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La bambina di carta
Olga inciampa in un oggetto di ferro.
– Un’ancora nel bosco? – esclama. – E chi mai l'ha calata?
Annodata all’ancora c’è una fune. La bambina di carta mette una mano sulla corda: vibra! La bambina rimane a fissare la fune con il cuore che le batte forte...
calata = fatta scendere lentamente.
Dal fogliame scende lungo la fune un puntino rosso e, man mano che si fa più vicino, la sua forma diventa più chiara. Sono un paio di calzoni rossi. Poco dopo Olga capisce che quei calzoni appartengono a un ragazzo.
– Sapresti dirmi dove potrei trovare dell’origano? –dice il giovane con una certa urgenza. Olga è confusa. Il ragazzo non fa nessun commento quando la vede! Possibile che non ha notato niente di strano in lei?
– Mi chiamo Melo, e tu? – domanda il ragazzo.
– Io sono di carta! – esclama Olga spazientita. – È il tuo nome o il tuo cognome? – chiede Melo.
– Mi chiamo Olga – risponde la bambina di carta – sto facendo un lungo viaggio, ma ho trovato un ostacolo...
– Il mondo è pieno di ostacoli – bofonchia Melo.
– Ma tu non dici niente di me, che sono così... Beh... sono diversa!
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– Siamo tutti diversi in questo mondo – dice Melo – da vicino, perché da lontano, invece, siamo tutti uguali. da E. Gnone, Olga di carta. Il viaggio straordinario, Salani Editore fune = corda formata da fili naturali o artificiali intrecciati. origano = pianta aromatica che si usa in cucina. bofonchia = brontola a bassa voce, borbotta.
Colora la casella con la risposta corretta.
CHI sono i personaggi?
I bambini di carta La bambina di carta e Melo Olga
DOVE si svolgono i fatti?
Su una nave Nel bosco In un mondo di carta
QUANDO avvengono i fatti?
Un giorno
Che tipo di racconto hai letto?
Realistico
In un tempo indefinito Fantastico
D’estate Sia realistico che fantastico
Il brano è stato diviso in tre parti. Scrivi sui tratteggi al posto giusto:
INIZIO - SVOLGIMENTO - CONCLUSIONE lontano - vicino - differente
Ordina con i numeri da 1 a 5 i fatti del racconto che hai letto.
Dalla corda scende un bambino dai calzoni rossi che si chiama Melo.
Olga inciampa in un’ancora.
Milo afferma che tutti noi da vicino siamo diversi, ma visti da lontano noi siamo tutti uguali.
All’ancora è legata una corda.
Melo non si accorge che Olga è diversa perché è una bambina fatta di carta.
Rileggi la frase evidenziata nel brano e completa la spiegazione con le parole proposte.
Ogni persona vista da .................................. ha tante qualità che la rendono .................................. dalle altre.
Le persone viste da .................................. sono tutte uguali, non si riescono a vedere le loro differenze.