debiti che c’erano, adesso bisogna ricapitalizzare anche perché vogliamo pre-

Sconti per chi conferma l’abbonamento: «Il tifoso che mostra attaccamento va premiato» sentarci nel miglior modo possibile alla Lega Pro. Si tratta di un’operazione da 700mila euro, oltre alla fideiussione. Ce la stiamo mettendo tutta, anche se i tempi sono ristretti, stiamo correndo». Altrimenti si è pronti per allestire un organico che possa competere per vincere il prossimo campionato di serie D. Per quel che concerne

la scelta dell’allenatore, non è da escludere del tutto una conferma di Massimo Bagatti. Il presidente Circelli starebbe prendendo sul serio la possibilità di dare fiducia a un tecnico che a livello di punti ha fatto discretamente e ha avuto il merito di farsi ben volere dalla piazza, con toni pacati e anche diverse buone prestazioni: «Nessuno è fuori e nessuno è dentro, come del resto i giocatori che sono sotto contratto fino a fine mese. Non scartiamo nessuna ipotesi». CAPITOLO CENTENARIO. Nei prossimi giorni verrà ufficializzata la campagna celebrativa dei cento anni dei Lupi. Saranno annunciate iniziative, tra le quali quella di premiare chi ha seguito con costanza e passione nella scorsa stagione: la società invita gli abbonati a conservare la tessera perché ci saranno sconti per l’anno che verrà. «Il tifoso va premiato quando dimostra attaccamento» chiosa un Circelli determinato e carico di entusiasmo. I festeggiamenti partiranno dal mese di luglio.

Giro d’Italia, a ora di pranzo la carovana rosa attraverserà il centro di Campobasso Oggi Campobasso sarà protagonista della tappa del Giro d’Italia (Cassino – San Giovanni Rotondo) con il passaggio del Giro Rosa lungo le strade della città: entrando da Porta Napoli, attraverserà Piazza Falcone e Borsellino, viale Elena (in senso di marcia contrario), via Mazzini, via San Giovanni, via Puglia per poi imboccare la Fondovalle per Foggia. Il Giro dovrebbe arrivare in città intorno alle ore 13,55 mentre la carovana pubblicitaria sarà a Campobasso già dalle 12. Il capo-

luogo molisano è inserito all’interno di una tappa nervosa e lunghissima (238 km), con i corridori attesi da

un finale di frazione particolarmente impegnativo e dai possibili risvolti di classifica. Sempre nella giornata di

oggi, Campobasso ospiterà anche la partenza del Giro E, da piazza Pepe, intorno alle ore 8,30. Il Giro E è un giro amatoriale che segue il giro rosa e che si contraddistingue per l’utilizzo di bici elettriche. Iniziativa avviata l’anno scorso in via sperimentale e che nel 2019 diventa parte integrante della grande macchina organizzativa del Giro d’Italia. Sport dunque, ma anche ecologia e rispetto dell’ambiente per una viabilità sostenibile: questo il messaggio che ‘veicolano’ i partecipanti del Giro E.

Altri tempi. Bei tempi, direi. E aggiungerei, indimenticabili. Stagione 1978-79. Campionato di C/1, girone B. Le vittorie fruttavano due punti. Presidente Gigino Falcione, allenatore Piero Fontana, direttore sportivo Ernesto Bronzetti, medico Giannino Silla, massaggiatore Domenico Lenzi. Arrivammo quarti. Matera e Pisa salirono in B. Poi si piazzò il Catania e quindi noi altri che precedemmo la Reggina e Salernitana. Ultima arrivò la Paganese a cui tenne compagnia nella categoria più bassa la Lucchese. *** Prendemmo appena 14 gol. Il pur bravissimo Paleari fece il possibile per evitare anche quelli. Per cinque partite giocò anche il “secondo” Giuseppe Porrino che non beccò neppure una pera. Perdemmo la promozione per tante ragioni. Cominciando dalla mancanza di uno stoccatore: non bastarono Alivernini (7) e Catarci (3) presi dal retrocesso Brindisi. In totale i nostri ragazzi segnarono appena 25 reti, quattro in meno della retrocessa Lucchese che però lasciò aperta la propria porta per 42 volte. *** Che magica stagione, fu quella di Franco Paleari, il miglior portiere della nostra storia arrivò in prestito dall’Udinese che l’anno dopo lo richiamò in bianconero, ma Orrico lo fece giocare solo in coppitalia. Con la riapertura delle liste invernali Paleari fece rientro nel Molise per subire 13 reti, le altre 4 le prese il solito Porrino. Come si evince la nostra difesa era a prova di bomba. Come sempre i problemi affiorarono in attacco. Giambattista Motta segnò appena 8 reti; 6 invece furono i centri di Alivernini e del povero Scaini. *** Per il nostro team ci fu ancora un quarto posto. Catania e Foggia salirono in B. Terzo si piazzò il Livorno. Noi finimmo davanti a Reggina e Arezzo, Salernitana, Siracusa e via dicendo. Tanto per capire: Sammaurese, Pineto e Montegiorgio giocavano ancora i tornei ricreativi. Altri tempi, dicevo. Indimenticabili, pur senza l’ausilio dei vecchi appunti e del supporto del magnifico “Tutto il Campobasso minuto per minuto”, del mio amico Stefano Castellitto. *** Andare a memoria mi rende felice. E mi tiene lontano gli assalti dell’Alzheimer che altro non è che la demenza che si manifesta quando crede, scegliendo i settantenni. Specie se non tieni allenato il cervello. Torno alla stagione 1978/79. Debutto a Lucca, pareggio zero a zero. Ma la partita impareggiabile arrivò al Vestuti di Salerno, alla quarta d’andata. Davanti a spalti gremiti i rossoblù giocarono in modo memorabile. Vincendo per 4-0, reti di Maestripieri, doppietta di Alivernini e quarto gol di Siro D’Alessandro. *** Il debutto di Pieraldo Nemo con la maglia numero 7 fece strabuzzare gli occhi ai nostri e ai loro tifosi. Appena arrivato dal Catanzaro, il minuscolo attaccante giocò talmente bene da apparire un Alieno. Fu, invece, infelice la prima uscita del giovanissimo Walter Zenga con la maglia granata. Peccato che poche altre volte Nemo abbia ripetuto una prova così scintillante. Forse per supponenza il piccoletto pensò di poter aver ragione facilmente di ogni avversario. Si sbagliò di brutto e non fece i conti neppure col destino che l’anno dopo l’obbligò ad andare sotto i ferri del professor Perugia, a Roma. Il ginocchio, durante la partitella del giovedì, fece crack. E i suoi gol rimasero appena 4. Uno in più dell’anno prima.


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SERIE D - ECCELLENZA - JUNIORES

«L’obiettivo della società è quello di disputare un campionato dignitoso e quindi con una rosa all’altezza della situazione»

Crudele: «Fazio e Sivilla sono profili che interessano» Il ds del Vastogirardi al lavoro per la prossima stagione

I lavori che stanno interessando l’impianto sportivo “Di Tella” di Vastogirardi

PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO Pronto a stupire, a scrivere la “storia”. Neanche il tempo di festeggiare la straordinaria cavalcata culminata con la vittoria del campionato d’Eccellenza da imbattuta che il Vastogirardi è già al lavoro per programmare la prossima stagione calcistica. Un record “storico” quello dell’imbattibilità dell’undici di Farina come destinata a restare negli almanacchi sarà la prossima stagione che vedrà il Vastogirardi disputare per la prima volta nella sua “storia”, appunto, il campionato di serie D. Deus ex machina del trionfo in

Eccellenza e demiurgo del destino dei gialloblù nei dilettanti è senza alcun ombra di dubbio il direttore sportivo Antonio Crudele. Direttore siete già al lavoro in vista della prossima stagione? «Sabato ci siamo incontrati anche con il Presidente Di Lucente e mister Farina in occasione della festa promozione iniziando a pensa-

re al prossimo anno. Ci rincontreremo a breve per iniziare a preparare la prossima stagione». Una stagione che vedrà il Vastogirardi giocare nel proprio impianto sportivo, davanti al pubblico di casa… «Si i lavori sono a buon punto. E’ stata costruita una tribuna coperta e nel più breve tempo possibile ne verrà costruita un’altra di metallo

«Confermeremo l’ossatura dell’annoscorso che tanto ha fatto bene tra cui Ruggieri, Di Lullo, Calcagni e Pettrone. Nessun dubbio su mister Farina in panca, per lui parlano i risultati»

con una capienza massima di duecentocinquanta spettatori. Poi toccherà al terreno di gioco che sarà in sintetico. Sarà difficile iniziare il campionato in casa vista la lunghezza dei lavori ma siamo a buon punto». In panchina ci sarà sempre mister Farina? «Si senza ombra di dubbio. Non ci siamo mai posti il problema e non abbiamo mai pensato ad una soluzione diversa da questa e non potrebbe essere altrimenti visti i risultati raggiunti quest’anno dal nostro tecnico». Da quali giocatori si ripartirà il prossimo anno? «Di certo saranno confermati i giocatori più rappresentativi, l’ossatura della passata stagione che tanto bene ha fatto. Non mi piace fare nomi anche per la paura di dimenticarne qualcuno ma credo che Ruggieri, Di Lullo, Calcagni e Pettrone

Intanto “vicini vicini” appassionatamente i club dilettantistici molisani

Venafro, Patriciello intenzionato a tornare in serie D tra due anni TONINO ATELLA Tutti assieme, appassionatamente e “vicini vicini” ! Così, tra il serio ed il faceto, per rappresentare a parole la prossima eccellenza molisana di calcio 2019/2020, dopo che la stagione appena conclusa ha visto solo retrocessioni (Isernia ed Agnone) e mancate promozioni (Venafro, Boiano ect.) per quanto riguarda i club molisani di maggiore spicco, o blasone che dir si voglia. In effetti sarà solo il Campobasso per il Molise il prossimo anno a giostrare in D, tutti gli altri lo faranno in eccellenza regionale, il che rappresenterà checché si voglia dire un sostanziale arretramento - o passo indietro, se si preferisce - del calcio dilettantistico molisano. Dal che appunto l’iniziale “appassionatamente e vicini vicini”, riferiti a Isernia, Agnone, Boiano, Venafro, Termo-

li e via discorrendo. Ed allora? Detto dell’arretramento, c’è anche chi (beato lui !) in quanto accaduto intravede positività! «Vorrà dire che ci si divertirà di più -prova a risollevarsi moralmente qualche calciofilo venafrano, numero decisamente ridotto negli ultimi

Nicandro Patriciello

tempi data la pochezza del calcio cittadino- grazie a partite di maggiore richiamo ed interesse rispetto, ad esempio, alla stagione d’eccellenza molisana appena conclusa. Una cosa è avere assieme nel girone Isernia, Venafro, Agnone, Boiano, Termoli ect., altra è incontrare realtà sportive diverse. Contiamo cioè di divertirci e partecipare maggiormente alla luce del richiamo di tante future partite nella stagione 2019/20. Speriamo che questo apporti passi in avanti al calcio dilettantistico molisano, che ne ha assolutamente bisogno». Nel merito, da segnalare quanto preannunciato recentemente dal Presidente del Venafro, Nicandro Patriciello, alla vigilia dai play off (poi falliti) della propria squadra per sperare alla D : «Il Venafro va rifondato e rinnovato -ha anticipato il massimo responsabile del calcio

venafrano- con nuovi sponsor, nuovi giocatori e nuovi entusiasmi popolari. Sto lavorando in tal senso e, se tutto procederà come nelle previsioni, dovrei riuscire nell’impresa. Intendo presentare un Venafro competitivo per il campionato 2019/2020 in modo da tornare finalmente in D, serie dove il mio Venafro ha giocato cinque anni consecutivi e che il pubblico venafrano richiede a gran voce”. La retrocessione di Isernia ed Agnone in eccellenza è un motivo in più per rafforzare il suo Venafro? “Certamente e sarà fatto ogni sforzo per riuscirvi. Sarebbe bello salire in D al cospetto di Agnone ed Isernia, rivali storici del Venafro». Ed allora buon lavoro a tutti, dal Venafro all’Isernia, dall’Agnone al Boiano ect., restando appassionatamente e sportivamente … vicini vicini!

saranno di sicuro con noi anche il prossimo anno». Veniamo alle prime indiscrezioni di mercato, Fazio è un profilo che può interessare essendo un “fedelissimo” di mister Farina? «Con Fazio c’è stato un contatto all’inizio del campionato scorso ma poi la trattativa non si è conclusa. E’ un giocatore importante per la categoria e, caratteristica che ci interessa maggiormente, è molisano». Si vocifera di un interesse per Sivilla, quanto c’è di vero? «E’ un profilo interessante ma bisogna vedere se la sua volontà è quella di tornare a giocare in Molise. Di certo l’obiettivo nostro, della società, è quello di disputare un campionato dignitoso e quindi per farlo ci sarà bisogno di una squadra all’altezza».

Antonio Crudele

JUNIORES - FASI NAZIONALI

Il Bojano non si ferma I matesini rifilano un poker all’Atletico Ascoli

Dopo l’esaltante successo nella finale di categoria contro il Sesto Campano, il Bojano Juniores si aggiudica anche il primo atto delle fasi nazionali contro l’Atletico Ascoli. Sono proprio i matesini a portarsi in vantaggio con Gabriele Sabatino che appoggia in rete su assist di Touray. La reazione ospite porta al pareggio con il quale si chiude la prima frazione di gioco. Appena iniziato il secondo tempo è sempre il Bojano a portarsi nuovamente in vantaggio grazie ad una grande azione personale di Diallo con Touray che si fa trovare pronto a segnare il sorpasso. Il tris del Bojano porta la firma di capitan Abbrunzo il quale si presenta a tu per tu con il numero uno ospite e non sbaglia. Immediato il poker: grandissima azione personale di Abbrunzo che realizza così la sua seconda rete di giornata. Appuntamento sabato a Città Sant’Angelo, dove si deciderà il futuro dei biancorossi, per l’ultimo atto di questa prima parte di fasi nazionali.


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SPORT

CICLISMO - NUOTO - MOTORI

Risultati lusinghieri alla Mainarde Bike Race per la società del presidente Gennarelli

Molise Tour Bike, 5 podi e due titoli regionali REDAZIONE CAMPOBASSO Cinque podi e due titoli di campione regionale Marathon oltre a ottime prestazioni e ad un carico di entusiasmo che, come di consueto, ha fatto la differenza. E’ questo il bottino della Molise Tour Bike del presidente Gennarelli che si è presentata in massa alla Mainarde Bike Race, gara organizzata in maniera impeccabile dalla Iapca Iapca del patron Pietro Verreccha. Su un percorso di grande qualità e dall’alto quoziente di difficoltà, a rendere tutto più complicato ci ha pensato il maltempo che ha reso la vita dura agli atleti che si sono presentati ai

nastri di partenza. La società nero-giallo-fluo ha messo in bacheca punti pesantissimi in chiave campionato e confermato che può sicuramente puntare a qualcosa di importante nel corso di questa stagione. Nel percorso Marathon applausi per il presidenteatleta Giuseppe Gennarelli, quarto di categoria M1 e venticinquesimo assoluto. Grande è stata la performance di Andrea Cardillo, secondo di M2 e diciottesimo assoluto con il titolo di campione regionale Marathon messo in bacheca. Con il quarto posto di categoria M3 e il diciannovesimo posto assoluto, diventa campione regionale Marathon anche Paolo Bettini,

uno degli uomini di maggiore esperienza del sodalizio campobassano. Nel percorso Gran Fondo Luca De Lucia conquista il secondo posto nella categoria ELMT e il trentesimo assoluto. Tra gli M1 argento per Emilio Bontempo che è anche quarto assoluto mentre Lucio Casertano porta a casa il terzo posto di categoria M5 e il quarantesimo assoluto. Grazie a questi risultati, dunque, è stata scritta una pagina importante nella storia della Molise Tour Bike che si è presentata in terra isernina con un plotone di atleti in grado di dire la sua contro chiunque. “E’ stata per noi una domenica

da sogno – rimarca il presidente-atleta Gennarelli al termine della giornata – in una gara dalle tante insidie abbiamo conquistato risultati di grandissimo spessore, probabilmente insperati alla vigilia. Siamo contenti perché così sono stati ripagati i nostri sacrifici. Confrontarsi per cercare sempre di migliorare è il nostro motto e credo che a Filignano lo abbiamo fatto nella maniera migliore. Complimenti a tutti i miei compagni di squadra per quanto hanno fatto in una kermesse durissima resa ancora più particolare dalle avverse condizioni meteo e complimenti al presidente della Iapca Iapca che ha curato l’organizzazione di questa

gara nei minimi dettagli. Siamo felici e orgogliosi di esserci stati e di aver contribuito a renderla ancora più bella con i nostri colori. Adesso- chiosa Gennarelli – ci godiamo questi risultati e ci proiettiamo alla prossima gara in programma a Scanno il 2 giugno”. Ottime notizie arrivano anche dal settore strada. Nella giornata di sabato infatti, a San Giovanni Rotondo Nella Cronoscalata San

Giovanni Rotondo - valevole come I’ prova del Campionato Nazionale CSAIN, Salvatore Amorosa e Giacinto Primiani colgono rispettivamente un ottimo ottavo posto assoluto e secondo di categoria tra gli M3, e un brillante quindicesimo posto assoluto e un primo di categoria tra gli M1. Esordio migliore nel settore, dunque, non poteva esserci.

Il bottino parla di sette medaglie d’oro, due d’argento e tredici di bronzo

H2O Sport sugli scudi al 18° meeting Città di Ravenna

REDAZIONE CAMPOBASSO H2O Sport in bella mostra lo scorso fine settimana al diciottesimo Meeting Città di Ravenna – XXXII Trofeo Zaccaria, una delle gare storiche e più prestigiose del

panorama natatorio italiano in vasca da 50 metri. Erano presenti atleti provenienti da molte regioni d’Italia in rappresentanza di oltre 30 società ed anche alcuni big della Nazionale maggiore (Martina Carraro su tutti). In evidenza, come spesso è accaduto in questa stagione, i migliori atleti del sodalizio biancorosso che hanno conquistato un bottino di 22 medaglie con 7 ori, 2 argenti e 13 bronzi consentendo alla società di raggiungere un eccellente 6° posto in graduatoria generale. Prestazioni super con un poker di ori per Marta De

Paola (ragazzi 2006) che vince i 200 farfalla (2’32"01), i 100 farfalla (1’08"73), i 50 farfalla (31"27) e i 200 misti chiusi con il tempo di 2’37"05. Martina Lonati (juniores 2004) campionessa italiana in carica dei 400 stile libero e vice campionessa degli 800 stile libero, ha dominato la sua specialità: i 400 stile vinti in 4’30"06, è salita sul terzo gradino del podio nei 100 stile (59"87), ha centrato due quarti posti nei 50 farfalla (29"92) e nei 100 dorso (1’08"75) ed ha completato i 50 stile in 28"50, crono che le è valso il quinto posto sulla distanza. Sa-

Slalom Città di Campobasso, domani la presentazione Cresce l’attesa per vedere all’opera i piloti in lizza sia per il campionato italiano che per la competizione CEZ. Sabato e domenica a Campobasso è in programma il 27° Slalom Città di Campobasso – Memorial Gianluca Battistini. Negli uffici dell’Aci Sport Molise proseguono le operazioni di controllo delle iscrizioni.

Prototipi, formule e vetture turismo saranno chiamate ad affrontare i circa 3,4 chilometri della prova molisana. Come sempre fondamentale la collaborazione delle famiglie di Contrada Mascione che hanno fatto di questo evento una festa dello sport. C’è molta attesa per la giornata di sabato che sarà dedicata alle verifiche

sportive e tecniche, ospitate anche quest’anno nel piazzale antistante l’azienda Cantina Valtappino. Domenica ricognizione e tre manche di gara che assegneranno il successo della corsa ed i punti per la serie tricolore. Domani mattina alle ore 10, nella sede dell’Aci di via Cavour, si terrà la conferenza stampa di presentazione.

brina Antenucci (ragazzi 2005) ha messo in bacheca tre quarti posti nei 50 dorso (35"02), nei 50 farfalla (33"69) e nei 100 farfalla (1’12"49) e due quinti nei 200 farfalla (2’42"70) e nei 200 misti (2’39"48). Punti importanti per la società del presidente Tucci sono arrivati anche da Micol Montefalcone (juniores 2003) che chiude al settimo posto i 400 stile (4’49"34) e all’ottavo i 100 farfalla (1’08"64). Alice Ferro è ottava nei 50 dorso con il crono di 33"15 mentre la compagna di squadra Ginevra Iacono è settima (2’58"89) nei 200 rana. Sono di bronzo i 200 farfalla di Camilla Stinziani (2’43"40) che conquista anche il quinto posto nei 50 farfalla (32"73) e nei 100 (1’11"44). Doppio bronzo per Desireé Giorgi (juniores 2003) nei 200 dorso (2’28"99) e nei 200 misti (2’32"26). Medaglia sfiorata per Claudia Rossano nei 200 dorso (quarta con 2’29"93). La stessa atleta dell’H2O Sport conquista la sesta piazza nei 50 dorso (32"54) e l’ottava nei 100 (1’09"42). Arianna Capria chiude in ottava posizione sia i 50 rana (36"69) che i 200 misti (2’38"49).

In campo maschile grandissima performance per Mario Castagnoli (ragazzi 2005) che vince i 50 (34"24) e i 100 rana (1’16"52) centrando anche l’argento nei 200 rana con il tempo di 2’46"93 con un notevole miglioramento dei personali. Gianluca Esposito (juniores 2002) è di bronzo nei 50 rana con il crono di 30"60 e quarto nei 100 rana chiusi in 1’08"16. Simone De Gregorio (ragazzi 2004) chiude al quinto posto i 50 dorso (30"70), al settimo posto i 100 (1’05"94) e i 200 (2’23"51) mentre è ottavo nei 100 rana (1’17"90). Federico Pietraroia (ragazzi 2003) è quinto e sesto rispettivamente nei 50 dorso (31"29) e nei 200 dorso (2’21"95). Giuseppe Massignan mette in bacheca un argento nei 50 dorso (29"62) e tre bronzi nei 100 stile (56"50), nei 200 stile (2’05"03) e nei 100 dorso (1’03"15). Tre sono state le gare alle quali ha preso parte Alessandro Paolantonio che ha centrato un sesto, un settimo e un ottavo posto rispettivamente nei 200 rana (2’36"73), neo 100 rana (1’09"22) e nei 50 rana (32"50). Jacopo Basile (ragazzi 2005) termina ai pie-

di del podio nei 50 dorso (32"54), è quinto nei 200 dorso (2’27"11) e settimo nei 100 dorso (1’09"46). Doppio bronzo (50 farfalla in 30" e 200 misti in 2’30"14 e un quarto posto (1’06"45) per Daniel Di Giacomo (ragazzi 2005). Bene si è comportato anche Giuseppe Petriella (cadetti) che ha conquistato la terza piazza nei 100 stile (53"57) e il quarto posto nei 200 stile (1’58"94). Luca Angelilli (juniores 2002) ha chiuso i 200 misti e i 400 misti al terzo posto con 2’14"93 e 4’53"33. A punti è andato anche Vincenzo Palladino quinto nei 200 farfalla 2’25"60 e sesto nei 50 farfalla con 29"54. In vasca per la società del presidente Tucci sono scesi anche Arianna Priori, Fabiana Consalvo, Alessio Di Murro, Andrea Niro, Jacopo Tromba e Giacomo Carelli.


SPORT

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ATLETICA

Ivan Di Mario va più veloce di tutti. In 250 alla partenza

Trofeo Avis Admo, successo per la 19^ corsa campobassana REDAZIONE CAMPOBASSO Cala il sipario sul 19° Trofeo Avis Admo che si è disputato domenica 12 maggio 2019 a Campobasso, “Memorial Carmela Battista e Severino Laudati”, organizzato dalla ASD Podistica Avis Campobasso con il patrocinio del Comune di Campobasso e con la collaborazione della Regione Molise, del Comitato Regionale Coni e del Comitato Regionale USACLI, valido come 2^ Tappa del Circuito “CorriSannio 2019”. Le previste condizioni meteo non favorevoli, hanno tenuto in apprensione gli organizzatori dell’evento sportivo soprattutto per la scelta dell’ubicazione dello svolgimento delle premiazioni che poi è rimasta quella prefissata vista l’assenza della pioggia che è caduta

REDAZIONE CAMPOBASSO Grande festa domenica 12 maggio scorso a Campobasso per la presenza di numerosi runners che hanno invaso le strade del centro per non mancare al 19° Trofeo AVIS-ADMO - Memorial Carmela Battista e Severino Laudati. La gara di tipologia regionale si è disputata all’interno del Centro del Capoluogo Regionale su un circuito cittadino di circa 2 km, da ripetere per cinque volte, per complessivi 9.8 km. Ben 22 gli atleti dell’Ama che hanno aderito all’invito del Presidente Franco Pietrunti a non mancare a questo evento, uno dei pochi, se non l’unico, a livello di gare competitive, che si svolge nella nostra città. La presenza così numerosa ha fatto sì che l’Ama conquistasse la 3^ posizione nella classifica delle Società. Il sempre più in forma Cristiano Carlozzi ha fatto registrare il miglior piazzamento, 51° sui 216 arrivati, col tempo di 41' 15", alla media di 4' 13"/km. Vincenzo Marchetta, al suo esordio negli ultra sessantacinquenni, ha subito stabilito il 2° miglior tempo per questa

solo nelle prime ore della mattinata e per pochi minuti ad inizio gara. Una manifestazione riuscita quella organizzata dalla Podistica Avis Campobasso guidata dal Presidente Antonio Gargano e dal Vice Presidente Claudio Novelli che ha ricevuto consensi positivi sia dai protagonisti ma anche dalle autorità cittadine presenti alla partenza della gara e durante le premiazioni come il Sindaco di Campobasso Antonio Battista, l’Assessore Pietro Maio e il Presidente dell’Avis di Campobasso Eugenio Astore. Grande collaborazione c’è stata tra l’Amministrazione Comunale di Campobasso e le Forze dell’Ordine con la Società organizzatrice dell’evento nel rendere il circuito di gara sicuro dal traffico veicolare. Circa due chilometri il per-

corso di gara che ha interessato il centro della città, da ripetere per cinque volte per un totale di Km 9,800. La partenza della gara è stata data alle ore 10:15 in Corso Vittorio Emanuele. Circa 250 gli atleti al nastro di partenza e Ivan Di Mario della Polisportiva Molise Campobasso è risultato il vincitore del 19° Trofeo Avis Campobasso che ha impiegato 34 minuti per completare i cinque giri del circuito. Alle sue spalle è arrivato Michele Gorrasi della Sannio Runners con il riscontro cronometrico di 34’07", terzo posto per Maurizio Di Sandro della Free Runners Isernia con il tempo di 34’13". Prima donna all’arrivo Morena Di Benedetto della Nuova Atletica Isernia che ha chiuso la sua gara con il tempo di 39’06".

Il podio femminile è stato completato da Anna Bornaschella della Atletica Venafro seconda con il tempo di 41’10", terza Roberta Colesanti della ASD Podisti Alto Sannio in 41’48". Per la classifica di Società, primo posto per la ASD Podisti Alto Sannio, secondo posto per l’ASD Amatori Podismo Benevento, terzo posto per l’Atletica Molise Amatori. Buoni i riscontri cronometrici dei 30 atleti della Podistica Avis Campobasso che hanno preso parte alla competizione sportiva. Primo a raggiungere il traguardo Nicola Volpacchio giunto 10° assoluto e 1° della categoria SM45 con il tempo di 36’05". A seguire, Silvano Mignogna 36’05" 2° della catego-

ria SM40, Giovanni Giglio 37’17" 3° della categoria SM50, Domenico Lombardi 38’58", Domenico De Marco 39’00", Domenico Marchesciano ottima la sua prova alla sua prima gara con la Podistica Avis 40’30", Giuseppe Danese 42’54", Giuseppe Padulo 44’48", Gianfranco Canu 45’03" 3° della categoria SM65, Irai Feijo Moura 45’04" 5^ assoluta e 1^ della categoria SF, Nicola Ricciardella 45’22",Giuseppe Lima 45’26", Agostino Cipolla 45’35" 4° della categoria SM65, Sergio Rago 46’01", Emanuela Cristofaro 46’11" 1^ della categoria SF40, Marcello Di Criscio 47’06", Giuseppe Di Fabio 47’14", Luciano Bagnoli 47’18", Donato Mignogna 48’13", Francesca Evangelista 48’23" 2^ della

Cristiano Carlozzi si piazza 51esimo. Vincenzo Marchetta in vetrina tra gli over 65

Ama terza tra le società che hanno preso parte alla gara categoria: 44' 50" il suo crono, che gli è valso, pertanto, il secondo gradino del podio. Fra le donne, ottima pre-

stazione di Antonella Ciaramella, 6^ assoluta e, anche lei, 2^ nella sua Categoria SF, col tempo di 45' 10", alla media di 4' 37".

In premiazione anche Maria Iafrancesco, Antonietta Giuliano e Adalgisa Sprecacenere, rispettivamente 3^, 4^ e 5^ nella loro Categoria

SF55. Sul gradino più alto del podio il sempre “giovane” ultra ottantenne Benito Grieco, esempio vivente di come lo sport possa aiutare a mantenersi sempre in forma anche col passare degli anni. Hanno egregiamente completata la gara anche Matteo Valente, Mario Danese, Pasqualino Pietrarca, Massimo Lanese, Bernardo Cosimi, Domenico De Santis, Bruno Ricciuto, Renato Di Domizi, Angelo Di Domizi, Alessandro Moffa, Vittorio Moffa, Sergio Di Nonno, Nicola Iademarco, Guido Vincenzo Ponzio e Giovanni Coco. Nella medesina giornata,

categoria SF40, Giuseppe Aceto 49’33" 4° della categoria SM70, Giovanni Carmine Moffa 49’39", Giuseppe Centillo 49’52", Antonio Leone 50’32", Caterina Gargano 52’34" 1^ della categoria SF65, Giuseppe Mignaogna 52’35", Grazia Perino 52’49" 1^ della categoria SF45, Emilio Leccese 52’49", Giuseppe Ferro 54’23", Claudio Novelli 56’16". Il direttivo della Podistica Avis Campobasso e tutti gli atleti esprimono il loro orgoglio e soddisfazione di aver collaborato alla riuscita della manifestazione e gli apprezzamenti ricevuti suscitano un ulteriore stimolo a proseguire su questa strada e a contribuire alla conferma e alla crescita di questo evento sportivo.

fra gli oltre mille partecipanti alla quarta edizione della Pescara Half Marathon Maratonina del mare, a rappresentare la società AMA è stato Ugo Giuliano, che ha tagliato il traguardo dopo 2h 09' 46". Per la cronaca, hanno vinto la gara Antonio Giuliano Gaeta e Asmae Ghizlane. L’atleta della Monterotondo Noci ha coperto i 21.097 km con il crono di 1h 10' 53". Al femminile la marocchina dei Caivano Runners ha chiuso in 1h 19' 12", dietro di lei la molisana Iolanda Ferritti (1h 20' 48") della Nuova Atletica Isernia. A tutti gli atleti un sentito ringraziamento da parte del Presidente dell’AMA Franco Pietrunti, sempre presente ad incitare ed applaudire i propri iscritti e che invita sempre a partecipare numerosi alle prossime gare, fra cui Il XIX Trofeo San Nicandro a Venafro (IS) il prossimo 9 giugno, prima delle otto gare del Gran Prix Corri Molise.

Alla Pescara Half Marathon Ugo Giuliano ferma il cronometro sulle 2 ore e 9 minuti La soddisfazione di Franco Pietrunti


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SPORT

ATLETICA - BASKET

Ottime le prestazioni di Luca Ciavone e Giorgia Tedeschi

Atletica Isernia, record personali e minimi a Sulmona Sabato 11 e Domenica 12 presso lo stadio “N. Serafini” di Sulmona si è svolta la prima fase dei campionati di società assoluti di atletica leggera e l’ASD Atletica Isernia ha partecipato con la squadra sia al maschile che al femminile. Gli atleti hanno ottenuto un record regionali e tre minimi di partecipazione per i campionati italiani cat. Juniores. Ottime le prestazioni nei salti del portacolori pentro Luca Ciavone che, nelle pri-

me gare stagionali, ottiene due minimi di partecipazione ai campionati italiani nel salto in lungo con la notevole misura di mt. 7.00 e nel salto triplo. Non da meno la compagna di società Giorgia Tedeschi che corre i mt. 100 nel tempo di 12"54, anche per lei minimo di partecipazione per i campionati italiani e nuovo record regionale, mentre nei mt. 200 ottiene il personale (26’92") . Buona la prova dell’isernina Sara Di Pasquale che,

nonostante una condizione poco brillante a causa di un’influenza che l’ha tenuta ferma per due settimane, giunge seconda nella gara del lancio del giavellotto ottenendo la misura di mt. 36,70. Ottimi i riscontri tecnici anche per gli altri atleti del settore lanci, nel lancio del disco femminile Ilenia Correddu con la misura di 30,28 sfiora il personale e il minimo per i campionati italiani, nella stessa gara ma al maschile primato personale

per Luca Iacovetta con la misura di mt.29.19 così come per Davide Pietrangelo nel lancio del martello con la misura di mt 39,57. Atleti protagonisti anche nelle gare di ostacoli, primo posto per Igor De renzis nella gara dei mt 110 hs, sul secondo gradino del podio invece Candida Izzi nella gara dei mt 100 hs, che con il tempo di 16"44 arriva molto vicino

al minimo di partecipazione per i Campionati Italiani Allieve. A completare la squadra pentra Marco Di Iorio nei mt 100 e mt 200, Giuseppe Caranci nel salto in alto, Fabio Carano e Davide Petta nei mt 400, Gaia Razzante nel salto triplo e in lungo ed infine la staffetta 4x100 maschile con Caranci, Ciavone, De Renzis e Di Iorio.

Questi ottimi risultati fanno ben sperare per la seconda fase dei campionati di società assoluti e ripagano gli sforzi dello staff tecnico della società pentra ASD Atletica Isernia. Prossimo appuntamento è il 14 maggio presso il campo scuola “N. Palladino” di Campobasso per il recupero dei campionati di società categoria Cadetti/e e Ragazzi/e

della società con tanti risultati positivi: i migliori sono arrivati da Greta Fraraccio, 2^ posizione nel triplo con la misura di 12,26mt, e da Veronica Castiello con la 3^ posizione nel martello con la misura di 27,51. Bravissimi anche gli altri piccoli atleti:

1500 m - D’Alessandro 4^ con 4:16,30, Ciampitti 5^ con 4:18,17, Visone 9^ con 4:39,62; Disco: Orrino 6^ con 26,17m; Giavellotto Fatia Chiacchiari 25 6^; Lungo Greta 5,19 2^; Peso Jason Orrino10,22 2^ e Disco Veronica Castiello 26,40 6^.

Le due atlete si sono messe in evidenza in Abruzzo ed a Campobasso

Exploit “rosa” per la Nai: super Ferritti, Di Benedetto prima REDAZIONE CAMPOBASSO Iolanda Ferritti, atleta della NAI, polverizza il primato regionale di mezza maratona, ottenuto da lei stessa solo sei settimane fa ad Agropoli, migliorandolo di oltre un minuto. 1,20',48" è il nuovo incredibile crono da scrivere negli annali Fidal regionali. La straordinaria performance le è valsa la seconda posizione assoluta: solo la marocchina Ghizlane Asmae davanti a lei nella gara abruzzese che ha visto al traguardo oltre mille atleti. Dopo i successi delle scorse settimane in Abruzzo,

Ecotrail Vasto e Borgofrisia, l’altra portacolori in rosa del-

la NAI, Morena Di Benedetto conquista nuovamente il

primo posto assoluto femminile nella gara di casa, Trofeo Avis-Admo, con il crono di 39',06". Con lei a Campobasso anche i Giovanni D’Andrea, Daniel Iannuccillo, Vincenzo Conti, Renato Terrigno e Antonio Manocchio. Sempre nel settore amatori una segnalazione per il trio Di Palma, Boriati, Sasso impegnati ad Aversa sulla singolare distanza delle 10 miglia. In questo weekend soddisfazioni sono arrivate anche dal settore promozionale impegnato nei CDS assoluti su pista – 1^ prova regionale Abruzzo – Molise, a Sulmona. Le giovani atlete NAI hanno gratificano gli sforzi

Cus Molise minibasket, a Castel di Sangro una giornata speciale al torneo dell’amicizia

I cestisti del Cus Molise

La gioia per un canestro, i complimenti al compagno, la socializzazione. Questo e tanto altro ancora è stato per il Cus Molise Minibasket il torneo dell’Amicizia che si è svolto a Castel di Sangro con in campo oltre ai molisani e ai padroni di casa, anche Aprilia, Venafro e Isernia. Una giornata dal sapore particolare per la categoria Aquilotti che hanno avuto modo di giocare e divertirsi confrontandosi con i pari età degli altri centri minibasket in una manifestazione organizzata per favorire la crescita e il miglioramento dei più piccoli. «Abbiamo vissuto una giornata all’insegna del confronto e del divertimento – confida di ritorno dall’Abruzzo Mario Greco responsabile del settore minibasket al Cus Molise – In tale ottica l’evento di Castel di Sangro ha avuto sicuramente

una rilevanza importante in prospettiva futura». Volge al termine un’altra stagione sportiva e il bilancio del responsabile di settore, a capo di uno staff qualificato, è certamente positivo. «Abbiamo avuto una crescita importante, sia dal punto di vista numerico che del riscontro sul campo. I piccoli cestisti hanno seguito lo staff istruttori apprendendo le nozioni del giocosport e hanno avuto una presenza costante alle lezioni in palestra, questo ha portato risultati importanti per quanto concerne la crescita generale del movimento. Siamo contenti di quello che abbiamo costruito e ci auguriamo di poter fare ancora meglio in futuro. Un grazie a tutti coloro che hanno fiducia nella nostra idea di minibasket e nel nostro lavoro, in primis le famiglie che decidono di affidarci i loro figli».


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