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Punto zero 3. Forme e geometria
Le forme
Un’accurata osservazione dell’ambiente che ci circonda porta a una conoscenza approfondita della realtà in cui viviamo. Una delle caratteristiche che il nostro apparato visivo ci trasmette è la forma degli elementi che osserviamo. L’ambiente naturale ci propone forme spontanee a volte difficili da definire: si pensi agli alberi, all’erba, ai fiori, alle montagne ecc.



L’ambiente artificiale, cioè costruito dagli esseri umani, presenta al contrario delle forme più precise, in quanto ogni elemento che lo compone è stato oggetto di un attento studio progettuale. Soffermandoci a guardare lo spazio in cui viviamo, passeggiamo e giochiamo possiamo scorgere, quindi, alcune delle figure piane e solide, oggetto dei nostri studi scolastici.

Alla ricerca di forme piane
Triangoli e rettangoli nelle case
Rombi che volano nel cielo

Trapezi nelle cucine Cerchi per guardare il cielo e il mare
Fortezze a base ottagonale
Cubi per giocare
Alla ricerca di forme solide

Cilindri per illuminare Piramidi in città
Parallelepipedi da spedire Sfere per tenersi in forma



La geometria
La forma degli oggetti artificiali deve essere misurabile e riproducibile: la geometria diviene quindi lo strumento indispensabile per progettare nuove realtà o per riprodurre l’esistente. Il termine geometria deriva dal greco e significa «misurazione della Terra». Effettivamente la geometria, inizialmente, si concretizzava in una serie di regole pratiche per misurare le superfici terrestri. Con il tempo, però, si è trasformata in una disciplina scientifica razionale per poi divenire una branca della matematica.
Oggi possiamo definirla come la scienza che studia la forma delle figure poste sul piano e nello spazio e i rapporti che intercorrono tra le varie parti delle stesse.
La geometria ha un profondo legame con l’architettura, la scultura e il design; essa consente, infatti, di immaginare le figure nel piano o nello spazio, permettendo poi alle arti di costruire spazi in cui vivere e forme solide da utilizzare. Non è difficile, quindi, capire la necessità del disegno tecnico di affondare le sue radici nella geometria, in particolare nella geometria piana e nella geometria descrittiva (o solida).
Disegno Geometrico
Oggetto tridimensionale rappresentato in assonometria isometrica
Geometria piana
Si occupa della costruzione degli enti geometrici di base (punto, linea, angoli ecc.) e di tutte le figure bidimensionali poste nel piano (poligoni).
Geometria descrittiva (o solida)
Si occupa dei metodi finalizzati alla rappresentazione delle figure tridimensionali, chiamate anche figure solide (prismi, piramidi, poliedri ecc).