Il giornalino di Gian Burrasca

Page 12

Caro Diario, non lo avessi mai fatto: mia sorella mi ha portato fuori dalla stanza tirandomi per un braccio e minacciandomi di farmela pagare cara. Per fortuna si è messa in mezzo la mamma e mi ha mandato a letto. E ora sono qua. Buona notte. 6 ottobre

Finalmente sto un po’ meglio. Era ora. Mentre mi alzavo dal letto ho sentito Ada e Virginia che parlavano in corridoio, sono corso a spiare e ho scoperto che qui da noi ci sarà una festa. Virginia continuava a ripetere: – La festa riuscirà sicuramente, tanto Giovannino è ammalato! Ma io sono guarito! Così oggi, prima che Caterina mi portasse la merenda, ho deciso di farle uno scherzo. Mi sono nascosto dietro la porta con lo scialle nero della mamma sulla testa e quando lei è entrata sono saltato fuori abbaiando come un cane. Caterina ha lasciato cadere il vassoio, ha sporcato il tappeto, ha rotto la teiera e ha urlato talmente forte che sono arrivati tutti, anche papà. Come sempre mi hanno sgridato, allora ho preso una decisione: appena sto meglio scappo di casa, così imparano!

10


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Il giornalino di Gian Burrasca by Gruppo Editoriale Raffaello - Issuu