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Punto zero PUNTO ZERO

A differenza del linguaggio scritto o parlato, che cambia a seconda del Paese in cui ci si trova, la rappresentazione grafica è un linguaggio universale. Le caratteristiche del disegno tecnico sono le stesse più o meno in tutto il mondo, con piccole varianti.

In Italia, l’organismo che regola e coordina queste norme è l’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione). Periodicamente l’UNI aggiorna la normativa, recependo le disposizioni europee (EN) e quelle internazionali (ISO): in questo caso le pubblicazioni sono individuate dall’acronimo UNI EN ISO, sempre seguito dal numero specifico e dall’anno di pubblicazione.

Il disegno esecutivo ha lo scopo di fornire, alle persone che lavorano nel cantiere, tutte le informazioni necessarie per la realizzazione dell’opera attraverso misure esatte, espresse con quote e didascalie esplicative.

Disegno tecnico e computer

Sebbene lo sviluppo della tecnologia informatica abbia reso obsoleto il vecchio tavolo da disegno con tecnigrafo, l’approccio strumentale non può fare a meno dei princìpi del disegno geometrico tradizionale.

CAD è l’acronimo di Computer Aided Design (progettazione assistita dal computer). La sigla indica programmi software per il disegno tecnico-industriale sia bidimensionali sia tridimensionali. Oggi sono disponibili software CAD specifici per ciascun settore di applicazione.

Il disegno tecnico è un tipo di disegno strumentale: lo strumento per eccellenza al servizio della rappresentazione grafica è oggi il computer.

Tra i molteplici vantaggi offerti dall’informatica in questo campo, quelli principali sono sicuramente la rapidità di esecuzione e la possibilità di modificare facilmente un elaborato.

In passato, quando i disegni venivano eseguiti a mano sull’apposito tavolo chiamato tecnigrafo, i tempi, già lunghi, si dilatavano ancora di più nel caso occorresse apportare modifiche, correggere errori o introdurre cambiamenti. Oggi, invece, grazie al computer in pochi minuti si possono effettuare variazioni e duplicazioni.

Un altro importante vantaggio offerto dal disegno «virtuale» è la possibilità di inviare e ricevere file velocemente, anziché effettuare copie cartacee da consegnare a mano o spedire via posta. Ciò permette l’immediata visualizzazione e lo scambio di idee anche tra progettisti e committenti che vivono in città diverse.

I programmi più utilizzati sono i CAD (Computer Aided Design), cioè sistemi complessi ma estremamente utili in campo professionale: sono usati da ingegneri, architetti, scienziati e chiunque debba costruire simulazioni grafiche di oggetti.

Esistono, però, anche programmi di più facile gestione utilizzabili a livello scolastico (vedi p. 227).

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